wavs/1.wav|che se questo mondaccio sa e può fare a meno di tutti quelli che se ne vanno di te non so né posso fare a meno io e perciò a dispetto della morte bisogna che il mondo per mio mezzo continui a vivere per te e tu per lui o se no me ne vado anch'io e wavs/2.wav|passati ora una mano sulla coscienza mi meritavo questo da te lasciamo andare ti castigai questa casa che tengo in affitto da cinque anni rappresentò il castigo per te non ostante che poco dopo il tuo matrimonio non avessi saputo tener duro e avessi ripreso a vivere quasi tutto il giorno con te wavs/3.wav|non rammento più dov'abbia letto d'una antica credenza detta del grande anno che la vita cioè debba riprodursi identica fin nei menomi particolari dopo trenta mil'anni con gli stessi uomini l'uomo solo luigi pirandello nelle medesime condizioni d'esistenza soggetti alla stessa sorte di prima wavs/4.wav|di quella stessa vita di cui dentro di noi fu composta la loro realtà finché vissero e che seguitando a durare nel nostro ricordo finché noi viviamo è naturale che ormai senza difesa e immeritamente debba esserne straziata wavs/5.wav|i poveri peggio che a pianterreno i ricchi palazzine di vario stile giardinetto intorno cappella dentro e coltiva quello un giardiniere vivo e pagato e officia in questa un prete vivo e pagato wavs/6.wav|buona notte oggi mi sono accorto che anche i cimiteri sono fatti per i vivi questo del verano poi addirittura una città ridotta wavs/7.wav|in tutto due lagrimucce tre ore coi gomiti sul tavolino la testa tra le mani sissignori a forza di strizzarmi il cuore eccole qua nel fazzoletto proprio due spremute agli angoli degli occhi wavs/8.wav|avrei voluto guarda in una di queste notti di pioggia e di vento ammalarmi per accrescerti il rimorso anche morire sì sono arrivato ad assaporare il tossico di queste voluttà ma io ahimè ho la pelle dura io e sei morto tu invece tu e per causa di lei lasciamelo dire wavs/9.wav|ora non ti pare che la crudeltà sia di questa beffa che fa a tutti la vita e intanto dicono ch'è mia solo perché io l'ho preveduta ma posso mai fingere di non capire come tanti fanno wavs/10.wav|i diverto a vederlo nuotare come un disperato e osservo con ammirazione quanta fiducia esso serbi nell'agile virtù di que due suoi piedi morrà certo ostinandosi a credere che essi sono ben capaci di springare anche sul liquido wavs/11.wav|imbecillità e se per caso alla volpe che ha la fama di savia venisse in mente di comporre favole in risposta a tutte quelle che da gran tempo gli uomini van mettendo fuori calunniando le bestie quanta materia non le offrirebbero queste scoperte umane pipistrello mio e questa scienza umana wavs/12.wav|ah quando muojo io niente già al fuoco è più spiccio e più pulito ognuno però la pensa a modo suo e pure da morti abbiamo la debolezza di volerci in un modo anziché in un altro basta interessi wavs/13.wav|opponevo questa mia bella faccia di luna piena sorridente e stizzosa ti facevo uscir dai gangheri talvolta e dirne d'ogni colore a qualcuna più grossa tranquillissimo ti domandavo e come la ragioni wavs/14.wav|faceva un tempaccio pioveva a dirotto e nel vederti così acceso manifestai l'opinione ricordi che non mettesse conto per questi porci d'italia che tu rischiassi di prendere un malanno uscendo sul terrazzino sotto la pioggia wavs/15.wav|permetti riprese con timidezza la moglie codesto orologio casimiro mio al povero momo lo aveva regalato appunto il signor tommaso quando tornò dal suo viaggio in isvizzera wavs/16.wav|ma sta pur sicuro che non hai perduto nulla di nuovo il mondo è sempre porco a un modo e sciocco forse un po peggio non credere che t'abbia un solo istante dimenticato i ha prima distratto dallo scriverti ogni sera la ricerca d'un nuovo alloggio wavs/17.wav|scusi tutta quanta la casa non l'ha forse lasciata a lei suo marito momo mi rispose tua moglie non poteva lasciarmi ciò che non gli apparteneva come no ho esclamato io ma che va pensare lei adesso vuole che non ci pensi ma si metta un po al posto mio vede come sono rimasta wavs/18.wav|ma nel dirmi questo le palpebre del signor postella parevano addirittura impazzite sotto il mio sguardo a mano a mano più sdegnoso e sprezzante io non mi faccio ombra d'illusione su la natura dei sentimenti di tua moglie per me le antipatie sono reciproche wavs/19.wav|ridotto monaco di clausura nel convento della tua amicizia nessuna parte di me è rimasta aperta a una relazione sia pur lontana con altri esseri viventi wavs/20.wav|sai che nel cimitero qualche volta avvengono pure gli sgomberi precisamente come in città sì i morti sgomberano o per dir meglio i vivi superstiti andando via da roma poniamo per domiciliarsi in un'altra città coi bauli e gli altri arredi di casa si portano via anche i loro morti wavs/21.wav|tu lo notasti e subito imbecille lasciamelo dire no sa vecchio lui solo signorina e brontolone e seccatore non creda mica alla dolcezza della nostra vita sapesse che arrabbiature mi fa prendere wavs/22.wav|ma sarà per me se permetti mi sento davvero così solo su avanti avanti vorrei proprio fartela vedere ancora vedere e sentire la vita anche col tempo che fa anche coi minimi mutamenti che vi succedono wavs/23.wav|per esser giusti ecco due posti usurpati ai morti di professione nel loro stesso domicilio i sono poi strade piazze viali vicoli e vicoletti ai quali farebbero bene a porre un nome perché i visitatori vi si potessero meglio orientare wavs/24.wav|per te in quanto dovesse riuscirti assai meno ingrato che la sposassi io tua moglie anziché un estraneo perché così tu potevi esser sicuro di rimaner sempre terzo in ispirito nella famiglia senz'essere mai dimenticato wavs/25.wav|se avessi visto come si mostrava afflitto della lettera di tua moglie afflittissimo e siccome non la finiva più a un certo punto per consolarlo gli ho detto wavs/26.wav|come no fece a questo punto tua moglie senza levar gli occhi dal fazzoletto proprio così le ho risposto io son conti giulia che ci faremo poi insieme momo e io nel mondo di là wavs/27.wav|e che io non ti potevo compatire perché le donne io traditore traditore e fanatico non facevi delle donne anche tu la stessissima mia stima prima che venisse su a cangiarti in un momento da così a così wavs/28.wav|e segue appunto da ciò la diversità dei gusti e delle opinioni e segue pure che s'io voglio farti vedere ancora il mondo bisogna che mi provi a guardarlo con gli occhi tuoi wavs/29.wav|ma se ai topi di campagna ai grilli alle lucertole agli uccelli noi domandassimo notizia del coniglio chi sa che cosa ci risponderebbero non certo però che sia una bestia paurosa wavs/30.wav|ma io mi ero fatta l'illusione che per mio mezzo un barlume di vita potesse inalbarti il bujo in cui sei caduto e la mia voce che pure è grossa wavs/31.wav|dei quali svendono la casa vecchia per comperarne loro una nuova nell'altro cimitero che sciocco le dico a te codeste cose che ci stai e devi saperle ma io questa la imparo adesso fresca fresca wavs/32.wav|sono rimasto stordito momino come se mi avessero dato una gran legnata tra capo e collo tua moglie s'è alzata ed è scappata via per nascondermi un nuovo scoppio di pianto wavs/33.wav|la bella mademoiselle delle due stanze d'abbasso con la scusa di vedere quei fiori del terrazzino che su a te attecchivano e giù a mademoiselle nei vasi sul davanzale della finestra non volevano attecchire wavs/34.wav|basta qua nella camera attigua per me un letto candido e soffice tu chiuso in una doppia cassa in quel grottino al incetto umero povero momino mio non ho il coraggio di dirti wavs/35.wav|che da un momento all'altro dio liberi avrebbe potuto scoppiare i portantini spiegarono naturalmente il fenomeno attribuendolo cioè a uno straordinario sviluppo di gas wavs/36.wav|e la lasci piangere signor mio finché ne ha la buona volontà m'è venuto quasi di gridargli ora io non nego che possa esser vera la notizia del signor postella ma perché ha voluto darmela ha forse avuto il sospetto ch'io non volessi credere wavs/37.wav|per farla breve il signor postella ha confermato d'averla scritta lui la lettera ma beninteso per espresso incarico di tua moglie che nel dolore dice al quale tuttavia è in preda non sentendosi in grado dice di stenderla lei gliene suggerì i termini wavs/38.wav|lo salvo momino sì o no se lo salvo esso senza dubbio ne darà merito ai suoi piedi affoghi dunque e se invece fosse una graziosa farfallina rassegnata a morire l'avrei tratta fuori da un pezzo accuratamente wavs/39.wav|ah dio mio momo forse le notizie politiche non t'interessano più non è possibile erano ormai quasi tutta la tua vita e dobbiamo seguitare a fare come ogni sera quando dopo cena il portinajo ti portava su il giornale e tu leggendolo a qualche notizia wavs/40.wav|come un vecchio muro cadente sono rimasto momino a cui una barbara mano abbia tolto l'unico puntello bella eh la barbara mano ma non so piangere lo sai i ci provo e riesco solo a farmi più brutto e faccio ridere wavs/41.wav|io non so se quel baccellone di piano abbia mai posseduto un cervello certo è che ora se lo ha non lo tiene più in esercizio tale e tanta fiducia ripone in quello del marito che è uno sì ma basta secondo lei per tutti e due e ne avanza wavs/42.wav|tuttavia mi pareva di doverle riconoscere una più giusta dell'altra una più dell'altra assennata sì per te e per lei giuste e assennate wavs/43.wav|e m'è toccato momino di spiegargli il congegno del tuo orologio automatico il martelletto che balza col moto della persona e carica così la macchina senza bisogno d'altra corda ecc ecc ti risparmio le frasi ammirative del signor postella wavs/44.wav|è fatta così bisogna compatirla secondo sospirone di tua cognata l'uomo solo luigi pirandello stavo per prendere il cappello e il parapioggia quando il signor postella con la mano mi fece segno d'attendere misteriosamente wavs/45.wav|ho guardato il signor postella che mi ricambiò lo sguardo con aria di trionfo come se volesse dire vede che i termini della lettera erano proprio di lei poi ha chiuso gli occhi ed ha aperto di nuovo le braccia ma con un'altra espressione stringendosi nelle spalle come per significare wavs/46.wav|senta caro signor postella lei ha non so se la disgrazia o la fortuna di possedere uno stile dote rara se la guardi dica un po è forse pentito di quello che m'ha fatto scrivere jeri dalla moglie dell'amico mio wavs/47.wav|ma il bisogno di farti subito bello davanti a quella mademoiselle esclamativa a vederti tutt'a un tratto quel lustro di vecchio ubriaco negli occhi piccini piccini e liquefare in certi sorrisi da scemo ti avrei bastonato ti avrei bastonato parola wavs/48.wav|m'è parso soltanto di dover capire che il signor postella intende di far doppio giuoco e ho voluto metter subito le carte in tavola veramente prima l'ho lasciato dire e dire wavs/49.wav|andiamo avanti la lettera mi annunziava seguitando alcuni disegni per l'avvenire che tua moglie cioè spera o almeno desidera di trovar da lavorare in casa o qualche dignitoso collocamento in una nobile famiglia come lettrice o istitutrice mettendo a profitto dice wavs/50.wav|l'orso sogna pere momino e di qui a qualche mese e forse meno se per caso ti venisse in mente di saper che ora è va a domandarlo a tuo cognato va ti avverto intanto che è mezzanotte col mio wavs/51.wav|ah sì fece il signor postella rivolto a me quasi con stupore e mi parve che l'istinto predace gli sfavillasse negli occhi ah sì scusi e allora mi spieghi sente che rumore fa wavs/52.wav|e qui s'è chiarito un equivoco o meglio un malinteso tua moglie nel leggere la mia lettera dove promettendole che avrei continuato a far per lei quello che facevo per te wavs/53.wav|pare difatti che suo cognato abbia intrapreso non so che negozio molto lucroso su medicinali con un suo socio di napoli per cui la salute amico mio diventerà sempre più preziosa perché con questo negozio povero a chi la perde e vorrà riacquistarla wavs/54.wav|e non dimenticherò mai mai la lugubre veglia della notte appresso con tutte le finestre aperte sul fiume vegliare di notte un morto con un fiume che si sente scorrere sotto affacciarsi alla finestra e vedere andar piccola piccola l'ombra di qualche passante sul ponte illuminato wavs/55.wav|basta chiudo la finestra momino vado a letto l'uomo solo luigi pirandello filosofia eh questa notte un po animalesca veramente con quei cavalli a principio e poi con quell'insetto e ora il pipistrello e la tartaruga e il coniglio e la volpe e wavs/56.wav|la frode è inevitabile momo perché necessaria è l'illusione necessaria la trappola che ciascuno deve se vuol vivere parare a se stesso wavs/57.wav|a patto che la sposassi io capisci io tua moglie e sai perché per usare un ultimo riguardo alla tua santa memoria ebbene momo credi ch'io me ne sia scappato in isvizzera per indignazione wavs/58.wav|dunque può non esser vero oh dio come sono spesso imbecilli le persone scaltre non posso farle coraggio cara giulia perché sono più sconsolato di lei ho detto a tua moglie wavs/59.wav|giacer morto in una tomba gentilizia o nel campo dei poveri o nuda spoglia ai piedi d'un albero o in fondo al mare o dove che sia non è tutt'uno ugo foscolo dice prima di sì e poi di no per certe sue nobili ragioni sociali e civili wavs/60.wav|visto però che spesso i men savii sono coloro che si persuadono saper più e fanno intanto le più scervellate pazzie dovrei vergognarmene non me ne vergogno wavs/61.wav|tu rosso come un gambero con gli occhi schizzanti dalle orbite la ragiono che sei un somaro quanto mi ci divertivo wavs/62.wav|ha poi soggiunto che per il momento sì dice purtroppo si vede costretta a non ricusare i miei graziosi favori perché avendo dischiavacciato lo stipetto dove tu eri solito di riporre il sudor delle tue fatiche dice wavs/63.wav|per tutti coloro a cui torna conto restare scapoli la porta della vita dovrebbe chiudersi su la soglia della vecchiaja buono e tranquillo albergo soltanto per i nonni cioè per chi vi entra munito del dolce presidio dei nipoti wavs/64.wav|no momo me ne sono scappato perché stavo per cascarci sì amico mio come un imbecille e se imbecille non ti basta di di pure come vuoi i piglio tutto non ha altra ragione quest'interruzione di dieci mesi nella nostra corrispondenza wavs/65.wav|non ho potuto fare a meno di notarli perché capirai in una casa da cui è uscito un morto appena otto giorni fa quei fiori freschi ma forse erano dei vasi del terrazzino wavs/66.wav|ho grattato un po la testa come facevi tu dietro le orecchie nel mezzo della tavola intanto sul tappeto ho visto che c'era il solito portafiori e nel portafiori garofani freschi wavs/67.wav|o che forse pretenderebbero gli uomini che al loro cospetto il coniglio si rizzasse su due piedi e movesse loro incontro per farsi prendere e uccidere meno male che il coniglio non ci sente wavs/68.wav|lei sa che tra me e lui non ci fu mai né tuo né mio non vedo la ragione d'un cambiamento adesso momo per me non è morto lasciamo questo discorso se poi a lei fa dispiacere ch'io venga qualche volta a pregarla di valersi di me in tutte le sue opportunità me lo dica francamente che io ma che dice mai signor tommaso esclamò tua moglie interrompendomi wavs/69.wav|intanto la lettera terminava con questa frase e fiducialmente la saluto fiducialmente dove va a pescarle le espressioni tuo cognato bada che è buffo sul serio wavs/70.wav|furono le tue ultime parole il giorno appresso alle nove del mattino dopo tredici ore di agonia morto wavs/71.wav|sorse all'improvviso il sospetto che oscuramente dalla prima impressione di quella tua cassa così gonfiata un rimorso gli fosse nato wavs/72.wav|corrispondenza fin dov'ero arrivato fin dov'ero arrivato amico mio ero arrivato fino al punto d'accordarmi col pensiero che tu stesso proprio tu mi persuadessi a sposare tua moglie con tante considerazioni che sebbene fondate in un proponimento disperato wavs/73.wav|ma qui proteste calorosissime del signor postella alle quali ha stimato opportuno di partecipare anche la moglie ma con la mimica soltanto quasi per rafforzare e rendere più efficaci i gesti del piccolo marito che d'ajuto di parole non aveva bisogno wavs/74.wav|come ti senti momino di la verità tu ti devi sentir male abbiamo tratto oggi dal loculo al pincetto la tua cassa per allogarla definitivamente in una modesta tomba wavs/75.wav|fatto sta a ogni modo che tua moglie ha potuto pensar di coglierli e di metterli lì sulla tavola e non davanti al tuo ritratto sul cassettone basta wavs/76.wav|di tratto in tratto è un pipistrello invisibile che svola curioso qui davanti al vano luminoso aperto nel bujo della piazza deserta wavs/77.wav|e quella bella polvere di vecchiaja che s'era ormai posata e distesa per noi su tutte le cose della vita perché noi con un dito ci divertissimo a scriverci sopra vanità wavs/78.wav|e come farò per cominciare m'immagino che debbano interessarti maggiormente le cose che ti stavano più vicine quelle per esempio di casa tua tua moglie ah wavs/79.wav|andò nella camera che è già divenuta sua e poco dopo ritornò con una scatolina in mano nella quale ho veduto i tuoi tre anelli l'orologio d'oro con la catena due spille e la tabacchiera wavs/80.wav|sentirai sentirai se mi ci metto per davvero che bellissimi paragoni ti farò intanto oltre a quello del muro cadente e della barbara mano pigliati quest'altro del monaco di clausura wavs/81.wav|che tradimento lasciamelo dire tante cose ti perdonai in vita questa no né te la perdonerò mai tua moglie wavs/82.wav|vale a dire momino la coscienza che ti si para davanti di soprassalto la coscienza d'una bestialità che abbiamo detto o fatto tra le tante di cui al bujo non ci siamo accorti wavs/83.wav|così te lo leggeresti da te il giornale perché io sai non c'è verso non ci resisto mi ci sono provato tre volte e ho dovuto smettere subito i sono confortato pensando che se io vivo posso farne a meno a più forte ragione potrai farne a meno tu ormai non è vero dimmi di sì ti prego wavs/84.wav|lasciami sfogare ho traversato un periodo crudele a un certo punto ho fatto le valige e via ho voluto rivedere i tre laghi e con particolar desiderio quello di lugano che date le condizioni d'animo con cui avevo intrapreso il primo viaggio al tempo del tuo matrimonio wavs/85.wav|e quando lei disse che giù con la mamma malata non faceva altro che parlare di noi due della dolcezza della nostra vita in comune due poveri vecchi m'affrettai a dirle ti ricordi guardandola con certi occhi da farla sprofondare tre palmi sottoterra dalla vergogna wavs/86.wav|i parrà sempre d'udire nel silenzio della notte il tremendo rantolo della tua agonia che cosa orribile momino rantolare a quel modo non mi pareva vero che lo potessi far tu wavs/87.wav|tornando questa mattina dal cimitero mi son sentito chiamare per via nazionale l'uomo solo luigi pirandello signor erano i volto il nipote del notajo zanti uno di quei giovanotti che tu non so perché chiamavi discinti i stringe la mano e mi dice quel povero signor gerolamo che pena wavs/88.wav|e le due stupidissime tartarughe marito e moglie tarà e tarù che ci davano motivo a tante sapientissime considerazioni là nel terrazzino pieno di fiori sostenere santo dio che sempre come tarù ne avevi sentito il bisogno tu d'una moglie wavs/89.wav|l'ombra già calata su la vasta pianura faceva apparir fosco nell'ultima luce monte mario col cimiero dei cupi cipressi ritti nel cielo denso di vapori cinerulei dai quali per uno squarcio in alto la luna assommava come una bolla cattivo tempo domani momino wavs/90.wav|sai che sono metodico e meticoloso e che soglio tener conto di tutto sto facendo la nota delle spese mensili e ci sono anche quelle che ho fatte per te vogliamo parlare un po d'interessi come prima wavs/91.wav|e quante volte non ti vidi parar così della bianca stola della tua sincerità qualche mala bestia della quale ti bisognava un morso o un calcio per riconoscere la vera natura wavs/92.wav|la vita è trista amico mio e chi sa quali e quante amarezze ci riserba mezzanotte dormi in pace wavs/93.wav|tanto più è sincera quanto e dove più sembra voluta perché appunto strazia prima degli altri me stesso là dove esteriormente si scopre come un giuoco ch'io voglia fare crudele parlando a te così per esempio di tutte queste amarezze che dovrebbero esser tue e sono invece mie wavs/94.wav|che ti ho fatto costruire a mie spese per rimediare al primo errore di tua moglie e che spettacolo momino che spettacolo l'ho ancora davanti agli occhi e non me lo posso levare wavs/95.wav|e ora mi vedi ora che non ho più nulla da fare per te come in questi tre ultimi giorni dopo la tua morte eccomi qua solo in questa casa che non mi par mia perché la vera casa mia era la tua wavs/96.wav|l'acqua in cui sei caduto se permetti non la berrò e di qui a poco tu attirato novamente dal lume forse rientrerai nella stanza e verrai a punzecchiarmi con la piccola proboscide velenosa wavs/97.wav|battevi forte il pugno sulla tavola e io restavo perplesso tra i bicchieri che saltavano e i tuoi occhiacci che mi fissavano di sui cerchi delle lenti insellate sempre un po a sghimbescio sul tuo naso grosso wavs/98.wav|e poi il piacere velenoso per te di vedermi fare anche più vecchio di te quello per cui in vita tanto ti condannai wavs/99.wav|come io del resto non so che cosa sia la mia io che pure so tante cose le quali in fondo non mi hanno reso altro servizio che quello di crescere innanzi a gli occhi miei alla mia mente il mistero ingrandendomelo con le cognizioni della pretesa scienza wavs/100.wav|appena mi vide uno scoppio di pianto io ho avuto come un singhiozzo nella gola e volentieri avrei dato un gran pugno in faccia al signor postella che additandomela quasi facesse la spiegazione d'un fenomeno in un baraccone da fiera ha esclamato così da otto giorni non mangia non dorme wavs/101.wav|nel vedermi andar via solo povero l'uomo solo luigi pirandello vecchio a dormire altrove mentre prima il mio lettuccio era accanto al tuo e tenevamo calda la cameretta nostra wavs/102.wav|ma queste notizie amico mio tu dovresti ormai sapere perché e con che cuore io te le do e non essere come gli altri che s'ostinano a non volere intendere perché venga tanta crudele apparenza di riso a tutto ciò che mi scappa dalla bocca wavs/103.wav|l'ho accompagnata fino al portone di casa poi dopo il tramonto mi sono recato a passeggiare lungo la riva destra del tevere oltre il recinto militare in prossimità del poligono e qua ho assistito a una scenetta commovente o che m'ha commosso per la speciale disposizione di spirito in cui mi trovavo wavs/104.wav|il forte è morire morto credo che nessuno vorrebbe rinascere che ne dici momino ah tu già ci hai qua tua moglie me ne dimenticavo bisogna sempre parlare per conto proprio a questo wavs/105.wav|ah se tu potessi veramente anche come una fantasima farti vedere da me le notti venire qua comunque a tenermi compagnia ma già potendo tu te n'andresti da tua moglie ingrato wavs/106.wav|da buoni amici caro momo facciamo a metà una per te morto una per me vivo ma sarebbe meglio credi che me le prendessi tutt'e due per me wavs/107.wav|io avevo usato la frase contribuire alle spese di casa ha capito dice ch'io volessi seguitare a vivere come per l'addietro e cioè più a casa tua che in queste tre stanzette mie wavs/108.wav|dopo aver dormito un pezzo con la faccia al muro nel voltarmi mi sono mezzo svegliato e ho avuto la momentanea impressione che qualcuno fosse seduto su la poltrona ho subito pensato a te ma perché mi sono spaventato wavs/109.wav|ma la volpe non ci si metterebbe perché son sicuro che con la sua sagacia intenderebbe che se per modo d'esempio un favolista fa parlare un asino come un uomo sciocco sciocco non è l'asino ma asino è wavs/110.wav|ma stia tranquillo caro signor postella gli ho detto stia tranquillo e rassicuri la signora ch'io non verrò a disturbarla che assai di raro e stavo per aggiungere tanto per saperne dare qualche notizia a momino wavs/111.wav|ti basti sapere che tua moglie voleva che mi riprendessi i mobili di mia pertinenza che sono ancora nella casa che fu nostra e che alla mia assicurazione che non sapevo più che farmene né dove metterli e che perciò se li tenesse pure considerandoli ormai come suoi mi rimandò l'assegno mensile dicendomi di non averne più bisogno wavs/112.wav|i dispiace per lo stipetto ch'era roba nostra in comune lo stipetto di mia madre una santa reliquia per me basta parliamo wavs/113.wav|se ai morti nell'ozio della tomba venisse in mente di porre un catalogo dei torti e delle colpe che ora si pentono avere nel decorso della loro vita commessi catalogo che un bel giorno sarebbe edificante apparisse nella parte posteriore delle tombe come il rovescio delle menzogne spesso incise nella lapide wavs/114.wav|rimasero lì serii e gravi come sotto il peso d'una grande malinconia e uno che doveva essere il padre scrollando lentamente la testa alle tentazioni del puledrino mi parve che con quel gesto volesse significargli figlio tu non sai ciò che t'aspetta wavs/115.wav|sì amico mio ella sposerà tra poco questo fratello del socio di napoli ma io non me ne sarei scappato in isvizzera per un caso così ordinario perdonami e così facilmente prevedibile se wavs/116.wav|che non al gas ma a ben altro si dovesse attribuire la causa di quella tua enorme gonfiatura e ti confesso che mi sentii rimordere anch'io momino per tutte le notizie che t'ho date wavs/117.wav|ma dalla fretta con cui il signor postella accolse questa spiegazione per vincere lo sbigottimento da cui tutti a quella vista fummo invasi wavs/118.wav|valore e questo perché non mi sapevo cavar dall'anima tutta quella candida santa ingenuità che tu cavavi dalla tua per vestirne uomini e cose wavs/119.wav|e allora è venuta fuori la spiegazione durante la quale ho molto ammirato postella moglie che pendeva dalle labbra del marito e approvava col capo quasi a ogni parola lanciandomi di tanto in tanto qualche sguardo come per dirmi ma sente come parla bene wavs/120.wav|date temetti veramente che la presenza nostra ti potesse far dare da un istante all'altro a non star zitti una così formidabile sbuffata da scagliarci addosso quella tua cassa squarciata in mille pezzi da ogni parte wavs/121.wav|la moglie non ha detto nulla ma per lei ha scricchiolato la seggiola su cui stava seduta sì badi ho ripreso io impassibile non desidererei di meglio signor mio wavs/122.wav|maggior danno però forse per me rimasto così solo e abbandonato che per te colpevole verso l'amico di tanta ingiustizia per non dire ingratitudine wavs/123.wav|eh comincia a far freddo e ho bisogno d'un soprabito nuovo e d'un nuovo parapioggia ho preso l'abitudine sai di stare ogni notte a guardare a lungo il cielo penso qualcosa di momino forse sarà ancora per aria sperduta qua in mezzo ai nuovi misteriosi spettacoli che gli saranno aperti davanti wavs/124.wav|per lei in quanto se da una parte non s'avvantaggiava lasciando di sposare uno molto più giovane di me dall'altra certamente ci avrebbe guadagnato la sicurezza assoluta dell'esistenza la tranquillità il poter rimanere nella propria casa senz'abbassamento o mutamento di stato wavs/125.wav|i più non l'intendono e tu hai un bel gridare bada bada chi se l'è parata appunto perché se l'è parata ci dà dentro e poi si mette a piangere e a gridare ajuto wavs/126.wav|capisco che la pagherò io mi par di sentirmelo gridare da una vocina dentro la cassaforte qui accanto ma ciò non toglie che non sia una segnalata pazzia e giacché siamo a questi discorsi angustiosi intratteniamocene ancora un po wavs/127.wav|bella occupazione intanto piangere e poter dire non ho altro da fare ho pensato questo guardando tua moglie mentre io impedito dai sospiri e dalle esclamazioni dei coniugi postella non potevo più parlare di te e non sapevo che dire e rimanevo lì impacciato e stizzito wavs/128.wav|te la pigliavi con me mi apostrofavi come se io poveretto che non mi sono mai occupato di politica rappresentassi davanti a te tutto il popolo italiano vigliacchi vigliacchi e quella sera che terribilmente indignato volevi dal terrazzino buttar giù nel fiume le tue medaglie garibaldine wavs/129.wav|e poi che possa far tanti risparmi da accumulare quanto basti a comperar questa tomba diciamo così di seconda mano e la pigione del loculo in tutto questo tempo chi la paga wavs/130.wav|e quest'ultimo pensiero mi ha gettato in preda a una tristezza indicibile ah per i vecchi che restano soli e senza neanche la propria casa aggiungi gli ultimi giorni sono proprio intollerabili wavs/131.wav|tu per tanti rispetti t'eri ben maturato per un'altra vita superiore ma poi all'ultimo volesti commettere la bestialità di prender moglie e vedrai che ti faranno tornare soltanto per questo wavs/132.wav|questa notte la mia giacca posata su la poltrona a piè del letto d'accordo col lumino da notte relegato sul pavimento in un angolo della camera s'è divertita a farmi provare un soprassalto combinandomi uno scherzetto wavs/133.wav|enti i par chiaro come la luce del sole che tu sei morto così precipitosamente per causa sua non ti ripeterò qui adesso le ragioni che ti dissi cinque anni fa nel giorno più brutto della mia vita e delle quali facesti a tue spese la più trista delle esperienze wavs/134.wav|la moglie se ne stava quatta musando come una botta è la casa di momo ho risposto a giulia infine sillabando la casa di suo marito non è mia ma se tutto qua appartiene a lei wavs/135.wav|ma tu volevi veder per forza tutto buono e tutto bello il mondo e spesso ci riuscivi perché è proprio in noi il modo e il senso delle cose wavs/136.wav|nelle nostre favole intanto chiamiamo tarda e pigra la tartaruga la quale per aver tanto tempo davanti a sé non si dà nessuna fretta e chiamiamo pauroso il coniglio che al primo vederci scappa via wavs/137.wav|ma se non vuol nulla si arrischiò di sospirare a questo punto postella moglie tu non t'immischiare le diede subito su la voce il marito il signor tommaso lo fa per cerimonia l'orologio solo via se lo prenda wavs/138.wav|chiudo gli occhi e sospiro e il giovinotto dica signor tommaso e la moglie la vedova piange poverina me l'immagino andrò oggi stesso a fare il mio dovere wavs/139.wav|signor aversa se per caso volesse qualche ricordo dell'amico oh grazie non s'incomodi mi sono affrettato a dirgli caro signor postella non ne ho bisogno intendo benissimo ma sa siccome fa sempre piacere possedere qualche oggetto appartenuto a una persona cara credo che grazie grazie no wavs/140.wav|capo e così mi parrà di continuarti la vita riallacciandoti a essa con le stesse fila che la morte ha spezzate non trovo altro rimedio alla mia solitudine wavs/141.wav|poveretto non se l'aspettava ha battuto per lo meno cento volte di seguito le palpebre per quel tic nervoso che tu gli sai poi col risolino scemo di chi non vuol capire e finge di non aver capito come come wavs/142.wav|ho potuto capire a tempo per fortuna tutto l'orrore della vita amico mio nei riguardi di chi muore e che un vero delitto è seguitare a dare ai morti notizie della vita wavs/143.wav|ma voglio riallacciare le fila proprio dal momento che il mondo per te si fece vano dal momento che sentendoti colpire improvvisamente dalla morte a tavola mentre si cenava alla mia esclamazione non è niente non è niente rispondesti l'ora di dire addio wavs/144.wav|voglio dire tua moglie io e i coniugi postella che erano venuti con lei pericolosa momino perché sai quella tua cassa di zinco s'era tutta così enormemente gonfiata e deformata wavs/145.wav|per la vasta pianura che serve da campo d'esercitazione alle milizie una coppia di cavalli lasciati in libertà si spassavano a rincorrere un loro puledretto vivacissimo il quale springando di qua e di là e facendo mille sgambetti e giravolte dimostrava di prender tanta allegrezza di quel giuoco wavs/146.wav|io la ringrazio signor tommaso e me le dichiaro gratissima per tutta la vita ma i suoi beneficii non posso più accettarli ci pensi e m'intenderà per ora non mi sento in grado di dirle altro ne riparleremo se non le dispiace un'altra volta wavs/147.wav|insomma momo faccio conto che la tua cassa sia già scoppiata e te lo dico tua moglie con l'ajuto del signor postella ha avuto il coraggio di farmi intendere chiaramente che a un solo patto avrebbe respinto la profferta di matrimonio di quel fratello del socio di napoli e sai a qual patto wavs/148.wav|mi aveva fatto maggiore impressione sono rimasto disilluso eppure dicono che i vecchi non riescono a veder più le cose come sono bensì come le hanno altra volta vedute wavs/149.wav|ho cercato di far tutto momino mio trasporto funebre sotterramento eccetera con decenza salvando quella modestia che tu hai tanto raccomandato nel tuo testamento ma mi sono accorto che a roma quasi quasi costa più il morire che il vivere che pur costa tanto e tu lo sai wavs/150.wav|ma non tua moglie momo lui lui il signor postella ha temuto invece che fosse mia intenzione seguitare nel solito andamento di vita come se tu non fossi morto guarda ci metterei le mani sul fuoco e avrà persuaso tua moglie a scrivermi a quel modo dandole a intendere che la gente altrimenti avrebbe potuto malignare su lei e su me wavs/151.wav|se te la facessi vedere questa noticina presentatami jeri dall'agente della nuova società di pompe funebri ti metteresti le mani ai capelli eppure prezzi di concorrenza bada ma quello che m'ha fatto groppo è stato il pretino unto e bisunto della parrocchia qua di san rocco che ha voluto venti lire per spruzzarti un po d'acqua su la bara e belarti un requiem wavs/152.wav|hai fatto male vecchio a ritornare eravamo per te alberi altissimi e superbi ma vedi ora noi siamo stati sempre così tristi e meschini wavs/153.wav|che si diceva ah dico che debbo farmene di questo poco che mi resta lasciarlo dopo morto in opere di carità prima di tutto chi sa come e dove andrebbe a finire poi io non ho di queste tenerezze tardive per il prossimo in generale il prossimo io voglio sapere come si chiama wavs/154.wav|mentre scrivo in un bicchier d'acqua sul tavolino è caduto un insetto schifoso esile dalle ali piatte a sei piedi dei quali gli ultimi due lunghi finissimi atti a springare wavs/155.wav|e provavo una profonda ambascia ch'era insieme oscura costernazione e dispetto della vita la quale si spassa a ridurre in così miserando stato le sue povere creature wavs/156.wav|torniamo alla città ridotta tua moglie ha commesso secondo me una di quelle sciocchezze che non ho saputo mai tollerare in silenzio giudicane tu si è impegnata nella spesa insostenibile d'una sepoltura privilegiata e temporanea per te wavs/157.wav|scusi se lei non vuole tener conto di me della casa che è sua dell'ottima compagnia che potranno tenerle tanto sua sorella quanto il suo signor cognato wavs/158.wav|perché sono nell'idea che c'è chi muore maturo per un'altra vita e chi no e che quelli che non han saputo maturarsi su la terra siano condannati a tornarci finché non avranno trovata la via wavs/159.wav|approfittando che nel verano c'è pure l'est locanda tua moglie ha preso a pigione per te uno di quei grottini detti loculi venticinque lire per tre mesi e poi dieci lire in più per ogni mese dopo i tre wavs/160.wav|il signor postella insomma il quale te ne avverto di passata ha preso definitivamente domicilio in casa tua insieme con la sua metà e dormono nella stessa camera in cui sei morto in cui dormivamo tu e io wavs/161.wav|il signor postella che aveva drizzato le orecchie qui m'interruppe battendo le palpebre prego prego o parla lei o parlo io gli ho intimato brusco oh ma parli lei dunque mi lasci dire prima di tutto lei cara giulia non doveva ringraziarmi affatto di nulla wavs/162.wav|ora tanto è il silenzio momino che lo sento ronzare un ronzio sai che pare piuttosto degli orecchi quando ti s'otturano eh tu l'hai otturati bene adesso momino mio wavs/163.wav|a rivederla momino adesso sotto la lampada a sospensione con quel berrettone rosso di cartavelina con cui l'ha parata tua moglie per paralume eleganze di donnette nuove che lo sai mi diedero subito ai nervi appena tua moglie le portò wavs/164.wav|ma come e che potrei vedere e prevedere veramente se non sentissi nulla momino e come aver questo riso che par tanto crudele questa crudeltà di riso anzi wavs/165.wav|vada a riporli signor postella se lo fa per giulia ha insistito tuo cognato le faccio notare che essendo oggetti da uomo credo che guardi prenda wavs/166.wav|ora capirai questa spesa a mano a mano crescente di qui a sette otto mesi tua moglie non potrà più certo sostenerla e allora che avverrà ma ella spera dice in uno sgombero i spiego wavs/167.wav|momo prenditi questo decottino a digiuno sai come m'ha risposto tua moglie m'ha ringraziato prima di tutto come si può ringraziare un qualunque estraneo ma lasciamo andare wavs/168.wav|sono venuti a trovarmi per chiarire dice la lettera che jeri mi scrisse tua moglie capisci che fa tuo cognato prima scrive in quella razza di maniera e poi viene a chiarire wavs/169.wav|che te ne pare intanto stasera di queste mie riflessioni con questo po di vita che mi resta non mi sento più di qua caro momo dacché tu sei morto e vorrei spenderlo questo po di resto per darvi l'uomo solo luigi pirandello come posso qualche sollazzo wavs/170.wav|tua moglie usufruirà indirettamente di questo negozio perché quel socio di napoli pare che abbia un fratello e pare che questo fratello venuto a roma per concludere la società la abbia conclusa includendovi per conto suo tua moglie wavs/171.wav|e ti sei tutto ah dio il letto la camicia tu sempre così pulito e quell'arrangolio fischiante che faceva venir la disperazione a chi ti stava vicino di non poterti far nulla wavs/172.wav|e non solo dotati dei sentimenti d'una volta ma anche vestiti degli stessi panni riproduzione insomma perfetta sarei propenso a immaginare tal credenza abbia avuto origine dal sogno di due esseri felici wavs/173.wav|io di me non presumo troppo non leggo mai nulla tranne qualche libro antico di tanto in tanto so questo è vero che se mi picchio un po su la fronte sento perdio che vi sta di casa un cervello ma ignorante sì più di me è difficile trovarne un altro wavs/174.wav|enfasi credesti di poterti permettere di prender moglie all'età tua e ti rovinasti non ci si pensi più tu sai che sentimenti nutra io per tua moglie tuttavia non dubitare ti darò frequenti notizie anche di lei wavs/175.wav|quante amarezze ci riserba mezzanotte dormi in pace che buffoni amico mio che buffoni sono venuti stamane a trovarmi il signor postella e quella montagna di carne ch'egli ha il coraggio di chiamare la sua metà wavs/176.wav|poi ho pensato ma davvero non saprei adattarmi a vivere in queste tre stanzette perchè cerco una casa più ampia per vedermi forse crescere attorno la solitudine wavs/177.wav|faccia tosta i sarei alzato l'avrei preso per il bavero della giacca gli avrei detto è casa mia ne conviene mi faccia dunque il piacere di levarmisi dai piedi wavs/178.wav|ella però ti chiuderebbe la porta in faccia sai o scapperebbe via dallo spavento e allora tu te ne verresti qua da me per essere consolato e io seduto come sono adesso davanti al tavolino e tu di fronte a me converseremmo insieme come ai bei tempi wavs/179.wav|ognuno fa il suo mestiere nella vita io quello del galantuomo e t'ho salvato addio notte serena i trattengo un po alla finestra a contemplare le stelle sfavillanti wavs/180.wav|parlandoti della vita potevo arrivare come niente povero momino mio a concludere queste notizie del mondo con l'inviarti in un cartoncino litografato la partecipazione delle mie nozze con tua moglie hai capito wavs/181.wav|il nome del morto più autorevole via o vicolo tizio viale o piazza cajo quando sarò anch'io dei vostri momo se ci riuniamo qualche notte in assemblea vedrai che farò questa e altre proposte sia per l'affermazione sia per la tutela dei nostri diritti e della nostra dignità wavs/182.wav|oh carità umana corrotta dall'estetica ecco o insetto infelice il salvataggio caccio la punta di questa penna nell'acqua poi ti farò asciugare un po al calore del lume e infine ti metterò fuori della finestra wavs/183.wav|egli il signor postella ne fu dolentissimo ed ecco me ne dava una prova con la sua visita d'oggi dall'altro canto però ha voluto scusar tua l'uomo solo luigi pirandello moglie e che la scusassi anch'io considerando le delicate ragioni dice che le avevano consigliato di farmi scrivere in quel modo wavs/184.wav|sai poverina era molto contenta però oggi tua moglie e me lo diceva ritornando dal verano di saperti collocato bene ora secondo i tuoi meriti in una tomba pulita nuova e tutta per te wavs/185.wav|e mi suona ancora negli orecchi la tua voce quando con gli occhi chiusi mi dicevi quasi recitando a memoria per le anime lente e pigre come la tua per le anime che non sanno cavar nulla da sé tutto per forza è muto e senza valore wavs/186.wav|sai che bell'idea piuttosto m'è venuta di mettermi ogni sera a parlare da solo con te qua a dispetto della morte darti notizia di tutto quanto avviene ancora in questo porco mondaccio che hai lasciato e di ciò che si dice e di ciò che mi passa per il capo wavs/187.wav|ella ha guardato invece con que suoi occhi bovini il marito come per domandargli se aveva fatto male a sospirare e se stava in decretis l'uomo solo luigi pirandello perla d'uomo ha esclamato il signor postella rispondendo allo sguardo della moglie e scrollando il capo perla d'uomo wavs/188.wav|necessità indovinerai dalle frasi che ti ho trascritte chi ha dettato a tua moglie questa lettera i graziosi favori il dischiavacciato il sudor delle tue fatiche non possono uscire che dalla bocca di tuo cognato cioè no verrebbe a essere di te cognato di tua moglie è vero wavs/189.wav|vedute più d'ogni altro mi ha fatto dispetto un certo gruppo d'alberi di cui avevo serbato memoria che fossero altissimi e superbi i ho ritrovati all'incontro quasi nani e storti umili e polverosi wavs/190.wav|ma il letto a casa tua no mai più e ogni notte sai prima di lasciarti pregavo tutti i venti della terra che andassero a prendere e rovesciassero su roma un uragano perché tu provassi rimorso wavs/191.wav|orbene poiché certe cose si scrivono meglio che non si dicano a voce ho scritto a tua moglie che era mia ferma intenzione e che anzi stimavo come dovere continuare a fare per la vedova dell'unico amico mio quel ch'ero solito di fare per lui contribuire cioè alle spese di casa wavs/192.wav|basta l'intima e vera ragione della sua visita d'oggi però avrà pur bisogno vedrai d'esser chiarita meglio da una seconda visita domani io almeno non ho saputo vederci chiaro abbastanza wavs/193.wav|e anche il padre e la madre pareva che da tutto quel grazioso tripudio del figlio si sentissero d'un tratto ritornati giovani e in quel momento d'illusione si obliassero ma poco dopo d'un tratto come se nella corsa un'ombra fosse passata loro davanti s'impuntarono scossero più volte sbruffando la testa wavs/194.wav|ah momino momino corrotta veramente la francia si diventa per forza o così enfatici o così sdolcinati a parlar francese specialmente delle donne e con le donne wavs/195.wav|ho comperato un lume lo vedi bello di porcellana col globo smerigliato prima non ne sentivo bisogno perché le sere le passavo da te e per venirmene a letto qua mi bastava un mozzicone di candela che spesso mi davi tu wavs/196.wav|me ne vado perché mi parrà proprio di non aver più ragione di restarci tanto è stata sempre così per me la vita a lampi e a cantonate non sono riuscito a vederci mai niente ogni tanto un lampo ma per veder che cosa una cantonata wavs/197.wav|come mi guardasti ma io t'ammiravo sai t'ammiravo tanto tanto perché mi sembravi un ragazzo in quei momenti e spesso non sapevo trattenermi dal dirtelo e tu t'arrabbiavi e perfino m'ingiuriavi quando alle tue ire focose wavs/198.wav|neanch'io per dir la verità mi sento maturo per un'altra vita ahimè per maturarmi bene dovrei con questo stomacuccio di taffetà che mi son fatto digerir tante cose che non riesco neppure a mandar giù quel tuo signor postella per esempio wavs/199.wav|venir come vocina di ragnatelo a vellicare non che altro l'umido e nudo silenzio intorno a te sono passati dieci mesi momo te ne sei accorto ti ho lasciato al bujo dieci mesi senza scriverti un rigo wavs/200.wav|ma scommetto che ora tu mi dici al solito che queste mie riflessioni non sono originali bada ch'era davvero curiosa ora te lo voglio dire che tutto quello che mi scappava di bocca in tua presenza tu pretendevi d'averlo letto in qualche libro del quale spesso dicevi di non rammentarti né il titolo wavs/201.wav|gli scapoli maturi dovrebbero interdirsene l'entrata o entrarci appajati da fratelli com'era mia intenzione ma tu nel meglio mi tradisti frutto del tradimento la tua morte affrettata wavs/202.wav|nelle ore pomeridiane di oggi mi sono poi recato a casa tua per intendermi con tua moglie che impressione momo la tua casa senza di te la nostra la nostra casa momino senza di noi wavs/203.wav|i preziosi ammaestramenti che tu le lasciasti in unica e cara eredità ma non ti dar pensiero neanche di questo finché ci sono qua io sta pur sicuro che non ne farà di nulla wavs/204.wav|male che non ha testa da ragionare a modo nostro altrimenti avrebbe fondamento di credere che spesso tra gli uomini non debba correre molta differenza tra eroismo e imbecillità e se wavs/205.wav|si è assicurato così che nessuno verrà più a molestarlo in casa di tua moglie ma d'altra parte poi ha temuto che io nel vedermi messo alla porta per risposta avrei chiuso la bocca al mio sacchetto e allora capisci è venuto tutto sorridente a farmi scuse e cerimonie che vorrebbero essere uncini per tirarmi a pagare wavs/206.wav|e m'immagino difatti che questo ronzio venga da lontano lontano da dove sei tu ed ecco oe e erano i metto dietro col pensiero e vado e vado finché guarda guarda momino è venuta una terza lagrimuccia di sperduta malinconia wavs/207.wav|quanto mi piacerebbe se ci facessero tornare tutti e due insieme sono sicuro che pur non avendo memoria della nostra vita anteriore noi ci cercheremmo su la terra e saremmo amici come prima wavs/208.wav|i ritorna viva nell'anima l'impressione che provavo da giovine nel vedere per via qualche vecchio trascinare pesantemente le membra debellate dalla vita io li seguivo un tratto assorto quei poveri vecchi osservando ogni loro movimento e le gambe magre piegate wavs/209.wav|di grazie al signor postella momino non ho potuto dirglielo io perché non so quella sua faccia quei suoi modi mi mettono un tal prurito nelle mani che se dovessi fargli una carezza sento che lo schiaffeggerei voluttuosamente egli se ne accorge e mi sorride wavs/210.wav|e poi io dico perché che ti mancava stavamo così bene tutti e due insieme in santa pace nossignori la moglie e sostenere che non era vero che la casa come ce l'eravamo fatta a poco a poco con quei miei vecchi mobili e con gli altri comperati di combinazione ti potesse bastare wavs/211.wav|bel servizio davvero che diresti tu amico pipistrello se a un tuo simile venisse in mente di scoprire un apparecchio da aggiustarti sotto le ali per farti volare più alto e più presto forse dapprima ti piacerebbe ma e poi wavs/212.wav|quel che importa non è volare più presto o più piano più alto o più basso ma sapere perché si vola e perché dovrebbe affrettarsi la tartaruga condannata a vivere una lunghissima vita wavs/213.wav|e ora dovrei venire alle cose brutte per te ma sento che non mi è possibile l'uomo solo luigi pirandello l'immagine di quella tua cassa gonfia m'occupa come un incubo lo spirito e penso che se non è ancora scoppiata scoppierebbe se ti dicessi ciò che sta per avvenire a casa tua wavs/214.wav|non vi ha trovato che sole lire cinquanta con le quali evidentemente dice non è possibile pagar la pigione di casa che scade il giorno quindici saldare alcuni conti con parecchi fornitori di commestibili e farsi un modesto abito da lutto di assoluta necessità wavs/215.wav|par che mi domandi che fai scrivo a un morto amico pipistrello e tu che fai che cosa è mai codesta tua vita nottambula svoli e non lo sai wavs/216.wav|quei mobili nostri lì subito dopo l'entratina nella sala da pranzo con la portafinestra che dà sul terrazzino quella vecchia tavola massiccia quadrata che comperammo dio mio trentadue anni fa in quella rivendita di mobili per così poco wavs/217.wav|ti farei trovare ogni sera una buona tazza di caffè e tu caffeista giudicheresti se lo faccio meglio io o tua moglie la pipetta e il giornale wavs/218.wav|maledetto terrazzino uh che bellezza uh che meraviglia e chi li coltiva così bene tutti questi fiori e tu subito io come se tutti i semi a uno a uno per trovarteli le gambe non me le fossi rotte io per intere giornate pezzo d'ingrato wavs/219.wav|i piedi che pareva non potessero spiccicarsi da terra la schiena curva le mani tremule il collo proteso e quasi schiacciato sotto un giogo disumano di cui gli occhi risecchi senza ciglia nel chiudersi esprimevano il peso e la pena wavs/220.wav|dissero i portantini che non ne avevano veduto mai uno simile e trattarono quella tua cassa come una cosa molto pericolosa non solo per loro ma anche per noi che assistevamo alla cerimonia wavs/221.wav|e stanchi e tardi col collo basso andarono a sdrajarsi poco discosto invano il figlio cercò di scuoterli di aizzarli novamente alla corsa e al gioco wavs/222.wav|li ho guardati a lungo non credendo a gli occhi miei ma erano ben dessi senz'alcun dubbio lì al lor posto e ho sentito in fine come se essi avessero risposto così alla mia disillusione wavs/223.wav|sai che ancora un po di quel che avevo mi resta sai che i bisogni miei sono limitatissimi e che ormai nessun desiderio più m'invoglia di sperare tranne quello di morir presto sperare che sia senza wavs/224.wav|e ora torno a maledire il momento che a tua insaputa mi posi con impegno a fartelo ottenere quel posticino alle tecniche stando con me non ti sarebbe mancato mai nulla invece professor di francese wavs/225.wav|basta diventerò l'uomo più curioso della terra spierò braccherò andrò in giro tutto il giorno per raccoglier notizie e impressioni che poi la sera ti comunicherò qua per filo e per segno wavs/226.wav|plinio insegna che le donnole innanzi che combattano con le serpi si muniscono mangiando ruta io fo meglio mi munisco lasciando parlare il signor postella assorbisco il succo del suo discorso poi lo mordo col suo stesso veleno wavs/227.wav|ma che intanto qualcosina attaccata alle estremità gl'impicci nel salto difatti riuscendo vano ogni sforzo coi piè davanti nettandoli vivacemente cerca distrigarsene wavs/228.wav|questa qui lei lo sa bene è casa sua non è casa mia i venne fatto non so perché di guardare il signor postella egli aprì subito le braccia mostrandomi le palme delle mani e fece col capo una mossettina e sorrise come per confermare le parole di tua moglie wavs/229.wav|molte visite di condoglianza riceverà tua moglie momino e se fosse brutta e vecchia nessuna anche a costo di parer crudele bisogna che io ti abitui a queste notizie con l'andar del tempo temo non debba dartene di assai peggiori wavs/230.wav|fui sul punto d'alzarmi e andarmene senza salutar nessuno ma poi m'è sovvenuto lo scopo della visita e ho detto senz'altro sono venuto giulia per dirle che la sua lettera di jeri mi ha recato molto dispiacere questa mattina suo cognato in casa mia mi ha spiegato il malinteso sorto a cagione d'una mia frase wavs/231.wav|mezzanotte momino l'ora solita me ne vado a letto che silenzio i pare che tutta la notte intorno sia piena della tua morte e questo ronzio del lumetto wavs/232.wav|intanto bisogna dire la verità tua moglie t'ha pianto molto sai e seguita io no ma stordito come sono ancora ho pensato a tutto io wavs/233.wav|come vuoi che faccia io se mi diventa subito palese la frode che chiunque voglia vivere solo perché vive deve pur patire dalle proprie illusioni wavs/234.wav|ora intendi tua moglie spera in una di queste certo non frequenti occasioni io penso però che ella conta su tante cose che le verranno certo a fallire e prima che con tutta quella sua bravura nel parlar francese le debba durare tanto affetto e tal pensiero per te wavs/235.wav|ma poi non riesco a spiegarmi perché essi abbiano voluto assegnare un periodo così lungo al ritorno della loro felicità certo l'idea non poteva venire in mente a un disgraziato e forse a nessuno oggi al mondo farebbe piacere la certezza che di qui a trenta mil'anni si ripeterà questa bella fantocciata dell'esistenza nostra wavs/236.wav|tanta vita lo so come sfugge a me sfuggirà anche a te la vita per esempio degli altri paesi ma cosa che non ho mai fatta leggerò anche i giornali per farti piacere e ti saprò dire se quella cara nostra sorella francia se quella prepotente wavs/237.wav|perché poi tra l'altro bisognava accorgersi che erano una stonatura tra la ruvida semplicità d'una casa patriarcale come la nostra basta che dicevo ah quella tavola a rivederla il tuo posto ci stava su ragnetta sai e m'è parsa più magra povera bestiolina wavs/238.wav|io non ci posso portare amico mio nessun rimedio t'ho detto che in principio fui distratto dallo scriverti dalla ricerca d'una nuova casa ma non te n'ho detto la vera ragione come poi del mio viaggio lassù wavs/239.wav|pianga pianga pure giacché lei ha codesto benedetto dono delle lagrime momo ne merita molte ho sentito a questo punto un sospirone di tua cognata che se ne stava con le mani intrecciate sul ventre e mi sono interrotto per guardarla wavs/240.wav|e a proposito del dischiavacciato la chiave dello stipetto dove l'hai lasciata non si è potuta trovare e quel linguajo lo vedi ha dovuto ricorrere al dischiavacciamento questi napoletani quando parlano l'italiano ma chi sa la troppa fretta d'aprire non gli avrà forse lasciato cercar bene e trovare la chiave wavs/241.wav|la vera ragione per cui quello ora piange e grida ajuto e mostrare d'esser cieco anch'io quando l'ho preveduta tu dici l'hai preveduta perché tu non senti nulla wavs/242.wav|tu forse la pensi come ugo foscolo io no più vado avanti io e più odio la società e la civiltà ma lasciamo questo discorso fosse almeno una tomba fissa nossignori wavs/243.wav|coi baffi stinti le scarpe infangate il viso più incartapecorito ancora le vicine mosse a compassione venivano a dare una mano ora luna ed ora laltra wavs/244.wav|nenie belate al chiaro di luna dolori di anime in lutto prima di nascere che piangevano delusioni future tutta la sua giovinezza squallida sera consunta in quelle fantasie ardenti che le popolavano le notti insonni di cavalieri piumati wavs/245.wav|darmenti cè unora di festa quando lautunno muore sulle aiuole infiorate e i funebri rintocchi che commemorano i defunti dileguano verso il sole che tramonta wavs/246.wav|capisco capisco lemozione la paura ma bisogna aver la faccia tosta mia cara e sputar fuori le vostre note pensando che quanti stanno ad ascoltarvi sono tutti una manica di cretini se no non si fa nulla però vorrei sapere chi è quel boia che vi ha messo in questo mestiere senza voce come siete wavs/247.wav|lei gli avevano consigliato dimparare il canto che sarebbe stata una fortuna per tutti e le avevano fatto lasciare anche il mestiere dorlatrice col quale si sciupava le mani per novanta centesimi al giorno wavs/248.wav|annunziavano caffè-concerto nazionale questa sera debutto di madamigella edvige gran successo del giorno senza aumento sul prezzo delle consumazioni wavs/249.wav|la luna vi entrava tacita dallo spiraglio aperto nella roccia e andava a posarsi uno dopo laltro su tutti quei cadaveri stesi in fila nei cataletti sino in fondo al sotterraneo tenebroso dove faceva apparire per un istante delle figure strane wavs/250.wav|spesso le diceva sai mia cara io non sono geloso ma il primo ballerino si limitava a strizzarle locchio da lontano col gomito appoggiato al banco e il busto inarcato sotto la giacchetta bisunta wavs/251.wav|e sotto linfluenza di tutto quel medio evo la preoccupazione dolorosa della sua disavvenenza e della sua povertà manifestavasi in modo grottesco con ricciolini artificiosi sulla fronte wavs/252.wav|ma assunta gli faceva segno di non andarsene cogli occhi gonfi di lagrime non lavrebbe dimenticata no finchera al mondo del resto le montagne sole non sincontrano wavs/253.wav|dalla finestra una vociaccia assonnata rispose brontolando vengo vengo bellora di tornare a casa anche lui in quel momento la guardò negli occhi wavs/254.wav|carolina aspettava felice tutta piena di una vita nuova in mezzo alle solite modeste occupazioni sorpresa da batticuori improvvisi da dolcezze inesplicabili per un nulla per taluni avvenimenti consueti che prima non le avevano detto cosa alcuna beandosi di uno sguardo di un sorriso di una parola di una stretta di mano di lui wavs/255.wav|tutta di bianco come un fantasma sotto la polvere damido e la veste di raso del rigattiere che braccia magre osservò un dilettante malgrado i guanti lunghi e duri di benzina wavs/256.wav|oro di coppella comè vero iddio sghignazzava gennaroni il tenore invece non parlava daltro che di scritture e di telegrammi che aspettava di cabale che gli montavano contro tutti i giorni di gente a cui voleva rompere il muso wavs/257.wav|il basso scrollava le spalle e il capo colla barba dura come una spazzola infine volse unocchiata sprezzante verso il maestro il quale sera fatto pallido al vederlo e non laveva salutato e cavò fuori il borsellino scantonando seguito dal ballerino piegato in due wavs/258.wav|poco per volta il maestro le disse che laveva amata sì proprio tante volte quel segreto gli era spirato sulle labbra essa lo sapeva accennando col capo che teneva chino in aria di rassegnazione dolorosa wavs/259.wav|sentiva perciò una grande simpatia per quellaltra derelitta e le andava dicendo coraggio coraggio bisogna farsi animo laiuterò anchio come posso wavs/260.wav|stato riletto e controllato artisti da strapazzo su tutte le cantonate immensi cartelloni a tre colori annunziavano wavs/261.wav|il poveraccio non si diede vinto ancora continuò ad arrabattarsi come un disperato per lei correndo di qua e di là raccomandandola a quanti conosceva ma ciascuno pensava ai propri casi in quel momento wavs/262.wav|colla chiave che sera levata di tasca aveva aperto un usciolino sgangherato nellandrone buio prima daccendere un fiammifero se la strinse sul costato come nel melodramma di tre quarti un braccio sulla spalla e laltro sotto lascella wavs/263.wav|stavolta le venne incontro appena la vide con una stretta di mano che riannodava a un tratto la loro intimità spirituale e le si mise al fianco dietro la tenda alluncinetto colla destra nello sparato della sottoveste parlandole sempre di lui delle sue inclinazioni dei suoi gusti delle sue ammirazioni che erano poche e calde wavs/264.wav|cera un punto in cui il protagonista del romanzo disperato forzava la consegna di uno stuolo di domestici in gran livrea schierati in anticamera e andava a bere la morte nellalcova della sua bella appena tornata dal ballo ancora in una nuvola di merletti e di pizzi wavs/265.wav|il garzone stesso così prudente di solito veniva ogni momento a strofinare il marmo del tavolino con un cencio vedendo che non ordinava nulla fino il maestro a poco a poco scoraggiato di portarle sempre la stessa cattiva nuova non si era fatto più vedere wavs/266.wav|entrate don peppino il ragazzo sta vestendosi no grazie non importa volete aspettare al sole vossignoria ho qui i ragazzi non posso lasciarli quanti ne avete santa pazienza ce ne vorrà da mattina a sera tanto tempo che fate quel mestiere wavs/267.wav|se lo chiamava vicino quando poteva farlo da solo a solo lo accarezzava lo interrogava gli faceva qualche regaluccio insignificante attratta e ripugnante nello stesso tempo della sua grazia infantile wavs/268.wav|in mezzo al crocchio allegro e civettuolo delle altre ragazze ella portava sempre come la visione dolorosa della sua figura grottesca e se ne stava in disparte per vergogna dicevano le une per orgoglio dicevano le altre giacchè passava anche lei per letterata wavs/269.wav|facevano coro per sdebitarsi collamico battendo in terra coi tacchi e coi bastoni vociando basta basta mettendosi a sghignazzare il baritono infine vedendo che il maestro non osava prendere le sue parti quasi fosse inchiodato al pianoforte wavs/270.wav|la quale scorgevasi anche dallabbandono di tutta la persona dalla treccia allentata che le si allungava sul collo allora perchè perchè ci siamo taciuti wavs/271.wav|mummie irrigidite nei guardinfanti rigonfi e toghe corrose che scoprivano tibie nerastre dallo spiraglio aperto nellazzurro entravano egualmente il soffio caldo dello scirocco e i gelati aquiloni che facevano svolazzare come farfalle di bruchi wavs/272.wav|che pace ora con se stessa quando si guardava nello specchio che dolcezza in certi toni della sua voce che soavità nel raggio della luna che baciava in alto il muro dirimpetto wavs/273.wav|allora la folla si riversa chiassosa nei viali ombreggiati di cipressi e gli amanti si cercano dietro le tombe ma laggiù nella riviera nera dove termina la città cera una chiesuola abbandonata che racchiudeva altre tombe sulle quali nessuno andava a deporre dei fiori wavs/274.wav|mio padre è il primo negoziante di napoli laggiù hanno ancora dei pregiudizi sa bene veniamo con lei se non le dispiace strada facendo aggiunse che era libero quella sera perchè la padrona del caffè nazionale laveva licenziato una cabala che gli avevano inventato contro per gelosia di donne wavs/275.wav|e neppure i morsi acuti della mia gelosia il delirio sanguinoso che mise in mano larma omicida in quellandito buio nè le lagrime che si piangevano attorno al mio letto e cercavo di stamparmi negli occhi dilatati dallagonia wavs/276.wav|e le occhiaie vuote farsi più nere e profonde quasi il dito della morte vi avesse scavato fino alla sorgente delle lagrime là non giungeva nemmeno il mormorio delle preci recitate allaltare in suffragio dei defunti che dormivano sotto il pavimento della chiesuola wavs/277.wav|almeno le ha scritto balbettò infine ella rispose di no chinando il capo rassegnato gennaroni ricomparve al caffè verso il principio dellinverno masticando delle pastiglie wavs/278.wav|a poco a poco assunta gli narrò che sera acconciata colla padrona stessa della casa pensava alle spese riguardava la biancheria teneva docchio la pensione e ci aveva in compenso vitto e alloggio wavs/279.wav|era sempre col naso in aria agitando la mazzettina a guisa di uno zimbello come un vero uccellatore in cerca di uninnamorata senza ombra di male una che lo guardasse ogni volta che passava e tirasse fuori il fazzoletto quando egli si soffiava il naso niente di più wavs/280.wav|che vi facevano un gran consumo di virginia ai ferri e dacqua fresca sparlando dei colleghi assenti portandovi le prime notizie dei fiaschi sempre a caccia di cinque lire e giocando alle carte sulla parola wavs/281.wav|ma occorrono altri requisiti del tupè locchio ardito i fianchi sciolti e un po più di polpa che diavolo è vero che questa può venire siete giovane così dicendo lesaminava dalla testa ai piedi ogni volta che passavano sotto un lampione col fare allegro e senza cerimonie di buon camerata wavs/282.wav|guarda mamma ritagliando il bordo della carta tutto in giro se ne può cavare un bel portamazzi se oggi mi vengono dei fiori la scuola era un grande stanzone imbiancato a calce wavs/283.wav|assunta rimaneva sbalordita colla tazza a metà piena il cappellino di paglia e la eterna cappa grigia che la facevano sembrare più misera nelluscire barcollava perchè non aveva preso altro tutto il giorno quasi il chiasso le avesse dato alla testa wavs/284.wav|una mia compagna che vi era stata questa primavera mi disse che ci avrei trovato qualche cosa non molto è vero ma nella stagione morta sa bene ad alessandria erano rimaste cinquanta persone sulla strada dopo la fuga dellimpresario dicono che anche lui poveraccio ci abbia perso tutto il suo wavs/285.wav|si udiva la pioggia che scrosciava nel cortiletto una di quelle piogge che annunziano lautunno e la pentola di latta lasciata fuori che risonava sotto la grondaia un gatto nella bufera chiamava ai quattro venti con voce umana wavs/286.wav|essa sola era rimasta una gran leggitrice di romanzi e di versi avventure epiche di cappa e di spada casi complicati e straordinari amori eroici delitti misteriosi epistolari di quattrocento pagine tutte piene di una sola parola wavs/287.wav|soffiandosi il naso gemendo sempre colle trecce arruffate il viso consunto gli occhi già stanchi salutando il fratello con un sorriso triste dincurabile come ti senti oggi carolina le chiedeva il fratello meglio rispondeva lei invariabilmente wavs/288.wav|infine se lo prese sotto il braccio e se lo portò via gli altri se nerano andati pure ad uno ad uno il basso protestò che correva a vedere se era giunto il telegramma e piantò lì il bicchierone vuoto su di una pila di piattelli wavs/289.wav|così quel prete un santuomo aveva perso lanima e la ragione dietro i fantasmi delle terrene voluttà il giorno in cui lei la tentazione era venuta a confessargli il suo peccato nella chiesetta solitaria ridente del sole di pasqua wavs/290.wav|allospedale appena fu guarita non vollero lasciarla il babbo aveva giurato che non lavrebbe più ricevuta in casa sua un avventore della guantaia dove lavorava sua sorella le aveva procurato una scrittura di corista al politeama wavs/291.wav|talchè il vecchio scapolo era tutto scombussolato da quelle gonnelle che gli si aggiravano per casa tentato anche in mezzo alle sue angustie quasi da un ritorno di giovinezza da sottili punture nel sangue e al cuore che gli cocevano come un rimorso nelle ore nere wavs/292.wav|la mattina prima di giorno accendeva il fuoco si lustrava le scarpe spazzolava il vestito sempre quello e andava a bere il caffè nel cortiletto seduto sulla sponda del pozzo tutto solo e malinconico col bavero del pastrano sino alle orecchie wavs/293.wav|egli cadde a sedere sulla seggiola dietro la cortina senza lasciare la mano di donna mena che la svincolò adagio adagio la stanza era già oscura con un senso di intimità misterioso e triste wavs/294.wav|il baritono che lincontrò per la strada tutta sottosopra le propose di accompagnarla permettereste voi mia bella damigella doffrirvi il braccio mio per far la strada insieem wavs/295.wav|infine assunta e il maestro lasciarono il caffè e si avviarono ai boschetti rasente al muro nella striscia dombra che orlava il marciapiedi assunta aveva detto chera libera fino a sera e anchesso non temeva più di farsi vedere insieme a lei wavs/296.wav|essa allora sorrideva scotendo il capo con una grazia giovanile che la faceva tornar bella no no ve lo giuro mai allora chinavano il viso malinconici wavs/297.wav|il maestro le aveva procurato due o tre indirizzi dagenti teatrali ai quali laveva raccomandata la presentò ad un impresario che montava unoperetta tutti rispondevano pel momento non cè nulla limpresario soggiunge wavs/298.wav|costava cinquantacinque centesimi al giorno tre soldi di pane e latte la mattina trentacinque centesimi il desinare la sera poi doveva spendere altri sei soldi per andare al caffè nazionale dove era quasi certa di vedere il maestro la sola persona che conoscesse nella città wavs/299.wav|un vecchiotto seduto in prima fila col mento sul pomo dellombrello si crogiolava dal piacere ammiccando ai vicini ridendo nella bazza applaudendo anche col cranio calvo sino alle orecchie wavs/300.wav|e scendessero a convito nella caverna sottostante che chiamavasi per ciò la camera del prete dal largo verso agnone i naviganti sadditavano lilluminazione paurosa del festino come una luna rossa sorgente dalla tetra riviera wavs/301.wav|londa che singolfava gorgogliando nella caverna scorreva lenta e livida nellombra e non tornava mai indietro come non tornò più quel poveretto che sera strascinato via wavs/302.wav|infine come entrò un forestiero stracco a bere un moka da venti centesimi col naso sul giornale del giorno innanzi la ragazza si rassegnò ad intascare i pochi soldi che la padrona le contava ad uno ad uno sul marmo con un fare delemosina wavs/303.wav|la sera era venuta prima che se ne fossero accorti una sera tepida e dolce assunta stava col capo chino col seno gonfio le mani pallide e venate dazzurro sulle ginocchia come ascoltando le parole che lui non osava pronunziare wavs/304.wav|il maestro si scusò ah ah il carabiniere però promise di trovarsi alla stazione sì sì benone le farai un po di compagnia poi mi affido a te per trovarle la scrittura è un pulcino bagnato questa poverina se non cè chi laiuti wavs/305.wav|egli si ostinava a scrollare il capo lusingato internamente di poter rifiutare per la prima volta senza notare lespressione dolorosa che cera nellaccento della povera zitellona no non mi lascio pescare stai tranquilla amo troppo la mia libertà wavs/306.wav|donna mena la merciaia gli faceva trovare il suo aloardo già belle ripulito a furia di scapaccioni e il maestro amorevole e paziente si trascinava via il monello che strillava e tirava calci wavs/307.wav|e una sera che si sentiva peggio torno a parlargliene ancora collinquieto cicaleccio proprio del suo stato no lasciami dire ora che ho un po di fiato non posso permettere che ti sacrifichi per tenermi compagnia tutta la tua giovinezza wavs/308.wav|infine egli le prese in silenzio una di quelle mani in un modo eloquente per tutta risposta ella aprì le braccia che si teneva sulle ginocchia con un gesto desolato e scotendo il capo no no non posso wavs/309.wav|anchegli le sembrava cambiato da qualche tempo la trattava con una dolcezza affettuosa e quasi triste con un riserbo discreto e pietoso un giorno finalmente al momento di uscire insieme ai ragazzi col cappelluccio in testa e la mazzettina in mano la chiamò in disparte dietro la cortina rossa wavs/310.wav|dallora aveva girato il mondo da un teatro allaltro viaggiando in terza classe dormendo in alberghi dove la notte venivano a bussarle alluscio e a minacciarla digiunando spesso per mantenersi onesta passando lunghe ore nellanticamera di unagenzia wavs/311.wav|finchè giungevano le vacanze nove mesi dellanno si stava piuttosto bene poi quando gli studenti se ne partivano il professore andava a fare i bagni e limpiegato desinava in unosteria fuori porta per risparmiare i soldi dellomnibus wavs/312.wav|genere manzoni allora no più moderno stavo per dire più fine certo più nervoso tutta la nervosità del secolo in cui viviamo e il titolo si può sapere almeno lei sì amore e morte bello bello bello ci ha lavorato molto saran quattranni circa perchè non lo fa stampare wavs/313.wav|lo stesso carattere elegante con cui un ragazzo si faceva scusare dalla mamma non so quale mancanza un giorno infine il romanzo sembrò disegnarsi wavs/314.wav|la voce ce lavevo fui ammalata tanto tempo e dallora in poi in principio dellinverno ci ho sempre come una spina qui ah ah peccato alle volte vedete succedono di queste cose che si farebbe scendere dio wavs/315.wav|ci dorma su si faccia animo chè quanto potrò lo farò ben volentieri per lei oh signore comè buono niente niente una mano lava laltra se non ci aiutiamo fra di noi il male è che non posso far molto infine ella disse è qui wavs/316.wav|peppino gli disse infine dovresti darmi una gran consolazione dovresti risolverti a prender moglie egli rizzò il capo sorpreso prima e poscia lusingato dalla proposta che gli toglieva ventanni daddosso wavs/317.wav|vedi che già ti si ficcano in casa e cominciano a fare dei disegni su di te e la poveretta morì col crepacuore di lasciare il fratello esposto alle insidie di quelle intriganti wavs/318.wav|e cominciava a vestirsi lentamente mentre il maestro accoccolato col bicchiere in mano leticava col capraio che gli misurava il latte come fosse oro colato wavs/319.wav|una modesta famigliuola padre madre e figliuoli in abbondanza era venuta a solennizzare la festa al caffè ridendo saporitamente solo la maggiore una ragazzina magra e nera come un tizzone dimenticava persino il sorbetto per ascoltare la cantatrice sgranando degli occhi enormi seria seria wavs/320.wav|come un raggio di sole che avesse abbarbagliato maestro e discepoli la povera zitellona per molti giorni ancora alla stessa ora aveva aspettata la bella seduttrice nascosta dietro la tenda del tramezzo col cuore che le batteva forte wavs/321.wav|ah fossio quel tale lei signor maestro che dice mai lemozione lo prendeva alla gola mentre la ragazza per rispetto non osava ritirare la mano che le aveva afferrata wavs/322.wav|gli sarebbe bastato di sapere che in qualche luogo vicina o lontana aveva unanima sorella talchè lungo la perenne via crucis di tutti i giorni egli aveva delle immaginarie stazioni consolatrici delle invetriate che soleva sbirciare dacchè svoltava la cantonata e che avevano senso e parole soltanto per lui wavs/323.wav|intanto dava una mano anche lui per aiutarla correndole dietro dal cassettone al letto su cui era il baule colle braccia piene di roba voleva che andassero tutti e tre insieme a desinare al caffè lultima volta e finir la giornata bene wavs/324.wav|una buona dote non può mancarti e se lasci la scuola tanto meglio vivremo tutti insieme faremo una casa sola uno stanzino mi basterà purchè sia molto arioso wavs/325.wav|però nella rettitudine istintiva della sua coscienza la zitellona sentiva nascere una ripugnanza uninquietudine dolorosa per tutto ciò che doveva esserci di losco e di pericoloso in quel romanzo clandestino wavs/326.wav|una volta i loro occhi sincontrarono e si fecero rossi tutti e due ma spesso egli giungeva accompagnato da un donnone coi baffi come un uomo darme wavs/327.wav|la mamma povera e santa donna non ne seppe nulla allorchè fu impossibile nascondere quello che era avvenuto il giovane scappò al paese per paura del babbo municipale wavs/328.wav|e non bisogna far tante smorfie cara mia colle smorfie non si mangia e non aver neppure dei grilli in capo io come mi vedete ho fatto i primi teatri del mondo potete dimandare a chi volete di arturo gennaroni wavs/329.wav|so che anche il signore è un chiaro cultore delle lettere disse il monaco tendendogli la mano regalmente il romanziere aveva sollecitato lonore di leggere il manoscritto del suo romanzo in casa del maestro per averne un giudizio illuminato e sincero wavs/330.wav|il tempo che avanzava poi sera rimessa al suo mestiere dorlatrice con lei non mi vergogno guardi anche lui fece delle vaghe confidenze le cose non gli erano andate sempre bene la stagione morta si portava via quelle poche lezioni accennò pure di aver cambiato alloggio del resto i suoi abiti parlavano per lui wavs/331.wav|il maestro che aveva seguito il vaneggiare della sorella verso il verde ed il sole collallucinazione perenne che era in lui le chiese affettuosamente ora che viene lautunno saresti contenta dandare in campagna wavs/332.wav|dopo che il maestro ebbe voltate le spalle incominciarono le osservazioni sul conto di lui quello lì se ne rideva era ben appoggiato appoggiato a un vero pilastro baracconi disse una parolaccia wavs/333.wav|così buona così giudiziosa povera ragazza tutto lopposto del tuo carabiniere eh egli voleva anche abbracciarla dinanzi al maestro strizzava locchio a costui perchè li lasciasse soli wavs/334.wav|poscia vendette le polizze dei pegni alla posta lultima speranza degli sventurati in paese straniero le rispondevano invariabilmente due volte al giorno una wavs/335.wav|chiuso in fondo da un tramezzo che arrivava a metà dellaltezza e al di sopra lasciava un gran vano semicircolare e misterioso il quale dava lume a un bugigattolo che vi era dietro wavs/336.wav|egli stesso pareva così turbato che non si accorse del suo imbarazzo lei lei qui come ha saputo gennaroni stesso siamo stati insieme ella avvampò in viso cercando macchinalmente i bottoni della camiciuola wavs/337.wav|il gruppo scomparve nella folla verso la cucina fra un uragano di fischi durli e di risate il baritono si dimenava come un ossesso smanacciando gridando bravo bis poi corse a stringere la mano al maestro ancora sbalordito dinanzi al pianoforte wavs/338.wav|per la via buia e deserta da stringere il cuore correvano le prime raffiche dautunno il maestro mosso a compassione le era corso dietro vuol essere accompagnata a casa senza complimenti wavs/339.wav|e i singhiozzi dei parenti non passavano il marmo della lapide le raffiche delle notti di fortuna scorrevano gemendo sulla casa dei morti senza lasciarvi un pensiero per coloro che in quellora wavs/340.wav|tutta un tratto si vide la gente affollarsi davanti al palco intorno a un omettino in tuba il quale gesticolava colle mani in aria la donna invece si ostinava col viso sfacciato cercando cogli occhi nella folla i suoi wavs/341.wav|pensate che vi voglio bene come un fratello e vorrei che anche voi ella gli stringeva le mani colle lagrime agli occhi per dirgli di sì che anche lei che gli prometteva ma piuttosto sarebbe morta da tutti da tutti prima che da lui wavs/342.wav|il male che la rodeva da anni e anni la inchiodò infine nel letto il povero maestro non ebbe più unora di pace sempre in faccende anche nei brevi istanti che la scuola gli lasciava liberi scopando accendendo il fuoco rifacendo i letti correndo dal medico e dallo speziale wavs/343.wav|voi ella non rispondeva colla testa sconvolta il cuore stretto da unangoscia vaga un senso di sconcerto nello stomaco davanti agli occhi una visione confusa dellalbergatrice arcigna che voleva esser pagata dellimpiegato postale che le rispondeva nulla wavs/344.wav|il maestro che pensava al poi le spingeva il piatto sotto il naso ma la poveretta non aveva più fame si sentiva la gola come stretta dai singhiozzi andava riponendo adagio adagio nella borsetta i guanti lavati i fiori di carta e le scarpette di raso senza però potersi risolvere ad andarsene wavs/345.wav|egli per la prima volta la baciò con unocchiata dineffabile tenerezza carolina carolina chiamava il fratello e sottovoce le disse allorecchio bada che tutti ti guardano sei sempre con colui chi è wavs/346.wav|le strinse forte la mano due o tre volte mosse le labbra per dire qualche cosa infine proruppe me ne vado sono aspettato buona notte buona notte e partì correndo la stanzuccia che pigliava lume da un finestruolo sulla scala wavs/347.wav|più tardi prima del desinare tornava rimorchiando aloardino tutto inzaccherato lo lasciava sulluscio del negozio e ripigliava per mano il bimbo con cui era venuto la mattina wavs/348.wav|le trine polverose e i riccioloni cadenti dai crani gialli i fiori già secchi di lagrime si agitavano pel sotterraneo come vivi e andavano a posarsi su altre labbra rose dal tempo wavs/349.wav|egli che se nera accorto infine le diceva di tanto in tanto le piace dice davvero voleva pure che assunta gli cantasse la sua musica wavs/350.wav|da lì a un po se ne uscì fuori seguito dagli amici che gli facevano codazzo silvani persino lo tirò in disparte sul marciapiedi opposto supplicandolo sottovoce con tutta la persona umile wavs/351.wav|col fez come un turco e le tasche piene di bottigline di marsala per le quali ebbe a dire agli amici che volevano fargli festa adagio adagio miei cari questi qui sono campioni voialtri non mi darete certo delle commissioni eh wavs/352.wav|le pagine volavano volavano con un fruscío quasi di foglie secche dautunno nel gran silenzio della notte tutti i rumori della via erano cessati uno dopo laltro la luna alta si affacciava al finestrino wavs/353.wav|anchessa aveva avuto la sua primavera scolorita di ragazza senza dote e senza bellezza quando rimodernava ogni festa principale lo stesso vestitino di lana e seta e architettava pettinature fantastiche dinanzi allo specchietto incrinato wavs/354.wav|sconvolta sino alle viscere e come violentata da un delizioso segreto da un turbamento strano in cui si mescevano una tenerezza nuova pel fratello un senso di vaga gelosia e una contentezza un orgoglio segreto wavs/355.wav|le narrò a poco a poco tutta la sua vita proprio come a una sorella oggi una cosa domani laltra il fallimento dello zio che sera preso cura di lui orfano la vocazione strozzata dal bisogno il pane trovato con mille stenti qua e là tutta la sua giovinezza scolorita scoraggiata senza gioie senza fede senza amore wavs/356.wav|nè un ricordo delle lagrime che videro forse nellora torbida dellagonia e che bagnarono quegli stessi fiori che adesso vanno da una bara allaltra come li porta il vento wavs/357.wav|e dove corre signora edvige voleva sfuggirmi non è mica in collera con me spero ella si scusava di non aver udito perchè credeva che non dicesse a lei io mi chiamo assunta ma sul cartellone la padrona del caffè pretendeva che quel nome non facesse è vero è vero anche il mio è un nome di guerra per riguardi di famiglia sa bene wavs/358.wav|si sentivano intenerire da una certa commozione ripensando al passato alle rosee fantasie della prima giovinezza che evocava la figura melanconica di quelleterno cercatore di amore wavs/359.wav|sera preso anche in mano la gabbia del pappagallo di una compagna di viaggio dalla cancellata fuori la stazione lo videro sbracciarsi a collocare tutto il loro arsenale di scatole e cappellini mentre il treno fuggiva wavs/360.wav|mentre rifacevano tutti i giorni la stessa conversazione vuota e insignificante del giorno innanzi ripetendo le stesse frasi monotone che compendiavano la loro esistenza scolorita ed uniforme a voce bassa con una certa timidezza vergognosa wavs/361.wav|obbiettando col medesimo ingenuo entusiasmo della sua prima giovinezza che il matrimonio è la tomba dellamore per farsi pregare ancora dammi retta peppino poi quando non sarai più in tempo te ne pentirai wavs/362.wav|sì un pezzo che ci conosciamo di vista almeno quando lei stava in via del carmine il terrazzino col basilico si rammenta si diventa vecchi don peppino ora abbiamo i capelli bianchi wavs/363.wav|alcuni dei vecchi mancavano il tenore un basso rimorchiatovi da poco dal silvani e due o tre altri di cui i rimasti dicevano corna attraverso lusciale si udiva come un brontolío sordo di rivoluzione nello stanzone vuoto wavs/364.wav|venivo a portarle una buona notizia un mio amico che è incaricato di formare una compagnia pel cairo mha promesso di scritturarla ma non saprei così lontano no no bisogna risolversi piuttosto bisogna accettare wavs/365.wav|quellatto per la prima volta il maestro la fissò in un certo modo che diceva daver capito ogni cosa e glielo disse nellocchiata ingenua e desolata che le posò in grembo wavs/366.wav|intanto il sole sormontava il tetto di faccia alla finestra come una polvere doro in mezzo a cui balenava il volo dei passeri schiamazzanti dietro luscio passava lo scampanellare delle capre vado pel latte diceva don peppino sì rispondeva lei collo stesso moto stracco del capo wavs/367.wav|lo covava cogli occhi da lontano nascosta dietro la tenda quasi egli portasse alla scuola nei sereni lineamenti infantili un riflesso delle seduzioni tentatrici della mamma inquieta se lo scolaretto mancava qualche volta almanaccando tutto un romanzo domestico dai menomi atti del ragazzo inconsapevole wavs/368.wav|picchiò alluscio di un albergaccio dinfima classe e gli strinse la mano colle lagrime agli occhi aveva la faccia tanto buona colla barba lunga e il misero paletò che il vento gli incollava addosso come fosse di lustrino wavs/369.wav|laltro ornamento della scuola sulla larga parete nuda dietro il tavolino era una cornicetta di carta traforata opera industre della stessa mano che conteneva due piccole fotografie ingiallite wavs/370.wav|poscia nellore in cui il sole moriva sullorlo frastagliato dello spiraglio il ghigno schernitore di tutte le cose umane sembrava allargarsi sui teschi camusi wavs/371.wav|il viso del fratello con certi occhi attoniti in cui cera ancora come la visione di terrori arcani e lo accarezzava col sorriso col soffio della voce colla mano tremante in un ritorno di tenerezza ineffabile che si attaccava a lui come alla vita wavs/372.wav|ma dopo averci pensato su finì col dire non mi vendo no e abbottonò il soprabito con dignità se ho da fare una scelta se mai è inutile conchiuse finalmente amo troppo la mia libertà wavs/373.wav|la mattina prima delle sette si vedeva passare il maestro dei ragazzi mentre andava raccogliendo la scolaresca di casa in casa con la mazzettina in una mano un bimbo restío appeso allaltra e dietro una nidiata di marmocchi che ad ogni fermata si buttava sul marciapiede come pecore stracche wavs/374.wav|egli chinava il capo arrossendo come sorpreso sul fatto e giurava di no facendo una scrollatina di spalle gongolando dentro di sè con un sorrisetto di vanagloria che gli tremolava sulle labbra wavs/375.wav|è vero è vero allora si mise a piangere cheta cheta nel grembiule poscia quando fu un po più calma si asciugò gli occhi senza dir nulla e si mise a preparargli la valigia un bauletto di cuoio nero tutto strappi e scontrini di ferrovia wavs/376.wav|agli amici che le facevano locchietto gennaroni fra burbero e scherzoso soleva dire da cedere con ribasso per liquidazione avevano preso a frequentare un caffeuzzo oscuro annesso al teatro una specie di succursale dellagenzia dove bazzicavano soltanto gli artisti a spasso wavs/377.wav|in quanto alla scrittura non se ne fece nulla limpresario anzitutto voleva belle ragazze e non dei cerotti come quella lì le pare caro maestro wavs/378.wav|tese larco delle sopracciglia e le scoccò lultima frecciata insomma labito non fa il monaco ma il buon gusto dice la persona comera bello il valzer che sonavano in quel punto come lera rimasto in cuore tutta la notte wavs/379.wav|è la mia padrona di casa una buona donna le aveva detto lui ma quando ci vede insieme faccia finta di niente per carità fu come una fitta al cuore wavs/380.wav|glienera riconoscente sì avrebbe voluto anzi dirgli tante cose per provarglielo che non ci aveva più nessun altro in cuore che quellaltro a poco a poco se nera andato via comera andato lontano e domandargli della donna che spesso veniva con lui al caffè e le dava una stretta al cuore wavs/381.wav|con certi occhi terribili e certe boccacce sardoniche che volevano incutere terrore al dio delloro mescolavasi lacciottolío dei piattini lo sbattere dellusciale e la voce dei tavoleggianti i quali gridavano panna e cioccolata oppure tazza vienna wavs/382.wav|gli altri pigionali erano un professore un impiegato al dazio e due studenti sua sorella lavorava in un magazzino di guanti il babbo era guardia municipale wavs/383.wav|meglio meglio ha riposato il poveraccio al trovare quella buona notizia sulla soglia le afferrò la mano tremante e la baciò oh donna mena che consolazione essa gli fece segno di tacere e lo condusse in punta di piedi a veder linferma che riposava con una gran dolcezza sul viso wavs/384.wav|delle facce nuove che si vedevano soltanto nelle grandi occasioni pastrani senza pelo e stivaloni infangati scialli messi a guisa di pled cappelloni di donna e sottane che sgocciolavano sul marciapiedi wavs/385.wav|altri nella sala vociavano picchiavano colle mazze ed i pugni sui tavolini facevano un chiasso indiavolato accompagnando il ritornello interrompendolo con esclamazioni da trivio gennaroni ripeteva ditemi poi se questa è arte ditemi se non è vera porcheria wavs/386.wav|giusto in quel momento poi che si trovava a spasso e i soldi volavano come avessero le ali vero che la poveretta non si lagnava mai fossero carezze o schiaffi mangiava poco e non chiedeva neppure un paio di scarpe ma tanto era un altro peso wavs/387.wav|il maestro laiutava gennaroni tornando a casa li trovò in quelle faccende bravi bravi glielhai detto in fondo era davvero un buon diavolaccio penetrato sino al cuore dalla dolcezza con cui assunta sera rassegnata wavs/388.wav|e la chiesuola era ancora bianca nellazzurro appollaiata come un gabbiano in cima allo scoglio altissimo che scendeva a picco sino al mare wavs/389.wav|infine chinando il capo gli disse perchè non ci pensi ad accasarti no no rispose lui scrollando il capo sì ora che sei in tempo devi pensarci finchè sei giovane poi quando sarai vecchio e solo come farai wavs/390.wav|una sera che ne usciva barcollante incontrò il baritono arturo gennaroni sempre impellicciato che le fece un gran saluto cerimonioso levando in alto il cappello come se volesse dire evviva wavs/391.wav|la ragazza lo guardava quasi impaurita con grandocchi spalancati e tutta bianca nel raggio della luna non dimenticherò mai questora che mi avete concesso agata nè questo nome mai divisi lontani ma ricorderemo entrambi wavs/392.wav|gli disse sul mostaccio orsù signor maestro facciamo a parlarci chiaro chè il vicinato comincia a mormorare dei fatti nostri il poveraccio colto alla sprovvista si confuse ma infine prese il suo coraggio a due mani wavs/393.wav|comella aveva fatto un gran vuoto in quel bugigattolo per quanto poco spazio vi avesse occupato in vita e il fratello vi si sentiva come perduto in una gran solitudine in una gran desolazione nelle ore che i ragazzi gli lasciavano libere wavs/394.wav|poi erano corsi in folla allagenzia come pazzi in paese straniero in mezzo a gente di cui non conoscevano la lingua e che si fermava sorridendo al passaggio di quella turba affamata wavs/395.wav|sulluscio del cortiletto cogli occhi rivolti a quello spicchio di cielo e una lagrima vera negli occhi egli le disse addio commosso dallaccento suo istesso wavs/396.wav|una sera dopo la scuola lo istallarono dinanzi al tavolinetto dal tappetino ricamato con due candele accese dinanzi come un giocatore di bussolotti don peppino col capo fra le mani tutto raccolto nel disegno di appioppargli alla sua volta wavs/397.wav|e quanti conoscevano la leggenda andarono narrando che avevano visto lo spirito del palombaro ivi trattenuto dallincantesimo il mare spumeggiante sotto la catena della gru tornò a distendersi calmo e color del cielo e scancellò per sempre la leggenda della camera del prete wavs/398.wav|la sera si metteva a sonare al buio pratico comera della tastiera ed essa stava ad ascoltare più che poteva dietro luscio quella bella musica che le penetrava al cuore come una dolcezza wavs/399.wav|di tratto in tratto si guardavano negli occhi e ripetevano con un sorriso triste guarda che piacere si udiva parlare a voce alta nel caffè e degli scoppi di risa delle discussioni tempestose accompagnate dalla stessa nota bassa del marangoni che trinciava da caporione wavs/400.wav|ai suoi piedi nellabisso già nero sprofondavasi una caverna sotterranea battuta dalle onde piena di rumori e di bagliori sinistri di cui il riflusso spalancava la bocca orlata di spuma nelle tenebre wavs/401.wav|e la scuola ribattè lei con un sorriso malinconico se tu pigliassi una buona dote invece con dei poderi benedette donne quando si ficcano un chiodo in testa rispose lui con un sorrisetto malizioso e pareva esitare a decidersi wavs/402.wav|assunta non volle altro che un caffè di quattro soldi egli invece ordinò un giornale un giornale qualunque tanto seguitavano a discorrere con un senso invincibile di malinconia che pure aveva la sua dolcezza wavs/403.wav|la quale stava discutendo con una ragazza alta e magra che la supplicava a voce bassa in atteggiamento umile infagottata nella cappa lisa in un canto il lavapiatti sbracciato scopava un tavolone che la sera faceva da palco parato a drappelloni bianchi verdi e rossi wavs/404.wav|i pochi avventori mattutini del caffè-concerto nazionale già avvezzi ai grandi successi non degnavano neppure di unocchiata il lenzuolo bianco verde e rosso sciorinato dietro il banco sul capo della padrona wavs/405.wav|però un buon diavolaccio anche lui un po timido un po bagnato come diciam noi ma il mestiere lo conosce ve lo dico io quando vi siete mangiate quelle note della cabaletta la sera del vostro debutto vi rammentate do sol do nessuno se nè accorto peccato che non riempiano lo stomaco le note che si mangiano wavs/406.wav|finchè le era caduto unaltra volta sotto gli occhi fra le cartacce inutili da buttare via nel cortiletto la stessa corona dorata in cima al foglio profumato wavs/407.wav|appoggiandosi al bastone della scopa per tossire in mezzo al polverío il fratello tornava coi due soldi di latte in fondo al bicchiere e due panetti nelle tasche del pastrano wavs/408.wav|me lo indicarono laggiù perchè spendessi meno mi rincresce per lei no no è che maspettano a casa sanno lora pressa poco mi toccherà inventare qualche storiella ma lei non pensi a questo deve aver altro in testa lei poveretta wavs/409.wav|aveva visto il chiarore chera lì dentro azzurro e ondeggiante al pari di quei fuochi che saccendono da sè nei cimiteri il pietrone liscio e piatto come una gigantesca tavola da pranzo e i sedili di sasso tuttintorno rosi dallacqua e bianchi quali ossa al sole wavs/410.wav|carlo v offrì cavallerescamente la mano ad elvira per montare sul palco malfermo e lì nella gran sala piena di fumo il duetto incominciò ahimè una vera delusione pel pubblico e pel caffettiere wavs/411.wav|un giorno lo rammentava sempre con una dolce confusione interna una giovinetta alla quale andava a dare lezioni di bello scrivere a domicilio volle regalargli per la sua festa un bel fiore chera in un vasetto sulla scrivania rosa o garofano non si rammentava pel turbamento che gli aveva fatto velo alla vista wavs/412.wav|ivi non giungevano gli strilli provocanti delle ragazze sorprese nel bagno nè il canto bramoso dei giovani nè le querele delle lavandaie nè il pianto dei fanciulli abbandonati wavs/413.wav|faceva il maestro di scuola per vivere ma il suo vero stato erano le lettere sonetti odi anacreontiche acrostici soprattutto con tutte le sante del calendario a capoverso wavs/414.wav|incominciò timidamente una ouverture di propria fabbrica mentre il caffè-concerto nazionale andavasi popolando a poco a poco dopo montò sul tavolone un pezzo duomo vestito tutto di rosso come un gambero cotto wavs/415.wav|i ritratti del maestro e di sua sorella somiglianti come due gocce dacqua malgrado i baffetti incerati delluno e la pettinatura grottesca dellaltra gli stessi pomelli scarni che sembravano sporgere fuori della cornice wavs/416.wav|le disse con una lunga frase ingarbugliata che aveva ambito lonore di far la sua conoscenza perchè nella festa era lunica persona con cui si potesse scambiare due parole lo sentiva glielavevano detto sapeva anche che era una distinta cultrice delle lettere wavs/417.wav|al giungere di una superba bionda che era venuta a prendere un ragazzetto pallido in una carrozza signorile riempiendo tutta la scuola del fruscío della sua veste del profumo del suo fazzoletto del suono armonioso della sua voce fresca e ridente wavs/418.wav|alle quali aveva visto invecchiare dei visi amati o scomparirne per andare a maritarsi egli solo sempre lo stesso portando una instancabile giovinezza dentro di sè dedicando alle figliuole il sentimento che aveva provato per le madri wavs/419.wav|no no lui non ci ha colpa le dicevano gli amici gennaroni che tornava dal banco fuori di sè aggiunse chera proprio un bebè un pulcino bagnato uno che non era capace di dire due parole per un amico wavs/420.wav|lei non balla domandò infine io stia tranquilla non ballo neppur io sa il detto di quel tale non capisco perchè cotesto lavoro non lo facciano fare dai domestici ed è vero infatti provi a tapparsi le orecchie per vedere limpressione grottesca è vero è vero wavs/421.wav|e poi son cose che abbiamo passate tutti quanti la va così per noi altri artisti oggi fame domani fama non parlo per me chè non posso lagnarmi grazie a dio mhanno sempre voluto bene da per tutto guardate questo anello di brillanti e queste catenelle doro oro di ventiquattro carati garantito wavs/422.wav|e allocchiata trionfante che faceva punto lautore vide con gioia crudele la sua ascoltatrice che piangeva cheta cheta colla mano dinanzi agli occhi ei le prese quella mano e se la tenne sulle labbra a lungo per godere del suo trionfo wavs/423.wav|birreria gennaroni intanto che il suo amico si sfogava chiedeva ad assunta cosa avrebbe fatto della sua serata si voleva andare al concerto del caffè nazionale sentirebbero che porcherie lui se le sarebbe godute mezzo mondo e si sarebbe fregate le mani magari se quella carogna della padrona fosse venuta ginocchioni a supplicarlo e ad offrirgli doppia paga wavs/424.wav|lazzurro profondo del cielo tempestato di stelle nè il tenebrore vivente del mare che batte allo scoglio londa che singolfa gorgogliando nella caverna sotterranea e scorre lenta e livida sulla tavola del prete wavs/425.wav|erravano laggiù pel mare tempestoso coi capelli irti dorrore al sibilo del vento nel sartiame nè un senso di pietà per le povere donne che aspettavano sulla riva sferzate dal vento e dalla pioggia wavs/426.wav|allora correva a buttarsi ai piedi del confessore nel nuovo fervore religioso in cui si era rifugiata quando aveva provato il più gran dolore della sua giovinezza lo sconforto e labbandono dogni lusinga terrena wavs/427.wav|angelo monaco prese a frequentare la casa del maestro attratto dalla simpatia che vi trovava lusingato da quellammirazione fervida da quellamore timido e profondo di cui la sua vanità era riconoscente in modo da simulare alle volte un ricambio dello stesso sentimento wavs/428.wav|vai vai disse la poveretta respingendolo colle mani tremanti i ragazzi aspettano e fu tutto ella non aggiunse una parola non gli mosse un lamento lultima volta che la vide angelo la trovò così afflitta così chiusa nel suo dolore che ne indovinò il motivo wavs/429.wav|giusto voleva presentarle lamico che era con lui temistocle marangoni il primo basso del mondo un uomo di mezza età tutto capelli e barba con un cappellone a cono drappeggiato in un mantello grigio e che sembrava che parlasse di wavs/430.wav|un regalo dei miei ammiratori di odessa tutta volpe di siberia una bestia che vende cara la sua pelle questa qui vale cinquecento lire eh eh comincia presto linverno questanno non cè male nè vero buona notte maestro wavs/431.wav|parlo per me che ho già una figliuola da marito giusto avevo portato qui una cosuccia per donna lucietta oggi è la sua festa mi pare cosè limmagine di santa lucia no una poesia lucia lucia vien qui guarda cosa tha portato il signor maestro wavs/432.wav|nello squallore della loro miseria decente le lettere avevano messo un conforto una lusinga come un lusso delicato che li compensava della commiserazione mal dissimulata dei vicini wavs/433.wav|il manoscritto era voluminoso circa mezza risma di carta a mano raccolta in una custodia di marrocchino col titolo in oro sul dorso e legata con nastri tricolori lautore leggeva con convinzione sottolineando ogni parola col gesto colla voce con certe occhiate che andavano a ricercare lammirazione in volto alla carolina wavs/434.wav|essa non voleva vestita a quel modo infine si lasciò condurre a un tavolinetto fuori delluscio allombra del tendone dapprincipio stettero un po in silenzio guardandosi in viso wavs/435.wav|il sole giungeva fino al letto dalluscio del cortile e la sera entravano a far compagnia tutti i rumori del vicinato il chiacchierío delle comari lo stridere delle carrucole nei pozzi tutto intorno la canzone nuova che passava laccordo della chitarra con cui il barbiere dirimpetto ingannava lattesa wavs/436.wav|portava sotto il palettò spelato da un capo allaltro della città strascinandosi dietro la scolaresca la sacra fiamma dei versi quella che fa cantare le giovinette al chiaro di luna sul veroncello e doveva farle pensare a lui wavs/437.wav|le camicie di flanella la scatola dei polsini le pantofole slabbrate la pipa nella quale egli soleva fumare il berretto di pelo che teneva in casa i costumi da teatro appesi ai chiodi ogni oggetto che toglieva dal solito posto si sentiva staccare pure dal seno qualche cosa dinanzi a quelle pareti nude wavs/438.wav|il fratello sentendosi vincere dalle lagrime conchiuse per tagliar corto non è tempo di parlarne adesso però essa ritornava spesso sullo stesso argomento se trovassi una bella giovinetta ricca istruita di buona famiglia che facesse per te wavs/439.wav|laltro scrollava il capo minaccioso come a dire vedrete vedrete poi si alzava in piedi e faceva le presentazioni in regola romolo silvani primo ballerino augusto baracconi primo tenore assoluto e suo fratello ernesto lupi distinto pittore wavs/440.wav|seconda colla borsetta ad armacollo e le mamme dietro cariche di fagotti e di scatole di cartone gennaroni disse alla sua amica tienti un po in disparte come tu fossi col maestro wavs/441.wav|mulinando avventure da don giovanni nella sua vita da anacoreta era come la conseguenza della sua professione lincarnazione degli estri poetici che gli occupavano le ore dozio la sera dinanzi al lume a petrolio coi piedi indolenziti nelle ciabatte di cimosa wavs/442.wav|le offerse anche di farle una sigaretta per scioglierle quel gruppo alla gola storia disterismo alla stazione cera tutta la compagnia che partiva con lui dei poveri diavoli che litigavano coi facchini due o tre prime parti che pigliavano i posti di seconda wavs/443.wav|e nelloro del tramonto che scappava dal comignolo del tetto e scintillava sui vetri di quella finestra dove si vedeva alle volte un fanciulletto biondo in una scranna a bracciuoli immobile per delle ore wavs/444.wav|oh le rosee visioni che passarono su quella vesticciuola mentre essa agucchiava le intere notti e gli sconforti amari che la tormentarono dinanzi a quello specchio al quale si affacciavano ogni volta inesorabilmente i pomelli ossuti ed il naso troppo lungo wavs/445.wav|ogni giorno mattina e sera tornava a passare il maestro dei ragazzi con un fanciulletto restío per mano gli altri sbandati dietro il cappelluccio stinto sullorecchio le scarpe sempre lucide i baffetti color caffè wavs/446.wav|eppure quando vennero ad offrirmi la scrittura pel concerto del caffè nazionale non mi feci tirar le orecchie si piglia quel che capita oggi qui domani là come ci siamo di già avrei fatto altri due passi per avere il piacere di stare con voi ancora il tempo passa presto wavs/447.wav|ma ogni santo ha la sua festa vedrete che verrà la vostra festa anche per voi chiacchierava chiacchierava con una certa bonomia che gli proveniva in quel momento dallo stomaco pieno dalla pelliccia calda dal bicchierino di cognac e anche dalla vicinanza di quella giovane simpatica che sentiva tremare di freddo sotto il suo braccio nella via deserta wavs/448.wav|nel raccogliere le ossa del sepolcreto per portarle al cimitero fu una lunga processione di curiosi perchè frugando fra quegli avanzi avevano trovato una carta che parlava di denari e molti pretendevano di essere gli eredi wavs/449.wav|le mamme lo conoscevano tutte dacchè erano al mondo lavevano visto passare mattina e sera col cappelluccio stinto sullorecchio le scarpe sempre lucide i baffetti come le scarpe il sorriso paziente e inalterabile nel viso disfatto di libro vecchio wavs/450.wav|è che dovrei parlarne prima a unaltra persona non potrei risolvermi da sola così su due piedi il maestro le afferrò le mani quasi per forza bisogna accettare dica di sì è pel suo meglio wavs/451.wav|il largo viale ombroso era deserto di tanto in tanto solo qualche coppia dinnamorati che passeggiavano sotto i platani cercando i sedili più remoti anchessi wavs/452.wav|alle volte in uneffusione improvvisa di tenerezza riconoscente le posava la destra sul capo con quello stesso sorrisetto discreto che pareva dicesse stai tranquilla scioccherella wavs/453.wav|accarezzando la chioma inanellata componendo la faccetta incartapecorita a un risolino seduttore tutti quanti però a ogni pezzo nuovo quando gennaroni atteggiava il viso a una boccaccia di disgusto wavs/454.wav|e calda ancora di quel fervore vi attingeva il coraggio per esortare il fratello a rientrare nel retto sentiero con delle allusioni velate delle insinuazioni discrete uneffusione di tenerezza timida e quasi materna wavs/455.wav|erano defunti dogni età e dogni sesso guance ancora azzurrognole come se fossero state rase ieri lultima volta e bianche forme verginali coperte di fiori wavs/456.wav|covandolo con uno sguardo quasi materno accompagnandolo dall'uscio con un sorriso rassegnato di zitellona che credeva tutte le donne innamorate di suo fratello wavs/457.wav|una sera capitò anche il maestro il quale aveva fatto san michele lui pure ora che al caffè nazionale cera un giocatore di bussolotti gennaroni si fregava le mani sbraitando vedrete che chiuderanno fra due mesi ve lo dico io wavs/458.wav|le ore scorrevano e non sapevano risolversi a lasciarsi ah se ci fossimo conosciuti prima esclamò infine il maestro ella alzò gli occhi su di lui si fece rossa e li chinò di nuovo wavs/459.wav|ah quelle benedette ragazze chi arrivava a capirle per quanto gli anni passassero esse gli ridevano dietro le spalle poi dopo molto tempo quandegli passava a prendere i loro bimbi tirando in su i baffetti ostinatamente neri wavs/460.wav|i baffetti incerati tirando in su il colletto della camicia infilandosi con precauzione i guanti neri che puzzavano dinchiostro seguíto passo passo dalla sorella che si ostinava a passargli straccamente la spazzola addosso wavs/461.wav|tutto lanno i pescatori che stavano di giorno al sole sugli scogli circostanti colla lenza in mano non vedevano altro che lo spumeggiare della marea quando sinternava muggendo nella camera del prete e il chiarore verdognolo che ne usciva colla risacca ma non osavano gettarvi lamo wavs/462.wav|dovresti farle intendere ragione a quella stupida dovresti metterti in mezzo sè quistione di soldi si può aggiustarsi non ho mai fatto questione di quattrini per larte ma bisogna concludere subito sì o no ho delle offerte magnifiche per lestero domattina devo dare una risposta wavs/463.wav|vedrete che verrà la vostra festa bisogna tentare unaltra volta in unaltra piazza ben inteso peccato che non abbiate voce avete provato se vi vanno le canzonette allegre per quelle si fa anche a meno della voce wavs/464.wav|amico le domandava ridendo se le capitava di dargli le sculacciate qualche volta laltra continuava a ridere scrollando le piume del cappello no no era così buono il poveretto proprio come un fanciullo a lasciarlo fare se lo sarebbero mangiato vivo certe sgualdrinelle che sapeva lei wavs/465.wav|egli da lontano inchiodava uno sguardo fatale su quella ragazza sola e dimenticata in un cantuccio al par di lui una domenica infine le si fece presentare wavs/466.wav|la carolina avvampò di gioia e chinò il capo col petto che le scoppiava che dice io che dice mai laltro gonfiandosi nel soprabito anche lui a quella prima lusinga che gli veniva da una donna wavs/467.wav|passava della gente in abito da festa delle famigliuole intere che andavano a sentir la musica al giardino pubblico poscia di tratto in tratto succedeva il silenzio grave delle ore calde della domenica wavs/468.wav|che cagnara eh ma la colpa non è tua poveretto ci ho gusto per quella carogna della padrona la quale pretendeva di averne le tasche piene di musica seria lei e il suo pubblico come se non glielo avessimo fatto noi questo pubblico e non le avessi fatto guadagnare più quattrini che non abbia capelli nella parrucca quella strega wavs/469.wav|dellamore lui non sapeva che farne era buono da mettere in musica soltanto più duna volta cogli amici aveva detto chiaro e tondo quel che pensava di gennaroni lui stupido che si era appiccicato quel cerotto una che tossiva sempre come se gli fossero mancate altre donne a quel macaco wavs/470.wav|che bella serata in così buona compagnia eh un freddo secco che fa bene allo stomaco è quello il vostro albergo hum hum quasi quasi voffrivo ospitalità in casa mia e comessa si stringeva alluscio eh non abbiate paura che non voglio mica mangiarvi per forza non volete wavs/471.wav|essa teneva gelosamente custoditi in belle copie tutte a svolazzi e maiuscole ornate i versi del fratello e quando egli si era lasciato vincere alfine dallindifferenza generale dalla stanchezza dellumile e faticoso impiego che doveva fare delle lettere per guadagnarsi il pane wavs/472.wav|la mamma era morta giusto mentre era allospedale il babbo sera rimaritato la sorella era andata via di casa per non stare colla matrigna un bel porco quel tuo allievo del conservatorio te lo dico io conchiuse gennaroni stirandosi le braccia wavs/473.wav|è vero che non posso far molto son forestiero come lei e non sono stato sempre fortunato ma vedrà che il buon tempo giungerà anche per lei diavolo diavolo dovè andata a scovarlo questalbergo così lontano wavs/474.wav|no signore unaltra volta egli non osava insistere ma avrebbe voluto che lei lo considerasse come un vero amico come un fratello le confidava i suoi piccoli guai anche lui per incoraggiarla wavs/475.wav|allo svoltare di unaltra via essa alzava gli occhi e si guardava intorno balbettando dove andiamo dove andiamo come fuori di sè gennaroni le diceva adesso delle parole dolci e sonore che la stordivano vieni meco sol di rose intrecciar ti vo la vita wavs/476.wav|allorchè furono soli gli disse pure con quellaccento e quello sguardo singolari no quella quella no peppino verso lagosto sembrò che cominciasse a stare alquanto meglio wavs/477.wav|gli è arrivata chiese scusandosi il padrone di casa che girava collannaffiatoio mi dispiace sa facevo perchè si soffoca dalla polvere non le pare il poeta continuava dicendo che era proprio una fortuna dincontrarsi in mezzo a tanta volgarità invadente wavs/478.wav|chiamò uno che andava vendendo dellacqua fresca in un barilotto attorniato di bicchieri e offrì da bere anche a lei luomo andò a mettersi in fondo al viale col barilotto posato a terra come una macchietta nera nel verde sembrava di essere a cento miglia dalla città nellombra e nel silenzio wavs/479.wav|egli la bollava con parole di fuoco voleva offrirle dea implacabile lolocausto del suo sangue dei suoi sensi del suo amore immensurabile lì ai piedi dellaltare istesso su quel tappeto di persia dinanzi a quel letto immacolato wavs/480.wav|e le bocche che pareva non dovessero accostarsi ad altri baci insegnano ora sorridendo a balbettare i loro nomi ai bimbi inginocchiati ai piedi dello stesso letto wavs/481.wav|era stata una crisi terribile la prima lotta colla morte che già abbrancava la preda linferma tornata in sè guardava il lume le pareti wavs/482.wav|tirava vento e cominciavano a cadere i primi goccioloni della pioggia sentite cara assunta adesso dovreste fare una bella cosa venirvene a casa mia a scacciare insieme la malinconia avete visto come fanno gli altri ciascuno colla sua ciascuna ci avete il vostro ciascuno voi wavs/483.wav|dirvelo se avete bisogno di denaro forestiera come siete senza amici senza aver altri conoscenti non son ricco è vero ma quel poco che ho no no non vi offendete è un imprestito vedete come tra fratello e sorella wavs/484.wav|le lasciava cadere sul capo chino dallalto del suo colletto inamidato la confidenza che il trionfo più ambito per uno scrittore è quello di una parola una parola sola dencomio dincoraggiamento che venga da una persona pardon sinterruppe a un tratto tirandosi bruscamente indietro wavs/485.wav|glielo presentava con un atto gentile e gli diceva al vederlo timido e imbarazzato lho tenuto lì per lei signor maestro no la prego mi risparmi come non lo vuole seguitiamo la lezione di grazia queste non son cose ma perchè che cè di male tradire la fiducia dei suoi parenti sotto la veste di istitutore wavs/486.wav|dove il lupi beveva a piccoli sorsi un caffè caldo schizzando la testata di un giornale davanti al garzone in maniche di camicia che gli si buttava addosso per vedere col ventre sul tavolino wavs/487.wav|bene donna mena anche quella poveretta laveva previsto non ho voluto decidermi mai a fare questo passo perchè amavo troppo la mia libertà ma ora che vi ho conosciuta meglio se volete wavs/488.wav|e neppure le lotte in cui luno si logorato nè le speranze che hanno accompagnato sin qui nè i fiori del campo per cui ho tanto sudato nè i libri sui quali ho vissuto tanta e tanta vita wavs/489.wav|uno dopo laltro aveva prima impegnato i pochi oggetti che avessero qualche valore gli orecchini il braccialetto dargento dorato la poca roba destate fino il baule dove la teneva tanto non poteva più andarsene wavs/490.wav|però essa gli aveva detto non si affanni tanto poveretto chè qualcosa ho già trovato e quando egli facendosi rosso era tornato sullofferta di denaro essa gli aveva risposto che non occorreva a lui glielo avrebbe detto davvero di tutto cuore wavs/491.wav|poi tornò al suo posto trionfante facendosi largo nella folla ah ah ve lo dicevo io ora tornano a pregarmi mi hanno offerto carta bianca hanno bisogno di me per fare andare la baracca wavs/492.wav|sai carolina sta per ammogliarsi no senti coraggio coraggio guarda che io ho lì i ragazzi perdonami se ti ho fatto dispiacere toccava a me a dirtelo sono tuo fratello il tuo peppino wavs/493.wav|già lambito da ombre funebri e come se la dolcezza di quellistante di tregua gli si fosse comunicata affranto dallangoscia che aveva trascinato insieme ai suoi ragazzi da un capo allaltro della città wavs/494.wav|altro di stanco che il vestito mangiato dal sole e dalla spazzola sulle spalle un po curve sapevano pure che era un gran cacciatore di donne da circa quarantanni dacchè andava su e giù per le strade mattina e sera al pari di una chioccia coi suoi pulcini wavs/495.wav|così passava e ripassava quattro volte al giorno prima e dopo il mezzodì sempre con un ragazzetto svogliato per mano gli altri sbandati dietro dogni ceto dogni colore col vestitino attillato alla moda oppure strascicando delle scarpacce sfondate wavs/496.wav|ben coperto dal pastrano mentre sua sorella carolina rattoppava le calze dallaltro lato del tavolinetto anchessa con un libro aperto dinanzi agli occhi wavs/497.wav|banco egli aprì la bocca due o tre volte per farle una domanda che non osava poi strappò un ramoscello che pendeva e si mise a sminuzzarlo in silenzio assunta più di una volta sera mossa per andarsene senza averne la forza wavs/498.wav|mi lasci andare mi lasci andare buona sera linferma appoggiata a un mucchio di guanciali chiacchierava adagio adagio col fratello seduto accanto al letto ancora col cappello in testa e la mazzettina fra le gambe wavs/499.wav|lei irradiata da quella prima lusinga che le veniva da un uomo con una nuova dolcezza negli occhi attraverso i ricciolini è un poema no un romanzo storico oibò signorina per chi mi piglia sa il detto di quel tale chi ci libererà dai greci e dai romani wavs/500.wav|sì sì una bella ragazza come siete è naturale chi non si innamorerebbe al vedere quegli occhi e quel sorriso e quel visetto furbo ma cosa gli salta in mente adesso e un giorno sarrischiò anche a dirle nel vano delluscio tutto illuminato dalla luna wavs/501.wav|e appena il vento sollevava i funebri lenzuoli stesi da mani smarrite dangoscia su caste membra amate occhi inquieti di rettili immondi guardavano furtivi nelle ossa nude wavs/502.wav|letto colle piccole mani in croce perchè i buoni morti lascino dei buoni regali ai loro piccoli parenti che non conobbero tanto tempo è passato insieme alle bufere della notte e al soffio daprile colle ore che scorrono uniformi e impassibili anchesse sul campanile della chiesuola wavs/503.wav|la poveretta cercò una seggiola brancolando no no non può essere non mi ha detto nulla stamattina ancora glielo dirà poi quandè il momento di partire a che scopo tormentarla avanti tempo wavs/504.wav|levante il successo del giorno grugnì il vicino chera sempre lì a quellora colla coppa di vienna vuota dinanzi un mucchio di giornali sotto la mano e la moglie addormentata accanto wavs/505.wav|una domenica verso la fine di luglio il maestro incontrò assunta che usciva dalla bottega di un calzolaio essa avrebbe voluto evitarlo ma laltro già le si accostava col cappelluccio di paglia ritinto in mano come va tanto tempo che non ci siamo più visti wavs/506.wav|si porta via per sempre le briciole del convito e la memoria di ogni cosa ora nel costruire la diga del molo nuovo hanno demolito la chiesuola e scoperchiato la sepoltura wavs/507.wav|fiasco completo amici miei peccato che siate venuti tardi essi per cortesia tornavano a pregarlo che narrasse ma baracconi fratello stava col naso nel bicchiere tutto intento a godersi il trattamento wavs/508.wav|da cui pendevano appesi ai chiodi i costumi stinti da teatro aveva amato un giovane che usciva dal conservatorio con due o tre spartiti pronti e intanto sera messo a dozzina in casa loro per sessanta lire al mese tutto compreso wavs/509.wav|unaltra volta un bigliettino profumato visto alla sfuggita sul tappetino della scrivania scomparso subito misteriosamente che laveva fatta almanaccare un mese turbandola anche mentre stava chiuso nel cassetto col suo odore sottile wavs/510.wav|il basso gongolava come se si fosse trattato di lui e picchiava sul tavolino per ordinare altra birra ogni conoscente che entrava nel caffè lo invitava a prendere qualche cosa facendo segno collombrello chiamando ad alta voce tienti sulla tua sai gennaroni fatti tirar le orecchie prima di wavs/511.wav|una volta era stata una rosa che essa aveva sorpreso nel portapenne della scrivania e sera sfogliata senza che lei osasse toccarla lasciandole un grande sconforto a misura che le foglioline si sperdevano nella polvere wavs/512.wav|un tale vestito da operaio coi baffi grossi e la faccia dura si arrampicò sul tavolato in mezzo ai fischi che assordavano e prese la cantante per le spalle spingendola verso due questurini in uniforme che serano fatti largo a furia di spintoni e agitavano le braccia wavs/513.wav|e facevano tintinnare le gocciole delle lumiere la debuttante scese dal palco più morta che viva incespicando colle sottane in mano fra gli spintoni dei tavoleggianti che correvano di qua e di là portando i vassoi in aria il dilettante di prima osservò pure che piedi wavs/514.wav|ed ora che la povera morta non ne aveva più bisogno risparmiava anche quei due soldi di latte wavs/515.wav|non siamo mica dei piccioni per far sempre lo stesso paio specie uno come me che ha da girare il mondo ora che mi son dato al commercio non cè altro per guadagnar quattrini te lo dico io tutto il resto roba da pezzenti wavs/516.wav|ella uscì nello stanzone barcollante come si sentisse soffocare e balbettò dopo un momento come lo sai chi te lha detto masino quel ragazzo il figlio del caffettiere oggi come lincontrammo per caso e vide che lo salutavo mi ha detto che sposa sua sorella wavs/517.wav|carolina andava a rifare il lettuccio piatto del fratello dallaltra parte della cortina rialzandola tutta sulla funicella per dare aria alla stanza come era solita dire e si dava a strascicare la scopa per la scuola adagio adagio movendo le seggiole una dopo laltra wavs/518.wav|di lui le rimase un bel ritratto in fotografia formato gabinetto in posa di tre quarti colla bocca sorridente la pelliccia sbottonata un mazzetto di ciondoli sul ventre e la sua brava dedica sotto ricordo imperituro wavs/519.wav|delle sciocchezze ma non sapeva da che parte incominciare egli sembrava sulle spine ogni volta cherano insieme guardava intorno con aria inquieta evitando dincontrarla nelle vie frequentate scappando subito con un pretesto se cera gente wavs/520.wav|così le lagrime si asciugarono dietro il loro funebre convoglio e le mani convulse che composero nella bara le loro spoglie si stesero ad altre carezze wavs/521.wav|il giorno dopo le scrisse una lettera tutta fremente da un rigo allaltro damore e di disperazione la prima in cui le parlasse damore per dirle che il suo era fatale e doveva immolarlo sullaltare dellobbedienza filiale wavs/522.wav|un giorno che la sua voce gli era piaciuta tanto tanto che a lei stessa le sembrava fosse unaltra che cantasse egli si alzò allimprovviso dal pianoforte e la strinse fra le braccia tutta tremante anche lei senza sapere quel che si facessero wavs/523.wav|gli amici quando essa capitava al caffè per aspettare il maestro che doveva portare la risposta se la battevano uno dopo laltro primo di tutti il silvani colla giacchetta più stretta che mai wavs/524.wav|perdonatemi mormorò poscia ella scosse il capo dolcemente e rispose con un filo di voce no sono tanto felice la luna dal finestrino baciava la parete dirimpetto tacita al silenzio improvviso il maestro si destò wavs/525.wav|con due enormi sopracciglia alla chinese per darsi unaria satanica e dei cornetti inargentati egli si mise ad urlare la canzone delloro come un ossesso allargando le gambe sul tavolato stendendo gli artigli minacciosi verso luditorio wavs/526.wav|e le lunghe ore dei giorni interminabili ingannate al caffè il solo rifugio con una tazza di birra dinanzi le notti terribili dinverno le camicie portate tre settimane il mozzicone di sigaro raccattato di nascosto wavs/527.wav|e come lo canticchiava poi a mezzavoce cogli occhi gonfi di lagrime deliziose cucendo nel cortiletto oscuro sul pilastrino del pozzo i garofani che allungavano dal vaso slabbrato gli steli tisici sagitavano lieve lieve al sole e parevano rinascere wavs/528.wav|verso la fine di dicembre gli avventori del caffè del teatro sembravano ammattiti formando dei crocchi animati disputandosi fra di loro cavando ogni momento dal portafogli lettere e telegrammi sudici correndo sulluscio ogni volta che sapriva per vedere se giungeva un fattorino del telegrafo wavs/529.wav|alle otto in punto di sera accesi i lumi del pianoforte il maestro un giovanotto allampanato sotto una gran barba e uno zazzerone che se lo mangiavano dopo un grande inchino alla sala quasi vuota wavs/530.wav|e in fondo al cuore poi come un punto luminoso come una fibra delicata che trasaliva al menomo tocco come una gran gioia che aveva bisogno di nascondersi e le balzava alla gola ogni momento come una fede come una tenerezza nuova per ogni cosa e ogni persona nota wavs/531.wav|si fa tardi signor maestro è unora che son qui no non è tardi a casa vostra lo sanno che siete qui piuttosto dite che vi aspettano le compagne lì sulluscio no no o linnamorato eh sarà lora in cui suole passare col sigaro in bocca oh che dite mai vossignoria wavs/532.wav|lupi disegnava delle caricature sul marmo del tavolino il tenore diceva roba da chiodi di un collega sottovoce con marangoni e silvani dallaltro lato domandava se quella bella giovane appartenesse allamico gennaroni lisciandosi i baffettini neri come la pece wavs/533.wav|e traboccarono frasi sconnesse lamore che eguaglia la poesia chè profumo dellanima i tesori daffetto che si cristallizzano nelle anime timide la divina voluttà di cercare il pensiero e il volto dellamata nel raggio della luna a unora data wavs/534.wav|anche donna mena qualche tempo dopo quando vide che le visite del maestro si facevano troppo frequenti col pretesto dellaloardino e non finiva mai di ringraziarla dell assistenza che aveva fatta alla sua povera sorella per stringerle la mano e farle gli occhi di triglia wavs/535.wav|laltro seguitava a stordirla chiacchierando soffiandole sul viso le sue parole calde e il fumo del sigaro stringendole forte il braccio sotto la pelliccia wavs/536.wav|ripiegavano un lembo del tappetino per non insudiciarlo e sedevano a far colazione in silenzio luno di qua e laltra di là del tavolino tagliando ad una ad una delle fette di pane sottili masticando adagio e come wavs/537.wav|una donna cogli occhi neri come avesse il colèra e i pomelli color cinabro nuda fino allo stomaco strillava con voce rauca delle canzonette che facevano andare in visibilio luditorio schioccando le dita e con una mossa dei fianchi che faceva svolazzare la sua gonnella corta sino ai wavs/538.wav|eh non li avevate fatti male i vostri conti caro mio poichè siete stanco dandare attorno coi ragazzi ma il fatto mio ce lo siamo lavorato io e la buonanima di mio marito e non per farcelo mangiare a tradimento wavs/539.wav|assunta rimasta a casa stava facendo cuocere due uova in una caffettiera posata sullo scaldino quando udì picchiare alluscio e le comparve dinanzi il maestro allimprovviso così in camiciuola comera e ancor spettinata wavs/540.wav|solo un istante i vetri della sua finestra saccendevano al tramonto quasi un faro pei naviganti mentre la notte sorgeva dal precipizio wavs/541.wav|andiamo andiamo pago io temistocle dei soldi grazie a dio ce nè sempre qui veniteci anche voi bella assuntina chissà che non troverete il fatto vostro sul tavolato in mezzo al gran fumo della sala wavs/542.wav|però tenendosi accosto invariabilmente lo scolare che stava più vicino di casa sicchè ogni mamma poteva credere che il suo figliuolo fosse il preferito wavs/543.wav|libertà ella insisteva a dire che queste cose si fanno finchè uno è giovane che se no si finisce in mano della serva o di qualche intrigante poi siccome il fratello non voleva arrendersi la zitellona si lasciò scappare in un impeto di gelosia alludendo alle vicine wavs/544.wav|ora purtroppo gli era cascata addosso quella tegola sul capo per un momento di debolezza per aver troppo cuore e non trovare il verso di dirle cara mia ogni bel giuoco vuol durar poco wavs/545.wav|marangoni allombra del suo enorme cappellaccio facendole il solletico colla barbona nel parlarle all orecchio le chiedeva colla sua bella voce che sembrava venire di sotto il tavolino quando verrà il mio quarto dora e lupi diceva che voleva farle il ritratto se era tuttoro quello che riluceva wavs/546.wav|il domani di san stefano erano tutti lì dalle sette davanti la porta del caffè sotto la pioggia collombrello aperto ansiosi guardandosi in cagnesco fra di loro wavs/547.wav|allora la ragazza era scoppiata in una risata così matta così impertinente che gli squillava ancora nelle orecchie al ripensarci e ancora dopo tanto tempo gli metteva in capo un dubbio uno di quei lampi di luce che fanno cacciare il capo sotto il guanciale per non vederli la notte wavs/548.wav|soltanto ogni volta che lei tossiva il fratello rizzava il capo a fissarla in aria inquieta e tornava a chinare gli occhi sul piatto alfine egli se ne andava colla mazzettina sotto lascella il cappelluccio sullorecchio wavs/549.wav|municipale ella ne fece una malattia mortale durante la quale la mamma sola veniva a trovarla di nascosto un giorno le disse piangendo che lui se nera andato via lontano in grecia in turchia molto lontano insomma era svanita lultima speranza wavs/550.wav|assediando il camerino dellimpresa per essere pagata impegnando la roba destate per coprirsi linverno a mantova sera ammalata dangina mentre provavano il ruy blas e aveva perso la voce wavs/551.wav|parola gennaroni vi conduceva la sua amante di prima sera per risparmiare il lume la faceva sedere nel suo cantuccio lì vicino alla stufa dove nessuno andava a disturbarla giacchè il garzone del caffè era avvezzo a non seccar la gente se prima non lo chiamavano e si metteva a giocare a scopone oppure se ne andava pei suoi affari wavs/552.wav|nè la bestemmia del marinaio che stringe ancora le alighe secche nelle falangi disperate nè la preghiera del prete che implora il perdono dei falli umani wavs/553.wav|a tossire dallalba egli andava a prendere le scarpe appoggiate allo stipite delluscio luna accanto allaltra coi talloni in alto e si metteva a lustrarle amorosamente mentre faceva bollire il caffè ritto innanzi al fuoco col bavero del pastrano sino alle orecchie wavs/554.wav|la lettura dei propri versi che si sentiva rifiorire in petto gelosi a quellavvenimento la sorella digià commossa dalla solennità dei preparativi la porta chiusa le seggiole dei ragazzi schierate in fila come per una folla di ascoltatori invisibili wavs/555.wav|andò a salutare la padrona del caffè colla scappellata alta tutto gentilezze mentre essa cambiava i gettoni e teneva docchio i garzoni che uscivano dalla cucina in quella entrò il donnone del maestro più accesa in viso che mai aveva udito il baccano dalla strada mentre veniva a prendere bebè wavs/556.wav|sentisse poi che discorsi il caldo la folla i lumi quando si arriva a parlar delle acconciature è già un gran progresso a proposito lei è messa divinamente no no mi lasci dire è diversa dalle altre un buon gusto unoriginalità wavs/557.wav|ha qualcuno che laspetti nossignore nessuno almeno ci avrà qualche conoscente qui neppure signore sono arrivata la settimana scorsa da alessandria con una lettera pel wavs/558.wav|prese ad andare dal falegname tutte le sere attratto da una gratitudine dolce e malinconica verso la ragazzona che aveva avuta tanta carità per la sua povera morta wavs/559.wav|negli intermezzi quando poteva egli andava a salutarla da lontano prima di parlare gli si vedeva in viso la stessa notizia scoraggiante nulla ancora poi al vederla così triste e rassegnata colla chicchera di caffè vuota sul tavolino voleva pagar lui ma essa non permetteva arrossendo fino ai capelli wavs/560.wav|la poveretta rispondeva di tanto in tanto con unocchiata umile e riconoscente a quelle buone parole il baritono intanto con un pastrano peloso gettato sul giustacuore di carlo v e un tovagliuolo al collo divorava in silenzio artisti bisogna nascere osservò infine a bocca piena wavs/561.wav|narrava la leggenda che la caverna sotterranea per un passaggio misterioso fosse in comunicazione colla sepoltura della chiesetta soprastante e che ogni anno il dì dei morti nellora in cui le mamme vanno in punta di piedi a mettere dolci e giocattoli nelle piccole scarpe dei loro bimbi wavs/562.wav|così lo vide per lultima volta col biglietto nel nastro del cappello allegro e chiassone come al solito salutando questo e quello addio ciao buona fortuna wavs/563.wav|ella provava un senso strano di simpatia di commiserazione e di rancore per quel fanciulletto esile e pallido che la dama bionda era venuta a cercare e che supponeva fosse il complice innocente della loro tresca wavs/564.wav|che avete chiese gennaroni eh la birra non ci sarete avvezza essa invece pensava a quella disgraziata che lavevano mandata via coi questurini non temete no che il pane non gli manca a quella lì e il letto neppure conchiuse il baritono wavs/565.wav|un prete sepolto da centanni nella chiesuola abbandonata si levasse dal cataletto colla stola indosso insieme a tutti gli altri che dormivano insieme a lui nella medesima sepoltura colle mani pallide in croce wavs/566.wav|in seguito toglieva dal fuoco la caffettiera sempre colla mano sinistra per pigliare colla destra la chicchera senza manico dallasse inchiodata accanto al fornello la risciacquava nel catino fesso incastrato fra due sassi accanto al pozzo wavs/567.wav|donna mena la vedova del merciaio con tutti gli ori addosso come se andasse a nozze e lagatina del falegname lesta di mano e sempre allegra che riempiva della sua gaia giovinezza la povera casa triste wavs/568.wav|questi passava rattrappito nel suo paletò dando il braccio alla sua compagna di cui la veste grigia luccicava come unarmatura sotto il lampione è la fiamma del maestro aggiunse il baritono una pira come vede wavs/569.wav|per debolezza per bontà di cuore e cè chi dice per un tozzo di pane me lo merito ora essa mha piantato pel marangoni che la batte e fa lo strozzino coi suoi denari wavs/570.wav|era così buono aveva negli occhi un non so che come vedesse lontano tante cose e diceva che larte gli pingeva delle nuvole doro sconfinate nel pezzettino di cielo che si vedeva al di sopra del vicoletto allungando il collo wavs/571.wav|bisogna vedere se possedete qualcosaltro di bello figliuola mia perchè la voce se nè andata be be se avete di questi scrupoli non ne parliamo più ella tornava indietro così avvilita che il maestro si fece animo per dirle wavs/572.wav|qua e là dietro i ventagli e nei crocchi delle ragazze balenavano infatti dei sorrisi mal dissimulati ma carolina fiera lo presentò al fratello il signor angelo monaco distinto poeta lautore di amore e morte wavs/573.wav|allora era un giovinetto smunto con grandi occhi pensosi che stavano a guardare i vortici delle danze dal vano di un uscio come dallalto da cento miglia lontano le ragazze lo canzonavano anche un po perchè non ballava mai lo chiamavano il poeta wavs/574.wav|in fondo del cuore ce ne aveva anche lui sotto la pelliccia e sapendo che era a spasso cercava di consolarla come poteva bisogna farsi animo mia cara amica centanni di malinconia non ci procurerebbero una sola giornata buona wavs/575.wav|sorella ella scoppiò a piangere dio mio vi ho forse offesa non intendevo offendervi vi giuro se mi volete un po di bene anche voi io ve ne voglio tanto basta basta perdonatemi sia per non detto ma promettetemi almeno che se mai il giorno in cui wavs/576.wav|la stessa linea sottile delle labbra smunte gli stessi occhi appannati quasi stanchi di guardare perennemente dal fondo dellorbita incavata lo sbaraglio delle seggiole scompagnate per la scuola wavs/577.wav|là nel lettuccio magro e cencioso della cameraccia nuda che prendeva lume da un cortiletto puzzolente ella gli narrò il povero romanzo della sua vita per quel bisogno dabbandono con cui gli si era data mentre egli sbadigliava cogli occhi gonfi e lalba insudiciava le pareti untuose wavs/578.wav|lui solo tanto tempo addietro adesso era impiegato alla pretura urbana quanti palpiti quanta dolcezza quanti sogni ed ora più nulla allorchè lo incontrava per caso carico di moglie e di figliuoli wavs/579.wav|carolina pallidissima e al fratello di lei impenetrabile dietro il palmo delle mani si animava alle sue frasi istesse come un barbero allo scrosciare delle vesciche che porta attaccate alla coda senza un minuto di stanchezza quasi senza bisogno di voltar pagina wavs/580.wav|la quale aveva il colorito acceso ed era serrata in una veste di seta grigia che pareva dovesse scoppiare a ogni momento con un cappellone di felpa in capo ornato di piume rosse quelle volte il maestro non osava muoversi neppure e la sua compagna da lontano non lo perdeva di vista un momento sotto le piume rosse del cappellone wavs/581.wav|piccolezze donna lucietta scuserà lardire bello bello grazie tante guarda che bel foglio mamma sembra un merletto son cose leggiere proprio un ricamino in versi come ci vogliono per una bella ragazza qual è lei piccolezze sa grazie grazie ecco bartolino è mezzora che il signor maestro taspetta wavs/582.wav|trecce spioventi sulle spalle sgonfi medioevali ai gomiti del vestito e gorgiere inamidate che è lultimo figurino quello le aveva chiesto un giorno la più elegante e la più crudele delle sue compagne wavs/583.wav|cara mia me ne dispiace ma non ne facciamo nulla avete visto che fiasco laltra rimaneva a capo chino coi fiori di carta nei capelli e le spalle infarinate mangiate mangiate pure ripigliava la padrona una buona donna che diamine non voglio che la gente vada via a pancia vuota da casa mia wavs/584.wav|assunta si sentì come un tuffo nel sangue appena vide entrare il maestro e avrebbe desiderato che egli non si accorgesse di lei nel suo cantuccio presso la stufa il poveraccio era così disfatto e scombussolato che non sapeva nemmeno come rispondere a tutti coloro che gli facevano ressa intorno wavs/585.wav|poi stanca aveva riversato sul fratello le sue illusioni giovanili rifacendo per lui i castelli in aria in cui serano passati i sogni ardenti della sua vita wavs/586.wav|edvige aveva una voce stridente che faceva voltare arrabbiati anche i tranquilli lettori di giornali e la poveretta pallida come una morta aveva un bellannaspare colle mani e dimenare i fianchi rizzandosi sulla punta delle scarpette di raso troppo larghe per acchiappare le note wavs/587.wav|e lattesa di quella domenica di quel ballonzolo periodico in mezzo alla polvere e al puzzo di petrolio dove sapeva di rivedere colui che da otto giorni aveva preso tanta parte nel suo cuore e nella sua vita wavs/588.wav|più nulla più nulla nè la tua treccia bionda che ti cade dal cranio nudo nè i tuoi occhi bramosi pei quali sfidavo il disonore e la morte onde portarti il bacio delle labbra che non ho più ti rammenti i baci insaziati dietro quelluscio e wavs/589.wav|la poveretta lo guardò in tal modo attraverso le lagrime che le scendevano chete chete per le gote chegli abbassò gli occhi sì è vero fu il destino quellaltra non sa neppur il sacrificio che le ho fatto wavs/590.wav|intanto si sbracciava per farsi scorgere gesticolando gridando forte calcandosi ogni momento la tuba sullorecchio posando di tre quarti col bavero della pelliccia rialzato sino alle orecchie malgrado il gran caldo e un fazzoletto di seta al collo come avesse avuto un tesoro da custodirvi wavs/591.wav|bene ella si intenerì piuttosto per lei aveva fatto anche troppo per tanto tempo al caffè poi non le riescì di mandar giù un solo boccone mentre egli mangiava per due e cercava di tenerla allegra wavs/592.wav|pareva che avesse a dirgli una cosa importante dai silenzi improvvisi che le soffocavano la parola in gola dalle occhiate lunghe che posava su lui dai rossori fugaci che passavano sul pallore del viso disfatto wavs/593.wav|e questi sognano lunghe file di fantasmi bianchi carichi di regali lucenti e le ragazze provano sorridendo dinanzi allo specchio gli orecchini o lo spillone che il fidanzato ha mandato in dono per i morti wavs/594.wav|trepidante allora in cui egli soleva venire commossa da una tenerezza ineffabile quando vedeva il raggio della luna sul finestrino ogni quintadecima al sentire la campana dellavemaria lorganetto che passava la voce del fratello che pronunziava il suo nome turbata solo da un imbarazzo insolito e da una nuova tenerezza per lui wavs/595.wav|essa non laveva mai visto a quel mondo allora colla gola stretta da unangoscia vaga si fece animo per interrogarlo voleva sapere egli partirà stasera col diretto deve imbarcarsi a genova domani disse infine il maestro chi glielha detto lui stesso lo sanno tutti wavs/596.wav|le danze giravano giravano vorticose in un gran polverío sotto la lumiera a petrolio ed essi sembravano cento miglia lontani proprio come nei romanzi mezzo nascosti dietro la tenda alluncinetto lui col cappello sullanca e larco della mente teso per ogni parola che gli usciva di bocca wavs/597.wav|questultimo un gran buon diavolo malgrado la sua barbona cercava di confortarla come poteva la sala era tanto sorda chissà una seconda volta quando fosse stata più sicura dei suoi mezzi wavs/598.wav|una voce dal fondo della sala gridò presto un bicchier dacqua e tutto luditorio scoppiò a ridere carlo v invece se la cavava magnificamente avendo le signore dalla sua pei suoi effetti di polpa sotto le maglie di colore incerto e le sue note alte che assordavano perfino i camerieri wavs/599.wav|un giorno il fanciulletto tutto contento le disse dopo le vacanze non vengo più a scuola ella gli chiese il perchè balbettando la mamma dice che ora son grande andrò in collegio wavs/600.wav|voleva lasciarle anche una ventina di lire caso mai le abbisognassero ma essa si ribellò per la prima volta scusa scusa dicevo caso mai non firmassi subito la scrittura ma non cè bisogno dandare in collera lho fatto a fin di bene wavs/601.wav|no grazie sto lontano assai diamine diamine anchio sono aspettato a casa ma non posso lasciarla andare sola come un cane vuol dire che affretteremo il passo davvero non vorrei abusare no no spicciamoci piuttosto anche per me è tardi wavs/602.wav|sino a quella del convito a quellora tutti gli scheletri si levano ad uno ad uno dalle bare tarlate coi legacci cascanti sulle tibie spolpate colla polvere del sepolcro nelle orbite vuote wavs/603.wav|dei visi sconosciuti in mezzo ai quali andava e veniva tutto il giorno della donna enorme che si era portato il maestro sotto il braccio intirizzita dalla tramontana coi ginocchi che le si piegavano sotto wavs/604.wav|domandava perdono per la dolce colpa che lei non aveva commesso faceva la penitenza del peccato immaginario che era nella sua casa wavs/605.wav|insieem ella ricusava andava molto lontano non voleva abusare ma che ma che bagattelle daltronde son ben coperto con questa pelliccia qui potrei andare sino al polo senta senta wavs/606.wav|la macchina a vapore vi fuma tutto il giorno nel cielo azzurro e limpido e largano vi geme in mezzo al baccano degli operai quando rimossero lenorme pietrone posato a piatto sul piedistallo di roccia come una tavola da pranzo un gran numero di granchi ne scappò via wavs/607.wav|il maestro pensava intanto a quei giorni terribili in cui una notizia simile era arrivata come un fulmine al caffè sulla faccia stravolta di un artista e serano trovati tutti raccolti dallo stesso terrore davanti alla porta chiusa del teatro wavs/608.wav|e tuttin giro la tristezza delle pareti bianche macchiate in un canto dalla luce scialba della finestra polverosa che dava nel cortiletto di buon mattino appena il falegname accanto principiava a martellare wavs/609.wav|il giovanotto alzò le spalle con un sorriso sdegnoso peccato egli ebbe un lampo negli occhi per la risposta che gli balenava in mente pronta e azzeccata un lampo che illuse la poveretta mi basta questa parola sua guardi wavs/610.wav|si restringevano un po nelle spese e il giovane del conservatorio sadattava con loro proprio come uno della famiglia le domeniche andavano a spasso insieme qualche volta egli portava un bel cocomero e si faceva festa nel terrazzino soleva dire scherzando ce ne ricorderemo poi quando saremo ricchi sora assunta wavs/611.wav|così terminò anche quel romanzo ella ne sentì prima un gran sollievo ma nello stesso tempo un dubbio uno sconforto amaro vedendo dileguarsi anche le ultime illusioni che aveva collocate sul fratello wavs/612.wav|subendo sotto altra forma le stesse calde allucinazioni che le erano rimaste di tante bizzarre letture nelle quali si era consunta la sua giovinezza dietro il tramezzo della scuola comera morto il geranio che aveva agonizzato dieci anni nel cortiletto senza sole wavs/613.wav|la giovinetta però chinava il capo per la commozione col cuore tutto aperto a quelle confidenze che cercavano avidamente la simpatia di lei egli pure trascinato dalla sua foga eccitato dalle sue frasi medesime si abbandonava cominciava a sbottonarsi a scendere fino ai suoi piccoli guai wavs/614.wav|ad un tratto la sorella svegliandosi lo chiamò quasi lo sentisse là e per la prima volta egli accendendo il lume si trovò imbarazzato dinanzi a lei insieme a unaltra donna wavs/615.wav|infatti dopo il pezzo con variazioni per pianoforte sulla stella confidente venne il duetto dellernani e comparve unaltra volta dalla cucina il baritono vestito alla spagnuola con un medaglione dottone che gli ballava sul ventre e un cappello piumato in testa facendo largo a madamigella edvige wavs/616.wav|col seno ansante e il capo chino su cui il riflesso dei vetri scintillanti accendeva delle fiamme impure da centanni le sue ossa consunte dal peccato posavano nella fossa stringendosi sul petto la stola maculata wavs/617.wav|soltanto tornando a casa serrava a chiave luscio per scopare la scuola rifare il letto e tutte le altre piccole faccenduole per le quali non aveva più nessuno che laiutasse wavs/618.wav|ella non se ne dava per intesa aveva fatto lì il nido come una rondine una che non era neanche buona a stirargli i solini o a fargli uno stufatino con patate wavs/619.wav|allora dietro la finestra appannata vedevasi salire la fiamma del focolare annidato sotto quattro tegole sporgenti dal muro e il fumo denso che stagnava nel cortiletto cieco in fondo allo stanzino la sorella del maestro intanto cominciava a tossire dallalba wavs/620.wav|della sua ambizione che toccava il cielo di tratto in tratto quando gli pareva che la ragazza chinasse il capo stanco sotto tutto quellio implacabile le accoccava un complimento come un cocchiere fa schioccare la frusta nelle salite wavs/621.wav|di poeti tisici e biondi di avvenimenti bizzarri e romanzeschi in mezzo ai quali sognava di vivere anche mentre scopava la scuola o faceva cuocere il magro desinare nel cortiletto cieco che serviva da cucina wavs/622.wav|come ho dovuto sembrarle spregevole dica no no era destino anchio però sentivano entrambi una gran dolcezza nel dirsi tutto ciò seduti accanto sullo stesso banco wavs/623.wav|temistocle lì poteva dirlo il basso agitava il barbone per attestarlo anche a lui gli avevano rubato la scrittura quel porco di gigi lotti una scrittura di seimila franchi viaggio intero pagato col pretesto che la conferma al telegramma non era venuta ma gli voleva rompere il muso la prima volta che lincontrava alla birreria wavs/624.wav|siate felice siate felice lontana o vicina in vita e in morte fu la sola missiva damore che ella ricevesse e la custodì gelosamente fra i fiori secchi chei le aveva donati e i nastri scoloriti che portava il giorno in cui si erano incontrati per la prima volta wavs/625.wav|ora che gennaroni aveva piantata la ragazza senza voce e senza quattrini doveva essere un affar serio levarsi da quella pece uno che vi si lasciasse prendere per buon cuore o per altro wavs/626.wav|to il maestro ben trovato so so briccone so che me lhai portata via traditore dico per scherzo sai non sono in collera con te wavs/627.wav|il maestro giocherellava col fagottino che assunta teneva sulle ginocchia o piuttosto se avessi fatto il calzolaio no dico così son delle giornate nere passeranno wavs/628.wav|due ragazzacci che parlavano forse di tuttaltro si misero a sghignazzare allora essa salutò umilmente tutti e savviò sulla porta un cameriere in giubba stava spengendo i lumi e staccava il cartellone del concerto canticchiando gran successo del giorno wavs/629.wav|poi come la scorse cogli occhi addosso a lui andò a salutarla domandandole come stava se aveva trovato qualche cosa nel tempo che non serano più visti pur troppo anche lui non aveva trovato nulla se no glielo avrebbe fatto subito sapere wavs/630.wav|accanto alluscio vedevasi il tavolinetto del maestro coperto da un tappetino ricamato a mano e sopra tanti altri lavori fatti di ritagli nettapenne sottolume e un mandarino di lana arancione colle sue brave foglioline verdi causa dinfinite distrazioni agli scolari wavs/631.wav|sapeva già come se gliela avessero confidata tutta la curiosità che doveva suscitare la sua persona i palpiti che destava una sua occhiata le fantasie che si lasciava dietro il suo passaggio troppo scrupoloso però per abusarne wavs/632.wav|assunta allungando il collo dentro lusciale lo vide seduto in mezzo a un crocchio di sfaccendati dinanzi ad un vassoio di bicchieri vuoti e una bottiglia dacqua di seltz con un vestito nuovo del bocconi e la barba tagliata a punta come un damerino wavs/633.wav|la padrona chiuso il libro e spenti i lumi del caffè era scesa in cucina a dare unocchiata alla povera ragazza che aspettava col viso ansioso disse bruscamente wavs/634.wav|viso ella sembrava più grassa disfatta bianca come cera con due enormi pesche sotto gli occhi e le mani pallide colle vene gonfie il giovanotto aveva la barba lunga la biancheria sudicia i calzoni sfrangiati che cercava di nascondere sotto il tavolino wavs/635.wav|vorrei che fosse verso il giardino della strada non so che farmene oramai ho sempre desiderato di vedere il cielo stando in letto e del verde degli alberi come per esempio averci una finestra là dove cè ora la cortina una finestra che guardasse nei campi wavs/636.wav|vivere vivere anche in quel cortiletto triste fra quelle quattro mura che avevano una melanconia intima e quasi affettuosa nelle umili occupazioni divenute care con quellaltro mondo fantastico che le aprivano i libri sotto la carezza di quella voce fraterna amorevole e protettrice wavs/637.wav|assunta balbettava cercando di nascondere un fagottino che portava fattasi di brace in viso il maestro cercava le parole anche lui almeno un vermuttino qui a due passi al solito caffè wavs/638.wav|erano reticenze discrete silenzi pudichi imbarazzi scambievoli per un cenno per una parola per unallusione lontana che cadesse nel discorso mentre sedevano a tavola luno di qua e laltra di là di un lembo del tappetino ripiegato wavs/639.wav|seduta in un cantuccio della cucina fra i lazzi degli sguatteri e il fumo delle casseruole la debuttante aspettava scorata la sua sentenza ed anche la cena chera compresa nellonorario alla tavola comune insieme al cuoco il baritono i camerieri ed il maestro ancora in cravatta bianca wavs/640.wav|ornato di corone dalloro di carta che pendevano malinconiche la padrona scrollava il capo ostinatamente stringendosi nelle spalle laltra insisteva sempre a mani giunte facendosi rossa quasi piangendo wavs/641.wav|lalba vi cresceva in un chiarore smorto che al fuggire delle ombre sembrava far correre un ghigno sinistro sulle mascelle sdentate il giorno lungo della canicola indugiava sotto le arcate verdognole con un brulichío furtivo di esseri immondi in mezzo allimmobilità di quei cadaveri wavs/642.wav|un palombaro che sera arrischiato a penetrarvi nuotando sottacqua uno che non badava a dio nè al diavolo pel bisogno che lo stringeva alla gola e i figliuoli che aspettavano il pane wavs/643.wav|la faccia rimminchionita di uno chè invecchiato insegnando il b-a-ba e cercando sempre linnamorata col naso in aria wavs/644.wav|suo padre che lo contrariava nelle sue inclinazioni nelle tendenze più spiccate del suo ingegno nei due anni duniversità non aveva imparato nulla aveva scritto soltanto dei versi sulle panche della cattedra di diritto civile un vero parricidio osservò carolina sorridendo wavs/645.wav|lestate nellora in cui ogni piccola insenatura della riva risonava della gazzarra dei bagnanti londa calma scintillava rotta dalle braccia di qualche ragazzo che nuotava verso le sottane bianche formicolanti come fantasmi sulla spiaggia wavs/646.wav|e portava finalmente il lume nel bugigattolo diviso in due da una vecchia tenda da finestra appesa a una funicella la sorella si alzava a sedere sul letto in fondo stentatamente tossendo wavs/647.wav|mefistofele salutò lo scarso pubblico che non gli badava e scese adagio adagio la scaletta col mantelletto ad ali di pipistrello che gli sventolava dietro stasera avremo il gran debutto osservò un avventore che centellava da tre quarti dora una chicchera di levante wavs/648.wav|e scendono in silenzio nella camera del prete recando nelle falangi scricchiolanti le ghirlande avvizzite col ghigno beffardo di tutte le cose umane nelle bocche sdentate wavs/649.wav|udivasi pispigliare due voci sonnolente nel bugigattolo oscuro e poi silluminava il vano al di sopra del tramezzo il maestro andava a prendere una manata di trucioli strascicando le ciabatte tutto raggomitolato in un pastrano spelato e accendeva il fuoco per fare il caffè wavs/650.wav|quasi tutti fumavano enormi pipe di porcellana gettando in aria delle vere nuvole di fumo siamo al polo amici miei disse holker prendendo i bagagli wavs/651.wav|che velocità sviluppano queste navi volanti centocinquanta chilometri all'ora rispose holker e dire che noi ai nostri tempi andavamo superbi delle nostre torpediniere che riuscivano a percorrere ventiquattro o venticinque miglia all'ora disse toby che progressi che progressi wavs/652.wav|a tre o quattro miglia verso il settentrione si scorgeva un'alta antenna che si rizzava sopra una torre di forme tozze colorata in rosso l'antenna per la telegrafia aerea disse holker ne sono forniti tutti i mulini chiese brandok wavs/653.wav|il giovine montava rapidamente poiché anche gli americani prestavano man forte al capitano i forzati vedendo salire il compagno lo coprivano d'ingiurie minacciando di sventrarlo appena fosse disceso wavs/654.wav|i pare che questo cassone d'acciaio si sia spostato disse il capitano quel rombo spaventevole pareva che fosse stato avvertito anche dagli ubriaconi poiché le loro grida erano improvvisamente cessate wavs/655.wav|signor max salutiamoci ed abbracciamoci poiché non ci rivedremo mai più a meno di un miracolo bisognerebbe che campassi centoquarant'anni una età impossibile disse il notaio sospirando io morrò mentre wavs/656.wav|passa lo stretto di lancaster che come sapete non sgela mai nemmeno in estate quindi sull'isola di devon poi su quella di lincoln d'ellesmere fino a grant e giunge al polo sotto l di longitudine wavs/657.wav|così dicendo il comandante prima che gli altri avessero il tempo di opporsi con una spinta formidabile lo rovesciò giù dalla cupola le alghe che in quel luogo non erano troppo fitte s'aprirono e lo inghiottirono wavs/658.wav|l'immensa cascata non si scorgeva ancora si udiva invece il rombo dell'enorme massa d'acqua da qualche minuto una viva eccitazione si era impadronita di toby e brandok i loro muscoli sussultavano le loro membra tremavano e lisciandosi i capelli facevano sprigionare delle scintille elettriche wavs/659.wav|toby ripeté per la terza volta tentando di rizzarsi sul guanciale non vi movete signor brandok disse holker sono lieto di darvi il buongiorno e di udirvi anche parlare rimanete coricati vi è necessario un buon sonno del vero sonno wavs/660.wav|ed aprì facilmente subito una corrente estremamente fredda investì i tre uomini costringendoli a retrocedere rapidamente i è un banco di ghiaccio là dentro esclamò il sindaco che cosa contiene quel vaso per produrre un simile freddo che gli scienziati di cent'anni fa valessero meglio di quelli d'oggi grand'uomo quel mio wavs/661.wav|alla base della rupe le onde s'infrangevano rompendo il silenzio che regnava sull'immenso oceano i tre uomini tacevano il notaio sembrava profondamente commosso brandok e toby un po preoccupati wavs/662.wav|bell'affare se una nave non verrà a toglierci d'impiccio ed a vendicarvi disse il vecchio jao i governi d'europa e d'america come vi ho detto non sono troppo teneri verso gli abitanti delle città sottomarine wavs/663.wav|se non si facesse così le nazioni si vedrebbero costrette ad avere delle truppe per mantenere l'ordine e del resto siamo in troppi in questo mondo e se non troviamo il mezzo d'invadere qualche pianeta wavs/664.wav|avevano ormai prese tutte le disposizioni per quella dormita che doveva durare cent'anni e tutte le misure perché in quel lunghissimo tempo nessuno si recasse a disturbarli wavs/665.wav|la sua prima preoccupazione fu di sfondare tutti i barili pieni d'alcool che non erano stati ancora vuotati e così por fine a quell'orgia pericolosa poi s'impadronì d'una cassa di pesce secco e di un caratello d'acqua dolce nessun forzato si era svegliato wavs/666.wav|del suo antenato nessuno parlava tutti tenevano gli sguardi fissi sul dottore colla speranza di sorprendere su quel viso giallastro una mossa qualsiasi che potesse essere indizio d'un ritorno alla vita era trascorso un minuto quando il signor holker si lasciò sfuggire un grido di stupore wavs/667.wav|hanno fatto costruire delle enormi isole galleggianti in lamiera d'acciaio fornite di ruote colossali simili a quelle dei vostri antichi mulini e le hanno rimorchiate fino al gulf stream ancorandole solidamente wavs/668.wav|si dice che bressak sia stata distrutta e che molte famiglie anarchiche siano rimaste annegate il dottore aveva ascoltato con uno stupore facile ad indovinarsi quella voce che annunziava uno spaventevole disastro wavs/669.wav|holker spinse i suoi compagni verso una di quelle porte dicendo presto salite i due risuscitati si trovarono in un piccolo scompartimento con quattro comode poltroncine che si potevano trasformare in letti tutte di raso rosso e illuminato da una lampadina contenente un pezzetto di radium wavs/670.wav|quei trecento e più furfanti non si erano mossi e russavano con un fragore tale da far tremare perfino i vetri della cupola l'ascensore risalì e fu subito bloccato perché non potessero servirsene quelli che stavano sotto wavs/671.wav|l'assenza del capitano e del pilota fu brevissima furono visti ritornare velocemente fra i nembi di spuma che coprivano tutta la cupola dunque chiesero ansiosamente tutti insieme i tre americani e jao wavs/672.wav|signor holker disse brandok c'è una cosa che non riesco a spiegarmi quale ai nostri tempi questi territori erano coperti da linee ferroviarie mentre ora non riesco a scorgerne una eppure in questo momento passiamo sopra una delle più importanti linee è quella che unisce patterson wavs/673.wav|io credo che quel buon toby perda inutilmente il suo tempo eppure egli è molto più felice di me tornò a sospirare attraversò lentamente il giardinetto il cui cancello era aperto e salì la scala wavs/674.wav|e la conseguenza di ciò sarà che tre quinti delle acque del globo si troveranno spostate dal primitivo loro centro di gravità e pronte a rovesciarsi verso il nord wavs/675.wav|quella battaglia spaventosa durò più di una mezz'ora con grande strage da una parte e dall'altra poi i superstiti un centinaio appena esausti si separarono rifugiandosi chi nelle baracche semisfondate chi negli angoli più oscuri della città lasciandosi cadere al suolo come corpi morti wavs/676.wav|girarono attorno alla colossale torre guardandola con profonda ammirazione che meschina figura avrebbe fatto la torre eiffel costruita venticinque lustri prima a parigi e che pure in quella lontana epoca aveva meravigliato il mondo intero per la sua altezza wavs/677.wav|furono condotti in un albergo in preda al delirio il signor holker sempre più spaventato fece chiamare subito uno dei più noti medici a cui raccontò ciò che era toccato ai suoi disgraziati amici non dimenticando d'informarlo della loro miracolosa risurrezione wavs/678.wav|qualche pallone dirigibile sempre pericoloso disse toby e siccome i palloni causavano troppe disgrazie noi da cinquant'anni abbiamo abbandonato l'idrogeno per le ali prendiamo il tè poi avrete il tempo di osservare il mio condor e di vederlo manovrare wavs/679.wav|i naufraghi della città sottomarina sicuri ormai di venire raccolti dal vascello volante il quale ingigantiva di momento in momento avevano cominciato a far rotolare i massi raccolti scagliandoli in tutte le direzioni per arrestare non solo lo slancio dei leoni bensì anche quello degli altri animali wavs/680.wav|è un mercante di pesce che si duole sempre di non potermi fare assaggiare le gigantesche anguille che i suoi pescatori prendono nel canale d'eg dunque lassù vi sono padroni e lavoratori come sul nostro globo anche dei re wavs/681.wav|sicché è loro proibito di tornare in europa ed in america e anche in asia ed il mondo è tornato tranquillo dopo la loro espulsione abbastanza rispose holker e nella colonia polare regna la calma wavs/682.wav|ah ora comprendo disse toby è la grande tensione elettrica che agisce sui loro nervi il mondo è impazzito o quasi harry disse holker muovi verso brooklyn wavs/683.wav|come ben sapete ormai tutti i continenti sono fittamente popolati quindi quegli animali non avrebbero più trovato né rifugio né scampo gli zoologi di tutto il mondo prima della distruzione completa di tutte le belve hanno pensato di conservare almeno le ultime razze wavs/684.wav|che è composta di un centinaio di tubi d'acciaio rientranti l'uno nell'altro in modo da dare ad essa un'agilità straordinaria nella testa invece vi è un potente apparato aspirante mentre il motore che è elettrico si nasconde nei fianchi wavs/685.wav|aprirono la porticina ed entrarono nella loro tomba che gli ultimi raggi di sole illuminavano a sufficienza facendo scintillare la cupoletta di vetro wavs/686.wav|non credevate certo di poter tornare vivo sì sì borbottò il dottore in quell'istante una voce fioca chiese toby toby il signor brandok aveva aperto gli occhi e guardava il suo vecchio amico con uno stupore facile a comprendersi wavs/687.wav|alle cinque del mattino i tre amici che dopo aver indossati i pesanti vestiti dei viaggiatori polari si erano addormentati venivano svegliati dalle grida degli impiegati ferroviari della stazione di wavs/688.wav|batte dunque il cuore chiesero ad una voce il sindaco ed il notaio sì batte non v'ingannate sono un medico eppure la tinta giallastra non scompare ancora disse il notaio dopo dopo il bagno forse sì il cuore batte è un miracolo wavs/689.wav|ci hai avvelenati apposta qualche infame governo ti aveva mandato qui per farci diventare pazzi e poi ammazzarci l'un l'altro a morte a morte toby esclamò brandok hanno ancora ragione loro wavs/690.wav|il signor max era un uomo sulla sessantina grasso come una botte e col viso rubicondo nel cui mezzo faceva bella mostra un naso che poteva stare a paragone senza arrossire con quello del guascone cyrano di bergerac wavs/691.wav|quella macchina inventata dagli scienziati del duemila era davvero stupefacente e quello che è più d'una semplicità straordinaria non si componeva che di una piattaforma di metallo che pareva più leggero wavs/692.wav|la società vuole vivere e lavorare tranquillamente rispose il capitano tanto peggio per i furfanti bah lasciamo questi poco interessanti discorsi e facciamo colazione giacché l'oceano ci lascia un po di tregua wavs/693.wav|dei veri mostri insomma esclamò toby che ascoltava con viva curiosità quei particolari non sembra infatti che siano troppo belli rispose holker ma andiamo a prendere il tè o lo troveremo freddo riparleremo dei martiani e del loro pianeta quando saremo alla stazione ultrapotente di brooklyn wavs/694.wav|era un rombo continuo sempre più fragoroso che impediva ai tre amici di parlare la strada era finita però il poney non cessava di trottare senza manifestare alcuna fatica e faceva traballare maledettamente la carrozzella wavs/695.wav|così la città sottomarina strappata dallo scoglio dall'impeto dei cavalloni non era diventata altro che una città galleggiante abbandonata è vero ai capricci delle correnti e dei venti wavs/696.wav|brandok disse toby cosa ne dici che sogno sempre rispose il giovine scendiamo ed andiamo a prendere il nostro posto sul tramvai elettrico disse holker faremo colazione là dentro wavs/697.wav|li introdusse nel suo gabinetto particolare che serviva nel medesimo tempo da sala da pranzo li fece sedere e servì loro egli stesso non avendo servi a sua disposizione poiché anche il governatore non poteva godere prerogative speciali degli eccellenti pesci cucinati al mattino e delle pagnotte wavs/698.wav|solidamente oggidì ve ne sono più di scaglionate presso le coste europee e quasi altrettante nel golfo del messico incaricate di somministrare senza quasi nessuna spesa wavs/699.wav|in mezzo a quella terra ubertosa ricca delle più splendide piante dei tropici campeggiava immenso gigante il vulcano dal cui cratere uscivano ancora immense lingue di fuoco e nuvoloni fittissimi di fumo che oscuravano il cielo wavs/700.wav|non si scioglierà certo in questo secolo quell'arduo problema tuttavia nel secolo venturo qualche cosa si farà comprenderete che si tratta di salvare cinque continenti e centinaia di milioni di vite umane spiegati meglio disse toby non ti capisco che cosa vogliono tentare gli scienziati del duemila wavs/701.wav|monarchi ed i capi delle repubbliche pensarono quindi a regolare meglio la carta europea mediante un grande congresso che fu tenuto all'aia sede dell'arbitrato mondiale wavs/702.wav|e rinnovò in europa centinaia di volte l'esperimento del vecchio arabo e sempre il piccolo fiore del deserto la pianta misteriosa degli antichi faraoni risuscitò nella sua immortale bellezza mercé alcune gocce wavs/703.wav|il dottore badava che il poney filasse diritto e non mettesse le zampe in qualche crepaccio o s'avvicinasse troppo alla scogliera che in quel luogo cadeva a picco wavs/704.wav|tutti i terreni disponibili sono ora coltivati intensivamente per chiedere al suolo tutto quello che può dare se così non si fosse fatto a quest'ora la popolazione del globo sarebbe alle prese colla fame wavs/705.wav|era l'influenza del freddo o l'isolamento che aveva operato quel prodigio su quei cervelli esaltati probabilmente l'una e l'altra cosa insieme certo non ci trovavano più gusto a parlare di bombe d'incendi e di stragi con un freddo di sotto zero wavs/706.wav|appena quindici o venti i quali recarono in europa la terribile notizia rispose il capitano quell'eruzione spaventevole durò vent'anni facendo scomparire parecchie isole wavs/707.wav|si vedeva che tutto avevano sacrificato per non correre il pericolo di trovarsi ben presto alle prese colla fame dato l'immenso e rapido aumento della popolazione wavs/708.wav|è stato smembrato dalle grandi potenze europee ed a tempo per impedire una spaventevole invasione la razza cinese in questi cento anni è raddoppiata e senza il pronto intervento dei bianchi spinta dalla fame non avrebbe tardato a rovesciarsi sull'europa e wavs/709.wav|tuttavia il centauro subiva dei sussulti improvvisi e si trovava talvolta impotente a resistere alle raffiche già più d'una volta era stato trascinato per qualche tratto verso il settentrione nonostante gli sforzi delle ali e delle immense eliche cadremo in mare chiese brandok che si era collocato dietro i vetri dello scompartimento prodiero wavs/710.wav|harry il negro che era già tornato dopo aver portato via toby e brandok scese nel sotterraneo aiutami gli disse holker basto io signore rispose il gigante i miei muscoli sono solidi e le mie spalle larghe prese la cassa più grossa e la portò via wavs/711.wav|guastando l'ascensore non verranno più ad importunarci rispose jao l'elevazione della cupola è troppo considerevole perché possano raggiungerci e le pareti metalliche sono perfettamente lisce ah disgraziato me non mi aspettavo una simile rivolta wavs/712.wav|non correrebbero alcun pericolo essendo quelle isole o meglio quei vasti galleggianti insommergibili ed ognuna di esse quanta forza può fornire un milione di cavalli wavs/713.wav|e forse non basterebbe disse il pilota eppure bisogna fare qualche cosa per quei disgraziati disse toby che stupido sono esclamò in quel momento jao e più stupidi di me sono anche loro perché amico chiese il capitano wavs/714.wav|il letto e mise le mani su una piastra di ferro di forma circolare munita d'un anello deve essere qui sotto il sotterraneo contenente i milioni del mio antenato e del signor brandok disse i saranno ancora chiese il notaio solo noi potevamo sapere che i due addormentati ve li avevano posti e poi noi wavs/715.wav|guardati invece dalle onde insidiano la nostra vita e la insidiavano davvero mai l'atlantico aveva avuto un simile scatto di collera in cinquant'anni o forse cento wavs/716.wav|d'altronde non hanno torto sono molti anni di certo che non gustano di questi piatti un quarto leone dopo aver mandato un ruggito spaventevole si scagliò pure attraverso la spaccatura balzando sopra i cadaveri dei compagni ma non ebbe miglior fortuna wavs/717.wav|quale chiese toby che questo uragano che verrà da ponente ci tragga dai sargassi e ci spinga nuovamente al largo sarebbe una vera fortuna capitano adagio signore se il vento ci spingesse questa volta verso le canarie ecco quello che temo wavs/718.wav|ora rallentava poi quando trovava uno spazio libero o un canale aumentava considerevolmente la velocità talora investiva poderosamente i banchi di ghiaccio col suo tagliamare e li stritolava adoperando certi bracci d'acciaio forniti di denti come quelli delle seghe wavs/719.wav|infatti dieci minuti dopo i tre amici prendevano posto in uno scompartimento del treno del labrador diretti al capo wolstenholme sullo stretto di hudson e partivano con una velocità di duecentosettanta chilometri wavs/720.wav|dopo aver avvertito l'equipaggio di abbandonarla al più presto e di raggiungerli presero posto nell'ascensore e discesero nella piccola piazza che era ancora splendidamente illuminata e dove si trovavano parecchi forzati ancora intenti a rammendare le loro reti perché fossero pronte appena calmatosi l'oceano wavs/721.wav|un'enorme macchina aerea fornita di sei paia d'ali immense e di eliche smisurate con una piattaforma di venti metri di lunghezza carica di persone s'avanzava con velocità vertiginosa tenendosi a cento metri dal suolo magnifico esclamò il dottore chi sono contadini che portano i loro prodotti a wavs/722.wav|l'enorme massa aveva ripresa la sua danza disordinata dove andava nessuno lo sapeva certo però il vento e le onde li spingevano verso nord est in direzione delle canarie wavs/723.wav|ed entrarono in un salotto abbastanza ampio illuminato da due finestre larghe e alte fino al soffitto che permettevano all'aria di entrare liberamente era ammobiliato con semplicità non esente da una certa eleganza wavs/724.wav|se avete sonno dormite disse il capitano c'incaricheremo noi di vegliare fino allo spuntare del sole non correremo nessun pericolo le belve sono troppo spaventate dall'eruzione per pensare ora a noi questa notte non lasceranno i loro covi wavs/725.wav|con una piccola ferrovia elettrica simile a quella che già avete veduta ecco soppressi quei noiosi camerieri e anche il pessimo uso delle mance e dobbiamo mangiare in piedi wavs/726.wav|che cosa sono in confronto quelle di cui si vantavano tanto gli scienziati francesi nel secolo scorso disse brandok volete parlare del grande telescopio di parigi sì per molti anni fu ritenuto una meraviglia disse l'astronomo quello però non avvicinava la luna che a soli centoventotto chilometri ed era già molto per quei tempi wavs/727.wav|il frastuono prodotto dall'incessante infrangersi dei cavalloni era diventato orrendo i erano certi momenti in cui pareva che l'intera cupola dovesse sfasciarsi sotto quegli urti possenti wavs/728.wav|la cena quantunque composta esclusivamente di prodotti di mare con contorni di piccole alghe sapientemente marinate e d'una sola bottiglia di vino che jao aveva forse serbato per qualche grande occasione fu assai gustato dai naviganti del centauro ai quali l'appetito non faceva difetto wavs/729.wav|bevi disse porgendo una delle tazze a brandok cos'è il narcotico che ci addormenterà o meglio che sospenderà la nostra vita e che impedirà alle nostre carni di corrompersi wavs/730.wav|un suono dapprima confuso uscì dalle labbra del dottor toby poi un grido la vita la vita mercé il vostro filtro zio cent'anni sì dopo cent'anni di sonno rispose holker non wavs/731.wav|è una stazione e la ferrovia i passa sotto i avete parlato d'aria cosa c'entra colle ferrovie lo saprete quando prenderemo il treno che ci porterà a quebec ah ecco l'omnibus che va wavs/732.wav|a che cosa possono servire zio disse holker come voi sapete tutte le nostre macchine funzionano ad elettricità quindi noi avevamo bisogno d'una forza enorme per le nostre gigantesche dinamo wavs/733.wav|nel medesimo istante il dottore vide illuminarsi un gran quadro che occupava la parete di fronte al letto e svolgersi una scena orribile e d'una verità straordinaria wavs/734.wav|una nuvolaglia nera come la pece correva sbrigliatamente pel cielo scatenando lampi e tuoni i cinque uomini si erano avanzati verso la parte meridionale della cupola wavs/735.wav|la sua fronte massiccia tagliata a picco opponeva un formidabile ostacolo all'irrompere delle onde dell'atlantico quindi non vi era pericolo che cedesse nemmeno dopo wavs/736.wav|signor holker morti non sono quindi non devo disperare quale sorpresa per loro quando riapriranno gli occhi rivivere dopo cent'anni quale meraviglioso filtro ha scoperto il mio antenato e cosa inesplicabile non sono invecchiati il condor wavs/737.wav|uno solo io disse toby tu sì io ripeté il dottore dunque adagio questo è un segreto wavs/738.wav|ed a noi quale sorte sarà riserbata chiese brandok non lieta di certo se non giunge in nostro soccorso qualche nave rispose il capitano domani ci troveremo fra i leoni le tigri i leopardi wavs/739.wav|quante cose hanno fatto questi uomini in cent'anni mormorò brandok che era diventato pensieroso se potessimo ripetere l'esperimento che cosa vedremmo fra un altro secolo forse noi uomini d'altri tempi non potremmo più vivere wavs/740.wav|sia rispose il comandante dopo una breve esitazione chissà che non trovi là alcuni meccanici per rimettere a posto il mio centauro diciotto ore wavs/741.wav|tanto valeva che non si fossero risvegliati dal loro sonno secolare mormorò il signor holker con un lungo sospiro prendendo posto nello scompartimento del carrozzone wavs/742.wav|tutta la notte non avevano chiuso un solo istante gli occhi e specialmente brandok e toby si sentivano estremamente stanchi ed in preda a dei tremiti convulsi che li impressionavano non poco wavs/743.wav|non fu che alle prime ore dell'indomani che furono avvertiti dal loro ospite che il vascello aereo era comparso all'orizzonte sorseggiarono una tazza di tè e indossati i grossi mantelli di pelle d'orso si precipitarono verso la baia per godersi lo spettacolo wavs/744.wav|durante la giornata la corsa continuò senza notevoli incidenti e verso le cinque brandok segnalava un gran fascio di luce che forava la nebbia è la stazione di nettelling disse holker fra pochi minuti noi saliremo sul tramvai elettrico che ci condurrà al polo nord wavs/745.wav|magge entrava in quel momento portando su un piatto d'argento un bel pasticcio dalla crosta dorata che fumava ancora e che spandeva un profumo delizioso è attaccato il poney chiese il dottore sì padrone rispose la cuoca allora sbrighiamoci wavs/746.wav|disse holker farò una ben meschina figura io vicino a lui attesero alcuni minuti poi quando la corrente fredda diminuì uno alla volta s'introdussero nel sepolcreto avanzandosi carponi essendo la porta assai bassa e stretta si trovarono in una stanza circolare colle pareti wavs/747.wav|poi cessò bruscamente i governi europei ed americani dopo aver invano cercato di ripopolare quelle terre hanno allora pensato di relegarvi tutti gli animali feroci o no che ancora sussistevano sui cinque continenti per impedirne la totale distruzione wavs/748.wav|saremo costretti ad aspettare il passaggio di qualche nave rispose il capitano io non vi consiglierei di ridiscendere finché quei pazzi posseggono dell'alcool ne avevate molto a bordo chiese toby trenta tonnellate tanto da bere a crepapelle per una settimana disse wavs/749.wav|mentre invece il vulcano rombava e tuonava formidabilmente gareggiando coi fragori della tempesta ad un tratto la città fu bruscamente sollevata da un cavallone mostruoso e completamente rovesciata wavs/750.wav|i erano delle tigri dei leopardi e dei giaguari e cosa strana pareva che fossero in buone relazioni poiché non si assalivano reciprocamente come forse avrebbero fatto se si fossero trovati nelle loro selve natie wavs/751.wav|che macchine sono quelle che fanno agire le ali macchine elettriche di grande potenza come vi ho detto in questi cent'anni l'elettricità ha fatto dei progressi stupefacenti e quale velocità potete imprimere a queste navi volanti wavs/752.wav|centauro brandok non rispose subito era trasfigurato e pallidissimo i suoi occhi assai dilatati pareva che gli schizzassero dalle orbite ed i muscoli del suo viso sussultavano in modo strano wavs/753.wav|è un vero uragano che sta per scoppiare signori miei disse il capitano del centauro con una nave così avariata io non oserò riprendere la corsa verso l'europa saremo dunque costretti a passare la notte qui chiese brandok preoccupato wavs/754.wav|lasciate che si scannino disse brandok tanti pessimi soggetti di meno d'altronde noi nulla potremmo fare per calmarli disse il capitano del centauro se scendessimo ci farebbero a pezzi wavs/755.wav|pianure cessata la fusione le acque si ritirano fuggendo per gli stessi canali e lasciando nuovamente allo scoperto le terre i grandi canali dunque che gli scienziati dello scorso secolo avevano già segnalato sono opera dei martiani disse toby wavs/756.wav|è morto no dorme da quattordici anni è impossibile fra poco te lo farò risuscitare con una semplice puntura e un bagno tiepido wavs/757.wav|holker sapete che non dispero batte il loro cuore no sono freddi sfido io colla temperatura che regnava qui dentro sono immersi in una specie di catalessi che mi ricorda gli straordinari esperimenti dei fakiri indiani dunque non disperate mah constato solamente che sono meravigliosamente wavs/758.wav|non siamo che in tre sole persone a conoscerla io tu ed il notaio del borgo quell'eccellente signor max perché la conosce anche il notaio chiese brandok lo saprai più tardi guarda il risultato per ora wavs/759.wav|i miei successori non si dimenticheranno di voi siatene certi disse il signor max hai nessun'altra obiezione da fare james chiese toby no rispose il giovane sei risoluto a tentare l'esperimento hai la mia parola allora torniamo a casa mia a fare gli ultimi preparativi wavs/760.wav|conservati dopo venti lustri aiutatemi signor sterken che cosa devo fare tenete semplicemente una di queste fiale mentre io inietto il liquido scoperto dal mio antenato che sia invece fatale io eseguisco la sua ultima volontà se muore ammesso che dorma ancora non sarà colpa mia wavs/761.wav|lascio ventimila dollari appunto per farmi risuscitare unitamente alla fiala contenente il misterioso liquido che mi dovranno iniettare nei punti indicati nel mio testamento ti ucciderai wavs/762.wav|anche al polo non si sta male disse brandok sorseggiando una tazza di caffè ben caldo chi ce l'avrebbe detto che cent'anni più tardi si sarebbe potuto divorare una colazione al parallelo ditemi un po signor holker voi che siete stato qui altre volte che cosa hanno trovato di sorprendente al polo wavs/763.wav|non ci muoviamo chiese dopo qualche istante brandok siamo già in viaggio rispose holker ridendo io non provo nessuna scossa né odo alcun rumore di macchine eppure il treno corre con una velocità fantastica quanto percorrevano all'ora i vostri treni wavs/764.wav|quindi è sepolto vivo non durerà molto rispose holker se la malattia non lo uccide presto s'incaricherà la fame di mandarlo nel paradiso degli esquimesi spiegati meglio nipote mio disse toby perché lo hanno sepolto vivo wavs/765.wav|è la piazza della borsa rispose holker sembra che quegli uomini abbiano il fuoco addosso vanno e vengono quasi correndo e anche la gente che si affolla nelle vie vicine pare che cammini sui tizzoni disse toby eppure non saranno borsisti quelli là camminavano diversamente cent'anni fa chiese holker con una certa sorpresa wavs/766.wav|ma finitela pazzi volete ascoltarmi sì o no se continuate risalgo e non mi rivedrete più mai sì sì lasciamolo parlare gridarono parecchie voci parla dunque vecchio disse una voce wavs/767.wav|il carrozzone dopo una corsa velocissima durata tutta la notte era giunto alla stazione ferroviaria del polo nord e s'era fermato sotto una lunghissima tettoia di legno chiusa alle estremità da gigantesche portiere a vetro e illuminata da un gran numero di lampade elettriche wavs/768.wav|era una splendida giornata d'autunno rinfrescata da una brezza vivificante impregnata di salsedine che soffiava dal settentrione l'oceano atlantico era in perfetta calma quantunque il flusso avventasse fra le scogliere che proteggevano le spiagge dalle ondate wavs/769.wav|vuotarono la bottiglia poi il dottore sturò una fiala ed empì due piccole tazze era un liquore rossastro un po denso che aveva un profumo speciale wavs/770.wav|che cosa ne dite signor brandok chiese holker che ai nostri tempi queste comodità mancavano assolutamente e tornerà il treno certo per riprendere le stoviglie wavs/771.wav|vi immerse una siringa poi punse replicatamente il coniglio la prima volta in direzione del cuore e la seconda volta alla gola l'animale non aveva dato alcun segno di vita ed aveva conservata la sua rigidezza wavs/772.wav|un momento dopo le portiere si chiusero le porte d'acciaio anche ed il treno aspirato da una parte e spinto dall'altra riprese la corsa ceniamo facciamo la nostra toeletta polare e poi cerchiamo di fare una dormita wavs/773.wav|tenetevi stretti il vecchio jao non si era ingannato se la nuova società del duemila aveva pensato di relegare in quelle strane città sottomarine gl'individui pericolosi wavs/774.wav|dove si trova questo htel in questa casa anzi è piuttosto lontano sulla riva opposta dell'hudson siamo dunque a nuova york esclamarono ad una voce toby e brandok dove credevate di essere ancora a nantucket wavs/775.wav|sono già a posto nel piccolo sotterraneo che ho fatto scavare sotto la mia tomba in una cassaforte colla chiave a segreto e sei certo che i nostri corpi si conserveranno meravigliosamente disse il dottore ci conserveremo come fossimo carni gelate geleremo sì wavs/776.wav|e non so come ce la caveremo signori miei perché è appunto su quest'isola che hanno radunate tutte le belve feroci capaci di difendersi da sole e quindi in grado di conservare la loro razza e non avete che la vostra rivoltella wavs/777.wav|è vero mi dimenticavo che siamo in autunno inoltrato a tavola signori miei ed imitiamo i nostri compagni di viaggio si misero ad uno dei sei tavolini che occupavano il salotto e si fecero servire un pranzo abbondante e anche succulento fornito dal cuoco del tramvai polare wavs/778.wav|fra pochi anni vedrete che quegli animali e quegli anfibi saranno completamente scomparsi cenarono con molto appetito e verso le cinque mentre un folto nebbione al di fuori scendeva sulle pianure di ghiaccio wavs/779.wav|signor holker siete stato altre volte qui chiese ran dok i sono recato al polo già due volte conoscete dunque gli esquimesi benissimo quali progressi hanno fatto in questi cento anni wavs/780.wav|a me è d'imbarazzo perché un ciclone mi ha guastato le ali e le eliche datemelo pure ci penserò io andiamo signori perché fra mezz'ora farò suonare il silenzio e allora si spegneranno tutte le lampade wavs/781.wav|poi scosse il capo mandò un lungo sospiro e riprese la passeggiata per fermarsi alcuni minuti dopo dinanzi a una bella casetta a due piani tutta bianca colle persiane verniciate e un giardinetto chiuso da una cancellata in legno wavs/782.wav|un pallone dirigibile chiese no signori una macchina volante che funziona perfettamente dotata d'una velocità straordinaria tale da poter gareggiare colle rondini ed i colombi viaggiatori ve n'erano ai vostri tempi wavs/783.wav|raccogliere dei funghi presso il circolo polare artico questa è grossa che cosa direbbero franklin e ross se tornassero in vita in quel momento un fischio acuto risuonò a breve distanza ed un potente fascio di luce fu proiettato sulla piccola schiera che era guidata da un impiegato ferroviario wavs/784.wav|tendeva a scomparire e che un lievissimo rossore compariva sulle gote dell'addormentato quale miracolo ripeteva il signor holker domani questi uomini parleranno come noi il notaio era ritornato con un negro di statura imponente un vero ercole con spalle wavs/785.wav|come ti senti amico mio chiese toby benissimo il tuo spleen per ora non m'accorgo che mi tormenti e dimmi toby abbiamo sognato o è proprio vero che noi abbiamo dormito un secolo wavs/786.wav|e quando la vedrete salire sulla riva e correre sui campi di ghiaccio della terra di baffin come una immensa vettura disse holker è incredibile e nessuno ai nostri tempi avrebbe mai osato sperare di trasformare una nave in un tramvai disse toby wavs/787.wav|la campana ci chiama a colazione quest'aria marina mi ha messo addosso un appetito da lupo imitatemi amici vi troverete meglio dopo mentre passavano nel salotto da pranzo il vascello volante continuava la sua corsa verso sudovest divorando lo spazio con una rapidità di centoventi chilometri wavs/788.wav|talvolta i cavalloni giungevano quasi fino presso i sei uomini i quali si tenevano bene aggrappati all'orlo del pozzo per paura di venire portati via la spuma talvolta li avvolgeva così fittamente che non potevano distinguersi l'uno dall'altro quantunque si trovassero molto vicini wavs/789.wav|al sicuro dai colpi di mare e dai terribili colpi di vento sia pure alle prese col freddo intenso che si sprigionava incessantemente dai serbatoi d'aria liquida l'uragano infuriava con rabbia estrema pareva che ormai avesse decretata la perdita di quella disgraziata città galleggiante wavs/790.wav|scurissima ventiquattr'ore dopo lo stesso segnale appariva pure su uno degli immensi canali del pianeta marziano si pensò allora per meglio accertare che si rispondeva a noi di ripetere l'esperimento cambiando però la forma del segnale e fu scelta la lettera z wavs/791.wav|dove posa la città chiese toby sulla cima d'un isolotto sommerso a quindici metri di profondità non prova scosse la città quando al di fuori infuria la tempesta wavs/792.wav|il signor holker rimase nella stanza parecchi minuti curvandosi ora sull'uno ora sull'altro dei risuscitati e ripetendo con visibile soddisfazione ecco il vero sonno che farà ricuperare loro le forze wavs/793.wav|era una bella nave dai fianchi piuttosto rotondi per meglio sfuggire alle strette dei ghiacci lunga una trentina di metri con in mezzo una galleria formata da vetri di grande spessore per difendere i viaggiatori dai morsi del vento polare senza impedire loro di vedere ciò che succedeva all'esterno e bene illuminata wavs/794.wav|o alla nostra morte che per me sarà lo stesso rispose il giovine forzandosi di sorridere almeno lo spleen non mi tormenterà più vuotarono d'un fiato i bicchieri poi il dottore chiuse in un plico alcuni documenti che collocò entro una cassetta di metallo wavs/795.wav|lasciarono la galleria e scesero in uno splendido salone illuminato da quattro grosse lampade a radium che mantenevano un calore piacevolissimo si assisero ad una tavola dove si vedevano oltre a dei piatti wavs/796.wav|l'acqua dolce non poteva mancare essendovi dei potenti distillatori elettrici che potevano fornirne in grande quantità i viveri nemmeno perché reti ve n'erano in abbondanza e si sa che gli oceani sono ben più ricchi dei mari wavs/797.wav|il vascello volante scomparve per qualche istante fra i turbini di fumo poi ricomparve abbassandosi rapidamente aveva puntata la prora verso il piccolo cono e si avanzava coll'impeto di un condor ci hanno scorti e si dirigono verso di noi gridò il pilota tenete duro alcuni istanti ancora comandante wavs/798.wav|dopo venti secoli e più di sonno svolgendo i suoi leggeri petali i quali si distendevano come raggi superbi intorno ad un punto centrale pieni di eleganza e di freschezza strano fenomeno esclamò brandok che pareva avesse dimenticato il suo wavs/799.wav|senza quasi rispondere al saluto di una grassa e rubiconda fantesca che gli aveva gridato dalla cucina buon giorno signor brandok il mio padrone è nel suo studio wavs/800.wav|quale filtro misterioso hai scoperto non ti prendi gioco di me toby a quale scopo chiudiamo le porte perché nessuno ci oda o ci veda e tu assisterai ad una risurrezione meravigliosa wavs/801.wav|filava velocemente quasi senza produrre alcun rumore lasciandosi dietro una scia candidissima che pareva oleosa più che una nave sembrava un balenottero lanciato a tutta velocità wavs/802.wav|la bufera intanto aumentava di miglio in miglio che il centauro guadagnava il vento si era scatenato con un fragoroso accompagnamento di urli di fischi e di muggiti balzando ora dal sud al nord ed ora dall'est all'ovest come se eolo fosse completamente impazzito wavs/803.wav|ne hai mai veduta una simile amico james il giovine brandok guardò il dottore con una certa sorpresa dicendo vorrei sapere che cosa c'entra questa pianticella coi conigli che dormono da tanti anni wavs/804.wav|portare la rivoluzione nel mondo con tutto ciò non riusciva che a strappare qualche sorriso allo scienziato dunque queste triglie e queste dorate ti hanno reso muto gridò ad un tratto brandok che cominciava ad arrabbiarsi sono venti minuti che i tuoi denti continuano a masticare e che invece la tua lingua rimane immobile wavs/805.wav|era uno strano sfolgorio come se i ghiacci scintillassero che cosa c'è laggiù chiesero brandok e toby la grande galleria che conduce al polo rispose holker una delle più grandi meraviglie del nostro secolo wavs/806.wav|fu convenuto di restituire a tutti gli stati le province che loro appartenevano per diritti geografici e storici e di crearne anche uno nuovo la polonia che minacciava di produrre la guerra fra la russia l'austria e la germania wavs/807.wav|l'inverno si annunzia rigidissimo quest'anno ed il lago è già gelato da tre settimane e l'oceano tutto lo stretto è percorso da massi enormi di ghiaccio funziona ancora il battello tramvai wavs/808.wav|nel mezzo curvo su una tavola vi era un uomo sui cinquantacinque anni di forme quasi erculee con una lunga barba un po brizzolata e tutto intento ad osservare un coniglio che pareva a prima vista o morto o addormentato wavs/809.wav|non vi pare che si calmi niente affatto infuria sempre tremendamente e temo che ci faccia ballare per molto tempo soffrite il mal di mare niente affatto allora tutto va bene wavs/810.wav|il giovane brandok aveva alzato la testa che teneva inclinata su una spalla interrogando il dottore collo sguardo sì riprese toby io voglio vedere che cosa sarà l'america fra venti lustri wavs/811.wav|a quale suolo affidare quei granelli quale sole avrebbe potuto tenerli in vita sorpreso e ammirato il dottore portò seco la meravigliosa pianta wavs/812.wav|il terzo a sala da pranzo il quarto a biblioteca e sala da conversazione con un organo elettrico per divertire i viaggiatori bellissimo aveva esclamato brandok osservando i ricchi mobili che arredavano le sale meraviglioso e quello che conta tanto più sicuro delle navi che solcano gli oceani disse holker wavs/813.wav|lì presso si innalzava un alto fabbricato di legno da cui uscivano dei cupi fragori come se delle macchine poderose fossero in funzione in lontananza invece si scorgeva una lunga fila di lampade che proiettavano una luce un po diversa da quelle a radium wavs/814.wav|che non vi è alcun albergo aperto in questa stagione rispose holker saremo costretti a rimanere nelle sale della stazione o a chiedere asilo a qualche famiglia di pescatori wavs/815.wav|cinque minuti dopo il treno riprendeva la sua corsa infernale e alle tre pomeridiane si fermava alla stazione di quebec la capitale del canada appena usciti dallo scompartimento un uomo che gridava signor jacob holker entrò nella galleria portando due enormi valigie wavs/816.wav|quel peso immenso che cosa produrrà uno spostamento del nostro pianeta simile a quello già avvenuto venticinquemila anni fa prodotto dalla massa della calotta di ghiaccio del polo artico wavs/817.wav|quasi nel medesimo istante si udì una voce gridare montreal di già nel canada esclamò brandok sono le due disse holker osservando il suo cronometro wavs/818.wav|dal soffitto pendeva un'asta di ferro che finiva in una palla composta d'un metallo azzurro il signor holker l'aprì facendola scorrere sopra l'asta e tosto una luce brillante simile a quella che mandavano un tempo le lampade elettriche si sprigionò inondando il salotto wavs/819.wav|venticinque minuti dopo i carrozzoni partivano entro il tubo della linea sotterranea con una velocità di all ora a traversata della spagna si compì in sei ore senza scendere in alcuna stazione wavs/820.wav|ipnotizzati anch'egli era estremamente pallido e tremava come se subisse di quando in quando delle scosse elettriche che cosa hanno questi signori chiese tompson non lo so rispose il capitano del centauro che pareva vivamente impressionato wavs/821.wav|scendendo dal polo australe la valanga dei massi giganteschi scaverà un immenso solco negli oceani le cui acque si troveranno lanciate con impeto irresistibile sulle sponde dell'america meridionale wavs/822.wav|signor hibert disse holker conduceteci sulla torre devo mandare un saluto al mio amico onix è il tuo marziano chiese toby che cosa fa quell'uomo o meglio quell'anfibio chiese brandok wavs/823.wav|si ritirarono verso la parte più elevata della cupola bloccarono l'ascensore per essere più sicuri che i forzati non lo facessero ridiscendere e si misero a guardare giù attraverso la larga apertura wavs/824.wav|i marosi vi si precipitavano sopra con furia incredibile facendo tremare le armature guai se i vetri avessero ceduto nessuna delle persone rinchiuse sarebbe uscita più viva perbacco mormorava brandok che si teneva aggrappato ad uno dei sostegni della galleria per poter meglio resistere a quelle scosse wavs/825.wav|non potevate però comprendervi disse toby sarebbe stato necessario che avessero avuto un alfabeto eguale al nostro e poi quel mezzo sarebbe stato molto costoso nacque allora nella mente degli scienziati l'idea di mandare lassù un'onda herziana nella speranza che anche i martiani avessero uno strumento ricevitore wavs/826.wav|e nelle sue mosse qualcosa di pesante e di stanco che contrastava vivamente col suo aspetto robusto e florido si sarebbe sospettato che un male misterioso minasse la sua gioventù e la sua salute wavs/827.wav|dovuto alla rifrazione di tutta quella massa trasparente in lontananza invece appariva la tinta azzurro cupa del mare che indicava le acque libere dell'oceano atlantico wavs/828.wav|poi il fiore a poco a poco rovesciò la sua corolla dalle tinte iridescenti scoprendo in mezzo ai petali alcuni granelli antichissimi wavs/829.wav|spero che fra alcuni giorni se ne starà tranquillo per un buon secolo poi vedremo ah ho capito disse il notaio ridendo toby ha trovato un compagno che mi terrà buona compagnia disse il dottore empiendo un bicchiere assaggiate questo medoc mio caro notaio non se ne trova di simile nemmeno in francia wavs/830.wav|sicché quel grande impero coloniale chiese toby si è interamente sfasciato rispose holker senza guerre tutte quelle colonie si erano unite in una lega per dichiararsi indipendenti il medesimo giorno e all'inghilterra non è rimasto altro da fare che rassegnarsi per non averle tutte addosso wavs/831.wav|i tre americani ed i loro compagni seduti sull'orlo del pozzo un po tristi guardavano il cielo che era tornato ad oscurarsi chiedendosi quale altro malanno stava per coglierli wavs/832.wav|allora partiamo senza indugio sta per scoppiare un nuovo ciclone e non amo fermarmi qui o dovermi rifugiare ancora nei fiords della norvegia a causa degli uragani sono già in ritardo di due giorni wavs/833.wav|ahimè la preziosa semente che il fiore della risurrezione custodiva con tanta gelosa cura da tanti secoli era irrimediabilmente sterile wavs/834.wav|il capitano del centauro accostò con precauzione la nave ad una delle quattro scale di ferro che conducevano sulla cima della scintillante cupola invitando i viaggiatori a seguirlo qui sono conosciuto disse non avete da temere wavs/835.wav|il governatore della colonia disse il capitano volgendosi verso brandok toby ed holker seguitemi signori disse il galeotto con un amabile sorriso ah devo lasciarvi qui un espulso dall'europa un suddito inglese che consegnerete più tardi a qualche nave della sua nazione disse il capitano wavs/836.wav|gli costruiscono a poca distanza una nuova capanna di ghiaccio vi stendono delle pelli vi portano una brocca d'acqua ed una lampada il malato vien portato nella sua tomba e si corica sul suo letto wavs/837.wav|la città galleggiante rollava in modo inquietante tuffando i suoi fianchi nelle onde tutte le sue balaustrate erano state strappate però le traverse d'acciaio delle invetriate resistevano sempre guai se avessero ceduto sotto il peso immane dei cavalloni wavs/838.wav|perché i cinquecento forzati che l'abitavano si erano ribellati uccidendo il capitano di una nave e tutti i passeggeri per saccheggiare poi il carico queste sono leggi inumane disse brandok wavs/839.wav|addio signor brandok disse poi con voce rotta porgendogli la mano i auguro di tornare in vita e di ricordarvi di me ve lo promettiamo rispose il giovane addio signor max noi andiamo a dormire wavs/840.wav|sembrava però che le speranze dovessero diventare ben magre poiché l'uragano continuava sempre ad infuriare sconvolgendo l'atlantico per un tratto certamente immenso nondimeno la città galleggiava sempre benissimo ora sollevandosi ed ora sprofondandosi fino a metà della cupola wavs/841.wav|la forza necessaria agli stabilimenti dell'america centrale e anche delle coste settentrionali della guayana del venezuela della columbia e del brasile wavs/842.wav|come sono bruni si direbbero indiani disse bran dok a proposito che cosa è avvenuto dei pellirosse che erano ancora assai numerosi cent'anni fa sono stati completamente assorbiti dalla nostra razza e si sono del tutto fusi con noi wavs/843.wav|il condor dopo essere passato sopra la città si diresse verso una piccola altura su cui si vedeva ergersi una torre immensa munita sulla cima di un'antenna smisurata che pareva un cannone mostruoso minacciante il cielo wavs/844.wav|e chi regola le questioni che potrebbero insorgere la corte arbitrale dell'aia che è stata ormai riconosciuta da tutte le nazioni del mondo d'altronde come vi dissi al giorno d'oggi una guerra sarebbe impossibile e condurrebbe al più completo sterminio le nazioni belligeranti wavs/845.wav|dormivano da parecchie ore quando furono bruscamente svegliati da un urto piuttosto violento che si ripercosse in tutto lo scafo del battello tramvai e dalle grida wavs/846.wav|stava per chiamare l'amico che non si decideva ad aprire gli occhi quando udì uscire dal tubo un altro fischio poi la medesima voce che diceva guardate la scena wavs/847.wav|e precisamente all'imboccatura di un canale che era formato da due immense rupi alla cui estremità si vedeva la terra scendere dolcemente la nave con pochi colpi di sperone si aprì il passo fra i ghiacci che avevano già otturata l'entrata del passaggio wavs/848.wav|puoi esserti ingannato tom disse il capitano può darsi rispose il pilota preferirei però accertarmene si può tentare di raggiungere la balaustrata se esisterà ancora le onde vi porteranno via signore disse brandok io e tom le conosciamo da lungo tempo e non ci lasceremo sorprendere vieni pilota wavs/849.wav|quand'ero sul cono invece provavo un benessere straordinario è la grande tensione elettrica che regna qui che vi produce quegli effetti signor brandok quando saremo a terra il vostro tremito passerà wavs/850.wav|il piccolo battello a vapore che fa il servizio postale una volta alla settimana fra nuova york la più popolosa città degli stati uniti d'america settentrionale e la piccola borgata dell'isola nantucket quella mattina era entrato nel piccolo porto con un solo passeggero wavs/851.wav|il capitano sparò alcuni colpi della sua rivoltella elettrica sperando che quelle detonazioni troppo deboli però attirassero l'attenzione di quei furfanti nessuno vi aveva fatto caso forse nemmeno un colpo di cannone sarebbe stato sufficiente ad impressionarli wavs/852.wav|questa con una rapida manovra le evitava gettandosi in mezzo ai banchi che sormontava con slanci impetuosi e che spezzava col proprio peso nessuna nave si scorgeva su quel mare da quando le balene erano scomparse e le foche pure quelle acque erano diventate deserte wavs/853.wav|e una piccola macchina seguita da sei vagoncini di alluminio di forma cilindrica s'avanzò correndo su due incavi che servivano da rotaie il pranzo che manda l'albergo chiesero toby e brandok wavs/854.wav|è già la seconda o la terza volta che li vedo tremare così chi sono dei signori americani che fanno il giro del mondo in quel momento holker si avvicinò a loro wavs/855.wav|divertente chissà aspettiamo che il sole si mostri per poter meglio giudicare la violenza e la durata di questo ciclone emergendo assai la città galleggiante dopo il suo distacco dalla roccia e non essendovi alcun pericolo che le onde giungessero fino al culmine della cupola wavs/856.wav|dal vostro macchinista domandò il notaio che porti una leva per aprire il sotterraneo ed ora occupiamoci del signor brandok denudò il petto del giovane e ripeté su di lui le iniezioni fatte già al signor toby due minuti dopo udì un lieve fremito nei polsi e constatò per di più che la tinta wavs/857.wav|la fune finalmente solidamente trattenuta dal capitano dal pilota e da jao toccò il suolo ma allora un altro e più spaventevole tumulto scoppiò fra quei furibondi wavs/858.wav|avevano anche perduta la loro proverbiale gaiezza in seguito alla mancanza di scorpacciate di lardo di balena si capiva che proprio la distruzione di quei giganteschi mammiferi aveva modificato profondamente il loro temperamento un tempo così gaio wavs/859.wav|dal notaio e dal sindaco e si trovò in una celletta di due metri quadrati contenente due casseforti d'acciaio sono qui dentro i milioni disse i fate portare sul vostro condor chiese il notaio appartengono al mio antenato ed al signor brandok essendo vivi non ho più alcun diritto su queste ricchezze wavs/860.wav|credevo che gli americani fossero più innanzi di noi europei disse il capitano dunque voi avete sempre ignorato la terribile catastrofe che ha colpito quelle disgraziate isole wavs/861.wav|diamine i governi dell'america dell'europa dell'asia e dell'africa hanno popolato quelle isole di tutti gli animali che un tempo esistevano su tutti i cinque continenti perché chiese brandok per wavs/862.wav|eppure vi è una colonia polare lassù mi avete detto quelli sono uomini che appartengono alla nostra razza rispose holker ecco l'egoismo della razza bianca in coscienza non posso darvi torto wavs/863.wav|le rocce che dapprima la dividevano erano scomparse e l'acqua si precipitava ormai senza intoppi facendo girare vertiginosamente le ruote un numero infinito di grossi fili d'acciaio destinati a portare a grandi distanze e suddividere la forza della cascata si diramavano in tutte le direzioni wavs/864.wav|una iniezione in direzione del cuore e una nel collo vedremo se avranno qualche effetto signor holker disse il notaio voi che siete dottore vi sembra che siano morti hanno un certo aspetto di mummie egiziane no perché le loro carni hanno ancora una certa freschezza allora di persone non morte disse wavs/865.wav|su centinaia e centinaia di milioni di persone scomparse nel gran baratro della morte noi soli siamo sopravvissuti ed ho il coraggio di lamentarmi contentati dunque di vivere un'ora o un mese e non pensare ad altro checché debba succedere nessun altro mortale avrà avuto tanta fortuna wavs/866.wav|ed ora corrispondiamo perfettamente bene e ci comunichiamo le notizie che avvengono sia quaggiù che lassù stupefacente esclamarono ad una voce brandok e toby ve lo avevo detto disse holker ditemi signor hibert marte assomiglia alla nostra terra wavs/867.wav|se poi verranno a più miti consigli li sbarazzeremo dei cadaveri perché non scoppi qualche terribile epidemia che sarebbe indubbiamente fatale anche a noi col calore spaventevole che regna in questa regione e permetteremo loro di venire a respirare una boccata d'aria che cosa ne dite capitano wavs/868.wav|il condor aveva superata una vasta cinta che circondava la stazione e scendeva dolcemente descrivendo delle curve allungate alle otto del mattino s'adagiava a trenta metri dall'enorme telescopio wavs/869.wav|ridendo il battello tramvai continuava intanto a lottare vigorosamente contro i ghiacci per raggiungere le sponde meridionali della terra di baffin che si discernevano già vagamente fra le brume wavs/870.wav|dove siamo ora a duecento miglia dalla stazione del lago signori disse in quel momento il capitano che era risalito a bordo ne avremo per tre ore se volete approfittarne per visitare il villaggio esquimese dei wavs/871.wav|di che cosa è fatta quella galleria chiese brandok il cui stupore non aveva più limite con materiale trovato sul luogo e che non è costato nemmeno un dollaro rispose holker wavs/872.wav|il capitano vedendo un'altra belva incanalarsi nella spaccatura non esitò a consumare un'altra palla ed essendo un valente tiratore anche questa volta non mancò il bersaglio e tre disse ve ne sono però ancora quindici o sedici senza contare tutte le altre bestie che pare siano ansiose di assaggiare un po di carne umana wavs/873.wav|accadeva spesso durante l'autunno terminata la stagione balneare che rarissime persone approdassero a quell'isola abitata solo da qualche migliaio di famiglie di pescatori che non s'occupavano d'altro che d'affondare le loro reti nei flutti wavs/874.wav|che non ci faccia saltare in aria per provare qualche nuovo esplosivo chiese brandok rogodoff è diventato un vero agnellino e credo che non nutra più odio nemmeno contro l'imperatore da quando quel potente ha rinunciato all'autocrazia wavs/875.wav|frusta brandok era ridiventato taciturno come se lo spleen lo avesse ripreso il notaio pure non parlava tutto occupato a fumare la sua pipa che eruttava un fumo denso come la ciminiera d'un battello a vapore wavs/876.wav|io nche chilometri all'ora sicché avete abolito i treni ferroviari chiese brandok oh no mio caro signore non son più quelli che si usavano ai vostri tempi troppo lenti per noi ma ne abbiamo ancora moltissimi capirete che queste macchine volanti non si possono caricare wavs/877.wav|un grosso maschio di statura imponente dopo aver lanciato un ruggito formidabile che parve un colpo di tuono superato il contrafforte si cacciò nel canalone piantando le unghie nelle fenditure della roccia wavs/878.wav|scendiamo e venite a vedere il mio telescopio che è il più grande che sia stato finora costruito risalirono sul vagoncino ed in mezzo minuto si trovarono alla base della torre lì vicino si ergeva il mostruoso cannocchiale wavs/879.wav|che cosa mi ricordano nella forma queste nuove navi i battelli sottomarini che si incominciavano ad usare ai nostri tempi è vero confermò toby e come procedono ancora ad elica sì e a ruote wavs/880.wav|non era trascorso mezzo minuto che tre porticine s'aprirono e sopra la mensola comparvero come per incanto tre tazze di brodo fumante assieme ad una salvietta e ad un cucchiaio di metallo bianco wavs/881.wav|ci lavorano da cinque anni e fra cinque o sei mesi anche quell'opera sarà compiuta che cosa vi rimane ora da fare chiese brandok mantenere il mondo in equilibrio ve lo dissi già rispose holker e speriamo che vi riescano i nostri scienziati wavs/882.wav|mia proviamo il signor holker prese la siringa appoggiò la punta acutissima sul petto del dottore in prossimità del cuore e fece una iniezione abbondante sottocutanea ripeté la medesima operazione sul collo prese la vena giugulare poi attese in preda ad una profonda ansietà tenendo in mano il polso wavs/883.wav|metallo questi vagoncini hanno una forma cilindrica la cui circonferenza è esattamente precisa a quella interna del tubo e possono contenere passeggeri wavs/884.wav|il dottore scosse la testa e guardò brandok che sussultava come se avesse qualche pila dentro il corpo questa intensa elettricità che ormai ha saturato tutta l'aria del globo e alla quale noi non siamo abituati temo che ci sia fatale mormorò poi wavs/885.wav|nel secondo il fiume fu diviso in tre cascate di centoventotto metri e durò anni ora siamo nel quarto andiamo a far colazione e poi prenderemo il treno che ci condurrà a quebec non faremo che una volata sola wavs/886.wav|la medesima rispose holker e la loro forza locomotrice è di centosessanta metri al minuto e sempre nuove invenzioni le une più meravigliose e più sorprendenti delle altre ah toby wavs/887.wav|giunti sulla cima che era piatta anziché terminare a punta brandok scorse una muraglia della circonferenza di quattro o cinque metri che era sormontata da una cupola di cristallo munita di un parafulmine altissimo wavs/888.wav|non poteva competere certo coi veri transatlantici dotati ormai d'una velocità straordinaria nondimeno nulla aveva da perdere in confronto a quelli d'un secolo prima che anzi avrebbe potuto vincere facilmente nella corsa wavs/889.wav|spaventati da tutto quel fracasso non sapendo che cosa succedeva all'esterno chiedevano che si calasse l'ascensore che ormai non c'era più minacciando di sfondare le pareti della città galleggiante e di annegare tutti wavs/890.wav|holker s'informò se il vascello volante inglese era giunto ed ebbe una risposta negativa ventiquattro ore prima un violento ciclone si era scatenato sull'atlantico settentrionale e probabilmente aveva costretto il vascello aereo a rifugiarsi in qualche porto della norvegia wavs/891.wav|si conosceva ai vostri tempi l'avevano già scoperto rispose toby ma non si usava ancora a causa dell'enorme suo costo un grammo non si poteva avere a wavs/892.wav|nessuna signor mio rispose holker chi potrebbe far deviare una corrente così grande e le coste inglesi continuano a risentire i benefici effetti dovuti al calore della corrente wavs/893.wav|immagino che non avrai l'intenzione di aumentare le mie noie niente affatto riprese toby imperturbabilmente tu dunque non conosci questo fiore quantunque tu abbia assai viaggiato sai bene che io di botanica non me ne sono mai occupato allora non hai mai udito parlare del fiore della risurrezione wavs/894.wav|non ne abbiamo mai udito parlare rispose brandok già si sapeva che tutte quelle isole erano d'origine vulcanica rispose il capitano non erano altro che le punte estreme d'immense montagne o meglio di vulcani inghiottiti forse durante il gigantesco cataclisma che fece sprofondare l'antica atlantide wavs/895.wav|la porta del salotto s'era aperta fragorosamente ed il notaio era entrato con un passo così pesante da far traballare le bottiglie ed i bicchieri wavs/896.wav|devo aggiungere poi che lo spauracchio di essere mandati nelle città sottomarine ha fatto diminuire immensamente il numero dei delitti non correremo alcun pericolo entrando o meglio scendendo ad escario chiese toby wavs/897.wav|non possono accadere non essendovi che uno o al più due treni nel tubo che seguono la medesima via quando si pensa come si viaggiava una volta c'è da impazzire che cosa direbbero francesco i re di francia e carlo v se potessero tornare al mondo e pretendevano di avere i più rapidi corrieri del mondo wavs/898.wav|ed il centauro chiese brandok che ne so io ignoro se galleggi ancora o se sia affondato ed i vostri marinai non li ho più riveduti amici disse toby non ci rimane che prendere il largo prima che tutti questi furfanti diventino pazzi furiosi wavs/899.wav|un abbraccio amico e lasciamoci il signor max vivamente commosso cogli occhi umidi si strinse fra le braccia il dottore tenendoselo per qualche momento sul petto wavs/900.wav|ah mi scordavo che un secolo fa gli albergatori erano pure indietro di cento anni disse holker ridendo hanno progredito anche loro guardate s'accostò ad una parete ed abbassò una lastra di metallo lunga un paio di metri e larga una trentina di centimetri unendola alla tavola in modo da formare un piccolo ponte wavs/901.wav|potrei risparmiare una gita inutile fin là no signor capitano disse holker i miei amici non hanno ancora veduto uno di quei rifugi dei peggiori bricconi del mondo siamo pronti a pagare doppio biglietto se ci condurrete ad escario wavs/902.wav|è vero che si conosceva fin dai primi anni dello scorso secolo e che fu perfezionata dalle scoperte di un bravo scienziato italiano il signor marconi ma allora non aveva la potenza wavs/903.wav|toby disse brandok mentre le onde continuavano a passare e ripassare sulla cupola con impeto spaventevole da buon americano le avventure non mi sono mai dispiaciute però comincio ad averne abbastanza di questa interminabile storia sai a che cosa penso io wavs/904.wav|che dolce tepore non si direbbe che fuori il termometro segna sotto zero e come sono eleganti questi scompartimenti disse toby che li aveva già percorsi wavs/905.wav|abbiamo veduto che tutto era in ordine qui dentro quindi nessuno può esservi entrato passò la leva portata dal macchinista nell'anello e alzò non senza fatica la piastra essendo già calate le tenebre accese una lampada elettrica e scorse una scaletta scavata nella viva roccia scese giù seguito wavs/906.wav|ancora cattivo tempo è vero capitano chiese brandok sì rispose il comandante del centauro che appariva più preoccupato del solito avremo una seconda burrasca signori miei che getterà completamente fuori di rotta le navi volanti che potrebbero trovarsi in questi paraggi ho però una speranza wavs/907.wav|spiegati meglio nipote mio disse toby noi siamo troppo vecchi per capire a volo le invenzioni moderne noi viaggiamo in un tubo d'acciaio della circonferenza di cinque metri i cui carrozzoni che sono ordinariamente in numero di venti combaciano perfettamente colle pareti di metallo wavs/908.wav|cinquanta ore dopo i tre viaggiatori che avevano veduto a poco a poco diradarsi le tenebre di miglio in miglio che s'allontanavano dal polo giungevano felicemente sulle coste settentrionali della maggior isola del gruppo dello wavs/909.wav|alle nove del mattino il condor dopo essere passato in vista di patterson diventata anche quella una città immensa entrava nello stato della pennsylvania alla velocità di centododici chilometri wavs/910.wav|degli uomini erano comparsi in mezzo a delle case e correvano all'impazzata lanciando delle bombe che scoppiavano con lampi vivissimi i muri si sfasciavano i tetti crollavano uomini donne e fanciulli precipitavano nelle vie mentre larghe lingue di fuoco si alzavano sopra quegli ammassi di macerie tingendo tutto il quadro di rosso wavs/911.wav|il macchinista dopo aver ricevuto dal suo padrone un ordine fece scendere la macchina in una vasta piazza che era circondata da palazzoni di diciotto o venti piani costruiti per la maggior parte in lastre metalliche e che non mancavano all'esterno almeno d'una certa eleganza wavs/912.wav|non credo che il suo costo abbia superato i duecentomila dollari e non si scioglie è impossibile attraversando una regione dove il termometro anche in giugno e in luglio non segna mai più di tre o quattro gradi sotto zero infatti in quattordici anni che funziona nessuna arcata è mai crollata wavs/913.wav|ai tentacoli che servono ai pesci ciechi per avanzarsi nelle grandi profondità o nelle caverne sottomarine vada a urtare contro un ostacolo qualunque o precipiti in qualche spaccatura apertasi nei banchi di ghiaccio sostenenti la galleria wavs/914.wav|e finisce al polo la galleria chiese brandok no signore i russi e gli inglesi poi ne hanno costruita un'altra che parte dalla colonia polare e sbocca a nord dello spitzbergen quella di quando in quando frana al suo sbocco non essendovi in quelle isole un freddo sempre intenso le riparazioni però sono facili wavs/915.wav|io mi domando se sto sognando disse brandok è impossibile che tutto ciò sia realtà mio caro brandok siamo nel duemila tutto quello che vorrete eppure stento a persuadermi che il mondo in soli cent'anni sia così progredito trasformare gli uomini in uccelli è incredibile wavs/916.wav|io li lascerei crepare rispose il comandante del centauro no ciò sarebbe inumano dissero toby e holker io sono convinto che finiranno per calmarsi disse brandok quando i cadaveri cominceranno a corrompersi saranno costretti ad arrendersi wavs/917.wav|dormivano da parecchie ore quando furono improvvisamente svegliati da un urlio spaventevole e da un fracasso indiavolato toby pel primo era balzato giù dal lettuccio riaccendendo la lampadina che cosa c'è chiese brandok vestendosi rapidamente che la cupola abbia ceduto gridò holker spaventato wavs/918.wav|io ora mi domando se aumentando la tensione elettrica l'umanità intera in un tempo più o meno lontano non finirà per impazzire wavs/919.wav|gelerete anche i vivi disse brandok hanno delle coperte che si coprano disse il capitano cercate almeno prima di calmarli ed avvertirli disse toby non udite come picchiano contro le pareti della città non dubito che siano robustissime però potrebbero cedere in qualche punto avete ragione rispose jao wavs/920.wav|e gli eserciti non ne fanno più uso chiese il dottor toby ai nostri tempi tutte le nazioni ne avevano dei reggimenti e che cosa ne facevano chiese holker con aria ironica se ne servivano nelle guerre wavs/921.wav|e che quindi con un simile sviluppo di cervello non devono essere più arretrati di noi ed il corpo i martiani da quanto abbiamo potuto comprendere sono anfibi che rassomigliano alle foche con braccia cortissime che terminano con dieci dita e piedi molto grandi e palmati wavs/922.wav|brooklyn spariva rapidamente fra le nebbie dell'orizzonte ed il condor volava sopra bellissime campagne coltivate con grande cura in mezzo alle quali si vedevano correre delle strane macchine agricole di proporzioni gigantesche wavs/923.wav|salmone filetti di narvalo fegato di caribou coscia di renna con crescione pasticcio di fegato di morsa gelato e liquori a discrezione con tè e caffè a scelta wavs/924.wav|poi aveva sollevato rapidamente il guanciale poiché la voce s'era fatta udire più precisamente dietro la sponda del letto e scorse una specie di tubo sul cui orlo era scritto abbonamento al world wavs/925.wav|certo rispose il capitano avremo occasione di vedere quei famosi mulini cerco anzi di dirigermi verso l isola per vedere se là posso sbarazzarmi del galeotto che si trova chiuso nell'ultima cabina e che voi non avete ancor veduto quell'isola si trova a venticinque miglia dalla città sottomarina portoghese d'escario wavs/926.wav|andate a visitare quelle del niagara chiese l'astronomo sì rispose holker strinsero la mano allo scienziato salirono sul condor e pochi istanti dopo sfilavano sopra brooklyn dirigendosi verso il nord est i wavs/927.wav|sulla cima dove pareva si aprisse un foro erano comparsi due uomini piuttosto attempati che indossavano delle vesti di panno grossolano e che calzavano alti stivali da mare wavs/928.wav|la città galleggiante investita per di sotto si agitava in tutti i sensi pareva che dei marosi d'una potenza incalcolabile la urtassero nella sua parte inferiore poiché di quando in quando subiva dei soprassalti violentissimi che mettevano a dura prova i muscoli dei tre americani e dei loro compagni wavs/929.wav|anche se ciò avvenisse poco danno ne avremmo rispose holker non andremo sott'acqua niente affatto mio caro signore i nostri ingegneri avevano pensato anche a simili disgrazie e vi hanno posto rimedio wavs/930.wav|un grido sfuggì in quello stesso momento dalle labbra del marinaio un punto nero nello spazio un vascello aereo chiese il capitano facendo un salto non so comandante se sia un grosso volatile o qualche soccorso che ci giunge in buon punto guardate bene mentre io tengo d'occhio i leoni wavs/931.wav|tutti gli altri piatti si componevano di vegetali fra cui molti che erano assolutamente sconosciuti a toby ed a brandok in compenso il vino era così eccellente che né l'uno né l'altro mai ne avevano gustato di simile wavs/932.wav|fornita di quattro ali gigantesche e di eliche grandissime collocate al di sopra di una piattaforma di metallo lunga e stretta difesa all'intorno da una balaustra nel mezzo collocati su un soffice materasso e riparati da una cortina si trovavano il dottor toby e brandok coricati l'uno presso wavs/933.wav|si lasciarono scivolare lungo le invetriate della cupola tenendosi con una mano alle traverse di metallo e si calarono sul campo di sargassi che era in quel luogo così folto da poter reggere benissimo un uomo wavs/934.wav|guizzavano miriadi di piccoli pesci piatti deformi con una bocca molto larga lunghi appena un centimetro del genere degli antennarius di octopus purpurei e saltellavano dei piccoli cefalopodi e dei grossi granchi occupati a fare delle vere stragi dei loro sfortunati vicini wavs/935.wav|ad un tratto si fermò dinanzi ad una parete rocciosa dietro la quale si udiva l'oceano muggire furiosamente siamo giunti disse il dottore balzando a terra ecco lo scoglio di retz wavs/936.wav|formando ora delle strisce ed ora dei veri campi talvolta così fitti da arrestare i velieri che hanno la disgrazia di venire spinti là dentro si crede che là sotto esista quella famosa atlantide così misteriosamente scomparsa coi suoi milioni e milioni di abitanti wavs/937.wav|quando la mattina mi sveglio i miei nervi vibrano tutti come se ricevessero delle scariche elettriche sapresti spiegarmi tu che sei stato cent'anni fa un dottore questi fenomeni che te lo confesso francamente talvolta mi spaventano wavs/938.wav|ora disse jao possiamo aspettare l'incontro di una nave per quindici giorni almeno non correremo il pericolo di morire di fame e di sete ed i vostri sudditi ne avranno abbastanza per resistere tanto chiese wavs/939.wav|era un fuso enorme tutto in acciaio lungo più di centocinquanta metri colla prora acutissima e largo al centro una quindicina di metri era tutto coperto con un gran numero di finestre al posto della coperta difese da vetri che dovevano avere un grande spessore wavs/940.wav|a spese dei vari governi americani fu innalzata questa torre d'acciaio che fu spinta fino a quattrocento metri e piantata sulla cima una stazione ultrapotente di telegrafia senza fili una invenzione non moderna la telegrafia aerea disse brandok wavs/941.wav|siano i benvenuti rispose il signor hibert stringendo la mano agli ospiti sono a loro disposizione il più grande astronomo d'america disse holker dopo la presentazione la gloria di aver messa in comunicazione la terra con marte la dobbiamo a lui wavs/942.wav|le dorate e le triglie preparate dalla brava magge innaffiando le une e le altre con dell'eccellente vino bianco dei vigneti della florida il dottore non parlava pareva tutto intento a divorarsi quei deliziosi pesci i migliori forse che possegga l'atlantico settentrionale wavs/943.wav|ed i vostri amministrati che cosa fanno jao chiese il capitano russano in mezzo ai morti ancora meglio per noi se non si svegliassero più sarei ben contento poiché sono certo che ci daranno non pochi fastidi quando finalmente apriranno gli occhi wavs/944.wav|il condor dopo aver superato una collina che impediva la visuale con una rapida volata era giunto sopra le famose cascate librandosi fra una immensa nuvola d'acqua polverizzata in mezzo a cui spiccava un superbo arcobaleno wavs/945.wav|condusse i tre viaggiatori ed il capitano dinanzi ad una specie di pozzo che s'apriva nel mezzo della cupola dove si trovava pronto un ascensore i fece sedere sulle panchine e l'apparecchio scese rapidamente passando fra un cerchio di lampade a radium che versavano torrenti di luce in tutte le direzioni wavs/946.wav|capisco disse toby da migliaia e migliaia d'anni dunque la calotta glaciale del polo sud che non è altro che una immane montagna di ghiaccio non ha fatto altro che aumentare occupando oggidì una superficie di otto milioni di miglia quadrate pari cioè a quella di tutta l'america settentrionale wavs/947.wav|i nostri scienziati hanno già accertato che per giungere al punto attuale ha dovuto cambiare quattro volte nel primo periodo che sarebbe durato anni la quantità d'acqua era di un terzo minore del volume attuale e con una caduta di soli sessanta metri ed una larghezza di chilometri wavs/948.wav|fortunatamente l'ascensore si trovava piuttosto lontano dalla piazza e non era stato guastato salendo automaticamente senza bisogno di nessuno i cinque uomini vi balzarono dentro ed in pochi secondi si trovarono sulla cupola un uragano spaventevole imperversava sull'oceano atlantico wavs/949.wav|nella forma somiglia ad un arco perfetto ed è illuminata a luce elettrica perché le pareti non si fondano come sarebbe potuto accadere con quella a radium quanto hanno impiegato a costruirla chiese toby non più di sette mesi lavorando appena operai wavs/950.wav|dagli stessi martiani rispose holker dagli abitanti di quel pianeta esclamò brandok ah dimenticavo che ai vostri tempi non si era trovato ancora un mezzo per mettersi in relazione con quei bravi martiani wavs/951.wav|io non potrò mangiare tranquillamente pensando che sotto di me vi sono forse cento persone che cominciano a soffrire la fame i viveri non mancheranno loro per parecchi giorni disse jao wavs/952.wav|fece girare le chiavi chiuse un po le finestre accostò una sedia al tavolino e dopo aver offerto al suo giovine amico un sigaro disse ascoltami ora poi verrà wavs/953.wav|sono officine meccaniche rispose holker chissà quante migliaia di operai lavoreranno là dentro i ingannate mio caro signore gli operai oggidì sono quasi scomparsi non vi sono che dei meccanici per dirigere le macchine wavs/954.wav|la slitta che era tirata da una dozzina di cani dal pelo lunghissimo che assomigliavano ad un tempo alla volpe e al lupo attraversò sempre correndo parecchie vie sollevando attorno ai viaggiatori un fitto nevischio che quasi subito si condensava ricadendo al suolo sotto forma di sottili aghi di ghiaccio wavs/955.wav|non erano trascorse tre ore che già la bufera annunciata dalla stazione scozzese si faceva sentire anche nei paraggi percorsi dal vascello volante il cielo si era oscurato e dei soffi impetuosi delle vere raffiche marine giungevano dal mezzodì investendo poderosamente le ali e le eliche del centauro wavs/956.wav|una volta scatenati non si domano più e se mi presentassi a loro e cercassi di far loro intendere la ragione mi accopperebbero sull'istante già vi ho detto che i governatori di questi penitenziari non hanno che un'autorità molto problematica allora prima che salti loro il ticchio di prendersela anche con noi impediremo che possano giungere quassù disse brandok wavs/957.wav|quel fiore proseguì il dottore assomigliava ad una margherita raccolta in qualche giardino incantato quella risurrezione misteriosa durò parecchi minuti wavs/958.wav|ma che poteva aspettare benissimo l'incontro di qualche nave marina o volante purché qualche bufera non la scaraventasse contro qualche ostacolo tutto il pericolo stava lì wavs/959.wav|ai vostri tempi a quanto ascendeva la popolazione del globo a circa millecinquecento milioni e l'elemento mongolo vi figurava con circa seicento milioni la popolazione attuale è invece di due miliardi e duecento milioni wavs/960.wav|già il primo stava per proporre di tagliarla quando un giovine galeotto più lesto degli altri con un salto degno d'un clown balzò sopra le teste dei rissanti aggrappandovisi e troncandola con un colpo di coltello sotto i propri piedi su su gridò il capitano wavs/961.wav|costretti a pescare ed a cacciare incessantemente non hanno più tempo di occuparsi delle loro pericolose teorie così regna la calma ed un certo accordo erano diventati numerosi in questi cento anni chiese toby sì e anche molto pericolosi wavs/962.wav|e quale chiesero toby e brandok che si mostravano sempre più curiosi cercano il modo di equilibrare il nostro pianeta per liberare i nostri discendenti da uno spaventoso cataclisma da un altro diluvio universale insomma disse holker wavs/963.wav|appena però le due eliche d'acciaio uscirono dalle loro nicchie e si misero in moto il centauro riprese la sua stabilità e si mise in marcia come un piroscafo qualunque salendo e scendendo i cavalloni wavs/964.wav|poi si risollevava bruscamente con mille strani fragori che impressionavano specialmente brandok i cui nervi già da qualche tempo sembravano fortemente scossi talvolta s'alzava sulle creste dei cavalloni con un dondolio spaventoso quindi scendeva scendeva con rapidità vertiginosa roteando come una trottola wavs/965.wav|nessuno dei forzati sarebbe di certo sfuggito all'invasione delle acque gli ultimi bagliori del crepuscolo stavano per scomparire quando la città galleggiante che continuava la sua corsa verso il sud ovest si trovò in mezzo alle prime alghe wavs/966.wav|non prenderti nessun pensiero per i miei dubbi ti ho detto che la vita ormai è diventata troppo pesante per me quindi poco m'importerebbe anche se non mi risvegliassi mai più mostrami dunque la nostra ultima dimora non l'ultima come vuoi wavs/967.wav|aspettate signor sindaco il filtro ha appena cominciato ad agire e tacete meraviglioso incredibile cos'ha inventato il mio antenato che cosa sono in suo paragone i medici moderni degli asini compreso me wavs/968.wav|signor holker disse brandok in questi cento anni la corrente del gulf stream ha subìto qualche deviazione perché mi fate questa domanda perché ai nostri tempi si temeva che l'apertura del canale di panama potesse produrre uno spostamento nella corrente a causa della spinta delle acque del pacifico wavs/969.wav|scherzate ve lo dico sul serio mio caro signor brandok voi comunicate con loro ho anzi un carissimo amico lassù che mi dà spesso sue notizie wavs/970.wav|erano trascorse altre due ore quando il dottor toby pel primo aperse finalmente gli occhi dopo cent'anni che li aveva tenuti chiusi dopo una immersione durata un quarto d'ora in una vasca piena di acqua tiepida aveva già cominciato a dare qualche segno di vita e a perdere la tinta giallastra wavs/971.wav|non rassomiglia affatto alle navi che solcavano i mari ai nostri tempi disse brandok quando il capitano si fu allontanato le hanno modificate i costruttori del duemila in gran parte per ottenere una maggiore velocità e meno rollio e beccheggio disse wavs/972.wav|miei cari signori noi corriamo il pericolo di venir fermati per sempre nella nostra corsa ed imprigionati da chi chiesero ad una voce i tre americani dai sargassi se questo enorme cassone si caccia fra quegli ammassi di alghe non ne uscirà più ve lo assicuro io a meno che un'altra tempesta non scoppi soffiando in senso inverso wavs/973.wav|finché non sfonderanno la nostra cupola di cristallo per farci risuscitare staremo benissimo là dentro te lo assicuro ah ecco quel bravo notaio giunge a tempo per assaggiare il pudding della mia cuoca e per vuotare un bicchiere di questo delizioso medoc wavs/974.wav|nel mezzo si ergeva una torre pure in metallo alta quattro metri sulla cui piattaforma stavano seduti presso la ruota due timonieri dietro si innalzava un albero per la telegrafia aerea wavs/975.wav|una pianura immensa quasi liscia coperta da un alto strato di ghiaccio e di neve gelata si estendeva a perdita d'occhio dinanzi ai viaggiatori polari quella terra quantunque spazzata dai venti e dagli uragani polari non era del tutto disabitata wavs/976.wav|l'uragano che il capitano aveva annunciato si avanzava con un crescendo orribile di tuoni e di lampi così intensi che brandok e toby si sentivano accecare wavs/977.wav|osservo una cosa disse brandok datemi una spiegazione dite pure i cilindri collo sfregamento non s infiammano i pare che noi dovremmo cuocere qui dentro mentre la temperatura si conserva relativamente fresca wavs/978.wav|con molta sorpresa di toby e brandok videro ergersi sulle rive nevose di quella baia cent'anni prima appena frequentata da rari balenieri e da cacciatori di foche dei palazzi imponenti che erano alberghi destinati ad accogliere nella stagione estiva i ricchi europei wavs/979.wav|il signor brandok aveva già fatto trasportare nottetempo i suoi milioni e li aveva rinchiusi nella cassaforte nascosta nel piccolo sotterraneo aveva venduto tutti i suoi possedimenti lasciando una parte del ricavato al comune dell'isola purché vegliasse sulla tomba wavs/980.wav|quel tunnel formato tutto di blocchi di ghiaccio cementato con mistura di sale era veramente meraviglioso ogni cinquecento passi una lampada elettrica da tre o quattrocento candele lo illuminava wavs/981.wav|le ondate non trovando sfogo si ritorcevano su loro stesse provocando dei contrassalti d'una violenza indescrivibile immense cortine di spuma vagavano al di sopra dei sargassi abbattendosi di quando in quando e lacerandosi sotto i vigorosi soffi delle raffiche wavs/982.wav|mentre dei gruppi ballavano furiosamente sulla piazza saltando come capre urtandosi buttandosi a terra a dozzine per volta altri presi da una improvvisa furia di distruzione abbattevano le case gettando in aria letti e tavolini laceravano le reti spezzavano ordigni da pesca urlando e ridendo wavs/983.wav|tempesta alghe morti e persone pericolose sotto i piedi mormorò brandok non valeva proprio la pena di ritornare in vita dopo cent'anni per provare simili avventure wavs/984.wav|dai cinque agli otto chilometri all'ora rispose holker e possono resistere quelle isole agli uragani sono solidamente ancorate e poi anche se gli ormeggi si rompessero gli uomini incaricati della sorveglianza dei mulini wavs/985.wav|la popolazione è fuggita e gli anarchici hanno saccheggiata la città si chiamano sotto le armi i volontari di malaga e di alicante che verranno trasportati sul luogo dell'invasione con flotte aeree wavs/986.wav|quattro gradinate mettevano sul mare fornite ognuna d'una gru sostenente una scialuppa i guardiani una dozzina di persone vedendo avvicinarsi il mutilato vascello volante si erano affrettati a chiedere premurosamente se avevano bisogno di soccorsi wavs/987.wav|l'america del nord aveva le sue famose cascate quella del sud i suoi fiumi numerosi l'europa pochi corsi d'acqua con misere cascate assolutamente insufficienti wavs/988.wav|come vi sentite male forse toby fece un gesto negativo poi alzò le mani facendo dei segni assolutamente incomprensibili pel signor holker ad un tratto le abbassò puntandole verso il signor brandok che stava coricato in un letto vicino wavs/989.wav|come li puniranno chiese toby annegandoli tutti la giustizia è spiccia oggidì non potreste voi jao cercar di calmare quei forsennati domandò il capitano wavs/990.wav|e perché chiese toby perché i loro fianchi sono spalmati d'una vernice grassa che distendendosi lentamente sull'acqua produce il medesimo effetto dell'olio usato dai balenieri nelle tempeste wavs/991.wav|il paesaggio variava rapidamente accennando a diventare più selvaggio man mano che s'accostavano alla spiaggia orientale dell'isola non si vedevano più casette né abitanti soltanto le macchie dei pini e degli abeti diventavano più numerose e più folte e le scogliere più alte e più ripide wavs/992.wav|sotto le coperte parevano irrigidite non si riscontrava su di loro alcun indizio di corruzione delle carni il signor holker s'era accostato rapidamente a loro e aveva sollevato le coperte è incredibile esclamò come si possono essere conservati così questi due uomini dopo wavs/993.wav|i palazzoni enormi come a nuova york contenenti centinaia di famiglie si succedevano senza interruzione e anche nelle vie dell'antico sobborgo della capitale dello stato regnava un'animazione straordinaria febbrile wavs/994.wav|la neve doveva aver coperto già da qualche mese quelle terre d'uno strato considerevole ed al di fuori il freddo doveva essere intensissimo eppure i viaggiatori non se ne accorgevano affatto d'altronde bastava la lampada a radium per spandere negli scompartimenti un dolce calore che si poteva aumentare a volontà wavs/995.wav|l'altra estremità s'appoggiava ad una piccola mensola sopra la quale sta scritto abbonamento all'htel bardilly e ora chiese brandok che guardava con crescente stupore premo questo bottone ed il pranzo lascia le cucine dell'albergo per venire sulla mia tavola wavs/996.wav|sarete costretto a rifugiarvi nuovamente sulle coste norvegesi non voglio perdere altro tempo sfiderò il ciclone resisterà la vostra nave chiese brandok non vi inquietate signori il mio centauro è costruito con acciaio di prima qualità wavs/997.wav|fiancheggiate da palazzi mostruosi di venti venticinque e perfino di trenta piani che dovevano contenere migliaia di famiglie ciascuno la popolazione di un villaggio wavs/998.wav|sicché non potrà più avanzare fino a che non si sarà tolto l'ingombro non sarà che un ritardo di un paio d'ore saliamo sulla galleria ed andiamo a vedere wavs/999.wav|ci avverte che siamo giunti chiese brandok no è una comunicazione dell jum a cui è abbonata questa linea ferroviaria per tenere i viaggiatori al corrente delle notizie più importanti anche viaggiando in qual modo mediante un filo che si svolge su un rocchetto a misura che il treno procede ascoltiamo wavs/1000.wav|di quando in quando dei gruppi si staccavano e correvano a rinforzarsi ai pochi barili che il pilota e jao non avevano veduto e sfondato poi vieppiù eccitati si scagliavano con furore nella mischia wavs/1001.wav|provo sempre una eccitazione strana è la tensione elettrica amici miei disse in quel momento holker il treno sta per giungere abbiamo appena il tempo di discendere la scala wavs/1002.wav|ecco la stazione ferroviaria disse holker scusate signor holker disse brandok nel momento di entrare voi ci promettete di condurci al polo nord sì avete trovato il modo di avvicinare il sole per caso wavs/1003.wav|l'uragano era cessato ed il sole già alto lanciava i suoi ardenti raggi sulla verdeggiante isola che un tempo era stata una delle più splendide perle wavs/1004.wav|ci rifugeremo in fondo alla città e allora i forzati ci faranno a pezzi ah diavolo non avevo pensato che abbiamo un vulcano anche sotto i nostri piedi disse il capitano del centauro non siamo però ancora a terra e non sappiamo ancora dove queste onde capricciose manderanno a sfracellarsi questa immensa cassa di metallo wavs/1005.wav|qui invece si allevano ancora molte renne che vengono poi esportate in russia e anche in norvegia nonostante i lunghi inverni e le forti nevicate quegli animali riescono a trovare ancora di che nutrirsi cercando i licheni sepolti sotto il ghiaccio wavs/1006.wav|con un gran numero di guardiani nemmeno uno mio caro zio allora si massacreranno tutt'altro al minimo disordine che nasce sanno che la città viene affondata senza misericordia questa minaccia ha prodotto degli effetti insperati la paura doma quelle belve le quali finiscono per ammansirsi e chi wavs/1007.wav|sale la riva e si mette in marcia per terra e prosegue fino a che trova o qualche canale o qualche lago o qualche braccio di mare allora le ruote entrano nelle loro nicchie le eliche si rimettono in funzione ed ecco il tramvai tornato battello non è ingegnoso tutto ciò wavs/1008.wav|verso le dieci del mattino dopo un'abbondante colazione offerta dal capitano ai passeggeri e che era già compresa nel prezzo del biglietto il narval tale era il nome del battello giungeva dinanzi alle spiagge meridionali della terra di baffin wavs/1009.wav|i grandiosi mulini del gulf stream che cosa saranno dei mulini vi ho detto per macinare granaglie oh no poi andremo a visitare una delle città sottomarine inglesi dove si trovano relegati i più pericolosi banditi del regno unito ecco la slitta andiamo amici wavs/1010.wav|da qualche parte vedremo sbucare quello che ci deve portare a quebec sai toby che io a forza di cadere di stupore in stupore finirò per diventare pazzo non ti senti bene i trovavo meglio cent'anni fa col mio wavs/1011.wav|io dico che se ci giunge addosso un'altra ondata come quella che è passata or ora la città non potrà resistere ho udito dei tonfi che le colonne d'acciaio abbiano ceduto wavs/1012.wav|e tu nipote io non provo assolutamente nulla rispose holker noi ci siamo ormai abituati non so se noi ci riusciremo disse toby che pareva assai preoccupato noi siamo persone d'un altro secolo io spero di sì rispose holker ah ecco le cascate wavs/1013.wav|l'uragano assumeva proporzioni spaventevoli era una furia d'acqua e di vento che si rovesciava sulla cupola con rabbia inaudita cavalloni giganteschi si infrangevano contro le pareti della città imprimendo a tutta la massa delle oscillazioni che inquietavano non poco il capitano del centauro ed il pilota wavs/1014.wav|la luce intensa proiettata dal fiammeggiante vulcano permetteva di scegliere la parte meno difficile per dare la scalata al piccolo cono le pareti però erano così lisce che il capitano cominciava a dubitare molto di poter raggiungere la cima wavs/1015.wav|anche durante l'intera notte l'uragano non cessò un momento di infuriare il vento che soffiava ad oriente aveva respinto il centauro assai lontano dalla sua rotta trascinandolo in mezzo all'oceano atlantico wavs/1016.wav|e vi siete scannati banditi se eravamo come pazzi e avete distrutte perfino le case e rovinati tutti gli attrezzi da pesca è colpa dell'alcool gridò un altro se quel maledetto capitano non l'avesse portato oggi non piangeremmo tanti camerati wavs/1017.wav|quanta elettricità regna qui disse toby l'aria ne è satura provi un certo malessere james sì rispose il giovane non saprei resistere a lungo a questa tensione che mi fa scattare wavs/1018.wav|ha un corso più rapido dell'amazzoni e più impetuoso del mississippi e la portata di questi due fiumi giudicati i più grandi del mondo non rappresentano nemmeno la millesima parte del volume delle acque che quella corrente giornalmente conduce wavs/1019.wav|fra le due stazioni principali vi sono delle pompe mosse da macchine poderose che iniettano nel tubo correnti d'aria in quella di partenza le pompe sono prementi in quella d'arrivo invece delle pompe aspiranti wavs/1020.wav|abbiamo dei letti comodi e posso offrirvi anche una buona cena a base di pesce s'intende disse jao i miei compagni non vi daranno alcun fastidio ve l'assicuro ho delle preoccupazioni però per la mia nave disse il capitano del centauro le onde con la loro forza possono scaraventarla addosso alla cupola wavs/1021.wav|gli altri leoni resi più prudenti si erano fermati poi si erano messi a girare e rigirare intorno al cono empiendo l'aria di ruggiti intanto sul margine della foresta altri animali erano comparsi wavs/1022.wav|durante un viaggio che feci venticinque anni or sono in egitto potei avere uno di quei fiori e studiare e anche spiegare i misteri della sua risurrezione wavs/1023.wav|la pianta appena sentì inumidirsi cominciò a fremere poi ad agitarsi i suoi tessuti si raddrizzarono e i suoi bottoni si gonfiarono poi si schiusero il fiore a poco a poco sbocciava wavs/1024.wav|quei ghiacci scintillavano come enormi diamanti e producevano un effetto sorprendente e meraviglioso il battello abilmente guidato si teneva a distanza da quei pericolosi ostacoli wavs/1025.wav|un'onda mostruosa passando attraverso il campo dei sargassi contro cui s'appoggiava la città galleggiante avanzava con mille muggiti spingendo innanzi a sé delle fitte cortine d'acqua polverizzata che velavano perfino la luce dei lampi wavs/1026.wav|rimasero così parecchi minuti guardando ora le barche ed ora il sole che pareva si tuffasse in acqua poi ad un tratto il dottore si scosse dicendo non ti penti della parola data james no rispose brandok con voce calma anche se non dovessimo risvegliarci mai più nemmeno wavs/1027.wav|erano giunti dinanzi al villaggio il quale si componeva d'una mezza dozzina di abitazioni di forme semisferiche composte di massi di ghiaccio sovrapposti con un certo ordine aventi sul davanti una piccola galleria che immetteva alla porta wavs/1028.wav|carrozzone brandok lo guardò come se non avesse compreso mio caro signore proseguì holker i costruttori di questa linea avevano previsto che dei gravi pericoli avrebbero potuto minacciare i viaggiatori appunto a causa delle pressioni e dei ghiacci wavs/1029.wav|quando scoperse una specie di canale piuttosto ristretto coi margini coperti di sterpi che saliva rapidissimo ma che tuttavia poteva servire coraggio signori disse vedendo che i tre americani non ne potevano proprio più un ultimo sforzo ancora quando sarete lassù potrete riposarvi tranquillamente wavs/1030.wav|già da molti lustri anzi fin dal e anche prima i nostri vecchi astronomi e anche quelli europei specialmente l'italiano schiaparelli avevano notato che su quel pianeta apparivano di quando in quando specialmente dopo il ritiro delle acque che ogni anno invadono quelle terre wavs/1031.wav|era anzi probabile che non potesse arrivare nemmeno il giorno dopo essendo il cielo assai nebbioso ed il vento violentissimo noi già non abbiamo fretta disse brandok qui fa meno freddo che al polo wavs/1032.wav|sono diventati invece spaventosamente numerosi rispose holker hanno buon sangue gli africani e non si lasciano assorbire e così pure gli uomini di razza gialla c'è ancora la cina la cina sì ma non l'impero rispose holker ridendo wavs/1033.wav|la minuscola isola era tenuta con pulizia scrupolosa i erano piccoli viali fiancheggiati da casse di ferro piene di terra entro cui maturavano cavoli zucche carote ed altri vegetali mangiabili o dove finivano di seccare appesi a delle funi grossi pesci pescati nella corrente wavs/1034.wav|le nostre cascate del niagara per esempio fanno lavorare delle macchine che si trovano a mille miglia di distanza se noi volessimo potremmo dare di quelle forze anche all'europa mandandole attraverso l'atlantico ma anche laggiù hanno costruito delle cascate sui loro fiumi e non hanno più bisogno di noi wavs/1035.wav|avete condannato a una morte certa quegli sciagurati disse toby se domani una nave approdasse qui sapete che cosa farebbe chiese il capitano no farebbe senz'altro saltare questa città con una buona bomba ad aria liquida insieme a tutti quelli che contiene morti e vivi è vero jao wavs/1036.wav|e chi sono questi uomini che ci guardano di traverso chiese toby anarchici pericolosi provenienti da tutti i paesi del mondo e condannati a finir qui la loro vita wavs/1037.wav|parecchi uomini coperti da vestiti villosi che li facevano rassomigliare ad orsi polari stavano allineati lungo le murate tenendo in mano delle lunghe aste colla punta d'acciaio dei soldati polari chiese brandok dei marinai rispose holker wavs/1038.wav|a mezzodì quando il capitano approfittando d'un raggio di sole fece il punto s'accorse d'aver oltrepassata la scozia di qualche centinaio di miglia pel momento dobbiamo rinunciare alla speranza di approdare in inghilterra disse ad holker che lo interrogava wavs/1039.wav|e non vi sarà pericolo che una volta o l'altra succeda una catastrofe supponiamo che in qualche luogo il ghiaccio ceda o si sgretoli per effetto delle pressioni o che un pezzo di galleria si rompa come potrebbe questo carrozzone lanciato a tale velocità evitare un disastro in un modo semplicissimo fermandosi disse holker ridendo wavs/1040.wav|i sei uomini si sdraiarono presso l'orifizio del pozzo per concedersi se era possibile qualche ora di sonno l'enorme massa metallica subiva però dei soprassalti così terribili e così bruschi da rendere impossibile una buona dormita wavs/1041.wav|il marinaio non rispose con una mano tesa dinanzi agli occhi guardava in alto con una fissità intensa ebbene pilota sei diventato muto chiese il capitano wavs/1042.wav|le sedie la credenziera gli scaffali situati negli angoli e perfino la tavola che occupava il centro erano formati di un metallo bianco e lucentissimo che assomigliava all'alluminio il signor holker era già seduto a tavola la quale era coperta da una tovaglia colorata che non sembrava di tela wavs/1043.wav|devi cambiarle in oro amico mio fra cent'anni quelle cartelle potrebbero non avere più valore alcuno mentre invece l'oro rimane sempre oro sia che si trovi in verghe od in pezzi da venti lire io posseggo soltanto ottantamila dollari tuttavia spero che mi basteranno anche fra cento anni per non morir di fame wavs/1044.wav|jao aveva lanciato intorno una rapida occhiata sì disse poi la città si è spostata il palo d'acciaio che serviva d'appoggio principale non si vede più il cavallone l'ha portato via consolante notizia disse holker che cosa succederà ora nessuno rispose wavs/1045.wav|così hanno decretato i governi dell'europa e dell'america per tenere a freno i rifiuti della società rispose il vecchio non sono ancora tre mesi che una nave aerea mandata dal governo americano ha colato a fondo la città sottomarina di wavs/1046.wav|l'armatura della galleria è di una solidità a tutta prova ed i vetri hanno uno spessore di cinque centimetri le onde non riusciranno mai a sfondarla diventiamo marinai dopo essere stati volatili noi già non soffriamo il mal di mare wavs/1047.wav|nessuna nave né aerea né marittima appariva solamente dei grossi albatros volteggiavano fra la spuma e la caligine grugnendo come porci nessuna speranza di venire salvati è vero capitano chiese brandok wavs/1048.wav|uno scroscio formidabile si fece udire in quel momento un cavallone colossale si era rovesciato sulla città sottomarina scuotendola così violentemente da far stramazzare l'uno sull'altro i tre americani che si erano alzati per vedere se l'orgia dei forzati era terminata o se continuava sempre wavs/1049.wav|ecco un altro pericolo e forse maggiore disse brandok perché chiese holker se il centauro s'incontrasse con qualche altro vascello aereo procedente in senso inverso chi riuscirebbe a salvarsi da una collisione fra due macchine spinte colla velocità di centocinquanta chilometri wavs/1050.wav|è freddo e il cuore non batte più eppure la sua vita non è altro che sospesa da quattordici anni è dunque la morte artificiale che hai scoperto wavs/1051.wav|l'atlantico offriva uno spettacolo impressionante masse d'acqua coperte di spuma si accavallavano rabbiosamente urtandosi e spingendosi wavs/1052.wav|l'enorme cassa di metallo che per lunghi anni sullo scoglio a cui era stata avvinta aveva sfidato impunemente le rabbie dell'atlantico a poco a poco si sfasciava wavs/1053.wav|vieni james disse toby quando furono soli guarda un'ultima volta l'oceano l'ho guardato abbastanza e poi non lo troveremo certo cambiato se risusciteremo wavs/1054.wav|tenendosi bene stretti alle balaustrate per non farsi trascinar via dal vento che aveva acquistato una velocità incalcolabile quando un uomo sorse quasi sotto i loro piedi gridando indietro birbanti o vi uccido wavs/1055.wav|e lo dobbiamo alle razze nordiche e le razze latine la sola italia è cresciuta e rapidamente perché ha i suoi cinquanta milioni mentre la spagna e soprattutto la francia sono rimaste quasi stazionarie wavs/1056.wav|e sono molti qui gli anarchici un migliaio e quasi tutti hanno con loro una compagna ed i figli che nascono sono mandati in europa ed in america a studiare ed a educarsi per farne dei cittadini operosi andiamo all'albergo del genio polare è l'unico che ci sia e non ci troveremo male wavs/1057.wav|poi s'avanzò lentamente finché l'acqua venne a mancare le quattro ruote avevano lasciate le loro nicchie abbassandosi in attesa di mettersi in funzione ecco che diventa tramvai disse holker la nave lascia il mare per la terra wavs/1058.wav|le onde che si succedevano alle onde con furia sempre maggiore la scrollavano terribilmente e la facevano talvolta girare su se stessa essendo sprovvista di timoni di quando in quando sprofondava pesantemente negli avvallamenti come se dovesse scomparire per sempre nei baratri wavs/1059.wav|ma credo che il mare abbia portato via tutto ne potremo avere dai forzati forse quando si saranno stancati di bere rispose ao i sono però delle reti in un ripostiglio della cupola wavs/1060.wav|forse meno di quello che sembra disse il dottore sai che cosa sono i fakiri dei fanatici indiani che eseguono degli esperimenti meravigliosi wavs/1061.wav|è un branco di leoni esclamò il capitano ecco dei brutti vicini che ci faranno passare un terribile quarto d'ora potranno giungere fino a noi chiesero toby e holker che erano ben più spaventati di brandok wavs/1062.wav|risparmiamo finché si può le munizioni disse il capitano aiutatemi a lanciare questa bomba signori incanalarono un masso del peso d'una quarantina di chilogrammi che poco prima avevano issato non senza fatica fino alla piattaforma e attesero il momento opportuno per scaraventarlo wavs/1063.wav|anche i vostri scienziati hanno tentato di avvicinare di tanto il nostro satellite sì nipote mio rispose toby e senza riuscirvi sicché ora la luna è ormai conosciuta minutamente wavs/1064.wav|la cupola aveva meravigliosamente resistito al tuffo e meglio ancora avevano resistito i tre americani il capitano ed il pilota del centauro e jao wavs/1065.wav|katterson esclamò il comandante del centauro voi capitano esclamò quell'uomo che non era altro che il pilota della nave aerea credevo che vi avessero già ucciso non ancora dov'è il centauro resiste ancora è scomparso capitano rispose wavs/1066.wav|fu subito scorto dagli abitanti i quali non cessavano di guardare in alto sempre colla speranza di veder scendere l'ascensore ed un coro d'invettive salì su pel pozzo con un frastuono indiavolato eccolo il brigante eccolo il traditore linciamo quell'avanzo di galera che ha giurato da sempre la nostra distruzione wavs/1067.wav|abbiamo detto aveva assunto una tinta giallastra simile a quella delle razze mongoliche qual è il vostro antenato chiese il notaio il più vecchio l'altro è il signor james brandok agirete subito senza ritardo siete medico è vero come il mio antenato sapete come dovete operare il documento lasciato da toby wavs/1068.wav|dove il marinaio del narval li aspettava assieme agli altri viaggiatori che dimostravano d'averne perfin troppo di quella visita un quarto d'ora dopo rientravano nella galleria della nave ben lieti di trovarsi al riparo dal freddo e dal nebbione wavs/1069.wav|toby era rimasto muto nondimeno i suoi occhi parlavano per lui i era nel suo sguardo dello stupore dell'ansietà fors'anche della paura wavs/1070.wav|delle macchine che sollevano delle montagne possiamo sprigionare colla semplice pressione del dito una scintilla elettrica trasmissibile a centinaia di miglia di distanza e far scoppiare qualsiasi deposito di polvere wavs/1071.wav|il terreno è troppo prezioso oggidì e quel lusso è stato bandito non si può sottrarre spazio all'agricoltura ma comincia a far buio sarebbe tempo d'illuminare il mio salotto wavs/1072.wav|così la pace fu assicurata mercé l'intervento poderoso delle confederazioni americane e delle antiche colonie inglesi che ridussero a dovere le nazioni recalcitranti ora una pace assoluta regna da dieci lustri nel vecchio continente europeo wavs/1073.wav|lungo i suoi fianchi scoscesi veri fiumi di lava scendevano facendo avvampare le foreste bombe colossali uscivano dal suo cratere fiammeggiante e dopo aver attraversate le nubi ricadevano descrivendo delle arcate superbe lasciandosi dietro getti di fuoco e si spaccavano scoppiando wavs/1074.wav|la città galleggiante infatti veniva spinta verso l'antico possedimento spagnolo che i furori dell'immensa montagna avevano ormai resi inabitabili l'enorme cono quasi volesse fare un degno accompagnamento alla rabbia dell'atlantico eruttava con gran lena coprendosi tutto di fuoco wavs/1075.wav|i forzati aperte le valvole erano corsi a chiudersi nelle case che ancora si mantenevano bene o male in piedi impadronendosi di tutte le coperte che trovavano se sotto la cupola andava formandosi il ghiaccio quale freddo doveva regnare laggiù con quei quattro serbatoi che soffiavano fuori gradi e gradi di gelo wavs/1076.wav|ah mi scordavo di dirvi che i vostri milioni sono al sicuro qui in casa mia ricoricatevi fate una buona dormita e questa sera pranzeremo insieme ne sono certo wavs/1077.wav|il canada è uno stato indipendente l'australia pure l'africa meridionale non ha più nulla di comune coll'inghilterra perfino l'india forma uno stato a parte wavs/1078.wav|date la colpa alla tempesta che ci ha impedito di ripartire disse toby ed al carico della mia nave aggiunse il capitano orsù non ci occupiamo per ora che di resistere ai colpi dell'uragano quando il sole spunterà vedremo quello che si potrà fare per lasciare questa poco piacevole città sottomarina ed i suoi pericolosissimi abitanti wavs/1079.wav|e che in trentasei ore vi sbarcano in inghilterra ed in quaranta nel giappone o nella cina o nell'australia non vi sono più navi sui mari oh sì ne abbiamo ancora ma non sono più quelle che si usavano nel secolo scorso ne vedrete molte quando attraverseremo wavs/1080.wav|è diventato immenso quel sobborgo esclamò il dottore guardando con ammirazione la distesa di palazzi immensi che si estendeva a perdita d'occhio quattro milioni di abitanti disse holker ormai gareggia con nuova york e londra che cosa sarà mai wavs/1081.wav|anche di sopra all'antico sobborgo di nuova york si vedevano volteggiare un gran numero di macchine volanti cariche di persone che si dirigevano per lo più verso l'hudson o verso il mare wavs/1082.wav|hai trovato finalmente il modo di prolungar la vita chiese brandok con tono leggermente ironico di fermarla invece ah ne vuoi una prova possibile che tu abbia fatta una simile scoperta esclamò brandok con stupore wavs/1083.wav|e ciò per precauzione se una tempesta sposta l'isola galleggiante e questa viene trascinata via si avverte la stazione più vicina con un dispaccio ed i più potenti rimorchiatori disponibili accorrono per ricondurla a posto wavs/1084.wav|non so come se la caveranno i nostri pronipoti fra altri cent'anni a meno che non tornino come i nostri antenati all'antropofagia la produzione della terra e dei mari non basterebbe a nutrire tutti e questo è il grave problema che turba e preoccupa gli scienziati wavs/1085.wav|ti sembra morto ora disse toby con accento beffardo ti guarda esclamò il giovine lo vedo agita le zampe e respira anche miracolo miracolo zitto james non gridar tanto forte wavs/1086.wav|il comandante aveva dato ordine ai suoi macchinisti di aumentare la velocità sperando di sottrarsi agli assalti imminenti del ciclone e dando la possibilità ai timonieri di dirigersi verso ovest per evitare il centro della bufera wavs/1087.wav|a cento miglia all'ora ragazzo mio disse holker al negro ho molta fretta le ali e le eliche si misero in movimento e la macchina volante partì con velocità fulminea passando sopra l'isola di nantucket e tenendo la prora verso il sud ovest il signor holker esaminava intanto il dottore toby ed il suo wavs/1088.wav|non resta poi che andare a scaricare la raccolta come vedete la cosa è semplicissima stupefacente invece disse brandok che progresso meccanico harry accresci la velocità disse holker wavs/1089.wav|la natura ha provveduto egualmente disse l'astronomo non circolando l'acqua con un sistema di nubi di piogge e di sorgenti come da noi vi hanno riparato le nevi condensate nelle regioni polari wavs/1090.wav|venti mani l'avevano afferrata e non volevano più lasciarla quelli che non avevano potuto farsi innanzi a tempo si erano messi a percuotere spietatamente i compagni che pei primi l'avevano presa il capitano ed i suoi compagni nauseati da quelle scene invano si erano provati a ritirare la fune sarebbe stato necessario un argano wavs/1091.wav|chi getterà in mare quei tre o quattrocento morti col calore che regna qui si corromperanno presto e scoppierà fra i superstiti qualche malattia che finirà per distruggerli e che forse non risparmierà nemmeno noi disse toby se non troveremo qualche mezzo per lasciare questa città di morti wavs/1092.wav|divorarono poscia un'abbondante zuppa di pesce vuotarono alcune tazze di latte di renna poi essendosi il vento un po calmato fecero una escursione nei dintorni della baia colla speranza di veder giungere il vascello aereo che doveva condurli in europa wavs/1093.wav|europa gli anarchici della città sottomarina che hanno saccheggiato cadice sono stati completamente distrutti dai pompieri di malaga il governo spagnolo indennizzerà gli abitanti wavs/1094.wav|sono medico nel grande ospedale di brooklyn per ora non si ha bisogno di me avendo io due mesi di vacanza anche tu dottore esclamò toby che farà una ben meschina figura dinanzi all'uomo che ha fatto una così grande scoperta ne sarai l'erede disse toby wavs/1095.wav|e non troveranno più alcool per continuare la loro indecente orgia attenzione l'urto sarà abbastanza forte per scaraventarvi in acqua se non vi terrete ben saldi wavs/1096.wav|che disgrazia non possedere una buona padella ed una bottiglia d'olio mormorava brandok che non perdeva però il suo tempo che ottima frittura si potrebbe mangiare la caccia poiché si trattava d'una vera caccia anziché d'una pesca durò una buona mezz'ora e fu abbondantissima wavs/1097.wav|poi chiudono la galleria con massi di ghiaccio e lasciano che il malato si spenga da sé e si lasciano rinchiudere senza protestare anzi sono loro che pregano i parenti di portarli nella capanna da cui non usciranno mai più wavs/1098.wav|riscaldatisi lo stomaco lasciarono la stazione seguiti da altri otto o dieci viaggiatori per la maggior parte inglesi e tedeschi che si recavano al polo era ancora notte però numerose lampade a radium illuminavano le vie del piccolo villaggio costruito sulle rive dell'oceano polare wavs/1099.wav|si spinsero verso il pozzo dell'ascensore le lampade a radium ardevano sempre ed un profondo silenzio regnava nell'interno della città galleggiante wavs/1100.wav|fino alla spiaggia di baffin quali notizie della galleria è più salda che mai non si è prodotta nessuna screpolatura nemmeno quest'anno buon viaggio signori il treno riparte depose le vivande sulle mensole che si trovavano vicino alle poltroncine poi scese rapidamente wavs/1101.wav|il giovine era già al secondo piano aprì una porta ed entrò in una stanza piuttosto vasta e bene illuminata da due ampie finestre tutta circondata da scaffali di noce pieni di un numero infinito di storte e di bottiglie variopinte wavs/1102.wav|è finito il nostro viaggio capitano disse brandok che si teneva aggrappato disperatamente al margine del pozzo purtroppo rispose il comandante del centauro siamo peggio che arenati e non saprei chi potrebbe trarre dal mezzo di queste alghe questo gigantesco cassone di metallo nemmeno una flotta intera vi riuscirebbe wavs/1103.wav|e la forma è quella d'un tempo giudicatene voi ecco laggiù appunto una nave che forse viene dall'isola degli rsi i sembra che rassomigli ad una di quelle che percorrevano gli oceani ai vostri tempi wavs/1104.wav|ecco la grande officina elettrica degli stati uniti disse holker che mette in moto senza un chilogrammo di carbon fossile migliaia e migliaia di macchine quest'acqua ha fatto abbandonare tutte le miniere di combustibile quale forza enorme deve produrre esclamò il dottore wavs/1105.wav|harry il negro gigante stava dietro alla macchina tenendo le mani su una piccola ruota che faceva agire due immensi timoni di forma triangolare costruiti con una specie di tela lucidissima montati sopra una leggera armatura di metallo wavs/1106.wav|dopo aver fatto un'abbondante colazione innaffiata da parecchi bicchieri di generoso vino spagnolo ed italiano il signor holker ed i suoi compagni congedarono harry e si diressero verso un enorme fabbricato sormontato da una torre d'acciaio dalla cui cima si diramavano parecchi grossi fili di metallo wavs/1107.wav|io non comando mai loro di fare questa o quella cosa rispose il capo della città sottomarina chi non lavora non mangia perciò sono costretti a fare tutti qualche cosa senza che io glielo imponga wavs/1108.wav|il quale cominciò a salire con velocità vertiginosa girando intorno alla torre mentre i vetri che pareva si agitassero meccanicamente davano ai viaggiatori l'illusione di salire intorno ad un colossale tubo di cristallo wavs/1109.wav|ad un tratto la città galleggiante che si trovava un po sbandata si raddrizzò di colpo emergendo bruscamente di parecchi metri aggrappatevi alle traverse aveva gridato jao wavs/1110.wav|il fondo è buono intorno a questo scoglio e le vostre ancore la terranno ferma i è un'altra cosa però che m'inquieta i vostri compagni dormono sempre la notte perché mi fate questa domanda chiese jao stupito rispondetemi prima wavs/1111.wav|ecco degli esseri felici mormorò con un tono d'invidia essi almeno non sanno che cosa sia lo spleen stette qualche istante immobile wavs/1112.wav|ditemi signor holker disse brandok le navi moderne che velocità raggiungono le cinquanta e anche le sessanta miglia all'ora rispose l'interrogato che macchine hanno mosse dall'elettricità e wavs/1113.wav|brandok toby holker ed il pilota erano pure saliti sulla nave il primo però appena messi i piedi sul ponte fu preso da un tremito così intenso che per poco non cadde addosso a holker che cosa avete signore chiese il capitano del centauro wavs/1114.wav|holker si era alzato anche lui le tenebre erano incominciate a calare e verso oriente si vedeva scintillare a fior d'acqua un mezzo disco di forme gigantesche che proiettava intorno a sé una luce intensa leggermente azzurrognola wavs/1115.wav|saranno poi proprio degli elefanti in carne ed ossa chiese il pronipote del dottore guardandoli un po ironicamente sospetto che voi v'inganniate signor brandok non sono cieco signor holker e nemmeno io disse toby sono dei veri elefanti wavs/1116.wav|il massacro è stato tale da decidere le diverse nazioni del mondo ad abolire per sempre le guerre e poi non sarebbero più possibili oggi noi possediamo degli esplosivi capaci di far saltare una città di qualche milione di abitanti wavs/1117.wav|scusate la mia ignoranza capitano ma noi veniamo dalle parti più remote del continente americano dove non giungono notizie di tutti gli avvenimenti del mondo disse toby che non desiderava affatto far conoscere la storia della loro risurrezione wavs/1118.wav|conosciamo anche le sue più piccole rocce è popolata è un corpo spento senz'aria senz'acqua senza vegetazione e senza abitanti wavs/1119.wav|enormi montagne di ghiaccio si elevavano intorno alla borgata e rifrangevano la luce delle lampade con effetto meraviglioso pareva che quelle case si trovassero incastrate fra diamanti giganteschi wavs/1120.wav|l'albergo del genio polare disse holker è tenuto anche questo da un anarchico chiese toby da un terribile nichilista russo che trent'anni addietro lanciò tre bombe contro lessio imperatore di russia wavs/1121.wav|i forzati sono diventati pazzi gridò seguitemi subito pazzi esclamarono brandok toby e holker spiegatevi tacete più tardi fuggite prima che succeda un massacro i tre amici si slanciarono fuori della casetta senza fare altre domande jao li aspettava wavs/1122.wav|sembrano intatti che il mio antenato sia proprio riuscito a scoprire un filtro così meraviglioso da poter sospendere la vita per cent'anni i suoi due compagni avevano gettato uno sguardo attraverso i vetri e anch'essi non avevano potuto frenare un grido di stupore sono là sono là e pare che dormano disse holker wavs/1123.wav|trasportandole alle canarie sì signor brandok rispose il capitano e gli abitanti di quelle isole non vengono divorati quali abitanti non ve ne sono più wavs/1124.wav|nella stanza vicina aveva udito magge che gridava è sempre in ritardo signor max cinque minuti ancora e non assaggiava più il mio pudding un'altra volta me lo farà bruciare wavs/1125.wav|modificò un po la direzione e s'avviò verso buffalo passando sopra campagne sempre coltivate con grande accuratezza alle undici il condor si librava in vista del niagara quell'ampio fiume che mette in comunicazione due dei più grandi laghi dell'america settentrionale l'ontario e l'erie wavs/1126.wav|qualunque cosa succeda vi consiglio di non abbandonare un solo istante le traverse della cupola chi si lascerà strappare dai cavalloni verrà indubbiamente sfracellato occhio a tutto e tenetevi bene stretti wavs/1127.wav|nel momento in cui passavano sotto il centauro l'apparato elettrico di questo fece udire un lungo tintinnio e registrò un dispaccio lanciato dai timonieri del tangaroff era un cordiale buon viaggio che inviavano ai naviganti dell'aria unitamente alla notizia che i ghiacci avevano ormai interrotta la navigazione nel mar bianco wavs/1128.wav|cinque minuti dopo il dottore e il signor brandok seduti in una elegante saletta da pranzo dinanzi ad una tavola bene imbandita gustavano con molto appetito le grosse ostriche di new jersey le più deliziose che si trovino sulle coste orientali dell'america settentrionale wavs/1129.wav|in vita dopo cent'anni chi lo crederebbe ed il polso vibra sempre con maggior forza rivolgetevi al signor brandok dottore disse il sindaco in quel momento un fischio sonoro echeggiò al di fuori il mio condor disse il signor holker giunge in tempo desiderate qualche wavs/1130.wav|brandok e toby si erano appena seduti che il condor s'innalzò subito obliquamente fino al di sopra delle immense case descrivendo una serie di giri d'una precisione ammirabile wavs/1131.wav|abbiamo l'ascensore capitano disse jao che ci servirà ottimamente per farci accoppare da quei pazzi non sarò certamente io che scenderò nella città per chiedere dell'acqua a quei furfanti a proposito che cosa fanno che si siano accorti che la loro prigione cammina attraverso wavs/1132.wav|era di forma rotonda come quella dei fari e certo d'una resistenza tale da sfidare i più poderosi cicloni dell'atlantico toby brandok l'astronomo e holker presero posto nel wavs/1133.wav|domani sera allora possiamo cenare e coricarci i saranno delle cabine in questo battello e bene riscaldate e con un comodo letto la società polare ferroviaria non lesina mica in fatto di comodità venite amici per intanto andiamo in sala da pranzo wavs/1134.wav|dei ragazzi di quando in quando sbucavano dalle macchie di pini e di abeti che si prolungavano verso l'interno dell'isola e rincorrevano per qualche tratto il carrozzino gridando a squarciagola buona passeggiata dottore wavs/1135.wav|appena l'acqua comincia a mancare quelle ruote mediante un meccanismo speciale si abbassano e si mettono in funzione mentre le eliche vengono fermate wavs/1136.wav|i quali galleggiano in molti luoghi sull'oceano perciò hanno subito cercato di evitarli una cosa che mi sembrerebbe difficile per gli uomini del millenovecento forse sì non per quelli del duemila disse holker che cosa hanno pensato di fare wavs/1137.wav|è incredibile che cosa avete chiesero ad una voce il notaio ed il sindaco quest'uomo non è morto batte il suo polso ho sentito una leggera vibrazione che vi siate ingannato domandò il notaio che era diventato pallidissimo no è impossibile il polso batte leggermente sì tuttavia wavs/1138.wav|avete ricevuto qualche cattivo dispaccio comandante chiese olker i telegrafano dalla stazione scozzese di capo york che una bufera terribile imperversa da due giorni intorno alle isole britanniche rispose il capitano s'annuncia ben cattivo wavs/1139.wav|questi si trasportano sul luogo ove il crollo o la frana sono avvenuti e riparano il guasto potete quindi viaggiare tranquillamente signor brandok senza temere alcun disastro è ingegnoso il mezzo disse il giovine e sicuro soprattutto rispose holker wavs/1140.wav|il dottore guardò brandok il giovane non dava più segno di vita pareva che la morte l'avesse colto di colpo fra cento anni ebbe appena il tempo di balbettare il dottore e stramazzò wavs/1141.wav|ormai al mondo non ci sono più che bianchi gialli e negri che tentano di sopraffarsi e finora sono i secondi che hanno maggiore probabilità di vittoria essendo spaventevolmente prolifici wavs/1142.wav|i tre amici rimasero qualche ora sull'isolotto galleggiante e vuotarono alcune bottiglie coi guardiani poi verso le quattro del pomeriggio il centauro riprendeva la corsa verso le coste dell'europa per sbarcare il galeotto nella città sottomarina di escario wavs/1143.wav|chi avrebbe detto che l'uomo sarebbe riuscito a dividere cogli uccelli l'impero dello spazio che cosa sono i famosi condor in confronto a questi vascelli volanti questi vascelli superano in velocità gli uccelli chiese oby i lasciano indietro senza fatica rispose holker wavs/1144.wav|la proposta fu subito approvata anche dagli altri viaggiatori e qualche minuto dopo il drappello lasciava la nave preceduto da un marinaio che illuminava la via con due lampade a radium wavs/1145.wav|e da quel fiore mi è sorta l'idea di fermare la vita umana per farla risvegliare dopo un numero più o meno lungo di anni perché se poteva rivivere un umile fiorellino non avrebbe potuto fare altrettanto un organismo così completo come quello wavs/1146.wav|aggrappandosi agli sterpi ed aiutandosi l'un l'altro dopo venti minuti riuscirono a raggiungere la cima del cono il quale era tronco la piattaforma superiore era piccolissima però poteva bastare per cinque uomini wavs/1147.wav|centoventi chilometri al massimo e questo procede colla velocità di trecento quale macchina lo spinge nessuna macchina viene aspirato e spinto contemporaneamente wavs/1148.wav|essendo le lampade a radium rimaste accese brandok holker e toby si trovarono riuniti quasi nello stesso tempo nella sala dove avevano cenato e dove già si erano raccolti gli altri viaggiatori wavs/1149.wav|la città galleggiante sempre sospinta dalle onde era entrata nella zona illuminata pareva che navigasse su un mare incandescente i vetri della cupola riflettendo i bagliori del vulcano proiettavano fino in fondo alla città una luce così intensa da far impallidire quella delle lampade a radium wavs/1150.wav|che dall'arabo era stata scoperta in una antichissima tomba nel seno di una sacerdotessa egiziana che per bellezza non aveva avuto uguali il dottor dek ascoltando i pomposi elogi fatti a quel piccolo fiore wavs/1151.wav|invece di dirigersi verso la borgata le cui casette s'allineavano a duecento passi dal porticciolo si mise a camminare lungo la spiaggia colle mani affondate nelle tasche dei pantaloni e gli occhi semichiusi come fosse in preda ad una specie di sonnambulismo wavs/1152.wav|però più in grande avendo la piattaforma più larga dieci ali quattro eliche mostruose e doppi timoni sopra si estendeva una galleria a vetri riservata ai viaggiatori e sormontata da un albero con una antenna probabilmente qualche apparecchio elettrico per la trasmissione dei telegrammi aerei wavs/1153.wav|la neve che cade si muta in ghiaccio compatto il quale esercita una pressione enorme nonostante le perdite cui va soggetta la calotta gelata per la dislocazione di quegli immensi massi che staccandosi dai suoi margini estremi vanno a perdersi nell'oceano atlantico e nel pacifico wavs/1154.wav|sono sempre tranquilli i vostri amministrati non ho da lagnarmi di loro e poi perché dovrebbero diventar cattivi viviamo nell'abbondanza e nulla ci manca i sono questi signori che desiderano visitare la vostra città rispondete della loro sicurezza perfettamente siano i benvenuti wavs/1155.wav|sicché quelle isole sono diventate tanti serragli disse toby sì signore di quando in quando dei coraggiosi cacciatori si recano là a fare delle battute onde provvedere i musei ed impedire che quegli animali diventino troppo numerosi wavs/1156.wav|il capitano del centauro guardò brandok con stupore cent'anni avete detto esclamò scherzavo rispose l'americano ditemi vi obbediscono sempre i vostri sudditi wavs/1157.wav|ebbene toby disse brandok quando furono soli pare che il mondo sia cambiato ma che la natura non abbia perduto nulla della sua violenza brutale questi uomini moderni veramente meravigliosi non sono riusciti ad imbavagliarla wavs/1158.wav|più più volte dei viaggiatori che si recavano alle colonie polari presi dall'orrore di quel che accadeva in quelle capanne funebri avevano forzata l'entrata per portar via il morente e avevano ricevuto questo rimprovero chi viene a turbare la mia agonia non si può dunque morire in pace wavs/1159.wav|o per impossessarsi del nostro tesoro nel caso che noi fossimo proprio morti e poi vi è il notaio ed ho anche depositato un atto presso il sindaco non temere james qualcuno verrà a raccogliere la nostra eredità wavs/1160.wav|abbastanza visibile proprietà privata del dottor toby holker ci siamo aveva detto l'uomo attempato levandosi da una tasca una chiave vecchissima d'una forma speciale e una carta ingiallita che belle chiavi si usavano cent'anni fa e sperate di farlo risuscitare il vostro antenato signor holker wavs/1161.wav|era troppa l'ansia o meglio l'angoscia che si era impadronita del capitano e dei suoi compagni per pensare a quelli che gelavano entro la gigantesca massa d'acciaio l'urto stava per accadere wavs/1162.wav|i rinchiuderò anche i miei valori domani andrò a nuova york a cambiare la mia carta e le mie azioni ferroviarie in oro ne avremo abbastanza al nostro risveglio a quando il nostro sonno fra otto giorni appena avranno chiusa la base della roccia colla cancellata una domanda ancora mio caro dottore wavs/1163.wav|fino alla borgata non è necessario rispose il signor holker ho dato ordine al mio macchinista di raggiungermi col condor e non tarderà a venire porterò il mio antenato ed il signor brandok a casa mia a nuova york desidero che tutti ignorino per ora la risurrezione di questi due uomini mentre parlava aveva aperto wavs/1164.wav|diavolo disse brandok ecco un'impresa che mi pare difficile altri e mi sembra che la cosa possa essere più facile propongono di rimorchiare parte della immensa calotta gelata fino sotto l'equatore e lasciarla sciogliere che razza di macchine ci vorrebbero wavs/1165.wav|abbiamo sangue e muscoli al pari delle bestie e un cuore che funziona egualmente volevo farti la proposta di addormentarti con me ora vi rinunzio wavs/1166.wav|si è constatato che i ghiacci da un secolo a quest'oggi hanno fatto dei progressi spaventevoli raggiungendo l'incredibile altezza di trentasette chilometri non essendovi laggiù mai piogge né avvenendo squagliamenti considerevoli wavs/1167.wav|la rupe chiamata impropriamente lo scoglio di retz era di mole enorme alta un centinaio di metri e formava il capo più alto dell'isola verso oriente wavs/1168.wav|quei re disse holker avevano delle lumache forse e che cosa direbbero il capitano paulin burocchio chameran e soprattutto marivaux chi erano costoro chiese brandok i più rapidi corrieri dell'europa medievale che fecero in quell'epoca stupire tutti per la loro velocità wavs/1169.wav|appena aperti gli occhi il suo sguardo si fissò sul signor holker che gli stava presso occupato a soffregar il petto di brandok buongiorno gli disse il pronipote accostandoglisi rapidamente wavs/1170.wav|toby e holker ben coperti dai loro mantelli di pelo si erano seduti fuori della galleria sulle panchine di prora per godersi meglio quello spettacolo il vascello volante nonostante la sua mole wavs/1171.wav|questa era un tubo mostruoso di quattrocento metri d'altezza con un diametro di centocinquanta alla base costruito parte in acciaio e parte in vetro munito all'esterno d'una cornice che saliva a spirale larga tanto da permettere il passaggio ad un vagoncino contenente otto persone wavs/1172.wav|ecco la mia dimora o meglio la nostra disse toby rivolgendosi all'amico ti rincresce niente affatto rispose il giovane che guardava l'oceano attraverso la cupola di vetro wavs/1173.wav|insieme al galeotto che avevamo sbarcato e ad una dozzina di forzati ed i miei marinai sono stati sorpresi nel sonno fatti prigionieri e mi pare che abbiano fatto non so se volontariamente o per salvare la vita causa comune cogli abitanti di questa maledetta città poiché prima di fuggire quassù li ho veduti bere insieme a loro wavs/1174.wav|potrebbero tentare l'assalto dalla parte della fenditura rispose il capitano fortunatamente il passaggio è stretto e non potranno presentarsi più d'uno per volta avete abbastanza palle per arrestarli chiese brandok wavs/1175.wav|io scommetterei di no disse toby che dormano chiese brandok non odo più le loro grida andiamo a vedere disse il capitano sono curioso di sapere se continuano a bere ed a ballare wavs/1176.wav|avevano costeggiato per un lungo tratto la groenlandia settentrionale poi avevano attraversato una parte dell'oceano coperto da immensi banchi di ghiaccio giungendo alla stazione russa la galleria terminava là però la linea continuava fino al porto della ricerca wavs/1177.wav|eppure noi abbiamo trovato egualmente il mezzo di andare a visitarli e anche a popolarli i abbiamo relegati là un sibilo acuto che sfuggì da un foro aperto sopra una mensola che si trovava in un angolo della stanza gl'interruppe la frase wavs/1178.wav|inoltre il freddo intenso che regnava laggiù doveva aver calmati i loro furori mai ghiacciaia era stata così fredda di certo poiché i cristalli di ghiaccio avevano avvolto perfino i cadaveri arrestandone la putrefazione wavs/1179.wav|il tuono rumoreggiava sempre nelle profondità del cielo gareggiando collo spaventevole fragore delle onde e colle urla diaboliche del vento giù nella città il fracasso era cessato wavs/1180.wav|è meravigliosa questa risurrezione non dico di no una scoperta che metterà sossopra il mondo niente affatto perché io mi guarderò bene dal divulgarla wavs/1181.wav|i governi non passano viveri a quei condannati passano delle reti delle macchine per eseguire varie produzioni come stoffe stivali vasellami e così via che poi vendono alle navi che approdano comperando in cambio le materie prime necessarie a quelle industrie tabacco viveri eccetera wavs/1182.wav|una mattina degli ultimi giorni di settembre del wavs/1183.wav|il capitano aveva detto il vero assicurando che la colazione non sarebbe mancata in mezzo alle alghe formate da fronde brune molto ramificate con corti peduncoli forniti di foglie lanceolate wavs/1184.wav|il vascello che si avanzava con grande velocità fu ben presto sopra la baia descrisse nonostante il forte vento una curva assai allungata ed andò a posarsi dolcemente entro un recinto costruito su una collinetta che sorgeva a qualche centinaio di metri dalla stazione estiva wavs/1185.wav|cosa vi sentite signor brandok gli chiese con accento premuroso non so balbettò il giovine provo un tremito strano ed un turbamento inesplicabile i hanno colto appena ho messo i piedi su questo vascello si direbbe che il mio cervello riceva delle continue scosse wavs/1186.wav|quella lotta disperata continuava da parecchi minuti quando una voce sonora ed insieme imperiosa cadde dall'alto tutti a terra il capitano aveva alzati gli occhi il vascello aereo una bella nave tutta dipinta di grigio fornita d'immense eliche stava quasi sopra di loro obbedite gridò wavs/1187.wav|sì signori e con tutto il necessario come vedete è una cosa molto comoda che mi dispensa dall'avere una cuoca ed una cucina rispose holker aprì il primo vagoncino che aveva una circonferenza di quaranta centimetri e una lunghezza uguale wavs/1188.wav|momento sarà quello disse brandok fortunatamente noi non saremo più vivi allora a meno che l'amico toby non trovi il mezzo di riaddormentarci per secoli una seconda prova ci sarebbe fatale rispose il dottore wavs/1189.wav|i grandi pascoli dell'argentina e i nostri del far west non esistono più ed i buoi ed i montoni a poco a poco sono quasi scomparsi non rendendo le praterie in proporzione wavs/1190.wav|tutti si erano messi in ascolto ma il fracasso che producevano i tuoni rombanti in mezzo alle densissime nuvole misto a quello che saliva dal pozzo dell'ascensore erano tali da non poter distinguere nessun altro rumore wavs/1191.wav|ondate alte come montagne si rovesciavano con spaventevoli muggiti contro le balaustrate di ferro torcendole come se fossero di stagno e raffiche tremende passavano sopra la città sottomarina con fischi assordanti wavs/1192.wav|siamo nella stagione del cambiamento degli alisei ed il tempo diventa brutto da un momento all'altro risaliamo signori la piccola comitiva prese posto nell'ascensore ed in pochi momenti si trovò sull'immensa cupola wavs/1193.wav|holker pagò senza mercanteggiare l'importo poi condusse i suoi amici al ristorante della stazione anche quello automatico e offrì da bere abbiamo dieci minuti di tempo per prendere il treno per il polo nord disse approfittiamone per scaldarci lo stomaco con un po di caper brandy wavs/1194.wav|le onde che si rovesciavano attraverso il canale non cessavano di muovere all'assalto di quel colossale ostacolo che impediva loro di stendersi liberamente giungevano una dietro l'altra a brevissimi intervalli sollevando dei formidabili flutti di fondo wavs/1195.wav|esclamò in quel momento toby che si era levato s'alza la luna laggiù come sembra mostruosa io non l'ho mai veduta apparire così grossa che anche quel satellite si sia modificato wavs/1196.wav|eppure che cosa manca a lui bello giovane e ricco se fossi io al suo posto il passeggero era difatti un bel giovane tra i venticinque e i ventott'anni di statura alta come sono ordinariamente tutti gli americani questi fratelli gemelli degli inglesi wavs/1197.wav|jao condusse i suoi ospiti verso una bella casetta tutta costruita in lamine di ferro divisa in quattro minuscole stanze che sembravano più che altro delle cabine essendo lo spazio troppo prezioso in quella strana città per permettersi il lusso di averne di più ampie wavs/1198.wav|e dando loro spiegazioni su mille cose che ancora non avevano potuto vedere causa la rapidità del loro viaggio signor holker disse un pomeriggio brandok mentre stavano prendendo il caffè sul ponte della galleria wavs/1199.wav|il dottor toby aveva mormorato grazie mio lontano parente poi aveva quasi subito chiusi nuovamente gli occhi il signor brandok dormiva di già russando sonoramente wavs/1200.wav|hanno tuttavia invaso buona parte del globo non come conquistatori ma come emigranti e si trovano oggidì colonie cinesi perfino nel centro dell'africa e dell'australia ed i malesi è un'altra razza che non esiste più wavs/1201.wav|e può darsi benissimo che quell'isola serva di fondo a quello sterminato ammasso di vegetali la città galleggiante spinta in mezzo alle alghe dal possente urto delle onde vi si era così ben incastrata da rimanere quasi di colpo immobile come se si fosse arenata sopra un banco di sabbia wavs/1202.wav|come vi trovate chiese brandok ad uno dei guardiani che serviva loro di guida benissimo signore non vi annoiate in questo isolamento per niente signore i è sempre da fare qualche cosa qui e poi ci dedichiamo alla pesca e anche alla caccia venendo qui numerosi uccelli marini che ci offrono degli arrosti eccellenti wavs/1203.wav|il notaio s'allontanò volgendosi più volte per un gesto d'addio poi scomparve pel sentiero che conduceva alla base della rupe dove aveva collocato una grossa cartuccia di dinamite per distruggerlo wavs/1204.wav|toby ed il suo compagno guardavano con stupore quel congegno straordinario che si alzava e si abbassava e girava e rigirava come fosse un vero uccello altri consimili ne volavano in gran numero sopra i tetti dei palazzi gareggiando in velocità wavs/1205.wav|in qual modo non avete osservato che la parte inferiore della piattaforma è quasi sferica come quella delle scialuppe e delle navi e che ha anche una chiglia nell'interno vi sono delle casse d'aria le quali impediranno al centauro di sommergersi wavs/1206.wav|nessuno lo sa quindi potrete dormire tranquilli rispose jao e poi i miei sudditi come li chiamate voi a quest'ora devono aver perduta l'abitudine di bere poiché è severamente proibito vendere loro bevande spiritose la nave che ce ne fornisse verrebbe subito confiscata dai vigilanti wavs/1207.wav|per fare la nostra provvista d'acqua signore voi siete un uomo meraviglioso chi scenderà io e se vi accoppano non vi è alcun pericolo disse toby quei furfanti non si sveglieranno prima di ventiquattro ore ed i miei marinai chiese il capitano che siano stati uccisi wavs/1208.wav|continuava la sua corsa fulminea aveva passato l'isola e correva sopra l'oceano mantenendosi ad un'altezza di centocinquanta metri la sua lampada mandava sempre un lungo sprazzo di luce che si rifletteva sulle onde a mezzanotte verso ovest si scorsero a un tratto delle ondate di luce bianca che salivano a grande wavs/1209.wav|una profonda inquietudine si era impadronita di tutti si sarebbe detto che non respiravano più e che i loro cuori non battevano più tanta era la loro ansietà quell'enorme cassa metallica avrebbe realmente galleggiato o sarebbe invece andata a fondo come una massa inerte wavs/1210.wav|e così fanno ancora disse toby lo vedete che sia morto l'uomo che si trova in quella capanna potrebbe essere ancor vivo lasciamolo in pace per non attirarci addosso l'ira dei suoi parenti e rispettiamo la sua volontà wavs/1211.wav|quando si risveglieranno e sentiranno la loro città ballare vorranno salire anche loro e ci daranno non pochi fastidi ed io condivido il vostro pensiero signore disse il capitano avremo la tempesta sopra le nostre teste e quei pazzi sotto di noi la nostra passeggiata attraverso l'atlantico prevedo che non sarà troppo divertente wavs/1212.wav|che cosa hanno dunque pensato i suoi scienziati sono ricorsi all'oceano atlantico e hanno fissati i loro sguardi sul gulf stream ed infatti quali forze immense si potevano trarre da quel fiume del mare wavs/1213.wav|è finita disse il capitano che per la prima volta apparve un po commosso d'altronde anche se fossero sfuggiti per ora alla morte non si sarebbero salvati più tardi dalle vendette della società wavs/1214.wav|parecchie persone assai barbute avvolte in pelli d'orso bianco si erano raccolte intorno al tramvai parlando diverse lingue spagnolo russo inglese tedesco e perfino italiano wavs/1215.wav|avrei preferito cenare al ristorante della stazione disse brandok stiamo meglio qui disse holker fuori fa un freddo cane quanti gradi chiese al cameriere che aveva portato la cena quindici sotto zero signore rispose wavs/1216.wav|tenerife non era che a poche gomene ed i cavalloni continuavano a sospingere la città galleggiante con grande impeto avrebbe resistito o si sarebbe sfasciata era quella la domanda che tormentava tutti senza trovare una risposta wavs/1217.wav|lasciarono la stanza ed entrarono nel salotto la piccola ferrovia con un solo vagoncino stava ferma all'estremità della piastra di metallo non fu però quella che attrasse l'attenzione di brandok e del dottore wavs/1218.wav|se il cuore ed i polmoni non danno segno d'aver sofferto dopo una così lunga fermata suppongo che anche gli intestini riprenderanno il loro lavoro eppure temevo che si atrofizzassero disse toby wavs/1219.wav|potrà accadere fra mill'anni come potrebbe accadere fra dieci se dovesse avvenire sarebbe certo un disastro spaventevole disse toby immaginatevi zio la immensa voragine lasciata aperta dallo spostamento d'una massa di oltre cento milioni di metri cubi wavs/1220.wav|verso sera uno splendido raggio di sole ruppe finalmente le nubi illuminando di traverso le onde essendo l'astro prossimo al tramonto il capitano avvertito dal pilota si era affrettato ad alzarsi per cercare di conoscere almeno approssimativamente dove l'uragano aveva spinto la città galleggiante wavs/1221.wav|e questi pescatori che cosa fanno qui aspettano il passaggio dei grandi branchi di merluzzi sapete che quegli eccellenti pesci non frequentano più le coste di terranova wavs/1222.wav|il nostro prigioniero più furbo degli altri si è invece imbarcato con dei suoi amici che ha trovato qui ed ha preso il largo e noi che cosa faremo ora chiese brandok il quale però non sembrava molto impressionato wavs/1223.wav|toby mi riprende il fremito dei muscoli è l'elettricità che non soffrano di quest'agitazione gli uomini di oggi essi son nati e cresciuti in mezzo alla grande tensione elettrica mentre noi siamo persone di un'altra epoca ciò mi preoccupa amico james non te lo nascondo perché wavs/1224.wav|anche qui non corriamo alcun pericolo osservò brandok le onde non giungono fino a noi potrebbero però giungere le belve caro signore rispose il capitano la scalata a questo scoglio non sarà troppo difficile per una pantera o per un leopardo seguitemi o più tardi ve ne pentirete wavs/1225.wav|ma voi capitano avete la iettatura disse brandok si direbbe davvero purché invece non l'abbia jao o la sua città ci spinge proprio sui sargassi il vento disse toby e le onde anzi lo aiutano rispose il capitano che diventava sempre più wavs/1226.wav|non so se potremo farci l'abitudine che cosa temi nulla per ora tuttavia provi lo spleen finora no rispose brandok come sarebbe possibile annoiarsi con tante meraviglie da vedere questa è una seconda esistenza per noi meglio così wavs/1227.wav|sì rispose ao i avverto però che se sale più d'uno la taglieremo la cupola è avariata e crollerebbe sotto il vostro peso e vuoi che crepiamo qui fra tutti questi cadaveri che puzzano orrendamente gridò un altro aprite i serbatoi dell'aria liquida e geleranno presto wavs/1228.wav|i biglietti chiese toby sono già nel mio portafoglio ho preso uno scompartimento per noi così potremo discorre tranquillamente senza che vi siano testimoni all'estremità della scala si udì una voce poderosa gridare pronti il treno è giunto wavs/1229.wav|appena uno giunge l'altro di ritorno parte ogni due ore abbiamo treni che vanno ed altri che giungono così gli scontri sono impossibili disse brandok wavs/1230.wav|avevo già deciso di fare un bel salto dal faro della libertà e di sfracellarmi sul molo una brutta sciocchezza mio caro james a ventisei anni con un milione di dollari e cento milioni di noia che mi fa sbadigliare da mattina a sera disse il giovine interrompendolo wavs/1231.wav|fino alle cinque di domani mattina non verremo più disturbati e poi cambiamo treno chiese toby sì per prendere il battello tramvai rispose holker che cos'è lo vedrete domani mattina zio una bella e comoda invenzione anche quella ceniamo wavs/1232.wav|pare impossibile come i vostri signori scienziati non si siano mai occupati della forza immensa che racchiudono queste acque che cosa ne avete fatto voi di questo fiume del mare chiese toby tu mi hai parlato di mulini è vero zio rispose holker wavs/1233.wav|null'altro che ghiaccio ed una montagna altissima che sembra un vulcano spento e su quella s'incrociano tutti i meridiani del nostro globo e vi si nasconde uno dei due cardini della terra rispose holker scherzando wavs/1234.wav|sì è una vera nave meravigliosa io vorrei sapere come avviene questa trasformazione disse toby in una maniera semplicissima rispose holker wavs/1235.wav|l'enorme blocco di ghiaccio non era stato ancora completamente sgretolato però poco ci mancava una cartuccia carica di esplosivo potentissimo fece saltare quello che rimaneva sicché verso le otto del mattino il narval si rimetteva in marcia con una velocità notevole essendo la pianura quasi liscia wavs/1236.wav|delle montagne enormi dei così detti ice bergs apparivano di quando in quando cappeggiando pericolosamente e dondolandosi fra le onde e minacciando di rovesciarsi addosso alla piccola nave wavs/1237.wav|sotto i forzati urlavano a squarciagola la gran voce della tempesta però non tardò a soffocare tutti quei clamori l'uragano sconvolgeva per la seconda volta l'atlantico dove andremo si chiese il capitano che guardava con inquietudine le onde che si rovesciavano con furia estrema sui campi dei sargassi wavs/1238.wav|come state zio i permettete di chiamarvi così d'ora innanzi certo mio caro tardo nipote rispose il dottore i trovo abbastanza bene anche voi signor brandok ho solamente un po di fame wavs/1239.wav|ha detronizzato il carbon fossile la luce elettrica il gas il petrolio le stufe ed i camini sicché anche le vie sono illuminate con lampade a radium chiese toby e anche gli stabilimenti le officine e così via e nelle miniere di carbone non si lavora più wavs/1240.wav|il giovane prese la tazza con mano ferma guardò il liquido in trasparenza poi lo tracannò senza che un muscolo del suo viso avesse trasalito wavs/1241.wav|i miei amici non sono abituati all'intenso sviluppo di elettricità che regna su queste navi disse ai due capitani fateli trasportare nelle loro cabine e cerchiamo di raggiungere la terra ferma al più presto i offro mille dollari se domani giungeremo a lisbona wavs/1242.wav|il giovine si lasciò cadere sopra una sedia che si trovava presso la tavola e rispose con un mesto sorriso dunque chiese l'uomo attempato dopo un breve silenzio sono più annoiato di prima ed è un miracolo che sia qui rispose brandok perché wavs/1243.wav|di quando in quando a lunghi intervalli il narval passava dinanzi a piccoli raggruppamenti di case di ghiaccio di forma semiovale abitate dalle ultime famiglie di esquimesi sfuggite miracolosamente alla morte per fame dopo la distruzione delle ultime balene e delle ultime foche da parte degli avidi pescatori americani wavs/1244.wav|i forzati svegliati dal rombare incessante dei tuoni dai bagliori intensissimi dei lampi e dal rumoreggiare delle onde avevano ricominciato a urlare mescolando le loro voci a quella possente della tempesta wavs/1245.wav|hanno dato allo scafo una forma di sigaro molto affilato a prora e la coperta è quasi scomparsa non essendovi che il posto per una torre destinata ai timonieri come vedete le navi moderne sono quasi tutte sommerse e chiuse sopraccoperta in modo che durante le tempeste le onde possono spazzarle senza produrre il minimo inconveniente wavs/1246.wav|cent'anni fa l'elettricità non aveva ancora raggiunto un grande sviluppo mentre ora l'atmosfera ed il suolo ne sono saturi ma vi abituerete ne son certo e per oggi basta wavs/1247.wav|quando il ciclone si calmerà riprenderemo la corsa verso l'inghilterra a liverpool prenderete o il treno o il vascello che va a londra non è questione che di qualche giorno di ritardo questo ventaccio finirà per cambiare wavs/1248.wav|un brutto giorno il tenerifa dopo chi sa quante migliaia d'anni di sonno cominciò a svegliarsi vomitando lave in quantità prodigiosa e tanta cenere da coprire tutte le isole del gruppo wavs/1249.wav|le onde che si rovesciavano al di sopra degli sterminati campi di alghe tentando invano di scompaginarli l'assalivano ancora investendo specialmente la cupola con poco divertimento dei sei uomini i quali correvano il pericolo di venire portati via però le ondate non riuscivano più a scuoterla wavs/1250.wav|facendo scintillare meravigliosamente le pareti e ad ogni venti chilometri vi era uno sbocco laterale attraverso cui si scorgevano delle casette di legno abitate dai sorveglianti della linea wavs/1251.wav|un odore nauseante regnava in quella piccola abitazione dove alcune volpi e dei pesci imputridivano affinché le loro carni risultassero più squisite ai palati esquimesi wavs/1252.wav|è un fiume gigantesco che scorre attraverso l'oceano atlantico senza confondere le sue acque con quelle del mare che lo stringono da tutte le parti in nessun'altra parte del nostro globo esiste una corrente così meravigliosa wavs/1253.wav|sono piatti diventati un po rari oggi mio caro e pel semplice motivo che i buoi ed i montoni sono quasi scomparsi ah ve ne stupite molto wavs/1254.wav|la mia città disse il governatore è tutta qui quanti abitanti conta chiese toby milleduecento sessanta tettoie e venti opifici dove lavorano coloro che non si dedicano alla pesca wavs/1255.wav|sonnecchiavano legati solidamente alle traverse d'acciaio per non venire portati via dai cavalloni che l'atlantico scagliava senza tregua contro la cupola udendo quel grido si erano alzati a sedere cominciava ad albeggiare allora wavs/1256.wav|i è un cilindro per ogni casa sì signor brandok devo avvertirvi che le abitazioni moderne hanno venti o venticinque piani e che contengono dalle cinquecento alle mille famiglie la popolazione d'uno dei nostri antichi sobborghi disse il dottore non ci sono dunque più case piccole wavs/1257.wav|resi maggiormente furiosi dal rifiuto di jao di calare l'ascensore avevano saccheggiato i magazzini gettando tutto sottosopra poi avevano ripresa la demolizione delle casupole che ancora rimanevano tutto fracassando e tutto disperdendo wavs/1258.wav|non esistono ormai che poche centinaia di famiglie confinate nell'alto yucon e presso il circolo polare era la sorte che loro spettava disse il dottore e dei negri che erano numerosissimi anche qui wavs/1259.wav|partiamo amici disse holker d'inverno il polo è poco piacevole e ritengo che ne abbiate abbastanza del nostro soggiorno fra i ghiacci eterni amerei di più trovarmi in un clima meno rigido rispose brandok io non ho nelle mie vene il sangue ardente degli anarchici e nemmeno io disse toby wavs/1260.wav|il franamento di quell'enorme massa di ghiaccio avrebbe per effetto lo spostamento della forza di gravità il ghiaccio sarebbe istantaneamente trasferito sulla parte settentrionale del nostro globo wavs/1261.wav|era fiato sprecato la strage orrenda continuava con maggior rabbia fra i due partiti formatisi chissà per quale motivo combattevano sulla piazza nelle viuzze perfino dentro le case fra urla e bestemmie wavs/1262.wav|sicché queste navi volanti si possono all'occorrenza trasformare in scialuppe esclamò toby con stupore e perfettamente navigabili zio rispose holker perché la poppa nasconde entro un incavo un'elica di metallo che funziona colla stessa macchina che mette in moto le ali wavs/1263.wav|non sono mai successe rivoluzioni chiese toby a quale scopo farne io non sono un re io non rappresento nessun potere se non sono contenti di me mi dicono di lasciare il posto ad un altro e tutto finisce lì wavs/1264.wav|fu nel che si fece il primo esperimento nelle immense pianure del far west duecentomila uomini furono disseminati in modo da formare pure una j e duecentomila fuochi furono accesi durante una notte scurissima wavs/1265.wav|non servono che per divertirsi o per compiere delle piccole corse di piacere e pei lunghi viaggi attraverso gli oceani anche proseguì holker noi abbiamo dei veri vascelli aerei che partono regolarmente da tutti i porti dell'atlantico e del pacifico wavs/1266.wav|l'uragano intanto a poco a poco si calmava le nuvole si erano finalmente spezzate il vento aveva terminato di lanciare i suoi poderosi soffi e l'atlantico come se si fosse stancato di quella gigantesca battaglia che durava da quarantotto ore si spianava rapidamente wavs/1267.wav|nient'altro signore corriamo dunque il pericolo di terminare il nostro viaggio nel ventre di questi ferocissimi e sanguinari abitanti purtroppo non avremo da rimpiangere la sorte toccata agli abitanti della città sottomarina potremmo forse invidiarla rispose il capitano wavs/1268.wav|i erano dentro alcuni abitanti della colonia e anche qualche esquimese occupati a tracannare dei boccali di birra prima sgelata non senza fatica erano tipi veramente poco rassicuranti con delle barbe incolte che davano loro un aspetto brigantesco wavs/1269.wav|il vascello si abbassava dolcemente mentre il suo equipaggio lanciava una scala di corda il capitano del centauro fu il primo ad afferrarla ed a spingersi in alto dove un uomo barbuto e molto tarchiato lo aspettava sorridendo colle braccia aperte wavs/1270.wav|ecco una buona occasione per visitare quella città disse holker e anche i grandi mulini del gulf stream non supponevo di essere tanto fortunato avete più nulla da imbarcare chiese il capitano null'altro signore rispose brandok wavs/1271.wav|scendiamo in mare chiese holker sì signore rispose il comandante il centauro non si sostiene in aria che con grandi sforzi e piuttosto di cadere improvvisamente preferisco scendere l'oceano è sconvolto osservò brandok wavs/1272.wav|ora voi vedrete un'altra delle più meravigliose invenzioni dei nostri scienziati disse holker appena il centauro si trovò fra le acque del gulf stream vedrete quale profitto gli uomini del duemila hanno saputo trarre da questa grande corrente che ai vostri tempi era stata così trascurata wavs/1273.wav|fra due giorni al più giungeremo a lisbona od a cadice ed in quei porti navi e vascelli volanti diretti in inghilterra ne troverete quanti vorrete sicché disse brandok noi saremo costretti a tagliare la corrente del gulf stream per tornare in europa wavs/1274.wav|straordinario ripeteva il dottore quando la parete tornò bianca che progresso ha fatto il giornalismo in questi cento anni e chissà quante meraviglie dovremo vedere ancora wavs/1275.wav|possibile che siano ancora vivi nessuno lo ammetterebbe i suoi compagni si erano anche essi accostati e guardavano con una specie di terrore quei due uomini chiedendosi ansiosamente se si trovavano dinanzi a due cadaveri o a due addormentati quello che si trovava a destra wavs/1276.wav|che cosa c'entra quel pasticcio ti ho detto che verrà ad assaggiarlo anche il notaio della borgata quel bravo signor max ma insomma che cosa c'entra lui perdinci se c'entra se dopo cent'anni nessuno più si ricordasse di me e mi lasciassero dormire per sempre tanto varrebbe morire wavs/1277.wav|passarono in un'altra capanna più vasta e meglio illuminata e dopo essersi introdotti nell'angusto corridoio si trovarono nell interno i erano due donne coperte di vecchie pellicce sbrindellate ed una mezza dozzina di fanciulli seminudi poiché vi regnava un caldo soffocante wavs/1278.wav|per la maggior parte montati da signore che ridevano allegramente e da fanciulli schiamazzanti ve n'erano di tutte le dimensioni di grandissimi che portavano perfino venti persone e di piccolissimi appena sufficienti per due wavs/1279.wav|lo spettacolo che offriva l'oceano da quell'altezza era spaventevole e nello stesso tempo meraviglioso montagne d'acqua nere come fossero d'inchiostro e colle creste invece candidissime e quasi fosforescenti si rovesciavano in tutte le direzioni accavallandosi e rimbalzando a grande altezza wavs/1280.wav|che riproduceva con meravigliosa esattezza la terribile strage annunciata poco prima dal giornale per dieci minuti quel rovinio continuò poi finì con una fuga disordinata di gente che si rovesciava verso una spiaggia mentre il cielo rifletteva la luce degli incendi wavs/1281.wav|quella nave è il tangaroff disse il capitano del vascello aereo viene dal mar bianco e si reca in islanda una bella nave ve lo dico io che cammina come uno squalo non ha paura dei ghiacci la sua prora wavs/1282.wav|producono un rumore nella medesima intensità e sono così sensibili da registrare le vibrazioni più impercettibili supponete ora che un vascello volante s'accosti a noi wavs/1283.wav|precedette i tre amici e salutò uno dei due uomini con un cortese e familiare buona sera papà jao come va la vita qui benissimo capitano rispose l'interrogato levandosi cortesemente il cappello dinanzi ai tre viaggiatori wavs/1284.wav|che ne sapevano qualche cosa delle collere dell'atlantico di quando in quando la città per quanto saldamente fissata allo scoglio sottomarino e trattenuta da immani colonne d'acciaio subiva dei soprassalti come se fosse lì lì per essere strappata e portata via anche i tre americani non erano punto tranquilli malgrado le assicurazioni di jao wavs/1285.wav|e toby a quella inaspettata proposta non caddero per lo stupore fu un vero miracolo andare al polo nord avevano esclamato da quebec in cinque ore potremo raggiungere la galleria americana wavs/1286.wav|che crepino tutti sono dei miserabili che non destano alcuna compassione rispose jao con rabbia io non mi occuperò più di loro eppure io temo invece che noi saremo costretti ad occuparcene e molto disse brandok wavs/1287.wav|signori disse holker quando anche la seconda fu levata la vostra missione è finita il signor brandok ed il mio avo sapranno ricompensarvi presto della vostra gentilezza ce li condurrete un giorno chiese il notaio ve lo prometto siete ormai certo che essi tornino in vita domandò wavs/1288.wav|vieni james legò il poney al tronco d'una betulla poi prese un piccolo sentiero scavato nella viva roccia che s'innalzava a wavs/1289.wav|toby s'era alzato avvicinandosi al tavolino e aveva preso fra le mani il coniglio che pareva morto avendo le gambe e la testa irrigidite ha odore questo animale fiutalo james credi che sia morto wavs/1290.wav|e quei nostri bravi antenati affermavano che con simili corrieri le distanze ormai erano scomparse si contentavano di poco i nostri vecchi disse holker un sibilo acuto che proveniva dall'alto fece alzare la testa a brandok ed a toby era uscito da un piccolo tubo che si ripiegava in basso vicino alla lampada wavs/1291.wav|questo fiume del mare come giustamente lo chiamano i naviganti trae la sua origine dall'immenso raggruppamento di scogli e di scogliere che costituisce l'arcipelago delle isole bahama nel mar delle antille wavs/1292.wav|se quel blocco piombava nel momento in cui passava il battello eravamo fritti disse brandok lo schiacciava come una nocciola sono casi piuttosto rari non essendovi che poche collinette in quest'isola rispose holker non ho mai udito raccontare che uno di questi battelli sia stato schiacciato wavs/1293.wav|il giovine scosse il capo con un atto di scoramento poi disse con un soffio di voce io e toby siamo uomini d'altri tempi quattro robusti marinai presero il giovane americano e toby sotto le ascelle e li portarono nelle cabine di poppa adagiandoli su dei comodi lettucci wavs/1294.wav|che cosa è avvenuto della grande inghilterra è ora una piccola inghilterra sempre ricca ed industriosissima perché dite piccola perché ormai ha perduto tutte le sue colonie staccatesi a poco a poco dalla wavs/1295.wav|la risposta che ne ebbe fu terribile quantunque io stenti a credere che questi uomini abbiano trovato il segreto di poter dormire un secolo intero disse il medico wavs/1296.wav|era appena spuntata l'alba quando holker entrò nella stanza del suo antenato e del signor brandok gridando in piedi miei cari amici il mio condor ci aspetta dinanzi alle finestre del salotto e l'htel ci ha già mandato il tè wavs/1297.wav|non siate troppo impazienti disse bisogna vedere le cose una alla volta o vi affaticherete troppo il tempo non ci manca bevettero il tè bagnandovi qualche biscotto wavs/1298.wav|viaggia in questo mondo amico dove vuoi che vada toby disse brandok ho visitato l'australia l'asia l'africa l'europa e mezza america che cosa vuoi che vada a vedere wavs/1299.wav|holker stava per introdursi in una di quelle gallerie così basse e strette che non si poteva avanzare che strisciando quando un esquimese che li aveva seguiti lo fermò dicendo wavs/1300.wav|a che cosa servirebbe il carbone poi cominciavano già ad esaurirsi la forza necessaria per far agire le macchine degli stabilimenti chi ve la dà ora l'elettricità trasportata ormai a distanze enormi wavs/1301.wav|alle otto della sera il treno si fermava alla stazione di mississinny innalzata sulle rive del lago omonimo appena aperte le porte d'acciaio e le portiere dei carrozzoni degli uomini si presentarono ai viaggiatori portando delle tazze fumanti di brodo dei pesci bolliti e fritti dei puddings liquori e tè wavs/1302.wav|ai vostri tempi che cosa si accendeva alla sera gas petrolio luce elettrica disse brandok povera gente disse holker e come doveva costar cara allora l'illuminazione certo signor holker disse brandok ora invece abbiamo quasi gratis la luce ed il calore wavs/1303.wav|alla mezzanotte l'oceano sollevato da un vento impetuosissimo diede i primi cozzi ai campi dei sargassi i suoi cavalloni piombavano sulle masse erbose con furia estrema rodendo o sfondando qua e là i margini wavs/1304.wav|quel pezzetto lì non vale che un dollaro e brucia sempre senza mai consumarsi è il fuoco eterno meraviglioso metallo sì meraviglioso perché oltre a darci la luce ci dà anche il calore wavs/1305.wav|se quei furibondi potessero salire sfonderebbero anche i vetri della cupola disse toby che riescano a fracassare le pareti di ferro della città chiese brandok con ansietà non temete rispose jao sono di uno spessore notevole e poi non posseggono né mazze né altri strumenti adatti wavs/1306.wav|il dottor holker aveva detto la verità il brodo era squisitissimo ma nessuna pietanza era di carne di bue di maiale e di montone solo dei pesci wavs/1307.wav|come avete fatto a mettervi in relazione coi martiani ve lo dirò più tardi quando avrete visitato la stazione elettrica di brooklyn eh sono già quarant'anni che siamo in relazione coi martiani è incredibile esclamò il dottor toby quali meravigliose scoperte avete fatto voi in questi wavs/1308.wav|erano già tre notti che non dormivano più e solo il capitano ed il suo pilota abituati alle lunghe veglie potevano ancora resistere a quella lunga prova quel sonno benefico durò fino alle otto del mattino e forse chissà quanto sarebbe durato se il capitano non li avesse svegliati con delle vigorose e replicate scosse wavs/1309.wav|la fune vigorosamente tirata dal capitano e dai suoi compagni era giunta presso i margini del pozzo il galeotto che vi si era aggrappato un giovinotto quasi ancora imberbe biondo allampanato tutto braccia e gambe appena si vide a buon punto lasciò la fune balzando agilmente sulla cupola wavs/1310.wav|per modo di dire disse l'astronomo può darsi che un giorno si riesca a lanciare fra i martiani qualche bomba mostruosa piena di abitanti terrestri non si sa cosa ci riserba wavs/1311.wav|quando ebbero ricevuta una risposta negativa invitarono i viaggiatori a salire sull'isola a visitare le loro abitazioni ed il macchinario destinato a trasmettere in inghilterra la forza prodotta dalle gigantesche ruote wavs/1312.wav|i udite chiese holker il dottore fece col capo un segno affermativo poi mosse le labbra a più riprese senza che potesse emettere alcun suono certo la lingua non aveva ancora riacquistata la sua elasticità dopo essere stata per tanti anni immobilizzata wavs/1313.wav|una buona bomba di silurite lasciata cadere da qualche vascello aereo li avrebbe egualmente affondati per punirli della loro ribellione che cos'è questa silurite disse toby wavs/1314.wav|una voce metallica si fece subito udire grave disastro sul missouri prodotto da una piena improvvisa omaha è quasi interamente distrutta e sessantamila persone si sono annegate il governo del nebraska ha mandato ingegneri con ventimila uomini viveri e scialuppe wavs/1315.wav|tutta la notte e anche il giorno seguente l'enorme massa incessantemente travolta dai cavalloni errò sull'atlantico senza che i naufraghi nulla potessero tentare per darle una direzione wavs/1316.wav|dietro il quadro vi è uno strumento destinato ad interrompere la corrente elettrica appena il cilindro vi passa sopra si ferma e non riparte se io prima non riattivo la corrente premendo quel bottone wavs/1317.wav|si sarebbe detto che un nuovo uragano stava per scatenarsi sull'irrequieto oceano un'afa pesante soffocante regnava negli alti e nei bassi strati satura di elettricità il sole qualche ora prima si era tuffato più rosso del solito dentro una nuvolaccia nera che era apparsa verso ponente wavs/1318.wav|tu hai pensato a me sì sperando che con un riposo di cento anni il tuo spleen finirebbe per andarsene se l'altro giorno volevo gettarmi dal faro della libertà vedi in quale conto ormai tengo la mia vita wavs/1319.wav|e che ogni mattina viene pesata dalla donna più vecchia della tribù o dall'angekoc che è una specie di stregone se la pietra non diminuisce di peso significa che il malato è spacciato wavs/1320.wav|il rumore che produce spostando la massa d'aria e anche le vibrazioni delle ali si trasmettono subito agli imbuti del nostro timoniere che cosa si fa allora si lancia un telegramma che viene raccolto e trasmesso sul vascello dall'apparecchio elettrico wavs/1321.wav|al mattino del secondo giorno il capitano che stava sempre di guardia col pilota resistendo tenacemente al sonno mandò un grido tenerife i tre americani jao ed il giovine galeotto wavs/1322.wav|infine il fiore della pianta egiziana venne offerto ad alessandro humboldt ed il grande naturalista lo risuscitò più volte davanti ai suoi dotti colleghi wavs/1323.wav|il vascello volante era ormai visibile e solcava lo spazio maestosamente tenendosi a centocinquanta metri dai banchi di ghiaccio che si stendevano sull'oceano somigliava agli omnibus volanti che già brandok e toby avevano veduto a nuova york wavs/1324.wav|quando giungeremo a londra chiese toby fra quarantasei ore disse il comandante della nave dobbiamo spingerci prima fin sulle coste dell'irlanda per deporre nella città sottomarina un pericoloso galeotto che ci è stato consegnato dalle autorità norvegesi di bergen e che è suddito inglese wavs/1325.wav|trascorrono la loro vita cacciando e pescando e non fanno cattivi affari trafficando in pellicce e poi di quando in quando ricevono viveri e tabacco non sono proibiti che i liquori wavs/1326.wav|non siamo stati noi a commettere la strage disse il capitano ne sopportino le conseguenze ora noi non possiamo in così piccolo numero e senza ascensore far salire fino a noi quattrocento e più cadaveri ci vorrebbe una settimana di lavoro wavs/1327.wav|avete fretta di visitare l'europa nessuna risposero ad una voce brandok e toby volete che andiamo al polo nord ridiscenderemo in europa per lo wavs/1328.wav|freddo ed in qual modo avete potuto ottenere questi miracoli proiettando sulle piante e sul terreno un continuo getto di luce a radium rispose holker le patate vi crescono assai bene e anche i funghi nelle cantine delle case wavs/1329.wav|per essere meglio udito dai forzati si calò fino sulle traverse d'acciaio che avevano servito di sostegno all'ascensore comparendo fra i potenti fasci di luce proiettati dalle lampade a radium che non erano state più spente wavs/1330.wav|d'improvviso la città galleggiante si sollevò per parecchi metri con un rombo assordante poi si rovesciò su un fianco adagiandosi verso la spiaggia che era improvvisamente comparsa dopo l'ultimo colpo di mare wavs/1331.wav|fece scattare il chiavistello non fabbricavano male a quei tempi i fabbri disse spingendo il cancello non credevo che dopo cent'anni le serrature funzionassero ancora il piccolo recinto era coperto di ginestre e di sterpi e di cumuli di erbe secche si capiva che nessuno da moltissimo tempo wavs/1332.wav|avevano anche essi un pezzo di radium ed invece di avere delle fiocine colla punta di osso portavano a tracolla dei buoni fucili elettrici coi quali si procuravano il cibo giornaliero massacrando gli uccelli marini wavs/1333.wav|signor brandok aveva gridato il pilota quando il battello a vapore s'era ormeggiato al ponte di legno siamo giunti il passeggero che durante la traversata era rimasto sempre seduto a prora senza scambiare una parola con nessuno wavs/1334.wav|cassetta di ferro dove si vedevano dei documenti due fiale di cristallo piene d'un liquido rossastro e delle siringhe ecco il filtro misterioso disse prendendo le fiale agiremo senza perdere tempo denudò il petto dei due addormentati poi immerse una siringa in una delle due fiale dicendo wavs/1335.wav|è una stazione estiva molto frequentata durante i mesi di giugno luglio ed anche d'agosto al pari di quella dello spitzbergen dello spitzbergen esclamò toby perché vi stupite zio perché ai nostri tempi quella grande isola dell'oceano artico non era frequentata che da orsi bianchi e da cacciatori di foche e di balene wavs/1336.wav|quello è stato un puro caso e poi avete saputo come sono stati trattati dai pompieri spagnoli pochi getti d'acqua elettrizzata a correnti altissime e tutto è finito diamine il mondo ha il diritto di vivere e di lavorare tranquillamente senza essere disturbato wavs/1337.wav|si gettarono bocconi e sordi ai consigli dei tre americani e di jao si allontanarono strisciando tenendosi ben stretti alle traverse d'acciaio che servivano di appoggio alle lastre di vetro wavs/1338.wav|in lontananza un grande piroscafo fumava dirigendosi verso la costa americana lungo le scogliere dell'isola alcune barche pescherecce s'avanzavano dolcemente tornando verso il porto della piccola borgata wavs/1339.wav|ma che cos'è dunque avvenuto chiese toby quello che temevo rispose il capitano del centauro non sentite questo odore sì la città è appestata dall'alcool il mio quello che dovevo trasportare ad amburgo e che questi miserabili hanno saccheggiato wavs/1340.wav|continuiamo a sognare rispose il giovine ormai io sono convinto di essermi risvegliato non più sulla terra bensì in un altro mondo e quasi lo penso anch'io rispose toby eppure esistono altre meraviglie ben più grandiose disse holker una lieve scossa ed un fragore di porte che pareva s'aprissero lo interruppero wavs/1341.wav|toby prese dalla mensola una bottiglia e due bicchieri e la stappò un buon bicchiere di champagne disse versando lo spumeggiante nettare alla nostra risurrezione james wavs/1342.wav|se si dimenticassero di risvegliarci sai che io non ho nessun parente io ho una sorella che ha sette figli rispose toby spero che fra cent'anni esisterà ancora qualche pronipote per venire a riaprirci gli occhi wavs/1343.wav|e si vedevano lungo le pareti e sulla cima di colonne di ferro roteare con velocità straordinaria delle macchine volanti di dimensioni mai viste che cosa fanno laggiù chiese brandok wavs/1344.wav|è un po amaro però non è cattivo disse ah che freddo oby i pare di avere un blocco di ghiaccio al posto del cuore non è nulla e poi durerà poco gettati sul letto e copriti wavs/1345.wav|abbiamo camminato colle invenzioni mio caro zio disse holker ah ecco il pranzo un sibilo acuto era sfuggito da una piccola fessura della mensola poi una porticina si era aperta automaticamente all'estremità della lastra di metallo che si univa alla tavola wavs/1346.wav|i tre amici stavano per terminare il pasto semplice sì ma assai abbondante quando udirono la suoneria dell'apparato elettrico tintinnare e poco dopo videro comparire il capitano colla fronte abbuiata wavs/1347.wav|che cosa hanno fatto dunque gli uomini del duemila delle cose meravigliose ve lo dissi già terminiamo la nostra colazione rimandiamo il condor a nuova york e poi prenderemo la ferrovia canadese wavs/1348.wav|ciò che la produceva era una pallottolina appena visibile che si trovava infissa sotto la sfera e la luce che tramandava espandeva un dolce calore assai superiore a quello del gas wavs/1349.wav|a che piano siamo chiese brandok al diciannovesimo si respira meglio in alto ed i rumori della via giungono appena allora che automobile è la vostra per salire a simile altezza wavs/1350.wav|ancora si fosse limitato a questo vomitò invece anche una tale massa di gas asfissiante da distruggere completamente la popolazione non ne scampò nemmeno uno chiese brandok wavs/1351.wav|non è meraviglioso tutto ciò signor brandok chiese holker questo è un nuovo mondo rispose l'americano mai mi sarei aspettato di vedere dopo soli cento anni tante straordinarie novità wavs/1352.wav|il mare in quel luogo offriva uno spettacolo orribile i cavalloni arrestati bruscamente nella loro corsa impetuosissima montavano all'assalto dell'isola con un frastuono wavs/1353.wav|probabilmente il continuo contatto li aveva persuasi a rispettarsi reciprocamente conoscendosi quasi d'eguale forza è certo però che non dovevano rispettare quelli più deboli per non morire di fame wavs/1354.wav|brandok e toby erano diventati muti come se lo stupore avesse paralizzato loro la lingua non dite nulla dunque chiese finalmente holker avete perduta la favella wavs/1355.wav|erano allora le due del mattino il vulcano avvampava e tuonava sempre con crescente furore pareva che tutta l'isola ardesse i tre americani il capitano il pilota ed i due forzati si erano sdraiati sulla cupola tenendosi stretti alle traverse wavs/1356.wav|udì uno scoppio terribile che fece tremare le rupi e che sollevò una immensa nuvola di polvere era una piccola bomba di quella terribile materia esplosiva che il capitano del centauro aveva chiamata silurite che era esplosa in mezzo alle belve alzatevi signori gridò la voce di prima ormai non vi sono più belve intorno a voi wavs/1357.wav|erano molto più calmi gli uomini mentre ora vedo che perfino le signore marciano a passo di corsa come se avessero paura di perdere il treno io ho sempre veduto da quando son venuto al mondo correre così frettolosamente wavs/1358.wav|bisognerebbe farli salire e allora ci accopperanno tutti rispose il vecchio che cominciava a tremare cercate di rassicurarli non mi ascolteranno vogliono uscire da quella bolgia infernale dove soffocano non sentite che puzza orrenda comincia a sprigionarsi da tutti quei cadaveri wavs/1359.wav|la gigantesca cassa d'acciaio dopo essere sprofondata era subito risalita a galla rollando spaventosamente e girando su se stessa se i piloni d'acciaio avevano ceduto sotto gli urti possenti delle onde wavs/1360.wav|una luce intensa rossa come quella dell'aurora boreale scendeva dall'immenso cono tingendo le acque di riflessi sanguigni lo spettacolo era sublime ed insieme wavs/1361.wav|eppure vedrete se camperemo molto che i nostri scienziati riusciranno a mantenere in equilibrio il nostro pianeta e a salvare l'umanità dopo tutto quello che ho veduto finora non ne dubito nemmeno io disse toby che progressi ha fatto la scienza in questi cent'anni c'è da perdere la testa wavs/1362.wav|appoggiando spesso la mano sui loro petti e tastando di quando in quando anche i polsi la vitalità tornava lentamente nei due addormentati il loro polso cominciava già a battere assai debolmente però ma ancora non respiravano ed il cuore rimaneva muto vedremo dopo il bagno mormorava wavs/1363.wav|girò due volte sulla baia poi prese lo slancio dirigendosi verso sud ovest con rapidità fantastica dinanzi alla baia si estendevano degli immensi banchi di ghiaccio solcati da canali più o meno larghi e che mandavano in alto un bagliore intenso quasi accecante wavs/1364.wav|sbadigliò due o tre volte gettò uno sguardo assonnato sulla riva toccò appena la tesa del suo cappello per rispondere al saluto rispettoso dei marinai e scese lentamente sul pontile di legno wavs/1365.wav|se così non fosse l'irlanda la scozia e anche l'inghilterra sarebbero state tramutate in terre quasi polari giacendo sotto la medesima latitudine della iberia isola si udì in quell'istante gridare al di fuori wavs/1366.wav|mise un dito sul numero s'aprì uno sportellino e trasse la sua corrispondenza poi fece ridiscendere il quadro e premette un altro bottone ecco il cilindro ripartito disse va a distribuire la corrispondenza agli inquilini della casa wavs/1367.wav|in quel momento un cupo rimbombo si ripercosse entro la immensa cupola facendo vibrare le vetrate è un tuono questo disse il capitano del centauro la cui fronte si era oscurata che questa volta ci piombino addosso tutte le disgrazie wavs/1368.wav|andate a riposare e domani mattina faremo una corsa attraverso nuova york sul mio condor è un'automobile chiese brandok sì ma di nuovo genere rispose holker con un sorriso cominceremo così il nostro viaggio attraverso il mondo wavs/1369.wav|non è il primo che io faccio risuscitare la settimana scorsa ne ho fatto rivivere un altro dinanzi al notaio ed anche quello dormiva da quattordici anni ora mangia saltella e dorme come gli altri e tutti i suoi organi funzionano perfettamente bene wavs/1370.wav|non era un pallone era un vero vascello che obbediva alle mosse dei due timoni che funzionavano come le code dei volatili una scoperta stupefacente ripeteva brandok che respirava a pieni polmoni l'aria gelata eppur wavs/1371.wav|il negro stava invece all'estremità della piattaforma dietro ad una piccola macchina munita di parecchi tubi arrivederci presto signori disse holker salendo sulla piattaforma e sedendosi presso i due risuscitati buon viaggio signor holker risposero il notaio ed il sindaco dateci domani notizie del dottore e del signor brandok wavs/1372.wav|io ormai non valgo assolutamente nulla di fronte ai medici moderni disse toby con un sospiro tuttavia li attribuisco alla grande tensione elettrica che regna ormai su questo povero pianeta spero però che finirai coll'abituarti wavs/1373.wav|erutta ancora la gigantesca montagna chiese brandok sembra che si sia risvegliata rispose il capitano ci spinge verso quelle isole il vento purtroppo rispose il capitano wavs/1374.wav|la mattina del quarto giorno mentre holker brandok e toby stavano prendendo una bollente tazza di tè furono finalmente avvertiti che durante la notte era giunto il tramvai elettrico dallo spitzbergen e che si preparava a far ritorno in europa wavs/1375.wav|la proboscide allora s'allunga verso l'oggetto da raccogliere e l'apparato si mette in azione ne segue quindi un'aspirazione violenta a cui nulla resiste di modo che pietre cenci pezzi di carta torsoli immondizie d'ogni sorta vanno ad inabissarsi nel corpo dell'elefante spazzino wavs/1376.wav|eppure sento che la testa del coniglio comincia a diventar calda effetto del calore dell'acqua e che la carne freme non vedo muoversi le gambe ad un tratto mandò un grido di stupore il coniglio aveva aperti gli occhi e fissava il dottore colle pupille dilatate wavs/1377.wav|ritengo inutile che tu ti provveda di un letto questo è più che sufficiente per tutti e due ed il sotterraneo dove hai depositato i tuoi valori il dottore si curvò wavs/1378.wav|ad una viva emozione signor holker vi sareste ingannato chiese il notaio non so che dire ora ho una lontana speranza di poter rivedere vivo il mio antenato entriamo signore avete la chiave del sepolcreto sì non entriamo subito però perché il mio antenato ha lasciato scritto che si lasci prima la porta wavs/1379.wav|alla nostra risurrezione nel duemilatre esclamò alzando il bicchiere lo svuotò di un fiato stette qualche minuto soprappensiero poi disse quanto possiedi james cinque milioni di lire in cartelle dello stato sì wavs/1380.wav|io lo spero dopo un buon bagno nell'acqua tiepida fra quattro ore io sarò a nuova york e domani vi darò mie notizie uscirono dal sepolcreto e dalla cinta chiudendo il cancello e si diressero verso il margine della rupe che si affacciava sull'oceano dove si vedeva vagamente wavs/1381.wav|io non la vedo perché al giorno d'oggi le ferrovie non scorrono più sopra il suolo bensì sotto diversamente l'aria sfuggirebbe guardate là non scorgete una casa sormontata da un albero che non è altro che un segnalatore e trasmettitore elettrico della telegrafia aerea la scorgo wavs/1382.wav|chi mi ha fischiato agli orecchi si chiese che io abbia sognato stava per chiamare brandok quando udì una voce che pareva umana sussurrargli agli orecchi wavs/1383.wav|e in estate è popolata questa grande isola chiese toby è una stazione di prim'ordine mio caro signore non vi giungono mai meno di cinque o seimila persone wavs/1384.wav|buon segno vestitevi e poi andremo a pranzare le vesti saranno un po diverse da quelle che si portavano cent'anni fa però sono più comode e dal lato igienico nulla lasciano a desiderare essendo disinfettate perfettamente wavs/1385.wav|una scossa piuttosto brusca seguita da un tintinnio di campanelli elettrici e da un vociare piuttosto acuto svegliò l'indomani mattina i viaggiatori facendoli scendere precipitosamente dalle loro comode brande wavs/1386.wav|non tutti potranno permettersi un lusso simile osservò il dottore toby certo rispose holker ma quelli che non possono abbonarsi all'htel se la sbrigano anche più presto a mangiare forse non certo a prepararsi il pranzo wavs/1387.wav|quanti anni durerà ancora pochi lustri di certo rispose holker non sono uomini da poter prendere parte alla grande lotta per l'esistenza scomparse le foche e le balene di che cosa potrebbero vivere se i viaggiatori che vanno al polo non li aiutassero a quest'ora sarebbero completamente spariti wavs/1388.wav|la pesca oggi è quadruplicata e ringraziamo la provvidenza che abbia popolato tanto gli oceani si erano seduti dinanzi ad una tavola ben apparecchiata dalla moglie e dalle figlie del pescatore i fumava un enorme pezzo di renna arrostito che fu dichiarata squisita wavs/1389.wav|nessuno sono rimasti tali e quali come li avevano trovati gli esploratori del secolo scorso sono esseri incapaci di civilizzarsi e perciò finiranno anche essi con lo scomparire i ho già detto che il loro numero è immensamente scemato dopo la distruzione delle balene delle foche e delle morse wavs/1390.wav|questo battello non potrà quindi spingersi fin là a meno che non abbia delle ruote che lo conducano e se così fosse se questo meraviglioso battello potesse ad un tempo navigare e correre anche sulla terra come una semplice automobile wavs/1391.wav|vedendo il battello avanzarsi si affrettavano a uscire dalle loro casupole per chiedere qualche biscotto o qualche scatola di carne o di brodo concentrato erano i medesimi tipi di cent'anni prima wavs/1392.wav|delle coppe di cristallo piene di fiori ottimamente conservati raccolti probabilmente nelle serre di quebec la composizione della cena era veramente polare wavs/1393.wav|consisteva in un enorme tubo di lamiera d'acciaio lungo centocinquanta metri con un diametro di cinque pesante ottantamila chilogrammi e fissato su due enormi pilastri di pietra wavs/1394.wav|brandok ed i suoi compagni si erano pure voltati guardando in aria un punto nero un po allungato che non si poteva confondere con un uccello aquila o condor e che s'ingrossava con fantastica rapidità wavs/1395.wav|ed entrarono in una sala vastissima arredata con un certo lusso il cui soffitto era sostenuto da una ventina di colonne di metallo con viva sorpresa di brandok e di toby in quel preteso ristorante non vi erano né tavole né sedie e nemmeno un cameriere wavs/1396.wav|lo vedrete sbrigatevi amici perché ho desiderio di condurvi stamane fino alle cascate del niagara per mostrarvi i colossali impianti elettrici che forniscono la forza a quasi tutti gli stabilimenti della federazione wavs/1397.wav|e la mia nave è scomparsa l'hanno portata via dopo avere scaricato tutti i barili d'alcool a quanto ho potuto capire mentre noi dormivamo i galeotti hanno tramata una congiura per impadronirsi del carico e fare una spaventevole baldoria wavs/1398.wav|non lo so rispose toby che non era meno impressionato qualche cosa di grave di certo però in quel momento la porta s'aprì ed il capitano del centauro si precipitò nella cabina tenendo in mano una grossa rivoltella elettrica wavs/1399.wav|fresca niente affatto prima perché viene adoperato un metallo che è lentissimo a riscaldarsi il tantalio che se non erro ai vostri tempi valeva lire al chilogrammo e la chimica d'oggi può dare ad un prezzo eguale a quello wavs/1400.wav|comincia a far buio come son brevi le giornate in questa stagione sulle terre polari ecco che il sole tramonta e non sono che le tre pomeridiane quando prenderemo il treno polare chiese toby con evidente impazienza wavs/1401.wav|brandok forse più nervoso di toby sussultava come se ricevesse delle vere scariche elettriche e quando si passava una mano sulla testa i suoi capelli quantunque bagnati crepitavano e sprigionavano delle vere scintille wavs/1402.wav|e difeso al di sopra da una specie di gabbia d'acciaio destinata certamente a ripararlo dalla caduta di qualche masso che poteva staccarsi dalla volta della galleria tre lampade a radium di grande potenza lo illuminavano o meglio lo inondavano di luce wavs/1403.wav|brandok aveva picchiato sulla tavola un pugno così violento da far traballare i bicchieri e rovesciare una bottiglia tu vorresti gridò farmi rinchiudere nel rifugio che mi son fatto preparare sulla cima dello scoglio di retz wavs/1404.wav|il ponte di brooklyn esclamò brandok lo riconosco ancora ha dunque resistito fino ad oggi già sono più di centoventi anni che è lì gl'ingegneri dei vostri tempi erano buoni costruttori disse wavs/1405.wav|abbiamo più di venti serbatoi pieni d'aria liquida per la conservazione del pesce dieci si trovano sotto la cupola e gli altri nei quattro angoli della città fra cinque minuti i cadaveri geleranno o poco meno e la loro putrefazione sarà immediatamente arrestata wavs/1406.wav|fendeva lo spazio ad un'altezza straordinaria come se volesse passare sopra l'immensa colonna di fuoco e di fumo che irrompeva dal cratere del pico de teyde sì un vascello un vascello urlarono tutti ecco la salvezza che giunge in buon punto rispose il capitano sparando su un terzo leone che si era deciso a muovere wavs/1407.wav|mille fragori salivano fino agli orecchi dei due risuscitati prodotti chissà da quali macchine gigantesche fischi colpi formidabili detonazioni scoppi wavs/1408.wav|nelle dimensioni e nella forma non era diversa da quella americana era solamente un po meno illuminata non disponendo le nazioni europee settentrionali d'una forza elettrica pari a quella nordamericana perché non hanno le cascate del niagara wavs/1409.wav|aggrappati tenacemente alle traverse avevano aspettato che la città ritornasse a galla opponendo una resistenza disperata alle onde credevo che la nostra ultima ora fosse giunta disse brandok dopo aver respirata una gran boccata d'aria e tu toby wavs/1410.wav|non poteva avvicinarla di più essendo la luna distante da noi chilometri ora noi l'avviciniamo ad un metro amici disse holker partiamo o faremo colazione troppo tardi le cascate sono un po lontane wavs/1411.wav|per molti mesi lanciammo onde elettriche senza alcun risultato un giorno con nostra grande meraviglia udimmo i segnalatori suonare erano i martiani che finalmente ci rispondevano quel popolo ha fatto anche da parte sua delle meravigliose scoperte esclamò toby wavs/1412.wav|escario la città sottomarina continuando l'oceano a mantenersi calmo dopo l'ultima sfuriata del ciclone il centauro avanzava senza alcuna difficoltà come un vero piroscafo galleggiando magnificamente wavs/1413.wav|una delle donne stava masticando un paio di grossi stivali di pelle di morsa che il gelo aveva indurito e che essa cercava di rammollire coi suoi possenti molari l'altra era occupata a preparare il pasto wavs/1414.wav|i forzati che non potevano indovinare di che cosa si trattasse urlavano spaventosamente senza che nessuno si occupasse di spiegare loro da dove provenivano quei bagliori intensi wavs/1415.wav|credevo che fossero stati gli scienziati europei disse toby so che se ne occupavano molto un tempo l'america li ha preceduti disse holker sarei curioso di sapere come siete riuscito a dare a quei lontani abitanti notizie della terra dovete aver superate delle difficoltà immense wavs/1416.wav|ah se si potesse dar la scalata a marte che ha invece una popolazione così scarsa e tante terre ancora incolte come lo sapete voi chiese toby facendo un gesto di stupore wavs/1417.wav|che domanda è questa mio caro james tu devi aver fame ed il pranzo è pronto l'aria di mare mette appetito e la mia vecchia magge mi ha promesso un superbo piatto di pesce lasciamo qui il coniglio e andiamo a riempirci lo stomaco la cuoca sarà già arrabbiata per il ritardo avremo anche il notaio al wavs/1418.wav|tutti guardavano con angoscia i cavalloni i quali riflettendo la luce intensa proiettata dalle lampade a radium sembravano masse di bronzo fuso quantunque rassicurati dalle parole di jao il quale doveva conoscere a fondo la resistenza che poteva offrire quello strano penitenziario wavs/1419.wav|una ventina di persone che pareva avessero il diavolo addosso si erano precipitate giù dalla gradinata holker ed i suoi amici le avevano seguite una galleria fornita di una decina di porte che in quel momento erano aperte e attraverso le quali si vedevano uscire sprazzi di luce intensa si allungava per una quarantina di metri wavs/1420.wav|furfanti gridò jao che cosa avete fatto signor jao gridò un uomo di statura quasi gigantesca perdonateci eravamo diventati come pazzi e non sapevamo più quello che facevamo tutta la colpa è dell'alcool al quale non eravamo più abituati wavs/1421.wav|i leoni come se si fossero accorti che le prede umane stavano per sfuggire loro tornavano all'assalto mentre parecchie tigri e parecchi giaguari sbucavano attraverso i cespugli per prendere parte anche essi al banchetto umano wavs/1422.wav|i nostri ingegneri navali hanno potuto imprimere alle nostre navi cinquanta e perfino sessanta miglia all'ora e voi mi avete detto che non rollano e non beccheggiano il mal di mare è ora quasi sconosciuto sui piroscafi moderni e anche le più formidabili ondate non riescono nemmeno a scuoterli wavs/1423.wav|voi dimenticate signori che siamo nel duemila disse olker i mostrerò ora come i ristoranti d'oggi siano migliori di quelli d'un tempo e come il servizio sia inappuntabilmente pronto signor brandok prendete una tazza di brodo innanzitutto i farà bene wavs/1424.wav|ed avresti avuto torto disse toby poiché l'arabo prese la pianta la bagnò con alcune gocce d'acqua e sotto gli sguardi del dottore si compì un prodigio meraviglioso wavs/1425.wav|ai nostri tempi si parlava molto di vegetarianismo specialmente in germania ed in inghilterra si vede che quella cucina ha fatto dei progressi perché non trovate delle bistecche sì e mi stupisce come i moderni americani abbiano rinunciato alle succose bistecche ed ai sanguinanti roast wavs/1426.wav|quando ci avete trasportati domandò brandok al colmo della sorpresa ieri sera alle otto ho lasciato l'isola e a mezzanotte eravate qui in quattro sole ore mentre cent'anni fa se ne impiegavano sedici e con una scialuppa a vapore esclamò il dottore wavs/1427.wav|quando il conduttore che come vedete si trova a cavalcioni del collo come i cornac indiani scorge delle immondizie sulla via preme una leva collocata a portata della sua mano la quale dirige i movimenti della tromba e dell'apparato aspirante wavs/1428.wav|capitano dove ci spinge la tempesta verso sud ovest rispose il comandante del entauro i sono isole in questa direzione le azzorre andremo a sfracellarci contro di esse ciò dipende dalla durata della bufera signore wavs/1429.wav|oggi è diventata un po come la svizzera rispose holker fra quelle montagne nevose si trovano alberghi che nulla hanno da invidiare a quelli di nuova york vedrete che meraviglie passeremo di là sì nel ritorno perché la galleria polare sbocca appunto in wavs/1430.wav|e anche la stoffa mi sembra diversa stoffa vegetale già da sessant'anni abbiamo rinunciato a quella animale troppo costosa e poco pulita in paragone a questa ah troverete il mondo ben cambiato per ora non vi dico altro per non scemare la vostra curiosità i aspetto nella sala da pranzo wavs/1431.wav|saldarono il conto presero i loro bagagli e salirono sulla slitta dell'albergo che era tirata da sei vigorosi cani di terranova più robusti e più obbedienti di quelli di razza esquimese un quarto d'ora dopo si fermavano sotto la tettoia della stazione europea che si trovava nell'altro lato della città wavs/1432.wav|scambiate per la luna esclamò holker v'ingannate zio che cosa può essere la cupola della città sottomarina d'escario io vorrei sapere perché voi avete fondate delle città sottomarine che devono essere costate somme enormi wavs/1433.wav|ecco il mulino più mostruoso che appartiene all'inghilterra disse holker erano usciti frettolosamente dalla galleria ciò che potevano fare senza correre alcun pericolo essendo ormai le onde calmissime wavs/1434.wav|disgraziatamente l'uragano aveva ben poca intenzione di finire né le onde né il vento accennavano a calmarsi minacciando di trascinare la città galleggiante in mezzo all'atlantico poiché la bufera imperversava da levante wavs/1435.wav|forzeremo le macchine rispose tompson e più che potrete disse holker che appariva assai preoccupato s'avvicinò a brandok che si era appoggiato alla murata di babordo come se fosse incapace di starsene ritto senza un sostegno wavs/1436.wav|le quali s'infrangevano con mille boati balzando e rimbalzando delle barche pescherecce colle loro belle vele dipinte di giallo e di rosso a strisce e macchie nere wavs/1437.wav|il centauro che procedeva velocissimo aiutato anche dalla corrente del gulf stream che aveva in favore e che in quel luogo percorreva tre miglia e mezzo all'ora in breve si trovò nelle acque del mulino wavs/1438.wav|l'uragano intanto invece di calmarsi aumentava sempre lampi accecanti si succedevano senza tregua con un crescendo terrorizzante seguiti da tuoni formidabili che si ripercuotevano sinistramente perfino dentro la città facendo vibrare le pareti di metallo senza riuscire a svegliare gli ubriachi wavs/1439.wav|brandok holker e toby presero posto a prora sotto la galleria seguiti subito dagli altri passeggeri la porta fu chiusa la macchina lanciò un fischio acuto ed il battello si mise in moto a velocità moderata mentre i suoi uomini che si trovavano fuori della galleria wavs/1440.wav|gli anarchici continuavano intanto la loro opera di distruzione e le scene si succedevano alle scene con vertiginosa rapidità e senza la minima interruzione era una specie di cinematografo d'una perfezione straordinaria veramente stupefacente wavs/1441.wav|far precedere i carrozzoni da un vagoncino che ha la funzione di pilota vuoto sì signor brandok ed unito al carrozzone da un filo elettrico supponete ora che quel vagoncino paragonabile pei suoi armamenti di fili elettrici wavs/1442.wav|i vuoi per compagno toby sono pronto anche se morissi non perderei nulla dunque ti piace la mia idea sì francamente sei eccentrico come un vero inglese e non sono forse un inglese disse brandok ridendo wavs/1443.wav|anche le fregate sono gli unici volatili che li superano potendo quelli percorrere centosessanta chilometri all'ora e gli albatros chiese brandok quantunque abbiano un'ampiezza d'ali che in media va dai quattro metri ai quattro e mezzo non possono lottare colle fregate wavs/1444.wav|coi crani spaccati da colpi di rampone o coi petti squarciati da colpi di coltello disgraziati che cosa fate gridò jao inorridito la sua voce si perdette fra i clamori spaventevoli dei combattenti wavs/1445.wav|questo è un bar chiese brandok dove si mangia benissimo e a buoni prezzi anche rispose holker qui potrete trovare forse qualche bistecca di maiale sapientemente rosolata con contorno di rape wavs/1446.wav|come holker aveva già detto era un enorme galleggiante in lamiera d'acciaio di forma circolare con una circonferenza di metri fornito nel centro di quattro immense ruote che la corrente faceva girare con notevole velocità wavs/1447.wav|che cosa fai toby chiese brandok qui dentro vi sono le fiale contenenti il misterioso liquido che dovrà ridarci la vita e insieme la ricetta che insegnerà come dovranno servirsene coloro che verranno a risvegliarci hai finito sì un altro bicchiere sia rispose brandok wavs/1448.wav|per risvegliarmi fra cento anni mio caro si incaricheranno i discendenti del notaio e il futuro sindaco di nantucket o i suoi successori a farmi ritornare in vita wavs/1449.wav|di colpo non è possibile mancherebbe il tempo ma il manovratore lo potrebbe fermare molto prima se sulla linea vi fosse una interruzione che potesse causare un disastro in qual modo abbiamo dinanzi a noi una macchina pilota che ci precede di cinque chilometri e che corre con egual velocità del nostro carrozzone wavs/1450.wav|dopo aver sepolto sotto massi enormi di ghiaccio quei continenti il diluvio attraverserà l'equatore si lancerà sull'america del nord sull'europa e sull'asia distruggendo dappertutto la vita e wavs/1451.wav|ogni sei mesi verso l'epoca dell'equinozio si fondono e producono delle inondazioni sopra immense estensioni di centinaia di migliaia di chilometri le acque regolate da una serie di canali costruiti da quegli abitanti scorrono e s'inoltrano attraverso i continenti fertilizzando le terre e bagnando le pianure wavs/1452.wav|andiamo dunque chiese brandok che col robusto braccio destro teneva fermo toby affinché non venisse portato via dal cavallone una tromba una vera tromba d'acqua passò su di loro coprendoli ed inzuppandoli dalla testa ai piedi wavs/1453.wav|sono degli spazzini di acciaio signori miei disse holker ridendo qualche nuova invenzione esclamarono toby e brandok e non meno utile delle altre disse holker e anche molto economica perché così il comune può fare a meno d'un esercito di spazzini wavs/1454.wav|e poi dovreste sapere che a otto o dieci metri sotto il livello dell'acqua le onde non si fanno sentire è la cupola che sopporta tutto l'impeto dei cavalloni e può sfidarli impunemente wavs/1455.wav|e l'albergatore come viene avvertito dal cliente di ciò che desidera per mezzo del telefono al mattino il mio servo trasmette all'htel il menù per il pranzo e per la cena e le ore in cui desidero mangiare ed il treno giunge con precisione matematica wavs/1456.wav|il dottore aveva regalato la sua casetta alla sua cuoca e fatto innalzare intorno alla piccola costruzione la cancellata di ferro sulla quale aveva fatto collocare parecchie lastre di metallo colla scritta proprietà privata del dottor toby holker wavs/1457.wav|salivano sulle murate immergendo nell'acqua le loro aste dalla punta ferrata lo stretto di hudson che separa il territorio del labrador dalla grande isola di baffin era tutto ingombro di ghiacci wavs/1458.wav|i pilastri d'acciaio crollano uno ad uno rispose il capitano allora verremo portati via disse brandok sì se l'uragano non si calma avete speranza che le onde rallentino la loro furia indiavolata temo invece che si vada formando uno spaventevole ciclone wavs/1459.wav|i cassoni d'aria che riempivano la sua carena lo tenevano meravigliosamente a galla meglio d'una botte vuota ma che soprassalti di quando in quando e che ondate doveva sopportare la galleria wavs/1460.wav|durante tutto quel tempo i forzati probabilmente molto impressionati dai fragori delle onde dal rombare incessante dei tuoni e dai soprassalti disordinati della loro città si erano mantenuti tranquilli wavs/1461.wav|un uomo sulla sessantina che aveva una testa ancor più grossa del signor holker ed il viso completamente rasato era uscito dall'immensa torre che s'innalzava nel centro della cinta e si era affrettato ad andare incontro ai visitatori dicendo buon giorno dottore è un po di tempo che non vi si vede qui wavs/1462.wav|un tronco tozzo su due gambe pure tozze una testa grossa cogli zigomi sporgenti faccia larga capelli neri naso schiacciato una certa somiglianza insomma con le loro buone amiche ormai scomparse le foche wavs/1463.wav|e che si fanno seppellire talvolta per quaranta e anche cinquanta giorni entro una cassa sigillata colla bocca e le narici turate da uno strato di cera e che poi risuscitano senza aver l'aspetto d'aver sofferto wavs/1464.wav|il dottore non diede alcuna risposta egli era fermo in mezzo al ponte della nave e fissava una grossa lampada a radium con uno sguardo vitreo simile a quello che si scorge negli ipnotizzati wavs/1465.wav|poi si mise ad alzare ed abbassare le gambe anteriori come per provocare la respirazione e aspettò guardando l'amico che s'era fatto tutto serio pare che tu cominci a credere al buon risultato della strana operazione gli disse il dottore è vero james non ancora rispose il giovine wavs/1466.wav|poi la città galleggiante si spostò e fece un salto immenso era nuovamente libera per la wavs/1467.wav|e quei furfanti là abbasso continuano a divertirsi disse toby lasciateli crepare disse brandok purché non veniamo inabissati anche noi i ho detto che se anche la città dovesse venire strappata dallo scoglio non correremmo alcun pericolo almeno fino a quando non incontreremo un altro scoglio che le sfondi i fianchi wavs/1468.wav|fratelli sorelle moglie figli e parenti vanno a portargli il loro ultimo saluto non fermandosi più del necessario perché se la morte sorprendesse il malato i visitatori sarebbero costretti a spogliarsi dei loro abiti e gettarli via perdita non disprezzabile in questi climi wavs/1469.wav|aspettava il pover'uomo si strappava i capelli e bestemmiava in tutte le lingue le lampade erano state riaccese sulla piccola piazza e sotto quegli sprazzi di luce intensa si vedevano agitarsi forsennatamente gli abitanti della città sottomarina wavs/1470.wav|il vento ci trascina come se il mio centauro fosse diventato un veliero e non sarebbe prudente cercare di resistergli e dove andremo a finire noi i spaventa una corsa in mezzo all'atlantico no purché il vento non ci faccia tornare in america noi desideriamo visitare le grandi capitali degli stati europei wavs/1471.wav|sfido io dopo un così lungo digiuno disse brandok ridendo non senti appetito io mangerei volentieri una bistecca per esempio adagio mio caro non sappiamo ancora come funzioneranno i nostri organi interni wavs/1472.wav|ancora brandok hai finito il tuo sonno udendo quella chiamata il giovane aprì finalmente gli occhi sbadigliando come un orso che si sveglia dopo il lungo sonno invernale wavs/1473.wav|giovane di venticinque o trent'anni coi capelli di color biondo rossiccio di statura alta e slanciata l'altro invece dimostrava cinquanta o sessant'anni aveva i capelli brizzolati ed era più basso di statura e di forme più massicce sia l'uno che l'altro erano meravigliosamente conservati solo la pelle del viso wavs/1474.wav|vada pel brodo holker diede uno sguardo all'intorno poi condusse i suoi compagni verso una di quelle colonne attorno alle quali ad un metro dal suolo si vedevano quattro mensole di metallo ed introdusse in alcuni buchi delle monete wavs/1475.wav|con visibile stupore di brandok e di toby i quali stentavano a credere ai loro occhi si trovarono su una vasta piazza rettangolare di cento metri di lunghezza su sessanta di larghezza tutta cinta da bellissime tettoie coi tetti di zinco divise in piccoli scompartimenti che formavano le cabine destinate ai galeotti wavs/1476.wav|che li avevano non poco inquietati quando passavano sopra le grandi città americane e sopra le turbine gigantesche delle cascate del niagara holker non li lasciava un minuto discutendo animatamente sui futuri e straordinari progetti che stavano studiando gli scienziati del duemila wavs/1477.wav|l'uragano questa volta veniva da ponente era quindi probabile che il mare dei sargassi scompaginato dai furiosi assalti dell'atlantico allargasse le sue mille e mille braccia lasciando libera la città galleggiante wavs/1478.wav|sicché non vi sono più neanche cavalli a che cosa potrebbero servire ce ne sono ancora alcuni conservati più per curiosità che wavs/1479.wav|uscirono chiusero la porticina scesero lo scoglio e salirono sulla carrozzella senza aggiungere altra parola dobbiamo confessare però che tutti e tre erano visibilmente commossi wavs/1480.wav|i cilindri che costituiscono i carrozzoni e che sono pure di acciaio vengono in tal guisa spinti ed aspirati in poche parole sono treni ad aria compressa stupefacente esclamò toby che cosa non avete inventato voi uomini del duemila wavs/1481.wav|il leone insospettito da quella manovra si era fermato ma poi spinto dalla fame ed incoraggiato dai ruggiti dei suoi compagni ricominciò ad arrampicarsi wavs/1482.wav|e avremo carne a tutti i pasti disse holker ciò che al giorno d'oggi non si può trovare dappertutto sui continenti carne d'orso chiese toby sono più di cinquant'anni che gli orsi sono scomparsi rispose holker anche nelle regioni polari ormai la selvaggina è diventata rarissima wavs/1483.wav|eppure che cosa direste se io vi raccontassi che l'idea di fare dei segnali a noi nacque prima nel cervello dei martiani disse l astronomo i pare impossibile esclamò brandok eppure è precisamente così mio caro signore wavs/1484.wav|che cosa mai ci narri vedrete vedrete siamo nel duemila miei cari amici e non già nei lontani tempi del ed esquimesi ve ne sono ancora nelle regioni polari chiese brandok wavs/1485.wav|essendo tutti stanchi il governatore li condusse nella stanza loro destinata un'altra cabina appena capace di contenere brandok toby e holker il capitano del centauro li aveva poi lasciati per vedere come si svolgeva l'uragano e mettere in salvo almeno il suo equipaggio wavs/1486.wav|toby dopo essere stato alcuni momenti silenzioso raccolto in se stesso s'era alzato per prendere da uno degli scaffali un vaso di vetro contenente una piccola pianta disseccata che pareva unica nel suo genere wavs/1487.wav|disgraziatamente per loro non si nutrivano più colle carni delle loro foche come un secolo prima non si vestivano più colle loro calde pellicce non illuminavano più le loro casupole col loro grasso wavs/1488.wav|ne vedo qualcuno steso sulla piazza disse il pilota essi non hanno potuto resistere alla tentazione di fare una colossale bevuta ed hanno fatto causa comune coi forzati non contate più su di loro miserabili sono tutti irlandesi voi sapete quanto me se quella gente beva quando si presenta wavs/1489.wav|salvare il mondo ve l'ho detto chi lo minaccia i ghiacci del polo sud in qual modo squilibrando il nostro globo al polo sud wavs/1490.wav|non so che cosa vogliate dire con ciò capitano disse brandok sempre più stupito disgraziata la nave marina od aerea che cadesse su quelle isole rispose il capitano nessun uomo dell'equipaggio uscirebbe certamente vivo che cosa è successo dunque su quelle isole chiese toby che non era meno sorpreso di brandok wavs/1491.wav|e la profonda oscurità addensata sugli sterminati banchi di ghiaccio della regione polare dovettero constatare e ne furono molto lieti che quegli uomini un giorno così pericolosi erano diventati assolutamente pacifici e mansueti come agnellini wavs/1492.wav|se noi non potremo resistere alle tensioni elettriche che si faranno sentire fortemente anche nelle grandi città europee ci rifugeremo al polo e diventeremo anche noi anarchici disse il dottore ridendo wavs/1493.wav|tenebre una massa nera che agitava sopra di sé delle ali mostruose accendi il fanale harry disse il signor holker uno sprazzo di luce vivissima si sprigionò illuminando tutta la cima della rupe e la massa che si agitava presso il margine era una specie di macchina volante wavs/1494.wav|si pescano ancora con le lenze anticaglie quelle oggi delle gigantesche navi munite di motori d'una potenza straordinaria vengono qui e gettano delle reti di cinque o sei miglia di lunghezza che vengono poi rapidamente rimorchiate a terra wavs/1495.wav|inoltre le acque dei mari circostanti restando sotto il punto di congelamento come hanno constatato i nostri ultimi navigatori contribuiscono ad aumentare il volume della sterminata massa glaciale risultata dalle incessanti nevicate wavs/1496.wav|cent'anni fa si perdeva troppo tempo camminavate ed agivate colla lentezza delle tartarughe oggi invece si gareggia coll'elettricità mangiate signori miei o i cibi si raffredderanno una tazza di buon brodo signor brandok prima di tutto poi sceglierete quello che più vi piace wavs/1497.wav|si formavano abissi profondi che subito si riempivano per riaprirsi più oltre e dai quali uscivano dei muggiti formidabili prodotti dall'irrompere tumultuoso delle acque wavs/1498.wav|holker per il primo aveva aperto gli occhi dicendo ai suoi amici siamo sulle rive dell'oceano artico ed il battello tramvai ci aspetta per attraversare lo stretto d'hudson non abbiamo tempo da perdere presero i loro bagagli lasciarono il caldo scompartimento e uscirono dalla galleria d'acciaio per entrare nella stazione wavs/1499.wav|paulin aveva impiegato venti giorni per recarsi da costantinopoli a fontainebleau per portare un messaggio a francesco i burocchio ne aveva impiegati quattro per portare al re di polonia la notizia della morte di arlo e marivaux quattro giorni per percorrere la distanza che corre fra parigi e marsiglia wavs/1500.wav|non possiamo tentare nulla per strapparli alla morte chiese toby che si trovava dall'altro lato del capitano che cosa vorreste fare se scendiamo le onde ci porteranno via senza che possiamo recare nessun aiuto agli abitanti della povera città wavs/1501.wav|gli alberi erano rari le piante basse invece infinite a che cosa infatti sarebbe dovuto servire il legname dal momento che gli abitanti del globo avevano il radium per scaldarsi negli inverni e non costruivano che col ferro e coll'acciaio wavs/1502.wav|quelle strade erano ampie illuminate da lampade elettriche essendo già da giorni incominciata la lunga notte polare e fiancheggiate da casette di legno ad un solo piano semisepolte dalla neve wavs/1503.wav|i si spezza il cuore nel vederli morire tutti in quel modo supponete di assistere al naufragio d'un bastimento l'oceano vuole di quando in quando le sue vittime wavs/1504.wav|percorre tutto il golfo del messico si slancia attraverso l'oceano atlantico sale al nord prima si piega quindi verso oriente tocca le coste dell'europa conservando intatte le acque calde che trascina con sé per un tragitto di migliaia e migliaia di leghe wavs/1505.wav|tela avanti miei cari amici disse andando loro incontro il pranzo e pronto e dove lo mangeremo chiese brandok che non aveva scorto sulla tavola né piatti né bicchieri né posate né salviette né cibi di alcun genere wavs/1506.wav|disgraziatamente ci troviamo fuori dalla rotta ordinaria che tengono le navi che dall'europa vanno in america bah non disperiamo si coricarono in mezzo alla piattaforma l'uno accanto all'altro aspettando pazientemente che l'aurora spuntasse wavs/1507.wav|due minuti dopo il vagoncino si fermava automaticamente sulla piattaforma della torre dinanzi all'immensa antenna d'acciaio che doveva sostenere gli apparecchi della telegrafia aerea wavs/1508.wav|senza il mio liquore che cosa saresti tu a quest'ora un pizzico di cenere senza nemmeno un pezzetto d'osso hai ragione toby rispose brandok sforzandosi di sorridere wavs/1509.wav|è più spiccio e poi gli uomini oggi hanno troppa fretta volete altri piatti qui vi sono venti colonne che rappresentano il menù della giornata basterà che introduciate una moneta da venticinque centesimi e avrete tutto quello che vorrete compresi i dolci vino birra liquori caffè e tè wavs/1510.wav|allora mancherà la vegetazione su marte niente affatto mio caro signore vi sono piantagioni e foreste splendide che nulla hanno da invidiare al nostro globo e chi le innaffia se non piove chiese brandok wavs/1511.wav|per ora rassegnatevi signori disse il capitano non vedo alcuna terra sorgere all'orizzonte il centauro deve essere stato costruito quando brillava una cattiva stella mio caro capitano disse brandok wavs/1512.wav|perché hanno quelle lance per allontanare i ghiacci che s'accostano al battello ve ne saranno molti al largo e dove ci porterà questo battello fin sulla terra di baffin oltre il lago di nettelling mio caro nipote disse toby ai nostri tempi quel lago si trovava nel cuore dell'isola è così zio wavs/1513.wav|strappò quasi per forza il dottore e brandok dalle finestre e trasse dal vagoncino le tazze la salvietta ed il recipiente contenente la profumata bevanda nonché dei biscotti wavs/1514.wav|frequenti risse scoppiavano di tratto in tratto fra danzatori e demolitori ed erano allora vere grandinate di pugni e di legnate che piovevano da tutte le parti le teste rotte non si contavano più wavs/1515.wav|la grandiosa idea di giungere al polo per mezzo di una galleria la dobbiamo ad un ingegnere nostro compatriotta essa si diparte dalla riva settentrionale di questo lago si spinge attraverso la terra di wavs/1516.wav|i nostri strumenti perfezionati da molti scienziati hanno raggiunto una tale forza che noi potremmo corrispondere anche col sole se lassù vi fossero degli abitanti e dei ricevitori elettrici wavs/1517.wav|ed altri formati da sole due ali somiglianti a quelle dei pipistrelli che reggevano una poltroncina montata da una sola persona e che pure manovravano con non minore precisione e rapidità degli altri wavs/1518.wav|l'elettricità ha ucciso il lavoratore cosa è avvenuto di quelle masse enormi di lavoratori che esistevano un tempo sono diventati pescatori ed agricoltori il mare e le campagne a poco a poco hanno assorbito gli operai wavs/1519.wav|noi abbiamo i nostri motivi per credere che siano molto più avanti di noi dapprima i segnali furono confusi e ci riuscì impossibile intenderci a poco a poco però fu combinato un cifrario speciale che i martiani dopo un paio d'anni riuscirono a comprendere wavs/1520.wav|il dottore s'era messo a passeggiare per la stanza con le mani dietro al dorso la testa bassa come se un profondo pensiero lo preoccupasse ad un tratto si fermò dinanzi al coniglio dicendo james ti piacerebbe vedere come camminerà il mondo fra wavs/1521.wav|è il più grande cannocchiale che esista al mondo deve essere immenso è lungo centocinquanta metri signori miei una vera meraviglia che permette di vedere la luna ad un solo metro di distanza sicché voi avete realizzato l'antico sogno dei nostri astronomi wavs/1522.wav|se non vi fosse l'italia la razza latina a quest'ora sarebbe stata assorbita dagli anglosassoni e dagli slavi ecco là in fondo ulmina stiamo rientrando nello stato di nuova york e fra due ore saremo alle cascate wavs/1523.wav|così pare non è stato che un continuo succedersi di disgrazie chissà aspettiamo la fine di questo poco allegro viaggio la città per ora non minaccia di affondare quindi abbiamo diritto di sperare wavs/1524.wav|si vedevano delle montagne galleggianti andare alla deriva spinte dal vento polare e anche molti banchi popolati da una grande quantità di uccelli marini sotto i fasci di luce della potente lampada a radium che brillava sulla cima wavs/1525.wav|una semplice puntura del mio filtro misterioso è bastata per fermare le pulsazioni del cuore di questo animale e per conservarlo per un così lungo tempo è meraviglioso wavs/1526.wav|gas che cos'è chiesero ad una voce brandok e toby un semplice pezzetto di radium rispose holker il radium esclamarono i due risuscitati wavs/1527.wav|uno dei due che lo accompagnavano almeno le sue ossa le troveremo ed anche quelle del suo amico rispose il signor holker ed i milioni giacché voi siete l'unico erede è vero signor notaio potrete aprire proviamo rispose il signor holker introdusse la chiave nella toppa e dopo qualche wavs/1528.wav|buon appetito signori gridò con una voce da granatiere come va signor brandok v'è passato lo spleen dopo la vostra gita a nuova york comincia a lasciarmi un po di tregua signor max rispose il giovine wavs/1529.wav|non ci mancherebbe altro esclamò il capitano un po inquieto se mettono in esecuzione la loro minaccia buona sera a tutti non sarà il campo dei sargassi che ci salverà con questo indiavolato ondulamento caro jao bisogna cercare di calmarli wavs/1530.wav|già anche i nostri astronomi l'avevano supposta così e marte a quanta distanza lo vedete col vostro cannocchiale chiese brandok a soli trecento metri che meraviglie adagio harry scendi piano wavs/1531.wav|allora vuol dire che tu non hai alcuna fiducia nella mia grande scoperta sì piena fiducia però tu non sei un coniglio e poi cento anni non sono quattordici disse brandok wavs/1532.wav|otto giorni dopo prima del tramonto del sole brandok il dottore ed il notaio lasciavano inosservati la borgata e si mettevano in cammino per lo scoglio di wavs/1533.wav|un carrozzone simile a quello della linea americana aspettava i viaggiatori anche quello era diviso in scompartimenti e addobbato con lusso ed eleganza wavs/1534.wav|il capitano aveva avuto ragione a dire che erano divenuti tutti pazzi urlavano saltavano si picchiavano si gettavano a terra rotolandosi fra un frastuono orrendo prodotto da sbarre di ferro che picchiavano furiosamente le pareti metalliche che li difendevano dall'invasione delle acque wavs/1535.wav|vortici di fumo pure rossastro ma che di quando in quando avevano dei bagliori sinistri lividi come se masse di zolfo ardessero entro il cratere si stendevano al di sotto delle tempestose nubi turbinando sulle ali del vento wavs/1536.wav|asia il governo dell'india si trova in gravi imbarazzi causa la carestia gl'indiani muoiono di fame a milioni brandok tutto ciò non è prodigioso chiese toby wavs/1537.wav|sono stati uccisi dalla fame sì signor brandok eppure mi avete detto che vi è una numerosa colonia polare è vero ed è costituita da anarchici colà confinati perché non turbino la pace del mondo wavs/1538.wav|nello stesso momento l'ultimo raggio di sole si spegneva e le prime ombre della notte scendevano sul sepolcreto wavs/1539.wav|non vedete come sono tranquilli i macchinisti e i timonieri da questo potete capire se si ritengono perfettamente sicuri e dove ci troviamo noi chiese toby a non meno di quattro o cinquecento miglia dalle coste della spagna rispose il capitano che lo aveva udito wavs/1540.wav|no mio caro james io penso rispose il dottore ridendo pare che tu abbia dimenticato la tua scoperta tutt'altro allora parliamone al pudding wavs/1541.wav|cento brandok che nella sua gioventù l'aveva attraversato già tante volte mai l'aveva visto così ma era soprattutto l'estrema tensione elettrica che colpiva i due americani i lampi avevano una durata straordinaria di cinque e perfino dieci minuti e le folgori cadevano a dozzine alla volta wavs/1542.wav|parla chiaro non si tratta che di far due iniezioni ed il liquido misterioso deve trovarsi in quella cassetta rispose il signor holker indicando una scatola di metallo che si trovava in fondo al letto torneranno subito in vita non credo forse dopo che li avremo immersi nell'acqua tiepida dovremo quindi wavs/1543.wav|in alto in basso s'incrociavano saluti e chiamate poi la flottiglia aerea si disperdeva in tutte le direzioni calando sulle vie sulle piazze sulle immense terrazze delle case o fermandosi dinanzi alle finestre od ai poggioli per imbarcare nuove persone wavs/1544.wav|e dove ci troviamo noi ancora a nantucket non lo saprei davvero e tu come stai provo un turbamento che non so spiegarmi e mi pare di essere molto debole wavs/1545.wav|i avverto che è un pranzo a base di vegetali ma queste pietanze non sono meno nutrienti e non vi parranno meno saporite poi parleremo finché vorrete wavs/1546.wav|fra le ruote s'innalzavano quattro abitazioni pure in ferro ad un solo piano munite di parafulmini destinate una come magazzino dei viveri le altre ai guardiani wavs/1547.wav|il freddo era intensissimo al di fuori un nebbione pesante fittissimo che la luce delle lampade appena appena riusciva a diradare calava sulle pianure di ghiaccio e un forte vento soffiava dal polo wavs/1548.wav|l'atlantico aveva assunto un brutto aspetto ed il cielo era più brutto ancora da ponente giungevano delle grosse ondate e delle fosche nuvole si avanzavano con velocità vertiginosa in lontananza il tuono rullava fragorosamente wavs/1549.wav|era però un'alba grigiastra di triste aspetto non permettendo le tempestose nubi che la luce si diffondesse liberamente verso levante ad una grande altezza una colonna di fuoco s'alzava oscillando in tutte le direzioni e forando il cielo wavs/1550.wav|e i vostri scienziati ritengono che quella catastrofe avverrà chiese toby nessuno più ne dubita rispose holker il movimento delle acque del polo sud è strettamente connesso coll'aumento graduale della calotta di ghiaccio australe wavs/1551.wav|coraggio signori gridava il capitano il quale di quando in quando sparava qualche colpo di rivoltella ricacciamo queste canaglie affamate nella boscaglia e la tempesta di massi e di ciottoli continuava furiosa specialmente entro il canalone dove cercavano d'insinuarsi le fiere essendo quello l'unico punto vulnerabile del piccolo cono wavs/1552.wav|nessuno fuorché il capitano cui nulla sfuggiva aveva prima di allora notato che un po più indietro s'innalzava un piccolo scoglio di forma piramidale che aveva i fianchi quasi tagliati a picco e che poteva diventare un ottimo rifugio contro gli assalti delle innumerevoli belve che popolavano la vasta isola wavs/1553.wav|voi avete costruita una galleria che conduce al polo esclamò il dottore come volevate arrivarci con delle navi forse voi sapete che anche ai vostri tempi hanno fatto cattiva prova wavs/1554.wav|entrarono nella galleria assieme all'equipaggio e al comandante potendosi maneggiare i due timoni anche dall'interno ed il centauro calò lentamente in mezzo ai flutti wavs/1555.wav|semplicemente per sbarazzare la società dagli esseri pericolosi che ne turbano la pace ogni stato ne possiede una il più lontano possibile dalle coste e vi manda la feccia della società i ladri impenitenti gli anarchici più pericolosi gli omicidi più sanguinari wavs/1556.wav|fumavano dei sigari eccellenti che regalava loro il capitano e facevano soprattutto onore ai pasti essendo ambedue dotati d'un appetito invidiabile e si trovavano tanto meglio perché non provavano più quegli strani turbamenti e quei sussulti nervosi wavs/1557.wav|salirono e qualche minuto dopo il tramvai preceduto dalla macchina pilota partita già cinque minuti prima si cacciava sotto la galleria europea fatta costruire a spese delle nazioni settentrionali del continente russia svezia norvegia ed inghilterra wavs/1558.wav|quando giungeremo al polo signor holker chiese brandok non prima delle nove di domani mattina col sole voi parlate del sole in questa stagione è tramontato da dodici giorni e al polo ora regna una notte perfetta anche in pieno mezzodì wavs/1559.wav|bensì un'ombra gigantesca che si agitava dinanzi alle due ampie finestre che cos'è chiesero slanciandosi innanzi il mio condor rispose tranquillamente holker wavs/1560.wav|ecco una razza destinata a scomparire al pari dei pellirosse disse brandok che era già uscito parecchie volte dalla galleria per gettare a quei disgraziati parecchie ceste di biscotti acquistate dal dispensiere del wavs/1561.wav|ve ne sono molte di queste navi sì specialmente in europa dove esistono spiagge basse come in germania in danimarca in irlanda in italia e così via e questi battelli conservano la loro velocità anche in terra chiese brandok wavs/1562.wav|si curvarono tutti sull'orlo del pozzo e videro sotto di loro radunati sulla piazza che era ingombra di cadaveri cinquanta o sessanta uomini che guardavano per aria urlando come belve feroci l'ascensore calate l'ascensore vogliamo fuggire wavs/1563.wav|con quattro ali e due eliche collocate le une lateralmente alle altre tutte di tela con stecche d'acciaio e una piccola macchina che le faceva agire il gas come si vede non vi entrava per nulla la meccanica aveva trionfato sui palloni dirigibili del secolo precedente wavs/1564.wav|quella grandine di massi ebbe maggior successo che i colpi di rivoltella del capitano le belve spaventate avevano cominciato a indietreggiare spiccando salti giganteschi per non farsi fracassare le costole wavs/1565.wav|d'altronde quel mestiere era indegno degli uomini quegli animali sono spazzini esclamò brandok che stentava a credere alle parole di holker e come funzionano bene essi eseguono la pulizia delle vie e delle piazze per mezzo della proboscide wavs/1566.wav|un semplice eppure preziosissimo apparecchio formato da due imbuti ricevitori del suono separati fra di loro da un diaframma centrale questi due imbuti vengono applicati agli orecchi del timoniere e quando questi apparecchi si trovano nella direzione delle onde sonore emesse da un corpo qualunque wavs/1567.wav|il condor che procedeva sempre colla velocità di centodieci chilometri rientrava infatti nello stato di nuova york passando in vista di ulmina città cento anni prima di modeste proporzioni ed ora diventata vastissima wavs/1568.wav|che cosa non hanno utilizzato questi uomini esclamò toby perfino la corrente del gulfstream a cui non davamo altra importanza che quella di diffondere un benefico calore sulle spiagge dell'irlanda e della scozia che uomini che uomini wavs/1569.wav|noi corriamo il grave pericolo di venire a nostra volta assaliti dalle altre due razze dunque il mondo minaccia di divenire tutto giallo disse toby purtroppo zio rispose holker wavs/1570.wav|struzzi giraffe gazzelle cervi daini e tanti altri che non saprei nominarvi se le onde ci spingeranno verso una di queste ultime non avremo nulla da temere anzi avremo da guadagnare degli arrosti squisiti disgraziatamente mi pare che le onde ci caccino verso enerife i fate venire la pelle d'oca capitano wavs/1571.wav|una città di dodici milioni e parigi una metropoli sterminata più grossa ancora harry va diritto alla stazione ultrapotente il condor oltrepassato il ponte aveva affrettato il volo wavs/1572.wav|uscito dalla cinta il piccolo cavallo aveva preso una via abbastanza larga che costeggiava l'oceano slanciandosi ad un trotto rapidissimo senza che il dottore avesse avuto bisogno di eccitarlo colla frusta wavs/1573.wav|nessuno non dubitate quelli sanno che qualunque cattiva azione usata ad uno straniero segnerebbe la sommersione della loro città una misura un po inumana se vogliamo che li tiene a freno però e come wavs/1574.wav|caliamole nella ghiacciaia disse brandok che respirava a pieni polmoni l'aria fredda che usciva sempre a folate dal pozzo siamo quasi sotto l'equatore e battiamo già i denti che cosa non hanno dunque inventato questi meravigliosi uomini del duemila io finirò per impazzire davvero te lo assicuro wavs/1575.wav|aspetta james disse il dottore vedendo apparire sulle labbra del giovine un sorriso d'incredulità in un angolo vi era un bacino di metallo sotto cui ardeva una lampadina ad alcool wavs/1576.wav|splendida splendida ripeteva brandok che si era seduto presso il manovratore fumando un buon sigaro avana questa è certamente l'idea più grandiosa concepita dagli uomini del duemila lo credo anch'io signor brandok rispose holker che lo aveva raggiunto mentre toby giocava una partita a whist con due inglesi wavs/1577.wav|dopo mezz'ora si librava sopra la città fra un gran numero di battelli volanti che si dirigevano per la maggior parte verso le cascate carichi di forestieri giunti forse wavs/1578.wav|l'oceano era sempre coperto da vasti banchi di ghiaccio e anche ice bergs i quali proiettavano dei riflessi accecanti qua e là si scorgevano dei canali entro i quali mostravasi ancora qualche rarissima foca una delle poche sfuggite alle feroci distruzioni dei pescatori norvegesi e russi wavs/1579.wav|è quella la nostra ultima dimora chiese sì rispose il dottore quando l'hai fatta costruire lo scorso anno lo sanno gli abitanti della borgata no perché ho fatto venire gli operai ed i vetri da nuova york wavs/1580.wav|pareva che la grande elettricità sviluppata dalle infinite macchine elettriche funzionanti sulla crosta terrestre avesse avuto una ripercussione anche negli alti strati aerei perché i due americani non avevano mai veduto ai loro tempi lampi così abbaglianti e di così lunga durata wavs/1581.wav|da lastre di vetro ben connesse da armature di rame nel mezzo vi era un letto abbastanza largo e su di esso avvolti in grosse coperte di feltro si scorgevano due esseri umani coricati l'uno presso l'altro i loro volti erano gialli gli occhi chiusi e le loro braccia che wavs/1582.wav|una parte della cupola si spezzò con immenso fragore rovinando nell'interno della città con jao ed il giovine forzato che si trovavano disgraziatamente da quella parte wavs/1583.wav|noi siamo uomini d'altri tempi nonostante i fragori del mare i ruggiti del vento ed i boati formidabili del vulcano i tre americani avevano chiusi gli occhi addormentandosi quasi di colpo wavs/1584.wav|di tè con un bicchierino di whisky prima di tutto disse holker entrando in una sala che serviva da ristorante e che era splendidamente illuminata da una grossa lampada a radium deve fare molto freddo fuori wavs/1585.wav|pensi che le onde sono troppo violente e che l'atlantico non è troppo clemente verso gli uomini di cento anni fa no che noi finiremo male e ti lamenti dopo aver vissuto quasi un secolo e mezzo e aver veduto tante meraviglie wavs/1586.wav|immediatamente l'urto viene trasmesso al manovratore del nostro carrozzone il quale messo in allarme dalla suoneria s'affretta a fermarsi ecco dunque evitato qualsiasi pericolo si avvertono tosto gli uomini incaricati di riparare la galleria wavs/1587.wav|poi holker salì sul davanzale che era molto basso e mise i piedi sulla piattaforma della macchina volante su cui erano state collocate quattro comode poltroncine wavs/1588.wav|signor holker disse brandok vedendolo scambiare alcune frasi con uno degli ufficiali che era sceso nella sala che cos'è avvenuto nulla di grave rassicuratevi rispose il nuovayorkese con voce tranquilla il battello ha urtato contro un enorme masso di ghiaccio che la nebbia impediva di vedere e che sbarrava la via wavs/1589.wav|bah il governo inglese mi ricompenserà disse il capitano del centauro alzando le spalle preferisco che riposi in fondo all'atlantico piuttosto che abbia a diventare una nave pirata chiedo ospitalità per me e per questi signori che mi accompagnano dove vai in francia benissimo è sempre un bel paese quello wavs/1590.wav|venti notti dopo i martiani rispondevano con una lingua di fuoco della stessa forma il dubbio ormai non poteva più sussistere i martiani chissà da quanto tempo cercavano di mettersi in relazione con noi per un mese furono continuate le prove cambiando sempre lettera e con crescente successo wavs/1591.wav|che esce dall'acqua e che prosegue la sua corsa senza cambiare apparentemente nulla senza interrompersi nemmeno un istante che diventa vettura dopo essere stata battello e che torna di nuovo battello dopo essere vettura con un'agilità e rapidità unica aggiunse holker wavs/1592.wav|i brooklynesi parevano pure impazziti e correvano piuttosto che camminare come se avessero addosso il diavolo e l'argento vivo nelle vene la tensione elettrica produceva i medesimi effetti anche sugli abitanti del sobborgo wavs/1593.wav|una guerra al giorno d'oggi segnerebbe la fine dell'umanità la scienza ha vinto ormai su tutto e su tutti eppure quest'oggi appena svegliato mi fu comunicata dal vostro giornale una notizia che smentirebbe quello che avete detto ora mio caro nipote disse toby wavs/1594.wav|era stata necessaria una nuova iniezione del filtro misterioso perché il cuore riprendesse finalmente le sue funzioni la rigidità dei muscoli era rapidamente scomparsa ed il colorito roseo era tornato sul suo volto in seguito alla ripresa della circolazione del sangue wavs/1595.wav|polare deve trovarsi in quel vaso che scorgete là in quell'angolo aprite signor holker disse il notaio sono impaziente di assistere alla risurrezione di quei due uomini fecero il giro della piccola costruzione finché scoprirono una porticina di ferro holker introdusse la chiave nella wavs/1596.wav|toby esclamò brandok con profonda ammirazione tu sei un grand'uomo tu sei il più grande scienziato del secolo di questo o dell'altro chiese il dottore wavs/1597.wav|la notizia che dei furfanti si erano impadroniti della tua nave è giunta in inghilterra ed in francia sai che avevano osato assalire delle navi marittime chi quelli che t'avevano preso il centauro e che cosa è successo di loro wavs/1598.wav|sì è lui il birbante urlarono trenta o quaranta voci e voi siete dei ladri gridò il capitano del centauro mostrandosi un immenso clamore scoppiò un clamore che parve il ruggito di cento leoni riuniti miserabile wavs/1599.wav|un esplosivo potentissimo inventato di recente che vi polverizza una casa di venti piani come se fosse un semplice castello di carta rispose il capitano signori vedo ergersi sopra di noi una roccia che mi pare sia tagliata quasi a picco volete un buon consiglio affrettiamoci a raggiungerla prima che sorga wavs/1600.wav|ecco un grande problema che dovrebbe preoccupare le menti dei nostri scienziati wavs/1601.wav|chi secca gli altri si manda nel regno delle tenebre e vi assicuro che nessuno piange una specie di giustizia turca disse brandok ridendo chiamatela come volete tutti l'approvano e l'approveranno anche in avvenire wavs/1602.wav|l'enorme massa d'acciaio investendo i sargassi con uno dei suoi lati vi si era incastrata come un immane cuneo dentro un tronco d'albero ancora più immane wavs/1603.wav|larghissime braccia grosse e muscolose harry disse il signor holker rivolgendosi verso il gigante prendi queste due persone e portale sul condor bada di non stringerle troppo sì padrone sono pronti i materassi e anche la tenda sbrigati ragazzo mio il signor holker wavs/1604.wav|colpita alla testa da quel proiettile di nuovo genere stramazzò fulminata ostruendo col suo corpo il passaggio non era però un ostacolo sufficiente per quei saltatori che non s'arrestano nemmeno dinanzi ad una palizzata alta tre o quattro metri wavs/1605.wav|eterni essi infatti non facevano smorfie dinanzi ad un pesce avariato o a dei volatili in piena decomposizione e a degli intestini d'orso bianco e perfino dinanzi a degli escrementi o agli avanzi non ancora digeriti che ritiravano dal ventre delle renne uccise wavs/1606.wav|e se fra un paio di giorni questo cassone si schiaccerà contro qualche scoglio andrà anche allora tutto bene chiese holker ridendo non l'abbiamo ancora incontrato quello scoglio quindi finché non lo incontreremo non abbiamo alcun motivo per allarmarci rispose il capitano del centauro wavs/1607.wav|l'oceano si rompeva in ondate che diventavano rapidamente altissime le quali disgregavano con mille fragori i banchi di ghiaccio scendenti wavs/1608.wav|la nostra situazione minaccia di diventare disperata disse il capitano quand'anche riuscissimo a distruggere i leoni ecco là altri animali non meno pericolosi pronti a surrogarli wavs/1609.wav|l'anno è due volte più lungo ossia conta giorni e l'aria è uguale alla nostra è più leggera cosicché l'atmosfera lassù è più pura non si formano nubi non si scatenano tempeste i venti mancano quasi del tutto e le piogge sono sconosciute e l'acqua wavs/1610.wav|si sono risvegliati disse toby signor jao cercate di calmare quelle furie se potete e di spiegare loro quanto è avvenuto durante la loro sbornia fenomenale sarà un affare un po serio sarebbe meglio per noi che finissero di scannarsi tutti wavs/1611.wav|avevano appena terminata la raccolta quando i leoni già abbastanza stanchi di guardare i cinque uomini da lontano si mossero salendo la roccia ruggivano spaventosamente e mostravano i loro denti aguzzi mentre le loro criniere wavs/1612.wav|che dopo i forzati dobbiamo aver a che fare colle belve feroci non tutte le isole sono popolate di leoni di tigri di pantere di giaguari di leopardi eccetera signore ve ne sono molte che servono d'asilo sicuro ad animali inoffensivi o quasi come i bisonti gli ultimi campioni del vostro paese wavs/1613.wav|spero che nessuno verrà a disturbarci prima del giorno che avremo fissato nel nostro testamento che piacere udire il fragore delle onde ecco una bella compagnia wavs/1614.wav|quello di polonia formato dalle province polacche della russia dell'austria e della germania l'europa cinquant'anni fa si agitava pericolosamente minacciando una guerra spaventosa wavs/1615.wav|né io né altri potranno salvarli sia l'elettricità intensa a cui non erano abituati o l'emozione prodotta dalle nostre meravigliose opere il loro cervello ha subito una scossa tale da non guarire mai più wavs/1616.wav|l'aria della grande capitale satura di elettricità a causa del numero infinito delle sue macchine elettriche non fece che aggravare le condizioni di toby e brandok wavs/1617.wav|piombò con furia irresistibile sul penitenziario sradicandolo completamente dallo scoglio e travolgendolo fra fitte cortine di spuma quasi nel medesimo istante si udì la voce del capitano tuonare fra le spaventevoli urla del ciclone galleggiamo tenetevi stretti wavs/1618.wav|che cosa vuol dire chiese brandok ho capito disse holker è una tomba questa dove sta morendo tranquillamente qualcuno della tribù non disturbiamo la sua agonia come là dentro vi è uno che muore esclamò brandok sì e solo la galleria deve essere già stata otturata wavs/1619.wav|bella splendida esclamò brandok che seguiva collo sguardo il velocissimo piroscafo quando potrà giungere in islanda domani sera rispose holker malgrado i ghiacci se ne ridono dei ghiacci le nostre navi i assalgono a colpi di sperone e li disgregano per quanto spessore abbiano sono veri arieti d'una potenza inaudita wavs/1620.wav|l'immensa massa d'acqua si rovesciava nel fiume sottostante con un fragore assordante mettendo in moto un numero infinito di ruote gigantesche costruite tutte in acciaio destinate a trasmettere la forza a tutte le macchine elettriche della federazione americana wavs/1621.wav|non temete anche il vostro compagno sta per tornare alla vita e fra poco riaprirà gli occhi provate molta difficoltà a muovere la lingua vediamo zio sono dottore anch'io al pari di voi wavs/1622.wav|all'estremità della tettoia era avanzato un carrozzone enorme lungo più di venti metri su due e mezzo di larghezza tutto chiuso da vetri che pareva avessero uno spessore notevolissimo wavs/1623.wav|l'istmo di corinto che univa la morea alla grecia è stato pure tagliato quello della penisola di malacca pure ed ora si sta compiendo un'altra grande opera quale il grande deserto del sahara sta per divenire un mare accessibile anche alle più grandi navi wavs/1624.wav|dall'interno s'alzavano urla orribili i forzati vedendo l'acqua rovesciarsi attraverso la cupola seminfranta scappavano da tutte le parti per non morire annegati dal formidabile assalto delle onde wavs/1625.wav|ghiaccioli intanto brandok il capitano ed il pilota avevano attaccato le funi che una volta servivano per sospendere le reti e che le onde in parte avevano risparmiate e le avevano annodate wavs/1626.wav|lo spettacolo era spaventevole e nel medesimo tempo sublime in quei cent'anni delle notevoli modificazioni erano avvenute nella cascata wavs/1627.wav|noi possiamo tramutare la città galleggiante in una immensa ghiacciaia e nessuno prima ci aveva pensato tre volte bestia con cento corna in qual modo chiesero brandok e toby wavs/1628.wav|bianco signor brandok disse holker ai vostri tempi il servizio era così pronto oh no in fede mia esclamò il giovine a quale punto è giunta la meccanica e come arrivano qui queste tazze wavs/1629.wav|come troveremo noi l'europa come quella d'un secolo fa o sono avvenuti dei mutamenti politici nei diversi stati sì molti mutamenti e ciò per mantenere la pace fra i diversi popoli eliminando così per sempre le guerre rispose il nipote di toby wavs/1630.wav|e chi ci condurrà al polo un carrozzone elettrico di dimensioni straordinarie che scivola su rotaie qui alla stazione vi sono macchine e dinamo poderose e anche al polo ve ne sono d'ugual potenza wavs/1631.wav|il sole era sorto da qualche ora però i suoi raggi non riuscivano ad attraversare l'enorme massa di vapori sicché sull'oceano regnava una semioscurità spaventosa wavs/1632.wav|è la seconda volta che mi succede questo ed io provo i medesimi effetti disse toby lasciandosi cadere al suolo come corpo morto una buona dormita vi calmerà disse il capitano voi avete provate troppe emozioni in così pochi giorni wavs/1633.wav|non abbiamo altre truppe al giorno d'oggi e vi assicuro che sanno mantenere l'ordine in tutte le città e sedare qualunque tumulto mettono in batteria alcune pompe e rovesciano sui wavs/1634.wav|di ghiaccio disse toby precisamente un materiale a buon mercato cementato con un miscuglio di sale per dare ai blocchi maggior coesione la galleria è larga undici piedi alta otto colle pareti che hanno uno spessore di due metri costruite con blocchi di ghiaccio di due piedi di lunghezza e mezzo di larghezza wavs/1635.wav|la stazione ultrapotente disse holker vedete là a fianco della torre anche un tubo lucente di dimensioni pure enormi sì e cos'è chiese toby wavs/1636.wav|il giorno dopo prima del mezzodì il vascello volante imboccava il tago ed entrava a tutta velocità nella capitale del portogallo brandok e toby si erano a poco a poco tranquillizzati però non parevano più i due allegri amici di prima wavs/1637.wav|toby e anche holker per un momento temettero di finire in fondo all'atlantico appena il vascello volante si posò sulle acque subì una serie di sussulti e di beccheggi così spaventevoli da temere che si rovesciasse per non raddrizzarsi mai più wavs/1638.wav|nipote mio disse toby che cosa è avvenuto dei battelli sottomarini che ai nostri tempi facevano tanto parlare dopo che le guerre sono state rese impossibili sono scomparsi o quasi ve ne sono ancora alcuni che servono per le esplorazioni sottomarine e per il ricupero delle ricchezze perdute in fondo ai mari e del canale di panama chiese brandok wavs/1639.wav|tutte le foreste della montagna ardevano contorcendosi sotto le strette delle lave che scendevano giù senza posa tutte le pianure che si estendevano fino sulle rive del mare con leggere ondulazioni erano coperte da superbe foreste di palme di cocchi e di banani wavs/1640.wav|aveva appena terminato di parlare che tutti quegli uomini si precipitavano verso i quattro angoli della città galleggiante dove si vedevano degli enormi tubi d'acciaio si udirono tosto dei fischi acutissimi poi una corrente d'aria gelida eruppe dal pozzo mentre le lastre di vetro si coprivano per di sotto d'uno strato di ghiaccioli wavs/1641.wav|e la rispetteranno lo scoglio è mio l'ho acquistato dal comune con contratto regolare ed il notaio ha l'ordine di far distruggere il sentiero che conduce quassù e di cingere la scogliera con una cancellata di ferro altissima che ho già ordinata disse il signor max nessuno verrà a disturbarvi wavs/1642.wav|senza barba e senza baffi le braccia e le gambe lunghissime perfino troppo in proporzione del tronco e gli occhi molto dilatati e quasi bianchi gli altri due erano più giovani di qualche dozzina d'anni anch'essi bene sviluppati con muscolature possenti e cogli occhi egualmente bianchi wavs/1643.wav|tutta la notte l'enorme massa oscillò e girò percossa incessantemente dai cavalloni i quali la spingevano verso il mar dei sargassi piuttosto che verso le azzorre come dapprima aveva creduto il capitano finalmente verso le quattro del mattino un barlume di luce apparve fra uno squarcio delle tempestose nubi wavs/1644.wav|salivano di quando in quando dal pozzo urla feroci che commuovevano non poco toby e brandok ma che lasciavano assolutamente indifferenti il capitano jao il pilota e perfino holker i quattro uomini moderni ormai abituati a considerare i malviventi come belve pericolose per la società wavs/1645.wav|se l'europa ne volesse potremmo cedergliene una buona parte rispose holker e quale modificazione ha subita la cascata disse brandok e si modificherà ancora rispose holker wavs/1646.wav|dopo il condor correva sopra un raggruppamento di case immense di torri e di campanili descrisse alcuni giri in aria proiettando il fascio di luce sui tetti delle case poi calò su una vasta terrazza di metallo situata sulla cima d'un palazzo di venti piani siamo giunti padrone disse il negro wavs/1647.wav|non ci volevano che le parole ci aspetta dinanzi alle finestre per far balzare giù dal letto il dottore ed il suo compagno l'automobile davanti alle finestre avevano esclamato infilando i calzoni i sorprendete wavs/1648.wav|levò una piastra di ferro che si trovava ai piedi del letto e mostrò una stretta gradinata scavata nella viva roccia che doveva mettere in qualche cella sotterranea la cassaforte si trova là dentro disse wavs/1649.wav|intanto l'enorme cassa d'acciaio spinta e risospinta dalle onde che non cessavano d'investirla continuava a urtare con un fragore infernale contro le rocce della costa ed a piegarsi wavs/1650.wav|il condor descrisse due o tre giri al di sopra della muggente cascata entrando e uscendo dalla nube di pulviscolo poi si diresse verso buffalo per arrivare al treno wavs/1651.wav|e come arriva qui per mezzo d'un tubo e cammina mosso da una piccola pila elettrica d'una potenza tale però che le imprime una velocità di quasi cento chilometri all'ora queste vivande non sono state rinchiuse nei loro recipienti che da qualche minuto infatti vedete che fumano anzi scottano wavs/1652.wav|alcune famiglie soltanto le altre tribù sono invece quasi tutte scomparse e per quale motivo in seguito alla totale distruzione delle balene e delle foche che costituivano la loro alimentazione wavs/1653.wav|l'interno della galleria era diviso in quattro scompartimenti uno riservato alle macchine e all'equipaggio uno a camera da letto suddivisa in piccole cabine di leggera lamiera d'alluminio o d'un metallo consimile wavs/1654.wav|fra le sue mani la pianta misteriosa non fece che rinascere e morire senza che egli potesse penetrarne i segreti ad ogni operazione ripeteva colla tristezza del genio impotente nulla c'è in natura che somigli a questa pianta wavs/1655.wav|sì un'agitazione strana un'irritazione inesplicabile del sistema nervoso disse oby i sembra che i muscoli ballino sotto la mia pelle anche a me disse brandok wavs/1656.wav|la nostra città si è staccata dallo scoglio e la tempesta ci ha portati fra i sargassi tu menti che uno di voi ma uno solo salga per accertarsi se io ho detto la verità cala l'ascensore il mare l'ha portato via manda giù una fune allora wavs/1657.wav|guarda dunque e va a riferire ai tuoi compagni quello che hai veduto gli disse jao che siamo sul mare o all'inferno poco m'importa rispose il galeotto respirando a lungo sono uscito da quel macello e mi basta accoppatemi se volete ma io non ritornerò mai più laggiù i farebbero a brani wavs/1658.wav|sempre numerosi in grazia della cattiva qualità delle loro carni eccessivamente oleose per i palati americani ed europei erano molto sparuti però quei poveri diavoli quantunque si sapesse anche cent'anni prima di che specie di appetito erano dotati quegli abitanti dei ghiacci eterni wavs/1659.wav|e non si ribellano mai i governi mantengono qui due dozzine di pompieri per tenerli a freno e l'acqua è sempre mantenuta pronta dentro le pompe i ho detto già come fulmina quell'acqua e quale spavento incute a tutti wavs/1660.wav|è finita disse brandok che ricomincino e tramutino la città galleggiante in una città di morti ecco un nuovo pericolo per noi disse il capitano del centauro wavs/1661.wav|e come vien trasmessa quella forza mediante fili aerei no zio con gomene sottomarine simili a quelle che voi usavate anticamente per la telegrafia transatlantica quale rapidità sviluppa la corrente del gulf stream chiese brandok wavs/1662.wav|torrenti d'acqua elettrizzata al massimo grado ogni goccia fulmina e l'affare è sbrigato presto un mezzo un po brutale signor holker e anche inumano wavs/1663.wav|l'austria ha perduto i suoi arciducati tedeschi e l'ungheria riconquistata la sua indipendenza occupa ora la turchia europea e gli arciducati sono stati assorbiti dalla germania mentre l'istria ed il trentino sono stati restituiti all'italia assieme alle antiche colonie veneziane della dalmazia wavs/1664.wav|così siamo tornati all'antico e oggidì vi sono poveri e ricchi padroni e dipendenti come era migliaia d'anni prima e come è sempre stato dacché il mondo cominciò a popolarsi wavs/1665.wav|scoppiando boati spaventevoli che soffocavano talvolta il rombare dei tuoni uscivano dalla gola fiammeggiante del vulcano chi avrebbe detto che quel colosso si sarebbe un giorno ridestato e per due volte di seguito mormorò toby ciò indica che la terra non ha ancora incominciato il suo raffreddamento wavs/1666.wav|in quel momento la porta si aprì ed il signor holker comparve seguito dal gigantesco negro che portava dei vestiti simili a quelli che indossava il suo padrone e della biancheria wavs/1667.wav|a poppa vi sono pure altre due ruote le quali agiscono perché trascinate dall'impulso di quelle anteriori ecco la nave trasformata senza bisogno di manovre faticose in un enorme tramvai wavs/1668.wav|quelle alghe della specie sargassum bacciferum si presentano a ciuffi staccati che hanno una lunghezza da trenta a ottanta centimetri e si vedono ora sparsi ed ora agglomerati wavs/1669.wav|il freddo ora aveva messo in fuga albergatori ed ospiti i si trovavano invece due o tre dozzine di pescatori di merluzzi ed alcuni guardiani incaricati della sorveglianza degli alberghi wavs/1670.wav|non temete disse holker ciò può avvenire in una città dove le macchine volanti sono numerosissime in mare no e perché no ogni macchina volante è fornita d'un eofono che bestia è questo eofono un wavs/1671.wav|la città galleggiante continuava intanto ad avanzare passando fra il vastissimo canale della grande canaria e l'isola di puerto ventura col grave pericolo di urtare contro le innumerevoli scogliere che erano sorte dopo l'ultima eruzione del tenerifa wavs/1672.wav|un orribile tanfo saliva sempre dormono come ghiri disse brandok sfido io dopo una simile orgia rispose toby un barile di ammoniaca non basterebbe a rimetterli in piedi e noi approfitteremo del loro sonno disse jao per fare che cosa chiese il capitano del centauro wavs/1673.wav|io non ho mai veduto una simile orgia disse il capitano del centauro quegli uomini se continuano a bere a quel modo finiranno per tramutare questa città in un vero manicomio come finirà tutto ciò confesso che non sono affatto tranquillo non possiamo sperare che nella provvidenziale comparsa di qualche nave wavs/1674.wav|vita che triste esistenza devono condurre fra queste nevi meno di quello che credete zio rispose holker ogni capo di famiglia ha una capanna di legno fornitagli dal suo governo e ben riscaldata con lampade a radium wavs/1675.wav|scendi cane scendi jao li lasciò sfogare ricevendo filosoficamente senza turbarsi quell'uragano d'ingiurie e di minacce e quando vide che non avevano più fiato fece loro un gesto amichevole gridando wavs/1676.wav|so che tu da molti anni ti dedichi a certi esperimenti e sono pienamente riusciti disse il dottore vedi questo coniglio wavs/1677.wav|in quell'istante delle grida spaventevoli scoppiarono nell'interno della città galleggiante i tre americani il capitano il pilota e jao si affrettarono a raggiungere la bocca del pozzo wavs/1678.wav|abbondavano invece sempre gli uccelli marini anzi si mostravano così familiari che calavano in buon numero sulla galleria del battello senza inquietarsi per la presenza dei marinai wavs/1679.wav|ogni mese poi il governo inglese manda qui una nave per provvederci di viveri e di quanto possa occorrerci per di più ogni anno abbiamo un mese di permesso che trascorriamo in patria che cosa possiamo desiderare di meglio e delle tempeste oh ce ne ridiamo signore e non turbano affatto i nostri sonni wavs/1680.wav|ed i gialli da seicento milioni sono saliti ad un miliardo e cento milioni che aumento esclamò il dottore ed i bianchi quanti sono dunque raggiungono appena i seicento milioni un aumento non troppo sensibile wavs/1681.wav|quando giunsero sulla cima della rupe il sole stava per tramontare in un oceano di fuoco tutti e tre s'erano fermati guardando l'oceano che fiammeggiava sotto i riflessi del tramonto e che s'increspava leggermente sotto la brezza della sera wavs/1682.wav|on è pericolo che queste macchine volanti cadano chiese toby qualche volta succedono degli scontri le ali si spezzano le eliche si lacerano e allora guai a chi cade eppure chi ci bada forse che ai vostri tempi non s'urtavano le vecchie ferrovie e le navi sono incidenti che non commuovono nessuno wavs/1683.wav|i cinque uomini si erano lasciati scivolare attraverso la spaccatura dove vi erano non pochi macigni staccati dalle rocce dagli acquazzoni con uno sforzo supremo ne trassero parecchi sulla piccola piattaforma allineandoli di fronte all'imboccatura del crepaccio wavs/1684.wav|alla sera però tutto quel baccano cessò i forzati stanchi di distruggere e di urlare si erano finalmente decisi a riposarsi malgrado il tanfo insopportabile che cominciava ad espandersi al di sotto della immensa cupola i cadaveri cominciavano a decomporsi wavs/1685.wav|rimase subito colpito dalla presenza di enormi masse di alghe che fluttuavano in mezzo alle onde lo temevo disse aggrottando la fronte che cosa avete chiese brandok con apprensione wavs/1686.wav|andiamo a raggiungerlo subito disse brandok che li aveva seguiti assieme al pescatore che portava le valigie il centauro non si ferma più d'un quarto d'ora appena il tempo sufficiente per consegnare la posta e sbarcare dei viveri e del tabacco per i pescatori e per i guardiani wavs/1687.wav|signor holker chiese brandok gli scienziati moderni approssimativamente hanno calcolato quando potrebbe accadere quella tremenda catastrofe positivamente no è certo però che la massa della calotta glaciale non potrà essere ragionevolmente prolungata al di là di un certo punto wavs/1688.wav|io vorrei sapere per quale ragione si scannano a quel modo disse holker sono ancora ubriachi non lo vedete disse il capitano vomitano sangue e alcool insieme finitela gridava intanto con quanta voce aveva in gola jao basta miserabili basta wavs/1689.wav|conduceteli fra le montagne dell'alvernia nel sanatorio del mio amico bandin chissà forse l'aria vivificante di quelle vette potrebbe operare un miracolo wavs/1690.wav|ecco una emozione che fa venire la pelle d'oca signor holker non finiremo per caso il nostro viaggio con un capitombolo negli abissi dell'atlantico non abbiate paura questi vascelli sono meravigliosamente costruiti e possono resistere anche in mare alle più violente ondate wavs/1691.wav|sembrava che una profonda preoccupazione turbasse i loro cervelli ed alla più piccola emozione il tremito ed i sussulti dei muscoli li riprendevano il signor holker che cominciava a spaventarsi li fece condurre alla stazione dove aveva già noleggiato uno scompartimento speciale wavs/1692.wav|d'altronde non abbiamo più bisogno di carne al giorno d'oggi i nostri chimici in una semplice pillola dal peso di qualche grammo fanno concentrare tutti gli elementi che prima si potevano ricavare da una buona libbra di ottimo bue wavs/1693.wav|un grande avvenire quello che non hanno potuto fare i chimici del l hanno fatto quelli del duemila disse holker wavs/1694.wav|no mai disse il giovine ascoltami dunque la storia è interessante e non t'annoierà cinquant'anni or sono un mio collega il dottor dek viaggiava nell'alto egitto collo scopo di trovare un'antica miniera di metalli in cui lavoravano un tempo dei sudditi dei faraoni wavs/1695.wav|il centauro vivamente sballottato s'alzava come una palla di gomma quantunque avesse gettate le sue ancore cattiva notte disse il capitano scrollando la testa non so se la mia povera nave potrà resistere wavs/1696.wav|per conservare le razze là vi sono tigri leoni elefanti pantere giaguari coguari bisonti serpenti e tante altre bestie delle quali io non conosco nemmeno il nome rispose il capitano wavs/1697.wav|molte che vi faranno assai stupire zio appena vi sarete completamente rimessi vi proporrò di fare una corsa attraverso il mondo in sette giorni saremo nuovamente a casa il giro del mondo in una settimana wavs/1698.wav|ormai aveva perduta ogni speranza brandok e toby erano stati dichiarati pazzi e per di più pazzi inguaribili wavs/1699.wav|l'atlantico che si trovava fermato nella sua corsa furibonda sferzato poderosamente dal vento che lo incalzava senza tregua raddoppiava la sua rabbia cercando di sfondare ma invano quelle interminabili masse di alghe saldamente intrecciate le une colle altre per mezzo d'un numero infinito di radici wavs/1700.wav|bastano pochi giorni per terminare la stagione della pesca mentre ai vostri tempi durava quattro mesi tutto ad elettricità esclamò brandok quanti cambiamenti in questi cent'anni si fa tutto in grande se così non si facesse come potrebbe nutrirsi wavs/1701.wav|praticissima affrettarono il passo e dopo qualche minuto si trovarono sulla spiaggia dell'oceano artico all'estremità di un ponte di legno illuminato da parecchie lampade wavs/1702.wav|che cosa c'è chiese toby è il battello tramvai che ci chiama rispose holker è un piroscafo od un carrozzone che viaggia sulla terra l'uno e l'altro zio disse holker un'altra invenzione diabolica ma praticissima wavs/1703.wav|passeranno secoli e secoli ma levato lo strato di vernice datogli dalla civiltà sotto si troverà sempre l'uomo primitivo dagli istinti sanguinari wavs/1704.wav|gravi avvenimenti sono avvenuti ieri nella città di cadice gli anarchici della città sottomarina di bressak impadronitisi della nave hollendorf sono sbarcati nella notte facendo saltare parecchie case con bombe wavs/1705.wav|perché è stato giudicato inguaribile qui quando un uomo od una donna vengono colpiti da qualche malattia si cerca di curarli dapprima con degli incantesimi urlando e correndo intorno alla capanna e mettendo accanto all'infermo una pietra di due o tre chilogrammi secondo la gravità della malattia wavs/1706.wav|senza esservi mai veduti esclamò brandok dietro alcune mie indicazioni avrà scarabocchiato il mio ritratto e tu chiese toby ho il suo come sono dunque gli abitanti di marte somigliano a noi wavs/1707.wav|avviene così che la nave avvicinandosi alla riva riceve dalla motrice tutta la forza che s'accumula su due ruote collocate a prora e nascoste entro due nicchie aperte nella carena wavs/1708.wav|il narval si era bruscamente inclinato e le ruote anteriori si erano messe in movimento mentre la poppa era ancora in acqua la prora saliva la riva senza scosse e senza fatica wavs/1709.wav|i è però un'altra cosa che mi preoccupa assai quale la risposta dovete darmela voi jao parlate capitano i vostri sudditi posseggono dei viveri per due o tre giorni non di più e noi prima che l'uragano scoppiasse vi erano molti pesci messi a seccare lungo le balaustrate wavs/1710.wav|che cosa farà il dottore mormorò guardando le finestre starà tormentando qualche cavia o qualche povero coniglio il segreto di poter rivivere dopo wavs/1711.wav|vivono ancora nelle capanne di ghiaccio chiese toby sì zio e l'unico miglioramento che abbiano introdotto è quello di aver soppressa l'antica e fumosa lampada ad olio con quella a radium che le illumina e li riscalda meglio eccoci giunti volete che visitiamo una capanna turatevi il naso e fatevi coraggio wavs/1712.wav|una temperatura da siberia aveva invaso la stanza pareva che da quel vaso misterioso uscisse una corrente d'aria gelata come quella che spira nelle regioni polari wavs/1713.wav|a mezzanotte ci riposeremo fra i ghiacci dell'oceano artico in un letto non meno comodo di quello su cui avete dormito la notte scorsa in casa mia sei divenuto pazzo nipotino mio o vuoi burlarti di noi gridò toby non ne ho alcuna voglia zio mio comprendo che la proposta vi possa stupire tuttavia vi prometto che la manterrò wavs/1714.wav|una meraviglia del duemila esclamò i giornali comunicano direttamente le notizie a casa degli abbonati che abbiano soppressa la carta e le macchine per stamparla ai nostri tempi queste comodità non si conoscevano ancora come è progredito il mondo wavs/1715.wav|signor brandok andiamo a coricarci il tempo passerà più in fretta e quando riapriremo gli occhi noi saremo fra gli anarchici della colonia polare una wavs/1716.wav|è naturale che ciò vi stupisca ai vostri tempi s'impiegavano quarantacinque o cinquanta giorni se non m'inganno e ci sembrava d'aver raggiunto la massima velocità delle tartarughe disse holker ridendo poi faremo anche una corsa al polo nord a visitare quella colonia wavs/1717.wav|in pochi minuti fecero sparire il pudding vuotarono una tazza di tè poi scesero nel cortile dove li attendeva un carrozzino tirato da un piccolo cavallo bianco che sembrava impaziente di partire andiamo disse il dottore raccogliendo le briglie ed impugnando la frusta fra mezz'ora saremo allo scoglio di retz wavs/1718.wav|al mattino del giorno appresso scendevano alla stazione della capitale francese raddoppiata ormai per superficie e per popolazione in quei cento anni e diventata una delle città più industriali del mondo wavs/1719.wav|adunque però t'avverto disse il capitano che se tenterai qualche cosa contro di noi avrai da aggiustare i conti colla mia rivoltella elettrica non vi darò alcun impiccio ve lo giuro signore wavs/1720.wav|come esclamò toby tu lo avevi informato che un tuo antenato dormiva da cento anni sì zio rispose holker ci facciamo di tratto in tratto delle confidenze perché siamo legati da una profonda amicizia wavs/1721.wav|i rincrescerebbe approdare a quelle isole chiese brandok con sorpresa il capitano del centauro guardò a sua volta l'americano con profonda sorpresa ma da dove venite voi gli chiese dall'america signore un paese che non è poi molto lontano dalle canarie wavs/1722.wav|nessuna signore le pareti che sono formate da lastre d'acciaio collegate con armature solidissime e trattenute da enormi colonne di ferro piantate profondamente nella roccia possono sopportare qualsiasi urto wavs/1723.wav|aveva levato dalla vaschetta il coniglio e l'aveva messo sul tavolino avvolgendolo in un pezzo di stoffa di lana l'animale aveva gli occhi aperti respirava liberamente raggrinzando il naso però si vedeva che era debolissimo non riuscendo a reggersi sulle zampe né cercava di fuggire wavs/1724.wav|scivoleremo è la parola e come lo saprete quando avremo raggiunto i confini del continente americano e ci inoltreremo sull'oceano polare brandok toby sogni ancora sempre e sogno anch'io wavs/1725.wav|i vascelli volanti si fermano e deviano ed ecco tolto ogni pericolo d'investimento che cosa ne dite ora signor brandok il giovine scosse il capo senza rispondere wavs/1726.wav|se si staccasse dallo scoglio chiese brandok ad un certo momento che cosa succederebbe allora di tutti noi sarebbe finita per tutti disse il capitano niente affatto rispose jao che non dimostrava invece alcuna apprensione questa città è come un immenso cassone di ferro e galleggerebbe benissimo wavs/1727.wav|mio caro signore la popolazione del globo in questi cento anni è enormemente cresciuta e non esistono più praterie per nutrire le grandi mandrie che esistevano ai vostri tempi wavs/1728.wav|dalmazia sicché l'italia è oggidì la più potente delle nazioni latine avendo riavuto anche malta nizza e la corsica e la turchia è stata respinta definitivamente nell'asia minore e nell'arabia wavs/1729.wav|i sette uomini essendo rimasto con loro il giovine forzato non si trovavano però in liete condizioni erano ben più fortunati i galeotti i quali almeno stavano al sicuro entro le pareti wavs/1730.wav|a sufficienza disse brandok che si sentiva soffocare questi bravi abitanti del polo non hanno fatto un passo avanti da un secolo a oggi gettarono ai ragazzi alcune manciate di biscotti e tornarono frettolosamente wavs/1731.wav|dove un tempo s'innalzavano superbi edifici e città e si estendevano campi sarà la desolazione più lugubre il più spaventoso deserto e i vostri scienziati pensano di evitare una simile catastrofe chiese brandok wavs/1732.wav|entrato colà vediamo disse holker aprendosi il passo fra gli sterpi s'accostò non senza provare una certa emozione alla piccola costruzione e rizzandosi quanto era lungo appoggiò il viso alla cupoletta di vetro subito un grido gli sfuggì è incredibile sono là wavs/1733.wav|l'interno era tutto coperto da vetri molto spessi incastrati in robuste cerniere di rame e di notevole non aveva che un letto molto largo e basso con coperte piuttosto pesanti ed un piccolo scaffale su cui stavano delle bottiglie e delle siringhe wavs/1734.wav|premette un bottone al disotto d'un quadro che rappresentava una battaglia navale la figura scomparve innalzandosi entro due scanalature e lasciando un vano d'un mezzo metro quadrato wavs/1735.wav|sicché non vi saranno più scioperi è una parola sconosciuta ai nostri tempi si imponevano e come specialmente dopo l'organizzazione fatta dal grande partito socialista che cosa è avvenuto anzi del socialismo si prediceva un grande avvenire a quel partito wavs/1736.wav|sono io rispose il nipote di toby muovendogli incontro siete ai servigi del signor wass sì signore le valigie devono contenere gli indumenti per una gita al polo allora siete proprio quello che cercavo abbiamo ricevuto il vostro telegramma due ore or sono da buffalo wavs/1737.wav|i due addormentati e portali nella mia camera e silenzio con tutti wavs/1738.wav|sapete da che cosa deriva chiese holker non saprei indovinarlo rispose toby dall'immensa tensione elettrica che regna ormai in tutte le città del mondo ed a cui voi non siete ancora abituati wavs/1739.wav|dalle descrizioni che abbiamo ricevuto da loro non sono affatto simili a noi tuttavia in fatto di civiltà e di scienza sembra che non siano a noi inferiori figuratevi zio che hanno delle teste quattro volte più grosse delle nostre wavs/1740.wav|dietro quelle se ne vedevano delle altre fornite di tubi di metallo sulla piazza un numero immenso di barili di pertiche e di reti si trovavano ammucchiate alla rinfusa wavs/1741.wav|come vedete nessun pericolo ci minaccia e anche calando noi potremo giungere egualmente in inghilterra c'è da impazzire disse brandok questi uomini moderni hanno pensato a tutto wavs/1742.wav|sonno s'avvicinò ad un tavolino su cui stavano parecchie fiale ne prese una e versò il contenuto in due tazze d'argento bevete questo cordiale disse porgendo ad entrambi le tazze i darà forza wavs/1743.wav|v'ingannate caro signore guardate attentamente lassù e vedrete dinanzi all'obbiettivo nel prolungamento dell'asse uno specchio che è mobile ed è destinato a rinviare le immagini degli astri nell'asse del telescopio wavs/1744.wav|temo che questi uomini siano perduti mormorò holker ai loro tempi l'elettricità non aveva ancora preso un così immenso sviluppo che cosa accadrà di loro io comincio ad aver paura wavs/1745.wav|brandok e toby si divertivano immensamente a quel viaggio marittimo passeggiavano per delle ore intere sulla cima della galleria dove si trovava un piccolo ponte di metallo che andava da prora a poppa respirando a pieni polmoni la salubre brezza marittima wavs/1746.wav|nessuna casa però nessun pezzo di terra coltivato cittadelle e villaggi erano scomparsi sotto quella vigorosa vegetazione è questo l'impero delle belve feroci chiese brandok che si era un po rimesso dai suoi sussulti nervosi sì signore rispose il capitano wavs/1747.wav|ah ecco la mia corrispondenza che arriva disse holker alzandosi un'altra meraviglia esclamarono toby e brandok alzandosi una cosa semplicissima rispose holker guardate amici miei wavs/1748.wav|sopprimendo sui loro bilanci le spese di mantenimento per esseri ormai inutili aveva però procurato loro degli asili sicuri d'una solidità a tutta prova per non esporli ad una morte certa wavs/1749.wav|dentro v'era un cilindro di metallo coperto di numeri segnati in nero lungo sessanta o settanta centimetri con una circonferenza di trenta o quaranta wavs/1750.wav|mentre così passavano il tempo il treno correva entro il tubo d'acciaio con velocità spaventevole attraversando i gelidi territori del labrador essendo come abbiamo detto autunno assai inoltrato wavs/1751.wav|io non le vedo però quelle terribili bestie non desiderate di vederle signore oh non tarderanno a giungere avete ragione capitano disse il pilota non tarderanno eccone laggiù alcune che fanno capolino fra i cespugli che circondano la roccia ci hanno già fiutati e si preparano a riempirsi il ventre colle nostre carni là guardate wavs/1752.wav|tutto il necessario insomma per un pranzo abbondante quand'ebbe terminato premette un bottone la porticina si aprì ed il minuscolo treno scomparve retrocedendo colla velocità d'un lampo wavs/1753.wav|e a chi devo ordinaria se non vedo nemmeno il padrone del bar o un cameriere chissà dove sarà il padrone del ristorante ma la sua presenza non è necessaria e nemmeno un cameriere per farne che brandok era rimasto a bocca aperta guardando toby che non sembrava meno sorpreso di lui wavs/1754.wav|chissà che un giorno non riescano a compiere anche quel miracolo rispose toby come ai nostri tempi hanno saputo imprigionare il fulmine un giorno o l'altro questi esseri straordinariamente possenti finiranno per mettere a dovere anche i furori degli oceani e gli impeti dei venti wavs/1755.wav|non ve ne date pensiero rispose holker alla stazione di quebec troveremo i bagagli contenenti l'occorrente per sfidare i freddi più intensi aspettate un momento che vada a far lanciare un telegramma aereo ad uno di quei negozianti che conosco wavs/1756.wav|il capitano che teneva pronta anche la rivoltella elettrica attese che si fosse spinto bene innanzi poi gridò gettate la pietra violentemente spinta innanzi rotolò giù per la spaccatura con rapidità fulminea e piombò addosso alla belva la quale in quel momento si trovava in una strettoia wavs/1757.wav|ed al polo sud hanno pure aperta una galleria chiese toby con curiosità non ancora però i nostri scienziati stanno studiando assiduamente su ciò che meglio converrà fare anche in quell'estremo lembo del mondo c'è una grave questione che è più importante d'una galleria polare e che preoccupa molto wavs/1758.wav|ho pensato anzi di lasciare alle cascate del niagara il mio condor e di condurvi a quebec colla ferrovia canadese per imbarcarvi poi di là per l'europa mio caro nipote disse toby tu trascuri i tuoi affari suppongo che avrai qualche occupazione wavs/1759.wav|respiro un po più liberamente disse brandok l'idea di terminare il mio viaggio in fondo al mare non mi sorrideva affatto anche se una bestemmia del pilota gl'interruppe la frase cos'hai tom chiese il capitano wavs/1760.wav|i tre americani il capitano ed il pilota più fortunati erano riusciti a balzare a terra in tempo arrampicandosi velocemente su per la spiaggia dirupata prima che l'ondata di fondo ritornasse wavs/1761.wav|qualche colonia tedesca e russa sussiste nondimeno ancora composta da vecchi socialisti che coltivano in comune alcune plaghe della patagonia e della terra del fuoco ma nessuno si occupa di loro né hanno alcuna importanza anzi vanno scomparendo poco a poco wavs/1762.wav|giunti sull'orlo superiore dello scoglio si erano fermati dinanzi ad un'alta cancellata di ferro arrugginito e corroso dai sali marini che racchiudeva una piccola costruzione di forma circolare sormontata da una cupoletta di vetro una lastra di metallo situata in cima ad un palo portava la seguente scritta ancora wavs/1763.wav|sono perduti disse il capitano che si teneva aggrappato ad una roccia a fianco di brandok lo credete chiese questi con voce commossa nessuna costruzione umana può resistere a simili cozzi fra mezz'ora e forse meno le pareti metalliche si apriranno e nessuno di quei disgraziati si salverà wavs/1764.wav|un altro leone che si era subito dopo cacciato nella spaccatura senza essere veduto dagli assediati troppo occupati a sorvegliare le mosse del primo annunciò la sua presenza con un formidabile ruggito balzare sopra il corpo del compagno e precipitarsi all'assalto fu cosa d'un sol momento wavs/1765.wav|vieni a prenderla rispose jao ti sfido non mi scapperai te lo giuro sì accoppiamoli tutti urlarono in coro gli altri lasciamoli gridare e occupiamoci dei nostri affari disse il capitano già non potranno mai salire fino a noi se non caliamo l'ascensore e per togliere loro ogni speranza lo getto in mare wavs/1766.wav|quante straordinarie invenzioni quante meraviglie esclamò toby e quanta praticità e quante comodità soprattutto aggiunse il buon brandok amici miei disse ad un tratto holker se cambiassimo un po l'itinerario del nostro viaggio wavs/1767.wav|grossi tappeti di feltro erano stesi sul suolo e pesanti pellicce coprivano le brande che servivano da letto come si sta bene qui esclamò brandok sbarazzandosi della pelliccia ed entrando nel salotto da pranzo dove già si trovavano i viaggiatori tedeschi ed inglesi che li avevano accompagnati sul narval wavs/1768.wav|chissà quali meraviglie avranno inventato allora gli uomini macchine straordinarie navi colossali palloni dirigibili e mille altre cose strabilianti ormai il genio umano non ha più freno e gl'inventori nascono come i funghi wavs/1769.wav|mentre si scambiavano queste parole il direttore aveva lanciato già parecchie onde elettriche agli abitanti di marte ci vollero ben quindici minuti prima che la suoneria elettrica annunciasse la prima risposta che era un saluto dell'amico di holker wavs/1770.wav|l'orgia era al colmo e dalla città sottomarina saliva un tanfo così acuto da non poter quasi resistere i forzati che continuavano a bere ridevano come pazzi e pareva che non sapessero ormai più che cosa facessero wavs/1771.wav|io sono fermamente convinto che più nulla sarà impossibile agli scienziati del duemila in attesa che vi riescano io dormo disse brandok non so da che cosa possa derivare ma da qualche tempo mi trovo spesso tutto spossato e provo anche degli strani perturbamenti al cervello wavs/1772.wav|tutti i tentativi fatti per colonizzare queste vaste terre sono riusciti vani è un vero peccato perché qui lo spazio non mancherebbe per far sorgere delle città gigantesche e piantare cavoli e seminar grano disse brandok ridendo eppure qualche cosa nasce e matura qui nonostante il freddo wavs/1773.wav|non potendo cucinare tutti quei piccoli pesci poiché i fornelli a radium si trovavano in fondo alla città galleggiante i tre americani ed i loro compagni furono costretti a mangiare quella squisita frittura viva wavs/1774.wav|perché mi fate questa domanda fa ancora freddo come ai vostri tempi e forse più ve lo dissi già l'anno passato la stazione polare ha segnato sotto zero e ci condurrete con queste vesti wavs/1775.wav|quindi è facile comprendere quanto sia precaria la situazione degli abitanti dell'emisfero settentrionale anzi quanto sia pericolosa tutta la nostra salvezza risiede nella coesione degli ottanta milioni di chilometri cubi di ghiaccio che gravitano sul polo australe wavs/1776.wav|il dottor toby e brandok si cambiarono fecero un po di toeletta poi lasciarono la stanza inoltrandosi in un corridoio le cui pareti lucidissime avevano degli strani splendori come se sotto la vernice che le copriva vi fosse qualche strato di materia fosforescente wavs/1777.wav|il dottore v'immerse un dito per assicurarsi del calore dell'acqua poi levò la vaschetta deponendola sulla tavola fai fare un bagno al morto chiese brandok cioè all'addormentato corresse il dottore è necessario allentare a questo dormiglione i nervi che da tanti anni non agiscono più wavs/1778.wav|meraviglioso filtro ecco un segreto che se divulgato renderà il mio antenato l'uomo più famoso del mondo lasciamoli riposare credo che ormai siano salvi wavs/1779.wav|la prova l'abbiamo nelle nostre casseforti che hanno portato qui mentre ci riposavamo chi potrà credere che noi siamo risuscitati il mio parente di certo poiché è venuto lui a toglierci dal sepolcreto wavs/1780.wav|quantunque il freddo fosse così intenso da rendere perfino la respirazione dolorosa parecchi abitanti passeggiavano per le vie chiacchierando animatamente come se si trovassero su un boulevard di parigi o un rintgstrasse di berlino o di vienna wavs/1781.wav|il suo fondo coperto di alghe e d'incrostazioni marine apparve per un momento in aria poi la massa intera fu inghiottita e scomparve sotto le onde coi suoi morti ed i suoi vivi se ve n'erano ancora wavs/1782.wav|prima quando infuria la tempesta e la luna manca preferiscono riposarsi perché getterebbero inutilmente le reti con questa brutta notte non lasceranno i loro letti me lo assicurate rispondo di loro l'ho chiesto perché porto un carico di alcool destinato non so a quali combinazioni chimiche wavs/1783.wav|le onde dell'oceano atlantico vi s'infrangevano con una violenza tale che pareva si sparassero delle cannonate in fondo ai piccoli fiordi scavati dall'eterna azione delle acque wavs/1784.wav|si vede che quel brav'uomo si trovava alla stazione telegrafica disse il nipote di toby certo aspettava mie notizie signor hibert riuscirete un giorno a dare la scalata a marte io credo che ormai non vi sia più nulla d'impossibile rispose con grande serietà l'astronomo wavs/1785.wav|brandok fu il primo a balzare in piedi gli effetti prodotti da quella minuscola bomba erano spaventevoli metà della roccia che serviva di contrafforte al cono era saltata e degli animali non si scorgeva più alcuna traccia il potente esplosivo aveva polverizzato tigri leoni e giaguari wavs/1786.wav|finché avranno dell'alcool continueranno a bere e potrebbero diventare pericolosi salviamoci più in fretta che possiamo girarono dietro le case guidati dal vecchio jao che piangeva di rabbia e si diressero verso l'ascensore mentre i forzati che non cessavano di vuotare barilotti di alcool s'abbandonavano ad una danza scatenata wavs/1787.wav|ne ho bisogno disse brandok che era diventato pallidissimo come se quel supremo sforzo lo avesse completamente accasciato io non so che cosa mi prenda le mie membra tremano tutte ed i miei muscoli sussultano come se ricevessero delle continue scosse elettriche wavs/1788.wav|e l'agricoltura come va senza buoi anticaglie disse holker i nostri campagnoli non fanno uso che di macchine mosse dall'elettricità wavs/1789.wav|otto ore dopo il dottor toby veniva svegliato da un sibilo leggero che pareva venisse dal disotto del guanciale assai sorpreso s'era alzato a sedere gettando intorno a sé uno sguardo meravigliato nella stanza non vi era nessuno e brandok continuava a russare nell'altro letto wavs/1790.wav|quello specchio è mosso da un movimento d'orologeria regolato in modo da procedere in senso contrario al moto della terra così che l'astro che si vuole osservare resta costantemente nel campo del cannocchiale come se il nostro pianeta fosse completamente immobile che meravigliose invenzioni mormorò il dottore wavs/1791.wav|i chiedete se il vostro compagno è vivo o morto è vero il dottore accennò di sì non temete signor zio se non vi rincresce che vi chiami con questo titolo di parentela poiché appartengo alla vostra famiglia come discendente di vostra sorella wavs/1792.wav|e torneremo in europa così chiese brandok il mio povero centauro non può ormai più riprendere il volo guardate come i cavalloni frantumano le ali e le eliche ma non ve ne date pensiero noi camminiamo con una velocità di quaranta miglia all'ora perché le macchine non si sono guastate wavs/1793.wav|spaventevole immani colonne di spuma si rovesciavano col fragore del tuono contro le rocce sgretolandole polverizzandole la città galleggiante urtata da tutte le parti cozzava e tornava a cozzare contro la costa wavs/1794.wav|la città galleggiante intanto continuava ad andare attraverso alle onde come un semplice guscio di noce non era già una nave si poteva considerare un immenso rottame in balìa dei furori wavs/1795.wav|preferivano fumare la pipa accanto ad una lampada a radium godendosi il calore che essa mandava come si vede i governi d'europa e d'america avevano avuto una eccellente idea a mandarli in quel clima perché si raffreddassero wavs/1796.wav|sulla piazza in mezzo ad un gran numero di barili e d'ogni sorta di rottami dormivano dei gruppi di forzati fulminati di certo da quelle terribili bevute altri giacevano stesi al suolo entro le case semidistrutte prive dei tetti wavs/1797.wav|ha una superficie di miglia quadrate con una lunghezza di e una larghezza cha varia dalle alle miglia wavs/1798.wav|studiano il progetto da moltissimi anni rispose holker sarà il più grande successo della scienza del duemila si tratterebbe di alleggerire del troppo peso il polo australe disse toby e per di più trasportarlo al polo boreale rispose holker wavs/1799.wav|ora non son più da temersi essendo relegati colle loro famiglie al polo nord e nelle città sottomarine oh non inquieteranno più l'umanità eppure il dispaccio di quel tal giornale smentisce ciò che voi avete affermato osservò brandok wavs/1800.wav|provate difficoltà a respirare no rispose randok i è un tubo solo per ogni linea chiese toby no zio ve ne sono quattro uno pei treni diretti che non si fermano che nelle grandi stazioni come questo uno per le stazioni intermedie e due pei treni merci wavs/1801.wav|coi lineamenti regolarissimi gli occhi azzurri ed i capelli biondi aveva invece negli sguardi un non so che di triste e di vago che colpiva coloro che lo avvicinavano wavs/1802.wav|prima andremo a vedere la stazione ultrapotente di brooklyn dovendo dare mie notizie al mio amico marziano quel brav'uomo deve essere un po inquieto pel mio lungo silenzio e saprà con piacere la notizia della vostra risurrezione wavs/1803.wav|copriti mentre brandok obbediva il dottore bevve anch'egli la sua tazza poi s'accostò barcollando ad un vaso di terra che si trovava in un angolo ed afferrato un martello che si trovava lì presso con un colpo vigoroso ne spezzò il coperchio poi raggiunse frettolosamente il compagno wavs/1804.wav|quello che colpiva sempre i risuscitati era la mancanza assoluta dei cavalli e delle carrozze perfino le automobili erano quasi scomparse non vedendosene che qualcuna wavs/1805.wav|l'ultima battaglia combattuta per mare e per terra fra le nazioni americane ed europee è stata terribile spaventevole ed è costata milioni di vite umane senza vantaggio né per le une né per le altre potenze wavs/1806.wav|i avevo detto signori che avremmo rimpianto la fine dei forzati era meglio morire annegati piuttosto che provare gli artigli ed i denti di queste belve l'oceano ci ha risparmiati per condannarci ad una fine più miseranda poteva inghiottirci che cosa ne dici tu pilota wavs/1807.wav|poi perché il cilindro di testa e quello di coda sono formati da due immensi serbatoi i quali proiettano incessantemente getti d'acqua impedendo il riscaldamento e l'aria pei viaggiatori viene fornita da cilindri d'acciaio che sono serbatoi d'aria compressa wavs/1808.wav|holker che vedeva i suoi compagni aggravarsi sempre più aveva fretta di giungere nella capitale francese per consultare uno di quegli scienziati sulla malattia che li aveva colpiti e che poteva forse avere altra origine wavs/1809.wav|come sarebbe possibile una guerra con simili bombe mormorò l'americano dieci vascelli volanti basterebbero per distruggere in dieci minuti la più gigantesca città del mondo wavs/1810.wav|sono stati affondati da me con una mezza dozzina di bombette alla silurite a duecento miglia dallo stretto di gibilterra e la mia nave è saltata insieme a loro non volevano arrendersi wavs/1811.wav|udendo aprirsi la porta si levò gli occhiali e si voltò con una certa vivacità esclamando con voce giuliva ah sei tornato amico james ti sei stancato presto di nuova york e mi pare che tu non abbia un'aria molto soddisfatta wavs/1812.wav|l'uragano scoppiava in quel momento con furia inaudita raffiche furiose spazzavano l'oceano sollevando gigantesche ondate le quali si frangevano con scrosci e con muggiti spaventevoli contro le pareti e la cupola della città sottomarina wavs/1813.wav|sepolto chissà quanti secoli prima dell'era cristiana e che portava dei bottoncini arsi dal sole ed ingialliti non aveva potuto trattenersi dal sorridere ed io avrei fatto altrettanto disse brandok wavs/1814.wav|e non ha conservato in europa che costantinopoli città che era ambita da troppe nazioni e che poteva diventare una causa pericolosa di discordia permanente ah dimenticavo di dirvi che è sorto un nuovo stato quale wavs/1815.wav|le forze brutali della natura avevano nuovamente vinto ma questa volta non in peggio perché avevano liberati i naufraghi si potevano chiamare così ormai da una prigionia che avrebbe potuto diventare fatale a tutti wavs/1816.wav|non perdiamo tempo disse jao aiutatemi signori l'ascensore fu sbloccato e l'ex governatore scese nella città accompagnato dal pilota wavs/1817.wav|non sogno io dopo cent'anni silenzio ascoltiamo se anche il cuore dà qualche segno di vita il signor holker aveva appoggiato il capo sul largo petto del suo antenato è freddo chiese il sindaco finora sì cattivo segno i morti sono sempre wavs/1818.wav|brandok e toby si erano vivamente alzati guardando nella direzione indicata dal loro amico e videro delinearsi sull'orizzonte una specie di fuso lunghissimo che correva sulle onde con estrema rapidità senza alcuna traccia di fumo wavs/1819.wav|morendo il dottor dek regalò il fiore della risurrezione al discepolo ed amico suo james il quale ripeté anch'egli con eguale successo la prodigiosa esperienza wavs/1820.wav|il battello non ha che una sola macchina messa in moto dall'elettricità capace però di servire a diversi fini e producente una forza applicabile in parecchi modi per un'azione sempre diversa wavs/1821.wav|non era trascorso un quarto d'ora che il narval entrava sotto una immensa tettoia illuminata da un gran numero di lampade e dove si muovevano parecchie persone che si potevano facilmente scambiare per bestie polari wavs/1822.wav|le bombe continuavano a grandinare con un fragore di tuono schiantando ed incendiando le antichissime selve mentre i torrenti di lava dilagavano come un mare di fuoco ho veduto una volta il vesuvio disse brandok quello però era un giocattolo in confronto a questo titano wavs/1823.wav|internamente erano tutte illuminate sicché scintillavano fra la nebbia come se fossero colossali diamanti essendo il ghiaccio mantenuto sempre sgombro dalla neve che vi si accumulava sopra wavs/1824.wav|per tre giorni holker ed i suoi due amici si trattennero nella colonia polare facendo delle escursioni nei dintorni sulla slitta dell'albergo visitando parecchie case degli anarchici e qualche capanna esquimese nonostante il freddo eccessivo che regnava wavs/1825.wav|noi sempre noi soli a dominare il mondo è la lotta per la vita signor brandok o meglio la lotta di razza come volete rispose holker wavs/1826.wav|poiché le onde eran diventate meno tumultuose opponendo le due isole due barriere insormontabili ai furori dell'atlantico il capitano ed i suoi compagni si erano alzati wavs/1827.wav|metri di circonferenza formata d'armature d'acciaio d'uno spessore straordinario e di lastre di vetro di forma rotonda incastrate solidamente e molto grosse un graticolato di ferro copriva tutta la cupola per meglio preservarla dall'urto delle onde e una galleria vi correva all'intorno piena di reti messe ad asciugare wavs/1828.wav|ben presto l'intera nave si trovò in terra e partì con una velocità di trentacinque o quaranta chilometri all'ora come fosse un vero tramvai elettrico percorrendo una via segnalata da altissimi pali wavs/1829.wav|tutto il giorno il centauro lottò vigorosamente ora innalzandosi ed ora abbassandosi respinto sovente fuori dalla sua rotta e quando cadde la sera si trovò avvolto in una nebbia così fitta che le lampade a radium non riuscivano a romperla wavs/1830.wav|preferirei però trovarmi lontano da qui ed io non meno di voi verrà qualche nave a levarci da questa imbarazzante situazione è possibile che qualche legno volante per accorciare il cammino passi sopra questo mare d'erbe ma quando un tumulto spaventevole scoppiò in quel momento nelle profondità della città galleggiante wavs/1831.wav|ai nostri tempi le montagne bastavano quelle servono ai modesti borghesi farà buoni affari in quella stagione la linea polare i viaggiatori accorrono al polo a migliaia wavs/1832.wav|e come vivono quelli i pesci abbondano ancora al di là del circolo polare e poi i governi americani ed europei li provvedono di viveri a patto che non lascino i ghiacci wavs/1833.wav|il condor stava attraversando una vasta piazza quando l'attenzione di brandok fu attirata dal passaggio di quattro mostruosi animali montati ognuno da un uomo oh bella esclamò degli elefanti dove chiese holker laggiù guardateli wavs/1834.wav|settentrionale brandok invece cosa assolutamente nuova sembrava che non fosse più tormentato dallo spleen chiacchierava per due tempestando il compagno di domande su quella meravigliosa scoperta che doveva a sentir lui wavs/1835.wav|gli aprì la bocca e tirò parecchie volte quell'organo che pareva si fosse atrofizzato ripiegandolo poi in tutti i sensi per fargli riacquistare la perduta agilità agisce ora wavs/1836.wav|va bene gridò jao ne riparleremo quando sarete diventati più ragionevoli ed i fumi dell'alcool non vi guasteranno più il cervello ah cane d'un governatore vociò il gigante non morrò contento se prima non avrò la tua pelle wavs/1837.wav|i forzati si erano svegliati e presi chissà da quale furioso delirio si azzuffavano ferocemente fra di loro armati degli attrezzi da pesca e di coltelli i miserabili cadevano a dozzine immersi in veri laghi di sangue wavs/1838.wav|io mi domando se sono ancora vivo o se navigo sotto l'atlantico rispose il dottore spero che sarai soddisfatto degli ingegneri che hanno fatto costruire questa colossale cassa gente meravigliosa mio caro ai nostri tempi non sarebbero stati capaci di fare altrettanto ne sono pienamente convinto wavs/1839.wav|sì rispose l'astronomo sono lavori imponenti colossali avendo taluni una larghezza di cento e più chilometri e noi andavamo orgogliosi delle opere degli antichi egiziani wavs/1840.wav|vi era un grosso battello sormontato da un solo albero sulla cui cima brillava una grossa palla di radium che lanciava in tutte le direzioni dei fasci di luce brillantissima leggermente azzurrina wavs/1841.wav|un masso enorme che doveva essersi staccato da qualche ghiacciaio avendo il narval raggiunto un gruppo di collinette piuttosto ripide era rotolato fino sulla via segnalata dai pali ed aveva fermata bruscamente la corsa wavs/1842.wav|che si trova qui presso non vi mancherà il tempo una visita agli abitanti del polo è sempre interessante per un turista metto a vostra disposizione un marinaio con due lampade approfittiamone pure disse brandok io non sono mai stato nelle regioni polari wavs/1843.wav|andiamo a fare colazione al bar del niagara disse olker i farete così un concetto degli alberghi moderni sbarcarono ed attraversarono la piazza che era quasi deserta essendo mezzogiorno ossia l'ora del pasto wavs/1844.wav|saremo dunque costretti a vivere eternamente qui o a morire di fame di fame no poiché il mar dei sargassi è ricco di pesci minuscoli sì però non meno eccellenti né meno nutritivi degli altri e che si possono prendere senza l'aiuto delle reti troveremo anzi anche dei voracissimi e grossi granchi che ci forniranno dei piatti squisiti wavs/1845.wav|che cosa avete dunque signore ripeté il capitano questo vascello va elettricamente è vero chiese finalmente l'americano con una voce così alterata da far stupire tutti sì signore ora comprendo toby wavs/1846.wav|almeno qui abbiamo della selvaggina disse brandok un piatto di gran lusso al giorno d'oggi è vero signor holker dite rarissimo anche nelle grandi città vive qui ancora qualche gruppo di renne e si trovano anche dei caribou e qualche morsa wavs/1847.wav|salirono la collina entrarono nel recinto e s'imbarcarono dopo aver fatto acquisto del biglietto a bordo del vascello aereo non vi erano che sette uomini il comandante due macchinisti due timonieri uno stewart ed un medico wavs/1848.wav|la vita diventa ogni giorno più insopportabile e finirò per sopprimermi un viaggio all'altro mondo non mi dispiacerebbe forse là m'annoierò meno wavs/1849.wav|e si fermò finalmente davanti a una casa più vasta delle altre però ad un solo piano anch'essa riparata sul dinanzi da una galleria a vetri con parecchie porte onde impedire la dispersione del calore wavs/1850.wav|giunto all'estremità della borgata si fermò e aprì gli occhi fissandoli su un gruppo di monelli scalzi ad onta dell'aria frizzante che si rincorrevano lungo le dune ridendo e schiamazzando ecco wavs/1851.wav|giorno signor hibert aveva risposto olker i conduco due miei amici giunti ieri dall'inghilterra e che sono curiosi di visitare la vostra stazione e di avere notizie dei martiani wavs/1852.wav|doveva essere istupidito non morrà chiese brandok stasera lo vedrai mangiare e correre assieme ai suoi compagni che tengo giù nel mio giardino wavs/1853.wav|come è giunto qui quel cilindro chiese brandok per mezzo d'un tubo comunicante coll'ufficio postale più vicino e rimorchiato da una piccola macchina elettrica e come si ferma wavs/1854.wav|amico james disse toby ti penti d'aver dormito cent'anni per poter vedere le meraviglie del duemila oh no esclamò vivamente il giovane credevi di veder il mondo così progredito non mi aspettavo tanto e il tuo spleen non lo provo più tuttavia non senti nulla tu wavs/1855.wav|cortesemente i nuovi arrivati in diverse lingue i tre amici sedettero ad un tavolino e fecero portare della zuppa di pemmican del fegato di tricheco del narvalo arrostito e frutti gelati e così duri che quasi non riuscivano a mangiarli wavs/1856.wav|amico james che cosa dici di questa nuova invenzione chiese toby che finirò per non stupirmi più di nulla anche se dovessi trovare dei mari tramutati in campi fertili rispose brandok giunti all'estremità del ponte salirono sul piroscafo cortesemente salutati dal capitano e dai suoi due ufficiali wavs/1857.wav|che davano loro l'apparenza di gigantesche farfalle spiccavano vivamente sull'azzurro cupo delle acque spingendosi lentamente al largo mentre in alto stormi di grossi uccelli marini di gabbiani e di fregate volteggiavano wavs/1858.wav|la mattina del terzo giorno quando già il vento cominciava finalmente a scemare di violenza il capitano avvertì i viaggiatori di rifugiarsi nella galleria per non venire trascinati via dalle onde wavs/1859.wav|un rombo sonoro prodotto dalle pareti d'acciaio poi l'enorme massa rimase immobile mentre le onde attraversavano velocemente la cupola lasciando cadere entro il pozzo dei torrenti d'acqua i quali precipitarono sulle teste degli ubriachi come una gran doccia salutare wavs/1860.wav|hanno sentito anche loro il bisogno di qualche novità sembra rispose holker da sessanta e più anni non si mostrano più sulle coste canadesi ora frequentano questi paraggi dove si lasciano prendere in numero sterminato wavs/1861.wav|che agivano ai due lati della prora e che in pochi istanti sgretolavano i massi una vera nave da ghiaccio disse brandok che guardava con viva curiosità quante belle invenzioni wavs/1862.wav|che si sfasci chiese toby le spiagge di quelle isole sono quasi dovunque tagliate a picco e non vi saprei dire signore in quale stato noi potremo approdare troppo buono no di certo troveremo là dei flutti di fondo che scaraventeranno la città galleggiante chi sa mai dove wavs/1863.wav|mancava il tempo ai difensori della collinetta di scagliare un nuovo masso fortunatamente il capitano aveva la rivoltella si udì un leggero sibilo e anche la seconda fiera cadde con una palla nel cervello bravo capitano gridò brandok wavs/1864.wav|lo stesso giorno il signor holker con due infermieri e i due pazzi saliva su un vascello volante noleggiato appositamente e partiva per l'alvernia un mese più tardi egli riprendeva solo e triste la ferrovia di parigi per far ritorno in america wavs/1865.wav|pranzo composto per la maggior parte da pesci eccellenti cucinati in diverse maniere che innaffiarono con dello squisito vino bianco secco di california il carrozzone intanto era già partito con una velocità di centocinquanta chilometri all'ora inoltrandosi sotto la galleria polare wavs/1866.wav|la ferrovia chiese brandok le porte di ferro si erano chiuse con fracasso per qualche istante si udirono delle voci gridare e poi più nulla anche le porte dello scompartimento si chiusero da sé sorgendo da terra wavs/1867.wav|nuova york padrone disse il negro di già rispose holker hai superato le cento miglia all'ora mio buon harry sbrighiamoci e bada di non urtare qualcuno si era alzato e guardava verso quelle luci arriveremo presto mormorò wavs/1868.wav|si comportava meravigliosamente bene gareggiando coi lesti gabbiani e coi grossi albatros che lo seguivano o lo precedevano manteneva una linea rigorosamente diritta orientata sulla bussola senza abbassarsi nemmeno d'un metro wavs/1869.wav|chi metterà del ghiaccio nella nostra tomba non ce ne sarà bisogno ho scoperto un certo liquido che abbasserà la temperatura della nostra tomba a gradi sotto lo zero e si manterrà wavs/1870.wav|rassomiglia questa stazione più in grande a quella che il signor marconi cent'anni fa aveva piantata al capo bretone mormorò toby agli orecchi di brandok ti ricordi che l'avevamo visitata insieme sì ma quale potenza sono riusciti a dare ora alle onde elettriche rispose il giovine ah quante meraviglie quante wavs/1871.wav|da due anni gli scienziati dei due mondi si occupano di questa grande questione per dare uno sfogo alla crescente popolazione della terra abbiamo oggi degli esplosivi mille volte più formidabili della polvere e della dinamite che si usava anticamente anticamente esclamò brandok quasi scandalizzato wavs/1872.wav|nessuno s'era alzato con una certa aria annoiata che non era sfuggita né al pilota né ai quattro marinai i divertimenti di nuova york non lo hanno guarito dal suo spleen mormorò il timoniere del piccolo battello volgendosi verso i suoi uomini wavs/1873.wav|di quando in quando la cupola subiva come dei soprassalti i vetri malgrado il loro enorme spessore e la robustezza delle traverse d'acciaio stavano forse per cedere ad un tratto un nuovo e più formidabile cavallone wavs/1874.wav|servizio automatico brodo aveva letto con sorpresa di brandok su una piccola piastra situata sopra la mensola ah ora comprendo esclamò toby wavs/1875.wav|delle immense linee di fuoco che si estendevano per migliaia di chilometri me ne ricordo disse il dottor toby l'ho già letto su una vecchia collezione di giornali del che conservo in casa mia si credeva allora che quei fuochi fossero segnali fattici dagli abitanti di marte wavs/1876.wav|per ora no rispose il comandante del centauro dove ci spinge il vento verso sud ovest lontano dalle rotte tenute dalle navi purtroppo signore dove andremo a finire dunque sarebbe impossibile dirlo poiché il vento potrebbe anche cambiare da un momento wavs/1877.wav|chi sono chiese brandok che era sempre il più curioso di tutti navi speciali appartenenti a tutte le nazioni incaricate di vigilare su tutti gli oceani e di prestare aiuto ai naviganti signori volete accettare una cena nella mia modesta casetta ed un letto può essere pericoloso dormire sul centauro con quest'uragano che si avanza wavs/1878.wav|quando giungeremo a quebec alle tre e qualche minuto ed al polo nord fra due giorni e noi supereremo in così breve tempo una così enorme distanza scivoleremo con una velocità di duecento miglia all'ora altro che la foga degli uragani wavs/1879.wav|noi non potremo mai andare d'accordo con quelle canaglie mormorò brandok il galeotto di cent'anni fa mi pare che si sia mantenuto eguale la scienza tutto ha perfezionato fuorché la razza e l'uomo malvagio è rimasto malvagio wavs/1880.wav|per noi poco importa disse toby non fu difficile accordarsi con una famiglia mediante un modesto compenso la casetta era pulitissima essendo i suoi proprietari norvegesi ben riscaldata e anche ben provvista di viveri ci troveremo bene anche qui disse brandok wavs/1881.wav|un po avendo terra e acqua al pari del nostro globo le sue condizioni fisiche sono invece molto differenti i mari di quel pianeta non occupano nemmeno la metà dell'estensione totale di quel globo il calore che riceve dal sole è mediocre essendo la distanza da esso maggiore di quella della terra wavs/1882.wav|l'intero equipaggio munito di lampade e di picconi si era già messo al lavoro per sgretolarlo aiutato da una ventina di esquimesi accorsi subito da un villaggio vicino wavs/1883.wav|se tu riesci a far rivivere questo animale io ti proclamo il più grande scienziato del mondo non esigo tanto rispose toby ridendo immerse il coniglio nel bacino tenendogli la testa fuori wavs/1884.wav|della spagna avete detto dell'inghilterra volevate dire no signore il vento dopo averci allontanato dalle coste inglesi ci ha trascinati verso il sud in direzione delle isole canarie wavs/1885.wav|il capitano ed i tre americani seguirono cogli sguardi la direzione che il pilota indicava col braccio e non poterono trattenere un brivido di terrore trenta o quaranta animali dal pelame fulvo e dalle folte criniere nerastre s'aprivano il passo attraverso i cespugli avvicinandosi alla roccia che serviva da contrafforte al cono wavs/1886.wav|ed il freddo era intensissimo la neve copriva ogni cosa e doveva avere uno spessore considerevole chi abita questo paese da lupi chiese brandok mentre si infagottava in un ampio mantello di pelle d'orso nero i sono qui tre o quattro dozzine di pescatori canadesi rispose holker wavs/1887.wav|il centauro ad un comando del capitano aveva rimesso in movimento le due poderose macchine e si era innalzato di duecento metri salutando la popolazione della stazione con dei sibili acutissimi wavs/1888.wav|ed i miei uomini chiese il capitano quando avranno ben ancorata la nave scenderanno anche loro nella città sottomarina rispose ao i farò ospitare presso alcuni forzati che godono buona stima una grande stima brontolò brandok andiamo signori disse jao wavs/1889.wav|i tre americani comprendendo che la loro salvezza stava lassù quantunque si reggessero appena in piedi dopo tante veglie alle quali non erano abituati seguirono il capitano ed il pilota wavs/1890.wav|quando giungeremo allo spitzbergen chiese brandok fra sessanta ore essendo la galleria europea più lunga di quella americana e poi dove andremo c'imbarcheremo sul battello volante che fa il servizio fra le isole e l'inghilterra desidero mostrarvi un'altra meraviglia quale wavs/1891.wav|signor holker disse brandok che mangiava con un appetito invidiabile come se si fosse svegliato solo da dieci o dodici ore siete vegetariano voi perché mi fate questa domanda chiese il lontano pronipote del dottore wavs/1892.wav|in questa parte dell'oceano sono però rari è vero capitano non se ne trovano affatto fino alle azzorre rispose il comandante del centauro possiamo quindi percorrere più di trecento miglia con la piena sicurezza di non urtare wavs/1893.wav|e nessuno ha mai potuto penetrare il mistero di quella pianta che tolta dal sepolcro dopo migliaia di anni risuscitava grazie ad una goccia d'acqua e riapriva la sua corolla eternamente bella come per dire al mondo ecco come ero al tempo dei faraoni chiese brandok wavs/1894.wav|ah sì la distruzione di cadice da parte degli anarchici bazzecole ormai questi bricconi irrequieti saranno stati completamente distrutti dai pompieri di malaga e di alicante dai pompieri wavs/1895.wav|tutti si erano affrettati a sdraiarsi senza chiedere nessuna spiegazione un momento dopo una palla rossastra non più grossa di un arancio cadeva all'estremità del canalone dove leoni tigri e giaguari in pieno accordo si erano radunati per tentare un ultimo e più formidabile assalto del cono wavs/1896.wav|in tutti e tre poi si osservava uno sviluppo assolutamente straordinario della testa e specialmente della fronte i loro vestiti erano d'una certa stoffa color caffè chiaro che pareva una seta e consistevano in casacche larghissime e in calzoni corti ed ampi fermati sotto il ginocchio wavs/1897.wav|qualche volta soffriranno la fame disse brandok l'oceano fornisce loro cibo più che sufficiente i pesci attratti dalla luce che mandano le lampade che illuminano quelle città accorrono in masse enormi gli abitanti ne salano anzi in grande quantità e li mandano in europa e anche in america e l'acqua wavs/1898.wav|il dottore s'alzò andò a prendere su una mensola una polverosa bottiglia che doveva contare un bel numero d'anni e la sturò empiendo i due bicchieri medoc del milleottocentoottantotto disse dopo ventiquattr'anni di riposo deve essere diventato eccellente wavs/1899.wav|perché il notaio il dottore invece di rispondere si affacciò alla finestra e vedendo un garzone che stava innaffiando le zolle del giardino gli gridò tom avverti magge che siamo pronti per assaggiare le sue triglie e le sue dorate e per le due attacca il poney dobbiamo fare una gita allo scoglio di retz wavs/1900.wav|e chi li governa questo è un affare che riguarda loro si eleggono dei capi e pare che finora regni un accordo mirabile in quei penitenziari e poi vi è un'altra cosa che concorre a renderli docili quale l'incessante lotta colla fame wavs/1901.wav|è scomparso dopo una serie di esperimenti che hanno scontentato tutti e contentato nessuno era una bella utopia che in pratica non poteva dare alcun risultato risolvendosi infine in una specie di schiavitù wavs/1902.wav|nonostante la bella tinta rosea della sua pelle quella tinta che indica la ricchezza e la bontà del sangue delle forti razze anglosassoni come abbiamo detto udita la voce del pilota il signor brandok s'era alzato quasi a fatica come se si risvegliasse in quel momento da un lungo sonno wavs/1903.wav|uscirono dalla tettoia e si trovarono dinanzi a parecchie slitte tirate da cani esquimesi guidate da uomini che parevano orsi marini salirono su una slitta e partirono di corsa attraverso le vie del villaggio polare che erano coperte da uno strato immenso di neve wavs/1904.wav|un cannone colossale esclamò brandok come fate a muovere questo mostro non ve n'è bisogno rispose l'astronomo anzi è fisso allora non potete osservare che una sola porzione del cielo osservò toby wavs/1905.wav|già fin dai nostri tempi l'impero cominciava a sgretolarsi disse brandok e la russia ha perso la siberia diventata anch'essa indipendente con un re appartenente alla famiglia russa wavs/1906.wav|in questo secolo i nostri astronomi vedendo che quelle linee di fuoco si ripetevano con maggior frequenza e che descrivevano per lo più una forma rassomigliante ad una j mostruosa supposero che fossero veramente segnali e decisero di provare a rispondere wavs/1907.wav|tompson esclamò il capitano del centauro quand'ebbe scavalcata la murata firsen esclamò l'altro dandogli una buona stretta di mano all'inglese ti cercavo da una settimana tu wavs/1908.wav|toby esclamò brandok che cosa hai intenzione di fare vedere come camminerà il mondo fra cent'anni e null'altro come tu vorresti fare un sonno di venti lustri sei pazzo non lo credo rispose il dottore con voce tranquilla wavs/1909.wav|l'interno era diviso in cinque scompartimenti salotto per pranzare gabinetto di toeletta stanza da letto sala da gioco e da lettura ed una piccola cucina wavs/1910.wav|non accennava invece a calmarsi la rabbia dei forzati le troppo copiose libazioni dovevano aver sconvolto completamente quei cervelli che forse non erano mai stati equilibrati wavs/1911.wav|cerchiamo la nostra colazione ripeté il capitano non ci conviene consumare il nostro pesce secco che potremmo più tardi rimpiangere scendiamo sui sargassi signori i pesci i granchi grossi ed i granchiolini come vi ho detto abbondano fra queste alghe wavs/1912.wav|il mio numero d'abbonamento postale è il disse holker eccolo qui e in un piccolo scompartimento sono state collocate le mie lettere wavs/1913.wav|levò dei bicchieri delle posate delle salviette e quattro bottiglie che dovevano contenere del vino o della birra dagli altri quattro estrasse successivamente dei piccoli recipienti contenenti del brodo ancora caldissimo poi dei piatti con pasticci e vivande svariate delle uova dei liquori e così via wavs/1914.wav|devono esser costate somme enormi quelle città disse brandok non dico di no ma quale vantaggio non ne ritraggono ora gli stati e la società i milioni che prima si spendevano nel mantenimento di tanti birbanti rimangono ora nelle casse dei governi wavs/1915.wav|entrarono nell'albergo che era bene riscaldato dalle lampade a radium e arredato con una certa eleganza con sedie imbottite tavolini coperti di tovaglie di carta di seta e stoviglie di lusso wavs/1916.wav|per sei rispondo io in quanto agli altri ah fate raccolta di sassi di macigni di tutto ciò che può servire come proiettile ve ne sono nel canalone presto signori non vi è tempo da perdere wavs/1917.wav|eccoci giunti il capitano deve aver avvertito gli abitanti del nostro arrivo sento il nostro apparecchio elettrico funzionare il centauro si era fermato dinanzi ad una immensa cupola che doveva avere almeno metri di circonferenza wavs/1918.wav|che rovesciò sul nostro globo quel tremendo diluvio di cui parlano gli antichi e di cui ormai abbiamo prove lampanti collo sconquasso antartico le terre settentrionali verranno indubbiamente sommerse per lasciar sorgere invece quelle meridionali che ora si trovano wavs/1919.wav|in che cosa consisteva chiese brandok che cominciava ad interessarsi vivamente a quel racconto che assomigliava ad uno di quelli delle mille ed una notte in una piccola pianta disseccata wavs/1920.wav|il capitano s'ingannava l'uragano imperversò con furia estrema per due giorni ancora mettendo più volte in serio pericolo il centauro le cui ali a poco a poco si sfasciavano wavs/1921.wav|ci siamo gridò il capitano dominando per un istante colla sua voce tonante i mille fragori della tempesta tenetevi saldi una montagna liquida sollevò la città la tenne un momento come sospesa in aria poi la scaraventò innanzi con forza inaudita wavs/1922.wav|per qualche minuto non riesco a comprenderne il motivo disse il compagno del notaio per non esporci ad un potente raffreddore signor sindaco disse holker si fa presto a buscarsi una polmonite che vi sia molto freddo lì dentro sembra che il dottor toby oltre il filtro avesse anche scoperto un certo liquido capace di sprigionare wavs/1923.wav|entriamo disse il dottore con una chiave a segreto aprì una porticina di ferro tanto bassa che non si poteva entrarvi che carponi ed i tre uomini si introdussero nel piccolo edificio wavs/1924.wav|il lavoratore non fa più cucina in casa non avendo tempo da perdere otto o dieci pillole ed ecco inghiottito un buon brodo il succo d'una mezza libbra di bue o di pollo o di una libbra di maiale o di un paio d'uova d'una tazza di caffè e così via wavs/1925.wav|le grosse vetrate si spezzavano e l'acqua precipitava come una fiumana nell'interno le grida dei disgraziati che annegavano nel fondo senza potersi sottrarre in modo alcuno alla morte a poco a poco diventavano più rade e più fioche wavs/1926.wav|è compiuto mio caro signore e già da anni quella grande impresa è stata condotta a termine sì dai nostri connazionali ed altre ancora ne sono state ultimate per accorciare i viaggi alle navi wavs/1927.wav|eserciti cavalleria chi se ne ricorda ora non vi sono più eserciti chiesero ad una voce toby e brandok da sessant'anni sono scomparsi dopo che la guerra ha ucciso la guerra wavs/1928.wav|un giorno incontrò un arabo infermo ed il dottore lo curò amorosamente salvandogli la vita il figlio del deserto era povero eppure volle ricompensare il suo salvatore dandogli un tesoro che da solo valeva tutte le pietre preziose del mondo wavs/1929.wav|e i frammenti della calotta antartica con tutte le acque trattenute ora intorno ad essa si rovescerebbero con impeto irresistibile verso il polo nord attraverso l'oceano atlantico e pacifico wavs/1930.wav|ecco la domanda che mi rivolsi e alla cui soluzione impiegai venticinque anni di studi ininterrotti e ci sei riuscito pienamente rispose toby wavs/1931.wav|dei capi che governano le diverse tribù disperse sui continenti tutto il mondo è paese pare di sì disse holker ridendo venite signori disse l'astronomo la macchina è pronta a portarci lassù fino alla piattaforma wavs/1932.wav|si gettarono sui lettucci spensero la lampadina a radium e chiusero gli occhi mentre in lontananza il tuono rumoreggiava così fortemente da far tremare i vetri della cupola wavs/1933.wav|sotto la carena entro appositi incavi ne hanno otto dieci e perfino dodici che talvolta aiutano potentemente le eliche poppiere disse holker con questo doppio sistema che ricorda un po i nostri antichi piroscafi rotanti wavs/1934.wav|a mezzodì i naufraghi mangiarono alla meglio qualche boccone poi dopo essersi assicurati con delle reti alle traverse dei vetri cercarono di dormire qualche ora sotto la guardia del pilota del centauro wavs/1935.wav|è analoga a quella della terra e ciò si sapeva anche prima somigliando le nevi accumulate ai due poli di marte alle nostre però l'acqua non dà luogo a evaporazione sensibile quindi niente piogge wavs/1936.wav|un bagno nell'acqua calda un po di burro sulla loro lingua per renderla più pieghevole ed eccoli ritornare alla vita ora vedrai prese da uno scaffale una piccola fiala di vetro che conteneva un liquido rosso wavs/1937.wav|in quel momento il condor si abbassò bruscamente su una vasta piazza brulicante di gente che pareva impazzita che cosa accade laggiù chiese brandok che si era curvato sul parapetto della piattaforma wavs/1938.wav|cos'hai james sai che fra questi ghiacci non provo più quella strana agitazione che mi faceva sussultare i muscoli nemmeno io rispose il dottore e ciò dipende dall'essere lontani dalle grandi città qui l'elettricità non può farsi sentire come laggiù o come sopra le cascate del niagara wavs/1939.wav|che cosa non hanno inventato questi uomini del duemila esclamò brandok molte cose infatti e utilissime rispose holker sorridendo e di navi a vela ce ne sono ancora chiese toby da settant'anni non se ne vede più una guardate che bella nave e ditemi se non vale meglio di quelle che navigavano cent'anni fa wavs/1940.wav|mentre si recava all'ufficio telegrafico toby e brandok erano entrati in un'ampia sala alla cui estremità si scorgeva uno scalone dove sono questi treni io non li vedo e non odo quei mille fragori che ai nostri tempi si ripercuotevano sotto le immense tettoie disse brandok wavs/1941.wav|ma nessun distillatore per procurarci l'acqua quassù no corriamo dunque il pericolo di morire se non di fame per lo meno di sete se i vostri sudditi si rifiuteranno di fornirci l'acqua ecco quello che temevo wavs/1942.wav|è cambiata la russia oggi ha una camera e un senato come gli altri stati dunque non più deportati in siberia disse toby la siberia è diventata un paese civile quanto gli stati uniti la francia l'inghilterra e non ha più un deportato wavs/1943.wav|la città non era discosta e la brava puledra dopo quattro ore di marcia forzata trottava ancora di lena colla foga baldanzosa dei suoi quattro anni quand'ecco al cominciare di un'erta tre figuraccie da metter la terzana al vederle sbucano all'improvviso dai grossi tronchi degli alberi wavs/1944.wav|e questo fino al giorno in cui alla suddetta venga dato come io verbalmente le ho indetto di riconsegnare a chi di diritto quei duecentoventitrè chilogrammi di carne viva da me illecitamente posseduti e fatti oggetto di lucro wavs/1945.wav|via signore è la santa patrona del paese parlatene con rispetto la santa una santa quella là mia moglie e dopo uno scroscio di risa convulso svincolatosi dalle braccia che lo reggevano il misero conte arretrò dal parapetto e andò a ricadere sul posto donde era stato tolto poco prima wavs/1946.wav|unica depositarla di un segreto che senza il mio intervento poteva scendere nella tomba con quello sciagurato di zingaro io sono in grado di fornire tali prove sull'identità del regio infante che il re la corte la nazione l'europa intera dovranno arrendersi all'evidenza del fatto e queste prove se è lecito wavs/1947.wav|cominciamo se vi piace dal cur ovverosia dalle cause impellenti ohimè sclamò il conte traendo un sospiro dagli stivali voi dovete sapere ch'io m'ebbi la mala ventura di unirmi in matrimonio wavs/1948.wav|il mondo non sarebbe finito per questo ma un tale avvenimento ne convengo poteva produrre delle conseguenze assai gravi è noto che in seguito alla disparizione dell'augusto bimbo lo sventurato finimondo prese a dimagrare sifattamente da meritarsi il soprannome di re scheletro wavs/1949.wav|ed eccovi in poche parole la spiegazione dell'enigma mentre si affrettavano verso il loro covo per dividere i gioielli e le vesti involate i tre aggressori della contessa erano stati sorpresi da una pattuglia di carabinieri usciti in quel giorno stesso da borgoflores a perlustrare la foresta wavs/1950.wav|là potremo rivederci e stabilire i nostri patti d'alleanza offensiva e difensiva andate precedetemi fra dieci minuti prometto raggiungervi ma vi pare contessa con questo abito da prete wavs/1951.wav|situazione in ogni modo è necessario che io vi tolga da questo luogo dove all'altre sofferenze si aggiunge anche il martirio delle campane converrà rassegnarsi mio caro signore la scala della torre è troppo angusta perché due uomini possano discendere per quella sostenendovi tra le braccia wavs/1952.wav|ma questa volta l'intercalare favorito del vescovo venne troncato a mezzo da un rumore partito dal cortile erano le carrozze che conducevano il caudatario il crocifero ed altri prelati del seguito di sua eminenza wavs/1953.wav|là si muore e qui si nasce prima di assistere al moribondo è giusto che si provveda al neonato e dopo breve silenzio il visconte si prese il marmocchio tra le braccia e raccomandato al giovinotto di attenderlo un istante rientrò frettoloso nella casa parrocchiale wavs/1954.wav|ignoro se davvero possano sussistere gli amori platonici ma questo so di certo che la riconoscenza platonica non è riconoscenza ho forse commesso una indelicatezza imponendo un patto al compenso che mi piacque di offrirvi ma voi avete adempiuto quel patto è tempo che io vi dica wavs/1955.wav|signora tutte le mie ricerche furono vane quando si dice destino figuratevi che appunto questa mattina uno dei più stupendi cavalli di razza che io m'abbia veduti è proprio andato a fratturarsi le gambe in un burrone a dieci passi dal paese wavs/1956.wav|e quella donna oramai egli era in grado di giudicarne non era sua moglie bensì una incognita minacciosa e terribile che aveva mostrato di saper picchiare più forte di lui wavs/1957.wav|io l'ho comprato da un villano pel valore della pelle e della carne fosse il mio morello esclamò il visconte vivamente commosso mantello bruno una stella bianca sulla fronte una ciocca parimenti bianca nella coda wavs/1958.wav|al prorompere della luce era insorto da un angolo della stanza un vagito stridulo e mordente e gli occhi di don fulgenzio vitrei spalancati grossi di linfe epatica wavs/1959.wav|acquisti maggiore autorità e possa all'occasione venire appoggiato da testimonianze sotto ogni aspetto rispettabili signor abate compiacetevi dunque di seguirmi wavs/1960.wav|commissario urlò il conte bradamano sbarrando gli occhi come un ossesso per quante porte credete voi che una donna a cavallo possa uscire da borgoflores la cittadella ha dieci porte rispose il commissario e queste salvo errore servono tanto per l'uscita come per l'entrata delle persone d'ambo i sessi wavs/1961.wav|la nostra amicizia che dura da anni e che mai perchè mi trema la mano nello scrivere donde avviene che dopo aver messe là sulla carta una diecina di schiette parole mi vien meno il coraggio di arrotondare il periodo per dichiararvi tutto l'affetto che vi porto wavs/1962.wav|ovvero si tuffassero in compagnia dello zola dentro i pantani della corruttela e del vizio io fo tanto di cappello al carducci trovo gustosissimo lo stecchetti delizioso de amicis appetitoso lo zola squisitamente arguto il mio ottimo farina wavs/1963.wav|contessa di karolystria vado ad attendere i vostri ordini e il visconte fatto un inchino sbilenco da prete digiuno usciva dignitosamente dall'albergo per avviarsi alla chiesa wavs/1964.wav|il visconte si intrattiene coll'albergatore possibile che in mirlovia non vi sia riescito di trovare un cavallo di puro sangue da appaiare alla bella e vigorosa puledra della signora wavs/1965.wav|avete ben riflettuto chiese il visconte con voce severa non nego che la vostra posizione sociale sia pregiudicata ma infine credete voi che non vi abbia altra via per uscirne fuori quella disperatissima e peccaminosa del suicidio nessun'altra rispose il conte wavs/1966.wav|a tali parole il parroco in un guizzo di gioia strizzò l'occhio al sagrestano e questi trasmesso a don fulgenzio il marmocchio lesto come uno scoiattolo uscì dal salottino finalmente i gruppi vengono al pettine esclamò il vescovo fregandosi le mani allegramente ora potremo anche sapere dove sia andata a wavs/1967.wav|via si vede che non avete pratica di foreste non sapete che le foreste son piene di ginepri e di vepri i quali rimano perfettamente e pungono anche maledettamente le carni celarsi dietro un grand'albero attendere che il cavallo e il cavaliere passino oltre ma poi wavs/1968.wav|voi amante dei fiori e dei bimbi io coltivatore di asparagi e di patate voi schivo dalle combriccole restio alle pompe insignificanti alle adunanze accademiche ai banchetti fraterni dio wavs/1969.wav|la contessa galoppava a briglia sciolta verso la cittadella capitolo i lo giorno se ne andava e il visconte sepolto nelle foglie lo zigaro in bocca la rivoltella in pugno wavs/1970.wav|sebbene allo scompiglio delle vesti ed alla concitazione dei movimenti sulle prime la si potesse scambiare per un fantasma grazie mille grazie signor abate esclamava a sua volta quel personaggio in gonnella che avanzandosi lasciava dietro i suoi passi un rigagnolo wavs/1971.wav|ve ne prego visconte smettete quel tono di ironia e ascoltatemi seriamente poiché io vi parlo colla maggiore serietà no non è più tempo di esitazioni e di reticenze dopo le prove di lealtà che mi avete dato io debbo essere altrettanto leale con voi dunque vi dirò tutto wavs/1972.wav|frattanto in un modesto salottino al pian terreno due preti sonnolenti ruminavano gli ultimi crostini di una cena ritardata in quel giorno i due preti avevan proprio lavorato da forzati perocchè all'indomani ricorresse a mirlovia il centenario della santa patrona del paese wavs/1973.wav|tu vuoi dunque che io ricorra ai mezzi estremi riprendeva l'altro con voce più cupa ebbene tal sia di te ma bada che questa volta ti lascerò il segno sai tu cosa significa la forza irresistibile rispondi sciagurata lo sai wavs/1974.wav|il parroco ed il sacrista dopo aver atteso un quarto d'ora l'esito dell'ambasciata discesero a loro volta nel salottino la loro sorpresa al vedere un neonato laddove immaginavano di trovare una signora fu pari a quella che aveva colpito don fulgenzio wavs/1975.wav|mettetevi là e additava il giaciglio dal quale poco dianzi si era levata io non avrò mai coraggio di intavolare una seria conversazione con voi se prima wavs/1976.wav|se non avessi la ferma convinzione che l'influenza tenebrosa di satana vi abbia parte batacchio prendetevi fra le braccia quel marmocchio e vedete se vi riesce di calmarlo le sue strida mi spezzano il filo delle idee wavs/1977.wav|rattrappita drizzandosi della persona e facendo della mano una visiera agli occhi ripigliava con accento mite e supplichevole via poichè volete essere il mio angelo liberatore fate o signore ch'io non sia costretta ad arrossire di aver accettata la vostra protezione wavs/1978.wav|la casa parrocchiale brulicava di clero e di popolo di là a pochi minuti monsignore de guttinga saliva agli appartamenti superiori conversando col visconte a voce animatissima e traendo dietro i suoi passi una coda di prelati don fulgenzio attraversando l'anticamera notò con soddisfazione che gli abiti della contessa non erano più là wavs/1979.wav|io faccio della prosa per far ridere i buontemponi fabbrico dei versi per far disperare i maestri e voi scrivete dei romanzi squisitamente arguti per educare gli animi a tutto che vi ha di gentile e di onesto wavs/1980.wav|apparisce sempre nell'ombrosa fantasia dell'aggressore sormontato da un carabiniere frattanto la bella contessa era rimasta là ho già detto in qual semplice abbigliamento wavs/1981.wav|è altresì la prima volta che morello il bel puledro del visconte d'aguilar aspira colle sue ampie narici le esalazioni più o meno balsamiche di una contessa sepolta nelle foglie wavs/1982.wav|al quale monsignor vescovo di guttinga imporrà oggi stesso il vostro riverito nome la contessa un figlio il vescovo di guttinga il mio nome wavs/1983.wav|e il visconte si trovò di faccia un giovinotto il quale teneva tra le mani un bambinello mal coperto di cenci che strillava come una capretta chi siete che volete domandò il visconte fissando nello sconosciuto il suo sguardo penetrante e sereno wavs/1984.wav|frattanto all'albergo del pappagallo la contessa di karolystria ed il visconte daguilar hanno finito di consumare il loro pranzerello in un gabinetto riservato la contessa è radiante il visconte le ha recato il documento che attesta la demenza del diletto consorte e la prospettiva del prossimo divorzio la riempie di giubilo wavs/1985.wav|per tal guisa il nostro gentiluomo venne a sapere che la bella signora di karolystria intendeva partire quella notte istessa alla volta di mirlovia che giunta colà essa avrebbe pernottato all'albergo del pappagallo per proseguire il viaggio al mattino seguente wavs/1986.wav|tutti erano al loro posto si parte zaccometto agitò allegramente la frusta e il convoglio uscì dall'albergo tra le riverenze dei camerieri che lo guardavano come si guarda dagli idioti ogni oggetto grosso e misterioso wavs/1987.wav|in meno di un quarto d'ora la trasfigurazione del visconte fu completa i due reverendi che lo attendevano nel salottino al vederlo rientrare non poterono trattenere un'esclamazione di meraviglia wavs/1988.wav|la persona che in atto di umile e desolata preghiera gli volgeva le spalle e le calcagne non poteva che essere una donna colpevole il cappellino bizzarro a piume azzurre la magnifica veste da amazzone stabilivano l'identità di quella dama wavs/1989.wav|erano atrocemente stonate aveva predisposto l'animo di lui alle emozioni di un soave misticismo egli si lasciò trascinare al parapetto e appoggiandosi al braccio del medico si mise in posizione da poter collo sguardo dominare un gran tratto della piazza wavs/1990.wav|title la contessa di karolystria storia tragicomica author antonio ghislanzoni wavs/1991.wav|quando lo squillo delle campane quello squillo melanconico e solenne che ha sempre esercitato un gran fascino sul mio spirito mi arrestò sul cammino al furore subentrò nel mio animo una cupa melanconia wavs/1992.wav|è l'abito che conviene all'ambiente e le vostre superbe vesti rimaste nella casa del parroco a me non preme di riaverle e il buon prete si terrà soddisfatto del cambio ma il vostro portafoglio il vostro orologio miserie che appartengono al passato fra il mio passato ed il mio avvenire da questo momento si apre un abisso wavs/1993.wav|dopo questo raccomando la mia anima a dio e impongo alla mia erede di far celebrare cento messe ad espiazione de miei peccati segnato nabakak durante la lettura di quel documento la contessa non avea mai distolti gli occhi dal visconte wavs/1994.wav|veniva ad irrompere nell'anticamera che disgrazia che orrore chi avrebbe immaginato calmatevi batacchio cos'è accaduto domandò il coadiutore impallidendo cos'è accaduto lei mi domanda cos'è accaduto ma dov'è il signor parroco presto corra a svegliarlo bisogna informarlo subito bisogna trovare un espediente wavs/1995.wav|sua vita avventurosa e brillante capitolo v la pioggia era cessata le nubi si diradavano e all'orologio del campanile battevano i tre tocchi wavs/1996.wav|io dei salsicciotti saturi di grosso sale delle polpette ripiene di senape e di droghe mordenti il fatto rappresenta una antitesi ma esso deriva da una identica convinzione da circa vent'anni noi assistiamo ad uno spettacolo curioso wavs/1997.wav|sta bene ma v'è una condizione indovino i cinque milioni di ducati se è vero ciò che mi dicevate ora è poco delle vostre momentanee strettezze non esistono che nella vostra fantasia wavs/1998.wav|entrato fece un inchino a sua eminenza e avanzandosi con militare spigliatezza disse di avere un dispaccio da consegnare al reverendo parroco del paese donde viene questo dispaccio chiese il vescovo ansiosamente wavs/1999.wav|non è scorsa mezz'ora dacchè la contessa è partita impossibile ch'ella abbia già rimandato il mio cavallo e i miei abiti e poi soggiunse il visconte dopo aver ascoltato in silenzio questo cavallo non batte la strada maestra lo scalpitìo è ammorzato dalle eriche e dalle foglie a buon conto prepariamoci agli eventi wavs/2000.wav|quando son rossi parevano assorti in un'estasi di silenzio quando si ha molto da dire tra le idee e le parole succede un ingorgo alla fine quando il convoglio fu uscito dall'abitato la contessa prese a parlare di tal guisa wavs/2001.wav|il nostro cavalleresco eroe cadeva in ginocchio a ridosso d'una seggiola appoggiata alla muraglia e giungendo le mani in atto dì pregare seppelliva in quelle le sue guancie rubiconde e paffute wavs/2002.wav|ero venuto per precipitarmi da solo ti ho trovata giustizia vuole che tu mi segua pietà pietà la contessa si era lasciata cadere sul mattonato afferrando colle mani una colonnetta io avrò ben forza di strapparti di là ruggì il conte precipitandosi sulla sua vittima come un orso inferocito wavs/2003.wav|dunque codesto carico di stoffe addossato alla sella esclamò il visconte pienamente rassicurato di non avere a fare con malandrini nulla più nulla meno che un cumulo di stoffe wavs/2004.wav|sì contessa proruppe l'altro gettandosele ai piedi e abbracciandole le ginocchia con trasporto io sono il visconte daguilar io son quel desso che nella foresta di bathelmatt agli incerti crepuscoli della sera ho potuto ammirare di sbieco i contorni di una diana nuotante nelle foglie wavs/2005.wav|in quel luogo in quell'ora sotto lo stimolo della brezza che gli crespava l'epidermide nuda quegli indumenti muliebri erano pel visconte un soccorso della provvidenza wavs/2006.wav|il personaggio secco e barbuto era il medico del paese uomo di molta coltura e di retto criterio già premiato da parecchie accademie per una dissertazione sulla spinite considerata ne suoi rapporti colla letteratura verista wavs/2007.wav|non vi è più dubbio che allo sfracellarsi delle membra l'anima del misero contrito non si elevi perdonata e redenta alle sfere celesti oh grazie grazie sacerdote esclamò il conte in un impeto di gioia ora non temo più nulla fra dieci minuti tutto sarà finito io vado a precipitarmi dal campanile wavs/2008.wav|essi erano ben lungi dall'immaginare che una donna potesse con tanta dignità e disinvoltura portare l'abito sacerdotale il visconte avea le sembianze di un ingenuo e modesto diacono che rientra dalla chiesa nella sacristia dopo aver celebrata la sua prima messa wavs/2009.wav|io sono un vecchio matto voi un giovane serio ed assestato io appartengo alla scapigliatura incorreggibile voi rappresentate il modello dei cittadini dei mariti e dei padri wavs/2010.wav|gli astanti attoniti confusi preoccupati da altre urgenze gravissime in luogo di affrettarsi ad eseguire gli ordini ricevuti facevano delle pazze evoluzioni intorno alla tavola tornando sempre sul posto d'onde erano partiti wavs/2011.wav|assentì con un cenno del capo e veduto a poca distanza un confessionale a quello si diresse invitando l'altro a seguirlo destino destino chi oserà più mai in presenza degli avvenimenti che qui si narrano wavs/2012.wav|e appena esalata la giaculatoria la contessa adunò rapidamente colle sue braccia candidissime un bel mucchio di quella grazia di dio piovuta dagli alberi vi si tuffò vi si sommerse si rese invisibile opp opp avanti dunque è la prima volta che mi fai di questi scherzi morello wavs/2013.wav|cosa si dissero in quel breve colloquio il doganiere era quello stesso fate di sovvenirvene al quale il visconte al momento del suo arresto aveva affidata la puledra perché la conducesse all'albergo della maga rossa wavs/2014.wav|bene te lo diranno gli avvocati te lo diranno i giurati alla corte di assise quand'io con queste mie mani tramutate in artigli da pantera ti avrò afferrata per il collo e strozzata come un pollastro wavs/2015.wav|dopo tutto deve esistere fra noi due qualche affinità o consanguineità latente la quale mi farebbe sospettare che discendiamo dal medesimo ceppo wavs/2016.wav|vorreste voi signor commissario gentilissimo affidarla a qualcuno che si incaricasse di condurla all'albergo della maga rossa il commissario assentì mentre un gaglioffo di doganiere afferrava il morso della puledra il visconte gli si accostò con un pretesto e facendogli scivolare nella mano una carta di visita wavs/2017.wav|frattanto il convoglio roteava senza scosse sulla strada umidiccia zaccometto cantarellava dalla serpa uno stornello libertino bom bom bom russava maestosamente nella sua ampia cabina come un principe ignaro in lontananza dolcemente cullato dagli zeffiri wavs/2018.wav|il visconte leggermente turbato riflette un istante e poi disse è strano che in un paese tanto vantato pei suoi civili costumi sussista ancora la barbara usanza di chiedere il passaporto ai forestieri che si presentano alle porte wavs/2019.wav|lo scritto era umido ancora i caratteri eran quelli della contessa di karolystria livido dallo stupore il conte leggeva battendo i denti wavs/2020.wav|tutto mi induce a supporto disse il visconte baciando rispettosamente l'anello sulla mano che il vescovo gli stendeva dunque se non m'inganno abbiamo pensato a tutto wavs/2021.wav|quella ciarpa gli era costata cinquecento rubli cappellino amazzone ciarpa tutto concorreva a denunciare la perfida moglie la contessa era là l'occhio grifagno l'artiglio adunco del marito le stavano sopra wavs/2022.wav|nel suo nuovo abbigliamento da contessa frattanto un personaggio secco e barbuto seguito dal commissario di borgoflores e dal visconte daguilar saliva per la scaletta del campanile wavs/2023.wav|vorrei che il governo piantasse mille forche ai fatti ai fatti interruppe il parroco che cominciava a presentire qualche cosa di molto serio ebbene i fatti eccoli qua signor curato e che il diavolo mi strozzi la moglie se io ci ho avuto un briciolo di colpa wavs/2024.wav|egli è affetto da quella specie di mania oggimai comune alla più parte degli uomini coniugati e per la quale la scienza non ha rimedii che si chiama in linguaggio tecnico wavs/2025.wav|ho detto meno male poiché vi è grande differenza di colpabilità fra chi toglie la vita ad altri e quegli che con rara abnegazione preferisce di sacrificare la propria wavs/2026.wav|bussò leggermente all'uscio del salottino nessuna risposta bussò una seconda volta silenzio don fulgenzio sentiva i brividi dell'ignoto alla fine dischiudendo la porta leggermente come un ignoto ladro od un amante furtivo spinse innanzi la testa wavs/2027.wav|ma voi signore non prendetevi pensiero di me affrettiamoci eccovi il mio soprabito eccovi il mio gilet i miei calzoni signore è troppo è una indecenza voi dimenticate di essere in presenza di una signora wavs/2028.wav|osservate il bambinello testè raccolto sulla via ora giace adagiato sul divano del salottino la società per la protezione dei fanciulli non ci troverebbe a ridire il visconte prima di andarsene non ha obliato di avvolgere il neonato in un nitido tovagliolo wavs/2029.wav|amarezze ahimè cos'è stato misericordia il conte ha dato in ismanie e in questo nuovo accesso di furore più violento del primo grida a tutta voce vedetela vedetela quella svergognata wavs/2030.wav|spogliata santa dorotea esclamano con espressione di orrore i due preti fulminati da tale notizia e il sagrestano singhiozzando sì tutto le han rubato gli scellerati della nostra santa benedetta non rimangono che le braccia la testa e un imbottito di stoppa sorretto da due pali wavs/2031.wav|voi mi salvaste la vita avete fatto di più mi avete sottratta al peggiore dei supplizi quello di ricadere negli artigli di un marito che abbomino il caso mi porge i mezzi di offrirvi un compenso wavs/2032.wav|immagino che a voi sia noto il funesto caso che ora fanno diciott'anni all'incirca venne a contristare la nostra casa reale portando un sì fiero colpo nell'animo già profondamente turbato del nostro buon re finimondo wavs/2033.wav|voi converrete o signora che anche il vostro contegno in questa imbrogliata vertenza non si presenta abbastanza corretto per escludere ogni supposizione meno favorevole alla vostra onoratezza wavs/2034.wav|alto là grida una voce da toro uno dei tre figuri pianta una grinfa tra le nari della cavalla l'altro appunta una rivoltella al petto della vezzosa cavalcatrice il terzo afferrando la contessa al polpaccetto di una gamba la trae con poco garbo di sella slanciandola a dieci passi dalla strada maestra wavs/2035.wav|non era egli partito da borgoflores per correre sulle traccie della vezzosa contessa di karolystria che a mezzo del doganiere gli aveva indicato il suo itinerario e dimostrato il più vivo desiderio di rivederlo wavs/2036.wav|il degno sagrestano aveva compreso la sua strizzata d'occhi si era impossessato di quegli abiti li aveva fatti ripulire e stirare dalla moglie ed ora nella sagrestia stava compiendo con quelli la trasfigurazione di santa dorotea wavs/2037.wav|signora esclamò egli coll'accento vibrato dei suoi impulsi generosi io mi terrei il più sciagurato il più vile dei mascalzoni se un pensiero che non fosse quello di compiere ogni maggior sacrificio per liberarvi dalla vostra falsa posizione potesse formarsi nella mia mente wavs/2038.wav|il visconte amava dunque la contessa no il visconte amava le avventure ed era anche è tempo che i lettori ne siano informati un enfatico propugnatore dell'emancipazione della donna wavs/2039.wav|tali le ansie i dubb i desider a sopracarico di questi nella mente vulcanizzata del visconte si introducevano scrupoli e paure agghiaccianti wavs/2040.wav|romanzo che in seguito agli ultimi avvenimenti militari quali l'occupazione della tunisia il bombardamento di alessandria l'invasione dell'egitto ecc ecc e in presenza di quel nuovo e formidabile elemento della dinamite oggimai felicemente introdotto nei congegni della politica europea wavs/2041.wav|doveva essere un animale eccellentissimo se tale altresì vi è sembrato quel frammento delle sue carni che ora avete finito di consumare dopo la corpacciata che se n'è data stamane quel grosso ippopotamo di boom bom bom non ci rimanevano in cucina altre reliquie del vostro disgraziato corridore wavs/2042.wav|esclamò il visconte passando dalla incredulità assoluta alla sorpresa di chi intravvede il probabile nell'assurdo sul limitare della tomba disse la contessa coll'enfasi della convinzione un uomo non può mentire tra gli spasimi di una agonia resa più atroce dai rimorsi zabakadak mi ha tutto rivelato wavs/2043.wav|perdonate ho appena finito di leggere i due volumi del de amicis due stupendi volumi pieni di osservazioni vere e profonde ma ma la colpa non è dell'autore è tutta mia tanto affliggenti da produrre lo sgomento eppure noi siamo amici io e voi wavs/2044.wav|o mia regina esclamò il visconte coprendo di baci la mano della contessa mentre questa con voce languida da sovrana indulgente gli ripeteva all'orecchio calmatevi gran cancelliere wavs/2045.wav|questa sera dopo i vespri andrò da lei frattanto vediamo di sbrigare l'altre faccende il conte di karolystria reclama dal campanile la visita di un medico malgrado i suoi molti torti egli è pure un cristiano come noi ed è giusto che gli prestiamo assistenza wavs/2046.wav|in tali casi la consumazione del peccato ha luogo immediatamente all'atto di spiccare il salto se durante l'intervallo che separa l'atto dall'effetto vale a dire nel brevissimo tempo che impiega a rotolare nello spazio il disgraziato suicida si avvisa di recitare un semplice atto di pentimento wavs/2047.wav|e fatto un passo verso il conte che a giudicarne dai tratti del volto si era alquanto rabbonito signore gli disse battendogli paternamente la spalla affacciandovi a quel parapetto voi potrete dare uno sguardo alla processione che sfila in questo momento sul sagrato wavs/2048.wav|la contessa non indugiò molto a recarsi sul luogo del convegno dove il visconte lo aveva preceduta la chiesa era quasi deserta debolmente rischiarata dalla luce funerea che traspariva dai finestroni colorati wavs/2049.wav|era don fulgenzio uno di quei preti esemplarmente morigerati ai quali sembra di commettere peccato mortale al solo gettar gli occhi sul collo ignudo di una donna wavs/2050.wav|non sa di miracolo ciò che noi vediamo quei che la sera innanzi se ne stava prostrato in atteggiamento di vittima ora siede da giudice sulla cattedra del tribunale di dio mirando a suoi piedi genuflesso colui che poche ore prima avea minacciato di schiantarlo wavs/2051.wav|e voi pure la pensate così non è vero voi volete esser voi niun altro che voi sempre voi senza la menoma pretesa di crear dei proseliti o di erigervi a caposcuola caposcuola che significa wavs/2052.wav|il conte giungendo le mani balbettò qualche parola di scusa e proseguì di tal guisa sì ne convengo fu un atto di imbecillità inseguendo quella donna io correva dietro alla sciagura al disonore al ridicolo non vi parlerò dell'infame tranello che mi attendeva a borgoflores dove l'indegna si era rifugiata wavs/2053.wav|alla fine il parroco che dei quattro personaggi colà adunati era il solo che avesse ancora la testa a segno prese gravemente la parola degli avvenimenti inesplicabili si succedono d'ora in ora di minuto in minuto sotto i nostri occhi avvenimenti quasi miracolosi nei quali io sarei lieto di riconoscere il provvidenziale intervento della mano celeste wavs/2054.wav|questo i tre valentuomini discesero dal campanile capitolo i fatti ch'io vado esponendo non sono che il prologo di un grandioso romanzo intitolato il re barile che verrà in luce dio sa quando wavs/2055.wav|là si muore e qui si nasce esclamò il visconte dimenticando per un istante la sua compostezza da sacerdote per assumere l'atteggiamento di amleto wavs/2056.wav|la contessa impallidì e sommessamente nel timore di avergli recata offesa signore disse al visconte ciò che io intenderei di proporvi non sarebbe un delitto a meno che voi non giudichiate delitto una provocazione seguita da uno scontro ad armi uguali wavs/2057.wav|quella pazzarella di nostra nipote le cui sventatezze ci tengono in tanta apprensione la signora contessa di karolystria è alloggiata all'albergo del pappagallo disse il visconte è arrivata questa mattina innanzi giorno e mi duole di dover soggiungere ch'essa è alquanto sofferente lo credo io disse il vescovo lanciando un'occhiatina dolce al bambino wavs/2058.wav|mentre i due antagonisti si sfidavano collo sguardo il commissario di polizia entrò nella stanza e inchinandosi rispettosamente presentò al conte una lettera wavs/2059.wav|ma il cavaliere già entrato in diffidenza all'adombrarsi di morello udendo stormire le foglie e parendogli che sotto quelle si disegnassero i contorni di una figura umana fece l'atto di scompigliarle collo scudiscio wavs/2060.wav|un uomo che pesa duecentoventi kili ha venti anni ed una fisonomia non spiacente le cure del matrimonio e più tardi le cure del regno ridurranno quel grosso volume di marito in un formato tascabile wavs/2061.wav|sta bene interruppe il visconte tu m'hai l'aria di un buon figliuolo ed io do fede alle tue asserzioni questa povera creaturina abbandonata dev'essere il frutto di qualche amore illegittimo wavs/2062.wav|eccovi la mia carta di visita oh la smemorata cercava la mia carta nelle tasche del vostro soprabito ebbene io mi chiamo anna maria contessa di karolystria il visconte diede un balzo che proiettò sulla contessa una mitragliata di foglie wavs/2063.wav|o meglio nel portafoglio del visconte daguilar vostro salvatore ed amico in nome di dio chi siete voi gridò la contessa arretrando chi son io rispose il visconte passando dal solenne al patetico con una modulazione degna di salvini lingrata non mi riconosce wavs/2064.wav|il conte bradamano pregò il commissario di ritirarsi e facendosi più innanzi investì il genuflesso con una occhiata fulminea i suoi speroni mandavano un sinistro cigolìo wavs/2065.wav|mi gode l'animo cominciò il visconte di essere stato prescelto all'incarico di comunicarvi una notìzia che deve riempirvi di gioia mi affretto dunque ad annunziarvi che la vostra degnissima consorte la signora contessa di karolystria ha nella scorsa notte dato alla luce un figlio maschio perfettamente conformato wavs/2066.wav|il visconte balzato di sella prese a carezzare amorosamente l'ombroso animale apostrofandolo coi più graziosi vezzeggiativi è un gentiluomo riflette la contessa sollevando cautamente la testolina per sbirciare a traverso gli arbusti wavs/2067.wav|sareste voi tanto gentile da accettare la tenue somma di cinque milioni di ducati che io metto a vostra disposizione avete detto cinque milioni di ducati nè più nè meno la somma è rotonda ed io l'accetto wavs/2068.wav|spero fra un'ora di raggiungervi e di ridere un poco con voi della strana ventura che mi ha procacciato l'onore di conoscere personalmente una signora la cui fama era già pervenuta a me sulle ali della pubblica ammirazione wavs/2069.wav|ma signor mio reverendissimo mi permetto di ricordarvi che il povero moribondo dell'albergo del pappagallo non aspetta che il passaporto per andarsene all'altro mondo wavs/2070.wav|sagrato domattina ci converrà esser in piedi di buon'ora e rimetterci di lena al lavoro ergo andiamo a coricarci rispose il parroco levandosi in piedi e stendendo la mano al candelliere son l'undici e trenta ho dato ordine al sacrista che venga a svegliarci alle cinque wavs/2071.wav|io non riconosco a quella donna il diritto di regalarmi una prole gridò il conte serrando i pugni il medico si scostò da lui e fattosi dappresso agli altri due disse a voce bassa wavs/2072.wav|non serve che la signora contessa ci fornisca altra prova della sua identità questa carta ci basta si compiaccia dunque di scendere da cavallo e di seguirci scendere da cavallo seguirvi che vuol dir ciò domandò il visconte sorpreso wavs/2073.wav|e per oggi faccio punto quando verrete a trovarmi ben altro avrò a dirvi su tale argomento e voi mi direte il resto vi avverto che da due anni all'incirca i proseliti della gran scuola fanno un gran consumo di glauco il biondo lo scialbo il grullo ed il brullo cominciano a scadere di moda wavs/2074.wav|strane contraddizioni della sorte esclamò la contessa con aria di mistero qualche volta si diventa scheletri sul trono e si esubera di pinguedine dentro una tana da zingaro wavs/2075.wav|con quattro colpi di spazzola e una ripassata di funi in meno di dieci minuti si aveva un'acconciatura da far invidia allo regine di tarocco quel che s'ha a fare si faccia presto disse il parroco tu batacchio va a svegliare tua moglie ella stira perfettamente ed è donna da serbare un segreto wavs/2076.wav|ciò potrebbe accadere quasi tutti siamo mortali ciò deve accadere mi capite e questo è appunto il favore wavs/2077.wav|e i miei arguti lettori già indovinano che quelle stoffe erano le spoglie della contessa di karolystria il prezioso bottino di cui poco dianzi si erano impadroniti i briganti wavs/2078.wav|imponiamo alla nostra meraviglia e porgiamo orecchio alla confessione del conte dall'ultima volta ch'io mi accostai al tribunale di penitenza cominciò il penitente con voce contrita wavs/2079.wav|il parroco uscito ad incontrare quell'ospite inaspettato lo introdusse nel salottino commiserandolo con parole e con sguardi ripieni di dolcezza evangelica wavs/2080.wav|il nostro eroe avrebbe dato la sveglia ai due sacerdoti per informarli dell'accaduto e avrebbe seguito una linea di condotta più conforme alla squisitezza del suo temperamento ed alle sue abitudini di perfetto gentiluomo in quella vece wavs/2081.wav|ho mille ragioni per credere che sia piovuto dal cielo rispose il commissario sorridendo mi è caduto sul naso poco fa mentre stavo in agguato dietro il campanile spiando lo mosse di un nihilista sulla soprascritta c'era l'indirizzo del signor parroco e mi sono affrettato wavs/2082.wav|del sentimento ed ora come preparare il lettore alla nuova sorpresa la contessa che stava quasi nell'impeto della riconoscenza e della gioia per slanciarsi al collo del visconte arretrò improvvisamente mettendo un grido di terrore wavs/2083.wav|come sarebbe divertente la letteratura se tutti i poeti emulassero i sonori giambi del carducci od il molle elegantissimo erotismo dello stecchetti se tutti i romanzieri spaziassero con voi nell'ambiente sereno della famiglia e della società onesta wavs/2084.wav|sulla mensa c'è del pane e del cacio nel fiaschetto dell'eccellente malvasia servitevi a piacer vostro noi siamo affranti dalle fatiche della giornata e abbiamo bisogno di dormire in pace qualche ora che il buon dio vi benedica e guardi noi tutti dalle tentazioni wavs/2085.wav|si impegnò una lotta tremenda fuoco di qua fuoco di là fischi di palle spezzature di crani stramazzoni capitomboli urli di feriti bestemmie di moribondi frattanto la puledra della contessa abbandonata ai suoi liberi istinti wavs/2086.wav|la illustrissima signora contessa di karolystria disse il visconte mi diè incarico di restituire a codesti egregi sacerdoti i venerandi indumenti che ieri notte si compiacquero di prestarle wavs/2087.wav|informati un enfatico propugnatore dell'emancipazione della donna capitolo v la pioggia imperversava i lampi succedevano ai lampi pareva che la vlta del cielo stesse per crollare bombardata da un esercito di diavoli wavs/2088.wav|ma il buon prelato non ebbe tempo di raccogliere un sol filo che un elegante zerbinotto seguito da un domestico entrò nella sala era un biondo dal profilo delicato dalla tinta rosea dagli occhi sfavillanti due baffi esagerati da pompiere libertino costituivano il solo accessorio canagliesco del suo volto aristocratico e geniale wavs/2089.wav|venite facciamolo parlare pulsiamogli i tasti più sensibili usiamo di tutti i mezzi che la scienza mette a nostra disposizione perchè una diagnosi non fallisca mi riconoscete signore chiese il commissario presentandosi al conte perfettamente rispose questi godo di rivedervi signor commissario wavs/2090.wav|le vie di mirlovia erano deserte la gente uscita dai vespri si intratteneva sulla piazza a godere lo spettacolo della cuccagna il visconte e la contessa seduti di fronte e irradiati da uno di quegli splendidi tramonti autunnali così rossi wavs/2091.wav|spiegazione l'onesto parroco di tal guisa interpellato senza ostentazione colla franchezza dell'uomo incolpevole espose in brevi parole i fatti che noi sappiamo la notte scorsa mentre imperversava l'uragano una signora venne a chieder ricetto wavs/2092.wav|poichè non vi disgrada di passare la notte in questo salottino vi prego di osservare che qui vi è un divano abbastanza soffice e pulito dove potrete coricarvi buona notte signora wavs/2093.wav|non era imprudenza e sacrilegio uscire nella strada in abito da prete ingannando la buona fede di un uomo presso a morire e ponendosi nella situazione di dover volgere in parodia gli augustissimi riti del sacramento wavs/2094.wav|dio di misericordia venite venite povera signora si è mai veduta una creatura umana più maltrattata dalle intemperie così esclamando il coadiutore introdusse nella casa una figura animata che aveva tutte le apparenze di una bella e giovane dama wavs/2095.wav|in presenza di tanta abnegazione di tanto eroismo quasi mi sento umiliata di avere con tanta precipitazione accettato le vostre profferte signora interruppe il visconte con voce rotta dai brividi wavs/2096.wav|chi oserà ripeto negare la tua potenza tanto più terribile quanto più occulta io so che di questa apostrofe al fato da taluni chiamato anche dito di dio non va esente verun romanzo dell'epoca antica e moderna ma qual sarebbe senza il fato o il dito la logica dei romanzi wavs/2097.wav|il visconte lasciò cadere una lacrima sull'osso della costoletta ma ripreso bentosto il suo fare da zerbinotto spensierato balzò in piedi porse il braccio alla contessa e uscì con quella nel cortile dove lo attendeva il convoglio che doveva trasportarli a wavs/2098.wav|attendeva colla fede del giusto colla sicurezza del forte l'ora della liberazione le tenebre non erano ancora tanto fitte che l'occhio non potesse discernere i contorni degli oggetti wavs/2099.wav|su dunque spicciatevi ma dove sarà andata a ficcarsi la contessa bisogna cercarla condurla qui rivestirla dei suoi panni nella mia lunga carriera ecclesiastica non ricordo di aver mai provata una scossa più violenta di questa così parlando il vescovo si era lasciato cadere su di una poltrona wavs/2100.wav|il collo le tolse di groppa la veste elegante di amazzone il bizzarro cappello ornato di piume azzurre tutti gli ornamenti infine e i gingilli preziosi che costituivano le spoglie della mal capitata signora wavs/2101.wav|in verità la sarebbe da ridere se di ridere fosse capace una donna agitata qual io mi sono da avvenimenti e da preoccupazioni sì gravi da soperchiare ogni frivolo istinto il visconte ripresa la spigliatezza della indole sua cavalieresca e brillante narrò succintamente alla contessa quanto gli era accaduto dacchè si erano separati wavs/2102.wav|sottile la vostra avventura è davvero singolarissima pure se io avessi a narrarvi le strane sorprese a me toccate dacché giunsi in questo albergo voi rimarreste pel restante dei giorni che il buon dio ha segnati alla vostra esistenza colle ciglia inarcate wavs/2103.wav|trafugò col favor delle tenebre l'unico rampollo l'unico ed ultimo rampollo della stirpe reale un caro bambinello di due anni sul quale si appoggiavano tutte le speranze della corona colla morte di quell'infante l'antica dinastia dei finimondo minacciava di estinguersi wavs/2104.wav|il parroco sciolse il piego e lesse a voce alta passeggiando per diporto sulla cima del campanile e colpito proditoriamente da un sacro bronzo nelle adiacenze dell'osso parimente sacro mi trovo ridotto all'assoluta impotenza di scendere colle mie forze da questa alta ma altrettanto falsa posizione wavs/2105.wav|per snodare le gambe riprese il vescovo colla sua voce rotonda e pastosa da prelato soddisfatto son sceso dalla carrozza all'ingresso del paese ed ho proseguito a piedi fino al vostro tetto wavs/2106.wav|se il lettore ha provato nell'assistere a questa tragica scena una millesima parte del raccapriccio che ci investì nel descriverla non dubitiamo ch'egli dovrà ora gustare un immenso sollievo rientrando con noi nell'ambiente sereno della casa parrocchiale wavs/2107.wav|tutto cominciò la contessa io debbo chiedervi mille scuse la sorpresa del rivedervi così inaspettatamente e sotto quelle vesti mi ha impedito poco dianzi di esprimervi con parole adeguate la mia riconoscenza wavs/2108.wav|avete pratica della cittadella di borgoflores domandò egli con qualche ansietà ci vado per la prima volta signore ebbene smontate all'albergo della maga rossa wavs/2109.wav|il conte era ridiventato livido e i suoi occhi gettavano fiamme calmatevi disse il medico osservandolo coll'occhìo penetrante dello scienziato che afferra un sintomo la paternità non è scevra di disturbi ma a questi porge largo compenso l'amore dei figli wavs/2110.wav|vi prego o signore di riflettere che noi ci troviamo in presenza di una dama la quale venne testè arrestata sotto l'imputazione di essere vostra moglie come si spiega ora se costei fosse mia moglie disse il conte bruscamente credete voi uomo di poco senno che io reclamerei l'intervento dei vostri carabinieri per arrestarla wavs/2111.wav|e un uomo corazzato per giunta non credere che io sia mai per ricondurti al castello dei miei padri se ho spedito dei telegrammi a cento città dello impero per ottenere il tuo arresto l'ho fatto perchè pretendo perchè esigo che tu mi renda il denaro e i gioielli che mi hai rubati wavs/2112.wav|riconoscimi questo elegante cappellino ch'io tengo in testa questa splendida ciarpa ricamata in oro questa veste questi gioielli non rappresentano altrettanti pegni della tua generosità e del fervido amore che mi portavi in altri tempi wavs/2113.wav|è necessario che vi affrettiate una bella e pietosa dama che ha prestato al poveretto le prime cure mi ha raccomandato la maggior sollecitudine voi vedete dunque monsignore reverendissimo io vedo rispose il visconte al colmo dello stupore un neonato che strilla e tu mi parli di un moribondo che istorie son queste wavs/2114.wav|recita la tua ultima preghiera o donna indegna fra un minuto secondo e tratto di tasca l'orologio lo posava sulla balaustrata noi giaceremo informi cadaveri al piede di questa torre wavs/2115.wav|la popolazione di mirlovia ottima gente ne converrete dopo aver pranzato come non si pranza che alle feste centenarie si è di nuovo riversata nella chiesa per assistere ai vespri wavs/2116.wav|voi commissario accompagnerete il visconte ed il medico nella loro escursione al campanile sarà bene che assistiate al consulto per inviare subito un rapporto alla prefettura nella mia lunga carriera ecclesiastica mi è sovente accaduto wavs/2117.wav|con quel denaro voi potrete appena giunta a borgoflores procacciarvi un abbigliamento conveniente al vostro sesso appena ve ne sarete provveduta voi non indugerete a rimandarmi i miei abiti a mezzo di persona fidata wavs/2118.wav|il conte avventandosi con tutto l'impeto della sua rabbia andò a stramazzare presso l'uscio che si chiudeva fragorosamente dietro i passi del commissario e del visconte wavs/2119.wav|che buoni ladri che ladri discreti non calunniamoli se non presero tutto se fuggirono col grosso del bottino senza darsi la pena di scalzare il più bel modello di caviglia che mai uscisse dalle mani della natura wavs/2120.wav|faccio dunque appello alla nota carità di v s reverendissima acciò voglia affrettarsi a mandare quassù il miglior medico del paese perché esamini la mia ferita giudichi e provveda a norma del caso in attesa di pronti soccorsi la ringrazio anticipatamente ed ho l'onore di segnarmi conte bradamano di wavs/2121.wav|un vapor bianco e molle si diffondeva nella stanza le nari tumefatte del giovane sacerdote respiravano colle esalazioni dell'idrogeno due distinte fragranze di contessa e di visconte era pel casto don fulgenzio la prima estasi peccaminosa che gli fosse accaduto di gustare in sua vita wavs/2122.wav|un domestico l'aveva spiata io fui avvertito su una trentina di fili elettrici corse il mandato di arrestarla ed io stesso subodorando le sue orme mi diedi ad inseguirla wavs/2123.wav|a noi consta che sua eccellenza il conte bradamano di karolystria va da qualche tempo soggetto a degli accessi di pazzia furiosa ieri sera a borgoflores è occorso a me che ho l'onore di parlarvi di assistere ad una scena wavs/2124.wav|questa notte sono entrati dei ladri nella chiesa ed han spogliato la santa imagine della nostra venerata patrona strappandole di dosso le gonnelle il gran manto a stelle d'oro infine tutto quanto wavs/2125.wav|noi soccorreremo con gioia al vostro infortunio esclusa ogni idea di compensi terreni don fulgenzio conducete subito alla guardaroba questa donna sventurata la nostra guardaroba o gentildonna non può fornirvi che degli abiti da prete ma tanto per questa notte vi serviranno domani si penserà a far asciugare e stirare le vostre gonnelle wavs/2126.wav|l'altro compartimento era formato dalla serpa larga comoda ombreggiata da una gigantesca calotta e adorna di emblemi zingareschi su questa era già salito zaccometto quello stesso garzone della maga rossa che la sera innanzi dietro ordine della contessa era andato alla foresta di bathelmatt per riportare gli abiti al visconte wavs/2127.wav|dopo aver segnato di sua mano un codicillo contenente le sue ultime disposizioni vi prego signore e signori di prendere atto di questo documento io sottoscritto nomino ed istituisco erede di ogni mio avere la signora contessa anna maria di karolystria la quale pietosamente mi ha assistito negli ultimi istanti della vita wavs/2128.wav|in questa casa c'è un morto nella mia qualità di ereditiera io debbo provvedere alle esequie e voglio che queste sieno celebrate splendidamente circostanze dolorose stranissime quasi inverosimili hanno condotta la contessa anna maria di karolystria che vi sta innanzi wavs/2129.wav|raccolte queste informazioni e promessa una larga mercede al doganiere il visconte come abbiam detto correva alla maga rossa quivi giunto traeva dalla stalla il suo morello e senza mutare d'abiti nel suo splendido abbigliamento da amazzone montava in sella e partiva di galoppo sulle orme della bella fuggitiva wavs/2130.wav|nessuno degli astanti il grosso albergatore compreso si avvisò di constatare se il testamento dichiarato olografo dal notaio fosse redatto nei termini e modi dalla legge prescritti la eredità di un povero saltimbanco non fa gola a nessuno wavs/2131.wav|ci siamo il conte bradamano si avanzava a passo misurato guardando a destra ed a manca esplorando gli intercolon e le nicchie i suoi occhi bigi nuotavano entro due solchi azzurrognoli wavs/2132.wav|è forse dell'orgoglio da parte mia nel dichiararlo al cospetto del pubblico è possibile ebbene sì io vado orgoglioso della vostra amicizia e voi non ne dubito vi compiacete della mia ci amiamo noi per simpatia di età di carattere di inclinazioni di gusti letterar wavs/2133.wav|i catenacci cigolarono e il commissario ricomparendo sulla soglia annunzio con lugubre voce al detenuto la visita del conte bradamano di karolystria elettore dell'impero e arcidecano del grand'ordine della cervia massonica il marito pensò il visconte trasalendo wavs/2134.wav|mi scusi tanto rispose il giovine se ho dovuto disturbarlo a quest'ora ma si tratta di un caso molto grave un disgraziato forastiero che questa notte ha preso alloggio all'albergo del pappagallo versa in grave pericolo di vita e reclama gli estremi conforti della religione wavs/2135.wav|io sono uno che per due ore ho respirato ho palpitato ho sofferto i più atroci brividi dentro le vostre gonnelle stelle del firmamento e voi signora non avete voi pure la scorsa notte galoppato sul mio morello e sudato per un'ora nella mia giacca elegante di stoffa di bristol voi siete dunque wavs/2136.wav|era affrettiamoci a dirlo la elegante e baldanzosa puledra che poco dianzi aveva costeggiato la selva portando in groppa la contessa karolystria il visconte vedendo la bestia soffermarsi emise dal petto un chi va là che avrebbe fatto indietreggiare un esercito di dragoni nessuna voce wavs/2137.wav|sarà bene che voi assistiate alla lettura del testamento che ora verrà fatta nella sala terrena dello albergo acciò questo atto di volontà suprema esercitato dal povero defunto in circostanze straordinarie e gravissime wavs/2138.wav|il medico impensierito da questa seconda crisi tanto più atta a impensierirlo quanto meno attesa da lui si raccolse per un istante nella sua dignità di scienziato poi volgendosi al visconte ed al commissario wavs/2139.wav|rimborsarvi al momento ve lo ripeto sono povera come eva appena uscita dalle coste di adamo un uomo di poca levatura meno atto ad assaporare gli squisiti diletti di una bella situazione drammatica e di un equivoco piccante al posto del visconte si sarebbe sfasciato in una grassa risata wavs/2140.wav|debbo io rammentarvi o signore che la somma venne da voi accettata e che io contessa di karolystria ci tengo un poco a soddisfare i miei debiti ebbene sia pure ammettiamo che io abbia intascato il denaro wavs/2141.wav|la contessa non ebbe tempo di compiere la frase che già il visconte si era tuffato fino al collo nel fogliame esclamando eccomi agli ordini vostri voi siete un gentiluomo modello esclamò la dama coll'accento della ammirazione più enfatica wavs/2142.wav|un amuleto con impronta dello stemma reale che il bambino portava al collo il giorno in cui venne rapito buono l'amuleto una crocetta in brillanti dono della regina madre buonissima la crocetta wavs/2143.wav|quanto al fatto della venuta a mirlovia basti sapere che il conte appena uscito a borgoflores dalla caserma dei poliziotti si era abboccato con quel medesimo doganiere che aveva poco prima recati al visconte i messaggi della contessa wavs/2144.wav|in verità sono istorie da perderci la testa mentre io bussava alla porta ho sentito guaire sul lastrico questo marmocchio mal fasciato sulle prime ho creduto di aver messo il piede sulla coda d'un gatto ma poi toccando palpeggiando ho dovuto convincermi wavs/2145.wav|vi basti sapere che arrivato colà io fui insultato preso a schiaffi trattato da demente eppure quando seppi che colei era partita dalla città coll'intendimento di pernottare a mirlovia io mi gettai ancora come un forsennato sul suo cammino wavs/2146.wav|sarà d'uopo collocarvi in una cesta e calarvi dal campanile a mezzo d'una fune a questo se vi piace verrà provveduto immediatamente fate fate pure rispose il conte colla massima calma se più rimanessi quelle campane mi ucciderebbero wavs/2147.wav|inseguirla imbecillità manifesta mormorò il confessore voi osate trattarmi da imbecille esclamò il conte con qualche risentimento io noto e aduno le attenuanti e voi figliuol caro fate di sovvenirvi che l'umile mortale a cui state dinanzi rappresenta in questo momento il vostro giudice supremo wavs/2148.wav|tutto pensò ella vediamo di prendere un atteggiamento che ci permetta di presentarci ad un essere della nostra specie senza troppo compromettere la pudicizia il terreno come accade in ogni foresta al finire dell'autunno era sparso di foglie lode all'altissimo non casca foglia che dio non voglia wavs/2149.wav|don fulgenzio in quattro salti fu al fondo della scala una commozione non mai provata agitava i suoi nervi svegliare una donna per un prete confessiamolo la missione era delicata e non scevra di pericoli wavs/2150.wav|non vi occorrono o signora dei fatti di sangue narrandovi la scena accaduta a borgoflores fra me ed il conte vi ho detto che questi è rimasto nelle grinfe degli aguzzini del manicomio wavs/2151.wav|in presenza di testimoni con tutte le regole della più perfetta cavalleria il duello non rappresenta in molti casi che un surrogato dell'assassinio rispose il visconte con una intonazione di mestizia che rivelava il pensatore umanitario sotto la scorza del gentiluomo wavs/2152.wav|ad una di quelle figlie di satana che l'inferno vomita sulla terra per la disperazione dei mariti non vi dirò quale sia stata la mia esistenza nei due anni che ho vissuti con lei ho vegliato sotto un'incudine ho dormito sovra una graticola rovente wavs/2153.wav|dessa la riconosco al vestito la riconosco a quella ciarpa trapunta in oro che si è gettata sulle spalle come un mantello arrestatela arrestatela commissario calmatevi signore io vi dico di arrestare quella pettegola che ha la tolla di farsi portare in volta sopra una barella wavs/2154.wav|abito di moerro confezionato con guarnizione di raso e bott di corallo lire seicento virgola cinquanta per rinfresco a due cavalli e vino al doganiere lire tre e cinquanta candele steariche e servizio lire dieci e settantacinque wavs/2155.wav|fu caposcuola e nullameno durante il suo patriarcato quanti poeti quanti romanzieri dissimili da lui grandeggiarono e ottennero la ammirazione del mondo qual parentela di indole e di gusto letterario tra victor hugo e lamartine tra musset wavs/2156.wav|non avendolo ivi rinvenuto il bravo garzone era ritornato a borgoflores e di là si era rimesso in marcia per mirlovia dove finalmente gli veniva fatto di consegnare il fardello il visconte ricuperati sì opportunamente i suoi abiti e il suo denaro wavs/2157.wav|voi comprenderete diss'ella guardando fissamente lo strano sacerdote che le stava dinanzi col viso compunto e in atteggiamento sommesso voi comprenderete reverendo signore quali ragioni mi obblighino a trattenervi meco un istante mentre oggi avete tanto da fare in chiesa wavs/2158.wav|il conte barcollò tentò di avventarsi voleva parlare voleva gridare ma le gambe lo reggevano a stento e la voce non gli usciva dalla strozza wavs/2159.wav|in nome di dio esclamò questi riparandosi dietro le spalle del commissario difendetemi da questo pazzo furioso pazzo lo aveva sospettato venite povera contessa mettetevi in salvo wavs/2160.wav|ah l'ho scampata bella si è mai dato un acquazzone più micidiale io veniva da borgoflores il mio cavallo spaventato dal fragore di un fulmine mi avea balzato di sella ho dovuto proseguire a piedi sotto un diluvio dì pioggia per una strada tramutata in torrente wavs/2161.wav|immagini il lettore se quel racconto venne ascoltato con meraviglia e commozione visconte esclamò la contessa stendendo al giovane la sua bella mano diafana e sottile la wavs/2162.wav|più circoscritta e più gaglioffa dell'antica un convenzionalismo stupido e barocco che si arroga di mettere il bavaglio al cervello e di proscrivere la originalità wavs/2163.wav|ovvero dandosi prontamente a conoscere avrebbe precipitato lo scioglimento del duetto con una di quelle cabalette che mettono la febbre ai vagneristi da quell'uomo di gusto che egli era il falso abate rilevò il capo e posando dinanzi alla contessa in atteggiamento da levita crucciato wavs/2164.wav|pure o contessa trattandosi di favorire i vostri alti disegni io non esiterei ad assumermi il mandato di trapassare con una buona lama di fioretto l'addome dell'importuno compagno de vostri giorni se una tale cerimonia non mi apparisse superflua per diventare regina per sposarvi ad un re wavs/2165.wav|io non credo aver commesso verun di quei peccati che la chiesa dichiara mortali ma in seguito ad alcune recenti peripezie io mi sento oggi trascinato ed ho anzi deliberato di compiere un enorme delitto wavs/2166.wav|il visconte leggendo nel cuore della contessa la guardava maliziosamente sorridendo ciò che irritava davvantaggio la di lei curiosità di donna galante e capricciosa wavs/2167.wav|buon per me che all'ingresso del paese ho veduto del lume agli spiragli delle vostre griglie buon per me che bussando alla vostra porta ebbi la consolazione di vederla aprirsi immediatamente e di trovar qui l'accoglienza più cordiale ed onesta wavs/2168.wav|io riparto oggi stesso per borgoflores fo constatare dai medici la pazzia del conte vi riporto il documento voi presentate subito la vostra domanda di divorzio e fra dieci o quindici giorni libera libera libera esclama la contessa battendo le palme wavs/2169.wav|rimasero a bocca aperta impietriti l'espressione di quei tre volti da prete e da sagrestano era identica come identiche le apprensioni e le congetture il sole perfino il sole è tutto dire affacciandosi alla finestra sonnolento e stralunato faceva degli sberleffi non più veduti wavs/2170.wav|voi non siete di quelli che leggono da giudici i libri degli amici voi riderete delle mie stravaganze e mi manderete in ricambio qualche vostra gentile e melanconica novella che a me vecchio matto farà versare delle lacrime soavi wavs/2171.wav|se dante non avesse creato or fanno parecchi secoli lo stupendo verso e cadde come corpo morto cade scommetto che a questo punto del mio romanzo lo avrei creato io quale disgrazia esser nati troppo tardi a noi non è più permesso di crear nulla wavs/2172.wav|di là a dieci minuti non rimaneva più nella foresta di bathelmatt che una gentilissima figura di donna nuda una formosa statua di alabastro vivente che i ladri avevano spogliata di ogni superfluità signorile wavs/2173.wav|quante ammaccature sul cappello un cappello che mi è costato seicento rubli non importa oramai tu hai finito di smungermi le tue lagrime le tue moine non fanno più breccia mi hai detto mille volte che ero un mezzo uomo wavs/2174.wav|proferite queste parole la contessa dalla porta socchiusa accennò al notaio di seguirla e tutti discesero nella sala terrena dove il padrone dell'albergo li attendeva wavs/2175.wav|supremo egli ebbe però il conforto di veder raccolta e legalizzata la sua ultima volontà relativamente agli affari terreni la vostra presenza o sacerdote sebbene tardiva non riesce però inopportuna wavs/2176.wav|il mio bisogno più urgente disse il visconte i nostri lettori lo avran già riconosciuto è quello di spogliarmi di queste vesti dove sta raccolta tant'acqua da spremerne un mare con questa pozzanghera indosso non posso fare un movimento non posso sedere wavs/2177.wav|vi ingannate i milioni esistono i milioni son là accatastati in uno scrigno del quale io tengo la chiave ora questa chiave o visconte io l'offro a voi ve la offro a patto di un ultimo favore di un ultimo sacrifizio wavs/2178.wav|bene è necessario che sull'istante da ciascuna porta escano due carabinieri a cavallo si tratta di inseguire mia moglie avete capito signor commissario mia moglie che mi tradisce che mi deruba che mi assassina nell'onore wavs/2179.wav|il conte bradamano era un marito tiranno un marito bestia un marito impossibile pure a vederlo là in quell'angolo di campanile rannicchiato impotente a sollevarsi assordato dagli squilli nessuno tranne forse sua moglie avrebbe osato applaudire alla giustizia del fato wavs/2180.wav|il visconte cacciò una mano nel taschino della gonnella e trattone il portafoglio presentò al commissario una carta di visita se questa può bastare vediamo poi con un risolino di soddisfazione il commissario soggiunse wavs/2181.wav|aveva dato ordine di tradurlo al manicomio nulla di più naturale si è forse detto che gli ordini venissero eseguiti non è più verosimile che il conte vedendosi al mal partito abbia dato tali prove di assennatezza e di calma da indurre il commissario a lasciarlo andar libero fors'anche a chiedergli scusa dei rigori inconsulti wavs/2182.wav|al veder quella doppia schiera di popolo e di sacerdoti che muoveva pel sagrato salmodiando all'udire le voci paradisiache dei chierichetti e delle vergini se ne trova ancora nelle processioni respirando il profumo degli incensi e dei ceri sollevato dalla brezza un rapimento quasi divino assorbì l'anima del conte wavs/2183.wav|nulla di allarmante disse poi al paziente una settimana di letto un cataplasma e tutto sarà finito ciò che seriamente mi preoccupa è la difficoltà della vostra situazione wavs/2184.wav|la signora contessa desidera parimenti che i suoi degni ospiti a pegno della sua riconoscenza serbino le vesti da lei smesse per farne quell'uso che alle loro signorie reverendissime potrà sembrare più utile wavs/2185.wav|una protuberanza ossea cartilaginosa al garretto destro somigliante allo sperone di un gallo stupendo lo sperone vengano ora a negarmi le influenze dell'atavismo tutti sanno che l'augusta bisavola dell'infante non smetteva mai gli speroni né anche nelle sue rare ascensioni sul talamo reale wavs/2186.wav|chi mi sa dire di quanti battiti vada pulsando il nobile cuore del nostro eroe dacché egli ha potuto scorgere al chiarore della pallida luna la desiata insegna dello albergo del pappagallo si arrestò sulla porta perplesso smarrito il garzone che lo accompagnava dovette spingerlo innanzi wavs/2187.wav|colpo siffatti episodii di tenerezza estemporanea prodotta dalla somiglianza dei volti so che fecero ottima prova in parecchie centinaia di romanzi e di drammi ma non trovano riscontro nella storia wavs/2188.wav|ora agli altri accidenti noti si aggiunge quello di uno stordito che va a passeggiare in cima d'un campanile mentre il suo posto dovrebb'essere al capezzale della moglie o presso la culla del suo primogenito wavs/2189.wav|ora come avete udito l'eccellentissimo signor conte oppone un formale diniego alle vostre asserzioni degnatevi dunque o signora di sciogliermi questo enigma sebbene nella condotta del signor conte io riconosca esservi qualche cosa di anormale e wavs/2190.wav|stante la complicazione sempre più arruffata delle alleanze fra i gabinetti ecc ecc è destinato ad ottenere un tal successo di stupefazione generale da schiacciare e seppellire tutto quanto si è fin qui perpetrato in tal genere per allettare e inebetire le masse wavs/2191.wav|miei ospiti reverendi disse il giovane coll'accento della più cordiale riconoscenza in questi abiti asciutti e puliti m'è sembrato di rivivere ora vi prego di non darvi altra pena per me la notte è molto avanzata andate a riposarvi io attenderò il mattino in questo salotto dormirò sovrà una seggiola wavs/2192.wav|troppo tardi reverendo esclamò la contessa avanzandosi di un passo verso il falso prete il notaio fu più sollecito del ministro di dio così se lo zingaro nabakak non ha potuto prima di esalare l'ultimo sospiro accomodare le sue partite coll'essere supremo wavs/2193.wav|venite signora vostro marito vi reclama vostro marito non può vivere senza di voi ciò deve lusingare grandemente il vostro amor proprio di donna e compensarvi della lievissima pena che noi siamo obbligati ad infliggervi wavs/2194.wav|dite un po signorina che fareste se mai vi capitasse e iddio ve ne guardi di cadere in una situazione identica a quella della nostra graziosa eroina nuda come una venere classica nel mezzo di una foresta wavs/2195.wav|signori disse il notaio colla falsa intonazione di una mestizia rettorica il forastiero alloggiato al numero ha cessato di vivere poco dianzi nelle braccia dell'illustrissima signora contessa anna maria di karolystria qui presente wavs/2196.wav|vuol dire rispose il commissario pacatamente che noi abbiamo ordine di mettere la illustrissima signora contessa di karolystria in istato di arresto e poiché voi gentilissima signora siete appunto la contessa anna maria di karolystria e i tratti del vostro viso nonché la foggia e il colore del vostro abbigliamento wavs/2197.wav|riflettete carina cioè riflettiamo nel caso della contessa non è in gioco soltanto la pudicizia il giorno va imbrunendo tra un'ora farà notte e una dama avvezza al morbidume dei lini non può adattarsi a dormire in un bosco se un lupo se un orso che orrore wavs/2198.wav|e il conte bradamano di karolystria elettore dell'impero ecc ecc ricevette sulla estremità della schiena un tale spintone da mandarlo capovolto a rompersi il naso contro il parapetto wavs/2199.wav|il suo volto pallido quasi terreo da marito vilipeso non rivelava turbamenti profondi non esprimeva sinistri disegni appressandosi al falso prete fece un inchino da borghese credente e a voce bassa con accento mansueto gli disse wavs/2200.wav|il medico si scostò dal paziente e fattosi dappresso ai due che lo avevano seguito mi pare disse loro a voce bassa che le facoltà mentali di quell'uomo sieno in pieno equilibrio ad ogni modo sarà utile sottoporlo a qualche prova wavs/2201.wav|se voi siete quale ognuno vi giudicherebbe all'aspetto un gentiluomo ed un uomo di cuore non avanzatevi di un passo rispettate e proteggete una dama di alto lignaggio che non poteva voi lo vedete cadere più basso wavs/2202.wav|la contessa di karolystria capitolo i caracollando leggiadramente sulla groppa di una puledra maltese in sul cadere di una splendida giornata di ottobre wavs/2203.wav|se non vi recasse troppo disturbo io vi pregherei monsignore di voler ascoltare la mia confessione il visconte per darsi tempo di riflettere non proferse parola wavs/2204.wav|di là a pochi istanti perfettamente abbigliata e più che mai seducente sotto le flessuosità dell'abito virile la contessa galoppava a briglia sciolta verso la cittadella io wavs/2205.wav|nulla giova tanto a distrarre le tetre immagini dallo spirito umano quanto la vista dì una pompa religiosa venite noi vi sorreggeremo il conte era divoto già il suono delle lontane fanfare wavs/2206.wav|nelle taschette del mio soprabito ne troverete di eccellenti favorite mille grazie ora non più indugi salite a cavallo e partite di galoppo cioè aspettate sarei io troppo indiscreto o signora se osassi prima che ve ne andiate di informarmi del vostro nome wavs/2207.wav|lo troveremo converrà affrettarsi a cercarlo prima che i nichilisti se li mangino tutti il re è trovato dunque che si aspetta posso io sposare un re se prima non rimango vedova avete ragione non ci avevo pensato come vedete è necessario che l'altro muoia wavs/2208.wav|non dovea la contessa di karolystria prendere alloggio a quel medesimo albergo del pappagallo che a lui si apriva quasi prodigiosamente alle tre ore dopo mezzanotte pei reclami di un moribondo wavs/2209.wav|perchè avrei ucciso quella donna con qual frutto al ridicolo che già mi copriva all'ignominia al dissesto avrei aggiunto il supplizio dei rimorsi wavs/2210.wav|contuso qual dolce risveglio di sentimenti e di ricordi egli tornava col pensiero a quell'epoca beata della fanciullezza quando le solennità della chiesa il presepio la scarpetta esposta sul terrazzo per accogliere le strenne dei magi una messa servita al cappellano nell'avito castello la processione del corpus domini wavs/2211.wav|venne rinchiuso in una cameraccia disadorna a mala pena rischiarata dal fumo di un lucignolo moribondo wavs/2212.wav|ah è vero è vero esclamò il visconte risovvenendosi sono appunto cinque milioni di ducati il premio stabilito dal re finimondo per colui che riuscisse a rendergli il figlio tutti gli anni la gazzetta ufficiale riproduce il bando del generoso monarca wavs/2213.wav|un sordo calpestìo distrasse il visconte dalle erotiche fantasmagorie che lo cullavano in quel letto ancora pieno di tepori e di profumi femminili così presto pensò egli rizzandosi sui gomiti no è inverossimile wavs/2214.wav|nel giorno del centenario nel giorno della processione i due preti parevano impietriti don fulgenzio guardava don calendario don calendario guardava don fulgenzio e il sacrista favorito dallo strabismo guardava l'uno e l'altro ad un tempo wavs/2215.wav|nella situazione di dover fare assegnamento sul credito del suo nome e della sua alta posizione sociale per ottenere l'esonero dalle anticipazioni richieste dalla chiesa e dal municipio per le funebri pompe wavs/2216.wav|basti dire che il signor conte era siffattamente uscito di senno da non riconoscere la propria moglie e ha dato in tali escandescenze da obbligarmi ad invocare lo intervento delle guardie del manicomio wavs/2217.wav|il salottino era buio atterrito dalle tenebre e dal silenzio don fulgenzio si avanzò sulla punta dei piedi e aperse le imposte bontà divina esclamò il prete dando un balzo che lo inchiodò alla parete wavs/2218.wav|gli disse sottovoce rapidamente eccoti l'indirizzo di una dama silenzio discrezione fra un mese sarai ispettore fra un anno prefetto il doganiere partì sbalordito e il visconte condotto dal commissario alla caserma delle guardie di pubblica sicurezza wavs/2219.wav|ne uscirà una dissonanza così mostruosa da farlo ritenere maniaco il medico non aveva finito di parlare che un coro di voci umane rinforzato dallo squillo delle fanfare salì dalla piazza al campanile wavs/2220.wav|signore i cinque milioni di ducati vi appartengono via non occupiamoci di tali miserie disse il visconte sorridendo cinque milioni di ducati non valgono la soddisfazione che ho provata nel rendervi un lieve servigio wavs/2221.wav|avevo giurato di raggiungerla di sorprenderla nel sonno e trucidarla colle mie mani arrivai a mirlovia al sorgere dell'alba e già coll'atroce proposito in cuore io dirigeva i miei passi all'albergo del pappagallo dove sapevo che la turpe donna era alloggiata wavs/2222.wav|a me pare che la vostra necessità più urgente sia quella di mettervi in una veste meno scucita se non vi ripugna di indossare i miei abiti io ve li offro e al tempo istesso vi do parola che io non sarò mai per volgere gli occhi dal vostro lato fino a quando voi non vi siate completamente abbigliata delle mie spoglie wavs/2223.wav|ne sono convinto negherete dunque ancora di assolvermi in anticipazione questo non è permesso dai canoni ma poichè non è dato alla mia eloquenza di arrestarvi sull'orlo dell'abisso ed io voglio d'altra parte provvedere per quanto da me si possa alla vostra salute eterna ascoltate bene quanto sono per dirvi wavs/2224.wav|aveva elevato il buon zaccometto alla carica di suo domestico assegnandogli lo stipendio annuo di cento lire più i mozziconi degli zigari la virtù è tosto o tardi premiata wavs/2225.wav|seguente ch'ella aveva ripresa la sua puledra lasciando il cavallo del visconte nella scuderia dell'albergo che infine gli abiti del visconte erano stati rinviati alla foresta di bathelmatt a mezzo di un guattero di buona volontà del quale non si era più avuta contezza wavs/2226.wav|quando io vi abbia rivelato che il sicario stipendiato dai nihilisti era quello stesso zabakadak che spirava la scorsa notte nelle mie braccia all'albergo del papagallo zabakadak lo zingaro colui che vi nominò erede di tutte le sue sostanze morte e da morire wavs/2227.wav|dalla sella del mio cavallo pendono due rivoltelle una per me l'altra per voi va bene così mi occorrerebbe ancora per ingannare il tempo alla meglio un buon sigaro di avana wavs/2228.wav|maledizione maledizione la contessa si trascinò carpone fino allo sbocco della scaletta e scivolò lestamente dai gradini col suo piedino elegante e nervoso da pattinatrice negli squilli reboanti dei bronzi si perdevano gli ululati del consorte ferito wavs/2229.wav|la cavalla scalpitava e dondolava la testa fiutando il terreno l'intrepido visconte si slanciò afferrò la bestia per le nari e facendo scattare il grilletto della pistola proferì una minacciosa intimazione wavs/2230.wav|occorre assolutamente di farsi scimmie l'arte si ha da fare così e così e mentre si pretende disfare la vecchia rettorica e schiacciare il convenzionalismo ecco insorgere una rettorica nuova wavs/2231.wav|per chi preghi per chi piangi ma alzati dunque questi mattoni screpolati ti sciupano la gonnella dio uno strappo due strappi wavs/2232.wav|amen rispose don fulgenzio uscendo col parroco dal salottino e il visconte rimase solo a pavoneggiarsi nel suo abbigliamento da abate in preda ad una esaltazione di ilarità che mai l'uguale gli era accaduto di gustare nelle molteplici vicende della sua vita avventurosa e brillante wavs/2233.wav|che in una giornata di grande solennità al momento in cui la chiesa reclama più urgentemente i loro uffici stessero raccolti in un salotto a deliberare sui mezzi di sottrarre un neonato alla vista del loro vescovo don calendario attendo una spiegazione wavs/2234.wav|l'espiazione ha preceduto la colpa interruppe il confessore come se parlasse a sè stesso ieri non più tardi di ieri la sciagurata si avvisa di mettere il colmo alle sue scelleraggini abbandonando furtivamente il castello coniugale wavs/2235.wav|strano convoglio davvero per una contessa ed un visconte nati entrambi e vissuti nell'ambiente più aristocratico della più aristocratica provincia d'europa era uno di quei grandi baracconi mobili quali ne vediamo sulle piazze ai tempi di fiera che servono ai cerretani da veicolo da casa di abitazione e da teatro wavs/2236.wav|ecco buon padre per qual rapida transazione di sentimenti e di idee volendo sciogliermi ad ogni costo da questa camicia di nesso in cui mi trovo da due anni avviluppato deliberai di troncar il filo dei miei giorni wavs/2237.wav|per cacciare le tentazioni si alzò prima di giorno e attraversando l'anticamera gettò l'occhio sulle vesti abbandonate la sera innanzi dalla signora ricoverata nel salottino povera signora sospirò il dabben prete converrebbe che qualcuno provvedesse a far asciugare questi panni prima ch'ella si desti wavs/2238.wav|a crescere gli imbarazzi a produrre un più strano scompiglio nelle idee intervenne un nuovo personaggio era un bell'uomo di struttura atletica dall'occhio grifagno che portava l'allarmante divisa dei commissari di polizia wavs/2239.wav|infine voi recitate sul palcoscenico della letteratura le parti dignitose e sentimentali io recito da caratterista e qualche volta da buffo ed ecco wavs/2240.wav|il visconte immobile come un paracarro guardava e taceva ma poichè la contessa gli ebbe narrati i particolari della disavventura che l'aveva tratta al mal partito wavs/2241.wav|e da noi in epoca recentissima qual differenza tra manzoni guerrazzi giovanni prati giuseppe giusti guadagnoli ecc ecc dunque per concludere non c'è proprio bisogno di seguire un andazzo od una scuola meglio essere asini per alcuni pochi che figurare da scimmie al cospetto del mondo intero wavs/2242.wav|maledizione maledizione ruggiva lo sventurato avvoltolandosi sul pavimento frattanto il commissario spediva al manicomio un avviso perché gli mandassero due guardie provvedute di una camicia di forza wavs/2243.wav|onoratezza il visconte che fin là era rimasto mutolo cercando una scappatoia per uscire da quella falsa posizione atteggiando il volto a mestizia con voce supplichevole rispose wavs/2244.wav|capitolo vii quella notte don fulgenzio aveva avuto il sonno leggero gli era parso di udire nella casa degli insoliti rumori e poi perchè dovremmo tacerlo una larva seducentissima di donna in sottana da abate non si era mai dipartita dal suo letto wavs/2245.wav|il conte si era alzato fermate è una follia gridò alzandosi a sua volta il visconte nel cui animo era subentrata alla spensieratezza dell'avventuriero la pietà generosa dell'uomo di cuore io non posso io non debbo permettere ma l'altro sì era già discostato dal confessionale avea trovata la porta del campanile ed era sparito wavs/2246.wav|settimana l'affare sotto le apparenze più grasse era da ritenersi magrissimo la contessa dopo aver congedato il notaio promettendogli di recarsi quel giorno istesso al suo studio per adempiere alle ultime formalità dell'atto wavs/2247.wav|si affissavano con terrore sovra un bambinello color scarlatto che scalpitava come un piccolo ossesso tra le ripiegature di un tovagliolo l'inaspettato istupidisce il misterioso terrifica wavs/2248.wav|dopo un istante di silenzio girando gli occhi verso il caminetto il parroco fu colpito da una idea se quelle vesti si attagliassero al fusto della santa se alla signora arrivata questa notte non increscesse ma questa è una ispirazione del cielo esclama don fulgenzio wavs/2249.wav|all'apparire del medico il disgraziato trovò la forza di sorreggersi ed esalò dal petto un sospiro di soddisfazione il visconte ed il commissario si trattennero in disparte il medico si fece innanzi dichiarò al conte i suoi titoli e lo scopo della sua visita e procedette alla ispezione delle parti compromesse wavs/2250.wav|ora comincio a comprendere disse il vescovo povera contessa disgraziata nipote maritata ad un pazzo io già ne sapeva qualche cosa fortunatamente le leggi provvedono dio chi mi aiuta a raccoglier le fila di questa matassa wavs/2251.wav|nessuno de miei lettori avrà il cattivo gusto di esigere che io descriva la chiesa di mirlovia chi desidera vederla si rechi sul luogo il viaggio non è lungo e la spesa in proporzione d'altra parte i fatti che io vo narrando sono abbastanza interessanti e straordinar perchè io sia dispensato dallo adornarli di frangie rettoriche wavs/2252.wav|il sagrestano accostatosi al caminetto si diede a svolgere le stoffe ammirando ed approvando l'abito era stupendo la gran ciarpa trapunta in oro poteva fornire uno splendido manto il cappello piumato a dire del sagrestano si conveniva mirabilmente ad una santa che doveva sfidare il sole nella processione wavs/2253.wav|quel mascalzone poco soddisfatto delle laute rimunerazioni a lui promesse per un bicchiere di rataffià aveva tradito il segreto rivelando l'itinerario e il punto di convegno stabilito fra i due fuggiaschi wavs/2254.wav|e tu piangi proseguì l'altro ingrossando la voce la seggiola sulla quale il visconte era appoggiato scricchiolava sotto gli scoppi delle sue wavs/2255.wav|tempi il conte guardava fissamente cogli occhi gonfi di lacrime e pareva affermasse con meccanico ondulamento del capo poi come riscuotendosi da una momentanea allucinazione slanciossi col pugno alzato verso il visconte wavs/2256.wav|il visconte sempre inginocchiato colla testa sprofondata tra le braccia studiava uno stratagemma per uscire da quella posizione che oramai cominciava ad annoiarlo ah wavs/2257.wav|se non temessi di commettere un irriverente bisticcio direi che dinanzi a quel sublime spettacolo a lui parve di obliare la sua terribile posizione di conte contuso qual wavs/2258.wav|e il conte bradamano cogli occhi iniettati di sangue colla bocca spumosa e le narici frementi già stava per slanciarsi a ghermire la sua vittima quando il visconte balzato in piedi lestamente lo investì di fronte e gli applicò sulle guancie due schiaffi così poderosi che avrebbero ammaccata la faccia della luna wavs/2259.wav|don fulgenzio che quando vuole sa mettere il miele tra i punti e le virgole scenderà nel salottino a interceder grazia dalla signora poi si andrà in sagrestia a rivestire la santa e all'ora della messa pontificale ogni cosa sarà in ordine vi pare che io dica bene wavs/2260.wav|all'impeto della collera era succeduta in lui una sincope di stupore schiaffeggiato da una donna un conte bradamano un elettore dell'impero un arcidecano del grand'ordine della cervia massonica che si riteneva inviolabile wavs/2261.wav|a momenti deve giungere il vescovo che direbbe monsignore se al metter piede in queste soglie avesse a sorprendere questo frutto di provenienza sospetta che può dar luogo ai più sfavorevoli commenti un cuore mondo e una coscienza illibata non temono il giudizio degli uomini nè il giudizio di dio wavs/2262.wav|ma non avete qualche indizio non avete tentato di scoprire su quelle gonne non vi era una cifra ah sclamò don fulgenzio battendosi la fronte vedete lo smemorato ma sicuro nelle taschetto della sottana c'era un portafogli io l'ho levato prima di mettere i drappi ad asciugare e l'ho posto sul traversino del wavs/2263.wav|mentre la contessa in preda ad una esaltazione indescrivibile soffermandosi al banco dell'oste ordinava una colazione di ventiquattro bistecche guarnite di dieci chili di patate fritte wavs/2264.wav|ma via volete proprio saper tutto ebbene quel bambino sacrifichiamoci alle esigenze dell'arte quel bambino era mio figlio wavs/2265.wav|questo qualcuno non potrei esser io detto fatto don fulgenzio adunò un bel cumulo di legna sul caminetto accese un gran fuoco e schierate a conveniente distanza dalla fiamma una mezza dozzina di seggiole distese su quelle i drappi umidi e rattrappiti wavs/2266.wav|io mi chiamo ludovick e discendo dalla illustre famiglia dei visconti daguilar di salispana daguilar non mi è nuovo questo nome credo anzi che un daguilar abbia sposato in terze nozze una de guttinga di birtoldania sta a vedere che siamo parenti wavs/2267.wav|e il visconte rimasto libero scambiate poche parole con un doganiere che lo attendeva alla porta si dirigeva a passo concitato verso l'albergo della maga rossa chi era quel doganiere domanderanno i lettori meno perspicaci perché era là appostato ad attendere il visconte wavs/2268.wav|il buon ragazzo adempiendo scrupolosamente alla commissione ricevuta aveva parlato colla contessa e questa a sua volta lo aveva incaricato se per caso gli fosse occorso di poter abboccarsi col visconte di comunicargli colla maggior segretezza i suoi wavs/2269.wav|fra pochi istanti ella partirà per rosinburgo in compagnia del simpatico gentiluomo che l'ha sì validamente protetta ed assistita che più le rimane a desiderare mentre la bella e avventurosa donna sta assaporando la sua felicità leggermente ingrossata di una polpa di costoletta wavs/2270.wav|ora sapremo il nome leggiamo cioè leggete voi don calendario ho dimenticato gli occhiali nella carrozza nella mia lunga carriera ecclesiastica ciò non mi è accaduto che due volte wavs/2271.wav|due colpi ancora chi sarà il malcreato che ad ora sì avanzata della notto osa martellare con tanta ferocia la porta della casa parrocchiale balzò dalla seggiola prese il lume attraversò lesto lesto il porticato fu alla porta wavs/2272.wav|dunque all'opera qualcuno vada in cerca del medico di questo mi incarico io disse il visconte sarebbe altresì a desiderarsi proseguì il vescovo con accento più mite che altri si incaricasse di presentare a quel padre disgraziato il primo frutto dei suoi travagli legittimi wavs/2273.wav|figuratevi dunque se alla vigilia della grande solennità il parroco e il coadiutore di mirlovia dovean esser spossati peccato esclamava don fulgenzio portando alle labbra un bicchiere di malvasia questo tempaccio manderà sossopra le porte trionfali e le impalcature che abbiamo erette sul sagrato domattina wavs/2274.wav|è qui don calendario che rumore è codesto disse il parroco avanzandosi mezzo svestito cosa vuole a quest'ora il nostro batacchio cosa voglio cosa voglio riprende il sacrista giungendo le mani in atteggiamento disperato wavs/2275.wav|parlate voi da senno esclamò il visconte irritato ch'io sappia almeno da qual parte è venuto l'ordine di arrestarmi l'ordine è partito rispose il commissario sorridendo da una persona che essendo legata a voi con nodi indissolubili ci tiene molto al possedimento delle vostre grazie wavs/2276.wav|vi ha un solo modo di suicidio che praticato colle debite cautele può offrire all'anima del delinquente qualche probabilità di salvezza è il suicidio che si compie precipitando da una altura wavs/2277.wav|era lui era lui gridò il visconte battendo il pugno sulla tavola il mio buon morello ma dov'è che avete fatto di quell'eccellente animale a me più caro di un fratello in verità rispose l'albergatore colla sua falsa tenerezza da brugnone saldato wavs/2278.wav|don calendario so che siete un onest'uomo un sacerdote esemplare ed io presto piena fede alle vostre leali spiegazioni ciò che vi ha di poco naturale nella graziosa istoriella che avete narrata è che voi ammettendo nella casa una persona sconosciuta non l'abbiate richiesta del nome wavs/2279.wav|è vero non ci abbiamo pensato disse il parroco e frattanto ella se n'è andata coi nostri abiti indosso coi vostri abiti indosso ma dunque le sue vestì son là sopra nell'anticamera e vi giuro monsignore che mai non mi è accaduto di vedere un più splendido abbigliamento di donna wavs/2280.wav|e chi era quel moribondo e la dama che gli prestava amorosamente le ultime cure non dovea secondo ogni probabilità essere la contessa di karolystria e quali ragioni poteva avere la contessa per vegliare al capezzale di un morente dopo le tante peripezie e i tanti travagli della giornata trascorsa wavs/2281.wav|era pallida aveva i capelli in disordine tremava pure un occhio perspicace il tuo per esempio o lettore osservando con attenzione quelle sembianze non vi avrebbe scorta veruna impronta di dolore wavs/2282.wav|imaginate con quanta lestezza si slanciò sulla scaletta e raggiunse la cima della torre quella donna energica e leggera creata per salire come avviene chiederà qualcuno che il conte bradamano apparisca ora nella chiesa di mirlovia mentre la sera innanzi a borgoflores il commissario superiore di polizia wavs/2283.wav|tra coppée e zola e in mezzo a tante altezze fosforescenti non è riuscito ad aprirsi una via e ad occupare un largo posto anche quel buono e poco ornato romanziere che si chiamò paolo de kock tanto vilipeso dagli insigni e tanto letto dalle moltitudini wavs/2284.wav|dopo queste spiegazioni franche e leali io vi prego quanto so e posso miei buoni lettori di non volermi più oltre interrompere quella ch'io vo narrando non è storia verista è semplicemente storia vera e il vero sfida ogni obiezione si impone ad ogni criterio dunque come si è detto wavs/2285.wav|vi prego signori di seguirmi voi siete chiamati a convalidare colla vostra testimonianza la relazione del grave caso e il conseguente certificato di demenza che io vado a redigere più tardi noi torneremo presso il malato e procaccieremo che egli venga calato sulla piazza coi meccanismi più acconci wavs/2286.wav|dove vedremo svolgersi degli avvenimenti meno tetri ma per avventura più meravigliosi wavs/2287.wav|non mostriamoci dunque troppo severi nel giudicare la condotta del visconte è ben vero che per far buona figura nella città egli si è messo in capo un bel cappello a triangoli ma è forse detto ch'egli intenda di appropriarselo wavs/2288.wav|voi avreste il coraggio di sposare bom bom bom esclamò il visconte sbarrando gli occhi dallo stupore io sposerò bom bom bom rispose la contessa arrossendo leggermente wavs/2289.wav|dunque miei buoni reverendi non serve che io insista davantaggio compite l'opera di carità liberatemi da questo incubo di acqua piovana da cui sento a dozzine filtrarmi i reumi nelle carni e nelle ossa wavs/2290.wav|e quale indignazione nei due buoni reverendi che gli erano stati tanto larghi di cortesie se all'indomani venisse a svelarsi l'indegno abuso ch'egli aveva fatto delle loro sottane venerande e poi quel bambinello sudicio e ghiacciaio uscito dalla terra come un rannocchio e poi e poi wavs/2291.wav|ma la contessa era dotata di molto acume pratico misurando in un lampo le eventualità della sua posizione ella non tardò un istante a comprendere che quel cavallo o piuttosto quel cavalcatore che moveva alla sua volta era forse l'angelo di salvezza inviatole dalla provvidenza wavs/2292.wav|nei romanzi poichè tutto fa pronto per la partenza la contessa ed il visconte montarono in una specie di cabina situata alla estremità posteriore del baraccone era il più angusto ma il più pulito dei tre compartimenti e due viaggiatori di sesso differente potevano acconciarvisi a meraviglia wavs/2293.wav|volte don calendario prese la cartolina e facendo spiccare le sillabe declinò il nome della contessa anna maria di karolystria la contessa anna maria esclamò il vescovo balzando innanzi due passi la contessa anna maria di karolystria ripetè il parroco avanzandosi per sorreggere il monsignore wavs/2294.wav|al pian terreno un visconte in abito da prete attende che uno scaccino curioso si allontani per dare una strappata alla corda delle campane frattanto ansante sbuffante il conte bradamano ha raggiunto la sommità del campanile wavs/2295.wav|i due preti eran sulle mosse per salire alle loro stanze quando alla porta della casa parrocchiale vennero bussati due colpi chi mai a quest'ora wavs/2296.wav|al quale ha sovrapposto un soppedaneo per riparare dal freddo le gracili membra il lume è spento le imposte sono ben chiuse il bambino ha cessato di strillare egli ha poppato un bicchiere di malvasia e dorme saporitamente colle gotuzze iniettate di porpora wavs/2297.wav|lo si vuol intitolare evoluzione letteraria e questa evoluzione se ho ben compreso vorrebbe indurre quanti sono nel mondo letterati ed artisti a modellarsi sovra un medesimo stampo per essere ammessi nella chiesa cattolica governata da codesti massimi centuplicati da tanti minimi wavs/2298.wav|i quali nella duplice ansietà della compassione e del trionfo attendevano il verdetto lasciamo disse loro che la malattia compia il suo periodo naturale di reazione ormai non è più lecito dubitare che questo sventurato sia profondamente leso nelle sue facoltà intellettuali wavs/2299.wav|che pareva vacillasse sotto il peso di una forte commozione la contessa di karolystria mia nipote me l'ero figurato non c'è che lei non c'è che lei per giuocare di queste farse wavs/2300.wav|in una parola io avrei deliberato di togliermi la vita meno male esclamò il visconte ciò calzerebbe a meraviglia ho io ben inteso padre voi dicevate wavs/2301.wav|si tratta anche di constatare se il cervello di quel disgraziato versi come afferma il signor commissario qui presente in condizioni anormali nel qual caso si penserà immediatamente a separarlo dalla moglie con un atto regolare di divorzio wavs/2302.wav|naturale il fatto sarebbe più strano interruppe il vescovo che amava la barzelletta se la persona che vi ha lasciato in deposito quell'oggetto fragile fosse stato un maschio piuttosto che una femmina wavs/2303.wav|vediamo se ci riesce col sistema delle induzioni di trovare la spiegazione logica di una coincidenza così anormale perdoni l'eminenza vostra colendissima disse il commissario inchinandosi rispettosamente se ardisco esporle un precedente dal quale potrà riflettersi qualche luce sull'avvenimento che la preoccupa wavs/2304.wav|quel cappellino il conte l'aveva donato a sua moglie nell'anniversario del malassortito imeneo l'elegante ciarpa di raso ricamata in oro che il visconte teneva annodata al collo ricordava al terribile marito un altro regalo da lui fatto all'indegna in un lucido intervallo di tenerezza coniugale wavs/2305.wav|e le litanie delle rogazioni occupavano tanta parte de suoi pensieri rappresentavano i sventurato mille volte colui che nell'ora dei disinganni e delle amarezze wavs/2306.wav|ma questo non è luogo dove si possano senza pericolo rivelare certi segreti qualche briccone potrebbe spiarci ascoltate le campane suonano l'angelus a momenti la chiesa sarà aperta ai fedeli wavs/2307.wav|io vi ho dichiarato il mio nome io vi ho presentato un documento mio marito poco dianzi ha mostrato di riconoscermi signor commissario ne attesto il cielo ne attesto tutti i santi io sono la sola donna che sulla terra abbia il dritto di chiamarsi anna maria contessa di karolystria via bradamano guardami bene wavs/2308.wav|la notte incalza il bosco è freddo il letto punge le lenzuola non sanno di bucato convien dunque avvisare subito ai mezzi per trarci entrambi di imbarazzo montate sul mio cavallo e partite in meno di un quarto d'ora sarete alle porte di borgoflores nelle tasche del mio soprabito che indossate v'è un portafoglio abbastanza colmo di banconote wavs/2309.wav|se vorrai prendere alla maga rossa delle informazioni sulla mia partenza ti converrà saldare i due conti che qui ti accludo due conti da me liquidati e fatti iscrivere al tuo nome tanto per tua norma anna maria sulle due noticine involte nella lettera stava scritto wavs/2310.wav|mi hai tu capito o femmina immonda il mio denaro i miei gioielli e poi il diavolo ti porti le parole denaro gioielli erano articolate su due note rauche e stridenti che mettevano raccapriccio wavs/2311.wav|ciò che noi vediamo coi nostri occhi ciò che noi raccogliamo colle nostre orecchie sarebbe dunque domandò la contessa con dispetto meno attendibile delle grosse panzane spacciate dai così detti libri storici wavs/2312.wav|ciò che voi mi chiedete o signora disse egli con una vibrazione di accento che esprimeva l'indignazione e l'orrore del delitto ciò che voi mi chiedete o signora sarebbe dunque un assassinio wavs/2313.wav|immaginate se la contessa potè star ferma alto là gridò ella dando un balzo che mise allo scoperto il suo bel volto e le sue spalle di nitido alabastro wavs/2314.wav|signora le disse se ciò che voi asserite è la verità come potrete voi render conto al tribunale del supremo giudice alla banca dell'eterno cassiere delle trecento cedole da lire venti che ieri sera all'albergo della maga rossa erano ancora nel vostro portafoglio wavs/2315.wav|prima di stendere la mano ai cinque milioni non mi userete voi la gentilezza di attendere che sieno compiute tutte le formalità relative al mio matrimonio coll'erede della corona e ch'io mi sia per tal modo accaparrata la mia parte di scettro wavs/2316.wav|un urlo baritonale di gioia e uno strillo acutissimo di terrore mandano in fuga le rondini tuoni e lampi tu qui scellerata era dunque la voce di dio quella che mi chiamava quassù wavs/2317.wav|il manicomio e la camicia di forza non dubitatene contessa in meno di due giorni condurranno vostro marito al delirio furioso il sistema di cura è infallibile nè farà eccezione in questo caso wavs/2318.wav|più strano ancora che questa formalità vessatoria ed odiosa non venga almeno risparmiata alle persone del mio sesso la società umana rispose il commissario sorridendo non rappresenta che un intreccio di stranezze wavs/2319.wav|quei mascalzoni avean spiumata la contessa dei gioielli delle vesti delle lingerie non rispettando che un bel paio di calzettine traforate e due elegantissimi stivaletti armati di wavs/2320.wav|seguendo senz'altro attendere il coadiutore che lo precedeva col lume salì con esso alle stanze superiori dove il dabben prete dopo avergli messo innanzi un copioso assortimento di braghe e di sottane nere lo lasciò solo wavs/2321.wav|gentildonna riprese il commissario indirizzandosi al visconte quando noi in ossequio agli ordini ricevuti vi abbiamo intimato di presentarci il passaporto voi ci avete esibito una carta da visita affermando nello stesso tempo a viva voce di essere voi la contessa anna maria di wavs/2322.wav|e obliando di trovarsi in una chiesa in presenza di un uomo che aveva tutte le apparenze di un sacerdote spiccava dei salti da capriola in amore ahimè come brevi e fallaci sono le gioie umane wavs/2323.wav|nella mia lunga carriera ecclesiastica mi son preso parecchie volte questa licenza tollerata dai canoni onde evitare le dimostrazioni chiassose e le cerimonie stucchevoli ma giammai mi è accaduto di sorprendere un parroco un coadiutore ed un sagrestano wavs/2324.wav|non mi farebbe male l'adagiarmi per qualche ora su quel divano pensava il visconte dopo aver sorseggiato un mezzo bicchiere di malvasia alle cinque i miei reverendi ospiti saranno in piedi ed io ma ho ben inteso qualcuno ha bussato alla porta di strada wavs/2325.wav|quella colazione era destinata a boo boom bom l'uomo più grasso del mondo sul quale in seguito al legato dello zingaro nabakak la contessa cominciava ad esercitare i suoi diritti di usufrutto wavs/2326.wav|ma pure io mi riterrei assalito da un primo sintomo di imbecillità il giorno in cui mi sentissi tentato a posare da carducci da stecchetti da de amicis da farina e da quant'altri hanno l'onore di piacermi wavs/2327.wav|ciò che più urge secondo il mio debole avviso sarebbe di provvedere al collocamento di questo effetto mobile esportandolo dalla nostra casa colla maggior sollecitudine i tempi sono tristi la stampa imperversa sul clero e questo effetto potrebbe divenir causa di scandalo wavs/2328.wav|tanto per vostra norma perchè il giorno in cui vi accadesse in qualche vostra prosa di lasciar correre il glauco io ne rimarrei grandemente allarmato wavs/2329.wav|al momento in cui stiamo parlando egli è forse là ad ululare disperatamente nelle strettoie di una camicia di forza ora voi sapete o contessa che il nostro codice accorda piena facoltà di divorzio nel caso in cui uno dei coniugi sia affetto da pazzia incurabile wavs/2330.wav|pregò l'oste e i camerieri che eran stati presenti alla lettura di volerla per un istante lasciare sola col prete la sala in un attimo fu sgombra il visconte e la contessa si trovarono di fronte wavs/2331.wav|don fulgenzio voleva gridare voleva fuggire ma la voce non gli usciva dalla strozza le gambe non lo reggevano egli era preso da una vertigine di stupore e di sgomento wavs/2332.wav|pazza se ho ben compreso o signora il modesto titolo di contessa vi è venuto a noia e voi aspirate a mutarlo in quello di regina per lo appunto ammiro il vostro acume ma voi comprenderete parimenti che per diventare regina è necessario ch'io sposi un re wavs/2333.wav|lettori essendo il massimo capitale del legato costituito da un ammasso di carne vivente da un individuo che pesava duecentoventi chili e altrettanti chili di commestibili poteva divorarsi in una settimana wavs/2334.wav|visconte io vi debbo la vita più della vita vi debbo la libertà la mercé vostra io mi sento sciolta da un vincolo pel quale ero costretta di rasentare la terra mentre ero nata pei voli eccelsi wavs/2335.wav|nella mia contessa di karolystria non c'è ombra di glauco statene sicuro trovatemi un altro libro recente di prosa o di versi che sia immune da questo contagio vi stringo la mano cordialmente a ghislanzoni caprino bergamasco maggio wavs/2336.wav|ma credete voi contessa ch'io possa mai consentire ad appropriarmi una somma ad usurpare un premio che spetta a voi sola fanciullo interruppe la contessa col più amabile sorriso ci vuol tanto a comprendere che le mie aspirazioni mirano ben più alto e che io riserbo a me stessa la più lauta parte del compenso wavs/2337.wav|vi farei osservare rispose il visconte col suo risolino da scettico che una rima sonora non può sempre valere come argomento di prova per convalidare l'asserzione di un fatto inverosimile wavs/2338.wav|puoi tu immaginare o lettore da quale farraginoso tramestío di pensieri di speranze di dubbi di desideri e di paure andasse sconvolto durante quel breve tragitto dalla porta di strada al salottino della parrocchia il cervello del nostro brillante avventuriere wavs/2339.wav|inverosimile se aggiungessi che il sicario incaricato di uccidere l'infante avendo riscontrato in esso dei tratti di somiglianza con una sua bambina morta due anni prima preso da tenerezza irresistibile si trattenne dal vibrare il colpo wavs/2340.wav|il visconte balzò in piedi e appoggiandosi dietro un albero prese di mira per quanto gliel consentissero le tenebre il quadrupede che si avvanzava alla sua volta era una cavalla di purissima razza maltese una cavalla che i nostri lettori hanno già visto comparire in questo racconto wavs/2341.wav|un rumore di passi venne a riscuoterlo qualcuno saliva la scala frettolosamente fosse la bella forestiera no era il sagrestano della parrocchia che affannato coi cappelli irti cogli occhi fuor dalle orbite wavs/2342.wav|il visconte riflette un istante questo equivoco pensò egli può tornar giovevole alla contessa le darà il tempo di allontanarsi da borgoflores e sfuggire alle vessazioni di un marito che la perseguita wavs/2343.wav|premesso questo briciolo di fervorino riprendiamo il filo della nostra narrazione che ormai volge allo scioglimento sono trascorse quattro ore dacchè il conte bradamano è rimasto solo ad attendere in cima del campanile i benefici effetti della reazione wavs/2344.wav|ma il visconte colla focosa inconsideratezza dei generosi che si sacrificano in un attimo si era spogliato frattanto la contessa dopo essersi abbottonato sulle carni quanto poteva occorrerle di vestimento per scattare meno indecorosamente dalla nuvola di foglie dove si teneva rattrappita wavs/2345.wav|contessa la mia vita il mio sangue no non si esige tanto mio bel cavaliere ciò che io vi domando è di darmi una mano a salire il primo gradino di un trono wavs/2346.wav|che volete lettori garbatissimi gli uomini sono fatti così se in questo complicatissimo guazzabuglio non ci fosse entrata una donna una bella e seducentissima donna qual era ve lo giuro sull'onor mio la contessa anna maria di wavs/2347.wav|su dunque che fate lì con quell'aria da trasognato se entro un'ora voi non riuscite a far trascinare quella perfida a miei piedi vi do parola che domani sarete dimesso dall'impiego e punito della vostra negligenza con ventiquattro giri di verghe il commissario punto atterrito da quelle minaccie rispose colla massima calma wavs/2348.wav|le campane suonavano a distesa e la popolazione si pigiava nel tempio per assistere alla messa pontificale finalmente anche alla cappella di santa dorotea era stata levata la cortina e tutti potevano ammirare l'effigie della patrona di mirlovia superbamente bella wavs/2349.wav|il visconte taceva e spaziava collo sguardo nella piazza sottostante coll'aria di un annoiato che cerca divagarsi un pazzo ripigliò il medico non è altra cosa che un pianoforte scordato convien toccargli tutti i tasti per far vibrare la corda che risponde falso wavs/2350.wav|non era scritto nei fatti che il nostro gentiluomo in gonnella dovesse passare la intiera notte in quell'antro di lupi polizieschi infatti trascorsi pochi minuti wavs/2351.wav|innanzi entrarono salirono al secondo piano si diressero verso la stanza segnata col numero il garzone bussò leggermente la porta si aperse e una bellissima dama via non facciamo misteri la contessa anna maria di karolystria si presentò sulla soglia wavs/2352.wav|rispondono perfettamente ai connotati che ci vennero trasmessi così speriamo che di buon grado vorrete ottemperare alle nostre ingiunzioni piuttosto che costringerci ad impiegare quei mezzi coercitivi wavs/2353.wav|qualche disgraziato sorpreso dal temporale per via don fulgenzio andate ad aprire vi faccio osservare andate subito don fulgenzio in una notte come questa sarebbe peccato negare ricovero ad un cane don fulgenzio attraversò il porticato e andò a schiudere la porticella che dava sulla via wavs/2354.wav|intendo però e voglio che del fenomenale individuo nominato boo bom bomm da me per molti anni condotto in giro ed esposto sulle piazze di europa dove per la sua straordinaria grassezza fu oggetto della universale ammirazione la signora contessa di karolystria non abbia a godere che l'usufrutto wavs/2355.wav|su questa reticenza la contessa proiettò dai suoi occhioni neri e fosforescenti una scarica di elettricità che trapassò il visconte dal petto alla schiena wavs/2356.wav|noi non abbiamo tenuto conto del menu prescritto dai cuochi massimi e abbiamo dato ciascuno ciò che sapeva e poteva e voleva dare voi avete recato sulle mense delle gelatine confortanti delle pesche col rosolio delle ciambelle leggermente pepate wavs/2357.wav|gli è che al momento in cui si accingevano a tagliare i legacci i tre briganti erano stati sgomentati e posti in fuga dallo scalpito di un cavallo accorrente un cavallo che sopraggiunge di trotto verso il luogo dove fu consumata wavs/2358.wav|siete dunque risoluto lo sono e se io vi pregassi in nome di dio sarebbe vano io vado soggetto fin dalla mia più tenera infanzia a fierissimi attacchi di forza irresistibile e in questo momento mi sento preso più che mai credete voi che al tribunale celeste si tenga conto dei casi di forza irresistibile wavs/2359.wav|io più orso che uomo socievole più stretto al consorzio dei cani e dei gatti che a quello degli animali chiamati ragionevoli ma non è qui il luogo di sviluppare il parallelo ne parleremo fra noi a quattr'occhi forse ne abbiam già parlato e abbiamo concluso affermativamente senza darci la pena di profferire una parola wavs/2360.wav|senza indugiare egli se li pose indosso gli andavano a meraviglia e dopo essersi abbigliato completamente spiccò un salto fu in sella e via di galoppo alla volta di wavs/2361.wav|sagrestano tenete ritto quel bambino badate che non caschi che non si sciupi caspita è un mio pronipote sì sì voglio darmi la soddisfazione di battezzarlo io frattanto muovetevi fate di trovare una balia in mancanza di balia una capra una lupa romolo fu ben allattato da una lupa wavs/2362.wav|quando il visconte giunse alla porte della città le due sentinelle che stavano di guardia incrociarono le alabarde e un grosso commissario di polizia avvanzandosi e trattenendo la cavalla per la briglia intimò pulitamente al nostro gentiluomo in gonnella di mostrargli il passaporto wavs/2363.wav|vi parlo schiettamente signor abate al momento io mi trovo affatto sprovveduta di denaro nè saprei in questa umile borgata dove trovarne prima di indirizzare le mie suppliche al municipio io mi rivolgo a voi a voi ministro di dio e membro del capitolo fra dieci fra otto giorni io sarò in grado di rimborsarvi al wavs/2364.wav|avete inteso monsignore replicò l'altro con una intonazione di voce più vibrata vorrei mettermi in grazia di dio e imploro a tal uopo l'assistenza di un ministro del culto il visconte che aveva riflettuto senza venir a capo di indovinare dove si fosse nascosta la contessa wavs/2365.wav|toccatelo sul tasto della politica disse il visconte sbadatamente mentre i suoi occhi dilatati si affissavano a qualche oggetto lontano che lo attraeva sarebbe una soperchieria rispose il medico solennemente toccate sul tasto della politica l'uomo più assennato e più calmo wavs/2366.wav|un romanziere che si rispetta deve render conto di tutti i suoi personaggi anche accessorii e qualche lettore vorrà appunto sapere da qual parte sia scaturito quel bambino venuto ad introdursi così enigmaticamente nel mio racconto in verità sarei alquanto imbarazzato a spiegare wavs/2367.wav|per verità interruppe il parroco saremmo stati imbarazzati ad offrirvi una camera ed un letto domani per solennizzare il centenario della nostra santa patrona deve giungere a mirlovia l'arcivescovo di rosinburgos e noi naturalmente abbiamo già preparati i letti e addobbate le camere per alloggiare monsignore ed il suo seguito wavs/2368.wav|ecco don fulgenzio col portafogli bravo date qua apriamo delle carte una ricevuta del monte due biglietti del lotto un biglietto di visita sì questo è un biglietto di visita wavs/2369.wav|sopra sciagurata tu preghi esordì il conte con voce sepolcrale il visconte compreso dalla stranezza quasi inverosimile della propria situazione sprofondando la testa nelle mani diede in uno scroscio di risa che sembrava una scarica di singhiozzi wavs/2370.wav|la processione esce dalla chiesa disse il visconte osservate ammirate qual splendida pompa di paramenti e di lumi il commissario si scoperse il capo e piegò il ginocchio un momento un momento gridò il medico ho bisogno del vostro braccio mi è venuto un pensiero wavs/2371.wav|ai lumi di un tramonto fosforescente mentre un cavallo probabilmente raddoppiato da un cavaliere si avanza a galoppo concitato fuggire wavs/2372.wav|guardate là là il visconte corse coll'occhio ad una delle porte laterali della chiesa e vide non vide soltanto ma riconobbe il conte bradamano di karolystria grande elettore dell'impero e arcidiacono della massoneria della cervia che a passo lento si dirigeva alla sua volta wavs/2373.wav|egli scese da cavallo commissario sono con voi esclamò con piglio dignitoso voglio sperare che l'ordine di cattura non si stenda a questa mia buona puledra che ha camminato tutto il giorno ed ha bisogno urgentissimo di fieno e di riposo wavs/2374.wav|come salvar la contessa pensò il giovane rabbrividendo ma la contessa era già in salvo prima che egli si volgesse a cercarla collo sguardo ella si era involata per una porticiuola bassa che metteva al campanile wavs/2375.wav|fino quando non saremo riusciti ad emancipare la donna dalla doppia tirannia che la opprime pur troppo questi casi dello snaturato abbandono della prole non cesseranno di riprodursi spaventevolmente ad obbrobrio della società umana wavs/2376.wav|questo accesso di furore mi metterebbe in sospetto pure non abbiamo ancora gli estremi coi quali ci sia dato formulare un giudizio assoluto pazzo da legare mormorò il commissario crollando la testa wavs/2377.wav|salutò gli astanti con garbo disinvolto da uomo pressato di andarsene e facendo avanzare il domestico che recava sulle braccia un involto gli accennò di posarlo sulla tavola non farò a miei lettori il torto di dubitare ch'essi non abbiano sotto l'ombra dei baffi posticci riconosciuto il visconte daguilar wavs/2378.wav|malgrado questa antitesi io non mi prendo veruna soggezione a presentarvi e dedicarvi il più balzano il più strampalato de miei racconti perchè dovrei aver soggezione wavs/2379.wav|questa sentenza proferita con accento solenne era partita dalla soglia del salottino tutti gli occhi si volsero da quel lato un nuovo personaggio dall'aspetto maestoso avvolto in una zimarra nera filettata di seta rossiccia con una croce d'oro pendente sul petto infine wavs/2380.wav|nessuno si muova gridò il vescovo lanciando un'occhiata significante sul commissario probabilmente in quel dispaccio si contengono delle rivelazioni d'importanza che daranno un gran da fare a noi tutti leggete don calendario wavs/2381.wav|questa mattina don fulgenzio discende per dar la sveglia alla signora e in luogo della signora trova su quel divano il bambinello che qui vedete il fatto ci parve così strano così fuori dell'ordine naturale wavs/2382.wav|anche di questo mi incarico io replicò il visconte impossessandosi del neonato voi voi sempre voi esclamò il vescovo con un movimento di impazienza ma noi noi anche noi non si potrebbe per grazia aver l'onore di conoscere il riverito nome di vostra signoria wavs/2383.wav|la contessa anna maria di karolystria traversava la foresta di bathelmatt la contessa contando di arrivare a borgoflores poco dopo il tramonto era partita dal suo castello alle due del pomeriggio wavs/2384.wav|non avrei mai pensato di incontrarvi sul campanile della chiesa di mirlovia casi che accadono ogni giorno esclamò il commissario alquanto sconcertato e cedendo il posto al visconte mormorò nell'orecchio del medico eppure io vi dico che è pazzo wavs/2385.wav|la contessa cominciava ad esercitare i i rosei crepuscoli del mattino annunziavano una splendida giornata wavs/2386.wav|non vi è che un mezzo per salvarlo esclamò il visconte balzando dal confessionale e correndogli dietro egli è tanto sensibile al suono delle campane dio voglia che queste gli tocchino il cuore wavs/2387.wav|voi mi consolate buon padre ma dite un po non avreste voi autorità in certi casi nel mio caso per esempio di assolvere in anticipazione colui che schiettamente si confessa del suo colpevole disegno col ferino proposito di non più mai rinnovarlo dopo il primo attentato wavs/2388.wav|tacete alzatevi uomo incomparabile dio ciò che mi accade è così strano così fuori dell'ordine naturale se sapeste quanto desideravo di rivedervi ma ditemi come avviene che io vi trovo qui perchè indossate quell'abbigliamento che sì male vi si attaglia wavs/2389.wav|uomo brutale è vano che tu mi insegua al momento in cui ti verrà consegnato questo scritto io non sarò più in borgoflores la mia puledra mi trarrà lungi ben lungi ben lungi wavs/2390.wav|presto dunque andate a prendere quel portafogli che volete figliuoli nella mia lunga carriera ecclesiastica non ho mai sentito vibrare così potentemente gli stimoli della curiosità si direbbe un presentimento ma wavs/2391.wav|tanto meglio vedo che vi arrendete all'evidenza delle prove e questo mi rassicura sulla riuscita de miei disegni dovrò io ancora dopo quanto vi ho esposto nominarvi il banchiere al quale dovrete presentarvi per riscuotere la somma che ho messo a vostra disposizione wavs/2392.wav|è una morbosità del cervello insidiosa e terribile tanto più difficile a curarsi in quanto i sintomi di essa talvolta rimangano latenti pel corso di parecchi anni quando il medico riesce ad afferrarli il più delle volte la malattia è già entrata nella fase cronica wavs/2393.wav|romanzesco e mi interessa vivamente noi l'abbiamo ricoverata le abbiamo prestato i nostri abiti le abbiam permesso di passare la notte in questo salottino fin qui non trovo argomento di censura wavs/2394.wav|ed ora lettori ponete ben mente alla situazione dei singoli personaggi la contessa di karolystria per dar tempo al suo cavalleresco alleato di sbarazzarla dal marito si trattiene sulla cima della torre fumando deliziosamente un manilla e conversando colle rondini wavs/2395.wav|a quell'epoca io aveva appena compiuti i cinque anni ma leggevo assiduamente i giornali del mio partito e ricordo tutti i particolari di quell'infausto avvenimento un ignoto probabilmente affigliato alla abbominevole setta dei nihilisti wavs/2396.wav|io spero bene di potere un giorno compensarvi calmatevi gentildonna interruppe il parroco con apostolica benevolenza poiché il signore iddio e la beata dorotea nostra patrona ci hanno voluto porgere una così bella occasiono di esercitare la carità e la fratellanza cristiana wavs/2397.wav|e voi potrete o signora colla benedizione di dio riposata ed incolume proseguire il vostro cammino il visconte amantissimo come sappiamo delle strane avventure all'idea di quel nuovo e bizzarro travestimento provò un sussulto di gioia wavs/2398.wav|vuol uccidere la moglie pensò il visconte è bene ch'io ne sia prevenuto uno di quei delitti proseguì l'altro che tanto più sgomentano le timide coscienze in quanto non vi abbia speranza una volta che sieno consumati di ottenere l'assoluzione di dio wavs/2399.wav|trasalendo s'egli si avvede dell'equivoco la contessa è perduta procuriamo di ritardare la catastrofe e mentre il conte bradamano di karolystria si avanzava con passo da tiranno stampando sul suolo delle orme che spaccavano i mattoni wavs/2400.wav|monsignor de guttinga vescovo di rosinburgo era apparso sulla soglia questa nuova sorpresa dopo le tante che si eran succedute in quella casa da mezzanotte al mattino non produsse negli astanti lo stupore che il degno prelato si attendeva le grandi commozioni si elidono wavs/2401.wav|era diviso in tre compartimenti dei quali il più spazioso quello del centro veniva ad essere esclusivamente occupato dal fenomenale boom bom bom altrimenti denominato l'uomo più grasso del mondo wavs/2402.wav|intendo che immediatamente dopo la mia morte la suddetta vada al possesso dell'intero mio patrimonio il quale essendo in massima parte costituito di enti animati verrebbe a subire un irremediabile deperimento qualora dovesse anche per poche ore rimanere negletto wavs/2403.wav|quella lettera sollevò un mormorio silenzio tutti tuonò il vescovo balzando dalla seggiola dinanzi a una complicazione sì arruffata convien riflettere al nesso piuttosto che alla singolarità degli accidenti e procedere alla scoperta del vero rimontando dal noto all'incognito wavs/2404.wav|i tratti di quel volto aristocraticamente profilato che tanto distonavano colle rozze e mal foggiate sottane del prete richiamavano al di lei pensiero delle confuse reminiscenze ella si chiedeva non senza un leggero turbamento dove mai e in quale epoca della vita le fosse accaduto di vedere quell'uomo wavs/2405.wav|ma al momento in cui il vindice marito descrivendo colla persona una curva grottesca si abbassava per afferrare la preda le ruote delle campane cigolarono il campanone maggiore si sollevò poderosamente con impeto inusitato wavs/2406.wav|appena sbrigate le sue faccende al di fuori non ha egli in animo di venire a riprendere gli abiti della contessa e di riconsegnare ai due buoni reverendi ciò che ad essi appartiene via le intenzioni sono ottime per conto mio do piena assoluzione al visconte ed ora wavs/2407.wav|minestra calmati geltrude rispondeva il signor stanislao e cerca di considerare seriamente la cosa prima di tutto il barozzo fu accettato di comune accordo a condizioni eccezionali per riguardo al suo tutore che ci procurò altri tre convittori a retta intera d'accordo e sfido non la finivi più con le tue ragionacce stupide wavs/2408.wav|ma il barozzo non fu visto da nessuno in tutto il giorno la sera ricomparve a cena e pareva un altro aveva gli occhi rossi e infossati e sfuggiva gli sguardi curiosi dei suoi compagni special cute di noi della società segreta wavs/2409.wav|basta scriverò come so e tu mio caro giornalino non ti vergognerai spero se le tue pagine sono scritte con poca arte tenendo conto in compenso che sono scritte con grande sincerità wavs/2410.wav|l'articolo era intitolato l'avvocato maralli libero pensatore in città e bigotto in campagna e in esso alla dichiarazione di giannino stoppani wavs/2411.wav|moglie d'un usciere del tribunale mentre ella lo leggeva a suoi figliuoli dovetti durar molta fatica e spender molti quattrini in carta bollata per ottenere col consenso di giannino stoppani la restituzione del manoscritto non potendo il tribunale per regolarità consegnare un documento processuale wavs/2412.wav|la scena era così supremamente ridicola che per quanti sforzi facessi non potei trattenere completamente le risa e mi usci dalla bocca un mugolìo acuto questo mugolìo fu la salvezza del signor stanislao wavs/2413.wav|la marchesa sentendo che non discorrevo più col naso come la prima volta che mi aveva incontrato mi credeva guarito e non finiva di domandarmi e quanto tempo è durata la cura e quando hai cominciato a sentire il miglioramento e quante inalazioni facevi al giorno e quanti sciacqui wavs/2414.wav|sì glielo prometto ebbene allora non ne parliamo più e io cercherò di farti perdonare anche dal tuo babbo il babbo arriverà certamente col treno delle tre non essendovene altri né prima né dopo e io sento una certa tremarella wavs/2415.wav|sapevo che egli era uno dei collegiali più ben visti dalla signora geltrude e tutto questo condusse nella mia mente a formular subito un'accusa è stato lui che ha fatto la spia wavs/2416.wav|basta dire che ci discorre perfino insieme e gli dice eccomi bello mio ora ti dò da bere bravo mio caro come sei cresciuto è una sua mania e si sa che tutti i vecchi ne hanno qualcuna wavs/2417.wav|certamente il barozzo ha un fondo di carattere serio ed è rimasto molto impressionato dal quadro che gli ho fatto delle sue condizioni di famiglia sono assolutamente sicuro che da parte sua non avremo nulla da temere wavs/2418.wav|difatti la zia bettina fece per metter la mano in tasca ma non fu capace di aprirla ma qui c'è la colla disse che era successo il torrone col calore del fumo rinserratosi nella garetta si era tutto strutto e aveva appiccicato la tasca dei calzoni per modo che non wavs/2419.wav|io io e il cono e e ono erano novembre le bambine in generale sono dei veri tormenti e non somigliano punto a noi ragazzi wavs/2420.wav|giannino anche questa è opera tua già appunto risposi virginia crede sempre che ci sia un ladro sotto il letto e ho pensato che non le sarebbe parso strano di trovarcene uno almeno per una volta wavs/2421.wav|cosa insopportabile perché l'andare a frugare nella roba degli altri è proprio un modo di procedere degno della russia e nella mia trovò la penna col cannello tinto di rosso wavs/2422.wav|il segnale col quale il michelozzi mi aveva prima annunziato la sua presenza mi aveva suggerito il modo di forare senza pericolo la tela che rendeva inutile il mio osservatorio ma prima di accingermi a tal lavoro ho voluto allargare la buca e adoperando con tutta la prudenza possibile lo scalpello nelle connessiture dei quattro lati di un mattone wavs/2423.wav|che felicità su quella doppia corda mi arrampicai su fino alla finestra dove mi riescì di accoccolarmi alla meglio e salutai il cielo che mai mi era parso così limpido e così bello come in quel momento ma oltre alla bellezza del cielo che scorgevo al disopra di me mi commosse l'animo un grato odorino di soffritto che veniva dal di sotto wavs/2424.wav|ebbene ora sono andata a vedere nel mio cassetto e me ne manca proprio uno sfido è il fazzoletto che presi l'altro giorno per fare il gioco di prestigio in giardino e che consegnai a marinella con dentro l'orologio della mamma wavs/2425.wav|vero è che il direttore dell'unione nazionale accolse come aveva promesso la rettifica rimessagli da gian burrasca ma il titolo dell'articolo in cui essa comparve basta a rivelare il secondo fine cui si faceva servire il riconoscimento della verità wavs/2426.wav|io mi rivoltai nel mio sgabuzzino e accostai l'orecchio alla tela del ritratto per godermi un po la scena sentii aprire l'uscio della sala richiuderlo col segreto e poi ad un tratto le grida dei tre spiritisti sotto i primi colpi ah gli spiriti pietà aiuto soccorso wavs/2427.wav|si alzarono misero il tavolino da una parte rivolsero uno sguardo supplichevole verso di me e poi il cuoco uscì ripetendo con voce grave a domani wavs/2428.wav|lo scioffèr oggi deve fermarsi alla banca d'italia per sbrigare una commissione che gli ha dato lo zio gaspero e io rimarrò solo sull'automobile tu cerca il modo di uscir prima dalla scuola e fatti trovare sul portone della banca wavs/2429.wav|noi siamo tutti d'accordo se saremo interrogati a non rispondere neanche una sillaba per non compromettere di più la situazione io e il balestra faremo lo stesso risposi alzando la destra in segno di giuramento proprio in quell'istante venne un bidello che mi disse il signor direttore la desidera wavs/2430.wav|il babbo per l'affare del fantoccio mi ha fatto una predica d'un'ora dicendo che è stata un'azione degna di uno sciagurato senza cervello e senza cuore come sono io anche questo è un complimento vecchio oramai e mi piacerebbe che si rimettesse un po a nuovo wavs/2431.wav|chi è malato mamma nessuno ha risposto subito ada con quella sua solita aria di superiorità come per dire che io essendo un ragazzo non devo saper niente e pensare che invece ne so tanto più di loro wavs/2432.wav|ecco qui un mio compagno di sventura è vero professore anche lui mi ha detto è ammalato come me e viene da lei a chiederle la guarigione il collalto mi ha dato un'occhiata che pareva volesse fulminarmi wavs/2433.wav|osservino signori questa bestia a quattro zampe con la groppa tutta rigata a strisce bige e nere è la zebra un curioso animale fatto come un cavallo ma che non è un cavallo che morde e tira i calci come i ciuchi ma che non è un ciuco e che vive nelle pianure dell'affrica cibandosi dei sedani enormi che nascono in quelle regioni wavs/2434.wav|ella va dicendo a tutti che se seguita a rimaner sola con me si ammalerà certamente e io intanto perderò anche questa volta la bicicletta e perché perché ho la disgrazia di avere una sorella nervosa che di nulla nulla si spaventa è giusta wavs/2435.wav|e il sor ernesto lo può dire che è il nostro segretario e sa far di conto perché lui non è un contadino come noialtri disgraziati sicché i ero venuto a sentire per quel processo dello sciopero con la ribellione wavs/2436.wav|che momento i pareva d'essere in un sogno e quando ritornai in me io ero solo appoggiato al portone dell'istituto chiuso tito barozzo non c'era più wavs/2437.wav|i pare che stasera abbia gli occhi più neri la signora geltrude lo guardò e schiuse le labbra in modo ch'io capii benissimo che era per dargli dell'imbecille ma si ritenne per paura dello spirito di suo zio wavs/2438.wav|ed eccomi di nuovo solo in camera mia mentre tutti dormono solo col mio tesoro che è qui finalmente sicuro nel mio armadio che bella soddisfazione avere una cassaforte con mille lire dentro wavs/2439.wav|come avevo stabilito ieri sera volli dare la rappresentazione di giuochi di prestigio nel salotto e in questo non c'era niente di male tant'è vero che tutti dissero vediamo vediamo questo rivale di morgan wavs/2440.wav|in modo che passi nella camera appena un filo di luce novembre wavs/2441.wav|e così ho fatto anche perché a cassetta mi diverto molto di più specialmente quando si piglia la carrozza a ore perché allora si va piano e il fiaccheraio mi lascia anche tener le guide wavs/2442.wav|perché sei venuto qui disse il pezzi con aria minacciosa oh bella son venuto a fumare anch'io no no saltò a dire il barozzo egli non è avvezzo gli farebbe male e così tutto sarebbe scoperto wavs/2443.wav|e si sa ormai che in ultimo chi ci va di mezzo son sempre io anche se si tratta di antiche sciocchezze che a quest'ora dovrebbero essere dimenticate lersera caterina cercando non so che in un armadio pescò un paio di calzoni miei da mezza stagione che non mi ero più messo da quest'autunno wavs/2444.wav|quando la palla che avevo legata alle calosce di mia sorella per vedere se rimbalzava di più andava a colpire lo specchio sul cassettone che com'è naturale si ruppe in mille pezzi rovesciando sul tappeto nuovo una bottiglia d'acqua di colonia wavs/2445.wav|s'era provvisto in casa di una scatola di cerini e con essi accese una candela che il babbo teneva sempre vicino alla porta così trovò il contatore del gas l'aprì e accese poi le lampade della pasticceria e fatto questo andò ad aprir l'usciolino dietro il negozio che dava in un vicolo poco frequentato wavs/2446.wav|questa parola io la conosco per averla letta più di una volta nel giornale del babbo e so che è una specie di malattia curiosissima che spinge la gente a rubare la roba degli altri senza neanche accorgersene wavs/2447.wav|mentre invece tutti si scagliano addosso a noi quando per sfogare il nostro dolore si è fatto qualcosa che ha urtato i nervi alle persone grandi e poi alla fine che ho fatto mai uno scherzo un semplice scherzo che se il collalto fosse stato meno pauroso tutti avrebbero preso per il suo verso senza far tanto baccano wavs/2448.wav|sempre per rispetto alle nobili teorie di altruismo sulle quali sono fondate le teorie politico sociali di mio nipote poiché mi parrebbe di recare ad esso una profonda offesa wavs/2449.wav|e io a io e era marzo oggi sono stato da gigino balestra al quale ho confidato il mio progetto egli ci ha pensato un po sopra e poi mi ha detto è una buona idea ci andremo insieme wavs/2450.wav|mentre i grandi per quel gran viziaccio di esagerare che hanno ci perseguitano ingiustamente perché qualche volta son costretti a riconoscere il loro torto come sarebbe appunto nel caso nostro wavs/2451.wav|sul tavolino da lavoro stava la gabbia col canarino un'altra creatura che gode la protezione della sora matilde la quale come dicono tutti vuol molto bene alle bestie mentre non può soffrire i ragazzi cosa questa assai ingiusta e che non si spiega wavs/2452.wav|disgraziato a casa anderai domani collalto ha spedito al babbo in questo momento la lettera alla quale non ha aggiunto che queste parole stamani gian burrasca in meno di un quarto d'ora ha fatto tante birbanterie che ci vorrebbe un volume a descriverle venga a prenderlo domattina e gliele dirò a voce wavs/2453.wav|più tardi la direttrice mi disse sei un sudicione e un malvagio sudicione perché hai sporcato il muro e malvagio perché offendi le persone che cercano di farti del bene correggendoti chi hai voluto indicare come tiranni sentiamo wavs/2454.wav|non aveva quell'espressione feroce che faceva una così bella impressione in quella vera a questo punto ho sentito un grugnito e ho domandato ad angiolino che ci avete anche un maiale wavs/2455.wav|stamani fra i componenti la società uno per tutti tutti per uno è passata la solita parola d'ordine che significa nell'ora di ricreazione c'è adunanza e infatti l'adunanza c'è stata e io non mi ricordo d'aver mai assistito a una seduta di società segreta più emozionante di questa wavs/2456.wav|se il babbo che si vanta come tutte le persone grandi d'essere stato sempre buono quand'era piccino fosse stato rinchiuso per un'intera giornata in una camera a pane e acqua scommetto avrebbe fatto anche lui quel che ho fatto io per riavere la libertà wavs/2457.wav|in nome di sua maestà il re ittorio manuele felicemente regnante e giù una filastrocca di cose nelle quali non capivo niente finché poi a un certo punto incominciò a leggere proprio le parole dettate dal signor venanzio prima di morire e quelle le capii benissimo wavs/2458.wav|né a gian burrasca che era proprietario ma era minorenne né a me che ero purtroppo maggiorenne ma non ero il proprietario e neanche questo farà maraviglia a chi sappia come tutto nella giustizia italiana sia regolarmente faticoso e costoso wavs/2459.wav|non mi si potrebbe chiamare qualche volta tanto per cambiare uno sciagurato senza fegato e senza milza o uno sciagurato senza ventricolo e senza coratella ma oggi era destino che fosse la mia beneficiata la beneficiata di questo infelice gian burrasca wavs/2460.wav|naturalmente non posso ricordarmi le frasi precise ma ricordo le cifre dei diversi làsciti e ricordo anche che tutte quelle disposizioni testamentarie erano dettate in un modo curioso con uno stile pieno di ironia come se il povero signor venanzio wavs/2461.wav|gigino naturalmente era mortificato perché gli pareva di fronte a tutti quei ragazzi di farei una cattiva figura e non solo lui ma anche il suo babbo sicché si struggeva dentro di trovar qualche ragione colla quale ribattere il suo avversario quando gli venne una idea che da principio lo spaventò quasi per la sua wavs/2462.wav|va bene disse il direttore ma il mio dovere mi impone di procedere immediatamente a un'ispezione in cucina precedetemi march e voi stoppani attendetemi qui wavs/2463.wav|lo aiutai ad alzare il bottiglione e giù innaffiammo ben bene le balle col petrolio ecco fatto aggiunse il mio compagno posando il bottiglione in terra e incamminandosi verso l'uscita e ora quella bella provvista di riso posson farsela fritta wavs/2464.wav|io le risposi molto gentilmente e poi siccome ella si mostrava assai impensierita per l'acqua che veniva giù sempre più abbondante dal soffitto le dissi non tema niente signora non piove in casa io credo che quest'acqua venga invece dalla stanza da bagno di mia cognata dove ho lasciato il rubinetto aperto wavs/2465.wav|i hanno detto che sono cattivo per aver fatto spaventare virginia si sa è sempre la medesima storia anche se ho la disgrazia di avere una sorella che non riconosce un'anguilla da una vipera la colpa dev'essere sempre mia wavs/2466.wav|pare che tutto si ridurrà alla perdita dell'occhio perché è rimasto offeso non so che nervo e il dottore ha assicurato che il maralli tra una diecina di giorni potrà andar fuori la mamma quand'è venuta era molto seria ma poi quando è andata via era allegra come me certamente perché anche lei deve aver capito la ragione wavs/2467.wav|l'ultima delle quali che fu la più grossa e che fece prendere al suo babbo la risoluzione di cacciarlo in collegio è così interessante che voglio raccontarla qui nel mio giornalino wavs/2468.wav|cuoco in purgatorio risposi con un fil di voce ah zio esclamò la signora geltrude voi che eravate così buono così virtuoso e per quali peccati per uno solo risposi io wavs/2469.wav|però in questa ridda di tetri pensieri di deduzioni e di induzioni che mi frullava nel cervello un'idea buffa mi si riaffacciava continuamente chi sa perché i compagni della società segreta hanno messo al signor stanislao il soprannome di calpurnio e mi wavs/2470.wav|la mamma appena l'ha saputo s'è messa a urlare che sarebbe stato un delitto il sacrificare una povera figliuola nelle mani di quell'uomo senza principi e senza religione e che lei non avrebbe mai e poi mai dato il suo consenso wavs/2471.wav|servendosi di questa sua amicizia egli spera di poter penetrare nel salone del ritratto di pierpaolo e fare una cosa che se riesce avrà un effetto straordinario sui tre spiritisti e poi e poi wavs/2472.wav|a un certo punto gigino che si dava una cert'aria per essere il figlio di uno dei capi del partito socialista entrò a parlare del primo maggio della giustizia sociale e di altre cose delle quali aveva sentito parlare spesso in casa e che aveva imparato a ripetere wavs/2473.wav|bisognava vedere la gioia d'ambrogio pareva diventato pazzo e voleva sapere una quantità di come e di perché ma io ho tagliato corto dicendogli questi occhiali mi son stati regalati dal signor venanzio e io li regalo a lei se li tenga e non cerchi altro wavs/2474.wav|ma l'esperienza purtroppo mi avvertiva che i piccini di fronte ai più grandi hanno sempre torto specialmente quando hanno ragione a che pro difendersi il direttore avrebbe detto che quelle che io narravo eran fandonie malignità e calunnie di ragazzi e mio padre avrebbe creduto certo più a lui che a me wavs/2475.wav|difatti dopo scuola l'ho raggiunto alla porta d'uscita dicendogli ora facciamo i conti fra noi ma lui ha affrettato il passo e appena fuori è montato sull'automobile di suo zio che lo aspettava e s'è messo a suonar la tromba tra l'ammirazione di tutti i nostri compagni mentre lo scioffèr girava il manubrio e via di gran corsa wavs/2476.wav|io non capivo precisamente quel che voleva dire ma sentivo che la sua voce tremava e per farle più paura che mai ho spinto in su più che potevo il bastoncino wavs/2477.wav|mio padre si mise a ridere e poi disse asciutto va bene ma poiché il socialismo vuole che ciascuno abbia la sua parte di gioia nel mondo perché l'avvocato non ti prende con sé per qualche tempo wavs/2478.wav|è inutile credi ogni argomento che mi si potesse portare in contrario della mia miserabile condizione qui dentro non posso esser giudice che io e io ti so dire che essa è intollerabile e che se si dovesse prolungare finirebbe con l'uccidermi wavs/2479.wav|anche la signora geltrude fece un sospiro di sollievo e parve liberata da una gran preoccupazione ma stanislao disse stanislao stanislao dove sei wavs/2480.wav|proprio così perché ho finito in questo momento di mangiare una scodella di minestra piangendovi dentro per la rabbia di doverla mangiare il babbo ieri ha decretato che la mia punizione per l'affare del fantoccio di virginia e per l'altra sciocchezza dei versi contro il professor muscolo wavs/2481.wav|evviva evviva oggi a desinare si è finalmente cambiato minestra abbiamo avuto una eccellente pappa col pomodoro alla quale le ventisei bocche dei convittori dei collegio pierpaoli han rivolto con ventisei sorrisi il più caldo e unanime saluto wavs/2482.wav|in un momento io e il bellucci ci si ritrovò avvinghiati insieme tutti bagnati di pianto singhiozzando senza poter dire una parola wavs/2483.wav|e si volse lentamente alla sua destra poi girò lo sguardo da ogni parte sgomenta o dio stanislao non c'è più infatti il direttore mancava e io sentii una stretta al cuore wavs/2484.wav|caterina è cascata lunga distesa senza più dar segno di vita virginia che stava lì a vederle accendere il caminetto ha cacciato un urlo come quando trovò il fantoccio sotto il letto e il maralli bianco come un cencio lavato scoteva il barbone e ballettava per la stanza ripetendo mamma mia il terremoto mamma mia il terremoto wavs/2485.wav|povero canarino i pareva che mi guardasse e cinguettando dolcemente mi dicesse come nel libro di lettura che avevo in seconda elementare fammi gustare anche per poco la libertà che da tanto tempo m'è negata wavs/2486.wav|giornalino mio caro sai che cos'era che aveva fatto tanta paura a mia sorella e aveva messo sottosopra il vicinato un semplice vestito vecchio del babbo ripieno di innocentissima paglia wavs/2487.wav|mentre la mia famiglia era andata ad accompagnare alla stazione la signora erope novembre wavs/2488.wav|non la finisci mai con le birbonate che coraggio hai avuto di venire in casa e di lasciare quell'angiolo caro laggiù sola al freddo e al buio ma che cosa ti viene fuori dalla tasca oh nulla sono i capelli di maria glieli ho dovuti tagliare perché non fosse riconosciuta non ho detto che l'ho travestita da mulatto con i capelli corti e la faccia nera wavs/2489.wav|e rinnega la religione dello stato in ogni modo con le parole e con le opere e qui il giornale seguitava per una colonna a trattare il maralli di miscredente mentre io mi ricordo benissimo wavs/2490.wav|un'altra cosa era chiara che calpurnio certamente guidato dall'astuta sua moglie aveva basato tutto il suo processo sulla nostra complicità nella fuga del barozzo wavs/2491.wav|sento del rumore che sia l'ora del combattimento ho le provvigioni in camera l'uscio è chiuso a chiave ci ho messo davanti il letto sopra il letto c'è il tavolino da scrivere sul tavolino lo specchio grande wavs/2492.wav|è inutile i contadini sono ignoranti e perciò in tutte le cose si lasciano sempre trasportare all'esagerazione a vederli correre affannati e fuor della grazia di dio wavs/2493.wav|non ci stetti a ragionar sopra lo presi per un braccio e lo spinsi così in camerata mormorando senti masi t'ho da dire una cosa sentivo che egli tremava e intanto andavo architettando nella mia mente l'interrogatorio da rivolgergli e una vendetta nel caso ch'io lo avessi scoperto veramente colpevole wavs/2494.wav|io allora gli ho raccontato che tutto il fatto com'era andato era descritto qui nel mio giornalino in quelle pagine che fortunatamente avevo potuto salvare dal caminetto quando il mio cognato aveva tentato di distruggerle wavs/2495.wav|sento rumore nell'andito ah forse il maralli è morto davvero forse i carabinieri vengono ad arrestarmi per omicidio ma che carabinieri era la mamma la mia buona mamma che è venuta a portarmi da mangiare e a darmi notizie dell'avvocato maralli wavs/2496.wav|allora in casa è successo una rivoluzione il maralli è accorso al fianco dello zio e ficcatogli il corno acustico nell'orecchio ha cominciato a dirgli coraggio zio ci son qui io non tema di niente penso a tutto io non si spaventi è un deliquio passeggero wavs/2497.wav|e anche nel materiale che è stato purtroppo anch esso colpito a sangue senza nessuna pietà dicembre wavs/2498.wav|il professore se n'è accorto e allora tra muscolo e il mi lordo è avvenuta una scena da crepar dal ridere che c'è lì che ha il betti ecco io zitto ma fermo ma io non posso zitto e fermo guai se lo vedo muovere un muscolo wavs/2499.wav|e io mi addormentai placidamente pregustando già in sogno le grandi sorprese che mi riserba questo mio osservatorio che mi costa tanti sudori e per il quale ho perduto tanti sonni non mi par vero d'arrivare a stasera wavs/2500.wav|che bella cosa essere un corsaro e un corsaro nero per giunta non so che cosa mi sia entrato nel cervello leggendo tante avventure una più straordinaria wavs/2501.wav|bada gli ha detto il babbo ti prendi una bella responsabilità perché giannino è un ragazzaccio capace di tutto eh ha risposto il signor clodoveo ma non sarà capace di scuotere la mia flemma inglese garantita come i miei inchiostri se non è buono gli tingo la faccia e lo mando in una colonia indiana wavs/2502.wav|ha avuto invece una coperta da letto di lana gialla e celeste che la zia bettina aveva fatto con le sue mani luisa è rimasta mortificata e io ho sentito che diceva a virginia quella vecchia dispettosa si è voluta vendicare dell'altra volta che venne da noi wavs/2503.wav|ma non abbia paura che io in casa sua non ci vado oramai ho promesso alla mia buona mamma e all'ada di metter la testa a partito e di fare in modo che il babbo non abbia a mettere in esecuzione la minaccia fatta di cacciarmi in una casa di correzione ché questo sarebbe davvero un disonore per me e per la mia famiglia wavs/2504.wav|e una cravatta nera tutta unta nel cui centro brillava uno schizzo di torlo d'uovo in modo che pareva proprio che ce lo avesse messo lì apposta per far finta d'averci uno spillo wavs/2505.wav|fra gli spettatori oltre mario marri che fa le poesie e porta la caramella la signorina sturli che le mie sorelle dicono che si stringe troppo e l'avvocato c'era anche carlo nelli quello che va vestito tutto per l'appunto e che ha rifatto la pace dopo che s'era avuto tanto a male che virginia wavs/2506.wav|uno è federigo barbarossa risposi pronto un altro è galeazzo visconti un altro è il generale radeschi e un altro è siete anche un impertinente ecco tutto andate in classe subito wavs/2507.wav|male io l'ho sempre detto fra tutti la mamma è quella che capisce di più la ragione e che sa distinguere se una cosa succede per disgrazia o per cattiveria c'è stata l'ada a portarmi la cena e ha voluto anche lei che le raccontassi il fatto del dìttamo della zia bettina wavs/2508.wav|guarda è quasi buio e c'è un'ora prima di andare a desinare vogliamo fare quel bel giuoco come ti feci vedere ieri in quel bel libro di figure io sarò il signore e tu lo schiavo che io abbandono nel bosco sì sì ha risposto subito wavs/2509.wav|mentre invece quando poi s'è accorto che il cappello era suo ha detto che io ero un delinquente nato sempre così tutti così e anche il maralli rideva e si divertiva perché aveva visto che il cappello non era il suo e se lo avessi poi anche sfondato con un colpo di pistola si sarebbe divertito più che mai wavs/2510.wav|ma che le ho a dire queste cose al giudice istruttore s'intende esser bestie ma a questo punto non credevo mai che un contadino ci potesse arrivare hanno proprio ragione a chiamarlo gosto grullo come si fa dico io a non sapere che in tribunale i testimoni devono dire la verità tutta la verità e niente altro che la verità wavs/2511.wav|il signor luigi a quanto ho sentito rimase molto sorpreso della notizia che gli dètte la mamma e stentava a crederci ma quando toccò con mano che l'orologio della signora olga era quello della mamma si convinse wavs/2512.wav|di non potere quando sarò morto risuscitare per assistere all'apertura del testamento rimorirei dal ridere è tornato ambrogio wavs/2513.wav|dopo aver discusso ben bene ci siamo trovati d'accordo su questo punto che per accertarsi se la minestra del venerdì è fatta con la rigovernatura dei piatti serviti ai pasti degli altri giorni bisogna incominciando da domani dopo mangiato mettere nel piatto qualche cosa che dia un colore all'acqua nella quale i piatti saranno rigovernati wavs/2514.wav|eccoti le due lire e te le darò spesso ragazzo mio a patto che tu mi dica sempre quello che dicono di me mio nipote e tua sorella perché sono cose che mi fanno molto piacere tu sei un bravo ragazzo e fai bene a dir sempre la verità wavs/2515.wav|io ho sempre detto che sono un gran disgraziato e lo ripeto infatti guardate io porto a scuola una bottiglietta d'inchiostro rosso proprio nel giorno in cui alla mamma del betti viene in mente di mettergli una golettona inamidata di due metri wavs/2516.wav|la direttrice se ne andò tutta invelenita dicendomi con voce drammatica vuoi essere trattato con tutto il rigore tal sia di te rimasto solo daccapo mi sdraiai sul lettuccio che era in un canto della prigione wavs/2517.wav|come sono contento lersera il dottor collalto mi ha portato una splendida scatola di tinte e mi ha detto tieni tu che hai tanta disposizione per il disegno ti potrai esercitare all'acquarello e mia sorella accarezzandomi i capelli ha soggiunto e così quando dipingerai penserai un poco anche alla tua sorella lontana non è vero wavs/2518.wav|ieri sono stato a girare col cavalier metello che è un signore amico dì collalto molto istruito e che sa la storia d'ogni monumento dall'a alla zeta i ha portato a vedere il colosseo che anticamente era un anfiteatro dove facevano i combattimenti degli schiavi con le bestie feroci wavs/2519.wav|e poi s'è messa a ridere e poi mi ha detto cerca di star qui zitto e tranquillo poi ritornerò e se sei stato buono ti porterò per merenda un po di conserva di pesche e se n'è andata giù e ho sentito che chiamava l'ada e la virginia dicendo ah ve ne voglio raccontare una carina wavs/2520.wav|io smessi di ridere perché incominciavo a capire che la cosa era molto seria mario marri aiutato dagli altri invitati avevano preso l'avvocato maralli a braccia e l'avevan trasportato su nella camera dei forestieri e intanto carlo nelli s'era incaricato d'andar a chiamare il dottore wavs/2521.wav|questa ho detto è la macchina per fare il solletico ci vorrebbe per il signor tyrynnanzy che dopo l'affare del segnale d'allarme è diventato così serio vergognati ha detto il collalto ma l'ha detto ridendo wavs/2522.wav|i miei compagni dormono ora spengo il lume e mi ficco dentro l'armadietto a lavorare febbraio wavs/2523.wav|dunque ci conto via non sarebbe né giusto né serio per un pettegolezzo riportato da un ragazzo il mancare a una festa di famiglia così importante quando siamo stati in treno ho detto al babbo hai proprio ragione sai babbo a dir male del servizio ferroviario wavs/2524.wav|che del resto furono motto esagerate da mio cognato perché in una bocca avere un dente solo e bacato e non averne punti è tutt'uno e non credo per questo di avere abbreviato la vita d'un minuto a quel povero disgraziato wavs/2525.wav|renzo che sta di posto accanto a me aveva portato un po di pece presa nel negozio di suo zio che fa il calzolaio e io colto il momento che un compagno che davanti a noi si era alzato per andare a dir la lezione wavs/2526.wav|domani martedì ci riuniremo per eleggere il nuovo presidente e per decidere sull'intervento dello spirito del compianto professore pierpaoli all'appuntamento dato al signor stanislao alla signora geltrude e al loro degno cuoco inventore della minestra della wavs/2527.wav|appena dentro nel mio osservatorio sentii la voce della signora geltrude che diceva sei un perfetto imbecille capii subito che parlava con suo marito e difatti accostato l'occhio al forellino fatto nel ritratto del compianto fondatore di questo collegio wavs/2528.wav|ma non di quelle che fa d'annunzio che sentii recitare una volta e che anche la mamma diceva che non poteva stare benché le mie sorelle le dessero sulla voce dicendo che dipendeva che lei non era intellettuale wavs/2529.wav|e certo il nostro giannino non poteva capire i misteri della politica per i quali a volte la difesa fatta da un'anima semplice e ingenua può recar più danno di un'offesa lanciata dall'anima più nera e perversa wavs/2530.wav|e io a io e ottobre sono ancora nella mia camera ma purtroppo sono in letto malato e ho appena la forza di scrivere poche righe su quel che mi è accaduto iermattina wavs/2531.wav|e che nella disgrazia avevamo avuto la fortuna di cascare dentro una macchia che ci servì come di una molla attutendo il colpo della caduta in modo che non fu come poteva essere mortale wavs/2532.wav|io a questo punto fissai lo sguardo sulla carta dell'america appesa alla parete a destra della scrivania e seguitai a far l'indiano il signor stanislao allora si alzò dalla sedia puntando le mani sulla scrivania e protendendo la faccia stralunata verso di me wavs/2533.wav|il michelozzi mi ha detto stasera tieni pronto mentre tutti dormiranno noi ci occuperemo del riso e rideremo febbraio wavs/2534.wav|la bambola di maria si chiama flora ed è grande quasi quanto la sua padroncina ma l'unica cosa di divertente che abbia questa bambola è il movimento degli occhi che quando è ritta stanno aperti e quando la si mette a diacere si chiudono wavs/2535.wav|poi ho fatto vedere il mio lavoro al collalto che ha detto ma bravo pare proprio un quadro dell'epoca giottesca ora dico io se non avessi avuto l'idea di fare il serraglio delle belve feroci non avrei avuto quella di disegnarlo e allora questo lavoro non ci sarebbe stato wavs/2536.wav|ieri mattina dunque il babbo venne a prendermi a roma e naturalmente ebbe dal collalto la descrizione dì tutte le mio birbanterie meno s'intende quella della marchesa sterzi e del marchese che fa la cura della cipolla wavs/2537.wav|prigione io m'ero messo a sedere su una sedia col gatto sulle ginocchia e stavo osservando con grande attenzione tutte le mosse del canarino fosse l'emozione o altro per prima cosa la povera bestiola sporcò un bel ricamo di seta che era sul tavolino wavs/2538.wav|parlo con lo spirito del professor pierpaoli domandò il cuoco fissando sul piano del tavolino due occhi spalancati che luccicavano come due lumini da notte sì udirono alcuni colpi battuti sul tavolino e il cuoco esclamò convinto è proprio lui wavs/2539.wav|naturalmente i ragazzi in quella circostanza si schierarono tutti dalla parte dei socialisti anche quelli che avevano i babbi di un altro partito perché quando si tratta di far vacanza io credo che tutti gli scolari di tutto il mondo sieno pronti a dichiararsi solidali nello stesso sacrosanto principio wavs/2540.wav|ed ora gli dissi se permette vado a far una giratina in automobile e me ne venni via richiudendo la porta della stanza stamani ho saputo che passata l'ora del bagno gli inservienti andarono per levarlo dal cassone wavs/2541.wav|e anche le maddalene nella loro semplicità sono squisite ma in quanto alla delicatezza le marenghe bisogna lasciarle stare io però non le ho lasciate stare e di quelle ne ho mangiate nove sono così fragili che si struggono in bocca e non durano nulla wavs/2542.wav|quel giovanotto era proprio servizievole e non è stato contento finché finalmente non è riuscito a procurarmi quel che mi occorreva egli entrava via via nelle botteghe di questi negozianti suoi amici coi quali si tratteneva a parlare mentre io aspettavo sulla porta wavs/2543.wav|detto ah forse anche tu hai la mia malattia e io parlando col naso più che mai sissignora forse ha seguitato la marchesa fai anche tu la cura del professor collalto e io daccapo sissignora wavs/2544.wav|e pregandolo di venirmi subito a riprendere ma poi la lettera non è stata più impostata e anzi mio cognato ha smesso il broncio e mi ha detto sorridendo wavs/2545.wav|e ieri poi ne ho saputa un'altra il signor venanzio quel vecchio paralitico al quale pescai a canna l'ultimo dente che gli era rimasto pare che stia di molto male poveretto e il mio cognato è in grande aspettativa per wavs/2546.wav|di lì a poco il treno partì e io sentii arrivarmi fin dentro il cervello il fischio della macchina la cui groppa nera io vedevo di lassù distendersi alla testa di tutti i vagoni che si trascinava dietro tanto più che il vetro del finestrino della garetta da quella parte era stato rotto e non ve n'era rimasto che un pezzetto in un angolo a punta wavs/2547.wav|e cosi siamo entrati proprio dal direttore che è un uomo con una testa pulita pulita e anzi è la sola cosa pulita che abbia perché ha un vestito che pare tessuto col sudiciume wavs/2548.wav|gli ho fatto cenno di stare zitto e del resto anche se non glielo avessi raccomandato sarebbe stato zitto lo stesso perché si trattava di un amico fidato di gigino balestra del quale ho già parlato in questo mio giornalino wavs/2549.wav|l'altra voce che io sentivo era certamente quella di suo marito ma è impossibile che il signor stanislao con quella sua aria rigida di vecchio militare permettesse alla signora geltrude di trattarlo a quel modo l'argomento delle patate mi ha fatto pensare che vi fosse presente anche il cuoco e che il dialogo corresse con lui wavs/2550.wav|febbraio iersera appena i miei piccoli compagni si furono addormentati saltai su nel mio armadietto richiudendo lo sportello per di dentro e levato il mattone aprii il mio finestrino vi ficcai la testa e appiccicai l'occhio al buchino fatto ieri notte nella tela in cui è effigiato il compianto professor pierpaolo pierpaoli wavs/2551.wav|sei un perfetto imbecille ripeteva la signora geltrude e si deve a te naturalmente se abbiamo tra i piedi quel pezzente napoletano che finirà col rovinare l'istituto propalando l'affare della minestra wavs/2552.wav|ne vennero querele da ambe le parti e in tribunale uno dei documenti più importanti per stabilire l'origine dei fatti dei quali si discuteva fu appunto il giornalino di gian burrasca che il direttore dell'unione nazionale wavs/2553.wav|e dei nostri risposi sono stati chiamati tuttì meno io e gigino balestra è evidente che tutto è stato scoperto ho saputo che la signora geltrude dirige il processo dal letto facendo agire calpurnio che certo non sarebbe stato capace d'andare in fondo alla faccenda wavs/2554.wav|e tutti quanti mossero dietro di lui compatti con l'ardore e la velocità di un eroico drappello alla conquista di una posizione lungamente vagheggiata o il cui possesso si presenti a un tratto privo dì ogni ostacolo wavs/2555.wav|mia sorella luisa mi ha fatto grandi raccomandazioni di star buono e quieto in questi giorni che rimarrò presso di lei perché prima di tutto la sora matilde che è sua cognata ossia la sorella di collalto è una ragazza invecchiata ed è molto ordinata nelle sue cose wavs/2556.wav|la direttrice si chiama la signora geltrude ed è la moglie del signor stanislao ma è un tipo tutto diverso da lui è bassa bassa e grassa grassa con un naso rosso rosso e declama sempre e fa dei grandi discorsi per delle cose da nulla wavs/2557.wav|a un tratto eccola i nostri colli si allungano i nostri occhi seguono con grande curiosità le zuppiere e appena la minestra incomincia a riempire le scodelle tutte le bocche si arrotondano in un lungo wavs/2558.wav|può essere sicuro ho risposto io ma tu devi stare zitto perché mentre si dà la spiegazione delle bestie feroci è proibito al pubblico di interrompere perché è pericoloso quest'altra belva che è qui accanto è la tigre del bengala che abita in asia in affrica e in altri luoghi dove fa strage degli uomini e anche delle scimmie wavs/2559.wav|poco dopo venne il bidello che mi disse stia pronto suo padre è arrivato ed è in direzione a parlare col signor tanislao i venne wavs/2560.wav|la voce con la quale mia sorella ha detto queste parole era così affettuosa che mi sarei messo a piangere per la commozione ma il piacere di possedere finalmente una bella scatola di tinte di quelle complete come la desideravo da tanto tempo wavs/2561.wav|io allora ho cercato di rinfrancare anche lui dicendogli ma no via t'assicuro che non è rovinato altro che uno scaldino non è niente vedi è stata più la paura che il danno wavs/2562.wav|per esempio come avrai fatto a fare un taglio alla lingua di mio zio venanzio e a portargli via un dente che è stato trovato attaccato a uno spillo ricurvo legato a un filo di refe wavs/2563.wav|tito barozzo al quale ho raccontato la cosa mi ha risposto chi sa in ogni modo questa è una faccenda secondaria la questione principale è che si presentano dinanzi al nostro immediato avvenire di infelici collegiali wavs/2564.wav|guardino signori questo terribile anfibio che può vivere tanto nell'acqua che nella terra e che abita sulle sponde del nilo dove dà la caccia ai negri e ad altri animali facendoli sparire nell'enorme bocca come se fossero piccole pasticche di menta wavs/2565.wav|se non ti vuol tenere in casa ti metterà in galera che è il solo posto degno d'un briccone come te i afferrò per un braccio e scuotendomi riprese sappiamo tutto una cosa sola ci potresti dire lo sai tu dov'è andato il barozzo wavs/2566.wav|e afferratomi per un braccio mi portò via chiamò un bidello e gli disse in prigione fino a nuov'ordine la prigione è una stanzetta su per giù come quella dei lumi a petrolio ma più alta della metà e c'è una finestra lassù per aria con una barra di ferro che le dà proprio l'aspetto triste di una prigione wavs/2567.wav|altra strepitosa notizia iersera dal mio osservatorio ho scoperto che il direttore la direttrice e il cuoco sono spiritisti wavs/2568.wav|per fortuna in quel momento sulla bottega ci era un giovanotto che mi guardava mentre tiravo fuori i quattrini e che appena sono uscito mi ha detto ma come son buffi per comprar la roba da ora in avanti ci vorrà la fede di nascita wavs/2569.wav|e servendomi d'uno straccio strettamente legato gli ho anche fabbricato una splendida coda che ho assicurata alla cintola del marmocchio sotto la sottanina poi per rendere la cosa anche più naturale ho pensato che il vedere la scimmia sopra un albero avrebbe fatto un bellissimo effetto wavs/2570.wav|a voce dunque il signor venanzio mi disse io ho qui un involto contenente mille lire in tanti biglietti di banca da cinque che desidero dopo la mia morte sieno consegnati a brevimano e senza che nessuno veda e che nessuno venga a saperlo wavs/2571.wav|lui è amico di tutte le persone più altolocate e il maralli no lui ha l'automobile e il maralli no che c'entra l'automobile gli ho detto c'entra perché con l'automobile mio zio gaspero può andare in tutti i paesi di campagna e anche in cima ai monti a fare i discorsi wavs/2572.wav|e oltre a questo ho la soddisfazione di aver vinto a quello sballone di cecchino bellucci dieci pennini nuovi e un lapis rosso e turchino che appena saremo guariti mi dovrà dare se non vuole che gli dia quella famosa lezione che deve avere per i suoi bum contro mio cognato wavs/2573.wav|o io e il cono e ono e gennaio ieri mattina me nè successa una bella wavs/2574.wav|suo intimo amico che viene appunto nella capitale per affari e che mi consegnerà al dottor collalto nelle sue proprie mani medesime come ha detto lui che tipo buffo è il signor clodoveo wavs/2575.wav|che mio cognato quando sposò mia sorella andò in chiesa perché altrimenti il babbo e la mamma non avrebbero mai acconsentito al matrimonio come si fa domando io a inventare tante calunnie wavs/2576.wav|ah giornalino mio che peso mi son levato dalla coscienza salto e ballo per la stanza come un pazzo dall'allegria l'avvocato non è morto e non c'è neanche pericolo di morte wavs/2577.wav|egli ci ha guardato tutti e poi ha suonato il campanello e ha detto i testimoni e son venuti due così neri neri che si son messi tra me e il notaro il quale ha preso uno scartafaccio e ha cominciato a leggere con voce nasale come se avesse avuto da dire un'orazione in wavs/2578.wav|essi dunque hanno detto al cuoco e allo sguattero quando sarete chiamati dite che è stata una burletta ed ecco che la direttrice viene ad aprirti la prigione finge di scandalizzarsi al tuo racconto e ti conduce dal direttore il quale finge di fare un tremendo processo al cuoco e allo sguattero wavs/2579.wav|e e l'ha fatto murare dopo essersi assicurato questo s'intende dove rispondeva questo finestrino e avere scoperto così che esso corrispondeva proprio nell'armadietto di giannino stoppani detto dai suoi nemici gian burrasca wavs/2580.wav|lei allora mi ha rimproverato perché io mi ero messo a fare i giochi di prestigio e io le ho detto ma se quando mi son messo a farli tutti quelli che erano in salotto si divenivano ed erano felici e contenti wavs/2581.wav|così ha detto la mamma ed era qui che l'aspettavo no che non sarebbe stato lo stesso per carlo nelli infatti quando egli si è accorto che io non sapevo più come rimediare il giuoco wavs/2582.wav|il fatto come sempre si riduce a una inezia e la causa di esso dovrebbe procurarmi un premio invece che un gastigo avendo io fatto di tutto per obbedire la mamma che ieri prima di andar via di casa con le mie sorelle e con la signora merope per far delle visite mi aveva detto wavs/2583.wav|forse le strisce del lenzuolo si strapparono forse non eran fermate bene al tavolino non so il fatto è che a un tratto vidi tutte le stelle e poi buio pesto wavs/2584.wav|ma ci vuol pazienza ada mi ha detto che il babbo è molto arrabbiato che non mi vuol più vedere e che perciò bisogna aspettare che gli passi l'inquietudine e allora con l'intromissione della mamma tutto sarà appianato intanto io vo a letto perché ho molto sonno wavs/2585.wav|maurizio del ponte fa la guardia se senti gridare calpurnio lascia andare il bottiglione e scappa io ho eseguito l'ordine e tutto è andato benissimo wavs/2586.wav|l'avvocato maralli nel sentir leggere questo paragrafo sbuffava e ripeteva a bassa voce rivolgendosi al sindaco eh uhm già mio zio è stato sempre un originale wavs/2587.wav|cerca di esser buono va e mi dètte un colpetto di mano su una guancia io me ne andai tutto contento e persuaso in mezzo ai miei compagni che giusto in quel momento uscivano di classe wavs/2588.wav|ma un giorno che venne a cercarla la sarta col conto e che lei aveva fatto dire dalla caterina che era uscita io per non andare in purgatorio corsi alla porta di casa a gridare che non era vero nulla e che la mamma era in casa e in premio d'aver detto la verità ci presi un bello schiaffo wavs/2589.wav|e poi ci sentiamo anche legati di amicizia per la rassomiglianza delle vicende della nostra vita anche lui è disgraziato come me e mi ha raccontato tutta la storia delle sue sventure wavs/2590.wav|giunto dunque alla stazione presi il biglietto d'ingresso ed entrai il treno arrivò poco dopo ed io per evitare il caso di esser visto da qualche persona di conoscenza mi diressi verso gli ultimi vagoni per attraversare la linea e andare dalla parte opposta alla stazione wavs/2591.wav|mi son messo con l'orecchio al buco della serratura per ascoltare dico la verità se invece di aver sentito quel che ho sentito proprio con quest'orecchio me l'avesse raccontato qualcuno non ci crederei per tutto l'oro del mondo wavs/2592.wav|ho sentito che diceva alla marchesa sterzi perdonerà signora marchesa se quel ragazzaccio maleducato ma la marchesa lo ha interrotto subito che dice mai caro professore anzi non può immaginare quanto confortante sia stato per me il poter constatare i miracolosi effetti della sua cura wavs/2593.wav|in quel momento entrò un bidello con una scala appoggiatela lì e fate scendere quello sciagurato impose con aria drammatica la signora geltrude no non scendo risposi aggrappandomi alla sbarra dì ferro wavs/2594.wav|e del resto cara maria bisogna consolarsi nel pensare che tutte le disgrazie non vengono per nuocere guarda quella toccata a me per esempio se giannino non mi tirava una pistolettata in un occhio io non sarei stato così pietosamente ospitato e assistito in questa casa non avrei avuto modo forse di apprezzare tutta la bontà della mia virginia wavs/2595.wav|molti invitati sono scappati via il babbo invece è corso subito sul luogo del disastro ma nessuno capiva il perché si era schiantata la gola del caminetto facendo rovinare giù mezza parete della stanza wavs/2596.wav|la mamma e l'ada son rimaste molto confuse perché si aspettavano invece chi sa che scena ma quando siamo venuti via non ho potuto far a meno di dir loro imparate dalla signora olga come si devono trattare i ragazzi e mi son grattato dove mi duole tanto a camminare wavs/2597.wav|e l'avvocato maralli hanno chiamato subito caterina e le han fatto accendere il caminetto nella sala da ricevere la caterina poveretta ha obbedito e dio che bomba è parsa proprio una bomba e poi lì per lì tra la polvere sotto la pioggia dei calcinacci che schizzavano qua e là si è creduto che rovinasse tutta la casa wavs/2598.wav|in quel momento voltandomi ho visto il babbo e la mamma d'angiolino che venivano giù dal campo trafelati il contadino gridava oh il mi maialino e la contadina sporgeva le braccia verso quel moccione di pietrino che seguitava anche lui a piangere e diceva uh povera la mi creatura wavs/2599.wav|apri il finestrino disse il pezzi al michelozzi e questi si era mosso per eseguire il saggio consiglio quando il del ponte esclamò calpurnio e si precipitò fuori della stanza seguito dagli altri tre wavs/2600.wav|meglio stare zitti e rassegnarsi al proprio destino infatti quando mio padre venne a prendermi non disse nulla avrei ben voluto saltargli al collo e abbracciarlo dopo tanto tempo che non lo rivedevo ma egli mi dètte un'occhiataccia severa che mi agghiacciò e non mi disse altra parola che questa wavs/2601.wav|veramente il morgan adopera una carabina ma io avendo una di quelle pistole da ragazzi che si caricano con quei proiettili di piombo a punta da una parte e con uno spennacchietto rosso dall'altra coi quali si tira nel bersaglio avevo creduto che fosse la stessa cosa e impugnata la mia arma mi impostai dinanzi wavs/2602.wav|e certamente le spie erano almeno due una dei ragazzi grandi che aveva compromesso mario michelozzi carlo pezzi e maurizio del ponte e una dei piccoli che aveva compromesso me e gigino balestra wavs/2603.wav|notaro guarda un po di ricordarti bene caro giannino mi disse la mamma dopo che ebbi letto la lettera del notaro pensa a quello che facesti in quei giorni che rimanesti in casa del maralli non c'è il caso che ci sia sotto qualche altro dispiacere wavs/2604.wav|intanto stamani sono andato in cucina e ho messo un bel pizzicotto di pepe nel caffè ed era un divertimento dopo il vedere come sputavano tutti quanti wavs/2605.wav|il signor stanislao pareva diventato più secco e più allampanato di prima ma il pezzo della sua persona cui era impossibile volger lo sguardo senza ridere era la testa tutta monda e bianca come una palla di biliardo wavs/2606.wav|io sono rimasto di stucco ma gigino balestra che è più infarinato di me di cose elettorali mi ha detto ti fa meraviglia non è nulla ancora ora vedi incomincia la polemica con lunione nazionale e sentissi che cosa non si dicono ma il babbo mentre gliene scrive di quelle da levare il pelo ci ride e ci si diverte wavs/2607.wav|ora sono in pace con tutti e mi sento proprio felice iersera alla stazione c'era una vera folla ad aspettarmi parenti amici conoscenti wavs/2608.wav|ascolta dissi in un soffio di voce a gigino si udiva già un singulto cadenzato geltrude sibilò il mio compagno doveva essere intatti la direttrice che piangeva e ogni tanto borbottava con accento fioco wavs/2609.wav|nelle quali in questi giorni avrei avuto pur tante cose tristi e comiche da confidare e anche tante lacrime da versare ma qui in questo stabilimento carcerario che chiamano collegio non siamo mai soli neppure quando si dorme e la libertà non penetra mai per nessuno neppure per un minuto secondo wavs/2610.wav|allora il commesso del negozio ha cambiato subito maniere e mi ha dato del lei però non mi ha voluto dar la cassaforte scusandosi che lui non poteva vendere ai minorenni e che perciò bisognava che ci andassi col mio babbo già non ci mancherebbe altro wavs/2611.wav|poi sentii che borbottava queste parole ma questo è un miracolo ferdinando mio ferdinando adorato che forse il tuo spirito è in questa cara pianta che mi regalasti o desti per la mia festa wavs/2612.wav|tanto è vero che tito livio dichiara che quando il popolo di roma andò incontro ai messi che portavano la notizia della vittoria contro asdrubale traversarono proprio quel ponte wavs/2613.wav|mario michelozzi ha detto io ho un'idea se mi riesce di procurarmi i mezzi per metterla in esecuzione ve la comunicherò e domanderò l'aiuto del nostro bravo stoppani wavs/2614.wav|per stabilire se nella fuga il barozzo aveva avuto dei complici tra i suoi compagni o nel personale addetto al collegio c'era in giro anche la notizia che la direttrice appena scoperto il fatto si era ammalata d'un'eruzione nella pelle ed era dovuta tornare a letto wavs/2615.wav|non dico niente poi degli abiti ridotti addirittura a brandelli e sporchi anch'essi come la faccia fui costretto a dire da dove venivo e dove andavo ah disse il capostazione vai dalla signora bettina stoppani allora pagherà lei per te wavs/2616.wav|ed io prudentemente mi ritirai lasciando i due coniugi pacificati ad un tratto da un comune sentimento di timore a fantasticare intorno al mugolìo del compianto fondatore di questo malaugurato collegio wavs/2617.wav|la zia bettina mi fece alcuni rimproveri a mezza bocca ma in fondo mi disse che stessi pur tranquillo che da lei non correvo nessun pericolo e io fui così commosso dalla sua bontà che volli farle assaggiare un pezzetto di torrone che avevo in tasca dei calzoni e la pregai di prenderlo ché così ne avrei mangiato un po anch'io wavs/2618.wav|io ti strozzo hai capito ti strozzo in parola d'onore ricòrdatelo come sono interessati gli uomini e specialmente i dottori specialisti in malattie del naso e della gola per paura di perder la clientela strozzerebbero anche le persone di famiglia e perfino i poveri ragazzi innocenti wavs/2619.wav|i sono avvicinato piano piano alla poltrona e quando le sono stato proprio dietro mi son chinato perché non mi vedesse e ho gridato maramèo la marchesa ha fatto un salto sulla poltrona e quando mi ha visto accoccolato sul tappeto ha esclamato chi è là wavs/2620.wav|e io a leonora e a ena dicembre oggi mentre eravamo a colazione pietro il cameriere è venuto a dire a collalto wavs/2621.wav|fui preso da una grande curiosità e senza parere lo seguii pensando voglio vedere le nuvole anch'io e arrivato a una porticina dove avevo visto sparire il mio compagno di tavola la spinsi e capii ogni cosa wavs/2622.wav|lascio per mio ricordo personale che egli certo terrà carissimo l'ultimo mio dente strappatomi dal suo piccolo cognato giovannino stoppani e che ho fatto espressamente rilegare in oro per uso di spillo da cravatta wavs/2623.wav|non so quanto tempo stetti così sveglio riflettendo sui casi della giornata architettando deduzioni su deduzioni ma la tentazione di salire sull'armadietto mi si riaffacciava sempre ostinata a traverso a tutte le mie riflessioni finché da ultimo mi vinse e mi fece abbandonare ogni saggio consiglio di prudenza wavs/2624.wav|e la mia buona condotta sarà portata per esempio agli altri ragazzi i sembra di sognare novembre wavs/2625.wav|la maria ha fatto la spia al suo zio dell'affare della bambola e stasera l'avvocato maralli mi ha detto ma dunque tu giannino mio ce l'hai proprio con gli occhi degli altri però dopo un poco ha ripreso sorridendo via via faremo accomodare gli occhi della bambola come si sono accomodati i miei wavs/2626.wav|gigino ebbe un gesto di grande dignità sono gigino balestra disse e quando ho dato una parola si può esser sicuri andò lesto lesto a casa dove c'era la sua mamma e una sua sorellina wavs/2627.wav|io sono stato a sentire sempre zitto e dopo la predica sono uscito con una scusa e sono andato al negozio balestra dove ho mangiato dodici paste tutte svariate per rifarmi la bocca wavs/2628.wav|proprio non e è nulla di sacro per te mi ha detto con voce severa anche qui dove si viene per piangere trovi il modo di far delle birichinate vergogna ha soggiunto ada dandosi una grande aria di superiorità mettersi a fare il chiasso in wavs/2629.wav|ecco qua il cacciatore aspetta che il coccodrillo faccia uno sbadiglio ciò che gli succede spesso dovendo vivere sempre sulle sponde del nilo dove anche una bestia finisce per annoiarsi e allora ficca il suo dardo nell'enorme bocca dell'animale anfibio che naturalmente si affretta a richiuderla wavs/2630.wav|la grande umiliazione che tu sai e che ha annientato nell'anima mia ogni slancio di ribellione contro le ingiustizie e i soprusi che si commettono in questo collegio dove io son tenuto per compassione wavs/2631.wav|dunque ha detto la mamma domani l'altro bisognerà alzarsi alle cinque sicuro ha risposto il babbo perché la carrozza sarà qui alle sei precise e per andar lassù ci vogliono almeno un paio d'ore la funzione durerà una mezz'oretta e così prima dell'undici saremo di ritorno wavs/2632.wav|il notaro ciapi stava seduto su una poltrona davanti a un tavolino questo notaro è un tipo buffo piccolo piccolo e grasso grasso con una faccia tonda mezza affogata dentro una papalina ricamata wavs/2633.wav|e dirigermi per la stessa strada lungo la ferrovia seguendo le rotaie fino al paese presso il quale è la villa elisabetta dove sta appunto la zia così non c'era pericolo di sbagliare e io ricordandomi che ad andarci col treno ci si mette tre ore o poco più mi proponevo di arrivarci prima di sera wavs/2634.wav|non lo so anderò per il mondo che è così grande e dove io sarò libero e non soffrirò mai che nessun mio simile ardisca umiliarmi come hanno ardito il mio tutore e il direttore del collegio wavs/2635.wav|noi collegiali siamo ventisei in tutti otto grandi dodici mezzani e sei piccoli io sono il più piccino di tutti si dorme in tre camerate una accanto all'altra si mangia tutti in un gran salone due pasti al giorno e la mattina il caffè e latte col pane inzuppato wavs/2636.wav|il signor stanislao e la signora geltrude restarono un po in mezzo della stanza impacciati poi il direttore dolcemente disse alla moglie geltrude geltrude cercherai di moderarti sì è vero non mi dirai più quella brutta parola wavs/2637.wav|basta io sono stato a sentirlo con rassegnazione fino alla fine pensando alla rettifica che devo portare all'unione nazionale come mi accoglieranno uhm in ogni modo bisogna ristabilire la verità come ha detto gigino balestra e io lo farò ad ogni costo wavs/2638.wav|e non l'avesse mai detto la signora geltrude si rivoltò tutta inviperita scagliando in volto al povero direttore l'ingiuria abituale siete un perfetto imbecille wavs/2639.wav|io non ti so dire quanto durasse quella grande scena d'ogni dolcezza e d'ogni letizia so che a un certo punto la musica cambiò a un tratto e una voce terribile quella di mio padre rimbombò nel negozio gridando ah razza di cani ora ve lo dò io il socialismo wavs/2640.wav|è verissimo ne convengo ma è colpa mia se è venuta la lettera del prèside proprio nel momento in cui il babbo mi rimproverava per l'affare del fantoccio dicembre wavs/2641.wav|e ora bisogna che ripigli la narrazione al punto dove l'ho lasciata ieri che giornata piena di avvenimenti avevo appena smesso di scrivere che arrivò alla villa il mio babbo wavs/2642.wav|allora ho tirato giù la cassetta dei campionari del signor clodoveo e mi son divertito a riguardar tutte quelle boccette coi cartellini di tutti i colori in quel momento il treno si era fermato e dal finestrino ho visto che un altro treno era fermo di faccia a noi per lo scambio a pochissima distanza wavs/2643.wav|ma appena s'è messo le lenti ha incominciato a dire uh mi si appannano le pupille uh mi si confonde la vista i gira la testa ah ci siamo per carità mandate subito a chiamare il medico e un notaro mi raccomando un notaro wavs/2644.wav|e hai fatto bene a mandarci gli spiriti a punirci a gastigarci delle nostre colpe grazie zio grazie e se ci vuoi dare altri gastighi fa pure fa pure wavs/2645.wav|lì ho rotto una delle due punte di un pennino facendone un piccolo cacciavite e con questo svitando i perni delle lenti ho messo quelle d'ambrogio nei cerchietti d'oro del signor venanzio e le lenti del signor venanzio nei cerchietti d'acciaio di ambrogio riserrando poi i pernetti con le viti com'eran prima wavs/2646.wav|che palpiti nell'avventurarsi così nel buio dei corridoi fermandosi in ascolto a ogni più lieve rumore trattenendo il respiro a un certo punto sboccando da un corridoio stretto stretto la scena fu rischiarata da una finestra le cui imposte erano aperte wavs/2647.wav|mi accorgo di tutta la leggerezza che mettiamo spesso noi ragazzi nell'affrontare certi rischi senza dar loro l'importanza che devono avere naturalmente wavs/2648.wav|io vedi ho conosciuto molta canaglia ma tu hai nelle tue intraprese di delinquente delle risorse misteriose ignorate a tutti gli altri wavs/2649.wav|sì lo prometto ho gridato con quello slancio e quell'entusiasmo che metto sempre nelle mie promesse e così dopo un po dì discussione è stato stabilito che per santo stefano il babbo mi accompagnerà a roma wavs/2650.wav|fui serrato lì dentro a catenaccio e vi rimasi solo con ì miei pensieri finché non venne a farmi visita la signora geltrude la quale mi fece una lunga predica sul pericolo dell'incendio che avrebbe potuto succedere se il fuoco del sigaro si fosse appiccato al petrolio wavs/2651.wav|ma il babbo la mamma la signora merope e l'avvocato maralli sono scattati in piedi come se la casa fosse stata colpita da un fulmine mentre invece tonava appena appena dici sul serio mi ha domandato il babbo stringendomi forte il braccio e imponendo agli altri di mettersi a sedere wavs/2652.wav|e tutto questo perché per aver fatto il chiasso coi figliuoli del contadino come fanno tutti i ragazzi di questo mondo senza che nessuno ci trovi nulla da ridire wavs/2653.wav|intanto io guardavo bianchino il vecchio barboncino che è così caro alla zia bettina e alla finestra della villa il vaso di dìttamo al quale ella è così pure affezionata wavs/2654.wav|e la sora matilde appoggiò un gomito sul cassettone alzando gli occhi al cielo e prendendo una posa malinconica che mi è rimasta così impressa da poterla riprodurre come un ritratto con la fotografia e che lì per lì mi fece proprio ridere wavs/2655.wav|ma sai ha detto che tu hai una grande disposizione per il disegno e poi si vede che osservi e ti vai migliorando vedi un po dalle prime figure che hai fatto a queste ultime che progresso bravo giannino faremo di te un artista wavs/2656.wav|mi pareva d'essere in un bagno a vapore dal quale poi quando il treno usciva dal tunnel passavo a un tratto al bagno freddo della pioggia in un tunnel più lungo degli altri credetti di morire asfissiato wavs/2657.wav|finalmente mi riuscì di fare in modo che la scarpa lanciata al disopra della sbarra girasse al di sotto ritornando dentro la stanza e dopo piano piano a forza di piccole e prudenti scosse date con la parte di corda che avevo in mano mi riuscì di far calare giù l'altro capo tanto da arrivare ad acchiapparlo wavs/2658.wav|mi son sentito chiamare a un tratto giannino giannino vieni qua subito era l'ada che urlava a quel modo e io certo occupato com'ero non mi sarei mosso neanche d'un passo se nell'accento di mia sorella non avessi sentito veramente qualche cosa di insolito wavs/2659.wav|io ho voluto capacitarmi di questa cosa e le ho fatto un buco nella testa dal quale ho potuto scoprire che il movimento era regolato da un meccanismo interno molto facile a capirsi wavs/2660.wav|poi dopo averlo tenuto per un bel pezzo di curiosità gli ho raccontato l'ultima mia avventura in casa del mio cognato maralli per la quale fu interrotto il mese di esperimento concesso da mio padre ed io fui accompagnato in questa galera wavs/2661.wav|infatti il direttore dell'unione nazionale ha detto che gli era necessario di vedere questo mio giornalino con la mia firma e ho fissato di portarglielo stasera stessa mentre egli da parte sua si è impegnato di pubblicare nel prossimo numero non solo la mia rettifica wavs/2662.wav|ma il barozzo tentennando la testa ha proseguito io non ho fatto nulla per diventare indegno la coscienza non mi rimprovera nessuna azione contraria alle leggi della nostra società o a quelle dell'onore in generale wavs/2663.wav|e chi mi scrive ti scrive il cavaliere ciapi notaro e che vuole da me allora ho letto pieno di meraviglia la lettera che ricopio qui tale e quale wavs/2664.wav|allora pensammo di andare a giocare in giardino ma ecco che dopo pochi minuti comincia a pioviscolare fummo costretti a rifugiarci in soffitta e rovistare tutte quelle antichità wavs/2665.wav|dal dispiacere strapparmi i capelli dalla disperazione ma le disgrazie che mi son capitate ieri tra capo e collo sono tante e si sono scatenate così improvvisamente tutte insieme che io son rimasto rimbecillito e mi par di sognare wavs/2666.wav|ma è rimasto peggio il mi lordo e bisognava vederli tutti e due impappinati a guardarsi in faccia senza che nessun de due si potesse spiegare l'accaduto una risata clamorosa è rimbombata nella classe e il professore rovesciando su tutti la sua rabbia ha urlato tutti fermi tutti zitti guai se wavs/2667.wav|ha detto di no rispose il cuoco la signora geltrude rimase male mentre il signor stanislao non sapendo padroneggiarsi diè libero sfogo alla gioia che provava per la meritata sconfitta della sua prepotente consorte esclamando con accento di giubilo infantile degno più di me che di lui hai visto wavs/2668.wav|e fu un diluvio di scapaccioni che piovve da tutte le parti fra le grida e i pianti di tutta quella folla di ragazzi ubriachi che si accalcava confusamente verso la porticina cercando di fuggire wavs/2669.wav|capirai mi ha detto il barozzo anche se di qui a giovedì ne mettiamo un altro solo al giorno perché bisogna mettere il granellino soltanto nei piatti dove si è mangiato una pietanza in umido wavs/2670.wav|giornalino mio rieccoci daccapo chiusi in camera e forse dio non voglia condannati alle minestre di capellini wavs/2671.wav|cara zia vuole un buon consiglio riporti via quella copertaccia di lana che ha regalato a luisa e le regali invece i diamanti ai quali mia sorella aveva fatto la bocca così si farà più onore e mia sorella non avrà più ragione di trattarla di vecchia dispettosa wavs/2672.wav|il personale di cucina questo te l'ho già spiegato non deve mai far parola con nessuno al mondo di quel che si fa intorno ai fornelli hai capito e uno da una parte uno dall'altra afferrarono la caldaia e l'alzarono di peso ma allo sguattero nel chinarsi cadde nella caldaia il berrettaccio tutt'unto che aveva in testa wavs/2673.wav|l'accento ironico di mio cognato mi fece tanto rabbia in quel momento che le lacrime mi si seccarono a un tratto negli occhi e scattai sì disgraziato qualche volta è vero m'è successo di far del male che poi è riuscito in bene per gli altri come il fatto di quel marchese che faceva i bagni di luce dal professor perussi wavs/2674.wav|a io e esidero e domando che alla lettura di questo mio testamento oltre agli interessati e cioè mio nipote avvocato carlo maralli cesira degli innocenti sua donna di servizio e il commendatore giovan maria salviati sindaco della città intervenga anche il giovinetto giovannino stoppani cognato del predetto carlo maralli wavs/2675.wav|allora sono intervenuto io e ho detto siccome nell'unità nazionale è stato stampato che l'avvocato maralli non è cristiano io che sono il suo cognato posso giurare che non è vero perché l'ho visto io con questi occhi quando ha sposato mia sorella che stava inginocchiato nella chiesa di san sebastiano a wavs/2676.wav|infine siccome per rallegrare la scena mancava la scimmia con lo stesso colore ho tinto la faccia di pietrino che appunto stava berciando e sgambettando come una bertuccia wavs/2677.wav|chi è dunque che ha fatto scappare l'altra notte quell'altro mascalzone come te il tuo degno amico barozzo fortunatamente c'è stato chi ti ha visto e chi ha parlato wavs/2678.wav|non capisci nulla e lo stoppani lo stoppani che è la causa prima dello scandalo lo stoppani che è proprio quello che ha messo il campo a rumore per la minestra di magro wavs/2679.wav|e lei mette al suo figliuolo quella golettona proprio nel giorno che mi viene il capriccio di portare a scuola una bottiglia d'inchiostro rosso basta non so come mi è venuta l'idea di utilizzare la goletta del betti la quale era così grande così bianca così luccicante wavs/2680.wav|l'adunanza della società segreta tutti per uno e uno per tutti è andata benissimo ci siamo riuniti tutti in un angolo del cortile questo disegno che ho fatto qui stasera prima di addormentarmi rappresenta il momento più solenne della discussione wavs/2681.wav|mentre pensavo a questo lo sguardo si è fermato sulla palla di gomma che era nella mia valigia rimasta aperta e allora ho detto fra me e perché non potrei fabbricarmelo wavs/2682.wav|e pensare che spesso si sgridano i ragazzi per certe cose che se i grandi aspettassero il tempo necessario per vedere come vanno a finire dovrebbero invece lodarle e ringraziarci di averle fatte gennaio wavs/2683.wav|bisogna convenire che questa era la verità e io non potevo comprendere come mai il mio cognato che pure era cosi furbo avesse potuto dare appiglio ai suoi avversari di dirgli delle cose cosi scottanti mentre era facile prevedere che essi sarebbero stati informati esattamente di tutta la faccenda wavs/2684.wav|rado se comandassi io vorrei fare una legge perché il primo dell'anno capitasse almeno un paio di volte al mese e ci starebbe anche la sora matilde la quale ieri mangiò tanti biscottini che stamani ha dovuto pigliare l'acqua di janos wavs/2685.wav|io non ne potevo più dal ridere e sono scappato in camera mia vorrei sapere dove anderanno tutti domani l'altro alle sei di mattina in carrozza credono di farla a me ma io starò wavs/2686.wav|oggi finalmente ho rivisto gigino balestra per l'appunto mia sorella ha un'amica una certa signorina cesira beni che sta di casa in un quartiere accanto a quello dove abita gigino e siccome oggi ada è andata a far visita a questa sua amica io ho colto l'occasione di farne una al mio amico wavs/2687.wav|e ha ricominciato a lei e a e e gennaio il signor venanzio è uggioso ne convengo ma ha delle buone qualità wavs/2688.wav|lei ha proprio ragione sì è cattivo dovrebbe esser grato invece ai professori che son così buoni ma ora ha promesso di correggersi dio voglia che la lezione gli frutti staremo a vedere speriamo bene wavs/2689.wav|in quanto al quadro che impedisce al nostro stoppani di spingere lo sguardo su questa importante piazza nemica è il grande ritratto a olio del professor pierpaolo pierpaoli benemerito fondatore di questo collegio zio della signora geltrude alla quale passò in eredità wavs/2690.wav|a questo punto hanno dato tutt'e due in una grande risata e questa è stata una fortuna perché così non hanno sentito la mia poi il collalto ha raccontato il fatto della marchesa sterzi e qui daccapo a ridere come due matti wavs/2691.wav|in casa tutti son contenti di me e il babbo ieri mi ha detto forse ti si presenta l'occasione di riguadagnare la bicicletta che hai perduta per la tua cattiveria con maria vedremo wavs/2692.wav|io dunque avevo visto un paio di volte il signor marchese entrare in codesto cassettone che è in una stanza molto distante da quella dove io mi facevo il massaggio e rimanervi un'ora trascorsa la quale l'inserviente andava ad aprir la cassa e a levarlo di dentro wavs/2693.wav|però a mia volta volli punire esemplarmente la crudeltà dì mascherino perché in avvenire in simile occasione non avesse a ricadere nello stesso difetto wavs/2694.wav|assaggiatelo ha risposto l'avvocato l'hanno assaggiato e allora è stato un coro generale di tosse e starnuti e tutti hanno incominciato a urlare caterina caterina wavs/2695.wav|tanto più che caterina ha preparato due bei dolci uno con la crema e uno con la conserva di frutta perché ciascuno scelga secondo il proprio gusto come farò io che non avendo preferenze li sceglierò tutt'e due wavs/2696.wav|non so come riuscii a trattenere un grido sgusciai giù dall'armadietto sul comodino e di lì sotto ì lenzuoli e in mezzo alle ipotesi più strane e fantastiche che mi ballavano vertiginosamente nel cervello una dominava sulle altre e ritornava alla mia mente tenace implacabile wavs/2697.wav|ah sì ha gridato allora la zia con la sua voce stridula e tremando dalla rabbia questo sfacciato ha incominciato di prima mattinata a farmi disperare wavs/2698.wav|intanto registrerò qui due notizie importanti prima oggi carlino pezzi mentre il direttore e la direttrice erano a pranzo ha trovato modo per mezzo di quel suo amico manuale di entrare nel salone di pierpaolo dove l'imbianchino aveva lasciato una lunga scala che gli era servita per ritoccare la riquadratura del soffitto wavs/2699.wav|bisogna sapere prima di tutto che il bagno di luce che fa il signor marchese consiste in una specie di cassa piuttosto grande dentro la quale il malato si mette a sedere su un apposito sedile e ci riman chiuso dentro con tutta la persona meno la testa che sporge fuori da un'apertura rotonda nella parete superiore wavs/2700.wav|e sento come un bisogno di sfogare qui in questo mio caro giornalino la piena dei sentimenti che mi invade l'animo e mi commuove tutto però prima di tutto voglio dare un'occhiata se il mio prezioso segreto e al suo posto sì sì sono lì tutti e duegento non ne manca uno wavs/2701.wav|quando è tornato ambrogio e mi ha domandato se c'era stato nessuno gli ho risposto c'è stato un grullo ma me lo son levato di tra i piedi ambrogio ha sorriso è tornato al suo posto s'è messo lo scaldino tra le gambe e la penna tra le dita e ha ricominciato a scrivere sulla carta bollata wavs/2702.wav|prima di tutto vuol far sempre il forestiero e s'è cambiato gli i del suo cognome che sarebbe tirinnanzi in tanti ipsilonni facendone un tyrynnanzy perché dice che nel suo commercio rappresentando le principali fabbriche d'inchiostri dell'inghilterra gli giova presentarsi ai clienti con tre ipsilonni e poi wavs/2703.wav|ora quando si sveglia pensavo chi sa come rimarrà sorpreso disgraziatamente gli venne a un tratto da starnutire e nello starnuto avendo egli chinata la testa wavs/2704.wav|i piacerebbe tanto dì diventar come lui e d'andar nei tribunali a difendere i birbanti ma quelli buoni però cioè che son diventati cattivi per disgrazia e per forza delle circostanze nelle quali si son trovati come è successo a me wavs/2705.wav|e tito barozzo stringendoci la mano ci ha detto ravi i nomineremo i nostri petrolieri d'onore intanto maurizio del ponte ci ha fatto una comunicazione molto importante wavs/2706.wav|ricopio qui il principio dell'articolo dal giornale che mi ha regalato gigino perché è bene che in queste pagine di un giornale scritto da un bambino si veda con quale sincerità sieno scritti i giornali dei grandi wavs/2707.wav|io alle sei precise sarò qui ha detto il maralli e voleva dir di più ma in quel momento ha messo in bocca un pezzo di stufato e s'è messo a tossire e a sbuffare come se avesse ingoiato un mulino a vento tutti si son messi a dire che è che cos'è stato wavs/2708.wav|ho visto la stanza sulla quale il nostro bravo stoppani ha aperto il suo finestrino che ci sarà di una utilità incalcolabile ho potuto penetrarvi perché in questi giorni i muratori stanno rifacendovi un pezzo d'impiantito wavs/2709.wav|se montassi lassù fu un lampo assicuratomi con un'occhiata che nessuno badava a me saltai sulla scaletta di ferro mi arrampicai su e mi misi seduto nella garetta col ferro del freno tra le gambe e le braccia appoggiate sul manubrio del freno wavs/2710.wav|e poi era molto preoccupato perché non riusciva a spiegarsi il miglioramento avvenuto nelle condizioni di salute di suo zio così a un tratto senza una causa mentre il medico aveva detto prima che si trattava di una cosa grave wavs/2711.wav|io nel frattempo avevo fatto sparire la boccettina dell'inchiostro rosso nascondendola sotto la base di legno del banco ma il prèside volle far la rivista delle cartelle di tutti noi che stavamo di posto dietro al betti wavs/2712.wav|non importa gliele darò domani dicembre wavs/2713.wav|questa e partimmo in diligenza si mantenne sempre il medesimo silenzio esso non fu rotto da mio padre che nell'entrare in casa wavs/2714.wav|anche dopo durante l'ora di ricreazione la signora geltrude continuò la sua sorveglianza speciale la quale non impedì che il pezzi il del ponte e il michelozzi mi facessero una gran festa dichiarandomi che benché io sia piccino dopo quel fatto d'aver sostenuto la prigione piuttosto che far la spia wavs/2715.wav|il fumo caldo mi avvolgeva tutto avevo gli occhi che mi bruciavano per la polvere di carbone che entrava col fumo nella garetta e che mi accecava e per quanto mi facessi coraggio sentivo che ormai le forze erano per abbandonarmi wavs/2716.wav|ricominciavo a seccarmi di veder sempre il signor tyrynnanzy sdraiato sul divano e di sentirlo stronfiare quando disgraziatamente mi dètte nell'occhio il manubrio del segnale d'allarme che pendeva da una cassettina sospesa nel soffitto dello scompartimento wavs/2717.wav|e non si cheta mai un minuto corre per tutto e discorre con tutti e su tutto e su tutti trova a ridire gli insegnanti che fanno lezione alle diverse classi sono tutti dipendenti dal direttore e dalla direttrice e paion loro servitori wavs/2718.wav|è seguìto un momento di silenzio che nessuno ha osato interrompere poi il barozzo con la voce sempre più cupa ha continuato sì amici miei fino da questo momento io debbo declinare l'alto onore di presiedere la nostra associazione wavs/2719.wav|ah è giannino il ragazzo dov'è il ragazzo esclamò a un tratto come fuori di sé il signor clodoveo ah forse qualche disgrazia dio mio il figlio di un mio amico che mi era stato affidato wavs/2720.wav|e lui è al caso di saperlo perché il suo babbo non solamente è un pasticciere ma è il grande elettore del suo partito e dice che di riffe o di raffe questa volta il collegio deve essere conquistato dai socialisti e che è già sicuro della vittoria wavs/2721.wav|a casa non ci siamo che io virginia e caterina i miei genitori con ada sono andati a passare una settimana da luisa la mamma è partita dicendo che questo viaggio non le farà pro che si struggerà tutto il tempo che starà fuori per la paura che io ne faccia delle solite wavs/2722.wav|e suo marito fin dal loro ritorno dal viaggio di nozze che fecero quando prese fuoco il caminetto nel salotto da ricevere vennero ad abitare questo quartiere che è molto comodo e centrale wavs/2723.wav|basta dire che ella abitualmente si limitò sempre a trattarmi col soprannome di gelatina alludendo al tremore continuo che mi dava la paralisi ora io mi ricordavo benissimo che questo fatto al povero signor venanzio l'avevo detto proprio io wavs/2724.wav|e sceso al pianterreno sono andato a far capolino all'uscio della stanza da desinare è stato bene perché così ho potuto ascoltare una parte di conversazione che m'interessava da vicino wavs/2725.wav|ci siamo riuniti nel solito angolo del cortile con molta precauzione per non dare nell'occhio alla direttrice la quale pare che diventi più sospettosa un giorno dell'altro e me specialmente non mi abbandona mai con lo sguardo come se da un momento all'altro temesse qualche wavs/2726.wav|ma il fatto è che non posso star fermo e sento proprio la voglia di far qualcosa di grande che faccia impressione a quelli che mi perseguitano dimostrando che in certi momenti anche un ragazzo può diventare un eroe purché abbia del sangue nelle vene come il corsaro nero ora ci penso e qualcosa alla fine farò wavs/2727.wav|e in quanto a gian burrasca è meglio farsi chiamar così che farsi chiamare con tre ipsilonni come fa lei che è proprio una ridicolaggine il dottor collalto mi ha fatto cenno di stare zitto e mentre mia sorella mi faceva passare in un'altra stanza ho sentito che egli diceva sospirando wavs/2728.wav|lo vedi giannino mio quanti dispiaceri quante disgrazie per colpa tua io allora per consolarla le ho risposto sì lo vedo ma se son disgrazie scusa che colpa wavs/2729.wav|quanto sono disgraziato sono tanto disgraziato che piangerei chi sa come se non mi venisse da ridere nel ripensare alla faccia del maralli quando è scoppiata la gola del camminetto com'era buffo con quel barbone che gli tremava tutto dalla paura wavs/2730.wav|si faccia coraggio gli ho detto forse questo è il colpo apoplettico che il maralli dice sempre che un giorno o l'altro le deve venire egli ha alzato le braccia al cielo ha borbottato dell'altre parole e poi alla fine s'è levato di tasca il suo borsellino ha preso una moneta di due lire e me l'ha data dicendomi wavs/2731.wav|questo ponte si chiamava anticamente molvius e anche mulvius e v'è pure chi lo chiamava milvius ma il nome che ha ora è forse una corruzione dell'antica denominazione molvius nome che deriva probabilmente dal colle che gli sovrasta di faccia wavs/2732.wav|e prega dio che abbia pietà di te e di me che per causa tua sono la donna più disgraziata di questa terra povera mamma a pensare al suo viso pieno di malinconia mi viene da piangere ma d'altra parte che ho a fare se tutte le cose anche le più semplici mi vanno a rovescio wavs/2733.wav|infatti dopo aver messo la firma sotto ai fogli che gli porgeva il notaro ha salutato e se n'è andato via mentre il sindaco prendeva degli accordi col notaro per distribuire ai poveri i denari lasciati loro dal povero signor venanzio la cesira mi ha detto wavs/2734.wav|di lì a poco è entrato un contadino un tipo buffo con un ombrellone verde sotto il braccio e che rigirandosi il cappello tra le mani ha detto che è qui che ho wavs/2735.wav|queste menzogne del giornale conservatore mi hanno talmente indignato che da ieri sto pensando se non sia il caso di andare alla direzione per far rimettere le cose a posto i pare questo sarebbe prima di tutto il mio dovere perché si deve sempre far risaltare la verità wavs/2736.wav|il signor stanislao e la signora geltrude si scambiarono un'occhiata come per dire eh ci abbiamo fatto una bella figura poi il signor stanislao disse al cuoco domandagli se posso rivolgergli la parola ma la signora geltrude lo interruppe bruscamente fulminandolo con una occhiata wavs/2737.wav|l'ho raggiunta poco distante da casa ho agguantato la traversa di legno che è in fondo dietro il mantice e mi son ficcato lì a sedere come fanno i ragazzi di strada pensando fra me ecco che ora non potrete più nascondermi dove andate wavs/2738.wav|i appariva chiara una cosa che la risata mia e di gigino balestra mentre eravamo nellarmadietto ad assistere alla famosa scena notturna aveva fatto scoprire a calpurnio il nostro osservatorio wavs/2739.wav|mentre ero dal signor venanzio che tra parentesi si è divertito un mondo al racconto del fatto d'ieri ho colto il momento in cui aveva posato le lenti sul tavolino e gliele ho prese wavs/2740.wav|stamani luisa mi ha portato in camera una bella calza piena di dolci con un bel pulcinella in cima e collalto mi ha regalato un bel portamonete di pelle di coccodrillo da casa mia poi mi hanno scritto di avermi preparato altre liete sorprese per quando ritornerò wavs/2741.wav|l'umore dell'assemblea si mutò come per incanto e un solo grido echeggiò alto entusiastico ripetuto da tutte quelle bocche in ciascuna delle quali serpeggiava la medesima acquolina tentatrice evviva gigino balestra evviva il suo babbo wavs/2742.wav|sono molto contento di essere entrato in questa società ma ero incerto caro giornalino mio di scriverne nelle tue pagine avendo giurato di non confidare il segreto a nessuno però ho pensato che a te potevo confidar tutto perché mi sei fedele e poi io ti custodisco bene chiuso a chiave nella mia valigetta wavs/2743.wav|la scimmia che loro osservano lassù sull'albero è una di quelle che si chiamano volgarmente bertucce e che vivono abitualmente in cima agli alberi delle foreste vergini dove si nutrono di bucce di cocomero di torsoli di cavolo e di tutto quel che si trova a portata delle loro mani wavs/2744.wav|io naturalmente ho tirato nel prezzo e dài picchia e mena me l'ha rilasciata per duecentocinquanta lire gli ho dati tutti i quattrini che avevo in tasca e me la son fatta portare a casa per le cinque perché sapevo che a quell'ora il babbo non c'era e la mamma e l'ada erano a fare una visita wavs/2745.wav|come non lo vuoi neppur punire ma no cara il punirlo lo irriterebbe maggiormente e poi chi ha messo l'anilina nei piatti è il barozzo mi ha confessato egli stesso di essere stato lui lui solo wavs/2746.wav|dopo aver girato un pezzo finalmente sono arrivato alla villa la zia bettina è corsa sulla porta e vedendomi sul ciuco ha esclamato ah che hai fatto wavs/2747.wav|ma poi mi son seccato e non sapevo che cosa fare ho aperto la valigia ho riguardato tutti i miei balocchi ma ormai li conoscevo da un pezzo e non bastavano a farmi passar la noia da dosso wavs/2748.wav|andiamo dunque per ordine la mattina del avevo un triste presentimento come appare dalle righe che scrissi in fretta e furia qui nel giornalino e il presentimento non mi ingannava uscendo dalla camerata mi accorsi subito che qualche cosa di grosso era per succedere wavs/2749.wav|il banco prima cosparso di centinaia di paste tutte messe per ordine era vuoto gli scaffali attorno erano tutti in disordine e vi si affacciavano qua e là i colli di bottiglie rovesciate dalle quali colavano giù rosoli e sciroppi wavs/2750.wav|io non ho paura dei tuoni tutt'altro ma mi mettono addosso il nervoso e perciò appena incominciò a tuonare mi si presentò alla mente la mia condizione in un quadro molto diverso da quello col quale mi era apparso da principio wavs/2751.wav|giornalino mio non ho coraggio di descrivere qui la scena della separazione dalla mamma dall'ada dalla caterina si piangeva tutti come tante fontane e anche ora nel ripensarci mi vengon giù su queste pagine i goccioloni a quattro a quattro wavs/2752.wav|era il segnale convenuto il michelozzi raschiava la porta con l'unghia per avvertirmi di portar fuori il bottiglione pieno di petrolio ciò che io feci in un batter d'occhio egli lo prese e porgendomi la mano mi sussurrò in un orecchio vieni dietro a me rasentando il muro wavs/2753.wav|hai capito sei contento ora sei soddisfatto dell'opera tua vuoi far qualche cos'altro hai in mente altre rovine altri cataclismi da compiere wavs/2754.wav|mercoledì a mezzanotte i tre tacquero commossi dal solenne appuntamento poi il cuoco disse a bassa voce si vede che stasera e domani gli è vietato di parlare a domani wavs/2755.wav|lo stoppani è meglio lasciarlo stare per lui è un altro paio di maniche egli è addirittura un bambino e le sue chiacchiere non possono nuocere alla buona fama wavs/2756.wav|ho chinato la testa come si fa quando si diventa rossi e ho guardato di sotto in su il babbo che mi fissava con tanto di cipiglio intanto la mamma ci ha chiamati perché la carrozza che aveva mandato a prendere per caterina era pronta wavs/2757.wav|che mi afferrò per il petto con la destra e mi ricacciò indietro esclamando che cosa succede qua ma non ebbe bisogno di nessuna risposta appena dentro la stanza comprese perfettamente quel che era successo e con due occhi da spiritato mentre gli tremavano i baffi scompigliati dall'ira tonò wavs/2758.wav|i ha dato ottime notizie un'ora fa c'è stato il dottore daccapo e ha detto che l'avvocato maralli va molto meglio ma che deve stare in camera al buio almeno per una settimana capisco che dev'essere una cosa seccante ma è anche più seccante il dovere stare relegati in una camera senza esser malati come son costretto a star io wavs/2759.wav|urlando porci allora metteteci anche questa il cuoco e lo sguattero si voltarono in su come due spiritati e mi par di vedere anche ora quei quattro occhi dilatati fissi su me in una comica espressione di maraviglia e di sgomento wavs/2760.wav|a proposito la mia valigia è riposta con la mia biancheria in un piccolo armadietto scavato nel vano della parete a capo del letto al disopra del comodino tutti i collegiali hanno un armadietto simile chiuso da uno sportello bigio wavs/2761.wav|passavo di sorpresa in sorpresa anche il direttore mi apparve indignato del racconto fatto chiamò il bidello e ordinò fate venir qui il cuoco e lo sguattero march wavs/2762.wav|sono altri venticinque granellini e cioè quaranta in tutti tanti quanti bastano per colorire di rosso il brodo della minestra di venerdì ammesso che l'inchiesta del signor stanislao sia stata come séguito a credere una burletta wavs/2763.wav|oggi tanto per provare ho dato una piccola rappresentazione in giardino ai miei amici renzo e carluccio e a fofo e marinella che stanno di casa accanto a noi e sono figli della signora olga che scrive i libri stampati ed è sempre distratta e sempre affaccendata wavs/2764.wav|mi ha dato pienamente ragione e ha detto a mia sorella poverini chi sa come si stomacavano a mangiar quelle porcherie febbraio wavs/2765.wav|bel modo di correggere i ragazzi che son perseguitati dalla disgrazia e dalle circostanze impreviste è colpa mia domando io se stamani il collalto ha ricevuto un telegramma ed è dovuto partire insieme alla luisa col treno delle sei invece di trattenersi la sera come era stato stabilito prima wavs/2766.wav|per il resto della giornata ho fatto finta di nulla ma era tanto il nervoso che avevo addosso che il babbo a cena se n'è accorto e ha detto si può sapere che cos'hai stasera che mi sembri wavs/2767.wav|le tinte la palla di gomma coi tamburelli la pistola col bersaglio e ora metterò anche te mio caro giornalino che mi accompagni in tutte le vicende della mia vita a rivederci dunque a oma dicembre wavs/2768.wav|le signorine mannelli si svennero le altre si dettero a urlare le mie sorelle si messero a piangere come fontane carlo nelli si precipitò sul suo cappello ringhiando assassino wavs/2769.wav|veramente ho detto a quei ragazzi perché avessero un'idea precisa dell'animale che volevo loro rappresentare il leone è colore arancione ma siccome manca il giallo noi lo faremo rosso che in fondo viene a esser quasi lo stesso wavs/2770.wav|rimasi in ascolto pieno di curiosità non mi ero sbagliato le voci erano al di là del muro in fondo all'armadietto e mi parve perfino di riconoscere la voce della signora geltrude dev'essere una parete sottilissima wavs/2771.wav|hanno cominciato a scaricarmi un diluvio di esclamazioni come possibile ma perché ma come mai io però ho risposto sempre che non ne sapevo nulla e quando alla fine ho potuto liberarmi dalle loro domande me ne son venuto qui in camera e ho riposto il mio tesoro nel cassetto del tavolino che ho chiuso a chiave wavs/2772.wav|tanto per passare il tempo con un bastoncino una gugliata di refe e uno spillo ritorto mi son fabbricato una lenza e mi son divertito a pescare nella mia catinella certi pesciolini ritagliati nella carta wavs/2773.wav|ma invece mi fermai dinanzi all'ultimo vagone che era un carro per bestiame vuoto e che aveva la garetta dove sta il frenatore vuota wavs/2774.wav|che se fosse campato m'avrebbe regalato una bella bicicletta che m'aveva promesso tante volte la mamma mi ha detto di vestirmi alla svelta e che in questa circostanza solenne se mi porterò bene il babbo forse rifarà la pace con me wavs/2775.wav|ieri l'altro dunque cioè il ennaio dopo colazione mentre stavo chiacchierando con tito barozzo un altro collegiale grande un certo carlo pezzi gli si accostò e gli disse sottovoce nello stanzino ci son le nuvole ho capito rispose il barozzo strizzando un occhio wavs/2776.wav|oh sorpresa la parete in fondo era murata murata come era prima ch'io levassi con tanto paziente lavoro il mattone aprendomi così vasto e interessante campo di osservazione sulla vita privata dei signori direttori del collegio pierpaoli wavs/2777.wav|debba consistere nel darmi da mangiare per sei giorni consecutivi sempre minestra niente altro che minestra e questo si capisce perché sanno che io le minestre non le posso soffrire wavs/2778.wav|però è stato molto gentile e quando ha letto la mia rettifica dopo aver riflettuto un poco ha detto benissimo la verità innanzi tutto ma ci vorrebbero delle prove dei documenti wavs/2779.wav|è un ingegnoso strattagemma non c'è che dire ma sarebbe stato molto meglio che l'avessi conosciuto prima perché allora chiamando calpurnio il signor direttore del collegio pierpaoli ci avrei provato più gusto wavs/2780.wav|minuto l'avvocato accondiscese e preso il cappello nella destra vi gettò uno sguardo dentro e si mise a ridere esclamando toh ma io credevo che ci fosse un doppio fondo invece ha sbattuto le uova proprio dentro il cappello wavs/2781.wav|però mia sorella ha avuto dei bei regali da tutte le parti non dico nulla dei dolci che ci son preparati in sala da pranzo una cosa da sbalordire però il migliore è la panna montata coi cialdoni wavs/2782.wav|e perciò aiutato da angiolino ho messo pietrino su un ramo dell'albero che è accanto all'aia assicurandolo con una fune perché non cascasse così ho completato il mio serraglio e ho incominciato la spiegazione wavs/2783.wav|per carità badate che non mi venga in casa perché se no mi fa perdere quel che ho acquistato in questo tempo nell'animo dì mio zio e va a finire che mi disereda davvero wavs/2784.wav|e seguitò a declamare per un bel pezzo per finire poi con voce patetica a scongiurarmi di dire a lei la verità assicurandomi che non era per dare delle punizioni ai colpevoli ma per prendere delle precauzioni nell'interesse di tutti wavs/2785.wav|era stata data alla zia bettina da un certo ferdinando e pare anzi a quanto dice lei che ci sia dentro in quella pianta lo spirito di questo signore a questo punto la mamma mi ha interrotto piena di curiosità dicendomi wavs/2786.wav|oggi alla solita ora cioè quando si era a colazione è venuta la marchesa sterzi quella che fa la cura per non parlar più col naso io allora ho pensato che giacché il collalto aveva scritto al wavs/2787.wav|mi son guardato bene dal chiedere al povero cecchino bellucci i dieci pennini nuovi e il lapis rosso e turchino che avevamo scommesso e che gli avevo vinto gennaio wavs/2788.wav|il curioso è che questo cambiamento di scena è avvenuto in seguito a un'altra mia birbanteria per dir come dice collalto ma che pare abbia fatto molto piacere a mio cognato ed ecco come sta il fatto wavs/2789.wav|come potremo riparare ai nostri torti era qui che l'aspettavo togliete il segreto alla porta dissi perché io possa venire a voi wavs/2790.wav|sì ma è un maialino piccolo è qui nella stalla guardi sor giannino e ha tirato fuori infatti un porcellino grasso grasso con la pelle color di rosa che era una bellezza wavs/2791.wav|e questo non sarà mai di me tutto si potrà dire ma nessuno deve potermi accusare mai di aver conservato per un giorno solo una carica di cui mi considero indegno wavs/2792.wav|il giovane di studio del maralli è invece un vecchio tentennone che sta sempre nella stanza d'ingresso seduto a un tavolino con lo scaldino tra le gambe e scrive sempre dalla mattina alla sera sempre copiando e ricopiando le medesime cose wavs/2793.wav|aveva ospitato un suo zio molto malato e molto ricco straordinariamente ricco del quale egli sarebbe stato il naturale erede se il nostro valoroso compagno non fosse fedele seguace dei nostri princip contro ogni privilegio capitalistico wavs/2794.wav|il paniere per poter partire ha risposto lui che paniere io ho ripetuto la domanda con quanta voce avevo e allora ha risposto i ragazzi non devono aver mai quattrini questa volta aveva capito allora io gli ho detto ha ragione la virginia a dire che lei è un grande avaraccio wavs/2795.wav|ma si vede che nelle lotte elettorali le bugie sono all'ordine del giorno in tutti i partiti perché anche lunione nazionale ne dice parecchie e una poi è così sfacciata che non la posso mandar giù in seconda pagina infatti c'è un articoletto intitolato i nemici della religione che ricopio qui tal quale wavs/2796.wav|e lì in quella stanza ieri si è svolta la mia feroce ma giusta vendetta avevo portato con me una cipolla che avevo trovato in cucina a casa di mia sorella e dopo fatto il massaggio invece d'andar via sgattaiolai nella stanza del bagno di luce dove si era recato poco prima il signor marchese wavs/2797.wav|bambino levati di qui che abbiamo altro da fare che badare alle tue burlette in un altro negozio siccome si disponevano a farmi la stessa accoglienza mi son risentito e ho detto che credono perché sono un ragazzo che io non abbia i quattrini e ho levato di tasca una manciata di biglietti wavs/2798.wav|perciò ho deciso di scappare e nulla potrà rimuovermi da questa mia risoluzione e dove anderai il barozzo s'è stretto nelle spalle allargando le braccia wavs/2799.wav|e a me che avevo steso la mano per aprir la maniglia della bussola ha soggiunto lascia andare non si può entrare c'è il notaro fa il testamento di lì a poco mio cognato se n'è andato nello studio perché gli è venuto un cliente e anche virginia è andata via raccomandandomi di star lì e di avvertirla appena fosse uscito il notaro wavs/2800.wav|ma siccome io ho la disgrazia d'avere tutti parenti che non voglion capire che i ragazzi hanno diritto di divertirsi anche loro così mi tocca ora a star qui chiuso e sentirmi dire che finirò male ecc ecc mentre invece io volevo che la zia bettina finisse col pigliarci gusto anche lei al serraglio di bestie feroci che m'era riuscito così bene wavs/2801.wav|dietro queste spiegazioni mi calmai e ci mettemmo a discorrere dell'automobile che è una cosa che mi interessa assai e il bellucci mi spiegò tutto il meccanismo dicendomi che lui lo conosce benissimo e ci sa andare anche solo e ci è andato più d'una volta perché basta saper girare il manubrio e stare attenti alle voltate anche un ragazzo lo sa manovrare wavs/2802.wav|e pensavo anche che aveva molta ragione il babbo quando diceva roba da chiodi del servizio ferroviario e delle condizioni scandalose nelle quali si trova il materiale io ne avevo lì una prova evidente nel finestrino della garetta dal quale essendo rotto il vetro come ho detto prima wavs/2803.wav|io avrei voluto rispondere che questa era una ladronería bella e buona come mentre le ferrovie avrebbero dovuto per giustizia rifare un tanto a me che mi ero adattato a viaggiare peggio delle bestie che almeno viaggiano al coperto mi si faceva invece pagare per tre wavs/2804.wav|fortunatamente questo atroce supplizio durò poco perché ogni desiderio mi sparì come per incanto dallo stomaco appena scoprii la ricetta con la quale il cuoco del collegio faceva la sua ottima minestra di magro wavs/2805.wav|e io a io e e a novembre con oggi incomincia la nuova prova e questa volta voglio proprio vedere se mi riesce d'acchiappare questa famosa bicicletta che da tanto tempo mi vedo scappare davanti agli occhi wavs/2806.wav|anche il barozzo lo capì ma rimase fermo nel suo atteggiamento come marcantonio bragadino quando aspettava d'essere scorticato dai turchi allora io non ne potei più e pensando a quello che avevo visto e sentito la sera prima dal buco fatto attraverso il fondatore del collegio gridai con quanto fiato avevo wavs/2807.wav|uscendo ho incontrato gigino balestra al quale ho raccontato della sgridata avuta ed egli mi ha detto tutto meravigliato ma se l'avvocato maralli anzi dice che è stato lui che ha consigliato suo zio a lasciar tutto ai poveri come wavs/2808.wav|e le disgrazie si sa non vengono mai sole motivo per cui ieri me ne son successe diverse collegate insieme in modo che se i grandi non fossero sempre propensi a esagerare l'importanza dei nostri errori si dovrebbero considerare logicamente come una disgrazia sola wavs/2809.wav|questo veramente mi fa dispiacere perché io voglio molto bene alla luisa e anche al dottor collalto che è un giovane allegro che spesso fa il chiasso con me e che sa stare alla burletta ma come si fa ottobre wavs/2810.wav|è un fatto che a esser buoni e a non dir bugie ci si guadagna sempre ora penserò a fare il regalo a mio cognato perché se lo merita gennaio wavs/2811.wav|ha levato fuori un involto e alzandosi gli occhiali e guardandomi fisso in faccia mi ha detto il defunto signor venanzio maralli era veramente un originale ma a me non sta il giudicarlo e il mio dovere di notaro è di seguire fino all'ultimo le sue volontà testamentarie sieno esse state espresse per iscritto che a voce wavs/2812.wav|e io a io e o e i novembre ieri mentre studiavo la grammatica latina stando attento a quel che dicevano tra loro la mamma e ada ne ho sentita una carina wavs/2813.wav|però mi dispiace molto di questa cosa perché il bellucci con tutti i suoi difetti è un buon ragazzo dicembre wavs/2814.wav|i assicurai prima se tutti i miei compagni dormivano ficcai lo sguardo in tutti gli angoli della camerata per vedere se c'era qualche spia messa a vigilare e alzatomi pian piano salii sul comodino ed entrai wavs/2815.wav|infatti è bastato che gli dipingessi sul corpo sul muso e sulle gambe tante strisce dopo aver mescolato daccapo il rosso col verde per ottenere una zebra sorprendente che ho legata con gli altri animali alla solita stanga wavs/2816.wav|io sono sceso molto volentieri per cambiare aria e dopo poco è venuta la signora olga a far visita alla mamma e mi ha fatto molte feste dicendo che ero cresciuto che avevo gli occhi intelligenti e molte altre cose che dicono le donne di noi ragazzi quando discorrono con le nostre mamme wavs/2817.wav|udì un grido acutissimo e io vidi con mia grande meraviglia attaccato all'amo un dente con due barbe nello stesso tempo il signor venanzio sputava una boccata di sangue wavs/2818.wav|ieri venne in casa una commissione del partito socialista per rallegrarsi con lui della guarigione e c'è stato un po di battibecco tra la mamma e il babbo perché la mamma non voleva lasciar passare questi eresiarchi come li chiama lei wavs/2819.wav|sono così avvilito che in casa non hanno avuto neanche il coraggio di picchiarmi la mamma mi ha accompagnato qui in camera mia e mi ha detto semplicemente procura di non farti vedere da nessuno wavs/2820.wav|insolito son corso nella stanza d'ingresso dove l'ho trovata insieme alla mamma e tutte e due stavano commentando una lettera che tenevano in mano guarda giannino mi ha detto subito la mamma questa lettera è per te e allora ho osservato subito perché l'avete aperta oh bella io sono la tua mamma e ho diritto credo di vedere chi ti scrive wavs/2821.wav|niente di nuovo ieri com'era stato stabilito è partita la signora merope con quella leziosa di maria e bisognava sentire quanti complimenti pare sia andato anche l'avvocato maralli ad accompagnarle fino a bologna wavs/2822.wav|mi credo in dovere di fare osservare alla s v che non è esatto quel che si afferma nel detto articolo dove è scritto che l'avvocato maralli mio cognato è miscredente wavs/2823.wav|era troppo grande e mi son messo a saltare dalla contentezza e poi mi son rinchiuso qui in camera mia e ho voluto subito comunicare per il primo la mia gioia al giornalino dipingendo il disegno del serraglio che avevo fatto alla villa della zia bettina mentre ero in prigione aspettando il babbo wavs/2824.wav|anche virginia dopo lo sposalizio piangeva e mi ha abbracciato e baciato ma il maralli m'è parso molto malcontento e presomi per un braccio mi ha detto bada bene giannino che non ti scappi detto a nessuno in città quello che hai visto hai inteso wavs/2825.wav|ma pazienza tutte le grandi idee hanno sempre avuto i loro martiri al povero gigino balestra però successo qualche cosa di peggio egli dunque a differenza di me aveva fatto sciopero dalla scuola col consenso di suo padre wavs/2826.wav|e si chinò giù mettendomi il viso contro il viso in modo che i suoi baffoni grigi mi facevano il pizzicorino nelle gote io eseguii l'ordine facendogli un gran sospiro sul naso ed egli si rialzò dicendo tu no difatti sei troppo piccolo wavs/2827.wav|quando gli sposi sono scesi dal municipio io mi son messo dietro a loro erano così commossi che non mi hanno neanche visto allora non so come m'è venuto l'idea di attaccar la girandola al bottone di dietro del frak di collalto e acceso un fiammifero le ho dato fuoco wavs/2828.wav|in quel momento il sindaco aveva finito di firmar fogli e fissare col notaro e questi ha chiamato la cesira alla quale ha detto di ritornar da lui l'indomani così rimasto solo nella stanza il notaro ha aperto un cassetto della sua scrivania wavs/2829.wav|tanto che spenzolandomi fuori forse avrei potuto toccare la faccia dei viaggiatori che vi stavano affacciati è stato allora che m'è venuta un'idea terribile se avessi uno schizzetto ho pensato wavs/2830.wav|ora ci arrivava ma occorreva una lunghezza maggiore per farne ritornar giù una parte dopo averla fatta passare sulla sbarra che era nel mezzo alla finestra i cavai anche le mutande delle quali feci altre strisce che aggiunsi alle altre wavs/2831.wav|a questo punto io mi scostai dal forellino fatto da me nella tela e piantai gli occhi nei buchi fatti da carlino pezzi e incominciai a roteare le pupille a destra e a sinistra e ogni tanto a fissarle sui tre spiritisti wavs/2832.wav|per fortuna non sospetta neppure lontanamente che la voce del signor pierpaolo che le ha fatto tanta paura fosse invece la mia voce se no mi ammazzerebbero per lo meno perché quella donna io la credo capace di tutto wavs/2833.wav|in quel momento lasciai andare il colpo e si udì un urlo ah mi ha ammazzato e l'avvocato maralli lasciandosi cadere dalle mani il candelliere e il cappello con le uova dentro che si sparsero sul tappeto sporcandolo tutto si gettò su una sedia premendosi il viso con wavs/2834.wav|gravi avvenimenti si preparano mi disse maurizio del ponte mentre ci stringevamo la mano scambiandoci le fatidiche parole uno per tutti tutti per uno vedremo se il del ponte avrà indovinato ma anche a me l'animo presagisce qualche grossa avventura per un'epoca forse molto prossima wavs/2835.wav|il gatto mammone ho risposto inarcando la schiena puntandomi sulle mani e sul piedi e sbuffando come fanno i gatti i aspettavo che la marchesa sterzi si risentisse per questo mio scherzo wavs/2836.wav|il babbo invece sostiene che il maralli è un ottimo partito per virginia sotto tutti gli aspetti perché è un giovane molto avveduto e che farà carriera e che bisogna adattarsi ai tempi molto più che oggi l'essere socialista non è una cosa brutta come venti anni sono wavs/2837.wav|mi ha detto che in vita sua non era stato mai bene né si era sentito così in forze come quel giorno e che certo doveva dipendere dalle fregagioni di cipolla fattegli sul viso durante il bagno wavs/2838.wav|trenta quintali di patate cioè trenta volte cento chilogrammi ovverosia tremila chilogrammi che è quanto dire centoquindici chilogrammi per ogni stomaco wavs/2839.wav|a questa rivelazione il maralli ha cacciato un grido e ha fatto un passo verso di me stendendo un braccio per afferrarmi ma io ho fatto più presto di lui e son corso a chiudermi in camera wavs/2840.wav|il maralli era piuttosto allegro e ho sentito che diceva ha detto al notaro che sarebbe stata una cosa lesta e questo capirai è un buon segno perché vuol dire che ci saranno pochi legati wavs/2841.wav|infatti stamani appena sono uscito di casa ho trovato sugli scalini della chiesa di san gaetano un povero cieco che chiedeva l'elemosina e io messa subito mano a tasca ho tirato fuori un biglietto da cinque lire e gliel'ho lasciato cadere dentro il cappello che egli teneva sulle ginocchia wavs/2842.wav|la stessa scena si è ripetuta stamani per la colazione dopo la quale pietro mi ha riaccompagnato qui in camera dove sto aspettando l'arrivo del babbo il quale certamente considererà la cose dal lato peggiore come fanno tutti wavs/2843.wav|i sentivo così avvilito che balbettai che devo fare io soggiunse pietro se avessi la disgrazia di essere ne suoi piedi li adoprerei per ritornare a firenze di corsa wavs/2844.wav|il dottore aveva ragione a dire che ho la pelle dura son completamente guarito e per di più tutti hanno verso di me mille attenzioni e mille riguardi ieri ho sentito il babbo che diceva alla mamma proviamo a trattarlo con dolcezza a pigliarlo per il suo verso wavs/2845.wav|a colazione apparve in refettorio il signor stanislao e non so come si facesse tutti quanti a non scoppiare in una clamorosa e sonora risata si sentiva bensì qua e là qualcuno che malgrado tutti gli sforzi sghignazzava wavs/2846.wav|ho dormito e mi sento meglio che ore sono dev'esser tardi perché sento venir su dalla cucina un odorino di stracotto che mi rallegra un po lo spirito in mezzo a questo silenzio sepolcrale wavs/2847.wav|e io a io e gennaio stamani virginia s'è intromessa nella questione tra me e il maralli e pare che egli non mi riporti a casa mia come aveva minacciato di fare wavs/2848.wav|immediatamente un altro povero cieco che era dall'altra parte della scalinata è venuto a esaminare il biglietto e ha detto ma non vedi che è buonissimo e a me signorino non me ne dà uno anche a me wavs/2849.wav|camera che anche questo di cambiar le lenti a due paia d'occhiali sia stato uno scherzo di cattivo genere ma chi avrebbe potuto prevedere che per questo scherzo il signor venanzio e ambrogio si sarebbero ìmpauriti a quel modo wavs/2850.wav|il cuoco spense il lume e io sentii poi tornare a inginocchiarsi accanto agli altri due il gran momento era giunto lasciai il mio posto dosservazione e affacciatomi all'ingresso dell'armadietto feci con la gola un suono come si fa quando si russa wavs/2851.wav|quella mattina dunque appena cecchino bellucci venne a sedermi accanto in scuola lo trattai di vigliacco perché era scappato in automobile per paura della lezione che gli avevo promesso wavs/2852.wav|voglio assolutamente sapere come sta questa faccenda ha detto il maralli sgranandomi tanto d'occhi in faccia ma io che c'entro c'entri benissimo com'è che mio zio non ci vede più con le sue lenti mentre ci vede con quelle d'ambrogio e wavs/2853.wav|grave ella parve riflettere poi riprese ma ditemeli ditemeli io non risposi i ero già imposto di non rispondere che alle domande che favorivano il nostro progetto e oramai non ve n'era che una che aspettavo e che non poteva indugiare a essermi rivolta wavs/2854.wav|e poi più nulla dopo ho saputo che a una svoltata della strada eravamo andati contro una casa che la violenza dell'urto era stata tale che io e cecchino avevamo fatto un volo per aria di una trentina di metri wavs/2855.wav|la tremenda avventura che mi successe il dicembre data memorabile per me perché fu un vero miracolo che non segnasse l'ultimo giorno della mia vita wavs/2856.wav|bisognava vedere come si divertiva la sora matilde a sentirmi descrivere queste cose e basti dire che da ultimo mi ha regalato cinque gianduiotti e due caramelle di limone e bisogna proprio dire che mi vuol bene perché a quel che dice la luisa è più golosa lei di dolci che dieci ragazzi e se li mangia tutti per sé wavs/2857.wav|dunque appena ci siamo raccolti in circolo il barozzo che era pallido in modo da fare impressione ha detto sospirando con aria cupa assumo la presidenza dell'assemblea per l'ultima volta wavs/2858.wav|proprio così sono stato mandato via dal collegio pierpaoli e questa è certamente una gran disgrazia ma sono finalmente in casa mia e questa è una grandissima fortuna wavs/2859.wav|la scelleraggine di giugurta e il senato bandì contro lo sleale principe numida la guerra che affidò a uno dei consoli eletti per l'anno successivo e che chiamavasi lucio calpurnio bestia wavs/2860.wav|sono stato a scuola e rinunzio a dire quel che ho provato nell'andare nello stare e nel tornare scrivo in piedi perché mi stanco meno wavs/2861.wav|però il prèside guardandomi fisso ha detto stia attento chi è stato ché può essere che la paghi quando meno se l'aspetta oggi il dottore ha sfasciato l'occhio all'avvocato maralli e ha detto che domani potrà incominciare a tenere limposta della finestra un po aperta wavs/2862.wav|io l'ho sempre detto che le mamme sono più ragionevoli dei babbi infatti la mamma quando le ho raccontato dell'affare della minestra di magro che ci davano in collegio il venerdì e dell'eterno riso che si mangiava in tutti gli altri giorni della settimana wavs/2863.wav|il maralli da iersera è di un umore terribile prima di tutto se la prese con me perché non lo avevo avvertito come mi era stato detto quando il notaro era uscito dalla camera del signor venanzio wavs/2864.wav|finalmente quando sono stato solo qui nella mia cameretta ho dato libero sfogo alla mia emozione e ho contemplato il mio tesoro e ho contati e ricontati i duecento biglietti da cinque lire dei quali sono possessore e li ripongo nel cassetto del tavolino e lo chiudo e poi lo riapro e poi li ritiro fuori e li wavs/2865.wav|venerdì e noi della società segreta aspettiamo con ansia l'esito del nostro strattagemma per scoprire se la minestra di magro è fatta o no con la rigovernatura dei piatti wavs/2866.wav|basta dire sono stato mandato via due volte perché appunto con tutta la mia buona volontà non ero arrivato a far tutto il compito che ci avevan dato ma oggi non posso proprio fare a meno di registrare qui wavs/2867.wav|in un attimo il pezzi ha drizzato la scala al ritratto di pierpaolo e arrampicatosi fin lassù con un temperino gli ha fatto due buchi negli occhi cosi tutto è stato felicemente preparato per il grande spettacolo di stanotte wavs/2868.wav|e io a io e gennaio il mio cognato è proprio una brava persona egli mi tratta come se io fossi un uomo non mi dà mai mortificazioni e ripete sempre wavs/2869.wav|e ci siamo montati tutti meno la virginia che è rimasta in casa perché doveva venire il dottore dall'avvocato maralli che va sempre migliorando io ho detto alla mamma se permetti vado a cassetta così ci state più comodi wavs/2870.wav|che fa se il popolo ignora chi è stato che ha fatto cambiar minestra a noi ci basta la coscienza d'aver fatto quel che abbiamo fatto per la felicità di tutti però gli altri soci della nostra società segreta ci han fatto molta festa a me e al michelozzi per la riuscita wavs/2871.wav|è stato fatto il verbale di contravvenzione e il signor clodoveo ha dovuto pagar la multa rimasti soli ha durato un pezzo a dirmi delle impertinenze e il peggio è stato quando essendosi egli ritirato nella ritirata wavs/2872.wav|poi sono andato nella stanza d'aspetto e quando ambrogio è andato nello studio a parlare col maralli lasciando le sue lenti sul tavolino ho preso anche le sue e son corso in camera mia wavs/2873.wav|e non ti so dire giornalino mio se tutti son stati soddisfatti di sentire che nessun motivo serio costringeva il barozzo a dimettersi perché non era vero nulla che lo tenessero in collegio per compassione mentre anzi ci avevano trovato il loro tornaconto per via dei molti convittori procurati dal tutore del nostro presidente wavs/2874.wav|torno ora da ponte molle dove sono stato in tranvai con luisa le ho domandato perché si chiama ponte molle ma lei non lo sapeva e allora ci siamo rivolti a un uomo di lì il quale ha detto wavs/2875.wav|ieri dunque nel venire qui alla villa avevo visto nella fattoria che confina col podere della zia due operai che tingevano le persiane della casa del fattore di verde e le porte della stalla accanto di rosso wavs/2876.wav|tito barozzo era lì prese la chiave aprì il portone poi si rivolse a me e mi avvinghiò con le braccia e mi tenne stretto stretto al suo petto mi baciò e le nostre lacrime si confusero insieme sui nostri visi wavs/2877.wav|ma proprio in quel momento stava per entrare il dottor collalto il quale avendo sentito quella parola mi ha allungato una pedata nel corridoio che son riuscito a scansare per miracolo e ha borbottato fremendo canaglia ti avevo proibito di venir qui wavs/2878.wav|cinque o sei impiegati vi entrarono dentro fermandosi dinanzi al signor clodoveo che seguitava a dormire e uno scotendolo disse ah forse gli è venuto un accidente wavs/2879.wav|dal coraggioso presidente della società uno per tutti e tutti per uno sconvolge addirittura la signora geltrude che resta li per qualche minuto confusa senza poter nulla rispondere ma infine l'ira sua terribile esplode in questa frase piena di recondite minacce tu tu wavs/2880.wav|non dico poi quel che successe a casa a pensarci solamente mi vien da piangere la mamma povera donna singhiozzava le mie sorelle non si saziavano di baciarmi e la caterina si asciugava gli occhi col grembiule e non faceva che ripetere ah sor giovannino ah sor giovannino wavs/2881.wav|quel ragazzo è guarito in pochi giorni qui ci è stata una pausa e poi ho sentito il collalto che diceva già già infatti è guarito presto sa un ragazzo ma spero col tempo di guarire anche lei wavs/2882.wav|pare a quanto ho potuto capire che nella cartella vecchia vi fossero delle carte e dei documenti importantissimi che riguardavano un processo e che ora per la loro mancanza il maralli non sappia più dove battere la testa wavs/2883.wav|angiolino ha preso un pentolo io ho preso l'altro e il pennello e via siamo ritornati sull'aia di casa sua dove pietrino e la geppina ci aspettavano ansiosi cominceremo dal fare il leone ho detto wavs/2884.wav|sicché stamani dopo il fatto della pianta di dìttamo appena mi è venuto l'idea del serraglio mi son subito ricordato dei pentolini di tinta degli operai che avevo visto ieri alla fattoria e ho detto fra me che avrebbero potuto far comodo come difatti mi sono stati molto utili wavs/2885.wav|poi vedendo bianchino tutto tinto di rosso ha dato un balzo indietro impaurita come se fosse stato un leone davvero ma l'ha riconosciuto subito e allora gli si è buttata addosso tremando come una foglia wavs/2886.wav|io risposi che vi ero salito in quel momento ma loro mi portarono nell'ufficio del capostazione il quale mi messe dinanzi uno specchietto dicendomi ah ci sei salito ora eh e codesto muso da spazzacamino quando te lo sei fatto wavs/2887.wav|io ero così confuso da tante inaspettate sorprese che non gli dissi neppure grazie sull'uscio dello studio era quell'uomo tutto nero che mi aveva accompagnato fin lì e che è sceso giù con me alla porta ed è entrato con me nella carrozza che mi ha portato fino a casa wavs/2888.wav|dormivano infatti il solo desto era gigino balestra a sedere sul mio letto che mi aspettava inquieto non sapendo il motivo per il quale ero uscito siamo tutti ritornati in dormitorio mormorò ah che scena wavs/2889.wav|tu sarai sempre un imbecille queste carognette mangiano anche troppo bene intanto ho fatto un contratto col fattore del marchese rabbi per trenta quintali di patate con chi parlava la signora geltrude wavs/2890.wav|fui invece cacciato in camera come un cane e il babbo disse che sarebbe venuto su per conciarmi per il dì delle feste so purtroppo quel che vogliono dire queste minacce ma io feci le barricate come nelle città in tempo di guerra e non mi prenderanno che sulle rovine del lavamano e del tavolino da scrivere che ho messo contro wavs/2891.wav|e io profittando di questo e toccando la corda sensibile della sua dignità gli ho fatto considerare con un discorso molto efficace che egli era tenuto qui quasi per compassione e che perciò aveva lui più degli altri il dovere di mostrarsi grato e affezionato a noi e al nostro istituto wavs/2892.wav|quanti vani tentativi non avevo orologio per calcolare quanto tempo occupassi in questo lavoro ma potevo giudicarne la durata dal sudore che mi bagnava tutto per la fatica wavs/2893.wav|e dove mio cognato ha messo pure il suo studio d'avvocato che ha un ingresso a sé ma che comunica con la casa per mezzo d'un usciolino che mette nella stanza degli armadi io ho una cameretta piccola ma elegante che dà sul cortile e dove sto benissimo wavs/2894.wav|che c'è disse che sono questi urli c'è rispose il direttore che questo pessimo soggetto non risponde alle mie domande lascia fare a me rispose lei ché tanto te sarai sempre il medesimo wavs/2895.wav|giannino ha detto mia sorella ha promesso dì esser buono non è vero sì ho risposto e non dirò più bugie nemmeno alla marchesa sterzi ah ha esclamato mio cognato badiamo bene che tu non abbia a incontrarti più con lei altrimenti c'è il caso che il bene vada a finire in male wavs/2896.wav|ebbene per queste due cose così semplici la mamma e le mie due signore sorelle sono state lì a chiacchierare più d'un'ora con mille wavs/2897.wav|io mi sentii tutto un rimescolìo dentro l'anima e il corpo e in un baleno mi andò via tutta la vanità d'essere stato un eroe mentre mi saliva un nodo alla gola e pallido come un morto ripetevo dentro di me oh povero cecchino oh povero cecchino wavs/2898.wav|tutto impensierito perché il medico gli ha detto che ha una nevrastenìa acuta e gli ha ordinato di smettere di fumare e di mettersi in assoluto riposo pensare diceva quel pover'uomo che non posso fare né una cosa wavs/2899.wav|iersera mi son divertito immensamente al teatro quel morgan è molto bravo e ha fatto dei bei giuochi io in tutto il tempo che è durata la rappresentazione non gli ho levato gli occhi di dosso per scoprire il segreto dei suoi giuochi ma molti son troppo difficili wavs/2900.wav|pensare che se stessi qui sempre potrei preparare i processi dare il parere ai clienti ed essergli utile e nello stesso tempo divertirmi chi sa quanto sento proprio d'esser nato per far wavs/2901.wav|il masi ora non dubitava più e manifestò una grande contentezza di essersela cavata così a buon mercato ma figurati mi disse fa pure sto qui io io corsi via la scuola di disegno ch'era lì vicina era aperta e non c'era nessuno wavs/2902.wav|poi mi fece passare in una stanzetta vicino alla terrazza dove aveva le sue bambole e me le fece vedere tutte spiegandomi in quali circostanze le aveva avute chi gliele aveva date e via dicendo wavs/2903.wav|allora cambiai idea dietro alla poltrona c'era una tavola e io montatovi sopra stando seduto su un panchettino mi misi per ridere a pescare nella bocca del signor venanzio tenendo la lenza al disopra della sua testa e l'amo sospeso all'altezza della bocca spalancata wavs/2904.wav|la sera guarda sotto il letto dietro gli usci dietro la tenda della finestra per vedere se c'è qualcuno in camera e non spengerebbe mai il lume non capisco perché le ragazze debbano essere così sciocche wavs/2905.wav|si tratta della signora olga e della sua pretesa cleptomania pare dunque che la mamma abbia avvertito della cosa con tutta la delicatezza possibile il marito della signora olga che è il signor luigi un bolognese che discorre in napoletano quando discorre wavs/2906.wav|a un tratto però incominciò a venir giù dell'acqua dal soffitto e la bambina chiamò la sua mamma dicendo mamma mamma piove in casa la mamma accorse e rimase molto sorpresa di trovarmi con la sua bambina wavs/2907.wav|e in questi cinque giorni ho dimostrato che questa volta non si tratta di promesse da marinaro e che se voglio so anche essere un ragazzo di giudizio tant'è vero che la mamma stamani mi ha abbracciato e mi ha dato un bacio dicendo bravo giannino seguita così e sarai la consolazione dei tuoi genitori wavs/2908.wav|ah credi pure giornalino mio il vederlo ridotto a quel modo con la stampella mi ha fatto una grande impressione e io che mi ero ormai quasi dimenticato il fatto dell'automobile dinanzi allo spettacolo di sì terribili conseguenze wavs/2909.wav|i è venuta così a noia che l'idea di una minestra di capellini che prima mi era così antipatica ora mi manda tutto in solluchero oh mamma mia cara mammina che mi facevi fare spesso da caterina gli spaghetti con l'acciugata che mi piacciono tanto wavs/2910.wav|ecco come sta il fatto ieri avevo portato a scuola una boccettina d'inchiostro rosso che avevo trovato sulla scrivania del babbo e in questo mi pare non ci sia nulla di male wavs/2911.wav|si era sparsa la notizia della fuga di tito barozzo e mentre tutti i collegiali commentavano il fatto e andavano a caccia di particolari i bidelli e gli inservienti dell'istituto andavano e venivano con certe facce smunte come se avessero perso un terno al lotto wavs/2912.wav|ho qui uno scalpello che ho preso oggi nell'ora di ricreazione giù nel cortile mentre il muratore che viene da qualche giorno a far dei lavori era uscito e con questo scalpello voglio incominciare piano piano a fare un buco nella parete in fondo all'armadino per vedere di dove vengono le voci che sentii l'altra sera wavs/2913.wav|i sentivo accasciato sotto il peso delle mie sventure e non replicai mia sorella mi spinse in camera sua e vedendomi in quello stato cedette e un sentimento di pietà e passandomi una mano sul capo esclamò ma giannino giannino mio come hai fatto a far tanti danni in pochi minuti che sei rimasto solo wavs/2914.wav|io per non fare ingiustizie ne ho dato uno anche a lui e siccome in quel momento uno zoppo che chiedeva l'elemosina sulla porta della chiesa è corso precipitosamente a me per godere dello stesso trattamento dei suoi due colleghi ho dato cinque lire anche a lui wavs/2915.wav|la cesira alla notizia di quella fortuna si svenne e tutti corsero attorno fuori che il maralli che diventò pallido come un morto e guardava la sua donna di servizio con due occhi come se la volesse mangiare wavs/2916.wav|e poi è un tombolotto grosso e grasso con un faccione largo contornato da due cespugli rossi di fedine e con un nasino più rosso che mai e tondo tondo nel mezzo che pare proprio un di que pomodorini piccoli ma tutto sugo wavs/2917.wav|ecco le solite ragionacce ma ormai avevo giurato a me stesso di esser buono e ho voluto accondiscendere anche a questo sacrifizio ma molto a malincuore perché l'idea di sottrarre al mio caro giornalino una parte delle mie confidenze mi pareva una cosa fatta male e mi faceva un gran dispiacere wavs/2918.wav|ed egli io credo accoglierà benissimo questo mezzo ch'io porgo a cesira degli innocenti di non esser più serva in casa di lui e a lui di non esser più suo padrone wavs/2919.wav|povero barozzo io in adunanza ho raccontato tutta la scena della seduta spiritistica di iersera e si è stabilito di riflettere tutti seriamente per trarre partito da questa nuova situazione e per preparar qualche tiro per mercoledì notte wavs/2920.wav|da principio avevano una grande espressione di stupore e poi subito di rabbia spenzolarsi fuori in mezzo alle braccia che mi tendevano i pugni chiusi mentre il treno si allontanava wavs/2921.wav|e gli hai fatti condannar te e io che ero avvocato difensore ho perso la causa per te e per te i giornali avversari mi attaccheranno ora con violenza e per te il nostro partito avrà in paese meno credito di quel che aveva wavs/2922.wav|vorrei sbagliare ma per me l'interrogatorio del cuoco e dello sguattero è tutta una commedia come sicuro prendiamo a considerare la faccenda dal momento in cui il cuoco accortosi che tu avevi assistito alla preparazione della minestra di magro alla casalinga wavs/2923.wav|zitti sento rumore all'uscio qualcuno apre di fuori quand'ho sentito armeggiare nella serratura dell'uscio mi son nascosto sotto il letto perché avevo paura che fosse il babbo e che venisse per picchiarmi wavs/2924.wav|il professore di francese arriva perfino a baciare la mano alla signora geltrude tutte le mattine quando le dà il buon giorno e tutte le sere quando le dà la buona sera e il professore di matematiche dice sempre al signor stanislao quando va via servo suo signor direttore wavs/2925.wav|eravamo giunti in un viale solitario quando rivolgendomi a maria ho raggiunto senti ora ti taglio i riccioli come nel racconto se no ti riconoscono la mamma non vuole che tu mi tagli i capelli ha risposto lei mettendosi a piangere wavs/2926.wav|a questo punto ho sentito un urlo e un tonfo uh il mio dìttamo e la zia per la sorpresa e lo spavento di veder crescere la sua cara pianta a quel modo proprio a vista d'occhio s'era lasciata cascar di mano la brocca dell'acqua che era andata in mille bricioli wavs/2927.wav|la bambina che si aspetta è una nipotina dell'avvocato maralli il quale ha scritto a una certa signora merope castelli che è una sua sorella maritata a bologna di venire qui con la figlia per conoscere la sua futura cognata che sarebbe la mia wavs/2928.wav|io li guardavo tutt'e due e capivo benissimo che caterina raccontava a gigi il fatto di iersera dell'avvocato maralli e che gigi era molto impressionato del racconto wavs/2929.wav|i calzoni lunghi mi stanno benissimo ma però la divisa del collegio pierpaoli non ha sciabola e anche questo per me è stato un bel dispiacere gennaio wavs/2930.wav|ma non potei finir la parola perché in quel punto mi sentii un nodo alla gola e non capii più nulla devo essermi svenuto di certo e credo che se non avessi avuto il ferro del freno tra le gambe che mi reggeva sarei caduto giù dalla garetta e morto stritolato sotto il treno wavs/2931.wav|e ora che è morto e di lassù può vedere le cose come stanno deve capire che se gli pescai con l'amo l'ultimo dente non lo feci a fin di male ma con lo scopo di divertirlo e che certo non avrei fatto quello che feci se ne avessi potuto prevedere le conseguenze wavs/2932.wav|gigino balestra mentre scrivo è là nel suo lettuccio che mi guarda e sorride oggi durante l'ora di ricreazione c'è stata l'elezione del presidente della nostra società segreta wavs/2933.wav|eccomi bello mio ha detto la zia bettina tornando alla finestra eccomi caro ma ha cambiato a un tratto il tono alla voce ed ha esclamato non sai che t'ho da dire che tu mi sembri cresciuto wavs/2934.wav|uhm risposi io ci fu l'affare del dente è curiosa esclamò l'ada non si è mai sentito un altro esempio di invitare un ragazzo ad assistere alla lettura di un testamento wavs/2935.wav|il maralli dunque ha strappato le pagine del suo sposalizio a san francesco al monte ne ha fatto una palla e lha buttata nel caminetto quand'ho visto che il fuoco s'è attaccato a un angolo di una pagina che era rimasto arricciato sulla palla di carta fatta da mio cognato mi son sentito una stretta dolorosa al cuore wavs/2936.wav|gigino balestra è un ragazzo serio che mi è molto affezionato e ormai ho potuto riscontrare in più circostanze che posso contare su lui senza pericolo d'esser compromesso wavs/2937.wav|che a vederla è una bambina qualunque ma che discorre in bolognese in modo che fa proprio ridere perché non ci si capisce niente tutti in casa sono felici e contenti che sieno venute queste nostre future parenti e anche io ne godo moltissimo wavs/2938.wav|e io a io e erano dicembre evviva gli sposi evviva giannino e abbasso le minestre di capellini finalmente la pace è tornata in famiglia e tutto per merito mio wavs/2939.wav|in quanto ai fazzoletti li ho dati a marinella dicendole di portarli in camera della sua mamma ciò che ha fatto subito e di lei son sicuro perché marinella è una bambina piuttosto silenziosa e sa tenere il segreto e ora aspettiamo quest'altro atto della commedia wavs/2940.wav|a queste parole il signor venanzio ha dato un balzo sulla poltrona e ha cominciato a brontolare ah dice così brutta pettegola eh si sa se avesse molti denari lei li spenderebbe tutti in vestiti e cappellini ah ha detto che sono un avaraccio wavs/2941.wav|tu hai un acume molto superiore alla tua età e diventerai certamente qualcosa di grosso e mio nipote dov'è era lì fuori ma ora è nel suo studio e che diceva wavs/2942.wav|quando mi sono destato ho visto nel divano difaccia il signor clodoveo che dormiva russando come un contrabbasso i sono affacciato al finestrino e mi son messo a guardar la campagna wavs/2943.wav|poco dopo il direttore la direttrice e il cuoco erano seduti attorno al solito tavolino con le mani unite e stavano aspettando silenziosamente tutti riconcentrati che il fluido si sviluppasse wavs/2944.wav|tutti splendidamente rilegati con certe dorature bellissime e che lui non leggeva mai finalmente il direttore mi domandò a bruciapelo con accento severo voi giovanni stoppani la notte dal al siete uscito verso mezzanotte dalla vostra camerata e non vi avete fatto ritorno che dopo un'ora circa wavs/2945.wav|è come un naso lungo lungo quasi quanto la stanga di questo carro e che serve all'elefante per pigliar la roba per alzare i pesi e per annaffiare i ragazzi quando gli fanno i dispetti wavs/2946.wav|poco dopo il professor muscolo ha chiamato il betti alla lavagna e tutti leggendo su quella bella goletta bianca scritti questi tre versi in un bel color rosso hanno dato in una grande risata wavs/2947.wav|deve sapere che io ho per abitudine di far sempre la burletta e ora specialmente che ho per le mani questo sguattero che è nuovo del mestiere mi diverto un mondo a dargliene ad intendere delle cotte e delle crude quello che ha raccontato il signorino è sacrosantamente vero soltanto come le ho detto si trattava di parole dette per ischerzo wavs/2948.wav|la mia buona mamma che pure è la più buona donna di questo mondo mi predicava sempre di non dir bugie perché a dirne solamente una si va per sette anni in purgatorio wavs/2949.wav|invece di darsi sempre laria di tiranni ché tanto non giova a niente il giorno dopo cioè il giorno seppi dell'arrivo di gigino balestra anche lui mandato via dal collegio per l'affare della grande congiura del febbraio data memorabile nella storia dei collegi d'italia e forse wavs/2950.wav|con una nappa che gli vien sempre sull'orecchio e che egli cerca di cacciar via con certe scrollatine di testa come farebbe uno che avesse i capelli troppo lunghi sulla fronte per mandarseli indietro wavs/2951.wav|il signor tyrynnanzy si svegliò di soprassalto esclamando che vi pigli e allora vennero le spiegazioni lei ha dato il segnale d'allarme io niente affatto eppure è stato dato da questo scompartimento wavs/2952.wav|mia madre intanto aiutata da mario marri aveva afferrato l'avvocato maralli sorreggendolo e scostandogli le mani dal viso dove vidi con terrore proprio accanto all'occhio destro lo spennacchietto rosso del proiettile a punta che gli s'era conficcato nella carne wavs/2953.wav|in ogni modo bisogna che le assicuri meglio perché ci potrebbe essere in casa un'altra chiave che apra il cassetto del mio tavolino e nulla di più facile che la mamma e ada vengano a frugarci dentro wavs/2954.wav|questa esclusione mi dava molto da pensare e andai a letto deciso di non avventurarmi nel mio osservatorio temendo di una vigilanza speciale notturna wavs/2955.wav|dunque oggi che è la festa del socialismo dovrebbe distribuire almeno una pasta a testa a tutti i ragazzi specialmente a quelli che non ne hanno mai assaggiate se non comincia lui a dare il buon esempio non si può pretendere certo che lo facciano i pasticcieri retrogradi wavs/2956.wav|primo dei quali il diritto di eredità egli dunque in ossequio al programma del nostro partito non solo nulla fece di quel che avrebbe fatto qualunque borghese per persuadere il ricco zio di farlo erede del lauto patrimonio wavs/2957.wav|oggi ho pensato tutto il giorno a correggermi del difetto di fare gli scherzi di cattivo genere e perciò mi è venuto in mente di farne uno che non può aver nessuna seria conseguenza né recar danno a nessuno wavs/2958.wav|l'orizzonte si rannuvola oggi il babbo mi ha fatto una predica d'un'ora dicendomene di tutti i colori e terminando colla solita conclusione che io son destinato a esser la rovina della famiglia wavs/2959.wav|a questo punto s'è avanzato verso di me il babbo spalancando gli occhi ed esclamando con voce minacciosa ah tu ti diverti così ora ti farò vedere come mi diverto io wavs/2960.wav|il motivo dunque delle busse avute ieri è da ricercarsi nella manìa che ha la caterina di occuparsi sempre delle cose che non la riguardano invece di pensare alle sue faccende wavs/2961.wav|ma anche senza dirvelo credete a me rimarrete sempre quel perfetto imbecille che siete a questo punto lasciai il mio osservatorio perché non ne potevo più dal ridere wavs/2962.wav|ma aveva parlato col direttore la signora geltrude quando diceva imbecille si rivolgeva proprio al suo marito in persona oggi è una grande giornata wavs/2963.wav|anche io ho votato per lui perché se lo merita e perché se da qualche giorno nel collegio non si mangia più la solita minestra di riso si deve a lui abbiamo discusso su quello che si deve preparare per la seduta spiritica di domani sera wavs/2964.wav|e da quel punto quanti palpiti a ogni minaccia del fuoco contro le pagine del mio giornalino ma fortunatamente ormai la fiamma aveva esulato dalla parte ove il maralli l'aveva gettato wavs/2965.wav|ne avrò scritte tre ora non mi ricordo ma tu sei peggio di tiburzi come fa la tua povera famiglia a sopportare una canaglia come te e così ha seguitato a dirmi parolacce finché non siamo arrivati a roma bel modo questo di accompagnare un ragazzo affidato da un amico wavs/2966.wav|in verità non varrebbe la pena che per una simile miseria compromettessi il mio prestigio quello di mio padre e perfin quello del partito al quale apparteniamo arrivati in città gigino disse ai suoi fedeli seguaci sentite wavs/2967.wav|senza farsi vedere sgusciò in camera del babbo prese dal cassetto del comodino le chiavi di bottega e ritornò via di corsa lanciando alla mamma queste parole vo con i miei compagni ma tra poco ritorno a casa wavs/2968.wav|ma fu un attimo capii subito che cecchino non sapeva regolar l'automobile in nessuna maniera né frenarla né fermarla suona suona mi diceva come se il sonare la tromba potesse influire sul meccanismo wavs/2969.wav|ora voglio andare a chiedere due lire al signor venanzio me le darà ho preso il momento buono mia sorella è fuori il maralli è nel suo studio e io ho afferrato la trombetta l'ho ficcata in un orecchio al signor venanzio e gli ho gridato per piacere mi prestereste due lire wavs/2970.wav|ma a cena mi parve che il mio contegno avesse finalmente persuaso la direttrice che mi ero dimenticato di quel che avevo visto la mattina così potei narrar tutto per filo e per segno al barozzo il quale prese la cosa molto sul serio e dopo aver pensato un po disse wavs/2971.wav|la sinfonia è sempre questa i ragazzi devono portar rispetto a tutti ma nessuno è obbligato a portar rispetto ai ragazzi e questo si chiama ragionare e con questo credono di persuaderci e di correggerci wavs/2972.wav|che dovevo farne naturalmente l'ho portata a casa per mangiarla domani mattina a colazione e per divertirmici stasera ho pensato di metterla per benino sul pianoforte in salotto da ricevere wavs/2973.wav|presi la chiave la introdussi pian piano e la girai nella serratura adagino adagino la porticina si aprì ed entrammo il magazzino era fiocamente illuminato dal chiarore che veniva da un finestrino aperto sulla parete difaccia alla porta in alto wavs/2974.wav|qui la signora merope si è fatta pallida pallida ed ha chinato la testa la mamma ha cominciato a spruzzarle il viso con l'aceto e piangeva e singhiozzava il babbo si è alzato per andare a prendere una lanterna che furia d'andare a cercare quella bambina nemmeno se fosse stata un oggetto di valore wavs/2975.wav|il signor stanislao ha sentito ridere te e gigino balestra dietro il quadro di pierpaolo pierpaoli e gli è entrato da quel momento un vago sospetto che è andato via via crescendo wavs/2976.wav|egli obbedì e io salii sul comodino e di lì entrai nel mio piccolo osservatorio misi l'occhio al solito forellino tutto era buio nel salone ma i tre spiritisti non tardarono ad arrivare wavs/2977.wav|ci accompagno io ha detto perché se ti ci accompagnasse il babbo ha giurato che ti farebbe trovar davanti all'uscio di scuola senza neppure toccar terra come ho detto in pallone wavs/2978.wav|l'amo andò a posarglisi sulla lingua e avendo poi richiusa la bocca gli restò dentro mentre io senza accorgermene per un semplice istinto di pescatore detti una stratta alla lenza tirando in su wavs/2979.wav|io strisciando lungo la parete della chiesa mi sono avvicinato all'altare senza che nessuno si accorgesse di me e così ho potuto assistere a tutto lo sposalizio e quando il prete ha domandato a virginia e al maralli se erano contenti di sposarsi e che loro hanno risposto di sì wavs/2980.wav|ci è venuta incontro ridendo e piangendo nello stesso tempo e ci ha raccontato che il dottore aveva trovato l'avvocato maralli molto migliorato e che ormai poteva garantire non soltanto la prossima guarigione ma anche che non avrebbe altrimenti perduto l'occhio che fino ad ora aveva creduto in pericolo wavs/2981.wav|in questa idea mi confermò più tardi mario michelozzi il quale passandomi accanto mi disse rapidamente all'erta calpurnio ha mangiato la foglia ma in camerata mi aspettava la terribile rivelazione della nostra completa rovina wavs/2982.wav|e dopo averle rigirate tra le dita e ben considerate da tutte le parti e averle appannate più volte col fiato e ben ben ripulite col suo fazzolettone a scacchi turchini ed essersele rimesse sul naso wavs/2983.wav|i tre si voltarono di botto verso il ritratto pallidi tremanti di paura i fu una lunga pausa il primo a ritornare padrone di sé fu il cuoco il quale fissando verso di me i suoi occhi di fuoco esclamò sei tu ancora lo spirito di pierpaolo pierpaoli rispondi wavs/2984.wav|perché appena tornato a casa mi sentii un gran peso allo stomaco e dei giramenti di testa tali che dovettero mettermi a letto naturalmente dell'affare dei pasticcini non dissi niente anche per non compromettere il mio amico gigino balestra wavs/2985.wav|e i nuovi candidati sono il commendatore gaspero bellucci zio di cecchino e l'avvocato maralli mio cognato pensare che nel dicembre scorso proprio il giorno prima che ci si rovinasse in quella disastrosa corsa in automobile wavs/2986.wav|subito mi vennero d'intorno due facchini e un impiegato che mi raccolsero e guardandomi con tanto d'occhi mi domandarono come mai mi trovavo lassù sulla garetta wavs/2987.wav|e che il direttore per correre qua e là a dare ordini aveva battuto un occhio in uno spigolo e poi aveva preso una gran flussione sicché aveva la testa tutta rinfagottata in una gran ciarpa di seta nera e aveva un occhio anche più nero wavs/2988.wav|infatti proprio in una questione politico sociale andò a incappare il nostro povero giannino stoppani e non è da far le meraviglie se la sua buona fede fu tradita da tutte le parti e ogni suo calcolo da cima a fondo sbagliato wavs/2989.wav|quando sono entrato in salotto tutti erano a tavola ad aspettarci sulla tovaglia c'era un bellissimo vassoio pieno di crema e di savoiardi che mi hanno fatto venir subito l'acquolina in bocca oh eccoli finalmente ha esclamato la mamma vedendomi con un respirone di sollievo dov'è maria dille che venga a pranzo wavs/2990.wav|dopo aver legata anche questa belva alla stanga del carro da buoi ho pensato di farne un'altra servendomi dell'asino che ho preso nella stalla e che essendo di color grigio si è prestato benissimo a far da zebra wavs/2991.wav|ah credevi di farla liscia eh sei tu che ci hai messo il collegio in rivoluzione fin dal primo momento che ci sei capitato tra i piedi con le tue perfide invenzioni con le tue vili calunnie wavs/2992.wav|la signora geltrude girava attorno alla tavola con gli occhi iniettati di sangue che pareva una belva volgendo lo sguardo qua e là sospettosamente per me e per mario michelozzi è stata una grande soddisfazione quella di aver fatto cambiar regime ai nostri pasti wavs/2993.wav|oh esclamò la bambina chi sei non sapevo che la signora collalto avesse un bambino io allora le dissi chi ero e le raccontai la mia storia che pare la divertisse immensamente wavs/2994.wav|che bella giornata ha detto l'ada e quanta gente infatti quando siamo entrati nel camposanto pareva d'essere al passeggio ed era un bel colpo d'occhio il vedere tutte quelle famiglie che formicolavano nei viali cariche di fiori variopinti per i loro poveri defunti wavs/2995.wav|sono una ventina fra tutti pensava intanto gigino e per una ventina di paste mettiamo pure una venticinquina dall'esserci al non esserci in bottega dove ce ne sono a centinaia nessuno se ne può accorgere wavs/2996.wav|e e tutto sarebbe andato bene per loro se tu non avessi raccontato la cosa al tuo amico barozzo che ha più esperienza di te e che riferirà la cosa alla società wavs/2997.wav|io non mi potevo muovere e dovettero accompagnarmi a casa in lettiga certo è stato un brutto azzardo e i miei poveri genitori e ada hanno provato un gran dispiacere wavs/2998.wav|dunque perché dovrei avercela con te che m'hai fatto raggiungere il mio scopo egli mi guardò non ancora rassicurato ora giacché mi hai fatto questo piacere me ne devi fare un altro wavs/2999.wav|ho visto giù nella sala i due coniugi direttori l'uno di fronte all'altra la direttrice con le mani sul fianchi col naso addirittura paonazzo e gli occhi sfavillanti e il direttore dritto rigido in tutta la sua lunghezza nell'attitudine di un generale che si prepari a sostenere un assalto wavs/3000.wav|vostro figlio che mi aveva già rovinato come uomo facendomi perdere l'eredità di mio zio e come professionista facendomi perdere una causa importante è tornato in tempo dal collegio per rovinarmi nella mia carriera politica e c'è riuscito perfettamente wavs/3001.wav|anche le calunnie e che calunnie si osa calunniare la buon'anima di mio zio prospero che era un galantuomo incapace di regalarmi un tappeto persiano falso ah quale profanazione mio dio wavs/3002.wav|in questo punto molto importante per la riuscita dell'esperimento dovendo io spengere con un colpo della mia pistola la candela fui distratto improvvisamente da due grida carlo nelli avendo a un tratto riconosciuto nelle mani dell'avvocato maralli il proprio cappello wavs/3003.wav|in terra era un piaccichiccio di pasta sfoglia pesticciata dovunque sulle sedie nelle cornici degli scaffali e del banco eran bioccoli di crema e di panna sbuzzata fuori dalle meringhe e ditate di cioccolata wavs/3004.wav|l'ho trovata in salotto che discorreva con un facchino della stazione e appena mi ha visto mi ha detto con aria molto sostenuta mostrandomi due telegrammi wavs/3005.wav|ma a questo punto è meglio che lasci la parola allo stesso gigino balestra che essendo stato il protagonista di quella avventura comica e tragica a un tempo la racconta certamente meglio di quel che potrei fare io wavs/3006.wav|se il mio babbo non facesse il pasticciere sarebbe un giornalista di prim'ordine lo dicono tutti ma lui dice gli rendono più i pasticci con la crema che quelli scritti e come anderà a finire l'elezione eh il maralli ha tutte le probabilità di riuscire perché c'è l'unione dei partiti popolari wavs/3007.wav|speriamo che quando ritornerò a prenderti possa trovare un ragazzo diverso da quello che lascio i riescirà di diventare diverso da quel che sono sento la voce della direttrice wavs/3008.wav|ebbene bisogna che riconosca che questa volta la zia bettina si è condotta molto bene ella deve aver capito di avere sbagliato perché ha accettato il mio consiglio e se ne va di corsa a casa sua a prendere i diamanti per luisa che sarà felicissima e tutto per merito mio wavs/3009.wav|a un certo punto ci siamo fermati a una tomba in costruzione e l'ada ha detto ecco la cappella della famiglia rossi della quale discorre tanto la bice che lusso ha osservato la mamma quanto costerà wavs/3010.wav|che deve andare fra due giorni e dove son testimonio come qualmente il giudice istruttore mi ha mandato a chiamare per farmi l'interrogatorio ma io prima di andar da lui son venuto qui per sentire come mi devo regolare wavs/3011.wav|che il cappello ormai era rovinato il signor carlo nelli rideva a crepapelle credendo che il cappello fosse d'un altro e diceva ah questa è bella questa è graziosa wavs/3012.wav|sono qui in camera mia e sto aspettando il babbo che deve venire a prendermi perché purtroppo ieri il collalto gli ha spedito la famosa lettera e quel che è peggio con l'aggiunta delle ultime mie birbanterie wavs/3013.wav|che avvocato d'ingegno è il maralli io che stavo fuori dell'uscio a sentire questo suo discorso così poderoso non potei più star fermo ed entrai nella stanza gridando viva il socialismo e caddi nelle braccia di virginia singhiozzando wavs/3014.wav|si faceva seguire la descrizione del matrimonio religioso di sua sorella col maralli fedelmente ricopiata dal giornalino e si concludeva col dipingere il candidato socialista wavs/3015.wav|andò subito dall'ada la quale andò dalla mamma e tanto chiacchierarono tutt'e due su questa faccenda che arrivò il babbo e volle sapere anche lui di che cosa si trattava wavs/3016.wav|e non sarei ora il più felice degli uomini a queste parole tutti si sono commossi e virginia mi ha abbracciato piangendo in quel momento io avrei voluto dire tutto quello che mi passava nell'animo ricordando le ingiustizie patite wavs/3017.wav|tutti siamo rimasti male e ci siamo guardati in viso con espressione di grande meraviglia perché il barozzo era stimato da tutti un giovine pieno di coraggio d'ingegno e di un carattere molto cavalleresco insomma proprio il presidente ideale per una società segreta wavs/3018.wav|e quale signor giovanni stoppani nella mia qualità di pubblico notaro incaricato di dare esecuzione alle disposizioni testamentarie del defunto signor venanzio maralli mi pregio ricopiare qui il paragrafo due di dette disposizioni che la riguardano personalmente wavs/3019.wav|la caccia al coccodrillo signori e signore è molto difficile appunto perché su quel groppone così duro le armi a punta come la sciabola e il coltello si spuntano e le armi a fuoco sono inutili perché le palle rimbalzano e se ne vanno via wavs/3020.wav|stamattina dunque come mi ero ripromesso io stavo all'erta e quando ho sentito un po di rumore in casa zitto zitto mi sono alzato mi son vestito e sono stato ad aspettare gli eventi wavs/3021.wav|li tiene tutti chiusi nell'armadio e ce n'ha di tutte le qualità ma se mi riesce un di questi giorni di metterci le mani può dire addio alle sue provviste wavs/3022.wav|sai ora son convinto anche io che tu anderai a finire in galera e t'avverto che io non sarò certo il tuo avvocato difensore wavs/3023.wav|allora sono uscito a un tratto fuori dell'ombra e ho detto sono contento anch'io e allora perché non mi avete detto niente brutti cattivi non so perché ma in quel momento m'è venuto da piangere perché quell'azione mi era dispiaciuta davvero e tutti sono rimasti così meravigliati della mia apparizione che nessuno ha fiatato wavs/3024.wav|ma fu inutile avvertire perché proprio in quel momento era tornata in casa la sora matilde e s'era accorta di tutto il servitore del collalto si chiama pietro e ha un fare così serio e una voce così grave che fin dalle prime volte mi ha dato sempre una grande soggezione wavs/3025.wav|e il tappeto vero di persia è tutto scolorito dall'acqua che ha allagato il salottino tutte queste cose le disse lentamente con aria dignitosa e mesta a un tempo come se raccontasse una storia misteriosa di paesi e di tempi lontani wavs/3026.wav|io sono felice e benedico il momento in cui mi son rovinato il braccio andare a roma è un mio antico sogno e non mi par vero di vedere il re il papa gli svizzeri e tutti i monumenti antichi che ci sono wavs/3027.wav|ed era buffo il sentirlo agitar gambe e braccia dentro il cassone dov'era chiuso senza poter difendersi in nessuna maniera e vederlo fare con la faccia le più ridicole smorfie cercando di gridare ma inutilmente perché l'odore acutissimo della cipolla quasi lo soffocava wavs/3028.wav|a queste parole i collegiali lasciano cadere il cucchiaio sulla tavola e rissano gli occhi in faccia a barozzo esprimendo il massimo stupore la direttrice il cui volto è diventato anche più rosso della minestra accorre e afferrato il barozzo per un braccio gli grida con la sua voce stridula che dici wavs/3029.wav|faccia sebbene molti si ostinino nella denominazione milvius facendola derivare da aemilius ossia da emilio scauro che si crede sia stato il costruttore del ponte mentre d'altra parte è provato che lo stesso ponte esisteva un secolo prima che nascesse emilio scauro wavs/3030.wav|geltrude rispose egli imbarazzato con un fil di voce ti prego di moderarti almeno in presenza al cuoco almeno in presenza allo spirito del compianto professore pierpaolo pierpaoli wavs/3031.wav|ma che cosa succede succede che chiudendo la bocca viene a infilarsi da sé stesso le due punte del dardo nelle due mascelle come possono osservare lor signori infatti il maialino richiudendo la bocca s'era bucato e mandava certi urli che arrivavano al cielo wavs/3032.wav|era quel mascalzone del cuoco inventore della minestra di rigovernatura non mi pareva vero di vedere come lo avevano conciato i compagni della società segreta e mi affrettai a rispondere col solito sibilo wavs/3033.wav|purché però non veggano i guardiani perché è proibito a un tratto mi son sentito pigliar per il goletto era il babbo tutto infuriato perché a quanto pare mi cercava da un pezzo con la mamma e wavs/3034.wav|ebbene gridò a nome mio e di mio padre vi invito tutti nel nostro negozio ad assaggiare le nostre specialità ma intendiamoci eh ragazzi una pasta a testa wavs/3035.wav|eppure a sentire il povero signor venanzio che spiegava tutte le ragioni per le quali lasciava tutti quei quattrini a quella ragazza pareva che l'avesse fatto proprio per far piacere al suo nipote io lascio questa somma alla nominata cesira degli innocenti wavs/3036.wav|infatti l'ho smontato e ho spiegato a maria come stavano le cose ed ella si è interessata alla spiegazione ma dopo quando ha visto che gli occhi della bambola erano rimasti storti e non si chiudevano più si è messa a piangere come se le fosse accaduta una disgrazia sul serio come sono sciocche le bambine wavs/3037.wav|e ora spinti un po dal rimorso per la scenata fatta in presenza alla rispettabile effige del compianto fondatore dell'istituto e forse anche da un vago timore che incutevan nel loro animo i recenti avvenimenti wavs/3038.wav|nessuno sa spiegarsi il perché di questa improvvisa decisione essendo stata accolta con tutti i dovuti riguardi e alla mamma che la pregava di dire francamente se qualcuno le aveva mancato di rispetto senza accorgersene ella ha risposto a denti stretti vo via anzi perché mi si rispetta troppo wavs/3039.wav|passando dalla stanza degli armadi vidi dalla finestra una bambina bionda che stava facendo i balocchi sulla terrazza del piano di sotto e siccome la finestra era molto bassa mi venne il pensiero gentile di fare una visita a quella bella bambina e mi calai di sotto wavs/3040.wav|anzi mi ha detto gigino più che si urla e più ci hanno piacere se vuoi venire domenica si va a collinella dove c'è una gran fabbrica con di molti operai e lì il babbo vuole che si gridi evviva la lega ci anderei volentieri ma non so se il babbo mi ci manderà vedremo wavs/3041.wav|e mi ha accompagnato in diverse botteghe dove vendevano tutta roba usata e di tutte le specie da principio pareva difficile trovare una cassaforte nessuno ce l'aveva abbiamo girato parecchio prima di trovare finalmente quel che si cercava wavs/3042.wav|lì per lì dice gigino mi parve che il numero dei miei compagni fosse molto cresciuto il negozio era addirittura invaso da una vera folla che bisbigliava girando intorno sulle paste e sulle bottiglie de'rosolii certi occhi che parevan di fuoco wavs/3043.wav|e veniamo dunque alle grandi novità la prima delle quali è questa che io in questo momento sto scrivendo sul mio tavolino in camera mia di fronte alla finestra che dà sul mio giardino wavs/3044.wav|come fo a mettermi in riposo se ho bisogno di lavorare per vivere e come farò io disgraziato a smettere di fumare se non ho mai fumato in vita mia neppure una sigaretta wavs/3045.wav|chi sono io io son gosto contadino del pian dell'olmo dove mi conoscono tutti e anzi mi chiamano gosto grullo per distinguermi da un altro gosto che sta nel podere accanto e sono come lei saprà ascritto alla lega dove pago due soldi tutte le settimane che dio mette in terra wavs/3046.wav|e se n'andò richiudendo l'uscio più tardi venne l'avvocato maralli con mia sorella virginia e l'uno e l'altra fecero di tutto per rimuovere il babbo dalla sua risoluzione ma io sentivo che il babbo ripeteva sempre questo ritornello non lo voglio più vedere non lo voglio più vedere wavs/3047.wav|ma fu solo come ho detto in un lampo ch'io intravidi tutto questo perché un maledetto scapaccione mi fece rotolar sotto il banco e non vidi né sentii più nulla wavs/3048.wav|e il peggio fu quando incominciarono le gallerie il fumo lanciato dalla macchina si addensava sotto la volta del tunnel e dal finestrino rotto invadeva la mia angusta garetta impedendomi il respiro wavs/3049.wav|speriamo che il pensiero dei poveri nostri nonni vi ispirino a diventar migliore di quel che siete io naturalmente non ho fiatato ben sapendo che in queste circostanze ai ragazzi è proibito di dir liberamente le loro ragioni wavs/3050.wav|ora il canarino è morto il gatto è in agonia e dà di stomaco tutta roba gialla il vaso di vetro di venezia è in mille bricioli il ricamo di seta è rovinato wavs/3051.wav|domandagli se era lui anche ieri sera mormorò la signora geltrude fosti qui anche ieri sera rispondi disse il cuoco in tuono di comando wavs/3052.wav|poco dopo andammo tutti a pranzo e il barozzo che come dissi già è di posto accanto a me mi strinse forte la mano sotto la tovaglia e mi disse sottovoce bravo stoppani sei stato forte grazie wavs/3053.wav|cominciai dal trascinare il lettuccio sotto la finestra per diminuirne la distanza poi presi un pezzo di corda che avevo in tasca levai la cinghia dei calzoni e laggiunsi a quella ma con tutt'e due si arrivava appena alla metà dell'altezza cui era posta la finestra wavs/3054.wav|eh no rispose piccata mia sorella non è lo stesso caso perché il tappeto alla fin fine è scolorito mentre io ho in faccia una tinta che non sbiadisce e grazie a dio non divento mai gialla dio come prendi le cose sul serio esclamò la sora matilde sempre più indispettita wavs/3055.wav|ah gridai smascellandomi dalle risa ora ho capito finalmente lo chiamavano calpurnio perché perché anche se sentiva concluse gigino non avrebbe capito che gli si dava della bestia wavs/3056.wav|padre aveva pensato che in quel momento il suo babbo era alla camera del lavoro a fare un discorso e che le chiavi di bottega erano in casa nella sua camera dentro il cassetto del comodino wavs/3057.wav|quando più tardi andai a pranzo mi misi addosso una vecchia zimarra del nonno che avevo trovato appunto in soffitta e non so dire le risate che fecero virginia e caterina nel vedermi così travestito avrò la bicicletta i pare di essere stato abbastanza buono wavs/3058.wav|ridere vedi gli ho detto anche tu sei vittima com'è accaduto a me in più circostanze della vita della tua buona fede e della tua sincerità tu avendo il babbo socialista hai creduto nel tuo entusiasmo di dover mettere in pratica le sue teorie distribuendo i pasticcini a que poveri ragazzi che non ne avevan mai assaggiati e il tuo babbo ti ha punito wavs/3059.wav|così l'onore è stato salvo e anche la mobilia e lo specchio grande perché ho levato la barricata e sono uscito di camera viva la libertà novembre wavs/3060.wav|ho steso ben bene questa pallottolina di pece nel posto dove sta a sedere questo ragazzo che è mario betti ma noi si chiama il mi lordo perché va vestito tutto per l'appunto e all'inglese mentre invece ha sempre il collo e gli orecchi così sudici che pare proprio uno spazzaturaio travestito da signore wavs/3061.wav|rivelazioni essi dèttero in una grande risata e il cuoco presa la parola disse indirizzandosi al signor stanislao la mi scusi signor direttore ma le par possibile che si faccia tutto questo wavs/3062.wav|paura in quella posizione pareva proprio una scimmia vera quando sta attaccata agli alberi con la coda e io ho approfittato subito della circostanza per richiamar l'attenzione del pubblico su questa nuova bestia del mio wavs/3063.wav|si chiama ponte molle perché è sul tevere che è sempre molle ossia bagnato a questo modo e non è come tanti altri fiumi che appena vien l'estate si asciugano subito quando ho detto questa cosa al cavalier metello che è venuto poco fa per fissar la passeggiata di domani si è messo a ridere a crepapelle e poi ritornato serio ha detto wavs/3064.wav|ma io che avevo capito tutto non ho potuto fare a meno di esternare il mio dispiacere ah i miei razzi col fischio i ero ricordato in quel momento che quando avevo comperato i fuochi per festeggiare il matrimonio di luisa non avendoli potuti più adoperare li avevo ficcati appunto su per la gola del camino nel salone di ricevimento wavs/3065.wav|io avrei voluto chiedergli perdono di essermi rotto la testa ma non potevo parlare poi è venuto il dottore mi ha fasciato ben bene e alla mamma che piangeva ha detto non si spaventi suo figlio ha la pelle dura wavs/3066.wav|stasera a cena poi essendoci una pietanza di stracotto abbiamo messo nei piatti sudici un altro granellino sicché nella giornata sono quindici granellini che sono andati in cucina nel famoso wavs/3067.wav|è un tipo militare che parla sempre a forza di comandi e facendo gli occhi terribili stoppani mi ha detto un paio di giorni fa stasera starete a pane e acqua per fianco destro march wavs/3068.wav|e il notaro levò infatti da un astuccio un enorme spillone in cima al quale era proprio il dente con le barbe che avevo pescato io nella bocca sgangherata del povero signor venanzio wavs/3069.wav|che vuole quel ragazzo fu lì lì per accecarmi e dopo il giorno in cui sposai virginia andai anche a rischio di esser seppellito vivo sotto le rovine del caminetto nel salotto da ricevere wavs/3070.wav|ma tu sei addirittura il mio flagello ero scapolo e tentasti di accecarmi ora piglio moglie e tenti di incenerirmi la mamma intanto mi aveva preso per un braccio e per salvarmi dal babbo mi ha portato qui in camera mia tanto per mutare wavs/3071.wav|fortunatamente di lì a poco il treno si fermò e sentii gridare il nome del paese al quale ero diretto io volli scendere alla svelta giù per la scaletta di ferro ma mi tremavano le gambe e all'ultimo scalino inciampai e caddi in ginocchio wavs/3072.wav|e perché hai fatto questo chi lo sa ma quello che devi sapere è che mio zio vuole assolutamente andar via da casa mia dove dice di non sentirsi sicuro e che così per causa tua wavs/3073.wav|il babbo è stato a sentir tutto e da ultimo ha detto ora il vaso è colmo e non mi ha detto più una parola finché non siamo arrivati a casa lì ho trovato la mamma e l'ada che mi hanno abbracciato tutte piangenti ripetendo come un lamento ah giannino oh giannino wavs/3074.wav|perché sono ignoranti e grulli come voi fate come vi dico io non dite nulla a nessuno di quel che avete fatto e vedrete che tutto anderà a finir bene gua lei non è il cognato del sor avvocato maralli sicuro e a discorrer con lei non è lo stesso che discorrer con lui precisamente wavs/3075.wav|ed ecco la rettifica che ricopio tal quale onorevole direzione leggendo l'articolo del numero scorso del suo pregiato giornale il quale è intitolato i nemici della religione wavs/3076.wav|ma mamma non hai visto che oltre all'orologio aveva anche un ciondolo preciso al tuo è una cosa strana e son salite tutte in camera della mamma per pigliar l'orologio ma l'orologio non c'era perché l'avevo preso io l'altro giorno per fare i giuochi di prestigio nel giardino wavs/3077.wav|ma ad un tratto uno della comitiva un ragazzaccio tutto strappucchiato gli rivolse a bruciapelo questa inopportuna domanda tutti bei discorsi ma che è giusta ecco che tu abbia una bottega piena di paste e di pasticcini a tua disposizione mentre noi poveri non si sa neppure di che sapore wavs/3078.wav|la sora matilde cioè la sorella di collalto è molto brutta e molto uggiosa e non fa che sospirare e discorrere col gatto e col canarino però con me va molto d'accordo e anche oggi mi ha detto che in fondo sono un buon figliolo wavs/3079.wav|a questo punto della mia spiegazione pietrino ha incominciato a piagnucolare di sull'albero e voltandomi in su ho visto che la fune con la quale l'avevamo legato al ramo s'era allentata ed egli stava sospeso con gli occhi fuor della testa per la paura wavs/3080.wav|questo è il momento buono ha detto angiolino perché è l'ora che i verniciatori vanno al paese a far colazione e siamo andati tutt'e due alla fattoria non c'era nessuno wavs/3081.wav|arrivati sul posto tutti insieme si misero a fare il chiasso e via via il numero della comitiva era andato aumentando tanto che da ultimo erano non meno di una ventina di ragazzi di tutte le età e di tutte le condizioni sociali tutti affratellati in una grande baldoria d'urli e di canti wavs/3082.wav|frequentato da quell'usciolino incominciarono a entrare i compagni di gigino a uno a due a tre i raccomando badava a ripetere il figlio del pasticcere uno per uno al più due ma non mi rovinate wavs/3083.wav|però la salute non si sa dove l'abbia è un vecchio cadente sordo al punto che bisogna parlargli col corno acustico e ha una tosse che pare un tamburo dicono però che è ricco sfondato e che bisogna trattarlo con tutti i riguardi domani ritorno a scuola wavs/3084.wav|giannino qua giannino là giannino su giannino giù non riparavo a contentar tutti chi voleva il rocchetto di cotone chi la matassina di seta chi i campioni di stoffe chi mi mandava alla posta a ritirar wavs/3085.wav|a proposito la zia bettina non è venuta benché il babbo l'abbia invitata ha risposto che non si sentiva di affrontare il viaggio e che mandava tanti augurii di felicità dal fondo del cuore ma virginia ha detto che non sa che se ne fare e che sarebbe stato meglio se quellavaraccia le avesse mandato un regalo wavs/3086.wav|tutto è andato bene disse a bassa voce il michelozzi e abbiamo reso un grande servigio a tutti i nostri compagni ora vo a riportare la chiave del gabinetto di fisica al suo posto e poi a letto uno per tutti tutti per uno e ci stringemmo la mano wavs/3087.wav|e questa è una conseguenza l'altra è anche più strana e complicata stamani il signor venanzio s'è messo nella poltrona per leggere come fa sempre il corriere della sera che invece gli arriva la mattina wavs/3088.wav|si può essere più disgraziati di me eppure non mi riesce di piangere anzi con tutta la tremenda prospettiva del mio triste avvenire non so levarmi dalla mente l'immagine di quel dente con quelle due barbe che ho pescato ieri nella bocca spalancata del signor venanzio e ogni tanto mi scappa da ridere wavs/3089.wav|appena ebbi finito il mio racconto fa un diluvio di esclamazioni di rimproveri di minacce come gridava la mamma ah ora capisco ora si spiega tutto la signora olga che è tanto distratta non si è mai accorta della sostituzione wavs/3090.wav|è una cosa che fa grande impressione e non si dimentica tanto facilmente e poi io ho sempre avuta molta passione per la storia naturale e a casa ho i mammiferi illustrati del figuier che li leggo sempre guardando le figure che mi son divertito tante volte a ricopiare wavs/3091.wav|a queste parole i componenti la società uno per tutti e tutti per uno sono rimasti così meravigliati che m'hanno fatto compassione e ho subito sentito il bisogno di raccontar loro tutta la scena avvenuta in direzione wavs/3092.wav|io ho incominciato a urlare dalla contentezza e avrei anche battuto le mani se mi riuscisse d'alzare il braccio però ha detto il babbo con che coraggio ti si può mandar fuori di casa wavs/3093.wav|sì abbiamo fatto quel giuoco del signore e dello schiavo per questo ho dovuto travestirla da mulatto e io che facevo il padrone che l'abbandonava l'ho lasciata sola laggiù poi viene la fata che la conduce in un palazzo incantato e lei diventa non si sa come la più potente regina della terra wavs/3094.wav|infatti è corsa in casa ed è tornata in giardino con un bell'orologino d'oro io che avevo portato con me un piccolo mortaio dove caterina pesta le mandorle e lo zucchero quando fa i dolci vi ho buttato dentro l'orologio della signora olga e col pestello ho incominciato a pestarlo ben bene come fa il morgan wavs/3095.wav|oggi poi c'è stato in casa un viavai di gente e da ultimo è venuto il garzone del pasticciere con una grande scatola di cartone e un sacchetto pieno che caterina ha riposto subito nella credenza chiudendola a chiave wavs/3096.wav|stamani dopo aver scritto in queste pagine il fatto della seduta spiritistica di ierisera mi sono accorto che uno dei miei compagni di dormitorio era sveglio wavs/3097.wav|è la sala particolare della direzione quella dove il signor stanislao e la signora geltrude ricevono le persone più intime e di riguardo questa stanza a destra comunica con l'ufficio di direzione e a sinistra con la camera da letto dei coniugi direttori wavs/3098.wav|fare che badi bene però ha detto a mia sorella che badi di rigar diritto io mi son già pentito di quel che ho fatto per lui e ormai basta una goccia per far traboccare il vaso wavs/3099.wav|è stata una rivelazione per me ah ho detto c'è uno sposalizio in casa e non mi si dice nulla ah c'è una festa in famiglia e il povero giannino si tiene alloscuro di tutto condannato a mangiar minestre di capellini dalla mattina alla sera wavs/3100.wav|poi facendo finta di niente ho cavato fuori del petto un altro fagottino che m'ero preparato prima e cioè l'orologio della mamma che avevo già involtato in un fazzoletto simile al primo e mostrandolo agli invitati ho detto elà signori osservino l'orologio ritornato intatto wavs/3101.wav|a questo punto la signora geltrude ebbe un tale accesso di bile che credetti le pigliasse li per lì un accidente alzò le braccia al cielo e si mise a declamare wavs/3102.wav|lo sapevo che era stato lei mi disse il prèside come fu lei a metter la pece sotto i calzoni dello stesso betti va bene tanto va la gatta al lardo wavs/3103.wav|per esempio dinanzi all'arco di settimio severo s'è messo a dire questo splendido arco trionfale eretto dal enato l anno dell ra cristiana in onore di settimio severo e dei suoi figli caracalla e geta ha sulle due facce una iscrizione nella quale è dette come in seguito alle vittorie riportate sui parti sugli arabi sugli adiabeni wavs/3104.wav|a costo di parere indiscreti al nostro egregio amico avvocato maralli e sicurissimi delle proteste che gli inspirerà la sua naturale modestia noi non possiamo assolutamente tacere di un nobilissimo fatto che torna a suo onore wavs/3105.wav|lei stia qui finché torno io e chiunque venga lo faccia aspettare i raccomando però non si muova di qui posso star sicuro sor giannino l'ho rassicurato e mi son messo a sedere dove sta lui con lo scaldino tra le gambe e la penna in mano wavs/3106.wav|e ripensando alla nostra audace spedizione di stanotte ai pericoli affrontati con tanto sangue freddo mi par d'essere uno degli eroi di quelle imprese gloriose che si trovano in tutto le storie di tutti i popoli e che a farle devono essere state molto divertenti per chi le ha fatte wavs/3107.wav|non ho voluto sentir altro e invece dì andarmi a chiudere in camera sono andato da mia sorella che ho trovato nel suo salottino da lavoro e alla quale ho raccontato tutta la scena wavs/3108.wav|e avendo incontrato per la strada un piccolo bambino che si chiamava orlanduccio e che si era perso lo prese delicatamente per la giacchetta e lo riportò pari pari alla sua mamma che se non mori di paura e di consolazione fu un vero miracolo wavs/3109.wav|questa rettifica l'abbiamo combinata insieme e ora prima di andare a letto l'ho ricopiata perbene in certi fogli di carta che mi ha dato gigino e nei quali mi ha raccomandato di scrivere da una parte sola perché dice che quando si scrive per la stampa sì deve far cosi wavs/3110.wav|i quali fingono di avere scherzato e tu persuaso di tutto questo mangi e gusti come al solito la tua brava minestra di magro alla casalinga wavs/3111.wav|male finalmente la giustizia trionfa e l'innocente non è più perseguitato da chi dovrebbe invece capir la ragione senza dar sempre addosso al più piccino perché non si può difendere wavs/3112.wav|spiritisti sicuro quand'ho messo l'occhio al solito forellino essi eran già riuniti tutti e tre attorno a un tavolino tondo e il cuoco diceva eccolo ora viene wavs/3113.wav|perché quei due poveri ignoranti capissero qualcosa ho preso un pezzo di legno poi col temperino vi ho fatto le punte da tutt'e due le parti e vi ho legato uno spago nel mezzo fatto questo mi sono avvicinato al maialino gli ho fatto aprir bocca e vi ho introdotto dentro arditamente il pezzo di legno seguitando la mia spiegazione wavs/3114.wav|i entrai stesi la mia giacchetta da collegiale su un banco e preso un pezzo di gesso scrissi nella schiena della giacca a grandi lettere la parola spia fatto questo in un lampo ritornai in camerata dove entrai con passo misurato wavs/3115.wav|e gli ho raccontato tutte le peripezie del mio viaggio e del finestrino rotto che mi fecero ripagare per nuovo il babbo mi ha un po sgridato ma ho capito che in fondo mi dava ragione e questo è naturale perché io davo ragione a lui wavs/3116.wav|nell'ultima ora della sua vita si fosse preso il supremo divertimento di pigliare in giro tutti quanti la prima disposizione era di dare dal suo patrimonio la somma di diecimila lire alla cesira e non saprei ridire la scena che nacque quando il notaro ebbe letto questo paragrafo del testamento wavs/3117.wav|e riducendosi scambievolmente in uno stato compassionevole e anche appetitoso col volto ammaccato pieno di bitorzoli e di bioccoli di crema annerito da ecchimosi e da ditate di cioccolata gocciolante di sangue e dì alkermes ne wavs/3118.wav|oggi intanto ho incominciato a impratichirmi un poco di processi e di tribunali mio cognato era fuori e ambrogio a un certo punto ha posato lo scaldino è uscito di dietro il suo tavolino e mi ha detto wavs/3119.wav|io veramente ci credevo poco perché mi pareva impossibile che lasciassero l'automobile nelle mani a un ragazzetto come cecchino bellucci e siccome glielo dissi lui per punto d'impegno mi propose una scommessa senti mi disse wavs/3120.wav|ora vo a casa a pigliar le chiavi di bottega fo in un lampo voialtri intanto venite dall'usciolino di dietro ma alla spicciolata per non dar nell'occhio bene gridarono tutti ma granchio osservò ohé non ci farai mica la burletta eh se no capisci wavs/3121.wav|ma io le ho raccomandato di non stare in pensiero promettendole che sarò buono che anderò tutti i giorni a scuola che ritornerò a casa appena finite le lezioni e obbedirò a mia sorella insomma sarò un ragazzo modello voglio invocare tutti i santi del paradiso che mi aiutino a cacciare le cattive wavs/3122.wav|con tito barozzo che presiedeva alla mia sinistra e accanto i lui mario michelozzi alla mia destra carlo pezzi e tra questi e il michelozzi maurizio del ponte prima di tutto c'è stato un voto di plauso per me perché quel giorno in cui i soci si erano riuniti a fumare nello stanzino del petrolio wavs/3123.wav|io quando il facchino è andato via ho tentato di rabbonirla e le ho detto con la mia voce piagnucolosa che di solito fa un grande effetto perché ci si sente il ragazzo che è pentito wavs/3124.wav|stamani era anche più nero di iersera e me ne ha dette di tutti i colori perché gli buttai nel caminetto la sua vecchia cartella tutta strappata e scarabocchiata mettendogli invece sulla scrivania una cartella nuova tutta dorata che è una bellezza e questa è la gratitudine per avere avuto il gentile pensiero di fargli un regalo wavs/3125.wav|basta a scuola tutto è andato bene e tutto è andato bene anche a casa perché la mamma ha fatto in modo anche al ritorno di non farmi incontrare col babbo che come ho detto vuol farmi camminare senza toccar la terra coi piedi wavs/3126.wav|sicuro e infatti l'ha detta egli ha raccontato che gli imputati avevan tirato dei sassi ai soldati e gli imputati sono stati condannati hai capito wavs/3127.wav|prima di mezzogiorno carlo pezzi aveva già distribuito a ciascuno di noi un involtino nel quale sono dei granellini minutissimi come quelli della rena per l'appunto oggi essendo domenica abbiamo avuto una pietanza di più e cioè il pesce con la maionese e così noi altri soci della società segreta wavs/3128.wav|basta la zia mi fece compagnia finché alla fine la stanchezza non mi fece prender sonno e da allora mi sono svegliato in questo momento e il primo mio pensiero è stato per te giornalino mio che mi hai seguìto sempre mio fido compagno a traverso a tanti dispiaceri a tante avventure e a tanti pericoli wavs/3129.wav|i pareva d'essere in un paese fantastico tutto popolato di ragazzi di marzapane col cervello di crema e il cuore di marmellata uniti da un dolce patto di fratellanza condita con molto zucchero e rosolio di tutte le qualità wavs/3130.wav|perché anche la burla più innocente può causare a volte delle complicazioni straordinarie che neppure a esser grandi si saprebbero immaginare iersera dunque appena ambrogio ritornò al suo solito tavolino e si mise le lenti sul naso fece un atto di meraviglia wavs/3131.wav|tra un'ora gli sposi torneranno dal municipio con i testimoni e tutti gli invitati e allora avrà principio il rinfresco in casa c'è soltanto ada che piange poveretta perché vede che tutte le sorelle piglian marito e lei ha paura di far come la zia bettina wavs/3132.wav|fortunatamente la strada era larga e diritta e io vedevo come in sogno sfuggirmi dinanzi agli occhi la campagna intorno di questa visione mi è rimasta un'impressione così viva che posso qui riprodurla come in wavs/3133.wav|riaprendo il giornalino e rileggendo le ultime parole scritte ieri l'altro mi si riempie l'anima dì malinconia e dico fra me tutto è inutile e i grandi non si correggeranno mai wavs/3134.wav|pare che a questo tale il professor perussi avesse raccontato il fatto dell'automobile che fu causa che io mi ruppi il braccio perché ogni volta che ci incontravamo su nel gabinetto di consultazione mi diceva wavs/3135.wav|per non svegliare i miei compagni ah giornalino mio quante cose ho da scrivere e che cose ma andiamo per ordine e cominciamo dal fatto meraviglioso strabiliante della minestra di magro di ieri wavs/3136.wav|e rimasi nella mia camera finché non venne pietro a prendermi per andare a pranzo durante il quale il collalto e luisa tra i quali ero a sedere mi tenevano a turno per la giacchetta come se io fossi stato un pallone senza frenare e loro avessero avuto paura che volassi via da un momento wavs/3137.wav|il cuoco si alzò e pallido camminando a zig-zag come un ubriaco andò a togliere il segreto alla porta spengete il lume e aspettatemi tutti in ginocchio wavs/3138.wav|zitto zitto in punta di piedi salii nella mia cameretta mi misi il cappello presi la mia borsa e ritornai giù pronto a lasciar la casa di mia sorella per sempre ma non feci a tempo proprio nel momento in cui ero per varcare la soglia di casa luisa mi agguantò per le spalle esclamando dove vai wavs/3139.wav|ma per non pregiudicare la situazione ha detto in fretta eh già già vedremo sicuro intanto ecco signora marchesa prenda questa boccetta e faccia delle inalazioni mattina e sera versando poche gocce del contenuto in una catinella d'acqua bollente wavs/3140.wav|via per questa volta ci passeremo sopra anche per non dare un dispiacere ai tuoi genitori ma bada bene la lettera rimane qui nel cassetto del mio scrittoio e alla prima che mi fai ancora io l'aggiungo alle altre e le spedisco tutte insieme a tuo padre règolati wavs/3141.wav|però mia sorella virginia che era venuta in quel momento ha creduto bene di farmi subito scomparire dicendo che ero troppo spensierato ed è entrata a parlare del fatto dellaltra sera che ha raccontato naturalmente a modo suo wavs/3142.wav|girai la mandata e ritirai la chiave dal portone e rifacendo rapidamente la strada già fatta l'andai a rimettere al suo posto richiusi l'uscio dello stanzino dei lumi e ritornai in camerata dove mi affacciai con la massima precauzione assicurandomi se i miei piccoli colleghi dormivano tutti wavs/3143.wav|la porta e la finestra del salottino erano chiuse non c'era pericolo perciò che il canarino potesse scappare io gli aprii la gabbietta ed esso si affacciò girando il capino qua e là tutto sorpreso di trovar l'usciolino aperto poi finalmente si decise e uscì dalla prigione wavs/3144.wav|a quella vista naturalmente non seppi resistere e mi scappò da ridere non l'avessi mai fatto l'avvocato maralli che pareva invecchiato di dieci anni e tremava tutto per la rabbia e per lo sforzo che faceva per contenersi wavs/3145.wav|perché col suo bel manto e la sua forza impone soggezione a tutti quanti essendo capace di mangiarsi anche una mandra di bovi in un boccone esso è il carnivoro più carnivoro di tutti i carnivori wavs/3146.wav|ieri poco dopo che si fu partiti il signor clodoveo si mise a porre in ordine la sua roba esclamando meno male siamo noi due soli e speriamo che si rimanga così fino a roma wavs/3147.wav|non aveva più restituito al suo legittimo proprietario e che rimase poi lungamente dimenticato fra gli incarti della cancelleria giudiziaria ciò che non farà certo maraviglia a chi sa come tutto della giustizia italiana sia lungo e oblioso wavs/3148.wav|però mi ha sentito il maralli che dopo essere scappato via con gli altri ora ritornava piano piano e faceva capolino alla porta ah ha gridato mostrandomi il pugno sei stato tu ancora coi tuoi fuochi d'artifizio ma dunque hai giurato proprio di farmi rovinar la casa in capo wavs/3149.wav|son riuscito finalmente a fare un buco nella parete in fondo all'armadietto che è nel vano del muro a capo del mio lettino subito è apparso un chiarore una luce opaca che veniva dall'altra parte ma riparata da qualche cosa che era frapposta al di là della parete wavs/3150.wav|lo stoppani gli disse la signora geltrude ha un rapporto molto grave da fare contro il personale di cucina via racconta e io raccontai da capo la scena alla quale avevo assistito wavs/3151.wav|vieni con me a casa mia e vedrai siamo andati infatti a casa sua e lì gigino mi ha fatto vedere l'ultimo numero del sole dell'avvenire dove è un articolo intitolato il nostro candidato contro il privilegio wavs/3152.wav|al cognato di mio nipote giovannino stoppani col patto che egli li prenda e li tenga con sé e ne disponga a suo piacere e non dica a nessuno di possedere tale somma queste parole che mi hanno empito di meraviglia il notaro le ha dette con un tono di voce uguale come se le avesse imparate a mente poi cambiando accento mi ha detto accarezzandomi wavs/3153.wav|alla fine ho risoluto il problema e ho gridato sapete che cosa farò io cambierò questo maialino in un coccodrillo sul carro c'era una copertaccia da cavallo l'ho presa e l'ho fermata da un lato legandola con una fune intorno alla pancia del maialino wavs/3154.wav|da una parte a piè di una scala c'eran due pentoli pieni di tinta a olio in uno la tinta rossa e nellaltro la tinta verde e c'era anche un bel pennellone grosso come il mio pugno wavs/3155.wav|ieri dopo scuola ho fatto i balocchi con maria e l'ho trattata molto bene adattandomi a giuocare tutto il giorno con la sua bambola che è molto bella ma è anche parecchio noiosa wavs/3156.wav|zia bettina aveva incominciato a raccontargli le mie prodezze come le chiamava lei s'intende esagerando ogni cosa e mettendo tutto in cattiva luce ci vuol tanto poco a rappresentare il fatto più innocente come un atroce delitto quando si tratta di dare addosso a un povero ragazzo che non ha voce in capitolo wavs/3157.wav|ma che ho fatto dopo tutto ho spiantato la pianta di dìttamo ma io non sapevo che gliel'avesse regalata il signor ferdinando per la sua festa e che ora ci fosse dentro lo spirito basta così ha gridato la zia bettina interrompendomi vattene e non ritornare mai più in casa mia hai capito wavs/3158.wav|è appena giorno ho letto quasi tutta la notte che scrittore questo salgari che romanzi altro che i promessi sposi con quelle descrizioni noiose che non finiscono mai wavs/3159.wav|in questo momento ho saputo che cecchino bellucci sta male pare che sia proprio un affare serio e che sia difficile che la gamba gli ritorni come prima povero cecchino ecco a che cosa si può andare incontro quando ci si vanta di saper fare una cosa mentre invece non se ne sa niente wavs/3160.wav|ma io ho fatto finta di nulla e invece ho salutato la sua donna di servizio cesira che è arrivata subito dopo di lui e che è venuta a mettersi a sedere accanto a me e mi ha domandato come stavo wavs/3161.wav|esagerando come fa sempre lei e portando alle stelle la rassegnazione della povera vittima così chiama lavvocato che rimarrà privo di un occhio per tutta la vita wavs/3162.wav|e uscì impettito con passo militare quando ritornò poco dopo mi disse sorridendo tu hai fatto bene a riferirmi quel che avevi visto ma fortunatamente la cosa sta come aveva raccontato il nostro cuoco e puoi mangiar tranquillo la tua brava scodella di minestra alla casalinga wavs/3163.wav|a sentirla pareva che dovessero succedere tutti i guai del mondo per un po di freddo e un po d'umidità brutto cattivo scellerato ha esclamato virginia strappandomi di mano i biscotti che stavo per mangiare wavs/3164.wav|ma tu sei da rinchiudere in un manicomio tu sei un idiota come non ve ne sono mai stati nel mondo il direttore sotto questa valanga di ingiurie reagì e abbassata la testa al livello della sua violenta consorte la guardò negli occhi esclamando ora poi basta wavs/3165.wav|capisco ora di non avere qui dentro nessun diritto e può esser sicuro che non avrò mai né una parola né un atto contro il suo collegio glielo giuro e tu imbecille ti fidi dei suoi giuramenti wavs/3166.wav|io e i miei compagni della società segreta sapevamo il motivo di queste eruzioni e di queste flussioni ma stavamo naturalmente zitti e cheti limitandoci a scambiare degli sguardi che valevano cento discorsi wavs/3167.wav|che dopo le tre boccate di regola lo rese al michelozzi e così si ripeté il passaggio parecchie volte finché il sigaro fu ridotto a una misera cicca e la stanza era così piena di fumo che ci si wavs/3168.wav|andiamo per ordine la prima causa della mia rovina è stata la passione per la pesca ieri appena ritornato da scuola presi in camera mia quella lenza che mi ero fabbricato ieri l'altro e andai nella stanza del signor venanzio con l'intenzione di pescare nella sua catinella per farlo divertire wavs/3169.wav|aveva smesso subito di ridere gridando con angoscia uh ma quel cappello è il mio nello stesso tempo l'avvocato maralli vedendomi con la pistola stesa aveva esclamato sgranando tanto d'occhi dietro gli occhiali ma è forse carica wavs/3170.wav|e mi meravigliavo di non averne mai domandato una spiegazione finora che mi sarebbe stato così facile averla mentre ora che mancava poco tempo ad abbandonare per sempre il collegio mi sentivo a un tratto una grande curiosità che mi pungeva sempre più che a poco a poco mi invadeva tutto cacciando via in seconda linea wavs/3171.wav|e io a ora a era dicembre sono due giorni e due notti che i miei genitori sono partiti e non ho fatto altro che pensare alla bicicletta questa volta sono proprio sicuro d'acchiapparla wavs/3172.wav|è riuscito fuori e dopo aver dato un'occhiata nella sua cassetta dei campionari s'è accorto delle boccette che mancavano che hai fatto dei miei campioni d'inchiostro assassino ha gridato ho scritto una lettera ai miei propri genitori ho risposto tremando come una lettera qui mancano tre bottigliette wavs/3173.wav|io vado a rischio di perder una vistosa eredità della quale senza di te potevo dirmi sicuro il maralli s'è asciugato il sudore mordendosi al tempo stesso le labbra poi ha ripreso lentamente wavs/3174.wav|io ho fatto un paragone e non ho voluto dir niente affatto che tu ti tinga se mai lo dice qui il tuo signor fratello che mi ha raccontato che quando eri ragazza avevi il rossetto sulla toelette wavs/3175.wav|ed è colpa mia se i loro medici per questo fatto hanno riscontrato nel primo un caso disperato e nel secondo una nevrastenìa acuta è un'ora che son chiuso in camera mia wavs/3176.wav|dunque certe scappate per un ragazzo che si sente nato per far l'artista son necessarie e allora perché i parenti son sempre lì pronti a sgridarlo e a punirlo basta quel che è certo è che il collalto mi ha fatto un bel regalo e che io bisognerà che in qualche modo gli manifesti la mia gratitudine wavs/3177.wav|se per combinazione la minestra mi piacesse si può esser sicuri che mi avrebbero tenuto sei giorni senza minestra e poi dicono che son dispettosi i ragazzi wavs/3178.wav|nel ritornare a casa dopo aver comprato la cartella per il maralli e i due razzi passai dallo studio e vedendo nella stanza d'aspetto che ambrogio non c'era e che aveva lasciato sotto il tavolino lo scaldino spento mi venne l'idea di fargli una sorpresa e gli ci misi dentro i due razzi nascosti ben bene sotto la cenere wavs/3179.wav|veramente se avessi potuto immaginare le conseguenze questo scherzo non lo avrei fatto ma come si fa santo dio a immaginarsi le conseguenze che hanno il torto di venir sempre dopo quando nelle cose non c'è più rimedio wavs/3180.wav|io naturalmente me la son data a gambe per il podere e poi son salito sopra un fico dove ho fatto una grande spanciata di fichi verdini che credevo di scoppiare quando son ritornato alla villa ho visto sulla solita finestra un vaso nuovo con la pianta di dìttamo e ho pensato che la zia avendo rimediato al mal fatto si fosse calmata wavs/3181.wav|pareva che non fossi lì presente dicevano che ero un disubbidiente uno sbarazzino uno scellerato un ragazzo senza cuore come se le avessi tagliato la testa invece dei capelli wavs/3182.wav|e io ono e a erano dicembre io preferisco a tutti gli altri mesi dell'anno quello di wavs/3183.wav|ma la finestra era così alta non so che cosa avrei dato per potere arrampicarmi su quella finestrino e a furia di pensarci mi era venuto come una frenesia e non potevo più star fermo né mi riusciva di levarmi dal cervello wavs/3184.wav|io non posso più essere della vostra società perché uno scrupolo me lo vieta e ho bisogno di riabilitarmi e non di fronte a voi di fronte a me stesso wavs/3185.wav|lasciando del mio capitale erede lui che fu sempre avversario accanito del capitale e dei suoi privilegi primo dei quali è quello della eredità lascio tutto il mio patrimonio già descritto ai poveri di questa città wavs/3186.wav|guanto egli si dètte un'occhiata alla bottoniera e si adattò facilmente a questa mia stravaganza si alzò mi porse la mano ma io feci finta di non accorgermene perché mi ripugnava di stringer la destra di un traditore e mi disse dunque addio stoppani wavs/3187.wav|vedi e bisogna che io sappia fino a un puntino i prezzi di tutti e la qualità chimica ci vuol la testa a posto sai per il commercio io da principio mi son divertito molto a veder tutte quelle boccette ma poi il signor clodoveo ha avuto un'ispirazione infernale e mi ha detto wavs/3188.wav|portate via questo demonio e fategli preparare la sua roba che se dio vuole tra poco ce lo leveremo di torno portatemi qui il balestra il bidello mi accompagnò in camerata mi fece rivestire degli abiti da borghese che avevo quando entrai in collegio wavs/3189.wav|era stato stabilito che appena tornato da scuola dovessi andare con la mamma e l'ada dalla signora olga a confessare quella che chiamano la mia colpa e a chieder perdono infatti siamo andati da lei e io tutto confuso ho incominciato subito a raccontarle il fatto del gioco dì prestigio che la signora olga ha ascoltato con molta curiosità wavs/3190.wav|sicuro esclamai io tutto contento guardando l'impiegato che dava prova di tanto senso comune la colpa è del signor clodoveo ha dormito per tutto il viaggio il signor tyrynnanzy fece l'atto come di strozzarmi ma non disse niente wavs/3191.wav|sicuro io volevo far godere un poca di libertà a quel povero canarino che s'era annoiato a star sempre rinchiuso in quella gabbia è forse colpa mia se il canarino appena fuori ha sporcato il ricamo di seta della sera matilde wavs/3192.wav|ma io ho incominciato a tempestare l'uscio di pugni e di calci urlando a squarciagola apritemi voglio rivedere il mio babbo io la zia bettina mi ha aperto subito e io mi son buttato addosso al babbo coprendomi il viso colle mani perché in quel momento mi sentivo proprio commosso wavs/3193.wav|dall'altra parte accovacciata in un angolo era la direttrice col viso sgraffiato i capelli disciolti e le vesti in brandelli anche lei aveva gli occhi gonfi stralunati e fissava sul ritratto le inquiete pupille wavs/3194.wav|e io per dimostrargli la mia gratitudine stamani prima che egli andasse nello studio gli ho messo sulla scrivania la cartella nuova che gli comprai e ho buttato quella vecchia nel caminetto speriamo che anche lui mi sia grato della mia gratitudine wavs/3195.wav|quando rientrai in me stesso la pioggia gelata mi sferzava di nuovo la faccia e mi prese un freddo così acuto nelle ossa che incominciai a battere i denti wavs/3196.wav|compresi quelli della famosa minestra di magro fatta con la rigovernatura dei nostri piatti e quel che è peggio di quelli del signor stanislao e della signora eltrude febbraio wavs/3197.wav|in queste pagine dove confido tutti i miei pensieri una grande notizia una notizia strepitosa che dimostra come i ragazzi anche quando fanno del male in fondo lo fanno sempre a fin di bene wavs/3198.wav|volevo dire che io non intendo di mangiarla più mai uardi i assoggetto piuttosto a mangiar quella di riso anche il venerdì a meno che non mi dia la minestra speciale che fanno per lei e per il signor direttore ma che dici io non t'intendo dimmi tutta la verità tutta capisci wavs/3199.wav|dove non andava mai nessuno perché il babbo non me li trovasse ché altrimenti me li avrebbe sequestrati naturalmente la mia esclamazione è stata un lampo di luce per tutti ah ha gridato l'avvocato maralli imbestialito wavs/3200.wav|e qui mi ci vorrebbe la penna del salgari oppure di alessandro manzoni per descrivere l'ansietà di tutti i compagni della nostra società segreta mentre si aspettava che portassero la minestra wavs/3201.wav|poi fece l'atto di andarsene dicendomi stia qui che tra poco arriverà il suo babbo e se dio vuole si avrà dopo un po di pace imbecille più del signor stanislao che è tutto dire gli risposi al colmo wavs/3202.wav|dopo pranzo caterina ha acceso i lumi in quella stanza e mia sorella è scesa giù e si è messa a sonare e cantare la solita romanza che canta sempre e che comincia nessuno ci vede nessuno ci sente a un tratto ha dato un grand'urlo ah una vipera uh wavs/3203.wav|poi ha preso una storia romana che era nel suo scaffaletto ha cercato un po e mi ha messo il libro dinanzi agli occhi aperto nelle pagine dove sono raccontate le guerre di giugurta e lì ho letto questo pezzetto che mi son ricopiato perché volevo metterlo qui nel mio giornalino proprio tale e quale wavs/3204.wav|il ritratto del professore di latino che è così buffo specialmente quando vuol fare il terribile e grida tutti zitti tutti fermi e guai se vedo muovere un muscolo del viso per questo noialtri fino dai primi giorni gli abbiamo messo il soprannome di muscolo e ora non glielo leva più nessuno campasse millanni wavs/3205.wav|questa volta non seppi resistere montai sul divano infilai la mano nel manubrio e tirai giù con quanta forza avevo il treno si fermò quasi istantaneamente wavs/3206.wav|noi della società segreta ci si guardava ogni tanto con un sorriso diverso da tutti gli altri perché sapevamo il mistero di questo improvviso cambiamento chi sa che tragedia era successa in cucina wavs/3207.wav|oggi durante la ricreazione carlo pezzi ha studiato molto per scoprire quale stanza è quella al di là del mio armadino ma più che con la sua scienza d'ingegnere si è aiutato chiacchierando con i muratori che seguitano a lavorare a certe riparazioni del collegio wavs/3208.wav|che umiliazione che avvilimento vorrei scrivere ancora raccontando la causa di questa nuova bufera che mi s'è scaricata sulle spalle anzi per essere più esatti sotto le spalle ma non posso soffro troppo nel morale per l'amore proprio che è stato colpito a sangue wavs/3209.wav|come anche i ragazzi sappiano nutrire l'affetto per i parenti e la gratitudine per le scatole di tinte che ricevono in regalo è arrivata anche la zia bettina per assistere allo sposalizio e così ha rifatto la pace con tutti però mentre la luisa si aspettava da lei in regalo quel paio di diamanti che ebbe in eredità dalla povera nonna wavs/3210.wav|gigino raggiunse il suo lettuccio e tutti e due spogliatici in un baleno ci ficcammo sotto le rispettive lenzuola palpitanti non ho chiuso occhio in tutta la notte temendo sempre che tutto fosse stato scoperto e che un'improvvisa ispezione venisse a sorprenderci wavs/3211.wav|perché la scena che è successa a scuola stamani è una di quelle da far piangere la gente come vitelli appena sono entrato in classe si è sentito un gran brusìo tutti i compagni avevano gli occhi fissi su me wavs/3212.wav|da principio muscolo non capiva e non capiva nulla neppure il betti proprio come l'altra volta quando gli messi la pece sotto i calzoni che gli rimasero attaccati sulla panca ma poi il professore lesse i versi e diventò una tigre andò subito dal prèside il quale al solito venne a fare wavs/3213.wav|ma pensa babbo seguitavo io a dire piagnucolando pensa che son cose passate i fuochi li misi nella gola del camino quando prese marito la luisa l'affare dell'orologio è dell'ottobre capirei che tu mi avessi picchiato allora ma ora no ecco ora son cose passate babbo non me ne ricordo più wavs/3214.wav|ma io le spiegai la cosa ed ella che doveva essere una signora molto ragionevole sorrise dicendo ah si è calato nella terrazza ecco un ragazzo che incomincia presto ad avere delle avventure galanti wavs/3215.wav|che ebbe l'infelicissima idea di fondare questo odioso collegio da principio tutto era buio ma poco dopo la scena si rischiarò a un tratto e vidi comparire giù dalla porta a sinistra la signora geltrude impugnando un doppiere con le candele accese seguìta dal signor stanislao che diceva con accento di preghiera wavs/3216.wav|farei dimenticare il babbo e o e febbraio grande novità stanotte dopo un lungo e paziente lavoro dovendo fare in modo di non far rumore per non svegliare i compagni del dormitorio wavs/3217.wav|e anche un po meticolosa e poi perché il dottor collalto è specialista per le malattie del naso della gola e degli orecchi come è scritto nel cartellino sull'uscio di casa e dà le consultazioni tutti i giorni motivo per cui non bisogna far rumore a causa dei clienti che vengono a farsi visitare wavs/3218.wav|l'altra sera dunque mentre gli altri dormivano per riporre nella valigia il giornalino mi ficcai addirittura dentro il mio armadino e sentii delle voci wavs/3219.wav|granchio mi domandò se potevano prendere una bottiglia di rosolio tanto per non murare a secco e avendo acconsentito me ne versò gentilmente un bicchiere pieno dicendo che il primo a bere doveva essere il padrone di casa wavs/3220.wav|io invece per quanto avessi non meno appetito degli altri spelluzzicai la mia porzione di baccalà con fare impacciato i sentivo nell'anima lo sguardo fisso acuto della signora geltrude che fin dal primo momento in cui s'era alzato da sedere il barozzo gettando l'allarme contro la minestra di magro wavs/3221.wav|ma con la predicazione sincera delle proprie idee lo convinse a nominare eredi i poveri della città i quali oggi appunto in cui avverrà la distribuzione del làscito al nostro municipio avranno un aiuto alla loro grama esistenza wavs/3222.wav|se ti avesse lasciato qualcosa si capirebbe aggiunse la mamma ma di questo non c'è pericolo dopo tutto quel che gli facesti e poi osservò mia sorella la lettera parla chiaro sebbene dice nessuna delle disposizioni testamentarie qui contenute lo interessino dunque wavs/3223.wav|un uomo sotto il mio letto l'ho veduto io con i miei occhi presto andate a vedere ma per carità non andate su senza un revolver due di quelli che avevano più coraggio salirono su gli altri due rimasero con virginia wavs/3224.wav|prima di andare a letto voglio registrare qui nel mio caro giornalino il fatto d'oggi che è stato quello di essere stato perdonato dal babbo però c'è mancato poco che tutto andasse all'aria e anche questa volta proprio per una sciocchezza wavs/3225.wav|stando appollaiato sulla finestra avevo visto più volte andare e venire lo sguattero un ragazzettaccio che da quel che capii era stato preso da poco perché sentivo il cuoco che gli diceva continuamente fa così fa cosà piglia qui piglia là e gli insegnava tutto quel che aveva a fare e dove stavano gli utensili e come dovevano essere adoperati wavs/3226.wav|ragione per cui se a cesira ora capitava questa bella eredità doveva ringraziar me ma il signor venanzio aggiungeva altre ragioni inoltre diceva press'a poco nel suo testamento wavs/3227.wav|e che è prova novella della coerenza che egli segue sempre in tutti gli atti della vita verso i suoi principii il nostro candidato dunque con la generosità che è una delle prime virtù dell'animo suo wavs/3228.wav|l'orologio della chiesa suonò dodici tocchi il cuoco esclamò pierpaolo pierpaoli il tavolino dette un balzo c'è mormorò la signora geltrude wavs/3229.wav|e intanto anche questa volta addio bicicletta mentre scrivo sono qui barricato in camera mia e deciso a non cedere finché non avrò la sicurezza di non essere picchiato dal babbo wavs/3230.wav|e mi ha consegnato l'involto poi ha aggiunto porgendomi anche l'astuccio col dente del defunto e questo tuo cognato te lo ha ceduto prendi e ora ti farò riaccompagnare a casa wavs/3231.wav|cammina cammina dopo molto tempo la carrozza s'è fermata e tutti sono scesi ho aspettato un poco e poi sono sceso anch io oh maraviglia si era davanti a una chiesetta di campagna nella quale erano entrati i miei genitori le mie sorelle e il maralli wavs/3232.wav|e qui l'articolo era tutto un attacco contro il candidato avversario che era chiamato egoista sfruttatore ecc mentre si esaltava il disinteresse del mio cognato io quando ho letto quest'articolo son cascato dalle nuvole poiché ben sapevo com'erano andate le cose riguardo all'eredità del povero signor venanzio wavs/3233.wav|tu parlasti quattro o cinque giorni fa con un contadino chiamato gosto grullo sì confessai io e che gli dicesti a questo punto mi parve che la constatazione di una buona azione compiuta dovesse compensare il fallo rimproveratomi precedentemente wavs/3234.wav|il suo canarino che aveva allevato lei il suo bel gatto bianco e nero che aveva trovato e raccolto per la strada lei stessa quando era piccino il vaso di vetro di venezia che era il ricordo di una sua amica d'infanzia che è morta l'anno passato wavs/3235.wav|ci vorrebbe dell'anilina ha detto il del ponte ci penso io a procurarla ha aggiunto carlo pezzi ne ho vista nel gabinetto di chimica benissimo domani allora principieremo la prova e ci siamo separati dandoci la mano quello che la stendeva diceva tutti per uno e l'altro stringendo la mano rispondeva uno per tutti wavs/3236.wav|sotto questa terribile minaccia i due ragazzi concertarono una fuga e e da questo punto si apre un altro periodo della storia di gian burrasca che vi racconterò un'altra volta wavs/3237.wav|stamani la zia bettina s'è molto inquietata con me per uno scherzo innocente che in fin dei conti era stato ideato con l'intenzione di farle piacere ho già detto che la zia è molto affezionata a una pianta di dìttamo che tiene sulla finestra di camera sua a pianterreno e che annaffia tutte le mattine appena si alza wavs/3238.wav|questo signor marchese è un vecchio ganimede tutto ritinto che viene dal professor perussi dove anche lui fa una cura elettrica ma tutta diversa dalla mia perché lui fa i bagni di luce mentre io fo il massaggio o per dir meglio lo facevo perché dopo questo fatto non lo fo più wavs/3239.wav|fece lo sguattero tirando un gran respiro di sollievo ora via portiamo la caldaia sul fuoco che c'è già il pane bell'e affettato e il soffritto è pronto e tu impara il mestiere e mosca wavs/3240.wav|guardi mi disse con un tono solenne che mi fece fremere dal capo al piedi cinque cose aveva la signorina matilde alle quali teneva molto e che erano si può dire le cose che avesse più care al mondo wavs/3241.wav|coraggiosi cacciatori però hanno pensato un modo molto ingegnoso per pigliare i coccodrilli servendosi di uno stile a due punte in mezzo al quale è legata una corda che adoperano così wavs/3242.wav|senti vorrei andare un momento di là a salutare un mio amico e a dargli la mia giacchetta da collegiale che ho promesso di lasciargli per ricordo puoi aspettarmi qui e dire al bidello nel caso che venisse a cercarmi che ritorno subito wavs/3243.wav|io ho tenuto sempre la testa bassa e ho detto sempre di sì ma da ultimo mi son seccato di far quella figura da mammalucco e quando il prèside ha detto sgranando gli occhi dietro le lenti e sbuffando come un mantice vergogna mettere il soprannome ai professori che si sacrificano per voi wavs/3244.wav|ma io non avevo per niente l'intenzione di attentare alla vita di collalto e volevo fare semplicemente uno scherzo per esprimere la mia gioia tant'è vero che non è accaduto nulla di male e se la gente che s'è trovata al fatto fosse stata più coraggiosa tutto sarebbe finito in una risata wavs/3245.wav|e aperto il sacchetto portato dal pasticciere e il cui contenuto dopo aver scoperto quello della scatola non era più un mistero per me mi son fatto una bella scorpacciata di confetti esclamando wavs/3246.wav|silenzio ha aggiunto mio padre con voce severa ma io mi sono accorto che rideva sotto i baffi poi ha parlato sottovoce con la zia e ho sentito che ricordava spesso mia sorella luisa e da ultimo mi ha preso per la mano e salutando la zia bettina le ha detto wavs/3247.wav|è quasi una settimana che non scrivo in questo mio caro giornalino sfido come avrei potuto farlo con la clavicola spostata e il braccio sinistro ingessato ma oggi finalmente il dottore mi ha tolto l'apparecchio e alla meglio posso descrivere qui dove confido tutti i miei pensieri e tutti i casi della mia vita wavs/3248.wav|sebbene nessuna delle disposizioni testamentarie qui contenute lo interessino ma io desidero la sua presenza perché avendolo conosciuto di persona amo che in queste mie disposizioni il giovinetto stoppani trovi un efficace ammaestramento sulla vanità delle umane ricchezze e un nobile esempio verso il prossimo wavs/3249.wav|il più bello poi è questo che stando lì udivo tutti i discorsi che facevano dentro la carrozza e tra l'altro ho sentito il maralli che diceva per carità badate che quel tremoto di gian burrasca non sappia niente di questa nostra gita altrimenti lo ridice a mezzo mondo wavs/3250.wav|in quel terribile istante preso da un grande sgomento gettai la lenza e sceso con un salto dalla tavola scappai come un pazzo in camera mia dopo un'oretta è venuto mio cognato seguito da mia sorella che gli raccomandava riportalo a casa magari subito ma non lo picchiare wavs/3251.wav|ho appena due minuti di tempo per scrivere due righe sono a montaguzzo nel collegio pierpaoli e profitto di questo momento in cui mi trovo solo in camerata con la scusa di prendere dal mio baule la biancheria che mi è necessaria per la mia toilette wavs/3252.wav|picchiarlo se mi ci mettessi dovrei ammazzarlo rispondeva il maralli no no ma voglio che sappia almeno quel che mi costa l'averlo tenuto una settimana in casa mia wavs/3253.wav|eccoti di ritorno disse ma è un cattivo ritorno e ormai per te non c'è che la casa dì correzione te lo avverto fin wavs/3254.wav|invece se il maralli avesse giudizio quando ha qualche commissione da sbrigare alla svelta e per la quale c'è bisogno d'un po d'istruzione e d'intelligenza dovrebbe affidarla a me e così piano piano farmi impratichire nella professione e tirarmi su per avvocato wavs/3255.wav|essendomi dunque alzato prima di lei stamattina sono uscito di casa e guardando la pianta di dìttamo m'è venuta l'idea di farla crescere artificialmente per far piacere alla zia bettina che ci ha tanta passione wavs/3256.wav|del resto ha detto tu anderai molto fuori a veder roma e ti accompagnerà il cavalier metello che la conosce sasso per sasso dicembre wavs/3257.wav|io avevo visto ambrogio andare in cucina ad assettare lo scaldino come fa tutte le mattine e naturalmente stavo in vedetta a un certo punto si è sentito un gran tonfo ed un urlo e allora mio cognato e due clienti che erano nello studio si son precipitati nella stanza d'aspetto e son corse pure virginia e la donna di servizio per vedere quel che era successo wavs/3258.wav|in casa stoppani la notizia di questa tragedia elettorale giunse di prima mattina il babbo di giannino ricevé il numero dell'unione nazionale con quel terribile articolo segnato con lapis bleu e con queste parole scritte nel margine dall'avvocato maralli wavs/3259.wav|cari miei deve festeggiare gli sposi anche giannino perché giannino è proprio quello che ha fatto nascere lo sposalizio e sarebbe una vera ingratitudine il non fargli prender parte alla festa dicembre wavs/3260.wav|chiese al cuoco pierpaolo pierpaoli disse l'odiato manipolatore delle minestre di magro con le rigovernature ci sei sempre wavs/3261.wav|ma non ha avuto il coraggio di finire il suo solito ritornello eh sì altro che muscolo tutta la scolaresca era a bocca spalancata ed era impossibile anche volendo che qualcuno si potesse frenare wavs/3262.wav|cosi ottenni una corda sufficiente a tentare la scalata che mi ero prefisso di dare alla finestra da un capo di essa attaccai una scarpa e incominciai i miei esercizi di tiro a segno lanciando con la destra la scarpa contro la barra di ferro e tenendo nella sinistra l'altro capo della corda wavs/3263.wav|io l'ho saputo e questo indica che giannino è un ragazzo di sentimento non è vero giannino perciò io gli voglio bene perché bisogna guardare al fondo delle cose per esempio anche per quei danni commessi a roma dopo tutto il movente è stato generoso egli voleva dar la libertà a un uccellino wavs/3264.wav|salgari iermattina dunque mentre tutti dormivano fuggii da casa come avevo stabilito dirigendomi verso la stazione io avevo già disegnato nella mente il modo di effettuare il mio progetto che era quello di recarmi a casa della zia bettina wavs/3265.wav|io scoppiavo dal ridere ma mi trattenevo mentre la zia seguitava a nettare il suo dittamo con le forbicine e a discorrere ma sì che sei cresciuto e sai che cos'è che ti fa crescere è l'acqua fresca e limpida che ti dò tutte le mattine ora ora bello mio te ne dò dell'altra così crescerai di più wavs/3266.wav|a un tratto quando tutto pareva finito si è sentito dentro il camino un fischio e tutti son rimasti senza fiato per la sorpresa il maralli ha detto h i dentro c'è un incendiario bisogna chiamar le guardie bisogna farlo arrestare wavs/3267.wav|e qui il babbo la mamma e l'ada si son messi a chiacchierar tra di loro e siccome io mi seccavo avendo visto di lontano renzo e carluccio li ho raggiunti e ci siamo messi a fare ai cavalli lungo i viali che si prestano molto bene essendo tutti coperti di ghiaia e avendo ai lati le barriere da saltare nei recinti pieni wavs/3268.wav|se andassi anche io in direzione a raccontare a mio padre in faccia al signor stanislao tutti i fatti ai quali egli si sarebbe certo guardato bene accennare da quello della minestra di rigovernatura a quello della seduta spiritistica wavs/3269.wav|ieri mentre ero fuori ho sentito urlare il giornale dei moderati legghino signori l'unione nazionale con la vera storia dell'eredità del candidato socialista io l'ho comperato subito wavs/3270.wav|e finalmente sono andato in giardino ho chiamata marinella e con la scusa di fare a nascondersi sono andato in casa sua e ho lasciato l'ampolliera nella sua stanza da pranzo wavs/3271.wav|stamani per esempio si è molto interessato ai soprannomi coi quali lo chiamano in casa e io glie ne ho detti parecchi mia sorella virginia lo chiama vecchio spilorcio sordo rimbambito spedale ambulante wavs/3272.wav|e poi non ho mai capito che razza di bene sia quello di tenere per esempio un povero uccellino rinchiuso in una gabbia invece di lasciarlo volare libero per l'aria come è la sua abitudine wavs/3273.wav|e dopo aver mescolate in una catinella un po di tinta rossa e un po di tinta verde le ho dipinto sul dorso tante ciambelline in modo che pareva proprio una tigre del bengala come quella che avevo visto da numa hava meno che per quanto le avessi tinto anche il muso wavs/3274.wav|dal mio osservatorio vidi il direttore e la direttrice traversare la sala del venerato pierpaolo lentamente silenziosamente e andarsene nella loro camera dopo aver rivolto verso il ritratto una timida occhiata come per dire a domani sera e che dio ce la mandi buona wavs/3275.wav|questa giustizia all'avvocato maralli è un uomo di cuore che difende i deboli contro la persecuzione e contro le ingiustizie e che a tempo e luogo sa mostrarsi grato dei benefici ricevuti e per questo ricordando la pistolettata che gli tirai nell'occhio ha detto al babbo wavs/3276.wav|e tutto sarebbe andato a finir bene ed egli non avrebbe avuto di che lamentarsi di me se più tardi non mi fosse venuta un'altra idea peggiore della prima perché questa ha avuto delle serie conseguenze wavs/3277.wav|ma ci rimasi poco perché vidi sulla consolle mascherino accovacciato che mi guardava fisso con certi occhi gialli spaventosi come se da un momento all'altro mi avesse voluto mangiare come aveva fatto col povero canarino ebbi paura e uscii chiudendo la porta wavs/3278.wav|proprio così si sono riaperte le scuole e io ho messo giudizio e voglio proprio studiare sul serio e farmi onore come dice la mamma con tutto questo non posso esimermi di mettere qui nel giornalino delle mie memorie wavs/3279.wav|spingendo lo scalpello fuori del buco sentii che l'ostacolo era cedevole e dopo averne studiata per un pezzo la natura mi convinsi che doveva essere un quadro attaccato nella parete che avevo forata wavs/3280.wav|ecco dunque quel che è successo in queste ventiquattr'ore ieri fin dalla prima mattina in tutto il collegio ci fu un gran movimento e un gran chiacchierare sottovoce ed anche un estraneo avrebbe capito subito che qualcosa di straordinario doveva essere avvenuto wavs/3281.wav|che mi potrei fidar di lei sor giannino per un piacere gli ho risposto di sì e lui allora mi ha detto che aveva da andare un momento a casa sua dove aveva dimenticato certe carte importantissime che avrebbe fatto presto wavs/3282.wav|com'è uggioso quel cavalier metello anche oggi mi ha portato a veder roma e questo mi fa piacere ma lui ci mette tante spiegazioni che è una cosa insopportabile wavs/3283.wav|proprio così ieri mattina il maralli mi riaccompagnò dal babbo al quale raccontò tutto quello che gli era successo per causa mia e allora il babbo a racconto finito non disse altro che queste parole wavs/3284.wav|i cercarono nella ritirata guardarono sotto i divani finalmente un impiegato mi scoprì accucciato tra due valige sulla rete ed esclamò eccolo lassù disgraziato gridò il signor clodoveo tu hai dato il segnale d'allarme che hai fatto wavs/3285.wav|come alla fine il giornalino di gian burrasca capitasse tra le mie mani io non dirò basti sapere che io che ebbi la fortuna di scoprirlo da una portinaia wavs/3286.wav|ma ti giuro che da qui in avanti noi non ricadremo più nel peccato tremendo dell'egoismo dell'avarizia della prepotenza te lo giuriamo non è vero stanislao wavs/3287.wav|via via che procedeva il racconto la signora olga si interessava divertendosi come se si fosse trattato di un'altra persona invece che di lei e da ultimo dette in una solenne risata agitandosi sul canapè esclamando ah bella ah bellissima come wavs/3288.wav|lui dimmi gli dissi rapidamente perché il signor stanislao si chiama calpurnio il michelozzi mi guardò trasecolato come disse ma non sai quel che è successo non sei stato chiamato wavs/3289.wav|non è possibile ridire quel che è successo ed è meglio che cerchi di riprodurlo con le tinte che mi regalò il collalto stesso con quelle tinte per le quali io sentivo tanta gratitudine verso di lui da spendere tutto lo scudo che mi aveva dato sua moglie che è mia sorella in tanti fuochi wavs/3290.wav|il quale guadagna ora dei bei quattrini con la cura della cipolla che ho inventata io ma chi te l'ha detto lo so e basta e come quell'altro fatto della marchesa sterzi alla quale ho fatto credere che tu mi abbia guarito dalla voce nasale wavs/3291.wav|mentre la zia vedendo che il dìttamo seguitava a crescere continuava a urlare ah oh oh uh il bastoncino ha trovato un intoppo nella terra del vaso e siccome io lo spingevo con forza per vincere il contrasto è successo che il vaso si è rovesciato fuor della finestra ed è caduto rompendosi a miei piedi wavs/3292.wav|io da principio le rispondevo quel che mi veniva alla bocca ma poi siccome cominciavo a seccarmi l'ho piantata li e soltanto quando sono stato sulla porta le ho ripetuto sempre per farle piacere marameo wavs/3293.wav|stretti l'uno all'altro come due sardine di nantes con la differenza che non eravamo senza testa come loro ma anzi avevamo i nostri visi anch'essi appiccicati insieme dentro la finestrina da me aperta sulla gran sala di pierpaolo che era nella più completa oscurità wavs/3294.wav|il sindaco sorrideva con una certa aria canzonatoria e stava zitto intanto il notaro seguitava a leggere ed era arrivato a un altro paragrafo che diceva così wavs/3295.wav|la mia invece è una tragedia vera che si potrebbe intitolare il piccolo bandito ossia la vittima della libertà perché in fin dei conti tutto quello che mi succede è stato per dare la libertà a un povero canarino che la sora matilde voleva tenere chiuso in gabbia wavs/3296.wav|ma però sbagliavo ce n'era uno invece che ci s'era ritrovato come me e quest'uno uscì faticosamente dal suo posto puntellandosi con le mani sul banco e mi venne incontro reggendosi su una stampella wavs/3297.wav|e questo perché perché mi aveva sorpreso nel corridoio che conduce alla sala di ginnastica mentre scrivevo col carbone sul muro abbasso i tiranni wavs/3298.wav|e ci fermammo dinanzi a una porticina nascosta nel muro il magazzino mormorò il michelozzi prendi questa chiave è quella del gabinetto di fisica e apre benissimo anche questa porta fa piano wavs/3299.wav|il barozzo non c'era da quando ha dato le dimissioni egli vive solitario e pensieroso e quando ci incontra si limita a salutarci con un'aria triste triste wavs/3300.wav|io allora non capii niente ma ora ho compreso benissimo il significato dì quelle parole sono sette giorni che sono qui e meno l'altro ieri che era venerdì si è sempre mangiato la minestra di riso due volte al giorno wavs/3301.wav|ma allora farà un'altra minestra sicuro e dovendo rimediare alla svelta farà una minestra di riso ebbene se venerdì non ci sarà la tradizionale minestra di magro alla casalinga vorrà dire che questa era proprio fatta col brodo della rigovernatura e allora noi insorgeremo che wavs/3302.wav|gigino a questa inaspettata osservazione rimase male ci pensò un poco e rispose ma la bottega non è mica mia è del mio babbo e che vuol dire ribatté il ragazzaccio non è socialista anche il tuo babbo wavs/3303.wav|il bello è che io solo so il vero motivo della partenza della zia ma non lo dico per non guastare la bella sorpresa che avrà mia sorella un'ora fa io ho detto alla zia bettina wavs/3304.wav|e poi regalandomi i suoi occhiali d'oro che gli avevo chiesto e che gli erano oramai inutili ha esclamato ah questa poi è la più carina di tutte e ora non mi dispiace che di una cosa wavs/3305.wav|dopo molti discorsi la signora olga ha tirato fuori l'orologio e ha detto mio dio già le quattro la mamma allora ha osservato curiosa lei ha un orologio che somiglia perfettamente al mio wavs/3306.wav|ed ecco la grande notizia l'avvocato maralli iersera in una lunga conversazione che ha avuto col babbo gli ha chiesto la mano di virginia questo fatto ha messo la rivoluzione in casa wavs/3307.wav|mi consideravano un amico grande come loro e mi avrebbero ammesso nella loro società segreta che si chiama uno per tutti e tutti per uno la sorveglianza speciale è durata fino a ieri sera wavs/3308.wav|ci ho ripensato dopo allora ho capito che la carità è una gran bella cosa ma bisogna saperla fare e lì per lì ho provato tanta stizza di essere stato ingannato così sfacciatamente che per un legittimo sentimento di reazione sono andato al negozio balestra e mi son mangiato tre lire di pasticcini wavs/3309.wav|si passò alle bastonate e un giorno la pasticceria del babbo di gigino balestra fu teatro di una zuffa terribile tra moderati e socialisti che si picchiarono di santa ragione dicendosi le cose più amare su un terreno cosparso delle cose più dolci che si possano immaginare wavs/3310.wav|lo dico subito la scatola era piena di altre piccole scatole tonde sulle quali era scritto con lettere dorate nozze stoppani maralli wavs/3311.wav|prima di tutto siamo concittadini egli è figlio del famoso pasticciere balestra dal quale si serve sempre mio padre rinomato per le meringhe che ha sempre fresche molto amico del mio cognato maralli perché è anche lui un pezzo grosso del partito socialista wavs/3312.wav|ma io ho incominciato a girare intorno alla tavola mentre dicevo le mie ragioni ma è colpa mia se loro s'eran messe in testa l'affare della cleptomania brutto birbante ora l'hai da pagar tutte wavs/3313.wav|le quali non facevano che confermar sempre più il professore nella sua opinione che si trattasse di una terribile sovraeccitazione nervosa inutile dire che il professor perussi si è affrettato a informare dell'accaduto il suo amico e mio cognato collalto wavs/3314.wav|entrava vento e pioggia facendomi gelare la parte destra della faccia che vi si trovava di contro mentre mi sentivo la parte sinistra infocata in modo che mi pareva d'esser mezzo ponce e mezzo sorbetto e ripensavo malinconicamente alla festa da ballo della sera precedente che era stata la causa di tanti guai wavs/3315.wav|tutti i piatti sudici di ieri gli domandò a un certo punto il cuoco dove gli hai messi lassù su quell'asse come mi diceste voi benone ora rigovernali nella solita caldaia dove hai rigovernato ieri e ier l'altro ché l'acqua calda dev'essere al punto giusto e poi risciacquali come le altre volte nell'acqua pulita wavs/3316.wav|tutti hanno applaudito rimanendo molto contenti dello spettacolo e marinella ha preso l'orologio della mamma mia credendolo quello della sua mamma e così mi son fatto molto onore stasera darò una grande rappresentazione in casa mia e credo che andrà splendidamente ora preparo i biglietti wavs/3317.wav|io non ne potevo più e mi son messo a ridere come un matto che c'è da ridere c'è che questa cosa di farsi fare quando uno è vivo la casa per quando sarà morto mi pare dimolto buffa ecco wavs/3318.wav|allora io che stavo pronto lesto come una saetta sono sbucato dalla mia camera sono uscito di casa e via a corsa precipitosa dietro la carrozza che si era appena mossa wavs/3319.wav|ma senza burro e sempre con poco zucchero il primo giorno a desinare vedendo venir la minestra di riso esclamai meno male il riso mi piace moltissimo wavs/3320.wav|io però sapendo che la chiave della camera di ada apre benissimo anche la credenza ho colto il momento opportuno e ho voluto vedere che cosa ci fosse in quella scatola e in quel sacchetto wavs/3321.wav|fortuna che la chiave della valigia nella quale lo tengo rinchiuso è assai complicata e poi i sospetti sono contro i convittori grandi e e poi in fin dei conti se fossi messo alle strette potrei dir delle cose che farebbero smascellar dalle risa tutti quanti come rido io in questo momento soffocando a stento wavs/3322.wav|e poi appena assaggiata dovetti riconoscere che quella minestra era proprio buona e mi pareva impossibile che una cosa tanto prelibata potesse esser preparata in un modo così ripugnante wavs/3323.wav|che risate abbiamo fatto insieme e così mentre si rideva a crepapelle ci ha sorpresi il collalto che ha riso anche lui e non ha spedito più la lettera al babbo wavs/3324.wav|da un lato accanto al lume acceso appoggiato alla parete il cuoco col faccione verde pieno di bitorzoli vòlto verso di noi guardava con gli occhi languidi e lacrimosi il ritratto wavs/3325.wav|io non so come fa a non incretinire ma forse dipende perché è cretino di suo eppure mio cognato ha molta fiducia di lui e ho sentito spesso che l'ha incaricato d'incombenze anche difficili che non so come faccia a disimpegnarle con quella faccia da piacciaddìo che si rimpasta wavs/3326.wav|l'unto quand'ebbe tirato su l'ultimo piatto lo sguattero esclamò immergendo la mano nella caldaia che brodo si taglia col coltello benone disse il cuoco comparendo sull'uscio della cucina gli è come deve essere per la minestra wavs/3327.wav|la tempesta scoppiò tremenda sul capo del povero gian burrasca e anche più in giù ma io ho detto la verità gridava egli sotto la gragnuola inaspettata io credevo di far bene difendendolo da un'accusa ingiusta wavs/3328.wav|perché mi hai fatto proprio un piacere ma io non capisci che io non ci volevo più stare qui dentro non capisci che ne facevo di tutte apposta per farmi mandar via che non mi par vero d'essere arrivato a questo momento in cui sto aspettando mio padre che sarà qui fra poco a prendermi wavs/3329.wav|io starei sempre in pensiero di qualche disgrazia ha aggiunto la mamma l'ada ha messo la nota finale bisogna proprio dire che il collalto sia un buon uomo a invitarti a casa sua dopo il bel regalo di nozze che gli facesti wavs/3330.wav|ma però ci sono stato spinto e se si andasse in tribunale credo che i giudici mi darebbero le circostanze attenuanti perché era un pezzo che il signor marchese mi provocava senza nessuna ragione wavs/3331.wav|per me è un piacere di sentirmi così stimato dai ragazzi più grandi e di godere tutta la loro fiducia mentre gli altri ragazzetti della mia classe non son considerati nulla e non li guardano neppure wavs/3332.wav|a queste parole la zia bettina si è cambiata a un tratto è diventata rossa come il tacchino della contadina e ha detto balbettando zitto i prometti di non dir niente a nessuno di quel che è successo wavs/3333.wav|ha avuto un singhiozzo mi ha stretto forte forte sul petto e poi scostandomi e passandomi una mano sugli occhi ha ripreso dunque senti stoppani quello che avete combinato per stanotte può favorire splendidamente il mio progetto wavs/3334.wav|parole me l'aspettavo tant'è vero che il suo baule con tutto il corredo richiesto dal collegio pierpaoli è su bell'e pronto partiremo subito con la corsa delle nove e quarantacinque wavs/3335.wav|la prima spesa che bisogna che faccia è quella di una buona cassaforte piccola in modo che possa nasconderla in fondo all'armadio dove tengo miei balocchi di quando ero più piccino in quanto all'impiego che farò dell'eredità fra i tanti sogni che ho fatto due specialmente mi stanno fissi alla mente wavs/3336.wav|voleva parlare ma io gli accennai di stare zitto salii sul comodino mi tirai su a sedere nell'armadietto e feci cenno a gigino di venir su anche lui con molti sforzi si riuscì a ficcarci tutti e due nel mio osservatorio tra le cui anguste pareti stavamo distesi wavs/3337.wav|ehi giovanotto quando andiamo a fare una corsa in automobile e questo me lo diceva con un risolino così maligno che non so come abbia fatto a non rispondergli male io domando chi gli dava il diritto a questo corvo spelacchiato che non so nemmeno come si chiama di mettere in ridicolo la mia disgrazia wavs/3338.wav|e per quanto dicano di tener le veci dei nostri genitori il signor stanislao e la signora geltrude non arriveranno mai a farei dimenticare il babbo e la mamma febbraio wavs/3339.wav|questi curiosi e intelligenti animali hanno il brutto vizio di scimmiottare tutto quel che vedono fare agli altri e questo è appunto il motivo per cui i naturalisti hanno messo loro il nome di scimmie bertuccia fate una riverenza a questi signori wavs/3340.wav|io tutto contento ho preso il giornalino e ho mostrato a mia sorella le figure ma ho proibito a tutti di leggerlo perché voglio che i miei pensieri rimangano segreti però nonostante la mia proibizione a un certo punto virginia ha esclamato ah guarda qui c'è il nostro sposalizio di san francesco al monte wavs/3341.wav|ciascuno aveva la sua idea ma è stata approvata quella di carlino pezzi carlo pezzi che è quel ragazzo che ha la specialità della topografia mentre cercava di stabilire su quale stanza dava il mio osservatorio fece conoscenza con un ragazzo che serve da manovale ai muratori addetti ai lavori di riparazione nel collegio wavs/3342.wav|e poi io ho sempre sentito dire che i tappeti veri di persia non sbiadiscono se è sbiadito vuol dire elle non era persiano come non era persiano urlò in quel momento la sora matilde entrando in camera di mia sorella come una bomba wavs/3343.wav|l'operazione è stata fatta così alla lesta che ho potuto rimettere le due paia di lenti al loro posto senza che né ambrogio né il signor venanzio si fossero accorti della loro mancanza non mi par vero dì vedere come anderà a finire questo scherzo che non potrà essere certo giudicato uno scherzo di cattivo genere wavs/3344.wav|ma che voce della coscienza risposi io ma che strada da battere la voce che ti ha turbato così è stata quella della signora geltrude e quanto al battere ti assicuro che non c'è bisogno d'altre battiture dopo quelle che ha ricevuto ieri sera il signor stanislao wavs/3345.wav|andiamo via esclamò mia sorella non bisogna poi esagerare giannino non voleva certo mancar di rispetto a tuo zio non è forse mancar di rispetto a mio zio il dire che mi ingannava regalandomi dei tappeti coi colori falsi sarebbe come se dicessi a te che hai le gote tinte col rossetto wavs/3346.wav|e cominciò a voce bassa nella quale si sentiva concentrata una rabbia tanto più terribile in quanto doveva essere repressa ah non rispondi eh pezzo di mascalzone tu non vuoi convenire eh delle tue prodezze wavs/3347.wav|meglio così io in camera mia mangerò la mia nona minestra di capellini ma loro non potranno mangiare il loro stufato oggi dopo aver trangugiato la minestra non ho saputo resistere alla curiosità di vedere che effetto faceva lo stufato con tutto quel sale wavs/3348.wav|io intanto cercavo di richiudere la cannella dell'acqua ma per quanti sforzi facessi non vi riuscivo la tinozza era già piena e l'acqua incominciava a traboccare wavs/3349.wav|però c'è un mio compagno che ha l'età mia e si chiama gigino balestra il quale è un bravo figliolo e siamo diventati amici questo meriterebbe di entrare nella società segreta perché mi pare fedele e sicuro ma prima voglio accertarmi meglio perché mi dispiacerebbe troppo di farmi canzonare presentando un traditore wavs/3350.wav|e io a loro e enerina erano gennaio è una settimana giornalino mio che non ho scritto più un rigo in queste tue pagine wavs/3351.wav|è colpa mia se l'acqua gli ha fatto male allo stomaco è colpa mia se ha rotto il vaso di vetro di venezia è colpa mia se non riuscendomi di chiudere la cannella del bagno l'acqua ha allagato il salotto e ha fatto scolorire il tappeto di persia della sora matilde wavs/3352.wav|così accompagnato dall'impiegato mi avviai verso la villa elisabetta e non vi so dire come rimase la zia bettina quando si vide capitar dinanzi uno straccione così sudicio com'ero io e peggio ancora un conto da pagare di sedici lire e venti e più la mancia all'impiegato che glielo portava wavs/3353.wav|non mi aveva mai levato gli occhi da dosso durante l'ora della ricreazione continuò la vigile sorveglianza della direttrice e non potei parlare che di sfuggita col michelozzi che si fa prudenza bisogna prima sentire il barozzo wavs/3354.wav|e se ne andò anche lei ah sì disgraziato disgraziato io e più disgraziati tutti quelli che hanno a che far con me sono già le otto caro giornalino il maralli mi aspetta nello studio per ricondurmi a mio padre che mi metterà subito in collegio wavs/3355.wav|quanto sono noiose a leggerle per i poveri scolari perché devono poi impararle a mente con tutte le date e alla fin dei conti non si tratta forse sia pure in un campo più ristretto delle medesime cause e dei medesimi fatti nei quali chi ha più core e più coraggio si sacrifica per il bene comune wavs/3356.wav|lo sguattero sgranò tanto d'occhi proprio come feci io lassù sul mio osservatorio come la minestra d'oggi sicuro spiegò il cuoco accostandosi al caldaione questo è il brodo per la minestra di magro alla casalinga del venerdì che piace tanto a tutte queste carogne di ragazzi wavs/3357.wav|a casa risposi a casa a quale casa a casa mia dal babbo dalla mamma e dall'ada e come fai a prendere il treno non prendo treno vo a piedi wavs/3358.wav|scrissi nel giornalino con uno zolfino spento che avevo trovato nel sedile della garetta le parole della pagina oio per la libertà wavs/3359.wav|benissimo stasera mi godrò dunque lo spettacolo nella sala riservata di pierpaolo pierpaoli buonanima dal mio palchetto su all'ultimo ordine stando comodamente sdraiato nel mio armadietto come vorremmo essere al tuo posto mi hanno detto i compagni della società uno per tutti e tutti per uno wavs/3360.wav|tutti si guardarono di nuovo in faccia e qualcuno si scambiò anche le proprie impressioni a bassa voce io capii subito che le parole del barozzo sembravano a tutti molto significanti e che passata la prima impressione di stupore le sue dimissioni sarebbero state accettate wavs/3361.wav|bisogna sapere che qualche altra volta mi aveva dato nell'occhio quel gingillo e che sempre avevo provato una grande tentazione di vedere che cosa succede in un treno quando si dà wavs/3362.wav|poi ho preso la mia scatola di colori e le ho tinto la faccia da mulatto ho preso un paio di forbici e siamo scesi giù nel giardino dove ho ordinato allo schiavo che mi venisse dietro wavs/3363.wav|ella combattuta tra la paura e il suo carattere arcigno rispose a denti stretti non ve la dirò più per rispettare il desiderio di quell'anima santa di mio zio wavs/3364.wav|mal augurio si avverò anche troppo presto e se non ci si ruppe proprio l'osso del collo andaron rotte altre ossa non meno utili io ricordo appena che a un certo punto vidi dinanzi a me sorgere a un tratto dalla terra come un grande fantasma bianco che si riversasse wavs/3365.wav|e io a era e e dicembre com'è paurosa mia sorella ha tanta paura dei ladri che non può dormire la notte ora che il babbo e la mamma non sono a casa wavs/3366.wav|per farci scolar l'acqua quando si annaffiano fatto questo ho riempito il vaso con la terra che vi avevo levata in modo che la pianta non pareva fosse stata menomamente toccata wavs/3367.wav|con cecchino bellucci ci pigliammo a parole appunto sulla maggiore o minore probabilità che avrebbero avuto di diventar deputati i due che oggi si trovavano in lotta davvero a sentir gigino balestra parrebbe che l'elezione del maralli fosse sicura wavs/3368.wav|come come raccontami tutto per bene come ti disse la zia bettina e ha voluto che le dicessi tutto il fatto del dìttamo e le ripetessi quel che mi disse la zia bettina parola per parola wavs/3369.wav|nessuno ha più messo un boccone in bocca dopo che ebbi detto questo meno io la signora merope si torceva le mani dalla disperazione e diceva che la bambina sarebbe morta dallo spavento che aveva paura dei tuoni che le sarebbe venuta certamente una malattia e altre esagerazioni simili wavs/3370.wav|ma ecco che quando tutti erano lì riuniti scoppia nello scaldino un tonfo più grosso di prima e allora via tutti come pazzi a scappar di qua e di là lasciando quel povero ambrogio solo incastrato fra il tavolino e la seggiola e che non aveva la forza di moversi e balbettava che sarà mai che sarà mai wavs/3371.wav|in così dire ho dato una buona dose di bacchettate sul groppone del maialino che ha incominciato a grugnire come un disperato mentre il pubblico rideva a più non posso wavs/3372.wav|e chi sa quanti dolci e e a novembre stamani ada ha pianto e strepitato con la mamma perché dice che non è giusta che anche virginia si sposi wavs/3373.wav|egli era là infatti ed era così buffa quella sua testa tutta ritinta sporgente fuori da quel cassone che non potei fare a meno di ridere egli mi guardò meravigliato e poi col suo solito risolino canzonatorio mi disse wavs/3374.wav|e la o e di dicembre gran bella cosa per un ragazzo avere delle sorelle grandi che piglian marito wavs/3375.wav|il mio pensiero considerando i miei casi corse ai tempi delle cospirazioni quando i patriotti italiani marcivano nelle prigioni piuttosto che dire i nomi dei congiurati ai tedeschi e mi sentivo pieno d'allegria e avrei voluto magari che la prigione fosse stata più stretta e magari anche umida e con qualche topo wavs/3376.wav|basta l'interessante per me è che ora tutti mi vogliono bene siamo tornati a casa e nel ritorno sono stato a cassetta col vetturino e ho guidato quasi sempre io e quel che più conta ora non mangerò più minestre di capellini per un pezzo wavs/3377.wav|la scena alla quale avevo assistito dal palchetto era stata brevissima ma abbastanza interessante se non altro essa mi aveva dimostrato che l'altra notte la direttrice parlando delle patate non si era rivolta al cuoco come mi aveva fatto supporre la grande libertà di linguaggio adoperato wavs/3378.wav|e siccome gli ci voleva poco a sincerarsi stamattina ha preso una scala l'ha appoggiata alla parete è salito fino al quadro l'ha alzato ha guardato sotto di esso ha scoperto il finestrino che avevi fatto e wavs/3379.wav|in questi giorni in casa nulla dì nuovo l'avvocato maralli va sempre migliorando e tra un paio di giorni il dottore gli sfascerà l'occhio e gli permetterà di riveder la luce wavs/3380.wav|ma anche se ci sarà bisogno la descrizione del matrimonio religioso di mio cognato chi sa che piacere avrà il maralli quando leggerà l'articolo nel giornale avverso dove gli renderanno giustizia e quando saprà che io sono stato la causa di tutto wavs/3381.wav|il professor perussi ha incominciato subito a farmi il massaggio elettrico applicandomi la corrente con una macchina motto complicata che mi faceva come un gran formicolìo in tutto il braccio mentre io ridevo a più non posso wavs/3382.wav|ah stasera purtroppo giornalino mio l'ho visto e l'ho sentito scrivo col lapis stando disteso sul letto perché mi sarebbe impossibile stare a sedere dopo avercene prese tante wavs/3383.wav|ricordo benissimo che un contadino che badava ai buoi vedendoci passare come una saetta urlò con una voce formidabile che arrivò a coprire il rumore dell'automobile l'osso del collo wavs/3384.wav|stavano quattro collegiali grandi che nel vedermi si rimescolarono tutti e vidi che uno un certo mario michelozzi cercava di nascondere qualcosa ma c'era poco da nascondere perché le nuvole dicevano tutto la stanza era piena di fumo e il fumo si sentiva subito che era di sigaro toscano wavs/3385.wav|certo è una bella soddisfazione l'essere stato il protagonista di un'avventura come quella dell'automobile e io non stavo in me dalla gioia e guardavo tutta quella massa di ragazzi dall'alto al basso perché nessuno di loro s'era mai trovato a un pericolo come quello che avevo passato io wavs/3386.wav|e se n'andò difilato al negozio guardando a destra e a sinistra per paura che qualche persona di conoscenza della sua famiglia avesse a sorprenderlo durante quella manovra aprì la porta scorrevole di ghisa e la tirò su tanto da potere entrare in bottega e una volta dentro la richiuse wavs/3387.wav|e scorrazzando qua e là a causa delle terribili mosche cavalline che in quei paesi caldi hanno le proporzioni dei nostri pipistrelli accidempoli ha detto angiolino o che può essere wavs/3388.wav|al babbo la mamma e l'ada avrebbero detto di avermi mandato a divertirmi dalla signora olga è inutile dire con quanto desiderio abbia aspettato l'ora fissata finalmente caterina è venuta a chiamarmi e io sono sgusciato via di casa e son montato nella carrozza che mi aspettava con lo sportello aperto wavs/3389.wav|ma a questo punto i ricordi mi si confondono battei la testa questo è certo ma dove i pare nel canale della doccia poi battei un fianco in terra wavs/3390.wav|ieri sera erano appena due ore che dormivo saporitamente quando fui svegliato da urla tremende come se la casa fosse addirittura in preda alle fiamme balzo dal letto e mi affaccio al corridoio in questo mentre virginia entra precipitosamente in camera mia in camicia da notte mi prende per un braccio e chiude l'uscio wavs/3391.wav|il biglietto d'ingresso era di un soldo a testa i farebbe la gentilezza qualche signora ho detto di prestarmi un orologio d'oro lei io non ce l'ho ha risposto marinella ma posso vedere se mi riesce di pigliar quello della mamma wavs/3392.wav|naturalmente io che avevo fatto tutto il mio progetto per fare i fuochi stasera in giardino son rimasto male ma nessuno si piglia mai pensiero di indagare i dolori che si nascondono nellanima dei ragazzi come se fossimo dei pezzi di legno wavs/3393.wav|ecco questo si chiama ragionare infatti se la signora olga si fosse accorta subito dell'orologio tutto si sarebbe spiegato a suo tempo è colpa mia dunque se la signora olga è tanto distratta ma il più bello è stato quando la mamma e l'ada hanno dovuto raccontare la faccenda della cleptomania via wavs/3394.wav|lo proseguirai a casa tua perché io ono e io e io gennaio stamani collalto aveva scritto al mio babbo una lettera col pepe e col sale come ha detto lui informandolo di tutte le mie birbanterie son sempre sue parole wavs/3395.wav|a queste parole i baffi del signor stanislao incominciarono a ballare una ridda infernale ah sangue di un drago tu ardisci rispondere così al direttore in prigione in prigione march wavs/3396.wav|insomma per tu regola in questa caldaia si comincia a rigovernar la domenica e si dura fino al giovedì sempre nella medesima acqua e capirai bene che quando si arriva al venerdì l'acqua non è più acqua ma è un brodo da leccarsi i baffi wavs/3397.wav|e ha fatto un cenno al bidello che lo accompagnasse questa scena si è svolta così fulmineamente che i convittori anche dopo l'uscita del barozzo dal refettorio rimanevano lì ringrulliti sempre con gli occhi fissi sulla sedia rimasta vuota wavs/3398.wav|come un opportunista della peggiore specie non spinto da altre molle in ogni sua attitudine nell'agone politico che da quelle di un volgare interesse e di una smodata ambizione wavs/3399.wav|tutti i ragazzi avevano le lacrime agli occhi e persino il professor muscolo che aveva incominciato a dire tutti fermi rimase sull'effe che gli uscì di bocca come un lungo soffio il quale finì da ultimo in un dirotto pianto wavs/3400.wav|e che infine avevano trovato il beniamino che in quella notte essendosi svegliato aveva visto uscire dalla camerata i congiurati e aveva fatto bravamente la spia wavs/3401.wav|è stato lui ed è tinta a olio che non va più via povero bianchino mio che male c'è ho borbottato io con voce piagnucolosa lo chiami rossino da qui avanti wavs/3402.wav|dopo neanche cinque minuti eccoti la zia bettina che apre la finestra di camera e incomincia la sua scena patetica col dìttamo oh mio caro come stai oh poveretto guarda un po hai una fogliolina rotta sarà stato qualche gatto qualche bestiaccia wavs/3403.wav|non avendo quattrini per prendere il treno e non conoscendo la strada provinciale per andarvi mi proponevo di entrare nella stazione aspettare il treno col quale ero andato l'altra volta dalla zia bettina wavs/3404.wav|allora aiutandomi alla meglio col braccio malato mi riuscì d'arrampicarmi sulla rete dove si metton le valige e mi ci accovacciai stando a vedere che cosa sarebbe accaduto immediatamente si aprirono tutti e due gli sportelli dello scompartimento wavs/3405.wav|tutte le persone del vicinato si destano a quelle grida e in men che non si dice sono all'uscio di casa nostra caterina e virginia che ha avuto appena il tempo di infilarsi una veste da camera si precipitano giù nelle braccia dei vicini che domandano ansiosamente ma che cosa c'è che cosa c'è wavs/3406.wav|suo tavolino con l'intenzione di portarle al signor venanzio e che avrebbero fatto il miracolo di guarirlo immediatamente ma quando son ritornato la porta era chiusa e di fuori stava mio cognato e virginia wavs/3407.wav|in ogni modo concluse la mamma non diremo niente al babbo hai capito ché se c'è qualche strascico d'allora non vorrei che compromettesse quel che hai acquistato dacché sei tornato di colleggio e ti mettessero in una casa di correzione wavs/3408.wav|come vedi conclusi anche io sono stato una vittima del mio destino disgraziato perché se quel signor venanzio zio di mio cognato non avesse fatto uno starnuto proprio nel momento in cui lo avevo avvicinato la lenza con l'amo alla sua bocca sgangherata wavs/3409.wav|mentre poi se facciamo magari qualcosa a fin di bene e che ci riesce male come è successo a me stamani allora ci date tutti addosso senza remissione come ardiresti di sostenere che quel che hai fatto stamani era a fin di bene wavs/3410.wav|e io a loro e o e avete dicembre niente di nuovo né a scuola né in casa non ho ancora rivisto il babbo e ormai spero che quando lo rivedrò gli sarà già passato ogni cosa wavs/3411.wav|nel registro che ho comperato c'è anche una colonna per le osservazioni ma lì non ho scritto niente perché l'unica osservazione che potevo metterci era questa che i quattrini peggio spesi sono stati quelli delle elemosine wavs/3412.wav|ma se la tela mi vietava la vista non mi impediva ludito e io sentivo sebbene non riuscendo ad afferrar le parole la voce del signor stanislao e della signora geltrude che parlavano tra di loro i giunse solo distintamente questa frase pronunziata con vivacità dalla direttrice wavs/3413.wav|il tavolino a ballare e a picchiare mentre i tre spiritisti si alzavano dalla sedia e si dondolavano qua e là e si rimettevano a sedere seguendone tutti i movimenti sì disse il cuoco era lui anche ieri sera wavs/3414.wav|ma non posso dimenticare che io e virginia dobbiamo a lui se siamo uniti e poi prese anche le mie difese a scuola contro il nipote di gaspero bellucci che diceva male di me wavs/3415.wav|e sebbene abbia scritto questo per canzonarlo da chi non conosce come stanno le cose può essere preso benissimo sul serio almeno ha detto il tuo cognato avrò avuto un utile morale sicché ha approvato tutto ha approvato altro che anzi il principio dell'articolo lo ha scritto il maralli stesso wavs/3416.wav|siamo rimasti dunque d'accordo che alle ore quindici caterina si sarebbe trovata fuori della porta di casa per dire al vetturino di attendere senza fargli suonare il campanello e che io sarei salito zitto zitto nella carrozza annunziata dalla lettera del notaro wavs/3417.wav|evocavano lo spirito dell'illustre defunto per domandargli perdono consiglio ed aiuto ora viene eccolo ripeteva il cuoco a un tratto la signora geltrude esclamò eccolo davvero infatti il tavolino s'era mosso wavs/3418.wav|ginocchia egli ha fatto un gesto di meraviglia e agguantato con moto fulmineo il biglietto lo ha messo contro la luce guardandolo attentamente poi mi ha chiesto ma non è mica falso eh signorino wavs/3419.wav|scommetto che c'è qualcosa sul piano ho detto a caterina caterina si è avvicinata al pianoforte per vedere e poi via con un balzo è corsa alla porta di casa urlando aiuto wavs/3420.wav|piuttosto che far la spia mi ero fatto condannare in prigione poi un altro voto di plauso per avere scoperto l'affare della minestra di magro insomma sono stato trattato come un eroe e tutti mi hanno dimostrato una grande ammirazione wavs/3421.wav|io domando se anche ai tempi dell'inquisizione s'è mai pensato a infliggere un si terribile supplizio a un povero innocente ma tutto ha un limite e io comincio a ribellarmi a questa indegna persecuzione wavs/3422.wav|pover a me son rovinato e andò a rammaricarsi col maralli al quale chiese il permesso di assentarsi subito dallo studio per recarsi in una farmacia perché sentiva dì non reggere e certo gli era per venire qualche cosa di molto serio wavs/3423.wav|allora mi cavai la camicia la strappai a strisce che attorcigliai a uso fune e che aggiunsi alla corda che avevo già ne venne una corda assai lunga che lanciai mirando alla finestra wavs/3424.wav|giornale e non mi par vero di arrivare a domani stamani mi sono alzato ho fatto il riscontro di cassa e vi ho trovato la somma di lire italiane settecentododici e centesimi trentacinque wavs/3425.wav|le ha detto è bene che lo zio sia avaro così mi lascerà più quattrini il signor venanzio è diventato rosso come un tacchino e s'è messo a balbettare in modo che credevo gli venisse un colpo wavs/3426.wav|che i ragazzi non devono impicciarsi di quel che dicono i grandi che non posson capire l'importanza delle cose e via dicendo io stetti zitto per obbedienza e la nostra ampolliera d'argento che ritrovammo poi in casa della signora olga e i miei fazzoletti ricamati anche questa roba la portai io in casa della signora olga per divertirmi wavs/3427.wav|che ne avevano fatto i compagni della società segreta stanislao chiamò con voce più alta la direttrice nessuno rispose allora il cuoco alzò la voce verso il ritratto pierpaolo pierpaoli gli spiriti punitori hanno forse portato il nostro povero direttore wavs/3428.wav|restava a bucar la tela che vi era dinanzi un po con l'unghie e un po con lo scalpello mi misi a grattarla a riprese cadenzate pensando anche se di dentro sentono questo rumore crederanno che sia un tarlo e io potrò seguitare il mio lavoro fino a che non abbia raggiunto lo scopo wavs/3429.wav|professore c'è la marchesa sterzi che desidera parlar con lei per quella cura che le disse ieri l'altro il collalto che aveva molto appetito ha incominciato a sbuffare dicendo proprio in questo momento dille che aspetti e intanto tu va dal farmacista e fatti spedir questa ricetta subito wavs/3430.wav|cavato di tasca il temperino ho fatto un buco nella palla poi ho preso tre bottigliette d'inchiostro dalla cassetta del signor clodoveo e sono andato nella ritirata dove stappate le boccette ho versato il contenuto nella catinella allungandolo con wavs/3431.wav|qualcuno però scommetto che lo saprei fare anche io come per esempio quello delle uova di ingoiare una spada e di prendere in prestito dalle signore un orologio e poi pestarlo in un mortaio e farlo sparire wavs/3432.wav|io zitto zitto andai a letto ma ero così commosso per questa avventurosa spedizione notturna che non potevo prender sonno alla fine mi decisi a ripigliare il mio lavoro dentro wavs/3433.wav|e nel dir così il povero barozzo ha avuto un sorriso così triste e così amaro che m'ha fatto venir le lacrime agli occhi e in un impeto di affetto e di pietà l'ho abbracciato stretto stretto esclamando povero tito e l'ho baciato bagnandolo del mio pianto wavs/3434.wav|basta dopo che furono andati via il maralli parlando col babbo gli disse che proprio era felice di avere avuto in questa circostanza tante manifestazioni di stima e di simpatia dalla cittadinanza e pensare che sul principio a sentir quelli di casa mia pareva che l'avessi ammazzato wavs/3435.wav|stiano attenti signori ora prepareremo la frittata e poi la metteremo a cuocere e con un cucchiaio mi misi a sbattere le uova dentro il cappello avendo nell'idea dopo di levarci la fodera e farlo ritornar pulito come prima wavs/3436.wav|e chi doveva venire era proprio lo spirito del compianto professor pierpaolo pierpaoli benemerito fondatore del nostro collegio e dietro alle cui venerate sembianze io stavo in quel momento vigilando i suoi indegni evocatori wavs/3437.wav|è impossibile ripetere la contentezza prodotta in noi da una sì grata e inaspettata notizia io ho avuto molto piacere anche perché tutto questo dimostra che in fondo quelle che chiamano le mie birbonate sono vere inezie e che sarebbe ora di finirla con le esagerazioni e le persecuzioni wavs/3438.wav|i accorsi una volta di più che il mio babbo aveva ragione a dir corna del servizio ferroviario e non dissi altro per paura che mi avessero a mettere nel conto anche il ritardo del treno e magari qualche guasto della locomotiva wavs/3439.wav|io feci un sibilo sssssss il cuoco continuò ti è concesso di parlare direttamente con noi i venne un'idea contraffacendo la voce come prima risposi wavs/3440.wav|però per quanto la notizia della morte del signor venanzio mi avesse fatto dispiacere stamani non ci pensavo più quando un fatto stranissimo è venuto a richiamarmelo alla mente wavs/3441.wav|sta allegro e abbi giudizio gigino non aveva inteso a sordo e con alcuni suoi amici era andato a fare una visita a certi compagni che stavano in campagna wavs/3442.wav|e che diceva diceva che se lei si sbrigava presto col notaro era buon segno perché significava che c'erano pochi legati a queste parole il vecchio ha dato in una tal risata che credo non ne abbia mai fatte di simili in tutta la sua vita wavs/3443.wav|ecco dunque com'è andato il fatto quando il maralli mia sorella il babbo la mamma e tutti gli altri son tornati dal municipio faceva un gran freddo ragione per cui uno degli invitati entrando nella sala da pranzo ha detto siamo tutti intirizziti se ci date anche il rinfresco moriremo qui assiderati wavs/3444.wav|e pero e le o ei ottobre eccomi a casa mia nella mia cameretta che ho rivisto tanto volentieri è proprio vero quel che dice il proverbio casa mia casa mia per piccina che tu sia tu mi sembri una badia wavs/3445.wav|mentre lo scioffèr si tratterrà dentro tu monterai sull'automobile e io ti farò fare un giretto intorno alla piazza e così vedrai se son capace o no va bene e si scommise dieci pennini nuovi e un lapis rosso e turchino wavs/3446.wav|naturalmente io ho acconsentito a questa giusta critica e allora questo bravo giovanotto mi ha domandato ma lei che voleva comprar qualcosa sì una cassaforte ho risposto ma una cassaforte piccola quanto vorrebbe spendere ma non saprei voglio una cassaforte che sia forte davvero capisce wavs/3447.wav|ah sì ha risposto la signora olga e se l'è riposto in seno mentre virginia che le stava di dietro faceva dei cenni con le mani alla mamma che non capiva niente quando poi la signora olga se n'è andata virginia che ha sempre il vizio di chiacchierare e di ficcare il naso nelle cose che non le appartengono ha esclamato wavs/3448.wav|ietà erdono i pento di tutto non lo farò più misericordia dell'anima mia a un tratto nel silenzio tragico di quel momento s'alzò una voce tremula che diceva pierpaolo pierpaoli possiamo riaccendere il lume wavs/3449.wav|a questo punto la signora geltrude si fermò si rivoltò verso il marito e con voce stridula gli disse voi non scoprirete niente perché voi siete un imbecille ed entrò nella camera lasciando la sala del defunto pierpaolo pierpaoli nella più completa oscurità wavs/3450.wav|perché la mia vita è un vero romanzo e io quando ci penso non posso fare a meno di ripetere sempre fra me il solito ritornello ah se avessi la penna di salgari che volume vorrei scrivere da far rimanere a bocca spalancata tutti i ragazzi di questo mondo peggio che con tutti i corsari rossi e neri wavs/3451.wav|tenendo la mia giubba per il bavero ripiegata in due in modo che il masi non vedesse la parola che vi avevo scritta non ho potuto trovare l'amico dissi pazienza ma poiché non ho potuto lasciar la mia giacchetta a lui per ricordo wavs/3452.wav|è questa la sesta volta a far poco che mi promettono un velocipede e pare impossibile tutte le volte è successo qualche cosa che mi ha impedito di averlo speriamo che questa sia la buona wavs/3453.wav|mentre il maralli se ci vuole andare bisogna che ci vada a piedi nel paesi di campagna il mio cognato per una certa regola tua è il capo di tutti gli operai e di tutti i contadini e se il tuo zio va in campagna anche con l'automobile ci troverà delle brave bastonale wavs/3454.wav|ho dovuto piegarmi alla necessità piangendo amaramente sul mio infelice destino e sulla minestra di capellini che ho terminata in questo momento dicembre wavs/3455.wav|ada è venuta a darmi le notizie dellavvocato maralli che va sempre migliorando e a dirmi se volevo scendere in salotto col patto che dopo una mezzoretta ritornassi in camera mia wavs/3456.wav|udì inciampare poi lo sfregamento scoppiettante di un fiammifero di legno contro il muro si vide una piccola scialba fiammella giallognola vagar qua e là nel buio come un fuoco fatuo nel cimitero e finalmente un lume si accese wavs/3457.wav|ma discorre poco perché è burbero e pare che ce l'abbia con tutti benché invece sia il più buon uomo di questo mondo pieno di cuore e che vuol bene ai ragazzi e li sa compatire wavs/3458.wav|però in mancanza di topi c'era qualche ragno e io mi misi in testa di ammaestrarne uno come silvio pellico e mi misi all'opera con tutto l'impegno ma dovetti smettere non so se dipenda perché i ragni d'allora fossero più intelligenti di quelli d'ora o perché i ragni di collegio siano più zucconi degli altri wavs/3459.wav|i hanno detto che è levato dalla storia romana e a questo ci arrivavo anche io ma che significa perché l'hanno adattato al direttore lo sai tu gigino balestra si è messo a ridere wavs/3460.wav|egli parve offendersi e mi venne sulla faccia esclamando lo ridica imbecille ripetei io egli si morse un dito e si allontanò tutto stizzito mentre io gli dicevo wavs/3461.wav|e io a io e autore ho deciso che quando sarò grande farò il prestigiatore wavs/3462.wav|procuriamo di rimetterci in calma dunque e ripigliamo il discorso tranquillamente dal punto in cui è stato interrotto il povero signor venanzio dunque è morto e questo l'ho scritto fino da ieri wavs/3463.wav|a queste parole pronunziate con nobile alterezza l'ho guardato con ammirazione e poi ho esclamato con entusiasmo scappo anch io con te egli mi ha guardato con uno sguardo pieno d'affetto che non scorderò mai e nel quale ho letto la gratitudine e il ricambio di tutto il bene ch'io gli voglio wavs/3464.wav|e così fu conchiuso il patto io sarei stato bandito da casa mia e tenuto in prova per un mese dal maralli dove potrò riabilitarmi e dimostrare che non sono in fondo quell'essere insopportabile che dicono tutti wavs/3465.wav|e disse all'impiegato faccia un verbale di contravvenzione computandogli tre biglietti di terza classe e la trasgressione per aver viaggiato in una garetta riservata al personale wavs/3466.wav|se devo rimanere in prigione voglio starmene quassù perché c'è più aria e poi si impara come si cucinano i ragazzi in collegio scendi via non capisci che ero venuta appunto per farti uscire dalla prigione purché s'intende tu prometta di essere buono e ubbidiente ché se no figliuolo mio è un affar serio wavs/3467.wav|e che tra parentesi mi eran diventati corti ma larghi prova manifesta che il regime del collegio pierpaoli fa allungare i ragazzi ma non li ingrassa e preparare la mia valigia wavs/3468.wav|il mio braccio è molto peggiorato a causa dello sforzo fatto ieri per salire nella rete del compartimento il collalto mi ha portato stamani da quel suo amico che fa le cure elettriche e che si chiama il professor perussi il quale dopo avermi visitato mi ha detto wavs/3469.wav|sono sopraffatto dagli avvenimenti che si preparano per stanotte come anderà febbraio wavs/3470.wav|questo è il nome che egli dà alle disgrazie che possono capitare a un povero ragazzo perseguitato dal proprio destino che pare si diverta a ricacciarlo nell'abisso proprio nel momento in cui tenta di sollevarsi alla stima dei propri genitori e parenti wavs/3471.wav|siccome quando è entrata in camera io ero molto spaventato perché credevo che fossero i carabinieri ella mi ha detto ah meno male che se non altro hai rimorso di quel che hai fatto io sono stato zitto e allora lei mi ha preso tra le braccia e guardandomi in viso mi ha detto ma senza sgridarmi anzi con voce piangente wavs/3472.wav|mentre lei deve marcire in casa condannata a restare zittellona come la zia bettina e che se il babbo dà il permesso a virginia di sposare un socialista non c'è ragione di proibire a lei di sposare il de renzis che è povero ma è un giovane distinto e che in seguito potrà farsi una bella posizione wavs/3473.wav|meno discorsi disse il babbo a un tratto e sentiamo subito di che si tratta i è toccato naturalmente a raccontare tutta la storia del gioco di prestigio che feci tanto tempo fa con fofo e con marinella facendomi dare l'orologio della signora olga che pestai nel mortaio e che sostituii poi con quello della mamma wavs/3474.wav|ma un'idea terribile mi perseguita sempre quella del processo della prigione dei lavori forzati a vita povero me povera la mia famiglia wavs/3475.wav|e poco dopo mentre nessuno badava a me svelto svelto ho raccattato dal caminetto la palla di carta me la son nascosta nella blouse e ora ho steso per bene le pagine e con la gomma le ho riappiccicate al loro posto wavs/3476.wav|il babbo ha fatto una mossa come per picchiarmi ma l'ada l'ha fermato e ho sentito che ha borbottato lascialo stare per carità sarebbe capace d'andare a ridirlo a bice ecco come sono le sorelle maggiori wavs/3477.wav|e con una scusa fece visitare sua moglie da un celebre dottore il quale sentenziò che la cosa era possibilissima trattandosi di un temperamento molto nervoso e prescrisse una cura ricostituente il fatto che le hanno ordinato questa cura l'ha raccontato lei ieri sera alla mamma wavs/3478.wav|ma il buffo poi è questo caro giornalino che ora ripensando a questa cosa del delinquente nato mi vien da piangere perché più ci rifletto e più mi par proprio d'essere un ragazzo venuto al mondo per soffrire e far soffrire e dico fra me oh quant'era meglio che gigi mi avesse lasciato affogare quel giorno wavs/3479.wav|che chiesa è questa ho domandato a un contadino che era lì fuori è la chiesa di san francesco al monte sono entrato anch'io e ho visto dinanzi all'altar maggiore inginocchiati davanti al prete l'avvocato maralli e virginia e più indietro ada il babbo e la mamma wavs/3480.wav|i è venuta una lettera della mamma la quale mi dice tante belle cose e mi ha consolato un poco nella vita di collegio che è una vitaccia impossibile sia per la mancanza di libertà sia perché si mangia molto male e più di tutto perché siamo lontani dalle nostre famiglie wavs/3481.wav|se vuoi che te lo ridica anche un'altra volta non far complimenti hai capito e dètti in una risata ma era un riso sforzato perché nell'anima ero più arrabbiato io di lui arrabbiato per non poter trovare il bandolo dell'arruffata matassa e per ignorare la sorte dei miei compagni della società segreta wavs/3482.wav|tanti danni risposi singhiozzando io non ho fatto niente è il mio destino infame che mi perseguita sempre perché son nato disgraziato in quel momento entrò il collalto che avendo udite le mie ultime parole esclamò a denti stretti wavs/3483.wav|io sono uscito dalla sala e son corso da mia sorella dove poco dopo mi ha raggiunto il collalto che mi ha detto con la voce che gli tremava dalla rabbia bada bene giannino se tu ardisci un'altra volta di entrare nella sala d'aspetto e di parlare con i clienti wavs/3484.wav|stamani verso le dieci è venuto da mio cognato il professore perussi quello che fa le cure elettriche e siccome si son chiusi tutti e due nello studio io dubitando che ci fosse qualche nuova complicazione nell'affare di quel signor marchese ritinto al quale sfregai una cipolla nel muso mentre era chiuso nel bagno di luce elettrica wavs/3485.wav|ah rammento che quando riaprii gli occhi mi trovai qui in letto e vidi il babbo che girava in su e in giù e si dava i pugni in testa dicendo è impossibile è impossibile questo ragazzo è la mia disperazione sarà la mia rovina wavs/3486.wav|fortuna che quando ci sono dei rinfreschi in casa io ho la precauzione di farmi sempre la parte prima che incomincino dicembre wavs/3487.wav|in quel momento l'animo mio fu vinto da quella cupa disperazione che in certe avventure provano anche gli eroi più valorosi come robinson crosuè i cacciatori di capigliature e tanti altri wavs/3488.wav|due o tre volte e via di gran carriera io lì per lì mi divertii molto e mi misi a sonar la tromba a tutt'andare ed era un ridere a veder tutta la gente sgambettar di qua e di là per scansarsi guardandoci spaventata wavs/3489.wav|un'ora fa sono entrato in cucina nel momento in cui caterina non c'era e ho messo una manciata di sale nella cazzeruola dove era a cuocere lo stufato il bello è che oggi c'è a pranzo anche wavs/3490.wav|ma non basta la polemica fra l'unione nazionale e il sole dell'avvenire sì inacerbì al punto che non bastando più tutte le male parole del vocabolario elettorale italiano wavs/3491.wav|i domanda sempre come era luisa da ragazza e che cosa faceva e diceva e io le ho raccontato la storia delle fotografie che trovai in camera sua prima che pigliasse marito e della burletta che feci distribuendole ai rispettivi originali wavs/3492.wav|ahimé l'ipotesi giornalino mio caro mi pare proprio che colga nel segno e mi aspetto qualche cosa di grosso chi sa dopo queste righe che butto giù alla meglio in questa terribile nottata insonne quando potrò ancora confidare i miei pensieri e i casi della mia vita alle tue pagine wavs/3493.wav|quando a un tratto mio padre in mezzo alla confusione generale mi ha preso per un orecchio e mi ha accompagnato fin qui a forza di parolacce e di pedate in quel pandemonio mi pareva d'essere un rivoluzionario russo dopo un attentato allo zar wavs/3494.wav|il signor venanzio gli aveva detto che ero stato io che lavevo guarito dandogli le lenti d'ambrogio e ambrogio poi gli aveva raccontato d'essere stato guarito pure da me per avergli dato le lenti del signor venanzio wavs/3495.wav|fortunatamente in quel momento ridevano anche il cuoco e la signora geltrude sicché non si accorsero di noi ma il direttore che non rideva dovette udire qualcosa perché volse l'atterrito occhio cerchiato di nero verso di noi wavs/3496.wav|la mamma con le mie sorelle e la signora merope non erano ancora tornate caterina era a preparare da mangiare in cucina e io ho condotto maria in camera mia le ho levato il vestitino bianco e le ho messo il mio di panno turchino perché sembrasse proprio un ragazzo wavs/3497.wav|non accennando neanche lontanamente al nostro complotto dirò così spiritistico che era in realtà molto più grave ma che avrebbe se ammesso e risaputo fatto perdere il prestigio del direttore e della direttrice e anche del cuoco wavs/3498.wav|allora ho alzato gli occhi e ho visto la zia affacciata con un viso che faceva paura ah sei tu ha detto con voce stridula ed è sparita dalla finestra per riapparire subito sulla porta armata di un bastone wavs/3499.wav|risposi c'è sempre disse il medium se non risponde vuol dire che a certe domande non vuol rispondere e bisogna fargliene delle altre zio zio esclamò la signora geltrude abbiate pietà di noi poveri peccatori wavs/3500.wav|ormai pare che per lo sposalizio tutto sia concluso e tanto la mamma che l'ada iersera dopo una gran predica fatta dal babbo hanno finito con l acconsentire novembre wavs/3501.wav|così io le ho piantate lasciando che se la sbrigassero fra loro quanta superbia hanno i grandi ma questa volta si accorgeranno che anche essendo ragazzi si può giudicare le cose molto meglio di loro che voglion sempre saper tutto wavs/3502.wav|a un certo punto dètte un tale scossone che non lo potei più reggere e mascherino gnaolando in modo che pareva ruggisse si slanciò nel salottino facendo salti terribili attorno alla stanza e rompendo un vaso di vetro di venezia che era lì sulla consolle wavs/3503.wav|il peggio è che si fa sera e io non ho né candela né fiammiferi l'idea di dovere star qui solo al buio mi mette i brividi e ora capisco tutto quello che doveva soffrire il povero silvio pellico e tanti altri gloriosi superstiti dalle patrie battaglie ingiustamente perseguitati wavs/3504.wav|i due coniugi si voltarono in su stupiti verso il ritratto e la signora geltrude passando dalla irritazione a una vaga paura mormorò ah la buonanima dello zio pierpaolo wavs/3505.wav|ma guai se uno dei loro ottimi insegnamenti nel momento di metterlo in pratica urta i loro nervi o i loro calcoli o i loro interessi io mi ricorderò sempre d'un fatto di quando ero piccino wavs/3506.wav|confesso che quello fu un brutto momento per me i sentii un gran rimescolìo nel sangue ma fu proprio un momento e quando mi presentai in direzione ero relativamente calmo e mi sentivo sicuro di me wavs/3507.wav|ed ecco per filo e per segno come andò la faccenda ieri mattina mentre la sora matilde era fuori di casa andai nel suo salottino da lavoro dove avevo visto entrare mascherino il grosso gatto bianco e nero prediletto di mia cognata wavs/3508.wav|è inutile il vero torto di noi ragazzi è uno solo quello di pigliar sul serio le teorie degli uomini e anche quelle delle donne in generale accade questo che i grandi insegnano ai piccini una quantità di cose belle e buone wavs/3509.wav|luisa alla quale il babbo aveva scritto di questa mia malattia ha risposto proponendo di mandarmi da lei a roma dove il dottor collalto dice che c'è un suo amico specialista che mi farebbe la cura elettrica e il massaggio sicché potrei trattenermi da loro durante le vacanze di natale e poi ritornare a casa guarito wavs/3510.wav|e infatti nonostante la nostra insistenza non volle recedere dalla grave deliberazione presa e concluse dicendo lasciatemi libero amici miei perché io prima o dopo farò qualcosa di grosso qualcosa che voi non credereste in questo momento wavs/3511.wav|e non tardai ad addormentarmi perché era già tardi e io ero stanco da tante emozioni la mattina dopo cioè iermattina mi svegliai di lietissimo umore wavs/3512.wav|immediatamente gigino balestra si alzò dal mio letto ov'era ancora disteso e senza far rumore uscì dalla camerata egli andava a dar l'avviso ai compagni della società segreta che eran tutti pronti per irrompere nel salone di pierpaolo pierpaoli e armati di cinghie e di battipanni farne le giuste vendette wavs/3513.wav|ecco che cosa vuoi dire essere un buon fratello giornalino mio sono nella massima disperazione e mentre sto qui chiuso nella mia cameretta non ho altro conforto che di confidare a te tutta la mia angoscia wavs/3514.wav|oggi a scuola ho avuto che dire con cecchino bellucci per causa di virginia è vero mi ha detto il bellucci che tua sorella ha sposato quell'arruffapopoli dell'avvocato maralli wavs/3515.wav|ma io non le ho dato retta le ho tagliato tutti i riccioli perché altrimenti non era possibile fare quel gioco poi l'ho messa a sedere su una pietra vicino alla siepe dicendole che doveva far finta d'essere smarrita e mi sono avviato tranquillamente verso casa wavs/3516.wav|abbiamo visitato le tombe dei poveri nonni e del povero zio e pregato per loro come si fa tutti gli anni e poi si è fatto il giro del camposanto per vedere le nuove tombe wavs/3517.wav|pare che il babbo visto che mi son corretto dal miei difetti abbia intenzione di mettermi un maestro in casa per farmi poi pigliar l'esame regolare a fìn danno speriamo bene wavs/3518.wav|il babbo non c'era e la mamma e l'ada mi son venute subito d'intorno a farmi mille domande quando hanno saputo che il signor venanzio aveva lasciato tutto il suo patrimonio ai poveri del comune e che al maralli non era toccato che uno spillo d'oro col dente che aveva ceduto a me wavs/3519.wav|ma io l'ho tolto da ogni imbarazzo e presentandogli gli occhiali d'oro del signor venanzio gli ho detto si provi un po queste lenti e vedrà che gli passerà la wavs/3520.wav|il fatto è che da quando ho tutti questi quattrini non sono più io ho la testa piena di pensieri di preoccupazioni di paure stanotte non m'è riuscito di chiuder occhio wavs/3521.wav|che scena non potendo fare i fuochi la sera avevo pensato di accendere almeno una girandola e me n'ero messa in tasca una di quelle più piccole aspettando il momento opportuno wavs/3522.wav|che se ne potrebbe fare ho domandato a me stesso e angiolino ha esclamato perché non ci fa un leofante io mi son messo a ridere vorrai dire un elefante gli ho risposto ma sai che un elefante è grande come tutta questa casa e poi con che gli si potrebbe far la proboscide wavs/3523.wav|caterina dice che tutto sta a cominciare che non è poi una cosa tanto difficile esser buoni per una settimana sola basta volere non so come fa a sapere queste cose lei che non è stata mai un ragazzo wavs/3524.wav|ora sta attento a tutte le principali stazioni dove si ferma il treno e guarda dal finestrino io ti spiegherò l'importanza dì tutte le città e te le farò conoscere meglio che la geografia perché io ho la pratica commerciale e questa fa più dì tutti i libri wavs/3525.wav|comperare un automobile o aprire un negozio di pasticceria come quello del babbo di gigino balestra vedremo intanto prendo venti biglietti da cinque lire in tasca e vo a cercare la cassaforte wavs/3526.wav|egli mi ha abbracciato con uno slancio d'affetto che mi ha commosso e ha detto che si sentiva orgoglioso della fiducia che rimettevo in lui oggi infatti durante l'ora di ricreazione l'ho presentato ai miei amici che l'hanno accolto benissimo wavs/3527.wav|non rispondete più disse ancora la direttrice con voce insinuante lo stesso silenzio sei dunque molto sdegnato con noi aggiunse ella e io sempre zitto che sia andato via wavs/3528.wav|uno dei coraggiosi accorsi aveva afferrato intanto una seggiola per lanciargliela addosso e l'altro stava col braccio steso armato di revolver nel caso che avesse opposto resistenza ad un tratto tutti si rivolsero a guardarmi con gli occhi spalancati wavs/3529.wav|stamattina essendo terminati i sei giorni di sospensione che mi aveva dati il prèside per quei tre versi che mettevano in ridicolo il professor muscolo la mamma mi ha accompagnato a scuola wavs/3530.wav|il capostazione mandò subito un facchino a verificare la garetta dove avevo viaggiato e saputo che non c'era il vetro mi fece aumentare la contravvenzione di ottanta centesimi come se l'avessi rotto io wavs/3531.wav|ora si fa così mormora egli con gli occhi sfavillanti di sdegno e alzatosi in piedi girando lo sguardo intorno ai compagni esclama con la sua voce energica ragazzi nessuno mangi questa minestra rossa essa è avvelenata wavs/3532.wav|e io a io e e e dicembre virginia ha brontolato anche oggi perché sono stato tutto il giorno a pescare wavs/3533.wav|capirai qui ci son tutti i sapori sfido io ci ho rigovernato i piatti di due giorni di seguito e prima che tu venissi tu c'erano stati rigovernati i piatti d'altri due giorni wavs/3534.wav|tu ma sei pazzo no non sono pazzo ribatte il barozzo e ripeto che questa minestra è rossa in causa dell'anilina che vi ho messo io mentre avrebbe avuto tutte le ragioni di diventar rossa di vergogna per il modo col quale è fatta wavs/3535.wav|ma subito la mamma si è messa a singhiozzare e mi ha preso tra le braccia e mi ha baciato domandandomi con voce tremante giannino mio giannino mio ma come hai fatto a venir fin qui il babbo ha borbottato una delle solite wavs/3536.wav|pregandolo di non mandarmi più a far la cura elettrica ed è anche inutile aggiungere che il collalto me ne ha dette di tutti i colori terminando con queste parole bravo davvero gian burrasca non poteva incominciar l'anno meglio di così wavs/3537.wav|i hanno fatto prendere anche delle medicine per guarire della cleptomania ah ma questo è un episodio graziosissimo degno di un romanzo e tu birichino ti ci divertivi eh chi sa quanto hai riso sfido mi ci sarei divertita anche io wavs/3538.wav|con me per esempio è pieno di gentilezze e dice sempre che sono un ragazzo originale e che si diverte un mondo a sentirmi discorrere è di una curiosità straordinaria vuol saper tutto quello che si fa in casa e tutto quello che si dice di lui e per questo mi dà quattro soldi al giorno wavs/3539.wav|in ordine dunque al desiderio espresso nel paragrafo qui sopra riportato la prevengo che alle ore quindici di oggi manderò alla sua abitazione un mio incaricato di fiducia il quale la accompagnerà in vettura fino al mio studio in via vittorio emanuele numero piano dove sarà data lettura dei testamento del defunto signor venanzio maralli wavs/3540.wav|aveva tentato di distruggerle eh sicuro ma vede la combinazione eh se io non le avessi riprese a tempo ora sarebbe peggio per lui perché non potrei dimostrare la verità di quel che io dico eh già sicuro wavs/3541.wav|ma io balzai indietro e afferrato un gran vaso giapponese che era sulla consolle feci l'atto di buttarlo in terra brigante assassino urlò la direttrice tendendomi il pugno lascia andare gaspero accorse il bidello wavs/3542.wav|la timida protesta di quel pover'uomo in quel momento mi commosse e volli vendicarlo contro la violenza di sua moglie perciò con voce rauca e con accento di rimprovero esclamai ah wavs/3543.wav|scattò e tendendo una mano verso di me esclamò canaglia ridi anche eh al frutto delle tue canagliate e c'era in queste parole tale accento di odio che tutti si son voltati a guardarlo e il notaro gli ha detto sì calmi signor avvocato wavs/3544.wav|in una piccola stanzetta che serviva per pulire e assettare i lumi a petrolio ve n'erano due file da una parte e in un angolo una gran cassetta di zinco piena di petrolio e cenci e spazzolini su una panca wavs/3545.wav|che giornata eterna ho sentito il rumore della carrozza che portava via gli sposi poi la voce di caterina che cantava la solita canzonetta della gran via mentre metteva a posto i piatti là sulla spiaggia che si vede remota wavs/3546.wav|per questa faccenda in tempo di ricreazione faremo un'adunanza e decideremo non mi par vero che arrivi quell'ora ma è già sonata la sveglia e bisogna che mi affretti a nasconderti giornalino mio wavs/3547.wav|io per consolarlo ho creduto bene di dirgli che per questo il maralli l'aveva sgridata come infatti era vero e lui tutto contento mi ha domandato ah mio nipote lha sgridata meno male volevo ben dire io mio nipote è un buon giovane e mi è stato sempre molto affezionato e che le ha detto wavs/3548.wav|i tre spiritisti erano così commossi che ci volle un bel pezzetto prima che ripigliassero un po di fiato dove sei disse finalmente il cuoco wavs/3549.wav|e ormai anche io seguitavo come tutti gli altri a mangiar paste a quattro ganasce e a vuotar bottiglie e boccette di tutti i colori e di tutti i sapori volgendo delle occhiate di beatitudine in quel campo aperto alla baldoria wavs/3550.wav|e tanto meno si poteva supporre che i suoi capelli fossero presi a prestito appunto come l'aria militare il barozzo però era rimasto sempre distratto e come concentrato in sé stesso wavs/3551.wav|che urli il fischio della locomotiva non c'è per niente a paragone io sono subito corso in salotto per vedere quello che era successo caterina pure è accorsa e abbiamo visto virginia che si contorceva sul canapè come un cane arrabbiato wavs/3552.wav|abbiamo fatto il gioco dello schiavo ho risposto maria deve fingere di essersi smarrita e dove si è smarrita ha domandato la mamma ridendo oh qui vicino nel viale dei platani ho continuato mettendomi a tavola a sedere wavs/3553.wav|e sapendo che il giornale era fatto dal babbo di gigino gli ho detto ma come ma qui il tuo babbo ha sbagliato quando lo vedrà il maralli quest'articolo starete freschi che dici ma il maralli l'ha visto e come l'ha visto wavs/3554.wav|era rimasta nelle grinfie della direttrice la quale agitava la parrucca in aria ripetendo furiosa ah vorresti anche minacciarmi tu me e wavs/3555.wav|ora ne verrà una in casa nostra a passare una settimana e mi ci vorrà una bella pazienza ma la mamma se sarò buono mi ha promesso di regalarmi una bicicletta e io farò il possibile per dimostrarmi gentile con questa bambina che a quanto ho sentito deve arrivare domani wavs/3556.wav|io non risposi avevo adocchiato un sacco di fichi secchi e me ne ero empite già le tasche e la bocca dopo aver richiusa la porticina tornammo cautamente per la strada già fatta e ci separammo dinanzi al mio dormitorio wavs/3557.wav|io ebbi un momento di lucido intervallo nel quale con un volger d'occhi abbracciai quel quadro bizzarro e sentii in un lampo tutta la terribile responsabilità che mi pesava wavs/3558.wav|e sono andate a ricercare l'ultimo giorno che la signora olga era stata da noi che fu l'altro lunedì e si son ricordate che la mamma l'aveva fatta passare in camera sua e finalmente ada ha concluso tutte le discussioni così questo è un caso di wavs/3559.wav|qui il barozzo si mise una mano sul cuore in modo straordinariamente drammatico non posso dirvi nulla prosegui l'ex presidente se avete ancora un po d'affetto per me non dovete domandarmi né ora né mai quale motivo mi costringe ad abbandonare la presidenza wavs/3560.wav|il fatto è che ho resistito tutto il giorno rifiutandomi di mangiare deciso a morir di fame piuttosto che sottostare a una prepotenza così feroce ma purtroppo stasera non ne potevo più e wavs/3561.wav|ma l'orologio era molto duro e non s'è tritato bene meno il cristallo che si è stritolato subito in mille bricioli osservino signori ho detto come loro vedono l'orologio della signora marinella non è più riconoscibile wavs/3562.wav|oggi dunque prima d'uscir di casa il babbo mi ha consegnato una corona di fiori e mi ha detto dandomi del voi con quella voce grave che fa sempre quando è stato adirato con me e che dopo un pezzo si decide a ridiscorrere wavs/3563.wav|oggi è stata una giornata veramente di paradiso tirava un bel venticello fresco che mi ha fatto venire la voglia di andare a pescare badando bene però di non affogare come mi successe l'altra volta se no addio bicicletta wavs/3564.wav|dei quali il giorno della mia morte risulterà negli atti del comune la fede di miserabilità mentre al mio amatissimo nipote in ricordo del suo affetto verso di me e degli auguri e voti fatti continuamente a mio riguardo wavs/3565.wav|passando dal pianerottolo ho visto un gran viavai di muratori stanno accomodando la gola del camino del salotto da ricevere dicembre wavs/3566.wav|questa bella frase detta con quell'accento meridionale così sonoro ha finito di sconvolgere la povera direttrice che non sapeva far altro che ripetere tu tu proprio tu e infine scostando la sua sedia ha concluso in un sibilo va giù in direzione bisogna che tutto sia spiegato wavs/3567.wav|è appena giorno e io sono ancora qui a contare i miei duecento biglietti da cinque lire che mi si parano davanti come duecento punti interrogativi che ne farò wavs/3568.wav|eccato i dispiaceva molto per l'impiantito della stanza da bagno tutto lucido che era una bellezza ma fortunatamente l'acqua che già vi scorreva come un fiume trovò uno sfogo nel salottino da lavoro dove anche io mi ritirai per non bagnarmi troppo le scarpe wavs/3569.wav|molte altre cose avrei potuto dire intorno al leone ma siccome pietrino seguitava a berciare sull'albero che pareva lo scannassero mi sono affrettato a passare al coccodrillo wavs/3570.wav|giannino anche oggi è venuto il maestro a fare il rapporto della tua assenza se seguiti così lo dirò certamente al babbo quando torna domani andrò a scuola meno male e hai portato a casa un altro serpente wavs/3571.wav|ora vedrai se so mandarla anche da me mi disse tieni intanto la tromba e suona sì chinò dicendo vedi per andare basta girar questo e girò il manubrio l'automobile fece wavs/3572.wav|ora che le uova sono sbattute io pregherei un signore di buona volontà a reggere il cappello mentre vado ad accendere il fuoco e rivolgendomi all'avvocato maralli che era il più vicino a me ripresi lei signore vuol avere la gentilezza di reggere il cappello per un minuto wavs/3573.wav|domani siamo sicuri che in bottega non viene non mancare febbraio wavs/3574.wav|e con un occhio tutto cerchiato di nero intorno e con espressione di così comica desolazione che tanto io che gigino balestra malgrado i nostri più eroici sforzi non potemmo frenare una risata wavs/3575.wav|nel quale si agitavano come fantasmi tutti quei ragazzi che ogni tanto urlavano a bocca piena evviva il socialismo evviva il primo maggio wavs/3576.wav|e quando ha fame non porta rispetto a nessuno ma non è tanto feroce come altre belve che ammazzano la gente per puro divertimento esso invece è un animale di cuore e si racconta anche nei libri che una volta trovandosi egli a firenze di passaggio wavs/3577.wav|un momento ora non sono più mille lire ma settecentotrentuno perché oggi ho speso la somma non indifferente di lire duecentosessantanove wavs/3578.wav|i ricordo perfettamente di uno che ebbe uno schizzo d'inchiostro in un occhio e che pareva diventato pazzo e ruggiva come una tigre se lo incontrassi lo riconoscerei ma forse è meglio che non lo incontri più wavs/3579.wav|era per il momento assai più importante il vedere quel che accadeva nella sala del defunto professor pierpaolo pierpaoli cercando di scoprire le batterie nemiche e per la verità la mia aspettazione non fu punto delusa wavs/3580.wav|e io ho raccontato l'affare del buco nell'armadietto e tutti hanno applaudito dicendo che quel posto d'osservazione era importantissimo e poteva essere di molta utilità per tutti ma che bisognava prima accertarsi che stanza fosse quella dalla quale venivano le voci del direttore e della direttrice wavs/3581.wav|a queste parole mi sentii arrivare uno scapaccione che veniva certo da mia sorella e corsi a chiudermi in camera mia dalla quale sentii una gran lite che si accendeva tra le due donne che facevano a chi urlava di più mentre ogni tanto la voce del collalto cercava invano di calmarle esclamando ma no ma sì ma senti ma pensa wavs/3582.wav|a questa rivelazione il barozzo è rimasto talmente turbato che non ha avuto più parola ed è diventato un pulcino dopo la mia reprimenda ha balbettato signor stanislao mi perdoni wavs/3583.wav|ma cara geltrude è certo che quest'affare del petrolio nelle balle del riso è inesplicabile la direttrice non rispose e seguitò lentamente a camminare verso la porta di destra possibile che si annidi tra i collegiali un tipo così audace da compiere un fatto simile in ogni modo farò di tutto per scoprirlo wavs/3584.wav|è vero io seguitai a guardare i libri degli scaffali dico a voi ripeté il signor stanislao alzando la voce è vero o no e non ricevendo risposta urlò anche più forte ehi dico rispondete e ditemi dove siete stato e che avete fatto in wavs/3585.wav|a queste parole mio cognato s'è slanciato sul giornalino e ha voluto vedere quelle pagine dove è descritto il mio viaggio sulla traversa dietro la carrozza e la scena che successe quando li sorpresi tutti in chiesa e li rimproverai perché non mi avevano detto nulla wavs/3586.wav|e capivo anelare che il far quei gesti che facevano era segno che l'affare era molto serio e che probabilmente il povero avvocato stava molto male a un certo punto anzi quando caterina ha alzato le braccia al cielo m'è venuto anche il dubbio terribile che il povero maralli fosse morto wavs/3587.wav|difatti ho avuto la cassaforte e ho dato il resto cioè centosessantotto lire oltre le ottantadue che avevo già date ma ora son contento perché il mio capitale è al sicuro e non c'è più paura febbraio wavs/3588.wav|e poi sarebbe anche una buona occasione per rendere un servizio al mio cognato dopo che sia pure senza volerlo gli ho fatto perdere l'eredità di suo zio sulla quale egli faceva tanto assegnamento voglio andar subito a trovare il mio amico gigino balestra che s'intende molto di questioni elettorali per sentire il suo parere wavs/3589.wav|scrissi anche che la notizia mi aveva fatto dispiacere ed è proprio vero perché in fondo quel vecchio sordo e paralitico al quale tutti auguravano la morte mi faceva compassione wavs/3590.wav|invece era la mia cara sorella ada sono uscito di sotto il letto e l'ho abbracciata gridando ma lei mi ha detto subito silenzio per carità il babbo è uscito un momento guai se sapesse che son venuta qui da te prendi wavs/3591.wav|e il più gradito augurio ch'io possa mai desiderare io senza farmi pregare ho ripetuto marameo e la marchesa a raddoppiare le carezze e gli abbracci mentre io per farle piacere seguitavo a ripetere marameo marameo finalmente ho capito il motivo di tanta allegrezza la wavs/3592.wav|dopo scuola sono andato a comprare una lenza nuova degli ami e mi sono avviato in riva al fiume da principio non venivano su che delle erbacce poi ho preso due ghiozzi che sono sguizzati un'altra volta nell'acqua ma verso buio ecco un'anguilla vera grossa come un coccodrillo wavs/3593.wav|prima di tutto una lieta notizia i convittori del collegio pierpaoli non mangeranno più minestra di riso per un pezzo iersera quando tutti dormivano io che stavo sull'attenti sentii nella porta del dormitorio un lieve sgretolo a più riprese come quello di un tarlo wavs/3594.wav|seconda notizia ho visto tito barozzo che era già stato messo a parte del nostro progetto e che mi ha detto senti stoppani devi sapere che dal giorno in cui ebbi a patire nella stanza del direttore wavs/3595.wav|hanno fumato i grandi quelli che sono scappati di qui quando io imboccavo il corridoio e chi erano svelto march io non lo so non lo sai come ma se erano qui con te sì erano con me ma io non li ho visti sa con questo fumo wavs/3596.wav|riuscii a indebolirlo talmente che finì con lo staccarsi ora avevo dinanzi a me un vero e proprio finestrino che potevo a mio talento richiudere e riaprire rimettendo o rilevando il mattone a seconda del bisogno wavs/3597.wav|ragioni gravi gravissime per quanto indipendenti dalla mia volontà mi costringono a dimettermi se non mi dimettessi sarei una specie di traditore wavs/3598.wav|povero cecchino davvero malgrado tutte le cure che gli hanno fatto fare gli è rimasto la gamba destra più corta e dovrà andare zoppo per tutta la vita wavs/3599.wav|bum a parole c'è poco da far bum bum smetti di fare bum t'ho detto bum bum quando poi s'esce di scuola te lo dò io il bum lui s'è chetato perché sa come sanno tutti che giannino stoppani riffe non se ne lascia far da nessuno wavs/3600.wav|un solo pensiero uno solo capisci mi ha dato la forza finora di resistere ed è questo la fuga io ho fatto un atto di sorpresa e di dolore all'idea di perdere un amico così simpatico e così amato da tutti ma egli ha soggiunto subito wavs/3601.wav|e all'ultima bottega dove ci siamo fermati è ritornato fuori col padrone mostrandomi una cassaforte che per la misura era proprio quel che ci voleva sebbene fosse un poco arrugginita wavs/3602.wav|il disastro è stato grande ed è inutile dire che la causa sono stato io perché io sono la disperazione dei miei genitori e la rovina della casa per quanto alla fin dei conti la rovina si riduca a una sola stanza e precisamente al salotto di ricevimento wavs/3603.wav|naturalmente quando è ritornato al suo posto non si è accorto di niente ma dopo un po di tempo la pece sulla quale stava a sedere gli s'era riscaldata sotto e ha fatto presa sui calzoni in modo che egli nel moversi e nel sentirsi tirare per di dietro ha cominciato a borbottare e a smaniare wavs/3604.wav|però la signora olga che è una persona molto istruita e che scrive i libri ha detto che la vittima era da compiangersi ma che era stata una disgrazia e io ho aggiunto subito sicuro e una disgrazia voluta perché se l'avvocato fosse stato fermo come dicevo io non avrei sbagliato la mira wavs/3605.wav|e infatti via via che si arrivava a una stazione il signor clodoveo si affannava a far la sua brava lezione peggio del professor muscolo finché a forza di sentire spiegazioni mi sono addormentato profondamente wavs/3606.wav|queste parole mi spaventarono ma la paura mi passò subito perché di lì a poco ero nelle braccia della mamma e di ada piangente e felice non dimenticherò mai quel momento e se i babbi sapessero quanto bene fa all'anima dei figlioli il trattarli così affettuosamente piangerebbero anche loro con essi quando c'è l'occasione di farlo wavs/3607.wav|e la minestra di magro infatti questa volta è piena di piccole fette di barbe rosse testimoni muti e terribili per la nostra società segreta della ingegnosa nequizia del cuoco e ora che si fa dico piano al barozzo wavs/3608.wav|in casa oltre mia sorella e il maralli c'è il signor venanzio zio del maralli che è venuto da qualche giorno a passare un po di tempo presso il nipote perché dice che questo clima gli giova di più alla salute wavs/3609.wav|anzi gli ho detto in grande segretezza di queste mie memorie che vo scrivendo l'ho messo a parte dei miei progetti e gli ho proposto d'entrare nella nostra società segreta wavs/3610.wav|ma però non è per avarizia che contemplo tutti questi quattrini ma per i sogni che ci fo sopra che sono tanti e così diversi ho sognato più in queste poche ore che sto sveglio che in tutte le nottate dormite da che son nato basta mi par che sia ora d'andare a letto chiudo la mia cassaforte e buonanotte wavs/3611.wav|e la stessa decisione nello stesso tempo era presa dal babbo di gigino balestra che come avete visto era stato complice necessario nella rettifica recata all'unione nazionale wavs/3612.wav|dentro c'era un uomo tutto vestito di nero che mi ha detto è lei giovannino stoppani sì e ho qui la lettera benissimo quando poco dopo sono entrato nello studio del notaro ciapi c'era il sindaco e poco dopo è arrivato il mio cognato maralli che appena mi ha visto ha alzato tanto di muso wavs/3613.wav|i fu una pausa solenne puoi parlare domandò il cuoco e tutti e tre sbarrarono gli occhi verso il ritratto incominciava la mia parte risposi assentendo con un sì che pareva un soffio wavs/3614.wav|caro ah che gioia che grande gioia mi hai recata ragazzo mio oh che grata sorpresa parla parla ancora ripeti ancora quella magica parola che mi ridà la pace dell'anima e suona al mio orecchio come una dolce promessa wavs/3615.wav|e li riconto daccapo per poi richiuderli e rilevarli senza decidermi a separarmi da loro i pare d'essere diventato quel vecchio d'una operetta che ho sentita due anni fa che era intitolata le campane di corneville wavs/3616.wav|e un martire dell'altruismo ebbe tutt'altro che piacere e anzi provò tanto dolore e tanta rabbia che licenziò su due piedi la propria domestica cesira degli innocenti magari dopo averla coperta d'improperi perché tra i legati del defunto venanzio maralli ve n'era uno di diecimila lire in favore di lei wavs/3617.wav|tutti eran venuti lì apposta per salutarmi e non si sentiva dir altro che giannino qua e giannino là i pareva d'essere un soldato reduce dalla guerra dopo aver vinto una battaglia wavs/3618.wav|starai lì in prigione finché non viene a ripigliarti tuo padre ha detto la zia bettina e ha chiuso la porta di fuori a chiave dopo poco ho sentito la contadina che è venuta a far rapporto di tutto quel che ho fatto sull'aia s'intende esagerando ogni cosa wavs/3619.wav|ci verrà anche l'avvocato maralli quello con gli occhiali e con quel barbone che è stato causa di una gran discussione in casa perché è socialista e la mamma non lo può soffrire specialmente quando dice male dei preti e di tutto e perciò come dice l'ada è una nota volgare nella nostra conversazione wavs/3620.wav|ieri sera avrei voluto scrivere in queste pagine l'ultima parte della cronaca della giornata ma mi premeva di vigilare il campo nemico dal mio osservatorio e poi bisogna da ora in avanti adoperare una grande prudenza perché siamo spiati da tutte le parti e tremo al solo pensiero che mi possano trovare questo mio giornalino wavs/3621.wav|dissi queste parole con voce un po più alta e con accento adirato e parve che esse cadessero sulla testa dei tre spiritisti come tante tegole si abbandonarono col capo e con le braccia stese sul piano del tavolino affranti dalla terribile rivelazione e rimasero così sopraffatti dai loro rimorsi per parecchio tempo wavs/3622.wav|i hanno messo la divisa del collegio che è bigia col berrettino da soldato la tunica con una doppia fila di bei bottoni d'argento e i calzoni lunghi con le bande rosso scure wavs/3623.wav|ieri sera appena i miei piccoli compagni di dormitorio si furono addormentati mi ficcai dentro il mio armadietto senza neppur pensare a scrivere in queste pagine i fatti della giornata per quanto fossero di grande importanza wavs/3624.wav|intanto due impiegati mi avevano preso di peso e mi avevano tirato giù mentre gli altri eran corsi via a far ripartire il treno lei sa che c'è la multa dissero gl'impiegati rimasti lo so ma la pagherà il padre di questo signorino rispose il signor clodoveo wavs/3625.wav|quando la signora olga si è soffiata il naso ho osservato che aveva un fazzoletto di tela batista col ricamo come quello che mi regalasti tu mamma per la mia festa wavs/3626.wav|e perché no esclamò il maralli scommetto che ho la maniera di farlo diventare un omino sentirai che gioia disse il babbo in ogni modo siccome io non voglio più vederlo per me lo scopo è ugualmente raggiunto piglialo pure wavs/3627.wav|ma invece ella mi ha guardato un poco con ammirazione e poi si è chinata su me mi ha rialzato mi ha abbracciato mi ha accarezzato e ha incominciato a dire con voce tremante per la commozione oh caro wavs/3628.wav|a un tratto dall'uscio che dalla sala mette nella camera dei due coniugi venne fuori una lunga figura così comicamente fantastica che pur essendo recente la drammatica solennità di quel terribile convegno spiritistico il cuoco e la direttrice non poterono frenar le wavs/3629.wav|il ricamo di seta al quale lavorava da sei anni e che voleva regalare all'altar maggiore della chiesa dei cappuccini e il tappeto del suo salottino da lavoro un tappeto vero persiano che le aveva portato un suo zio da un viaggio che fece wavs/3630.wav|eccoci al gran giorno è dal che non scrivo più una riga qui nel giornalino ma ho avuto tanto da fare in questi giorni mi sono accorto che i ragazzi possono essere molto utili nelle case quando vi sono circostanze solenni e quando le persone grandi chiedono loro un piacere con educazione e con garbo wavs/3631.wav|ora caro giornalino ti lascio perché domani è il primo dell'anno e devo scrivere una lettera ai miei genitori per chieder perdono delle mie mancanze di quest'anno e promettere per l'anno novo d'esser bono studioso e ubbidiente wavs/3632.wav|difatti ho seguitato a grattare finché non ho sentito tastando col dito sulla tela un forellino ma nella stanza che era oggetto di tante faticose ricerche da parte di maurizio del ponte v'era buio perfetto wavs/3633.wav|come mi chiamano tutti i miei persecutori apposta perché sanno di farmi dispetto e le disgrazie mi capitano a due a due come le ciliege con la differenza che le ciliege si ha piacere che capitino così mentre le disgrazie sarebbe bene che venissero a una per volta altrimenti non ci si resiste wavs/3634.wav|questo è il fatto nella sua semplicità la signora merope parte oggi per bologna perché non mi può più vedere e perché ha piovuto mentre che la sua bambina era smarrita nel viale wavs/3635.wav|poi sopraffatta dal rimorso e dal dolore dètte in un pianto dirotto balbettando sempre rivolta alla venerata effige del defunto pierpaolo ah zio wavs/3636.wav|quante cose e quali ho da scrivere stamani ma tutto ora consiglia la massima prudenza e non posso perdermi in descrizioni e in considerazioni oziose ma bisogna che mi sbrighi a registrare i fatti nudi e crudi che notte e che botte wavs/3637.wav|ecco il babbo picchia alla porta perché gli apra ma non gli rispondo voglio star qui zitto zitto come il gatto quando è in cantina oh se per un miracolo un ragno filasse la tela a un tratto a traverso l'uscio il nemico crederebbe la camera vuota e se n'andrebbe wavs/3638.wav|io nel vedermi nello specchio rimasi senza fiato non mi riconoscevo più la polvere di carbone col fumo durante il mio disastroso viaggio mi era penetrata nella pelle della faccia alterando i miei connotati per modo che parevo un vero e proprio abissino wavs/3639.wav|quanti avvenimenti in questa settimana me ne sono accadute tante che non ho avuto mai il tempo di scriverle anche perché non volevo sciupare le mie avventure descrivendo in queste pagine troppo alla svelta mentre meriterebbero di essere narrate in un romanzo wavs/3640.wav|il direttore si chiama il signor stanislao ed è un uomo secco secco e lungo lungo con due gran baffoni brizzolati che quando s'arrabbia gli treman tutti e con una zazzera di capelli nerissimi che gli vengono in avanti appiccicati sulle tempie e che gli dànno l'aria di un grand'uomo ma dei tempi passati wavs/3641.wav|lui allora mi spiegò che in questi giorni essendo i suoi genitori a napoli per la malattia di suo nonno che sarebbe il babbo della sua mamma era stato accolto in casa del suo zio gaspero il quale lo mandava a prendere a scuola tutti i giorni con l'automobile per lo scioffèr e che perciò non poteva trovarsi a solo a solo con me almeno per un certo tempo wavs/3642.wav|andai anch'io in camera di mia sorella quei valorosi guardarono adagino adagino sotto il letto era proprio vero cera un uomo lo presero per una gamba e lo trascinarono fuori egli lasciava fare non pensando nemmeno a sparare la pistola che aveva in mano wavs/3643.wav|ma il fatto è che quel maledetto ragno faceva tutto il contrario di quel che gli dicevo dì fare e mi fece tanto arabbiare che da ultimo lo schiacciai con un piede allora mi venne in mente che se avessi potuto chiamare dalla finestra qualche passerotto sarebbe stato molto più facile di ammaestrarlo wavs/3644.wav|che sono cose che le sanno anche i bambini d'un anno io gli ho detto di dire le cose come stavano che in quanto al resto poi ci avrebbe pensato il mio cognato ma i compagni di pian dell'olmo però mi hanno raccomandato di negare il fatto delle sassate wavs/3645.wav|verso le nove e mezzo mentre inzuppavo il terzo panino imburrato nel mio caffè e latte con molto zucchero non è per ghiottoneria ma io metto sempre dimolto zucchero perché la mattina prendo sempre dimolto latte con dimolto caffè per poterci inzuppare dimolti panini con dimolto burro wavs/3646.wav|infatti siamo rimasti d'accordo che domattina alle undici anderemo alla direzione dell'unione nazionale e porteremo una rettifica dice gigino che si chiama così all'articolo intitolato i nemici della religione wavs/3647.wav|purtroppo però le buone intenzioni dei ragazzi non sono mai riconosciute ed eccomi qui in prigione vittima innocente delle esagerazioni delle persone grandi condannato a pane e acqua mentre giù tutti gozzovigliano e si finiscono i dolci wavs/3648.wav|basta dopo per questo fatto è venuto il prèside e per l'affare della pece siamo stati interrogati in sette o otto di noialtri che stiamo nel banco dietro a quello del mi lordo ma non ci sono state spiate fortunatamente e la cosa è rimasta lì wavs/3649.wav|e ha fatto per porgergli l'astuccio col dente del povero signor venanzio ma il maralli l'ha respinto con un gesto energico esclamando lo dia a quel ragazzo fu lui che lo levò al defunto e io glielo regalo e s'è messo a ridere ma si capiva che era un riso sforzato per rimediare alla scena fatta prima wavs/3650.wav|disgraziato disgraziati son quelli che devono tenerti in casa ma per me questa volta puoi star sicuro è una disgrazia che finisce domani wavs/3651.wav|la prima a riaversi fu la signora geltrude che domandò ah zio adorato zio degnatevi di dire i nostri torti e noi li ripareremo i sapete risposi con voce grave wavs/3652.wav|ma la mia felicità durò poco il cielo s'era fatto scuro e non tardò a venir giù una pioggia fitta fitta e ad alzarsi un vento impetuoso mentre una scarica terribile di tuoni si inseguiva fra l'ombre delle montagne wavs/3653.wav|quella è la chiave del portone d'ingresso del collegio con la quale esso è chiuso ogni sera per di dentro vieni con questa chiave nel corridoio a pian terreno lì ci sarò io in così dire tito barozzo mi afferrò la destra me la strinse e si allontanò in fretta wavs/3654.wav|io qualche volta mi trattengo a discorrere con ambrogio che è appunto il giovane di studio e che è dello stesso mio parere l'avvocato maralli si farà strada mi dice spesso se lei diventasse avvocato troverebbe qui nel suo studio la nicchia bell'e fatta wavs/3655.wav|essi che tenevano sempre lo sguardo intento al ritratto poco dopo si accorsero che esso moveva gli occhi e presi da un gran tremito si scostarono dal tavolino e caddero in ginocchio ah zio mormorò la signora geltrude ah zio pietà pietà di noi wavs/3656.wav|e non possiamo negare che egli dimostri in questo suo strattagemma elettorale un cervello assai sottile e una faccia molto tosta e seguitava a raccontar la storia del povero signor venanzio che non divideva affatto le idee dell'avvocato maralli e che anzi per queste idee del nipote in perfetta opposizione con le sue wavs/3657.wav|io rimasto solo in salotto mi misi in un cantuccio a singhiozzare e a riflettere ai casi miei e ci rimasi così triste dimenticato da tutti quasi tutta la notte finché non mi ha scoperto la mamma che mi ha accompagnato come ho scritto prima qui in camera mia wavs/3658.wav|ed è andata a pigliar l'acqua io intanto ho spinto in su il bastoncino e questa volta l'ho spinto parecchio in modo che la pianticella doveva parere un alberello addirittura wavs/3659.wav|ma siccome non era ancora finito pensai che fosse poco male ché la sora matilde avrebbe potuto rifarlo facilmente ma il gatto forse dando alla cosa una maggiore importanza volle punire crudelmente l'infelice canarino wavs/3660.wav|e risposi con accento trionfale gli dissi che in tribunale doveva dire la verità tutta la verità nient'altro che la verità come ho visto scritto nel cartello che è sulla testa del presidente wavs/3661.wav|qui il michelozzi che ha un'indole piuttosto tenera per quanto di fronte al pericolo si comporti da eroe ha interrotto con una voce strozzata dalla commozione indegno ma è impossibile che tu ti sia reso indegno di restare fra noi di conservare la presidenza della nostra società è impossibile abbiamo ripetuto tutti in coro wavs/3662.wav|lasciamola dire bisogna compatire le persone ignoranti perché loro non ci hanno colpa tra pochi minuti arriverà il babbo e speriamo che egli saprà distinguere quel che è la verità wavs/3663.wav|ma più specialmente i componenti la società s'interessarono al racconto della bastonatura e della perdita della parrucca perché nessuno si sarebbe immaginato che il direttore con quella sua aria militare si lasciasse maltrattare in quel modo dalla moglie wavs/3664.wav|oggi voglio esercitarmi ben bene in camera mia e poi quando son sicuro della riuscita voglio dare una rappresentazione in salotto vendendo i biglietti a due soldi alle mie sorelle e a quelli che vengono in conversazione e tutti resteranno a bocca aperta e impareranno così a rispettarmi di più wavs/3665.wav|io me ne stavo lì sotto fermo e non ne potevo più dal ridere aspetta aspetta seguitò a dire la zia bettina ora piglio le forbicine e ti levo la fogliolina troncata se no secca e ti fa male alla salute sai carino ed è andata a prendere le forbicine io allora ho spinto un po in su il bastoncino wavs/3666.wav|e ho in idea che se il maralli riuscisse mi perdonerebbe e allora mi piacerebbe molto d'andar con lui nei comizi elettorali dove tutti urlano anche i ragazzi senza che nessuno li sgridi wavs/3667.wav|ma pietrino non ha voluto saperne di far la riverenza e ha seguitato a piagnucolare faresti meglio gli ho detto a soffiarti il naso ma intanto noi passeremo al leone a questo nobile e generoso animale che ben a ragione è chiamato il re di tutte le bestie wavs/3668.wav|a far telegrammi insomma arrivavo alla sera stanco morto ma con la coscienza tranquilla d'aver fatto il mio dovere per l'avvenire di mia sorella finalmente il gran giorno è venuto oggi ci sarà lo sposalizio e stasera farò i fuochi e così dimostrerò a collalto che ride sempre quando dice che io son suo cognato wavs/3669.wav|ma lei crede che sia per una malattia di debolezza che il medico le ha riscontrato e ha detto anzi che se l'è levata di testa lui perché lei sta benissimo e che fa la cura unicamente per contentar suo marito naturalmente io mi son divertito molto a questa scena e spero di divertirmi anche di più in seguito wavs/3670.wav|uh bianchino mio bianchino caro come ti hanno ridotto povero amor mio ah è stato di certo questo manigoldo e si è rialzata tutta inviperita ma io ho fatto più presto di lei e buttatomi giù dal ciuco son corso in questa stanza e mi ci son chiuso wavs/3671.wav|anche nelle storie delle nazioni ci sono i popoli che ogni tanto si stancano d'aver sempre minestra di riso e allora avvengono le congiure i complotti e saltan fuori i michelozzi e gli stoppani che affrontano i pericoli finché per la loro abnegazione non si passa alla pappa al pomodoro wavs/3672.wav|io allora ho detto sempre l'esagerazioni e avrei voluto spiegare la cosa salvando la signora olga da un'accusa ingiusta ma siccome virginia è saltata su a dire che io sono un ragazzo e che dovevo stare zitto e guai anzi se avessi detto a qualcuno del fatto al quale avevo assistito wavs/3673.wav|in ogni modo non c'era più ragione di rimanere appollaiato sulla finestrina e discesi appena ebbi toccato terra la signora geltrude ordinò al bidello di riportar via la scala e poi presomi per un braccio mi disse con tono imperioso di su che volevi dire della minestra di magro che si fa in collegio wavs/3674.wav|e io bevvi e bevvero tutti facendomi dei brindisi e invitandomi e ribere sicché si dovette stappare un'altra bottiglia intanto anche le paste sparivano e i più vicini a me ne offrivano dicendomi prendi senti com'è buona questa senti com'è squisita wavs/3675.wav|e piango e rido e tremo non so perché né di che e stento quasi a scrivere qui questo importante avvenimento della mia vita nella paura che sia risaputo ma no oramai in queste pagine ho confidato ogni mio atto e ogni mio pensiero wavs/3676.wav|dopo questo discorso mi è venuto naturalmente una voglia pazza di vedere questa signora e poco dopo con una scusa mi sono alzato da tavola e sono andato nella sala d'aspetto dove infatti ho trovato una signora buffa con una bella mantella di pelliccia e che appena mi ha visto mi ha detto ah bel ragazzino che fai wavs/3677.wav|giannino giannino c'è un ladro sotto il letto esclama con la voce affannosa poi spalanca la finestra e si mette a gridare aiuto aiuto al ladro al ladro wavs/3678.wav|è vero hanno detto tutti ma noi ho soggiunto io lo faremo riapparire come era prima infatti ho rovesciato il mortaio in un fazzoletto dove ho legato strettamente i pezzi dell'orologio che mi aveva dato marinella e con molta sveltezza mi son cacciato il fagottino in tasca wavs/3679.wav|e io come s'era stabilito con cecchino uscii e andai difilato alla banca d'italia dove aspettai fuori del portone poco dopo eccoti l'automobile del bellucci lo scioffèr discese e quando fu entrato nella banca a un cenno di cecchino montai su e mi misi a sedere accanto a lui wavs/3680.wav|allora le raccontai semplicemente tutto quello che avevo visto e sentito dalla finestrino della mia prigione e con mia grande sorpresa la signora geltrude molto impressionata dal mio racconto esclamò la cosa che dici ragazzo mio è molto seria bada bene si tratta di far perdere il pane a due persone al cuoco e allo sguattero wavs/3681.wav|a quella eccellente minestra di magro così saporita e che pareva riunire in sé le fragranze più care dell'umano palato i sentivo venir l'acquolina in bocca e una grande malinconia mi scendeva giù nella desolata solitudine delle mie povere budella wavs/3682.wav|gli afferrò i capelli esclamando ah che vorresti fare e mentre ella ringhiava queste parole io vidi con profondo stupore che la chioma corvina del direttore wavs/3683.wav|e perché non ti impicciare del perché non son cose che possono capire i ragazzi queste sta zitto e basta ecco dunque un'altra delle tante solite cose che i ragazzi non possono capire ed è possibile domando io che delle persone grandi credano sul serio che una ragione simile possa soddisfare un ragazzo wavs/3684.wav|gli avesse scritto sul ritratto vecchio gommeux cominceremo dal giuoco della frittata dissi io presi dal cappellinaio il primo cappello che mi capitò fra mano e lo posi su una sedia a una certa distanza dal pubblico poi presi due uova le ruppi e versai le chiare e i torli nel cappello mettendo i gusci in un piatto wavs/3685.wav|oggi è tornato il babbo la mamma e l'ada tutti di cattivissimo umore è inutile dire che si sono sfogati tutti contro di me ripetendo che sono un pessimo soggetto un ragazzaccio incorreggibile e tutte le solite cose che oramai so a mente da un pezzo wavs/3686.wav|e poco dopo mi disse addio stoppani vo a studiare e se n'andò dalla parte dove era andato il pezzi io che avevo capito che quella d'andare a studiare era una scusa bella e buona e che invece il barozzo era andato nello stanzino accennato prima dal pezzi wavs/3687.wav|ma non voglio scrivere di quel che abbiamo progettato e complottato dirò solo che se quel che abbiamo pensato di fare riuscirà noi saremo finalmente vendicati di tanti bocconi amari che abbiam dovuto ingozzare wavs/3688.wav|niente affatto se qualcuno ha il diritto di parlare con lo spirito del professor pierpaolo pierpaoli sono io io sua nipote e non voi che egli non conosceva neanche per prossimo avete capito e rivolta al cuoco soggiunse domandagli se vuol parlare con me wavs/3689.wav|allora il gatto l'ha voluto castigare e gli è saltato addosso è colpa mia se mascherino è troppo severo e si è mangiato il canarino per questo fatto si meritava una lavata di testa e io l'ho messo sotto la cannella del bagno wavs/3690.wav|hai avuto ragione di punirci sì noi siamo indegni di questa tua grande istituzione alla quale dedicasti tutta la tua vita intemerata wavs/3691.wav|però da qui in avanti voglio pensarci ben bene prima di fare una burla in modo che non mi succeda più di sentirmi dire come per questo fatto che io fo gli scherzi di cattivo genere è stata proprio una faccenda seria ma per me che sapevo che non c'era pericolo è stata una cosa da morire dal ridere wavs/3692.wav|tutti sono allegri e contenti tutti hanno mangiato a crepapelle e io son qui solo condannato a pane e acqua e tutto questo mi succede per il troppo amor fraterno che mi ha spinto a festeggiare lo sposalizio di mia sorella wavs/3693.wav|sicché avremo la minestra col brodo rosso eh no molto probabilmente in settimana lo sguattero non si accorgerà affatto del colore che aumenterà gradatamente giorno per giorno e se n'avvedrà solo il cuoco il venerdì mattina quando si disporrà a manipolare la sua famosa minestra alla casalinga wavs/3694.wav|loro non sanno immaginare che cosa possa diventare di cattivo un povero ragazzo obbligato a mangiare fin cinque e sei minestre al giorno tutte di capellini ma se n'accorgeranno wavs/3695.wav|queste sono cose che fanno piacere a un ragazzo e io voglio dimostrare a mio cognato quanto gli sono riconoscente per tutto quello che fa per me perciò ho deciso di fargli un regalo e non avendo neppure un soldo ho pensato di ricorrere al signor venanzio che è tanto ricco e di chiedergli in prestito un paio di lire wavs/3696.wav|esso si chiama coccodrillo perché ha il corpo ricoperto di grosse squame dure come le noci di cocco fresco che si vendono nei bar e con le quali si difende dai morsi delle altre bestie feroci che si aggirano in quei paraggi wavs/3697.wav|nulla è cambiato dall'ultima volta che ci venni e mi pare di non essermi mai mosso di qui quando mi fui lavato la zia bettina si accòrse che avevo un po di febbre e mi mise a letto benché io tentassi di persuaderla che era tutta questione d'appetito wavs/3698.wav|che brutta cosa è l'ignoranza quei villanacci di ragazzi non mi hanno voluto credere e si son messi a ridere più che mai io intanto riflettevo per trovare il modo di utilizzare il maialino color di rosa che seguitava a grugnire come un disperato wavs/3699.wav|perché c'è il natale e caterina fa sempre due bei budini uno di riso e uno di semolino perché alla mamma piace quello di semolino e quello di riso non lo può soffrire e il babbo va matto per quello di riso mentre quello di semolino l'ha a noia come il fumo agli occhi wavs/3700.wav|ma tutte spese giustificate e tutte regolarmente registrate qui nel libro d'entrata e uscita che costa una lira e dal quale risulta il seguente stato di cassa wavs/3701.wav|la finestrina infatti dava sul cortiletto della cucina in un angolo del quale era una enorme caldaia piena d'acqua bollente allora mi ricordai che era venerdì il giorno sacro alla famosa minestra di magro che in mezzo a tutte le minestre di riso della settimana veniva ad allietare i nostri stomachi wavs/3702.wav|proprio come se loro fossero stati i padroni della pasticceria e io il loro invitato che vuoi che ti dica caro stoppani si arrivò a un punto che io non capivo più nulla ero esaltato mi sentivo addosso un ardore e un entusiasmo che non avevo provato mai wavs/3703.wav|ah eterni dèi e tu fai il direttore di un collegio tu così cretino da credere a quel che ti dice un ragazzaccio come il barozzo pretendi di stare alla testa di questo istituto wavs/3704.wav|è un'anguilla innocente ho ripetuto mettendomi a ridere le donne sono proprio sciocche di buttare all'aria la casa per un'anguilla che poi mangiano con tanto gusto quando viene portata a tavola cucinata e condita wavs/3705.wav|io ho colto l'occasione per riparlare col babbo e gli ho domandato e a che serve questo fabbricato serve per seppellirvi via via tutta la famiglia rossi come sicché anche la signorina bice sarà sotterrata qui dentro certamente wavs/3706.wav|io lo ripresi per il braccio e accompagnandolo alla porta risposi addio masi e grazie sai e lo vidi allontanarsi per il corridoio recando dietro la schiena la parola infamante che s'era meritata wavs/3707.wav|e pensare che il povero sor stanislao aveva pienamente ragione perché i due buchi fatti da carlino pezzi negli occhi del ritratto sul fondo nero dello sgabuzzino dove stavo io dovevano fare appunto l'effetto che gli occhi del compianto fondatore del collegio si fossero molto ingranditi wavs/3708.wav|i faceva stizza di veder la casa in iscompiglio per una cosa da nulla il fatto è che mi è toccato di smetter di mangiare per andare a far vedere in che posto avevo lasciato maria era una vergogna sentire quello che dicevano di me wavs/3709.wav|quando mi fu dinanzi mi guardò ben bene in faccia e poi disse lentamente con una calma che mi faceva più paura che se avesse urlato come tante altre volte wavs/3710.wav|ho voluto raccontar qui le confidenze che son corse tra me e gigino balestra per dimostrare che siamo legati ormai in intima amicizia e che se stamani egli era sveglio e mi guardava mentre io scrivevo nel giornalino non avevo nessuna ragione come ho già detto in principio di diffidare di lui wavs/3711.wav|ho risposto di no che uno bastava i preme la bicicletta e non voglio comprometterla per simili sciocchezze dicembre wavs/3712.wav|e dove si trovano lei deve venir con me ho diversi negozianti amici tutte brave persone che vendono roba garantita e senza far tante storie come fanno nei negozi di lusso wavs/3713.wav|capii allora perfettamente che il signor stanislao doveva avere nel suoi interrogatori intimiditi i ragazzi in un modo addirittura feroce con chi sa quali minacce se avessero rivelato una parola wavs/3714.wav|e il babbo invece li fece entrare in camera dell'avvocato che mi fece proprio ridere perché disse sono molto contento di vedervi mentre invece eran tutti al buio wavs/3715.wav|qui il babbo riuscì ad acciuffarmi e disse con accento feroce ora invece io te ne farò ricordare per un pezzo e infatti mi ha lasciato molti segni nel taccuino è giusta se è giusta mi aspetto un giorno o l'altro d'esser picchiato per le bizze che facevo quando ero piccino di due anni wavs/3716.wav|a tale scopo dò espresso incarico al notaro cavaliere temistocle ciapi di mandare a prendere il detto giovanni stoppani dove si trova a tutte spese da pesare sulla somma dell'intero capitale di cui al paragrafo wavs/3717.wav|e mi ha dato un panino gravido col prosciutto e un involtino di confetti l'ho sempre detto io ada è la migliore di tutte e io le voglio molto bene perché lei compatisce i ragazzi e non li infastidisce con tante prediche inutili wavs/3718.wav|ecco dunque com'è andata naturalmente ieri sera non mi sono addormentato l'orologio della chiesa vicina suonava le undici e mezza i miei compagni dormivano mi alzai e mi vestii wavs/3719.wav|i ha portato anche una candela e una scatola di fiammiferi e il corsaro nero del salgari meno male almeno potrò leggere e dimenticare le ingiustizie ottobre wavs/3720.wav|incominciò a mugolare o dio o dio o dio che diamine mai m'è accaduto non ci veggo più ah ho capito questa è una conseguenza dello spavento di ieri vuol dire che sono ammalato grave wavs/3721.wav|io son rimasto così avvilito da questo plebiscito che la mamma s'è mossa a compassione e ci ha messo subito una buona parola se almeno dopo tanti guai promettesse proprio sul serio desser buono desser gentile col dottor collalto wavs/3722.wav|poi con accento grave nel quale ho sentito tutta la sua superiorità su me ha soggiunto no caro amico mio tu non puoi né devi scappare di qui perché tu sei in condizioni molto diverse dalle mie wavs/3723.wav|virginia dà ragione al babbo e ha detto che il maralli è quel che si può desiderare di meglio e che lei giacché s'è presentata l'occasione d'accasarsi non se la vuol lasciare scappare anche io avrei piacere che questo sposalizio si facesse perché così ci sarà un altro pranzo dì nozze e chi sa quanti dolci e quanto rosolio wavs/3724.wav|ooooh di meraviglia e un mormorio generale si leva nel quale son ripetute queste parole l'è rossa la signora geltrude che gira qua e là dietro le nostre sedie si ferma ed esclama sorridendo si capisce ci sono le barbabietole rosse non vedete wavs/3725.wav|avrei voluto andarmene subito sicuro com'ero di non incontrar nessuno de miei parenti ma potevo partire lasciando in mani nemiche queste pagine alle quali confido tutta l'anima mia potevo abbandonarti giornalino mio caro unico conforto in tante vicissitudini della mia vita no mille volte no wavs/3726.wav|il cuoco che portava un lume a petrolio lo posò su una consolle e tutti e tre si rivolsero a me cioè al compianto pierpaolo pierpaoli il direttore disse a bassa voce wavs/3727.wav|la frase non è nuova ma però detta da una mamma buona come la mia fa sempre un effetto nuovo nel cuore di un figliolo per bene e io le ho giurato di mantenermi sempre così wavs/3728.wav|è corso ad avvertire il direttore o la direttrice qual era il consiglio che dovevano seguire nel loro interesse quello di rabbonirti e di cancellare dalla tua mente lo spettacolo che avevi visto wavs/3729.wav|tante altre preoccupazioni che pure avevano diritto d'essere accolte in prima fila a un certo punto vidi passare pel corridoio il michelozzi e mi slanciai verso di lui wavs/3730.wav|bene l'idea m'è venuta perché una volta il babbo mi portò a vedere quello di numa hava e da allora ci ho sempre ripensato perché il sentire nell'ora del pasto tutti quegli urli dei leoni delle tigri e di tanti altri animali che girano in qua e in là nelle gabbie stronfiando e raspando wavs/3731.wav|e la signorina sturli che si era avvicinata al maralli per vedere che cosa gli era successo accorgendosi d'aver macchiata la camicetta di seta bianca col sangue che usciva dall'occhio del ferito si mise anche lei a smacchiarsi col fazzoletto borbottando tutta stizzita quel ragazzo finirà in galera wavs/3732.wav|non ho fatto altro che sporgere un po le braccia fuori del mio finestrino e stringere gradatamente la palla tra le mani col foro rivolto in avanti ah che emozione che effetto che divertimento campassi mill'anni non riderò mai quanto ho riso in quel momento nel vedere tutti quei visi affacciati wavs/3733.wav|e per questa cosa mi ha fatto rapporto lo vedi ha gridato il babbo mettendomi la lettera del prèside sotto il naso lo vedi non si finisce di rimproverarti di una birbonata che ne vien fuori un'altra peggio wavs/3734.wav|il cuoco si concentrò in sé stesso e poi sempre figgendo gli occhi sul piano del tavolino ripeté la domanda poco dopo il tavolino ricominciò a ballare e a scricchiolare wavs/3735.wav|e messegli sul naso le lenti che avevo con me gli ho presentato davanti agli occhi il corriere della sera il signor venanzio allora nel vedere che ci vedeva s'è calmato subito poi ha fatto il confronto fra le due paia di lenti e abbracciandomi mi ha detto ma tu ragazzo mio sei un portento wavs/3736.wav|poco dopo eccoli tutti e due e io daccapo a ripetere il racconto per la terza volta ma la mia maraviglia giunse al colmo quando invece di rimanere confusi com'io mi aspettavo sotto il peso delle mie rivelazioni wavs/3737.wav|questa direttrice non capisce nulla invece d'aver piacere chi io mi appassioni contro i peggiori personaggi della storia patria s'è messa in testa da quella volta che io la canzoni e non mi leva mai gli occhi di dosso wavs/3738.wav|abbiamo tra altre cose parlato anche della continuità di questa stomachevole minestra di riso e ci siamo tutti trovati daccordo nel pensare che sarebbe davvero ora di finirla wavs/3739.wav|tutti son pronti e fra pochi minuti si andrà al municipio ma la zia bettina non verrà perché ha deciso invece di ritornare a casa sua col treno che parte tra wavs/3740.wav|e allora vennero tutti da me per le spiegazioni non è niente dissi io è una cosa proprio da nulla conto neanche di parlarne ma come un orologio d'oro sì ma è inservibile sfido è ridotto in mille bricioli appunto serviva per fare certi giochi tra noi ragazzi ma è passato tanto tempo wavs/3741.wav|e quale quello di aver lasciato questo mio istituto a persone indegne di dirigerlo wavs/3742.wav|si usci dalla città come una palla di schioppo e via per la campagna con una velocità vertiginosa tanto che non si respirava cecchino a un tratto lasciò il manubrio e si abbandonò sul sedile bianco come un cencio lavato dio mio che momento solamente a ripensarci mi sento rizzare i capelli sulla testa wavs/3743.wav|allora carlo nelli che in tutta quella confusione aveva sempre seguitato a ripulire il cappello col fazzoletto esclamò al colmo dello sdegno ma quello lì è un delinquente nato wavs/3744.wav|voi e io allora che dovrei dire ho risposto tutti mi chiamano gian burrasca ti chiamano così perché sei peggio della grandine ha esclamato mia madre e poi tu sei un ragazzo ha aggiunto il prèside wavs/3745.wav|poi al colmo dell'ira gridò hai capito che devi rispondere eh pezzo di canaglia ma io non mi scossi e pensai fra me si arrabbia perché sto zitto dunque io sono il primo dei collegiali compromessi che egli ha chiamato in direzione wavs/3746.wav|il dottore mentre la girandola gli girava dietro le falde tremava e urlava senza sapere che cosa fosse accaduto luisa era quasi svenuta gli invitati anch'essi erano tutti impauriti e io mi divertivo un mondo wavs/3747.wav|e sia per questo o sia che per la sua bizzarra natura si sia divertito a pensare a quel che tu avresti potuto fare trovandoti in possesso di questi quattrini ho creduto mio dovere di darti un consiglio che la mia qualità di notaro e di esecutore testamentario non mi vietava wavs/3748.wav|egli era pallido come un morto non aver paura masi gli dissi con accento mellifluo perché anzi ti ho portato qui per ringraziarti wavs/3749.wav|il maralli lo chiama lo zio tirchio lo zio rùdero e spesso gli dice anche vecchio immortale perché non muore mai perfino la donna di servizio gli ha messo il soprannome lo chiama gelatina perché trema sempre wavs/3750.wav|va bene allora starò a veder fumare bada bene però disse un certo maurizio del ponte guai se io per tua regola lo interruppi con alterezza avendo capito quel che voleva dire la spia non l'ho mai fatta e spero bene wavs/3751.wav|e si vedeva dovunque un grande affaccendarsi a pulirsi la bocca col tovagliolo per nascondere alla meglio l'ilarità che aveva invaso tutti com'era ridicolo povero signor stanislao con quella ciarpona nera avvoltolata intorno alla zucca completamente pulita wavs/3752.wav|all'uscio di camera mia non ci sono stati più assalti in ogni modo io son deciso a resistere ho rinforzato la barricata e ho messo insieme anche una discreta quantità di provvigioni procuratemi da caterina per mezzo d'un panierino che ho calato dalla finestra del giardino wavs/3753.wav|e si fermò ma io capii e lo capì certo anche il signor stanislao che la parola che mancava al discorso era imbecille la direttrice fece tre passi e mi si piantò dinanzi in una attitudine minacciosa wavs/3754.wav|un ragazzo di quelli grandi che sta di posto accanto a me perché a tavola ci mettono sempre alternati uno piccino e uno più grande e che si chiama tito barozzo ed è napoletano dètte in una gran risata e disse tra una settimana non dirai più così wavs/3755.wav|e tutto questo perché a quanto pare l'avvocato maralli gli ha detto che era stato diseredato dal suo zio per colpa mia ma anche se questo fosso vero dico io è giusta mi si debbano dare ora le sgridate per una colpa passata della quale ho già scontata la pena in collegio sempre così sempre ingiustizie e prepotenze wavs/3756.wav|io guardai la direttrice sorpreso perché questa improvvisa liberazione pensavo fra me eppure non ho rivelato i nomi dei ragazzi che fumavano nello stanzino del petrolio dunque wavs/3757.wav|quanto abbiamo parlato delle nostre avventure passate a un certo punto dei nostri discorsi mi s'è riaffacciata alla mente la curiosità di sapere come mai nel collegio pierpaoli era venuto l'uso di chiamare il signor stanislao col nome di wavs/3758.wav|a questo scopo avevo portato con me dalla villa bianchino il vecchio can barbone della zia bettina al quale ella è così affezionata gli ho attaccato al collare una fune e l'ho legato alla stanga del carro da buoi che era sull'aia e dato di piglio al pennellone ho incominciato a tingerlo tutto di rosso wavs/3759.wav|si decise a diseredarlo lasciando il vistoso patrimonio ai poveri della città e di questo seguitava a dire l'unione il nostro avversario che vorrebbe ora apparire un eroe del disinteresse wavs/3760.wav|il signor clodoveo intanto seguitava a dormire come un ghiro sicché io ebbi il tempo di rimettere a posto la sua cassetta dei campionari in modo che non potesse accorgersi di niente wavs/3761.wav|io non ne potevo più dal ridere ma mi son trattenuto e anzi ho preso un'aria molto seria e gli ho detto come andò il fatto gua il fatto andò che quando noi ci si trovò di fronte ai soldati si cominciò a vociare e poco dopo gigi il matto e cecco di merenda cominciarono a tirar sassate e allora i soldati spararono wavs/3762.wav|il fatto è che il babbo non aveva ancora finita la predica per lo spavento avuto da virginia quando è arrivata una lettera di quel caro signor prèside il quale ha voluto fare il suo bravo rapporto per una sciocchezza accaduta ieri in scuola una cosa alla quale si è voluto dare una grande importanza non si sa perché wavs/3763.wav|e facendo conoscere col fatto che i grandi hanno torto di perseguitare i ragazzi per ogni nonnulla ma sono stato zitto perché ero commosso anch io novembre wavs/3764.wav|verso dev'essere molto pentito d'avermi trattato con tanta severità e difatti mi ha promesso di condurmi stasera al teatro a vedere il celebre prestigiatore morgan che è qui di passaggio wavs/3765.wav|non l'avessi mai detto mio cognato è diventato rosso dalla rabbia e ha incominciato a gridare che paura e non paura brutto imbecille che non sei altro io non ho paura di nulla per tua regola ma ho paura a tenerti in casa mia perché sei un flagello e vedo che prima o poi finiresti col farmi la pelle wavs/3766.wav|ti avverto che nel caso hai tempo fino a domattina alle otto perché ora è troppo tardi per riaccompagnarti a casa tua io non capivo più nulla non avevo la forza né di parlare né di muovermi il maralli mi lasciò lì come inebetito mia sorella mi disse disgraziato wavs/3767.wav|la mattina di poi tre maggio mi fece vestire e mi portò qui nel collegio pierpaoli cosi gigino balestra ha concluso il suo racconto con un accento comicamente solenne che mi ha fatto proprio ridere wavs/3768.wav|ma io invece quando il notaro è uscito sono entrato in camera e presa la trombetta ho gridato al signor venanzio non dia retta al dottore lei si è impaurito perché non ci vedeva più coi suoi occhiali ma si tratta probabilmente di un indebolimento di vista provi questi d'ambrogio che sono più forti dei suoi wavs/3769.wav|rivederci dunque a io e avete dicembre giornalino mio ti riprendo subito appena arrivato a roma perché ho da narrare nelle tue pagine tutte le mie avventure di viaggio che non sono piccole né poche wavs/3770.wav|io invece li preferisco tutti e due e siccome anche il dottore dice che tra i dolci i budini sono i più igienici così ne mangio quanto mi pare e nessuno mi dice nulla dicembre wavs/3771.wav|e a quella luce incerta vedemmo da un lato una fila di balle aperte con della roba bianca i misi le mani era il riso quell'odiato riso che nel collegio pierpaoli ci era servito a tutti i pasti tutti i giorni meno il venerdi e la domenica aiutami mormorò il michelozzi wavs/3772.wav|ma il bello della scena è stato questo che io infatuato come ero in quel momento della mia munificenza mentre mi davo una grande aria di importanza nel levar di tasca i miei biglietti di banca non ho neanche menomamente pensato al fatto stranissimo di quei due ciechi che vedevano e di quello zoppo che correva wavs/3773.wav|pare impossibile che sia così difficile a un ragazzo che si presenta in una bottega coi suoi bravi quattrini di comperare quel che più gli pare e piace eppure al primo negozio ove mi sono presentato a chiedere una cassaforte si son messi a ridere e siccome io insistevo mi hanno detto wavs/3774.wav|che giornata di grandi emozioni è vicina la mezzanotte tutti son già andati a letto e io sono solo qui nella mia cameretta solo col mio segreto col mio grande segreto wavs/3775.wav|e io a ora a e a novembre sono diversi giorni che non scrivo nulla nel mio giornalino e questo dipende dall'avere avuto in questo tempo troppo da lavorare per la scuola wavs/3776.wav|gli comprerò una bella cartella da tenere sulla sua scrivania invece di quella che ha ora che è tutta strappucchiata e sudicia d'inchiostro e poi comprerò anche un paio di razzi che manderò dalla terrazza in segno di gioia per esser finalmente diventato un buon ragazzo come desiderano i miei genitori wavs/3777.wav|fatto questo ho sgonfiato la palla e immersala nella catinella l'ho riempita quando son tornato nello scompartimento il treno di faccia si moveva e i viaggiatori eran tutti affacciati wavs/3778.wav|maggiori esse difendono qualche volta i loro fratelli minori ma sempre per interesse e contro il trionfo della verità e della giustizia credevo che la bufera scoppiasse poi a casa ma una grande novità che abbiamo trovato al nostro arrivo ha dissipato ogni malumore wavs/3779.wav|ormai per me la era finita e volendo che almeno rimanessero come esempio le ultime parole di un ragazzo infelice condannato a morire di soffocazione in un treno nel fiore degli anni wavs/3780.wav|il babbo mi ha chiuso qui dentro dicendomi una filza di parolacce in mezzo alle quali invece di virgole ci ha messo tanti calci così forti che bisogna che stia a sedere su una parte sola e cambiando parte ogni cinque minuti wavs/3781.wav|c'è l'angolo di una pagina un po abbruciacchiato ma lo scritto e l'illustrazione sono rimasti intatti e io caro giornalino mio sono felice di riaverti intero così con tutti i miei sfoghi buoni o cattivi belli o brutti spiritosi o stupidi ch'essi sieno secondo il momento wavs/3782.wav|ed egli fermatosi dette in una grande risata e ritiratolo su strizzandovelo dentro esclamò gua ora gli è anche più saporito di prima a questo punto non ne potetti più dallo schifo e dall'ira e cavatomi la scarpa rimastomi in piedi la tirai giù con forza nella caldaia urlando wavs/3783.wav|scrivo in casa del maralli ho un nodo alla gola e duro fatica a riordinare le idee per raccontare qui la scena di ieri che è stata come la scena d'una tragedia wavs/3784.wav|intanto però i miei genitori e le mie sorelle non mi hanno lasciato un minuto in tutta la giornata e ogni pochino erano a domandarmi come va la testa nessuno s'è azzardato di farmi un rimprovero sfido devono aver capito che in fondo un po di ragione l'ho anche io wavs/3785.wav|giannino in fondo è un bravo ragazzo e diventerà qualche cosa or ora mi ha sorpreso mentre avevo dinanzi a me il giornalino e lo ha sfogliato guardando le figure che vi ho disegnato wavs/3786.wav|male ha detto il signor venanzio bisogna convenire che fra tutti la più gentile verso di me è la serva la ricompenserò e sè messo a ridere come un matto gennaio wavs/3787.wav|ogni tantino mi svegliavo di soprassalto perché mi pareva sempre che venissero i ladri a rubarmi le mie mille lire o il babbo a domandarmi di dove provenivano ciò che per me in fondo rappresentava lo stesso pericolo di perderle wavs/3788.wav|dici dico ripiglia il barozzo che non sono le barbe che tingono di rosso la minestra ma è l'anilina che ci ho messo io l'affermazione fatta con tanta precisione e tanta fermezza wavs/3789.wav|cara zia le chiedo scusa di quel che ho fatto ma lei ha risposto arrabbiata vergognatevi però ho seguitato a dire con voce sempre più piagnucolosa io non sapevo che nel dìttamo ci fosse lo spirito di quel signor ferdinando che diceva lei wavs/3790.wav|tutti i soci avevano già scritto il nome scelto in pezzetti di carta che ripiegati sono stati messi in un berretto gigino balestra che è il socio più piccino ha due mesi e mezzo meno di me ha fatto lo squittinio ed è risultato eletto presidente mario michelozzi wavs/3791.wav|accanto al salottino da lavoro della sora matilde c'è la sua stanzetta da bagno io dunque vi entrai e salito su una sedia aprii la cannella dell'acqua fredda poi afferrai il gatto per il collo e lo tenni un pezzo con la testa sotto la doccia mentre esso si divincolava come se avesse le convulsioni wavs/3792.wav|povera mamma in quel momento ho capito quanto bene mi vuole e ora che sono così lontano da lei capisco quanto bene le voglio io basta il fatto è che dopo due ore di treno e quattro dì diligenza sono arrivato qui dove il babbo uni ha consegnato al signor direttore e mi ha detto lasciandomi wavs/3793.wav|ma il signor venanzio aveva chiuso gli occhi ed era stato preso da un tremito che andava aumentando sempre più arrivato il medico l'ha visitato e ha detto che il malato era in condizioni disperate wavs/3794.wav|geltrude cerca di moderarti e di ascoltarmi il barozzo vedrai non abuserà della scoperta fatta con la sua anilina tu sai che egli ignorava di esser tenuto qui a patti speciali wavs/3795.wav|e disse questa freddura con una voce funebre che mi fece rabbrividire eppure in fin dei conti il suo consiglio mi parve il solo che mi offrisse una via di salvezza nella critica situazione in cui mi trovavo wavs/3796.wav|io anzi lo volevo dire risposi i ricordo benissimo che incominciai a dirvi che non era per niente un caso di cleptomania e allora saltaste su tutte a gridare che io in queste cose non dovevo metter bocca wavs/3797.wav|pulita lo sguattero portò tutti i piatti sudici nel cortiletto e a due a due li fece scivolare dentro il caldaione dell'acqua calda poi si mise a tirarli su a uno per volta sciaguattandoli e strisciandovi sopra l'indice della destra steso per levarvi bene wavs/3798.wav|non mi ci volle dimolto tempo né dimolto ingegno per comprendere la causa e lo scopo di quella seduta spiritistica evidentemente il signor stanislao e la signora geltrude erano rimasti molto impressionati dal mugolìo che avevan sentito la sera avanti discendere dal ritratto del loro predecessore wavs/3799.wav|e se io non avevo tutte le ragioni d'averlo preso in uggia e di accarezzare l'idea di fargli qualche tiro che gli servisse di lezione e il tiro gliel'ho fatto ieri ed è riuscito anche peggio di come l'avevo architettato io wavs/3800.wav|l'ha lasciato subito perché ha sentito un gran crac e s'è accorto che un pezzo dei calzoni di quel povero ragazzo era rimasto attaccato sul sedile muscolo è rimasto male wavs/3801.wav|a questa parola i figliuoli del contadino si son messi a ridere tutt'e tre e finalmente angiolino ha domandato o che è ella codesta cosa così buffa che ha detto lei sor giannino wavs/3802.wav|campassi mill'anni mi diceva gigino non mi scorderò mai del primo maggio dell'anno passato che è e rimarrà sempre il più bello e il più brutto giorno della mia vita wavs/3803.wav|ho un'idea ma mi ci vogliono tre o quattro lire per metterla in esecuzione edremo ottobre wavs/3804.wav|e noi ci frenammo ancora resistendo finché ci fu possibile ma la risata ad un tratto ci scappò via dal naso in un sordo grugnito e ci ritirammo più in fretta che ci fu possibile in quella ristrettezza nell'armadietto scendendo poi giù nella camerata wavs/3805.wav|meglio da quel finestrino aperto proprio all'altezza della mia testa io dominavo tutto il treno che si slanciava a traverso la campagna che era ancora avvolta nella nebbia ero felice e per festeggiare in qualche modo la mia fortuna cavai di tasca un pezzetto di torrone e mi misi a rosicchiarlo wavs/3806.wav|io non gli avrei strappato quell'unico dente bacato che gli rimaneva e non sarei qui nel collegio pierpaoli vedi un po a volte da che può dipendere la sorte e la reputazione di un povero ragazzo wavs/3807.wav|precisamente e quand'è così vo via tranquillo e dico come stanno le cose per filo e per segno arrivedella e grazie e se n'è andato io son rimasto molto soddisfatto d'aver sbrigato quest'affare a mio cognato wavs/3808.wav|e anche questa è una novità che mi ha fatto piacere perché spero di trovarmi spesso insieme col mio buon amico e magari di mangiar qualche volta insieme qualche pasticcino nel suo bel negozio però quando non vede il suo babbo che è socialista ma che in quanto a pasticcini li vorrebbe tutti per sé wavs/3809.wav|e davano in giro certe occhiate torve che parevan proprio poliziotti alla ricerca di qualche bandito intanto si diceva che la direzione aveva diramato telegrammi a destra e a sinistra avvisando le autorità di tutti i paesi vicini dando i connotati del fuggiasco mentre era aperta una severissima inchiesta wavs/3810.wav|zitto no non voglio stare zitto e siccome quel fatto ti fece dimolto comodo così tu non mandasti la lettera a casa mia per non dare un dispiacere ai miei genitori succede sempre così quando il male che può fare un ragazzo vi torna utile voialtri grandi siete pieni di indulgenza wavs/3811.wav|carlo nelli che sentì dètte in un'altra risata più clamorosa della prima ripetendo ah questa è bella questa è proprio graziosa io tutto contento presi nell'ingresso il candelliere con la candela accesa che avevo già preparato e ritornato accanto all'avvocato maralli glielo misi nella sinistra dicendo wavs/3812.wav|come come lei è cognato dell'avvocato maralli ah aspetti un poco e quel giovanotto è andato in un'altra stanza da dove è riuscito poco dopo dicendomi si accomodino wavs/3813.wav|e quando son tornate ho sentito che dicevano fra loro hai visto aveva un altro fazzoletto mio e l'ampolliera d'argento ma io mi domando come avrà fatto a portar via l'ampolliera dove se la sarà nascosta wavs/3814.wav|hanno udito signori e signore al solo nome della tigre la scimmia si è messa a stridere e con ragione perché essa è spesso vittima degli assalti di questo terribile animale ferino wavs/3815.wav|dice che dopo mezz'ora del disastro arrivò lo scioffèr del bellucci con un'altra automobile che era corso a prendere a nolo appena si era accorto della nostra fuga e ci trasportò tutti e due all'ospedale dove a cecchino ingessarono la gamba destra e a me il braccio sinistro wavs/3816.wav|questo tendenzioso ragionamento ebbe la virtù di convincere l'assemblea e tutta la comitiva si mise a urlare ha ragione granchio era questo il soprannome del ragazzaccio tutto strappato evviva granchio wavs/3817.wav|ma basta sai e anche senza interrogarti vi sono tante prove e testimonianze delle tue canagliate che abbiamo avvertito fino da ieri tuo padre di venirti a riprendere e a quest'ora dev'essere per la strada wavs/3818.wav|nel rileggere il resoconto che ne ho fatto nella mia qualità di segretario mi par d'avere davanti agli occhi una scena della vita dei cristiani nelle catacombe o un episodio della carboneria come si trovano descritti nei romanzi storici wavs/3819.wav|voglio lasciarla a te mentre io mi prenderò la tua in memoria del gran servizio che mi hai reso vogliamo fare a baratto vediamo se ti sta bene e appoggiata lievemente la mia giacchetta sul letto wavs/3820.wav|ma io ho avuto prudenza e non gli ho risposto mai niente meno che quando mi ha consegnato al mio cognato collalto al quale ha detto tenga glielo consegno intatto ma in parola d'onore darei dieci anni di vita piuttosto che essere nei piedi di lei che è costretto povero signore a tenerlo per diversi giorni wavs/3821.wav|non mi levava gli occhi di dosso e mi accorsi che mi vigilava in modo speciale proprio per vedere se mangiavo la minestra e se raccontavo l'avventura della mattinata ai miei compagni di tavola wavs/3822.wav|è vero gli ho risposto ma il maralli non è quello che dici tu invece è un uomo d'ingegno e presto sarà deputato deputato bum e il bellucci si è coperto la bocca soffocando una risata wavs/3823.wav|ah ma allora bisogna avvertire di sopra presto rosa accompagnate questo signorino dalle signore collalto e avvertitele che hanno la stanza da bagno allagata rosa che era la cameriera mi accompagnò infatti di sopra e venne ad aprire il servitore di mio cognato wavs/3824.wav|la signora geltrude declamando ah disgraziato uh che vedo a rischio di cader giù e sfracellarsi in nome di dio stoppani che cosa fate costassù eh risposi sto a veder preparare la minestra di magro alla casalinga ma che dici sei impazzato wavs/3825.wav|ho detto così ma avevo capito benissimo che l'idea era di accompagnarmi a furia di pedate nel medesimo posto appena arrivato mi è toccato naturalmente di sentire una gran predica del prèside in presenza alla mamma che sospirava e ripeteva le solite frasi che dicono i genitori in queste circostanze wavs/3826.wav|io intanto seguitavo a lanciar loro tutti i titoli che si meritavano finché essi riavutisi finalmente dallo sbalordimento si precipitarono dentro la cucina pochi minuti dopo la piccola porta della mia prigione si apriva e vi entrava di profilo ché altrimenti non ci sarebbe potuta passare wavs/3827.wav|ma però è stata anche una bella soddisfazione per me il raccontare a tutti quelli che son venuti a farmi visita questa mia avventura descrivendo la nostra corsa vertiginosa che faceva ripetere a ciascuno è stata una vera e propria corsa alla morte come quella di parigi wavs/3828.wav|era più riconoscibile e mentre esso si andava asciugando al sole ho pensato a preparare un'altra belva poco distante da noi c'era una pecorella che pascolava l'ho legata alla stanga del carro accanto al cane e ho detto questa la trasformeremo in una bellissima tigre wavs/3829.wav|dunque a mezzogiorno in punto tutti i ventisei convittori del collegio pierpaoli erano come al solito seduti intorno alla tavola del refettorio in attesa del pranzo wavs/3830.wav|lesto lesto ho preso il vaso e l'ho vuotato poi al fusto della pianta di dìttamo ho aggiunto legandovelo bene bene con un pezzo di spago un bastoncino dritto sottile ma resistente che ho ficcato nel vaso vuoto facendolo passare a traverso quel foro che è nel fondo di tutti i vasi da fiori wavs/3831.wav|zitto zitto calpurnio lo aveva fatto murare mentre noi eravamo alle lezioni che poi con una intuizione molto facile calpurnio aveva capito che le bòtte distribuite nella fatale nottata wavs/3832.wav|pare un becchino turco disse piano maurizio del ponte alludendo a quel turbante nero che gli copriva la testa più tardi si seppe che a uno a uno i collegiali erano chiamati in direzione per subire un interrogatorio wavs/3833.wav|e ora caro giornalino mio ti chiudo e mi accingo a separarmi da te per qualche giorno ma son contento perché tu mi aiuti a compiere una buona azione e a far rifulgere la verità contro tutte queste invenzioni tendenziose come le chiama il mio amico gigino balestra wavs/3834.wav|avevo invece tu non ti dimetterai e chi me lo può impedire disse il barozzo con molta dignità chi può vietarmi di battere la strada che mi suggerisce la voce della coscienza wavs/3835.wav|divertire disgraziatamente il signor venanzio dormiva e dormiva in un modo curioso con la testa arrovesciata sulla spalliera della poltrona e con la bocca spalancata dalla quale gli usciva un rantolino che andava a finire in un piccolo fischio wavs/3836.wav|figurati dunque giornalino mio che all'adunanza non mancava nessuno della nostra società perché il contegno del barozzo aveva dato nell'occhio a tutti e s'era tutti ansiosi di sapere come mai tutto ad un tratto egli aveva cambiato così dopo essere stato chiamato in direzione a proposito dell'affare wavs/3837.wav|nessuno pensava a me ho sentito il babbo la mamma ada e virginia che sono scesi giù dalle loro camere poi è venuto l'avvocato maralli e in ultimo ha suonato il campanello il vetturino e tutti sono usciti wavs/3838.wav|poi risollevando tutta la parte di coperta che avanzava strascicando di dietro l'ho legata stretta stretta a uso salame in modo che rappresentasse la lunga coda del coccodrillo fatto questo ho tinto di verde tanto il maialino che la coperta in modo che a lavoro compiuto l'illusione era perfetta wavs/3839.wav|bisogna che dica la verità io avrei piacere che il mio cognato fosse eletto deputato perché non lo so neppur io precisamente ma mi pare che avere un deputato in famiglia sia una cosa utile e da averci delle soddisfazioni wavs/3840.wav|che venite a far qui perché non andate a fare una passeggiata in automobile oggi che è una bella giornata io non ne potevo più dalla rabbia tirai fuori la cipolla e gliela stropicciai forte forte sotto il naso e tutt intorno alla bocca wavs/3841.wav|ah ho capito ora cercan di pigliarmi con le buone maniere perché non racconti ai miei compagni la scoperta della ricetta per la zuppa di magro alla casalinga wavs/3842.wav|è impossibile descrivere come son rimaste la mamma l'ada e virginia l'ada è corsa subito in camera sua ed è tornata dicendo ma io ve ne dirò un'altra un'altra che è anche più straordinaria tanto che prima di dirla ho voluto sincerarmi wavs/3843.wav|fortunatamente nulla di nuovo è accaduto e io posso stamani confidare al mio giornalino le ultime vicende del collegio ierpaoli febbraio wavs/3844.wav|di questo si è preso l'incarico carlo pezzi che ha uno zio ingegnere e che sa come si fa a sviluppare le piante delle case febbraio wavs/3845.wav|ma si è interrotta all'improvviso come se le fosse venuto male certo si ricordava in quel momento che le mie sorelle non l'avevano voluta alla festa è naturale ha soggiunto quelle ragazze farebbero perder la pazienza a un santo vieni in casa figliolo mio a lavarti che mi sembri un bracino poi mi racconterai tutto wavs/3846.wav|e com'è che ambrogio non ci vede più con le sue e ci vede con quelle dello zio venanzio uhm bisognerebbe sentire un oculista in quel momento però è venuto ambrogio esclamando tutto è spiegato guardi wavs/3847.wav|e io a lei e io avete dicembre sono cinque giorni che i miei genitori son partiti ma virginia ha mandato oggi un telegramma pregandoli di anticipare il ritorno wavs/3848.wav|che è stato gli domandai piano zitto ma che hai se mi sei amico non parlarmi il suo fare era imbarazzato la sua voce mal sicura che era dunque accaduto ecco la domanda che mi rivolgevo ieri senza trovarvi una risposta wavs/3849.wav|e io sempre discorrendo col naso sissignora sissignora in quel momento è entrato il collalto che sentendomi discorrere a quel modo è diventato pallido come questa carta e voleva certo dirmi qualcosa ma la signora non glie ne ha dato il tempo perché ha detto subito wavs/3850.wav|eh ha detto il babbo sotto un certo punto di vista infatti è una vanità come tante altre sicuro è saltata su a dire ada come quella di avere il palco di suo al teatro e non so come bice non si vergogni a farcisi vedere sapendo che suo padre ha dovuto pigliare altri quattrini in prestito dalla banca wavs/3851.wav|che sarebbe quello d'andare a fare piuttosto una bella passeggiata in campagna col garofano rosso all'occhiello della giacchetta difatti successe che molti ragazzi in quel giorno fecero sciopero e mi ricordo benissimo che lo feci anche io e che per questo fatto il babbo mi fece stare tre giorni a pane e acqua wavs/3852.wav|che ingegno ha il barozzo egli prevede tutto e sa rispondere a tutto sempre ora giornalino mio ti rimetto a posto e e poi lo sai che cosa fo wavs/3853.wav|chi cercate gli ho domandato del sor avvocato maralli l'avvocato è fuori ma io sono il suo cognato e potete parlare liberamente è come se ci fosse lui in persona e voi chi siete wavs/3854.wav|lo vede questo sgraffietto in questa lente ebbene da questo sgraffietto ora riconosco che la lente è mia queste sono le mie lenti che ho sempre avute soltanto sono state messe nei cerchietti d'oro di suo zio capisce wavs/3855.wav|per questo ha messo fuori un giornaletto intitolato il sole dell'avvenire che è in grande polemica con l'unione nazionale che sostiene lo zio di cecchino gigino balestra mi ha fatto vedere questi giornali e mi ha detto il babbo ora non ripara a dar retta a tutte le commissioni ed è sempre occupato a scrivere nel giornale wavs/3856.wav|a questa notizia il maralli è diventato di tutti i colori non poteva più star fermo e non faceva che ripetere zio coraggio sono qui io per metter fine a questa scena tragica son corso nella stanza d'aspetto e ho preso le lenti d'ambrogio wavs/3857.wav|detto fatto una mezz'oretta prima dell'uscita cominciai a dimenarmi sulla panca finché il professor muscolo mi disse tutti fermi che cos'ha lo stoppani che si divincola come un serpente tutti zitti i dòle il corpo risposi non ne posso più allora vada a casa tanto c'è poco wavs/3858.wav|intanto pietro mi ha detto che luisa e la sora matilde non si parlano più da ieri e anche di questo si dirà che la colpa è mia come se dipendesse da me il fatto di avere una sorella con la faccia troppo rossa e una cognata con la faccia troppo gialla wavs/3859.wav|uno per tutti tutti per uno ho risposto vai nello stanzino del petrolio che è aperto dietro la porta troverai un bottiglione pieno di petrolio coperto con un asciugamano prendilo portalo nel tuo dormitorio e nascondilo sotto il tuo letto wavs/3860.wav|il fatto è che mi saltò via a un tratto dalle ginocchia balzò su una sedia che era tra mezzo rovesciandola e di lì sul tavolino abbrancò il povero uccellino e lo divorò in un boccone prima ancora che io potessi pensare a impedire una simile tragedia wavs/3861.wav|ah alla fine del discorso quest'arco di settimio severo mi pareva d'averlo tutto sullo stomaco e la mia bocca era diventata fin arco trionfale più grande di tutti gli archi trionfali di roma messi insieme wavs/3862.wav|il collalto essendosi stancato di aspettare che il dottor baldi lo prendesse per suo aiuto aveva concorso per andare assistente in un grande laboratorio di medicina a roma che non mi ricordo più come si chiama e ora avendo vinto il posto e dovendo partir subito ha deciso di sposare mia sorella e andar via con lei wavs/3863.wav|e ho rimesso il vaso al suo posto sul terrazzino della finestra il cui fondo è di tante assicelle di legno facendo passare fra l'una e l'altra di esse il bastoncino che veniva giù dal foro del vaso e che io tenevo in mano aspettando il momento di agire wavs/3864.wav|il cavalier metello è molto istruito e certo pochi posson vantarsi di sapere la storia romana come la sa lui ma in quanto a me dico la verità mi persuadeva più la spiegazione che mi ha dato stamani quell'uomo che tutti i milvius i molvius e i mulvius del cavalier metello wavs/3865.wav|in quel momento passava un ragazzo della mia camerata un certo ezio masi che mi guardò con un lieve risolino maligno quel risolino in quel momento fu per me come una rivelazione i ricordai d'una volta in cui avevo avuto che dire col masi il quale infine aveva ceduto alle mie minacce di picchiarlo wavs/3866.wav|e io e il io e io e erano gennaio ho già pensato al regalo che debbo fare a mio cognato wavs/3867.wav|poi ha detto ma vedete un po che testa ho io ho tenuto per tanto tempo un orologio che non è mio senza neppure accorgermene ed è corsa a pigliarlo per restituirlo alla mamma che diceva ma le pare ma le pare wavs/3868.wav|è un fatto positivo che un ragazzo che scappa di casa quando ritorna poi ha di gran belle soddisfazioni ma poi c'è un'altra cosa che mi rende felice ed è questa mia sorella sposa il dottor collalto e lo sposalizio si farà tra cinque giorni e ci sarà un gran pranzo di nozze con un'infinità di dolci di tutte le specie wavs/3869.wav|voglio vedere anch io ha esclamato subito la geppina che è la sua sorella minore anch'io ha detto pietrino un bambino di due anni e mezzo che non sa ancora camminare e che si trascina per terra con le mani e con le ginocchia wavs/3870.wav|vorrete aiutarmi è l'ultimo atto di solidarietà fraterna che chiedo ai miei compagni della società segreta figurati allora sta bene attento wavs/3871.wav|ci vorrà una diecina di giorni e anche più meglio ho detto io o che hai piacer a star male ha esclamato il professore sorpreso no ma mi piace tanto di stare a roma e poi a far la cura elettrica con tutte quelle macchine deve essere molto divertente wavs/3872.wav|è vero che ieri ruppi lo specchio in camera della mamma ma quella fu proprio una disgrazia ero con carluccio a giocare a palla in quella stanza con l'uscio chiuso perché virginia non sentisse wavs/3873.wav|avrei voluto raccontare al barozzo tutta la scena che si era svolta nel cortiletto della cucina e poi nell'ufficio di direzione ma la signora geltrude che quando si mangia gira sempre intorno alla tavola wavs/3874.wav|e dirai a luisa che se vuoi rispettarmi anche meglio mi rimandi la coperta di lana che io ho avuto la stupidaggine di farle con le mie mani e così se n'è andata via senza voler dire altro wavs/3875.wav|ma che gli apparve poi di possibile esecuzione e l'unica che avesse la virtù in quel frangente di salvare la reputazione politica e sociale sua e wavs/3876.wav|quando venne in tavola la minestra di magro alla casalinga il mio primo movimento fu di repulsione ma le parole del cuoco mi avevano persuaso e poi avevo molta fame wavs/3877.wav|dopo che giugurta ebbe fatto torturare e uccidere il cugino profuse oro a destra e a sinistra perché il misfatto fosse taciuto ma il tribuno caio memmio manifestò dinanzi al fòro wavs/3878.wav|i figuro già di vedermelo venire incontro con le braccia aperte a rifar la pace e allora si metterà una pietra sul passato e l'innocenza trionferà contro tutte le calunnie wavs/3879.wav|abbiamo messo un granellino nel piatto che aveva servito per il pesce e un altro nel piatto dei muscoletti in umido anche questa dei muscoletti in umido è una pietanza che ritorna spesso in tavola come la minestra di riso e così abbiamo rimandato in cucina due granellini d'anilina a testa cioè dieci in tutto wavs/3880.wav|va bene ho detto io ma anche quella è stata una disgrazia perché io ho preso un cappello qualunque dal cappellinaio e non sapevo che fosse il suo ma giannino mio se fosse stato d'un altro non sarebbe stato lo stesso wavs/3881.wav|lo aiutai a levarsi la sua e poi a rimettergli la mia facendo in modo naturalmente che non vedesse la parola che v'era scritta sulla schiena quando l'ebbe indossata gliela abbottonai e gli dissi toccandolo con la mano sulla spalla caro masi la ti va come un guanto wavs/3882.wav|i sono affacciato alla finestra e ho visto giù in giardino caterina in gran conciliabolo con gigi quello che mi salvò la vita quando ero per affogare caterina si sbracciava si accalorava e gigi ogni tanto si tirava il cappello sugli occhi allungava il collo e spalancava la bocca come fa lui quando un discorso gli interessa di molto wavs/3883.wav|ah che spettacolo non lo dimenticherò mai le sedie i tavolini erano rovesciati per terra sulla consolle il grande orologio i candelabri erano in bricioli dovunque regnava uno spaventevole disordine wavs/3884.wav|i basti sapere che io non potrei d'ora innanzi aiutare e tanto meno promuovere la vostra resistenza contro le autorità del nostro collegio dunque vedete bene che la mia posizione è insostenibile e la mia decisione immutabile wavs/3885.wav|anzi suo padre lo avrebbe obbligato a far vacanza se per una ipotesi impossibile ad avverarsi gigino avesse voluto andare a scuola oggi è la festa del lavoro gli aveva detto il signor balestra e io ti dò il permesso di andare fuor di porta con i tuoi compagni wavs/3886.wav|il carli nel vedermi sbattere le uova dentro il cappello dètte in una gran risata e gridò oh questa è bella davvero io sempre più incoraggiato nel vedere che tutti quanti si divertivano ai miei giuochi per finire l'esperimento proprio alla perfezione come avevo visto fare al celebre morgan dissi wavs/3887.wav|egli mi guardò sospettoso lo so che sei stato tu che hai detto al signor stanislao che io l'altra notte ero uscito di camerata non è vero protestò lui non lo negare me l'ha detto lui capisci e appunto per questo io ti voglio ringraziare wavs/3888.wav|ricordo perfettamente che tagliai con un temperino i lenzuoli del letto in tante strisce che le annodai insieme che le fermai da un lato a una gamba del tavolino e che afferrandomi ad esse mi calai arditamente fuor della finestra wavs/3889.wav|intanto ella urlava urlava proprio come se fosse stato uno schiavo vero e io mi tappavo gli orecchi per non sentire perché volevo seguitare il gioco fino in fondo il cielo era stato tutto il giorno coperto di nuvole e in quel momento cominciarono a venir giù certi goccioloni grossi grossi wavs/3890.wav|o e il ono e e febbraio ieri sera nulla di nuovo wavs/3891.wav|il professor perussi appena entrato nello studio dando in una gran risata ha detto al collalto queste precise parole non sai che mi càpita quel marchese sai bene che veniva da me a fare i bagni di luce dopo la canagliata che gli fece l'altro giorno quel pezzo da galera di tuo cognato wavs/3892.wav|oggi a desinare il maralli ha parlato ancora del mio giornalino tu non l'hai mai visto ha domandato a virginia no faglielo vedere giannino vedrai ci siamo tutti e come somiglianti giannino è un artista wavs/3893.wav|pensando che l'incaricato di distribuire ai poveri l'eredità del signor venanzio era stato proprio il sindaco cioè uno dei capi del partito conservatore e che era stato presente alla lettura del testamento quando l'avvocato maralli aveva fatto quella famosa scenata che ho detto prima wavs/3894.wav|dovendosi certo escludere dal conto gli stomachi direttoriali e del personale di cucina per i quali è fatto un trattamento diverso oggi durante l'ora di ricreazione si è riunita la società segreta wavs/3895.wav|ma sapendo quanto sia difficile di far entrar la ragione in quelle zucche per non compromettermi ho sciolto alla svelta tutte le bestie feroci e montato sul ciuco gli ho dato un par di legnate e via a precipizio su per la strada maestra con bianchino dietro che abbaiava a più non posso wavs/3896.wav|a favorire in modo speciale questa buona ragazza son mosso dalle giuste e sane teorie politiche e sociali di mio nipote il quale ha sempre predicato che nel mondo non vi devono essere più né servi né padroni wavs/3897.wav|poi è entrato nella sala di consultazione e io ritornando indietro per il corridoio con l'intenzione di andare in camera mia e chiudermici dentro a scanso di altre pedate wavs/3898.wav|e le matrone si divertivano a veder mangiare i cristiani vivi com'è bella roma per uno che abbia passione per la storia e che grande varietà di paste al caffè aragno dove sono stato iersera con mia sorella stamani andiamo con lei a fare una passeggiata a ponte molle wavs/3899.wav|dopo aver letto quello che avevo scritto il maralli mi ha fatto una carezza e poi mi ha detto senti giannino mi devi fare un gran piacere me lo prometti io gli ho risposto di sì bene ha ripreso il mio cognato tu devi permettermi di strappare dal tuo giornalino queste pagine wavs/3900.wav|il signor stanislao sempre col suo turbante nero in testa e il suo occhio maculato che era diventato violetto mi squadrò ben bene da dietro la sua scrivania senza parlare credendo di incutermi chi sa che paura mentre invece io che conoscevo quest'arte girai in qua e in là lo sguardo distrattamente sugli scaffali pieni di libri wavs/3901.wav|ho appena il tempo di segnare qui in stile telegrafico gli avvenimenti di ieri nel critico momento che attraversiamo se questo mio giornalino cadesse nelle grinfie della direttrice sarebbe una rovina per tutti perciò l'ho levato dalla mia valigia e lo tengo legato sul petto con uno spago e vorrei vedere chi avesse l'ardire di venirmelo a cercare wavs/3902.wav|dopo la tempesta viene la calma tre giorni fa il cielo era cupo ora invece è sereno la pace è conclusa l'assedio è levato stamani dal buco della serratura mi è stato promesso di non darmi più bastonate e io ho promesso solennemente di ritornare a scuola di studiare e di esser buono wavs/3903.wav|a pensarci mi va via la testa e mi pare d'essere il protagonista d'uno di quei romanzi russi dove tutto anche le cose più semplici come sarebbe quella di mettersi le dita del naso acquista una grande aria di tenebroso mistero wavs/3904.wav|ho parlato con gigino balestra anche di un altro importante argomento dei pasticcini vedi se puoi passare domattina dal negozio verso le dieci il babbo a quell'ora ha una adunanza per le elezioni ti aspetto sulla bottega wavs/3905.wav|e in quel giorno evocato da gigino io stesso me ne ricordo benissimo c'era una grande agitazione in città perché i socialisti avrebbero voluto che tutti i negozi fossero stati chiusi mentre molti bottegai volevano tenere aperto wavs/3906.wav|tu stai qui con tutti i tuoi diritti e puoi insorgere ogni volta che qualcuno te li contesti con l'inganno o con la violenza e poi tu hai una mamma e un babbo che soffrirebbero molto della tua scomparsa mentre io non ho che un tutore il quale non piangerà certo ignorando le mie notizie wavs/3907.wav|mentre posso garantire che questo è assolutamente falso avendo assistito io in persona al suo matrimonio che fu celebrato nella chiesa di san sebastiano a montaguzzo dove si comportò molto divotamente dando prova di essere un buon cristiano al pari di chiunque wavs/3908.wav|io e mi ha acchiappato per la testa e mi ha coperto di baci come è buona la signora olga come si capisce subito che è una donna piena di cuore e piena d'ingegno senza tutte le esagerazioni che hanno le altre donne wavs/3909.wav|è proprio una malattia seria bisogna avvertire suo marito stasera stessa io ridevo dentro di me ma ho fatto finta di nulla e anzi ho detto a un tratto wavs/3910.wav|infatti ho saputo che ci sono le elezioni politiche perché quello che era deputato è diventato pazzo a un tratto per il motivo dicono tutti quelli che s'intendono di politica che aveva preso le cose troppo sul serio wavs/3911.wav|quando il direttore la direttrice e il cuoco saranno sopraffatti dagli spiriti tu andrai nella stanzina dei lumi a petrolio che tu conosci l'aprirai con questa chiave e attaccata alla porta dalla parte interna troverai una chiave molto grossa che prenderai teco wavs/3912.wav|me che ho impresa la pubblicazione di queste memorie corre almeno l'obbligo immediato di completar la narrazione dell'avventura elettorale rimasta interrotta sul più bello o sul più brutto secondo il punto di vista politicosociale dei miei piccoli lettori wavs/3913.wav|allora io mi son ribellato e le ho detto ho fatto il chiasso con carluccio e renzo perché son piccino e voglio bene ai miei amici anche nel camposanto mentre invece ci sono le ragazze grandi che vengono qui a dir male delle loro amiche wavs/3914.wav|io lì per lì non ho saputo resistere alla tentazione di rifarle il verso e ho risposto discorrendo col naso io sto bene e lei nel sentirmi discorrer col naso si è turbata poi mi ha guardato e vedendo che stavo serio mi ha detto wavs/3915.wav|sei stato in direzione sussurrai a gigino balestra mentre mi passava dinanzi no rispose come mai erano stati interrogati tutti i collegiali più piccoli e noi due no wavs/3916.wav|ah si fuma si fuma e dove si fuma nella stanza del petrolio a rischio di far saltar l'istituto sangue d'un drago e chi ha fumato hai fumato tu fa sentire il fiato march wavs/3917.wav|il giovanotto ha pensato un poco e poi ha detto guardandomi fisso trecento lire eh è un po cara cara no davvero non sa che le casseforti costano delle migliaia di lire ma lei deve prendere una cassaforte d'occasione se ne trovano facilmente le costa meno e le fa lo stesso servizio wavs/3918.wav|io naturalmente ho incominciato a riscaldarmi c'è poco da ridere gli ho detto scotendolo per un braccio ma non sai ha ripreso lui che per fare il deputato ci vogliono dimolti ma dimolti quattrini sai chi sarà deputato mio zio gaspero ma lui è commendatore e il maralli no lui è stato sindaco e il wavs/3919.wav|quando sono sceso per là colazione ho trovato il babbo di un umore insopportabile perché dice che io non studio che io non penso che a divertirmi e altre simili ripetizioni che non so capire come non gli venga a noia a ritirarle fuori cosi spesso senza neanche cambiarci una sillaba senza trovarci neppure un'intonazione di voce diversa wavs/3920.wav|fortunatamente era l'ora della scuola e me sono andato via lasciando che si sfogasse con ambrogio quando son tornato di scuola ho trovato mio cognato anche più nero di stamani wavs/3921.wav|anche nelle scuole c'era un certo fermento perché alcuni babbi di scolari essendo socialisti volevano che il preside desse vacanza mentre molti altri babbi non ne volevan sapere wavs/3922.wav|e disse queste parole in un modo così deliberato che nessuno osò aprir bocca si decise di riunirsi al più presto possibile per eleggere un altro presidente perché ormai s'era fatto tardi e cera il caso che qualcuno venisse a cercarci wavs/3923.wav|io rimasi zitto volevo dimostrare ora che lo spirito del fondatore del collegio non era più presente e vi riuscii perché il cuoco dopo averlo più volte chiamato disse e nel dir questo la sua voce aveva ripreso il suo tono calmo e naturale non c'è più wavs/3924.wav|ho letto il primo articolo nel quale si rispondeva punto per punto all'articolo del sole dellavvenire che mi aveva fatto vedere l'altro giorno gigino balestra si vorrebbe dal nostro avversario trarre vantaggio da una meritata punizione wavs/3925.wav|e a questo punto io vidi giornalino mio la cosa più straordinaria più lontana da ogni previsione e insieme più comica che si possa immaginare la signora geltrude allungando la destra sul capo del signor stanislao come un artiglio wavs/3926.wav|ha detto che il maiale sputa sangue che pietrino è in uno stato da far pietà ecc basti dire che mi si tiene responsabile anche di quel che non è successo e infatti è la decima volta che quell'uggiosa ripete ma ci pensa lei sora padrona se il mi pierino cascava giù wavs/3927.wav|dio gliela mandi buona hanno ragione a chiamarlo gian burrasca allora non ne ho potuto più e gli ho risposto con codesti piedoni che ha lei invece dovrebbe ringraziare iddio se potesse essere nei piedi di chiunque altro wavs/3928.wav|e io che mi infradiciai tutto per andare a cercare maria non ebbi in ricompensa né baci né abbracci non ebbi una tazza di brodo bollente con l'uovo dentro come lei non ebbi un bicchierino di marsala con i biscottini la crema e le frutte né mi stesero sul sofà per farmi tante carezze neppur per sogno wavs/3929.wav|quando mi svegliai ero a casa nel mio letto e accanto a me c'era la mia mamma che piangeva i sentivo un gran peso nella testa e sullo stomaco il giorno dopo maggio il babbo mi dette due once d'olio di ricino wavs/3930.wav|e il padre mentre la gragnuola rinforzava stupido rompicollo i ragazzi non devono impicciarsi nelle cose che non possono capire cretino birbante sei la rovina di tutta la famiglia wavs/3931.wav|ecco acceso il fuoco ora lei signore favorisca di tenerlo sotto al cappello non tanto vicino per non bruciarlo ecco così bravo ora poi la frittata è bell'e cotta e spengeremo il fuoco ma come ah ecco qui noi lo spengeremo con la mia pistola wavs/3932.wav|vo direte bene disse lo sguattero sputando ma io i baffi non me li voglio leccare un accidente grullaccio ribatté il cuoco ti paregli che noi si mangi di questa roba il personale di cucina mangia la minestra speciale che si fa per il direttore e per la direttrice wavs/3933.wav|il fatto è che la rivelazione ch'egli fece all'unione nazionale e che questa fece al pubblico determinò la ribellione contro il maralli di una frazione del suo stesso partito e i partiti che a quello si erano alleati e il giorno dell'elezione fu ignominiosamente sconfitto wavs/3934.wav|mostrandomi tutte le probabilità delle quali era armata è andata così diceva con una terribile sicurezza l'ipotesi trionfatrice di tutte le altre wavs/3935.wav|mentre il babbo sostiene che in fondo è un buon diavolo che bisogna andar coi tempi e che il maralli si va facendo una buona posizione e che finirà certamente deputato ottobre wavs/3936.wav|ma scusi io non posso non può non può star zitto né fermo allora esca dal suo posto ma io non posso vada fuori di scuola non posso e con un ruggito muscolo si è scagliato sul povero mi lordo e afferratolo per un braccio lo ha tirato fuori del banco con l'intenzione di buttarlo fuori di scuola wavs/3937.wav|non ho mai potuto capire il perché i pasticcini che sono tanto buoni debbano far male e i purganti che son tanto cattivi debbano far bene il fatto è che dei pasticcini ieri ne mangiai una ventina tutti con le mandorle e pare che per l'appunto le mandorle sieno molto indigeste wavs/3938.wav|e io a lei e io erano gennaio altro che goccia su quel vaso di mio cognato che era lì lì per traboccare c'è cascato addirittura un diluvio e non so proprio di dove cominciare wavs/3939.wav|allora ha incominciato a entrare in casa la gente del vicinato e tutti appena data un'occhiata al pianoforte a urlare come disperati ma se è un'anguilla ho detto io stanco finalmente di tutte queste esagerazioni che cosa che cosa hanno domandato tutti in coro wavs/3940.wav|siamo stati come avevamo stabilito con gigino balestra alla direzione del giornale l'unione nazionale e sono proprio soddisfatto di avere avuto un'idea cosi felice da principio quando ci siamo presentati in ufficio vedendo due ragazzi non ci volevano far passare nella direzione e uno ci ha detto ragazzi qui non si ha tempo da perdere wavs/3941.wav|si vedeva nelle facce delle persone si sentiva nell'aria un non so che di grave e di solenne che annunziava qualche avvenimento straordinario incontrai carlo pezzi che mi disse in fretta i grandi sono stati interrogati tutti meno io il michelozzi e il del ponte wavs/3942.wav|frattanto la direttrice aveva dato ordine di portar via la minestra rossa e di portare in tavola l'altra pietanza che era baccalà lesso sul quale i convittori si scagliarono così affamati che esso oppose invano ai loro denti la più dura e stopposa resistenza wavs/3943.wav|e perché ti hanno messo in collegio per aver pescato un dente bacato come ha esclamato gigino al colmo dello stupore per uno starnuto d'un vecchio paralitico ho aggiunto io divertendomi a vederlo a sgranar tanto wavs/3944.wav|perché non potevano prevedere quello che hai fatto dopo e io lo potevo forse prevedere sono forse indovino io allora lei ha tirato fuori l'affare del cappello di carlo nelli che dice è andato via impermalito perché gliel'ho tutto insudiciato con le uova wavs/3945.wav|e frugando nelle tasche trovò involtato in un fazzoletto un orologio d'oro da donna ridotto in bricioli invece di lasciar la roba dove l'aveva trovata come le avrebbe dovuto suggerire la più elementare delicatezza che cosa fece la caterina wavs/3946.wav|cattivo mi ha detto tu non puoi figurarti quanto ci hai fatto soffrire tutti quanti è un infame ha aggiunto la zia bettina vedete un po come ha ridotto quel mio povero bianchino toh ha esclamato il babbo guardando il cane tinto di rosso e mettendosi a ridere come è buffo wavs/3947.wav|si vedeva che le mie spiegazioni non lo avevano consolato dalla terribile delusione provata quando aveva saputo di trovarsi nel collegio a condizioni diverse dagli altri wavs/3948.wav|e vedendolo col viso rosso e tutto in lacrime chiamarono d'urgenza il professor perussi che esclamò subito questa è una crisi nervosa presto fategli una doccia e il signor marchese fu inaffiato ben bene malgrado le sue proteste e le sue grida wavs/3949.wav|sicuro proprio così urlava ada e noi che abbiam creduto a un caso di cleptomania e quel che è peggio lo abbiam fatto credere anche a suo marito che figura ma tu ripigliava a gridare la mamma tu sciagurato perché non dicesti niente e qui le aspettavo wavs/3950.wav|allora mi ha abbracciato e baciato e poi ha detto il professor collalto è molto bravo è uno specialista e vedrai ci guarirà tutti e due wavs/3951.wav|questo poi no come ma se mi hai detto di si ma scusa perché mi vuoi strappar quelle pagine per bruciarle ma perché bruciarle perché perché il perché lo so io e non è una cosa che possa capire un ragazzo wavs/3952.wav|e in fondo che avevo fatto di male avevo sradicato dal vaso una pianticella di dìttamo che costerà due centesimi ma siccome io son nato disgraziato per l'appunto s'è data la combinazione che quella pianta wavs/3953.wav|la quale verrebbe direttamente a favorire contro un candidato ossequiente a tutti gli articoli del nostro statuto e prima che agli altri al primo il trionfo di un candidato socialista che si vanta nemico di tutte le istituzioni che sono i cardini d'ogni civile società wavs/3954.wav|gigino balestra all'ora che avevamo fissato cioè alle dieci era sulla porta del negozio e mi fece l'occhiolino come per dire che aspettassi un poco prima di entrare infatti fece una giratina in su e in giù e finalmente mi fece cenno di passare wavs/3955.wav|io sorpreso da quella parola ignorata indugiai un po nella istintiva ricerca del suo misterioso significato pur comprendendo ch'era un segnale di pericolo e quando a brevissima distanza dagli altri feci per uscir dalla porticina mi trovai a faccia a faccia col signor stanislao in persona wavs/3956.wav|pareva che gli avessi ammazzato tutti i figliuoli e tutte le bestie invece di cercare come facevo io di istruire que villani tentando di far entrare in que cervellacci duri delle spiegazioni sulle cose che non avevano mai visto wavs/3957.wav|quello poi che mi solletica più di tutto è l'idea di far la cura elettrica solamente a pensarci mi par di sentirmi dentro il corpo una batteria di pile e non posso star fermo viva roma capitale wavs/3958.wav|che è accaduto mio dio ha gridato appena ha potuto capire dalla voce che ero io senti zia bettina le ho detto a te lo sai dico sempre la verità bravo dimmi dunque ecco sono scappato di casa scappato di casa come hai abbandonato il tuo babbo la tua mamma le tue wavs/3959.wav|prima di tutto per gratitudine mia verso di lei che nella casa di mio nipote ove passai gli ultimi anni della mia vita mi trattò con ogni riguardo superando in gentilezze perfino i miei parenti wavs/3960.wav|ma in quanto a proseguirlo caro mio lo proseguirai a casa tua perché io ne ho abbastanza gennaio wavs/3961.wav|e gittata via a un tratto la parrucca afferrò un battipanni di giunco chera su un tavolino e si mise a inseguire il signor stanislao che avvilito con la testa completamente nuda cercava goffamente di sfuggire alle minacce coniugali girando attorno alla tavola wavs/3962.wav|invece la disgrazia ha voluto che cogliessi lui vicino a un occhio ed ecco che allora tutti danno addosso al povero giannino e tutti si mettono a gridare che giannino finirà in galera sempre così tutti così anche la zia bettina mi ha detto a questo modo e ce l'ha a morte con me wavs/3963.wav|non risposi ed ella scuotendomi forte rispondi lo sai e siccome io seguitavo a tacere ella esasperata allargò un braccio come per lasciarmi andare uno schiaffo wavs/3964.wav|ma il peggio è che avendo il vestito buono ho fatto un bello strappo ai calzoni e una macchia di sugna alla giacchettina tornando a casa verso le cinque son salito su dall'usciolino di cucina per cambiarmi il vestito a pranzo mia sorella mi ha detto wavs/3965.wav|eccoci nell'anno novo che pranzo ieri quanti dolci e liquori e rosolii e pasticcini di tutti i colori e di tutti i sapori che bella cosa è il capodanno e che peccato che venga così di rado wavs/3966.wav|si dice che questa volta come al solito gli elettori cattolici si asterranno dal dare il voto ora noi non sapremmo concepire nella lotta attuale questa astensione wavs/3967.wav|e io e l ono e avete novembre stamani a scuola alla lezione di latino n'è successa una che merita davvero d'esser raccontata wavs/3968.wav|e lì vorrei fare certi bei discorsi urlando con tutto il fiato che ho in corpo per fare stare zitti gli avversari e far trionfare la giustizia contro la prepotenza delle classi sfruttatrici come dice sempre il maralli wavs/3969.wav|e io che mi sono svegliato presto ne profitto per continuare a registrare le mie memorie nel mio caro giornalino mentre i miei cinque compagni dormono della grossa in questi due giorni passati ho due tatti notevoli da narrare una condanna alla prigione e la scoperta della ricetta per fare un'eccellente minestra di magro wavs/3970.wav|in quel momento non c'era nessuno perché il ministro di bottega era andato a dare un'occhiata nel laboratorio bisogna far presto disse gigino perché ritorna subito io feci in un lampo quattro pasticcini ogni boccone e si vede che il mangiar così in fretta e furia mi fece male wavs/3971.wav|prima di tutto mi son messo d'accordo con angiolino il figliuolo del contadino della zia un ragazzo che ha quasi la mia età ma che non ha mai visto nulla nella sua vita sicché mi sta sempre a sentire a bocca aperta e m'ubbidisce in tutto e per tutto ti voglio far vedere qui sull'aia il serraglio di numa hava gli ho detto vedrai wavs/3972.wav|allora il michelozzi che era rimasto sempre prudentemente con le mani didietro tirò fuori un sigaro toscano ancora acceso se lo cacciò avidamente tra le labbra tirò due o tre boccate e lo passò al pezzi che fece lo stesso passandolo poi al barozzo che ripeté la medesima funzione passandolo al del ponte wavs/3973.wav|allora non essendovi per il momento altro da fare me ne ritornai a letto soddisfatto del mio lavoro in verità la mia coscienza non poteva rimproverarmi di essermi abbandonato all'ozio che è il padre dei vizii wavs/3974.wav|eppure bisogna giornalino mio che ti confessi una cosa nel vedere quei due far tutti quei gesti non ne potevo più dal ridere che io sia davvero un delinquente nato come ha detto iersera carlo nelli wavs/3975.wav|io allora mi son messo a piangere e sono scappato in camera mia dove poco dopo è venuta mia sorella che mi ha fatto una predica d'un'ora ma poi ha finito col perdonarmi e col persuadere il maralli a non riportarmi a casa mia per esser mandato in collegio wavs/3976.wav|ma ne ho sentita subito unaltra e questa volta era di gioia vedendo che la fiamma appena lambito quel pezzo di carta accartocciata s'è spenta rispettando la palla che era stata molto compressa ed era perciò assai resistente wavs/3977.wav|pensaci hai detto proprio la verità l'ho detta e la sostengo allora vieni a far rapporto dal signor direttore difatti mi condusse nell'ufficio di direzione dove dietro a una scrivania piena di libri stava il signor stanislao wavs/3978.wav|ah giornalino mio come son nato disgraziato e quel che mi è successo finora non è niente perché c'è il caso che io finisca in galera come mi è stato predetto da più d'uno e tra gli altri dalla zia bettina wavs/3979.wav|e se volesse aprir per forza sento un gran fracasso spingono la porta andrà a finire che lo specchio cadrà e andrà in bricioli e dopo la colpa sarà mia tanto per mutare sempre così è il ragazzaccio cattivo è il famoso gian burrasca che fa sempre tutti i malanni roba vecchia wavs/3980.wav|ho detto in principio che non terminato col giornalino le avventure di gian burrasca infatti dopo che egli ebbe rovinata la posizione politica di suo cognato il suo babbo si decise a rinchiuderlo in una casa di correzione wavs/3981.wav|ma siccome mi sentivo male mi contentai di dire almeno giacché il viaggiare nelle garette costa così caro procurino che ci sieno i finestrini col vetro non l'avessi mai detto wavs/3982.wav|i ritirai precipitosamente e uscito di camerata accesi uno stoppino del quale mi ero provvisto andai nella stanzetta dei lumi a petrolio aprii con la chiave che mi aveva dato il barozzo staccai la grossa chiave che trovai attaccata dietro la porta secondo le istruzioni che mi aveva dato e corsi al portone d'ingresso del collegio wavs/3983.wav|non solo l'ha visto ma prima hanno discusso a lungo lui e il babbo se conveniva di farlo e da ultimo hanno deciso di sì perché come ha detto il maralli il suo zio nel testamento stesso dichiara che lascia eredi i poveri in ossequio alle idee del nipote wavs/3984.wav|ebbene posso giurare che ero il più dispiacente di tutti ma in quel momento io non potei trattenermi dal ridere perché il maralli con quello spennacchietto rosso ficcato accanto all'occhio era proprio buffo wavs/3985.wav|sì e sono stato mandato via e voialtri anche noi sta bene ma io voglio andar via sapendo il perché il signor stanislao si chiama calpurnio il michelozzi rise guarda nella storia romana e capirai rispose e fuggì via wavs/3986.wav|e poi le ho detto anche di quando le trovai nel cassetto della toeletta un vasetto di pomata rossa con la quale mi tinsi le gote e lei s'arrabbiò tanto e mi dette perfino uno schiaffo perché c'era presente la sua amica bice rossi che era una ragazza pettegola e non le sarebbe parso il vero d'andare a dire che mia sorella si tingeva wavs/3987.wav|a questo punto l'usciolino a sinistra della scrivania si aprì e comparve la signora geltrude tutta rinfagottata in una veste da camera verdognola con un viso pure verdognolo e con gli occhi tutti pesti che si volsero subito su di me pieni di odio wavs/3988.wav|giù la sala da pranzo pare diventata una bottega di pasticcere i sono preparate paste di tutte le qualità le migliori però sono quelle con la conserva di frutta ma son buoni anche i diti con la crema dentro sebbene abbiano il difetto che quando si mettono in bocca da una parte per mangiarli la crema scappa via da wavs/3989.wav|non erano state date dallo spirito dello zio di sua moglie ma dai collegiali che aveva perciò incominciato a interrogare qualche beniamino cercando di scuoprire quali collegiali in quella notte erano usciti di camerata wavs/3990.wav|tu mi hai dunque rovinato come uomo ma aspetta ché c'è dellaltro e quest'altro purtroppo l'ho scoperto in tribunale al processo che è andato tutto a rotoli e che ha segnato la mia rovina nella mia professione e nella mia carriera politica wavs/3991.wav|noi della società si sapeva che ormai non poteva più coprirsela con la parrucca ch'era stata buttata in un luogo tale che anche se l'avesse ritrovata non se la sarebbe rimessa di certo e con quell'occhio grosso languido e lacrimoso come un uovo al tegamino poco cotto wavs/3992.wav|e mentre il cameriere se n'andava ha aggiunto questa vecchia civetta che parla col naso come un òboe si è messa in testa che io possa farla guarire però è buona cliente e va trattata bene wavs/3993.wav|nel tragitto che feci trascinandolo dalla porta della camerata al mio letto feci tutto un piano strategico per l'assalto e uniformandomi a quello rallentai la mano colla quale lo stringevo e lo invitai a sedere accanto a me col più bel sorriso del mondo wavs/3994.wav|lì nella casa del contadino non c'eran che questi tre ragazzi perché i loro genitori e i fratelli maggiori eran tutti nel campo a lavorare va bene ho detto ma bisognerebbe poter pigliare i pentolini delle tinte alla fattoria wavs/3995.wav|ecco qui due dispacci di vostro padre uno di iersera che non ha avuto corso perché la stazione era chiusa e uno di stamani vostro padre è disperato non sapendo dove vi siete cacciato gli ho risposto che venga a prendervi col prossimo treno wavs/3996.wav|ma è certo che per aver finalmente una bicicletta credo che potrò fare a meno di gettare i sassi dietro i cani per la strada e salar la scuola non c'è che dire quest'altra settimana potrò girare su e giù per il paese tutto trionfante su una bella wavs/3997.wav|marameo ho detto fra me e son salito a prepararmi la valigia con caterina perché da me solo col braccio malato non posso ho messo tutto quel che mi può occorrere a roma wavs/3998.wav|io ho cercato di fargli coraggio dicendogli non è niente di pericoloso anzi io credo che sieno certi razzi che avevo messo lì per fare un po di festa ma il povero ambrogio non capiva più niente e non mi sentiva neppure wavs/3999.wav|sono qui chiuso nel salotto da desinare e sento di là nell'ingresso quella vociaccia stridula della zia bettina che si sfoga contro di me con la moglie del contadino e ripete è un demonio finirà male wavs/4000.wav|il bello è che lui stava lì a sedere dinanzi a un tavolino senza far nulla ma noi veniamo per una rettifica ha detto subito gigino balestra dandosi una certa aria una rettifica che rettifica wavs/4001.wav|e intinta la penna dalla parte del manico nell'inchiostro rosso piano piano perché il betti non sentisse gli ho scritto sulla goletta questi versi tutti fermi tutti zitti che se vi vede muscolo siete tutti fritti wavs/4002.wav|il defunto mi disse che tu eri la disperazione de tuoi parenti ora però sono diversi giorni che sono buono ho detto io meno male guarda dunque di non usar male del denaro che ti consegno forse il defunto signor maralli lasciandotelo senza alcun vincolo e nessuna vigilanza ha voluto darti una prova di grande stima e di grande fiducia wavs/4003.wav|gigino balestra che dal suo lettuccio non mi perdeva di vista fece lo stesso e pianino pianino in punta di piedi mi venne accanto sdràiati sul mio letto gli dissi all'orecchio io vo nell'armadietto a suo tempo di lassù ti darò il segnale wavs/4004.wav|ha visto sor giovannino com'è rimasto il sor padrone eh il bello è che se la pigliava con me già chi sa che scena farà a casa io non so come fare a andarci che t'ímporta ormai tu sei una signora vedi che cosa vuol dire a trovar bene un soprannome a un vecchio paralitico wavs/4005.wav|questo almeno ho raccapezzato dai discorsi che sento fare e anzi ho anche saputo che il maralli appena ebbe la notizia del mio ritorno dal collegio disse wavs/4006.wav|dentro questa cassa vi sono moltissime lampade rosse di luce elettrica che rimane accesa e nella quale dicono che il malato fa il bagno mentre invece non si bagna per niente e resta asciutto come quando ci è entrato se non di più wavs/4007.wav|a roma vedi ragazzo mio questa è la mia cassetta coi miei campionari guarda qui quante boccette e boccettine e che varietà d'inchiostri ne avresti da scrivere per tutta la vita questo è inchiostro per penne stilografiche questo qui è inchiostro per i ministeri dei quali ho la fornitura e su questi ci guadagniamo bene sai wavs/4008.wav|il babbo mi staccò da loro mi accompagnò in camera mia e lì mi disse serio serio con voce calma queste precise parole ho già fatto tutte le carte necessarie e domani andrai in collegio wavs/4009.wav|cerca di divertire maria mentre siamo fuori e abbi giudizio io dunque dopo aver fatto con lei da cucina e qualche altro giuoco tanto per contentarla essendomi seccato a queste stupidaggini da bambini le ho detto wavs/4010.wav|pensavo che in quel treno nel quale viaggiava tanta gente ero isolato e ignorato da tutti nessuno né parenti né estranei sapeva che io era lì sospeso in aria in mezzo a così tremenda tempesta sfidando così gravi pericoli wavs/4011.wav|pare che l'avvocato maralli stia molto male e io io finirò in galera come dicono tutti sono disperato mi gira la testa mi sento tutto pesto come se mi avessero bastonato non ne posso più non ne posso più wavs/4012.wav|forse ne ho mangiati troppi e senza dubbio ho abusato di canditi che mi piacciono di molto e per l'appunto fra i dolci sono i più indigesti di tutti ma insomma questa è stata una spesa fatta bene e non me ne pento un'altra spesa molto complicata è stata quella della cassaforte wavs/4013.wav|conclusione ora nel mio gabinetto gli fo una cura novissima mai sentita rammentare nelle cronache scientifiche di tutto il mondo che ho battezzato bagno di luce con massaggio faciale di allium cepa wavs/4014.wav|potevo pigliarmi qualche altro divertimento senza pregiudicare di più la mia situazione e còlto il momento propizio sono andato di corsa nella sala delle consultazioni la marchesa stava seduta in una poltrona voltando le spalle verso la porta per la quale ero entrato io wavs/4015.wav|opera del pittore bernaldez ci annunziò gravemente papiano come se facesse una presentazione che da parte nostra richiedesse un profondissimo inchino wavs/4016.wav|e il giorno appresso dopo una notte insonne sconvolta da un tempestoso mareggiamento di pensieri là nella locanda del palmentino ricevetti quindici copie del foglietto wavs/4017.wav|la paura di ricader nei lacci della vita mi avrebbe fatto tenere più lontano che mai dagli uomini solo solo affatto solo diffidente ombroso e il supplizio di tantalo si sarebbe rinnovato per me wavs/4018.wav|poi soggiunse la caporale la signora candida papiano la interruppe al posto dadriana è vero ci avevo pensato va benone io strinsi forte forte forte la mano di adriana fino a farle male appena ella venne a prender posto accanto a me wavs/4019.wav|me ne diceva tanto male un giorno poi per questa ricchezza appunto lo sposò passa intanto un anno dalle nozze ne passano due e niente figliuoli wavs/4020.wav|tra le grinfie della megera che scene né il padre certo né il figlio avevano avuto il coraggio di levarsela dai piedi e ora ecco ah che rabbia li avrei liberati io wavs/4021.wav|è proprio così i vogliono dunque lasciar solo in questo frangente proruppi ancora una volta esasperato io non conosco nessuno qua a roma ma cè il rimedio cè il rimedio saffrettò a consigliarmi papiano wavs/4022.wav|suo e scappai via risoluto a non rientrare in casa se prima non avessi trovato comunque da mantenere anche miseramente mia moglie e me wavs/4023.wav|guardava mortificato sorridente un po berto un po me un po la finestra un po il bicchiere poi diceva wavs/4024.wav|oh ma paghiamo il dottor ambrosini esclamai fingendo di ricordarmi improvvisamente della nota e del servo che attendeva di là lacerai la busta e senza pr tempo in mezzo sforzandomi dassumere un tono scherzoso seicento lire dissi guardi un po adriana la natura fa una delle sue solite stramberie per wavs/4025.wav|ero nellimpossibilità di procacciarmi un qualche impiego se non volevo dunque ridurmi a mal partito bisognava che mi restringessi a vivere con poco fatti i conti non avrei dovuto spendere più di duecento lire al mese wavs/4026.wav|alludeva al malagna allamministratore che ci scavava soppiatto la fossa sotto i piedi zia scolastica lho saputo dipoi voleva a tutti i costi che mia madre riprendesse marito wavs/4027.wav|serbarsi fedele malagna sintenerì ma fino a un certo segno le disse che ella era ancor minorenne e perciò sotto la potestà della madre la quale volendo avrebbe potuto anche agire contro di me giudiziariamente wavs/4028.wav|e ora gemette pomino coprendosi il volto con le mani ma tu tu dove sei stato se ti sei finto morto e te ne sei scappato prese a strillar la pescatore facendosi avanti con le braccia levate wavs/4029.wav|di farmi operare da un oculista la caporale batté le mani tutta contenta ah benissimo il dottor ambrosini chiami lambrosini è il più bravo fece loperazione della cateratta alla povera mamma mia vedi vedi adriana che lo specchio ha parlato che ti dicevo io wavs/4030.wav|letto mero coricato con la sigaretta in bocca ancora accesa e mero messo a leggere uno di quei libri del paleari distratto avevo poi posato il mozzicone spento in quellacquasantiera il giorno dopo essa non cera più sul tavolino da notte invece cera un portacenere wavs/4031.wav|si può fare a meno della camera oscura nella fotografia e dunque ci sono poi tanti mezzi di controllo il signor anselmo però come potei vedere poche sere dopo non ne usava alcuno wavs/4032.wav|e io remessa seconda filosofica a mo di scusa lidea o piuttosto il consiglio di scrivere wavs/4033.wav|nelle quali un po dacqua tinta avrebbe dovuto scorrere invece di sangue allora sì via dunque giù giù tristo fantoccio odioso annegato là come mattia pascal una volta per uno quellombra di vita sorta da una menzogna macabra si sarebbe chiusa degnamente così con una menzogna macabra wavs/4034.wav|la povera bestiola però non abbajava a noi abbajava al cavalletto abbajava alla poltrona bianca che dovevano esser per lei arnesi di tortura protesta e sfogo danima esasperata quel maledetto ordegno dalle tre lunghe zampe avrebbe voluto farlo fuggire dal salone wavs/4035.wav|che peccato esclamò dolente il cavalier tito lenzi ma lei ci avrà parenti laggiù mimmagino no nessuno ah dunque è venuto in italia con tutta la famiglia e vi si è stabilito dove ha preso stanza wavs/4036.wav|ed ecco ora essa cercava dattenuar limpressione che quelle notizie avevan prodotto nellanimo di colui ricco domandò egli a un certo punto e la caporale non so pare certo campa sul suo senza far nulla sempre per casa ma no e poi domani lo vedrai wavs/4037.wav|lo aveva scagliato lui e non era egli ancor lì nel silenzio presente e invisibile accanto a me stavo in orecchi se mavvenisse di cogliere qualche rumore nella camera poi wavs/4038.wav|a dire ciò che è più proprio delluomo è apparso tante volte ai signori critici non come un eccesso se mai ma anzi come un difetto dumanità in tanti miei non allegri personaggi wavs/4039.wav|fui per circa due anni non so se più cacciatore di topi che guardiano di libri nella biblioteca che un monsignor boccamazza nel volle lasciar morendo al nostro comune wavs/4040.wav|si dominava il vecchio ponte di ripetta e il nuovo che vi si costruiva accanto più là il ponte umberto e tutte le vecchie case di tordinona che seguivan la voluta ampia del fiume wavs/4041.wav|ma di recente ho pur trovato un critico a cui son molto grato a proposito della mia disumana e pare inguaribile cerebralità e paradossale inverosimiglianza delle mie favole e dei miei personaggi egli ha domandato a quegli altri critici donde attingevano il criterio per giudicare siffattamente il mondo della mia arte wavs/4042.wav|ella credere che fosse generosità da parte mia sacrifizio per amor di lei ecco a quale altra menzogna mi costringeva la mia condizione stomachevole menzogna che mi faceva bello di una squisita delicatissima prova damore attribuendomi una generosità tanto più grande quanto meno da lei richiesta e desiderata wavs/4043.wav|con che sguardo duro di rampogna maccolse in quella stanza la signorina caporale ella che aveva tanto sofferto per amore e che sera sentita tante volte confortare dalla dolce fanciulla ignara wavs/4044.wav|avrei aspettato a pisa i giornali di roma quelli de la sera e quelli del mattino poi se non si fosse fatto troppo chiasso prima che a miragno mi sarei recato a oneglia da mio fratello roberto a sperimentare su lui limpressione che avrebbe fatto la mia resurrezione wavs/4045.wav|inchino entrarono dapprima pepita pantogada e la governante signora candida avevo veduto luna e laltra nella semioscurità della mia camera ora alla luce la signorina pantogada mi parve unaltra non in tutto veramente ma nel naso wavs/4046.wav|tanti che guardavano nessuno aveva pensato a cacciarle via trassi dalla tasca un fazzoletto e lo stesi su quel misero volto orribilmente sfigurato wavs/4047.wav|e brutto davvero e sdegnato laveva veduto là in america se con la moglie lì lì per partorire appena ricevuto il soccorso dal nonno se nera venuto via wavs/4048.wav|rimase lì assorta mentre laltro col cappello ancora in mano mi parlava di napoli dove aveva dovuto trattenersi più tempo che non avesse preveduto per copiare un gran numero di documenti dellarchivio privato delleccellentissima duchessa wavs/4049.wav|ma ben più spesso il piacere che un oggetto ci procura non si trova nelloggetto per se medesimo la fantasia lo abbellisce cingendolo e quasi irraggiandolo dimmagini care wavs/4050.wav|banca figuriamoci papiano assalto allo stipetto ma lo troverà vuoto e allora perduti in fondo al fiume peccato peccato che rabbia non averli rubati tutti a tempo la questura sequestrerà i miei abiti i miei libri wavs/4051.wav|sceso giù in istrada mi trovai ancora una volta sperduto pur qui nel mio stesso paesello nativo solo senza casa senza mèta e ora domandai a me stesso dove vado wavs/4052.wav|dopo alcuni giorni di quella prigionia cieca il desiderio il bisogno desser confortato in qualche modo crebbe fino allesasperazione sapevo sì di trovarmi in una casa estranea e che perciò dovevo anzi ringraziare i miei ospiti delle cure delicatissime che avevano per me wavs/4053.wav|i aveva ora assalito un dubbio il dubbio se quella notizia fosse già stata smentita wavs/4054.wav|e vennero due bei gattoni lesti e serii che senza perder tempo si misero a fare il loro dovere anche le trappole servivano e queste me li davan vivi i topi wavs/4055.wav|ora don eligio mi dice che il mio libro dovrebbe esser condotto sul modello di questi chegli va scovando nella biblioteca aver cioè il loro particolar sapore io scrollo le spalle e gli rispondo che non è fatica per me e poi altro mi trattiene wavs/4056.wav|romilda infatti sostiene che poco dopo quella nostra gita alla stìa sua madre avendo ricevuto da lei la confessione dellamore che ormai la legava a me indissolubilmente wavs/4057.wav|mi dimostrò chegli non era affatto su la traccia del mio passato e che solo il caso di cui da un pezzo godevo i favori aveva voluto farmene un altro rimettendomi tra i piedi quello spagnuolo che forse non si ricordava più di me né punto né poco wavs/4058.wav|faccia perché avevo tanto insistito su questo discorso volevo proprio che la maestra caporale mi spiattellasse lì in presenza dadriana chella mi avrebbe amato anzi mi amava anche così tutto raso e con quellocchio sbalestrato wavs/4059.wav|io non potrò far altro che nasconderlo alla meglio dietro un pajo docchiali colorati che coopereranno figuriamoci a rendermi più amabile wavs/4060.wav|un incontro dunque fra me e quello spagnuolo sarebbe stato forse inevitabile da un giorno allaltro che fare non potendo con altri mi consigliai di nuovo con lo specchio wavs/4061.wav|papiano sbuffò si passò ambo le mani su la fronte sudata e sul capo e voltandoci le spalle si pose a guardare verso il terrazzino ho fatto come quel tale ripresi forzandomi a sorridere cercavo lasino e cero sopra avevo le dodici mila lire qua nel portafogli con me wavs/4062.wav|e dunque riprese il signor anselmo due colpi sì tre colpi no quattro bujo cinque parlate sei luce basterà così e ora concentriamoci signori miei si fece silenzio ci concentrammo wavs/4063.wav|due colpi alluscio mi fecero balzar dalla poltrona era lei adriana per quanto con uno sforzo violento cercassi di arrestare in me il tumulto dei sentimenti non potei impedire che non le apparissi almeno turbato wavs/4064.wav|ah perdio ecco la traccia era riuscito a scoprirla papiano balzai in piedi reggendomi al tavolino per non cadere nellimprovviso smarrimento angoscioso stupefatto quasi atterrito tesi lorecchio con lidea di fuggire non appena quei due papiano e lo spagnuolo wavs/4065.wav|assistendo alla vita degli altri e osservandola minuziosamente ne vedevo glinfiniti legami e al tempo stesso vedevo le tante mie fila spezzate wavs/4066.wav|ma ella mi prese ridendo per un braccio e affettando con me innanzi a gli altri un tratto confidenziale mi parlò piano affrettatamente wavs/4067.wav|fontane maccostai a una di esse e allora quellacqua soltanto mi sembrò viva lì e tutto il resto quasi spettrale e profondamente malinconico nella silenziosa immota solennità wavs/4068.wav|la moglie però deperiva di giorno in giorno e malagna non osava neppure di esprimerle questo suo ardentissimo desiderio forse ella era anche sterile di natura bisognava aver tanti riguardi per quel suo male che se poi fosse morta di parto dio liberi wavs/4069.wav|perché pare che umanità per loro sia qualche cosa che più consista nel sentimento che nel ragionamento ma volendo parlare così astrattamente come codesti critici fanno non è forse vero che mai luomo tanto appassionatamente ragiona wavs/4070.wav|i disse che suo padre il quale si chiamava francesco come lui ed era fratello di antonio cioè di paolo mio padre era andato via da torino quandegli era ancor masnà di sette anni e che povero impiegato aveva vissuto sempre lontano dalla famiglia un po qua un po là wavs/4071.wav|confesso delleccitazione in cui ella si trovava forsanche per aver bevuto qualche bicchierino di più marrischiai a domandarle ma scusi signorina perché lei glielo ha dato quel danaro wavs/4072.wav|quando dopo il primo giorno dellinesplicabile assenza la famiglia impressionata si recò alla biblioteca boccamazza dove egli zelantissimo del suo ufficio si tratteneva quasi tutto il giorno ad arricchire con dotte letture la sua vivace intelligenza trovò chiusa la porta wavs/4073.wav|perché ti vedo correre troppo piano piano e rifletti se veniamo a conoscere chella è davvero come dovrebbe essere buona saggia virtuosa bella è non cè dubbio e ti piace non è vero oh wavs/4074.wav|e allora la si rappresenta soffrendone tutto il martirio finché la rappresentazione di essa sia possibile dentro la maschera soffocante che da noi stessi ci siamo imposta wavs/4075.wav|tutto il paese ha preso parte al cordoglio di lei e ha voluto dimostrarlo accompagnando allestrema dimora il cadavere a cui rivolse brevi e commosse parole daddio il nostro assessore comunale cav pomino wavs/4076.wav|posso dire che da allora ho fatto il gusto a ridere di tutte le mie sciagure e dogni mio tormento i vidi in quellistante attore duna tragedia che più buffa non si sarebbe potuta immaginare wavs/4077.wav|basta lasciamo anche questo discorso raccontami raccontami piuttosto come vi siete sposati così presto ah come poco mi piangesti vedovella mia forse niente eh di sù possibile chio non debba sentir la tua voce wavs/4078.wav|che vuole che suoni io più è finita per me strimpello canzoncine sguajate basta è finita ma il signor terenzio papiano marrischiai di nuovo a domandare le ha promesso forse la restituzione di quel denaro wavs/4079.wav|visitando milano padova venezia ravenna firenze perugia lo ebbi sempre con me come unombra quel mio nonnino fantasticato che più duna volta mi parlò anche per bocca dun vecchio cicerone wavs/4080.wav|sorridevo tra me così pensando ma poi vedendola andar via dal terrazzino riflettevo che quel mio giudizio poteva anche essere errato frutto del dispetto istintivo che ciascuno prova nel vedersi non curato wavs/4081.wav|stanno lì a studiare il così detto equilibrio delle probabilità e meditano seriamente i colpi da tentare tutta unarchitettura di giuoco consultando appunti su le vicende de numeri wavs/4082.wav|poco dopo per attuare il mio tristo disegno io lasciai il marchese col paleari e papiano e maccostai a pepita maccorsi subito chella era molto nervosa e impaziente volle per prima cosa saper lora da me wavs/4083.wav|né padre né madre né come fu o come non fu e vorrà pur bene indignarsi costa anche meno della corruzione dei costumi e de vizii e della tristezza dei tempi che di tanto male possono esser cagione a un povero innocente wavs/4084.wav|papiano maspettavo che questi mi si piantasse di fronte fin dal primo giorno smettendo i soliti complimenti e le solite cerimonie invece no tolse il fratello dal posto di guardia lì sul baule come io volevo e arrivò finanche a celiar su laria impacciata e smarrita dadriana in mia presenza wavs/4085.wav|viene anche lei domandai non voleva venire disse avviandosi per la sua camera il paleari ma lho persuasa vada è nel salotto da pranzo già pronta wavs/4086.wav|grazie grazie dissi io non mi manca proprio nulla grazie ma dovere che centra e si avvalga pure di me sa in tutte le sue opportunità per quel poco che posso valere adriana figliuola mia tu dormivi ritorna pure a letto se vuoi wavs/4087.wav|terencio la semioscurità rossastra permetteva appena di discernere i contorni cosicché non potei vedere fino a qual punto rispondesse al vero il ritratto che della signorina pantogada maveva abbozzato papiano wavs/4088.wav|gli parvero troppi forse perché avendo già roberto comho detto contratto un matrimonio vantaggioso stimò che non lo avesse danneggiato tanto da dover rendere anche per lui wavs/4089.wav|niente ma con tenerissimo compiacimento ricordavo che ella dal terrazzino maveva chiamato come per esser protetta da me e che infine maveva stretto forte forte la mano wavs/4090.wav|sa si poteva immaginare che lho trascinato qua una scena selvaggia i son veduto costretto a spogliarlo a frugargli addosso da per tutto negli abiti fin nelle scarpe e lui wavs/4091.wav|e mia cognata allora che ha per lei meritatamente tanto tanto riguardo è saltata sù a dire che nessuno doveva muoversi di casa che tutti dovevamo rimanere qua perché lei non so aveva scoperto a me questo al proprio cognato lha detto proprio a me wavs/4092.wav|con undicimila lire avrei potuto rimetter la pace in casa e far rinascere lamore già iniquamente ucciso in sul nascere dalla vedova pescatore follie wavs/4093.wav|basta parecchie migliaja di vermucci abbrustoliti e tiriamo innanzi chi ne parla più don eligio pellegrinotto mi fa però osservare wavs/4094.wav|i ero allora accostato agli altri ma il proponimento di guardarmi bene dal riallacciare fossanche debolissimamente le fila recise a che era valso wavs/4095.wav|io osservavo tutti nuovo del luogo ancora impacciato avrei voluto parere anchio almeno un poco come di casa e studiavo quelli che mi parevano più disinvolti wavs/4096.wav|evidentemente però questaltra aveva anche sentito chio parlavo per lei sola giacché subito tra noi si stabilì come una tacita intesa di pigliarci a godere insieme il comico e impreveduto effetto de miei discorsi wavs/4097.wav|speriamo che non secchi la sorgiva e io rimarrò bibliotecario solo soletto a santa maria liberale wavs/4098.wav|i sarei punito così del male che le avevo fatto sul momento sì le avrei cagionato altro male ma a fin di bene per guarirla non crede come no dissi con un tristo riso alla caporale dodici mila lire signorina e che son rena crede ella che sarei così tranquillo se davvero me le avessero rubate wavs/4099.wav|chiusi gli occhi dovevo essere pallidissimo si fece un gran silenzio e mi parve che si facesse per me solo come se tutti fossero sospesi nellansia mia terribile wavs/4100.wav|perché mostravo tanta smania di maritar romilda per niente ripeto per il gusto di stordire pomino parlavo e parlavo e tutte le difficoltà sparivano ero impetuoso e prendevo tutto alla leggera wavs/4101.wav|ma vedevo lo stesso col pensiero avevo lincubo di quel cappellaccio e di quel bastone lasciati lì sul parapetto del ponte ecco forse qualcuno in quel momento passando di là li scorgeva o forse già qualche guardia notturna era corsa in questura a dar lavviso e io ero ancora a roma wavs/4102.wav|questo no questo no interloquì papiano vedendomi smaniare centra benissimo il signor meis ha tutto il diritto desigere una soddisfazione direi anzi che è in obbligo sicuro deve deve andrà dunque lei con un suo amico dissi non aspettandomi anche da lui un rifiuto wavs/4103.wav|sempre in giro con quel suo trabaccolo dove trovava meglio e più opportunamente comprava e subito rivendeva mercanzie dogni genere e perché non fosse tentato a imprese troppo grandi e rischiose wavs/4104.wav|quando i sentimenti le inclinazioni i gusti di questi altri che io penso o che lei pensa non si riflettono in me o in lei noi non possiamo essere né paghi né tranquilli né lieti wavs/4105.wav|tutti quei disgusti poi e quegli attriti che sorgono quando il bisogno come un gattaccio ispido e nero saccovaccia su la cenere dun focolare spento avevano reso ormai odiosa a entrambi la convivenza wavs/4106.wav|lo lasciai lì in quellatteggiamento per contemplarlo un pezzo poi che farsa è codesta domandai no scusi perché fece terenzio papiano il signor francesco meis mi ha proprio assicurato che è suo cusin appoggiò quegli senza aprir gli occhi tut i meis i sma parent wavs/4107.wav|tanto vero che tutti lottiamo perché i nostri sentimenti i nostri pensieri le nostre inclinazioni i nostri gusti si riflettano nella coscienza degli altri wavs/4108.wav|ho messo circa sei mesi a scrivere questa mia strana storia ajutato da lui di quanto è scritto qui egli serberà il segreto come se lavesse saputo sotto il sigillo della confessione abbiamo discusso a lungo insieme su i casi miei e spesso io gli ho dichiarato di non saper vedere che frutto se ne possa cavare wavs/4109.wav|io no no fece pomino ma mio padre sopporrebbe per qual ragione per la dote è vero non per altro perché ella sai è figlia dun artista dun valentissimo incisore morto sì morto bene insomma a torino wavs/4110.wav|che richiamavan più che mai limmagine del contrappeso di piombo interno e più che mai buffo apparve il contrasto fra essi e la faccia da maschera carnevalesca non cera dubbio sera innamorata di me la signorina caporale wavs/4111.wav|toglievo a uno qua la tabacchiera dosso e il pezzolone a dadi rossi e neri a un altro là il bastoncino a un terzo gli occhiali e la barba a collana a un quarto il modo di camminare e di soffiarsi il naso a un quinto il modo di parlare e di ridere wavs/4112.wav|quale fosse era facile intendere venuto allora solita il malagna ella andò via con una scusa e la lasciò sola con lo zio e allora lei romilda piangendo dice a calde lagrime wavs/4113.wav|dalla cosiddetta vita normale ha domandato ma cosè questa se non un sistema di rapporti che noi scegliamo nel caos degli eventi quotidiani e che arbitrariamente qualifichiamo normale wavs/4114.wav|non solo non mi rallegrò affatto ma mi accelerò talmente i battiti del cuore che dopo alcune righe dovetti interrompere la lettura la tremenda costernazione e linenarrabile angoscia della mia famiglia non mi fecero ridere né lamore e la stima dei miei concittadini per le mie belle virtù wavs/4115.wav|poi mi consiglia sio fossi in voi signor pascal vorrei prima leggermi qualche novella del boccaccio o del bandello per il tono per il tono ce lha col tono don eligio auff io butto giù come vien viene coraggio dunque avanti wavs/4116.wav|dio mi vede perché lo vedono loro non solamente in sé ma in tutto anche nella loro miseria nelle loro sofferenze che avranno un premio alla fine wavs/4117.wav|come si possono dire siffatte cose era il colmo questo della persecuzione che una moglie possa esercitare sul proprio marito liberarsene lei riconoscendolo morto nel cadavere dun povero annegato e pesare ancora dopo la morte su lui addosso a lui così wavs/4118.wav|con me a pensare che io stavo per avere un figliuolo io in quelle condizioni un figliuolo appena arrivato alla porta di casa mia suocera mafferrò per le spalle e mi fece girar su me stesso un medico scappa romilda muore wavs/4119.wav|i ero poi innamorato anchio di romilda pur seguitando sempre a parlarle dellamore di pomino innamorato come un matto di quegli occhi belli di quel nasino di quella bocca di tutto wavs/4120.wav|io io non ho potuto creda neanche dire di no quando mi hanno qua preso in mezzo i son precipitato su mio fratello che nella sua incoscienza malato comè irresponsabile cioè credo wavs/4121.wav|e ci dava a sciogliere tutti gli enimmi in ottava rima di giulio cesare croce e quelli in sonetti del moneti e gli altri pure in sonetti dun altro scioperatissimo che aveva avuto il coraggio di nascondersi sotto il nome di caton luticense wavs/4122.wav|avevo dunque laria così goffa e da allocco massalì una stizza violenta rifiutai senza ringraziare e feci per scostarmi da lei wavs/4123.wav|cè logica materia sì materia ammettiamo che tutto sia materia ma cè forma e forma modo e modo qualità e qualità wavs/4124.wav|sentii scappare la vecchia strega certo atterrita e subito immaginai che cosa in quel momento accadeva di là sarebbe venuto luomo adesso pomino il coraggioso wavs/4125.wav|il padre da giovane aveva aspirato lungamente alla mano di zia scolastica che non aveva voluto saperne come non aveva voluto saperne del resto di alcun altro e non già perché non si fosse sentita disposta ad amare wavs/4126.wav|non ammetto diceva che per il momentaneo piacere che prova la gola al passaggio dun boccone per esempio come questo e giù il boccone si debba poi star male unintera giornata che sugo cè wavs/4127.wav|ma il caffè mi fumava sotto il naso inebriandomi del suo aroma e cominciai a sorbirlo lentamente domandai quindi a pomino il permesso di lasciare a casa sua la valigia fino a tanto che non avessi trovato un alloggio avrei poi mandato qualcuno a ritirarla wavs/4128.wav|lo ringraziai di cuore e gli dissi che quellaiuto non mavrebbe giovato a nulla il giorno appresso sarei stato da capo un collocamento fisso mabbisognava wavs/4129.wav|glielo volevo dir subito tanto io quanto mio suocero creda ci troveremmo imbrogliati siamo disadatti lei ha ragione lei freme lo vedo il sangue non è acqua ebbene si rivolga subito a due ufficiali del regio esercito non possono negarsi di rappresentare un gentiluomo come lei in una partita donore lei si presenta espone loro il caso wavs/4130.wav|subito non tanto per ingannare gli altri che avevano voluto ingannarsi da sé con una leggerezza non deplorabile forse nel caso mio ma certamente non degna dencomio quanto per obbedire alla fortuna e soddisfare a un mio proprio bisogno mi posi a far di me un altruomo poco wavs/4131.wav|si agitava nella gabbia si voltava saltava guardava di traverso scotendo la testina poi mi rispondeva chiedeva ascoltava ancora povero uccellino lui sì minteneriva mentre io non sapevo che cosa gli avessi detto wavs/4132.wav|non fosse in fondo che un inganno come un altro un inganno della nostra mente una fantasia che non si colora se noi finalmente ci persuadessimo che tutto questo mistero non esiste fuori di noi ma soltanto in noi e necessariamente per il famoso privilegio del sentimento che noi abbiamo della vita wavs/4133.wav|potevo dirle che mi era interdetto dinvestirlo in qualche modo daffidarlo a qualcuno che non avrei potuto neanche lasciarlo in deposito in qualche banca giacché se poi per caso fosse sorta qualche difficoltà non improbabile per ritirarlo non avrei più avuto modo di far riconoscere il mio diritto su esso wavs/4134.wav|eppure i nostri esperimenti lho già detto e spiegato tante volte a mia figlia non sono affatto contrarii né alluna né allaltra anzi per la religione segnatamente sono una prova delle verità che essa sostiene wavs/4135.wav|la cerimoniosa ipocrisia la servilità insinuante e loquace il malanimo di quelluomo mi avrebbero certamente reso intollerabile la permanenza in quella casa su cui egli non cera dubbio voleva tiranneggiare approfittando della dabbenaggine del suocero wavs/4136.wav|a patto desser governati da un buon re assoluto tu non le sai povero ubriaco filosofo queste cose non ti passano neppure per la mente ma la causa vera di tutti i nostri mali di questa tristezza nostra sai qualè la wavs/4137.wav|distrutta il suo uomo era riuscito a far la prova che non mancava per lui aver figliuoli era venuto ad annunziarglielo trionfante wavs/4138.wav|fummo due scioperati non ci volemmo dar pensiero di nulla seguitando da grandi a vivere come nostra madre da piccoli ci aveva abituati wavs/4139.wav|mattia ripari concluse congestionato dal furore e subito i si obbedisca subito e non mi si costringa a dire di più o a fare qualche sproposito wavs/4140.wav|a un certo punto però il vecchietto perdette la pazienza e prese la corsa chi lo dice gli domandò forte il giovane fermo con aria di sfida quegli allora si voltò per gridargli camillo de wavs/4141.wav|del lanternino cioè di cui le ho finora parlato se la morte insomma che ci fa tanta paura non esistesse e fosse soltanto non lestinzione della vita ma il soffio che spegne in noi questo lanternino lo sciagurato sentimento che noi abbiamo di essa penoso pauroso perché limitato wavs/4142.wav|me la son portata a spasso questombra di qua e di là continuamente e non mi son mai fermato tanto finora in un luogo da potervi contrarre unamicizia duratura beato lei esclamò la caporale sospirando che ha potuto viaggiare tutta la vita ci parli almeno de suoi viaggi via se non vuol parlarci wavs/4143.wav|dovrebbe intenderlo signor meis che mi offenderebbe se non lo facesse io voglio voglio che lei lo denunzii se non lo fa lei lo farò io come vuole che io rimanga con mio padre sotto questonta no no no e poi wavs/4144.wav|che poi disillusa nabbia detto di tutti i colori allindirizzo di quel bestione nemico dei parenti traditore del proprio sangue ecc ecc e che se la sia presa anche con la figliuola che non aveva saputo attirare a sé lo zio wavs/4145.wav|vedrai vedrai comessa tapparirà curiosa ora a guardarla così da fuori ecco là uno che si guasta il fegato e fa arrabbiare un povero vecchietto per sostener che cristo fu il più brutto degli uomini wavs/4146.wav|non sapevo più come spartire le mie cure e la mia pena lasciavo la piccina mia che riposava e scappavo dalla mamma che non si curava di sé della sua morte e mi domandava di lei della nipotina struggendosi di non poterla più rivedere baciare per lultima volta wavs/4147.wav|ma ora che dio finalmente gli aveva voluto dare la consolazione daver un figliuolo legittimo lui dalla propria moglie wavs/4148.wav|non capisco fece il paleari stordito papiano si voltò irosamente io me ne vado lo stesso oggi pare che ormai non ci sia più bisogno di di sinterruppe come se si sentisse mancare il fiato volle volgersi a me ma non gli bastò lanimo di guardarmi in faccia wavs/4149.wav|specialmente accozzavo sillabe così senza pensare venivano fuori certi cognomi come strozzani parbetta martoni bartusi che mirritavano peggio i nervi wavs/4150.wav|poco dopo riconobbi con un sussulto di là dalla porta la voce della vedova pescatore chi è non potei lì per lì rispondere mi strinsi le pugna al petto come per impedir che il cuore mi balzasse fuori poi con voce cupa quasi sillabando dissi wavs/4151.wav|afferrarmi per un braccio concitatissimo con gli occhi che gli schizzavano fiamme quello spagnoletto barbuto e atticciato voleva a ogni costo trattenermi ecco erano le undici e un quarto i croupiers invitavano ai tre ultimi colpi avremmo fatto saltare la banca wavs/4152.wav|tornai allora indietro ma prima di rifarmi sul ponte mi fermai tra gli alberi sotto un fanale strappai un foglietto dal taccuino e vi scrissi col lapis adriano meis wavs/4153.wav|ma niente niente niente io non potevo far niente ancora una volta niente i sentii atterrato annichilito era la seconda scoperta in quel giorno conoscevo il ladro e non potevo denunziarlo wavs/4154.wav|e non si sente lei mi aveva domandato il paleari alla fine dellultima seduta non si sente lei come se le avessero sottratto qualche cosa dodici mila lire wavs/4155.wav|era più degna di compassione la maestra caporale a cui neanche il vino riusciva a dar lallegria di quellindimenticabile ubriaco di via borgo nuovo voleva vivere lei poveretta e stimava ingenerosi gli uomini che badano soltanto alla bellezza esteriore wavs/4156.wav|a due palmenti era anche il molino chi sa quantanni ancora avrebbero dovuto aspettare ora forse con unofferta in contanti me li sarei levati daddosso a buon patto e facevo il conto wavs/4157.wav|vita finché mero contentato di star chiuso in me e di veder vivere gli altri sì avevo potuto bene o male salvar lillusione chio stessi vivendo unaltra vita ma ora che a questa mero accostato fino a cogliere un bacio da due care labbra ecco mi toccava a ritrarmene inorridito come se avessi baciato adriana con le labbra dun morto wavs/4158.wav|volli credere che questo mutamento dipendesse ancora perché mattia pascal era finito lì nel molino della stìa e perché io adriano meis dopo avere errato un pezzo sperduto in quella nuova libertà illimitata avevo finalmente acquistato lequilibrio raggiunto lideale che mero prefisso wavs/4159.wav|feci in tempo a ghermirgli la mano levata su me e lo respinsi con forza ma egli mi si lanciò contro ancora una volta e mi sfiorò appena il viso con la mano io mi avventai furibondo ma papiano e il paleari accorsero a trattenermi mentre il bernaldez si ritraeva gridandomi wavs/4160.wav|ma che chiamavano questo bel tomo come lei ha detto giustamente e allora così per curiosità mi avvicinai e gli domandai se si chiamasse proprio meis e di che paese fosse poiché io avevo lonore e il piacere dospitare in casa un signor meis wavs/4161.wav|di sera guardando il fiume man mano che la familiarità cresceva per la considerazione e la benevolenza che mi dimostrava il padron di casa wavs/4162.wav|nasconderli non potevo e poi a che mavrebbero servito nascosti godermeli certo quei cani non me li avrebbero lasciati godere per rifarsi lì col molino della stìa e coi frutti del podere dovendo pagare anche lamministrazione che si mangiava poi tutto a due palmenti wavs/4163.wav|pomino si volse torbido in faccia e si fermò con gli occhi bassi che vuoi pomino ripetei io più forte scotendolo per una spalla e ridendo di quella sua mutria dici sul serio wavs/4164.wav|tasca quietamente avrei raccolti i biglietti li avrei rimessi nel portafogli e mi sarei alzato non mi volete più in casa ebbene tante grazie me ne vado e salute a voi wavs/4165.wav|e allora ella si asciugò gli occhi spiegò il foglio e si mise a interpretar la scrittura pian piano sillabando dopo le prime parole corse con gli occhi alla firma e mi guardò sgranando gli occhi wavs/4166.wav|ora almeno ero vivo e agguerrito ah ce la saremmo veduta i pareva a ripensarci addirittura inverosimile la leggerezza con cui due anni addietro mero gettato fuori dogni legge wavs/4167.wav|era lui non cera dubbio lo avevo veduto nella sua voce avessero attraversato il corridojo fuggire e se papiano entrando aveva domandato alla serva sio fossi in casa che avrebbe pensato della mia fuga ma daltra parte se già sapeva chio non ero adriano meis wavs/4168.wav|papiano voleva togliermi adriana la signorina caporale me laveva data me laveva fatta sedere accanto e sera buscato un pugno sulla bocca poverina wavs/4169.wav|ma quanto più brevemente mi sarà possibile dando cioè soltanto quelle notizie che stimerò necessarie alcune di esse certo non mi faranno molto onore ma io mi trovo ora in una condizione così eccezionale che posso considerarmi come già fuori della vita wavs/4170.wav|e perché del resto mi domandavo dovrebbe ella curarsi di me rivolgermi senza bisogno la parola io qui rappresento la disgrazia della sua vita la follia di suo padre wavs/4171.wav|chi sono io che rappresento io in questa casa i ritrassi dalla finestra subito però mi sovvenne la scusa che io ero pure in ballo lì parlavano di me quei due e quelluomo voleva ancora parlarne con adriana wavs/4172.wav|sicuro e dimentichiamo spesso e volentieri di essere atomi infinitesimali per rispettarci e ammirarci a vicenda e siamo capaci di azzuffarci per un pezzettino di terra o di dolerci di certe cose che wavs/4173.wav|dal verme alluomo poniamo otto poniamo sette poniamo cinque gradini ma perdiana la natura ha faticato migliaja migliaja e migliaja di secoli per salire questi cinque gradini dal verme wavs/4174.wav|mi proponevo di vivere o meglio dinseguire con la fantasia lì su la realtà la vita dadriano meis piccino questo inseguimento questa costruzione fantastica duna vita non realmente vissuta ma colta man mano negli altri e nei luoghi e fatta e sentita mia wavs/4175.wav|battei forte una mano su la tavola e con voce alterata incalzai nientaffatto bisogna invece che dica spieghi che cosa ha inteso di significare con le sue parole e col suo riso imbecille io non comprendo wavs/4176.wav|si voltò appena vedendo entrare la zia e seguitò ad abburattare come se nulla fosse la zia non ci fece caso del resto ella era entrata senza salutar nessuno diviata a mia madre come se in quella casa non ci fosse altri che lei wavs/4177.wav|la mamma allora mi fece una ramanzina coi fiocchi che mi guardassi bene dal commettere il peccato mortale dindurre in tentazione e di perdere per sempre una povera ragazza wavs/4178.wav|appena entrai nella camera da letto con la bimba in braccio la vedova pescatore fece per saltarmi addosso come una jena la respinsi con una furiosa bracciata andate là voi qua cè vostro genero se avete da strillare strillate con lui io non vi conosco wavs/4179.wav|che avrebbe potuto capitarmi di peggio alla fin fine di ciò che avevo sofferto e soffrivo a casa mia sarei andato incontro sì ad altre catene ma più gravi di quella che già stavo per strapparmi dal piede non mi sarebbero certo sembrate wavs/4180.wav|ebbene avrei telegrafato sotto un falso nome alla redazione del giornale conoscevo il direttore miro colzi lodoletta come tutti lo chiamavano wavs/4181.wav|rispetto maccorgevo intanto che questa guardia chio facevo a mia madre irritava sordamente la strega e anche mia moglie e temevo che quandio non fossi in casa esse per sfogar la stizza e votarsi il cuore della bile la maltrattassero wavs/4182.wav|quello di farla ridere più duna volta con le mie uscite balzane le vidi a poco a poco ceder le armi wavs/4183.wav|che cosero io se non un uomo inventato una invenzione ambulante che voleva e del resto doveva forzatamente stare per sé pur calata nella realtà wavs/4184.wav|così feci ma per dir la verità il mio vero nome basta che bei discorsi sapeva fare il cavalier tito lenzi anche il latino sapeva citava come niente cicerone wavs/4185.wav|già parecchie volte la signora candida la aveva rimessa a posto aspettando il bernaldez sbuffava coglieva a volo qualche mia parola rivolta a pepita e la commentava borbottando sotto sotto fra sé più duna volta essendomene accorto fui sul punto dintimargli parli forte wavs/4186.wav|le nuvole no ma su un piroscafo sì per esempio si può nascere ecco benone nato in viaggio i miei genitori viaggiavano wavs/4187.wav|a un certo punto sarrestò e disse sta di fatto che lei con te qua vivo non sarà più mia moglie e tu fa conto che io sia morto gli risposi tranquillamente riprese a passeggiare questo conto non posso più farlo wavs/4188.wav|una sofferenza che li allontana e che cessa subito non appena un terzo intervenga allora passata langoscia le due anime sollevate si ricercano e tornano a sorridersi da lontano wavs/4189.wav|ma non aveva affatto lapparenza dun mariuolo costui lo vidi giocare e forte perdette tre colpi consecutivi batteva ripetutamente le pàlpebre forse per lo sforzo che gli costava la volontà di nascondere il turbamento wavs/4190.wav|andate a innamorarvi del numero rima di tentare la sorte benché senzalcuna illusione volli stare un pezzo a osservare per rendermi conto del modo con cui procedeva il giuoco non mi parve affatto complicato come il mio opuscolo maveva lasciato immaginare wavs/4191.wav|oh gli sarebbe stato facile libero comera e senzobblighi di sorta così mi pareva e mi misi a pensare in quale città mi sarebbe convenuto di fissar dimora giacché come un uccello senza nido non potevo più oltre rimanere se proprio dovevo compormi una regolare esistenza wavs/4192.wav|nessuno meglio di lui sapeva chio non potevo aver ritrovato il danaro chegli mi aveva rubato quella mia inattesa dichiarazione che lo salvava proprio nel punto in cui vedendosi perduto egli accusava il fratello o almeno lasciava intendere secondo il disegno che doveva aver prima stabilito che soltanto questi poteva essere lautore del furto wavs/4193.wav|ti pare che possa bastare per il momento il cancellarti dalla faccia lultima traccia di me ebbene segui il consiglio della signorina caporale e chiama il dottor ambrosini che ti rimetta locchio a posto poi vedrai wavs/4194.wav|e là era morto di febbre gialla a tre anni io ero rimasto orfano anche di madre e senza memoria perciò de miei genitori solo con queste scarse notizie di loro ma cera di più non sapevo neppure con precisione il mio luogo di nascita nellargentina va bene ma dove wavs/4195.wav|torti dipesi dal non aver saputo credere fino a tanto alla nequizia degli uomini se ne stava tutta ristretta in sé con le mani in grembo gli occhi bassi seduta in un cantuccio wavs/4196.wav|dalla sorpresa ridicolissima che ne provai maccorsi intanto che io in tutte quelle sere non avevo parlato affatto per lei ma per quellaltra che se nera stata sempre taciturna ad ascoltare wavs/4197.wav|pescatore v maturazione la strega non si sapeva dar pace che hai concluso mi domandava non tera bastato di esserti introdotto in casa mia come un ladro per insidiarmi la figliuola e rovinarmela non tera bastato wavs/4198.wav|del cappello del bastone trovati sul ponte margherita col laconico bigliettino chero torinese uomo alquanto singolare e che signoravano le ragioni che mi avevano spinto al triste passo wavs/4199.wav|prima di comunicare a gli altri il fenomeno avrei voluto in qualche modo spiegarmelo ma poi pensai che avendo ottenuto ciò che mi premeva ora quasi per obbligo mi conveniva secondar la frode senzaltro indugio per non irritare maggiormente papiano e avviai a dire quel che sentivo wavs/4200.wav|ma come se parlassi al muro si schiuse allora luscio in fondo al corridojo ed apparve adriana la prego signorina le dissi veda un po di fare intender lei a questo poveretto che potrebbe andare a sedere altrove wavs/4201.wav|trovai al solito nel corridojo presso alluscio della mia camera asserpolato sul baule il fratello di papiano nello stesso atteggiamento in cui lo avevo veduto la prima volta aveva eletto domicilio lassù o faceva la sentinella a me per ordine del fratello wavs/4202.wav|mah cè chi comprende e chi non comprende caro signore sta molto peggio chi comprende perché alla fine si ritrova senza energia e senza volontà chi comprende infatti dice io non devo far questo non devo far questaltro per non commettere questa o quella bestialità wavs/4203.wav|quindi non tanto per distrarmi quanto per cercar di dare una certa consistenza a quella mia nuova vita campata nel vuoto mi misi a pensare ad adriano meis a immaginargli un passato a domandarmi chi fu mio padre dovero nato wavs/4204.wav|io sarei il defunto marito della signora pascal quel povero galantuomo morto laltranno annegato ecco vengo lesto lesto dallaltro mondo per passare le feste in famiglia con licenza dei superiori me ne riparto subito wavs/4205.wav|un lieve intacco chio stessi per farle venticinque lire ti saluto dissi al vecchio cerinajo i calcai il cappellaccio su gli occhi e sotto la pioggerella fina fina che già il cielo cominciava a mandare mallontanai wavs/4206.wav|ero rimasto intronato come un ceppo dincudine e approvavo di tanto in tanto col capo e di tanto in tanto volgevo uno sguardo ad adriana che se ne stava ancora a guardare il fiume wavs/4207.wav|era già sera avevo intraveduto i lumi accesi e quanto tempo avevo dunque giocato i alzai pian piano uscii wavs/4208.wav|e qui una filza di laide parole allindirizzo di oliva poi arrovesciando le mani su i fianchi appuntando le gomita davanti ma che hai concluso non hai rovinato anche tuo figlio così ma già a lui che glienimporta è suo anche quello è suo wavs/4209.wav|allaltra indugiandomi in ciascuna fino a rivedere con precisione quella tal via quella tal piazza quel tal luogo insomma di cui serbavo più viva memoria e dicevo ecco io vi sono stato wavs/4210.wav|i pareva desser pieno di denari ne avevo un po da per tutto nelle tasche della giacca e dei calzoni e in quelle del panciotto oro argento biglietti di banca dovevano esser molti molti wavs/4211.wav|qualche vecchio del paese si compiace ancora di dare a credere che la ricchezza di mio padre la quale pure non gli dovrebbe più dar ombra passata comè da un pezzo in altre mani avesse origini diciamo così misteriose wavs/4212.wav|oculare ora sissignore chi vi dice di no quella che chiamiamo anima sarà materia anchessa ma vorrete ammettermi che non sarà materia come lunghia come il dente come il pelo sarà materia come letere o che so io wavs/4213.wav|e allora forse perderemo conclusi io sorridendo no no guardi se lei mi crede davvero così fortunato sarò tale al giuoco in tutto il resto no di certo facciamo così senza patti fra noi e senza alcuna responsabilità da parte mia che non voglio averne wavs/4214.wav|la pietà dei concittadini io vi ho portato la corona di fiori promessa e ogni tanto mi reco a vedermi morto e sepolto là wavs/4215.wav|adriana si provò ad alzar gli occhi su me ma li riabbassò subito non sapendo timida comera sostenere lo sguardo altrui sorrise lievemente del suo solito sorriso dolce e mesto e disse che vuoi che sappia io dellaria dei vedovi sei curiosa wavs/4216.wav|altissimo di statura e più alto dio mio sarebbe stato se il busto tutta un tratto quasi stanco di tallir gracile in sù non gli si fosse curvato sotto la nuca in una discreta gobbetta da cui il collo pareva uscisse penosamente wavs/4217.wav|intanto lanima mi tumultuava nella gioja di quella nuova libertà non avevo mai veduto così uomini e cose laria tra essi e me sera dun tratto quasi snebbiata e mi si presentavan facili e lievi le nuove relazioni che dovevano stabilirsi tra noi wavs/4218.wav|sono proprio dolente soggiunsi dello scompiglio del grave dispiacere che senza volerlo ho cagionato ma no cioè sì veramente balbettò il paleari ecco era una cosa che sì non poteva essere perbacco felicissimo signor meis sono proprio felicissimo che lei abbia ritrovato codesto denaro perché wavs/4219.wav|dio e che sei forse una bambina io con la violenza ma no cara tu da te con la ragione dovresti importelo il freno wavs/4220.wav|come uomo dabbenissimo che era non arrivava a supporre che potessero ingannarlo per altro fine quanto alla meschinità affliggente e puerile dei resultati la teosofia sincaricava di dargliene una spiegazione plausibilissima wavs/4221.wav|in un trattato degli arbori di giovan vittorio soderini si legge che i frutti maturano parte per caldezza e parte per freddezza wavs/4222.wav|avvilimento e stizza i veniva dafferrargli un braccio e di gridargli ma scusi cavaliere perché perché wavs/4223.wav|ma ne sentivo per tutta la riviera il fragorìo mentre lentamente lentamente mi lasciavo scivolar di tra le dita la sabbia densa e greve mormorando così sempre fino alla morte senzalcun mutamento mai wavs/4224.wav|e allora come avrebbe potuto ella mettere daccordo quella mia apparente generosità col contegno che dora innanzi dovevo impormi di fronte a lei io ero dunque tratto per forza a profittar di quel furto chella aveva svelato contro la mia volontà e che io avevo smentito wavs/4225.wav|per me la solitudine eh sì infine mi sono stancato ho tanti amici ma creda pure non è una bella cosa a una certa età andare a casa e non trovar nessuno wavs/4226.wav|e sfido hanno scoperto il loro nudo volto individuale sotto quella maschera che li rendeva marionette di se stessi o in mano agli altri che li faceva in prima apparir duri legnosi angolosi wavs/4227.wav|da due giorni non lo avevo più veduto proprio dacché mero messo a perdere e forse perché lui non mi aveva più dato la caccia ero certissimo accorrendo al luogo indicatomi di trovarlo lì steso per terra morto wavs/4228.wav|se già si fosse riconosciuto lerrore a miragno se fossero saltati fuori i parenti del vero morto a correggere la falsa identificazione wavs/4229.wav|perché gli pare cioè chio non sappia dar valore e senso universalmente umano alle mie favole e ai miei personaggi tanto da lasciar perplesso chi deve giudicarli se io non abbia inteso piuttosto limitarmi a riprodurre certi curiosi casi certe particolarissime situazioni psicologiche wavs/4230.wav|sotto un fanale scorsi un vecchio cerinajo a cui la cassetta che teneva dinanzi con una cinta a tracolla impediva di ravvolgersi bene in un logoro mantelletto che aveva su le spalle wavs/4231.wav|principe di satriano che il marchese giglio don ignazio giglio dauletta di cui egli papiano era segretario intendeva illustrare in una biografia minuta e sincera wavs/4232.wav|avvertenza sugli scrupoli della fantasia il signor alberto heintz di buffalo negli stati uniti al bivio tra lamore della moglie e quello duna signorina ventenne pensa bene di invitar luna e laltra a un convegno per prendere insieme con lui una decisione wavs/4233.wav|tre giorni dopo roberto come se avesse voluto pagarmi le lagrime mi mandò cinquecento lire voleva che provvedessi a una degna sepoltura della mamma diceva ma ci aveva già pensato zia scolastica wavs/4234.wav|ora quanta vita mi sfugge che séguita ad agitarsi qua e là variamente eppure in quanti luoghi ho detto qua vorrei aver casa come ci vivrei volentieri wavs/4235.wav|o che da altri o da una crudele necessità ci sia stata imposta cioè fintanto che sotto questa maschera un sentimento nostro troppo vivo non sia ferito così addentro che la ribellione alla fine prorompa e quella maschera si stracci e si calpesti wavs/4236.wav|chi vuoi che si curi più del valor legale del suo primo matrimonio acqua passata romilda fu mia moglie ora da un anno è tua madre duna tua bambina dopo un mese non se ne parlerà più dico bene doppia suocera la pescatore cupa aggrondata approvò col capo wavs/4237.wav|gridavano uno due fiammiferi accesi poi anche la candela quella stessa che stava entro il lanternino dal vetro rosso e tutti in piedi perché perché wavs/4238.wav|dal piacere poi che le due donne ascoltando dimostravano di provarne mi nasceva a mano a mano il rimpianto dun bene che non avevo allora realmente goduto e anche di questo rimpianto sinsaporava ora la mia narrazione wavs/4239.wav|la lotta che facevo contro me stesso per non assumer coscienza di ciò che sentivo per adriana mimpediva intanto di riflettere alle conseguenze della mia anormalissima condizione desistenza rispetto a questo sentimento wavs/4240.wav|pomino chiamò nel bujo con sgomento mattia la piccina sta zitto lho qua gli risposi e che fai me la mangio che faccio lavete buttata in braccio a me ora lasciamela stare sè quietata dovè romilda wavs/4241.wav|risate risate signor meis di tutte le vane stupide afflizioni che esso ci ha procurate di tutte le ombre di tutti i fantasmi ambiziosi e strani che ci fece sorgere innanzi e intorno della paura che cispirò wavs/4242.wav|di là posta sul davanti su la via è occupata da una signorina che sta con noi ormai da due anni dà lezioni di pianoforte non in casa accennò così dicendo un sorriso lieve lieve e mesto wavs/4243.wav|e ce lo facesse vedere almeno comesso è in realtà ma nossignore ce lo colora a modo suo e ci fa vedere certe cose che noi dobbiamo veramente lamentare perbacco che forse in unaltra forma desistenza non avremo più una bocca per poterne fare le matte risate wavs/4244.wav|del resto dopo il grave rischio corso nel parto non sera più ben rimessa in salute quanto allanimo di giorno in giorno sera fatta più aspra non solo contro me ma contro tutti wavs/4245.wav|molta arte molta arte avrei dovuto adoperare e allora adriana se non altro ci avrebbe forse guadagnato questo la restituzione della sua dote wavs/4246.wav|così come diceva lei per parere un signore anche lui ma gli costava tanto sudava sempre sudava wavs/4247.wav|di quante fila che la riallaccino nel complicatissimo intrico della vita fila che noi abbiamo recise per farla diventare una cosa a sé wavs/4248.wav|la ragione vera la vedo adesso dopo tutto quello che mè occorso ma non la dirò per non guastare il mio racconto con riflessioni che a questo punto sarebbero inopportune wavs/4249.wav|torna zero cè logica ma diventerà verme il mio naso il mio piede non lanima mia per bacco materia anchessa sissignore chi vi dice di no ma non come il mio naso o come il mio piede cè logica wavs/4250.wav|roma esclamai costernato da gran tempo signor meis ed è vano creda ogni sforzo per farla rivivere chiusa nel sogno del suo maestoso passato non ne vuol più sapere di questa vita meschina che si ostina a formicolarle intorno wavs/4251.wav|quanto con un siffatto precettore dovessimo profittar nello studio non sarà difficile immaginare la colpa però non era tutta di pinzone ché egli anzi pur di farci imparare qualche cosa non badava a metodo né a disciplina e ricorreva a mille espedienti per fermare in qualche modo la nostra attenzione wavs/4252.wav|mimpensierirono dove voleva andar a parare una sera me lo vidi arrivare in casa insieme con un tale che entrò battendo forte il bastone sul pavimento come se tenendo i piedi entro un pajo di scarpe di panno che non facevan rumore volesse sentire così battendo il bastone chegli camminava wavs/4253.wav|lontano come potevo così subito condurla via lontano dopo sì per parecchi giorni ancora ebbro di lei cercai il modo risoluto a tutto onestamente wavs/4254.wav|volle aver la crudeltà di morirmi quando aveva già quasi un anno e sera fatta tanto bellina tanto con quei riccioli doro chio mavvolgevo attorno le dita e le baciavo senza saziarmene mai mi chiamava papà e io le rispondevo subito figlia e lei di nuovo papà wavs/4255.wav|ero nato sì nellargentina ma da genitori italiani la mia vera diciamo così estraneità era ben altra e la conoscevo io solo non ero più niente io nessuno stato civile mi registrava tranne quello di miragno ma come morto con laltro nome wavs/4256.wav|questo vuol dire signor meis che max ci prepara intanto qualche bella manifestazione forse una luce chi sa parliamo parliamo e che dire io già parlavo da un pezzo con la mano dadriana e non pensavo ahimè non pensavo più a nulla wavs/4257.wav|quando il croupier disse le jeu est fait rien ne va plus la guardai ed ella alzò un dito per minacciarmi scherzosamente per parecchi giri non giocai wavs/4258.wav|tra i pochi che non vollero farsi vedere oltre ai miei creditori fu batta malagna che pure mi dissero aveva due anni avanti mostrato una gran pena per il mio barbaro suicidio wavs/4259.wav|che gioja in fondo proviamo noi anche ammirandole in un tram elettrico il giorno avanti mero imbattuto in un poveruomo di quelli che non possono fare a meno di comunicare a gli altri tutto ciò che passa loro per la mente wavs/4260.wav|per fargli dispetto un giorno io presi dal suo guardaroba una marsina nuova fiammante un panciotto elegantissimo di velluto nero il gibus e me ne andai a caccia così parato wavs/4261.wav|riconosciuto ma è possibile che mabbiano riconosciuto in istato davanzata putrefazione puàh i vidi per un momento lì nellacqua verdastra della gora fradicio gonfio orribile galleggiante wavs/4262.wav|lo aveva addirittura schiacciato ora piangeva per un bisogno irrefrenabile di dare uno sfogo allanimo così tremendamente percosso e forsanche perché sentiva che non poteva stare se non così piangente di fronte a me wavs/4263.wav|ma daltra parte la verità chora appariva a me stesso incredibile una favola assurda un sogno insensato la verità potevo io dirgliela per non mentire anche adesso dovevo confessarle daver mentito sempre wavs/4264.wav|capirà che tra la mano dun giovinetto di dodici anni e questa manaccia mia ci corre vede ora son tutto così come questa manaccia che non comporta anellini graziosi il cuore forse ce lavrei ma io sono anche giusto signorina wavs/4265.wav|ma di uomini in casa non ceravamo altri che lui e io incuriosito mappressai alla finestra per guardar dalle spie della persiana nel bujo mi parve discernere la signorina caporale ma chi era quelluomo con cui essa parlava wavs/4266.wav|ero capitato là a montecarlo per caso dopo una delle solite scene con mia suocera e mia moglie che ora oppresso e fiaccato comero dalla doppia recente sciagura mi cagionavano un disgusto intollerabile wavs/4267.wav|ma da quella sera in poi mi sembrò più soffice il letto chio occupavo in quella casa più gentili tutti gli oggetti che mi circondavano più lieve laria che respiravo più azzurro il cielo più splendido il sole wavs/4268.wav|costernato sconvolto sentivo ancora negli orecchi il grido della donna chera stata mia e che ora ecco era madre di questa bimba non mia non mia mentre la mia wavs/4269.wav|oh ingratitudine umana me ne voleva per giunta me ne voleva pomino del tradimento che a suo credere gli avevo fatto né mi riuscì di convincerlo che il tradimento invece wavs/4270.wav|i parve troppo no grazie mi schermii lo riponga non vorrei fargli paura sbarrò tanto docchi e a chi domandò ma a codesto specchietto bellino devessere antico wavs/4271.wav|tutto ormai dovevo creder possibile finanche questo che un anellino buttato nellaperta campagna trovato per combinazione da un contadino passando di mano in mano con quei due nomi incisi internamente e la data wavs/4272.wav|lei sì lei non era bella e non era buona e dunque se gli uomini con lei si mostravano cattivi almeno unombra di scusa potevano averla ma perché far soffrire così adriana questo mi disse il suo sguardo e minvitò a guardar colei chio facevo soffrire wavs/4273.wav|dopo quanto era avvenuto fra noi si fosse potuta prestare a tanta ignominia ah degna figlia della madre non il vecchio soltanto avevano entrambe vilissimamente ingannato ma anche me anche me wavs/4274.wav|quella testimonianza a quanto ora è risultato sarebbe stata alquanto interessata specie per il majoli e per la tedeschi il vero casati era vivo era però in carcere ancora dal febbraio dellanno precedente per un reato contro la proprietà e da tempo viveva diviso sebbene non legalmente dalla moglie wavs/4275.wav|non voleva egli mandarmi via infatti per frodare il paleari e rovinare adriana questo soltanto io potevo allora comprendere da tutti que suoi discorsi oh possibile che la voce della ragione dovesse proprio scegliere la bocca di papiano per farsi udire da me wavs/4276.wav|di che mi parlava di pepita pantogada sera per sera benché io vivessi modestissimamente sera fitto in capo che fossi molto ricco wavs/4277.wav|gli occhi mi andarono su un così in grassetto pensai subito che potesse esser quello di montecarlo e maffrettai a leggere ma mi arrestai sorpreso al primo rigo stampato di minutissimo carattere ci telegrafano da miragno wavs/4278.wav|posso dirle questo soltanto che una sera stavamo io e la mamma in un mezzanino si raccolse gente giù in istrada che mapplaudì alla fine a lungo e io ne ebbi quasi paura wavs/4279.wav|laltra non avrei voluto confessarla a me stesso e appunto perciò mirritava più fortemente sotto sotto avevo un bel dirmi stupido vattene via levati dai piedi codesto seccatore non me ne andavo non potevo più andarmene wavs/4280.wav|egli il marchese dauletta si trovava in quel momento a passare di là indignato furente sera precipitato entro la farmacia aveva afferrato per il bavero della giacca quel vile gli aveva mostrato il re lì fuori gli aveva poi sputato in faccia e brandendo uno di quei gigli staccati sera messo a gridare tra la ressa wavs/4281.wav|sotto lo sguardo fermo e provocante di lui nelleccitazione in cui mi trovavo anchio non potei fare a meno di rispondergli ma io capisco signor mio che lei sarà magari un gran pittore che cosè domandò il marchese notando il nostro fare aggressivo wavs/4282.wav|e poi perché via si vedeva da cento miglia lontano non ostante la timidezza era innamorato era innamorato sintende di chi quel povero signor pomino wavs/4283.wav|diciamo allora che la donna è anche più coraggiosa delluomo signorina perché riconosco che oltre alla generosità ci vorrebbe una buona dose di coraggio per amar veramente un uomo come me ma vada via già lei prova gusto a dirsi e anche a farsi più brutto che non sia wavs/4284.wav|che credessi veramente di esser morto non sarebbe stato un gran male giacché il forte è morire e appena morti non credo che si possa avere il tristo desiderio di ritornare in vita wavs/4285.wav|e mentre correvo non so come un medico un medico andavo dicendo e la gente si fermava per via e pretendeva che mi fermassi anchio a spiegare che cosa mi fosse accaduto mi sentivo tirar per le maniche mi vedevo di fronte facce pallide costernate scansavo scansavo tutti un medico un medico wavs/4286.wav|di dove vieni mi chiese con terrore dal molino strega le urlai tieni qua il lume guardami bene sono io mi riconosci o ti sembro ancora quel disgraziato che saffogò alla stìa wavs/4287.wav|levate glienafferrai uno glielo storsi e le urlai zitta vi ripeto statevene zitta voi perché se vi sento fiatare perdo la pietà che mispira codesto imbecille di vostro genero e quella creaturina là e faccio valer la legge sapete che dice la legge chio ora devo riprendermi romilda mia figlia tu tu sei pazzo inveì imperterrita colei wavs/4288.wav|se come sosteneva il paleari la forza misteriosa che aveva agito in quel momento alla luce sotto gli occhi miei proveniva da uno spirito invisibile evidentemente questo spirito non era quello di max bastava guardar papiano e la signorina caporale per convincersene quel wavs/4289.wav|che forse quei denari non erano miei dovevo forse restituirli a qualcuno mero indebitamente appropriato duna parte di essi e avevo tentato di farmi credere vittima dun furto poi mero pentito e in fine ucciso wavs/4290.wav|rimasi un pezzo attonito poi mi mossi di nuovo senza più pensare alleggerito dun tratto in modo strano dogni ambascia quasi istupidito e ripresi a vagare non so per quanto tempo fermandomi qua e là a guardar nelle vetrine delle botteghe che man mano si serravano e mi pareva che si serrassero per me per sempre wavs/4291.wav|una sera si raccolse perfino gente giù in istrada che poi la applaudì e la signorina caporale ne ebbe quasi paura aggiunsi io placidamente ah lo sa fece papiano restando wavs/4292.wav|senza pervenir mai a destino come se ci provasse gusto a girar così per farci sentire ora un po più di caldo ora un po più di freddo e per farci morire spesso con la coscienza daver commesso una sequela di piccole sciocchezze wavs/4293.wav|il criterio direttivo delle nostre azioni il filo per uscir da questo labirinto il lume insomma signor meis il lume deve venirci di là dalla morte wavs/4294.wav|non osava più di accostarsele perché una volta pochi giorni dopo la sua entrata in casa nostra essendo accorsa a prestarle ajuto era stata sgarbatamente allontanata da quella strega faccio io faccio io so quel che debbo fare wavs/4295.wav|luomo dello zoologo ha sempre due gambe di cui nessuna di legno sempre due occhi di cui nessuno di vetro e contraddire allo zoologo è impossibile perché lo wavs/4296.wav|io dico di fronte alla legge di fronte alla legge gridò egli arrestandosi di nuovo romilda lo guardava angustiata e sospesa in questo caso gli feci osservare mi sembra che più di tutti scusa dovrei risentirmi io che vedrò dora innanzi la mia bella quondam metà convivere maritalmente con te wavs/4297.wav|non mi dispiacque molto dapprima lammirazione quasi timorosa che quelluomo pareva felicissimo di tributarmi come a un taumaturgo la vanità umana non ricusa talvolta di farsi piedistallo anche di certa stima che offende wavs/4298.wav|lo aveva fatto lui a me e che avrebbe dovuto non solo ringraziarmi ma buttarsi anche a faccia per terra a baciare dove io ponevo i piedi ero ancora comebbro di quella gajezza mala che si era impadronita di me da quando mero guardato allo specchio wavs/4299.wav|un elefante inargentato con una botte di vetro sul groppone e tanti bicchierini appesi tuttintorno che tintinnivano avrei preferito il vermouth bevvi il rosolio ne bevvero anche il malagna e la madre romilda no wavs/4300.wav|ma con berto ci durava poco nel vedersi imitato finanche nel modo di camminare mio fratello perdeva subito la pazienza forse per paura del ridicolo e lo bistrattava fino a cavarselo di torno mino allora tornava ad appiccicarsi a me e il padre a stringer la bocca al sacchetto wavs/4301.wav|ma dove in una grande città o in una piccola non sapevo risolvermi chiudevo gli occhi e col pensiero volavo a quelle città che avevo già visitate wavs/4302.wav|son forse di roma queste nuove case guardi signor meis mia figlia adriana mi ha detto dellacquasantiera che stava in camera sua si ricorda adriana gliela tolse dalla camera quellacquasantiera wavs/4303.wav|storie di vermucci ormai le nostre avete letto di quel piccolo disastro delle antille niente la terra poverina stanca di girare come vuole quel canonico polacco senza scopo wavs/4304.wav|e poi lonore altra parola enorme ma in pratica credete è unaltra cosa cara signora cosa di pochissimo momento domandate alle vostre amiche che ci si sono avventurate wavs/4305.wav|pur credendomi mavrebbero consigliato di rifarmi prima vivo giacché un morto via non si trova nelle debite condizioni di fronte al codice cavalleresco e dunque dovevo soffrirmi in pace laffronto come già il furto wavs/4306.wav|le anime hanno un loro particolar modo dintendersi dentrare in intimità fino a darsi del tu mentre le nostre persone sono tuttavia impacciate nel commercio delle parole comuni nella schiavitù delle esigenze sociali wavs/4307.wav|sapeva poco dunque dei parenti sia paterni sia materni tuttavia era certo certissimo desser mio cugino ma il nonno almeno il nonno lo aveva conosciuto volli domandarglielo ebbene sì lo aveva conosciuto non ricordava con precisione se a pavia o a piacenza wavs/4308.wav|ebbene concluse maliziosamente la signorina caporale forse questo appunto non vuole adriana chio me ne vada quella fece girar per aria il fazzolettino sbrendolato e poi se lo raccolse intorno a un dito sospirando wavs/4309.wav|me lha detto lei stessa sicché dunque applaudirono la musica di max sonata con le mani della signorina caporale già già peccato che non abbiamo in casa un pianoforte dobbiamo contentarci di qualche motivetto di qualche spunto accennato su la chitarra wavs/4310.wav|cascai dalle nuvole come avventure amorose lui tre quattro cinque in austria in francia in italia anche in russia wavs/4311.wav|avevo anche quattrini che oltre al resto forniscono pure certe idee le quali senza di essi non si avrebbero i ajutava però maledettamente a spenderli erolamo omino wavs/4312.wav|papiano non poteva col piede arrivare fin là e quandanche la traversa fra le gambe anteriori glielavrebbe impedito che si fosse alzato dal tavolino e fosse venuto dietro alla mia seggiola ma in questo caso la signora candida se non era proprio scema avrebbe dovuto avvertirlo wavs/4313.wav|uomini laltro chera un vecchietto magro magro tranquillo nel suo ascetico squallore ma pur con una piega a gli angoli della bocca che tradiva la sottile ironia wavs/4314.wav|nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice nella miseria con le lacrime agli occhi e singhiozzando cel narrava innanzi al grondante e disfatto cadavere un vecchio mugnajo fedele e devoto alla famiglia degli antichi padroni wavs/4315.wav|i pareva che ogni sua parola ogni sua domanda fosse pur la più ovvia nascondesse uninsidia non avrei voluto intanto mostrar diffidenza per non accrescere i suoi sospetti ma lirritazione chegli mi cagionava con quel suo tratto da vessatore servizievole mimpediva di dissimularla bene wavs/4316.wav|non poté aggiunger altro dal tono della voce dallimbarazzo io però compresi che non soltanto la religione vietava ad adriana dassistere a quegli esperimenti la paura messa avanti da lei per iscusa poteva avere altre cause che il signor anselmo non sospettava wavs/4317.wav|no avevo tanto parlato e avevo rivolto tutte quelle domande particolareggiate alla caporale perché mero accorto del piacere forse incosciente che provava adriana alle risposte vittoriose che quella mi dava wavs/4318.wav|i toccava ora a pregare il mio ladro che mi facesse da testimonio lui e il paleari a chi altri avrei potuto rivolgermi io esclamò candido e stupito il signor anselmo wavs/4319.wav|eppure forse non sarebbe accaduto nulla di grave se una mattina romilda eravamo alla stìa e avevamo lasciato la madre ad ammirare il molino tutta un tratto smettendo lo scherzo troppo ormai prolungato sul suo timido amante lontano wavs/4320.wav|ma pensandoci bene potevo io senza rischio o meglio senza vedermi costretto a mentire aspirare a qualche altra compagnia men lontana dalla vita i ricordavo ancora del cavalier tito lenzi wavs/4321.wav|non doveva aver laria del vedovo compunto e che per conseguenza questaria secondo la signorina caporale la avevo io confesso che provai gusto che quella conversazione finisse così male wavs/4322.wav|la mano mi andò su lo stesso numero di prima il fui per ritrarla ma no lì lì di nuovo come se qualcuno me lavesse comandato wavs/4323.wav|uscii di casa come un matto i ritrovai dopo un pezzo per la via flaminia vicino a ponte molle che ero andato a far lì i guardai attorno poi gli occhi mi saffisarono su lombra del mio corpo wavs/4324.wav|non potrei qui riferire per filo e per segno tutto ciò che egli si compiacque di dirmi intorno al mio caso tutto ciò che pretendeva da me dovevo telegrafare non so come non so a chi esporre determinare andare dal colonnello a va wavs/4325.wav|il lume duna idea comune è alimentato dal sentimento collettivo se questo sentimento però si scinde rimane sì in piedi la lanterna del termine astratto ma la fiamma dellidea vi crepita dentro e vi guizza e vi singhiozza come suole avvenire in tutti i periodi che son detti di transizione wavs/4326.wav|figurarsi se mia madre avrebbe mai acconsentito le sarebbe parso un vero e proprio sacrilegio ma non credeva forse neppure poverina che zia scolastica dicesse sul serio wavs/4327.wav|come uno scemo andai a osservare lo sportello dello stipetto per vedere se non ci fosse qualche traccia di violenza no nessuna traccia era stato aperto pulitamente con un grimaldello mentrio custodivo con tanta cura in tasca la chiave wavs/4328.wav|i lesse lelogio funebre lo so se quel poveruomo sentiva che cè scritto su la lapide non so la dettò lodoletta figuriamoci sospirai wavs/4329.wav|parte seduti parte in piedi saffrettavano nervosamente a disporre mucchi e mucchietti di luigi e di scudi e biglietti di banca su i numeri gialli dei quadrati wavs/4330.wav|veniamo alla natura noi consideriamo adesso luomo come lerede di una serie innumerevole di generazioni è vero come il prodotto di una elaborazione ben lenta della natura wavs/4331.wav|io zitto man mano la bile di marianna dondi cresceva per quel mio silenzio dispettoso cresceva ribolliva scoppiava e io ancora lì zitto wavs/4332.wav|no no sentivo di non poterlo fare e smaniavo lì sul ponte ancora incerto della mia sorte frattanto ecco nella tasca del mio pastrano palpavo stringevo con le dita irrequiete qualcosa che non riuscivo a capir che fosse wavs/4333.wav|vedi romilda abbiamo fatto pari e patta io ho un figlio che è figlio di malagna e tu ormai hai una figlia che è figlia di pomino se dio vuole li mariteremo insieme un giorno ormai quel figliuolo là non ti deve far più dispetto wavs/4334.wav|ricordo una notte in piazza san pietro limpressione di sogno dun sogno quasi lontano chio mebbi da quel mondo secolare racchiuso lì tra le braccia del portico maestoso nel silenzio che pareva accresciuto dal continuo fragore delle due fontane wavs/4335.wav|ma laltra margherita sola al mondo più fortunata poteva ora riposar la sua vecchiaja col gruzzoletto raccolto in tanti anni di servizio in casa nostra wavs/4336.wav|e che avventure una più ardita dellaltra ecco qua per dare un altro saggio un brano di dialogo tra lui e una donna maritata wavs/4337.wav|certo il tarlo della critica lo rodeva perché accanto a quei libri di teosofia aveva anche una ricca collezione di saggi e di studii filosofici antichi e moderni e libri dindagine scientifica in questi ultimi tempi si era dato anche a gli esperimenti spiritici wavs/4338.wav|io avrei potuto ribellarmi è vero dichiararmi vivo allora ma chi al posto mio non si sarebbe regolato come me tutti tutti come me in quel punto nei panni miei avrebbero stimato certo una fortuna potersi liberare in un modo così inatteso insperato insperabile della moglie della suocera dei debiti wavs/4339.wav|i parve che anche lui gridasse a me quel nome a me che stavo intanto a ripetere meccanicamente adriano buttai subito via quel de e ritenni il meis adriano meis sì adriano meis suona bene wavs/4340.wav|insultato quasi schiaffeggiato sfidato andarmene via come un vile sparir così nel bujo dellintollerabile sorte che mi attendeva spregevole odioso a me stesso no no wavs/4341.wav|questo pensiero come tanti altri del resto mi faceva dare un tuffo nel passato rivedevo allora la casa la biblioteca le vie di miragno la spiaggia e mi domandavo sarà ancora vestita di nero romilda wavs/4342.wav|per colpa mia come feci io quella buona donna sbaglia prima di tutto riconoscendomi nel cadavere dun disgraziato che sannega poi saffretta a riprender marito e la colpa è mia e io devo riprendermela wavs/4343.wav|sa quanti a miragno dicevano beato lui alla fine comunque sia ha risolto il problema e non avevo risolto nulla io intanto i trovavo ora coi libri danselmo paleari tra le mani e questi libri minsegnavano che i morti quelli veri wavs/4344.wav|quella ubbidì e allora papiano fece per chiudere le imposte tra la sala da pranzo e il terrazzino nientaffatto disse adriana tendendo un braccio contro limposta ma io ho da parlarti inveì il cognato con fosca maniera sforzandosi di parlar basso wavs/4345.wav|a un tratto la vista mi sannebbiò sembrandomi di scorgere nel rigo seguente il nome del mio podere e siccome stentavo a leggere con un occhio solo quella stampa minuscola malzai in piedi per essere più vicino al lume wavs/4346.wav|temere ella infatti più che daltro si sentiva offesa nellanima da quelle pratiche misteriose del padre da quellevocazione di spiriti per mezzo della signorina caporale wavs/4347.wav|di sopportare senza avvilimento e con rassegnazione gli avversi fati onde dalla spensierata agiatezza si era in questi ultimi tempi ridotto in umile stato wavs/4348.wav|ora avrei dovuto portarlo scoperto quel cosino ridicolo e che naso mi aveva lasciato in eredità e quellocchio ah questocchio pensai così in estasi da un lato rimarrà sempre suo nella mia nuova faccia wavs/4349.wav|benché di prima colta avessi avuto quella scottatura mi vergognai del mio sospetto cera tanta gente là che buttava a manate oro e argento come fossero rena senza alcun timore e dovevo temere io per la mia miseriola wavs/4350.wav|scommetto che nessuno neanche tu sviscerato amico nessuno di voi è andato ad appendere una corona a lasciare un fiore su la tomba mia là nel camposanto di è vero rispondi wavs/4351.wav|quegli si ritirò ripetendo ah già ah già strascicando le ciabatte e seguitando a insaponarsi il capo calvo e anche il grigio barbone wavs/4352.wav|una dozzina di vespe vi ronzavano attorno qualcuna andava a posarsi anche lì vorace wavs/4353.wav|bastava perbacco aprir pian piano un occhio a quel povero morto per accorgersi che non ero io e anche ammesso che gli occhi fossero rimasti in fondo alla gora via una moglie che veramente non voglia non può scambiare così facilmente un altro uomo per il proprio marito wavs/4354.wav|e che farà luomo quando le macchine faranno tutto si accorgerà allora che il così detto progresso non ha nulla a che fare con la felicità di tutte le invenzioni con cui la scienza crede onestamente darricchire lumanità e la wavs/4355.wav|eh tanto fece adriana sorridendo mestamente ora che mi son levata e sappressò al parapetto a guardare il fiume sentii chella non voleva lasciarmi solo con colui di che temeva wavs/4356.wav|forse non ricordavo i trovai senza saperlo davanti allo specchio come se qualcuno mi ci avesse condotto per mano i guardai ah quellocchio maledetto forse per esso colui mi avrebbe riconosciuto wavs/4357.wav|ad esso quando apparve per la prima volta mancò pur tra il consenso quasi unanime chi lo tacciasse dinverosimiglianza ebbene la vita ha voluto darmi la prova della verità di esso in una misura veramente eccezionale fin nella minuzia di certi caratteristici particolari wavs/4358.wav|che idee esclamò la caporale ma lei crede desser giusto dicendo così è ingiustissimo invece verso noi donne perché la donna caro signor meis lo sappia è più generosa delluomo e non bada come questo alla bellezza esteriore soltanto wavs/4359.wav|ditegli che sì cè cè un suo amico intimo che che viene da lontano così per lo meno quel servo dovette credermi balbuziente depose la mia valigia accanto allattaccapanni e minvitò a entrare nel salotto lì presso wavs/4360.wav|e per indurmi a quella ricerca che mappariva a mano a mano sempre più sciocca e vana mi sforzavo di credere inverosimile laudacia del ladro ma adriana quasi farneticando con le mani sul volto con la voce rotta dai singhiozzi wavs/4361.wav|ma poiché lintenzione in fondo era buona di tenermi cioè compagnia gli rispondevo che mi divertivo invece moltissimo e lo pregavo anzi di seguitare wavs/4362.wav|sono orfana e debbo star qua trattata come forse lei se ne sarà accorto e non ne avrebbero il diritto sa perché non mi fanno mica wavs/4363.wav|occhi notturni tra due bande di capelli neri come lebano ondulati che le scendevano su la fronte e su le tempie quasi a far meglio risaltare la viva bianchezza de la pelle wavs/4364.wav|b nato in america nellargentina senzaltra designazione c venuto in italia di pochi mesi bronchite d senza memoria né quasi notizia dei genitori e cresciuto col nonno wavs/4365.wav|forte ma egli alla fine non ne poté più e gridò a pepita prego faccia almeno star ferma la bestia vestia vestia vestia scattò pepita agitando le mani per aria eccitatissima sarà vestia ma non glie se dice chi sa che capisce poverina mi venne da osservare a mo di scusa rivolto al bernaldez wavs/4366.wav|e ricordo che più duna volta io mi guardai attorno con una strana costernazione che mi veniva dalla immobilità silenziosa di quei vecchi oggetti da tanti anni lì senzuso senza vita wavs/4367.wav|ricordo che io dopo aver letto il titolo duno di quegli opuscoli méthode pour gagner à la roulette mi allontanai dalla bottega con un sorriso sdegnoso e di commiserazione wavs/4368.wav|e il giorno dopo con la scusa duna cambiale di cui per combinazione quella mattina stessa avevo saputo dalla mamma la scadenza in giornata andai a scovar malagna in casa della vedova pescatore wavs/4369.wav|me ne duole io sono morto sì già due volte ma la prima per errore e la seconda sentirete wavs/4370.wav|entrare certo sio non avessi avuto da temere questo caso non mi sarebbe parso tanto strano quante volte infatti non ci avviene dimbatterci inaspettatamente in qualcuno che abbiamo conosciuto altrove per combinazione wavs/4371.wav|favorisca mi disse il servo cedendomi il passo su lentrata della villa chi debbo annunziare non mi trovai più in gola la voce per rispondergli nascondendo lo sforzo con un sorriso balbettai wavs/4372.wav|non cera via di mezzo filosofo dovevo essere per forza con quella razza daspetto ebbene pazienza mi sarei armato duna discreta filosofia sorridente per passare in mezzo a questa povera umanità la quale per quanto avessi in animo di sforzarmi wavs/4373.wav|che pur potendo indignarsi così realmente delle altrui nequizie gli permetteva poi di farne delle simili o quasi tranquillissimamente a danno di quel buon uomo del paleari suo suocero wavs/4374.wav|esse romilda e la madre mi avevan gettato in questi frangenti ah io non avrei mai pensato di simulare un suicidio per liberarmi di loro ed ecco ora dopo essermi aggirato due anni come unombra in quella illusione di vita oltre la morte wavs/4375.wav|era tanto imbecillito che anche questa supposizione è possibile e anzi molto più probabile della prima intanto sul tavolone lì in mezzo cera uno strato di polvere alto per lo meno un dito wavs/4376.wav|ora sceso a nizza non ben risoluto ancora di ritornare a casa girando per la città mera avvenuto di fermarmi innanzi a una grande bottega su lavenue de la gare che recava questa insegna a grosse lettere dorate wavs/4377.wav|boule girò girò uneternità con una lentezza che esasperava di punto in punto linsostenibile tortura wavs/4378.wav|mi sentivo paurosamente sciolto dalla vita superstite di me stesso sperduto in attesa di vivere oltre la morte senza intravedere ancora in qual modo wavs/4379.wav|intanto la stranissima avventura non ha punto afflitto il casati anzi si direbbe che lha messo di buon umore e desideroso di nuove emozioni ha voluto far una capatina alla propria tomba e come atto di omaggio alla sua memoria ha deposto sul tumulo un fragrante mazzo di fiori e vi ha acceso un lumino votivo wavs/4380.wav|se noi riconosciamo pensavo che errare è delluomo non è crudeltà sovrumana la giustizia e mi proposi di non esser più crudele verso la povera signorina caporale wavs/4381.wav|ma io gli faccio osservare che non sono affatto rientrato né nella legge né nelle mie particolarità mia moglie è moglie di pomino e io non saprei proprio dire chio mi sia wavs/4382.wav|pallida disfatta imbruttita senza più un momento di bene senza più voglia neanche di parlare o daprir gli occhi colpa mia anche questa wavs/4383.wav|rivedendomi così allimprovviso sarebbe morta dallo spavento la vedova pescatore che lei figuriamoci avrebbe fatto rimorire me dopo due giorni wavs/4384.wav|tutto potevo immaginare tranne che nella sera di quello stesso giorno dovesse accadere anche a me qualcosa di simile wavs/4385.wav|parevo un pappagallo ammaestrato e più le sue domande mi stringevano e io con le mie risposte mallontanavo e ben presto fui in america wavs/4386.wav|soffrivo fin papiano il ladro commettendo il furto era stato più conseguente e men crudele di quel che pur troppo avrei dovuto dimostrarmi io egli voleva adriana per non restituire al suocero la dote della prima moglie wavs/4387.wav|in preda a unansia smaniosa attesi curvo stringendomi forte con le mani i ginocchi che adriana si facesse al terrazzino la lunga attesa non mi stancò affatto anzi mi sollevò man mano mi procurò una viva e crescente soddisfazione wavs/4388.wav|nella quale ci sembra che dovremo un giorno rientrare mentre già ci siamo e sempre vi rimarremo ma senza più questo sentimento desilio che ci angoscia il limite è illusorio è relativo al poco lume nostro della nostra individualità wavs/4389.wav|tra due sta pensavo o egli è molto abile o lostinazione di tenersi accanto adriana non gli fa veder bene dove si mette lasciando il bernaldez e pepita me e adriana wavs/4390.wav|anche ora in questa forma nostra partecipiamo a tutte le manifestazioni delluniverso ma non lo sappiamo non lo vediamo perché purtroppo questo maledetto lumicino piagnucoloso ci fa vedere soltanto quel poco a cui esso arriva wavs/4391.wav|con quel pianto egli mi si prostrava mi singinocchiava quasi ai piedi ma a patto chio mantenessi la mia affermazione daver cioè ritrovato il denaro che se io mi fossi approfittato di vederlo ora avvilito per tirarmi indietro mi si sarebbe levato contro furibondo wavs/4392.wav|che saspettava non tiravo più fiato finalmente il convoglio si scrollò per fortuna ero rimasto solo nello scompartimento balzai in piedi levai le braccia trassi un interminabile respiro di sollievo come se mi fossi tolto un macigno di sul petto wavs/4393.wav|roberto ha ragione non rammento con precisione larticolo ma il caso è previsto dal codice il secondo matrimonio diventa nullo alla ricomparsa del primo coniuge wavs/4394.wav|adriano meis uomo felice peccato che debba esser conciato così ma via che te nimporta va benone se non fosse per questocchio di lui di quellimbecille non saresti poi alla fin fine tanto brutto nella stranezza un po spavalda della tua figura wavs/4395.wav|tal sorte toccò anche a me e fin dal primo giorno io concepii così misera stima dei libri sieno essi a stampa o manoscritti come wavs/4396.wav|eccolo disse piano la caporale ad adriana questa socchiuse gli occhi sorrise amaramente scosse il capo e si ritrasse dal terrazzino dicendomi scusi signor meis wavs/4397.wav|bravo max esclamò il signor anselmo e io tra me bravo sì che fitta di scapaccioni ti darei ora se non ti dispiace riprese il padron di casa vorresti darci un segno del tuo buon animo verso di noi cinque colpi sul tavolino intimarono parlate wavs/4398.wav|ma almeno prima prima dissi tra me vaneggiando almeno prima tentare perché no se mi venisse fatto almeno tentare per non rimaner di fronte a me stesso così vile se mi venisse fatto avrei meno schifo di me tanto non ho più nulla da perdere perché non tentare wavs/4399.wav|in cuor di donna quanto dura amore ore ed ella non mi amò quantio lamai mai or chi sei tu che sì ti lagni meco eco e ci wavs/4400.wav|aveva parole di fuoco lui papiano per bollare questo indegno ricatto del pantogada ed era veramente sincera quella sua collera generosa e mentre egli parlava io non potevo fare a meno di ammirare il privilegiato congegno della sua coscienza wavs/4401.wav|ah povero pomino povero amico mio scusami sai se tho detto imbecille ma hai sentito te lha detto anche lei tua suocera e ti posso giurare che anche prima me laveva detto romilda nostra moglie sì proprio lei che le parevi imbecille stupido insipido e non so che altro è vero romilda di la verità sù sù smetti di piangere cara wavs/4402.wav|nei due giornali di genova che appena rimasto solo mero affrettato a leggere non avevo trovato alcun cenno i tremavano le mani nello spiegare il foglietto in prima pagina nulla wavs/4403.wav|così acquistò prima la terra delle due riviere ricca di olivi e di gelsi poi il podere della stìa anchesso riccamente beneficato e con una bella sorgiva dacqua che fu presa quindi per il molino wavs/4404.wav|forse la zia scolastica non avrà voluto fare per me la spesa che fece per la mamma roberto tanto meno avrà detto chi glielha fatto fare poteva vivere infine con due lire al giorno bibliotecario giacerò come un cane nel campo dei poveri wavs/4405.wav|dunque dunque diciamo figlio unico nato sarebbe prudente non precisare alcun luogo di nascita wavs/4406.wav|se non che quando meno me laspettavo qualcuno di questi ecco impallidiva fissava gli occhi ammutoliva poi buttava via la sigaretta e tra le risa dei compagni scappava via rientrava nella sala da giuoco wavs/4407.wav|cera la luna quella sera e però tutti i lampioncini erano spenti al solito per le vie quasi deserte essendo lora della cena pei più avevo quasi perduto per la estrema eccitazione nervosa la sensibilità delle gambe andavo come se non toccassi terra coi piedi wavs/4408.wav|il tratto però la voce e quella sùbita ribellione saccordavano perfettamente allidea che mero fatta di lei dopo quella descrizione certo rifiutando così sdegnosamente il posto che papiano le aveva assegnato accanto a me la signorina pantogada moffendeva wavs/4409.wav|e dunque senza obblighi e senza scrupoli di sorta ominciamo a e wavs/4410.wav|è fuor di dubbio però che peggio di come andarono affidati al malagna la talpa non sarebbero potuti andare wavs/4411.wav|e riparavo tutto che altra soddisfazione avrei potuto dare ad adriana per il male che le avevo fatto ma laffronto di quel farabutto dovevo tenermelo wavs/4412.wav|ad alenga per cominciare ero entrato poche ore prima di partire da un barbiere per farmi accorciar la barba avrei voluto levarmela tutta lì stesso insieme coi baffi ma il timore di far nascere qualche sospetto in quel paesello mi aveva trattenuto wavs/4413.wav|e non dover più mentire non dover più temere dessere scoperto ancora no veramente finché non arrivavo a miragno là prima dovevo dichiararmi farmi riconoscer vivo rinnestarmi alle mie radici sepolte wavs/4414.wav|stimò dovesse sentir lobbligo di almeno un po di gratitudine la quale oltre lo zelo e lonestà non gli sarebbe costata sacrifizii dalcuna sorta poiché era lautamente remunerato wavs/4415.wav|presi a mordermi col mio nuovo veleno guardando il denaro lì sul letto va uomo virtuoso mansueto bibliotecario va ritorna a casa a placare con questo tesoro la vedova pescatore wavs/4416.wav|sono stupide pretensioni di certi scienziati di cuor meschino e di più meschino intelletto i quali vogliono credere per loro comodità che con questi esperimenti si faccia oltraggio alla scienza o alla natura wavs/4417.wav|radicata comera in tutti la certezza della mia trista morte ormai di due anni lontana nessuno avrebbe più potuto pensare chio fossi attia ascal i provai a sporgere il capo dal finestrino sperando che la vista dei noti luoghi mi destasse qualche altra emozione meno violenta wavs/4418.wav|certo rimanemmo assai male disse a mo di scusa romilda e se non fosse stato per lui bravo pomino esclamai ma quella canaglia di malagna niente wavs/4419.wav|ma io se mai potevo crederci solo a patto che ci credessero gli altri ora se questo adriano meis non aveva il coraggio di dir bugie di cacciarsi in mezzo alla vita e si wavs/4420.wav|e vinsi gli orecchi mi ronzavano ero tutto in sudore e gelato i parve che uno dei croupiers come sorpreso di quella mia tenace fortuna mi osservasse wavs/4421.wav|adriano meis avrebbe potuto anche fare a meno degli occhiali azzurri concedersi un pajo di baffi e accordarsi insomma alla meglio corporalmente con le proprie mutate condizioni di spirito wavs/4422.wav|incolume come sì intendo senza contrarre passioni ah mai signorina mai non ci ha voluto dire intanto donde le fosse venuto quellanellino che si fece tagliare da un orefice perché le serrava troppo il dito wavs/4423.wav|già cicerone prima aveva detto mea mihi conscientia pluris est quam hominum sermo cicerone però diciamo la verità eloquenza eloquenza ma dio ne scampi e liberi caro signore nojoso più dun principiante di violino wavs/4424.wav|sto benone signorina le rispondevo non vedo niente eh ma vedrà vedrà meglio poi diceva allora papiano approfittandomi del bujo alzavo un pugno come per scaraventarglielo in faccia wavs/4425.wav|un gran colpo un colpo formidabile come vibrato da un pugno di gigante invisibile tonò sul tavolino così in piena luce allibimmo tutti e più di ogni altro papiano e la signorina caporale scipione scipione chiamò terenzio wavs/4426.wav|santa donna mia madre dindole schiva e placidissima aveva così scarsa esperienza della vita e degli uomini a sentirla parlare pareva una bambina parlava con accento nasale e rideva anche col naso giacché ogni volta come si vergognasse di ridere stringeva le labbra wavs/4427.wav|fortunatamente là dal farmacista chera anche ufficiale telegrafico e postale droghiere cartolajo giornalajo bestia e non so che altro non ce ne fu bisogno comprai una copia dei pochi giornali che gli arrivavano wavs/4428.wav|o non siamo su uninvisibile trottolina cui fa da ferza un fil di sole su un granellino di sabbia impazzito che gira e gira e gira senza saper perché wavs/4429.wav|non così zia scolastica la quale non riuscendo ad appioppare a mia madre il suo prediletto pomino sera messa a perseguitar berto e me ma noi forti della protezione della mamma non le davamo retta wavs/4430.wav|e la chitarra come se avesse messo le ali volò dal cassettone su cui era posata e venne a strimpellar su noi i parve però che max manifestasse meglio le sue eminenti facoltà musicali coi sonaglioli dun collaretto da cane che a un certo punto fu messo al collo della signorina caporale wavs/4431.wav|i sembra evidente che romilda non ha dovuto far nulla di male almeno per indurre in inganno lo zio altrimenti perché malagna avrebbe sùbito a suon di busse rinfacciato alla moglie il tradimento e incolpato me presso mia madre daver recato oltraggio alla nipote wavs/4432.wav|la spia mi susurrò la signorina caporale ammiccando ma di che teme la signorina adriana mi scappò detto nella cresciuta irritazione non capisce che facendo così dà più ansa a colui da insuperbire e da far peggio il tiranno wavs/4433.wav|il bernaldez accese un altro fiammifero e pepita salzò per prendere quella cagnetta che si chiamava minerva e accucciarsela in grembo ora mi spiego disse contrariato il signor anselmo ora mi spiego la irritazione di max cè poca serietà questa sera ecco wavs/4434.wav|debbo proprio dir tutto del resto fu no e dunque basta me ne consolai presto avevo allora o credevo davere chè lo stesso tante cose per il capo wavs/4435.wav|sarà forse per questo barbone pensavo andando o per questi capelli troppo corti cercavo intanto un albergo qualunque per chiudermi a vedere quanto avevo vinto wavs/4436.wav|i parlava in un italiano bastardo comicissimo poiché io che non connettevo già più mi ostinavo a rispondergli nella mia lingua no no basta non ne posso più i lasci andare caro signore wavs/4437.wav|io e berto giovinetti eravamo qualche volta invitati a pranzo dal malagna era uno spasso sentirgli fare coi dovuti riguardi una predica alla moglie su la continenza mentre lui mangiava divorava con tanta voluttà i cibi più succulenti wavs/4438.wav|guaj se fosse riuscito ad aver sentore della minima traccia lavrebbe certo seguitata fino al molino della stìa figurarsi dunque il mio spavento quando ivi a pochi giorni mentre me ne stavo in camera a leggere mi giunse dal corridojo come dallaltro mondo una voce wavs/4439.wav|e ne aveva ferocemente goduto solo di pomino niente anzi il poveruomo era stato un martire della moglie wavs/4440.wav|in conclusione si vede che capitato in mezzo a così brava gente tutto il male lo avevo fatto io e dovevo dunque scontarlo wavs/4441.wav|lessi così di tutto un po disordinatamente ma libri in ispecie di filosofia pesano tanto eppure chi se ne ciba e se li mette in corpo vive tra le nuvole wavs/4442.wav|non potei fare a meno di sorridere ma benevolmente per non mortificare di più la figliuola ella socchiuse gli occhi come per non vedere il mio sorriso i parve dapprima una ragazzetta wavs/4443.wav|che fare ormai i misi ma quasi senza speranza in cerca di unoccupazione qual si fosse per provvedere ai bisogni più urgenti della famiglia ero inetto a tutto e la fama che mero fatta con le mie imprese giovanili e con la mia scioperataggine non invogliava certo nessuno a darmi da lavorare wavs/4444.wav|un brivido mi colse di sgomento che fece dun subito insorgere con impeto rabbioso tutte le mie vitali energie armate di un sentimento dodio feroce contro coloro che da lontano mobbligavano a finire come avevan voluto là nel molino della stìa wavs/4445.wav|quei tali signori che giudicando un romanzo o una novella o una commedia condannano questo o quel personaggio questa o quella rappresentazione di fatti o di sentimenti non già in nome dellarte come sarebbe giusto wavs/4446.wav|già quella vendita non giovò a nulla il malagna con quel figlio nascituro che lo abilitava ormai a non aver più né ritegno né scrupolo fece lultima si mise daccordo con gli strozzini e comprò lui senza figurare le case per pochi bajocchi wavs/4447.wav|domattina ella mi rispose come vuole ma io me ne andai con limpressione che le avrei fatto un gran piacere se non fossi più tornato avevo osato nientemeno di non tenere nella debita considerazione quella sua veste da camera wavs/4448.wav|eccolo disse papiano indicandomi poi rivolto a me signor adriano una grata sorpresa il signor francesco meis di torino suo parente wavs/4449.wav|folle come mi ero illuso che potesse vivere un tronco reciso dalle sue radici eppure eppure ecco ricordavo laltro viaggio quello da alenga a torino mero stimato felice allo stesso modo allora wavs/4450.wav|ah si era fatta un fiore non era stata mai così bella e prosperosa e lei intanto ecco buttata lì su una poltrona rivoltata da continue nausee wavs/4451.wav|quando una città ha avuto una vita come quella di roma con caratteri così spiccati e particolari non può diventare una città moderna cioè una città come unaltra roma giace là col suo gran cuore frantumato a le spalle del campidoglio wavs/4452.wav|mi cacciai in capo il provvidenziale berrettino da viaggio che maveva salvato e via cercando lombra come un ladro senza volgermi addietro wavs/4453.wav|meno mezza la sua pensione doveva andarsene nellacquisto di quei libri già se nera fatta una piccola biblioteca la dottrina teosofica però non doveva soddisfarlo interamente wavs/4454.wav|prima che per la sua ridicola timidezza o per la sua indecisione fosse capitata a me la disgrazia dinnamorarmene e altro ben altro avrei voluto dirgli nellorgasmo in cui mi trovavo ma mi trattenni wavs/4455.wav|ora così bella così giovane e fresca moglie di batta malagna mah chi ha il coraggio di voltar le spalle a certe fortune eppure oliva sapeva bene come il malagna fosse diventato ricco wavs/4456.wav|come se voglio anzi approfondirlo che approfondire non approfondisco mai nulla io ho avuto questa impressione e basta che fossi vedovo sissignore non pare anche a te adriana che ne abbia laria il signor meis wavs/4457.wav|io ero lontano da miragno e ho saputo come lhai saputo forse tu da un giornale il mio suicidio alla stìa non eri dunque tu esclamò berto e che hai fatto il morto sta zitto ti racconterò tutto per ora non posso ti dico questo soltanto che sono andato di qua e di là credendomi felice dapprima sai wavs/4458.wav|zitte loro zitto io ma poco dopo senza dubbio la vedova pescatore avrebbe cominciato a sputar bile rifacendosi dallimpiego che forse avevo perduto wavs/4459.wav|volle che per rassettarmi dalla corsa bevessi qualcosa romilda se non ti dispiace come se fosse a casa sua romilda si alzò guardando la madre per consigliarsi con gli occhi di lei wavs/4460.wav|qualche curioso mi segue da lontano poi al ritorno saccompagna con me sorride e considerando la mia condizione mi domanda ma voi insomma si può sapere chi siete wavs/4461.wav|ecco potevo andare dove mi piaceva a venezia a venezia a firenze a firenze e quella mia felicità mi seguiva dovunque wavs/4462.wav|forse se fosse in facoltà delluomo la scelta dun naso adatto alla propria faccia o se noi vedendo un poveruomo oppresso da un naso troppo grosso per il suo viso smunto potessimo dirgli questo naso sta bene a me e me lo piglio wavs/4463.wav|povera adriana rimasi lì solo in mezzo alla camera sbalordito vuoto annientato come se tutto il mondo per me si fosse fatto vano wavs/4464.wav|investiva a mano a mano i guadagni in terre e case qui nel proprio paesello dove presto forse contava di riposarsi negli agi faticosamente acquistati contento e in pace tra la moglie e i figliuoli wavs/4465.wav|colato su la faccia ma no quel sangue era schizzato di lì come un po dalle narici e dagli orecchi wavs/4466.wav|pareva che la cattiva impressione che papiano aveva ricevuto di me alle notizie della signorina caporale si fosse cancellata subito alla presentazione egli mi tormentava è vero ma come se non potesse farne a meno non certo col disegno segreto di farmi andar via anzi al contrario wavs/4467.wav|che lesse in quellattimo negli occhi miei abbassò subito lo sguardo in quella livida luce dellalba sentii stringermi la gola da un nodo di pianto inatteso e guardai pomino wavs/4468.wav|la calma la saccenteria spavalda di questo giovanottino laureato di fresco mirritarono ma perché lei non sa che cosa voglia dire gli risposi scrollando le spalle wavs/4469.wav|mentre di là presso altri tavolieri altre voci ugualmente monotone dicevano le jeu est fait rien ne va plus alla fine il croupier lanciava la pallottola sulla roulette tac tac tac wavs/4470.wav|ma non cera pericolo oliva era onesta di una onestà incrollabile perché radicata nella coscienza del male che si sarebbe fatto cedendo questa coscienza appunto le toglieva tutte quelle insulse timidezze de finti pudori e la rendeva ardita e sciolta wavs/4471.wav|dernier ebbene al primo di quei tre ultimi colpi niente niente neanche al secondo al terzo e ultimo wavs/4472.wav|floridezza ella lo aveva ingannato ingannato ingannato che soltanto per aver da lei un figliuolo egli laveva innalzata fino a quel posto già tenuto da una signora da una vera signora alla cui memoria se non fosse stato per questo non avrebbe fatto mai un tale affronto wavs/4473.wav|papiano aveva stimato che il mio amore per lei valesse bene dodicimila lire e io dovevo dimostrargli di no denunziarlo wavs/4474.wav|silenzio intimò a questo punto il signor anselmo e chi aveva fiatato chi il tavolino quattro colpi bujo wavs/4475.wav|ma fatti pochi passi tornai indietro e per curiosità via non per altro con quello stesso sorriso sdegnoso e di commiserazione su le labbra entrai nella bottega e comprai quellopuscolo wavs/4476.wav|ma no ma no ma no che andavo fantasticando a ben altre conclusioni dovevo arrivare seguendo la logica di quella mia menzogna necessaria e inevitabile che generosità che sacrifizio che prova wavs/4477.wav|berto al contrario bello di volto e di corpo almeno paragonato con me non sapeva staccarsi dallo specchio e si lisciava e si accarezzava e sprecava denari senza fine per le cravatte più nuove per i profumi più squisiti e per la biancheria e il vestiario wavs/4478.wav|dopo il nono giorno cominciai a perdere e fu un precipizio lestro prodigioso come se non avesse più trovato alimento nella mia già esausta energia nervosa venne a mancarmi wavs/4479.wav|io mero messo a ridere come dianzi vedi romilda le dissi hanno paura che riprendiamo a fare allamore sarebbe pur carina no no non tormentiamo pomino wavs/4480.wav|ne diede il pretesto minerva non tenuta quel giorno in soggezione dallo sguardo della padroncina essa appena il pittore staccava gli occhi da lei per rivolgerli alla tela wavs/4481.wav|lirritazione mi proveniva anche da altre due cause interne e segrete una era questa chio senza aver commesso cattive azioni senzaver fatto male a nessuno dovevo guardarmi così davanti e dietro timoroso e sospettoso come se avessi perduto il diritto desser lasciato in pace wavs/4482.wav|il ricordo del bacio fu per il momento soffocato in me dallo stupore per quella rivelazione veramente strana e inesplicabile a cui avevo assistito wavs/4483.wav|i pare un sogno mi pare quella di tantanni fa ricordi eh romilda non piangere ti rimetti a piangere ah bei tempi sì non tornano più wavs/4484.wav|eccomi qua vedi son tornato non dallaltro mondo no sono stato sempre in questo mondaccio sù ora ti dirò tenendomi forte per le braccia col volto pieno di lagrime roberto mi guardava ancora trasecolato ma come se là non ero io ti dirò mhanno scambiato wavs/4485.wav|ma come mai come mai papiano era potuto arrivare fin là fino alla mia avventura di montecarlo questo più dogni altro mi stupiva che fare intanto niente aspettar lì che ciò che doveva avvenire avvenisse wavs/4486.wav|dieci venti venticinque ottantunmila settecento venticinque lire e quaranta centesimi in tasca wavs/4487.wav|mi pareva difficile che non dovesse più parermi un po ridicola e meschina il nome mi fu quasi offerto in treno partito da poche ore da alenga per torino wavs/4488.wav|forse voleva che quella sua triste fine si sapesse era stata forse riparazione espiazione e io me nero approfittato più duna volta al bujo lo confesso gelai di paura quel pugno lì sul tavolino in camera mia non lo avevo udito io solo wavs/4489.wav|noi facevamo di lui tutto quello che volevamo egli ci lasciava fare ma poi come se volesse stare in pace con la propria coscienza quando meno ce lo saremmo aspettato ci tradiva wavs/4490.wav|contrario che macchinava adriana dopo il ritorno di lui era diventata triste e schiva come nei primi giorni la signorina silvia caporale dava del lei a papiano almeno in presenza degli altri ma quellarcifanfano dava del tu a lei apertamente wavs/4491.wav|sapevo di certo che la mamma non mi avrebbe detto mai nulla e questo pensiero mi torturava quante quante volte non le guardai gli occhi per vedere se avesse pianto wavs/4492.wav|felicissimo fortunatissimo esclamò quegli scoprendosi strisciando una riverenza e stringendomi calorosamente la mano i dispiace chio sia stato tutto questo tempo assente da roma wavs/4493.wav|né in casa né ferme in posta risposi io è vero purtroppo nessuno mi scrive signorina per la semplice ragione che non ho più nessuno che mi possa scrivere nemmeno un amico possibile nessuno nessuno siamo io e lombra mia su la terra wavs/4494.wav|per raddrizzarmi un occhio il quale non so perché tendeva a guardare per conto suo altrove erano per me quegli occhiali un vero martirio a un certo punto li buttai via e lasciai libero locchio di guardare dove gli piacesse meglio tanto se dritto questocchio non mavrebbe fatto bello wavs/4495.wav|come dio volle arrivai finalmente a superare quella nuova interminabile nottata dambascia e ad avere in mano i giornali di roma non dirò che alla lettura mi tranquillassi non potevo wavs/4496.wav|eppure niente forse vi era accaduto oltre quel matrimonio di romilda con pomino normalissimo in sé e che solo adesso per la mia ricomparsa sarebbe diventato straordinario wavs/4497.wav|un metodo pour gagner à la roulette pensai che non è contemplato nel mio opuscolo e chi sa che non sia lunico in fondo wavs/4498.wav|ma che legge è questa proruppi ancora una volta scusi questa è legge turca il giovane avvocato sorrise rassettandosi le lenti sul naso con aria di superiorità ma pure è così mi rispose wavs/4499.wav|e ne vestissi marianna dondi e mandassi lei a fare il mugnajo e a star sopra al fattore laria di campagna farebbe certamente bene a mia moglie forse a qualche albero cadranno le foglie vedendola gli uccelletti wavs/4500.wav|ma quando i molti governano pensano soltanto a contentar se stessi e si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa la tirannia mascherata da libertà ma sicuramente oh perché credi che soffra io io soffro appunto per questa tirannia mascherata da libertà wavs/4501.wav|io con la barba tutta impastocchiata il viso sgraffiato grondante non sapevo ancora se di sangue o di lagrime per il troppo ridere andai ad accertarmene allo specchio erano lagrime ma ero anche sgraffiato bene wavs/4502.wav|certe sere si riduceva in casa in uno stato veramente deplorevole col cappellino a sghimbescio la pallottola del naso rossa come una carota e gli occhi semichiusi più dolenti che mai wavs/4503.wav|a un supplizio ben più crudele fu sottoposto il suo carnefice pepita per punirlo del ritardo prese a sfoggiar con me tanta civetteria che mi parve anche troppa per lo scopo a cui tendevo wavs/4504.wav|croupiers serano dati il cambio la donna era lì al posto di prima i tenni addietro per non farmi scorgere e vidi chella giocava modestamente e non tutte le partite wavs/4505.wav|ma di prendermi la moglie sì birbaccione e tu a me dissegli allora pronto tu a me non lavevi tolta prima da vivo io esclamai e dàlli ma se non ti volle lei lo vuoi dunque ripetuto che le sembravi proprio uno sciocco diglielo tu romilda per favore wavs/4506.wav|viaggia questo senso penoso di precarietà mi teneva ancora e non mi faceva amare il letto su cui mi ponevo a dormire i varii oggetti che mi stavano intorno wavs/4507.wav|la scena si svolse nel terrazzino lì accanto dove mi ero trattenuto fin verso le dieci in compagnia delle due donne ritiratomi in camera mero messo a leggere distratto uno dei libri prediletti del signor anselmo su wavs/4508.wav|abbandonate mafferrò per il mento me lo strinse forte forte con le dita dicendomi bellino bellino bellino e accostandomi man mano che diceva sempre più il volto al volto con gli occhi negli occhi finché poi emise una specie di grugnito e mi lasciò ruggendo tra i denti muso di cane wavs/4509.wav|ne parlava però con tanto fervore e gli scappavan fuori di tratto in tratto nella foga del discorso certe immagini e certe espressioni così singolari che ascoltandolo mi passava subito la voglia di cavarmelo dattorno e dandarmene ad abitare altrove wavs/4510.wav|oh sì lavrebbero senza dubbio pensato muccidevo così senzalcuna ragione apparente senza averne prima dimostrato in qualche modo lintenzione sì qualche stranezza più duna lavevo commessa in quegli ultimi giorni quel pasticcio del furto prima sospettato poi improvvisamente smentito wavs/4511.wav|il giorno appresso sul tardi papiano venne a preparare la camera vintrodusse un tavolino rettangolare dabete senza cassetto senza vernice dozzinale wavs/4512.wav|viene da restare no a una siffatta notizia a bruciapelo e invece correte non mi sentivo più le gambe non sapevo più da qual parte pigliare wavs/4513.wav|invece così no sono brutto e là brutto bene di cuore senza misericordia che ne dice la signorina caporale trasse un profondo sospiro wavs/4514.wav|avrei voluto dirglielo da parecchi giorni perché non sassoggetta scusi a una operazione ormai facilissima potrebbe volendo liberarsi in poco tempo anche di questo lieve difetto wavs/4515.wav|ove fossimo veramente compenetrati di quello che siamo dovrebbero parerci miserie incalcolabili ebbene in grazia di questa distrazione provvidenziale oltre che per la stranezza del mio caso io parlerò di me wavs/4516.wav|mi si scagliò addosso sostenendo che lo sbaglio invece era mio e che il denaro era suo i guardai attorno stupito nessuno fiatava neppure il mio vicino che pur mi aveva veduto posare quei pochi scudi sul venticinque guardai wavs/4517.wav|e già cominciavo a predisporre mia madre alla notizia del mio prossimo matrimonio ormai inevitabile per debito di coscienza quando senza saper perché mi vidi arrivare una lettera secca secca di romilda wavs/4518.wav|i parve anche che questo nome quadrasse bene alla faccia sbarbata e con gli occhiali ai capelli lunghi al cappellaccio alla finanziera che avrei dovuto portare adriano meis benone mhanno battezzato wavs/4519.wav|e non pensava che il suo stipendiuccio se nandava tutto quanto e non gli bastava per vivere intronato di quella vita fragorosa col tram elettrico con la luce elettrica wavs/4520.wav|adesso di fronte al ritratto di questo non sapevo più che pensare non voglio arrischiare supposizioni oltraggiose stimo è vero marianna dondi vedova pescatore capace di tutto ma come immaginare un uomo e per giunta bello capace dessersi innamorato di lei wavs/4521.wav|qual volta ne trova uno lo lancia dallalto con garbo sul tavolone che sta in mezzo la chiesetta ne rintrona un nugolo di polvere si leva da cui due o tre ragni scappano via spaventati io accorro dallabside scavalcando la cancellata wavs/4522.wav|avrei considerato per esempio secondo la natural disposizione del mio spirito che se un rosignolo dà via le penne della coda può dire mi resta il dono del canto ma se le fate dar via a un pavone le penne della coda che gli resta wavs/4523.wav|che ora non mi sarei mai e poi mai messo a scrivere se come ho detto non stimassi davvero strano il mio caso e tale da poter servire dammaestramento a qualche curioso lettore che per avventura riducendosi finalmente a effetto lantica speranza della buonanima di monsignor wavs/4524.wav|poteva egli sul serio esser geloso di costei o era geloso di unaltra quel suo fare arrogante e sospettoso laver cacciato via la caporale per restar solo con adriana alla quale aveva preso a parlare con tanta violenza wavs/4525.wav|dovevo dovevo andarmene anzi tutto questo è accaduto perché io così innocentemente annunziai che volevo andarmene per via di mio fratello che non si può più tenere in casa il marchese anzi mi ha dato lho qua una lettera per il direttore di una casa di salute a napoli dove devo recarmi anche per altri documenti che gli bisognano wavs/4526.wav|i pare di vederle ancora lì nella cuna luna accanto allaltra si sgraffiavano fra loro con quelle manine così gracili eppur quasi artigliate da un selvaggio istinto che incuteva ribrezzo e pietà wavs/4527.wav|e feci sogni paurosi il giorno appresso aprii le finestre alla luce e wavs/4528.wav|ebbene sì lavrei fatto non per me ma per liberar la casa di lei da quel miserabile sì ma a un patto che ella prima di tutto si calmasse non piangesse più così via via e poi che mi giurasse su quel che aveva di più caro al mondo wavs/4529.wav|ma come son rimasta io ora guardi per lui ho dovuto anche dar via il pianoforte chera per me tutto capirà non per la mia professione soltanto io parlavo col mio pianoforte da ragazza allaccademia componevo ho composto anche dopo diplomata poi ho lasciato andare wavs/4530.wav|ma sentivo daltra parte che la paura in lei era pur cagionata dalla speranza fino a quel momento segreta e quasi incosciente di non perdermi e perciò dando io ora a questa sua speranza alimento co miei nuovi modi risoluti non sapeva neanche cedere del tutto alla paura wavs/4531.wav|leggendo ad alta voce questo documento il vecchio saccese e si commosse tanto che sebbene ciò chei leggeva fosse affatto contrario al mio sentimento pure mi destò ammirazione wavs/4532.wav|i trattenni poco quella prima volta per avere una scusa a tornare dissi che mi premeva di rassicurar la mamma intorno a quella cambiale e che sarei venuto di lì a qualche giorno a goder con più agio della compagnia delle signore wavs/4533.wav|pochi giorni dopo una scena notturna a cui assistetti nascosto dietro la persiana duna delle mie finestre venne a frastornarmi allimprovviso wavs/4534.wav|il quale per quella sua follia soltanto mera parso dapprima che tenesse una donna di tal risma a contatto della propria figliuola è vero che per la piccola adriana che si dimostrava così istintivamente buona e anzi troppo savia non vera forse da temere wavs/4535.wav|ed ecco batta malagna quando sudato e sbuffante portava il cappello su le ventitré scivolava tutto gli scivolavano nel lungo faccione di qua e di là le sopracciglia e gli occhi gli scivolava il naso su i baffi melensi e sul pizzo gli scivolavano dallattaccatura del collo le spalle wavs/4536.wav|pomino pomino marito di balbettai ma subito un riso amaro come un rigurgito di bile mi saltò alla gola e risi risi fragorosamente wavs/4537.wav|non avevo certo da rimpiangere quella di casa mia laltra più antica della casa paterna lunica chio potessi ricordare con rimpianto era già distrutta da un pezzo e non da quel mio nuovo stato wavs/4538.wav|settantasette settantotto settantanove ottanta ottantuno cinquecento seicento settecento wavs/4539.wav|chiamami adriana le ordinò quegli allora imperioso sentendo proferire il nome di adriana con quel tono strinsi le pugna e sentii frizzarmi il sangue per le vene dorme disse la caporale e colui fosco minaccioso va a svegliarla subito wavs/4540.wav|qua li affidò senzalcun discernimento a titolo di beneficio e come sinecura a qualche sfaccendato ben protetto il quale per due lire al giorno stando a guardarli o anche senza guardarli affatto ne avesse sopportato per alcune ore il tanfo della muffa e del vecchiume wavs/4541.wav|ispira una sdegnosa commiserazione ma domando io ora signor meis e se tutto questo bujo questenorme mistero nel quale indarno i filosofi dapprima specularono e che ora pur rinunziando allindagine di esso la scienza non esclude wavs/4542.wav|provai subito un certo impaccio sentii dentro me quasi una forza che mi obbligava a scostarmi a ritrarmi finché parlò lui e la conversazione saggirò su argomenti vaghi tutto andò bene wavs/4543.wav|e cominciò a mostrare il broncio a oliva niente niente aspettò ancora un anno il terzo invano allora prese a rimbrottarla apertamente wavs/4544.wav|di prendere cioè come una realtà fuori di noi questo nostro interno sentimento della vita mutabile e vario secondo i tempi i casi e la fortuna e questo sentimento della vita per il signor anselmo era appunto come un lanternino che ciascuno di noi porta in sé acceso wavs/4545.wav|rimasta il pantogada non avrebbe voluto lasciarsela scappare ma poi costretto da una impellente necessità di denaro aveva ceduto ora egli minacciava senza requie il suocero di riprendersi la figlia wavs/4546.wav|papiano disse bisognerebbe spiegare innanzi tutto al signor meis e alla signorina pantogada il linguaggio come si chiama tiptologico suggerì il signor anselmo prego anche a me si rinzelò la signora candida agitandosi su la seggiola giustissimo anche alla signora candida si sa wavs/4547.wav|volevano sapere da me chi fosse allora colui che sera annegato alla stìa come se non mi avessero riconosciuto loro tutti a uno a uno e dunque ero io proprio io donde tornavo dallaltro mondo che avevo fatto il morto wavs/4548.wav|noi lo percepiamo più qual esso è ma così quasi animato dalle immagini che suscita in noi o che le nostre abitudini vi associano nelloggetto insomma noi amiamo quel che vi mettiamo di noi wavs/4549.wav|e me ne approfittavo ogni qual volta qualcuno de miei amici o conoscenti dimostrava daver perduto il senno fino al punto di venire da me per qualche consiglio o suggerimento mi stringevo nelle spalle socchiudevo gli occhi e gli rispondevo wavs/4550.wav|dote macquietai un po almeno per lei pensando così ah non per me per me rimaneva la crudezza della frode scoperta quella de la mia illusione di fronte a cui era nulla il furto delle dodici mila lire era anzi un bene se poteva risolversi in un vantaggio per adriana wavs/4551.wav|il fioco ma placido lume di queste lanternucce desta certo invidia angosciosa in molti di noi a certi altri invece che si credono armati come tanti giove del fulmine domato dalla scienza e in luogo di quelle lanternucce recano in trionfo le lampadine elettriche wavs/4552.wav|le due donne e il signor heintz si trovano puntuali al luogo convenuto discutono a lungo e alla fine si mettono daccordo decidono di darsi la morte tutti e tre wavs/4553.wav|fremevo nellattesa ridevo sbuffavo mi guardavo attorno in quel salottino chiaro ben messo arredato di mobili nuovi di lacca verdina vidi a un tratto su la soglia delluscio per cui ero entrato un bel bimbetto di circa quattranni con un piccolo annaffiatojo in una mano e un rastrellino wavs/4554.wav|pessimo gusto e fa dispetto potrebbero almeno offrire a tutti coloro che vanno a lasciar lì tanto denaro la soddisfazione di vedersi scorticati in un luogo men sontuoso e più bello wavs/4555.wav|e che seguiva da questa riflessione ahimè che io condannato inevitabilmente a mentire dalla mia condizione non avrei potuto avere mai più un amico un vero amico e dunque né casa né amici wavs/4556.wav|e giacché la solitudine mi riusciva ormai insopportabile e non sapevo resistere alla tentazione daccostarmi a gli altri bisognava pure che alle domande di questi altri i quali avevano bene il diritto di sapere con chi avessero da fare io soddisfacessi rassegnato nel miglior modo possibile cioè mentendo inventando wavs/4557.wav|meis torinese ajuto agente a dar le sue informazioni alla questura si faranno ricerche su la traccia di queste informazioni e chi sa che cosa ne verrà fuori sì ma i danari leredità adriana li ha veduti tutti que miei biglietti di banca wavs/4558.wav|ci accolse con molta cordialità parlando con spiccato accento napoletano pregò quindi il suo segretario di seguitare a mostrarmi i ricordi di cui era pieno il salone e che attestavano la sua fedeltà alla dinastia dei borboni wavs/4559.wav|ma perché il più lontano sospetto che luomo da lei amato avesse potuto anche col solo pensiero tradirla le avrebbe fatto commettere diceva un delitto wavs/4560.wav|poi come se non bastasse andò a prendere il matterello e se lo pose lì accanto su la madia come per dire ci ho anche questo wavs/4561.wav|le tolse il vassojo dalle mani e uscì per rientrare poco dopo con un altro vassojo di lacca nuovo fiammante che reggeva una magnifica rosoliera un wavs/4562.wav|il figlio il figlio mi corressi subito riprendendo a salire non so che cosa borbottasse tra sé la vecchia per le scale a pie dellultima branca dovetti fermarmi non tiravo più fiato guardai la porta pensai forse cenano ancora tutti e tre a tavola senzalcun sospetto wavs/4563.wav|gli aveva dato la rosa pocanzi offerta a me a una certa mossa dentrambi maccorsi che parlavano di me e mi misi in guardia wavs/4564.wav|ah bravo sì esclamò il signor anselmo senza lasciarlo finire andremo tutti benissimo i pare che ci sia ragione di stare allegri ora perbacco che ne dice signor adriano per me feci io aprendo le braccia e allora verso le quattro va bene propose papiano asciugandosi definitivamente gli occhi wavs/4565.wav|venne a farmi la stessa proposta a cui aveva tentato di tirarmi nella mattinata col gancio di quella donnetta allegra ma no scusi esclamai io cercando tuttavia dattenuare con un sorriso il risentimento wavs/4566.wav|secondo la quale cristo sarebbe stato bruttissimo parlava con un vocione cavernoso che contrastava stranamente con la sua aria da ispirato wavs/4567.wav|a ogni modo avremmo certo avuto un momento di tregua poi forse io e adriana in quel bujo saremmo stati il bersaglio di max ebbene dissi tra me se il giuoco diventerà troppo pesante lo faremo durar poco non permetterò che adriana sia tormentata wavs/4568.wav|e l ritratto di minerva già prima che mi fosse aperta la porta indovinai che qualcosa di grave doveva essere accaduto in casa sentivo gridare papiano e il aleari i venne incontro tutta sconvolta la caporale wavs/4569.wav|e a incarnazione rrivai alla stazione in tempo per il treno delle dodici e dieci per pisa wavs/4570.wav|mattia pascal chi strillò la voce di dentro mattia pascal ripetei incavernando ancor più la voce wavs/4571.wav|ora mi sarebbe piaciuto che non solo esteriormente ma anche nellintimo non rimanesse più in me alcuna traccia di lui wavs/4572.wav|me la strinsi fra le braccia non pensai più al denaro rubato vedendola soffrire così smaniare disperata e le promisi che avrei fatto comella voleva purché si calmasse no che onta non cera alcuna onta per lei né per il suo babbo io sapevo su chi ricadeva la colpa di quel furto wavs/4573.wav|non solo per lavvilimento che mi cagionava il vedere un uomo non certamente sciocco dimostrarsi tale fino allinverosimile ma anche perché adriana mi faceva comprendere che provava rimorso a godere così a scapito della serietà del padre approfittandosi della ridicola dabbenaggine di lui wavs/4574.wav|torniamo a casa ma quella era la notte deglincontri passando poco dopo per tordinona quasi al bujo intesi un forte grido tra altri soffocati in uno dei vicoli che sbucano in questa via wavs/4575.wav|non eri tu crepa megera io sono qua vivo sù alzati tu bel tomo dovè romilda per carità gemette pomino levandosi in fretta la piccina ho paura il latte wavs/4576.wav|pomino nel crescente orgasmo domandò e tu rimarrai qua a miragno sì e verrò qualche sera a prendermi in casa tua una tazza di caffè o a bere un bicchier di vino alla vostra salute questo no scattò la pescatore balzando in piedi ma se scherza osservò romilda con gli occhi bassi wavs/4577.wav|prima per il suo amore poi per lonorabilità della sua casa e anche per me e per lodio chella portava al cognato ma in quel frangente la sua giusta ribellione mi parve proprio di più esasperato le gridai wavs/4578.wav|poi eccitatomi di nuovo alla vista degli altri giocatori e sentendo che si raccendeva in me lestro di prima non badai più a lei e mi rimisi a giocare per qual misterioso suggerimento seguivo così infallibilmente la variabilità imprevedibile nei numeri e nei colori wavs/4579.wav|ma lo sforzo in parte era vano perché questo risolino non potendo per le labbra così imprigionate gli scappava per gli occhi più acuto e beffardo che mai wavs/4580.wav|il cervello sarebbe il pianoforte il sonatore lanima vecchio paragone signor meis ora se il cervello si guasta per forza lanima sappalesa scema o matta o che so io vuol dire che se il sonatore avrà rotto non per disgrazia ma per inavvertenza o per volontà lo strumento pagherà wavs/4581.wav|dissi quel tanto che potevo senza far nomi né di luoghi né di persone per dimostrare che non mero affatto spassato in quei due anni e così conversando insieme aspettammo lalba del giorno in cui doveva pubblicamente affermarsi la mia resurrezione wavs/4582.wav|quando fummo innanzi a un quadretto coperto da un mantino verde su cui era ricamata in oro questa leggenda non nascondo riparo alzami e leggi egli pregò papiano di staccar dalla parete il quadretto e di wavs/4583.wav|zitto ammonì il paleari sentiamo che dice max la catena riprese la caporale non gli par bene equilibrata qua da questo lato e sollevò la mia mano ci sono due donne accanto wavs/4584.wav|anzi come ai veterani piace fregiarsi delle loro medaglie così al vedovo credo portar lanellino eh sì esclamò la caporale lei storna abilmente il discorso wavs/4585.wav|notai fra gli altri un giovinetto pallido come di cera con un grosso monocolo allocchio sinistro il quale affettava unaria di sonnolenta indifferenza wavs/4586.wav|notavo che adriana stessa la quale non mi rivolgeva mai alcuna domanda men che discreta stava pure tutta orecchi ad ascoltare ciò che rispondevo a quelle della caporale che per dir la verità andavano spesso un po troppo oltre i limiti della curiosità naturale e scusabile wavs/4587.wav|bella poi uh tanto bella bruna esile e formosa a un tempo tutta fuoco con un pajo docchi fulminanti e una bocca che strappava i baci wavs/4588.wav|costui era vedovo con un figliuolo che vive tuttora e si chiama gerolamo come il padre amicissimo mio anzi più che amico come dirò appresso fin da ragazzo veniva col padre in casa nostra ed era la disperazione mia e di mio fratello berto wavs/4589.wav|ma anche da questo lato trovai spine oh a proposito mi domandò mio fratello e come hai fatto in tutto questo tempo per e stropicciò il pollice e lindice per significare quattrini wavs/4590.wav|orridevo i veniva di sorridere così di tutto e a ogni cosa a gli alberi della campagna per esempio che mi correvano incontro con stranissimi atteggiamenti nella loro fuga illusoria wavs/4591.wav|la quale voleva essere il ritratto di minerva della cagnetta di pepita tutta nera sdrajata su una poltrona tutta bianca la testa allungata su le due zampine davanti wavs/4592.wav|viene così mi domandò il paleari guardandomi meravigliato perché feci io ma mi accorsi subito che avevo ancora in capo il berrettino da viaggio che solevo portare per casa wavs/4593.wav|avessi almeno potuto dirle che non era generosità la mia che io non potevo in alcun modo denunziare il furto ma dovevo pur dargliene una ragione eran forse denari rubati i miei ella avrebbe potuto supporre anche questo wavs/4594.wav|ma lo so sta bene lei dice bene ma come vuole chio telegrafi adesso io son solo io voglio battermi ecco battermi subito domani stesso se è possibile senza tante storie che vuole chio ne sappia io mi son rivolto a loro con la speranza che non ci fosse bisogno di tante formalità di tante inezie di tante sciocchezze mi scusi wavs/4595.wav|tu invece a volerla dire sarai sempre e dovunque un forestiere ecco la differenza forestiere della vita adriano meis wavs/4596.wav|ebbi così la consolazione di sapere che il castello di valenay messo allincanto per la seconda volta era stato aggiudicato al signor conte de castellane per la somma di due milioni e trecentomila franchi wavs/4597.wav|il paleari giunse le mani e con espressione di benigno compatimento mi rispose ma santo dio perché vuol cadere e batter la testa caro signor meis per unipotesi ma nossignore passeggi pure tranquillamente wavs/4598.wav|non era già di troppo quelluno volli domandarglielo correttivo mi rispose un lanternino contro laltro del resto a un certo punto questo si spegne sa e le sembra che sia il miglior mezzo codesto per vedere qualche cosa marrischiai a osservare wavs/4599.wav|tutta son bocca dalla cinta in sue e più mordo sdentata che con dente ho due bellichi a contrapposti siti gli occhi ho ne piedi e spesso a gli occhi i diti wavs/4600.wav|e a e prodezze di max apprensione no neanche per ombra ma una viva curiosità mi teneva e anche un certo timore che papiano stésse per fare una pessima figura wavs/4601.wav|ma no ma no esclamò il paleari signori miei questo è un fatto nuovo stranissimo bisogna chiederne spiegazione a max domandai io a max già che lei cara silvia abbia male interpretato i suggerimenti di lui nella disposizione della catena è probabile è probabile esclamò il bernaldez ridendo wavs/4602.wav|come si fa non si può nascer mica su le nuvole levatrice la luna quantunque in biblioteca abbia letto che gli antichi fra tanti altri mestieri le facessero esercitare anche questo e le donne incinte la chiamassero in soccorso col nome di lucina wavs/4603.wav|improvvisamente mi vidi in una condizione assai speciosa per tutti quelli che mi conoscevano io mi ero tolto bene o male il pensiero più fastidioso e più affliggente che si possa avere vivendo quello della morte wavs/4604.wav|chiedo anzi scusa a lei in special modo che per la mia storditaggine ha dovuto soffrire più degli altri ma spero che no no no gridò adriana rompendo in singhiozzi e uscendo precipitosamente dalla stanza seguita dalla caporale wavs/4605.wav|quanto tempo passò prima chio mi riavessi e come mi riebbi scemo scemo wavs/4606.wav|ora come risponder coi fatti alla promessa potevo far mia adriana ma nella gora del molino là alla stìa ci avevano buttato me quelle due buone donne romilda e la vedova pescatore non ci seran mica buttate loro wavs/4607.wav|madre ma quellagiatezza quella libertà fino al capriccio di cui ci lasciava godere serviva a nascondere labisso che poi morta mia madre ingojò me solo giacché mio fratello ebbe la ventura di contrarre a tempo un matrimonio vantaggioso wavs/4608.wav|berto e io fummo cresciuti gran parte degli averi nostri è vero era andata in fumo ma avremmo potuto almeno salvare dalle grinfie di quel ladro il resto che se non più agiatamente ci avrebbe certo permesso di vivere senza bisogni wavs/4609.wav|romilda indossata la veste da camera venne a raggiungerci io rimasi a guardarla alla luce ammirato era ridivenuta bella come un tempo anzi più formosa fammiti vedere le dissi permetti pomino non cè niente di male sono marito anchio anzi prima e più di te non ti vergognare via romilda wavs/4610.wav|mia madre saspettava chegli un giorno venisse a dire chera seccata la sorgiva noi fummo è vero scioperati e spendevamo senza misura ma è anche vero che un ladro più ladro di batta malagna non nascerà mai più su la faccia della terra wavs/4611.wav|subito una fiera stizza massalì contro adriana che non ostante il divieto non ostante il giuramento aveva parlato chi lha detto gridai alla caporale non è vero niente ho ritrovato il denaro wavs/4612.wav|e rilessi ancora una volta la notizia sbalorditoja non potevo più stare alle mosse avrei voluto che il treno sarrestasse avrei voluto che corresse a precipizio quel suo andar monotono da automa duro sordo e greve wavs/4613.wav|voleva tornare dal suo babbo a cui finora per prudenza non aveva fatto neppure un cenno di quanto le era toccato a soffrire ma ormai che sto più a farci mi disse è finita se si fosse almeno messo con qualche altra forse ah tu sai dunque le domandai con chi sè messo wavs/4614.wav|scusi gli dissi non avrebbe altro posto dove star seduto più comodamente qua lei mimpiccia quegli mi guardò balordo con gli occhi languenti senza scomporsi ha capito incalzai scotendolo per un braccio wavs/4615.wav|chiuderò gli occhi e passerò oltre appena lo spettacolo della vita in qualche punto mi si presenterà sgradevole procurerò di farmela più tosto con le cose che si sogliono chiamare inanimate e andrò in cerca di belle vedute di ameni luoghi tranquilli wavs/4616.wav|tenevo a quella manina un lungo discorso intenso stringente e pur carezzevole che essa ascoltava tremante e abbandonata già lavevo costretta a cedermi le dita a intrecciarle con le mie wavs/4617.wav|senti le dissi io allora con la voce che mi tremava dal violento sforzo che facevo su me stesso per contenermi senti vattene via tu or ora con le tue gambe e non cimentarmi più vattene per il tuo bene vattene wavs/4618.wav|era capace tanto più che la ragazza non pareva restìa ma egli non aveva avuto modo finora neppur di parlarle non ne avrai avuto il coraggio va là dissi io ridendo mino negò ma arrossì troppo negando ho parlato però con la serva saffrettò a soggiungermi wavs/4619.wav|ora infine che il vecchio si dimostra tanto pentito di non aver fatto lieta la nipote chi sa qualaltra perfida idea quella strega può aver concepito i turai gli orecchi con le mani gridando a mino sta zitto wavs/4620.wav|finanche dun piccolo porro chella aveva sulla nuca ma finanche duna cicatrice quasi invisibile in una mano che le baciavo e le baciavo e le baciavo per conto di pomino perdutamente wavs/4621.wav|ora poiché da sé ella aveva recato a se stessa il peggior male che a una fanciulla possa capitare non restava più a lei madre previdente che di trarre da questo male il miglior partito wavs/4622.wav|e dunque partire per lamerica ma perché sarei andato a cercar tanto lontano la fortuna quandessa pareva proprio che avesse voluto fermarmi qua a nizza senza chio ci pensassi davanti a quella bottega dattrezzi di giuoco wavs/4623.wav|quelli del municipio avevano forse aspettato tre quattro cinque giorni una settimana il mio ritorno poi avevano dato a qualche altro sfaccendato il mio posto wavs/4624.wav|facendo queste riflessioni io non pensavo affatto alla signorina caporale a un tratto questa si mise a parlare come in un leggero dormiveglia wavs/4625.wav|passò un carro rimasi lì fermo apposta prima il cavallo con le quattro zampe poi le ruote del carro là così forte sul collo oh oh anche tu cagnolino sù da bravo sì alza unanca alza wavs/4626.wav|la signora heintz ritorna a casa si tira una revolverata e muore il signor heintz allora e la sua innamorata signorina ventenne visto che con la morte della signora wavs/4627.wav|io però non dovevo rimpiangere come comunemente si suol fare di non esser morto allora di pochi mesi no perché in fondo che dolori avevo sofferto io in vita mia wavs/4628.wav|ma prese la figlia dun fattore di campagna sana florida robusta e allegra e così unicamente perché non potesse esser dubbio che ne avrebbe avuto la prole desiderata wavs/4629.wav|misteriosi capricci della fantasia per quale inesplicabile bisogno e donde mi veniva dimmaginare in quel momento mio padre quel paolo meis come uno scavezzacollo ecco wavs/4630.wav|subito allora margherita la buona vecchierella che già laveva sospettato e non osava dirglielo le aveva profferto dandar via con lei a casa sua aveva due camerette pulite con un terrazzino che guardava il mare pieno di fiori sarebbero state insieme in pace wavs/4631.wav|per tanti anni mi condanna a portare un occhio diciamo così disobbediente io soffro dolori e prigionia per correggere lo sbaglio di lei e ora per giunta mi tocca a pagare le sembra giusto wavs/4632.wav|e no purtroppo sospirò egli allora accigliandosi son solo e sono stato sempre solo e dunque come me ma io mi annojo caro signore mannojo scattò lometto wavs/4633.wav|possibile che avesse quel naso in casa mia me lero figurata con un nasetto allinsù ardito e invece aquilino lo aveva e robusto ma era pur bella così bruna sfavillante negli occhi coi capelli lucidi nerissimi e ondulati le labbra fine taglienti accese wavs/4634.wav|non giovavano a nulla le vendette che di questi suoi tradimenti noi ci prendevamo eppure ricordo che non eran da burla una sera per esempio io e berto sapendo che egli soleva dormire seduto su la cassapanca nella saletta dingresso in attesa della cena wavs/4635.wav|affrettai il passo per cacciarla sotto altri carri sotto i piedi de viandanti voluttuosamente una smania mala mi aveva preso quasi adunghiandomi il ventre alla fine non potei più vedermi davanti quella mia ombra avrei voluto scuotermela dai piedi wavs/4636.wav|riuscii alla fine ad appoggiar sul capo al più accanito un colpo bene assestato col pomo di ferro lo vidi vacillare poi prender la corsa gli altri tre allora forse temendo che qualcuno stesse ormai per accorrere agli strilli della donna lo seguirono wavs/4637.wav|non gli sarà parso vero e anche lei figuriamoci ricca moglie di pomino e mentre lei qua sera rimaritata io là a roma e ora devo riprendermela ma possibile wavs/4638.wav|risentiva gli effetti di questa nostra pura soavissima ebrezza la povera signorina caporale oh sa signorina dissio a questa una sera che quasi quasi ho deciso di seguire il suo consiglio quale mi domandò ella wavs/4639.wav|si dichiarava infine dolentissimo di non potere per tutte le considerazioni esposte più sù prestarmi un anche menomo soccorso pecuniario come con tutto il cuore avrebbe voluto wavs/4640.wav|e lei si stizziva così fieramente che se avesse potuto senza farsi vedere o sentire ci avrebbe certo picchiato fino a levarci la pelle ricordo che una volta scappando via al solito su le furie simbatté in me per una delle stanze abbandonate wavs/4641.wav|i darò a poco a poco una nuova educazione mi trasformerò con amoroso e paziente studio sicché alla fine io possa dire non solo di aver vissuto due vite ma dessere stato due uomini wavs/4642.wav|eppure stavo per ritornare sai ma sì carico doro quando che è che non è morto affogato putrefatto e riconosciuto per giunta grazie a dio mi sono scialato due anni mentre voi qua fidanzamento nozze luna di miele feste gioje la figliuola wavs/4643.wav|innanzi tutto dicevo a me stesso avrò cura di questa mia libertà me la condurrò a spasso per vie piane e sempre nuove né le farò mai portare alcuna veste gravosa wavs/4644.wav|limmagine della marionetta doreste sconcertata dal buco nel cielo mi rimase tuttavia un pezzo nella mente a un certo punto beate le marionette sospirai su le cui teste di legno il finto cielo si conserva senza strappi wavs/4645.wav|non è la prima volta che càpita loro di rendere questo servizio a un forestiere eravamo arrivati al portone di casa dissi a papiano sta bene e lo piantai lì col suocero avviandomi solo fosco senza direzione wavs/4646.wav|e additò con la mano alla regina quellatto di vile prudenza del farmacista che pure in altri tempi aveva sollecitato lonore di fregiar la sua bottega di quel simbolo regale wavs/4647.wav|egli era riuscito in quella triste notte a impedire che linfelice riducesse ad effetto il violento proposito ma non si trovò più là filippo brina pronto ad impedirlo questa seconda volta wavs/4648.wav|posi allora a guardarlo risolutamente per fargli intendere che mero bene accorto di tutto e che con me dunque lavrebbe sbagliata wavs/4649.wav|nei giorni seguenti vedendomi vincere con tanta persistenza aveva tentato di fare il mio giuoco ma non avevo voluto più io allora come guidato per mano dalla stessa fortuna presente e invisibile mi ero messo a girare da un tavoliere wavs/4650.wav|morire se consistesse appunto in questo che una situazione socialmente anormale si accetta anche vedendola a uno specchio che in questo caso ci para davanti la nostra stessa illusione wavs/4651.wav|può ella sul serio ostinarsi a credere che per quel giuoco là ci possano esser regole o si possa aver qualche segreto ci vuol fortuna ne ho avuta oggi potrò non averne domani o potrò anche averla di nuovo spero di sì wavs/4652.wav|ma non potei prender sonno che dovevo fare insomma ritornare a montecarlo a restituir quella vincita straordinaria o contentarmi di essa e godermela modestamente ma come wavs/4653.wav|si facesse uno strappo nel cielo di carta del teatrino che avverrebbe dica lei non saprei risposi stringendomi ne le spalle wavs/4654.wav|non cera altra via di scampo per me un tremore intanto mi aveva preso come se io dovessi veramente uccidere qualcuno ma il cervello mi sera dun tratto snebbiato il cuore alleggerito e godevo duna quasi ilare lucidità di spirito i guardai attorno wavs/4655.wav|poi come prendendo una risoluzione improvvisa si voltò a guardarmi in faccia mi porse una mano e mi domandò è mio amico lei se vuol concedermi questonore le risposi inchinandomi wavs/4656.wav|pur lamore fosse stato in lei più forte di tutto più forte dogni riguardo sociale ah povera adriana e come avrei potuto io chiuderla con me nel vuoto della mia sorte farla compagna dun uomo che non poteva in alcun modo dichiararsi e provarsi vivo che fare che fare wavs/4657.wav|posatamente sforzandomi di vedere e di fissar bene tutto nelle più minute particolarità ero figlio unico su questo mi pareva che non ci fosse da discutere più unico di così wavs/4658.wav|era in marsina anche lui ma si vedeva che non era solito di portarla volli vederlo alla prova puntò forte wavs/4659.wav|ero morto ero morto non avevo più debiti non avevo più moglie non avevo più suocera nessuno libero libero libero che cercavo di più wavs/4660.wav|quattro e meccio bene bene che fossero però le quattro e meccio non aveva certamente dovuto farle piacere lo argomentai da quel bene bene a denti stretti e dal volubile e quasi aggressivo discorso in cui subito dopo si lanciò contro litalia e più contro roma così gonfia di sé per il suo passato wavs/4661.wav|il simbolo lo spettro della mia vita era quellombra ero io là per terra esposto alla mercé dei piedi altrui ecco quello che restava di mattia pascal morto alla stìa la sua ombra per le vie di roma wavs/4662.wav|dovere delle bestie è il soffrire senza ragionare chi soffre e ragiona appunto perché soffre per quei signori critici non è umano perché pare che chi soffra debba esser soltanto bestia e che soltanto quando sia bestia sia per essi umano wavs/4663.wav|sul dorso poi presso lattaccatura della coda era tutta spelata per labitudine di grattarsi furiosamente sotto gli scaffali alle traverse delle seggiole dovunque e comunque le venisse fatto ne sapevo qualche cosa wavs/4664.wav|egli era già inteso non sapeva e non doveva saper nulla di quel furto e io con quella mia affermazione non salvavo che suo fratello il quale in fin de conti ovio lavessi denunziato non avrebbe avuto forse a patir nulla data la sua infermità wavs/4665.wav|ora ecco comessa anche questa volta mi venne in ajuto facendo per aprire lo stipetto notai che la chiave non girava entro la serratura spinsi appena appena e subito lo sportellino cedette wavs/4666.wav|tentavo qualche volta di trarlo a parlar daltro ma pareva che il signor paleari non avesse occhi per lo spettacolo della vita intorno camminava quasi sempre col cappello in mano a un certo punto lo alzava come per salutar qualche ombra ed esclamava sciocchezze wavs/4667.wav|ma che fare la caccia ai topi sì ma poteva bastarmi la prima volta che mi avvenne di trovarmi con un libro tra le mani tolto così a caso senza saperlo da uno degli scaffali provai un brivido wavs/4668.wav|tranne che non fosse stato un pazzo più pazzo del marito riferii a mino le impressioni di quella prima visita wavs/4669.wav|dove mi sarei diretto appena sceso a miragno dove sera composto il nido la nuova coppia troppo umile per pomino ricco e figlio unico la casa in cui io poveretto avevo abitato e poi pomino tenero di cuore ci si sarebbe trovato certo a disagio lì con linevitabile ricordo di me wavs/4670.wav|perché dunque il signor anselmo paleari pur dicendo e con ragione tanto male del lanternino che ciascuno di noi porta in sé acceso ne voleva accendere ora un altro col vetro rosso là in camera mia pe suoi esperimenti spiritici wavs/4671.wav|non si convinse tanto vero che girando abilmente il discorso credeva senza dubbio daver da fare con una birba matricolata e parlando con meravigliosa disinvoltura in quella sua lingua mezzo spagnuola e mezzo dio sa che cosa wavs/4672.wav|vogliono insomma estrarre la logica dal caso come dire il sangue dalle pietre e son sicurissimi che oggi o domani vi riusciranno wavs/4673.wav|il barbiere era anche sartore vecchio con le reni quasi ingommate dalla lunga abitudine di star curvo sempre in una stessa positura e portava gli occhiali su la punta del naso wavs/4674.wav|vattene romilda piangendo e gridando si levò dalla poltrona e venne a buttarsi tra le braccia della madre no tu con me mamma non mi lasciare non mi lasciare qua sola ma quella degna madre la respinse furibonda lhai voluto tientelo ora codesto mal ladrone io vado sola wavs/4675.wav|era tondo col manico dosso intarsiato chi sa che storia aveva e donde e come era capitato lì in quella sarto barbieria ma infine per non dar dispiacere al padrone che seguitava a guardarmi stupito me lo posi sotto gli occhi se era stato bravo wavs/4676.wav|alla prima stazione italiana comprai un giornale con la speranza che mi facesse addormentare lo spiegai e al lume del lampadino elettrico mi misi a leggere wavs/4677.wav|la quale non poteva ridursi in realtà se non superficialissimamente e più schiava che mai schiava delle finzioni delle menzogne che con tanto disgusto mero veduto costretto a usare schiava del timore dessere scoperto pur senza aver commesso alcun delitto wavs/4678.wav|nessuno me ne seppe grado avevo tolto il meglio dello spettacolo scappai via ritornai a nizza per partirne quel giorno stesso avevo con me circa ottantaduemila lire wavs/4679.wav|dove un po da per tutto prima a nizza memorie confuse piazza massena la promenade avenue de la gare poi a torino wavs/4680.wav|e se io avessi paura obbiettò adriana di che ribatté il padre della prova o del bujo aggiunsi io siamo tutti qua con lei signorina vorrà mancare lei sola ma io rispose impacciata adriana io non ci credo ecco non posso crederci e che so wavs/4681.wav|pomino rise e io allora gli dimostrai quattro e quattrotto che egli era nato marito come si nasce poeta gli descrissi a vivi colori seducentissimi la felicità della vita coniugale con la sua wavs/4682.wav|la signorina pantogada e la governante scapparono via dalla camera mentre il paleari gridava irritatissimo no qua perbacco non rompete la catena ora viene il meglio max max ma che max esclamò papiano scrollandosi alla fine dal terrore che lo teneva inchiodato e accorrendo al fratello per scuoterlo e richiamarlo in sé wavs/4683.wav|e il disinganno diviene appunto dalla sproporzione tra lentità del fatto e il troppo pensiero che se ne son date bisogna risolversi subito cara signora lo penso lo faccio è così semplice wavs/4684.wav|il soccorso invece mi venne da chi meno avrei potuto aspettarmelo rimasto tutto quel giorno fuori di casa verso sera mimbattei per combinazione in pomino che fingendo di non accorgersi di me voleva tirar via di lungo wavs/4685.wav|e mi proponevo di trarmi in disparte quanto più mi fosse possibile ricordando di continuo a me stesso che non dovevo accostarmi troppo alla vita altrui che dovevo sfuggire ogni intimità e contentarmi di vivere così fuor fuori wavs/4686.wav|ecco per lei una lettera non credo sarà la nota del dottor ambrosini il servo vuol sapere se cè risposta le tremava la voce sorrise wavs/4687.wav|ebbene signor meis il destino di roma è lidentico i papi ne avevano fatto a modo loro sintende unacquasantiera noi italiani ne abbiamo fatto a modo nostro un portacenere wavs/4688.wav|la mattina del settembre il re usciva dalla reggia di napoli in un legnetto scoperto insieme con la regina e due gentiluomini di corte arrivato il legnetto in via di chiaja dovette fermarsi per un intoppo di carri e di vetture innanzi a una farmacia che aveva su linsegna i gigli wavs/4689.wav|i strinsi ne le spalle mah sospirai tra le spine un po qua un po là non ho famiglia e e giro wavs/4690.wav|ma non bisogna meravigliarsi di nulla ah il mi diceva un signore di lugano pezzo domone la cui vista avrebbe suggerito le più consolanti riflessioni su le resistenti energie della razza umana wavs/4691.wav|che altro nulla lindirizzo e la data bastava così era tutto lì adriano meis in quel cappello in quel bastone avrei lasciato tutto là a casa abiti libri il denaro dopo il furto lavevo con me wavs/4692.wav|dellastro è vero come ha detto lei laltro giorno va bene guarigione ma bisogna vedere in che senso il male della scienza guardi signor meis è tutto qui che vuole occuparsi della vita soltanto wavs/4693.wav|ma immagini un pianoforte e un sonatore a un certo punto sonando il pianoforte si scorda un tasto non batte più due tre corde si spezzano ebbene sfido con uno strumento così ridotto il sonatore per forza pur essendo bravissimo dovrà sonar male e se il pianoforte poi tace non esiste più neanche il sonatore wavs/4694.wav|la pianse oh la pianse molto e sempre la ricordò con una devozione così rispettosa che al posto di lei non volle più mettere unaltra signora che che e lo avrebbe potuto bene ricco come già sera fatto wavs/4695.wav|adriana come me oh guarda un po pensai neanche a farlo apposta ma terenzio dovè domandò luomo dal turbante di spuma oh dio papà sai bene che è a napoli da jeri wavs/4696.wav|ma la verità forse era questa che nella mia libertà sconfinata mi riusciva difficile cominciare a vivere in qualche modo wavs/4697.wav|ora una sera indispettito che di quelle mie fatiche e di quelle mie vittorie il romitelli non si volesse minimamente dar per inteso come se lui avesse soltanto lobbligo di leggere e i topi quello di mangiarsi i libri della biblioteca wavs/4698.wav|di tratto in tratto il bravuomo sinterrompeva per domandarmi dorme signor meis e io ero tentato di rispondergli sì grazie dormo signor anselmo wavs/4699.wav|non avvenne nulla e pur non di meno la paura non mi passò neppure la sera di quello stesso giorno allorché papiano spiegandomi il mistero per me insolubile e terribile di quella visita wavs/4700.wav|ma senza denunziarlo vediamo un po se questa sera io lo afferro per il collo e gli grido qua subito il denaro che hai tolto di là dallo stipetto pezzo di ladro wavs/4701.wav|a me sembra però signor meis che in certe età della storia come in certe stagioni della vita individuale si potrebbe determinare il predominio dun dato colore wavs/4702.wav|disillusi e perciò in grado daccorgerci senza alcun gusto senzalcun compenso della sua frode meglio di tutti se naccorgerà adriana che gli sta più vicina wavs/4703.wav|non cera via di mezzo la colpa non era degli altri era mia adesso lavrei aggravata è vero con la menzogna ma se non volevo se ci soffrivo dovevo andar via riprendere il mio vagabondaggio chiuso e solitario wavs/4704.wav|ecco prese a spiegare il signor anselmo due colpi vogliono dir sì colpi interruppe pepita che colpi colpi rispose papiano o battuti sul tavolino o su le seggiole o altrove o anche fatti percepire per via di wavs/4705.wav|oh ella sarebbe stata felice di poterla ancora servire di poterle dimostrare ancora laffetto e la devozione che sentiva per lei ma poteva accettar mia madre la profferta di quella povera vecchia donde lira della vedova pescatore wavs/4706.wav|allungavo la mano sul mio mucchietto multiplicato quando un signore altissimo di statura da le spalle poderose troppo in sù che reggevano una piccola testa con gli occhiali doro sul naso wavs/4707.wav|a poco a poco superati gli scogli delle prime domande imbarazzanti scansandone alcuni coi remi della menzogna che mi servivan da leva e da puntello aggrappandomi quasi con tutte e due le mani a quelli che mi stringevano più da presso per girarli pian piano wavs/4708.wav|per noi cioè per me e per adriana per pepita e il bernaldez poteva far quello che gli piaceva e tutto andava bene comunque lo facesse lì egli non doveva contentare che il signor anselmo e la signora candida e pareva vi riuscisse a meraviglia wavs/4709.wav|i turbai e gli domandai una spiegazione smise di ridere ma gli rimase sul volto come limpronta svanente di quel riso digo che no che no lo fado ripeté no digo altro wavs/4710.wav|i miei denari erano pochini ma una casettina modesta di poche stanze piano bisognava vedere considerar bene prima tante cose certo libero liberissimo io potevo essere soltanto così con la valigia in mano oggi qua domani là wavs/4711.wav|eh no non mi ero ucciso io per la morte della mamma e della figlietta mia per quanto forse quella notte ne avessi avuto lidea me nero fuggito è vero disperatamente ma ecco ritornavo ora da una casa di giuoco dove la fortuna nel modo più strano mi aveva arriso wavs/4712.wav|e poi cera anche il rischio che non portasse a compimento il figliuolo così si rassegnava era sincero non lo dimostrò abbastanza alla morte della signora guendalina wavs/4713.wav|io non sentii pena no sul momento rimasi un pezzo in una tetraggine attonita spaventevole e mi addormentai sicuro dovetti prima dormire wavs/4714.wav|il tuo matrimonio sannulla come che dici e la piccina la piccina la piccina masticai svergognati in due anni marito e moglie e una figliuola zitta carina zitta andiamo dalla mamma sù conducimi di dove si prende wavs/4715.wav|sarà pure così le prime feste me le ebbi da lui calorosissime poi egli volle per forza ricondurmi seco in paese per cancellarmi dallanimo la cattiva impressione che la dimenticanza dei miei concittadini mi aveva fatto wavs/4716.wav|i parve di comprendere che mi proponesse di giocare con lei avendo assistito pocanzi ai miei colpi fortunati ella secondo le mie indicazioni avrebbe puntato per me e per lei i scrollai tutto sdegnosamente e la piantai lì in asso wavs/4717.wav|mè sembrata una fortuna lesser creduto morto ebbene e sono morto davvero morto peggio che morto me lha ricordato il signor anselmo i morti non debbono più morire e io sì wavs/4718.wav|dovevo perciò consolarmi così con un altro incubo non tanto sanguinoso almeno materialmente quello di mia suocera e di mia moglie e godevo nel rappresentarmi la scena dellarrivo dopo quei tredici giorni di scomparsa misteriosa wavs/4719.wav|e intanto avveniva questo che alle mie parole la povera donna impallidiva mentre adriana arrossiva non sapevo bene ciò che dicessi ma sentivo che ogni parola il suono lespressione di essa wavs/4720.wav|tutte le ragioni e le scuse e le persuasioni che in quel bujo avevano avuto il loro peso e il loro valore non ne ebbero più alcuno appena spalancate le finestre o ne ebbero un altro al tutto opposto wavs/4721.wav|e dunque dissi io ridendo acre vedi tu non puoi più ottener nulla negando te ne devi guardar bene devi anzi dirgli di sì che è vero verissimo chegli può aver figliuoli wavs/4722.wav|chi rompe paga si paga tutto si paga ma questa è unaltra questione scusi non vorrà dir nulla per lei che tutta lumanità tutta dacché se ne ha notizia ha sempre avuto laspirazione a unaltra vita di là è un fatto questo un fatto una prova reale wavs/4723.wav|grazie non mi faccia complimenti per carità se sapesse che bisogno ho io dun amico dun vero amico in questo momento lei dovrebbe comprenderlo lei che è solo al mondo come me ma lei è uomo se sapesse se sapesse wavs/4724.wav|e finalmente potei spiegarmi che cosa avesse in capo la signora candida una magnifica parrucca fulva riccioluta e su la parrucca un ampio fazzoletto di seta cilestrina anzi uno scialle annodato artisticamente sotto il mento wavs/4725.wav|mia madre era convinta che al bisogno nostro potesse bastare ciò che pinzone cinsegnava e credeva forsanche nel sentirci recitare gli enimmi del croce o dello stigliani che ne avessimo già di avanzo wavs/4726.wav|io la trovai rincasando con le pugna protese contro margherita la quale pur le teneva testa coraggiosamente mentre la mamma spaventata con le lagrime agli occhi tutta tremante si teneva aggrappata con ambo le mani allaltra vecchietta come per ripararsi wavs/4727.wav|i voltai ma ecco la avevo dietro ora e se mi metto a correre pensai mi seguirà i stropicciai forte la fronte per paura che stessi per ammattire per farmene una fissazione ma sì così era wavs/4728.wav|me lo giura su ciò che ha di più caro me lo giurò e con uno sguardo tra le lagrime mi fece intendere su che cosa me lo giurava che cosa avesse di più caro wavs/4729.wav|fai un po ridere le donne ecco ma la colpa in fondo non è tua se quellaltro non avesse portato i capelli così corti tu non saresti ora obbligato a portarli così lunghi e non certo per tuo gusto lo so vai ora sbarbato come un prete wavs/4730.wav|rotta larruffìo se cè dunque è voluto il macchinismo se cè dunque è voluto ma non da me bensì dalla favola stessa dagli stessi personaggi e si scopre subito difatti spesso è concertato apposta e messo sotto gli occhi nellatto stesso di concertarlo e di combinarlo wavs/4731.wav|una sera per esempio lì nel terrazzino ove ora solitamente ci riunivamo quandio tornavo da cena mi domandò ridendo e schermendosi da adriana che le gridava eccitatissima no silvia te lo proibisco non tarrischiare mi domandò scusi signor meis adriana vuol sapere perché lei non si fa crescere almeno i baffi wavs/4732.wav|aggiunse siamo io il babbo e mio cognato paleari no paleari è il babbo mio cognato si chiama terenzio papiano deve però andar via col fratello che per ora sta anche lui qua con noi mia sorella è morta da sei mesi wavs/4733.wav|di solito le cognate non hanno di queste idee né dànno di questi consigli ma ella aveva un sentimento aspro e dispettoso della giustizia e più per questo certo che per nostro amore non sapeva tollerare che quelluomo ci rubasse così a man salva wavs/4734.wav|podo far la póvara avrà trovato de meglio sono viechio ió e agradecio dio ntes che me la son levada de sobre i disse che era a nizza da una settimana e che ogni mattina sera recato a montecarlo dove aveva avuto sempre fino a quella sera una disdetta incredibile wavs/4735.wav|anni quelladriano meis condannato a essere un vile un bugiardo un miserabile quelladriano meis dovevo uccidere che essendo comera un nome falso avrebbe dovuto aver pure di stoppa il cervello di cartapesta il cuore di gomma le vene wavs/4736.wav|e io devo riprendermi esclamai irosamente una donna che a saputa di tutti è stata per un anno intero in funzione di moglie con un altruomo il quale ma per colpa sua scusi caro signor pascal minterruppe lavvocatino sempre sorridente wavs/4737.wav|rappresento forse unumiliazione per lei forse ella rimpiange ancora il tempo che suo padre era in servizio e non aveva bisogno daffittar camere e davere estranei per casa e poi un estraneo come me io le faccio forse paura povera bambina con questocchio e con questi occhiali wavs/4738.wav|ché duri almeno accesa fin là fino allorlo fatale al quale saffrettano tenendo gli occhi intenti alla fiamma e pensando di continuo dio mi vede per non udire i clamori della vita intorno che suonano ai loro orecchi come tante bestemmie wavs/4739.wav|gli domandai invece porgendogli la mano con chi se la facesse di quei giorni con nessuno sospirò egli allora con nessuno i annojo mi annojo mortalmente wavs/4740.wav|non perplessità angosciose né ritegni né intoppi né ombre né pietà nulla e possono attendere bravamente e prender gusto alla loro commedia e amare e tener se stesse in considerazione e in pregio senza soffrir mai vertigini o capogiri wavs/4741.wav|amico ella si portò agli occhi il fazzolettino lacerato e io avrei piuttosto bisogno di morire gemette con accoramento così profondo e intenso che mi sentii subito un nodo dangoscia alla gola wavs/4742.wav|cera dentro lo stipetto un gran disordine i miei biglietti di banca erano stati tratti dalla busta di cuojo in cui li tenevo custoditi ed erano lì sul palchetto sparpagliati adriana si nascose il volto con le mani inorridita io raccolsi febbrilmente quei biglietti e mi diedi a contarli wavs/4743.wav|prima di rallegrarmi così dovevo bene accertarmi aver notizie precise e particolareggiate ma come procurarmele i cercai nelle tasche il giornale lo avevo lasciato in treno wavs/4744.wav|e non te lo meritavi brontolò la pescatore grazie ma infine via fu poco è vero ripresi codesti begli occhi che pur singannarono così facilmente non ebbero a sciuparsi molto di certo wavs/4745.wav|perché io che avevo allora dodici anni avevo scambiato un perugino per un raffaello proprio così in premio di questo sbaglio mebbi lanellino comprato in una delle bacheche a ponte vecchio wavs/4746.wav|i suoi sorrisi non accusavano ora men penoso lo sforzo che le costava quel suo fare da savia mammina il quale a me da prima era apparso come unostentazione sì forse anchella istintivamente obbediva al bisogno mio stesso wavs/4747.wav|potevo io rannodarle ora queste fila con la realtà chi sa dove mi avrebbero trascinato sarebbero forse diventate subito redini di cavalli scappati che avrebbero condotto a precipizio la povera biga della mia necessaria invenzione no wavs/4748.wav|con la moglie ancora in vita costui ho capito si figuri riprese con foga la povera rita la moglie sì rita la sorella dadriana due anni malata tra la vita e la morte si figuri se io ma già qua lo sanno comio mi comportai lo sa adriana e perciò mi vuol bene lei sì poverina wavs/4749.wav|ma io la butto via oggi stesso in questo stesso momento e dovè allora listinto della conservazione i conservo unicamente perché sento che non può finire così ma altro è luomo singolo dicono altro è wavs/4750.wav|era un giovanottino senza baffi che doveva essere uscito quellanno stesso dallaccademia tenente si alzò subito e mi sappressò con molta cortesia dica pure signore wavs/4751.wav|è vero bensì che né luno né laltra erano di difficile contentatura oh il signor anselmo gongolava di gioja pareva in certi momenti un ragazzetto al teatrino delle marionette e a certe sue esclamazioni puerili io soffrivo wavs/4752.wav|piccola tozza grassa su le quattro zampine troppo esili minerva era veramente sgraziata gli occhi già appannati dalla vecchiaja e i peli della testa incanutiti wavs/4753.wav|non potendo con gli altri e non sapendo che fare mi mettevo a conversar con lui col canarino gli rifacevo il verso con le labbra ed esso veramente credeva che qualcuno gli parlasse e ascoltava e forse coglieva in quel mio pispissìo care notizie di nidi di foglie di libertà wavs/4754.wav|avevo saputo che anche lei e tutti di casa sarebbero stati chiamati responsabili di esso ebbene e non mi aveva ella detto che volentieri avrebbe affrontato lo scandalo sì ma io era chiaro io non avevo voluto avevo preferito di sacrificar così dodici mila lire wavs/4755.wav|i accorsi tutta un tratto che dovevo proprio morire ancora ecco il male chi se ne ricordava più dopo il mio suicidio alla stìa io naturalmente non avevo veduto più altro innanzi a me che la vita wavs/4756.wav|e l fu mattia pascal tra lansia e la rabbia non sapevo che mi agitasse di più ma eran forse una cosa sola ansiosa rabbia rabbiosa ansia wavs/4757.wav|caposezione al ministero della pubblica istruzione ora a riposo presso cui il meis abitava molto stimato per il suo riserbo e pe suoi modi cortesi grazie wavs/4758.wav|roberto mi guardava sbalordito forse temendo che fossi levato di cervello ridi ma sì ma sì ma sì gli gridai scotendolo per le braccia tanto meglio questo è il colmo della mia fortuna che dici scattò roberto quasi rabbiosamente fortuna ma se tu ora vai lì wavs/4759.wav|il sentimento che le passate vicende mi avevano dato della vita non doveva aver più per me ormai ragion dessere io dovevo acquistare un nuovo sentimento della vita senza avvalermi neppur minimamente della sciagurata esperienza del fu mattia pascal wavs/4760.wav|io accorsa sopra luogo più tardi per quello del nostro bibliotecario mattia pascal scomparso da parecchi giorni causa del suicidio dissesti finanziarii wavs/4761.wav|io nascosi questa lettera alla mamma forse se lanimo esasperato in quel momento non mi avesse offuscato il giudizio non me ne sarei tanto indignato wavs/4762.wav|libertà mero spassato abbastanza correndo di qua e di là adriano meis aveva avuto in quellanno la sua giovinezza spensierata ora bisognava che diventasse uomo si raccogliesse in sé si formasse un abito di vita quieto e modesto wavs/4763.wav|ti va di scherzare fece pomino scrollandosi scherzare ma nientaffatto là cè davvero il cadavere di un uomo e non si scherza ci sei stato no non non ne ho avuto il coraggio wavs/4764.wav|eh mio reverendo amico gli dico io seduto sul murello col mento appoggiato al pomo del bastone mentregli attende alle sue lattughe non mi par più tempo questo di scriver libri neppure per ischerzo wavs/4765.wav|lo vidi perdere sempre quel suo vicino era un signore magro elegantissimo su i quarantanni ma aveva il collo troppo lungo e gracile wavs/4766.wav|oh se adriana conoscendo il mio strano caso lei no no che neanche a pensarci lei così pura così timida wavs/4767.wav|era un fuggevole sguardo come il lampo duna grazia dolcissima era un sorriso di commiserazione per la ridicola lusinga di quella povera donna era qualche benevolo richiamo chella mi accennava con gli occhi e con un lieve movimento del capo se io eccedevo un po per il nostro spasso segreto wavs/4768.wav|max prende da tutti sottrae anche a noi buona parte denergia nervosa e se ne vale per la produzione dei fenomeni è accertato non si sente anche lei difatti come se le avessero sottratto qualche cosa ancora no per dire la verità wavs/4769.wav|subito innanti a questa porta chiusa sorse nero e trepidante il sospetto sospetto tosto fugato dalla lusinga che durò parecchi dì man mano però raffievolendosi chegli si fosse allontanato dal paese per qualche sua segreta ragione wavs/4770.wav|non so io stessa che cosa muscisse dallanima diventavo una cosa sola col mio strumento e le mie dita non vibravano più su una tastiera io facevo piangere e gridare lanima mia wavs/4771.wav|in considerazione anche della letteratura come per tutto il resto io debbo ripetere il mio solito ritornello maledetto sia copernico wavs/4772.wav|me lo cacciai in tasca e tolsi dallattaccapanni il cappello mentre il signor anselmo rideva rideva come se lui dove va signor anselmo ma guardi un po come stavo per andare anchio rispose tra le risa additandomi le pantofole ai piedi vada vada di là cè adriana wavs/4773.wav|ritornando per via borgo nuovo mimbattei a un certo punto in un ubriaco il quale passandomi accanto e vedendomi cogitabondo si chinò sporse un po il capo a guardarmi in volto da sotto in sù e mi disse scotendomi leggermente il braccio allegro wavs/4774.wav|ma vedete un po a quali conclusioni uno scherzo suggerito dallozio può condurre un uomo condannato a star solo con se stesso i veniva quasi di prendermi a schiaffi wavs/4775.wav|amico vale anche senza queste due iniziali avrei riconosciuto lodoletta come autore della necrologia ma debbo innanzi tutto confessare che la vista del mio nome stampato lì sotto quella striscia nera per quanto me laspettassi wavs/4776.wav|ma vi trovai invece quel giovinetto pallido che affettava unaria di sonnolenta indifferenza tirando fuori i luigi dalla tasca dei calzoni per puntarli senza nemmeno guardare wavs/4777.wav|è lombra nera lombra paurosa che non esisterebbe se il lanternino non fosse acceso in noi ma che noi dobbiamo pur troppo creder vera fintanto chesso si mantiene vivo in noi wavs/4778.wav|ah tornavo a esser vivo a esser io io mattia pascal lo avrei gridato forte a tutti ora io io mattia pascal sono io non sono morto eccomi qua wavs/4779.wav|già cominciavo a sentirlo a rientrare in me e man mano cresceva il fastidio che mi recava la compagnia di quelluomo tuttavia per quanto facessi appena sceso a nizza non mi riuscì di liberarmene wavs/4780.wav|viaggiavano per farmi nascere su un piroscafo via via sul serio una ragione plausibile per mettere in viaggio una donna incinta prossima a partorire o che fossero andati in america i miei genitori perché no ci vanno tanti wavs/4781.wav|che avevo fatto niente siamo giusti avevo fatto allamore al bujo era colpa mia non avevo veduto più ostacoli e avevo perduto il ritegno che mero imposto wavs/4782.wav|ma e gli antenati miei e le loro azioni in un lungo decorso di tempo non tutte veramente lodevoli e allora ecco il mio caso è assai più strano e diverso tanto diverso e strano che mi faccio a wavs/4783.wav|ma in nome duna umanità che sembra essi conoscano a perfezione come se realmente in astratto esistesse fuori cioè di quellinfinita varietà duomini capaci di commettere tutte quelle sullodate assurdità che non hanno bisogno di parer verosimili perché sono vere wavs/4784.wav|ecc ecc era ascritto alla scuola teosofica il signor anselmo paleari lo avevano messo a riposo da caposezione in non so qual ministero prima del tempo e lo avevano rovinato non solo finanziariamente ma wavs/4785.wav|si chiamava manuel bernaldez e parlava correttamente litaliano non ci fu verso però di fargli pronunciare lesse del mio cognome pareva che ogni volta nellatto di proferirla avesse paura che la lingua gliene restasse ferita wavs/4786.wav|morì andato con un suo trabaccolo in corsica per certi negozii che vi faceva non tornò più ucciso da una perniciosa in tre giorni a trentotto anni wavs/4787.wav|feci per buttarlo dal finestrino ma mi trattenni favorito così eccezionalmente dal caso io non potevo più fidarmi di esso wavs/4788.wav|pinzone accettò felicissimo stropicciandosi le mani con gli occhi sfavillanti bevve andammo nel podere fece il matto con noi per circa tre ore ajutandoci ad arrampicarci su gli alberi arrampicandocisi egli stesso wavs/4789.wav|la mia bislacca avventura mha rialzato dun tratto nella stima di lei dormo nello stesso letto in cui morì la povera mamma mia e passo gran parte del giorno qua in biblioteca in compagnia di don eligio che è ancora ben lontano dal dare assetto e ordine ai vecchi libri polverosi wavs/4790.wav|col bujo che ci fa bujo bujo per lei provi ad accendervi una lampadina di fede con lolio puro dellanima se questa lampadina manca wavs/4791.wav|il denaro che avevo meco doveva servirmi per tutta la vita e non era molto avrei potuto vivere ancora una trentina danni e così fuori dogni legge senza alcun documento tra le mani che comprovasse non dico altro la mia esistenza reale wavs/4792.wav|per non dire cacio parola volgare che da subalterno non stimai conveniente sottoporre agli occhi dun assessore comunale per la pubblica istruzione wavs/4793.wav|e oliva lho incontrata per via qualche domenica alluscita della messa col suo bambino di cinque anni per mano florido e bello come lei mio figlio wavs/4794.wav|ma perché intanto papiano aveva scelto me per manifestar la sua remissione aveva voluto con quel segno tranquillarmi o era esso allincontro una sfida e significava adesso vedrai se son contento wavs/4795.wav|già già fece la caporale incredula corrispondenza segreta perché è vero adriana non riceve mai lettere in casa questo signore me lha detto la donna di servizio badiamo adriana sagitò seccata su la seggiola non le dia retta mi disse rivolgendomi un rapido sguardo dolente e quasi wavs/4796.wav|e lincenso acre e pestifero di certi indegni e meschini turiboli ero come un generale che avesse vinto unasprissima e disperata battaglia ma per caso senza saper come wavs/4797.wav|egli non si alzava propriamente da sedere ma scendeva piuttosto dalla sedia cercava di rimediare a questo difetto portando i tacchi alti che cè di male sì facevan troppo rumore quei tacchi ma gli rendevano intanto così graziosamente imperiosi i passettini da pernice wavs/4798.wav|proprio così allora la sentii come cosa viva e sentii dolore per essa come il cavallo e le ruote del carro e i piedi de viandanti ne avessero veramente fatto strazio wavs/4799.wav|troppe cose senza parlare le avevo detto stringendole la mano inducendola a intrecciar con le mie le sue dita e un bacio un bacio infine aveva suggellato il nostro amore wavs/4800.wav|via i sconcertarono peggio il cervello già di per sé balzano quando la testa mi fumava chiudevo la biblioteca e mi recavo per un sentieruolo scosceso a un lembo di spiaggia solitaria wavs/4801.wav|ma la gioja mera turbata dallansia darrivare dallapprensione desser riconosciuto per via da qualche estraneo prima che dai parenti dallemozione di punto in punto crescente che mi cagionava il pensiero di ciò che avrebbero essi provato nel rivedermi vivo dun tratto innanzi a loro wavs/4802.wav|pensai di scrivere a roberto a oneglia per dirgli che si prendesse lui in casa la mamma non per togliermi un peso che avrei tanto volentieri sopportato anche nelle ristrettezze in cui mi trovavo ma per il bene di lei unicamente wavs/4803.wav|considerando chio cimentavo tutto tutto la vita forsanche in quei colpi cheran vere e proprie sfide alla sorte no no io ebbi proprio il sentimento di una forza quasi diabolica in me in quei momenti wavs/4804.wav|nella stessa casa anzi si restrinse a vivere in tre camere soltanto abbandonando le molte altre alle scarse cure delle serve e alle nostre diavolerie wavs/4805.wav|eravamo stanchi della veglia e delle forti emozioni provate eravamo anche infreddoliti per riscaldarci un po romilda volle preparare con le sue mani il caffè nel porgermi la tazza mi guardò con su le labbra un lieve mesto sorriso quasi lontano e disse tu al solito senza zucchero è vero wavs/4806.wav|ma io non solo non me nebbi a male ma anzi me ne rallegrai giustissimo esclamò papiano e allora si può far così accanto al signor meis segga la signora candida poi prenda posto lei signorina mio suocero rimanga dovè e noi altri tre pure così come stiamo va bene wavs/4807.wav|effetto di timidezza soltanto quel ritegno o forse me ne voleva ancora in segreto la cara mammina della poca considerazione chio crudelmente mi ostinavo a dimostrarle wavs/4808.wav|che piacere beato lei gira non ha proprio nessuno nessuno che piacere beato lei la invidio lei dunque ha famiglia volli domandargli a mia volta per deviare da me il discorso wavs/4809.wav|ecco mi rispose subito come se avesse preveduto la domanda per dire la verità non riesco a vederci chiaro eh sfido ah ma non perché gli esperimenti si facciano al bujo badiamo wavs/4810.wav|ma gli occhi allincontro eran vivacissimi ardenti quasi giovanili gli sallungavano in guisa strana su le gote su le tempie certe grosse ciocche di capelli che parevan lingue di cenere bagnata wavs/4811.wav|affinché la biblioteca boccamazza o di santa maria liberale fosse con la maggior sollecitudine provveduta di un pajo di gatti per lo meno il cui mantenimento non avrebbe importato quasi alcuna spesa al comune wavs/4812.wav|anche il marchese giglio dauletta avrei conosciuto che lo desiderava tanto per tutto ciò che egli papiano gli aveva detto di me ma il marchese non usciva più di casa e poi non avrebbe mai preso parte a una seduta spiritica per le sue idee religiose e come domandai lui no e intanto permette che vi prenda parte la nipote wavs/4813.wav|là spalancamento docchi e di bocca di marianna dondi e anche di mia moglie poi dove li hai rubati wavs/4814.wav|no no pensai in luogo più sicuro ma dove il treno in quella si fermò a unaltra stazione guardai e subito mi sorse un pensiero per la cui attuazione provai dapprima un certo ritegno wavs/4815.wav|la smania e la noja erano accresciute anche dalla rabbia che mi aveva suscitato la notizia della subitanea partenza da roma del antogada i sarei forse rintanato lì per quaranta giorni al bujo se avessi saputo chegli doveva andar via così presto wavs/4816.wav|questo è vero il nostro comune in certe notti segnate nel calendario non fa accendere i lampioni e spesso se è nuvolo ci lascia al bujo wavs/4817.wav|perché io posso quasi quasi dire di non esserci stato tuttoché nativo di là ma ne venni via di pochi mesi sicché dunque i miei piedi non han proprio toccato il suolo americano ecco wavs/4818.wav|ma che adriana e ora lo intendo bene non poteva assolutamente permettere che io tacessi e obbligassi anche lei al silenzio non poteva in verun modo accettare quella che pareva una mia generosità per tante ragioni wavs/4819.wav|ciò che per lui insomma poteva essere uno spasso e quasi lesercizio dun diritto era per me allincontro obbligo increscioso condanna wavs/4820.wav|chi va di qua chi di là chi torna indietro chi si raggira nessuna più trova la via si urtano saggregano per un momento in dieci in venti ma non possono mettersi daccordo e tornano a sparpagliarsi in gran confusione in furia angosciosa wavs/4821.wav|ma io non vado ma che dice m interruppe i domandi qualunque altro servizio son pronto a servirla ma questo no non è per me prima di tutto e poi via glie lho detto ragazzate non bisogna dare importanza che wavs/4822.wav|e concluse che egli non avrebbe potuto infine far altro che provvedere a patto però che si fosse serbato con tutti il massimo segreto provvedere al nascituro fargli da padre ecco giacché egli non aveva figliuoli e ne desiderava tanto e da tanto tempo uno wavs/4823.wav|per lumidità le legature de due volumi si erano fraternamente appiccicate notare che nel libro secondo di quel trattato licenzioso si discorre a lungo della vita e delle avventure monacali wavs/4824.wav|lei sola là dentro quella pallottola davorio correndo graziosa nella roulette in senso inverso al quadrante pareva giocasse tac tac tac lei sola wavs/4825.wav|si sono strette per la vicinanza fra questi libri amicizie oltre ogni dire speciose don eligio pellegrinotto mi ha detto ad esempio che ha stentato non poco a staccare da un trattato molto licenzioso dellarte di amar le donne wavs/4826.wav|e la moglie perché per me è veleno me ne vedi versare un dito nel bicchiere toglimelo e va a buttarlo dalla finestra come ho fatto io capisci wavs/4827.wav|non ho di queste idee generose creda pure che diamine ci vorrebbe un eroe quando la signorina caporale andò via per riferire ad adriana le mie parole mi torsi le mani me le addentai wavs/4828.wav|cera stato scappa in questo caso maffrettai a dirgli debbo io piuttosto felicitarmi con lei che cè stato wavs/4829.wav|ma poiché lei ha locchio offeso non ci addentriamo troppo nella filosofia eh e cerchiamo piuttosto dinseguire per ispasso le lucciole sperdute che sarebbero i nostri lanternini nel bujo della sorte umana wavs/4830.wav|per ridere per distrarmi mimmaginavo intanto con un buon panettone sotto il braccio innanzi alla porta di casa mia permesso stanno ancora qua le signore romilda pescatore vedova pascal e marianna dondi vedova pescatore sissignore ma chi è lei wavs/4831.wav|ma si può essere ugualmente sicuri che pur con tutti i rimedii eroici escogitati dallo scrittor di commedie novantanove critici drammatici su cento giudicheranno assurdo quel suicidio e inverosimile la commedia wavs/4832.wav|i farò crescere i capelli e con questa bella fronte spaziosa con gli occhiali e tutto raso sembrerò un filosofo tedesco finanziera e cappellaccio a larghe tese wavs/4833.wav|atteso che i suddetti animali avrebbero avuto da nutrirsi in abbondanza col provento della loro caccia soggiungevo che non sarebbe stato male provvedere altresì la biblioteca duna mezza dozzina di trappole e dellesca necessaria wavs/4834.wav|facesse scoprir la verità che lannegato della stìa cioè non era il bibliotecario mattia pascal wavs/4835.wav|ma che pensai poi a lodoletta non può venire in mente chio non mi sia affogato davvero cercherà la ragione della richiesta in qualche altro pezzo forte del suo numero wavs/4836.wav|chi era morto la vedova pescatore il cavalier pomino uno dei due certamente forse il cavaliere in questo caso i miei due colombi li avrei trovati sù senzaltro insediati nel palazzo wavs/4837.wav|assurdità della vita non hanno bisogno di parer verosimili perché sono vere allopposto di quelle dellarte che per parer vere hanno bisogno desser verosimili e allora verosimili non sono più assurdità wavs/4838.wav|fronte ma mentrero lì ecco due guardie affannate che vollero sapere che cosa fosse accaduto subito la donna che era di napoli prese a narrare il guajo che aveva passato con me profondendo le frasi più affettuose e ammirative del suo repertorio dialettale al mio indirizzo wavs/4839.wav|non riusciva ancora a capacitarsi come un fenomeno così semplice e comune quale la levitazione del tavolino ci avesse tanto impressionato dopo quel po po di meraviglie a cui avevamo precedentemente assistito per lui contava ben poco che il fenomeno si fosse manifestato alla luce wavs/4840.wav|così il giorno dopo tornai a montecarlo ci tornai per dodici giorni di fila non ebbi più né modo né tempo di stupirmi allora del favore più favoloso che straordinario della fortuna ero fuori di me matto addirittura wavs/4841.wav|soffrire ebbene malagna arrivò fino a questo non bevve più vino per dare esempio di continenza alla moglie e per non farla soffrire wavs/4842.wav|nei primi mesi fu un divertimento con quel romitelli a cui non ci fu verso di fare intendere che era stato giubilato dal comune e che per ciò non doveva più venire alla biblioteca wavs/4843.wav|come aveva fatto lui quando non era ancora sotto le armi e gli era capitato a pavia lo stesso mio caso perché in materia cavalleresca e giù giù articoli e precedenti e controversie e giurì donore e che so io wavs/4844.wav|nel disinganno profondo provai un avvilimento un dispetto unamarezza che non saprei ridire e il dispetto e lavvilimento mi trattenevano dallo stuzzicar lattenzione di coloro che io dal canto mio riconoscevo bene sfido dopo due anni wavs/4845.wav|ma un giorno finalmente vennero a dirmi che mia moglie era stata assalita dalle doglie e che corressi subito a casa scappai come un dàino ma più per sfuggire a me stesso per non rimanere neanche un minuto a tu per tu wavs/4846.wav|che anche lui in coscienza non avrebbe saputo approvare un matrimonio con un discolo della mia forza sciupone e senza cervello e che non avrebbe potuto perciò consigliarlo alla madre wavs/4847.wav|e il medico intanto era là già a casa mia quando trafelato in uno stato miserando dopo aver girato tutte le farmacie rincasai disperato e furibondo la prima bambina era già nata si stentava a far venir laltra alla luce due wavs/4848.wav|io avevo con lui più pazienza perché volentieri pigliavo a godermelo poi me ne pentivo riconoscevo daver ecceduto per causa sua in qualche impresa o sforzato la mia natura wavs/4849.wav|ebbi in quel momento un impeto di ribellione fui tentato di svelarle tutto di risponderle perché senti io ti amo e non posso non debbo amarti se tu vuoi però ma dàlli che poteva volere quella mite creatura wavs/4850.wav|anche questo giornale riferendo la sfida corsa col pittore spagnuolo m b lasciava intendere che la ragione del suicidio dovesse cercarsi in una segreta passione amorosa wavs/4851.wav|et passe presi il denaro e dovetti allontanarmi come un ubriaco caddi a sedere sul divano sfinito appoggiai il capo alla spalliera per un bisogno improvviso irresistibile di dormire di ristorarmi con un po di sonno wavs/4852.wav|se gli presentate un tale con una gamba di legno o con un occhio di vetro vi risponde che egli non lo conosce perché quello non è luomo ma un uomo è vero però che noi tutti a nostra volta possiamo rispondere allo zoologo che luomo chegli conosce non esiste wavs/4853.wav|ti propongo un bel viaggetto di nozze ci divertiremo lascia questo pedante seccatore pretende chio vada a buttarmi davvero nella gora del molino alla stìa non pretendo questo proruppe pomino al colmo dellesasperazione wavs/4854.wav|e che la pancia gli arrivasse fino a terra ora come con una faccia e con un corpo così fatti malagna potesse esser tanto ladro io non so anche i ladri mimmagino debbono avere una certa impostatura chegli mi pareva non avesse wavs/4855.wav|ma adriana a questo punto non poté più reggere ma se lei disse ha guardato me presente da per tutto anche nel portafogli se lì nello stipetto sì signorina la interruppi con fredda e severa fermezza ma ho cercato male evidentemente dal punto che le ho ritrovate wavs/4856.wav|non dimenticherò mai più la piega dolorosa di quella bocca appassita e sgraziata nel proferire quelle parole né il fremito del mento su cui si torcevano alcuni peluzzi neri wavs/4857.wav|zitta zitta si levava dalla positura voluta cacciava le zampine e il musetto nellinsenatura tra la spalliera e il piano della poltrona come se volesse ficcarsi e nascondersi lì e presentava al pittore il di dietro bello scoperto come un o scotendo quasi a dileggio la coda ritta wavs/4858.wav|il pianto a questo punto gli fece impeto alla gola gli occhi gli si gonfiarono di lagrime e come strozzato dallangoscia aggiunse così hanno veduto che ma già se lei wavs/4859.wav|giornali di genova il caffaro e il ecolo gli domandai poi se potevo avere il foglietto di miragno aveva una faccia da civetta questo grottanelli con un pajo docchi tondi tondi come di vetro su cui abbassava di tratto in tratto quasi con pena wavs/4860.wav|definito da questo cerchio dombra fittizia oltre il breve àmbito dello scarso lume che noi povere lucciole sperdute ci projettiamo attorno e in cui la vita nostra rimane come imprigionata come esclusa per alcun tempo dalla vita universale eterna wavs/4861.wav|nella realtà della natura non esiste noi non so se questo possa farle piacere noi abbiamo sempre vissuto e sempre vivremo con wavs/4862.wav|avrei pensato io se mai a non farmi più molestare con cinquantadue mila lire a miragno via non dico grasso avrei potuto vivere discretamente lasciato il treno a pisa prima di tutto mi recai a comperare un cappello della forma e della dimensione di quelli che mattia pascal ai suoi dì soleva portare wavs/4863.wav|a sposar lui sintende sa perché ha o piuttosto dovrebbe avere quattordici o quindici mila lire di dote quella povera disgraziata la dote della sorella che egli doveva subito restituire al signor anselmo poiché rita è morta senza lasciar figliuoli wavs/4864.wav|mah e scrollò le spalle e rimase lì astratto con gli occhi invagati evidentemente senza ricordarsi più di nulla né dovera né con chi era ripeté altre due volte mah mah wavs/4865.wav|compresi così che non ostante quel mio strambo aspetto ella avrebbe potuto amarmi non lo dissi neanche a me stesso wavs/4866.wav|vieni o meglio no attendi un po qua mia moglie è incinta non vorrei che per quanto ti conosca poco le potesse far male unimpressione troppo forte vado a prevenirla attendi eh e mi tenne la mano fin sulla soglia delluscio come se temesse ancora che lasciandomi per un momento io potessi sparir di nuovo wavs/4867.wav|ma come potevo ascoltarla questa benedetta voce della ragione se essa mi parlava appunto per la bocca di lui di papiano il quale per me aveva torto torto evidente torto sfacciato wavs/4868.wav|fra coloro che più spesso venivano a visitar la mamma era una sorella di mio padre zitellona bisbetica con un pajo docchi da furetto bruna e fiera si chiamava scolastica ma si tratteneva ogni volta pochissimo perché tutta un tratto discorrendo sinfuriava e scappava via senza salutare nessuno wavs/4869.wav|non sarebbe in fondo per me un gran guajo già ripeto son come fuori della vita e non mimporta più di nulla se dunque arrivato a questo punto voglio ragionare è soltanto per la logica wavs/4870.wav|sera illuso come tanti altri aveva stentato tre quattranni poi avvilito aveva scritto da buenos aires una lettera al nonno wavs/4871.wav|prevedevo che i fatti miei eh avrebbero cominciato a camminar male che insomma non mi sapparecchiava un divertimento e che la mia bella fortuna allora wavs/4872.wav|sicché dunque dovevo contentarmi pensando che davvero non sarei stato più lieto se avessi passato a miragno tra mia moglie e mia suocera rabbrividivo quella festa di natale wavs/4873.wav|e a un po di nebbia del primo inverno se rigido piovoso nebbioso quasi non mero accorto tra gli svaghi de viaggi e nellebbrezza della nuova libertà wavs/4874.wav|per il signor anselmo forse sì ma a dir vero non ce ne fu molta di più per noi nelle sere successive rispetto allo spiritismo sintende chi poté più badare alle prodezze di max nel buio wavs/4875.wav|la costernazione che mi teneva fu però presto ovviata dal vedere che alla notizia del mio suicidio i giornali avevano dato le proporzioni duno dei soliti fatti di cronaca dicevano tutti sù per giù la stessa cosa wavs/4876.wav|i recai allo stipetto a muro in cui tenevo il denaro allora adriana accennò di volersene andare io stupido la trattenni ma già come potevo prevedere in tutti glimpicci miei grandi e piccini sono stato come sè visto soccorso sempre dalla fortuna wavs/4877.wav|la vedova pescatore stava quella mattina a fare il pane sbracciata con la gonnella tirata sù e arrotolata intorno alla vita per non sporcarsela wavs/4878.wav|si gittò ai piedi di lui gli fece intendere la sua sciagura e ciò che la madre avrebbe preteso da lei lo pregò dinterporsi dindurre la madre a più onesti consigli poiché ella era già dun altro a cui voleva serbarsi fedele wavs/4879.wav|cera sotto riparata dal vetro e incorniciata una lettera di pietro ulloa che nel settembre del cioè agli ultimi aneliti del regno invitava il marchese giglio dauletta a far parte del ministero che non si poté poi costituire wavs/4880.wav|io direi innanzi tutto che son di tanti colori che ne dice lei secondo il vetro che ci fornisce lillusione gran mercantessa gran mercantessa di vetri colorati wavs/4881.wav|no strillò a un certo punto la signorina pantogada e subito il signor anselmo dica dica signorina che è stato che ha sentito anche il bernaldez la spinse a dire premurosamente e allora pepita aquì su un lado una careccia wavs/4882.wav|che mi diceva di non occuparmi più di lei in alcun modo e di non recarmi mai più in casa sua considerando come finita per sempre la nostra relazione ah sì e come che era avvenuto wavs/4883.wav|guardo allo specchio con questo bel pajo docchiali che pure sono in parte pietosi e mi sento cader le braccia come puoi tu pretendere mio caro adriano dico a me stesso che qualche donna sinnamori di te wavs/4884.wav|possibile esclamai dopo aver contato passandomi le mani tremanti su la fronte ghiaccia di sudore adriana fu per mancare ma si sorresse a un tavolinetto lì presso e domandò con una voce che non mi parve più la sua hanno rubato wavs/4885.wav|mi vedevo costretto forzato trascinato pei capelli a eseguire su me la loro condanna i avevano ucciso davvero ed esse esse sole si erano liberate di me wavs/4886.wav|un pugno la signorina caporale aveva ricevuto un pugno su la bocca formidabile le sanguinavano le gengive pepita e la signora candida scattarono in piedi spaventate anche papiano salzò per riaccendere il lanternino wavs/4887.wav|era religiosa la piccola adriana me ne accorsi fin dai primi giorni per via di unacquasantiera di vetro azzurro appesa a muro sopra il tavolino da notte accanto al mio letto wavs/4888.wav|erano di casa cera avvezzo e riprese come se nulla fosse stato la lettura del suo libraccio wavs/4889.wav|pensando così dovevo esser rimasto in un atteggiamento stranissimo là su la banchina di quella stazione avevo lasciato aperto lo sportello del vagone i vidi attorno parecchia gente che mi gridava non so che cosa wavs/4890.wav|intravidi in un baleno ma sì la mia liberazione la libertà una vita nuova avevo con me ottantaduemila lire e non avrei più dovuto darle a nessuno wavs/4891.wav|on potei più reggere aprii la persiana oh signor meis chiamò ella subito vuol venire un po qua se non le dispiace eccomi signorina maffrettai a rispondere wavs/4892.wav|lo scrivo qua nella chiesetta sconsacrata al lume che mi viene dalla lanterna lassù della cupola qua nellabside riservata al bibliotecario e chiusa da una bassa cancellata di legno a pilastrini wavs/4893.wav|a un tempo stesso io mi son una e due e fo due ciò chera una primamente una mi adopra con le cinque sue contra infiniti che in capo ha la gente wavs/4894.wav|al bisogno di farsi lillusione duna nuova vita senza voler sapere né quale né come un desiderio vago come unaura dellanima aveva schiuso pian piano per lei come per me una finestra wavs/4895.wav|eh no segnore mio no occi sì lho fatto no lo fado domani seguramente si lei punta forte con migo bien si no no lo fado seguramente gracie tante wavs/4896.wav|sì lammettete come ipotesi e lanima no cè logica materia sissignore segua il mio ragionamento e veda un po dove arrivo concedendo tutto wavs/4897.wav|ma io fui pronto a sorreggerlo quantunque egli si traesse indietro quasi per paura son io mattia non aver paura non sono morto i vedi toccami sono io roberto non sono mai stato più vivo dadesso sù sù sù wavs/4898.wav|mi si ridestava in quella nera ignota solitudine e mi sentivo allora per un attimo nel vuoto come pocanzi alla vista del binario deserto wavs/4899.wav|ma quando avevo il pianoforte io componevo ancora per me sola allimprovviso mi sfogavo minebriavo fino a cader per terra creda svenuta in certi momenti wavs/4900.wav|sedeva scompostamente tirava fuori dalla tasca dei calzoni i suoi luigi li posava a casaccio su un numero qualunque e senza guardare pinzandosi i peli dei baffetti nascenti aspettava che la boule cadesse domandava allora al suo vicino se aveva perduto wavs/4901.wav|dopo cinquanta o sessanta giri copernico copernico don eligio mio ha rovinato lumanità irrimediabilmente ormai noi tutti ci siamo a poco a poco adattati wavs/4902.wav|perché già ella ignorava per qual ragione mi fossi così dun tratto risoluto ad assoggettarsi all operazione e doveva perciò ritenere chio soffrissi per vanità per farmi cioè più bello o meno brutto con locchio accomodato secondo il consiglio della caporale wavs/4903.wav|di far di me un altruomo per vivere unaltra vita che ora ecco sentivo sentivo piena in me e il mio spirito ridiventò ilare come nella prima giovinezza perdette il veleno dellesperienza finanche il signor anselmo paleari non mi sembrò più tanto nojoso wavs/4904.wav|ma vedevo allora il mare mandar senza requie là alla sponda le sue stracche ondate sonnolente vedevo quelle sabbie lì abbandonate gridavo con rabbia scotendo le pugna ma perché ma perché e mi bagnavo i piedi wavs/4905.wav|è il meno che io possa dirgli in considerazione della parentela che fui costretto a contrarre con lui egli ebbe larte di non farci mancare mai nulla finché visse mia madre wavs/4906.wav|le scene poi a cui giornalmente mi toccava dassistere e di prender parte in casa mia mi toglievano quella calma che mi abbisognava per raccogliermi un po a considerare ciò che avrei potuto e saputo fare wavs/4907.wav|il dolore cagionato ad adriana col ricordo della sorella morta e di papiano vedovo era infatti per la caporale il castigo della sua indiscrezione wavs/4908.wav|un altro diceva probabilmente per dissesti finanziarii notizie vaghe insomma e brevi solo un giornale del mattino solito di narrar diffusamente i fatti del giorno accennava alla sorpresa e al dolore della famiglia del cavalier anselmo paleari wavs/4909.wav|a un certo punto avrei cavato dalla tasca in petto il portafogli e mi sarei messo a contare sul tavolino i miei biglietti da mille là là là e là wavs/4910.wav|non aveva voluto nemmeno mandarci a scuola un tal pinzone fu il nostro ajo e precettore il suo vero nome era francesco o giovanni del cinque wavs/4911.wav|il mio matrimonio invece bisognerà pure che ne parli eh don eligio del mio matrimonio arrampicato là su la sua scala da lampionajo don eligio pellegrinotto mi risponde e come no sicuro pulitamente ma che pulitamente voi sapete bene che don eligio ride e tutta la chiesetta sconsacrata con lui wavs/4912.wav|oh io ero sicuro che potendo aspettare e se adriana avesse avuto la forza di serbare il segreto avremmo veduto papiano attener la promessa di restituire anche prima dellanno di comporto la dote della defunta moglie wavs/4913.wav|due volte percorsi da un capo allaltro il paese senza che nessuno mi fermasse al colmo dellirritazione pensai di ritornar da pomino per dichiarargli che i patti non mi convenivano e vendicarmi sopra lui dellaffronto che mi pareva tutto il paese mi facesse non riconoscendomi più wavs/4914.wav|come ho fatto gli risposi storia lunga non sono adesso in condizione di narrartela ma ne ho avuti sai quattrini e ne ho ancora non credere dunque chio ritorni ora a miragno perché ne sia wavs/4915.wav|ecco comè andata lui mi ha assicurato che lei doveva essere suo parente ed è voluto venire a conoscerla allagenzia dellimposte sissignore è impiegato là ajuto agente wavs/4916.wav|ritìrati se ti vedessi gli rispose la signorinetta mortificata con una vocina tenera che pur nella lieve irritazione esprimeva la mitezza dellindole wavs/4917.wav|che colpa infine se la perfidia di marianna dondi vedova pescatore giunse fino a farmi credere chio con la mia arte in poco tempo fossi riuscito a vincere la diffidenza di lei e a fare anche un miracolo wavs/4918.wav|io scomparso riconosciuto mattia pascal rilessi con piglio feroce e col cuore in tumulto non so più quante volte quelle poche righe wavs/4919.wav|no nulla mi rispose dolente aprendo le mani capirai dopo la disgrazia chi poteva immaginarselo esclamò pomino ma giurerei chegli lavaro pomino aveva al collo un mio antico fazzoletto di seta wavs/4920.wav|prevedevo da un momento allaltro un prorompimento del suo furore contenuto ormai da troppo tempo forse per la presenza e per il contegno della mamma nel vedermi aggirar per casa come una mosca senza capo quella bufera di femmina mi lanciava certe occhiatacce lampi forieri di tempesta wavs/4921.wav|lavvilimento maggiore mera venuto dalla scarsezza del denaro con cui avrei dovuto avventurarmi nel bujo della sorte così lontano incontro a una vita affatto ignota e senzalcuna preparazione wavs/4922.wav|la tenuta attorno al castello era di duemila ottocento ettari la più vasta di francia pressa poco come la stìa lessi che limperatore di germania aveva ricevuto a potsdam a mezzodì wavs/4923.wav|come quel dun pollo spennato con un grosso nottolino protuberante che gli andava sù e giù pinzone si sforzava spesso di tener tra i denti le labbra come per mordere castigare e nascondere un risolino tagliente che gli era proprio wavs/4924.wav|pazienza quando le donne ridono ridi anche tu è il meglio che possa fare vivevo per altro con me e di me quasi esclusivamente wavs/4925.wav|semplice bastava guardarlo bastava considerare un poco quella sua minuscola ridicola personcina per accorgersi chegli mentiva senza bisogno daltre prove wavs/4926.wav|non sono poi rare nella storia certe fiere ventate che spengono dun tratto tutti quei lanternoni che piacere nellimprovviso bujo allora è indescrivibile lo scompiglio delle singole lanternine wavs/4927.wav|lo fissai per un istante dovevo essere più pallido di lui e vibravo tutto egli abbassò gli occhi come atterrito e si lasciò cader dalle mani la giacca del fratello gli andai innanzi quasi a petto e gli tesi la mano wavs/4928.wav|piuttosto non sapeva spiegarsi come mai scipione si trovasse là in camera mia mentregli lo credeva a letto i fa specie diceva perché di solito questo poveretto non si cura di nulla ma si vede che queste nostre sedute misteriose gli han destato una certa curiosità wavs/4929.wav|non avrei mai supposto che dovesse costarmi tanto stento e destarmi tanta smania la scelta di un nome e di un cognome il cognome specialmente wavs/4930.wav|ma son sicuro che la mia cognatina avrà saputo provvedere a tutto è vero se le mancasse qualche cosa dica dica tutto sa se le bisognasse per esempio una scrivania più ampia o qualche altro oggetto dica senza cerimonie a noi piace accontentare gli ospiti che ci onorano wavs/4931.wav|piano che notizia poteva aver di me quello pagnuolo i aveva veduto a montecarlo gli avevo io detto allora che mi chiamavo mattia pascal wavs/4932.wav|noi inviamo alla povera famiglia immersa in tanto lutto al fratello roberto lontano da miragno le nostre più sentite condoglianze e col cuore lacerato diciamo per lultima volta al nostro buon mattia vale diletto amico vale wavs/4933.wav|è vero che io non ci ho messo la mia volontà né lettera né giacca né cappello ma son pure come loro con questo di più che posso godermi senza alcun rimorso la mia libertà han voluto regalarmela e dunque wavs/4934.wav|le poche lire che le avveniva di guadagnare di tanto in tanto facendo provar le canzonette a qualche attrice esordiente di caffè-concerto se nandavano così o per bere o per infronzolarsi ed ella non pagava né laffitto della camera né quel po che le davano da mangiare là in famiglia wavs/4935.wav|la vedova pescatore zitta finito di abburattare intrisa la farina e coagulatala in pasta ora essa la brandiva alta e la sbatteva forte apposta su la madia rispondeva così a quel che diceva la zia wavs/4936.wav|i parve a un certo punto di sentir parlare nel terrazzino tesi lorecchio per accertarmi se vi fosse adriana no due vi parlavan basso concitatamente sentivo una voce maschile che non era quella del paleari wavs/4937.wav|ma subito il signor anselmo le diede su la voce ecco la paurosa son puerilità perbacco scusi lo dico anche a lei silvia lei conosce bene lo spirito che le è familiare e sa che questa è la prima volta che sarebbe un peccato via wavs/4938.wav|ma un nonno sì il nonno del mio primo fantasticare volli crearmelo oh di quanti nonnini veri di quanti vecchietti inseguiti e studiati un po a torino un po a milano un po a venezia un po a firenze si compose quel nonnino mio wavs/4939.wav|tutto il sangue maffluì alla testa e gli orecchi presero a ronzarmi come se quel lieve tintinno che sera spento nel silenzio mavesse invece squillato dentro furiosamente wavs/4940.wav|che fosse arrivato da napoli improvvisamente terenzio papiano da una parola proferita un po più forte dalla caporale compresi che parlavano di me wavs/4941.wav|tentò di calmarmi anche il marchese dicendomi che da gentiluomo io dovevo mandar due amici per dare una buona lezione a quel villano che aveva osato di mostrar così poco rispetto per la sua casa wavs/4942.wav|considerando però per la prima volta che era bella sì senza dubbio quella mia libertà così sconfinata ma anche un tantino tiranna ecco se non mi consentiva neppure di comperarmi un cagnolino wavs/4943.wav|ero pieno di salute e mi bastava a diciottanni minvase la faccia un barbone rossastro e ricciuto a scàpito del naso piuttosto piccolo che si trovò come sperduto tra esso e la fronte spaziosa e grave wavs/4944.wav|questi poco dopo la respinse sgarbatamente ma come potevo io impedirlo disse quella alzando un po la voce con intensa esasperazione chi sono io che rappresento io in questa casa wavs/4945.wav|e per non apparire stupito fui crudele potevo mai supporre dissi adriana si coprì di nuovo il volto con le mani gemendo straziata dio dio dio wavs/4946.wav|nella confusione sopravvenuta mentrio con gli altri mi facevo a guardar la pantogada adagiata sul canapè mi sentii afferrar per un braccio e mi vidi sopra di nuovo il bernaldez chera tornato indietro wavs/4947.wav|la riempimmo dacqua saponata nella vaschetta del bucato e così armati andammo cautamente a lui gli accostammo la canna alle nari e zifff lo vedemmo balzare fin sotto al soffitto wavs/4948.wav|saltammo furtivamente dal letto in cui ci avevano messo per castigo prima dellora solita riuscimmo a scovare una canna di stagno da serviziale lunga due palmi wavs/4949.wav|doveva essere infatti entro di sé tremendamente afflitto da una di quelle mogli che si fanno rispettare aveva commesso lerrore di scegliersi la moglie dun paraggio superiore al suo chera molto basso wavs/4950.wav|i restavano più di cinquantadue mila lire i creditori sapendomi morto da due anni serano certo contentati del podere della stìa col mulino venduto luno e laltro serano forse aggiustati alla meglio non mi avrebbero più molestato wavs/4951.wav|ladro egli strilla nega può forse dirmi sissignore eccolo qua lho preso per isbaglio e allora ma cè il caso che mi dia anche querela per diffamazione zitto dunque zitto wavs/4952.wav|io insomma dovevo vivere vivere vivere x wavs/4953.wav|aveva scoperto nella signorina silvia caporale maestra di pianoforte sua inquilina straordinarie facoltà medianiche non ancora bene sviluppate per dire la verità ma che si sarebbero senza dubbio sviluppate col tempo e con lesercizio fino a rivelarsi superiori a quelle di tutti i medium più celebrati wavs/4954.wav|no via calmati mino ti ho detto che te la lascio e mantengo la parola solo aspetta con permesso i accostai a romilda e le scoccai un bel bacione su la guancia mattia gridò pomino fremente scoppiai a ridere di nuovo geloso di me va là ho il diritto della precedenza wavs/4955.wav|ridendo lei signor meis che ne pensa mi domandò il paleari a cui il bernaldez non andava proprio a genio eh di sicuro questo pare dissi io ma la caporale negò recisamente col capo wavs/4956.wav|sono per lo più poveri vecchi povere donne a cui mentì la vita e che vanno innanzi nel bujo dellesistenza con quel loro sentimento acceso come una lampadina votiva cui con trepida cura riparano dal gelido soffio degli ultimi disinganni wavs/4957.wav|adriana riconobbe che non aveva in casa veramente di che esser contenta ma ora e con gli occhi e con un mesto sorriso mi domandò se mai per me potesse rappresentare un ostacolo ciò che per lei era cagione di dolore no è vero chiedeva quello sguardo e quel mesto sorriso wavs/4958.wav|lui fece subito con un fremito dira la signorina caporale e chi glielha mai chiesto ma sì me lo promette adesso se io lo ajuto già vuol essere ajutato da me proprio da me ha avuto la sfrontatezza di propormelo così tranquillamente ajutarlo in che cosa wavs/4959.wav|e mi faceva male non glielho detto ma sì era un ricordo del nonno signorina bugia come vuol lei ma guardi io posso finanche dirle che il nonno maveva regalato quellanellino a firenze uscendo dalla galleria degli uffizi e sa perché wavs/4960.wav|o esagerato la dimostrazione de miei sentimenti per il gusto di stordirlo o di cacciarlo in qualche impiccio di cui naturalmente soffrivo anchio le conseguenze wavs/4961.wav|tra gli argini nuovi e sotto i ponti che vi riflettevano i lumi dei loro fanali tremolanti come serpentelli di fuoco seguire con la fantasia il corso di quelle acque dalla remota fonte apennina via per tante campagne ora attraverso la città poi per la campagna di nuovo fino alla foce wavs/4962.wav|e poi baje ottantadue mila lire un emigrato non le guadagna più così facilmente in america mio padre a proposito come si chiamava paolo sì paolo meis mio padre paolo meis wavs/4963.wav|ma chi ci badava era del resto naturale poiché io ogni volta per aver maggior libertà proponevo gite in campagna che si fanno più volentieri di mattina wavs/4964.wav|morta esclamai restando no peggio ha ha ripreso marito trasecolai marito sì pomino ho ricevuto la partecipazione sarà più dun anno wavs/4965.wav|che bella invenzione mi aveva detto con due soldini in pochi minuti mi giro mezza milano vedeva soltanto i due soldini della corsa quel poveruomo wavs/4966.wav|e seguitava così ripetendo due o tre volte nomi e date come per cacciarsele a memoria perché leggesse così forte non saprei ripeto non sentiva neanche le cannonate wavs/4967.wav|subito dopo mi feci tagliar la chioma di quellimbecille dadriano meis corti belli corti eh dissi al barbiere mera già un po ricresciuta la barba e ora coi capelli corti ecco che cominciai a riprender il mio primo aspetto ma di molto migliorato più fino già ma sì ringentilito wavs/4968.wav|guardi io provo anche certe sere ad accendere un certo lanternino col vetro rosso bisogna ingegnarsi in tutti i modi tentar comunque di vedere per ora mio genero terenzio è a napoli tornerà fra qualche mese e allora la inviterò ad assistere a qualche nostra modesta sedutina se vuole wavs/4969.wav|dorme signor meis segua segua pure signor anselmo non dormo i par quasi di vederlo codesto suo lanternino ah bene wavs/4970.wav|dopo questo io me ne vado ma no nientaffatto dissio allora per causa mia lei deve rimanere qua me nandrò io piuttosto che dice mai signor meis esclamò dolente il paleari anche papiano impedito dal pianto che pur voleva soffocare negò con la mano poi disse wavs/4971.wav|una figlia per giunta e questa ora mamma da romilda per carità scongiurò pomino ma troppo tardi romilda col busto slacciato la poppante al seno tutta in disordine come se alle grida si fosse levata di letto in fretta e in furia si fece innanzi mintravide wavs/4972.wav|nellesagitazione in cui mi trovavo sentii nello sguardo di quelluomo come una sfida e arrischiai tutto di nuovo quel che avevo di mio e quel che avevo vinto senza pensarci due volte wavs/4973.wav|ma che nossignore dice sul serio e sorrideva non mintendo di tali faccende io signor meis via via ragazzate sciocchezze scusi lei lo farà per me gli gridai energicamente non potendo entrare in quel momento in discussione con lui andrà con suo genero a trovare quel signore wavs/4974.wav|avevo già effettuato da capo a piedi la mia trasformazione esteriore tutto sbarbato con un pajo di occhiali azzurri chiari e coi capelli lunghi scomposti artisticamente parevo proprio un altro i fermavo qualche volta a conversar con me stesso innanzi a uno specchio e mi mettevo a ridere wavs/4975.wav|mi ha guardato con occhi affettuosi e ridenti che mhan detto in un baleno tante cose basta io ora vivo in pace insieme con la mia vecchia zia scolastica che mi ha voluto offrir ricetto in casa sua wavs/4976.wav|e niente figliuoli malagna entrato da tanto tempo nella convinzione che non ne aveva avuti dalla prima moglie solo per la sterilità o per la infermità continua di questa non concepiva ora neppur lontanamente il sospetto che potesse dipender da lui wavs/4977.wav|la signorina caporale nel terrazzino piangeva non volle dirmi nulla dapprima si lamentò soltanto dun fierissimo mal di capo wavs/4978.wav|i voltai a guardarla inebetito che risponderle potevo dirle che per forza nella condizione mia dovevo tener con me il denaro wavs/4979.wav|ra i disprezzerai ancor più così adriana gemetti rovesciandomi sul letto che altro che altro posso fare per te poco dopo le quattro venne a picchiare alluscio della mia camera il signor anselmo eccomi gli dissi e mi recai addosso il pastrano son pronto wavs/4980.wav|laria era duna trasparenza meravigliosa tutte le cose in ombra parevano smaltate in quella limpidezza e io guardando mi sentii così ebro della mia libertà che temetti quasi dimpazzire di non potervi resistere a lungo wavs/4981.wav|capitasse in questa biblioteca a cui io lascio questo mio manoscritto con lobbligo però che nessuno possa aprirlo se non cinquantanni dopo la mia terza ultima e definitiva morte wavs/4982.wav|requie stimai prudente fermarmi qualche giorno a pisa per non stabilire una relazione tra la ricomparsa di mattia pascal a miragno e la scomparsa di adriano meis a roma relazione che avrebbe potuto facilmente saltare a gli occhi specie se i giornali di roma avessero troppo parlato di questo suicidio wavs/4983.wav|guarda è già notte avanzata appena spunterà il giorno io andrò via e sarà come non ci avessimo mai conosciuto approfittiamoci di queste poche ore sù dimmi wavs/4984.wav|ebbene e perché me narrovellavo tanto non potevo alla fin fine andar via da quella casa se colui anche per poco minfastidiva che mi tratteneva wavs/4985.wav|mero infatti portata via la chiave della biblioteca alla notizia della mia sparizione avevano dovuto certo scassinare la porta per ordine della questura e non trovandomi là entro morto né avendosi daltra parte tracce o notizie di me wavs/4986.wav|tante mani che tremavano adesso nellattesa angosciosa palpando inconsciamente altro oro quello della prossima posta mentre gli occhi supplici pareva dicessero wavs/4987.wav|del resto egli aveva o credeva davere le sue buone ragioni per venire a roma e in casa di papiano il torto era mio o del caso che mi aveva fatto radere la barba e cangiare il nome wavs/4988.wav|non certo quelli che la guardavano sospesi nel supplizio che cagionava loro il capriccio di essa a cui ecco sotto su i quadrati gialli del tavoliere tante mani avevano recato come in offerta votiva oro oro e oro wavs/4989.wav|ora sta a vedere quante sciocchezze questo maledetto universo ci fa commettere di cui poi chiamiamo responsabile la misera coscienza nostra tirata da forze esterne abbagliata da una luce che è fuor di lei wavs/4990.wav|ma tutto questo papiano non poteva saperlo e dunque come ha potuto farlo dissi quasi tra me da che gli è potuto venire tanto ardire wavs/4991.wav|ero già stanco di stare alla bada della fortuna la dea capricciosa dovea pure passar per la mia strada e passò finalmente ma tignosa wavs/4992.wav|e anche per me che vedevo mentire con tanta disinvoltura e tanto gusto lui lui che non ne avrebbe avuto alcun bisogno mentre io che non potevo farne a meno io ci stentavo e ci soffrivo fino a sentirmi ogni volta torcer lanima dentro wavs/4993.wav|vedeva tutto e toccava tutto mentre per esempio stava a parlar con me saccorgeva non so come che adriana dietro a lui stentava a pulire e a rimettere a posto qualche oggetto nella camera wavs/4994.wav|non saprei ridire in che animo fossi ho soltanto limpressione come duna enorme omerica risata che nellorgasmo violento mi sconvolgeva tutte le viscere senza poter scoppiare se fosse scoppiata avrebbe fatto balzar fuori come denti i selci della via e vacillar le case wavs/4995.wav|era smontato da cassetta per alleggerire un po la vecchia rozza che soffiava con le froge a terra lo discernevo appena a un certo punto accese la pipa e lo vidi allora come a sbalzi e pensai se egli sapesse chi porta wavs/4996.wav|pur sapendo di certo che tutto il mio denaro stava lì in quello stipetto mi diedi a rovistare da per tutto anche dove non era in alcun modo possibile chio avessi lasciato una tal somma tranne che non fossi stato colto da un momento di pazzia wavs/4997.wav|se non avessi fatto a tempo a sorreggerla la povera adriana sarebbe caduta per terra come sotto una mazzata tuttavia con uno sforzo supremo ella poté riaversi ancora una volta e singhiozzando convulsa wavs/4998.wav|rimasi non so per quanto tempo lì su quella poltrona a pensare ora con gli occhi sbarrati ora restringendomi tutto in me rabbiosamente come per schermirmi da un fitto spasimo interno vedevo finalmente vedevo in tutta la sua crudezza la frode della mia illusione wavs/4999.wav|ma non mi bastavano più quelle cure mirritavano anzi come se mi fossero usate per dispetto sicuro perché indovinavo da chi mi venivano wavs/5000.wav|rimasto solo mi misi a fare in quel salottino le volte del leone rimaritata con pomino ma sicuro anche la stessa moglie lui eh già la aveva amata prima wavs/5001.wav|dopo questa sfuriata la conversazione diventò quasi diverbio e terminò improvvisamente con uno scoppio di risa sguajate di tutti quegli ufficiali scappai via fuori di me avvampato in volto come se mi avessero preso a wavs/5002.wav|rimanendo spettinata tutto il giorno senza busto in ciabatte e con le vesti che le cascavano da tutte le parti riteneva forse che per un marito come me non valesse più la pena di farsi bella wavs/5003.wav|e nho saputo di belle sai mha detto che il tuo malanno lo han lì sempre per casa e che così allaria le sembra che mediti qualche brutto tiro daccordo con la cugina che è una vecchia strega che tiro mah dice che va lì a piangere la sua sciagura di non aver figliuoli wavs/5004.wav|che seguì ci volle un pezzo prima chio smarrito di confusione e di vergogna potessi riavermi in quellimprovviso disordine serano accorti di quel nostro bacio wavs/5005.wav|cominciavo già ad accorgermi e poi ah poi ripiombai col pensiero a roma entrai come unombra nella casa abbandonata dormivano tutti adriana forse no maspetta ancora aspetta che io rincasi wavs/5006.wav|ma sì ma sì bruttissimo bruttissimo ma anche cirillo dalessandria sicuro cirillo dalessandria arriva finanche ad affermare che cristo fu il più brutto degli uomini wavs/5007.wav|come gridava la moglie con la tentazione sotto gli occhi vedendo te che ne bevi tanto e te lassapori e te lo guardi controlume per farmi dispetto va là ti dico se fossi un altro marito per non farmi soffrire wavs/5008.wav|mia moglie intanto sit venia verbo receva di là tra acutissime strida mentrio le gambe le gambe gridavo alla vedova pescatore per terra non mi mostrate le gambe per carità wavs/5009.wav|la signorina caporale due anni avanti alla morte della madre aveva smesso casa e venendo a viver lì dai paleari aveva affidato circa sei mila lire ricavate dalla vendita dei mobili a terenzio papiano per un negozio che questi le aveva proposto sicurissimo e lucroso wavs/5010.wav|se labbia per dato ai suoi ordini qua conoscono il mio indirizzo il marchese sera levato a metà dalla poltrona tutto fremente e gridava contro laggressore io mi dibattevo intanto fra il paleari e papiano che mi impedivano di correre a raggiungere colui wavs/5011.wav|ecco ella ora posato lannaffiatojo si appoggiava al parapetto del terrazzino e si metteva a guardare il fiume anche lei forse per darmi a vedere che non si curava né punto né poco di me poiché aveva per proprio conto pensieri ben gravi da meditare in quellatteggiamento e bisogno di solitudine wavs/5012.wav|bibliotecario esclamai ma io perché no disse pomino se lha fatto romitelli questa ragione mi convinse pomino mi consigliò di farne parlare a suo padre da zia scolastica sarebbe stato meglio wavs/5013.wav|non mancava mai di schizzare in fine questo veleno sapendo la virtù chesso aveva sullanimo di romilda gelosa di quel figlio che sarebbe nato a oliva tra gli agi e in letizia mentre il suo nellangustia nellincertezza del domani e fra tutta quella guerra wavs/5014.wav|la compatisca signor meis è vergognosa come una monacella la mia cognatina questa inattesa remissione tanta disinvoltura mimpensierirono wavs/5015.wav|oltre alla bella presenza alle garbate maniere a quella sua impostatura delegante signore non aveva più nulla lui da dare alla moglie neppure un briciolo di cuore che forse lavrebbe compensata del fastidio che avrebbe potuto recarle la povera mamma mia wavs/5016.wav|come quando soffre perché appunto delle sue sofferenze vuol veder la radice e chi gliele ha date e se e quanto sia stato giusto il dargliele mentre quando gode si piglia il godimento e non ragiona come se il godere fosse suo diritto wavs/5017.wav|comera pallida le si vedeva ancora negli occhi che aveva pianto chi sa che sforzo nellangoscia le era costato il doversi abbigliare per uscire con me wavs/5018.wav|avevo lasciato aperta la gelosia aperti gli scuri a un certo punto la luna declinando si mostrò nel vano della mia finestra proprio come se volesse spiarmi sorprendermi ancora sveglio a letto per dirmi ho capito caro ho capito e tu no wavs/5019.wav|lo dici a me feci io tieni leggi e le porsi la lettera oliva la guardò come stordita la prese e mi domandò che vuol dire wavs/5020.wav|il rumore di qualche vettura sul prossimo ponte di legno mi scoteva da quelle riflessioni sbuffavo mi ritraevo dalla finestra guardavo il letto guardavo i libri restavo un po perplesso tra questi e quello wavs/5021.wav|che male cè riprese quella volevo dire dun primo amore sù ci dica qualche cosa signor meis possibile che lei non debba parlar mai ecco dissi wavs/5022.wav|anzi nessuna fantasia arriva a concepire certe follie certe inverosimili avventure che si scatenano e scoppiano dal seno tumultuoso della vita ma pure come e quanto appare diversa dalle invenzioni che noi possiamo trarne la realtà viva e spirante wavs/5023.wav|pantaloni color marrone del rinvenimento fu dato avviso ai carabinieri che iniziarono le investigazioni poco dopo il cadavere veniva identificato da tale maria tedeschi ancor piacente donna sulla quarantina e da certi luigi longoni e luigi majoli wavs/5024.wav|a noi uomini invece nascendo è toccato un tristo privilegio quello di sentirci vivere con la bella illusione che ne risulta wavs/5025.wav|ora questo secondo mi sorprendeva già un po stanco come ho detto del vagabondaggio e deliberato a impormi un freno e mi accorgevo che sì cera un po di nebbia cera e faceva freddo wavs/5026.wav|questa sua delicata perplessità questo riserbo onesto mimpedirono intanto di trovarmi subito a tu per tu con me stesso e mi fecero impegnare sempre più nella sfida quasi sottintesa con papiano wavs/5027.wav|gelida mano secca nodosa gialliccia e abbassò gli occhi e strinse le labbra i compensò la figlia con un simpatico sorriso che prometteva cordiale accoglienza wavs/5028.wav|questo terrazzino qui accanto volle dirmi la ragazzetta in veste da camera appartiene pure a noi almeno per ora lo butteranno giù dicono perché fa aggetto fa che cosa aggetto non si dice così ma ci vorrà tempo prima che sia finito il wavs/5029.wav|mortalmente dallesasperazione con cui proferì queste parole mi parve dintendere a un tratto la vera ragione per cui pomino era così addogliato ecco qua non tanto romilda egli forse rimpiangeva quanto la compagnia che gli era venuta a mancare wavs/5030.wav|anche lo zar e la zarina di russia avevano ricevuto a peterhof una speciale missione tibetana che aveva presentato alle loro maestà i doni wavs/5031.wav|i lasci prima accertare perché sì lo stipetto era aperto ma io non posso non voglio credere ancora a un furto così ingente stia buona via e daccapo per un ultimo scrupolo tornai a contare i biglietti wavs/5032.wav|labito belle fatto in un negozio e me lo lasciai addosso con la valigia nuova scesi allhtel nettuno ero già stato a pisa quandero adriano meis ed ero sceso allora allalbergo di londra wavs/5033.wav|di nuovo il pensiero della mia assoluta impotenza della mia nullità mi assalì mi schiacciò il caso che potessero rubarmi e che io fossi costretto a restar zitto e finanche con la paura che il furto fosse scoperto come se lavessi commesso io e non un ladro a mio danno wavs/5034.wav|immobili impassibili come statue ah sì dissi tra me e quietamente mi tirai su la mano gli altri scudi che avevo posato sul tavolino innanzi a me e me la filai ecco wavs/5035.wav|e poi toccandomi la faccia e scoprendomela sbarbata passandomi una mano su quei capelli lunghi o rassettandomi gli occhiali sul naso provavo una strana impressione mi pareva quasi di non esser più io di non toccare me stesso wavs/5036.wav|ma non se ne andò sintende due giorni dopo mandata suppongo da margherita venne in gran furia al solito zia scolastica per portarsi via con sé la mamma questa scena merita di essere rappresentata wavs/5037.wav|quelle cinquecento lire rimasero un pezzo tra le pagine di un libraccio della biblioteca poi servirono per me e furono come dirò la cagione della mia prima morte wavs/5038.wav|ne ricevetti una scossa violentissima strizzai gli occhi e mi strinsi la mano con laltra mano tentando di strapparmi quel cerchietto doro così di nascosto per non vederlo più wavs/5039.wav|e che fare dunque andarmene via e dove e adriana ma che potevo fare per lei nulla nulla wavs/5040.wav|allora di colpo dice il critico un fiotto dumanità invade questi personaggi le marionette divengono improvvisamente creature di carne e di sangue e parole che bruciano lanima e straziano il cuore escono dalle loro labbra wavs/5041.wav|uscivo per levar la corrente e impedire la scarica ma poi temevo per la mamma e rincasavo un giorno però non feci a tempo la tempesta finalmente era scoppiata e per un futilissimo pretesto per una visita delle due vecchie serve alla mamma wavs/5042.wav|per consolarmi il signor anselmo paleari mi volle dimostrare con un lungo ragionamento che il bujo era immaginario immaginario questo gli gridai abbia pazienza mi spiego wavs/5043.wav|ma anche perché libero e padrone del suo tempo egli si era adesso sprofondato tutto ne suoi fantastici studii e nelle sue nuvolose meditazioni astraendosi più che mai dalla vita materiale wavs/5044.wav|berto non cera più con me non poteva più praticare perché cera romilda di mezzo e che restava più dunque da fare al povero pomino ammógliati caro gli dissi vedrai come si sta allegri wavs/5045.wav|mie unardente ebbrezza mi aveva preso che godeva dello spasimo che le costava lo sforzo di reprimer la sua foga smaniosa per esprimersi invece con le maniere duna dolce tenerezza come voleva il candore di quella timida anima soave wavs/5046.wav|presi il partito di non rimuovermi da queste due risposte e lasciar tutti stizziti nellorgasmo della curiosità che durò parecchi e parecchi giorni né più fortunato degli altri fu lamico lodoletta che venne a intervistarmi per il foglietto wavs/5047.wav|che colpa ho io se pomino eseguì con troppa timidezza le mie prescrizioni che colpa ho io se romilda invece dinnamorarsi di pomino sinnamorò di me che pur le parlavo sempre di lui wavs/5048.wav|ora se la nipote del marchese giglio avrebbe preso parte a quelle sedute col consenso del nonno clericale non avrebbe potuto anchella parteciparvi forte di questo argomento io cercai di persuaderla la vigilia della prima seduta wavs/5049.wav|agivo quasi automaticamente per improvvise incoscienti ispirazioni puntavo ogni volta dopo gli altri allultimo là e subito acquistavo la coscienza la certezza che avrei vinto e vincevo wavs/5050.wav|adriana mi dimostrava per mezzo di esse chella era col pensiero quasi tutto il giorno lì con me in camera mia e grazie della consolazione che mi valeva se io intanto col mio la inseguivo di qua e di là per casa tutto il giorno smaniando wavs/5051.wav|spirava in quelle stanze da tutti i mobili dantica foggia dalle tende scolorite quel tanfo speciale delle cose antiche quasi il respiro dun altro tempo wavs/5052.wav|così pensavo e il treno intanto correva non potevo chiudere gli occhi ché subito mappariva con terribile precisione il cadavere di quel giovinetto là nel viale piccolo e composto sotto i grandi alberi immobili nella fresca mattina wavs/5053.wav|purtroppo baritoneggiò a mo di conclusione papiano borbonico e clericale il marchese giglio dauletta e io io che devo guardarmi dal dirlo sottovoce anche qui in casa mia wavs/5054.wav|allo stupore seguì in me un profondo avvilimento di vergogna per lui che non si rendeva conto del miserabile effetto che dovevano naturalmente produrre quelle sue panzane wavs/5055.wav|ma sai che non ci so credere ancora lasciati guardare i sembri un altro vedi che mi sono aggiustato anche locchio ah già sì per questo mi pareva non so ti guardavo ti guardavo benone sù andiamo di là da mia moglie oh ma aspetta tu si fermò improvvisamente e mi guardò sconvolto wavs/5056.wav|smaniando lei sola poteva confortarmi doveva lei che più degli altri era in grado dintendere come e quanto dovesse pesarmi la noja rodermi il desiderio di vederla o di sentirmela almeno vicina wavs/5057.wav|ogni oggetto in noi suol trasformarsi secondo le immagini chesso evoca e aggruppa per così dire attorno a sé certo un oggetto può piacere anche per se stesso per la diversità delle sensazioni gradevoli che ci suscita in una percezione armoniosa wavs/5058.wav|la gente si voltava a guardarlo ma raramente egli se naccorgeva smetteva allora per un istante si guardava attorno con un sorriso nervoso e tornava ad arrangolare non potendo farne a meno finché la boule non cadeva sul quadrante wavs/5059.wav|fuori nellatrio era ancora giorno la freschezza dellaria mi rinfrancò parecchia gente passeggiava lì alcuni meditabondi solitarii altri a due a tre chiacchierando e fumando wavs/5060.wav|adriana la respinse con un gomito cè di male che tu hai mentito e mi fai rabbia parlavamo degli attori di teatro che sono tutti così e allora tu hai detto come il signor meis chi sa perché non si fa crescere almeno i baffi e io ho ripetuto già chi sa perché ebbene riprese la caporale chi dice chi sa perché vuol dire che vuol saperlo wavs/5061.wav|intravidi da quel primo scempio qual mostro fra breve sarebbe scappato fuori dalla necessaria e radicale alterazione dei connotati di mattia pascal ed ecco una nuova ragione dodio per lui wavs/5062.wav|viva il re questo giglio di legno gli ricordava ora lì nel salotto quella triste mattina di settembre e una delle ultime passeggiate del suo sovrano per le vie di napoli wavs/5063.wav|ladro ma neanche ladro perché la sottrazione in fondo sarebbe stata più apparente che reale infatti conoscendo egli lonestà di adriana non poteva pensare chio volessi farne la mia amante volevo certo farla mia moglie wavs/5064.wav|due ufficiali e se per poco avessi loro scoperto il mio vero stato ma prima di tutto non mavrebbero creduto chi sa che avrebbero sospettato e poi sarebbe stato inutile come per adriana wavs/5065.wav|provai dopo quelle confidenze una stizza violenta nel vederla così sottomessa e quasi schiava dellodiosa tirannia di quel cagliostro poco dopo però comparve nel terrazzino come unombra il fratello di papiano wavs/5066.wav|la sua morte quasi improvvisa fu la nostra rovina mia madre inetta al governo delleredità dovette affidarlo a uno che per aver ricevuto tanti beneficii da mio padre fino a cangiar di stato wavs/5067.wav|prese con sé mi fece sedere più là sotto gli alberi e mi parlò a lungo a lungo della mamma e anche di mio padre e de bei tempi lontani e mi disse che non dovevo piangere e disperarmi così wavs/5068.wav|è una città triste osservò egli scotendo il capo molti si meravigliano che nessuna impresa vi riesca che nessuna idea viva vi attecchisca ma questi tali si meravigliano perché non vogliono riconoscere che roma è morta wavs/5069.wav|se si affrettò un po troppo via bisogna pur considerare che non era più un giovanotto e tempo da perdere non ne aveva oliva figlia di pietro salvoni nostro fattore a due riviere io la conoscevo bene da ragazza wavs/5070.wav|soggiunse che per non fare uno scandalo egli avrebbe voluto tacere per pietà di quella poveretta non avendo egli figliuoli aveva anzi risoluto di tenersi quella creatura quando sarebbe nata come sua wavs/5071.wav|ecco sì egli aveva dato tanti dispiaceri al nonno aveva sposato contro la volontà di lui e se nera scappato in america doveva forse sostenere anche lui che cristo era bruttissimo wavs/5072.wav|e qui la signorina caporale mi parlò delle sei mila lire scroccatele da papiano a cui io ho già accennato altrove per quanto il cordoglio di quellinfelice minteressasse non era certo quello che volevo saper da lei wavs/5073.wav|e va bene il signor conte si levò per tempo alle ore otto e mezzo precise la signora contessa indossò un abito lilla con una ricca fioritura di merletti alla gola teresina si moriva di fame lucrezia spasimava damore oh santo dio e che volete che me nimporti wavs/5074.wav|ogni protesta di colui che voleva essere dichiarato vivo fu inutile il casati si propone di far riconoscere i suoi diritti alla resurrezione e non appena rettificato per quanto lo riguarda lo stato civile la presunta vedova rimaritata vedrà annullato il secondo wavs/5075.wav|che non è un quadrupede ma un bipede e che non ha la coda vuoi come la scimmia vuoi come lasino vuoi come il pavone alluomo di cui parla lo zoologo non può mai capitar la disgrazia di perdere poniamo una gamba e di farsela mettere di legno di perdere un occhio e di farselo mettere di vetro wavs/5076.wav|perché la vita per tutte le sfacciate assurdità piccole e grandi di cui beatamente è piena ha linestimabile privilegio di poter fare a meno di quella stupidissima verosimiglianza a cui larte crede suo dovere obbedire wavs/5077.wav|feci per gittarlo al fiume ma sul punto unidea mi balenò una riflessione fatta durante il viaggio da alenga a torino mi tornò chiara alla memoria wavs/5078.wav|poco dopo roberto venne a chiamarmi tutto esultante ero ormai però tanto scombussolato da questa notizia inattesa che non potei rispondere alla festa che mi fecero mia cognata e la madre e il fratello di lei berto se naccorse e interpellò subito il cognato su ciò che mi premeva soprattutto di sapere wavs/5079.wav|dovè lanima sì lei o io io che non sono un granduomo ma che pure via ragiono passeggio cado batto la testa divento scemo dovè wavs/5080.wav|lei non deve aver molto cuore mi disse una volta la caporale se è vero ciò che dice e che io non credo desser passato finora incolume per la vita wavs/5081.wav|avevo forse più animo e modo di godere con quella famiglia che mi ero formata avrei vestito un po meno poveramente mia moglie che non solo non si curava più di piacermi ma pareva facesse anzi di tutto per riuscirmi incresciosa wavs/5082.wav|io soffrivo e naturalmente per quelle sofferenze credevo comogni altro sciagurato leggi uomo daver diritto a un compenso e poiché lavevo allato me lero preso wavs/5083.wav|ma anche lei rimbeccò pomino non essendo più mia moglie oh insomma sbuffai volevo vendicarmi e non mi vendico ti lascio la moglie ti lascio in pace e non ti contenti sù romilda alzati andiamocene via noi due wavs/5084.wav|ma papiano aprì le braccia addoloratissimo si figuri con che cuore vorrei farlo e non lo fa gli gridai forte in mezzo alla strada piano signor meis pregò egli umile guardi senta mi consideri wavs/5085.wav|sentii sconvolgermi tutto come che legge è questa gridai mia moglie si rimarita ed io ma che sta zitto non è possibile e io ti dico invece che è proprio così sostenne berto aspetta cè di là mio cognato te lo spiegherà meglio lui che è dottore in legge wavs/5086.wav|i lasciò andare ma mi venne appresso salì con me nel treno di ritorno a nizza e volle assolutamente che cenassi con lui e prendessi poi alloggio nel suo stesso albergo wavs/5087.wav|e ne venne fuori un vecchietto fino un po bizzoso amante delle arti un nonnino spregiudicato che non mi volle far seguire un corso regolare di studii preferendo distruirmi lui con la viva conversazione e conducendomi con sé di città in città per musei e gallerie wavs/5088.wav|al terzo colpo fallito mi guardò e sorrise lo lasciai lì e ritornai nellaltra sala al tavoliere dove dianzi avevo vinto wavs/5089.wav|e intanto la natura nella sua infinita grandezza non ha forse il più lontano sentore di noi e della nostra vana illusione wavs/5090.wav|e sajuta in tutti i modi il vostro papiano la vita per lui è quasi un gioco dabilità e come gode a cacciarsi in ogni intrigo alacre intraprendente chiacchierone wavs/5091.wav|voleva sapere comio facessi a vincere dovevo certo aver capito il giuoco o possedere qualche regola infallibile i misi a ridere wavs/5092.wav|capirà soggiunsi non sono ancora re da avere una sentinella alla porta perdetti da quella sera in poi il dominio di me stesso cominciai a sforzare apertamente la timidezza di adriana chiusi gli occhi e mabbandonai senza più riflettere al mio sentimento wavs/5093.wav|dunque che stavo a far lì seduto mero buttato di nuovo da me in mezzo a una strada ci stéssi due povere donne non potevano aver lobbligo di mantenere un fannullone un pezzaccio da galera che scappava via così chi sa per quali altre prodezze wavs/5094.wav|l è il re dei numeri ed è il mio numero non mi tradisce mai si diverte sì a farmi dispetti magari spesso ma poi alla fine mi compensa mi compensa sempre della mia fedeltà wavs/5095.wav|mia madre scappata via così con quella matta mia moglie di là che lasciamola stare marianna pescatore lì per terra e io io che non avevo più pane quel che si dice pane per il giorno appresso wavs/5096.wav|dal momento che lei signor pascal non volle correggere a tempo prima cioè del termine prescritto dalla legge per contrarre un secondo matrimonio lo sbaglio di sua moglie sbaglio che poté anche non nego essere in wavs/5097.wav|amicizia vuol dire confidenza e come avrei potuto io confidare a qualcuno il segreto di quella mia vita senza nome e senza passato sorta come un fungo dal suicidio di mattia pascal wavs/5098.wav|i tastai in petto sorridendo nervosamente e dissi non ho non ho neppure un biglietto da visita i chiamo adriano sì appunto ho sentito che si chiama adriana anche lei signorina forse le farà dispiacere ma no perché fece lei notando evidentemente il mio curioso imbarazzo e ridendo questa volta come una vera bambina wavs/5099.wav|me ne accorsi in una triste giornata di novembre a milano tornato da poco dal mio giretto in germania faceva freddo ed era imminente la pioggia con la sera wavs/5100.wav|ah quel mio occhio in quel momento quanto mi piacque per disperato mi sera messo a guardare più che mai altrove altrove per conto suo wavs/5101.wav|poi sì quando mi destai il dolore massalì rabbioso feroce per la figlietta mia per la mamma mia che non erano più e fui quasi per impazzire wavs/5102.wav|poi il consiglio di vendere lo sperone per liberarsi dagli strozzini che lo assediavano e così prima fu venduto lo sperone poi due riviere poi san rocchino restavano le case e il podere della stìa col molino wavs/5103.wav|ci volle del bello e del buono per liberarmi di quei due zelanti questurini che volevano assolutamente condurmi con loro perché denunziassi il fatto bravo non ci sarebbe mancato altro aver da fare con la questura adesso comparire il giorno dopo nella cronaca dei giornali come un quasi eroe wavs/5104.wav|ha avuto un piccolo moto dimpazienza e ha sbuffato un po di fuoco per una delle tante sue bocche chi sa che cosa le aveva mosso quella specie di bile forse la stupidità degli uomini che non sono stati mai così nojosi come adesso wavs/5105.wav|gli abiti che indossiamo il loro taglio il loro colore possono far pensare di noi le più strane cose ma io sentivo ora un dispetto tanto maggiore in quanto mi pareva di non esser vestito male wavs/5106.wav|lei non può dire che la sua coscienza le basta a che le basta le basta per viver solo per isterilire nellombra eh via eh via senta io odio la retorica wavs/5107.wav|che significa domandò la signora candida impaurita che bisogna parlare spiegò papiano tranquillamente e pepita a chi ma a chi vuol lei signorina parli col suo vicino per esempio forte sì disse il signor anselmo wavs/5108.wav|tu vuoi tornare a miragno certamente stasera dunque non sai nulla si coprì il volto con le mani e gemette disgraziato che hai fatto che hai fatto ma non sai che tua moglie wavs/5109.wav|quante cose sbalordito dallinattesa notizia mi ero dimenticato di domandare a roberto il podere il molino erano stati davvero venduti o eran tuttora per comune accordo dei creditori sotto unamministrazione provvisoria e malagna era morto e zia scolastica wavs/5110.wav|ora pare che con queste due buone donne già fidate compagne di tanti anni la mamma si fosse pian piano rammaricata di quel suo misero e amarissimo stato wavs/5111.wav|venne allora la tentazione di domandargli perché dunque se veramente nera così addogliato non laveva sposata lui romilda a tempo magari prendendo il volo con lei comio gli avevo consigliato wavs/5112.wav|non si avevano notizie di lui da alquanti giorni giorni di tremenda costernazione e dinenarrabile angoscia per la desolata wavs/5113.wav|per quello dellelettricista ambrogio casati di luigi nato nel marito della tedeschi in realtà lannegato assomigliava molto al casati wavs/5114.wav|sarebbe forse meglio che cavassi dalla veneranda cassapanca di mia suocera uno dei vecchi abiti di francesco antonio pescatore che la vedova custodisce con la canfora e col pepe come sante reliquie wavs/5115.wav|ti conosco gli dicevo ti conosco poi a un tratto esclamai to batta malagna presi un tridente chera lì per terra e glielo infissi nel pancione con tanta voluttà che il pentolino in cima allo stollo per poco non cadde wavs/5116.wav|il foglietto non lo conosco badava a ripetere e va bene non importa che lei non lo conosca io le pago le spese per un vaglia telegrafico alla redazione ne vorrei avere dieci venti copie domani o al più presto si può wavs/5117.wav|desidera saffitta qua una camera mobiliata sissignore ecco mia figlia parlerà con lei sù adriana la camera apparve tutta confusa una signorinetta piccola piccola bionda pallida dagli occhi ceruli dolci e mesti come tutto il volto wavs/5118.wav|ecco ero giunto finalmente a dubitarne avrei dovuto è vero badare al fatto che non mera più avvenuto dincontrarmi col malagna in casa di lei e che poteva non esser senza ragione chella mi ricevesse soltanto di mattina wavs/5119.wav|i chinai verso romilda che piangeva disperatamente e le porsi la figliuola sù tieni piangi che piangi piangi perché son vivo i volevi morto guardami sù guardami in faccia vivo o morto wavs/5120.wav|ma perché proprio in viaggio dovevo esser nato io non sarebbe stato meglio nascere addirittura in america nellargentina pochi mesi prima del ritorno in patria de miei genitori wavs/5121.wav|ma anche perché non andavano tanto daccordo nonno e nipote il marchese era debole di carattere tutto chiuso in quel suo mondo morto pepita invece forte vibrante di vita wavs/5122.wav|quanto mi domandò ella scontraffatta dallorrore dal ribrezzo appena ebbi finito di contare dodici dodici mila lire balbettai erano sessantacinque sono cinquantatré conti lei wavs/5123.wav|e come avrei potuto più vivere come sopportar la mia vita no no basta basta i fermai i vidi vacillar tutto allintorno sentii mancarmi le gambe al sorgere improvviso dun sentimento oscuro che mi comunicò un brivido dal capo alle piante wavs/5124.wav|i stringo nelle spalle socchiudo gli occhi e gli rispondo eh caro mio io sono il fu wavs/5125.wav|non avevo ancora biglietti da visita provavo un certo ritegno a farmeli stampare col mio nuovo nome miserie non si può forse fare a meno de biglietti da visita si dà a voce il proprio nome e via wavs/5126.wav|sarà venuto a spiare sarà entrato furtivamente e allora pàffete acchiappato perché è innegabile sa signor meis che i fenomeni straordinarii della medianità traggono in gran parte origine dalla nevrosi epilettica catalettica e isterica wavs/5127.wav|sorrise subito dissio ma unimprovvisa tenerezza mi prese comprendendo chella era venuta con la scusa di quella nota per aver da me una parola che la raffermasse nelle sue speranze wavs/5128.wav|tanto a quella mosca canina del recchioni tanto a filippo brìsigo e mi piacerebbe che gli servissero per pagarsi il funerale non caverebbe più sangue ai poverelli tanto a cichin lunaro il torinese tanto alla vedova lippani wavs/5129.wav|cè nella storia naturale un regno studiato dalla zoologia perché popolato dagli animali tra i tanti animali che lo popolano è compreso anche luomo e lo zoologo sì può parlare delluomo e dire per esempio wavs/5130.wav|il mio zelo per lufficio il ricordo di quella mia tristissima notte alla stìa dopo la morte della mamma e della mia piccina chera stato come una prova e forse la più forte del mio suicidio wavs/5131.wav|sè dovuta evolvere è vero questa materia per raggiungere come forma e come sostanza questo quinto gradino per diventare questa bestia che ruba questa bestia che uccide questa bestia bugiarda ma che pure è capace di scrivere la divina commedia signor meis e di sacrificarsi come ha fatto sua madre e mia madre e tutta un tratto wavs/5132.wav|guarda guarda come si torce mino ma che ti posso fare se non son morto davvero così non è possibile sbuffò pomino livido sinquieta feci ammiccando a romilda wavs/5133.wav|e come uno dessi vedendomi arrestar lì presso torbido esitante si voltò a guardarmi io gli accennai un saluto e con voce rotta dallaffanno prego scusi gli dissi potrei dirle una parola wavs/5134.wav|ma laltro giorno le cadde di mano e si ruppe ne rimase soltanto la conchetta e questa ora è in camera mia su la mia scrivania adibita alluso che lei per primo distrattamente ne aveva fatto wavs/5135.wav|non so che imbrogli abbia fatto ha chiesto un anno di tempo per questa restituzione ora spera che zitto ecco adriana chiusa in sé e più schiva del solito adriana sappressò a noi cinse con un braccio la vita della signorina caporale e accennò a me un lieve saluto col capo wavs/5136.wav|e condannavo oh suprema irrisione a subir quello che non gli apparteneva falso compianto e finanche lelogio funebre dellincipriato cavalier pomino wavs/5137.wav|laccordo larmonia che stabiliamo tra esso e noi lanima che esso acquista per noi soltanto e che è formata dai nostri ricordi wavs/5138.wav|la scelta della casa cioè duna cameretta decente in qualche via tranquilla presso una famiglia discreta mi costò molta fatica finalmente la trovai in via ripetta alla vista del fiume wavs/5139.wav|non avevo mai sentito alcun bisogno di domandare a me stesso se avessi veramente una fede e mattia pascal era morto di mala morte senza conforti religiosi wavs/5140.wav|limmobilità della condizione di quella mia esistenza mi suggeriva allora pensieri sùbiti strani quasi lampi di follia balzavo in piedi come per scuotermela daddosso e mi mettevo a passeggiare lungo la riva wavs/5141.wav|i piacerebbe sapere comegli li ragionasse con la sua propria coscienza i furti che di continuo perpetrava a nostro danno non avendone come ho detto alcun bisogno una ragione a se stesso una scusa doveva pur darla forse io dico rubava per distrarsi in qualche modo poveruomo wavs/5142.wav|han bisogni lor proprii e loro proprie aspirazioni le anime di cui il corpo non si dà per inteso quando veda limpossibilità di soddisfarli e di tradurle in atto wavs/5143.wav|forse perché io miserabile ma onorato debbo ancora restituire qua a mio suocero ma che vai pensando adesso esclamò interrompendolo il paleari no raffermò fieramente papiano io ci penso ci penso bene non dubitate e se me ne vado povero povero povero scipione wavs/5144.wav|consideri la mia infelicissima condizione di subalterno di miserabile segretario del marchese servo servo servo che ci ha da vedere il marchese stesso ha sentito wavs/5145.wav|avevo corso apposta e mi precipitai dentro tutto accaldato e in sudore malagna la cambiale se già non avessi saputo chegli non aveva la coscienza pulita wavs/5146.wav|la ragione mera già nota papiano stesso me laveva detta la caporale soggiunse che adriana era inconsolabile e perché domandai con forzata indifferenza perché non crede mi rispose che lei abbia davvero ritrovato il danaro wavs/5147.wav|così io piccino piccino avevo traversato loceano e forse in terza classe e durante il viaggio avevo preso una bronchite e per miracolo non ero morto benone me lo diceva sempre il nonno wavs/5148.wav|non ne provo stupore neanche adesso sapendo pur troppo che tiro essa mapparecchiava favorendomi in quella maniera e in quella misura in nove giorni arrivai a metter sù una somma veramente enorme giocando alla disperata wavs/5149.wav|scrollavo infine le spalle davo di piglio al cappellaccio e uscivo sperando di liberarmi fuori da quella noja smaniosa andavo secondo lispirazione del momento o nelle vie più popolate o in luoghi solitarii wavs/5150.wav|ora mino un giorno a caccia a proposito del malagna di cui gli avevo raccontato le prodezze con la moglie mi disse che aveva adocchiato una ragazza figlia duna cugina del malagna appunto per la quale avrebbe commesso volentieri qualche grossa bestialità wavs/5151.wav|do prima col libro stesso la caccia ai ragni su pel tavolone polveroso poi apro il libro e mi metto a leggiucchiarlo così a poco a poco ho fatto il gusto a siffatte letture wavs/5152.wav|e vi si tratteneva per ore intere chiacchierando senza fine in quel bujo la sua voce mi toglieva quasi il respiro mi faceva torcere su la sedia come su un aculeo artigliar le dita avrei voluto strozzarlo in certi momenti wavs/5153.wav|il cuore mi balzò in gola e guardai spiritato i miei compagni di viaggio che dormivano tutti accorsa sopra luogo estratto dalla gora e piantonato fu riconosciuto per quello del nostro bibliotecario wavs/5154.wav|è ben chiaro che questo monsignore dovette conoscer poco lindole e le abitudini de suoi concittadini o forse sperò che il suo lascito dovesse col tempo e con la comodità accendere nel loro animo lamore per lo studio wavs/5155.wav|tutti finti per lei gli uomini birbanti e traditori anche pomino no ecco pomino no ma se nera accorta troppo tardi di tutti gli uomini che avevano chiesto la sua mano e che poi si erano ammogliati ella era riuscita a scoprire qualche tradimento wavs/5156.wav|che non ne era mai provvisto abbastanza per la saggia parsimonia paterna mino era come lombra nostra a turno mia e di berto e cangiava con meravigliosa facoltà scimmiesca secondo che praticava con berto o con me wavs/5157.wav|dicono listinto della conservazione ma nossignore perché me ninfischio io sa di questa vile pellaccia che mi ricopre i pesa la sopporto perché so che devo sopportarla wavs/5158.wav|che brutto impiccio ti sei cacciato adriano meis tu hai paura di papiano confessalo e vorresti dar la colpa a me ancora a me solo perché io a nizza mi bisticciai con lo spagnuolo eppure ne avevo ragione tu lo sai wavs/5159.wav|le doleva forse dassistere allo spettacolo miserevole del padre puerilmente ingannato da papiano e dalla signorina caporale non ebbi animo dinsistere più oltre wavs/5160.wav|andava piano con quella sua pancia pendente sempre con le mani dietro la schiena e tirava fuori con tanta fatica quella sua voce molle miagolante wavs/5161.wav|lo vidi man mano che parlavo impallidire e quasi rimpiccolirsi evidentemente stava per chiedermi scusa i alzai sdegnato dando una spallata bah io disprezzo lei e il suo sospetto che non arrivo neanche a immaginare wavs/5162.wav|era di non so di basilea mi pare ma stabilito a roma da un pezzo con la famiglia un genio sa per la musica reciso dalla morte crudele prima che avesse potuto dare i suoi frutti wavs/5163.wav|potei vedere però e toccar con mano pochi giorni dopo che la povera fanciulla doveva proprio portarla quella veste da camera di cui ben volentieri forse avrebbe fatto a meno tutto il peso della casa era su le sue spalle e guaj se non ci fosse stata lei wavs/5164.wav|desiderava cioè che ella un bel giorno si fosse risoluta a mettergli al mondo un figliuolo ecco il furto allora avrebbe avuto uno scopo una scusa che non si fa per il bene dei figliuoli wavs/5165.wav|ah per questo un ometto tanto carino figurarsi che quando si levava da sedere e si poneva il cappello in capo pareva subito un altro un ragazzino pareva il difetto era nelle gambe così piccole che non gli arrivavano neanche a terra se stava seduto wavs/5166.wav|aspetta esclamò allora pomino sai che mio padre è ora al municipio no ma me limmagino assessore comunale per la pubblica istruzione questo non me lo sarei immaginato wavs/5167.wav|a poco a poco guardando la febbre del giuoco prese anche me i primi colpi mi andarono male poi cominciai a sentirmi come in uno stato debbrezza estrosa curiosissima wavs/5168.wav|non comprendeva che più egli elogiava questa pepita più cresceva in me lantipatia per lei prima ancora di conoscerla la avrei conosciuta diceva fra qualche sera perché egli la avrebbe indotta a intervenire alle prossime sedute spiritiche wavs/5169.wav|ce laveva specialmente con me che pure attendevo agli strampalati insegnamenti di pinzone senza confronto più di berto ma doveva esser la mia faccia placida e stizzosa e quei grossi occhiali rotondi che mi avevano imposto wavs/5170.wav|nessuno prima di lui sera curato di sapere almeno allingrosso dando di sfuggita unocchiata ai dorsi che razza di libri quel monsignore avesse donato al comune si riteneva che tutti o quasi dovessero trattare di materie religiose wavs/5171.wav|secondo le notizie che papiano mi diede di lui io andando a montecarlo non potevo non incontrarvelo poichegli era un giocatore di professione wavs/5172.wav|io sono ancora vivo per la morte e morto per la vita che vita infatti può esser più la mia la noja di prima la solitudine la compagnia di me stesso i nascosi il volto con le mani caddi a sedere su la poltrona wavs/5173.wav|me ne sarei andato via ora da quella casa a cui mi ero già abituato in cui avevo trovato un po di requie in cui mi ero fatto quasi il nido e di nuovo per le strade senza meta senza scopo nel vuoto wavs/5174.wav|subito adriana ritrasse dalla mia mano la sua il bernaldez col faccione rosso perché teneva tra le dita un fiammifero sorrideva tra sorpreso e incredulo mentre il signor anselmo costernatissimo badava a ripetere un pugno e come si spiega wavs/5175.wav|ogni volta quella domanda pareva ed era infatti rivolta per pura convenienza lo sapeva lo sapeva bene come stavo i pareva finanche di sentire un certo sapor dironia birichina nella voce di lei wavs/5176.wav|ora così venne a maturazione lanima mia ancora acerba in poco tempo divenni un altro da quel che ero prima wavs/5177.wav|lombra la nebbia il fumo della sua filosofia erano svaniti al sole di quella mia nuova gioja povero signor anselmo delle due cose a cui si doveva secondo lui pensare su la terra egli non saccorgeva che pensava ormai a una sola ma forse via aveva anche pensato a vivere a suoi bei dì wavs/5178.wav|e cioè del bene che gli altri dovrebbero fargli e a cui egli pretende come se dalle proprie sofferenze gli derivasse un diritto al compenso e del male che egli può fare a gli altri come se parimenti dalle proprie sofferenze vi fosse abilitato wavs/5179.wav|in ogni età infatti si suole stabilire tra gli uomini un certo accordo di sentimenti che dà lume e colore a quei lanternoni che sono i termini astratti verità virtù bellezza onore e che so io wavs/5180.wav|si sa che glinfelici facilmente diventano superstiziosi per quanto poi deridano laltrui credulità e le speranze che a loro stessi la superstizione certe volte fa dimprovviso concepire e che non vengono mai a effetto wavs/5181.wav|qua dissi quasi inconsciamente tra me su questo parapetto il cappello il bastone sì comesse là nella gora del molino mattia pascal io qua ora adriano meis una volta per uno ritorno vivo mi vendicherò wavs/5182.wav|io non so come sarebbero andati gli affari nostri se mia madre non certo per sé ma in considerazione dellavvenire dei suoi figliuoli avesse seguìto il consiglio di zia scolastica e sposato il signor pomino wavs/5183.wav|nel dar filo di speranza allaquilone di colei che or si librava nei cieli della beatitudine ora svariava per qualche mia stratta improvvisa e violenta wavs/5184.wav|ma egli scosse il capo seriamente con gli occhi chiusi alzò una mano mai mai più bravo pomino persèvera se desideri compagnia sono a tua disposizione anche per tutta la notte se vuoi wavs/5185.wav|un fremito di ribellione mi scosse e non potevo io vendicarmi di loro invece duccidermi chi stavo io per uccidere un morto nessuno wavs/5186.wav|ma a un certo punto saccorge che la vita è tutta una bestialità e allora dica un po lei che cosa significa il non averne commessa nessuna significa per lo meno non aver vissuto caro signore wavs/5187.wav|ma avrei dovuto anche mettermi a pagare una tassa io che non ne pagavo più i parve come una prima compromissione della mia libertà wavs/5188.wav|non mi curai più se altri mi riconoscesse prima di scendere o appena sceso a miragno mero cacciato in un vagone di prima classe per unica precauzione era sera e del resto lesperimento fatto su berto mi rassicurava wavs/5189.wav|donna teresa ravaschieri fieschi mamma duchessa come tutti la chiamavano mamma carità comegli avrebbe voluto chiamarla documenti di straordinario valore che avrebbero recato nuova luce su la fine del regno delle due sicilie e segnatamente su la figura di gaetano filangieri wavs/5190.wav|dal dispetto rabbioso che sentivo in quel momento per la sventatezza mia di tanti anni argomentavo però facilmente che la mia sciagura non poteva ispirare a nessuno non che compatimento ma neppur considerazione me lero ben meritata wavs/5191.wav|seguitai ancora per qualche tempo a viaggiare volli spingermi oltre litalia visitai le belle contrade del reno fino a colonia seguendo il fiume a bordo dun piroscafo mi trattenni nelle città principali wavs/5192.wav|la barchetta della mia finzione poté alla fine filare al largo e issar la vela della fantasia e ora io dopo un anno e più di forzato silenzio wavs/5193.wav|la boule alla fine cadeva sul quadrante e il croupier ripeteva con la solita voce la formula duso e annunziava il numero sortito e il colore wavs/5194.wav|si può essere domando io più onesti di così ecco qua tutto quello che aveva rubato al padre egli lo avrebbe rimesso al figliuolo nascituro wavs/5195.wav|eran nerissimi intensi ovati e davan limpressione che dovessero aver dietro un contrappeso di piombo come quelli delle bambole automatiche la signorina silvia caporale aveva più di quarantanni e anche un bel pajo di baffi sotto il naso a pallottola sempre acceso wavs/5196.wav|e mi rivedevo nei primi giorni beato nellincoscienza o piuttosto nella follia a torino e poi man mano nelle altre città in pellegrinaggio muto solo chiuso in me nel sentimento di ciò che mi pareva allora la mia felicità wavs/5197.wav|sulle sensibilissime corde sentimentali della quarantenne maestra di pianoforte ma con questa scoperta nessun pensiero men che puro entrò wavs/5198.wav|montata su tutte le furie le aveva gridato in faccia che mai e poi mai avrebbe acconsentito a farle sposare uno scioperato già quasi allorlo del precipizio wavs/5199.wav|mattia mattia mattia prese a dire il povero berto non credendo ancora agli occhi suoi ma comè tu oh dio comè fratello mio caro mattia e mabbracciò forte forte forte mi misi a piangere come un bambino comè riprese a domandar berto che piangeva anche lui comè comè wavs/5200.wav|aperto luscio mi sentii allargare il petto allaria alla luce che entravano per due ampie finestre prospicienti il fiume si vedeva in fondo in fondo monte mario ponte margherita e tutto il nuovo quartiere dei prati fino a castel wavs/5201.wav|e sorridevo agli uccelletti che si sbandavano spaventati da quel coso nero che correva per la campagna fragoroso allondeggiar dei fili telegrafici per cui passavano certe notizie ai giornali come quella da miragno del mio suicidio nel molino della stìa wavs/5202.wav|cercai nelle due interne e subito mi saltò a gli occhi un segno di lutto in capo alla terza pagina e sotto a grosse lettere il mio nome così wavs/5203.wav|accanto cera la minuta della lettera daccettazione del marchese fiera lettera che bollava tutti coloro che serano rifiutati di assumere la responsabilità del potere in quel momento di supremo pericolo e dangoscioso scompiglio di fronte al nemico al filibustiere garibaldi già quasi alle porte di napoli wavs/5204.wav|alla nuova concezione dellinfinita nostra piccolezza a considerarci anzi men che niente nelluniverso con tutte le nostre belle scoperte e invenzioni e che valore dunque volete che abbiano le notizie non dico delle nostre miserie particolari ma anche delle generali calamità wavs/5205.wav|mano non marrischiai neppure a fiatare chiusi gli occhi e non li riaprii se non quando mi sentii scuotere pian piano il bravuomo tutto sudato mi porgeva uno specchietto perché gli sapessi dire se era stato bravo wavs/5206.wav|libero dicevo ancora ma già cominciavo a penetrare il senso e a misurare i confini di questa mia libertà ecco essa per esempio voleva dire starmene lì di sera affacciato a una finestra a guardare il fiume che fluiva nero e silente wavs/5207.wav|seguitò a tremare il povero cucciolo senza inorgoglirsi punto di quella stima sapeva di certo che il padrone con quel prezzo non aveva affatto stimato i suoi futuri meriti ma la imbecillità che aveva creduto di leggermi in faccia wavs/5208.wav|uno solo avrebbe potuto averne pietà colui che aveva fatto man bassa dogni nostro avere ma figurarsi se malagna poteva più sentir lobbligo di venirmi in soccorso dopo quanto era avvenuto tra me e lui wavs/5209.wav|misteriosa ero io e di vederle che avrebbero affettato entrambe al mio entrare la più sdegnosa indifferenza appena unocchiata come per dire to qua di nuovo non teri rotto losso del collo wavs/5210.wav|i scrollavo seccato esclamando e va bene meno impicci non ho amici potrò averne già nella trattoria che frequentavo in quei giorni un signore mio vicino di tavola sera mostrato inchinevole a far amicizia con me wavs/5211.wav|perché perché lei col pollice si stropiccia sempre lanulare come chi voglia far girare un anello attorno al dito così è vero adriana ma guarda un po fin dove vanno a cacciarsi gli occhi delle donne o meglio di certe donne poiché adriana dichiarò di non essersene mai accorta wavs/5212.wav|me lo domandavo anchio turbato un pugno dunque quel cambiamento di posti non era concertato avanti tra i due un pugno dunque la signorina caporale sera ribellata a papiano e ora wavs/5213.wav|io era invaso e sollevato come da una fresca letizia infantile mi sentivo come rifatta vergine e trasparente wavs/5214.wav|questo è vero e sa perché per non ispirare compassione a nessuno se cercassi veda dacconciarmi in qualche modo farei dire guarda un po quel poveruomo si lusinga dapparir meno brutto con quel pajo di baffi wavs/5215.wav|veder mia madre in quellatteggiamento e perdere il lume degli occhi fu tuttuno afferrai per un braccio la vedova pescatore e la mandai a ruzzolar lontano ella si rizzò in un lampo e mi venne incontro per saltarmi addosso ma sarrestò di fronte a me fuori mi gridò tu e tua madre via fuori di casa mia wavs/5216.wav|ma ricordavo che anche adriano meis passeggiando due anni addietro per le vie di pisa sera sentito importunato infastidito allo stesso modo dallombra ugualmente esosa di mattia pascal e avrebbe voluto con lo stesso gesto cavarsela dai piedi ricacciandola nella gora del molino là alla stìa wavs/5217.wav|perché spiacevole quanto si voglia questincidente i fenomeni accennavano questa sera a manifestarsi con insolita energia troppa esclamò il bernaldez sghignazzando e promovendo il riso degli altri wavs/5218.wav|lì si facevano gli esperimenti della morte e adriana accanto a me era la vita la vita che aspetta un bacio per schiudersi alla gioja ora manuel bernaldez aveva baciato al bujo la sua pepita e allora anchio wavs/5219.wav|i voleva dunque santo quella minuscola mammina se al fonte di san rocco aveva attinto lacqua benedetta anche per la mia acquasantiera per la mia e per la sua certamente wavs/5220.wav|quanto per il piacere di far la mia conoscenza avendo io laspetto duno studioso o dun artista forse sbaglio sbaglia artista per niente studioso così così i piace leggere qualche libro wavs/5221.wav|e il mio credevo derivasse dal rimorso che la finzione mi cagionava la finzione del mio essere continua a cui ero obbligato di fronte al candore e alla ingenuità di quella dolce e mite creatura wavs/5222.wav|pareva di sì non mi poteva più né vedere né sentire e fu peggio quando per salvare il podere della stìa col molino si dovettero vendere le case e la povera mamma fu costretta a entrar nellinferno di casa mia wavs/5223.wav|lagitazione cresceva di momento in momento attorno al tavoliere eran fremiti dimpazienza scatti di brevi gesti nervosi un furor contenuto a stento angoscioso e terribile gli stessi croupiers avevano perduto la loro rigida impassibilità wavs/5224.wav|poco dopo il matrimonio il pantogada scoperto una notte dalla polizia in una bisca insieme con altri dellaristocrazia romana era stato richiamato a madrid wavs/5225.wav|il signor anselmo farebbe bene a prendere il posto della signorina pantogada e viceversa subito esclamò il signor anselmo alzandosi ecco signorina segga qua e pepita questa volta non si ribellò era accanto al pittore wavs/5226.wav|chi altro cè ih hai voglia il della piana bossi e margottini ecco tutta la mia vincita avevo vinto per loro a montecarlo in fin dei conti che rabbia per que due giorni di perdita sarei stato ricco di nuovo ricco wavs/5227.wav|davvero esclamò papiano dal suo posto con una meraviglia che mi parve sincera né minor meraviglia dimostrò la signorina caporale sentii rizzarmi i capelli su la fronte dunque quel fenomeno era vero wavs/5228.wav|e rientrava in albergo stanco di vedersi solo in quelle tristi giornate dinverno per le vie di milano e si chiudeva nella compagnia del morto mattia pascal wavs/5229.wav|ero presente a questa scena come abbia fatto a frenarmi lì per lì non so i trattenne il rispetto per la mamma soffocato dallira dalla nausea scappai a chiudermi in camera e solo con le mani tra i capelli cominciai a domandarmi come mai romilda wavs/5230.wav|e poco dopo non ostanti le mie proteste tornò con un piccolo vassojo su cui era un bicchiere e una bottiglia di vermouth subito a quella vista la madre si alzò indispettita dicendo alla figlia ma no ma no da qua wavs/5231.wav|ecco ci andavo adesso e mi proponevo tante cose mi proponevo di scegliere una via e una casa dove il nonno mi aveva lasciato fino alletà di dieci anni affidato alle cure di una famiglia che avrei immaginato lì sul posto perché avesse tutti i caratteri del luogo wavs/5232.wav|ma io ora per ripicco non voglio descrivere quel che seguì alla farmacia del brìsigo prima poi al caffè dellunione quando don eligio ancor tutto esultante mi presentò redivivo si sparse in un baleno la notizia e tutti accorsero a vedermi e a tempestarmi di domande wavs/5233.wav|privarsi nientemeno di certi pasticcini coi tartufi che le piacevano tanto e di simili altre golerìe e anche anzi soprattutto del vino non che ne bevesse molto sfido nasceva bene ma non avrebbe dovuto berne neppure un dito ecco wavs/5234.wav|tutta la differenza signor meis fra la tragedia antica e la moderna consiste in ciò creda pure in un buco nel cielo di carta e se ne andò wavs/5235.wav|ridevo così pensando i miei compagni di viaggio mi osservavano e sorridevano anchessi sotto sotto allora per assumere un contegno più serio mi mettevo a pensare a miei creditori fra cui avrei dovuto dividere quei biglietti di banca wavs/5236.wav|egli viveva ormai su la dote della moglie e non avrebbe dunque potuto imporre a questa anche il peso della suocera del resto la mamma diceva si sarebbe forse trovata male allo stesso modo in casa sua perché anche egli conviveva con la madre della moglie wavs/5237.wav|scoppiai a ridere fino ad averne male ai fianchi finitela gridai quando potei frenarmi gliela lascio la lascio a lui volentieri i credete sul serio così pazzo da ridiventar vostro genero wavs/5238.wav|lambasciata marocchina e che al ricevimento aveva assistito il segretario di stato barone de richtofen la missione presentata poi allimperatrice era stata trattenuta a colazione e chi sa come aveva divorato wavs/5239.wav|e ho domandato allora a me stesso se a determinar le nostre azioni non concorrano anche i colori la vista delle cose circostanti il vario frastuono della vita ma sì senza dubbio e chi sa quantaltre cose non viviamo noi secondo il signor anselmo in relazione con wavs/5240.wav|come rideva due ciriege le labbra e che denti ma da quelle labbra neppure un bacio dai denti sì qualche morso per castigo quandio la afferravo per le braccia e non volevo lasciarla se prima non le allungavo un bacio almeno su i capelli wavs/5241.wav|finora ne posso rendere testimonianza non si è acceso e questo dico in lode de miei concittadini del dono anzi il comune si dimostrò così poco grato al boccamazza che non volle neppure erigergli un mezzo busto pur che fosse wavs/5242.wav|non so come mi trovai ferito alla fronte gridai alla donna che non smetteva ancora di chiamare ajuto che si stesse zitta ma ella vedendomi con la faccia rigata di sangue non seppe frenarsi e piangendo tutta scarmigliata voleva soccorrermi fasciarmi col fazzoletto di seta che portava sul seno stracciato nella rissa wavs/5243.wav|eh a pensarci lo so cara signora tradire il marito dio mio la fedeltà lonestà la dignità tre grosse sante parole con tanto daccento su wavs/5244.wav|ma se mi provano perdiana che dopo averla sopportata per altri cinque o sei o dieci anni io non avrò pagato lo scotto in qualche modo e che tutto finirà lì wavs/5245.wav|i dica adesso dovè andato a scovare quel bel tomo scusi tanto signor adriano premise quellimbroglione a cui non posso fare a meno di riconoscere una grande genialità wavs/5246.wav|io potevo aver solamente relazioni superficiali permettermi solo co miei simili un breve scambio di parole aliene ebbene erano glinconvenienti della mia fortuna azienza i sarei scoraggiato per questo wavs/5247.wav|avranno detto che sono andato in cerca di due padrini per battermi col bernaldez non mi sente ancora rincasare e teme e piange wavs/5248.wav|come poteva avvenire per me tutto questo in una camera dalbergo ma una casa una casa mia tutta mia avrei potuto più averla wavs/5249.wav|pulita me ne sarei accorto senza dubbio quel giorno vedendolo balzare in piedi pallido scontraffatto balbettando che che cam che cambiale la cambiale così e così che scade oggi i manda la mamma che nè tanto impensierita batta malagna cadde a sedere esalando in un wavs/5250.wav|ma la fortuna non so per quali suoi fini segreti volle darmi una solenne e memorabile smentita appressatomi a un altro tavoliere dove si giocava forte stetti prima un buon pezzo a squadrar la gente che vi stava attorno wavs/5251.wav|corse alla sua poltrona presso la finestra e appena seduto ponendosi il bastone tra le gambe trasse un profondo respiro e sorrise alla sua stanchezza mortale il volto estenuato solcato tutto di rughe verticali raso era dun pallore cadaverico wavs/5252.wav|subito via vèstiti verrai con me i fu sonata non so che campana eccomi qua via presto il fagottino parlava a scatti il naso adunco fiero nella faccia bruna itterica le fremeva le si arricciava di tratto in tratto e gli occhi le wavs/5253.wav|me maccostai di più alla persiana e tesi maggiormente lorecchio quelluomo si mostrava irritato delle notizie che certo la maestra di pianoforte gli aveva dato di me wavs/5254.wav|senza alcun compenso anche minimo allamarezza allo squallore allorribile desolazione in cui ero piombato per una risoluzione quasi improvvisa ero fuggito dal paese a piedi con le cinquecento lire di berto in tasca wavs/5255.wav|sgombrò un angolo della stanza vi appese a una funicella un lenzuolo poi recò una chitarra un collaretto da cane con molti sonaglioli e altri oggetti questi preparativi furono fatti al lume del famoso lanternino dal vetro rosso wavs/5256.wav|rimescolìo sbalordimento curiosità morbosa di estranei indagini frettolose sospetti strampalate ipotesi insinuazioni vane ricerche e i miei abiti e i miei libri là guardati con quella costernazione che ispirano gli oggetti appartenenti a qualcuno tragicamente morto wavs/5257.wav|del resto anche gli altri mostravan poca voglia di parlare con me forse a causa del mio aspetto mi prendevano per uno straniero ricordo che visitando venezia non ci fu verso di levar dal capo a un vecchio gondoliere chio fossi tedesco austriaco wavs/5258.wav|poi mi mostrava i denti gialli forse intendendo di sorridermi così quindi abbassava il capo sul libro come se volesse farsene guanciale ma che leggeva a quel modo a due centimetri di distanza con un occhio solo leggeva forte wavs/5259.wav|prima di sera uscii ancor tutto fremente diretto alla casa doliva avevo con me in tasca la lettera di romilda oliva in lagrime raccoglieva le sue robe wavs/5260.wav|in quella lastra limmagine del fu mattia pascal venendo a galla come dal fondo della gora con quellocchio che solamente mera rimasto di lui mi parlò così wavs/5261.wav|me naffliggevo tuttavia per austriaco no per austriaco non mi piaceva di passare non avevo avuto mai occasione di fissar la mente su la parola patria avevo da pensare a ben altro un tempo wavs/5262.wav|locchio non era più storto eh non era più quello caratteristico di mattia pascal ecco qualche cosa dadriano meis mi sarebbe tuttavia rimasta in faccia ma somigliavo pur tanto a roberto ora oh quanto non avrei mai supposto wavs/5263.wav|no no grazie le dissi schermendomi con ribrezzo basta non è nulla va va subito non ti far vedere e mi recai alla fontanella che è sotto la rampa del ponte lì vicino per bagnarmi la fronte wavs/5264.wav|scomparso da parecchi giorni eh già ma io vorrei sapere vorrei sapere chi si è affrettato così a riconoscermi possibile che quel disgraziato là fosse tanto simile a me vestito come me tal quale wavs/5265.wav|era presso a questa mano la rivoltella più là il cappello i parve dapprima che la palla gli fosse uscita dallocchio sinistro donde tanto sangue ora rappreso wavs/5266.wav|forse dico io avrei cambiato il mio volentieri e così anche gli occhi e tante altre parti della mia persona ma sapendo bene che non si può rassegnato alle mie fattezze non me ne curavo più che tanto wavs/5267.wav|spirava forza e salute eppure come se la corsa della pallottola davorio gli promovesse lasma egli si metteva ogni volta ad arrangolare forte irresistibilmente wavs/5268.wav|e rideva in quel suo modo particolare alle sfuriate della cognata alle esclamazioni del povero signor pomino che si trovava lì presente a quelle discussioni e al quale la zitellona scaraventava le lodi più sperticate wavs/5269.wav|e quel giorno appunto era venuto a roma con questo intento per scroccare cioè altro danaro al povero marchese sapendo bene che questi non avrebbe mai e poi mai abbandonato nelle mani di lui la sua cara nipote pepita wavs/5270.wav|conssulo poveruomo era in grado di saperlo meglio di me come si chiamasse quel suo zio andato in america eppure si rimise perché a ogni costo volle esser mio parente wavs/5271.wav|certo la notizia più interessante di quella settimana e perciò il pezzo più forte di quel numero doveva essere il mio suicidio e non mi sarei dunque esposto al rischio che la richiesta insolita facesse nascere in lui qualche sospetto wavs/5272.wav|a dir vero la prima impressione che ricevetti della famiglia che doveva ospitarmi fu poco favorevole tanto che tornato allalbergo rimasi a lungo perplesso se non mi convenisse di cercare ancora wavs/5273.wav|per troncare ogni relazione con lei ma che logica era questa delle due luna o io avevo patito il furto e allora per qual ragione conoscendo il ladro non lo denunziavo e ritraevo invece da lei il mio amore come se anchella ne fosse colpevole wavs/5274.wav|uno però avanzava la supposizione che ci fosse di mezzo una ragione intima fondandosi sul diverbio con un giovane pittore spagnuolo in casa di un notissimo personaggio del mondo wavs/5275.wav|e se gli altri non gli fanno il bene quasi per dovere egli li accusa e di tutto il male chegli fa quasi per diritto facilmente si scusa wavs/5276.wav|lindividuo finisce la specie continua la sua evoluzione bel modo di ragionare codesto ma guardi un po come se lumanità non fossi io non fosse lei e a uno a uno tutti wavs/5277.wav|adriana sorrise e sorrisi anchio non lo specchio signorina dissi però sè fatto sentire il bisogno da un po di tempo a questa parte locchio mi fa male non mi ha servito mai bene tuttavia non vorrei perderlo wavs/5278.wav|nel raccapriccio istintivo incrociai le braccia sul petto e con le mani mi palpai mi strinsi io no io no chi sarà stato mi somigliava certo avrà forse avuto la barba anche lui come la mia la mia stessa corporatura e mhan riconosciuto wavs/5279.wav|se consistesse appunto in questo che un uomo o una donna messi da altri o da se stessi in una penosa situazione socialmente anormale assurda per quanto si voglia vi durano la sopportano la rappresentano davanti agli altri finché non la vedono wavs/5280.wav|pareva più piccolo lì in mezzo al viale stava composto coi piedi uniti come se si fosse messo a giacere prima per non farsi male cadendo wavs/5281.wav|che per quanti sforzi facciamo nel crudele intento di strappare di distruggere le illusioni che la provvida natura ci aveva create a fin di bene non ci riusciamo per fortuna luomo si distrae facilmente wavs/5282.wav|come andarmene però così senzalcuna spiegazione dopo quanto era accaduto ella ne avrebbe cercato la causa in quel furto avrebbe detto e perché ha voluto salvare il reo e punir me innocente ah no no povera adriana ma daltra parte non potendo far nulla come sperare di rendere men trista la mia parte verso di lei wavs/5283.wav|perché dunque ora non lo sposava lei oh bella perché era vedovo era appartenuto a unaltra donna alla quale forse qualche volta avrebbe potuto pensare wavs/5284.wav|la tragedia doreste in un teatrino di marionette venne ad annunziarmi il signor anselmo paleari marionette automatiche di nuova invenzione stasera alle ore otto e mezzo in via dei prefetti numero cinquantaquattro sarebbe da andarci signor meis wavs/5285.wav|ed era quasi senza mento con un pajo docchietti neri vivaci e bei capelli corvini abbondanti rialzati sul capo godeva evidentemente nel risponder di sì al giovinetto egli qualche volta vinceva wavs/5286.wav|che seguì sul luogo quando laltro ieri in sul far della sera la vedova sconsolata si trovò innanzi alla miseranda spoglia irriconoscibile del diletto compagno che era andato a raggiungere la figlioletta sua wavs/5287.wav|fermo in un luogo proprietario duna casa eh allora registri e tasse subito e non mi avrebbero iscritto allanagrafe ma sicuramente e come con un nome falso e allora chi sa forse indagini segrete intorno a me da parte della polizia insomma impicci imbrogli wavs/5288.wav|io son certo che me ne sentirei dopo profondamente avvilito rosina chiamava la serva dammene ancora un po buona questa salsa majonese wavs/5289.wav|era molto bravo poi ingegnoso forse un pochino bisbetico e volubile ma con vedute sue originali ed era anche cavaliere i aveva dato il suo biglietto da visita cavalier tito lenzi wavs/5290.wav|ecco potevo ripetere a memoria parola per parola il telegramma non cera dubbio tuttavia sì era troppo poco non poteva bastarmi guardai la stazione lessi il nome alenga avrei trovato in quel paese altri giornali wavs/5291.wav|la mia fortuna dovevo convincermene la mia fortuna consisteva appunto in questo nellessermi liberato della moglie della suocera dei debiti delle afflizioni umilianti della mia prima vita wavs/5292.wav|non avesse avuto unimprovvisa convulsione di pianto e non mavesse buttato le braccia al collo scongiurandomi tutta tremante che avessi pietà di lei me la togliessi comunque purché via lontano lontano dalla sua casa lontano da quella sua madraccia da tutti subito subito subito wavs/5293.wav|forse si aspettava di morire anchessa dal cordoglio e doveva dunque ringraziare iddio che la teneva in vita pur così tapina e tribolata per il bene dei figliuoli wavs/5294.wav|ma via facendo mutai pensiero si a questa biblioteca di santa maria liberale dove trovai al mio posto il reverendo amico don eligio pellegrinotto il quale non mi riconobbe neanche lui lì per lì wavs/5295.wav|ma non ci sto io così rimbeccò la caporale rivolta proprio a lui lo dice a me fece papiano ma se lei vuol lasciare andare sì sarebbe meglio arrischiò timidamente adriana wavs/5296.wav|sospettai che di là sul lungotevere ci potesse essere qualcuno qualche guardia che vedendomi da un pezzo sul ponte si fosse fermata a spiarmi volli accertarmene andai guardai prima nella piazza della libertà poi per il lungotevere dei mellini nessuno wavs/5297.wav|parato batta malagna intanto se ne veniva a piangere presso mia madre le malannate che lo costringevano a contrar debiti onerosissimi per provvedere alle nostre spese eccessive e ai molti lavori di riparazione di cui avevano continuamente bisogno le campagne wavs/5298.wav|risero tutti il servo venne intanto ad annunziare chera in tavola dovetti fermarmi a desinare ma fremevo di tanta impazienza che non maccorsi nemmeno di mangiare sentii però infine che avevo divorato la fiera in me sera rifocillata per prepararsi allimminente assalto wavs/5299.wav|di quante cose sostanziali minutissime inimmaginabili ha bisogno la nostra invenzione per ridiventare quella stessa realtà da cui fu tratta wavs/5300.wav|furon venduti gli ori della mamma cari ricordi la vedova pescatore temendo che io e mia madre fra poco dovessimo anche vivere sulla sua rendituccia dotale di quarantadue lire mensili diventava di giorno in giorno più cupa e di più fosche maniere wavs/5301.wav|il guajo fu quando dopo essermi liberato di tutti quei capellacci mi rimisi in capo il cappello comperato pocanzi mi sprofondò fin su la nuca dovetti rimediare con lajuto del barbiere ponendo un giro di carta sotto la fodera wavs/5302.wav|unintera notte vagai per il paese e per le campagne non so con che idee per la mente so che alla fine mi ritrovai nel podere della stìa presso alla gora del molino e che un tal filippo vecchio mugnajo lì di guardia wavs/5303.wav|aspetti aspetti comè possibile dissi io e mi rimisi a contare sforzando rabbiosamente le dita e la carta come se a furia di stropicciare potessero da quei biglietti venir fuori gli altri che mancavano wavs/5304.wav|la vedova pescatore che si ricordava ancora del batuffolo di pasta appiastratole in faccia dalla terribile vecchia si agitò sulla sedia pomino mi rispose che non la vedeva più da due anni ma che era viva poi a sua volta mi domandò che avevo fatto io dovero stato wavs/5305.wav|ma sì anzi il nonno sera intenerito per il nipotino innocente per me unicamente per me aveva perdonato il figliuolo wavs/5306.wav|valso ecco serano riallacciate da sé quelle fila e la vita per quanto io già in guardia mi fossi opposto la vita mi aveva trascinato con la sua foga irresistibile wavs/5307.wav|aggressivo il bernaldez perdendo ogni dominio su se stesso salzò e venne a piantarmisi di faccia un gran pittore finisca un gran pittore ecco ma di poco garbo mi pare e fa paura alle cagnette gli dissi io allora risoluto e sprezzante wavs/5308.wav|sul punto di prendere una risoluzione mi sentivo come trattenuto mi pareva di vedere tanti impedimenti e ombre e ostacoli wavs/5309.wav|tutto sudato e impolverato don eligio scende dalla scala e viene a prendere una boccata daria nellorticello che ha trovato modo di far sorgere qui dietro labside riparato giro giro da stecchi e spuntoni wavs/5310.wav|uno solo per dire la verità quello de la morte del povero nonno col quale ero cresciuto mio padre paolo meis scapato e insofferente di giogo era fuggito via di nuovo in america dopo alcuni mesi lasciando la moglie e me col nonno wavs/5311.wav|i premetti forte sul petto la sua testina e sentii che sarei stato molto più crudele se dalla gioja suprema a cui ella ignara si sentiva in quel punto inalzata dallamore io lavessi fatta precipitare nellabisso della disperazione chera in me wavs/5312.wav|spento alla fine a un soffio ci accoglierà la notte perpetua dopo il giorno fumoso della nostra illusione o non rimarremo noi piuttosto alla mercé dellessere che avrà soltanto rotto le vane forme della nostra ragione wavs/5313.wav|le disse che al giusto e naturale sdegno materno bisognava che lei sacrificasse pure qualche cosa che sarebbe poi stata del resto la sua fortuna wavs/5314.wav|ora che adriana sapeva ora che adriana era ferita voleva confortarla lei a sua volta grata premurosa e si ribellava contro di me perché le pareva ingiusto chio facessi soffrire una così buona e bella creatura wavs/5315.wav|avevo cominciato a sentirmi tra le spine fin dal primo vederlo figurarsi ora sentendolo sproloquiare così a un certo punto non ne potei più tutto il sangue mera montato alla testa proruppi wavs/5316.wav|e gli risposi che fino alla mattina di quello stesso giorno non avevo visto neppure dipinta una roulette e che non solo non sapevo affatto come ci si giocasse ma non sospettavo nemmen lontanamente che avrei giocato e vinto a quel modo ne ero stordito e abbagliato più di lui wavs/5317.wav|non rispondeva con gli occhi fissi senza sguardo ripeteva ancora il foglietto non lo conosco finalmente si risolse a fare il vaglia telegrafico sotto la mia dettatura indicando per il recapito la sua farmacia wavs/5318.wav|ma lo faceva apposta certamente perchio perdessi quel po di pazienza che mi restava ancora non era possibile chegli non saccorgesse del fastidio che mi recava glielo dimostravo in tutti i modi sbadigliando sbuffando eppure eccolo là seguitava a entrare in camera mia quasi ogni sera ah lui wavs/5319.wav|ma quando egli dopo aver salutato il marchese si avvicinò a noi o meglio a lei e parlandole nella sua lingua chiese scusa del ritardo ella non seppe contenersi più e gli rispose con vertiginosa rapidità wavs/5320.wav|pensai che approfittandomi della sua morte io non solo non frodavo affatto i suoi parenti ma anzi venivo a render loro un bene per essi infatti il morto ero io non lui wavs/5321.wav|i debiti che gravavano su la stìa restarono così per la maggior parte scoperti e il podere insieme col molino fu messo dai creditori sotto amministrazione giudiziaria e fummo liquidati wavs/5322.wav|debbo confessare che quel toccamento inatteso mi fece pure lì per lì una strana impressione ero sicuro che se avessi levato a tempo la mano avrei ghermito quella di papiano e tuttavia la delicata leggerezza del tocco e la precisione erano state a ogni modo meravigliose poi ripeto non me wavs/5323.wav|provavo un gran piacere a parlare a parlare ogni sera lì nel terrazzino di quel che avevo veduto delle osservazioni fatte degli incidenti che mi erano occorsi qua e là meravigliavo io stesso davere accolto viaggiando tante impressioni che il silenzio wavs/5324.wav|i buttai su la poltrona con le mani su la faccia i sentivo fremere le labbra al ricordo di quel bacio adriana adriana che speranze le avevo acceso in cuore con quel bacio mia sposa è vero aperte le finestre festa per tutti wavs/5325.wav|cresceva anche per me la difficoltà del trattare il segreto impaccio che già avevo provato e che spesso ora diventava acuto come un rimorso nel vedermi lì intruso in quella famiglia con un nome falso coi lineamenti alterati con una esistenza fittizia e quasi inconsistente wavs/5326.wav|torino domandai io fingendo di cercar nella memoria ma io non son di torino come scusi interloquì papiano non mi ha detto che fino a dieci anni lei stette a torino wavs/5327.wav|fortuna che aveva per zavorra la malignità de miei compaesani possedevamo terre e case sagace e avventuroso mio padre non ebbe mai pe suoi commerci stabile sede wavs/5328.wav|ritornai sul ponte cheto chinato i tremavano le gambe e il cuore mi tempestava in petto scelsi il posto meno illuminato dai fanali e subito mi tolsi il cappello infissi nel nastro il biglietto ripiegato poi lo posai sul parapetto col bastone accanto wavs/5329.wav|e come la madre anche lei dunque si era servita di me vituperosamente per il suo fine infame per la sua ladra voglia e quella povera oliva intanto rovinata rovinata wavs/5330.wav|a quellora per quella via deserta lì vicino al gran tempio e coi pensieri ancora in mente chesso mi aveva suscitati lapparizione di questo ubriaco e il suo strano consiglio amorevole e filosoficamente pietoso mintronarono wavs/5331.wav|précision ve nerano esposte dogni dimensione con altri attrezzi del giuoco e varii opuscoli che avevano sulla copertina il disegno della roulette wavs/5332.wav|i resta qua in gola maffoga ma che posso farci pane pane scrollò due volte le spalle alzò le braccia e si percosse le anche wavs/5333.wav|i disse tra laltro che anche loro in ispagna avevano tambien un colosseo come il nostro della stessa antichità ma non se ne curavano né punto né poco piedra muerta wavs/5334.wav|la piccola mia lampa non come sol risplende né come incendio fuma non stride e non consuma ma con la cima tende al ciel che me wavs/5335.wav|si va via tranquillamente in america o altrove si pesca dopo alcuni giorni un cadavere irriconoscibile sarà quello de la lettera lasciata sul parapetto del ponte e non se ne parla più wavs/5336.wav|me la sentivo entrar nel petto con un respiro lunghissimo e largo che mi sollevava tutto lo spirito solo solo solo padrone di me senza dover dar conto di nulla a nessuno wavs/5337.wav|ma come lometto mio seppe chero nato in argentina balzò dalla sedia e venne a stringermi calorosamente la mano ah mi felicito con lei caro signore la invidio ah lamerica ci sono stato wavs/5338.wav|non gli eran restati per quellultima posta che pochi scudi dimodoché alla fine non aveva potuto rifarsi di nulla ma che glimportava il numero gli aveva parlato wavs/5339.wav|ma aveva un cuore quellombra e non poteva amare aveva denari quellombra e ciascuno poteva rubarglieli aveva una testa ma per pensare e comprendere chera la testa di unombra e non lombra duna testa wavs/5340.wav|sia pure per la loro cecità o incredibile buonafede perché appena la vedono come a uno specchio che sia posto loro davanti non la sopportano più ne provan tutto lorrore e la infrangono o se non possono infrangerla se ne senton morire wavs/5341.wav|pian piano gradatamente gliela premetti come per infonderle calore e col calore la fiducia che tutto adesso sarebbe proceduto tranquillamente non poteva esser dubbio infatti che papiano forse pentito della violenza a cui sera lasciato andare aveva cangiato avviso wavs/5342.wav|fremente in tutto il corpo senza più fiato gli chiesi appena scusa per lo spiacevole incidente e scappai via seguito dal paleari e da papiano adriana rimase presso la svenuta chera stata condotta di là wavs/5343.wav|e ogni qualvolta due che comunichino fra loro così con le anime soltanto si trovano soli in qualche luogo provano un turbamento angoscioso e quasi una repulsione violenta dogni minimo contatto materiale wavs/5344.wav|il non poter più rispondere cioè come prima alloccorrenza io mi chiamo mattia pascal qualcuno vorrà bene compiangermi costa così poco immaginando latroce cordoglio dun disgraziato al quale avvenga di scoprire tutta un tratto che sì niente insomma wavs/5345.wav|non sapevo affatto di che si trattasse in che consistesse il giuoco e come fosse congegnato i misi a leggere ma ne compresi ben poco forse dipende pensai perché non ne so molto io di francese wavs/5346.wav|complicati e strapiombanti come ogni cosa combinata e messa sù non liberamente ma per necessità in una situazione anormale inverosimile paradossale tale insomma che essi alla fine non han potuto più sopportarla e lhanno rotta wavs/5347.wav|i sarei io dunque ridotto come il romitelli a sentir lobbligo di leggere io bibliotecario per tutti quelli che non venivano alla biblioteca wavs/5348.wav|principale mentrero là ho sentito chiamar forte ignor eis ignor eis i volto subito credendo che vi sia anche lei per qualche affare chi sa avesse dico bisogno di me sempre pronto a servirla wavs/5349.wav|molte cose con quegli occhietti egli doveva vedere nella nostra casa che né la mamma né noi vedevamo non parlava forse perché non stimava dover suo parlare o perché comio ritengo più probabile ne godeva in segreto wavs/5350.wav|interminabile tutto lo spavento che per un istante lo aveva oppresso ma fatto tutto fatto perbacco che soprassalto lho rinnovata eh a tre mesi pagando i frutti sintende wavs/5351.wav|via via non ci pensiamo me ne dispiace per quel poveruomo il quale forse avrà avuto parenti più umani de miei che lo avrebbero trattato meglio ma del resto anche a lui ormai che glienimporta sè levato il pensiero wavs/5352.wav|dovevo crederci volli accertarmene ed era vero sì ma era vero del pari che papiano insospettito mentre io volevo prenderlo di fronte là per contrastare nel presente a suoi segreti armeggii mi wavs/5353.wav|io da ragazzo ne avevo una gran paura la guardavo con tanto docchi specialmente quando la vedevo scattare in piedi su le furie e le sentivo gridare rivolta a mia madre e pestando rabbiosamente un piede sul pavimento senti il vuoto la talpa la talpa wavs/5354.wav|le ville sparse qua e là dove mi piaceva dimmaginar coloni con le gote gonfie per sbuffare contro la nebbia nemica degli olivi o con le braccia levate a pugni chiusi contro il cielo che non voleva mandar acqua wavs/5355.wav|i feci innanzi ella mi scorse stava per giocare e si trattenne aspettando evidentemente che giocassi io per puntare dovio puntavo ma aspettò invano wavs/5356.wav|mese pochine ma già per ben due anni avevo anche vissuto con meno e non io solo i sarei dunque adattato in fondo ero già un po stanco di quellandar girovagando sempre solo e muto istintivamente cominciavo a sentir il bisogno di un po di compagnia wavs/5357.wav|ma se non per me era pur vera per gli altri e la certezza che questi altri avevano fin da jeri della mia morte era su me come una insopportabile sopraffazione permanente schiacciante wavs/5358.wav|io alla posta sissignore lo nega lho visto con gli occhi miei verso le quattro passavo per piazza san silvestro si sarà ingannata signorina non ero io wavs/5359.wav|dalle vette nuvolose delle sue astrazioni il signor anselmo lasciava spesso precipitar così come valanghe i suoi pensieri la ragione il nesso lopportunità di essi rimanevano lassù tra le nuvole dimodoché difficilmente a chi lo ascoltava riusciva di capirci qualche cosa wavs/5360.wav|par manuel bernaldez tornò a inchinarsi e si rivolse alla signora candida che teneva ancora in braccio la cagnetta ricominciò allora per minerva il supplizio wavs/5361.wav|il padre anselmo paleari quel vecchio che mi era venuto innanzi con un turbante di spuma in capo aveva pure così come di spuma il cervello lo stesso giorno che entrai in casa sua mi si presentò non tanto disse per rifarmi le scuse del modo poco decente in cui mi era apparso la prima volta wavs/5362.wav|ma tuo padre è ricco e non ha che te solo ti può dunque contentare senza badare alla dote che se poi con le buone non riesci a vincerlo niente paura un bel volo dal nido e saggiusta ogni cosa pomino hai il cuore di stoppa wavs/5363.wav|poi per per tante vicissitudini mi sono accorto che avevo sbagliato che fare il morto non è una bella professione ed eccomi qua mi rifaccio vivo mattia lho sempre detto io mattia matto matto matto matto esclamò berto ah che gioja mhai dato chi poteva aspettarsela mattia vivo qua wavs/5364.wav|che poteva importargli che birnbaum giovanni abramo avesse fatto stampare a lipsia nel un opuscolo in o wavs/5365.wav|senta signorina io le confesso che provo una grande invidia per tutti coloro che sanno prender gusto e interessarsi alla vita e li ammiro tra chi si rassegna a far la parte della schiava e chi si assume sia pure con la prepotenza quella del padrone la mia simpatia è per wavs/5366.wav|rompere anche per poco lequilibrio che forse gli costava tanto studio lequilibrio per cui poteva vivere pulitamente e forsanche con una certaria di dignità alle spalle della moglie sarebbe stato per berto sacrifizio enorme una perdita irreparabile wavs/5367.wav|s era ancora una volta riaffacciato il pensiero schiacciante della mia assoluta impotenza potevo fare un duello nella condizione mia non volevo ancora capirlo chio non potevo far più nulla due ufficiali sì ma avrebbero voluto prima sapere e con fondamento chio mi fossi wavs/5368.wav|bisogna che ci pensi un nome almeno un nome bisogna che me lo dia subito per firmare il telegramma e per non trovarmi poi imbarazzato se alla locanda me lo domandano basterà che pensi soltanto al nome per adesso vediamo un po come mi chiamo wavs/5369.wav|ma ora il cavalier tito lenzi voleva che parlassi io lei non è di milano è vero no di passaggio sì bella città milano eh bella già wavs/5370.wav|lei si starà zitta glielimpongo non dirà nulla a nessuno ha capito vuole uno scandalo no no saffrettò a protestare piangendo la povera adriana voglio liberar la mia casa dallignominia di quelluomo ma egli negherà incalzai io e allora lei tutti di casa innanzi al giudice non capisce wavs/5371.wav|questa volta adriana rise con gli occhi ancora lagrimosi perché cè sotto un mistero risposi io allora alterando burlescamente la voce sono congiurato non wavs/5372.wav|che colpa ha lui se io poi ingrato e sconoscente andai a guastargli le uova nel paniere due no eh due no perbacco wavs/5373.wav|ma erano esperimenti in famiglia poteva mai sospettare che la signorina caporale e papiano si prendessero il gusto dingannarlo e perché poi che gusto egli era più che convinto e non aveva affatto bisogno di quegli esperimenti per rafforzar la sua fede wavs/5374.wav|neri sinfrociava una grossa presa di tabacco si puliva poi apriva il cassetto del tavolino e ne traeva un libraccio che apparteneva alla biblioteca dizionario storico dei musicisti artisti e amatori morti e viventi wavs/5375.wav|i sentivo il volto in fiamme come se man mano mi ubriacasse il dispetto che sapevo di cagionare a quel povero giovane il quale tuttavia non mispirava pietà pietà lì dentro mispirava soltanto adriana e poiché io dovevo farla soffrire non mimportava che soffrisse anche lui della stessa pena wavs/5376.wav|un pensiero unimmagine dovette balenarle in quel punto alla mente si turbò e si volse a guardare il fiume sottostante certo quellaltra comprese perché sospirò e si volse anche lei a guardare il fiume wavs/5377.wav|strane luci fosforiche come fuochi fatui si accendevano nellaria per un tratto vagolando e anche il lenzuolo si rischiarava e si gonfiava come una vela e un tavolinetto porta sigari si fece parecchie passeggiatine per la camera e una volta finanche balzò sul tavolino intorno al quale sedevamo in catena wavs/5378.wav|non riuscendo più a frenarsi scoppiò in dirotto pianto ebbene fece il paleari intontito e commosso e che centra più adesso povero fratello mio seguitò papiano con tale schianto di sincerità che anchio mi sentii quasi agitare le viscere della misericordia wavs/5379.wav|se avesse locchio un po storto si direbbe proprio lui ma che nessuno mi riconosceva perché nessuno pensava più a me non destavo neppure curiosità la minima sorpresa e io che mero immaginato uno scoppio uno scompiglio appena mi fossi mostrato per le vie wavs/5380.wav|povera bestiolina domandai al vecchio se la vendesse i rispose di sì e che me lavrebbe venduta anche per poco benché valesse molto ah si sarebbe fatto un bel cane un gran cane quella bestiola venticinque lire wavs/5381.wav|adriano mei diceva come se tutta un tratto fossimo diventati amiconi adriano tui mi veniva quasi di rispondergli entrarono le donne pepita la governante la signorina caporale adriana wavs/5382.wav|non poteva non poteva più in coscienza fare anche da padre a quellaltro che sarebbe nato da sua nipote mattia provveda wavs/5383.wav|terenzio lepilettico era caduto per terra e rantolava stranamente a sedere gridò il signor anselmo è caduto in trance anche lui ecco ecco il tavolino si muove si solleva si solleva la levitazione bravo max evviva wavs/5384.wav|non seppi o meglio non potei arrestarmi a tempo i arrestai mi riscossi non per mia virtù ma per la violenza duno spettacolo orrendo non infrequente pare in quel luogo wavs/5385.wav|giorno comaltro è il giorno altro la notte così forse una cosa siamo noi di giorno altra di notte miserabilissima cosa ahimè così di notte come di giorno wavs/5386.wav|e tu non lo fare ma via credi davvero soggiunsi che vorrò darti fastidio se romilda non vuole deve dirlo lei sù di romilda chi è più bello io o lui wavs/5387.wav|recisa di netto ogni memoria in me della vita precedente fermato lanimo alla deliberazione di ricominciare da quel punto una nuova vita wavs/5388.wav|del quale volle anche mostrarmi il ritratto eseguito con le proprie mani da sé davanti allo specchio ora io guardando romilda e poi la madre avevo pocanzi pensato somiglierà al padre wavs/5389.wav|si trovavano nella mia identica condizione nei gusci del kmaloka specialmente i suicidi che il signor leadbeater autore del wavs/5390.wav|invano per commuovermi per tirarmi a parlare mi portò una copia del suo giornale di due anni avanti con la mia necrologia gli dissi che la sapevo a memoria perché allinferno il foglietto era molto diffuso eh altro grazie caro anche della lapide andrò a vederla sai wavs/5391.wav|per conto dun negoziante di liverpool sanno anche questo e il nome dun negoziante di liverpool che aveva noleggiato il vapore quindi per disperazione salpando sera annegato in alto mare così il vapore era approdato a liverpool alleggerito anche del peso del capitano wavs/5392.wav|domandai per distrarmi al vetturino se ci fosse ad alenga unagenzia giornalistica come dice nossignore non si vendono giornali ad alenga ah sissignore i vende il farmacista grottanelli cè un albergo cè la locanda del palmentino wavs/5393.wav|ma questi oppresso da tante cose che andava rivolgendo in mente si scrollava con fosche maniere scoteva un braccio come per levarsi di torno quellombra esosa capelluta in abito lungo col cappellaccio a larghe tese e con gli occhiali va via va tornatene al fiume affogato wavs/5394.wav|precipitavano poi a quando a quando dagli scaffali due o tre libri seguiti da certi topi grossi quanto un coniglio furono per me come la mela di newton wavs/5395.wav|e intanto sì al bujo quaranta giorni in camera mia potei sperimentare che luomo quando soffre si fa una particolare idea del bene e del male wavs/5396.wav|va là fa il marito in pace senza soggezione il tuo matrimonio comunque sia sè celebrato tutti approveranno considerando che cè di mezzo una creaturina ti prometto e giuro che non verrò mai a importunarti neanche per una miserrima tazza di caffè wavs/5397.wav|dovevo sapere conoscere i sentimenti di colui a mio riguardo la facilità però con cui accolsi questa scusa per la indelicatezza che commettevo spiando e origliando così nascosto mi fece sentire intravedere wavs/5398.wav|sentito sissignore ma domani quel clericale di fronte al partito col segretario che simpiccia in questioni cavalleresche ah santo dio lei non sa che miserie e poi quella fraschetta ha veduto è innamorata come una gatta del pittore di quel farabutto domani fanno la pace e allora io scusi come mi trovo ci vado di mezzo abbia pazienza signor meis mi consideri wavs/5399.wav|del resto anche voi scusate non potete mettere in dubbio che giosuè fermò il sole ma lasciamo star questo io dico che quando la terra non girava e luomo vestito da greco o da romano vi faceva così bella figura e così altamente sentiva di sé e tanto si compiaceva della propria dignità wavs/5400.wav|cesare napoleone e per quanto possa parere indegno anche la donna più bella basta da una parte cera scritto uomini e dallaltra donne e lì intombai il mio anellino di fede wavs/5401.wav|perché e strinse le pugna due perfidie una più nera dellaltra glielho dato per dimostrargli che avevo ben compreso che cosa egli volesse da me ha capito wavs/5402.wav|si può esser sicuri che la sua fantasia si farà scrupolo prima di tutto di sanare con eroici rimedii lassurdità di quel suicidio della signora heintz per renderlo in qualche modo verosimile wavs/5403.wav|dunque intimamente nellanima si sentiva bella lei oh chi sa di quali e quanti sacrifizii sarebbe stata capace veramente se avesse trovato un uomo generoso forse non avrebbe più bevuto neppure un dito di vino wavs/5404.wav|e volli tentare per il bene doliva se mi fosse riuscito dappurare qualche cosa i feci dare da mino il recapito di quella strega mino mi si raccomandò per la ragazza non dubitare gli risposi la lascio a te che diamine wavs/5405.wav|e tutti gli occhi si volgevano a lei con varia espressione dansia di sfida dangoscia di terrore wavs/5406.wav|sorrise ma parcamente forse pensò che a lui non li avrebbe fatti quegli sgraffii la vedova pescatore era in ben altra condizione dalla mia e aveva altra indole e altro cuore lui wavs/5407.wav|erano per la maggior parte signori in marsina ceran parecchie signore più duna mi parve equivoca la vista dun certo ometto biondo biondo dagli occhi grossi ceruli venati di sangue e contornati da lunghe ciglia quasi bianche non maffidò molto in prima wavs/5408.wav|certo ero stato un uomo misteriosissimo non un amico non una lettera mai da nessuna parte quanto avrei fatto meglio a scrivere qualche cosa in quel bigliettino oltre il nome la data e lindirizzo una ragione qualunque del suicidio ma in quel momento e poi che ragione wavs/5409.wav|ma di qualche cosa bisognava pure che mi occupassi quando mi sentivo stanco di girare di vedere per sottrarmi alle riflessioni fastidiose e inutili wavs/5410.wav|quante volte non ne feci lesperienza con adriana ma limpaccio chella provava era allora per me effetto del natural ritegno e della timidezza della sua indole wavs/5411.wav|a quali arti sarebbe ricorso già me naveva dato un saggio cangiando di punto in bianco al mio apparire ma perché vedeva così di malocchio chio alloggiassi in quella casa perché non ero io per lui un inquilino come un altro che gli aveva detto di me la caporale wavs/5412.wav|le facevano crescere questa gelosia anche le notizie che qualche buona donna fingendo di non saper nulla veniva a recarle della zia malagna chera così contenta così felice della grazia che dio finalmente aveva voluto concederle wavs/5413.wav|era aperto come esclamai possibile chio labbia lasciato così notando il mio improvviso turbamento adriana era diventata pallidissima la guardai e ma qui guardi signorina qui qualcuno ha dovuto metter le mani wavs/5414.wav|limpiegato allo sportello inesorabilmente gli osservò ma voi siete morto il vostro domicilio legale è al cimitero di musocco campo comune quarantaquattro fossa n wavs/5415.wav|ma lei già sospetta la frode e vi è preparata non potendo starmi accanto forse in questo momento ella domanda a se stessa perché rimanga lì ad assistere a una farsa per lei non solamente insulsa ma anche indegna e sacrilega e la stessa domanda certo dal canto loro si rivolgono il bernaldez e pepita wavs/5416.wav|esortato dal signor anselmo e anche da me alla fine egli si quietò disse che sarebbe ritornato presto da napoli appena chiuso il fratello nella casa di salute liquidate le sue competenze in un certo negozio che ultimamente aveva avviato colà in società con un suo amico wavs/5417.wav|cè logica mi domandò egli un giorno dopo avermi letto un passo di un libro del finot pieno duna filosofia così sentimentalmente macabra che pareva il sogno dun becchino morfinomane su la vita nientemeno dei vermi nati dalla decomposizione del corpo umano wavs/5418.wav|e pur sapendo che mi sarei compromesso ancor più non seppi resistere le porsi ambo le mani ella fiduciosa ma col volto in fiamme alzò pian piano le sue e le pose sulle mie i attirai allora la sua testina bionda sul petto e le passai una mano su i capelli wavs/5419.wav|anche tu che novità le disse papiano con mal garbo non se laspettava questaltro tiro io intanto dal modo con cui era stato accolto il bernaldez avevo capito che il marchese giglio non doveva saper nulla dellintervento di lui alla seduta e che doveva esserci sotto qualche intrighetto con la pepita wavs/5420.wav|qualcuno fra quelli rimasti in piedi dietro coloro che avevano avuto la fortuna di trovare una seggiola si sospingeva per intravedere ancora la propria posta prima che i rastrelli dei croupiers si allungassero ad arraffarla wavs/5421.wav|e durò nove giorni questo strazio ebbene dopo nove giorni e nove notti di veglia assidua senza chiuder occhio neanche per un minuto debbo dirlo molti forse avrebbero ritegno a confessarlo ma è pure umano umano umano wavs/5422.wav|ebbene allora avrei riavuto il mio denaro sotto forma di dote dadriana e per di più avrei avuto una mogliettina saggia e buona che cercavo di più wavs/5423.wav|il che vuol dire in fondo che noi anche oggi crediamo che la luna non stia per altro nel cielo che per farci lume di notte come il sole di giorno e le stelle per offrirci un magnifico spettacolo wavs/5424.wav|da tempo combatte strenuamente contro il municipio per la conduttura dellacqua e per limpianto del gas crederà piuttosto che sia per questa sua campagna wavs/5425.wav|non ce la saprei trovare io lì purtroppo ne so trovarla altrove io vado al caffè mio caro tra gente per bene che fuma e ciarla di politica allegri tutti anzi felici noi potremmo essere a un sol patto secondo un avvocatino imperialista che frequenta il mio caffè wavs/5426.wav|io avevo voluto togliergli adriana e dunque la dote bisognava che la restituissi io al paleari per ladro conseguentissimo ladro ma wavs/5427.wav|mah dio laveva fatto così gliene aveva dato pochino pochino di cuore che poteva farci povero berto intanto le angustie crescevano e io non trovavo da porvi riparo wavs/5428.wav|forse per questo allora le donne mi amavano non ostante quel mio occhio un po sbalestrato e il mio corpo da pezzo da catasta questa volta però debbo dirlo la mia foga proveniva anche dal desiderio di sfondare la trista ragna ordita da quel laido vecchio wavs/5429.wav|ah un nonno un nonno io volevo proprio averlo conosciuto un caro vecchietto per esempio come quello chera sceso testé dal treno studioso diconografia cristiana wavs/5430.wav|la coscienza ma la coscienza non serve caro signore la coscienza come guida non può bastare basterebbe forse ma se essa fosse castello e non piazza per così dire se noi cioè potessimo riuscire a concepirci wavs/5431.wav|i mandarono dapprima due gattini così miseri che si spaventarono subito di quegli enormi topi e per non morir di fame si ficcavano loro nelle trappole a mangiarsi il cacio wavs/5432.wav|io che me ne dovevo star zitto in ombra ignorato da tutti eroe ecco eroe non potevo più essere davvero se non a patto di morirci ma se ero già morto wavs/5433.wav|era solo prodigiosa divinazione nellincoscienza la mia e come si spiegano allora certe ostinazioni pazze addirittura pazze il cui ricordo mi desta i brividi ancora wavs/5434.wav|limpazienza di pepita non proveniva da altro ed era già al colmo fremeva parlando si passava rapidissimamente di tratto in tratto un dito sul naso si mordeva il labbro apriva e chiudeva le mani e gli occhi le andavano sempre lì wavs/5435.wav|costui era davvero epilettico ma non così idiota come il fratello terenzio e lui stesso volevano dare a intendere con la lunga abitudine delloscurità doveva aver fatto locchio a vederci al bujo in verità non potrei dire fino a che punto egli si dimostrasse destro in quelle frodi congegnate avanti col fratello e con la caporale wavs/5436.wav|vie a poco a poco si spopolassero perché io restassi solo nella notte errabondo tra case tacite buje con tutte le porte tutte le finestre serrate serrate per me per sempre wavs/5437.wav|scusi signor paleari gli obbiettai io un granduomo passeggia cade batte la testa diventa scemo dovè lanima il signor anselmo restò un tratto a guardare come se improvvisamente gli fosse caduto un macigno innanzi ai piedi wavs/5438.wav|il salto che spiccai dal vagone mi salvò come se mi avesse scosso dal cervello quella stupida fissazione wavs/5439.wav|poteva avere da quarantanni calvo sì e no bruno con occhiali doro che non gli si reggevano bene sul naso forse per il peso de la catenella pur wavs/5440.wav|sa scrollai le spalle a cena a cena esclamai e la lasciai lì in asso nel terrazzino per cominciare da quella sera stessa passando per il corridojo mi fermai innanzi al baule su cui scipione papiano era tornato ad accoccolarsi wavs/5441.wav|niente niente rispose dura asciutta la pescatore tutto fece lui e additò pomino cioè cioè corresse questi il povero babbo sai chera al municipio bene fece prima accordare una pensioncina data la sciagura e poi poi accondiscese alle nozze wavs/5442.wav|mi vidi accolto bene pensai che con un giovanotto lì per casa ricco e che dava non dubbii segni di essere innamorato della figlia ella avesse finalmente smesso la sua iniqua idea se pure le fosse mai passata per il capo wavs/5443.wav|anzi quanto più lui ne soffriva tanto meno mi pareva che dovesse soffrirne adriana a poco a poco la violenza che ciascuno di noi faceva a se stesso crebbe e si tese fino a tal punto che per forza doveva in qualche modo scoppiare wavs/5444.wav|che rendergliela facile e quasi meccanica rientravo in albergo là in un corridojo sospesa nel vano duna finestra cera una gabbia con un canarino wavs/5445.wav|dal canto suo ecco egli simpegnava come già aveva lasciato intravedere a restituir la dote al paleari tutto questo mi parve di comprendere da quel suo pianto wavs/5446.wav|da quando giovinetto aveva pubblicato con questo titolo gentile il suo primo e ultimo volume di versi per lodoletta però non sarebbe stato un avvenimento quella richiesta di copie del suo giornale da alenga wavs/5447.wav|e io avevo dormito e ora in questa impazienza angosciosa avrei dovuto aspettare fino alla mattina del giorno seguente per saper qualche cosa dai giornali di roma wavs/5448.wav|se però erano ragionevoli e naturali in me lavvilimento e la stizza mi accorsi riflettendoci bene che sarebbe stata per lo meno sciocca quella domanda wavs/5449.wav|il meglio era non dar confidenza a nessuno dei due o bianco campanile tu potevi pendere da una parte io tra quei due né di qua né di là wavs/5450.wav|mi mettevo talvolta a riempire interi fogli di carta della mia nuova firma provandomi a scrivere con altra grafia tenendo la penna diversamente di come la tenevo prima wavs/5451.wav|finalmente il bernaldez fu annunziato dal cameriere e si presentò accaldato sudato come se avesse corso subito pepita gli voltò le spalle e si sforzò dassumere un contegno freddo e indifferente wavs/5452.wav|ma dovevo assolutamente vietarmi di fare il minimo accenno alla mia permanenza in roma alle avventure ai casi che merano occorsi di quei due anni e mesi dassenza avrei dato fantastiche notizie di lontani viaggi wavs/5453.wav|natura ma nossignore noi vogliamo scoprire altre leggi altre forze altra vita nella natura sempre nella natura perbacco oltre la scarsissima esperienza normale wavs/5454.wav|montai su quel decrepito calessino sgangherato senza fanali e via nel buio avevo da pensare a tante cose pure di tratto in tratto la violenta impressione ricevuta alla lettura di quella notizia che mi riguardava così da vicino wavs/5455.wav|no via prevedevo di non poter più avere una casa mia oggetti miei ma mi sarei allogato a pensione in qualche famiglia in una camera mobiliata dovevo affliggermi per così poco wavs/5456.wav|non capisco cinganniamo così facilmente massime quando ci piaccia di credere in qualche cosa ma a me no sa non piace protestò papiano mio suocero che è molto addentro in questi studii ci crede wavs/5457.wav|i trovavo ogni mattina là imprigionati magri brutti e così afflitti che pareva non avessero più né forza né volontà di miagolare reclamai wavs/5458.wav|i avviai guardando la gente che passava ma che nessuno mi riconosceva eppure ero ormai tal quale tutti vedendomi avrebbero potuto almeno pensare ma guarda quel forestiero là come somiglia al povero mattia pascal wavs/5459.wav|ma ella come se mi avesse letto in cuore il dispiacere che il suo rifiuto mi cagionava si lasciò sfuggire nel bujo un del resto chio colsi subito a volo ah brava lavremo dunque con noi per domani sera soltanto concesse ella sorridendo wavs/5460.wav|majonese majalese scattava allora la moglie inviperita basta così guarda il signore dovrebbe farti provare che cosa vuol dire star male di stomaco impareresti ad aver considerazione per tua moglie wavs/5461.wav|ella si sforzò a guardarmi e disse piano riabbassando subito gli occhi sì pare un altro io o locchio lei forse con questa barbaccia no perché le sta bene wavs/5462.wav|ogni mestiere in fondo ha qualche sua consolazione ne ha finanche quello del becchino il mugnajo può consolarsi col frastuono delle macine e con lo spolvero che vola per aria e lo veste di farina wavs/5463.wav|ma né romilda con le buone mi avrebbe seguito né io per il momento avrei saputo dove condurla dovevo almeno prima cercarmi una casa pensai dandare al municipio allufficio dello stato civile per farmi subito cancellare dal registro dei morti wavs/5464.wav|e solo in questi giorni egli apprese di essere morto e che sua moglie si era rimaritata ed era scomparsa seppe tutto ciò quando si recò allufficio di anagrafe in piazza missori avendo bisogno di un documento wavs/5465.wav|oh scusi esclamò credevo che fosse la serva abbia pazienza mi trova così adriana terenzio e subito via vedi che cè qua un signore abbia pazienza un momentino favorisca che cosa desidera wavs/5466.wav|uno il più giovane dalla faccia pallida oppressa da una folta e ruvida barba nera pareva provasse una grande e particolar soddisfazione nellenunciar la notizia chegli diceva antichissima sostenuta da giustino martire da tertulliano e da non so chi altri wavs/5467.wav|come le formiche che non trovino più la bocca del formicajo otturata per ispasso da un bambino crudele i pare signor meis che noi ci troviamo adesso in uno di questi momenti gran bujo e gran confusione tutti i lanternoni spenti wavs/5468.wav|romilda accostandomisi tutto tremante e sospeso come una cagna che veda in mano al padrone la sua cucciola romilda perché mi domandò perché voglio parlarle gli risposi wavs/5469.wav|poco linverno linverno mispirava queste riflessioni malinconiche la prossima festa di natale che fa desiderare il tepore dun cantuccio caro il raccoglimento lintimità della casa wavs/5470.wav|a me potevo e dovevo esser lartefice del mio nuovo destino nella misura che la fortuna aveva voluto concedermi wavs/5471.wav|mettevo ora certi sospironi che facevano voltare più dei sorrisi di prima i miei compagni di viaggio ma io non trovavo requie era imminente la sera laria pareva di cenere e luggia del viaggio era insopportabile wavs/5472.wav|pensai subito che fosse quel mio spagnuolo e ne provai rimorso ero sicuro chegli maveva ajutato a vincere nel primo giorno dopo quella nostra lite non aveva voluto puntare dovio puntavo e aveva perduto sempre wavs/5473.wav|a il lanternino quaranta giorni al bujo riuscita oh riuscita benissimo loperazione solo che locchio mi sarebbe forse rimasto un pochino pochino più grosso wavs/5474.wav|molti libri curiosi e piacevolissimi don eligio pellegrinotto arrampicato tutto il giorno su una scala da lampionajo ha pescato negli scaffali della biblioteca wavs/5475.wav|non potei aspettar più oltre mi lanciai a balzi sù per la scala alla seconda branca ecco la portinaja il cavalier pomino dallo stupore con cui quella vecchia tartaruga mi guardò compresi che proprio il povero cavaliere doveva esser morto wavs/5476.wav|questo solo turbava di tratto in tratto la nostra gioja eppure conoscendo papiano avrebbe dovuto nascermi il sospetto che se egli si rassegnava a lasciarmi accanto adriana e contrariamente a miei timori non ci faceva mai disturbare dallo spirito di max anzi pareva che ci favorisse e ci proteggesse wavs/5477.wav|ritornar vivo per loro castigo col mio vero nome nelle mie vere condizioni con le mie vere e proprie infelicità ma le presenti potevo scuotermele di dosso così come un fardello esoso che si possa gettar via wavs/5478.wav|a un certo punto però guardando papiano e vedendolo gongolante mi passò la voglia di scherzare licenziai quel poveruomo mezzo ubriaco salutandolo caro parente e domandai a papiano con gli occhi fissi negli occhi per fargli intender bene che non ero pane pe suoi denti wavs/5479.wav|si buttava sul letto e subito tutto il vino bevuto le riveniva fuori trasformato in un infinito torrente di lagrime toccava allora alla povera piccola mammina in veste da camera vegliarla confortarla fino a tarda notte wavs/5480.wav|eh sospirai io sorridendo poiché dobbiamo vivere ma dobbiamo anche morire ribatté il paleari capisco perché però pensarci tanto perché ma perché non possiamo comprendere la vita se in qualche modo non ci spieghiamo la morte wavs/5481.wav|ah ricordo un tramonto a torino nei primi mesi di quella mia nuova vita sul lungo po presso al ponte che ritiene per una pescaja limpeto delle acque che vi fremono irose wavs/5482.wav|mi è venuto dal mio reverendo amico don eligio pellegrinotto che al presente ha in custodia i libri della boccamazza e al quale io affido il manoscritto appena sarà terminato se mai sarà wavs/5483.wav|i nacque lì per lì lidea che saccordava del resto con le condizioni dellanimo mio con la nausea che provavo di me stesso lidea di far perdere ad adriana ogni stima di me perché non mi amasse più dimostrandomele falso duro volubile interessato wavs/5484.wav|pur detto che ella veniva a sfogarsi a casa nostra ho detto che la conoscevo da ragazza ora la vedevo piangere per lindegno modo dagire e la stupida e provocante presunzione di quel laido vecchiaccio e wavs/5485.wav|i ritirai in camera il mio pensiero corse subito ad adriana che se nera scappata singhiozzando dopo quella mia smentita e se ora fosse venuta a domandarmi una spiegazione certo non poteva credere neanche lei chio avessi davvero ritrovato il denaro wavs/5486.wav|pescatore ella crederà che tu labbia rubato e acquisterà subito per te una grandissima stima o va piuttosto in america come avevi prima deliberato se questo non ti par premio degno alla tua grossa fatica wavs/5487.wav|per il momento il suo cómpito era ben definito lotta senza quartiere là nel campo clericale e la sua casa era frequentata dai più intransigenti prelati della curia dai paladini più fervidi del partito nero wavs/5488.wav|ma io so chegli desiderava con tutto il cuore dalla moglie un certo compenso alle afflizioni senza fine che gli procurava wavs/5489.wav|preso il biglietto mi rincantucciai in un vagone di seconda classe con la visiera del berrettino calcata fin sul naso non tanto per nascondermi quanto per non vedere wavs/5490.wav|ma il gran terenzio non rinunziò al suo disegno disponendo intorno al tavolino la catena medianica si fece sedere accanto adriana e pose accanto a me la wavs/5491.wav|ma scusi immagini un po il caso contrario di corpi estremamente estenuati in cui pur brilla potentissima la luce dellanima giacomo leopardi e tanti vecchi come per esempio ua antità eone dunque wavs/5492.wav|pensavo alla conseguenza che lei ha tratto dal mio vezzo di stropicciarmi il dito conseguenza arbitraria cara signorina perché i vedovi chio mi sappia non sogliono levarsi lanellino di fede pesa se mai la moglie non lanellino quando la moglie non cè più wavs/5493.wav|andrò a buttarlo lì per togliermi ogni tentazione spero che potrò conservare tanto da pagarmi il ritorno a casa e se no avevo sentito dire che non difettavano alberi solidi nel giardino attorno alla bisca in wavs/5494.wav|è dunque vero dodici mila lire marrestai ansante smarrito scipione papiano lepilettico attraversò in quel momento la saletta dingresso scalzo con le scarpe in mano pallidissimo senza giacca mentre il fratello strillava di là e ora denunzii denunzii wavs/5495.wav|sta bene fece lui vedremo se alle cagnette soltanto e si ritirò pepita improvvisamente ruppe in un pianto strano convulso e cadde svenuta tra le braccia della signora candida e di papiano wavs/5496.wav|posi accanto a un grosso signore dalla carnagione così bruna che le occhiaje e le palpebre gli apparivano come affumicate aveva i capelli grigi ferruginei e il pizzo ancor quasi tutto nero e ricciuto wavs/5497.wav|questa volta il tavolino si agitò dapprima un poco quindi tre colpi secchi e sodi risonarono nel mezzo di esso tre colpi dunque no non ce lo voleva dire non insistiamo si rimise il signor anselmo wavs/5498.wav|apparentemente no ma in fondo ero pur tanto ingenuo in quel tempo tuttavia avendo notizia delle scene cherano avvenute e avvenivano in casa malagna pensai che il sospetto di quella serva potesse in qualche modo esser fondato wavs/5499.wav|lo afferrai per un braccio restando io ora a mia volta che piccina mia mia figlia balbettò pomino ah che assassinio gridò la pescatore non potei rispondere ancora sotto limpressione di questa nuova notizia tua figlia mormorai wavs/5500.wav|e non abbiamo ciascuno lo stesso sentimento che sarebbe cioè la cosa più assurda e più atroce se tutto dovesse consister qui in questo miserabile soffio che è la nostra vita terrena cinquanta sessantanni di noja di miserie di fatiche perché per niente wavs/5501.wav|e ci volle qua tutti con sé mah da due mesi e prese a narrarmi la malattia e la morte del padre lamore di lui per romilda e per la nipotina il compianto che la sua morte aveva raccolto in tutto il paese io domandai allora notizie della zia scolastica tanto amica del cavalier pomino wavs/5502.wav|pendeva dalle pugna strette sul mento un cordoncino fino ai piedi i chinai a guardare e gli scoprii tra le scarpacce rotte un cucciolotto minuscolo di pochi giorni che tremava tutto di freddo e gemeva continuamente lì wavs/5503.wav|e se questo non avviene perché diciamo così laria del momento non si presta a trasportare e a far fiorire caro signore i germi i germi della sua idea nella mente altrui wavs/5504.wav|ero a due passi dal caffè aragno là là allo sbaraglio e nel cieco orgasmo che mi spronava entrai nella prima sala attorno a un tavolino cerano cinque o sei ufficiali wavs/5505.wav|perché per attendere alla figlioletta mia nel mondo di là era accorsa la nonna la nonnina buona che la avrebbe tenuta sulle ginocchia e le avrebbe parlato di me sempre e non me la avrebbe lasciata mai sola mai wavs/5506.wav|a chi dicevo non sentiva neanche le cannonate lo scotevo per un braccio ed egli allora si voltava strizzava gli occhi contraeva tutta la faccia per sbirciarmi poi wavs/5507.wav|ma lui non sera dato per vinto volta per volta ostinato la sua posta sul era rimasto su la breccia fino allultimo fino allora in cui i croupiers annunziano wavs/5508.wav|io che ogni mattina prima dandar via saluto con la mano la statua di garibaldi sul gianicolo ha veduto di qua si scorge benissimo io che griderei ogni momento viva il settembre wavs/5509.wav|arrivava finanche a chiamarla rea silvia e io non sapevo come interpretare queste sue maniere confidenziali e burlesche certo quella disgraziata non meritava molto rispetto per il disordine della sua vita wavs/5510.wav|ed egli se ne gloriava quasi quanto della chiave doro di gentiluomo di camera e dellinsegna di cavaliere di san gennaro e di tantaltre onorificenze che facevano bella mostra di sé nel salone sotto i due grandi ritratti a olio di ferdinando e di francesco wavs/5511.wav|si erano affrettate a riconoscermi in quel morto la vedova pescatore sperava ora che malagna commosso e forse non esente di rimorso per quel mio barbaro suicidio venisse in ajuto della povera vedova wavs/5512.wav|credo che non mi resti che di congratularmi con la mia fantasia se con tutti i suoi scrupoli ha fatto apparir come difetti reali quelli cheran voluti da lei difetti di quella fittizia costruzione che i personaggi stessi han messo su di sé e della loro vita o che altri ha messo sù per loro wavs/5513.wav|sentii sonare le due le vie erano deserte passò una vettura vuota vi montai con niente avevo fatto circa undicimila lire non ne vedevo da un pezzo e mi parvero in prima una gran somma wavs/5514.wav|preparando non smise sintende un solo istante di parlare il lenzuolo serve sa serve non saprei da da accumulatore diciamo di questa forza misteriosa lei lo vedrà agitarsi signor meis gonfiarsi come una vela rischiararsi a volte dun lume strano quasi direi siderale sissignore wavs/5515.wav|era stato anchegli dal canto suo un eroe nebbi unaltra prova quando egli stesso mi volle narrar la storia di un certo giglio di legno dorato chera pur lì nel salone wavs/5516.wav|la ribellione di adriana il non aver ella permesso chegli chiudesse le imposte il turbamento ondera presa ogni qualvolta saccennava al cognato assente tutto tutto ribadiva in me il sospetto odioso chegli avesse qualche mira su lei wavs/5517.wav|e come mi domandò pomino che pendeva affascinato dalle mie labbra come vedremo bisognerà prima di tutto accertarsi di tante cose andare in fondo studiar bene capirai non si può mica prendere una risoluzione così su due piedi lascia fare a me tajuterò codesta avventura mi piace eh ma wavs/5518.wav|povero anellino gemette allora storcignandosi la quarantenne in vena quella sera di lezii infantili tanto stretto le stava non voleva uscirle più dal dito sarà stato forse il ricordo dun silvia la interruppe la piccola adriana in tono di rimprovero wavs/5519.wav|un singolare caso di bigamìa dovuto allaffermata ma non sussistente morte di un marito si è rivelato in questi giorni risaliamo brevemente allantefatto nel reparto calvairate il dicembre alcuni contadini pescavano dalle acque del canale delle cinque chiuse wavs/5520.wav|le pareti della stanza eran quasi tutte tappezzate di vecchie e non brutte stampe di cui il malagna volle farmi ammirare qualcuna dicendomi cherano opera di francesco antonio pescatore suo cugino valentissimo incisore morto pazzo a torino aggiunse piano wavs/5521.wav|rimasto solo io tenni a lungo il pugno stretto come per serbar la pressione della mano di lei tutta quella notte rimasi a pensare dibattendomi tra continue smanie wavs/5522.wav|vedi questi sgraffii gli dissi a un certo punto lei me li ha fatti ro cioè tua moglie sua madre e gli narrai come e perché wavs/5523.wav|nel mio povero e timidissimo francese volli fargli notare che aveva sbagliato oh certo involontariamente era un tedesco e parlava il francese peggio di me ma con un coraggio da leone wavs/5524.wav|mattia e cadde tra le braccia di pomino e della madre che la trascinarono via lasciando nello scompiglio la piccina in braccio a me accorso con loro restai al bujo là nella sala dingresso con quella gracile bimbetta in braccio che vagiva con la vocina agra di latte wavs/5525.wav|potevo partire per oneglia trovai roberto in villa per la vendemmia quel chio provassi nel rivedere la mia bella riviera in cui credevo di non dover più metter piede sarà facile intendere wavs/5526.wav|che vuol dire domandò il signor anselmo rifà rifà macareccia e un bacio max propose allora il paleari no strillò pepita di nuovo ma un bel bacione sonoro le fu scoccato su la guancia wavs/5527.wav|subito ci corro figùrati ma non sai dunque che ti tocca a riprendertela io come ma certo raffermò berto mentre sbalordito lo guardavo io ora a mia volta il secondo matrimonio sannulla e tu sei obbligato a riprendertela wavs/5528.wav|forse sì per gli occhi del mondo che farà e me la immaginavo come tante volte e tante lavevo veduta là per casa e mimmaginavo anche la vedova pescatore che imprecava certo alla mia memoria wavs/5529.wav|avrei potuto forse lusingare più oltre quella povera fanciulla dovevo soffocarla soffocarla la mia passione non rivolgere più ad adriana né uno sguardo né una parola wavs/5530.wav|tu da qua le dissi te la leggo io per intero ma ella si strinse la carta contro il seno no gridò non te la do più questa ora mi serve wavs/5531.wav|a oliva era nato fin dal primo anno il sospetto che via tra lui e lei come dire la mancanza potesse più esser di lui che sua non ostante che egli si ostinasse a dir di no ma se ne poteva far la prova wavs/5532.wav|non lavesse mai fatto zia scolastica scattò in piedi si tolse furiosamente lo scialletto che teneva su le spalle e lo lanciò a mia madre eccoti lascia tutto via subito e andò a piantarsi di faccia alla vedova pescatore wavs/5533.wav|sapeva leggere appena con lo sguardo mi chiese se fosse proprio necessario chella facesse quello sforzo in quel momento leggi insistetti io wavs/5534.wav|i voltai a guardare il binario deserto che si snodava lucido per un tratto nella notte silenziosa e mi sentii come smarrito nel vuoto in quella misera stazionuccia di passaggio wavs/5535.wav|scosse il capo senza aprir bocca forse nella mia domanda sentì ancora un sapor dironia chio però non avevo voluto metterci avevo detto bambini e non bambine wavs/5536.wav|i fenomeni le manifestazioni sono reali non cè che dire innegabili noi non possiamo mica diffidare di noi stessi e perché no anzi come wavs/5537.wav|il nonno infatti riteneva fermamente non so per quali sue ragioni che quel quadro del perugino dovesse invece essere attribuito a raffaello ecco spiegato il mistero wavs/5538.wav|uno infine mi scosse e mi spinse gridandomi più forte il treno riparte ma lo lasci lo lasci ripartire caro signore gli gridai io a mia volta cambio treno wavs/5539.wav|noi ci aggiriamo qua nella vita come tanti ciechi con tutta la luce elettrica che abbiamo inventato sta bene benissimo per la vita la lampadina elettrica ma noi caro signor meis abbiamo anche bisogno di quellaltra che ci faccia un po di luce per la morte wavs/5540.wav|nel primo impeto tutte le mie energie vitali insorsero violentemente per protestare come se quella notizia così irritante nella sua impassibile laconicità potesse anche per me esser vera wavs/5541.wav|ecco mi presento da me adriano meis sono forestiere e non conosco nessuno ho avuto una una lite sì avrei bisogno di due padrini non saprei a chi rivolgermi se lei con un suo compagno volesse wavs/5542.wav|ma se il valore e il senso universalmente umano di certe mie favole e di certi miei personaggi nel contrasto comegli dice tra realtà e illusione tra volto individuale ed immagine sociale di esso consistesse innanzi tutto nel senso e nel valore da dare a quel primo contrasto wavs/5543.wav|e i libri lasciò per molti e molti anni accatastati in un vasto e umido magazzino donde poi li trasse pensate voi in quale stato per allogarli nella chiesetta fuori mano di santa maria liberale non so per qual ragione sconsacrata wavs/5544.wav|mero ucciso per pepita pantogada insomma ma alla fine meglio così il nome dadriana non era venuto fuori né sera fatto alcun cenno de miei biglietti di banca la questura dunque avrebbe indagato nascostamente ma su quali tracce wavs/5545.wav|unanca scoppiai a ridere dun maligno riso il cagnolino scappò via spaventato il carrettiere si voltò a guardarmi allora mi mossi e lombra meco dinanzi wavs/5546.wav|e angoscia condivise dalla miglior parte della nostra cittadinanza che lo amava e lo stimava per la bontà dellanimo per la giovialità del carattere e per quella natural modestia che gli aveva permesso insieme con le altre doti wavs/5547.wav|quel max lo avevano inventato loro chi dunque aveva agito chi aveva avventato sul tavolino quel pugno formidabile wavs/5548.wav|il padre non doveva usarne e nellacquasantiera della signorina caporale seppure ne aveva vin santo piuttosto ogni minimo che sospeso come già da un pezzo mi sentivo in un vuoto strano mi faceva ora cadere in lunghe riflessioni wavs/5549.wav|oh perché gli uomini domandavo a me stesso smaniosamente si affannano così a rendere man mano più complicato il congegno della loro vita perché tutto questo stordimento di macchine wavs/5550.wav|e gli manifestai il proponimento che avevo fatto uscendo di casa e gli esposi anche le disperate condizioni in cui mi trovavo pomino si commosse da vero amico e mi profferse quel po di denaro che aveva con sé wavs/5551.wav|mila lire erano sparite quando ella stessa la signorina caporale lagrimando mi fece questa confessione io potei scusare in qualche modo il signor anselmo paleari wavs/5552.wav|cercò di sciogliersi da me che volevo adagiarla su la poltrona e fece per spingersi verso luscio chiamo il babbo chiamo il babbo no le gridai trattenendola e costringendola a sedere non si agiti così per carità lei mi fa più male io non voglio non voglio che centra lei per carità si calmi wavs/5553.wav|la vista del mare mi faceva cadere in uno sgomento attonito che diveniva man mano oppressione intollerabile sedevo su la spiaggia e mimpedivo di guardarlo abbassando il capo wavs/5554.wav|fingermi col pensiero il mare tenebroso e palpitante in cui quelle acque dopo tanta corsa andavano a perdersi e aprire di tratto in tratto la bocca a uno sbadiglio wavs/5555.wav|ed essi potevano crederlo scomparso e sperare ancora sperare di vederlo un giorno o laltro ricomparire wavs/5556.wav|dunque via con quel po di francese di cui potevo disporre e con la guida di quellopuscolo fino a montecarlo lì a due passi avrei potuto bene avventurarmi né mia suocera né mia moglie dicevo fra me in treno sanno di questo po di denaro che mi resta in portafogli wavs/5557.wav|ma che come aprì il cassetto e si sentì sgusciare sotto il naso quelle due bestie si voltò verso me che già non potevo più reggere e davo in uno scoppio di risa e mi domandò che è stato due topi signor romitelli ah topi fece lui tranquillamente wavs/5558.wav|sù sù adrianuccia poi disse accorrendo a lei e prendendole lievemente con ambo le mani la vita a letto è tardi il signore avrà sonno innanzi alluscio della mia camera adriana mi strinse forte la mano come finora non aveva mai fatto wavs/5559.wav|miragno miragno chi si sarà suicidato nel mio paese lessi jeri sabato è stato rinvenuto nella gora dun mulino un cadavere in istato davanzata putrefazione wavs/5560.wav|freddo maccorgevo che per quanto il mio animo si opponesse a prender qualità dal colore del tempo pur ne soffriva ma sta a vedere mi rampognavo che non debba più far nuvolo perché tu possa ora godere serenamente della tua libertà wavs/5561.wav|quando finalmente il servo venne ad aprire il cancello della graziosa villa recata in dote a berto dalla moglie mi sembrò attraversando il viale chio tornassi veramente dallaltro mondo wavs/5562.wav|non è vero gridò adriana non ci creda signor meis è stata lei invece io scoppiò in lagrime improvvisamente la cara mammina subito la caporale cercò di confortarla dicendole ma no via che centra che cè di male wavs/5563.wav|ah pure in faccia potevano sputarmi schiaffeggiarmi bastonarmi dovevo pregare che picchiassero sodo sì quanto volevano ma senza gridare senza far troppo rumore wavs/5564.wav|e non volli lasciarla più lì esposta per terra passò un tram e vi montai rientrando in casa wavs/5565.wav|anche mattia pascal poveretto voleva andarci e allora queste ottantadue mila lire diciamo che le guadagnò mio padre là in america ma che con ottantadue mila lire in tasca avrebbe aspettato prima che la moglie mettesse al mondo il figliuolo comodamente in wavs/5566.wav|obbiettò allora pomino timidamente cominciando a sentirsi sulle spine nel vedermi così infatuato tu diresti forse sposarla non dico nulla io per adesso hai paura forse no perché wavs/5567.wav|una sola volta mi rivolse allimprovviso una domanda particolare perché sta a roma lei signor eis i strinsi ne le spalle e gli risposi perché mi piace di starci wavs/5568.wav|intanto per lesperienza che dal canto mio ho potuto fare duna tal critica il bello è questo che mentre lo zoologo riconosce che luomo si distingue dalle altre bestie anche per il fatto che luomo ragiona e che le bestie non ragionano wavs/5569.wav|ma io volevo vivere anche per me nel presente massaliva di tratto in tratto lidea di quella mia libertà sconfinata unica e provavo una felicità improvvisa così forte che quasi mi ci smarrivo in un beato stupore wavs/5570.wav|quasi fino allalba mi rivoltai sul letto fantasticando di quellinfelice sepolto nel cimitero di miragno sotto il mio nome chi era donde veniva perché si era ucciso wavs/5571.wav|propose di trattenermi almeno per quella sera in villa la mattina seguente saremmo andati insieme a miragno voleva godersi la scena del mio ritorno impreveduto alla vita quel mio piombar come un nibbio là sul nido di pomino ma io non tenevo più alle mosse e non volli saperne wavs/5572.wav|la vecchia dura arcigna gli risponde che gli sta bene pare che essa alla morte della prima moglie del malagna si fosse messo in capo di fargli sposare la propria figliuola e si fosse adoperata in tutti i modi per riuscirvi wavs/5573.wav|ed ecco alla fine senza volerlo quasi guidato dal sentimento oscuro che mi aveva invaso tutto maturandomisi dentro man mano mi ritrovai sul ponte margherita appoggiato al parapetto a guardare con occhi sbarrati il fiume nero nella notte wavs/5574.wav|riuscii così bene che essa alla fine assunse nella mia mente una consistenza quasi reale non volli immaginarmi una nuova mamma i sarebbe parso di profanar la memoria viva e dolorosa della mia mamma vera wavs/5575.wav|gli scivolava il pancione languido enorme quasi fino a terra perché data limminenza di esso su le gambette tozze il sarto per vestirgli quelle gambette era costretto a tagliargli quanto mai agiati i calzoni cosicché da lontano pareva che indossasse invece bassa bassa una veste wavs/5576.wav|perché ridevano i compagni sorridevo anchio istintivamente guardando come uno scemo a toi mon chéri sentii dirmi piano da una voce femminile un po rauca wavs/5577.wav|boule sul quadrante e vingtcinq annunzia il croupier rouge impair et passe avevo vinto wavs/5578.wav|parla così che vuoi dirmi riprese adriana avresti potuto aspettare fino a domani no ora ribatté quegli afferrandole un braccio e attirandola a sé insomma gridò adriana svincolandosi fieramente wavs/5579.wav|ma poco dopo davo una spallata sì carlo martello e la smania ricominciava giunsi al paese senza averne fissato alcuno wavs/5580.wav|ero io dunque sul punto di diventare sul serio un filosofo no no via non era logica la mia condotta così non avrei potuto più oltre durarla bisognava chio vincessi ogni ritegno prendessi a ogni costo una risoluzione wavs/5581.wav|lanimo glimpeti miei giovanili erano abbattuti da un pezzo troppo ormai la noja mi aveva tarlato dentro e svigorito il cordoglio wavs/5582.wav|strofinìo domandò ansiosamente il signor anselmo come sarebbe come sarebbe ma sì confermai quasi stizzito e séguita come se ci fosse qua dietro un cagnolino ecco wavs/5583.wav|te lhanno accalappiato bene va là ah è vero è vero gemette liva i è venuto con le mani in faccia gridandomi che mi fossi guardata bene dal metter in dubbio lonorabilità di sua nipote wavs/5584.wav|romilda si strinse nelle spalle guardò pomino sorrise nervosamente poi riabbassando gli occhi e guardandosi le mani che posso dire certo che piansi wavs/5585.wav|non spingeva mai tanto oltre il turbamento di colei a cui veramente era diretta da rompere la segreta armonia che già non so come sera tra noi stabilita wavs/5586.wav|si faceva silenzio un silenzio strano angoscioso quasi vibrante di frenate violenze rotto di tratto in tratto dalla voce monotona sonnolenta dei wavs/5587.wav|ma pomino sotto la mia minaccia le si accostò subito a scongiurarla di tacere di calmarsi per amor di dio la megera allora lasciò me e prese a inveire contro di lui melenso sciocco buono a nulla e che non sapeva far altro che piangere e disperarsi come una femminuccia wavs/5588.wav|il cuore mi balzò in petto dalla gioja dalla riconoscenza dun salto fui nel corridojo ma lì presso luscio della mia camera trovai quasi asserpolato su un baule un giovane smilzo biondissimo dal volto lungo lungo diafano che apriva a malapena un pajo docchi azzurri languidi attoniti wavs/5589.wav|papiano sì il ladro non poteva esser altri che lui lui per mezzo del fratello durante quelle sedute spiritiche ma come mai gemette ella angosciata come mai teneva lei tanto denaro così in casa wavs/5590.wav|la fantasia si sarebbe fatto scrupolo certamente di passar sopra a un tal dato di fatto e ora gode ripensando alla taccia di inverosimiglianza che anche allora le fu data di far conoscere di quali reali inverosimiglianze sia capace la vita wavs/5591.wav|un caso della vita può essere assurdo unopera darte se è opera darte no ne segue che tacciare dassurdità e dinverosimiglianza in nome della vita unopera darte è balordaggine in nome dellarte sì in nome della vita no wavs/5592.wav|incorreggibile quattranni fa la moglie del pantogada era morta lasciando una giovinetta di circa sedici anni che il marchese aveva voluto prendere con sé conoscendo pur troppo in quali mani altrimenti sarebbe rimasta wavs/5593.wav|e non poche rime balzane componeva egli stesso ricordo a san rocchino un giorno ci fece ripetere alla collina dirimpetto non so più quante volte questa sua eco wavs/5594.wav|poco pensiero delle sembianze corporee di lui a un certo punto vennero a parlare della veronica e di due statue della città di paneade credute immagini di cristo e della emorroissa ma wavs/5595.wav|i affrettai a riparare unaltra volta e dica signorina loro non affittano altre camere è vero questa è la migliore mi rispose senza guardarmi se non le accomoda no no domandavo per sapere se ne affittiamo unaltra disse allora ella alzando gli occhi con aria dindifferenza forzata wavs/5596.wav|ma come se non fosse ben sicura di poterci stare lì a quel posto come se fosse sempre in attesa di partire di partire fra poco se dio voleva e non dava fastidio neanche allaria sorrideva ogni tanto a romilda pietosamente wavs/5597.wav|e poi avrei veduto altri paesi altre genti altra vita e mi sarei sottratto almeno alloppressione che mi soffocava e mi schiacciava se non che giunto a nizza mero sentito cader wavs/5598.wav|là aveva fatto il resto e forse qualcosaltro di peggio per cui era stato costretto a lasciar la diplomazia dallora in poi il marchese dauletta non aveva avuto più pace forzato continuamente a mandar danaro per pagare i debiti di giuoco del genero incorreggibile wavs/5599.wav|come per compensarlo a gli occhi di lei del sospetto concepito a suo carico sì sì e avrei stordito così anche il mio ladro sì fino a far credere a tutti chio fossi pazzo wavs/5600.wav|la quale pareva si aprisse nella stanza come uno sbadiglio daffamato cera poi davanti al divanuccio sgangherato un tavolinetto con le quattro zampe dorate e il piano di porcellana dipinto di vivacissimi colori wavs/5601.wav|ma tutti lo chiamavano pinzone ed egli ci sera già tanto abituato che si chiamava pinzone da sé era duna magrezza che incuteva ribrezzo wavs/5602.wav|strano era che lo incontrassi ora a roma o piuttosto che io venendo a roma mi fossi intoppato in una casa ove anchegli poteva entrare wavs/5603.wav|il mare allungava forse un po più qualche ondata per ammonirmi vedi caro che si guadagna a chieder certi perché ti bagni i piedi torna alla tua biblioteca lacqua salata infradicia le scarpe e quattrini da buttar via non ne hai wavs/5604.wav|ho tenuto difatti mi vidi costretto ad aggiungere per molto tempo qui un anellino che poi ho dovuto far tagliare da un orefice perché mi serrava troppo il dito e mi faceva male wavs/5605.wav|poiché per la loro statura e per le loro azioni quel cielo è un tetto proporzionato e il prototipo di queste marionette caro signor anselmo seguitai a pensare voi lavete in casa ed è il vostro indegno genero papiano wavs/5606.wav|la democrazia mio caro la democrazia cioè il governo della maggioranza perché quando il potere è in mano duno solo questuno sa desser uno e di dover contentare molti wavs/5607.wav|ora bisognava chio mi mostrassi degno di lei dei suoi favori se veramente come sembrava essa voleva accordarmeli via via o tutto o niente in fin de conti sarei ritornato come ero prima che cosa erano mai undicimila lire wavs/5608.wav|me lo proposi ma ahimè fui crudele senza volerlo e anzi tanto più quanto meno volli essere la mia affabilità fu nuova esca al suo facile fuoco wavs/5609.wav|nulla o ben poco ritenni di quel che avevo prima fantasticato nulla sinventa è vero che non abbia una qualche radice più o men profonda nella realtà e anche le cose più strane possono esser vere wavs/5610.wav|invano cercava di stornarlo dai foschi pensieri inducendolo a compiacersi piuttosto dinanzi allo specchio del buon esito delloperazione e della barba ricresciuta e anche del pallore che in qualche modo mingentiliva laspetto imbecille che hai fatto che hai fatto wavs/5611.wav|e ci savvicinò facendomi un lieve compassato inchino vedendolo alzare fui sul punto di dire al tenentino quello no per carità quello no ma certo nessun altro del crocchio come riconobbi poi poteva esser più designato di colui alla bisogna aveva su la punta delle dita tutti gli articoli del codice cavalleresco wavs/5612.wav|con la mano domandò il paleari delicata è vero fredda furtiva e delicata oh max se vuole sa esser gentile con le donne vediamo un po max potresti rifar la carezza alla signorina aquí est aquí est si mise a gridare subito pepita ridendo wavs/5613.wav|avevo pensato via facendo di recarmi a marsiglia dalla stazione ferroviaria del paese vicino a cui mero diretto giunto a marsiglia mi sarei imbarcato magari con un biglietto di terza classe per lamerica così wavs/5614.wav|mintronarono restai non so per quanto tempo a seguir con gli occhi quelluomo poi sentii quel mio sbalordimento rompersi quasi in una folle risata allegro sì caro ma io non posso andare in una taverna come te a cercar lallegria che tu mi consigli in fondo a un bicchiere wavs/5615.wav|la caporale mi guardò stupita il denaro ritrovato davvero ah dio sia lodato esclamò levando le braccia e corse seguìta da me ad annunziare esultante nel salotto da pranzo dove papiano e il paleari gridavano e adriana piangeva ritrovato ritrovato ecco il signor meis ha ritrovato il denaro wavs/5616.wav|denunziarlo che diritto avevo io alla protezione della legge io ero fuori dogni legge chi ero io nessuno non esistevo io per la legge e chiunque ormai poteva rubarmi e io zitto wavs/5617.wav|come mai papiano non se ne rende conto or che sè visto fallire il colpo dallogarmi accanto la pantogada si fida dunque tanto della propria abilità stiamo a vedere wavs/5618.wav|io debbo fargli da segretario degnissimo uomo badiamo ma borbonico e clericale sissignore pane le giuro che tante volte mi viene da sputarci sopra perdoni wavs/5619.wav|ma neanche la morte mi vuole riprese niente scusi signor meis che ajuto potrebbe darmi lei nessuno tuttal più di parole sì un po di compassione wavs/5620.wav|ma perché sa in quali mani laffida esclamò alteramente papiano non volli saper altro perché adriana si ricusava dassistere a quegli esperimenti pe suoi scrupoli religiosi wavs/5621.wav|in mezzo al tavoliere sul tappeto verde numerato era incassata la roulette tuttintorno i giocatori uomini e donne vecchi e giovani dogni paese e dogni condizione wavs/5622.wav|ripeté così adriano non so più quante volte sempre con gli occhi rivolti a me quando scesero entrambi a una stazione e mi lasciarono solo nello scompartimento maffacciai al finestrino per seguirli con gli occhi discutevano ancora allontanandosi wavs/5623.wav|ma come signor meis se alla lampa nostra manca lolio sacro che alimentava quella del poeta molti ancora vanno nelle chiese per provvedere dellalimento necessario le loro lanternucce wavs/5624.wav|sa come e quanto pensai smaniando strilleranno adesso i giornali di questo adriano meis misterioso salterà certo fuori quel mio famoso cugino quel tal francesco meis torinese wavs/5625.wav|lo guardai sforzandomi di comprendere che cosa volesse dire cera senza dubbio in quel suo riso e in quelle sue parole un sospetto ingiurioso per me wavs/5626.wav|ogni mattina alla stessora né un minuto prima né un minuto dopo me lo vedevo spuntare a quattro piedi compresi i due bastoni uno per mano che gli servivano meglio dei piedi wavs/5627.wav|dal canto mio son davviso che noi finché per grazia di dio siamo vivi non potremo saper nulla della morte e dunque non le pare inutile pensarci ingegnamoci di vivere alla meglio piuttosto santo dio ecco come io la penso signor meis wavs/5628.wav|svenuta sai svenuta la faremo rinvenire pomino mi si parò davanti supplichevole per carità senti ho paura come mai tu vivo dove sei stato ah dio senti non potresti parlare con me no gli gridai con lei devo parlare tu qua non rappresenti più nulla come io wavs/5629.wav|il cadavere fu estratto dalla gora per le constatazioni di legge e piantonato più tardi esso fu riconosciuto per quello del nostro wavs/5630.wav|vedova ebbene contente loro contentissimo io morto affogato una croce e non se ne parli più i levai stirai le braccia e trassi un lunghissimo respiro di sollievo wavs/5631.wav|supposi che adriana di là non volesse arrendersi alla prepotenza di quel villano forse la caporale la pregava a mani giunte ed ecco intanto colui là nel terrazzino si rodeva dal dispetto wavs/5632.wav|intanto il signor anselmo sera messo a parlare con max proprio come si parla a qualcuno vero e reale lì presente ci sei due colpi lievi sul tavolino cera wavs/5633.wav|non mi parve dallaria con cui mi salutò che marianna dondi vedova pescatore accogliesse con molto piacere lannunzio duna mia seconda visita mi porse appena la mano wavs/5634.wav|improvvisamente mi vidi precipitare innanzi un groviglio di rissanti eran quattro miserabili armati di nodosi bastoni addosso a una donna da trivio accenno a questavventura non per farmi bello dun atto di coraggio ma per dire anzi della paura che provai per le conseguenze di esso wavs/5635.wav|non vedeva altro espediente se non nella lotta per il trionfo del potere temporale restituita roma al pontefice lunità ditalia si sarebbe sfasciata e allora chi sa non voleva arrischiar profezie il marchese wavs/5636.wav|adriana levò il volto dalle mani e mi guardò stupita come per dire e non lo sai ah già feci comprendendo a un tratto ma lei lo denunzierà esclamò ella levandosi in piedi i lasci la prego mi lasci chiamare il babbo lo denunzierà subito wavs/5637.wav|e ora per deviare il mio pensiero da adriana forse vagheggiava lidea di farmi innamorare di quella nipote del marchese giglio dauletta e me la descriveva come una fanciulla saggia e fiera piena dingegno e di volontà recisa nei modi franca e vivace wavs/5638.wav|venne ad aprirmi un vecchio su i sessantanni paleari papiano in mutande di tela coi piedi scalzi entro un pajo di ciabatte rocciose nudo il torso roseo ciccioso senza un pelo le mani insaponate e con un fervido turbante di spuma in capo wavs/5639.wav|ma sarà stata lei forse lei marianna dondi la vedova pescatore oh mha pescato subito mha riconosciuto subito non le sarà parso vero figuriamoci wavs/5640.wav|un sussulto di gioja anzi un impeto di pazzia minvestì mi sollevò ma sì ma sì io non dovevo uccider me un morto io dovevo uccidere quella folle assurda finzione che maveva torturato straziato due anni wavs/5641.wav|non mi riuscì dir altro perché proruppe lei ma sarrestò dun tratto dica la incitai se ha bisogno dun amico wavs/5642.wav|donde ora ogni sorta di mali influssi penetrerebbero nella scena e si sentirebbe cader le braccia oreste insomma diventerebbe amleto wavs/5643.wav|e i premetti forte le mani sul volto sentendomi stringere il cuore dangoscia ma se io per te non potevo esser vivo adriana gemetti meglio che tu ora mi sappia morto morte le labbra che colsero un bacio dalla tua bocca povera adriana dimentica dimentica wavs/5644.wav|doveva aver fatto qualche altra pensata ma era tale in quei momenti la gioja che mi procurava la libertà indisturbata nel bujo che questo sospetto non mi saffacciò affatto wavs/5645.wav|me oppure saccorgeva che il fratello il quale soffriva di convulsioni epilettiche sincantava e correva a dargli schiaffetti su le guance biscottini sul naso scipione scipione o gli soffiava in faccia fino a farlo rinvenire wavs/5646.wav|ora in tempo che le nostre mani facevano questo discorso fitto fitto io cominciai ad avvertire come uno strofinìo alla traversa tra le due gambe posteriori della seggiola e mi turbai wavs/5647.wav|ecco a che mavrebbe condotto la rivelazione del mio stato e a che pro non sarebbe stata né una scusa per me né un rimedio per lei tuttavia sdegnato esasperato comero in quel momento wavs/5648.wav|scusi signorina le proposi allora per confortarla in qualche modo e non si potrebbe prendere a nolo un pianoforte i piacerebbe tanto tanto sentirla sonare e se lei no minterruppe wavs/5649.wav|due ombre là là per terra e ciascuno poteva passarci sopra schiacciarmi la testa schiacciarmi il cuore e io zitto lombra zitta lombra dun morto ecco la mia vita wavs/5650.wav|isolatamente ed essa non fosse per sua natura aperta agli altri nella coscienza secondo me insomma esiste una relazione essenziale sicuro essenziale tra me che penso e gli altri esseri che io penso e dunque non è un assoluto che basti a se stesso mi spiego wavs/5651.wav|dove a te piaccia dove a te piaccia di cadere graziosa pallottola davorio nostra dea crudele wavs/5652.wav|disse proprio così vedrai dunque gli dava del tu dunque il papiano non cera più dubbio era lamante della signorina caporale e come mai allora in tutti quei giorni sera ella dimostrata così condiscendente con me wavs/5653.wav|non siamo ancora riusciti a ottenere materializzazioni ma luci sì ne vedrà se la signorina silvia questa sera si troverà in buone disposizioni comunica con lo spirito dun suo antico compagno daccademia morto dio ne scampi di tisi a wavs/5654.wav|ma è facilissimo signor meis oreste rimarrebbe terribilmente sconcertato da quel buco nel cielo e perché i lasci dire wavs/5655.wav|e questo rancore e la mancanza dun affetto vivo e vero seran messi come a nutrire in lei unaccidiosa pigrizia non sera neppure affezionata alla bambina la cui nascita insieme con quellaltra morta di pochi giorni wavs/5656.wav|ma forse ero io che per trovarmi una scusa la mettevo in bocca a lui perché mi paresse ingiusta io che mi sentivo già preso nei lacci della vita e smaniavo non per il bujo propriamente né per il fastidio che papiano parlando wavs/5657.wav|viaggiavo con due signori che discutevano animatamente diconografia cristiana in cui si dimostravano entrambi molto eruditi per un ignorante come me wavs/5658.wav|i guardò e notando la mia agitazione domandò esitante cose che sa lei per sé o qui di casa mia le risposi col gesto qui qui per togliermi la tentazione che di punto in punto mi vinceva di parlare di aprirmi con lei wavs/5659.wav|aveva per noi una tenerezza addirittura morbosa piena di palpiti e di sgomento ci voleva sempre vicini quasi temesse di perderci e spesso mandava in giro le serve per la vasta casa appena qualcuno di noi si fosse un po allontanato wavs/5660.wav|vuol dire che se lui non mi vuole più in casa mi metterò a passeggiare giù per la strada sotto le tue finestre va bene e ti farò tante belle serenate pomino pallido vibrante passeggiava per la stanza brontolando non è possibile non è possibile wavs/5661.wav|avevo già ammirato tutte le meraviglie darte della città ora stremato di forze per le emozioni violente digiuno dalla mattina del giorno avanti cascavo di fame e di sonno presi qualche cibo e quindi dormii quasi fino a sera appena sveglio però caddi in preda a una fosca smania crescente wavs/5662.wav|pagai il mio conto e uscii ho conosciuto un uomo venerando e degno anche per le singolarissime doti dellintelligenza dessere grandemente ammirato wavs/5663.wav|berto mi rispose che non poteva non poteva perché la sua condizione di fronte alla famiglia della moglie e alla moglie stessa era penosissima dopo il nostro rovescio wavs/5664.wav|tornai a guardare attraverso le stecche della persiana la caporale non era più nel terrazzino laltro rimasto solo sera messo a guardare il fiume appoggiato con tutti e due i gomiti sul parapetto e la testa tra le mani wavs/5665.wav|cè il sasso e letere imponderabile perdio nel mio stesso corpo cè lunghia il dente il pelo e cè perbacco il finissimo tessuto oculare wavs/5666.wav|scambiavo appena qualche parola con gli albergatori coi camerieri coi vicini di tavola ma non mai per voglia dattaccar discorso dal ritegno anzi che ne provavo mi accorsi chio non avevo affatto il gusto della menzogna wavs/5667.wav|il signor anselmo seguitando mi dimostrava che per nostra disgrazia noi non siamo come lalbero che vive e non si sente a cui la terra il sole laria la pioggia il vento non sembra che sieno cose chesso non sia cose amiche o nocive wavs/5668.wav|comprendi ora perché mai circa un mese dopo malagna picchiò furibondo la moglie e con la schiuma ancora alla bocca si precipitò in casa mia wavs/5669.wav|mi morì pochi giorni dopo laltra volle darmi il tempo invece di affezionarmi a lei con tutto lardore di un padre che non avendo più altro faccia della propria creaturina lo scopo unico della sua vita wavs/5670.wav|un giorno per esempio la mamma gli ordinò di condurci in chiesa era prossima la pasqua e dovevamo confessarci dopo la confessione una breve visitina alla moglie inferma del malagna e subito a casa figurarsi che divertimento wavs/5671.wav|il signor paleari invece non si curava di saper nulla di me pago dellattenzione chio prestavo a suoi discorsi quasi ogni mattina dopo la consueta abluzione di tutto il corpo mi accompagnava nelle mie passeggiate andavamo o sul gianicolo o su laventino o su monte mario wavs/5672.wav|ostante lanimo con cui mi recai a quella visita la figura e la casa del marchese giglio dauletta mi destarono una certa curiosità sapevo che egli stava a roma perché ormai per la restaurazione del regno delle due sicilie wavs/5673.wav|avrei potuto trattenermici soltanto poche ore al giorno ma per le strade del paese mi vergognavo di farmi vedere così ridotto in miseria da casa mia rifuggivo come da una prigione e dunque meglio qua mi ripetevo wavs/5674.wav|non dovevo mettere in dubbio soltanto una cosa che noi cioè fossimo cugini su questo non poteva transigere era ormai stabilito ci sera fissato e dunque basta wavs/5675.wav|per giunta la signora guendalina poco dopo il matrimonio si ammalò dun male di cui non poté più guarire giacché per guarirne avrebbe dovuto fare un sacrifizio superiore alle sue forze wavs/5676.wav|mi faceva crescere di punto in punto lorgasmo aprivo e chiudevo le mani continuamente affondandomi le unghie nelle palme spiegazzavo il giornale lo rimettevo in sesto per rilegger la notizia che già sapevo a memoria parola per parola wavs/5677.wav|oh guarda un po pensavo chio quasi quasi potrei credere che mi sia davvero affogato nel molino della stìa e che intanto mi illuda di vivere ancora wavs/5678.wav|seppi di poi che questa povera donna era arrabbiata damore e beveva si sapeva brutta ormai vecchia e per disperazione beveva wavs/5679.wav|non era vero aveva ragione lei la signorina caporale lo specchio lo specchio aveva parlato e mi aveva detto che se unoperazione relativamente lieve poteva farmi sparire dal volto quello sconcio connotato così particolare di mattia pascal wavs/5680.wav|poiché ben poco ormai io avrei avuto bisogno di chieder loro per il mio intimo compiacimento oh levità deliziosa dellanima serena ineffabile ebbrezza wavs/5681.wav|miseria chinava il capo con gli occhi chiusi approvando tutto ciò chio dicevo per pigliarmelo a godere son sicuro che se gli avessi detto che da bambini noi eravamo cresciuti insieme e che parecchie volte io gli avevo strappato i capelli egli avrebbe approvato allo stesso modo wavs/5682.wav|i è avvenuto più volte svegliandomi nel cuor della notte la notte in questo caso non dimostra veramente daver cuore mi è avvenuto di provare al bujo nel silenzio una strana meraviglia uno strano impaccio al ricordo di qualche cosa fatta durante il giorno alla luce senzabbadarci wavs/5683.wav|tante cose lette nei libri del paleari mi balzarono in tumulto alla mente e con un brivido pensai a quello sconosciuto che sera annegato nella gora del molino alla stìa a cui io avevo tolto il compianto de suoi e degli estranei wavs/5684.wav|la porta al quarto piano cerano due targhette paleari di qua papiano di là sotto a questa un biglietto da visita fissato con due bullette di rame nel quale si leggeva silvia caporale wavs/5685.wav|ma lhai detto prima tu protestò adriana al colmo della stizza posso rispondere domandai io per rimetter la calma no scusi signor meis buona sera disse adriana e si alzò per andar via wavs/5686.wav|dopo alcune sere latteggiamento il tratto della signorina caporale erano radicalmente mutati a mio riguardo gli occhi dolenti le si appesantirono dun languore così intenso wavs/5687.wav|feci in tempo a trattenerla ancora una volta non ci mancava altro che ora per giunta adriana mi costringesse a denunziare il furto non bastava che mi avessero rubato come niente dodici mila lire dovevo anche temere che il furto si conoscesse pregare scongiurare adriana che non lo gridasse forte non lo dicesse a nessuno per carità wavs/5688.wav|guarda puoi far male alla tua piccina così io ora sono vivo vedi e voglio stare allegro allegro come diceva un certo ubriaco amico mio allegro pomino ti pare che voglia lasciare una figliuola senza mamma ohibò ho già un figliuolo senza babbo wavs/5689.wav|spesso con me chero di natura molto impressionabile ci riusciva ma egli aveva una erudizione tutta sua particolare curiosa e bislacca wavs/5690.wav|un braccio era aderente al corpo laltro un po sospeso con la mano raggrinchiata e un dito lindice ancora nellatto di tirare wavs/5691.wav|sì benissimo rispose adriana con fuoco tutta vibrante di sdegno neghi neghi pure ma noi per conto nostro abbiamo altro creda da dire contro di lui lei lo denunzii non abbia riguardo non tema per noi ci farà un bene creda un gran bene vendicherà la povera sorella mia wavs/5692.wav|lei punti il suo molto dovio il mio poco come ha fatto oggi e se andrà bene non mi lasciò finire scoppiò in una risata strana che voleva parer maliziosa e disse wavs/5693.wav|restavano mia moglie e mia suocera dovevo proprio credere alla loro pena per la mia morte a tutta quella inenarrabile angoscia a quel cordoglio straziante del funebre pezzo forte di lodoletta wavs/5694.wav|e come va max domandò il paleari in tono damorevole rimprovero che tu tanto buono tanto gentile hai trattato così malamente la signorina silvia ce lo vuoi dire wavs/5695.wav|ah non la aveva amata lei allora e dunque no io ora no perdio non dovevo aver pietà di questa né di loro sera rimaritata e io ora ma seguitava a vagire quella piccina a vagire e allora che fare wavs/5696.wav|i voltai e vidi una di quelle donne che già sedevano con me attorno al tavoliere porgermi sorridendo una rosa unaltra ne teneva per sé le aveva comperate or ora al banco di fiori là nel vestibolo wavs/5697.wav|me lo sarei cavato con un dito quellocchio che mimportava più daverlo a posto eppure dissi forse esso per conto suo era più contento prima ora mi dà un certo fastidio basta passerà wavs/5698.wav|per il momento io mi vidi accanto quasi un fantasima di donna con una specie di collinetta in capo era cappello era cuffia parrucca che diavolo era di sotto quel carico enorme uscivan di tratto in tratto certi sospiri terminati da un breve gemito wavs/5699.wav|della pasta glielappiastrò sul capo glielo tirò giù su la faccia e a pugni chiusi là là là sul naso sugli occhi in bocca dove coglieva coglieva quindi afferrò per un braccio mia madre e se la trascinò via wavs/5700.wav|labito scuro punteggiato di bianco le stava dipinto sul corpo svelto e formoso la mite bellezza bionda dadriana accanto a lei impallidiva wavs/5701.wav|e fin qui ci arrivavo arrivai anche al poussez del portone che evidentemente voleva dire il contrario spinsi ed entrai wavs/5702.wav|conclusione volgarissima vedere i giornali di new york del gennaio edizione del mattino poniamo che un disgraziato scrittor di commedie abbia la cattiva ispirazione di portare sulla scena un caso simile wavs/5703.wav|per quietarla me ladagiai sul petto e cominciai a batterle pian pianino una mano su le spallucce e a dondolarla passeggiando lodio mi sbollì limpeto cedette e a poco a poco la bimba si tacque wavs/5704.wav|i s annebbiava la vista a pensarci mi soscuravano il cielo e il mare il sangue mi frizzava per le vene il cuore mi batteva in tumulto e mi pareva di non arrivar mai wavs/5705.wav|debiti dunegra e misera esistenza come quella mia potevo mai pensare allora che neanche morto mi sarei liberato della moglie lei sì di me e io no di lei e che la vita che mero veduta dinanzi libera libera libera non fosse in fondo che una illusione wavs/5706.wav|ma lei mi provai a confortarlo lei è ancora in tempo fortunatamente di commettere bestialità ma ne ho già commesse tante creda pure rispose con un gesto e un sorriso fatuo wavs/5707.wav|giunsi in un attimo a casa pomino ma in quella specie di bacheca che è nellandrone non trovai la vecchia portinaja fremendo attendevo da qualche minuto quando su un battente del portone scorsi una fascia di lutto stinta e polverosa inchiodata lì evidentemente da parecchi mesi wavs/5708.wav|chi sa che quel lanternino basta non voglio dirle altro come si vede non era molto piacevole la compagnia di anselmo paleari wavs/5709.wav|donna maritata sì e tutte quante han provato poi un grande disinganno lui ma sfido ma si capisce perché impedite trattenute da quelle parolacce hanno messo un anno sei mesi troppo tempo a risolversi wavs/5710.wav|povera adriana perché mi domandò sotto la carezza non siamo contenti sì e allora perché povera wavs/5711.wav|come ritrovato possibile restarono trasecolati tutti e tre ma adriana e il padre col volto in fiamme papiano allincontro terreo scontraffatto wavs/5712.wav|a tutti i costi dovevo procurarmene una copia lì avrei trovato tutte le notizie particolareggiate che mabbisognavano ma come sperare di trovare ad alenga il foglietto wavs/5713.wav|arridermi e un altro invece sera ucciso per me un altro un forestiere certo cui io rubavo il compianto dei parenti lontani e degli amici wavs/5714.wav|ah ora ritornando vivo avrei potuto anchio prendermi il gusto di dire bugie tante tante tante anche della forza di quelle del cavalier tito lenzi e più grosse ancora wavs/5715.wav|la catena disse la catena va mutata abbiamo già max domandò premurosamente quel buon uomo del signor anselmo la risposta della caporale si fece attendere un bel po wavs/5716.wav|labbra gracilissima di complessione fu dopo la morte di mio padre sempre malferma in salute ma non si lagnò mai de suoi mali né credo se ne infastidisse neppure con se stessa accettandoli rassegnata come una conseguenza naturale della sua sciagura wavs/5717.wav|o dovevo dirle chero un perseguitato un fuggiasco compromesso che doveva viver nellombra e non poteva legare alla sua sorte quella duna donna altre menzogne alla povera fanciulla wavs/5718.wav|per cagion sua quante speranze non feci concepire alla mamma chio stessi cioè per metter senno e prender gusto alla campagna non capiva più nei panni dalla consolazione poveretta ma un giorno la terribile zia scolastica le aprì gli occhi wavs/5719.wav|il tavolino scricchiolava si moveva parlava con picchi sodi o lievi altri picchi sudivano su le cartelle delle nostre seggiole e or qua or là su i mobili della camera e raspamenti strascichii e altri rumori wavs/5720.wav|lavessi fatto cagionandole subito quellunico forte dolore gliene avrei risparmiato altri e io non mi sarei cacciato in nuovi e più aspri garbugli wavs/5721.wav|per concludere che non si può giudicare il mondo dun artista con un criterio di giudizio attinto altrove che da questo mondo medesimo debbo aggiungere per dar credito a questo critico presso gli altri critici che non ostante questo anzi proprio per questo anchegli poi giudica sfavorevolmente lopera mia wavs/5722.wav|fra pochi istanti appena avrò bussato a quella porta la loro vita sarà sconvolta ecco è in mia mano ancora la sorte che pende loro sul capo wavs/5723.wav|una di esse non avendo potuto metter nulla da parte perché aveva dovuto mantenere una figlia rimasta vedova con tre bambini sera subito allogata altrove a servire wavs/5724.wav|il ha parlato concluse con gli occhi brillanti di gioja mha parlato è vero che avendo perduto tutta la giornata wavs/5725.wav|io mi chiamo mattia pascal grazie caro questo lo so e ti par poco non pareva molto per dir la verità neanche a me ma ignoravo allora che cosa volesse dire il non sapere neppur questo wavs/5726.wav|ti sei davvero fatta codesta corsa per così poco e rise rise facendo sobbalzare il pancione minvitò a sedere mi presentò alle donne mattia pascal marianna dondi vedova pescatore mia cugina romilda mia nipote wavs/5727.wav|scelsi allora roma prima di tutto perché mi piacque sopra ogni altra città e poi perché mi parve più adatta a ospitar con indifferenza tra tanti forestieri un forestiere come me wavs/5728.wav|poi uno stipetto a muro di lacca giapponese ecc ecc e su questi oggetti nuovi gli occhi di malagna si fermavano con evidente compiacenza come già su la rosoliera recata in trionfo dalla cugina vedova pescatore wavs/5729.wav|avrei forse confessato tutto ad adriana se lei invece di mandare la caporale fosse entrata di persona in camera mia a spiegarmi perché era venuta meno al giuramento wavs/5730.wav|folle la liberazione dicevo mera parsa quella la liberazione sì con la cappa di piombo della menzogna addosso una cappa di piombo addosso a unombra ora avrei avuto di nuovo la moglie addosso è vero e quella suocera ma non le avevo forse avute addosso anche da morto wavs/5731.wav|non so come mi trattenni dallo spalancar di furia la persiana lo sforzo che feci per impormi quel freno mi richiamò intanto in me stesso per un momento le medesime parole che aveva or ora proferite con tanta esasperazione quella povera donna mi vennero alle labbra wavs/5732.wav|io mi vidi escluso per sempre dalla vita senza possibilità di rientrarvi con quel lutto nel cuore con quellesperienza fatta wavs/5733.wav|la signorina caporale si strinse ne le spalle forse adriana crede che lei possa avere qualche ragione per ma no ma no maffrettai a interromperla si tratta ripeto di dodici mila lire signorina fossero state trenta quaranta lire eh via wavs/5734.wav|sì ma questi tali minduceva a riflettere il cattivo tempo quella nebbia maledetta o son forestieri e hanno altrove una casa a cui un giorno o laltro potranno far ritorno o se non hanno casa come te potranno averla domani e intanto avran quella ospitale di qualche amico wavs/5735.wav|per prudenza avendo romilda veramente bisogno dajuto in quel momento mero stato zitto ma spiavo perché nessuno le mancasse di rispetto wavs/5736.wav|trantani non pareva affatto in mala fede pareva piuttosto uno sciagurato che avesse affogato la propria anima nel vino per non sentir troppo il peso della noja e della miseria wavs/5737.wav|ragioniamo un po arrivati a questo punto io nho viste di tutti i colori passare anche per imbecille o per peggio wavs/5738.wav|so che aprendo dopo quaranta giorni le finestre della mia camera io non provai alcuna gioja nel riveder la luce il ricordo di ciò che avevo fatto in quei giorni al bujo me la offuscò orribilmente wavs/5739.wav|neanche per godere del dolce esilarante spettacolo del vostro amore della vostra concordia della vostra felicità edificata su la mia morte ingrati wavs/5740.wav|quel giorno però nel vasto salone splendidamente arredato non trovammo nessuno cioè no cera nel mezzo un cavalletto che reggeva una tela a metà abbozzata wavs/5741.wav|in una nuova perfidia comprende io vedo che lei ha compreso adri la la signorina adriana balbettai appunto dovrei persuaderla io io capisce wavs/5742.wav|come coloro che seggono su quei divani giro giro non sono spesso in condizione di accorgersi della dubbia eleganza dell imbottitura i seggono di solito certi disgraziati cui la passione del giuoco ha sconvolto il cervello nel modo più singolare wavs/5743.wav|si fosse ucciso per paura di un duello e allora perché non potevo trovar padrini futile pretesto o forse chi sa era possibile che ci fosse sotto in quella mia strana esistenza qualche mistero wavs/5744.wav|poco dopo rientrando nella sala da giuoco la vidi che conversava con un signore bassotto bruno barbuto con gli occhi un po loschi spagnuolo wavs/5745.wav|ma la caporale la trattenne per un braccio eh via come sei sciocchina si fa per ridere il signor adriano è tanto buono che ci compatisce non è vero signor adriano glielo dica lei perché non si fa crescere almeno i baffi wavs/5746.wav|più che barbiere doveva esser sartore calò come un flagello di dio su quella barbaccia che non mapparteneva più armato di certi forbicioni da maestro di lana che avevan bisogno desser sorretti in punta con laltra mano wavs/5747.wav|non ci avrai fatto attenzione esclamò la caporale dovetti riconoscere che per quanto neanche io vi avessi fatto mai attenzione poteva darsi che avessi quel vezzo wavs/5748.wav|nessuna delle due pensavo si sarà recata neppure una volta a visitar nel cimitero quel poveruomo che pure è morto così barbaramente chi sa dove mi hanno seppellito wavs/5749.wav|i pare di vederlo ancora nellatto di recitare spirante delizia da tutto il volto con gli occhi semichiusi facendo con le dita il chiocciolino wavs/5750.wav|era innamorato del numero quell omone lì e non sapeva più parlare d altro i raccontò che il giorno precedente quel suo numero non aveva voluto sortire neppure una volta wavs/5751.wav|sentivo poi quanto odiosa sarebbe stata la dichiarazione che avrei dovuto farle che io cioè avevo moglie ancora sì sì svelandole che non ero adriano meis io tornavo ad essere mattia pascal wavs/5752.wav|ora potresti così munito undicimila lire che ricchezza raccolsi il denaro lo buttai nel cassetto del comodino e mi coricai wavs/5753.wav|che non avrebbe parlato a nessuno a nessuno di quel furto se prima io non consultavo un avvocato per tutte le conseguenze che in tanta sovreccitazione né io né lei potevamo prevedere wavs/5754.wav|dovetti andar con lui a cena e allora egli mi confessò che me laveva mandata lui là nellatrio del casino quella donnetta allegra alla quale da tre giorni egli appiccicava le ali per farla volare almeno terra terra wavs/5755.wav|si provò tra le lagrime ad alzar gli occhi su me e con voce rotta dai singhiozzi balbettò ma come tu che che hai fatto io che ho fatto sogghignai lo domandi a me che ho fatto tu hai ripreso marito quello sciocco là tu hai messo al mondo una figliuola e hai il coraggio di domandare a me che ho fatto wavs/5756.wav|ma alla sera di ritorno a casa appena la mamma gli domandò se avevamo fatto la nostra confessione e la visita al malagna ecco le dirò rispose con la faccia più tosta del mondo e le narrò per filo e per segno quanto avevamo fatto wavs/5757.wav|ho viaggiato ho girato come lei e avventure avventure anche molto curiose e piccanti sì via me ne son capitate guardi per esempio a vienna una sera wavs/5758.wav|il che parve al signor anselmo uno scherzo affettuoso e graziosissimo di max ma la signorina caporale non lo gradì molto era entrato evidentemente in iscena protetto dal bujo scipione il fratello di papiano con istruzioni particolarissime wavs/5759.wav|e il colore arrischiai la prima posta di pochi scudi sul tavoliere di sinistra nella prima sala così a casaccio sul venticinque e stetti anchio a guardare la perfida pallottola ma sorridendo per una specie di vellicazione interna curiosa al ventre wavs/5760.wav|mavanzai gridando mattia pascal dallaltro mondo pomino cadde a sedere per terra con un gran tonfo sulle natiche le braccia puntate indietro gli occhi sbarrati mattia tu la vedova pescatore accorsa col lume in mano cacciò uno strillo acutissimo da wavs/5761.wav|il nonno lo ignorava perché mio padre non glielaveva mai detto o perché se nera dimenticato e io non potevo certamente ricordarmelo riassumendo a figlio unico di paolo meis wavs/5762.wav|sentendo questo discorso mi vennero a mente quattro versi del povero pinzone il cui cartolare de bisticci col seguito delle sue rime balzane rinvenuto durante lo sgombero di casa sta ora in biblioteca e volli recitarli a quel signore wavs/5763.wav|gli battei una mano su la spalla per calmarlo e gli risposi prima di tutto chero già stato a oneglia da mio fratello e che perciò tutti là a questora mi sapevano vivo e che domani inevitabilmente la notizia sarebbe arrivata a miragno poi morto di nuovo lontano da miragno tu scherzi mio caro esclamai wavs/5764.wav|credo che sincipriasse e avesse anche la debolezza di passarsi un po di rossetto appena appena un velo su le guance certo si compiaceva daver conservato fino alla sua età i capelli che si pettinava con grandissima cura a farfalla e si rassettava continuamente con le mani wavs/5765.wav|che cosera in fondo ciò che mera sembrata la più grande delle fortune nella prima ebbrezza della mia liberazione avevo già sperimentato come la mia libertà che a principio mera parsa senza limiti ne avesse purtroppo nella scarsezza del mio denaro wavs/5766.wav|ma ritorsi subito a me stesso la domanda chi porta non lo so più nemmeno io chi sono io ora wavs/5767.wav|i guardava con tanto docchi provai una tenerezza indicibile doveva essere un mio nipotino il figlio maggiore di berto mi chinai gli accennai con la mano di farsi avanti ma gli feci paura scappò via wavs/5768.wav|turbata era anche lei ma dal pudore che non le consentiva di mostrarsi lieta come avrebbe voluto di rivedermi finalmente guarito alla luce e contento no perché no alzò appena gli occhi a guardarmi arrossì mi porse una busta wavs/5769.wav|e ho invidiato gli abitanti che quietamente con le loro abitudini e le loro consuete occupazioni potevano dimorarvi senza conoscere quel senso penoso di precarietà che tien sospeso lanimo di chi viaggia wavs/5770.wav|e allora anche lui malagna riprese a bere ma fuor di casa per non mortificare la moglie seguitò tuttavia a rubare è vero wavs/5771.wav|la vita che non era più per me ah ora me naccorgevo veramente ora che non potevo più con vani pretesti con infingimenti quasi puerili con pietose meschinissime scuse impedirmi di assumer coscienza del mio sentimento per adriana attenuare il valore delle mie intenzioni delle mie parole de miei atti wavs/5772.wav|per cui domavo affascinavo la fortuna legavo al mio il suo capriccio e non era soltanto in me questa convinzione sera anche propagata negli altri rapidamente e ormai quasi tutti seguivano il mio giuoco rischiosissimo wavs/5773.wav|tanto che circa tre mesi addietro già una prima volta di notte tempo egli aveva tentato di pr fine a suoi miseri giorni là nella gora appunto di quel molino che gli ricordava i passati splendori della sua casa ed il suo tempo felice wavs/5774.wav|e scaraventai il libro a terra ma poi lo ripresi e sissignori mi misi a leggere anchio e anchio con un occhio solo perché quellaltro non voleva saperne wavs/5775.wav|è inutile è inutile gemeva ladro ladro anche ladro tutto congegnato avanti ho sentito nel bujo mè nato il sospetto ma non volli credere chegli potesse arrivare fino a tanto wavs/5776.wav|oliva sposando aveva giurato a se stessa di mantenersi onesta e non voleva neanche per riacquistar la pace venir meno al giuramento come le so io queste cose oh bella come le so wavs/5777.wav|lo pregai di lasciarmi andar solo e quella sera stessa senzaltro indugio partii col treno delle otto fra wavs/5778.wav|ah che vuol dir morire nessuno nessuno si ricordava più di me come se non fossi mai esistito wavs/5779.wav|i doni del lama domandai a me stesso chiudendo gli occhi cogitabondo che saranno papaveri perché mi addormentai ma papaveri di scarsa virtù mi ridestai infatti presto a un urto del treno che si fermava a unaltra stazione wavs/5780.wav|e a ambio treno pensavo riscatterò la stìa e mi ritirerò là in campagna a fare il mugnajo si sta meglio vicini alla terra e sotto forsanche meglio wavs/5781.wav|i fermai di botto sorpreso a squadrarlo da capo a piedi allegro ripeté accompagnando lesortazione con un gesto della mano che significava che fai che pensi non ti curar di nulla e sallontanò cempennante reggendosi con una mano al muro wavs/5782.wav|portacenere dogni paese siamo venuti qua a scuotervi la cenere del nostro sigaro che è poi il simbolo della frivolezza di questa miserrima vita nostra e dellamaro e velenoso piacere che essa ci dà wavs/5783.wav|non posso supporre che il signor ambrogio casati elettricista abbia letto il mio romanzo e recato i fiori alla sua tomba per imitazione del fu mattia pascal la vita intanto col suo beatissimo dispregio dogni wavs/5784.wav|come guendalina non ne ho esclamava malagna mentre si versava un po di vino la moglie per tutta risposta si levava da sedere gli toglieva dalle mani il bicchiere e andava a buttare il vino dalla finestra e perché gemeva quello restando wavs/5785.wav|ventanni ventidue e dunque via sera dato più dun caso daver figliuoli anche dopo dieci anche dopo quindici anni dal giorno delle nozze quindici ma e lui lui era già vecchio e se wavs/5786.wav|la povera oliva non rispondeva non sapeva che dire veniva spesso a casa nostra per sfogarsi con mia madre che la confortava con buone parole a sperare ancora poiché infine era giovane tanto giovane wavs/5787.wav|inserì questo scritto nel primo volume della sua biblioteca musicale nel wavs/5788.wav|non vedi sciocca che va sempre a due riviere sì per il raccolto delle olive dunoliva dunoliva dunoliva sola bietolona wavs/5789.wav|volli domandarle se la avesse tolta lei dal muro ed ella arrossendo leggermente mi rispose scusi tanto mè parso che le bisognasse piuttosto un portacenere ma cera acqua benedetta nellacquasantiera cera abbiamo qui dirimpetto la chiesa di san rocco e se nandò wavs/5790.wav|ci credo tanta pena allora sapendomi sparito per sempre quanto dispiacere adesso sapendomi ritornato alla vita vedo il perché di quella e di questo wavs/5791.wav|vede signorina conclusi io sarà che la donna è più generosa delluomo ma le faccio notare che a poco a poco lei mi ha consigliato di combinarmi unaltra faccia wavs/5792.wav|io richiusi la porta con una pedata e dun balzo le tolsi il lume che già le cadeva di mano zitta le gridai sul muso i prendete per un fantasima davvero vivo fece lei allibita con le mani tra i capelli vivo vivo vivo seguitai io con gioja feroce i riconosceste morto è vero affogato là wavs/5793.wav|con laltra mano tenevo la sinistra della signorina caporale seduta a capo del tavolino con le spalle contro il lenzuolo appeso allangolo papiano le teneva la destra accanto ad adriana dallaltra parte sedeva il pittore il signor anselmo stava allaltro capo del tavolino dirimpetto alla caporale wavs/5794.wav|guardai lorologio eran le otto e un quarto fra unoretta dunque sarei arrivato avevo il giornale ancora in mano e lo voltai per cercare in seconda pagina qualche dono migliore di quelli wavs/5795.wav|quelli che non riuscivano ad accostarsi o non volevano dicevano al croupier i numeri e i colori su cui intendevano di giocare e il croupier subito col rastrello disponeva le loro poste secondo lindicazione con meravigliosa destrezza wavs/5796.wav|contemporaneamente la signorina caporale mi stringeva laltra mano come per domandarmi è contento così ma sì contentone le risposi io con unaltra stretta che significava anche e ora fate pure fate pure quel che vi piace wavs/5797.wav|sentendola parlare piano con tanta serietà vestita a quel modo sorrisi e dissi ah sì se ne offese chinò gli occhi e si strinse un po il labbro tra i denti per farle piacere allora le parlai anchio con gravità e scusi signorina non ci sono bambini è vero in casa wavs/5798.wav|li aveva trascritti con inchiostro tabaccoso in un vecchio cartolare dalle pagine ingiallite udite udite questaltro dello stigliani bello che sarà udite wavs/5799.wav|poi rubava eh sfido qualche cosa bisognava pur che facesse se non che poco dopo venne a sapere che la signora guendalina se lo beveva di nascosto lei il vino come se per non farle male potesse bastare che il marito non se ne accorgesse wavs/5800.wav|tu sei forse ancora un po alterato eh max lo sento ti conosco ti conosco vorresti dirci almeno se la catena così disposta ti accontenta wavs/5801.wav|intravedere chio ponevo innanzi il mio proprio interesse per impedirmi di assumer coscienza di quello ben più vivo che unaltra mi destava in quel momento wavs/5802.wav|e in fine dopo un altro anno ormai disperando per sempre al colmo dellesasperazione si mise a malmenarla senza alcun ritegno gridandole in faccia che con quella apparente floridezza wavs/5803.wav|nessuno restai come abbagliato da una strana luce improvvisa vendicarmi dunque ritornar lì a miragno uscire da quella menzogna che mi soffocava divenuta ormai insostenibile wavs/5804.wav|io stavo a guardarlo stupito o che poteva importare a quelluomo ridotto in quello stato a due passi ormai dalla tomba morì difatti quattro mesi dopo la mia nomina a bibliotecario wavs/5805.wav|dove ora ci riunivamo raramente e non più col piacere di prima poiché vinterveniva anche papiano che parlava per tutti spinto dalla curiosità pensai dandarla a sorprendere in quel momento wavs/5806.wav|ero solo ormai e più solo di comero non avrei potuto essere su la terra sciolto nel presente dogni legame e dogni obbligo libero nuovo e assolutamente padrone di me wavs/5807.wav|perché dissi lasciandola perché so tante cose per cui lei non può esser contenta ebbe come uno smarrimento penosissimo nel vedersi così dun tratto sciolta dalle mie braccia si aspettava forse dopo quelle carezze che io le dessi del tu wavs/5808.wav|così senza ragione come si chiamano gli uccelli tra loro i morì contemporaneamente alla mamma mia nello stesso giorno e quasi alla stessora wavs/5809.wav|ma la vita a considerarla così da spettatore estraneo mi pareva ora senza costrutto e senza scopo wavs/5810.wav|i basta che tutti mi rivedano e mi risappiano vivo di fatto per uscir da questa morte che è morte vera credetelo già lo vedi romilda qua ha potuto divenir tua moglie il resto non mimporta tu hai contratto pubblicamente il matrimonio è noto a tutti che lei è da un anno tua moglie e tale rimarrà wavs/5811.wav|più pensai chesso si apriva e che internamente vi erano incisi due nomi mattiaromilda e la data del matrimonio che dovevo farne aprii gli occhi e rimasi un pezzo accigliato a contemplarlo nella palma della mano wavs/5812.wav|ma poiché esso rimaneva lì immobile e minaccioso si ritraeva lei abbajando e poi gli saltava contro digrignando i denti e tornava a ritrarsi furibonda wavs/5813.wav|vincevo puntavo dapprima poco poi man mano di più di più senza contare quella specie di lucida ebbrezza cresceva intanto in me né sintorbidava per qualche colpo fallito perché mi pareva daverlo quasi preveduto anzi qualche volta dicevo tra me wavs/5814.wav|non mi sera davvero affacciato alla mente dodici mila lire ma poche poche possono rubarmi tutto levarmi fin la camicia di dosso e io zitto che diritto ho io di parlare la prima cosa che mi domanderebbero sarebbe questa e voi chi siete donde vi era venuto quel denaro wavs/5815.wav|questa per non averla così dinanzi a petto si tirò un passo indietro minacciosa come volesse brandire il matterello e allora zia scolastica preso a due mani dalla madia il grosso batuffolo della pasta wavs/5816.wav|dovevo regolarmi proprio così approfittarmi di quel furto come se con quel denaro rubato volessi pagarla compensarla delle speranze deluse ah era vile questo mio modo dagire avrebbe certo gridato di rabbia ella di là e mi avrebbe disprezzato senza comprendere che il suo dolore era anche il mio wavs/5817.wav|entrai in unaltra sala maccostai al primo tavoliere ma senza intenzione di giocare ed ecco ivi a poco quel signore senza più la donna accostarsi anche lui al tavoliere ma facendo le viste di non accorgersi di me wavs/5818.wav|per forza dovevo dimostrarmi inconseguente e crudele linconseguenza la crudeltà erano della mia stessa sorte e io per il primo ne soffrivo wavs/5819.wav|dico che ha torto poi rispose se provasse invece a farsi crescere un po la barba per esempio saccorgerebbe subito di non essere quel mostro che lei dice e questocchio qui le domandai oh dio poiché lei ne parla con tanta disinvoltura fece la caporale wavs/5820.wav|non mi pareva che fossero passati soltanto due anni e mesi uneternità mi pareva e che come erano accaduti a me casi straordinarii dovessero parimenti esserne wavs/5821.wav|spasimo pomino si grattava la fronte e diceva quasi vaneggiando vivo vivo come si fa come si fa non mi seccare gli gridai adesso vedremo ti dico wavs/5822.wav|aveva quasi sepolte in me e che ora parlando risuscitavano mi balzavan vive dalle labbra questintima meraviglia coloriva straordinariamente la mia narrazione wavs/5823.wav|lei caro signor meis ritiene che sia una bestia anchesso crudelissima bestia e nel suo insieme ben poco pregevole concedo anche questo e dico sta bene luomo rappresenta nella scala degli esseri un gradino non molto elevato wavs/5824.wav|il fazzolettino che teneva in mano per impedirsi di piangere non riuscendovi lo strappò a più riprese rabbiosamente donna brutta e vecchia esclamò tre disgrazie a cui non cè rimedio perché vivo io si calmi via la pregai addolorato perché dice così signorina wavs/5825.wav|vivrò con me e di me come ho vissuto finora sì ma ecco per dir la verità temevo che della mia compagnia non mi sarei tenuto né contento né pago wavs/5826.wav|or questa donna sposata a un uomo di condizione pari alla sua non sarebbe stata forse così fastidiosa comera con lui a cui naturalmente doveva dimostrare a ogni minima occasione wavs/5827.wav|poco o nulla avevo da lodarmi di quel disgraziato che per forza avevano voluto far finire miseramente nella gora dun molino dopo tante sciocchezze commesse egli non meritava forse sorte migliore wavs/5828.wav|e non gli fosse almeno costata tutto quello stento la lettura bisognava proprio riconoscere che non potesse farne a meno di quelle date lì e di quelle notizie di musicisti lui così sordo e artisti e amatori morti e viventi fino al wavs/5829.wav|ora ero libero del tutto non mi bastava eh via avevo ancora tutta una vita innanzi a me per il momento chi sa quanti erano soli comero io wavs/5830.wav|nessuno me laveva insegnato avevo imparato da me qualche cosa così leggiucchiando nella biblioteca non ero poi per nulla sicuro della pronunzia e temevo di far ridere parlando wavs/5831.wav|il vecchietto seguitava a sostener pacificamente la sua opinione che doveva esser contraria perché quellaltro incrollabile guardando me sostinava a ripetere adriano wavs/5832.wav|vecchia bugiarda fanfarona civetta con gli occhiali la retorica sicuro ha foggiato questa bella frase con tanto di petto in fuori ho la mia coscienza e mi basta wavs/5833.wav|la goffa incerta metafora di noi la costruzione spesso arzigogolata che facciamo di noi o che gli altri fanno di noi dunque davvero un macchinismo sì in cui ciascuno volutamente ripeto è la marionetta di se stesso e poi alla fine il calcio che manda allaria tutta la wavs/5834.wav|la tua stessa statura la tua barba vestito come te di nero e poi scomparso da tanti giorni e già me nero scappato hai sentito come se non mavessero fatto scappar loro costei costei wavs/5835.wav|vedi maccusa di tradimento ora che centra è tuo marito e non se ne parla più ma io non ci ho colpa sù sù ci andrò io domani da quel povero morto abbandonato là senza un fiore senza una lacrima di cè almeno una lapide su la fossa sì saffrettò a rispondermi pomino a spese del municipio il povero babbo wavs/5836.wav|tutto attorno mi sera rifatto nero ecco ancora un resto della catena che mi legava al passato piccolo anello lieve per sé eppur così pesante ma la catena era già spezzata e dunque via anche quellultimo anello wavs/5837.wav|ma ahimè la verità doveva purtroppo esser quella la perdita recente della madre adoratissima e a un tempo dellunica figlioletta dopo la perdita degli aviti beni aveva profondamente sconvolto lanimo del povero amico nostro wavs/5838.wav|ma poi pensando alla mia vita dun tempo provai un grande avvilimento per me stesso eh che due anni di biblioteca col contorno di tutte le altre sciagure mavevan dunque immiserito a tal segno il cuore wavs/5839.wav|lo sgomento che avrebbe dovuto assalire il ladro nel commettere il furto invase me invece al pensiero di ciò che sarebbe avvenuto papiano non poteva certo supporre chio incolpassi di quel furto il pittore spagnuolo o il signor anselmo la signorina caporale o la serva di casa o lo spirito di max wavs/5840.wav|entrai nella stazione per fortuna il vetturino dellunico legnetto quello de la posta stava ancora lì a chiacchierare con glimpiegati ferroviarii il paesello era a circa tre quarti dora di carrozza dalla stazione e la via era tutta in salita wavs/5841.wav|la casa era modesta ma già tra i vecchi mobili si notavano parecchi nuovi venuti pretensiosi e goffi nellostentazione della loro novità troppo appariscente wavs/5842.wav|era entrata in camera mia col padre il quale udita la mia proposta ma siamo sempre lì signor meis sospirò la religione di fronte a questo problema drizza orecchie dasino e adombra come la scienza wavs/5843.wav|intanto questo egli mi dice che fuori della legge e fuori di quelle particolarità liete o tristi che sieno per cui noi siamo noi caro signor pascal non è possibile vivere wavs/5844.wav|se fosse lui dissi tra me se fosse venuto a trovarmi qua per vendicarsi svelando ogni cosa il paleari intanto che solo non aveva provato né meraviglia né sgomento wavs/5845.wav|io allora gli domandai che intenzioni avesse la madre sì aveva tutta laria dessere una strega ma la figliuola ci avrei giurato era onesta nessun dubbio su le mire infami del malagna bisognava dunque a ogni costo al più presto salvare la ragazza wavs/5846.wav|in fondo da questaltra parte si scorgevano le verdi alture del gianicolo col fontanone di san pietro in montorio e la statua equestre di garibaldi in grazia di quella spaziosa veduta presi in affitto la camera che era per altro addobbata con graziosa semplicità di tappezzeria chiara bianca e celeste wavs/5847.wav|starà su me sepolto viva né pioggia o vento né in lei le età potranno e quei che passeranno erranti a lume spento lo accenderan da me wavs/5848.wav|parlando pianissimo e sfuggendo di guardarmi chi sa che impressione le feci in prima mintrodusse attraverso un corridojo bujo nella camera che dovevo prendere in affitto wavs/5849.wav|non sapendo più resistere alla noja anzi allo schifo di vivere a quel modo miserabile senza né probabilità né speranza di miglioramento senza più il conforto che mi veniva dalla mia dolce bambina wavs/5850.wav|quasi involontariamente io mi recai allora la mano di adriana alla bocca poi non contento mi chinai a cercar la bocca di lei e così il primo bacio bacio lungo e muto fu scambiato fra noi wavs/5851.wav|io i ricusai dapprima sdegnosamente poi per le preghiere di mia madre che già vedeva la rovina della nostra casa e sperava chio potessi in qualche modo salvarmi sposando la nipote di quel suo nemico cedetti e sposai wavs/5852.wav|i recai le mani alla testa quasi per arrestar la ragione che mi fuggiva e inseguito da quelle risa mallontanai di furia per cacciarmi per nascondermi in qualche posto wavs/5853.wav|dun morto che non poteva rivivere per lei labbra mercenarie sì avrei potuto baciarne ma che sapor di vita in quelle labbra wavs/5854.wav|i accorgo di non essere stato felice ma lei è felicissimo sempre esclamai io no intendo di non averle fatto piacere ma creda pure che è stata una combinazione ecco qua son dovuto andare questa mattina allagenzia delle imposte per conto del marchese mio principale wavs/5855.wav|mi sentivo sperduto tra quel rimescolìo di gente e intanto il frastuono il fermento continuo della città mintronavano wavs/5856.wav|e allora riprese il signor anselmo come si spiega max violento e quando mai che ne dici tu terenzio non diceva nulla terenzio protetto dalla semioscurità alzò le spalle e basta wavs/5857.wav|io dovevo rannodar queste fila soltanto con la fantasia e seguivo per le vie e nei giardini i ragazzetti dai cinque ai dieci anni e studiavo le loro mosse i loro giuochi e raccoglievo le loro espressioni per comporne a poco a poco linfanzia di adriano meis wavs/5858.wav|gli parlai di romilda con tal calore dammirazione chegli subito se ne accese felicissimo che anche a me fosse tanto piaciuta e daver la mia approvazione wavs/5859.wav|poi tutta la poggiata dello sperone chera il miglior vigneto della nostra contrada e infine san rocchino ove edificò una villa deliziosa in paese oltre alla casa in cui abitavamo acquistò due altre case e tutto quellisolato ora ridotto e acconciato ad arsenale wavs/5860.wav|intanto il marchese giglio quella volta voleva tener duro ne seguiva che il pantogada sarebbe rimasto a roma parecchio tempo e sarebbe certo venuto a trovare in casa terenzio papiano col quale doveva intendersi a meraviglia wavs/5861.wav|ali di biglietti di banca dava cioè qualche centinajo di lire per farle tentar la sorte la donnetta aveva dovuto vincer bene quella sera seguendo il mio giuoco giacché alluscita non sera più fatta vedere wavs/5862.wav|ma neanche desser trattata a quel modo da un uomo che non aveva con lei né parentela né affinità una sera cera la luna piena e pareva giorno dalla mia finestra la vidi sola e triste là nel terrazzino wavs/5863.wav|tutta la vita si rinserrava si spegneva ammutoliva con quella notte e io già la vedevo come da lontano come se essa non avesse più senso né scopo per me wavs/5864.wav|non aveva il paleari finito di far questa domanda chio sentii picchiarmi rapidamente due volte su la fronte quasi con la punta di un dito sì esclamai subito denunciando il fenomeno e strinsi la mano dadriana wavs/5865.wav|come riprese lui si può dare maggior fortuna maggior felicità di questa sì la provi la provi esclamai voltandomi verso berto per piantarlo lì con la sua presunzione wavs/5866.wav|e non le pare che fosse rosso ad esempio il lanternone della virtù pagana di color violetto color deprimente quello della virtù cristiana wavs/5867.wav|e che invece esistono gli uomini di cui nessuno è uguale allaltro e che possono anche avere per disgrazia una gamba di legno o un occhio di vetro si domanda a questo punto se vogliono esser considerati come zoologi o come critici letterarii wavs/5868.wav|in fin de conti magari mi sarei appeso economicamente a qualcuno di essi con la cintola dei calzoni e ci avrei fatto anche una bella figura avrebbero detto chi sa quanto avrà perduto questo povero uomo wavs/5869.wav|sincera sincera almeno quanto la devozione e la fedeltà ai borboni avrebbero al signor marchese consentito non la finì più godeva certo della propria loquela dava alla voce parlando inflessioni da provetto filodrammatico e qua appoggiava una risatina e là un gesto espressivo wavs/5870.wav|così almeno dice la signorina caporale anche prima che ella sapesse daver questa facoltà medianica comunicava con lo spirito di max sissignore si chiamava così max aspetti max oliz se non sbaglio sissignore invasata da questo spirito improvvisava sul pianoforte fino a cader per terra svenuta in certi momenti wavs/5871.wav|ora nellozio cominciavo a prender labitudine di riflettere su tante cose che non avrei mai creduto potessero anche per poco interessarmi veramente ci cascavo senza volerlo e spesso mi avveniva di scrollar le spalle seccato wavs/5872.wav|o io avevo realmente ritrovato il denaro e allora perché non seguitavo ad amarla sentii soffocarmi dalla nausea dallira dallodio per me stesso wavs/5873.wav|buona donna sì ma che poteva diventar cattiva per le inevitabili gelosie e gli attriti che nascono tra suocere era dunque meglio che la mamma rimanesse a casa mia se non altro non si sarebbe così allontanata negli ultimi anni dal suo paese e non sarebbe stata costretta a cangiar vita e wavs/5874.wav|i pendeva tremenda sul capo lira di marianna dondi vedova pescatore wavs/5875.wav|ci recammo nella sala da pranzo dove sulla tavola ancora apparecchiata erano i resti della cena tutto tremante stralunato scontraffatto nel pallore cadaverico battendo di continuo le palpebre su gli occhietti diventati scialbi forati in mezzo da due punti neri acuti di spasimo wavs/5876.wav|credeva forse che un bibliotecario essendo la biblioteca fatta per leggervi fosse obbligato a legger lui posto che non aveva veduto mai apparirvi anima viva e aveva preso quel libro come avrebbe potuto prenderne un altro wavs/5877.wav|due grandi lumi di majolica per esempio ancora intatti dai globi di vetro smerigliato di strana foggia su unumilissima mensola dal piano di marmo ingiallito che reggeva uno specchio tetro in una cornice tonda qua e là scrostata wavs/5878.wav|mi sorprese dapprima quale una impreveduta e sinistra partecipazione del caso poi mi cagionò rimorso e avvilimento wavs/5879.wav|adriana sorrise con pena forse disse il dottor ambrosini non sarebbe contento se lei gli rispondesse di rivolgersi alla natura per il pagamento credo che si aspetti anche desser ringraziato perché locchio le par che stia bene wavs/5880.wav|frattanto non potendo correre a miragno o almeno a oneglia mi toccava a rimanere in una bella condizione dentro una specie di parentesi di due di tre giorni e forsanche più morto di là a miragno come mattia pascal morto di qua a roma come adriano meis wavs/5881.wav|tutte le grandi città si compiacciono adesso di avere un bel mattatojo per le povere bestie le quali pure prive come sono dogni educazione non possono goderne è vero tuttavia che la maggior parte della gente che va lì ha ben altra voglia che quella di badare al gusto della decorazione di quelle cinque sale wavs/5882.wav|per portare la primizia al mercato e venderla più cara essi colgono i frutti mele e pesche e pere prima che sian venuti a quella condizione che li rende sani e piacevoli e li maturano loro a furia dammaccature wavs/5883.wav|quel che seguì fu per me solo la vedova pescatore ruggendo dalla rabbia si strappò la pasta dalla faccia dai capelli tutti appiastricciati e venne a buttarla in faccia a me che ridevo ridevo in una specie di convulsione wavs/5884.wav|a un certo punto però stracciavo la carta e buttavo via la penna io potevo benissimo essere anche analfabeta a chi dovevo scrivere non ricevevo né potevo più ricever lettere da nessuno wavs/5885.wav|salii gli ultimi scalini col cordoncino del campanello in mano mentre il cuore mi balzava in gola tesi lorecchio nessun rumore e in quel silenzio ascoltai il tin tin lento del campanello tirato appena pian piano wavs/5886.wav|donde un raggio dal tepore inebriante veniva a noi che non sapevamo intanto appressarci a quella finestra né per richiuderla né per vedere che cosa ci fosse di là wavs/5887.wav|ma prima bisognò chio risonassi come dianzi pian piano appena pomino spalancata di furia la porta mi vide erto col petto in fuori innanzi a sé retrocesse esterrefatto wavs/5888.wav|non è vero luomo non lo sapeva e dunque era come se non girasse per tanti anche adesso non gira lho detto laltro giorno a un vecchio contadino e sapete come mha risposto chera una buona scusa per gli ubriachi wavs/5889.wav|a un tratto di fronte a una puntata formidabile ebbi come una vertigine sentii gravarmi addosso una responsabilità tremenda wavs/5890.wav|oreste sentirebbe ancora glimpulsi della vendetta vorrebbe seguirli con smaniosa passione ma gli occhi sul punto gli andrebbero lì a quello strappo wavs/5891.wav|di buoni fece lui guardando i dorsi di quei pochi che avevo già disposti sul palchetto della scrivania poi qualche altro giorno le mostrerò i miei eh ne ho di buoni anchio wavs/5892.wav|e farlo restare con un palmo di naso dal pensiero della povera oliva e anche perché no dalla speranza di fare un bene a quella ragazza che veramente mi aveva fatto una grande impressione wavs/5893.wav|attoniti marrestai un momento sorpreso a guardarlo pensai che fosse il fratello di papiano corsi al terrazzino le presento signor meis disse adriana mio cognato terenzio papiano arrivato or ora da napoli wavs/5894.wav|e restavo lì perplesso smanioso nella mal contentezza di me anzi in orgasmo continuo eppur sorridente di fuori di ciò che mera occorso di scoprire quella sera nascosto dietro la persiana non ero ancor venuto in chiaro wavs/5895.wav|i aveva investito a tradimento il vigliacco oh io ero ben sicuro di non aver paura di lui non io non io ma adriano meis aveva ricevuto linsulto ed ora ecco adriano meis succideva wavs/5896.wav|poté trovare un prete e un sindaco che unirono in matrimonio il signor majoli e la signora tedeschi senza curarsi di conoscere un dato di fatto di cui pur forse era facilissimo aver notizia che cioè il marito signor casati si trovava in carcere e non sottoterra wavs/5897.wav|me car parent si mise a gridare con stretto accento torinese senza togliersi dal capo il cappelluccio dalle tese rialzate calcato fin su gli occhi a sportello appannati dal vino né la pipetta dalla bocca con cui pareva stesse a cuocersi il naso più rosso di quello della signorina caporale wavs/5898.wav|questa fu la prima impressione alla lettura di quella mia necrologia sul foglietto ma poi pensai che quel poveruomo era morto non certo per causa mia e che io facendomi vivo non avrei potuto far rivivere anche lui wavs/5899.wav|erano quattro quei mascalzoni ma avevo anchio un buon bastone ferrato è vero che due di essi mi savventarono contro anche coi coltelli i difesi alla meglio facendo il mulinello e saltando a tempo in qua e in là per non farmi prendere in mezzo wavs/5900.wav|non ci crediamo esclamò la caporale con lo stesso tono ma poi soggiunse però senta che è un sornione non si può mettere in dubbio che cosa è andato a fare per esempio oggi dopopranzo alla posta wavs/5901.wav|rivederla eh ora scappo a prendere in via dei pontefici la signorina pantogada ritornò dopo circa mezzora molto contrariato insieme con la pantogada e la governante era venuto un certo pittore spagnuolo che mi fu presentato a denti stretti come amico di casa giglio wavs/5902.wav|messo chinò più volte il capo tra i singhiozzi e si nascose la faccia tra le mani una ragazza esclamò poi levando le braccia e la madre la madre la madre daccordo capisci la propria madre wavs/5903.wav|con gli angoli della bocca contratti in giù e mi voltò le spalle per andarsene senza salutarmi ne provai lì per lì una certa meraviglia ma poi quando egli nella sua camera mi mostrò i libri come aveva promesso non solo quella piccola distrazione di mente mi spiegai ma anche tantaltre cose wavs/5904.wav|oh che centra copernico esclama don eligio levandosi su la vita col volto infocato sotto il cappellaccio di paglia centra don eligio perché quando la terra non girava e dàlli ma se ha sempre girato wavs/5905.wav|ho trovato esclamai tutto contento ecco loccupazione per me mentre romitelli legge il suo birnbaum e per cominciare scrissi una elaboratissima istanza dufficio allesimio cavalier gerolamo pomino assessore comunale per la pubblica istruzione wavs/5906.wav|ma sì scattò il giovane barbuto ma se non cè più dubbio ormai quelle due statue rappresentano limperatore adriano con la città inginocchiata ai piedi wavs/5907.wav|per non entrare così con le mani vuote in un albergo comperai una valigia ci avrei messo dentro per il momento labito che indossavo e il pastrano i toccava rifornirmi di tutto non potendo sperare che dopo tanto tempo là a miragno mia moglie avesse conservato qualche mio vestito e la biancheria wavs/5908.wav|non ero in marsina è vero ma avevo un abito nero da lutto decentissimo e poi se vestito di questi stessi panni quel tedescaccio in prima aveva potuto prendermi per un babbeo tanto che sera arraffato come niente il mio denaro come mai adesso costui mi prendeva per un mariuolo wavs/5909.wav|io sapevo che adriana sera sempre ricusata dassistere a questi esperimenti dacché me ne stavo tappato in camera al bujo ella non era entrata se non raramente e non mai sola a domandarmi come stessi wavs/5910.wav|prendiamo i vecchi che senza bisogno di cadere e batter la testa possono naturalmente diventare scemi ebbene che vuol dire lei vorrebbe provare con questo che fiaccandosi il corpo si raffievolisce anche lanima per dimostrar così che lestinzione delluno importi wavs/5911.wav|a chi andranno oh almeno un ricordo alla povera adriana con che occhi guarderà ella ormai quella mia camera deserta così domande supposizioni pensieri sentimenti tumultuavano in me mentre il treno rombava nella notte non mi davano requie wavs/5912.wav|adriana mi ha detto si provò ad aggiungere quella sciocchezze sciocchezze troncai io è vero guardi sospettai per un momento ma dissi pure alla signorina adriana che non credevo possibile il furto e difatti via che ragione del resto avrei io a dire che ho ritrovato il denaro se non lavessi davvero ritrovato wavs/5913.wav|senza più il fardello del mio passato e con lavvenire dinanzi che avrei potuto foggiarmi a piacer mio ah un pajo dali come mi sentivo leggero wavs/5914.wav|quel denaro è vero non poteva più venire a me perché adriana non poteva esser mia ma sarebbe andato a lei se ella ora avesse saputo tacere seguendo il mio consiglio e se io mi fossi potuto trattenere ancora per qualche po di tempo lì wavs/5915.wav|ebbene così doveva essere ella doveva odiarmi disprezzarmi comio mi odiavo e mi disprezzavo e anzi per inferocire di più contro me stesso per far crescere il suo disprezzo mi sarei mostrato ora tenerissimo verso papiano verso il suo nemico wavs/5916.wav|e non per provare non nego risponde don eligio ma è vero altresì che non si sono mai scritti libri così minuti anzi minuziosi in tutti i più riposti particolari come dacché a vostro dire la terra sè messa a girare wavs/5917.wav|si sa che certe specie di pazzia sono contagiose quella del paleari per quanto in prima mi ribellassi alla fine mi sattaccò wavs/5918.wav|ma la così detta luce scusi ribatté pronto il signor anselmo può servire per farci vedere ingannevolmente qua nella così detta vita per farci vedere di là da questa non serve affatto creda anzi nuoce wavs/5919.wav|ecco la vita pensavo e seguivo con gli occhi la dolce fanciulla in quella sua cura gentile aspettando di punto in punto che ella levasse lo sguardo verso la mia finestra ma invano sapeva che stavo lì ma quandera sola fingeva di non accorgersene wavs/5920.wav|son sicuro che per ora non si rompe nemmeno un sacco là nel molino ma appena lo riavrò io signor mattia la nottola del palo signor mattia sè rotta la bronzina signor mattia i denti del lubecchio come quando cera la buonanima della mamma e malagna amministrava wavs/5921.wav|entravo nelle sale da giuoco la mattina del dodicesimo giorno quando quel signore di lugano innamorato del numero mi raggiunse sconvolto e ansante per annunziarmi più col cenno che con le parole che uno sera pocanzi ucciso là nel giardino wavs/5922.wav|non sapendo che fare sperando di distrarmi un po da tante costernazioni portai questi due morti a spasso per pisa oh fu una piacevolissima passeggiata adriano meis che cera stato voleva quasi quasi far da guida e da cicerone a mattia pascal wavs/5923.wav|calore come in tutti è manifesto ottiene la forza del concuocere ed è la semplice cagione della maturezza ignorava dunque giovan vittorio soderini che oltre al calore i fruttivendoli hanno sperimentato unaltra cagione della maturezza per wavs/5924.wav|una voce ancor viva nella mia memoria agradecio dio ntes che me la son levada de sobre lo spagnuolo quel mio spagnoletto barbuto e atticciato di montecarlo colui che voleva giocar con me e col quale mero bisticciato a nizza wavs/5925.wav|sì poi disse penosamente quasi con affanno ma siamo in troppi questa sera è vero sì scattò apiano i sembra però che così stiamo benone wavs/5926.wav|basta addio eh buona fortuna dissio salutando con gli occhi fermi su romilda che non volle guardarmi ma la mano le tremò nel ricambiarmi il saluto addio addio wavs/5927.wav|eppure no chi sa quanti sono come me nella mia stessa condizione fratelli miei si lascia il cappello e la giacca con una lettera in tasca sul parapetto dun ponte su un fiume e poi invece di buttarsi giù wavs/5928.wav|il giorno appresso io mi recai a visitar la mamma e ne parlai a lei poiché zia scolastica da me non volle farsi vedere e così quattro giorni dopo diventai bibliotecario sessanta lire al mese più ricco della vedova pescatore potevo cantar vittoria wavs/5929.wav|libertà libertà mormoravo ma pure non sarebbe lo stesso anche altrove vedevo qualche sera nel terrazzino lì accanto la mammina di casa in veste da camera intenta a innaffiare i vasi di fiori wavs/5930.wav|è vedovo lei scusi signor meis questa domanda mi fu rivolta a bruciapelo una sera dalla signorina caporale nel terrazzino dove ella si trovava con adriana e dove mi avevano invitato a passare un po di tempo in loro compagnia restai male lì per lì risposi io no perché wavs/5931.wav|me lo sarei baciato se non che questo mio caro ometto non volle perseverare negli arguti e concettosi discorsi di cui ho voluto dare un saggio cominciò a entrare in confidenza e allora io che già credevo facile e bene avviata la nostra amicizia wavs/5932.wav|e allincontro quante deliberazioni prese quanti disegni architettati quanti espedienti macchinati durante la notte non appajono poi vani e non crollano e non sfumano alla luce del giorno wavs/5933.wav|infatti se il caro ometto imbizzarriva così a farmi credere a quelle sue avventure la ragione era appunto nel non aver egli alcun bisogno di mentire mentre io io vi ero obbligato dalla necessità wavs/5934.wav|mafferrò la barba mi sgraffiò tutto poi come impazzita si buttò per terra e cominciò a strapparsi le vesti addosso a rotolarsi a rotolarsi frenetica sul pavimento wavs/5935.wav|alle povere mogli dei cantonieri che presentavan la bandieruola arrotolata gravide e col cappello del marito in capo se non che a un certo punto mi cadde lo sguardo su lanellino di fede che mi stringeva ancora lanulare della mano sinistra wavs/5936.wav|eh no cara suocera le rispondevo perché se mi fossi arrestato lì vi avrei fatto un piacere reso un servizio lo senti strillava allora alla figlia si vanta osa vantarsi per giunta della bella prodezza che è andato a commettere con quella wavs/5937.wav|i scusi tanto lei e tutti mi scusino dissi no gridò adriana indignata ma subito si premé il fazzoletto su la bocca papiano la guardò e non ardì di porgermi la mano allora io ripetei wavs/5938.wav|del resto la dottrina e la fede del signor paleari tuttoché mi sembrassero talvolta puerili erano in fondo confortanti e poiché purtroppo mi sera affacciata lidea che un giorno o laltro io dovevo pur morire sul serio non mi dispiaceva di sentirne parlare a quel modo wavs/5939.wav|misere misere misere più di quei due gattini che ritrovavo ogni mattina dentro le trappole e anchesse non avevano forza di vagire come quelli di miagolare e intanto ecco si sgraffiavano wavs/5940.wav|ah ti ostini a tornarci insistette berto anche dopo queste notizie ma si sa che ci torno esclamai ti pare che dopo quello che ho sperimentato e sofferto voglia fare ancora il morto no caro mio là là voglio le mie carte in regola voglio risentirmi vivo ben vivo e anche a costo di riprendermi la moglie wavs/5941.wav|è la maschera per una rappresentazione il giuoco delle parti quello che vorremmo o dovremmo essere quello che agli altri pare che siamo mentre quel che siamo non lo sappiamo fino a un certo punto neanche noi stessi wavs/5942.wav|io fra laltro veda non ho neanche il tempo di pensarci se pure ne avessi voglia ho tanto da fare tanto con quei maledetti borboni del marchese che mi tengono lì a chiodo perdo qui qualche serata wavs/5943.wav|me quando sappiccicava a berto diventava subito un damerino e il padre allora che aveva anche lui velleità deleganza apriva un po la bocca al sacchetto wavs/5944.wav|ma vattene almeno vattene via poiché ti piacque di farti creder morto vattene subito lontano senza farti vedere da nessuno perché io qua con te vivo i alzai wavs/5945.wav|e soffiò sul lanternino io cercai al bujo la mano di adriana chera fredda e tremante per rispettare il suo timore non gliela strinsi in prima wavs/5946.wav|lo dico perché mi serva di scusa presso coloro che amano il bel gesto gente poco riflessiva alla quale piace di non ricordarsi che lumanità è pure oppressa da certi bisogni a cui purtroppo deve obbedire anche chi sia compreso da un profondo cordoglio wavs/5947.wav|che doveva ella dunque supporre chio negando a quel modo il furto avevo voluto punirla del mancato giuramento ma perché evidentemente perché dallavvocato a cui le avevo detto di voler ricorrere per consiglio prima di denunziare il furto wavs/5948.wav|doveva esser certo che avrei incolpato lui lui e il fratello eppure ecco ci sera messo quasi sfidandomi e io che potevo far io denunziarlo e come wavs/5949.wav|e mattia pascal giacque forse tutta una notte e metà del giorno appresso nella gora di quel molino non tentiamo nemmeno di descrivere la straziante scena wavs/5950.wav|ora timido come un cane bastonato andava appresso a quellaltro me che aveva aperte le finestre e si destava alla luce del giorno accigliato severo impetuoso wavs/5951.wav|papiano in fondo faceva tutto per spingermi ad andar via da quella casa e di questo se la voce della ragione avesse potuto parlare in me in quei giorni io avrei dovuto ringraziarlo con tutto il cuore wavs/5952.wav|lo stesso giorno oliva corse piangendo in casa nostra ad annunziare alla mamma chella era la donna più infelice di questo mondo che la pace della sua casa era per sempre distrutta wavs/5953.wav|intesi in quello schianto il rimorso chegli doveva provare in quel momento per il fratello di cui si era servito a cui avrebbe addossato la colpa del furto se io lo avessi denunziato e a cui pocanzi aveva fatto patir laffronto di quella perquisizione wavs/5954.wav|dove a casa ne provai orrore e andai andai allimpazzata poi man mano rallentai il passo e alla fine arrangolato mi fermai come se non potessi più trascinar lanima frustata da quel dileggio fremebonda e piena duna plumbea tetraggine angosciosa wavs/5955.wav|rinunzio a trascrivere il suo nuovo pezzo forte della domenica seguente che recava a grosse lettere il titolo mattia pascal è vivo wavs/5956.wav|ogni ostacolo alla loro felice unione è rimosso riconoscono di non aver più ragione duccidersi e risolvono di rimanere in vita e di sposarsi diversamente però risolve lautorità giudiziaria e li trae in arresto wavs/5957.wav|povera cara mammina ella si mostrò dapprincipio come tenuta tra due tra la paura e la speranza non sapeva affidarsi a questa indovinando che il dispetto mi spingeva wavs/5958.wav|e io aggiunsi non vorrei buscarmi un pugno su questocchio qui ni tampoco ió aggiunse pepita a sedere ordinò allora papiano risolutamente seguiamo il consiglio del signor meis proviamoci a domandare una spiegazione se i fenomeni si rivelano di nuovo con troppa violenza smetteremo a sedere wavs/5959.wav|era calata la notte lugubre una lucerna rossa era stata deposta lì per terra presso al cadavere vigilato da due reali carabinieri e il vecchio filippo brina lo segnaliamo allammirazione dei buoni parlava e lagrimava con noi wavs/5960.wav|chi muore giace eh e chi vive si dà pace e ora come si fa ora ripeté pomino gemendo tra le spine questo dico io romilda salzò per adagiar la bimba nella cuna andiamo andiamo di là dissio la piccina sè riaddormentata discuteremo di là wavs/5961.wav|e a che potrebbe servirti le domandai sorridendo amaramente vorresti mostrargliela ma in tutta codesta lettera non cè una parola per cui tuo marito potrebbe non credere più a ciò che egli invece è felicissimo di credere wavs/5962.wav|ma sì ma sì mi rispose egli premuroso anzi non te ne curare penserò io a fartela portare oh dissi tanto è vuota sai a proposito romilda avresti ancora per caso qualcosa di mio abiti biancheria wavs/5963.wav|è malato cercò di scusarlo adriana e però che è malato ribattei io qua non sta bene gli manca laria e poi seduto su un baule vuole che lo dica io al fratello no no saffrettò a rispondermi lei glielo dirò io non dubiti wavs/5964.wav|dopo sette mesi di gramaglie la tedeschi passava a nuove nozze col majoli senza urtare contro nessuno scoglio burocratico il casati finì di scontare la pena l marzo del wavs/5965.wav|la vedevo ormai con altri occhi ma non sera ella veramente trasformata da un mese in qua non saccendevano ora duna più viva luce interiore i suoi sguardi fuggitivi wavs/5966.wav|e già quasi vi cedevo quando mi sentii addosso un peso un peso materiale che subito mi fece riscuotere quanto avevo vinto aprii gli occhi ma dovetti richiuderli immediatamente mi girava la testa il caldo là dentro era soffocante come wavs/5967.wav|ne aveva pietà pietà che vinceva la nausea la sapeva sola al mondo e infelicissima con quella rabbia in corpo che le faceva odiar la vita a cui già due volte aveva attentato wavs/5968.wav|i sovvenne che era domenica a miragno dunque quella mattina era uscito il foglietto lunico giornale che vi si wavs/5969.wav|e davvero il tavolino senza che nessuno lo toccasse si levò alto più dun palmo dal suolo e poi ricadde pesantemente la caporale livida tremante atterrita venne a nascondere la faccia sul mio petto wavs/5970.wav|la induceva pian piano a prometterle che sarebbe stata buona che non lavrebbe fatto più e sissignori il giorno appresso se la vedeva comparire tutta infronzolata e con certe mossette da scimmia trasformata di punto in bianco in bambina ingenua e capricciosa wavs/5971.wav|a chi dobbiamo rivolgerci indietro forse alle lucernette superstiti a quelle che i grandi morti lasciarono accese su le loro tombe ricordo una bella poesia di niccolò tommaseo wavs/5972.wav|era stata per lei una sconfitta di fronte al bel figlio maschio doliva nato circa un mese dopo florido e senza stento dopo una gravidanza felice wavs/5973.wav|quella giornata quasi non avvertita da me tra le prime faccende e poi in quel sonno di piombo in cui ero caduto chi sa intanto comera passata lì in casa paleari wavs/5974.wav|torna alla biblioteca e lascia i libri di filosofia va va piuttosto a leggere anche tu che birnbaum giovanni abramo fece stampare a lipsia nel un opuscolo in o ne trarrai senza dubbio maggior profitto wavs/5975.wav|putrefazione il molino è sito in un podere detto della stìa a circa due chilometri dalla nostra città accorsa sopra luogo lautorità giudiziaria con altra gente wavs/5976.wav|max sarrabbia sa fino a strappar le corde certe volte ma sentirà stasera i pare che sia tutto in ordine ormai e dica un po signor terenzio per curiosità volli domandargli prima che andasse via lei ci crede ci crede proprio wavs/5977.wav|lasciò tuttavia nellagiatezza la moglie e i due figli mattia che sarei io e fui e roberto maggiore di me di due anni wavs/5978.wav|seduto quasi su la schiena col collo lungo proteso come sotto un giogo sosteneva invece che non cera da fidarsi delle più antiche testimonianze perché la chiesa nei primi secoli tutta volta a consustanziarsi la dottrina e lo spirito del suo ispiratore si dava poco pensiero ecco wavs/5979.wav|risi anchio e soggiunsi e allora se non le dispiace mi chiamo adriano meis ecco fatto potrei alloggiare qua stasera stessa o tornerò meglio domattina wavs/5980.wav|guardai di nuovo i miei compagni di viaggio e quasi anchessi lì sotto gli occhi miei riposassero in quella certezza ebbi la tentazione di scuoterli da quei loro scomodi e penosi atteggiamenti scuoterli svegliarli per gridar loro che non era vero wavs/5981.wav|mentre don eligio sbuffa sotto lincarico che si è eroicamente assunto di mettere un po dordine in questa vera babilonia di libri temo che non ne verrà mai a capo wavs/5982.wav|vedi in questo momento forse una tua lettera potrebbe essere per lei assediata da quel ragno unàncora di salvezza io intanto frequenterò la casa starò a vedere cercherò di cogliere loccasione di presentarti siamo intesi intesi wavs/5983.wav|i aspettavo di meglio dico la verità lingresso sì non cè male si vede che hanno avuto quasi lintenzione dinnalzare un tempio alla fortuna con quelle otto colonne di marmo un portone e due porte laterali su queste era scritto wavs/5984.wav|questa allora rincarò la dose e quella sbattendo man mano più forte ma sì ma certo ma come no ma sicuramente wavs/5985.wav|non diceva nulla della dote vistosissima tutta la sostanza del marchese dauletta nientemeno il quale senza dubbio sarebbe stato felicissimo di darle presto marito non solo per liberarsi del pantogada che lo vessava wavs/5986.wav|i difetti insomma della maschera finché non si scopre nuda ma una consolazione più grande mè venuta dalla vita o dalla cronaca quotidiana a distanza di circa ventanni dalla prima pubblicazione di questo mio romanzo il fu mattia pascal che ancora una volta oggi si ristampa wavs/5987.wav|noi vogliamo sforzare langusta comprensione che i nostri sensi limitati ce ne dànno abitualmente ora scusi non pretendono gli scienziati per i primi ambiente e condizioni adatti per la buona riuscita dei loro esperimenti wavs/5988.wav|sorpreso perplesso quegli stette un po a squadrarmi poi si voltò verso i compagni chiamò grigliotti questi chera un tenente anziano con un pajo di baffoni allinsù la caramella incastrata per forza in un occhio lisciato impomatato si levò seguitando a parlare coi compagni wavs/5989.wav|pepita tutta un tratto la afferrò pel collo e la gettò in braccio alla signora candida gridandole cito entrò in quella di furia don ignazio giglio dauletta curvo quasi spezzato in due wavs/5990.wav|ed ecco mi cacciavo di nuovo fuori per le strade osservavo tutto mi fermavo a ogni nonnulla riflettevo a lungo su le minime cose stanco entravo in un caffè leggevo qualche giornale guardavo la gente che entrava e usciva alla fine uscivo anchio wavs/5991.wav|sù romilda cancella cancella guarda venendo supponevo scusami sai romilda supponevo caro mino che tavrei fatto un gran piacere a liberartene e ti confesso che questo pensiero maffliggeva moltissimo perché volevo vendicarmi e vorrei ancora non credere togliendoti adesso romilda adesso che vedo che le vuoi bene e che lei sì wavs/5992.wav|eligio veramente sostiene che mi riconobbe subito e che soltanto aspettò chio pronunziassi il mio nome per buttarmi le braccia al collo parendogli impossibile che fossi io e non potendo abbracciar subito uno che gli pareva mattia pascal wavs/5993.wav|fremevo finalmente il treno sarrestò a unaltra stazione aprii lo sportello e mi precipitai giù con lidea confusa di fare qualche cosa subito un telegramma durgenza per smentire quella notizia wavs/5994.wav|ora data lassoluta inettitudine e la cecità di mia madre non ci vedeva altro rimedio che un secondo marito e lo designava anche in persona dun poveruomo che si chiamava gerolamo pomino wavs/5995.wav|e invano quel povero me che per tanto tempo se nera stato con le finestre chiuse e aveva fatto di tutto per alleviarsi la noja smaniosa della prigionia wavs/5996.wav|se non che volendo esser giusti questa che pareva a me indiscrezione non era in fondo naturale curiosità scusabilissima in quanto che per forza doveva nascere da quella specie di silenzio strano che era attorno alla mia persona wavs/5997.wav|ma troppo recente era allora la mia triste scoperta avevo ancor bisogno dapprofondirla bene e lamore e la pietà mi toglievano il coraggio dinfrangere così dun tratto le speranze di lei e la mia vita stessa cioè quellombra dillusione che di essa finché tacevo poteva ancora restarmi wavs/5998.wav|e quel signore allora si prese la testa con tutte due le mani e contrasse dolorosamente a lungo tutta la faccia wavs/5999.wav|ora il pellegrinotto ha scoperto per maggior sua consolazione una varietà grandissima di materie nella biblioteca di monsignore e siccome i libri furon presi di qua e di là nel magazzino e accozzati così come venivano sotto mano la confusione è indescrivibile wavs/6000.wav|ecco questo lo perderò debbo perderlo ero come elettrizzato a un certo punto ebbi lispirazione di arrischiar tutto là e addio wavs/6001.wav|mi sfuggiva mi sfuggiva per ricercare invece nel mio passato e assaltarmi così quasi a le spalle conoscendolo bene avevo pur troppo ragione di temere che egli con quel fiuto nel naso fosse bracco da non andare a lungo a vento wavs/6002.wav|jersera a cena aspetta conosci romitelli no come no quello che sta laggiù alla biblioteca boccamazza è sordo quasi cieco rimbecillito e non si regge più sulle gambe jersera a cena mio padre mi diceva che la biblioteca è ridotta in uno stato miserevole e che bisogna provvedere con la massima sollecitudine ecco il posto per te wavs/6003.wav|volgendo di sfuggita qualche sguardo ad adriana maccorgevo di quantella soffrisse il supplizio non era dunque soltanto per il bernaldez e per minerva era anche per lei e per me wavs/6004.wav|alla fine con uno scatto di rabbia la trassi fuori era il mio berrettino da viaggio quello che uscendo di casa per far visita al marchese giglio mero cacciato in tasca senza badarci wavs/6005.wav|come una cieca sera abbandonata alla guida del marito rimastane senza si sentì sperduta nel mondo e non uscì più di casa tranne le domeniche di mattina per tempo per andare a messa nella prossima chiesa accompagnata dalle due vecchie serve chella trattava come parenti wavs/6006.wav|la fronte sfuggente i capelli lunghi e lisci su la nuca tra biondi e grigi come il pizzo e i baffi me la scostò senza tante cerimonie e si prese lui il mio denaro wavs/6007.wav|un lanternino che ci fa vedere sperduti su la terra e ci fa vedere il male e il bene un lanternino che projetta tuttintorno a noi un cerchio più o meno ampio di luce di là dal quale wavs/6008.wav|gridando che esigeva subito una riparazione perché io gli avevo disonorata rovinata una nipote una povera orfana wavs/6009.wav|morto il romitelli mi trovai qui solo mangiato dalla noja in questa chiesetta fuori mano fra tutti questi libri tremendamente solo e pur senza voglia di compagnia wavs/6010.wav|la caporale notò lanimazione con cui avevo parlato e con aria di sfida mi disse e perché allora non prova a ribellarsi lei per primo io lei lei affermò ella guardandomi negli occhi aizzosa ma che centro io risposi io potrei ribellarmi in una sola maniera andandomene wavs/6011.wav|e no non andava bene neanche così né per me né per la signorina caporale né per adriana e né come si vide poco dopo per la pepita la quale stette molto meglio in una nuova catena disposta proprio dal genialissimo spirito di max wavs/6012.wav|avrei dovuto goderne e invece no chi non prova pena o piuttosto un frigido avvilimento nellassistere a una commedia mal rappresentata da comici inesperti wavs/6013.wav|ebbene si accomodi ma è mio dovere avvertirlo che non si tratta propriamente di questo potrei qui esporre di fatti in un albero genealogico lorigine e la discendenza della mia famiglia e dimostrare come qualmente non solo ho conosciuto mio padre e mia madre wavs/6014.wav|lo indovinava lo sentiva proprio in quei momenti ecco la sua voce diventava più molle quasi carezzevole noi abbiamo bisogno dincolpar sempre qualcuno dei nostri danni e delle nostre sciagure wavs/6015.wav|la mia curiosità diventò più che mai viva ma quasi a farmelo apposta quei due si misero a parlare pianissimo non potendo più con gli orecchi cercai dajutarmi con gli occhi ed ecco vidi che la caporale posava una mano su la spalla di papiano wavs/6016.wav|aveva circa quarantanni papiano ed era alto di statura e robusto di membra un po calvo con un grosso pajo di baffi brizzolati appena appena sotto il naso un bel nasone dalle narici frementi occhi grigi acuti e irrequieti come le mani wavs/6017.wav|abbiamo avuto unaltra bella bussata diceva ogni volta entrando la nebbia aveva distrutto sul nascere le olive a due riviere oppure la fillossera i vigneti dello sperone bisognava piantare vitigni americani resistenti al male e dunque altri debiti wavs/6018.wav|le scostai e al primo contatto di quelle carnucce tènere e fredde ebbi un brivido nuovo un tremor di tenerezza ineffabile erano mie wavs/6019.wav|sì là a casa pomino dovevo indirizzarmi che se anche non ce li avessi trovati avrei potuto sapere dalla portinaja dove andarli a scovare oh paesello mio addormentato che scompiglio dimani alla notizia della mia resurrezione wavs/6020.wav|sa quanto mi ci sarei divertito se non avessi avuto quella maledetta coda di paglia certo egli se ne accorse fin dai primi giorni o per lo meno me la intravide cominciò un assedio fitto fitto di cerimonie cheran tutte uncini per tirarmi a parlare wavs/6021.wav|ed eccomi in germania lungo il reno su un piroscafo era un sogno no cero stato davvero ah se avessi potuto durar sempre in quelle condizioni viaggiare forestiere della vita ma a milano poi quel povero cucciolotto che volevo comperare da un vecchio cerinajo wavs/6022.wav|théosophie raffigura come eccitati da ogni sorta dappetiti umani a cui non possono soddisfare sprovvisti come sono del corpo carnale chessi però ignorano daver perduto wavs/6023.wav|via via voi ora avete una figliuola e dunque non se ne parli più i lascio in pace che diamine ma il matrimonio sannulla gridò pomino e tu lascialo annullare gli dissi si annullerà pro forma se mai non farò valere i miei diritti e non mi farò neppure riconoscer vivo ufficialmente se proprio non mi costringono wavs/6024.wav|in o sservazioni imparziali su un passo delicato del musicista critico mitzler mitzler inserì wavs/6025.wav|un quarto invisibile era venuto evidentemente a cacciarsi tra noi compresi alla fine anchio guardando la veste da camera di mezzo lutto di adriana e argomentai che terenzio papiano il cognato che si trovava ancora a napoli wavs/6026.wav|i scusi e protesi ancor più la mano per sentire la sua come tremava pareva la mano dun morto e anche gli occhi torbidi e quasi spenti parevano dun morto wavs/6027.wav|non lo era né poco né molto per un pajo di calzoncini io credo chiari a quadretti troppo aderenti alle gambe misere chegli si ostinava a portare wavs/6028.wav|il mento piccolissimo puntato e rientrato chegli aveva nascosto per tanti e tanti anni sotto quel barbone mi parve un tradimento wavs/6029.wav|mio parente esclamai trasecolando quegli chiuse gli occhi alzò come un orso una zampa e la tenne un tratto sospesa aspettando che io gliela stringessi wavs/6030.wav|quanto vivace la cornice tanto squallida la faccina magra e floscia tuttoché imbiaccata lisciata imbellettata minerva intanto la vecchia cagnetta co suoi sforzati rochi abbajamenti non lasciava fare i convenevoli wavs/6031.wav|e fatte le ricerche dei documenti che bisognavano al marchese anzi a proposito conchiuse rivolgendosi a me chi ci pensava più il signor marchese mi aveva detto che se non le dispiace oggi insieme con mio suocero e con adriana wavs/6032.wav|quella sua candida bontà soffusa di mestizia non poteva ispirarne provavo però tanta letizia di quella prima confidenza quale e quanta la delicata timidezza poteva wavs/6033.wav|ma non si poteva mandar via come avrebbe fatto il signor anselmo paleari per i suoi esperimenti spiritici cera in fondo però unaltra ragione wavs/6034.wav|altro in gran copia nera poi sgorgato dal forellino alla tempia destra su la rena gialla del viale tutto raggrumato wavs/6035.wav|è lui è lui mio genero ah povero mattia ah povero figliuolo mio e si sarà messa a piangere forsanche si sarà pure inginocchiata accanto al cadavere di quel poveretto che non ha potuto tirarle un calcio e gridarle ma lèvati di qua non ti conosco wavs/6036.wav|sperai a un certo punto che la maestra venisse a dire che adriana non aveva voluto levarsi ma no eccola papiano le andò subito incontro lei vada a letto intimò alla signorina aporale i lasci parlare con mia cognata wavs/6037.wav|sentii in quel punto schiudere laltro uscio del salotto i rizzai gli occhi mi sintorbidarono dalla commozione una specie di riso convulso mi gorgogliò in gola roberto era rimasto innanzi a me turbato quasi stordito con chi fece wavs/6038.wav|fossi stato almeno un mascalzone avrei potuto forse adattarmi a restar così sospeso nellincertezza della sorte abbandonato al caso esposto a un rischio continuo senza base senza consistenza ma io io no wavs/6039.wav|non vi trovavo alcuna proprietà alcun senso come se in fondo i cognomi dovessero averne eh via uno qualunque martoni per esempio perché no carlo martoni uh ecco fatto wavs/6040.wav|ah che sarebbe avvenuto in quella casa nella prossima mattina quando qualcuno della questura si sarebbe presentato a dar lannunzio a qual ragione passato il primo sbalordimento avrebbero attribuito il mio suicidio al duello imminente ma no sarebbe stato per lo meno molto strano che un uomo il quale non aveva mai dato prova dessere un codardo wavs/6041.wav|appena arrivato si toglieva dal taschino del panciotto un vecchio cipollone di rame e lo appendeva a muro con tutta la formidabile catena sedeva coi due bastoni fra le gambe traeva di tasca la papalina la tabacchiera e un pezzolone a dadi rossi e neri wavs/6042.wav|questo timore appunto mi rese dapprima perplesso se andare o no ma poi pensai che mero partito per avventurarmi fino in america sprovvisto di tutto e senza conoscere neppur di vista linglese e lo spagnuolo wavs/6043.wav|per lumanità ma se lumanità anchessa un giorno dovrà finire pensi un po e tutta questa vita tutto questo progresso tutta questa evoluzione perché sarebbero stati per niente e il niente il puro niente dicono intanto che non esiste wavs/6044.wav|pianto ella mi sorrideva mi carezzava con lo sguardo poi mi domandava perché mi guardi così stai bene mamma i faceva un atto appena appena con la mano e mi rispondeva bene non vedi va da tua moglie va soffre poverina wavs/6045.wav|qui a u così un giorno a caccia mi fermai stranamente impressionato innanzi a un pagliajo nano e panciuto che aveva un pentolino in cima allo stollo wavs/6046.wav|ma appena in istrada noi due proponemmo a pinzone una scappatella gli avremmo pagato un buon litro di vino purché lui invece che in chiesa e dal malagna ci avesse lasciato andare alla stìa in cerca di nidi wavs/6047.wav|io per conto mio posso attestare di non aver mai veduto in una faccia volgarmente brutta da maschera carnevalesca un pajo docchi più dolenti di quelli della signorina silvia caporale wavs/6048.wav|eppure la scienza pensavo ha lillusione di render più facile e più comoda lesistenza ma anche ammettendo che la renda veramente più facile con tutte le sue macchine così difficili e complicate domando io e qual peggior servizio a chi sia condannato a una briga vana wavs/6049.wav|nessuno aveva pensato a presentarmi a quella signora candida ora per far la catena dovevamo tenerci per mano e lei sospirava non le pareva ben fatto ecco dio che mano fredda wavs/6050.wav|mesi per cangiar discorso le domandai che pigione avrei dovuto pagare ci accordammo subito le domandai anche se bisognava lasciare una caparra faccia lei mi rispose se vuole piuttosto lasciare il nome wavs/6051.wav|e libera dunque era rimasta lei mia moglie non io che mero acconciato a fare il morto lusingandomi di poter diventare un altro uomo vivere unaltra vita wavs/6052.wav|siamo giusti io mi ero conciato a quel modo per gli altri non per me dovevo ora star con me così mascherato e se tutto ciò che avevo finto e immaginato di adriano meis non doveva servire per gli altri per chi doveva servire per me wavs/6053.wav|la frase poteva veramente prestarsi a una doppia interpretazione me ne accorsi dopo averla proferita io volevo dire chi sa che cosa immagina che le si faccia ma il bernaldez prese in altro senso le mie parole e con estrema violenza figgendomi gli occhi negli occhi rimbeccò ciò che dimostra di non capir lei wavs/6054.wav|e rimasi un tratto a contemplarla infine alzai un piede rabbiosamente su essa ma io no io non potevo calpestarla lombra mia chi era più ombra di noi due io o lei wavs/6055.wav|e con uno sguardo dolce e mesto a un tempo di quegli occhi che mi fecero fin dal primo vederla una così forte impressione occhi duno strano color verde cupi intensi ombreggiati da lunghissime ciglia wavs/6056.wav|a proposito di questo biglietto da visita per poco non mi feci anche un motivo dinfelicità della cattiva figura che mi pareva daver fatta non potendo ricambiarglielo wavs/6057.wav|lei lo accettò quel falso riconoscimento e se ne avvalse oh badi io la lodo di questo per me ha fatto benissimo i fa specie anzi che lei ritorni a ingarbugliarsi nellintrico di queste nostre stupide leggi sociali io ne panni suoi non mi sarei fatto più vivo wavs/6058.wav|lo guardai prima sorpreso poi costernato che ha niente rido mi rispose rideva così gli faceva tanto male tanto male la testa che non poteva soffrire lo scotimento del riso wavs/6059.wav|credo bene che potesse riuscire accetta una narrazione minuta e piena doziosi particolari si legge o non si legge in quintiliano come voi mavete insegnato che la storia doveva esser fatta per raccontare e non per provare wavs/6060.wav|talvolta sino a ponte nomentano sempre parlando della morte ed ecco che bel guadagno ho fatto io pensavo a non esser morto davvero wavs/6061.wav|ero poco men che digiuno dalla mattina e vibravo tutto tremavo dalla lunga violenta emozione non potei più resistervi e dopo quel colpo mi ritrassi vacillante wavs/6062.wav|volli prima dandarmene cacciarne due vivi entro il cassetto del suo tavolino speravo di sconcertargli almeno per la mattina seguente la consueta nojosissima lettura wavs/6063.wav|giuro di non averli sentiti se non che appena spento il lanternino avvenne tal cosa che scompigliò dun tratto tutte le mie supposizioni la signorina caporale cacciò uno strillo acutissimo che ci fece sobbalzar tutti quanti dalle seggiole luce luce che era avvenuto wavs/6064.wav|bingen a coblenza avrei voluto andar più sù di colonia più sù della germania almeno in norvegia ma poi pensai che io dovevo imporre un certo freno alla mia libertà wavs/6065.wav|gli esseri superiori del piano mentale o di più sù non potevano discendere a comunicare con noi per mezzo di un medium bisognava dunque contentarsi delle manifestazioni grossolane di anime di trapassati inferiori del piano astrale cioè del più prossimo al nostro ecco wavs/6066.wav|io intanto avevo avuto il tempo di riflettere che comprando quel cane mi sarei fatto sì un amico fedele e discreto il quale per amarmi e tenermi in pregio non mi avrebbe mai domandato chi fossi veramente e donde venissi e se le mie carte fossero in regola wavs/6067.wav|parliamo di cose allegre ditemi come tu e tua madre avete fatto a riconoscermi morto là alla stìa ma anchio esclamò pomino esasperato ma tutto il paese non esse sole bravi bravi tanto dunque mi somigliava wavs/6068.wav|laffetto le cure la gratitudine chella avrebbe avuto per lui suo salvatore e per concludere tu ora gli dissi devi trovare il modo e la maniera di farti notare da lei e di parlarle o di scriverle wavs/6069.wav|valeva senza fine di più per loro una plaza de toros sì e per lei segnatamente più di tutti i capolavori dellarte antica quel ritratto di minerva del pittore manuel bernaldez che tardava wavs/6070.wav|vogliono che se la fosse procacciata giocando a carte a marsiglia col capitano dun vapore mercantile inglese il quale dopo aver perduto tutto il denaro che aveva seco e non doveva esser poco si era anche giocato un grosso carico di zolfo imbarcato nella lontana sicilia wavs/6071.wav|di un po è ancora viva la madre la vedova pescatore oh non so mi rispose berto comprenderai che dopo il secondo matrimonio ma credo di sì che sia viva wavs/6072.wav|e ancora più ancora più non dovevamo or ora andare in casa del marchese giglio ebbene mi sarei messo quel giorno stesso a far la corte alla signorina wavs/6073.wav|ebbene a pensarci non avviene anche a noi uomini qualcosa di simile non crediamo anche noi che la natura ci parli e non ci sembra di cogliere un senso nelle sue voci misteriose una risposta secondo i nostri desiderii alle affannose domande che le rivolgiamo wavs/6074.wav|amministrava e mentrio attenderò al molino il fattore mi ruberà i frutti della campagna e se mi porrò invece a badare a questa il mugnajo mi ruberà la molenda e di qua il mugnajo e di là il fattore faranno laltalena e io nel mezzo a godere wavs/6075.wav|e subito assaettandosi pardon correva a lei le toglieva loggetto dalle mani no figliuola mia guarda si fa così e lo ripuliva lui lo rimetteva a posto lui e tornava a me wavs/6076.wav|stampato a venezia nel ignor omitelli gli gridavo vedendogli fare tutte queste operazioni tranquillissimamente senza dare il minimo segno daccorgersi di me wavs/6077.wav|la tragedia doreste già daprès sophocle dice il manifestino sarà lelettra ora senta un po che bizzarria mi viene in mente se nel momento culminante proprio quando la marionetta che rappresenta oreste è per vendicare la morte del padre sopra egisto e la madre wavs/6078.wav|e i cagionava un vero e proprio ribrezzo il veder mia madre là in contatto con la vedova pescatore la santa vecchietta mia non più ignara ma agli occhi miei irresponsabile de suoi torti wavs/6079.wav|la fortuna mi aveva sciolto di ogni intrico allimprovviso mi aveva sceverato dalla vita comune reso spettatore estraneo della briga in cui gli altri si dibattevano ancora e mi ammoniva dentro wavs/6080.wav|poniamo ora che veramente ella sia esposta per la nequizia della madre e di quellaltra canaglia a un pericolo gravissimo a uno scempio a un mercato infame proveresti ritegno innanzi a un atto meritorio a unopera santa di wavs/6081.wav|mi procurò una gioja strana e nuova non priva duna certa mestizia nei primi tempi del mio vagabondaggio me ne feci unoccupazione vivevo non nel presente soltanto ma anche per il mio passato cioè per gli anni che adriano meis non aveva vissuti wavs/6082.wav|mimmagino quante volte egli avrà esclamato dimenandosi su la seggiola come su un arnese di tortura oh santo nome di dio benedetto omino lindo aggiustato dagli occhietti ceruli mansueti wavs/6083.wav|non valse che a farmi crescer lansia e la rabbia sotto la luna intravidi da lontano il clivio della stìa assassine fischiai tra i denti là ma ora wavs/6084.wav|dunque la signorina kitty ci ha l'uso delle partecipazioni infatti può dire a me il nostro buci a terenzio spazzòli il nostro caffè wavs/6085.wav|la colonia dei villeggianti si era commossa di desiderio in campagna par sempre di annoiarsi e si corre volentieri a tutti gli svaghi mi avevano incontrato preso in mezzo e condotto a teatro cioè a dire in piazza dove si stava pigiati su certe panche d'osteria davanti ad un castello di burattini wavs/6086.wav|un po tardi però troppo più tardi del solito e la cosa è notata dalle signore con accento di cortese rimprovero il mio ospite fa versi risponde filippo ed io gli faccio la corte leggendoli ma non tutto il santo giorno osserva il commendator malteini wavs/6087.wav|con questi alla mano si sfoghino se ne diano quante vogliono fino a tanto che potranno star ritti io assisterò e vedrò di contar giusto è un'idea grida filippo inuzzolito wavs/6088.wav|è una cattiva strada quella che prende la signora berti degnissima e ci ha dopo tutto un cuor d'eroina per il suo nobile errore si adatta ad ogni fatica più improba corre di qua e di là senza posa naviga e pesca in ogni acqua povero vascello a tre ponti e si scusa dicendo che fa tutto ciò per ragion di salute wavs/6089.wav|si vedrà si vedrà vivaddio non si vedrà niente me vivo ma che cosa c'è di vero che cosa c'è di serio nell'idea del signor ferri com'è nata come ha potuto formarsi in una testa cavalieresca sì ma così poco romantica come la sua wavs/6090.wav|egli non aveva avuto da lei nessuna di quelle lusinghe che mi voleva far credere infatti a chi ha dato ieri il premio di un fiore la signora contessa wavs/6091.wav|non capisco veramente come sia venuta quest'anno a corsenna dove non ha modo di brillare a suo modo che il marito l'abbia mandata qui in punizione o per cautela wavs/6092.wav|o piuttosto ribattè la signorina wilson questa non è acqua da affogarci lo crede replicai provando a tenerci dentro la testa allora capisco bene anche un catino basterebbe che bell'acqua viva del resto soggiunse ella affacciandosi all'argine vien voglia di ficcarci le mani wavs/6093.wav|ah sì io che amo tanto le legnate dei burattini ho qui il fatto mio e ancora io addosso a lui e lui a me come due cani rabbiosi che non ismettono per morsi che tocchino per brandelli di carne che perdano wavs/6094.wav|i cani lo sanno e ne arrabbiano un giorno o l'altro vedrai diventare idrofobi i conigli e i porcellini d'india questi anzi sotto il lor nome scientifico di cavie saranno i primi a mordere i polpacci dei dotti wavs/6095.wav|come mai un nuovo villeggiante in corsenna ed ospite del signor morelli di quel signor morelli che abbiamo veduto ancora iersera e che non ha creduto necessario nè utile nè opportuno di dircene nulla wavs/6096.wav|ed egli si flagellava ma più si flagellava più sentiva che il verbo è l'amore è anche l'intelligenza il verbo poichè il verbo è dio ma l'intelligenza se mai non abitava più nel convento di dusiana wavs/6097.wav|ottimamente ci sono così tutti i ferri necessarii senza contar me ah tu sei il re dei ferri gridai montando in carrozza il bagaglio fu caricato a cassetta sotto ai piedi del cocchiere e del servitore che si aggiustarono come poterono e i cavalli presero il trotto wavs/6098.wav|faccia egli porta uno sfregio alla guancia destra fra l'orecchio e lo zigomo con una sfumatura di livido deve essere stata una brutta legnata e ne porterà per un po di tempo wavs/6099.wav|queste graziose emulatrici della onnipotenza divina severo nel vestire inappuntabile inimitabile impareggiabile come lo ha battezzato la signorina wilson wavs/6100.wav|tutto vi sta bene egualmente lo so ma nel fatto non siete che un magnifico figurino anzi diciamo uno splendido modello di vimini fatto a pennello nei suoi contorni per uso delle modiste wavs/6101.wav|non avrò i loro fiori signorine le tre fanciulle son ben liete di appagare il mio desiderio mi danno tre bei garofani dei loro mazzolini anche le mamme mi fioriscono alla lor volta e così posso chiedere il suo fiore alla signorina wilson wavs/6102.wav|la virgiliana dico della quale cantò darneta nella terza delle bucoliche malo me galateo petti lasciva puèlla et fugit ad salices et se cupit ante videri wavs/6103.wav|trascurò si capisce molte sfumature perdè molti effetti ma non dimenticò il suo tuono predicatorio la sua cantilena le sue inflessioni nasali wavs/6104.wav|da tanti spiragli di sincerità con tanti lumi di vero senza vantarmi credo d'essere un po come lui non nell'arte intendiamoci ma nel modo di pensare e d'intender la vita wavs/6105.wav|più volentieri mi fermo ai passi dov'è fatta menzione dell'acqua quell'amico del vino sentì la poesia delle fonti la sentirono del resto tutti i romani l'acqua è diamante liquido abbraccia bene penetra e scioglie purifica e rallegra canta bene e non istuona mai salvo a maritarla col vino wavs/6106.wav|ma che matto son io io che non amo il tè starei fresco kathleen già non la chiamerò più kitty ciò la rende troppo minuscola kathleen ha molto di galatea ma di quale della oraziana della virgiliana o della teocritèa wavs/6107.wav|oh ci studierete dando agli amici appena appena quel po di tempo che potrete scegliendo bene si possono risparmiare molte ore e voi con tanto ingegno che avete non potete sottrarvi al lavoro sarebbe un delitto che cosa avete pubblicato fin qui wavs/6108.wav|tra le originalità di filippo ferri c'è questa di non volersi dedicare a nessuno studio di prossima e diretta utilità per capriccio ha imparato l'ebraico per prolungamento di capriccio ha imparato l'arabo e il copto wavs/6109.wav|non credevo che queste montagne fossero così belle diceva egli guardandosi intorno sta a vedere che m'innamoro dei boschi e faccio un idilio ancor io non dipenderà che da te c'è tutto l'occorrente per iscriverlo ed anche per iscriverlo ma io non credevo che tu intendessi di dir questo wavs/6110.wav|oh c'è da un pezzo signor padrone non si rammenta di sei giorni fa sei giorni ah sì sono dunque passati sei giorni dove avevo la testa nel ghiaccio signor padrone nel ghiaccio pesto e grazie a dio ce ne siam fatti fuori wavs/6111.wav|guardavano essi alla terra ed egli aveva gli occhi fissati nel cielo mi sentivo la gola asciutta non ne potevo più e avrei bevuto volentieri un bicchier d'acqua ma il mio uditorio era troppo attento aspettando la mie wavs/6112.wav|fu dunque e la prego di crederlo per un'altra ragione quale indovini non ci arrivo me la voglia dir lei non posso è una ragione che se uno non la indovina l'altro non la può dire wavs/6113.wav|rinunziamoci dunque il vivere è un vegetare qui la viragine diede addirittura in uno scoppio di risa povera vita a che la riduce ma almeno per vegetare bisognerebbe farsi piantare preferisce in vaso o in piena terra wavs/6114.wav|caro mio gli rispondo in quella vece io temo d'essere un po stravagante e disadatto agli amori ricordi quello che disse la bella veneziana a gian giacomo rousseau zaneto lassa star le done e studia le matematiche wavs/6115.wav|si è stati così bene per la colazione all'albergo di roma che in verità si potrebbe rimanere a pranzo e in corsenna non si ritornerebbe che per l'ora dell'arlecchino piace l'idea e si comunica all'albergatore che la trova degna di noi wavs/6116.wav|fantasia dov'è andata a finire sicuramente l'ho fatta correr troppo l'uomo ha le sue quaranta libbre di sangue e le sue quattr'once d'ideale se egli sa farne un uso discreto bene se no addio roba wavs/6117.wav|come sempre avviene l'asino è il più carico del che non si duole con quei suoi passi corti e veloci mossi a contrattempo va sempre avanti a tutti povero ciuco e le sue grandi orecchie tese danno il buon esempio ai membruti compagni wavs/6118.wav|profondo sonnecchiandoci su a mattutino a vespro a compieta e non vegliando bene che in refettorio padre anacleto si era rifugiato nello studio nascondendo il suo intimo pensiero dissimulando la sua nausea wavs/6119.wav|per sentita dire rispose filippo di persona non l'ho conosciuta mai il roccolo soggiunse egli che nome e la signora è forse diana cacciatrice scherzo sai non posso ignorare che si chiama armida ma che armida vorrai dire adriana wavs/6120.wav|castagni disse filippo girando largo castagni da per tutto e lassù quel nero sui monti abeti mio caro abeti e pini corsenna è famosa per il suo pinus pinsapo ah i miei complimenti e niente wavs/6121.wav|dunque il padre anacleto era caduto nell'eresia per eccesso di ardore lo tolleravano ancora ma esortandolo a temperarsi pregandolo di meditar meglio la vera dottrina dei libri wavs/6122.wav|e mi ha mostrata la lettera in cui gli si dava l'avvertimento salutare di guardar bene casa sua di mettere al dovere certi cacciatori troppo invaghiti del roccolo eccetera eccetera wavs/6123.wav|chi sarà mai torno a dire chi sarà mai e che necessità di condurlo fuori chiamo il servitore e lo interrogo voglio sapere chi sia quel signore che è venuto a cercare il mio ospite ed è uscito da casa mia brontolando wavs/6124.wav|a casa m'aspettava filippo con una notizia come dirò sì certamente spiacevole ha deciso di partire e di partir domattina s'intende che l'ho pregato ed anche sinceramente di rimanere almeno due o tre giorni ancora ma egli è risoluto e non si lascia smuovere senti mi ha detto wavs/6125.wav|occhi amorosi della natura che si rivolgono al cielo e d'una ninfa ha la persona snella ad un tempo e robusta d'una ninfa il portamento altero e i movimenti non senza eleganza impetuosi wavs/6126.wav|italiana ah c'era anche la figliuola e com'era com'erano dolenti eh si può figurare dolentissime non ardisco domandare di più intorno a questo argomento chi sa forse sarà stata dolentissima per filippo wavs/6127.wav|ma anche lor signori con questa assenza prolungata hanno perduto molto corsenna come lei saprà è rimasta deserta deserta e ci son loro questa signor morelli è una galanteria ma il fatto sta che abbiamo perduta la contessa ha promesso di ritornare ma colla stagione inoltrata ci sarà poco da sperarlo wavs/6128.wav|magari quattro se ad ognuna delle prime ci sarà la richiesta del bis abbiamo dunque già imbastito e messo in carta ogni cosa ci potranno essere delle varianti delle aggiunte delle sostituzioni ma nel complesso ci troviamo ormeggiati wavs/6129.wav|vecchi faggi secolari come se ne vedono più pochi sulle nostre montagne poichè il bisogno e l'ingordigia hanno appiccicata all'umanità sprecona la malattia del far assi a tutto spiano e si contentasse ancora di ciò wavs/6130.wav|ma sono uomini dunque i rosignuoli uomini anch'essi ahi triste cosa i wavs/6131.wav|ma infine la marchesa valtorta non vorrà essere così egoista e alla vecchia società di corsenna farà parte della nuova che ha portata con sè non c'è caso signor morelli per fonderci dovremmo adattarci ad un altro genere di vita noi si ama prender aria e passeggiare in casa valtorta si sta chiusi e si giuoca wavs/6132.wav|oggi stesso ho fatto piantare in fondo al giardino un'asse di quercia sulla quale filippo ha disegnato a grossi contorni di carbone un uomo di giusta statura veduto in tre quarti nel torace del nostro uomo abbiamo segnato tre cerchi concentrici ed uno tanto per variare il bersaglio nel mezzo della testa wavs/6133.wav|il guaio intanto è accaduto a me con che coraggio stenderò io la mano a rinaldo specie sapendo per esperienza recente che egli basta sarà quel che sarà intanto non gli neghiamo il visto si approva galatea wavs/6134.wav|la lasci dire signora gridai è una gran massima e può consolare tutti coloro che non è destinata a colpire mi congedai presto ho detto perchè già ero in piedi ma me ne andai molto più lieto osando stringere coll'antica effusione fraterna la cara mano che galatea non potè ricusarmi in quel punto wavs/6135.wav|che pessimismo ma voi dite per celia non è vero e non avete una così brutta opinione di tante persone gentili che aspettano luce e conforto da voi un po tardi se mai non sapete che ho già trentacinque anni wavs/6136.wav|ma c'erano i ripieghini utili e maneschi sederini di tela coi due staggi mastiettati a iccase che venivano a fare l'ufficio loro in buon punto il saggio terenzio spazzòli aveva proprio pensato a tutto perfino agli ottantanove chilogrammi della signora berti wavs/6137.wav|gran verde ai nostri piedi poi subito un gran vano come un abisso spalancato profondo buio alla prima vista ma pieno di cose e di colori indistinti di là dall'abisso un lungo disordine ma severo e solenne di dorsi montuosi di picchi e di guglie rocciose wavs/6138.wav|ed oggi finalmente alla stanchezza intellettuale si è aggiunta la stanchezza fisica che m'ha fatto rimanere due ore a tavola quantunque senza voglia di mangiare o di bere wavs/6139.wav|la contessa con ammirabile pazienza condita di grazia mette pace da per tutto ah che giornata che giornata d'alti e bassi come tutte le giornate della misera vita ma per tutti gli dei infernali io non sono mai stato così poco contento di me come wavs/6140.wav|ma se non accettano oh dio se non accettano tanto peggio per loro risposi del resto io faccio un dilemma o sono giovani di cuore e di spirito o solamente di spirito wavs/6141.wav|porteremo o signori un'eco fedele delle vostre glorie a corsenna così potessimo sperare che voleste voi portarci il concorso della vostra valentia nella occasione di una accademia di beneficenza che stiamo preparando colà wavs/6142.wav|sai che l'inglese è la mia passione gli dissi e le inglesine no no ti giuro e quando ti avrò raccontato ogni cosa vedrai che si tratta di ben altro ora non è il momento nè il luogo soggiunse filippo lasciami dar la valigia a qualcheduno wavs/6143.wav|ai miei tempi sono stato romantico anch'io e poco mi piacevano le donne in atto di mangiare cresciuto negli anni nella esperienza e nel sentimento della vita amo vederle a tavola occupate graziosamente a morsicchiar petti di pollo e pasticcini di strasburgo wavs/6144.wav|ultimi fanno ancora qualche cosa i filarmonici di dusiana rumoreggiando per quanto è lungo il paese e accettando ancora un bicchiere ad ogni frasca ad ogni bottega fino a tanto che non giungono davanti alla giardiniera che deve trasportarli a casa loro madidi di sudore e di vino ma più d'amore fraterno per i loro buoni vicini di corsenna wavs/6145.wav|si va a passi lenti e corti inframmezzati da lei di piccole strida e di larghe risate da me per farle coraggio mentre ella così serrata sulla mia spalla m'involge tutto in un profumo di pelle di spagna soave delicato inebbriante davvero wavs/6146.wav|che cosa ha veduto di alimentare nel mio cigno per dirne tanto male nel salotto della contessa se fosse stata un'oca pazienza capirei ma un povero cigno tiglioso e stoppone via non meritava tanta durezza di giudizio wavs/6147.wav|la signora wilson madre non può sgradire un divertimento della sua patria d'adozione la signora segretaria comunale non lo conosce ancora da vicino sarà felice di essere ai primi posti per assistere ad una delle tante inezie della moda wavs/6148.wav|ti rammenti ch'io abbia mai dato indietro d'un passo e davanti a chicchessia sei stato tre volte padrino mio in questioni d'onore sai che in simili giostre ho toccata la dozzina wavs/6149.wav|i corsennati non brillano per inventiva hanno veduto nascere tanti anni fa intorno a questa casa campestre un po di fiori e d'arbusti e subito gli hanno trovato il nome senza stillarsi il cervello come si vede wavs/6150.wav|vuole che rifacciamo la strada signorina a passo a passo le racconterò ogni cosa come l'ho scritta nel mio memoriale ch'ella non ha voluto leggere lasciamo stare il suo memoriale ne parleremo poi e andiamo rifacendo la strada che tanto è la mia per salire a santa giustina non tutta risposi bisognerebbe salirci dall'altra parte se mai passato l'argine dell'acqua ascosa wavs/6151.wav|sa dove veda egli la propria felicità rispondo alla signora wilson alla sua età che non è più giovanissima e non è per contro matura abbastanza idee ne vengono molte e si dileguano ancora wavs/6152.wav|pilade si è chetato e bada a noi colla sua solita flemma io non odo più altro che il respiro affannoso dei miei polmoni e di quelli del mio avversario in cadenza colla rovina dei colpi wavs/6153.wav|non offre all'occhio che belle linee flessuose elegantissime nella loro mobilità ogni atto in lei ogni gesto ogni movenza è un prodigio di grazia ci ha parte sicuramente il lawn tennis con tanta varietà di movimenti che richiede ed è forse per questo che le signorine giuocano volentieri al lawn tennis wavs/6154.wav|l'altra sera passando per istrada incontrai tutta la comitiva delle signore e dei cavalieri che tornavano dal loro eterno lavorar di racchette costretto a rimanere qualche minuto con loro non mi lasciai fuggir l'occasione di dire del lawn tennis garbatamente per altro tutto ciò che ne penso wavs/6155.wav|enrico dal ciotto si rifà un pochettino alla ruota di fortuna guadagnando al primo numero un servizio da tavola per venticinque persone è la solita canzonatura di tutte le lotterie un mazzo di venticinque stecchini wavs/6156.wav|al tonfo che io feci si volse galatea e mise un grido di spavento ma il grido non poteva far niente al caso mio piuttosto poteva giovare il consiglio che ella mi gittò in mezzo ai latrati di buci nuoti verso l'argine non si lasci trascinare dal filo della corrente wavs/6157.wav|troppo vorrebbero saper ora da me le graziose signore specie in materia di botanica e più che io non mi ricordi d'averne imparato a pezzi e bocconi seguendo i capricci del sentiero si passa l'acqua almeno una dozzina di volte si beve a tutti gli zampilli delle balze circostanti si assaggiano tutti i frutti che offre la macchia wavs/6158.wav|ebbene una signora di meno risposi ma da quanto ho sentito dire ne sono arrivate di nuove la marchesa valtorta per esempio ah sì ne è giunta la notizia anche al giardinetto la marchesa valtorta è una gran signora che il caldo eccessivo della campagna pisana ha fatta fuggire in corsenna wavs/6159.wav|erano le otto ed io stavo misurando per la centesima volta i nove palmi di spazio libero della mia camera da letto quando mi venne davanti filippo grave nell'aspetto ma tranquillo il mio corazziere certamente più padrone di sè che io non fossi di me aveva in mano la mia lettera me la fece vedere e mi chiese wavs/6160.wav|innamorato io io legno stagionato navigato provato ad ogni vento passato per tutte le acque quanti pericoli non ho affrontati quante cicladi quante sirti e sirene cantanti e scille latranti e cariddi voraci wavs/6161.wav|e viene sempre a trovarvi sì sempre ma non tutti i giorni perchè ci ha qualche cosa da fare in casa specie nell'ultimo mese del suo soggiorno in corsenna come vola il tempo e par ieri che la signorina è venuta in campagna wavs/6162.wav|e donde chiuso il cammino dalla gran parete del monte bisogna inerpicarsi da un lato sulla ripida costiera per un sentiero a sghembi che a vederlo di lì si direbbe un passo da capre ma ardito ci si arrampica il ciuco e lo seguono i muli ci arrampichiamo allegramente anche noi wavs/6163.wav|sorrido al complimento e tanto più volentieri poichè vedo la cera brusca di enrico dal ciotto che si era avvicinato allora allora precedendo di due passi i colleghi satelliti wavs/6164.wav|un pomo in su la testa matta fanciulla galatea m'assesta e se ne fugge via fra i salci ed ama esser veduta in pria gran birichina quella galatea di dameta ma anche piena d'ingegno e di grazia nel suo discorso infatti il daino continua wavs/6165.wav|le giacche di panno bigio tagliate a camiciotto e la cintura cucita addosso per accoglierle in artistiche piegoline attorno alla vita il commendator matteini è un poema ha perfino la penna di pavone e il fiore stellato dell'edelweiss sulla testiera del suo cappello verde wavs/6166.wav|quella passeggiata fu l'origine di tutte le mie disgrazie faccio l'uomo m'irrigidisco sotto la maschera sto sulla mia ma non sono contento di me com'è vero dio non sono contento di me wavs/6167.wav|scherzi nemmen io sa e non mi rompa la testa per una lettera cieca che ha ricevuta se avesse senno prenderebbe per un orecchio l'un dopo l'altro tutti coloro che le vengono per casa e li metterebbe inesorabilmente fuori dell'uscio inoltre poichè le ha dato noia l'acqua tiepida wavs/6168.wav|che idea per altro non amare un giuoco tanto bello ma sui gusti non si discute ciò che non piace a lui non piacerà a me di sicuro in un'altra cosa ci troviamo pienamente d'accordo il simulacro di bronzo a duci buci wavs/6169.wav|ieri per esempio ne avete trovato uno bellissimo io quando come sì quando avete parlato dei quattro satelliti di giove donde così naturalmente senza pensarci vi è venuto di accennare ai tre che si potrebbero concedere wavs/6170.wav|con uguale facilità pedestre di raziocinio vedendo smontare il forestiero al giardinetto e sapendo che al giardinetto comando io nè soffrirei casigliani hanno concluso che il forestiero fosse mio ospite wavs/6171.wav|capisco ella ha una gran voglia ch'io legga il suo memoriale sicuramente c'è tutta la mia giustificazione e niente la sua glorificazione gli autori di memoriali son tutti così non io signorina vedrà se si degna di leggerlo che spesso mi tratto secondo i meriti miei wavs/6172.wav|per oggi sicuramente egli pensa coll'antico filosofo che la virtù sia premio a sè stessa voi qui buci gli grido destandomi in soprassalto dormivo così bene wavs/6173.wav|vi torna sì sì ottima idea quantunque io non voglia fare l'esperienza precisamente nella forma che voi proponete e per cui ci vorreste voi signor rinaldo col vostro modo curioso di farvi vento ma vi son grata sapete vi sono gratissima e qualche cosa di simile a ciò che voi avete immaginato certamente farò wavs/6174.wav|grazie dei libri che ho ricevuti ieri ho già incominciato a servirmene traducendo una saffica di orazio te ne manderò un assaggio a suo tempo se pure sarò contento dei fatti miei wavs/6175.wav|siamo ritornati al giardinetto assai tardi ma la conversazione era stata così viva che l'ora uscì di mente a tutti neanche si pensò che il nuovo venuto doveva essere stanco del viaggio wavs/6176.wav|mi ha invitato da capo al suo villino ma non mi sono lasciato prendere galatea direbbe e con ragione che mi adatto a fare il quarto poi quei tre compagni mi annoierebbero wavs/6177.wav|d'accordo sia non dico di no ma d'amore signor padrone eh intendi per discrezione voglio dire che siamo rimasti così tra noi due e che il duello si fa in piena regola wavs/6178.wav|il che significa diss'egli che non hai sicurezza dell'amore di lei non l'ho e tu me ne darai soddisfazione filippo si alzò da sedere wavs/6179.wav|sapevamo o signori che dusiana era una nobilissima terra abitata da un popolo civile intelligente al sommo forte per industrie fiorente per arti gentili ma in verità ignoravamo che il suo concerto musicale fosse di tal forza come noi l'abbiamo potuto sentire wavs/6180.wav|oh quello entrò a dire la signorina kathleen ridendo per la prima volta del suo bel riso protervo di galatea quello poi ci sentiremmo di riafferrarlo alla prima occasione ma ce ne manca il desiderio e del resto chi non ci vuole non ci merita kitty esclamò la signora wilson con accento di dolce rimprovero wavs/6181.wav|c'è poi una bella tombolina che si presenta sul palco e recita un paio d'ottave non si capisce niente di ciò ch'ella balbetta ma la tombolina balbetta con tanta grazia che ne son tutti inteneriti e la levano di lassù a braccia tese le fanno carezze la divorano coi baci wavs/6182.wav|la conduco da quella banda ed ho il conforto di vedere che il sentiero pianeggia abbastanza così ella non si affaticherà troppo a salire sentite dice ella ad un certo punto tendendo l'orecchio ci chiamano wavs/6183.wav|perchè io non li temo i miei tre fastidiosi personaggi e temo piuttosto che mi vogliano stancare ridersi di me per trovar poi qualche gretola e scapparmi via dopo avermi ben molestato wavs/6184.wav|senti ora io non so che effetto ti farà questa lettera pazza ti farà ridere di compassione amara ti farà torcer la bocca amara o pazza che sia non posso ritenermi di scriverla andiamo diritti al fine wavs/6185.wav|son venuto qua senza libri non contando l'orazio del murray un gingillo non un libro di studio e non contando il mio dante il babbo di tutti e non se l'abbia a male nessuno c'è tutto in lui come nella bibbia ed è sempre nuovo dio di misericordia non si potrà dunque far meglio wavs/6186.wav|contento della mia piccola fortuna non amo guastarla andando la sera a cercare la nostra antica colonia villeggiante o quel tanto che n'è rimasto in corsenna e che la marchesa valtorta non ne ha tirato al suo zecchinetto wavs/6187.wav|vivo non avevi scritto altro che birbonate morto te erano tutte maravigile ti gabellavano per un asino eccoti diventato un cigno l'ultima tua ode era degna di pindaro wavs/6188.wav|veva settembre tiriamo le somme io ho trentacinque anni e galatea ne ha ventuno wavs/6189.wav|questa sera finita la rappresentazione e mentre si ride ancora delle legnate con cui fasolino ha accoppato i ladri assissini la vecchia manutengola l'usciere che va a citarlo i gendarmi che vanno ad arrestarlo i giudici che vorrebbero condannarlo la signorina wilson mi ha detto wavs/6190.wav|per contro è da uomo che non gradisce di sentirsi vogare sul remo quella fanciulla è mia capisci mia l'ho sposata io con un atto della mia volontà davanti all'altare del mio cuore dov'io son parroco e scaccino in un municipio dove son io il sindaco il segretario e wavs/6191.wav|tutti domandano prendono lingua dove possono io ho inventato qualche cosa che bastasse ad appagare la curiosità dei più discreti quanto agli indiscreti vadano a farsi impiccare wavs/6192.wav|ma poi l'ala del fabbricato donde si sentivano i lamenti era stata atterrata e gli spiriti trovandosi all'aperto col terreno dissodato e posto a vigna erano scomparsi wavs/6193.wav|come lord byron aveva bisogno di un eroe lascia dunque i tuoi affari inutili e vieni a confortare l'amico tuo il quale non ti ha scritto da tanti giorni per la semplicissima ragione che ha speso il suo tempo a commettere un certo numero di sciocchezze e ti vorrebbe qui per dargli una mano wavs/6194.wav|non dovrebbe aspettare la calda e dovunque le piacesse di andare a curar la salute dovrebbe condurre la sua signora con sè in coscienza quando si ha nel giardino una vite moscadella come la sua non si lasciano andare e venire comodamente le vespe wavs/6195.wav|intanto io ho celiato con lei come lei aveva celiato con me botta e risposta come ieri facevano loro sul tavolato e tutti pari buon giorno ancora una parola di grazia s'è celiato lei dice non vada in collera allora e non mi congedi così bruscamente non la congedo mi congedo wavs/6196.wav|vuole oggi psicologia nei libri come qualche anno fa avrà voluto fisiologia e patologia psicopatia patopsichia od altra consimile tautologia senza sapere da dove si cominci wavs/6197.wav|questo suonava più grato dell'accenno alla mia mazza babilonese e all'atteggiamento che la signorina wilson si riprometteva da me per far fronte al pericolo ed anche diciamo pur tutto poteva far piacere l'idea di posseder qualche cosa in società con una bella ragazza fosse pure un cane di villa wavs/6198.wav|due o tre volte passandomi egli a tiro m'è tornata la voglia di assestargli una pedata ingratissimo cane la festa è finita almeno per quanto riguarda gli artisti wavs/6199.wav|sì con una grazia adorabile ho capito la consegna è di trovar tutto bene e frattanto galatea non si vede spuntare wavs/6200.wav|vi sentite dissi alla contessa di saltare quest'acqua ella guardò un poco il ruscello misurandone a occhio l'ampiezza no vi confesso rispose coll'impiccio della gonna permettete allora qui non c'è tempo da perdere vi rapisco wavs/6201.wav|ma scusino la libertà grande con tutta la loro arte di scherma penso che non faranno prodigi il bastone è l'arma per eccellenza lo diceva il nostro professore al battaglione ma è pure un'arma molto difficile mastro raffae non te ne incaricare gli rispondo io wavs/6202.wav|mi ripugna di aggiungere un corno all'argomentazione e di crederli sciocchi se hanno spirito e cuore accetteranno il vostro consiglio perchè in verità le tre berti sono molto carine e possono far la felicità di altrettanti figli d'adamo in questa valle di lacrime wavs/6203.wav|ma nessuno dei due si lascia cogliere alla lustra vogliamo persuader pilade che non siamo al bastone quei novellini che egli s'immaginava e procediamo per via di finte tastandoci attaccando guardinghi e parando scaldandoci a grado a grado nel giuoco accennando alla testa alla faccia sui fianchi wavs/6204.wav|sì risposi ma se anch'essi venendo fossero entrati al mulino o solo avessero attaccato discorso con qualcheduno della casa ebbene replicò lei tanto peggio per loro poichè tra quei curiosi ci ho i miei tre satelliti sarebbe il terzo modo non classico nè romantico ma egualmente sbrigativo per liberarmi di loro wavs/6205.wav|gli eventi politici son grigi come il mio spirito e mi fanno dormire ma che follia nel dormire sogno ancora qualche volta vedendo la bella inglesina te ne rammenti dell'inglesina dei miei sogni d'adolescente che soleva ritornare a punti di luna nei miei sogni di giovinetto wavs/6206.wav|io poi vestito ordinariamente di tela con un cappellaccio di sparto che ha la falda rialzata sulla nuca e tirata giù sul naso con una mazza di nocciuolo tagliata da me e più lunga di quelle che usavano i babilonesi wavs/6207.wav|terenzio spazzòli si affretta a profanarla ficcandoci dentro non meno di trentasei bottiglie fra segni non dubbi di approvazione e di ammirazione da parte dei saggi wavs/6208.wav|anche la mia idea piace è accettata dal maestro capobanda e acclamata da tutti da tutti mi spiego anche qui mi è mancata l'approvazione di galatea o se pure l'approvazione c'era non mi è stata manifestata nelle forme convenienti wavs/6209.wav|a io o scritto rimasto a casa luglio strano incontro e bizzarra conversazione con questa signorina wilson wavs/6210.wav|giungevano in quel punto le wilson madre e figliuola si faceva aspettare mezz'ora buona la contessa quarneri luminosa bellezza che non era mai pronta ed aveva bisogno di comparire ultima sull'orizzonte da quell'astro che era e accompagnata dai suoi satelliti come è costume degli astri wavs/6211.wav|infatti è giusto l'idea di ristorare gli stomachi prima di nutrirli con le vivande fredde l'ha avuta lui e gliene va data la lode notate ancora arrivato il brodo a parecchi viene l'idea di far la zuppa del cane rompendoci dentro una mezza pagnottina wavs/6212.wav|è in questo recesso ombroso una quiete una calma tiepida attraversata a quando a quando da soavissimi aliti di frescura onde hai tutte le sensazioni del supremo benessere wavs/6213.wav|ma io non voglio che si scomodi tanto per me corro verso di lui come posso ci avviciniamo e per poco non caschiamo l'uno nelle braccia o nelle zampe wavs/6214.wav|perchè son io il personaggio più importante della colonia l'amico più vecchio di corsenna il primo capitato tra questi monti e finalmente vegnendo a dir el merito son io che ho fatto tutto wavs/6215.wav|come dire di no m'inchino e l'accompagno si risale la strada a fianco del mulino e della sua ruota immane mostro che dorme in quest'ora mezzo al sole e mezzo all'ombra della sua buca tutto vestito d'erba viscida lungo le pale nerastre wavs/6216.wav|è il sindaco che scrive per ringraziarmi non han voluto perder tempo settecento lire di sussidio all'asilo meritavano questa sollecitudine ma perchè a me wavs/6217.wav|è venuto a cercarti perchè poi te e non me lo saprà chi ha scritto la lettera è venuto a cercarti tre giorni fa e gli han detto che eri a letto ammalato è ripassato ieri e l'ho ricevuto io dicendogli la medesima cosa soggiungendogli per altro che poteva parlare con me che ero un altro te stesso wavs/6218.wav|ci sono molti villeggianti a corsenna li chiama la bontà dell'aria a quattrocentosessanta metri soltanto sul livello del mare li chiama il fresco di queste convalli e finalmente lo spirito d'imitazione che l'uomo ha comune con tanti altri animali wavs/6219.wav|perciò mi ha detto di non aver simpatia che per gli uomini animosi per gli uomini valorosi pieni d'onore e di cavalleria mi capisci tutte queste belle cose erano là rappresentate incarnate nel tuo umilissimo servo wavs/6220.wav|sempre quelli sempre maneggiati da un burattinaio invisibile dietro la tenda per dire e per fare mai sempre le medesime cose con quelle loro smorfie intagliate fissate irrigidite nella sorda materia wavs/6221.wav|forte rizzarmi muso sfuggir tutte le occasioni di ritrovarvi presso di me di barattar due parole con me non vi pare una crudeltà senza esempio da che tigre arcana siete voi nata sia detto col massimo ossequio per la vostra signora madre wavs/6222.wav|oh dolci parolette che tante volte galatea mi ha dette vorrei che un saggio il vento ne portasse agii dei del firmamento sì questa è la galatea che mi piace wavs/6223.wav|non aveva egli gettato un fascino su lei un fascino povero padre anacleto ci divenne furioso e parve ossesso egli medesimo in quel punto fatale wavs/6224.wav|ad un altro corpo celeste a venere infatti scusate non volevo proferirne io il nome vi sarei parsa vanitosa ma era tanto carino il vostro complimento a proposito dei miei satelliti che noiosi quelli e se sapeste che musi lunghi iersera wavs/6225.wav|quei cari giovani dicevo tra me e me perchè veramente siete cari tanto cari che io non so quale sia il più caro tra voi oh questo poi gridò la contessa wavs/6226.wav|ma il chiostro almeno oh quello c'è vedano signori i pilastri e gli archi del porticato trasparire dall'intonaco renoso per tutta la fronte della casa colonica e sia ma è un lato solo e gli altri tre porticati wavs/6227.wav|e così faremo conchiuse ella che aveva rotto il ghiaccio oramai e appariva risolutissima prima di tutto saltiamo questo rigagnolo come avrà fatto quell'altra immagino che non avrà voluto immollarsi la punta degli scarpini wavs/6228.wav|cosicchè caro mio se tu anteponi la napoletana alla lombarda abbi oramai la compiacenza di tenerti in corpo la tua opinione perchè sarebbe tardi e mi faresti bugiardo senza alcun sugo wavs/6229.wav|la fatica è stata molta quest'oggi per condurre a buon fine l'impresa come in questi ultimi giorni per prepararla diceva bene iersera il commendator matteini mettendo gli ultimi numeri arrotolati nella gran ruota della fortuna che il fare della beneficenza non è come sorbire un uovo fresco wavs/6230.wav|se sono solamente o niente affatto di spirito tutti e tre prendono ventiquattr'ore di tempo a rispondervi ma in quelle ventiquattr'ore fanno le valigie prendono un biglietto alla prima stazione di strada ferrata e vanno a farsi impiccare altrove wavs/6231.wav|è necessario poichè devo imbeccare il prologo alla mia recitante novellina curiosa declamatrice e come mi fa disperare quando parla è naturale quando recita mi piglia un tuono e una cantilena da disgradarne un canonico in coro wavs/6232.wav|ma ella ha promesso di ritornare un altr'anno si è trovata così bene la sua mamma tra queste montagne ed anche lei quantunque non ci sia venuta per salute come la sua mamma cara è stata ieri a santa giustina non è vero sì ieri una mezz'ora appena ma oggi chi wavs/6233.wav|mi risponda schietto com'io le parlerò signorina con durezza quanto le piacerà dovessi pure morirne ma con altrettanta sincerità che cosa pensa lei di filippo ferri wavs/6234.wav|perchè risposi io sconcertato perchè i matti non ci vanno mai colle lor gambe e tu assisti frattanto al nostro duello duello esclamò pilade facendo bocca da ridere da quello scimunito che voleva parere con quelle spade e con che con un par di stecchini wavs/6235.wav|non sapevo ancora di questa dote musicale delle signorine ma già qual è oramai la casa signorile dove non trionfi il mandolino accanto al pianoforte e con accompagnamento di due mandolini la maggiore delle berti deposto per un istante il suo canterà due canzoncine spagnuole wavs/6236.wav|furono pochi segni di matita ma sicuri ed efficaci gran diavola l'ho già detto e lo ripeterò ancora dio sa quante volte gran diavola di ragazza osservavo intanto e com'ella ebbe finito lodai non solamente per obbligo di cortesia ma ancora per sentimento di verità ch'ella doveva pur riconoscere wavs/6237.wav|mi sento male questa mattina e non parlo di alzarmi filippo è venuto in camera mia ed approva la mia risoluzione di stare in riposo è la grande stanchezza di ieri dice egli avrai anche la testa pesante vedo che hai gli occhi un po rossi wavs/6238.wav|presaga anima mia come è vero che la gelosia dà sempre nel segno ed ora ch'egli è entrato andrò io bella figura ci vorrei fare wavs/6239.wav|qui poi bisogna veder pilade con la sua aria di papa sisto dopo che ebbe gittata la gruccia bisogna vederlo raggiante misurare i bastoni trovarne due di pari lunghezza che non ci sia la differenza d'un millimetro wavs/6240.wav|tu xiv il prologo e epilogo agosto questa mattina il mio dolce filippo è uscito di casa alle nove wavs/6241.wav|erano sentine di vizi pozzi d'iniquità armamentarii di frode si cominciò a sussurrare di un attacco che padre anacleto avesse voluto muovere al priore wavs/6242.wav|e vado ad appostarmi cinquanta passi più oltre seduto sul lembo estremo del bosco sopra un tappeto di eriche nane e mezzo nascosto tra il fogliame di alcune ceppaie di castagno che han rimessi i polloni wavs/6243.wav|ma eccoci da capo impegnati filippo è un gran cavaliere mi lascia l'onore della prima bottonata e ne accusa ricevuta colla solita cortesia ma non vuol neanche parer troppo generoso e finge di essere in collera con sè medesimo ripiglia attacca vigoroso mi obbliga a fare un salto indietro m'invita fieramente col piede wavs/6244.wav|anche il mio divo terenzio spazzòli due soldi buono quello e nel sarcastico epifonema della signorina wilson l'amico inarrivabile ci ha avuto il suo conto saldato wavs/6245.wav|entrato nella vita monastica con pura e fervida fede non ne aveva trovata altrettanta ne suoi compagni di clausura si biascicavano intorno a lui molte preghiere a tutte le ore del giorno ma senza pensarci senza fermarsi ad intenderne il significato profondo wavs/6246.wav|ma dante è l'esempio occorre l'esercizio allora si traduce dal latino o dal greco si combatte a corpo a corpo coll'idea e colla espressione che le è propria si acquista precisione si consegue agilità si ottiene fermezza vedi bene che non ho il capo alle donne che idee ti passano per la testa wavs/6247.wav|il taciturno condottiero ha lasciata la compagnia sottraendosi al coro dei suoi lodatori ed anche lei si muove andando tra i faggi verso il deposito delle provvigioni wavs/6248.wav|prima di rispondere il fatale monosillabo si è voltata a mezzo dalla parte mia mi ha gittato un'occhiata birichina attraverso il lembo del suo velo più tenue più diafano che mai wavs/6249.wav|sarebbe tempo oramai di andare a visitar l'abbazia per questo eravamo venuti a dusiana e non per dimenticarci a tavola si prende lingua e si va ma guai a lei se non è stupenda non siamo disposti a tollerar cose mediocri wavs/6250.wav|se potrò aggiustarla del tutto a modo mio mi ci troverò meglio un altr'anno e voi morelli venite tutti gli anni in corsenna è il prim'anno questo anzi non sapevo che fosse un luogo tanto frequentato ero venuto per istudiarci figuratevi wavs/6251.wav|il conte quarneri che cosa viene a borbottare da noi che cosa voleva da me e sopra tutto perchè è capitato in corsenna richiamo il servitore che era già tornato alle sue faccende wavs/6252.wav|ah bello bello magnifico stupendo ed anche romantico sì molto romantico gridò la contessa arrovesciando le spalle sull'argine e ridendo a più non posso wavs/6253.wav|e non paion troppe al bisogno in quella stemperata fuga d'esametri delle sue metamorfosi che farci egli è la scarmigliata vecchiaia ed aci è la florida gioventù inoltre il disgraziato polifemo ha un occhio solo quasi a significare la sua vita dimezzata wavs/6254.wav|sei tanto curioso di lei perchè non mi domandi ancora del cane quello per esempio è interessante davvero e vive oramai con me il padrone dopo un'assenza un po lunga l'ha castigato chiudendolo in casa quell'altro è scappato dalla finestra ha fatto un'assenza anche più lunga tanto lunga che non ha più voluto ritornare wavs/6255.wav|vorremmo concedere qualche minuto di riposo a buci ma egli non mostra di averne voglia perciò ripigliamo la salita restando d'un bel tratto i primi della comitiva sull'ultimo scaglione del monte ci fermiamo ad aspettarla wavs/6256.wav|credevo di averla persuasa almeno scossa e di farla scendere verso il viale dei pioppi ma ella non si distolse affatto dalla sua via e rise d'un riso sardonico che non avevo mai veduto sulle sue labbra wavs/6257.wav|e ora come dirle che ho usato d'uno stratagemma per levarla di là che la mamma non c'entra per niente ma solo un mio capriccio una mia follia temeraria wavs/6258.wav|terenzio spazzòli è interrogato da una quindicina di sguardi più o meno supplichevoli terenzio spazzòli si arrende al desiderio dei popoli ma con la dignità di un re che sembra dire coll'atto era questo il parer mio per wavs/6259.wav|torniamo alla signorina wilson che mi aveva lasciato dire a mia posta e poi soggiunse con accento malinconico il burattinaio ha fatto capolino tre volte dalla sua tenda cercando con gli occhi in giro nel suo uditorio wavs/6260.wav|non è necessario di andar lontano risposi qui nel giardino è più presto fatto non è possibile perchè se ci si tira al bersaglio mi pare sicuro disse filippo ci si tira al bersaglio perchè c'è spazio sufficiente dalla casa al muro di cinta wavs/6261.wav|ho capito e ne sono tutto confuso dunque la storia è questa appaiato e contento il rosignuolo non canta più così bene come quando faceva all'amore anzi non canta più affatto dà fuori un grido rauco d'animale accidioso e brontolone wavs/6262.wav|prova a morire e vedrai ti faranno un funerale di prima classe e tutta una cittadinanza dipinta di cordoglio farà spalliera al cortèo mentre tu felice grand'uomo wavs/6263.wav|ed ora che si fa ho passato una notte d'inferno dormendo male e sognando che il corazziere la conduceva all'altare tutta bianca nella sua nube di merletti e di veli colla corona di fior d'arancio sul capo wavs/6264.wav|mi hai fatto fremere poc'anzi con quell ah sì del tuo signor dal ciotto e fors'anche un po nasale come il naïn ebraico non è vero ma tu hai fatto bene a contenerti per la prima volta rispondendogli un certamente altrettanto strascicato e più naïn di lui wavs/6265.wav|la fiera si potrà mettere per maggior comodità dei corsennati sotto gli archi del porticato il tiro di pistola in fondo al cortile tutto bene adunque anzi all right come ho detto stasera chiudendo i lavori della seduta preliminare la signorina wilson non potrà dire che sto disimparando l'inglese wavs/6266.wav|e uscita di giuoco e surrogata dalla maggiore delle berti era venuta a sedersi presso di me rimasto a caso in disparte non più ebe no davvero galatea da capo e non già quella di orazio che si metteva in viaggio non già quella di teocrito che tradiva polifemo per aci wavs/6267.wav|sì andiamo da quella parte ma non prendendo la strada bassa del mulino che poi se non la trovassi laggiù dovrei fare una pettata per risalire a santa giustina come mi è venuta in mente santa giustina wavs/6268.wav|frattanto passa un'ora ne passano due e filippo non ritorna che diamine sarà avvenuto l'impazienza mi prende e scendo per uscire wavs/6269.wav|no no si cheti potrà sentir tutto glielo giuro e si fermi la supplico fermiamoci diss'ella crollando il capo come persona rassegnata vede mi siedo per giunta e parliamo ma se permette incomincio io che sono più tranquilla di lei dica su come si trova contento di corsenna wavs/6270.wav|son venuto io solo soletto per il viale dei pioppi son venuto a rinchiudermi nella mia stanza ed ho scritto questa dolorosissima istoria molto male perchè la testa mi arde ed ho perso il lume degli occhi wavs/6271.wav|ne ho fatta una delle mie ho proposto al contadino di comperargli il suo cane a quello non parve neppur vero di buscarsi venti lire per un povero cane da pastori non più di primo pelo e sviato oramai che non gli avrebbe più fatto niente di buono wavs/6272.wav|egli a me ed io a lui si picchia così sodo e così lungo che i poveri bastoni non ne possono più gemono si sfibrano si sfasciano a guisa di canne peste ne hanno abbastanza chiede il maestro di combattimento no brontolo io no rugghia filippo wavs/6273.wav|fu cortese e garbata non poteva esser di più rivedendomi per la prima volta dopo una certa conversazione che il mio cattivo umore aveva resa fin troppo penosa per lei quest'oggi poi nè essa nè la sua mamma gentile fecero allusioni alla mia testa rotta neanche mi vennero sul tema della contessa quarneri e della sua fuga da corsenna wavs/6274.wav|l'importanza del bagaglio li ha pure condotti a pensare che l'ospite si fermerà qui per tutta la stagione e questa notizia corsa per tutti i villini ha destata la curiosità universale wavs/6275.wav|annunzia griselda di saluzzo ovvero sia la moglie obbediente e il marito stravagante con fasolino armigero bolognese la favola è patetica nel decamerone sa iddio come l'avrà conciata il burattinaio wavs/6276.wav|ah figlio d'un rosignuolo anche tu dopo le dolci pene del desiderio la fiaccona del possesso e addio le ventiquattro arie diverse non tenendo conto delle variazioni dei passaggi delle rifiorite che nel tuo canto ha notate con diligenza tedesca il bechstein wavs/6277.wav|mi son sentito rinascere ancor oggi mi par d'essere quel tale che uscito fuori convalescente dagli ardori e dai delirii d'una febbre da cavalli ricomincia a sentir l'allegrezza del vivere poichè dalla finestra riaperta penetra una buona corrente d'aria fresca nell'afa e nel viscidume della sua stanza d'infermo wavs/6278.wav|questo è stato un punto nero per lei resta bella ma non mi è più simpatica come prima del resto più mi osservo e mi studio più riconosco di non essere stato un solo momento ingannato dalle sue belle moine wavs/6279.wav|non sì è parlato di niente come se niente fosse avvenuto tra noi perchè tornare sul passato non è storia da dover tramandare ai posteri ed è già troppo che l'abbiano a ricordare i presenti wavs/6280.wav|qui dove son liberi ma dove pare che ricevano i viveri in contanti i cani mi vogliono tutti un gran bene e vengono volentieri con me cani da caccia e da pagliaio da guardia e da tartufi wavs/6281.wav|perchè mi domandava frattanto la contessa adriana perchè recitando il prologo avrete oggi per la prima volta l'idea di trovarvi davanti al gentile uditorio finora non avete avuto da recitare che davanti al maestro chiamiamolo pure così wavs/6282.wav|libri raccomandandogli di flagellarsi a sangue per cacciar via quell'orgoglio certamente soffiato dal maligno nel suo intelletto per non lasciargli vedere il serpe appiattato tra i fiori della sua eloquenza wavs/6283.wav|e ciò lo rende piacevole a vedere ride arricciando con atto strano il labbro superiore e mostrandomi tutti i suoi denti corti serrati sani e bianchissimi s'intende che ride con me e con altri pochi a cui vuol bene wavs/6284.wav|ah sì dentro si è più fuori che mai il tetto è crollato gli archi in pezzi i fianchi sfondati tutto un mucchio di pietre e di calcinacci wavs/6285.wav|è a dirti tutto in due parole una mezza viragine e lei e sua madre ho conosciute due settimane fa con la berti e con altre signore tutte donne di sboccio per istrada si capisce in un momento che non potevo più cansare l'incontro ed ho barattate quattro parole di complimento come s'usa in tutte le presentazioni wavs/6286.wav|è bella a quel dio la birichina con quel suo vestito alla marinara bianco a risvolte turchine semplice ed elegante elegantissima è la contessa che sfoggia per questa occasione un abito azzurro sormontato d'una cotta bianca a trafori e porta con bell'audacia sul capo tutto un verziere anzi tutto un frutteto wavs/6287.wav|quel diavolo del ferri non ne passa una ma già per la quarneri si sa da tutti che è venuta in corsenna è uno di quei corpi luminosi che hanno tanto di strascico e lasciano il solco dovunque trascorrano wavs/6288.wav|e quanta cavalleria per domandarmi per voler sapere ad ogni costo se fossi invaghito della contessa era perfino diventato noioso col suo non volersi persuadere wavs/6289.wav|dotto di patristica forte di sacra eloquenza aveva anche veduto che tutta la dottrina era già concentrata nei quattro evangelii negli atti e nelle epistole di san paolo nè più altro aveva voluto sapere nè più d'altro fuoco scaldava le sue prediche wavs/6290.wav|pace m'hanno detto incominciò essa allora con la sua vocina insidiosa di sirena che di là dal mulino c'è un luogo ombroso stupendo e che voi lo conoscete volete farne parte anche a me wavs/6291.wav|capisco o mi par di capire che la luminosa contessa mi faccia questi sfoghi per chiasso e che nel fondo sia molto contenta d'esser seccata wavs/6292.wav|ma in fondo in fondo non è italiana lei essendo inglese dal babbo e tenendo assai di quelle donne inglesi che erano già di doppia indole fin dai principii della stirpe vaporose e pensose come sassoni forti e imperterrite come angliche e danesi wavs/6293.wav|amandovi tra voi non vivendo che d'amore il regno di dio scenderà sulla terra parlava bene povero frate esclamò la contessa sì ma sapeva un pochettino di eretico ripigliai wavs/6294.wav|distinzioni troppo sottili le paiono degne di noi mi senta signorina voglio convincerla voglio persuaderla son sicuro di riuscirvi solo che si degni d'ascoltarmi vuole che scendiamo da questa parte verso il fiume è tutta strada per ritornare a casa ed altre volte l'ha fatta nella medesima compagnia che oggi le spiace tanto wavs/6295.wav|e proprio a me doveva toccare questa delizia a mille metri anzi a mille e diciannove sul livello del mare ho fatto di necessità virtù accompagnando la brigata sulla prateria destinata avrei fatta anche la fatica di andare attorno in cerca di petroni per far sedili alle signore wavs/6296.wav|lo guardo a squarciasacco e faccio ridere la signorina kathleen che però si ricompone subito e mi fa grinta dura quando io alzo gli occhi verso di lei wavs/6297.wav|e lui peggio che mai non voleva neanche sentir parlare di coperti attacchi al priore a nessuno dei suoi superiori o compagni parlava la parola di dio si rallegrassero i sani rimediassero alle lor piaghe gì'infermi wavs/6298.wav|vedo io doppio come un toro infuriato o filippo è gravemente ferito certo è toccato alla guancia tra l'occhio e l'orecchio destro e il sangue gli spiccia da uno strappo che mi pare assai lungo wavs/6299.wav|dio e galatea che vede che cosa penserà del fatto che cosa dei ringraziamenti che son pur costretto a fare cerco di rimediare rivolgendomi alle altre signore alle berti da principio wavs/6300.wav|come ha fatto con me parlandomi sempre di versi sicuramente quella donna caro mio è come gli specchi non sa che riflettere le immagini a cui si trova di wavs/6301.wav|a cui dopo la loro partenza non rimangono che le fisarmoniche locali per continuar la gazzarra e ballar sulla piazza a memoria d'uomini non si è mai visto tanto tripudio in corsenna wavs/6302.wav|mi fanno tutti di gran cortesie non c'è che dire la signora berti e la signora wilson due mamme mi prendono in mezzo dopo che tutti gli altri mi hanno salutato il commendator matteini con benevolenza tranquilla di capo d'ufficio in vacanza terenzio spazzòli con gravità contegnosa che potrebb'essere timidezza ed è forse degnazione wavs/6303.wav|io per questa sera ve ne dò dieci sì dieci ed eccole qua ma ad un patto comandi illustrissimo comandi che questa sera non mandiate attorno il piattellino della buona grazia regalo io la rappresentazione stasera e resto incognito c'intendiamo wavs/6304.wav|tu resterai qui testimone per poter dire al bisogno che tutto è passato d'amore e d'accordo tra noi pilade balena un istante ed ammicca il mio discorso non finisce di piacergli wavs/6305.wav|per la coppia ultima venuta bisognava allungare la stazione e la signorina kitty volle approfittare dell'indugio correndo più in là a visitare una grande e folta piantata di faggi wavs/6306.wav|si prevedeva del resto non già che fosse indisposto il sindaco ma che la sindachessa dopo aver detto di sì facesse di no era quello il suo modo di affermare la propria importanza wavs/6307.wav|se giove in cielo ne ha quattro perchè non ne avrebbe tre l'astro luminoso di venere non badate signora m'è venuto così spontaneo che avreste torto a non lasciarlo passare il vostro caso del resto non è nuovo nella storia wavs/6308.wav|siete rimasto un'ora e nessuno di quei signori che c'erano già da due ore si è mosso tanto che voi ve ne siete andato prima di loro già fanno sempre così sospettosi con tutti ed anche peggio tra loro wavs/6309.wav|ma non senza una giunta intendiamoci galatea morelli s'ha a dire sarete meno mitologica mia dolce bambina ma tanto più vera e sommamente piacevole a me rinaldo wavs/6310.wav|tutto ciò aveva dato tempo alla signorina wilson che mi sedeva daccanto di vedere a sua volta nel piattellino quanto a me non avevo creduto di far niente di strano tra l'altre cose avrei giurato che terenzio spazzòli dèsse almeno una ventina di lire wavs/6311.wav|si fermi e levi l'epiteto così per l'appunto mi chiamano in famiglia del resto ci ho parecchi altri nomi a registro frances evelyn dorothea il mio pensiero volò a galatea e all'ode d'orazio che il giorno innanzi le era caduta sott'occhio wavs/6312.wav|quanto a loro se han presa la ramanzina non hanno male che non si sian meritato avendo smascherate le loro batterie in presenza della contessa mi paiono tre ragazzi con quel loro cospirare all'aperto in un sentiero di villa dove tutti gli alberi hanno orecchi per udire e bocche per riferire wavs/6313.wav|e riescono tanto evidenti così non c'è modo di scambiar gli uni per gli altri nè da crederli diversi da noi la nostra sciocchezza e la nostra viltà le nostre astuzie e le nostre piccinerie tutto ciò che siamo e tutto ciò che sentiamo hanno la loro espressione chiara sicura efficace in quelle facce di legno wavs/6314.wav|non disdegnano la vecchia invenzione degli omnibus rinfrescata col nuovo nome di tranvai che permette di andare qua e là per pochi soldi in dodici o quattordici persone fanno concerti la sera con gran giubilo e maraviglia di questi naturali wavs/6315.wav|che lo spazzòli se mai le ha fatto ben capire che sono un ammazza sette e uno stroppia quattordici avrà creduto piuttosto di farmi piacere mostrando di trovar gusto nelle mie occupazioni favorite wavs/6316.wav|e vorrei che mi sentisse darebbe ragione a me e torto a te alle donne rispetto ed ossequio in ogni occasione non è ossequio nè rispetto tirarle in questi balli sanguinosi dove non c'è altro guadagno per loro che di scivolare wavs/6317.wav|dove l'aveva incontrata là a cinquanta passi da noi dove ella vede appunto quel rigagnolo che attraversa la strada a caso non l'aspettava come aspettava oggi sull'onor mio e per il conto che io faccio della sua stima non wavs/6318.wav|a mezza strada sento rumoreggiare la cascata del mulino tra poco saremo in luogo meno solitario dove potremo imbatterci in qualche persona di conoscenza ed io non avrò più modo di spiegarle l'arcano lo stupido arcano wavs/6319.wav|che due giornatacce sono stato di pessimo umore e n'ho avuto le mie buone ragioni io già son fatto così non amo i mezzi termini nè le mezze misure wavs/6320.wav|mi dirai che questo è poi faust quello della seconda e più ancora della terza parte vero ma quello è veduto un po tardi ed espresso anche timidamente sarei per dire fiaccamente con ingegno sempre sveglio wavs/6321.wav|siamo usciti di là tutti inzuppati e battendo un po i denti all'aperto non si poteva andare col rischio di abbatterci in qualcheduno che vedesse il nostro stato compassionevole si rideva come due ragazzacci che venissero via da qualche impresa un po matta e si andava frattanto lungo la siepe delle carpinelle avviati al rivolo dell'acqua ascosa wavs/6322.wav|bastano ce n'è d'avanzo ma son tutte armi bianche non mancano le nere quattro flobert quattro lepage con le rispettive munizioni nella valigia va bene wavs/6323.wav|non sarà così ma pare che sia e sa di commedia proprio come una regina di commedia la contessa ha bisogno dovunque ella sia di aver tutti a suoi piedi non è contenta fin che ce n'è uno che non accetti il suo giogo wavs/6324.wav|piuttosto una mezza legione di carabinieri per compenso le permetterei crepi l'avarizia di confessare ai suoi visitatori quattro anni di più sono ancor primavere che diamine e wavs/6325.wav|ma che inchiostro che inchiostro paura io dell'inchiostro vi siete persuasa ora è fuggita si capisce dopo avermi accoccato quello che lì per lì le è venuto alla mano un gomitolo di refe sempre lei sempre lei viva galatea galathea wavs/6326.wav|credo bene che si ricaverebbe più denaro che non dai biglietti d'ingresso al concerto rispose la contessa adriana per me ci sto volentieri l'idea così naturalmente nata da una indiscrezione del commendator matteini ottenne tutti i voti parendo quella di tutti wavs/6327.wav|il concerto per la parte istrumentale avrà il sostegno della banda che ho scritturata io con tanta prontezza levata a cielo dalle signore ma ci saranno anche i tre mandolini delle berti wavs/6328.wav|angoloso bislungo e magro ma adatto come un attaccapanni a tutte le mode parco di parole e di gesti un po can barbone all'aspetto ha intera la barba di fatti ma rada corta intorno alle guance solamente più lunga e appuntata alla spagnuola sul mento wavs/6329.wav|d agosto ier l'altro a sera ho presentato il mio ferri si era già sparsa la voce dell'arrivo di un nuovo villeggiante smontato con un grosso bagaglio al cancello del giardinetto si chiama così il villino che occupo io wavs/6330.wav|lei sì lei saremo una ventina di persone le berti ch'ella conosce la contessa quarneri col sèguito il commendator matteini terenzio spazzòli detto l'impareggiabile ed altri che non ricordo ma tra i quali non vanno dimenticati i ragazzi della signora berti wavs/6331.wav|faccia meglio per ora si rizzi in piedi perchè qui si tocca e via presto presto verso la stretta del bottaccio ma si tenga ancora all'argine che oramai come vede si può afferrarne già l'orlo qua qua è fuori di pericolo sia lodato il signore wavs/6332.wav|ama ella forse il signor ferri la signorina wilson fece un gesto di noia suprema quasi volesse dire si va di male in peggio con costui ma il gesto non mutava la condizione delle cose wavs/6333.wav|ma quello ha l'aria d'esser tutto indispensabile in società gran velocipedista nel cospetto delle tribune gran guidatore di cotillons nelle feste gran mastro di campo in tutte le giostre socio nato di tutti i clubs che dio misericordioso permette di tutte le brigate sportive che sanno architettare e favorire le donne wavs/6334.wav|scusino riprese pilade ammiccando ma allora l'ho a dire parla hai libertà di parola allora perchè non vanno al manicomio wavs/6335.wav|centellinando assaporando le strofe in mezzo a quei fregi ornati bozzetti di scene romane e pompeiane onde il murray ha accompagnato il testo come di cose che gli appartengono wavs/6336.wav|il che deve essere stato immaginato per far dire alla gente e perchè non ne hanno voluto mettere nel quarto forse a compenso di questa mancanza di simmetria ci sono sulla gran piazza di dusiana due gelsi smisurati giganti bistorti pieni di nocchi di gobbe di cicatrici wavs/6337.wav|voglio dire che troveremo più rado il fogliame e d'ombra ce ne sarà ancora abbastanza queste carpinelle girano tutto intorno fino al punto dove la montagna fa uno sprone sull'acqua laggiù saremo più al largo e vi parrà di respirare un po meglio wavs/6338.wav|si è dato il simile tremila e più anni fa nell'isola d'itaca ed è toccato alla regina penelope ce ne aveva un bel numero anche lei che non le davano tregua ma un giorno capitò ulisse a casa e li conciò per le feste se uno di questi giorni imitando ulisse il savio conte quarneri wavs/6339.wav|sia detto a sua lode non diventerà mai una grande attrice resterà sempre una cortese signora tutti han lavorato quest'oggi ma un po meno la signorina wilson che non ha voluto assumersi nessuna parte wavs/6340.wav|avrei detto un corvo piuttosto o una gazza sua parente nossignore gli è proprio il rosignuolo da mezzo giugno in poi canta così è nel nido in famiglia non è vero eh sì come vuole vossignoria la casa del rosignuolo è il suo nido e la rosignuola è sua moglie wavs/6341.wav|il signor buci non istette alle mosse volle esser lui il secondo e si cacciò avanti senza badare a me suo legittimo padrone e degno del massimo rispetto non foss'altro per le venti lire che avevo buttate via a riscattarlo dalla schiavitù di corsenna wavs/6342.wav|dieci s'intende che sono settecento lire nette da consegnare alla direzione dell'asilo le spese le abbiamo fatte noi villeggianti così per la banda di dusiana come per l'arredamento dello stabile e per l'ordinamento della fiera dei doni per la lotteria i due terzi sono stati regalati dalla contessa quarneri wavs/6343.wav|obbediscono ai cenni di terenzio spazzòli sempre severo in ogni cosa che faccia sempre sicuro di sè i ragazzi trottano come puledri ficcandosi tra i piedi dei grandi inciampando ruzzolando saltellando e facendo il diavolo a quattro wavs/6344.wav|sentite signora le dissi gravemente il meglio è di non dover dare spiegazioni siano esse trovate buone o cattive son venuti a cercare di noi e non ci hanno trovato segno che non c'eravamo o che essi non hanno saputo scovarci a buon conto non eravamo là dove sono andati a far capo wavs/6345.wav|il nostro poeta è di prima forza non lo sapevano bisognerebbe ancora vederlo alla sciabola sì sì un assalto di sciabola si grida non già con me risponde filippo ferri io sono ora un po stanco wavs/6346.wav|si direbbe anzi che da iersera le è diventata più amica che mai animo dunque la preghi un pochino e si faccia dir tutto ma forse m'inganno e do troppa importanza al mio signor me stesso wavs/6347.wav|ma no poi perchè questi ragionamenti volgari ma no come no non sarà dunque di giorno domani al diavolo le incertezze non vorrei mica essere stregato non vorrei mica impazzire wavs/6348.wav|le merita sapete ed anche merita la vostra amicizia così generosa egli ha detto lungo il viaggio un gran bene di voi ah sì filippo ferri ha il difetto di volermi bene come è un difetto con questo modo di ragionare leverete il coraggio a tutti coloro che fossero per imitarlo wavs/6349.wav|figurarsi nel fondo dell'orto con gran solennità di processione e di preghiere latine avevano seppellito vivo un povero fraticello legato di funi e piangente come una vite tagliata wavs/6350.wav|e buona notte ci siam visti cinque minuti dopo lavora rumorosamente e saporitamente di mantice beato lui solamente i felici sanno russare così wavs/6351.wav|finalmente è l'ora del pranzo e si va a fargli onore onorati anche noi alle frutta da un concerto musicale venuto a rallegrarci delle sue scelte armonie davanti all'ingresso wavs/6352.wav|s'è intenerito ha preso a ragionare più pacatamente si è persuaso della tua e perfino della mia innocenza ha capito donde venisse il colpo della lettera cieca non ti chiederà più nulla non chiederà nulla a nessuno metterà perfino i satelliti alla porta wavs/6353.wav|si passa dalla prateria e dal viale dei pioppi io la precedo a volo fino al giardinetto prendo un libro un taccuino e glielo porto da leggere da un pezzo ci scrivo tutto quel che mi accade giorno per giorno tutto quello che dico wavs/6354.wav|è italiana la mamma fiorentina per la pelle aggiungi che la signorina non è bionda anzi ha neri ma proprio neri d'inchiostro i capelli che non è vaporosa di forme nè altrimenti preraffaellesca come pare si costumi laggiù wavs/6355.wav|ma ella stessa si affretta a spiegarle ho detto per celia che uomo è lei che va in collera io signorina no davvero non sono andato in collera affatto quantunque esser chiamato grasso e miope tutto d'un colpo wavs/6356.wav|sei tu che hai scritto ciò io risposi non conosci più il mio carattere lo conosco ancora replicò ma non ci ho veduto il tuo senno questa lettera mi pare d'un matto wavs/6357.wav|una grossa bega evitata che fortuna per quanto gridassi di voler provvedere da me alle faccende mie m'avrebbe seccato mortalmente un duello con questo conte quarneri degnissimo gentiluomo che non ho mai più visto nè conosciuto dal giorno che l'ho dato a balia wavs/6358.wav|zampilla gorgoglia sussurra per un po di cammino fra i sassi andando a far lago in una buca di forse due metri che s'è scavata nella zolla del prato donde poi straripa e scivola a valle immollando per un buon tratto il terreno wavs/6359.wav|ma lei ora mi precede e soffrirà che io passi avanti per rifarle questo importante episodio la signora aveva paura molta paura ed io dovetti prenderla per mano così per l'appunto diss'io fremendo al contatto della mano di galatea wavs/6360.wav|a quella e a queste poco alla volta tutta corsenna si scalda e mentre qualche bel capo qualche utile arnese è portato via i ragazzi del paese fanno bottino di trombette di zufoli di tutte le piccole carabattole che i grandi hanno guadagnate ma regalano loro non sapendo che farsene wavs/6361.wav|ogni bel giuoco dura poco e il mio è durato fin troppo tu non hai più bisogno di me e puoi lasciarmi andare pei fatti miei piuttosto hai bisogno di far la tua strada non ti perdere in ragazzate che n'hai fatte già molte e possono bastare vai all'arma bianca e conquista una mano che è degna di te wavs/6362.wav|godi da saggio epicureo il tuo sorriso di gioventù il tuo granellino di dolce follìa ma guai a fartene un albero wavs/6363.wav|affatto pilade era là seduto in un angolo ed io non lo avevo veduto si alzò al primo gesto ch'io feci e venne a raccomandarmi di star cheto ma che cos'è gli dissi maravigliandomi un poco di sentir la mia voce perchè sono in letto wavs/6364.wav|non siamo amici forse mi ha detto specie dopo che come amico mi avete dato dei versi ah sì mi ricordo benissimo che come tale sono stato ammesso nell'albo e come tale anche difeso da lei wavs/6365.wav|ma è buci quello oh caro buci vien qua bucino dell'anima mia il cane non sente la forza della mia giaculatoria forse per non essere al vento mentre io sento benissimo i suoi latrati lontani wavs/6366.wav|me lo ha detto ella stessa la luminosa contessa e in quella occasione con bel garbo di confidenza signorile ha preso a darmi del voi cosa che mi piace e non mi piace ad un tempo wavs/6367.wav|lo butterei dalla finestra il poema solo per un sorriso della signorina wilson che come balbettai ma tu fradicio di letteratura non capisci più niente di niente continuò filippo infervorato nel suo ragionamento wavs/6368.wav|soffrono essi poi tanto animali da esperienze son forse meno sensibili al dolore non si adattano già a portar la croce in tre comunque sia devo essere un bruscolo nell'occhio per tutti e tre me ne persuado al muso che fanno wavs/6369.wav|i tre satelliti della contessa quarneri con pronta ed eguale affabilità dopo che l'astro luminoso m'ha involto benignamente in un effluvio di pelle di spagna in una musica di paroline soavi in un barbaglio di raggi e di sorrisi bravi ragazzi così va bene senza dissonanze tra voi e senza sospetti per me wavs/6370.wav|rinaldo inutile raccontar qui la mia notte nè volendo potrei facevo e disfacevo continuamente peripezie e catastrofi intrecci e scioglimenti di una sola tragedia wavs/6371.wav|piccolo e tozzo di pelo rossigno con una macchia bianca dall'occhio destro al naso gli occhi rossi mozzate le orecchie e la coda non è davvero l'adone dei cani ma ride wavs/6372.wav|alla prima voltata c'è un fil di luce che viene da un finestrino di fianco e lascia vedere là in fondo tra due corte e tozze colorine d'arenaria un gran torchio colla sua madrevite inoperosa sulla gabbia vuota e tutto intorno il bottame della fattoria che manda un forte odor di vinacce wavs/6373.wav|per questo dubbio e per questo timore quante volte si va dove non si vorrebbe andare quante cose si fanno che non si vorrebbero fare da bravo dunque vai tu wavs/6374.wav|si adatterà volentieri a veder giuocare alla palla condizione di spettatore tranquillo che può pensare intanto a tutt'altro magari alla città dell'anima quanto a me dovevo immaginarmelo questo tiro mancino abomino il lawn tennis più ch'io non faccia i miei peccati di gioventù pensieri opere ed ommissioni wavs/6375.wav|ah sì per me non vorrei di meglio ma è così fredda mio dio così ferma nel suo puntiglio ma che avrebbe da far le pazzie per dimostrarti quel che pensa di te è una ragazza non lo dimenticare quanto al puntiglio è ancora e sempre una ragazza che non ti può chiedere la spiegazione a cui ha diritto e non può neanche aver l'aria di desiderarla wavs/6376.wav|beneficenza son questi i tuoi miracoli e quando poi ti si è fatto onore senza secondi fini come nel caso presente per solo amore del nostro simile con un accordo perfetto tra i promotori che non ne fu mai tanto tra i suonatori di dusiana wavs/6377.wav|non mai più viste non mai più fabbricate la signorina wilson vuol sapere perchè quei massi rotondi rugosi di color rossastro si trovino là pietre cadute dai monti risponde il commendator matteini wavs/6378.wav|non volevano il tè ma lo volevo prender io e l'ho preparato si son rassegnati a sorbirlo ma trovandolo amaro nessuna allusione alle indagini del mattino solo uno il martorana mi chiese di punto in bianco vi è passata wavs/6379.wav|il degno conservatore a riposo l'ha oggi con me dio sa quando mi lascia certo ha provato i giorni scorsi con terenzio spazzòli e lo ha trovato indegno di accogliere i tesori della sua molta esperienza wavs/6380.wav|pozze e pozzanghere non gliene mancano ma già tirano al verde ci ha da una sponda o dall'altra qualche fosserello addormentato sotto la frasca sporgente dei frassini e qualche tonfano rannicchiato al riparo d'un gran masso rugoso wavs/6381.wav|ci ha pure la voce nasale che iddio ci perdoni a tutti se almeno si contentasse di cantare è il difetto naturale dei martelliani il metro a cui ho dovuto attenermi essendo il martelliano il verso dei prologhi wavs/6382.wav|faccia di tutti un monte di fieno per dar nervi e polpe ad un'altra generazione d'animali sì tutto come vorrai risposi un po offeso ma non sapendo lì per lì che cosa ribattergli ed hai poi saputo niente di ciò che importava li ha catechizzati lei i suoi tre cari satelliti wavs/6383.wav|applica filosofo ella sa benissimo che non amo la caccia così m'ha dato ad un punto del grasso e del miope m'ha fatto due offese che sarebbero mortali se io non fossi corazzato da un pezzo contro i motteggi delle fanciulle audaci come contro i vezzi delle signore cascanti wavs/6384.wav|il brodo caldo ha ristorati gli stomachi ora vengono i freddi prosciutto mortadelle polli arrosto galantine gelatine burro sardelle di nantes bottarghe e via discorrendo tutta roba che dà buon bere agli uomini ed anche le signore non canzonano wavs/6385.wav|ma che dico mi piace è una vera trovata non sono quei bambini i re dell'avvenire godete bambini il vostro primo giorno di regno e non vi manchi corte bandita a tutti gli altri che seguiranno wavs/6386.wav|la signorina kathleen era corsa indietro a furia e m'incitava colla voce a piegare quanto potessi verso di lei ma ella non istette molto a capire che il filo della corrente era più forte di me nuotatore mal pratico e appena ebbe capito non pose tempo in mezzo com'era là vestita di tutto punto sì buttò in acqua e mi afferrò per una mano tirandomi forte a sè fuori della corrente wavs/6387.wav|non me lo ha confessato ma l'ho potuto intendere egualmente parlando di te dicendo che sei molto gentile non ha taciuto il tuo difetto nobilissimo difetto di pigliar fuoco per nulla come lei del resto come lei wavs/6388.wav|ed ha con sè le tre guardie del corpo che sembrano aver passata la notte davanti al cancello del roccolo per non perderla d'occhio colle signore wilson è venuto anche buci che ardisce venirmi a scodinzolare davanti e a ridermi se dio vuole sul muso wavs/6389.wav|così dopo avere imitati nella mazza lunga i babilonesi ho imitati nella sottile accortezza i fenicii quando ebbero scoperta oltre le colonne d'ercole la via delle isole esperidi wavs/6390.wav|si fece un po rossa ma voleva padroneggiarsi e ne venne a capo del resto si capiva ch'ella aveva accettato battaglia e che avendola accettata voleva anche attaccarla a suo modo ottimamente diss'ella or dunque alla prova e in una cosa da nulla badi proprio da nulla salvo la difficoltà dell'indovinare di chi parlo perchè io non l'aiuterò punto punto wavs/6391.wav|di che cosa ride lei del contadino che è così buffo la sua storia mi è piaciuta moltissimo signor morelli non si poteva con più garbo lo lasciai solo a finir la sua frase ero cascato male proprio sul più debole dei tre wavs/6392.wav|capisco ora perchè si fosse addormentato il lettore oh gridai non faccia questo torto ad orazio nè a galatea il cui bel nome le è capitato sott'occhio mi ero addormentato qui perchè avevo dormito poco stanotte ha ballato mi chiese ammiccando io le pare wavs/6393.wav|sono contento che gli faccia buon effetto la valle di corsenna quando incomodiamo un amico siamo sempre felici ch'egli non si trovi male nel luogo dove l'abbiamo tirato contro sua voglia o contro le sue consuetudini wavs/6394.wav|troppo buona signora mia troppo buona erano versi tirati un po giù per l'urgenza e certamente avevano bisogno di lima ah perchè la signorina kitty non ha voluto recitarli wavs/6395.wav|ma corsenna non sarà poi senza burro rispose filippo ferri imperturbato dammi del burro aggiungi qualche altra cosa al resto ci penso io wavs/6396.wav|ad un certo punto approfittando della distrazione di uno dei ragazzi viene a raccogliere una palla a poca distanza da me avrei dovuto alzarmi io a raccoglierla ma mi tratteneva nel dialogo una battuta un po lunga della contessa quarneri wavs/6397.wav|tanto la riva destra del fiume è invasa e corsa e ricorsa da questo gaio sciame d'infanti di femmine e di viri alla riva sinistra almeno in questo tratto per circa due miglia non ci s'arrischia nessuno perchè non mette a nessun luogo wavs/6398.wav|sappiatelo bene avevo bisogno di voi per intendere come sia maravigliosa la semplice bellezza di galatea voi ci avete la fosforescenza bellezza di lucciola a cui è necessario il contorno dell'ombra wavs/6399.wav|ah tu sei un gran prepotente esclamai ma che volevi che per una scioccheria simile lasciassi andar te sul terreno e ci saresti andato tu certamente se non si fosse potuto farne di meno wavs/6400.wav|la banda di dusiana rumoreggia da capo con un centone di motivi dell'attila sarà mediocre la banda di dusiana ma non è certamente peggiore di tante e tante altre poi viva la faccia dei popoli campestri che amano la musica e preferiscono questo passatempo a quello della morra e della politica wavs/6401.wav|oggi sono andato fuori la prima volta dopo tanti giorni per far qualche visita lento a piccoli passi col mio bastoncino di città rinunziando alle mie mazze babilonesi di ridicola e dolorosa memoria facendomi più debole di quello che veramente io non sia e fermandomi volentieri ad ogni svolta della strada campestre wavs/6402.wav|immaginarsi adunque la curiosità della colonia ciò che è nulla e meno di nulla in roma o a firenze stavo per dire ad atene è un gran fatto in corsenna wavs/6403.wav|sarebbero stati versi diligentemente torniti non è vero versi sonanti galoppanti a coppie versi d'arte mayor colla speranza di averne il premio di dare il millesimo e quarto nome alla lista spagnuola del tuo servitore leporello wavs/6404.wav|sono gli ho risposto un gentiluomo che rende giustizia ai meriti della contessa e le confesserò candidamente di esser rimasto preso all'incanto delle sue grazie lei scherza ed io non son uomo da scherzi wavs/6405.wav|ne sanno più addentro o pretendono a saperne i tre satelliti della contessa uno dei quali è decadente e fa delle rime impossibili ha perfino stampato un volumino ino ino ma di gran margine che nessuno ha letto anzi no dico male lo han letto moltissimi wavs/6406.wav|avevo sentito ancor io anzi prima di lei di laggiù commettevano a tutti gli echi a tutti i punti cardinali i nomi di adriana e di rinaldo riconoscevo la voce delle giovani berti di terenzio spazzòli di enrico dal ciotto uno dei satelliti il che mi lasciava supporre che ci fossero anche gli altri due wavs/6407.wav|il degno uomo confessava candidamente di non aver lavorato mai tanto nella bellezza dei trentacinque anni della sua vita ipotecaria anch'io colla cura del concerto musicale con quell'altra del prologo e poi con cento piccole cose dell'alta direzione sono stato occupato la parte mia wavs/6408.wav|che già abbastanza mi conosceva e mi voleva bene contro i meriti miei da non sapermi dire di no e da non pigliar tempo a rispondermi come esclamò la signorina stupita vedendomi lei qui wavs/6409.wav|galatea rimase un istante perplessa ma tosto vedendo il brutto senso che il suo silenzio faceva su di me gridò intenerita sì sì a nostra madre non è dunque più lecito di fare una piccola pausa per meditare per gustare un bel modo di direi e wavs/6410.wav|che ha tanto buon cuore per i poveri diavoli traditi dall'infame destino io non ero nato credetelo per viver così mendicando la vita a frutto a frutto nelle campagne e restando senza frutti quando è la cattiva stagione wavs/6411.wav|si dovrebbe per intanto vedere questa famosa abbazia di dusiana della quale in corsenna si son raccontate tante maraviglie di marmi di capitelli di colonnini di lapidi d'iscrizioni antiche e via discorrendo wavs/6412.wav|lei sa come è poco sicura di sè quella cara figliuola per giuocare per camminare per ridere non la passa nessuno ma recitare dei versi salire sul palco scenico fosse pure in corsenna non è il fatto suo del resto di che cosa si lagna i suoi versi sono stati recitati benissimo le pare wavs/6413.wav|me io diss'ella sforzandosi di ridere lei vede sempre signor morelli tutto quel che non è non le ho detto or ora di accompagnarmi fino a santa giustina or ora sì risposi wavs/6414.wav|la contessa adriana non badò più che tanto alla mia sottile trovata badandoci un poco avrebbe potuto rispondermi vi è venuta ora l'idea non siete voi signor morelli degnissimo voi per l'appunto che non avete voluto nessuno alle prove neanche i miei poveri satelliti che per il vostro capriccio hanno dovuto cangiar l'orario della prima visita wavs/6415.wav|un combattimento senza avvisaglie è come un desinare senza i principii ahimè li avremo dissi io la cuoca è spartana ti avverto quantunque si chiami argia wavs/6416.wav|hai sentito mi bisbiglia filippo mentre siamo in cammino per ritornarcene al giardinetto la spada è arma più elegante caro te la darò io l'eleganza wavs/6417.wav|ah ecco l'inglesina dirai tu giungendo a questo punto del mio letterone no niente inglesina il nome straniero è qui per trarti in inganno si chiamava wilson il babbo di lei ora morto ma nato in italia dove i suoi erano venuti a stabilirsi per ragione di commercio wavs/6418.wav|non è accaduto anche a te di trovare delle signore con le quali si discorre bene e non si vuol rinunziare alla loro conversazione non me ne parlare la preferisco a quella degli uomini più dotti rispose con grave accento il mio amico filippo wavs/6419.wav|poesia voleva essere e qui non c'è poesia tanto meglio per me questa vita vegetativa mi conviene benissimo leggo poco a mala pena giornali e nei giornali solamente i telegrammi per tenermi in comunione di noie con wavs/6420.wav|sul finir della festa è diventato quasi un personaggio importante non ha voluto riconoscere il suo antico padrone che voleva fargli una carezza vedendolo così lustro di pelo per compenso non ha nemmeno guardato il suo padrone odierno e legittimo per virtù di regolare contratto wavs/6421.wav|quella mattina non avevo badato a lui che non era in casa ed io non mi ero dato il pensiero di cercarlo buci aveva saltata la siepe dell'orto secondo l'uso suo e dei suoi pari wavs/6422.wav|questa campagna è bella quantunque senza carattere salvator rosa ci perderebbe l'ispirazione tormentata e robusta claudio lorenese la sua placida e larga vena poetica wavs/6423.wav|sì qualche cosa stuzzicando aiutando grattando il corpo alla cicala si ottiene il vecchio ha inteso a dire d'un tempo che c'erano gli spiriti wavs/6424.wav|si attacca allegramente tutto ciò che è in tavola ogni aggiunta è salutata da un nuovo grido di gioia le signore si divertono qui come facevano nella faggeta del san donato e più ancora perchè si trovano meglio sedute e meno sparpagliate wavs/6425.wav|e l'orso contro l'uso non fa neppur questo interruppi io che orso male addestrato non è vero quanto alle passeggiate vede bene signorina che ne faccio ma da solo l'ha mai veduto uno che si diverta da solo wavs/6426.wav|natura brav'uomo del resto e niente noioso neanche quando parla del tempo ch'egli era di posto a bologna la città dell'anima com'egli la chiama accompagnando la frase con una certa allargata di mantici e con certi stravolgimenti d'occhi da lasciar balenare dio sa quali ipoteche radiate speriamo radiate oramai wavs/6427.wav|a viareggio dov'ella ha passata l'estate scorsa ne sanno qualche cosa nessuna di quelle nereidi era più intrepida e più valente di lei confessiamolo è una bella cosa e buona sopra tutto viver la vita così pienamente come ella fa wavs/6428.wav|del resto non potendo far dire delle cosacce al suo fasolino il povero burattinaio ha perso la metà dei suoi effetti di chiaroscuro che importa ha fatto un maggior effetto non mandando in giro la moglie col piattellino di stagno wavs/6429.wav|di carnagione per altro doveva esser bianca ma oramai dal gran vivere che fa sempre all'aperto è cotta bruciata dal sole mani e braccia sono egualmente abbronzite non calzando mai guanti l'ombrellino lo porta solamente io credo per darsi alle mosche wavs/6430.wav|si è fatto sosta all'unico ma infame caffè di corsenna in grazia del suo qui si gela che promette alle signore la dolce voluttà del sorbetto poi diranno che corsenna è un villaggio conosco delle città dove si gela sì ma solamente e naturalmente wavs/6431.wav|tutto ricami trafori e passamani colla giunta d'una guarnizione di merletti del resto abbia il nome che si vuole sian parecchi i déshabillés delle signore come gli abiti di mattina da passeggio da ricevimento accollati scollati a mezzo scollo e ne mutino due tre quattro volte in un giorno wavs/6432.wav|uno ha provato e s'è ritrovato bene lo ha detto e lo hanno seguito due altri quei due a lor volta ma no non voglio rifarti l'enumerazione degli atti mi basta di dirti che quest'anno tutti i villini dei dintorni sono occupati ed anche molti quartierini in paese dove per altro bisogna adattarsi wavs/6433.wav|voi inventate a buon fine signor rinaldo mi dice e il numero tredici vi dovrebbe esser grato di questo servizio che gli rendete ma io sono ancora molto dubbiosa aggiungete che debbo scrivere parecchie lettere a mio marito per esempio che oggi avrà aspettato inutilmente i miei uncinetti wavs/6434.wav|egli dunque stette un poco sopra di sè a bocca aperta come un vero baggeo poi disse che discorsi son questi discorsi da matti risposi io e noi siamo due matti rincalzò filippo che ci vuoi fare wavs/6435.wav|ma di là aveva potuto assistere ad una scena che lo fece sudar freddo e scappare più contento di cascare in mano ai ladri che di rimanere al sicuro tra i frati wavs/6436.wav|rideva gli lampeggiavano gli occhi ed io mi avvidi d'aver commesso un errore ah gridò egli e proprio dopo questa tua confessione dovrei far le valigie sarei un bel cavaliere se mi appigliassi al partito della viltà e per i tuoi belli occhi ancora wavs/6437.wav|capisco sì capisco che hanno la gioventù nel sangue ed anche aiutando il caldo della stagione sono montati in furore ma non lo facciano più è insalubre ci son voluti dieci giorni a rimettermi in gambe quanto bastava per scender da letto wavs/6438.wav|le prendo ventaglio e ombrellino e getto i due arnesi sull'altra sponda ma un po lontani che non m'impaccino il passo poi prendo lei nelle braccia mi assicuro di averla bene in equilibrio sul petto e spicco il salto wavs/6439.wav|per tua norma tu sei partigiano della scuola lombarda ed io della napoletana ci sono queste due scuole infatti per la sciabola come per il mandolino e tutt'e due la pretendono ad insegnarci il miglior modo di romper la testa al prossimo wavs/6440.wav|questo è senza fallo uno dei caratteri dell'amore ma non basta e d'un solo fiore non si può tesser ghirlanda sento o piuttosto riconosco che la signorina wilson sarebbe una buona compagna di passeggiate wavs/6441.wav|passando leggera davanti a noi la signorina wilson mi gitta poche parole che rompono a mezzo il discorsetto della mia interlocutrice non è vero signor rinaldo che è bello il lawn tennis wavs/6442.wav|che cosa penserebbe dei fatti miei la contessa se io non andassi a riverirla a sentire da lei com'è finita se ha avuto code o no piccole noie per lei la matta impresa di ieri e che cosa direbbero i signori satelliti se non mi vedessero comparire al roccolo wavs/6443.wav|non rammentate signora disse il martorana avevate manifestato il desiderio di visitare il convento di dusiana soggiunse il cerinelli è vero è vero rispose la contessa con aria di cader dalle nuvole ma si era detto per oggi questo m'era passato di mente a quest'ora poi il cielo è coperto disse il martorana wavs/6444.wav|molte se sei ricco sentono il bisogno di entrare nella tua casa nessuna il desiderio di penetrare nell'anima tua ed è strano contrasto perchè noi uomini chi più chi meno avremmo tutti la curiosità di penetrare nell'anima loro anche a costo di non trovarci niente wavs/6445.wav|ed anche colle sue belle labbra vermiglie mi ha fatto boccuccia che ardire e non pensava che potevano vederla il prete a buon conto ha notato il suo atto e levando gli occhi si è volto a guardar me pensando intravvedendo in un baleno dio sa quante cose wavs/6446.wav|l'anno scorso a roncegno faceva lui tutte le carte ed io che non avevo patito mai del brutto male mi capite mi son ritrovata ad esser gelosa wavs/6447.wav|che bellezza gridai dando un'occhiata in giro a tutta quella gloria di vette digradanti di prospettiva e di colore bravo e lei che non voleva venirci ma no signorina ho accettato appena me lo ha detto lei con qualche restrizione i suoi posteri per esempio che non lo avrebbero creduto wavs/6448.wav|e si sale ancora si sale sempre su per la valle lunga traversando paeselli e casolari prendendo alcuni un po per chiasso un po per comodità l'aiuto dei carri di contadini che si combinano per via riunendosi qualche volta i manipoli sparsi e separandosi da capo wavs/6449.wav|eccoci al punto buono si colpisce strisciando qua e là si para un po meno e si risponde di più si picchia e si ripicchia ora alternamente ed ora all'unisono come due battitori indefessi quando menano il correggiato sull'aia e volano i colpi rombano in alto calano impetuosi wavs/6450.wav|è infine una gentile signora possiede una cultura molto superficiale tanto da non sapere due settimane fa che il leopardi è morto ma che per gustar le bellezze d'un poeta è forse necessario di conoscerne la vita wavs/6451.wav|non conosco la santa e non ho ancora veduto il santuario è la prima volta che mi decido a passare il fiume e che quel campanile m'invita dicono che il fulmine l'abbia già visitato due volte certo il fulmine è più volenteroso alpinista di me ed anche più allegro wavs/6452.wav|sento e non sento il suo bastone toccar me sento e non sento il mio toccar lui che importa oramai contare i colpi ai lividi si riscontreranno i conti e si aggiusteran le partite non è più un combattimento è un battibuglio come alle nozze di pulcinella wavs/6453.wav|lei esclamò ravvisandomi io signorina risposi venivo a cercarla per commissione della mamma commissione per me wavs/6454.wav|ma la mia non potrebbe esser quella di teocrito amata pazzamente da polifemo è invaghita del giovane aci sventuratissimo polifemo quanti caldi sospiri quante ardenti proteste quante vane querele che ovidio ha raccolte wavs/6455.wav|medico egli se n'è cavato colla scusa dei ringraziamenti da presentare alle signore come se fosse lui che ha fatto tutto ed ora è andato sicuramente dalle berti o dalla quarneri per passarle in rassegna sperando di trovare in un luogo o nell'altro la signorina wilson wavs/6456.wav|solo v'ho aggiunto un bel fiocco di cravatta a capi svolazzanti che facesse un pochino di spicco dando tono e grazia a tutto il restante sciocchezze ma chi non ne fa non ne conta wavs/6457.wav|per me te la rinunzio mi ha chiesto dei versi per il suo albo dove non scrivono che amici che piena affrèttati anche tu perchè ci sono a mala pena due pagine bianche wavs/6458.wav|fa lui tutte le carte parla di cento cose suscitando il desiderio di domandargliene mille ha viaggiato conosce due terzi d'europa l'asia minore e l'egitto è stato a massaua all'asmara a keren wavs/6459.wav|non sono stata io disse la signorina con accento più grave che voleva acquistar fede alla sua asserzione ma certamente mi pare che le convenga è proprio un orso signor morelli si fa la vita di campagna vita allegra di buona compagnia e lei se ne sta sempre da parte come un frate certosino wavs/6460.wav|per fortuna ripeto non amo galatea e non soffro niente a pensare che ci ha avuto un segreto in comune con terenzio spazzòli anzi due segreti il canestro del caffè e la cesta del lawn tennis wavs/6461.wav|solo un tantino un tantino come dire aspretti suggerii parendomi che non dovesse spiacere infatti un sapore aspretto non esclude bontà di frutto nè di bevanda e c'è l'amaro delle cento erbe che fa bene allo stomaco wavs/6462.wav|una proroga di poche ore e che cosa ne speri che tu verrai dopo mezzogiorno a dirmi filippo amico mio avevo fatta ieri una cattiva digestione ho dimenticata l'amicizia l'ospitalità ogni cosa wavs/6463.wav|ma certo è luminosa e l'afferro con giubilo se non è piuttosto da dire ch'ella s'impadronisce di me scrivo scrivo una letteraccia per lui wavs/6464.wav|eh a tavola per esempio dopo aver ben lavorato di forchetta perchè no ma io volevo dire volevo proporre oh infine sentano poichè m'hanno data libertà di parola wavs/6465.wav|offrirceli con un gesto largo prenderne un terzo per sè levarlo in alto e piantarsi davanti a noi come maestro di combattimento così come in caserma dice egli wavs/6466.wav|passio anch'io per ricordo come ricordo può andare e restare che perditempi dopo tutto v wavs/6467.wav|risposi non so che cosa ma balbettando assai più che parlando ella intanto preso il mio braccio mi conduceva in un salottino accanto al vestibolo indicandomi una poltroncina sulla quale mi posi a sedere wavs/6468.wav|io avevo fatto un gesto a buci come per dirgli che andasse all'inferno ma egli non lo capì gliene feci un altro per accennargli che mi precedesse ed egli capì quello finalmente wavs/6469.wav|le signore hanno protestato di non voler salire più oltre l'ultima punta del san donato è alta ancora un centinaio di metri ma che cosa si potrà vedere di lassù che non si veda dall'orlo del prato la sardegna forse o la costa d'africa dunque fermi lì dove si sta così bene wavs/6470.wav|pure non faccio nulla assolutamente nulla questa lettera che viene un po tardi in risposta al tuo cortese biglietto è la prima fatica dopo un mese di quiete wavs/6471.wav|galatea leggerà questa sera il mio memoriale l'ha chiesto ed io glielo porterò condotto diligentemente fin qui lo giudicherà e se vorrà condannarlo alle fiamme non sarò per lagnarmene wavs/6472.wav|hanno già sotto la mano il poeta forse non è vivo e sano enrico dal ciotto ma vorrei proprio vedere che la signorina kathleen si rivolgesse a lui wavs/6473.wav|cappellini semplici senza sfoggio di nastri e di pennacchi giacche alla marinara e gonne corte che lasciano vedere i borzacchini di pelle chiara allacciati sopra la noce del piede anche gli uomini tiroleggiano concediamoci il gaudio d'un verbo nuovo col fondo dei calzoni chiuso dentro le ghette o dentro il collo delle scarpe da caccia wavs/6474.wav|farei senza dubbio la figura del can bastonato bastonato da lei e pauroso di loro ah no perdincibacco non sarà mai l'idea di ciò che potevano dire i satelliti mi ha messo di cattivo umore il cattivo umore mi ha fatto mettere in armi siamo in guerra combattiamo wavs/6475.wav|signori io non sono oratore e cava dalla tasca del soprabito uno scartafaccio enorme sono di cattivo umore io e non erano così l'altro ieri i miei compagni di san donato wavs/6476.wav|terribili come anna radcliffe appassionate come carolina lamb calze azzurre come lady wortley montaigue e come la contessa di blessington qualche volta con un granellino di pazzia sempre con due o tre di piacente originalità wavs/6477.wav|vestita alla pamela o giù di lì colla sua gonna di mussolina bianca a fiorellini un gran fisciù incrociato intorno alla vita di mussolina di tulle o di garza non so più bene certo della medesima stoffa del cappellino assai largo di giro chiuso serrato sotto il mento per modo da farle una candida aureola intorno alla faccia colorita wavs/6478.wav|in altri termini temo senza sgomenti però di avere ai fianchi una piccola tribù di scioperati dipenderà forse da me di causarne gli attacchi ma se proprio dipendesse da me non vorrei causarli davvero e mi metterei volentieri in guerra come wavs/6479.wav|ma no non c'è bisogno di questo terenzio spazzòli ha pensato egualmente ai piccoli dadi di pane tostato nel burro sarà la zuppa del viaggiatore se mai zuppa da persone di garbo che vogliono dare la sua parte anche wavs/6480.wav|oh non ci sarebbe da ridere soggiunse ella sforzandosi di far cipiglio che cos'è questa vostra maniera di fare morelli perchè non avete voluto venire a prendere il tè l'altra sera e in compagnia di tutti i nostri buoni amici wavs/6481.wav|a mezzogiorno dunque ci si rivede così dicendo fece una girata sui tacchi e se ne andò lasciandomi solo con la mia letteraccia che aveva gittata sul letto la levai di là e la deposi sulla scrivania per restituirgliela più tardi wavs/6482.wav|noi vi lasciamo alla vostra dolce occupazione per prendere una boccata d'aria ed anche uno spuntino che la cortesia di terenzio spazzòli ha fatto servire a noi in un'altra sala della filanda wavs/6483.wav|abbondano le bagole piccoli chicchi d'uva nera che nascono dai ramicelli d'una specie di mirto tanto graditi nell'autunno agli uccelli di passo si trovano perfino le nespole selvatiche piccine ma più fresche al palato e più gustose delle domestiche wavs/6484.wav|vile schiavo dopo che io t'ho sottratto alle bastonate del tuo primo padrone comprandoti per venti lire da lui così mi tratti così mi ricompensi della mia dabbenaggine wavs/6485.wav|ah il mondo non è più dei sensitivi si fanno tante cose per consuetudine per vezzo per moda non ritrovandoci più il senso arcano dei loro principii esempio l'andare in campagna un piacere estivo che si compra senza gustarlo senza intenderlo trasformandolo secondo l'uso della città wavs/6486.wav|ho il territorio di corsenna sulla punta delle dita e giungo in vista della casina dove stanno le wilson e do un'occhiata intorno prima di uscire dalla macchia ho fatto bene a non fidarmi troppo wavs/6487.wav|certo non sarebbe stato bello che mentre egli era a curar gli acciacchi a san pellegrino la signora fosse a rimini a livorno a viareggio si dev'essere per questo wavs/6488.wav|e settembre roma è nostra mi ha detto stamane il signor sindaco incontrandomi sul ponte avviato verso la strada del mulino viva roma in eterno ho risposto con pari ardore al patrio ricordo del primo magistrato di corsenna wavs/6489.wav|a questo modo vengon su le belle schiatte sane forti robuste pari a quelle che hanno lasciato tanto buon nome nel mondo e tuttavia se kathleen fosse mia moglie non vorrei tante cose da lei nè racchetta nè tuffi in acqua nè remo nè vela wavs/6490.wav|quando uno ha l'ombrellino della signora da tenere l'altro porta il ventaglio e il terzo i guanti la contessa li tratta tutti egualmente con languida benevolenza imperatoria wavs/6491.wav|luglio questa mattina ero stato un po in forse dell'andare o del non andare in visita al roccolo è debito dicevo tra me debito di galantuomo dopo l'impresa del mulino sì mi rispondevo ma che cosa ne penserà galatea wavs/6492.wav|avviato al roccolo si capisce dond'è ritornato sul mezzodì mentre io finivo di buttar giù il racconto della gran giornata di ieri tre ore di conferenza mi congratulo gli dissi no sai mezz'ora per andare con tutto il comodo mio e mezz'ora per ritornare son dunque state a mala pena due ore wavs/6493.wav|i tre satelliti naturalmente son pronti a ficcarsi nello scompartimento davanti donde voltandosi e mettendo i gomiti sulla spalliera potranno tenerla d'occhio quant'è lunga la strada wavs/6494.wav|oltre la quale si leva la costa del poggio tutta densa di castagni fino al suo colmo donde sbuca un campanile aguzzo e trapela il tetto della chiesuola di santa giustina wavs/6495.wav|un po radi gli ontàni e non alti perchè i proprietarii di qui non lasciano invecchiare le piante da taglio smaniosi di far quattrini che il diavolo se li porti wavs/6496.wav|veste troppo bene tanto che vi rifà il figurino a capello che cosa significa ciò se non questo che il suo personale si adatta a tutte le mode non istonando con nessuno dei loro artifizi wavs/6497.wav|occhi che cos'hai mi ha detto filippo quando è rientrato per l'ora di desinare sempre stanco stanchissimo ho voluto escire a prender aria e non m'ha fatto bene ripòsati che diamine conchiude il signor ferri col suo piglio autorevole wavs/6498.wav|ma è questo il mio solito e non mi sento men forte per ciò meno voglioso di muovermi in questo essa è come me sente il piacere di andare in alto sente come me il piacere di guardarsi indietro wavs/6499.wav|che non sono sempre piacevoli a portare ma si consola pensando che erano già stati novantaquattro ond'ella si è già liberata di cinque e più spera di lasciarne in istrada facendo continuamente del moto iddio l'esaudisca ma per intanto ella viene ultima wavs/6500.wav|ero uscito un tratto fuori dalla soglia del mio paradiso e m'han chiuso l'uscio dietro le spalle che c'è una lettera e larga tanto col bollo comunale di corsenna wavs/6501.wav|ti ringrazio della generosa intenzione ma non posso approfittare della tua cortesia e poichè il conte quarneri cercava me avendola con me andrò io a mettermi a sua disposizione wavs/6502.wav|allorquando la mia compagna diede un grido di maraviglia il lupo signor morelli il lupo oh che bella cosa non tanto signorina risposi ma dove laggiù veda guardando diritto a quella sporgenza della montagna più sotto di qua dal grande albero ci sono ci sono wavs/6503.wav|pilade era rimasto sbalordito o fingeva sì credo proprio che fingesse quello è un ragazzo che non si sbigottisce di nulla e fa qualche volta il minchione per non pagar gabella ma è un furbo trincato wavs/6504.wav|a un certo punto cresce l'effetto è sbalorditoio senz'altro si presenta fasolino alla ribalta a sipario calato fra il quarto e il quint'atto del dramma e così prende a parlare agitando in aria un matterello più grosso della sua testa e lungo quattro volte la sua smilza persona wavs/6505.wav|dico non sta bene in società alla presenza di un inlustre personaggio al quale faccio tanti rispetti e viva sempre la sua bella fazza sì dico la suva degna persona wavs/6506.wav|ho abbracciato filippo ferri era il meno che potessi fare e pianto come una vite tagliata e wavs/6507.wav|ma quei massi tondeggianti appariscono più compatti e più antichi son di granito o di quarzo centinaia di secoli li han visti così e non sempre a quel posto io qui metto fuori la teorica dei massi erratici lavorati e trasportati dagli immensi ghiacciai dell'epoca terziaria wavs/6508.wav|temo che le signore wilson o le berti credano necessario di parlarmi di filippo ferri cosa che sarebbe pure naturalissima nel giorno istesso ch'egli è partito voglio bene a filippo ma non amo sentirmelo ricordare davanti a galatea domattina domattina la vedrò quella cara puntigliosa wavs/6509.wav|e questo sia per saluto di ringraziamento a questa nobilissima città di corsenna alla quale si leva l'incomodo questa notte per viaggiare da gran signori col fresco rappresentazione tutta a gratis ma non si grattino quei ragazzi laggiù perchè a n'sta mia bein wavs/6510.wav|lo scherzo è rancido oramai allora abbi del nuovo e non sia più uno scherzo ma un rimprovero non posso nè voglio tener io e forse smarrire una lettera come quella dove si nomina una persona la quale non ci ha dato il diritto di servirci del suo cognome con tanta libertà wavs/6511.wav|voglio dire piuttosto che son cose piccine mentre tutte le cose alte e grandi che per via della rappresentazione hanno raggiunta l'intelligenza della vita avevano già da duemil'anni forse da tremila la loro estrinsecazione miracolosa il loro svolgimento felice il loro ufficio rinnovatore nel mondo wavs/6512.wav|gambetto gl'interessi che non hai offesi fischiano da tutti i pruneti si avventano da tutte le macchie nessun briccone è più appostato di te dagli onest'uomini in caccia wavs/6513.wav|agosto ed anche per sessantaquattro tanto si è battagliato dalla mattina alla sera mio povero e caro don juan non ti ho più aggiunto un verso non ti ho più consacrato un pensiero wavs/6514.wav|capisco finalmente che certe ubbriacature passano presto son come lo sciampagna queste care figliuole un po di spuma e buona notte domani sarà di giorno wavs/6515.wav|è sicurissimo risposi corsenna non è un nido d'aquile ma non ci sono neanche avvoltoi nò sparvieri poi qui dietro a cento passi c'è un casale con quattro o cinque famiglie di contadini tutta bravissima gente wavs/6516.wav|aveva anche sentito dire d'un viaggiatore che era capitato di sera al convento e gli avevano dato alloggio per la notte non essendo a quei tempi sicure le strade cosa naturalissima in paese di confine wavs/6517.wav|amore di libertà intendo benissimo conchiuse la signora e forse hanno ragione è così difficile indovinarla oh sì molto difficile vorrei rispondere ma parli al singolare e per lui quanto a me l'avrei indovinata benissimo wavs/6518.wav|per consenso dei dottori il regno di dio non può scendere in terra che agli ultimi giorni del resto il regno di dio non è di questo mondo non essendo questo mondo che il luogo di prova nè si potrebbe mai confondere la gerusalemme celeste con la gerusalemme terrestre wavs/6519.wav|la signora wilson madre è una fiorentina m'hai detto se è tale diciamo pure che è una fiorentina di genere nuovo perchè parla sempre coi denti stretti e poco per conseguenza poichè deve durarci fatica ha sposato un inglese rammentalo ed ha dovuto parlare quasi sempre inglese in famiglia wavs/6520.wav|sulle bionde testine speranze di corsenna gran terra le cui lodi si lascian nella penna notando solamente per non parervi senza la virtù così rara della riconoscenza che non abbiam ricordo d'un angolo di mondo così verde e tranquillo così caro e giocondo wavs/6521.wav|come li ha tutti condensati il venosino esprimendoli tutti con quel sentimento della misura ch'è la vera dote del genio come li ha tutti rivissuti in sè stesso non già intarsiator diligente ed accorto ma fonditore balioso e geniale rendendoli come guizzi dell'anima sua wavs/6522.wav|ed è il modo strano del nostro avvicinamento la prontezza quasi fulminea certo senza passaggi senza gradazioni di quella certa intimità che ci ha condotti ridendo a dirci ogni cosa più amena wavs/6523.wav|hanno perfino improvvisato un focolare di cui sentiamo crepitare la stipa che cosa vorrà essere la nostra refezione all'aperto terenzio viene modestamente a consigliarsi con le signore propone un pasto che sia colazione e desinare ad un tempo osservando che due pasti separati da troppo breve intervallo si guasterebbero wavs/6524.wav|seguono gli assalti e non mi lascio toccar più un altro suo tentativo di manichino è rotto da un guadagno di lama seguito a volo da un colpo alla faccia ho il mio conto dice terenzio levandosi la maschera ed asciugando il sudore e questa poi me la son meritata col mio ritorno al controtaglio piuttosto mi par duro essermi lasciato colpire di punta wavs/6525.wav|quando riebbi coscienza di me ero nella mia camera lungo disteso nel mio letto mi guardai dattorno istupidito non sapendo darmi ragione di niente wavs/6526.wav|concerto vocale e istrumentale fiera di beneficenza gara di pistola perchè non anche un'accademia di scherma la giunta veniva da sè ma parve che la cavasse dalle profondità inesplorate della sua mente il divo terenzio spazzòli che dopo averla proposta si offerse per mandare a prendere gli arnesi occorrenti wavs/6527.wav|ti ringrazio scusi dicevo così per dire è il primo paragone che m'è venuto in mente ma basta non si stanchi a parlare per la prima volta che le è tornato il giudizio credi volevo dire il raziocinio il sentimento il che so io wavs/6528.wav|quei tre vanno al roccolo dissi a filippo perciò li vedi in istrada a quest'ora son pronipoti dei proci dell'odissea ulisse è alle acque di san pellegrino ed essi non lasciano un'ora di pace a penelope wavs/6529.wav|scommetto che se tu potessi uscir vivo e sano dalle pagine del tuo signor teubner vorresti essere al mio posto e filar qui un graziosissimo idilio frattanto la contessa ha trovato da sedere e lì proprio lì si ferma sui due piedi gridando ecco un buon posto wavs/6530.wav|galatea ch'era già salita con lei non ha più modo di andarsene quanto a me non accetterei ma ci ho qui i miei tre noiosi voglio averli sotto mano e patullarmeli anch'io se mi riesce filippo per non destar gelosie va nell'altra giardiniera colle berti wavs/6531.wav|così se l'abbian per detto le persone che ci hanno lasciati a goderne non è vero sì se l'abbian per detto quantunque della partenza di una mi duole un pochino ah e quale filippo ferri wavs/6532.wav|le stonature non mancano laggiù dagli olmi del gran viale si sente un gracchio che non mi va niente a sangue è il rosignuolo mi dice un contadino che passa e che mi ha dato il buon giorno il rosignuolo quello esclamo io wavs/6533.wav|gli artisti lasciano il teatro delle loro glorie alla vigilanza del segretario comunale e vanno a desinare all'osteria piuttosto male ma non senza buon condimento d'allegrezza poi tant'è vogliono dare un'ultima occhiata alla fiera contendersi gli ultimi doni sentire le ultime suonate della banda di dusiana wavs/6534.wav|discordia civium concordia lapidum voglio dire la sua residenza autunnale e non c'era altro lapidi iscrizioni antiche un pozzo col suo bel puteale baccellato di marmo bianco che si attribuisce all'epoca romana e di cui si dicono maraviglie quello wavs/6535.wav|ne uscirono fuori chicchere piattini cucchiaini caffettiera zuccheriera tutto un servizio da caffè dio degli dei e già dalla cucina nascosta tra i faggi si spandeva giungendo fino a noi l'aroma della bevanda celestiale che staccava il bollore nel bricco wavs/6536.wav|ne fu tutta ammirata innamorata rapita al settimo cielo sincera vivace tutta di primo impeto aveva facili le espansioni come pronta la lingua di quella maravigliosa piantata di pioppi volle fare uno schizzo nel piccolo albo che portava sempre con sè wavs/6537.wav|per poco che fossero rimasti a cercare di noi laggiù e ad invocare i nostri nomi invano saremmo arrivati a salvamento e sempre benissimo nascosti tra i castagni fino al punto della strada battuta dove ci eravamo due ore prima incontrati wavs/6538.wav|ed anche oggi si barattarono quattro parole mentre io da buon cavaliere forzato l'accompagnavo fino al principio del paese tanto il mio sonno era rotto e rotto l'incantesimo della mia pace nel verde wavs/6539.wav|egli sicuro del fatto suo sentenzia che giunte laggiù sentiranno ancora gli stimoli dell'appetito e non vorranno poi lasciar soli a macinare i compagni del sesso forte che sentiranno gli strazii della fame si ride si salta si canta e si scende wavs/6540.wav|quello è un corazziere all'aspetto con occhi d'aquila e una bocca di fanciulla e sono i temibili questi non si sfugge all'immagine della forza quando è accoppiata alla bellezza alla bontà alla grazia è in natura wavs/6541.wav|la seconda è che io mi fidavo di veder volgere ad altra parte il tuo cuore infiammato e i tuoi omaggi cavallereschi è stato un errore di giudizio il mio un altro errore il tuo ma gli errori si voglion correggere e non è bello che li lasciamo durare wavs/6542.wav|vengono folgorando nell'aria quasi radendo il pelo dell'acqua le damigelle e i cavalocchi dalle diafane ali iridate dai corpicini sottili tutti a colori metallici per andare a librarsi un tratto sulle rappe fiorite donde guizzano e scintillano senza posa come pennini di gioie tremolanti sul capo di una bella donna a teatro wavs/6543.wav|si fece porta alle dieci del mattino avevamo preparato cinquecento biglietti d'ingresso a cinquanta centesimi l'uno e s'intende che salvo i venduti a chi ne faceva richiesta ce ne spartivamo il grosso tra noi wavs/6544.wav|mi hai messo l'inferno nell'anima non ne posso più ho bisogno di sfogarmi e mi sfogo tu sei venuto per mia disgrazia in corsenna sotto veste d'amico eri un traditore e non saprei che altro dirti di peggio così si viene a turbar la pace della gente a profanar wavs/6545.wav|nelle conversazioni nei ricevimenti nei balli nei teatri in tutti i luoghi insomma dove le donne portano la loro grazia e la loro gioventù c'è sempre una caterva di sciocchi sono essi il maggior numero vorrà convenirne per costoro si avrà da perdere il tempo e l'arte per costoro da sciupar la grazia wavs/6546.wav|quando l'ho scritta la rileggo e mi pare che vada la chiudo nella sua busta e vado a deporla nella camera del signor ferri sul marmo del comodino accanto al suo candeliere wavs/6547.wav|all'infinito dunque commentò filippo a te non verrà mai il giudizio gli risposi con una spallata e gli feci cenno di passare in giardino per che fare mi domandò wavs/6548.wav|forma perdoni l'incomodo che sarà breve siamo i tali dei tali veniamo in nome del signor rinaldo morelli nostro amico a chiederle in cortesia tre cose il luogo l'arma e l'ora wavs/6549.wav|ed io dottore che cosa dovrei dir io che non posso muover le gambe tanto le ho peste oh gliel'ho detto non dubiti ed ha dovuto convenire di aver torto son colpi alla testa ha osservato lui molto giudiziosamente colpi alla testa ma che non hanno trovato il bersaglio e son calati giù a battere dove hanno potuto wavs/6550.wav|piazza sei dunque uscito gli ho chiesto sì ho fatto le mie visite e per me e per te non mi crederai mica un egoista sorrido e ringrazio ma non ardisco chiedergli altro frattanto si affaccia pilade sull'uscio e gli fa cenno che vuoi dice filippo ah sì ho capito vengo subito wavs/6551.wav|io tentavo di fare qualche scorreria nel campo letterario che non è veramente il mio forte ma lei non dubitare mi levò sempre l'incomodo ritornando alle armi avrà voluto tastarti wavs/6552.wav|povero cane non voleva spiccarsi da noi temendo forse di buscarle ho ottenuto dal suo padrone che non lo bastonasse quanto a lui l'ho fatto andar più contento promettendogli tutti gli avanzi della grande giornata wavs/6553.wav|casa casa casa e tè magari quantunque non mi piaccia e latte e burro a tutto spiano similmente non vorrei che la luminosa contessa dato e non concesso che portasse il mio nome avesse tre satelliti per accompagnarla tutte le sere a casa wavs/6554.wav|di là ancora oltre una riva non vista l'ampia infinita distesa del mare calma superficie tra turchiniccia e verdognola solcata per lungo da liste di bianco sfumata qua e là da chiazze irregolari di grigio wavs/6555.wav|cara fors'anche lo scrittore s'è lasciato un po vincer la mano dal suo ippogrifo e l'amor della frase lo ha condotto oltre i termini del vero teniamo conto anche di questo e conchiudiamo col nostro shakespeare che all's well wavs/6556.wav|l'amico mi ha soggiunto che voi gli diceste assai bene di me ma con certe restrizioni intorno al mio carattere e l'unica pena che io ne ho sentita è stata quella che di restrizioni non ne aveste fatte di più wavs/6557.wav|mi dice queste cose con un tono che mi leva la voglia di proseguire la conversazione ho un diavolo per occhio e sto per assestare una pedata a buci che viene a strisciarmi contro una gamba debbo calmarmi tuttavia perchè le berti son vicine e mi chiamano wavs/6558.wav|per conoscere il nuovo venuto fare i conti sulle sue valigie e dio sa quali supposizioni sul cassone ond'era accompagnato gran gioia la loro al veder sempre tante facce nuove che si scomodano dal piano per salire ai loro quattrocento sessanta metri sul livello del mare wavs/6559.wav|è la signora wilson madre che mi accoglie con tanta cortesia levando gli occhi e la mano dal suo telaio da ricamo stringo quella mano che ella mi offre e prendo la sedia che mi addita vicino a lei una sedia ancor calda delle fiamme di filippo ferri egli stesso vien subito in ballo wavs/6560.wav|è molto bella e d'una bellezza che attrae carnagione di madreperla con toni rosei capelli biondi ma d'un biondo strano che tira all'amaranto con vene e riflessi d'oro di zecchino occhi un po grigi ma fosforescenti bellezza luminosa ho già detto e non c'è altro da aggiungere wavs/6561.wav|ecco signora la mia fantasia è una povera cosa e di consigli non può offrirvene che due il primo che v'ha dato era il consiglio classico ma non vi è parso buono wavs/6562.wav|è stato dunque un vano presentimento il mio scendo un po avvilito giù dalla ripa alta in mezzo al bosco dei castagni e di là fatti un cento di passi sento un cane che abbaia wavs/6563.wav|oh mamma mi credi dunque così egoista il signor morelli si riprenderà il suo buci quando noi ce ne andremo da corsenna e sarà sempre stata una gran gentilezza da parte sua avercelo lasciato per questo po di tempo non è vero buci che ritornerete dal vostro padrone wavs/6564.wav|egli non domandò nulla per quanto fu lungo il tragitto di solito non domanda mai nulla la sua massima è questa si ha da partire si parte dal piè sinistro uno due è la cosa più facile di questo mondo e non so come i coscritti ci sudino tanto wavs/6565.wav|a me tra le risate universali tocca un bavaglino e dopo una diecina di polizzini bianchi un altro arnese da bimbi una cuffina son destinato me lo dicono tutti ridendo alle mie spalle ma io non mi spavento per così poco e inalbero arditamente i miei piccoli trofei wavs/6566.wav|la religione di cristo era per lui la religione del verbo e il verbo era l'amore ciò era nuovo e a tutta prima pareva anche bello la gente accorreva a sentire mai si era veduta così piena di popolo la chiesa dell'abbazia e ciò pareva anche buono ma presto incominciò a non parer tanto vero wavs/6567.wav|non ancora del tutto risposi quindici minuti dopo si congedarono ma se erano stati muti nel mio salotto diventarono loquaci all'aperto specie in fondo alla villa dove clarina li ha uditi clarina è la mia cameriera ed è fuori spesso e volentieri quando io non ho bisogno di lei wavs/6568.wav|sono miei i folti castagni del bosco miei gli olmi e i salici i fràssini e gli ontàni del fiumo mia la borraccina delle balze donde si levano gli argentei pennacchi dei cardi rilucenti ad una spera di sole wavs/6569.wav|tutte queste cose pensai o piuttosto vidi in un attimo e il pensarle e il vederle mi alterarono in faccia che c'è disse lei nulla vi prego alzatevi e venite via perchè ve lo dirò poi venite via dove lo saprete ma venite senza perdere un minuto secondo wavs/6570.wav|consoliamoci per altro l'insuperabile è nostro italiano e quelli che di tanto in tanto gli voglion mettere a paro possono farlo colla voglia non hanno descritto nè contenuto un mondo come il suo così pieno così vario così mirabilmente fuso del reale e dell'ideale wavs/6571.wav|questo io l'ho fatto una volta sola in vita mia ma non per la donna che poveraccia poteva forse valere di più come di meno ma per la mia dignità che doveva e voleva avere il di sopra wavs/6572.wav|gli abiti che ho con me in corsenna vanno mattamente da un estremo all'altro o di gran parata e non è il luogo nè l'uso di questi giovanotti o di tela d'alpaca e che so io fatti a giacca e non possono andare che all'aperta campagna wavs/6573.wav|no mai ho letto il nome sulla carta senta il desiderio di portargli la sua voglio dire la sua carta di visita ci venga anche lei domattina io le pare wavs/6574.wav|ah grida filippo son forse quelli che abbiamo veduti sulla piazza di dusiana li avran trasportati là per ripararsi dalla pioggia nell'autunno e dalla neve nell'inverno ci vuol pazienza del resto le rovine son tutte così per goderle bene bisogna osservarle di notte e senza luna wavs/6575.wav|che sarà mai questa piantata di pioppi sono un centinaio per parte e il largo viale che si stende nel mezzo dovrebbe condurre ad un castello ad un palazzo ad un nobile edifizio insomma cerca cerca l'edifizio non c'è neanche le rovine wavs/6576.wav|tutto il teatro e per conseguenza tutta la vita è là dentro e non c'è più nulla da aggiungere com'è giunto l'uomo per qual arte divinatoria per qual lampo d'ingegno a immaginare il burattino ed è così antico oramai wavs/6577.wav|hai ragione a non esserti invaghito di lei come hai torto lasciatelo dire a non invaghirti dell'inglesina perchè perchè quella è una fanciulla d'oro con la sua parte di lega vorrei rispondere ma tengo prudentemente la restrizione per me wavs/6578.wav|e da farla tornare in fretta a san pellegrino son uomo da dargliela sa ed anche da stiacciarla con un pugno non mi tenti non mi stuzzichi perchè son latino ella abusa della forza fisica ma sì caro signore e ringrazio il cielo di avermela data per levarmi di torno i noiosi wavs/6579.wav|ci ho gusto contessa e spero che questa volta sarete anche persuasa incominciate dal figurarvi che io sia voi ciò sarà molto stravagante e per conseguenza molto romantico wavs/6580.wav|conta c'erano le berti mamma tre figliuole e due ragazzi come a dire la chioccia e i pulcini c'era la segretaria comunale ma senza la sindachessa che non aveva potuto muoversi da casa essendo indisposto il primo magistrato di corsenna wavs/6581.wav|faccio quanto posso per tener celata la mia direzione e a buon conto non metto nessun sull'orma così il gran viale dei pioppi è mio mio il grande tappeto verde mia l'acqua ascosa che dietro la fila delle carpinelle va cercando il mulino per ritrovarlo un mezzo chilometro più in giù wavs/6582.wav|lo scandalo era grave bisognava punirlo e punirlo soffocandolo si fece un processo nella clausura del chiostro il reo più infervorato che mai non volle disdir le sue massime fondamentali che troppo somigliavano a quelle ond'erano venuti tanti scismi pericolosi alla chiesa militante wavs/6583.wav|mi piace perchè suona bene non mi piace perchè farà credere dio sa che cosa quando gli altri osserveranno la novità del trattamento che sembrerà un abbandono delle antiche cerimonie ma così voglion le belle e non c'è da resistere diamoci pure del voi wavs/6584.wav|stamane ho già fatta una scorribanda assai lunga e per luoghi abbastanza selvatici senz'altra compagnia che quella di buci è un eroe non lo sa lo so benissimo qualche volta è fin troppo ardito temerario a wavs/6585.wav|del resto soggiunse filippo non si potrebbe far meglio ci abbiamo l'accademia per l'asilo da allestire che cosa direbbero questi signori d'una gara di pistola si potrebbe anche improvvisare una fiera di beneficenza sì sì una fiera che bellezza gridarono le signorine berti e tutte le signore ai banchi che ne dice contessa wavs/6586.wav|la signorina kitty conosce anche il segreto della cesta ma sì figuriamoci se non ne ha la sua parte non ho ancora digerito il caffè e già mi danno wavs/6587.wav|e volli correre anch'io per raggiungerla ma proprio in quel punto che alzavo il piede a mia volta inciampai in qualche cosa che non avevo avvertito e mi ritrovai di punto in bianco per aria ci fossi almeno rimasto wavs/6588.wav|mi ha risposto ch'era in tutto e per tutto della mia opinione ah quello è il più duro dei tre e gli altri ho domandato al cerinelli perchè ridesse e mi ha risposto per la semplicità del contadino ma lei come ha parlato bene lei di bene in meglio e il terzo wavs/6589.wav|ti consiglierei di metterti in corpo un'oncia e mezzo di magnesia effervescente è la mia cura quando non mi sento bene vedrai che ti passa ogni cosa non mi passerà niente colla tua magnesia wavs/6590.wav|appena giunta lei ci mettemmo in cammino ricorderò per amor d'esattezza il commendator matteini un gentiluomo che ha conservato per trentacinque anni le patrie ipoteche ed ora con eguale pertinacia conserva le sue fedine bionde facendo il bello con la modesta gravità dell'uomo che non vuol dare importanza soverchia a questo dono di natura wavs/6591.wav|o buci o cane impagabile io troverò bene uno scultore che voglia farti il ritratto e gittarmelo in bronzo affinchè io possa mettere il tuo simulacro a decorazione della piazza grande ed unica della nobil corsenna wavs/6592.wav|le soggiungerei che la buona signora per conto suo risponderebbe volentieri di sì ad una mia calda e rispettosa domanda eh mormorò la signora wilson mi pare che il nostro signor rinaldo non mi lasci più niente da fare wavs/6593.wav|oh lei esclamò la signorina credevo che buci avesse visto un serpe povero serpe intirizzito se mai e dove se ne va signorina quassù dalla mia buona nunziata ah bene ci sono andato ancor io ieri mattina a bere un bicchier di latte della sua mucca e volevo ritornarci anche oggi ma poi wavs/6594.wav|le sue care figliuole hanno tutte le mode ultimissime scorrazzano su tutti i marciapiedi si fanno vedere a tutte le prime rappresentazioni a tutte le feste a tutti i ricevimenti solenni wavs/6595.wav|ne occupa due ci dispone tutti i suoi arnesi e mutati abiti scende in giardino con me aspettando l'ora del desinare qui naturalmente incomincio a raccontargli tutto ciò che mi è occorso wavs/6596.wav|perciò lasciate un momento le signore ho rincorso l'uomo del tamburo l'ho tratto in un vicolo e gli ho raccomandato di dir meno parolacce e di somministrar più legnate wavs/6597.wav|voi a casa vostra quest'oggi non avete da dar ragione dei vostri passi e nessuno sarà tanto ineducato da farvi domande in proposito con me nessuno ha tanta confidenza da entrare in simili inchieste wavs/6598.wav|in questo caso avrebbe dovuto dir troppe cose a sua madre del resto se ci fosse sarebbe comparsa prima all'amico filippo e filippo non avrebbe fatto quella sua visita da medico wavs/6599.wav|e a me ne duole moltissimo rispondo è un vizio di metodo anche colla sciabola faccio senza volerlo il giuoco della spada rischiando poi se non mi vien bene il colpo di farmi affettare una spalla wavs/6600.wav|unica la signorina kathleen sta zitta galatea è classica non c'è che dire e non ama queste romanticherie ci siamo messi in moto per ritornare al paese io trovo il modo d'avvicinarmi a lei che non mi vede chinata com'è a coglier ramoscelli di menta lungo la proda di un campo wavs/6601.wav|parlavano dell'asilo infantile e dei suoi bisogni pecuniarii domandavano se ci fosse una sala abbastanza vasta in paese quella dell'asilo non parendo abbastanza capace di una numerosa assemblea wavs/6602.wav|intermedii ebbene gli dissi come ci fummo ridotti a casa che te ne pare della nostra colonia niente finora ho appena veduto cercando di orizzontarmi la tua contessa è bellissima wavs/6603.wav|poi ogni giorno continua pilade hanno mandato a cercar notizie il ragazzo della villa che viene in paese per la spesa naturalmente io e l'argia le abbiamo date sempre buonissime wavs/6604.wav|e sia pure zuppa del cane anche questa ma solo quando ne avrà assaggiato il povero buci che va trottolando scodinzolando mugolando fiutando dalla fontana alla cucina dalla cucina alla fontana certo all'apparenza il più affaccendato di tutti wavs/6605.wav|della wilson poi ho scritto io che sciocco imprudente potevo dire una giovane villeggiante e ce n'era d'avanzo non bisogna mai scriver nomi di donne neanche agli amici più intimi quello ora s'immagina che io ne sia innamorato wavs/6606.wav|quel caro orazio è il più vario di tutti i poeti del mondo ha tutte le corde della lira c'è pindaro in lui ed anacreonte saffo simonide alceo wavs/6607.wav|aveva segnate le doppie linee parallele del campo di giuoco poi piantati i piuoli aveva rizzata nel mezzo la rete che fa nel lawn tenis l'uffizio del cordino nel giuoco del pallone e che bisogna sempre trapassare con la palla perchè il giuoco sia buono wavs/6608.wav|qui non ho persona amica seria ed armigera quanto bisogna a cui commetter tutto me stesso hai capito vieni dunque tu vola e porta per ogni buon fine una coppia di tutte le armi cavallerescamente possibili wavs/6609.wav|senza contare che la tavola meglio imbandita dov'esse manchino è triste per passare la musoneria lo so bene ci si beve di più ma allora peggio che andar di notte corrono i discorsacci volano i motti pungenti e si risica di finire come alle nozze di pulcinella che le furon legnate wavs/6610.wav|soli esclamò la contessa e il signor dal ciotto è andato per la carrozza sarà qui fra due minuti la carrozza per che farne wavs/6611.wav|signori miei perchè non pensate ad accasarvi è un ottimo stato il matrimoniale io l'ho scelto e me ne trovo felicissima imitate l'esempio mio e sarà una prova di bella amicizia anzi vedete avevo stanotte pensato anche a trovarvi la sposa wavs/6612.wav|tutte le buone qualità dell'uomo sono in mostra e le cattive abilmente dissimulate sicchè par proprio di ritrovarsi fra gente civile così pensano i classicisti che oramai tengono il campo ma ecco mentre clan volta i romantici venir fuori un'altra razza di wavs/6613.wav|questo dei premi umoristici è il caval di battaglia del divo terenzio che fa stupendamente da segretario alle signore venditrici la ruota gira rigira senza fermarsi mai ma non fruttando che premi di pochissimo conto delle cose migliori si fanno lotterie particolari a mezza lira a una lira al numero wavs/6614.wav|terenzio spazzòli mi ha dato ragione osservando giudiziosamente che male servirebbe in questi luoghi l'alpenstock tanto di moda oggidì ed anche fatto di bambù vero arnese di parata che nei passi difficili serve poco a sostenere e nei brutti incontri dovendo assestare due o tre colpi si spezza wavs/6615.wav|se non sapessi che è sotto chiave soggiunsi direi lo dica abbia fede signor morelli lo dica è lui il nostro buci il nostro buci wavs/6616.wav|facciamo le cose a modo i tuoi moscardini non ci diventeranno mica troppo duri per aver aspettato un giorno di più ad esser pescati e fritti li vedrò più da vicino questa sera o domani e me ne prenderò magari un paio per me wavs/6617.wav|qui è utilissima per tener distanti i buoi e per mettere in fuga le serpi non sono un figurino da far bella mostra in società lascio agli altri la strada maestra l'abitato e i dintorni dell'abitato passo il ponte di legno e mi ritrovo sul mio wavs/6618.wav|gran diavola con lei così pronta alla ribattuta non si poteva vincere nè impattare ci sono provai a rispondere delle piante che non vivono per le radici non avendone affatto piante che vanno come una arcana inquietudine interna le sospinge wavs/6619.wav|correre divertirsi giuocare far chiasso è il suo gusto ti par fatta per piacere ad un letterato sia pure un letterato dilettante come il tuo divotissimo servo senti questa dopo tutto e finisci di persuaderti wavs/6620.wav|a io viste rotte settembre ripiglio il racconto lasciato ieri in tronco per cagione di queste povere dita wavs/6621.wav|passiamo al consiglio romantico ma vi avverto che dopo questo io non saprei più che cosa trovare per il vostro bisogno sentiamo sentiamo il consiglio romantico gridò ella battendo le palme con gioia infantile son veramente curiosa wavs/6622.wav|andai subito a cercare le spade che avevamo lasciate con le altre armi nel salottino e postele in croce ne offersi le due impugnature al mio avversario egli ne prese una ed io l'altra muovendo tosto verso il giardino wavs/6623.wav|proprio di questi giorni legato in apparenza al vostro carro ho capito me stesso e l'altro dì quando filippo ritornato dal roccolo mi ha raccontato che gli avevate fatte tante moine di quelle che sapete far voi neanche una fibra si è scossa in tutto il mio essere non un capello si è mosso wavs/6624.wav|notizie mie eccole son venuto qua come sai per dar pace a questi poveri nervi e ci lavoro alacremente chiudendomi nell'inerzia più fitta bada io non so quanto sia vero che ai giorni nostri i nervi si sciupino più di prima nella gran varietà e nella troppa intensità delle sensazioni wavs/6625.wav|in una città sono istituzioni monumenti musei si va a visitarle e si segna nel taccuino l'ho veduta compiango per altro il custode di quel museo povero custode che ha perdute le chiavi e deve lasciare aperto a tutti i curiosi wavs/6626.wav|li voglio al punto buono per andar subito a fondo hanno certe arie davanti a me da cavare i ceffoni dalle mani di un santo la pazienza non è il mio forte e mi duole che non ne siano persuasi a buon conto una ne ho fatta che li ha costretti a meditare wavs/6627.wav|che abbiano avuto una correzione salutare mi dispiacerebbe per me che li vedrei volentieri andare in collera specie se mi danno due giorni di tempo tanto che arrivi il ferri con tutti gli omonimi suoi wavs/6628.wav|rinunzia a lei no proruppe egli dandomi un'occhiata che pareva volesse passarmi fuor fuori perchè no finalmente che speranze hai e tu capisco ripigliai che potremmo leticare così fino al giorno del giudizio wavs/6629.wav|il signor morelli diss'ella inoltrandosi capisco ora perchè buci voleva venire quassù ad ogni costo ma che cosa faceva lei qui dormiva accanto all'acqua narciso ci si sarebbe voluto specchiare segno risposi io che non sono un narciso wavs/6630.wav|senza sforzo se mai ed è il vezzeggiativo più signorile di caterina ci sono poi le forme esotiche le inglesi prima di tutto poichè lei ha già inglese il casato kathleen che è così dolce kate che è così fine kitty che è così birichino wavs/6631.wav|che bella cosa dopo tutto non sentir nulla esser libero e netto d'ogni cura del mondo circostante udendo senza commuoversi vedendo senza partecipare vivendo la vita dello specchio che riflette tranquillamente ogni cosa e sorride wavs/6632.wav|ed egli rideva delle mie collere rideva saporitamente come fate voi signori uomini che poi se dio vuole sarete peggio di noi fatte poche altre ciance su questo tono più allegro mi alzo wavs/6633.wav|poichè si ostinava a sostenere che la religione non fosse altro che un misterio d'amore tra dio e la sua creatura e peggio delle creature tra loro il padre anacleto fu condannato alla massima pena all'unica che togliesse per sempre lo scandalo soffocandolo nell'in pace wavs/6634.wav|se fosse arrivato cinque minuti prima soggiunge la signora avrebbe trovato qui il suo amico oh davvero che peccato è stato così gentile ripiglia la signora da venir da noi per ringraziarci di ieri non c'è veramente di che noi non abbiam fatto nulla o al più quello che han tatto le altre signore che non prendevano parte wavs/6635.wav|perchè vanno attorno cercando i malanni col lumicino perchè ficcano la mano nel vaso di pandora rovistando nel fondo se per caso ci fosse rimasto ancora un fastidio wavs/6636.wav|e se non pernunzio bene il suvo riverito nome pensate che sono un povero diavolo senza ostruzione e l'inglese lo parlo ma non lo intendo dopo questa produzione dell'immortale scappavia si farà la farsa e ve lo dico perchè non scappiate voi altri wavs/6637.wav|che mi parvero fratelli germani di quelli ch'io avevo impresso tre ore prima sulla cara sua mano a wavs/6638.wav|la mattina alle cinque prima che ci portino il caffè l'amico filippo è già in piedi quando entro nella sua camera per dargli il buon dì vedo che si è già fatta la barba alle sei siamo in piazza dove sono arrivate le due giardiniere che dovevano portarci a dusiana wavs/6639.wav|gli arnesi del giuoco sono raccolti nella cesta raccolta e caricata la batteria degli impicci delle provvigioni avanzate delle stoviglie e via discorrendo si dà un'occhiata stracca alla gran scena del mare che ci aveva tanto commossi all'arrivo e si riprende il sentiero della valle wavs/6640.wav|ma dove mi sono imbarcato non vedo neanche il mio buci buon amico personale e diciamo pure politico gliel'avevo fatto sperare trovò modo di dirmi la signorina wilson che pareva indovinare la causa della mia tristezza ma il suo padrone è venuto iersera a ridomandarlo wavs/6641.wav|il frutto primaticcio che ha sapore in se stesso e non dallo zucchero in cui bisogna giulebbarne tanti altri il flore che ha una fragranza sua senza bisogno di opoponax e di pelle di spagna che orrore direste ma io arrivato a questo punto vorrei proseguire wavs/6642.wav|ho impostata la lettera in tempo e più tranquillo me ne sono andato a desinare questa sera passeggiando in paese ho incontrata mezza la colonia che ritornava dal suo eterno lawn tennis wavs/6643.wav|ora leggerà legge sicuramente ha letto verrà a bussare al mio uscio no niente di ciò sento in quella vece lo scroscio della poltrona su cui si adagia per ispogliarsi sento il tonfo dei suoi borzacchini che saltano sul pavimento wavs/6644.wav|sarebbe stato un miracolo ma no non ci stetti niente più del tempo necessario alla caduta dei gravi e precipitai nel bottaccio facendo un tonfo rumoroso nell'acqua che era alta almeno un uomo e mezzo in quel punto wavs/6645.wav|lei la sa meglio di me la storia del fraticello diss'egli nella sua grande semplicità sotto cui forse s'appiattava un po d'ironia peccato che io non saprò raccontarla così agli altri signori che verranno wavs/6646.wav|del resto ritornando sui generali voglio ammettere anch'io che un po di tempo si perda in queste occupazioni di società ma questo avviene a tutti e in ogni genere di vita lo guadagna forse lei il suo tempo leggendo libri latini chi sa il vivere è un disporsi a morire ah bene altre idee come quelle di poco fa wavs/6647.wav|volentieri lo farò signorina ma sarei tanto felice se ella mi concedesse un quarticello d'ora qui proprio qui la signorina kathleen rimase un po sconcertata guardandomi in questo punto ripigliai incalzando soffra che io le faccia una rispettosa domanda che cosa le ho fatto io perchè ella sia tanto severa con me wavs/6648.wav|come son felici i signori diranno essi in cuor loro vedendoci passare e voi niente o corsennati a buon conto voi non avete da discorrere di economia politica e di scienza di governo col commendator matteini wavs/6649.wav|quarneri quanto l'amo quel caro leopardi e dica è sempre laggiù confinato nella sua recanati wavs/6650.wav|non è un letterato che dio lo benedica è un uom di fatti tagliato alla brava in un buon tronco di querce diritto come una spada e netto come il filo d'un rasoio in che modo siamo andati d'accordo noi due wavs/6651.wav|oggi per l'appunto era andato sulle nove del mattino a fare la mia solita passeggiata con la solita fermatina oraziana al mio rivolo o fonte di bandusia più lucente del vetro wavs/6652.wav|edizioni del teubner mi raccomando che hanno le varianti di tutti i codici il teocrito mi pare sia quello che porta le note del fritzche dell'orazio son sicuro che ha le note del mueller e del virgilio son parimente sicuro che ha quelle del kappes wavs/6653.wav|smettiamo voglio andarlo a ringraziare di tutto quello che ha fatto per me ps ma bene benissimo filippo ha lavorato anche lui per la gloria ecco le sue parole wavs/6654.wav|benissimo sta a vedere che uno di questi giorni mi conferiscono la cittadinanza son io veramente io che ho fatto tutto e non ho male che non mi sia meritato al diavolo non ne posso più sento che schiatto se sto ancora cinque minuti qua dentro wavs/6655.wav|lamiera saviamente munite della loro chiavetta che girando trarrà via la lista metallica stagnata torno torno permettendo di scoperchiare quattro ipogèi di sardelle sott'olio si wavs/6656.wav|dio sa ripigliò la contessa seguendo il suo filo e non il mio quante coppie felici saran venute qui a dirsi tante belle cose peccato che non ce ne rimanga wavs/6657.wav|bene mi raccomando legnate a tutti tante legnate da far piangere gli occhi dal ridere e badate voglio veder molti morti accatastati sulla ribalta non dubiti illustrissimo ci passerà tutta la compagnia quanto guadagnate gli ho chiesto prima di congedarlo wavs/6658.wav|per amar così forte la signorina wilson bisogna che speri di esserne riamato per nutrire una speranza simile è necessario che abbia avuto qualche occasione qualche appiglio favorevole ma quale in che modo l'ha trovato wavs/6659.wav|enrico dal ciotto riesce finalmente a vendicarsi della mala fortuna guadagnando una sveglia niente di meno beato lui gli servirà per destarsi di buon mattino il giorno che dovrà far le valigie che iddio wavs/6660.wav|certo considerando il primo principio della mia conoscenza colla signorina wilson o per dire più esattamente del mio pensare a lei un carattere dell'amore si potrebbe rinvenire wavs/6661.wav|è vero ma quando lei mi ha soggiunto che non lo avrebbero saputo a proposito signor morelli i posteri voglio sperare sapranno il suo nome di battesimo mentre io sua contemporanea non ho ancora questa fortuna wavs/6662.wav|allora allora le fu necessario aggrapparsi alla mia spalla che sciocca che sciocca gridò galatea ma a questo modo si vuol egli andare in campagna non c'è posto per camminare in due qui ebbene si va da soli e se occorre si passa avanti al compagno così senza tante paure e mandava gli atti compagni alle parole wavs/6663.wav|mentre un fil d'acqua viva corre brillando e sussurrando tra i ciottoli per collegare e nutrire tutti quei nianza e tanganica dei quali il più grosso non è largo due metri wavs/6664.wav|se nel romanzo è russo nel teatro è scandinavo per moda deve averglielo suggerito quel po di testo che accompagna il suo figurino nel giornale dei sarti wavs/6665.wav|facendo venir me a frastornarti dell'altro non è vero soggiunse filippo che dici posso ben lavorar di mattina e far molto specie se tu hai sempre l'uso di covare il letto wavs/6666.wav|benedetti cani prima era sempre con me e per venire con me per essermi alle calcagna dovunque andassi risicava le busse del suo padrone ogni sera adesso che sta con me va sempre con gli altri e quando è con gli altri non ha pace finchè non li guida sulle mie tracce wavs/6667.wav|il concerto è finito si dispongono le mense pei bambini ai quali è dedicata la festa la banda di dusiana intuona la marcia reale e questo mi piace wavs/6668.wav|pazienza cercherò dell'altro e se non troverò dell'altro me ne andrò il diavolo si porti le fanciulle girandolone e i cani riconoscente a wavs/6669.wav|si provi lei mi dice la signorina wilson che è seduta ai primi posti e che non dubita di rivolgermi il discorso quando c'è gente volentieri le rispondo per farmi battere e m'avanzo sul tavolato per calzare il guanto o metter la maschera wavs/6670.wav|corsi a precipizio verso il viale dei pioppi valicai il fiume di sotto al pancone e cinque minuti dopo ero al giardinetto per mutar abiti un'ora prima che galatea ritornasse a casa sua c'ero già io e facevo un breve ma solenne discorso alla signora wilson wavs/6671.wav|non faccia caso risponde pilade è il suo fare e credo che non possa parlare altrimenti par sempre di sentire un rumor di tuono in lontananza quando sembra che voglia far burrasca e la burrasca non si decide wavs/6672.wav|ho detto a enrico dal ciotto che si chiamano decadenti in arte solamente quelli che non sanno star ritti ed egli non è andato in collera gli ho detto che le cravatte larghe le portano i petti stretti e mal formati e lui wavs/6673.wav|quarti beviamo quest'amarissimo calice soggiunse volgendosi a me con un mesto sorriso entrarono due satelliti maurizio cerinelli e giovanni martorana entrarono e vedendo l'intruso fecero il muso lungo un palmo wavs/6674.wav|insegna di passaggio senza averne l'aria a dir dogàli e non dògali racconta aneddoti arabi copti abissini mette in ballo le povere donne di tutti i paesi che ha visitati alterna storie allegre e patetiche wavs/6675.wav|in verità gli egoisti che sanno spendere solamente per sè stessi e tutto si mettono sulla persona non sanno quel che si facciano ripeto io non sapevo che ci fosse ieri una seconda rappresentazione wavs/6676.wav|tutto è venduto portato via alla fortuna del polizzino restano i banchi vuoti e la cassa piena si son fatte seicento novanta lire paion poche e si arrotonda la cifra quotandoci in parecchi per aggiungerne dieci wavs/6677.wav|non gridar dunque all'armi niente inglesina e la strada polverosa ha portato via tutti gl'ideali a quest'età poi caro filippo vorrei vederlo io l'ideale che avesse il coraggio di farsi avanti wavs/6678.wav|già aveva tremato un pochino al passaggio d'un secondo ponticello che cavalca la chiusa donde il bottaccio si scarica quando non lavora il mulino ma qui è un tremar continuo dovendo andar noi sulla ripa alta e stretta coll'acqua profonda a manca e la prateria molto bassa a diritta wavs/6679.wav|quarto assassina vorrei chiederle conto della sua frase ritenendola oscura ma lei è già lontana e chiama buci ad alta voce buci arriva ma a piccole giornate non salta più trova appena il tempo di ridere avendo fatta una scorpacciata da vicario foraneo wavs/6680.wav|divina fanciulla se tu l'hai fatto apposta sii benedetta e concedimi il bis chi sarà mai questo personaggio che paga per tutti domanda la contessa quarneri eh s'indovina risponde la signora berti terenzio spazzòli wavs/6681.wav|ma questo come poteva sperarlo un uomo come lui anche a non conoscerlo di prima si annunzia subito per quello che è con quel suo piglio marziale e con quelle sue spalle da ercole e in che consisterà il suo cambiamento di giuoco wavs/6682.wav|baffi oh perdio esclamò finalmente non la vuoi capire che questo è uno sciocco litigio e mi secca e tu replicai non la vuoi capire che c'è una donna di mezzo e che su questo capitolo non si scherza e non si transige toccami qui e sarò una bestia feroce l'antico uomo non muore wavs/6683.wav|mi ero ritrovato per l'appunto nel bel mezzo del bottaccio non riuscendo a far cammino contro corrente nè a tirarmi destramente da un lato il caso mio poteva dirsi disperato perchè di laggiù dal mulino nessuno mi poteva sentire se avessi gridato al soccorso essendo la gran ruota in movimento e la cascata facendo un rumore wavs/6684.wav|se casca diciamo pure con lui che voleva scendere i due tranvai si muovono e traversano fragorosamente mezzo il paese oggetto d'invidia ai corsennati tutta gente mattiniera che deve accudire alle sue faccende quotidiane wavs/6685.wav|poveraccio egli meritava questo tacito omaggio del cuore alle sue nobilissime doti ed ai suoi utilissimi servigi ma io ritornando al giardinetto mi sentivo più padrone di me che non fossi stato mai wavs/6686.wav|acqua limpida e fredda dove la signorina wilson è già corsa a tuffar le mani con gioia infantile io l'amo e la venero come tutte le fonti in ciò sentendomi veramente pagano wavs/6687.wav|la contessa avrebbe voluto fermarsi al mulino secondo lei si doveva restarci fino a tanto ritornasse indietro la comitiva e aver l'aria di essere entrati là dentro a vedere le macchine donde la possibilità del non esserci incontrati prima coi nostri cercatori importuni wavs/6688.wav|era nato per vivere a coppie ed ha voluto vivere a branchi far tribù città popoli reami ed imperi che cosa ci ha guadagnato l'ira in casa e la guerra permanente ai confini o uno stato d'animi che non aiuta certamente a far buone digestioni nè in casa nè fuori di casa wavs/6689.wav|già non potrei far nulla anche volendo non sento più e se come dice il filosofo niente può essere nell'intelletto che non sia stato prima nel senso io posso stimarmi finito e metter magari l'appigionasi in fronte come sulla facciata d'una casa vuota wavs/6690.wav|altro non ci corro m'indugio di qua e di là per i campi aspettando a passare quando sono ben certo che nessuno mi veda se dio guardi avessero a scoprire il mio regno mi potrei tappare in casa wavs/6691.wav|mentre alla chiesuola di santa giustina che è meta di scampagnate si va più comodamente da un'altra via per un ponte vero e sicuro gittato all'estremità del paese wavs/6692.wav|voglio andare al mio ripostiglio di nottetempo con due amici se tanti me ne saranno rimasti i quali si prenderanno cura di vigilare che le mie ossa vadano proprio al luogo assegnato e un altro morto non mi rubi la fossa con questo prossimo benedetto non si sa mai quel che possa succedere wavs/6693.wav|se almeno uno dei tre satelliti lasciasse un po la quarneri ma no niente son fermi al posto e si direbbe quasi che si facciano la guardia l'un l'altro dove uno va si cacciano gli altri due garbati silenziosi sospettosi non sanno neanche marciare in fila vanno sempre di fronte wavs/6694.wav|sperando che la cosa non fosse osservata da nessuno in quella mezza oscurità della piazza ma la burattinaia avvezza a vederci di notte come i gatti e costretta a tener d'occhio quei pochi per timore che i monelli scambio di darne lavorassero a ghermirne wavs/6695.wav|quello è stato il gran punto in quel giorno tutto è stato creato nella filosofia nella morale e nell'arte tutto capisce tutto tranne la polvere da cannone la stampa la strada ferrata e il telegrafo quattro arnesi di utilità ne convengo e non sarò venuto al mondo io per dirne male wavs/6696.wav|figurarsi non avevo ricevuto ancora dal mio sarto un tutto vestito di stoffa inglese che mi è necessario e che io ho dimenticato di portare per le mezze parate non prevedendo tutti questi perditempi quotidiani wavs/6697.wav|qui non mi giuoco nulla perchè è la mia passione in causa fino all'ultimo soffio di vita difenderò quello che mi appartiene pensaci se ami quella donna come l'amo io son sicuro di quello che avverrà se non l'ami come l'amo io non far questione d'amor proprio vattene wavs/6698.wav|e tu non vai in nessun luogo rammento la tua massima quando tutti se ne vanno in campagna l'uomo sapiente villeggia al largo in città è un'idea voglio provare un altr'anno ancor io wavs/6699.wav|i corsennati che stavano per istrada a guardare verso l'uscio della filanda gradirono assai quest'atto di generosità forse lo avrebbero gradito mezz'ora prima anche quelli che erano dentro e che avevano dovuto pagare il biglietto la più parte per onor della firma wavs/6700.wav|il resto è tutto un ripieno il poeta ha messi quei due versi con quel noi tutto suo tra tanta enumerazione d'animali di buono e di cattivo augurio e una diffusa descrizione del ratto d'europa il qual noi è come una tenerezza nascosta da lasciarci pensare due cose wavs/6701.wav|quando non c'è adriana non mi sfugge ma non mi cerca neanche e se è lontana ci resta volentieri amando meglio di prendere ipoteca sul commendator matteini wavs/6702.wav|ricapitoliamo ho detto a filippo quando finalmente ci siamo trovati soli al giardinetto ricapitoliamo m'ha egli risposto quanto a me ti confesserò che ho passato una buona giornata lasciandomi vezzeggiare e osservando la mia gente mi sono trovato bene come un pesce wavs/6703.wav|a vederlo allora il più conservato dei conservatori come fa la ruota credo che non parli più nemmeno di bologna città dell'anima che gusto ci trova la signorina kathleen wavs/6704.wav|amico nemico qual più mi vorrai non ti maravigliare di questo cominciamento nè di quello che verrà dopo è del savio non maravigliarsi di nulla batti ma ascolta disse temistocle ad euribiade se crediamo a plutarco leggi e poi fa quel che ti pare dirò io a te wavs/6705.wav|loro terenzio spazzòli conosce la letteratura francese modernissima per aver letto dei titoli e qualche pagina dei libri parigini conosce la russa per sentita dire e solo perchè i romanzi russi son passati dallo staccio di parigi wavs/6706.wav|forse come il don giovanni del campoamor sono passato accanto alla felicità senza avvedermene ed ho lasciato intatto il suggello al dolce bigliettino in cui mi era promessa wavs/6707.wav|ha poi delle scappate che mi rallegrano come raggi di sole che splendano d'improvviso sull'erba passando tra il fogliame d'un bosco dice qualche volta confessiamolo pure delle cose che non rallegrano affatto e a cui bisogna far bocca da ridere per non aver aria di gente permalosa wavs/6708.wav|non c'è la possibilità di un lawn tennis ma ci vorrà pazienza non bisognerà chieder troppo alla bontà divina i principii tirano in lungo e non lasciano pensare all'indugio della minestra che finalmente arriva ed è trovata eccellente wavs/6709.wav|ci fu un momento di sosta nel dialogo ed io reputai conveniente di dare un'altra occhiata dintorno come siete bene qui opera vostra povero addobbo diss'ella mi mancavano tante cose quando ci sono arrivata wavs/6710.wav|vedo che la pelle di spagna è stata lì lì per dare al cervello del mio fidanzato e non saprei consolarmene se non rendessi giustizia alla sua sincerità che sovra ogni altra cosa mi è cara wavs/6711.wav|uomini esse in fin dei conti hanno l'invidiabile privilegio di non sentirsi domandare in società la fede di nascita perchè darla falsa a chi non ha domandata la vera wavs/6712.wav|niente signora o quasi niente già per far numero tra i mediocri è inutile stampare che cosa dite voi mai parlano tutti di voi con tanta ammirazione già perchè non fo nulla se facessi mi giudicherebbero diversamente così va il mondo signora wavs/6713.wav|guardavo a terra accompagnando col gesto la frase e lì a due passi da me sporgeva il piedino della fanciulla non un piede da viragine in verità e bisognava rendergli giustizia wavs/6714.wav|se i cani diventano idrofobi non hanno poi tutti i torti li vogliamo amici ad ogni costo e neghiamo loro ogni onesta libertà non li lasciamo ben avere in nessun modo e li facciamo servire alle nostre esperienze fisiologiche wavs/6715.wav|la contessa adriana in verità ci ha perduto molto nel cambio son nervoso irrequieto fastidioso pronto all'attacco più pronto alla risposta non lascio passar niente a nessuno e mi sopportano tutti perfino il dal ciotto che due volte minacciato ricusa il ferro e dà indietro wavs/6716.wav|non afferro che questa frase con cui ella finisce ci sta lei ma sì risponde la luminosa contessa è un'idea stupenda a mille metri sopra il livello del mare non potranno vantarsene molti wavs/6717.wav|egli abbaia al rumore di qualche sasso in cui ho inciampato io facendolo ruzzolare dall'alto abbaia come un cane che sa l'obbligo suo e conosce il prezzo del tesoro affidato alla sua vigilanza wavs/6718.wav|smentisca la calunnia e venga signorina non per la calunnia che si chiarirebbe tale da sè ma per non rispondere con un mal garbo alla sua gentilezza verrò i posteri non lo crederanno ma infine wavs/6719.wav|forse sono un po troppo vecchio per lei ma c'è chi sostiene che l'uomo debba avere dieci o dodici anni più della moglie essendo ragionevole ch'egli abbia giudizio per due wavs/6720.wav|al triste cavaliere di orazio che si trascinava in groppa la più fastidiosa tra le dame ma io non posso farmi diverso da quello che sono faccio già molto a scriverti e tu dovresti essermi grato d'un sacrifizio che nessun altri ottiene da me wavs/6721.wav|da lontano l'edifizio si presenta bene con una fronte severa un po brulla per verità poco ravvivata da certe feritoie che non riescono a parer finestre ma infine quello è lo stile longobardico bisogna striderci vedremo poi dentro wavs/6722.wav|la bellissima signora ammirata dagli uomini acclamata dalle amiche sequestra per sè la signorina kathleen e il mio amico filippo prendendo posto con essi nella prima giardiniera wavs/6723.wav|farsa tutta da ridere tanto che ve ne piangeranno gli occhi come si è degnato di dire un grande astore di mia conoscenza auricolare fasolino che sono poi me sarà in guerra coi ladri assissini e poi colla giustizia con trionfo finale dell'innocente che sono poi sempre me wavs/6724.wav|e la fanciulla invasata di tanta passione per lui da seguitarlo per via da far giornate intiere di cammino a piedi per andarlo a sentire quando predicava nei paesi vicini era impazzita la poveretta e avevano dovuto esorcizzarla wavs/6725.wav|finalmente la banda di dusiana suona una musica che mi piace per tante ragioni non ultima quella del gran bene che ha fatto ai suoi tempi ancor caldo delle mie sciabolate canticchio in cadenza coi suonatori il cara patria già madre e reina e l empia lama or l'indovina wavs/6726.wav|bersaglio un bell'esercizio disse la signorina wilson mi piacerebbe tanto anche lei signorina se crede potrà contentare il suo desiderio molto facilmente le porterò uno dei miei flobert grazie se la mamma lo permette wavs/6727.wav|obbligo che cos'è un falso obbligo il dubbio sciocco di credersi necessario il timore vanitoso che la tua mancanza sia notata e faccia dispiacere alla gente wavs/6728.wav|lei l'inglesina accanto al suo babbo vecchio muso di cartapecora miniato liberalmente di rosso tra due fedinoni grigi ma sempre mezzo nascosto nell'ombra dall altra parte della carrozza per comodo della mia prospettiva amorosa wavs/6729.wav|se permette ci penso io disse filippo tanto non ho niente da fare sciabole guantoni maschere ci sarà tutto così negli intermezzi del concerto si potrà fare qualche assalto che cosa ne dice signor dal ciotto le garba wavs/6730.wav|abbandonato da filippo dalla signorina wilson e perfino da quello scellerato di buci che è saltato in carrozza per accovacciarsi sotto il sedile di lei vado a smaltire la mia stizza nella seconda giardiniera dov'è la berti madre colle figliuole wavs/6731.wav|ma quegli occhi lunghi sotto quelle palpebre tagliate a mandorla son proprio naturali apparirebbero tanto luminosi fosforescenti senza il sapiente contrapposto del bistro wavs/6732.wav|mi volsi in quella vece a squadrare i miei tre satelliti e primo il signor enrico dal ciotto quello era serio e composto si capiva che non aveva riso perchè non aveva potuto ridere tanto era rimasto seccato dalla mia parlantina wavs/6733.wav|o un testimonio o niente duello ma io di quei di laggiù non ne voglio ed io ti potrei dire che ci sono soltanto quei di laggiù capaci di renderci il servizio in corsenna ma non voglio parerti desideroso di salvarmi con un sotterfugio dai lampi della tua terribile spada wavs/6734.wav|che mi faccia l'onore di esser geloso di me ma in che modo gli è venuto il baco ah se fosse com'io incomincio a sospettare no no è impossibile una viltà come questa non s'impresta neanche al peggior dei nemici wavs/6735.wav|io ero raggiante di gioia non avevo più niente da desiderare se non forse di giunger presto a casa per poter raccontare minutamente a filippo tutto ciò ch'era necessario di fargli sapere wavs/6736.wav|ci ho pensato a lungo nella notte prima di prender sonno ed anche ieri mattina appena svegliato forse voleva farsi sotto con astuzia quatto quatto senza parere alla maniera delle tigri wavs/6737.wav|che dici esclama filippo continua ma l'altro non approfitta della licenza si è mosso dal posto andando via come un lampo e sparendo dall'uscio vicino come un lampo è ritornato all'aperto con una bracciatella di bastoni di nocciuolo ruvidi rugosi alti un metro e sessanta wavs/6738.wav|qui come ti puoi immaginare un'occhiata fosforescente oh molto fosforescente che cosa vorrà dire lo domanderò questa sera alle lucciole che di queste cose se ne dovrebbero intendere che bel tipo la tua contessa wavs/6739.wav|si costeggiava la sponda del canale sempre in mezzo alle piante ad un certo punto incontrammo l'ostacolo che io già conoscevo una casa di contadini che cavalcava il ruscello e qui una delle due wavs/6740.wav|ma che pazzie signori miei belli che pazzie ha ragione dottore ma almeno ci siamo sfogati s'era fatta una scommessa ci eravamo dette delle male parole capirà wavs/6741.wav|intendi già che io voglio parlare delle tue idee stravaganti intollerabili a proposito della signorina wilson non ti ho detto iersera quello che ti meritavi tanto mi avevi fatto trasecolare colla tua alzata d'ingegno io parlare in tuo favore alla mamma di lei wavs/6742.wav|sei diventato filosofo mi congratulo ma sì che vuoi come tutti i guerrieri per romper la noia d'un'ora di marcia non dubitare siamo quasi alla fine del nostro viaggio wavs/6743.wav|scena stupenda per verità incantevole divina come una di quelle che immaginiamo qualche volta essere arrise nei luoghi eccelsi alle albe del genere umano wavs/6744.wav|lire dond'era poi da detrarre il prezzo di locazione delle panche e il costo del petrolio non restando forse una lira alla fabbrica dell'appetito preso dalla compassione alla seconda tornata della burattinaia avevo fatto scivolare un biglietto da cinque lire nel suo piattellino wavs/6745.wav|due o tre ore dopo arriva il dottore che riconosco benissimo e che è lieto di sentirmi parlare animo via le cose vanno benissimo se lo dice lei ma ci ho dolori da per tutto si contenti si contenti quelli passeranno in due o tre giorni era la testa la testa quella che mi teneva in pensiero wavs/6746.wav|è a buon conto uno di quegli uomini che fanno di tutto non eccessivamente bene capisco ma ogni eccesso non è forse difetto gran gente i mediocri quando sono operosi attenti e pacati wavs/6747.wav|egli si persuade di piacervi e piacete tanto più a lui quanto più state a sentirlo ma non bisogna distrarsi quando egli ha sciolto giordano povero a voi se egli si ferma per domandarvi approvazione e voi siete col capo ad altro wavs/6748.wav|ma dica non c'erano dunque cavalieri alla rappresentazione di iersera tutti non mancava che lei ma non vogliono andare in rovina quei là due soldi appena mi capisce due miseri soldi wavs/6749.wav|dinatoire dei francesi la necessità di copiare è evidente se c'è la cosa perchè dovrà mancar la parola e se degli italiani l'han trovata in dialetto perchè non si dovrebbe farla passare nella lingua wavs/6750.wav|il conte quarneri il marito della contessa che cosa vuole egli da noi che ne so io dev'essere un altro che ha i nervi è venuto altre volte sì a cercare di lei e gli ha risposto il signor filippo che lei era ammalato perciò volesse parlare con lui che faceva lo stesso tanto erano amici wavs/6751.wav|e dove lascio gli uccellini ce ne sono di tutte le specie che attendono ai fatti loro senza curarsi di me cincie pettirossi cardellini scriccioli pigolanti strillanti zirlanti nella macchia ch'è un piacere a sentirli wavs/6752.wav|con altrettanta benevolenza ha chiesto dei versi a me pel suo albo gli amici miei ci son tutti mi ha detto e non altri che amici dio quanti ce ne debbono essere wavs/6753.wav|capisco ancora che la felicità suprema dell'estasi inerte richiede un alto grado di perfezione intellettuale ma tutti quelli che l'hanno raggiunto quel grado perchè si vengono moltiplicando senza ragione i bisogni wavs/6754.wav|tu intanto non potevi esser più felice di così filippo mio caro sei giunto appena non hai ancora veduta la prima casa di corsenna e ti vien sotto la tribù dei seccatori per cui ti ho pregato di venirmi a dare man forte vedili là che passano il ponte wavs/6755.wav|ha preso una bottonata due tre senza collocarne una delle sue quattro cinque e sei con eguale risultato ma qui filippo ferri si è mosso a compassione ha un po rallentato il suo giuoco e si è fatto toccare ad un braccio wavs/6756.wav|lascio la signorina kitty al suo buci ed ella non sa che potrei farla ridere con più gusto e più rumorosamente di buci basterebbe che io le riferissi un brano di discorso della signora quarneri wavs/6757.wav|ma egli non pensava a seguirmi teneva la spada in mano come una croce ne guardava l'impugnatura e metteva un sospiro che gridai stupefatto ti dispiace eh sì pensando che le ho portate io è dura sai wavs/6758.wav|lui con gli occhi al cielo lui non aveva ragionato più a lungo del bisogno sulla pubblica via con le maddalene del vicinato non lo avevano veduto al pozzo intrattenersi con le donne di samaria wavs/6759.wav|animo dunque all'opera qui si parrà la tua nobilitate il tuo don giovanni così pratico dei cuori femminili come m'immagino che debba essere vorrà avere qualche idea in proposito fattela suggerire da lui filippo è un amico eccellente se ne va togliendomi d'impiccio e mi lascia un buon consiglio che io seguirò certamente wavs/6760.wav|dopo essersi battuto con lui veramente che vuole signorina dopo ciò che mi aveva detto lei lassù alla discesa di santa giustina ah ed è per quel discorso che lei ha messo mano alle armi wavs/6761.wav|un assassinio perchè un duello senza testimoni è un assassinio mi capisci se io fossi sicuro che tu assassinassi me non protesterei ma perchè tra due rischi c'è quello ch'io ammazzi te non intendo di andare in corte d'assise e alla reclusione per te e per le tue follie wavs/6762.wav|in casa mia del resto non entrerà pelle di spagna ne faccio promessa formale ma io non sarò prepotente e qualche freno accetterò ancor io per esempio non giuocherò più al lawn tennis wavs/6763.wav|fortuna che le bottiglie sono diligentemente impagliate e i fiaschi bene affondati in grandi ceste di fieno c'è un canestro che terenzio spazzòli ha fatto caricare con maggior cura e non si sa che cosa ci sia dentro e tutti muoiono dal desiderio di saperlo wavs/6764.wav|perchè cinque minuti dopo venne il padrone a pregarmi di accettare per la staffa quattro bottiglie di vin buono buono soggiungeva egli perchè dolce e gentile che di quello ne potevano ber le signore e le signore che avevano bevuto acqua pazza fecero onore alla cortesia dell'albergatore garbato wavs/6765.wav|gli avanzi promettono d'esser vistosi perchè gli apparecchi son molti c'è tutta una batteria di ceste di canestri di sporte a cui bastano appena due muli e un somarello fissati da terenzio spazzòli nostro duca e signore wavs/6766.wav|cesare aveva ragione arrivato l'ultimo nel salotto della contessa quarneri ci son pure rimasto un'ora buona per non parerle desideroso di fuggirla o seccato dalla compagnia importuna e nondimeno ho dovuto partirmene per il primo tanto quei tre anabattisti tenevano duro wavs/6767.wav|finalmente si ha l'età che si dimostra io non mi vergogno dei miei trentacinque se ne avessi colla faccia d'oggi quaranta e cinquanta che male ci sarebbe per oggi levarsi gli anni è una debolezza che non ammetto neanche nelle donne anzi nelle donne meno che negli uomini wavs/6768.wav|sono andato tre giorni fa a visitarla non tremare facevo il quarto per una visita sola può andare ma non ci cascherei la seconda volta nè quarto nè terzo nè secondo wavs/6769.wav|al lieve rumore che io feci alzandomi dal mio nascondiglio sul ciglione del bosco il buon cane si fermò di botto sulle quattro zampe abbaiando allora mi lasciai vedere e saltai sulla strada wavs/6770.wav|allora mi dica un'altra cosa diss'ella dopo aver balenato un'istante domandi domandi pure ma lei giuri di esser sincero non ne dubiti nè ora nè mai voglio ad ogni costo meritar la sua stima almeno quella soggiunsi lasciandole intendere il resto wavs/6771.wav|meglio così le rovine non avrebbero carattere un edifizio in piedi abitato e custodito mi costringerebbe a girar largo per non dar noia o non riceverne dai suoi possessori wavs/6772.wav|quanto a te caro ti tengo ah sì e strascica pure i tuoi monosillabi alla seconda di cambio ti voglio e vedrai che bel giuoco wavs/6773.wav|gliel'ho un po sviato il suo buci mi disse la signorina kathleen dopo i convenevoli d'obbligo che riuscirono del resto un po magri e naturalmente impacciati ah signorina io glielo rinunzio se vuole anche per iscritto e su carta bollata risposi wavs/6774.wav|seguita a descrivere a distanza di otto centimetri dal mio costato i suoi elegantissimi otto in piedi o coricati come gli pare senza toccarmi mai va bene che molte io ne paro e potrà anche sembrare agli astanti che io le pari tutte ma dentro di me sento che egli potrebbe entrare più d'una volta perchè non lo fa wavs/6775.wav|no quella poteva esser finita in due minuti tanto era vuota ma ce ne sarebbero rimasti cinquantotto per ragionar di cose più liete ah volevo ben dire ma ciò che non mi può raccontare quest'oggi mi potrà raccontare un altro giorno domani anche domani veda di rammentarsela bene oh non dubiti l'ho scritta tutta nel mio memoriale ed ella potrà confrontare wavs/6776.wav|ma l'inflessibile condottiero non si lascia smuovere da domande nè da supplicazioni mostra i denti con una autorità inesorabile non vuole nemmeno che si parli di un altro carico misterioso che dovrebb'essere la sua improvvisata più grande è il più voluminoso di fatti wavs/6777.wav|gli uomini come lui interessano sempre son creature nobili si vorrebbe saperle egualmente felici to sarebbe questo il momento buono per dirle ah sì che idea buffa ci ha avuta il signor filippo ferri io io fossi matto wavs/6778.wav|qui poi avevo finito e mi fermai per sentirne l'effetto le ascoltatrici erano commosse ma più di loro il vecchio contadino wavs/6779.wav|è necessario farò come potrò quando la mano ricuserà l'uffizio mi fermerò per ricominciare più tardi ecco intanto la letteraccia non ne avevo tenuto copia scrivendo confusamente tutto quello che mi veniva alla mente e dalla mente alla penna wavs/6780.wav|vedo qualche volta saluto e da lontano se posso quando non posso da lontano adempio gli obblighi di società tirandomi fuori alla svelta e mi rifaccio al poema sicuro al poema mio tormento e mia gloria rivedo più chiara l'idea madre anzi ti dirò che mi è cresciuta fra mani wavs/6781.wav|e tremava dunque può immaginarselo colla paura che aveva strano diss'ella ora mi pare che tremi lei signor morelli capisco forse è pel ricordo le pare a me pare invece che lei voglia ridersi un pochino di me ma basta wavs/6782.wav|e tutto fremente tutto sfavillante d'una luce vaporosa come sotto un mobile polviscolo d'argento e d'oro immobili a fior d'acqua come ninfe marine apparivano le prime isole del tirreno la gorgona e la capraia minuscole quasi burchielli arrovesciati sui flutti wavs/6783.wav|ma è certo che oggi come prima lo strapazzo nuoce ad ogni organismo e certissimo poi che il tuo vecchio amico aveva bisogno di questo riposo tanto gli pare d'esser tuttavia sfiaccolato wavs/6784.wav|teocrito esclamo dentro di me qui volevo venire per leggerti pazienza non è vero pazienza per me quanto a te vecchio siracusano andato ad ammorbidirti fra le graziette alessandrine wavs/6785.wav|e se tu avessi tenuto con me un altro modo scambio di scrivermi quella tua letteraccia scambio di ostinarti come hai fatto a volermi morto se non m'inchinavo ai tuoi olimpici voleri non ci saremmo rotte da veri bamboccioni le nostre wavs/6786.wav|gli uomini son vandali su tutta la faccia della terra e un giorno ne ho fede verrà un altro diluvio per castigarli spoglino per intanto le montagne e vedranno wavs/6787.wav|le racchette erano a posto sulle due estremità del campo a posto sulla battuta le palle di guttaperca in numero di sei per averne sempre una in pronto se un'altra si crepasse e un'altra o parecchie volassero di qua o di là fuor del confine per quelle poi vigilavano i ragazzi sempre vogliosi di correre wavs/6788.wav|intanto con quel bagno che ha preso si è levato di dosso un certo odore di pelle di spagna che non era niente piacevole e noti che io lo gradivo in altri tempi ma da parecchie settimane non so come mi era venuto a noia wavs/6789.wav|io per esempio quando mi fanno un discorso troppo lungo penso volentieri ai fatti miei ma uso l'avvertenza di collocare ad ogni tanto un già un sicuro un è proprio così che mi vengono naturalissimi facilissimi senza bisogno di studiarci wavs/6790.wav|me ne compiaccio e farò peggio ancora non dico di no ma bisognerà agguerrirsi prepararsi di tutte armi all'impresa hai sempre sicuro il tuo colpo a venticinque passi lo credo mettiti in esercizio rinaldo ed anche d'armi bianche per non far torto a nessuna wavs/6791.wav|sono periodi d'inerzia quando non riesco ad azzeccare un'idea ed ho nondimeno il prurito nelle mani scrivo lettere è giusto allora che io scriva al miglior degli amici ma poi le idee mi ritornano o mi pare e allora son tutto al lavoro guai se non fosse così wavs/6792.wav|ma che bella festa non è vero signor morelli e come è bene riuscito in ogni parte il programma una giornata indimenticabile e indimenticabili prima d'ogni altra cosa i suoi versi wavs/6793.wav|e fece come diceva affondando le mani una dopo l'altra e le braccia fino al gomito nell'onda cristallina che fece intorno ad esse un lucido braccialetto wavs/6794.wav|a chi è destinato il tesoro qual genio minuscolo della figliuolanza di oberone e titania cingerà il grazioso diadema custodito in quell'urna di zaffiro wavs/6795.wav|pensando che non siamo in una città sottentra a cànone la padrona in breve siamo d'accordo e ci apparecchiano la gran tavola della seconda stanza le cui finestre non guardano sulla strada nè bevono il suo polverìo ma ci aprono la veduta ampia dei monti d'una valle pittoresca e di un fiume wavs/6796.wav|li manderò via non dubitate farò quel tal discorso sarà sempre bene conchiusi ho visto degli sciocchi diventar mariti eccellenti e la signora berti sarà la più felice delle madri wavs/6797.wav|la signorina kitty voleva darmi la baia con quel vano discorso ma io lo girai destramente ai miei fini moltissimo risposi perchè finalmente c'è quiete la campagna dovrebb'esser sempre così wavs/6798.wav|in che modo lasciami pensare e prima di tutto lasciami andare a dormire sai che domattina dobbiamo alzarci alle cinque che diamine ha inteso di dire filippo colla necessità di cambiare il giuoco wavs/6799.wav|ho preso orazio in compagnia orazio per far la corte a te che me lo hai citato nella edizione civettuola del murray per far piacere a me che amo tanto veder belli i libri buoni wavs/6800.wav|posso esserle parsa un po sventata e leggera ma ciò non giustifica punto il suo ardimento o la puerilità della sua trovata che le par così bella e così vittoriosa via signor morelli sia cavaliere e non domandi ad una ragazza ciò ch'ella non può fare nè dire wavs/6801.wav|senta gli ho detto i cacciatori son parecchi sono del bel numero anch'io il signor morelli contro cui le hanno scritto ci andava per insegnare certi versi da recitare in un concerto di beneficenza wavs/6802.wav|io voglio che si facciano le cose con calma tu sei di primo impeto non mi hai confessato tu stesso che se ci avevi in pronto i tuoi ferri incominciavi subito dal ceffone io no prima di saltare addosso al mio uomo me lo voglio patullare un'oretta che diamine wavs/6803.wav|letto un paio d'odi m'ero anche addormentato non per colpa d'orazio ma dell'argine erboso che faceva gradevole invito dormivo nondimeno d'un sonno molto leggero perchè uno stormir di frasche bastò a risvegliarmi wavs/6804.wav|ho da parlare con lui mi ha risposto e allora aspetterà per un pezzo gli ho ribattuto l'amico mio è appena convalescente e non può dare udienza a nessuno se n'è andato credevo che si fosse persuaso ma no rieccolo quest'oggi e quest'oggi si contenta di parlare con me per guadagnar tempo come s'è degnato di dirmi wavs/6805.wav|i corsennati son gente savia tanto che si potrebbero dire più esattamente assennati e pensano che se i signori vogliono fare del bene farebbero anche meglio a farlo intiero wavs/6806.wav|terenzio spazzòli fu proclamato ad unanimi voti un grand'uomo lo avremmo levato sugli scudi se non ci fossero mancati gli arnesi da ciò e se non fosse stato necessario levarci noi da sedere wavs/6807.wav|si fanno corse di qua e di là pranzi nei paesi e merende nei boschi in dieci in quindici in venti persone e lei non si lascia vedere si balla qualche volta wavs/6808.wav|ci vengono per l'aria buona dice il campanaro di corsenna e non son mica ignoranti i medici che ce li mandano vedete noi di fatti che arie di salute a farlo a posta il campanaro di corsenna è nero magro stecchito come un'aringa affumicata wavs/6809.wav|parleranno della gran giornata di ieri della sua valentia delle sue botte diritte segnatamente dell'ultima che m'avrebbe passato fuor fuori come un ranocchio se il fioretto non avesse avuto il bottone wavs/6810.wav|se sto due giorni senza scrivergli è capace d'inquietarsi e di piantare san pellegrino per venire in corsenna ne avrei piacere per un lato per l'altro mi rincrescerebbe temendo che la sua cura ne soffrisse wavs/6811.wav|dal in giù per la durata di cinquantanni gl'inglesi non isposeranno che donne italiane e gl'italiani non isposeranno che donne inglesi articolo secondo in capo ai cinquantanni si vedrà se sia o non sia il caso di continuare wavs/6812.wav|ci mettiamo in posizione gli facciamo sotto il naso un mulinello in piena regola poi caschiamo in guardia io di terza e filippo di quarta invitandoci l'un l'altro coi soliti inganni all'attacco di primo appetito wavs/6813.wav|che lelia galla piaceva ad orazio e che per piacere in quel modo ad un uomo di buon naso come lui bisognava essere un fior di donna possedere il quid arcanum una cosa che a noi sfugge poichè egli non ha stimato prudente di dircela wavs/6814.wav|un momento di riposo sarà necessario la mano trema le povere dita intormentite portano la penna fuori di riga e poi si avvicina l'ora di andar laggiù anzi no lassù bisogna proprio dire lassù dove gli angeli stanno di casa wavs/6815.wav|le quali poi dispiccate dalle fibre del legno nel dolce silenzio d'una notte di primavera frementi di gioventù fosforescenti di bellezza corrono per l'ombra dei boschi escono nelle radure danzando lietamente al queto lume della luna timidi sussurri intime fragranze wavs/6816.wav|sia pure la nera ma in questo caso bisognerà andar lontano sui monti o tra i monti ed essendo ben sicuri di non aver gente sulla linea del tiro wavs/6817.wav|qui freno al corso come dice david nella prima scena del saul qui siedo e me ne sto un paio d'ore al rezzo contemplando i moscerini che volano nell'aria cupa non trattenendo i pensieri che passano liberamente per l'anima senza lasciarci una traccia wavs/6818.wav|si tratta d'imbastire un concerto a pagamento un concerto vocale e strumentale il gran da fare di tutte le stazioni di tutte le colonie e di tutte le stazioni estive mi è giunto perfino all'orecchio l'accenno d'un prologo in versi che qualche signorina potrebbe recitare wavs/6819.wav|che ne pensi tu kitty o piuttosto kathleen come bisognerà dire oramai per far piacere a lui mamma gridò galatea e non potè proferire una parola di più ma intanto si gittava nelle braccia della madre scoccandole sulle guance due baci wavs/6820.wav|filippo si è mostrato veramente savio in questa occasione ed io lo aggiungerò volentieri ottavo ai famosissimi sette dell'antica grecia ed anche come mi ha rimesso il fiato in corpo con una sua modesta confessione wavs/6821.wav|per fortuna non amo galatea quattro chiacchiere più garbate e più amene che mi vengano fatte ora e sempre ma niente di più vediamo intanto quest'aci non potrebb'essere terenzio spazzòli wavs/6822.wav|la signorina wilson fruga per tutte le siepi e ad ogni frutto che vede domanda a me se può metterci il dente mangi pure signorina queste bacche dal colore dell'indaco son le prune selvatiche le madri delle nostre susine wavs/6823.wav|non è bello e ci corre oh dio e che significa ciò è la mia opinione dopo tutto e si è sempre visto piacere alle donne quello che a noi pareva un becco di cutrettola un muso di pecora un ceffo di cane wavs/6824.wav|ma che idea è stata la loro di far della scherma senza le maschere mi ha detto la buona signora giungendo le palme non sono per caso un po matti l'abbiamo già detto al signor ferri che è stato tanto sincero da convenirne così abbiamo avuto il dispiacere di perderli tutt'e due per una quindicina di giorni wavs/6825.wav|mi mossi alla volta del roccolo evitando l'abitato di corsenna per altro tanto che ci arrivai alle nove e quaranta minuti troppo presto forse eh dopo tutto avrei lasciato un biglietto di visita ma non ci fu bisogno di questo mezzo termine wavs/6826.wav|aggiungiamo che per me quella donna ha la bellezza troppo vistosa del genere a cui tutti s'inchinano essendo ella formata di quegli elementi che piacciono al maggior numero wavs/6827.wav|gli faccio vedere nel mio ritiro campestre ogni cosa tranne buci che non c'è ma già so dove bazzica quel ghiottone famoso non va mica al roccolo lui dove si vive a petti di pollo e a zabaioni outsides beefsteaks cutlets pigeon pies plum puddings wavs/6828.wav|non ti dirò queste cose stanne certo sarà un error di giudizio e un difetto di cavalleria ma io voglio ad ogni modo queste poche ore di tregua per non aver rimorsi da parte mia voglio ma sai che è una bella pretesa in casa mia wavs/6829.wav|potrei dirle di sì se avessi l'uso di guardarmi allo specchio ma io sono anche un orso mal pettinato infine vivo da solo com'ella dice wavs/6830.wav|quanto a me ti confesso che ci discorro volentieri ha una cultura scarsa il che dopo tutto non guasta ma è intelligente ha una parlantina graziosa e la sua conversazione mi va senza bisogno d'altri sentimenti più intimi e più matti wavs/6831.wav|il signor buci non vuol riconoscermi più neanche per prossimo non ce l'offra la prego gridò la signora wilson madre con un gesto di comico terrore mia figlia sarebbe capace di accettarlo wavs/6832.wav|il nostro condottiero accolse con tacita compiacenza le lodi e attese egli stesso al servizio presentando la chicchera fumante alle dame lo aiutava la signorina wilson presentando la chicchera ai cavalieri gran degnazione in lei nuovo pregio che si aggiungeva alla cosa e per cui galatea si tramutava in ebe wavs/6833.wav|una gran birichina che m'ha scagliato un pomo e poi è fuggita et fugit ad salices e mi fugge insieme con lei anche quel malandrino di buci wavs/6834.wav|ma è qui l'originale che filippo ferri non ha voluto conservare e che mi ha restituito in malo modo mostrando per giunta di non essere un appassionato raccoglitore wavs/6835.wav|ma con mano senile del tempo triste in cui ride ancora al poeta l'immagine ma incomincia a mancare la fantasia ordinatrice nè io voglio dirti che farò meglio del goethe mi basta assicurarti che farò diversamente da lui wavs/6836.wav|com'è folto qua sotto esclama la contessa chi sa trovarci è bravo non dubitate ancora pochi passi e si riesce al chiaro oh non mi dolgo già di quest'ombra c'è così fresco wavs/6837.wav|non credo ma che ti salta di parlare inglese non ne far caso non so che questo vocabolo ma capisco che bisognerà impararne degli altri che idee se ti ho detto che non c'è niente di vero nelle tue supposizioni wavs/6838.wav|e tanto per cominciare esploriamo il terreno ieri mattina la contessa adriana era uscita di casa alle otto ora insolita per lei bruciata per i suoi assedianti che dovevano immaginarla non uscita ancora dalle sue camere wavs/6839.wav|io ero testimonio naturalmente nella mia condizione d'amico e di sciocco bizzarro episodio di quella cerimonia wavs/6840.wav|ho detto che le imbroccava tutte e non mi disdico sebbene due le uscissero dalle righe ma quelle due le aveva gettate a bella posta fuori del giuoco scambio di rimandarle alla parte avversaria con un abile giro di racchetta le scagliava verso di me wavs/6841.wav|la signora non vorrebbe andare a dusiana le occorrerebbe un'ora almeno per vestirsi inoltre è un brutto giorno un tredici lo dice ridendo ma lo dice wavs/6842.wav|segue un gran piatto una catasta un monte di costolette cutlets signor buci queste dovrebbero piacere a voi più che la pelle degli otto o nove cani di dusiana dai quali vi siete fatto conoscere e rispettare wavs/6843.wav|meno geloso dell'arte sua si prova il cerinelli e qualcuna ne indovina quanto al martorana è una sbercia senz'altro ed ha il buon gusto di convenirne tastato anche quello e risponde picche insomma sconfitti tutti e tre i miei fieri satelliti faranno molto a potersi ritirare in disordine wavs/6844.wav|oraziana a ben guardare non consiste che in due versi quelli che son caduti per istrana combinazione sotto gli occhi della signorina wilson sii pur felice ovunque andar ti piaccia e di noi galatea memore vivi wavs/6845.wav|quelli sono stati levati da un pezzo chi sa da cinquant'anni o da cento e trasportati e messi in opera nella chiesa parrocchiale di dusiana non tutti per altro una buona parte ch'erano avanzati sul posto li ha avuti per niente o quasi niente un famoso avvocato che n'ha decorata la sua wavs/6846.wav|oh bella come si trovano gli appigli come si trovano le occasioni non avrebbe trovato niente se fosse rimasto a casa sua meglio ancora non si sarebbe neanche avveduto della esistenza di una signorina wilson sotto la cappa del cielo wavs/6847.wav|erano le nove e sette minuti quando la signorina wilson mi apparì tra gli alberi della strada campestre come mi batteva il cuore come mi batteva intravvedendo nel verde la sua marinara bianca dalle risvolte turchine ella veniva innanzi a passi lenti leggendo buci la precedeva da buon battistrada wavs/6848.wav|labbra ella mi propone una cosa signor morelli una cosa di cui non vede la sconvenienza suprema e forse in questa ignoranza è la sua scusa ma io non ne avrei nessuna se m'arrendessi al suo desiderio wavs/6849.wav|terenzio spazzòli ha incominciato un discorso di rowing club e di swimming club e lei è tutta intenta alle belle imprese del mare da quella gran vogatrice da quella gran nuotatrice che è galatea ninfa marina wavs/6850.wav|una cinquantina erano già necessarii per noi villeggianti e per la gente di casa un centinaio furono presi dai naturali di corsenna il resto fu distribuito da noi all'ultim'ora e gratis per fare una piena spettacolosa wavs/6851.wav|del resto veda un po lei non è mica rinaldo morelli l'uomo che accompagna al roccolo la contessa adriana quando ella si risolve di lasciare il caffè di corsenna e infine lei stessa la signorina kathleen carissima non è forse tutta fiori e baccelli colla luminosa contessa wavs/6852.wav|ho scritto tutto rileggo e mi pare che ce ne sia d'avanzo non si direbbe infatti che sono innamorato eh via questo poi no galatea è una graziosa ninfa piacevole a quel dio e sarebbe un'ottima compagna per un lungo viaggio ma non a te vecchio barbone che sei wavs/6853.wav|già i più non ci si fidano e passan di sotto per tua norma il fiume è magro anzi che no tanto magro che fa pena a vederlo disteso in quel suo grandissimo letto wavs/6854.wav|ed è quello che non vorrebbero lasciar passare a te non è vero se stèsse a loro certamente ma non han barba da impedirmelo vorrà essere ad ogni modo un bel passo d'armi conchiuse filippo intanto è di buon augurio per me averli veduti alla prima wavs/6855.wav|la ringraziai con un inchino della bellissima idea che poteva lusingare benissimo la mia vanità mascolina ma che non conferiva punto alla mia quiete la voce di galatea udita laggiù dall'acqua ascosa mi aveva dato un gran rimescolo al sangue wavs/6856.wav|e già in quella sua breve assenza dalla fontana aveva fatto prodigi aiutato dai serventi che gli tenevano le cordicelle tese e dai due piccoli berti che gli portavano il gesso wavs/6857.wav|la contessa ha dovuto riprenderlo e so che l'ha fatto con una grazia tutta sua che non escludeva la forza la contessa ha buon gusto e se non sa certe cose che importa è tanto bella che avrebbe perfino il diritto di non saper nulla al mondo wavs/6858.wav|una facendone ruzzolare fino a miei piedi e l'altra poi accoccandomela senza misericordia sul mio cappello di sparto senza averne l'aria si capisce mentre io stavo discorrendo colla contessa quarneri che si era stancata alle prime partite wavs/6859.wav|con noi il commendator matteini e terenzio spazzòli felicissimo uomo e pare a vederlo che quel posto nel secondo carrozzone l'abbia scelto lui il divo terenzio non si scompone mai non si turba non si sconcerta di nulla wavs/6860.wav|lato tacquero le voci e i bisbigli si voleva vedere si voleva giudicare nessuna bella donna arrivò tardi nel suo palchetto a teatro che fosse più guardata e più studiata di filippo ferri sulla piazza maggiore ed anche unica della nobil corsenna wavs/6861.wav|io non iscrivo più una riga il mio don giovanni dorme buon poema che voleva esprimer la vita veduta collegandola coll'invisibile sentito non lo intendo più wavs/6862.wav|così dicendo le squadernai sotto gli occhi il volume avendo essa le mani impacciate e non amando io che quelle mani per quanto gentili battezzassero il mio poeta pagano nella vita e nell'arte e già anglicano wavs/6863.wav|mi aiuti a dire stravaganti eh quasi infatti vediamo crede proprio che le donne vadano ai balli e ai teatri per darsi pensiero degli sciocchi gli sciocchi son sciocchi e nella società si accettano per contorno come in certi piatti mi passi il paragone gli zucchettini e i cavoli di brusselles poveri zucchettini mormorai poveri cavoli di brusselles wavs/6864.wav|si rientra indi a poco nell'abitato di dusiana e si delibera sull'ora del ritorno ma qui il commendator matteini ha un'idea luminosa e la sottopone ai lumi della luminosa contessa wavs/6865.wav|si tira a tutto e con la stessa arte da tutti qualunque sia il grado o l'educazione è sempre guerra sorda di agguati d'insidie di tradimenti wavs/6866.wav|thalatta thalatta avrei gridato io se fossi stato certo che i miei compagni gradissero il greco il mare il mare gridarono essi tutti accorrendo perfino la signora berti che prese un'ipoteca temporanea sul braccio del commendator matteini wavs/6867.wav|che hai vinta e ciò ti ha messo in buona vista colle signore ma in troppa vista coi tuoi tre satelliti non ci pensi a questo ora prevedo che bisognerà cambiare di punto in bianco il nostro giuoco wavs/6868.wav|colto e rispettabile pubblico inclita guarnigione cari ed amati ragazzi speranze di corsenna a v'salut sì dico vi saluto ora si darà l'ultimo atto della griselda di saluzzo che come avete ben capito è opera di un astore eminente dello schiacciaspie niente di meno wavs/6869.wav|incominciò essa allora il suo prologo tremandole un pochino la voce ai primi versi io tremavo più di lei temevo che intaccasse e in quella vece tirò via forse un po troppo veloce ma tanto più sicura del fatto suo quanto più correva verso la fine wavs/6870.wav|la seconda immagine non è mia è del commendator matteini giubilato come conservator d'ipoteche ma non ancora come conservatore delle buone tradizioni letterarie wavs/6871.wav|la sua osservazione è giudiziosa quasi profonda come tutto ciò che gli esce di bocca terenzio bocca d'oro e niente insuperbito dell'approvazione universale si volge a me domandando come si potrebbe chiamare il pasto consigliato da lui a me wavs/6872.wav|ma poichè egli aveva le labbra chiuse dovetti pure contentarmi rideva in sua vece il cerinelli oh come rideva di gusto approfittai della ilarità generale e avendo l'aria di sottrarmi alla gloria del trionfo andai diritto sul cerinelli per dirgli a mezza voce ma con piglio risoluto wavs/6873.wav|capisco è argia che ha sentito il frastuono ed è accorsa sbigottita sull'uscio ma si è subito ritirata obbedendo alla voce di pilade che è per un momento il vero padrone di casa e là in un angolo della cucina pregherà il signore e la vergine benedetta per una coppia di matti furiosi wavs/6874.wav|benissimo esclamò la contessa adriana tutti dunque a lavoro e voi morelli un povero poeta signora che cosa potrebbe far egli il prologo del concerto non vi pare un prologo in versi è cosa da poeti per l'appunto vi sentite ubbidirò ma chi vorrà recitarlo wavs/6875.wav|trentacinque esclamò la contessa in verità vi credevo a mala pena sui trenta ma che cosa son poi trentacinque anni soggiunse la virilità della gioventù per un uomo io ne ho ventisei e come donna posso dirmi vicina alla maturità che differenza tra noi wavs/6876.wav|non dico che non siate bella anche al sole parlo così per necessità di compiere il paragone intendo di dire che alla vostra bellezza è necessario l'accompagnamento delle abbigliature delle acconciature degli artifizi della moda wavs/6877.wav|frattanto otteneva silenzio la contessa quarneri apparendo sul palco era diventata bianca bianca non potendo impallidire del tutto la rianimarono gli applausi della colonia e quelli anche più rumorosi che seguirono del buon popolo wavs/6878.wav|con tutti gli emblemi della passione e che prendono il nome dal povero vagabondo fattosi un cinquanta o sessanta anni fa impresario di simili devozioni per le terre wavs/6879.wav|l'osservazione è crudele rispose filippo io sarei già alloggiato alla prima ed unica osteria di corsenna se non fosse stato il timore di uno scandalo prima del tempo anche questa ti perdono mettendola sul conto della tua follìa wavs/6880.wav|chi sarà mai mi affaccio alla finestra e la voce mi vien più distinta all'orecchio si degni di venir fuori discorreremo più comodamente ha detto filippo ed esce infatti e un signore lo segue borbottando wavs/6881.wav|aveva posata la mano sinistra sulla mia spalla destra assai leggermele che appena l'avevo sentita e di lancio mi era passata di fianco per correr via davanti a me sul colmo dell'argine toccando a mala pena il terreno con la punta dei piedi wavs/6882.wav|buci lo ha meritato ha veramente corso il rischio di guastar sulla fine quello che aveva cominciato ma quello che aveva cominciato era buono vedi il memoriale di rinaldo al capitolo quarto e ne sia lode a buci sapientissimo cane che ride senza far rumore e pensa ottime cose dei suoi amici senza tingersi le dita wavs/6883.wav|vespe ella mi renderà conto della sua impertinenza nossignore nessun conto sappia che per ragion di donne non mi batto alle donne rispetto ed ossequio non mai colpi di spada o di pistola per esse col rischio certo di offendere la loro riputazione se queste cose non le capisce un marito le capisco io che morrò scapolo wavs/6884.wav|c'è ora quest'altro ponticello che cavalca lo sportello della cateratta a questo punto fu un altro guaio la signora non si peritava più di venire avanti da sola nè si poteva andar tutti e due sulla medesima fronte wavs/6885.wav|corsi dietro alla signorina kitty per trattenerla non vada laggiù ci son buche e tradimenti come tra i faggi per l'appunto tra i faggi vecchi cascano i più vecchi e marciscono sotto le nevi wavs/6886.wav|perciò non reggono alla prova cadono irreparabilmente con quella moda medesima che li aveva fatti sorgere alla gloria degli altari mi raccomando adunque teocrito virgilio orazio e del teubner per veder tutte le varianti in quei passi che mi preme di confrontare e fors'anche mi verrà voglia di tradurre wavs/6887.wav|e ride di quel suo riso muto ma tanto espressivo arricciando le froge sulla chiostra dei denti povero bucino ho dovuto rinunciare alla sua educazione compiuta il suo padrone un contadino del colle qui presso dice che glielo svio wavs/6888.wav|la signorina wilson mi lasciava dire ero in vena ed ella non voleva trattenermi forse ha imparato a conoscermi ed ha presa l'abitudine di lasciarmi sfogare il che dopo tutto mi fa piacere e vuol essere una delle ragioni che me la rendono simpatica l'uomo che ciancia bisogna lasciarlo cianciare wavs/6889.wav|ma no ma no quante volte l'ho a dire che non mi dispiace che anzi mi fa un piacer matto del resto rispose filippo la tua dama è sciocca quasi tanto sciocca quanto è bella mi ha parlato d'armi a tutto pasto non sapeva non voleva parlarmi che d'armi wavs/6890.wav|vuol dunque essere una lettera insolente se tu vuoi sposare la signorina wilson sì vuol essere insolentissima filippo ferri si buttò a sedere sulla mia poltrona e ci rimase un tratto in silenzio ruotando gli occhi tormentandosi i baffi wavs/6891.wav|mi sono subito tranquillata sul conto delle loro vendette spero bene che non ne tremerete neppur voi io no davvero mi ci diverto mezzo mondo e non dico un mondo intiero perchè già un mezzo mondo m'annoiano wavs/6892.wav|che alle nove del mattino si distinguevano appena le prime cinque o sei file di tronchi e tutto l'altro era sepolto nell'ombra mezz'ora dopo si afferrava la vetta non la più alta del san donato ma uno dei suoi sproni wavs/6893.wav|sarà contento dice il burattinaio a cui brillano gli occhi poichè mi ha riconosciuto per quel dello scudo ci ho fasolino in una parte tutta da ridere fasolino che scampa dai ladri e poi dalla giustizia wavs/6894.wav|pensino quel che vorranno dal canto nostro come saremo laggiù al crocicchio in vicinanza della nobil corsenna ci divideremo da buoni amici per rivederci più tardi avete ragione rispose la contessa poichè siamo fuggiti tanto vale approfittar della fuga wavs/6895.wav|questa poi me l'avrei per male sempre che i martelliani dovesse recitarli lei se si tratterà delle berti sia pur chi si vuole il poeta wavs/6896.wav|carte signor morelli carte a tutto spiano e a che giuoco poi lo indovini a tressetti a briscola a naso e primiera oh peggio assai wavs/6897.wav|mi addormentai seguitando ad almanaccare nel sogno mi destai la mattina scontento di me ma niente pentito di aver scritta la mia letteraccia su quel punto ero fermo e più inviperito che mai wavs/6898.wav|io sarò un asino ma ho sempre sentito dire che un asino vivo val più d'un dottore morto ed anche se lor signori s'infilzano di due io dunque domando e dico se hanno delle bizze da sfogare c'è egli bisogno di spiedi se hanno da cavarsi il ruzzo dal capo a che servono wavs/6899.wav|buci non la intende così ma ride per cortese abitudine frattanto gliene importa di me come dell'ultimo collarino che ha smesso e come no ne ha uno nuovissimo di fettuccia rossa col nome ricamato d'oro dalle mani della sua bella padroncina pro tempore wavs/6900.wav|pilade da quell'uomo di giudizio che è aveva incominciato a creare la leggenda d'un nostro alterco nato da una questione di scherma ed io felicissimo della trovata ho abbondato in quel senso wavs/6901.wav|ah sì esclama enrico dal ciotto strascicando anche la frase come se la tirasse con l'argano certamente gli rispondo io senza scompormi e sul medesimo tono wavs/6902.wav|innamorato io ma che mi sento libero il cuore calmo tranquillo sereno lo spirito senza alcuno di quei turbamenti che accompagnano il nascere d'una passione studiamoci su analizziamo che è sempre il miglior modo d'intendere la sintesi è troppo spesso una confusione wavs/6903.wav|e tutto ciò per il maledetto gusto di sorbirsi alle frutta un bicchiere di vinello che la pretende a sciampagna e una tantafera sconclusionata che la pretende a discorso wavs/6904.wav|avremo dunque tiro di pistola assalti di sciabola assalti di spada e senza lasciar credere che la proposta venisse da noi vedrò dunque la spada di questo wavs/6905.wav|orbene che male ci sarà son io infeudato alla signorina kitty le ho mai detto una parola più calda di tutte le altre e mie e di coloro che vede ogni giorno wavs/6906.wav|c'è del nuovo per aria e si sente quando ritorna con la sua aria birichina e col suo risolino malizioso va a discorrere sottovoce colla contessa quarneri wavs/6907.wav|molti che c'è domandano le signore poichè la contessa ha parlato a voce alta e non vuol far mistero di nulla un'altra improvvisata e come un lawn tennis su quella prateria che par fatta a bella posta wavs/6908.wav|e vorremmo proseguire ma pilade ha posto in mezzo il suo bastone di comando si fermino dunque un minuto secondo dice egli a mo di conclusione e prendano due bastoni nuovi questi li hanno finiti wavs/6909.wav|ma ora sia lode al cielo sono tranquillo se lo lasci dire signor morelli lei ha un cranio a tutta botta e il signor ferri come sta discretamente dal canto suo wavs/6910.wav|era di buon augurio la data roma è nostra e galatea è mia posso soggiunger qui senza aspettar complimenti ed evviva giorno fortunato davvero quantunque non senza pericolo ma il pericolo fa preziosa la vittoria e più caro il trionfo wavs/6911.wav|per gli altri animali sicuramente ma ora che c'è l'arsenale li metteremo a dovere quando penso disse filippo mutando registro e mettendo un sospiro tanto fatto quando penso a tutte le scioccherie che l'uomo ha commesse per volersi credere un animale socievole mi viene la stizza wavs/6912.wav|le signore sono piacevolmente commosse da questa delicata attenzione vogliono far entrare i musicanti per offrir loro il bicchiere della riconoscenza e dànno l'incarico a me di fare il complimento me la cavo alla meno peggio conchiudendo in questa forma wavs/6913.wav|poi me ne dà una a sua volta un'altra se ne lascia dare e così via un po per uno giungiamo al punto che io ne ho date sei quante lui nè più nè meno facciamo la bella facciamola e la dà lui dopo un maraviglioso sfoggio di finte e di attacchi la dà lui imperiosa gloriosa solenne wavs/6914.wav|e forse bisogna vederla a lungo per esserne presi è sana forte e fresca ha la grazia della donna nascente sotto la scorza della fanciullona matta così avviene della camelia si annunzia male sotto quella embriciata di ruvide brattee giallognole wavs/6915.wav|se non fosse per questo risposi sarei lietissimo di avere la parte mia nel fargli mancare una lettera tanto ho desiderio di essergli presentato è a detta di tutti un gran gentiluomo wavs/6916.wav|coetanei credo dell'introduzione dell'arte della seta in europa mentre si fanno queste ed altre considerazioni archeologiche la contessa adriana si è avvicinata a me per dirmi con quella tal vocina insidiosa vi abbiamo un po trascurato morelli ma non è colpa mia wavs/6917.wav|quei vostri satelliti io non li posso patire e non già perché vi fanno la corte badate ma perché mi dan noia non verrei da voi signora mia gentilissima se non fosse la speranza di farne uscire qualcheduno dai gangheri wavs/6918.wav|ero diventato matto che ci vuoi fare alla passione non sempre si può comandare ma ora ho pensato meglio ho avuto un lucido intervallo ed ho capito che non è in noi di voltar sempre le cose a nostro beneplacito quando da noi non dipendono quando ci sono delle sacre volontà da rispettare wavs/6919.wav|la berti madre mi pare una donna di buon senso che porti con dignità il doppio carico della sua mole matronale e delle sue tre figliuole che sono molto graziose la sindachessa è un'oca la segretaria comunale una cingallegra non ho infatti potuto giudicarlo che ai gesti perchè non hanno parlato quasi mai wavs/6920.wav|biancheggia qualche cosa un tesoro niente di meno un tesoro a tutta prima l'ho creduto un temperino ma no è più minuscolo ancora d'un temperino vediamo wavs/6921.wav|gli uomini politici e i politicanti coi loro banchetti mascolini a un tanto a testa colla minestra cotta stracotta e raffreddata per via colle salse andate a male col pesce passato col servizio fatto a casaccio wavs/6922.wav|quanto alle carabattole da mettere in vendita ne promettono tutti la parte loro e certamente vuol essere una ricca mèsse di novità di archilèi di gingilli di cianciafruscole di balocchi di piccole utilità ed anche di inutilità per le quali si spoglieranno tutte le botteghe dei paesi vicini incominciando da dusiana wavs/6923.wav|stasera ho ricusato di muovermi da casa ed ho lasciato andar solo il mio ospite che uomo d'acciaio quello pare a vederlo che sia stato a veder gli altri mentre ha lavorato anche lui come un negro wavs/6924.wav|e trovo anche il modo di farle un regaluccio in compenso del bicchier di latte che ella mi offre ancor caldo e spumoso trepidante girando largo conduco il discorso sulla signorina wilson che buona e bella figliuola niente superba tutta amorosa colla povera gente non è vero wavs/6925.wav|ecco dei fiorellini nuovi autunnali che dovrebbero piacerle ma ci viene ella più da queste parti vorrei domandarne a quei cardellini che saltellano svolazzano e si rincorrono sull'orlo di quella ripa ma essi non intendono il mio linguaggio ed io non intendo il loro wavs/6926.wav|sarebbe stato un timore indegno di voi replicò la contessa confessate piuttosto tanto mi ripugna di ammettere che potesse spiacervi la padrona di casa confessate piuttosto che i suoi eterni visitatori vi seccano wavs/6927.wav|si era bene avveduta della mia generosità si era fermata a guardare il biglietto poi me che dovetti parerle un principe travestito wavs/6928.wav|ma con una leggera variante al primitivo disegno che avevo osato sottoporgli cioè chiudendo il roccolo e portando la signora con sè sicuramente conchiuse filippo voleva partire col treno delle quattro e venti sono ora le cinque sicchè tira le somme wavs/6929.wav|molesti animali avete detto bene morelli veramente non avevo osato di proferirlo il sostantivo che li definisce di solito e senza cercare molto addentro nel sentimento che destano io li chiamo tra me e me i vostri satelliti wavs/6930.wav|e mentre egli si metterà in quattro per servirci desideroso di farci anche assaggiare le trote del fiume noi andiamo a visitar la chiesa parrocchiale l'oratorio e tutte le antichità del luogo non perdonando nemmeno ad una di quelle croci di baldassarre che si vedono piantate lungo la via maestra in tanti paesi campestri wavs/6931.wav|ah sì giocondo davvero e caro poi caro come i miei martelliani quest'oggi salito al roccolo per la penultima prova gran novità ci ho trovata la signorina wilson ha aperte le labbra e socchiusi gli occhi ad un risolino malizioso poi mi è diventata di sasso wavs/6932.wav|mi faccio un coraggio da leone mi fermo in mezzo alla strada costringendola a voltarsi per lo stupore dell'atto improvviso e le dico signorina kathleen perdoni il mio ardimento io l'ho ingannata poc'anzi che cosa dice che l'ho ingannata che non le ho detta la verità la mamma non aveva punto bisogno di lei ah volevo ben dire wavs/6933.wav|ma per andare lassù a santa giustina giudicando così ad occhio e croce penso che tra il salire il restare il discendere ci vorranno almeno due ore e sono adesso le undici wavs/6934.wav|si è per contro occupata assai della fiera in compagnia del commendator matteini e di terenzio spazzòli buci ha partecipato largamente a tutto il trattenimento sempre in moto per la sala del concerto in quella dello spuntino alla fiera all'osteria poi da capo alla fiera wavs/6935.wav|tra rami foglie licheni e borraccina si forma su quell'intreccio di tronchi uno strato che inganna par di andare sul sodo e ad un tratto cricche ci si può lasciare una gamba ha capito le proibisco di andare wavs/6936.wav|se la signorina kitty non ride se ella non ritorna galatea la scherzosa galatea capace di fare una burla e di soffrirla io sono perduto wavs/6937.wav|i padroni non vedevano volentieri queste amicizie dei guardiani di casa col signor forestiero ed io che ho capita la solfa ho diradate le visite l'ultimo dei miei amici di qui è stato buci il cane più stravagante di corsenna wavs/6938.wav|altra differenza io faccio spropositi da cavallo sempre nell'idea di andar per le spicce mentre egli è sempre ponderato e di buon consiglio eppure non ne dà mai di debolezza nè di pace wavs/6939.wav|solamente perchè ti hanno in uggia come un visitatore pericoloso e te lo lasciano intender troppo e tu non vuoi mosche sul naso è giustissimo e te ne lodo ma c'è una signora di mezzo ci vuol giudizio nel condurre questa faccenda quantunque alle volte la pazienza si perde soggiunse l'amico tentennando la testa wavs/6940.wav|specola eccellente donde io posso dominare l'incontro di tutti i sentieri dai quali ella potrebbe passare andando o ritornando ma non mi serve perchè stamane ella non si lascia vedere wavs/6941.wav|no rispose la contessa con la sua bella tranquillità di signora accorta non s'erano ingannati ero uscita fuor d'ora avendo l'emicrania e non potendo star ferma in casa wavs/6942.wav|e perchè finalmente una mano lava l'altra mi farai la grazia di aiutarmi un po tu con qualche buon discorsetto preliminare alla mamma xvi mattina e wavs/6943.wav|don giovanni è l'uomo nella sua bramosia insaziata d'ideale dell'ideale che cerca da per tutto che crede ad ogni istante di afferrare e che da ogni parte gli sfugge wavs/6944.wav|dove l'aveva incontrata perchè c'era non è così sì c'era risposi anzi c'eravamo e avevamo presa la fuga essa non voleva rendiamole giustizia son io che ho voluto ad ogni costo e posso dirgliene il perchè lasci che la interroghi io replicò la mia giudichessa ella deve rispondere ancora alla mia prima domanda wavs/6945.wav|questo ristora osserva terenzio spazzòli facendosi attorno col cucchiaione per servir le signore i fabbricatori di conserve alimentari hanno fatto il miracolo il fuoco l'ha compiuto dando una scaldata alle latte nondimeno si dà merito di tutto a terenzio spazzòli wavs/6946.wav|orazio in una tasca della mia giacca e due panini nell'altra me ne vado ogni giorno al mio rifugio nel verde perchè i panini dirai e per chi pei cani che ho sempre amati e più sento di amare dopo che gli uomini hanno lavorato più alacremente a renderli uggiosi vedendo da per tutto la rabbia wavs/6947.wav|il signor terenzio spazzòli che di queste cose se ne intende benissimo l'ha proclamato uno spadaccino di prima forza ahimè non di primissima ebbene che vuol dire c'è sempre qualcuno che in una cosa sola ci può superare ma è già bello esser forti in molte non le pare wavs/6948.wav|ho poca ritenitiva e in quello che non capisco mi ci confondo troppo ancora vorrei che i versi fossero rimati a due a due per aiutar meglio la memoria sarà fatto come volete e come avete il diritto di volere poichè vi piace di recitare una mia composizione che sarà al solito una wavs/6949.wav|ha condotto molta gente con sè ma non mi pare che n'abbia abbastanza poichè ci ha quasi rubato il nostro commendator matteini ed è un guaio perchè i cavalieri della nostra piccola società sono rimasti pochi assai pochi wavs/6950.wav|sei troppo sospettoso a buon conto non son io che te ne ho scritto se non t'accennavo io il suo nome un mese fa non ne sapresti forse l'esistenza certo ne ignoreresti la presenza in corsenna wavs/6951.wav|ma non parliamo di ciò soggiunse la signora wilson mandando un sospiro alla buona memoria del padre di kitty è solo di casa sua il signor ferri che idea si fa della vita che disegni vagheggia per il suo avvenire wavs/6952.wav|riconosco il sentiero dei casali quello stesso sentiero che ho già fatto una volta ma risalendo in compagnia della contessa adriana maledetta passeggiata donde son nati tutti i miei guai wavs/6953.wav|così immollai un piede fino alla caviglia ma la contessa era in salvo la deposi sul sodo terreno raccolsi l'ombrellino e il ventaglio feci un altro gesto rabbioso a buci che si era fermato davanti a me non intendendo una saetta di tutte quelle novità e su per la salita a gran passi wavs/6954.wav|e sia rispose filippo può esser bene come tu dici non vedo infatti la via polverosa oh per questo non ci ho merito è piovuto stanotte wavs/6955.wav|sì tutto bene ma io ero andato colla speranza di rimanere un paio d'ore e dopo mezz'ora per la freddezza cerimoniosa del ricevimento vidi la necessità di prender congedo per fortuna quando mi alzai la mamma gentile mi disse ci rivedremo signor morelli qui se non le spiace perchè in piazza oramai si va poco la società è quasi sciolta wavs/6956.wav|segreti domando io no si tratta di una commissione vado e ritorno così dicendo filippo esce e si richiude l'uscio dietro potrei andare ancor io ma non sono curioso e rimango wavs/6957.wav|traballerai nel tuo carro sotto una montagna di corone che più non ebbe scudi addosso la vergine tarpeia in premio del campidoglio aperto ai sabini wavs/6958.wav|ma noi c'inganniamo volentieri l'un l'altro esso prodigandomi una stima che è tutta fondata sulla certezza della mia pigrizia invincibile io godendone senza risparmio e pensando che quella stima io la perderei senza fallo se mai mi decidessi ad uscir dalla nuvola wavs/6959.wav|lasciamo dunque che la signorina abbia la sua volontà e ne usi liberamente sceglierà lei e chi sarà il disgraziato chinerà da galantuomo la testa wavs/6960.wav|e sarà lei m'immagino che ha inventato il soprannome mi crede dunque molto cattiva no ma poichè voleva dirmelo ripigliai gli autori recitano così volentieri le cose loro wavs/6961.wav|fu applaudita a furore e si gridò viva dusiana il che non è mai male tra popoli contermini che hanno di tanto in tanto i loro piccoli screzi e dissapori già si voleva il bis ma il capobanda fece un gesto che voleva dire abbiate fede ci sentirete anche più del bisogno wavs/6962.wav|giovinetto c'era obbligata in chiave la strada polverosa bianca abbagliante sotto la sferza del sol di giugno la grossa berlina a tre cavalli coi bauli dietro e il postiglione alto a cassetta wavs/6963.wav|e in queste parole la signorina wilson si voltò risoluta per ritornare ai casali di santa giustina bel frutto della mia alzata d'ingegno bel premio alla sincerità della mia confessione ah no gridai attraversandole il passo non sarebbe degna di lei questa fuga wavs/6964.wav|del resto canzonami pure mentre io per non disimparare del tutto la vecchia arte di cadmo bene o male continuo a scrivere facendo per te una specie di giornale il giornale di corsenna niente di meno questo villaggio non ha mai sognato nella più felice delle sue notti un onor così grande wavs/6965.wav|e così come niente la trattiene niente la spaventa niente le pare impossibile o inammissibile neanche l'andare attorno con un uomo che non è suo fratello nè suo zio e neppure suo cugino quel buon cugino che fa tanto comodo alle altre italiane wavs/6966.wav|la riverisco e me ne vado senza saper bene se andrà o non andrà a vedere il convento di dasiana quanto ai tre satelliti li saluto appena quanto basta per la decenza e me ne torno a casa dove butto giù le mie note ora poi scriviamo a filippo wavs/6967.wav|la contessa adriana nota le pause e le inflessioni di voce aggrotta le ciglia per mostrare a qualcheduno che ha capito e che non è contenta per nulla wavs/6968.wav|come sai pilade ti ha detto no niente pilade l'ho veduto io il conte dalla finestra quando usciva con te brontolando come l'hai conosciuto se viene per la prima volta in corsenna oh lo conosco benissimo figurati che la contessa adriana me lo ha fatto ammirare in effigie wavs/6969.wav|le signorine berti mi paiono già destinate ad ordinare la fiera la signorina wilson che non ha ancora aperto bocca potrebbe incaricarsene lei bene sì kitty gridano le berti lo recita kitty no risponde la signorina wilson non mi sento da tanto perchè non puoi recitarlo tu adriana wavs/6970.wav|illuminato da due lampade fumose a petrolio la povertà del burattinaio mi aveva fatto pena contando così a occhio e croce i soldi che la sua donna veniva raccogliendo negli intermezzi dalla bontà di lor signori pensai che quei poveri diavoli non avrebbero intascate due lire wavs/6971.wav|non temo che ciò le succeda se ha tanto sicuro l'atto di portare il taglio in su e così veloce l'attacco quanto al vizio di metodo glielo invidio l'ho sempre detto io che il giuoco di sciabola va fatto più serrato sì più serrato come quel della spada in certi casi e in tutti gli altri non troppo distante di lì wavs/6972.wav|il giornale rimarrà inedito pur troppo ma i corsennati avranno pazienza l'avranno tanto più volentieri in quanto che se il giornale fosse stampato essi non si prenderebbero certamente la briga di leggerlo sono un popolo saggio i corsennati di ceppo italico antico e sincero wavs/6973.wav|sì era la verità ma per parlare di dio ad anime assetate di rugiade celesti ma per ricondurre le povere anime al culto della virtù come aveva fatto santamente il figlio wavs/6974.wav|il dolce piano leggermente incavato è tutto un tappeto di verde tenero che si ravviva di toni gialli al sorriso del sole screziato a capriccio dalle candide rappe delle piantaggini tremolanti alla brezza sui loro elegantissimi steli o dai rossi calici spampanati dei rosolacci in ritardo wavs/6975.wav|settembre corsenna è deserta dicono ma che deserta è libera io sono stato oggi un po triste accompagnando filippo alla stazione wavs/6976.wav|saltellano intanto le some si sentono tintinnire le latte delle conserve acciottolar le stoviglie sgrigiolare gl'involti del pane delle carni arrostite lesse salate wavs/6977.wav|so far bocca da ridere anche ai nemici ma non sopporto i noiosi in larga compagnia all'aperto son gocce d'inchiostro che s'affogano in un secchio d'acqua e non la tingono troppo in un salotto loro tre su cinque presenti e sedenti dovrebbero essere una morte sola e continua wavs/6978.wav|non volli guastarmi l'effetto e pigliai la rincorsa ma allora vedendo tanta pervicacia nell'errore e il reo farsi accusatore sotto quella ipocrita forma scattarono le rivolte del consesso giudicante e vennero le rappresaglie feroci wavs/6979.wav|descrissi io credo un mezzo cerchio nell'acqua e mi ritrovai vicino allo sportello della cateratta al cui anello di ferro fui pronto ad aggrapparmi colla furia disperata del naufrago wavs/6980.wav|ma sicuramente erano là diceva uno il signor dal ciotto che era il più arrabbiato dei tre il cane li ha messi in sospetto e li ha fatti fuggire bisognava guardare dal fiume se è vero diceva un altro il signor cerinelli se è vero abbiam fatta una bella figura e c'è qualcuno che riderà di noi wavs/6981.wav|non fu così facile del resto dissimulare la bruttezza del pavimento ma su quello erano tante file di sedie che quando la gente ebbe preso posto l'ammattonato scomparve per due terzi della sua superficie un terzo nel mezzo della sala era coperto dal tavolato messo là per le prove di scherma wavs/6982.wav|così tutte disposte le cose in mezzo a due file di spettatori si distribuirono le coppie dei giuocatori e le mute rispettive primi a giuocare furono da una parte la contessa quarneri con terenzio spazzòli dall'altra la signorina wilson col primo è poi veramente il primo dei famosi satelliti wavs/6983.wav|con lei con sua madre colle berti colla quarneri perfino colla signora segretaria comunale e colla signora sindachessa di corsenna ci ho i miei doveri di galateo così è una volta imbarcati per questa vita da negri che è la vita di società bisogna bene curvar le spalle e adattarsi a coltivar canne da zucchero wavs/6984.wav|filippo è venuto al settimo giorno in camera mia evidentemente io ho avuta la peggio se egli ha potuto alzarsi tre giorni prima di me ma io con una lacerazione al cuoio capelluto non ho segni in faccia wavs/6985.wav|incominciamo ad ogni modo articolo di fondo ho trovato una bella passeggiata veramente degna di noi seguimi facendoti coraggio tuttavia perchè bisogna passare sopra un pancone anzi su due accostati pei lor capi a tocca e non tocca sull'asse d'una piedica che vorrebbe parere una pila di ponte wavs/6986.wav|ma infine io non andrò indagando tutte le ragioni che vi hanno persuaso a volere altrimenti forse ci perdevate un tanto a farvi vedere con una donna brutta e allora signora wavs/6987.wav|accettata la parola o le parole si aspetta con desiderio la cosa la camminata lunga e l'aria montanina hanno recati i loro effetti maravigliosi gli stomachi vuoti rimordono come altrettante coscienze aggravate wavs/6988.wav|o passar l'acqua inerpicandoci tosto per un orto a scaglioni risalire di là ai casali di santa giustina e sparire di là per riapparire al bisogno donde ci paresse meglio con aria di persone a diporto su d'una strada scoperta wavs/6989.wav|ma non è così gridai io la gabella ducale non c'entra per niente oppure è molto più tarda il fraticello aveva fatto ben altro da meritare quell'orribile sentenza se le signore permettono la racconterò io questa patetica istoria che ricordo benissimo wavs/6990.wav|ma non è stata colpa mia se quello era il più vicino ad enrico dal ciotto e se per il secondo mi è venuto sott'occhio per lui frattanto ho perduta l'occasione di guardar la faccia del martorana wavs/6991.wav|ma la musica qui ti voglio non c'è neanche un concertino di trombe in corsenna per avere un pianoforte e un maestro al cembalo bisognerebbe mandare a dusiana basta vedremo wavs/6992.wav|come sono stata felice e come è delicato lei signor morelli scommetto che per esser tale del tutto ha dato questa sera due scudi non uno è vero signorina ma sa lei perchè wavs/6993.wav|e ce n'è voluto sapete a persuaderli tanto erano pieni di stizza così avrebbe potuto rispondermi la signora del prologo ma ecco che cosa avrei potuto replicarle io e con un gusto matto wavs/6994.wav|basterà che diamine ma ci sarà il dazio vorranno visitare e così si scopriranno gli altarini no non dubitare è comune aperto qui per conseguenza il tuo cassone arriverà chiuso nell'alma corsenna wavs/6995.wav|ah mio caro rinaldo dai retta vivi e gusta tutto il prezzo inestimabile della vita le tue vigilie le tue clausure non profittando a nessuno tolgono molta parte di gioia anche a te wavs/6996.wav|che idee ti passano per la testa che opinione ti sei formata di me che io sia diventato un mulino a vento da muover le pale ad ogni soffio un arcolaio che quanto è più vecchio e più gira ai capricci delle donne gentili che si trastullano a dipanare wavs/6997.wav|la signorina wilson l'amo io e da un pezzo chiederai perchè non te l'ho detto prima per due ragioni ti rispondo la prima è che non ho l'uso di confidare i miei segreti a nessuno wavs/6998.wav|così disingannatevi uccellini del bosco soggiunse la contessa con accento tra comico e patetico il signor morelli è un solitario che si ritrova qui accompagnato per caso e rideva e risi ancor io wavs/6999.wav|la contessa quarneri volle rimetterci tutti in carreggiata facendomi le sue congratulazioni sapete ora soggiunse dopo avermi lodato che cosa vogliamo da voi morelli comandate signora wavs/7000.wav|incominciamo guardinghi studiandoci l'un l'altro facendo di passata un po di fioriture accademiche filippo ferri ama i principii a tavola li ama ancora sul tavolato wavs/7001.wav|volete forse tornare indietro le dico no mi risponde con un brivido che parrebbe far contro alle parole il pericolo ha le sue attrattive avanti dunque con le attrattive ma la impaccia il suo ombrellino da sole e da pioggia il suo en tout cas wavs/7002.wav|era lui povero cane era lui veramente che aveva delusa la vigilanza del padrone ed era corso sull'orma dei suoi protettori quanta strada aveva dovuto fare per raggiungerci wavs/7003.wav|sono io innamorato della contessa no davvero incapriccito neanche anzi diciamo tutto se alle prime poteva darmi negli occhi perchè la bellezza è sempre la bellezza ora non me ne faccio più nè di qua nè di là perchè quella bellezza mi si è mostrata falsa nell'anima s'intende wavs/7004.wav|passando ai tre satelliti ne ha detto anche bene poveracci tanto gentili attenti divoti e pronti ad ogni cenno ad ogni desiderio ma ancora un po gelosi come tutti i vecchi servitori e poco benevoli ad ogni nuovo venuto ma non sgarbati finalmente che questo ella non sarebbe donna da tollerarlo wavs/7005.wav|ed anche più tardi bada io non ho bisogno di saper nulla parlavo così per chiasso e per non mostrarci troppo accigliati quasi imbronciati ai naturali del paese ma eccone tre che non dovrebbero essere indigeni tre bei moscardini in fede mia wavs/7006.wav|consoliamoci perchè le cose sono andate a quel dio la sala era parata benissimo e il divo terenzio ha meritati davvero gli elogi di tutta la colonia villeggiante wavs/7007.wav|laggiù a due terzi di strada dove si era notato un luogo assai pittoresco in vicinanza del mulino si farà una lunga fermata ed anche una merenda così decreta terenzio spazzòli le signore protestano che non toccheranno più cibo wavs/7008.wav|la contessa mi mozzò le parole in bocca con una matta risata ah sì proprio credereste che bisognasse ricorrere a questa estremità non so siete giudice voi risposi un tantino mortificato wavs/7009.wav|lasci star galatea rispose la mia nuotatrice quella poverina ha rimorso d'essersi messa a correre come una bambina matta perchè rimorso se tutti i miei mali hanno da essere come questo io ne invocherò uno al giorno dalla misericordia divina sì bravo si preghi anche un reuma diss'ella ridendo e lo preghi a me pure wavs/7010.wav|ah come l'avrei dato volentieri io quello scudo signorina le ha fatto piacere ne sono contento più ancora che degli occhi sbarrati della burattinaia quando vide il mio biglietto da cinque nel suo piattellino di stagno wavs/7011.wav|scendo ancora un centinaio di passi e lo vedo finalmente ritto e fermo sulle quattro zampe col muso in alto e la gola spalancata mi vede ancor egli mi riconosce tralascia d'abbaiare e prende il galoppo per venire alla volta del suo legittimo e negletto padrone wavs/7012.wav|quella di star tutti insieme il giorno seguente facendo una scampagnata a dusiana ah finalmente a dusiana quella gita che i tre satelliti non erano riusciti a fare con la contessa quarneri e che lei proprio lei propone ora di fare per atto di onoranza festosa al nuovo venuto wavs/7013.wav|se credi di offendermi no dico quello che ne penso secondo il mio costume e dirò ancora che per la forma non sarà da mettere tra gli esempi di bello scrivere certo non credo che sia da annoverarsi tra le mie cose migliori ma è così e non si muta wavs/7014.wav|già le donne badano molto al figurino anche quelle che non lo vogliono ammettere e quelle che non lo confessano neppure a sè stesse terenzio è sempre all'ultima moda in ogni cosa dal capo alle piante sia fuori o in casa in piedi o a letto un prodigio wavs/7015.wav|io l'ho sempre sentito dal premere che mi faceva d'attorno pari ai gomiti di quattro o cinque vicini nella calca dove ci ha ficcati il nostro mal genio in un quarto d'ora di sciocca curiosità wavs/7016.wav|ora come vedete non conservo più che il mestone col quale a v'salut macchinista su il sipario e risplenda la reggia di saluzzo agli occhi dell'attonito riguardante ci abbiamo speso un capitale wavs/7017.wav|padre anacleto non s'invaniva già di quel culto ingenuo che ben sapeva non rivolto a sè ma al dio che egli serviva di cui dispensava la dolce parola alle turbe la potenza dell'ingegno si rinvigoriva nella semplicità del suo cuore traendo tutte le logiche conseguenze dalla formola intravveduta nell'anima sua wavs/7018.wav|questo poi diciamo pure che può esserle venuto dalla moglie di lot per fortuna non ci resta di sale quantunque ad un certo punto della nostra salita e in una delle nostre più belle fermate la gran diavola fu per rimanermi di stucco wavs/7019.wav|piante che volano come il vento le porta davvero le metteremo alla prova mi accompagni sulla cima di quel monte signorina perchè no tal quale mi vede io vado da per tutto anche da sola wavs/7020.wav|questi discorsi fanno sempre un certo effetto su lui penso che quel cane sia capace d'una vera educazione il nome della virtù sopra tutto gli fa drizzare quei suoi mozziconi d'orecchi gli occhietti rossi ammiccano maliziosamente all'idea del premio serbato alla virtù sulla terra wavs/7021.wav|non bisogna neanche star troppo ai fianchi della gente pensavo e voi signor buci per questa sera rimarrete in camera a far ballare eternamente la sedia lo spettacolo dell'altra sera gran novità annunziata a suon di tamburo per l'unica via del villaggio aveva tirato in piazza tutto il popolo dei wavs/7022.wav|preso il sorbetto si chiacchiera le signore vanno a gara per intrattenersi col mio amico e in breve la conversazione diventa generale filippo ferri è sempre cortese non sa non può esser diverso ma quando vuole riesce amenissimo e questa volta fa proprio uno sforzo immane di volontà wavs/7023.wav|luglio troppo breve ti lagni ancora troppo breve ma che cosa dovevo io dirti di più per allungare l'epistola leggi quelle di cicerone e vedrai che il grand'uomo ne ha scritte d'ogni misura anche da roma capo del mondo e conoscendone tutti i segreti wavs/7024.wav|o per dire più esattamente alle due tavole accostate vengono i bicchieri le bocce dell'acqua le saliere le pepaiuole e molte bottiglie di vino che alle signore paiono troppe davvero wavs/7025.wav|animo mi bisbiglia filippo mentre mi aiuta fraternamente nell'opera qui si parrà la tua nobilitate lo spero bene è chiaro come il sole che ne buscherò parecchie anzi molte ma non farò la figura di enrico dal ciotto e ne restituirò più wavs/7026.wav|la lettera è fatta mi par utile di ricopiarla qui my dear a friend in need wavs/7027.wav|quando si è capito ciò non occorre più altro e si capisce in capo a tre giorni dopo il qual termine la vostra bellezza non dice più nulla ad uno che abbia conosciuto galatea cioè la donna vera e la wavs/7028.wav|briccone mi dice dopo essermi stato tranquillamente a sentire vuoi venire ai ferri e farmi credere che non sei innamorato di armida te lo giuro che ragione avrei per mentire con te wavs/7029.wav|ringhia a tutti per via mangia quando gli fa comodo e mi obbedisce quando gli piace a fartela breve aveva un padrone lo ha lasciato e si è procacciato un servitore wavs/7030.wav|filippo ha messo fuori le pistole con una diecina di cariche ed io l'ho tutto consolato facendogli quattro centri nella testa e cinque nel costato dell'avversario di legno un colpo solo dei dieci aveva sgarrato di due linee rompendo sempre il mostaccio poco raffaellesco che mi aveva disegnato filippo wavs/7031.wav|la gloria risponderai ma che cos'è la gloria ne ho domandato ad un uomo di grande ingegno e mi ha detto sorridendo la gloria è il diritto acquistato un po caramente di sentirsi legger la vita tutti i giorni che fa dio wavs/7032.wav|t'avverto ancora che non s'è parlato di bastoni chè tutt'e due ci saremmo diventati ridicoli e questo poi senza rimedio ci siamo invece picchiati ed ammaccati colle sciabole da sala nella furia dell'alterco ed anche un po per ismargiassata non mettendo la maschera wavs/7033.wav|e farà bene dal canto suo noi dal nostro ci leveremo il gusto di mandarle qualche saggio del nostro valore ma non in carta stampata in carne ed ossa piuttosto in buona salute e di ottimo umore che sappia ridere di lei vedendola fare le medesime sciocchezze ond'è rallegrato il secolo nostro non dissimile in ciò dai passati wavs/7034.wav|dopo tante belle cose che abbiamo fatte insieme sui monti dopo tante graziose birichinate per pigliarvi spasso di me dovevate mutarvi di punto in bianco a quel modo wavs/7035.wav|ah non ci reggo più filippo è già in fondo al viale gira il canto sparisce avanti dunque usciamo dalla macchia andiamo noi a vedere come ci accoglie galatea è permesso avanti oh signor morelli che buon vento wavs/7036.wav|sarebbe dunque scaturito un nuovo ario un altro eutiche un altro donato un altro socino e dall'abbazia di dusiana ah no per sant'agostino disdicesse il reo le sue massime facesse ammenda di tutto wavs/7037.wav|il luogo è bello e le piace disgraziatamente non c'è da sedere eh lo so ben io dove c'è da sedere ma mi secca un pochino di doverla guidare fin là nondimeno poichè io non son più padrone di tornare indietro si prosegue lungo la sponda del rivo wavs/7038.wav|il treno è arrivato ansimando come per farmi capire che non era colpa sua se giungeva con quaranta minuti di ritardo la testa di filippo appariva da un finestrino e gli occhi suoi mi balenarono un sorriso che ancora non trapelava dal doppio festoncino dei baffi wavs/7039.wav|ti è duro il latino hai adempito l'ufficio e non c'è più bisogno dell'opera tua il discorso non ti parrà da ospite e non è certamente wavs/7040.wav|ognuno l'ha con te più sei forte o più ti credono tale più si affannano a soverchiarti a tirarti giù a darti il gambetto wavs/7041.wav|a me non si disse nulla che avrei saputo rispondere a buci nemmeno che avrebbe potuto cavarsela ridendo per me soltanto ci fu a quattr'occhi una bottata di galatea wavs/7042.wav|ah che burlette e bisogna aver l'aria di prenderle per buona moneta mi ha domandato poi se mi sono mai battuto per una donna ed io penso di averla un po mortificata dicendole troppo presto di no chi sa forse l'avrò consolata soggiungendo che non mi si era ancor presentata wavs/7043.wav|la pistola andava a quel dio si venne alla spada ma qui filippo è troppo più forte di me non riesco a dargli che due bottonate contro dieci che ne tocco da lui wavs/7044.wav|là poi tutti si voltarono ad ammirare la valle e si diè tempo di arrivare anche agli ottantanove chilogrammi della signora berti guardati conservati e ipotecati per allora dal giubilato e giubilante commendator matteini wavs/7045.wav|sono una rovina e brutta che per le rovine è il peggio c'è qui sulla fine di un campo lungo la strada maestra una casupola ad uscio e tetto ma coll'uscio sfondato e il tetto crollato wavs/7046.wav|e di là si sentivano venire le voci mentre noi avviati nel sentiero alto a mezza costa eravamo celati a tutti dallo sprone del monte che già avevamo oltrepassato per muovere verso il mulino wavs/7047.wav|per un tratto dove è più profondo il serbatoio l'argine ha così larga la cima che ci si passa comodamente in due ma più in là dove il bottaccio incomincia a restringersi la ripa si restringe anch'essa via via non si può andare tutt'e due di fronte ed ella è costretta ad appoggiarsi sulla mia spalla wavs/7048.wav|ma ne sono quasi sempre puniti perchè se il bicchiere è uno son due i discorsi tre cinque sette e qualche volta data la gravità del fallo s'aggiunge il castigo di dio d'un sonetto improvvisato per l'occasione la sera innanzi o quell'altro del personaggio cupo che si leva ultimo incominciando wavs/7049.wav|laggiù dove il sentiero si allarga e pianeggia in forma d'aia da batterci il grano seduta davanti all'uscio d'una casupola è lei galatea che leva gli occhi curiosi a guardare ah non era dunque vano il mio presentimento dovevo trovarla un po più in alto un po più in basso ma sempre in quei luoghi all'ombra di santa giustina wavs/7050.wav|mi caccio sotto al mio avversario ho la fortuna di guadagnar mezzo tempo e di assestargliene una di sotto in su che gli fa sgusciar di mano il bastone ma non c'è da cantar vittoria il mio avversario si china rapidamente abbranca il bastone sguizza via prima che io passi dal montante al fendente torna all'assalto più infellonito che mai wavs/7051.wav|diamo un'occhiata in giro e vediamo un'insegna il titolo albergo della posta prometterebbe la prima locanda del paese ma le piccole finestre e la povera apparenza dello stabile non ci lasciano sperar bene wavs/7052.wav|basta come dio vuole eccola in salvo la ripa su cui si procede è sempre angusta per due ma siamo giunti dove la prateria sottostante risale risale sempre più per venir quasi a filo dell'argine e non c'è più pericolo di capogiri wavs/7053.wav|triste cosa in una società essere antichi i nuovi venuti han tutte le preferenze tutte le graziette tutte le moine delle signore è giusto infine e poi se fan festa al mio ferri non debbo esserne felice io che l'ho presentato wavs/7054.wav|corse un giorno la voce che là dentro si fosse veduta la madonna e non mancava la ragazzina innocente per dar fede al miracolo ma che vuoi il miracolo non ha potuto attecchire come attecchivano le ortiche in quel cumulo di macerie così poco romantiche wavs/7055.wav|ma prevale l'idea di far colazione poichè i frati agostiniani dell'abbazia son tutti morti da un pezzo e saremmo trattati là dentro come all'osteria della luna che chi n'ha ne mangia e chi non n'ha digiuna wavs/7056.wav|bene mormorai bene e il signor ferri anche lui anche lui vadano là se ne son date di buone mamma mia pareva la gragnuola che avesse dato in un campo di zucche wavs/7057.wav|qualcheduno c'è qui pilade il mio servitore hai bagaglio sì e che bagaglio un cassone consegna il polizzino a pilade sarà ritirato e caricato nella vettura se pure una vettura basterà altrimenti prenderemo un carro wavs/7058.wav|ma tutti questi giorni passati povero a me non mi pareva di meritarmi tanta sua crudeltà crudeltà che sarebbe ella vuol farmi ancora dei discorsi che io non posso sentire wavs/7059.wav|proprio allora col mio teocrito in tasca andavo a cercare il mio covo e qui complimenti si capisce maraviglie ed ossequii da parte mia che non potevo far altro qualche bottata da parte sua finalmente la pace wavs/7060.wav|poveri noi se il signor ferri s'incanta laggiù fino al lunch vorrei vedere anche questa che non sarebbe poi di buon genere sediamo ma per che fare non posso leggere non vedo neanche le parole ah gelosia brutto male che cosa le dirà ora il signor filippo degnissimo wavs/7061.wav|uscito dalle berti passai dalla signora sindachessa per una visita da medico più lunga volevo farla dalle signore wilson dove andai a finire mi batteva il cuore arrivando davanti alla palazzina e più mi batteva entrando nel salottino dove la signora wilson madre era seduta secondo l'uso al suo telaio da ricamo wavs/7062.wav|se vogliono vedere i sotterranei dice il capo della famiglia le signore rabbrividiscono di piacevol terrore son pazze di sotterranei tanto la fantasia lavora si entra in una stanzetta buia si scende per una scaletta anche più buia wavs/7063.wav|l'allusione va al mio aristarco che non batte palpebra ma è verde dalla rabbia oh povero dal ciotto e perchè non gliel han detto a lui di scrivere il prologo ne avremmo sentite delle belline wavs/7064.wav|poco male del resto ero appena al settimo canto e il mio disegno avrebbe portato il poema ai quaranta ha ragione filippo ferri perchè darsi pensiero della posterità la quale non si darà pensiero di noi wavs/7065.wav|mi atterrò all'altra peggiore più brutta ma almeno solitaria e non vista di starmene in sentinella per quante ore le wilson fanno la prima colazione il breakfast alle otto e oramai sono le nove suonate la seconda il lunch al tocco e ce ne avremo ancora per quattr'ore wavs/7066.wav|dove ho letto io l'altro giorno che si pensa ad usare come forza motrice la cascata delle marmore cantata dal byron e che in francia si pensa a fare il somigliante delle chiare fresche e dolci acque di valchiusa wavs/7067.wav|vedrai che in caserma non si è mai fatto meglio di qui e vorrai spero esserci largo della tua alta approvazione volendo dimostrargli che la scherma del bastone non è poi l'arca santa per noi wavs/7068.wav|e vanno proprio notati nel memoriale questo davvero meglio delle mie lettere a filippo ferri vuol riuscire il giornale di corsenna ieri mattina alle sei puntuale come un creditore mi sono presentato in armi sulla piazza wavs/7069.wav|certo ed anche naturalmente non son io per decreto delle signore lo scienziato della spedizione propongo di chiamarlo colazione desinatoria corroborando la mia proposta con la coulassion disnoira dei piemontesi e col wavs/7070.wav|ebbene tanto meglio sei uno di meno in giostra amo quella ragazza e se mi riesce la sposo ah sì certamente ma ecco soggiunge filippo rìdendo senza volerlo si casca a ripetere il tuo dialoghetto col signor enrico dal ciotto wavs/7071.wav|o scendere dall'altra parte della pescaia e arrivare al greto del fiume dove ci avrebbero veduti indovinando anche come e perchè ci trovassimo là no niente al fiume piuttosto ai casali di santa giustina wavs/7072.wav|i miei antenati erano padroni di ravenna avevano un palazzo in città ed un castello fuori chiamato per l'abbondanza della grazia di dio il castello di polenta wavs/7073.wav|egli del resto si è quasi scelta da sè la sua parte tra gli uomini d'arme e non bisognerebbe incomodarlo per altri uffizi i suoi due compagni di satellizio hanno accettato di aiutare le signorine berti nella invenzione dei premii umoristici per la inevitabile lotteria che accompagna le fiere di beneficenza wavs/7074.wav|è una bugia ma m'è venuta bene e filippo si persuade poichè lo sai dice egli stringendosi nelle spalle eccoti il resto dell'avventura il signor conte è capitato in corsenna chiamato da una lettera cieca la solita lettera cieca che vuol ridar la vista degli occhi a chi l'avesse perduta wavs/7075.wav|lascio correre l'annaspìo del signor pilade mio padron riverito che è dopo tutto un buon ragazzo e che in questi giorni ha dato prove di aver più giudizio di me mi cheto come egli raccomanda ed anche mi addormento dopo aver bevuto un sorso della pozione che mi offre senza sapermi dire che cosa ci sia wavs/7076.wav|mi fanno le capriole mi saltano alla cintola mugolando scodinzolando fiutando girandomi attorno seguendomi precedendomi ringhiando per onor mio a tutti coloro che passano wavs/7077.wav|ma nessuna maraviglia di ciò è pure antica l'iliade c'è stato un tempo molto lontano da noi che l'uomo ha veduto inteso e potuto esprimere artisticamente sè stesso wavs/7078.wav|rimarrò quanto ella vorrà e se dovrò rimaner tanto che arrivino i satelliti niente di male potrò andarmene in loro presenza insegnando a chi non lo sapesse ancora che non è di buon genere star nei salotti in sentinella come all'ingresso d'una caserma d'un parco d'artiglieria d'una polveriera wavs/7079.wav|la signorina wilson ricorda la ingenuità rusticana che tiene ancora un pochino della corteccia dei tronchi donde gli antichi hanno fatto sbocciar le amadriadi wavs/7080.wav|fratello gli dicevano i più semplici e i più amorevoli del convento fratello temperate il vostro zelo tanto ardore vi condurrà in perdizione ma il padre anacleto non voleva sentir ragioni di quella fatta infervorato com'era dal fuoco divino wavs/7081.wav|avevo pensato di far sosta ad una di quelle casupole fingendo di esser capitati là dalla strada alta ma il non esser visti da nessuno e il trovar lì sotto la mano anzi meglio sotto il piede un sentiero che mette nel bosco dei castagni mi fa cambiare wavs/7082.wav|e voi tacete di lassù perfido cane gridai raffidato da quella buona andatura e cercando di volgere il nostro caso in burletta siete voi che m'avete fatto incespicare obbligando galatea la più candida delle ninfe a seguirmi nell'acqua wavs/7083.wav|idee nere dirai ma io se rammenti le ho sempre avute a certe cose bisogna pensarci in tempo per non esser poi colti alla sprovveduta quella gran diavola della falce è così capricciosa già donna anche lei wavs/7084.wav|sì dopo la trovata del caffè le confesso che m'è entrato in grazia chi la sentisse signor morelli e chi sentisse lei signorina quando mi dice che gli son tanto amico questo il dialogo occorso oggi tra me e la signorina kathleen wavs/7085.wav|luculliana m'incaricai io del conto quella brava coppia di sposi furono più che discreti non ci fecero pagare che due lire a testa abbondai per compenso nella mancia ma pare che non sia costume di darne a dusiana o che fosse troppo forte la mia wavs/7086.wav|la contessa muoveva frettolosa al mio braccio si giunse ad un punto del sentiero donde o pel fogliame degli alberi o per la piega del monte non si vedeva più il posto dove eravamo stati a sedere laggiù incominciai a riprendere il fiato wavs/7087.wav|di là dal greto che si vede qua e là screziato e rallegrato da larghi cesti di romice da candelabri fogliosi di tasso barbasso di labbra d'asino di denti di leone d'orecchi di topo e di scarpette di venere si stende una fila nereggiante di ontàni wavs/7088.wav|avrei voluto fare più nobili apparecchi di vestiario ma poi ho pensato che si andava in montagna che ero io l'invitato e non il mio abito che finalmente il mio tutto vestito di tela era decentissimo e il far novità sarebbe parso un atto di debolezza così non ho mutato niente del mio fornimento wavs/7089.wav|che uomo siete voi mormorò la luminosa contessa un altro al vostro posto un altro interruppi sarebbe uno sciocco o un mascalzone io non sono nè l'uno nè l'altro venite ancora pochi passi e saremo fuori del tiro wavs/7090.wav|ma che debbo temere che mi trovino qui diss'ella avviandosi ebbene non sarebbe già bello risposi trascinandola ma io non ho paura ad esser trovata con voi con un gentiluomo con un cavaliere grazie ma venite più svelta vi supplico comandate obbedisco e prese il mio braccio per correre più spedita wavs/7091.wav|quel gran viale bontà sua ti conduce ad una vasta prateria ad una conca ad un anfiteatro di verdura più nobile di qualsivoglia edifizio che bellezza e che pace compimento di bellezza wavs/7092.wav|io agosto e neanche la wilsoncina no niente nientissimo che uomo sei tu che non ti basta neanche la parola fai anche le tue supposizioni sul fatto che io non la nomino wavs/7093.wav|l'hanno anche i bottoni e volere o no si riverbera sempre all'esterno che bisogno c'era di darsi ventisei anni ne ha trentadue per lo meno e di che si lagna si può esser belle a trentasei a quaranta e piacere anche più in là wavs/7094.wav|son proprio fuori d'esercizio conchiude rivolgendosi alle signore ma sono felice ad ogni modo di aver fatto brillare il giuoco del signor ferri un giuoco veramente magistrale wavs/7095.wav|ah sì è vero non son cose per lei che è se lo lascia dire l'orso di corsenna dica pure liberamente come lo sa l'innocenza ha parlato per bocca del figliuoletto dei rossi wavs/7096.wav|non mi par difficile intenderlo per riparare alla mancanza sua d'ieri sera no s'inganna posso aver mancato verso le signore rimanendo a casa quantunque a dire la verità poteva trattenermi benissimo il pensiero di essere importuno ma al burattinaio non ero debitore di nulla wavs/7097.wav|se si risolverà di uscire a passeggio settembre stamane infatti mi sono rimesso in caccia un po prima dell'ora in cui ella suole andar fuori wavs/7098.wav|vorrei meno racchette meno remi meno tuffi in acqua meno balli e un po più di languore femmineo ma è così giovane più giovane del vero infatti potrà avere vent'anni d'età e frattanto il suo pensiero ne ha quindici con tutte le mariuolerie le impertinenze i dispettucci di una bambina wavs/7099.wav|cara inglesina del sogno ricorrente tu raffiguravi il divino ideale che passa sempre a galoppo che se ne va inesorabilmente dileguandosi nel polverìo della strada battuta wavs/7100.wav|l'orso di corsenna mi chiamano è questa la notizia che mi ha dato un diavolo di ragazzino nella sua terribile ingenuità che ha fatta arrossire la sua mamma dalla radice del collo fino a quella dei capelli ebbene sia l'orso di corsenna e d'ogni luogo dove mi piaccia di andare wavs/7101.wav|se non puoi darmi questa notizia consolante se metti il tuo amor proprio in luogo dell'antica amicizia sai quello che ti resta a fare io sarò a tua disposizione e bada non per giuocare il possesso di una bella mano su d'un colpo di spada o di pistola wavs/7102.wav|per dar colore alla spedizione potresti portare un arsenale di sciabole fioretti e pistole da esercitarci tra noi saresti nella tua beva non ti pare non ti ho mai chiesto nulla non mi ricusare la prima wavs/7103.wav|d'una ninfa la carne tra vermiglia e dorata l'indocile capigliatura corvina l'occhio curioso nella sua bella semplicità di nuova venuta ai misteri della vita la bocca fiorente umida e viva che il piacere non ha ancora dischiusa nè ancor suggellata il dolore wavs/7104.wav|a due a tre a quattro per volta arrivano tutti i nostri compagni di scarrozzata la contessa quarneri viene ultima essendo la più lontana di alloggiamento ma non s'è fatta aspettare più di cinque minuti rendiamole questa giustizia wavs/7105.wav|ne son felicissimo e con la furia che metto sempre in tutte le cose mie decido di non fare più altro mattina e sera che scherma ed esercizio di pistola filippo non desidera altro è nel suo elemento wavs/7106.wav|prendo commiato ancor io ma non per imitare filippo son sicuro che galatea non è dalla contessa nè dalle berti nè da alcun'altra delle signore di corsenna wavs/7107.wav|ed io non voglio esser più corbellato errori ne ho commessi molti fin troppi cercando l'introvabile povere donne del resto ossequiate lusingate insidiate ti amano per vanità wavs/7108.wav|così ragionando si era giunti a quello che si potrebbe chiamare il passo della contessa di qui signorina diss'io bisogna saltare il rivolo per salire da quell'orto ai casali di santa giustina ho ben capito mi rispose galatea di qui era saltato anche il cane buci soggiunse ella voi conoscete la strada animo su wavs/7109.wav|ah signore una miseria iersera che lei non c'era appena una lira e venti poveraccio iersera i miei cavalieri hanno dunque lesinato perfino i due soldi una lira e venti rispondo c'è da morire wavs/7110.wav|sì è il verbo adatto e lei dica pure ch'è un'iperbole mia delizia della mia infanzia sorriso della mia giovinezza memore dilettazione della mia maturità wavs/7111.wav|legnate colle donne a tavola c'è sempre in ogni piatto il condimento della grazia che vi farebbe parer buona anche una frittata senz'ova c'è l'allegria contenuta la celia garbata il desiderio di piacere la cura di non esser noiosi wavs/7112.wav|credi pure che questa volta ho somma necessità d'essere raffidato dalla tua presenza ti aspetto e preceduto da un telegramma per venirti a prendere alla stazione ch'è un po lontanetta da qui grazie anticipate e un amplesso spirituale per giunta rinaldo wavs/7113.wav|gli ho offerta la mano ed egli l'ha stretta ma subito pentendosi d'aver fatto troppo forte infatti mi ha veduto torcer le labbra per trattenere un grido di dolore queste povere dita ancor oggi mi dolgono e fanno molto a tenere la penna il mio scritto è raspatura di gallina wavs/7114.wav|lo ha notato il poeta nella indimenticabile strofa il gentile terremoto con l'amabile suo moto diroccava le città ed il fulmine giulivo che non lascia uomo vivo saltellava qua e là wavs/7115.wav|era una bottata diritta la ricevevo in pieno petto e avendola meritata però chinai la testa senza rispondere che arma vuoi scegliere gli dissi wavs/7116.wav|io prendo le mie vendette d'un troppo lungo restare in serrafila sono in testa di colonna e la signorina wilson mi segue gran montanara gran camminatrice nel cospetto di dio e non suda o non pare mentre io grondo come una fonte wavs/7117.wav|se resto la sera a casa suonano le dieci suonano le undici e nessuno si vuol muovere per il primo cosicchè io sono costretta a congedarli in massa è una persecuzione qualche volta casco dal sonno e non se ne vogliono accorgere wavs/7118.wav|possiamo immaginarcele contessa del resto si può domandarne a quelle farfalle che passano o a quegli uccellini che si rincorrono tra gli alberi pensando che noi siamo una di quelle coppie felici non è così wavs/7119.wav|capitò il dal ciotto anche lui con tanto di muso a mala pena mi vide ma era più padrone di sè forse essendo stato avvertito della mia presenza colà wavs/7120.wav|io per l'appunto risposi e se non temessi di dispiacerle con la mia tracotanza le riferirei quel che ho finito di dire a sua madre e se non volessi lasciare a sua madre l'incarico di persuaderla wavs/7121.wav|a zecchinetto e corrono un po troppo i quattrini bisogna averci fortuna come il nostro commendatore per trovarci gusto dopo tutto una signora gentilissima e se vorrà esserle presentato no dio guardi interruppi ora vorrei rifarmi dell'ozio l'aria è più fresca e ne approfitterò per lavorare un pochino wavs/7122.wav|rammenterai quel che ti ho detto due giorni dopo il mio arrivo bisogna mutar registro scoperto l'uomo d'armi e forse indovinato il violino di spalla era necessario non aspettare i nostri satelliti ma andar loro incontro con qualche dimostrazione di forze wavs/7123.wav|più di striscio in verità che di punta ma s'è affrettato ad accusar ricevuta pare ad enrico dal ciotto di potersi rifare ne busca una settima e si dà allora per vinto wavs/7124.wav|ne rigiro per ogni verso la tela e non ci trovo il vivagno vedo il contorno e mi sfugge la linea l'idea madre che mi pareva già tanto chiara originale e profonda wavs/7125.wav|ero rimasto atterrato la signorina wilson colse il buon momento per andarsene via non più trattenuta da me non più leggera e snella come una ninfa birichina ma diritta e solenne come una regina sdegnata wavs/7126.wav|vado con lei di qua e di là tutte le volte che c'incontriamo si riesce a fare insieme un'ora di cammino per forre o per balze con buci in avanguardia ride volentieri ed ha il riso piacevole comunicativo in sommo grado wavs/7127.wav|non sola per altro come l'ultima volta ch'ero andato a visitarla galatea era con lei reduce allora dalla solita passeggiata inutile il dire che combinai in casa anche buci wavs/7128.wav|il viaggiatore non potendo chiuder occhio era uscito dalla foresteria passeggiando poi corridoi a lume di luna trovato aperto un uscio che metteva su d'un terrazzo era andato da quella parte a prendere il fresco wavs/7129.wav|queste sono oramai per te divo terenzio spazzòli buono quello buono quello e portalo a casa wavs/7130.wav|state zitto la mangerei rispondeva giacomino il panattiere insomma tutto è bene quel che finisce bene tra il talento di attrice scoperto dalla sindachessa l'effetto di una ricca abbigliatura che faceva morir d'invidia le ragazze del paese wavs/7131.wav|l agosto era volevo levarmi una spina dal cuore dove sarà andato il ferri che m'è uscito di casa attillato spalmato ripicchiato come uno sposo dalla contessa non credo dalle berti meno che mai wavs/7132.wav|ma ogni bel giuoco dura poco anche quando pare una gran novità a mille diciannove metri sul livello del mare la signora wilson e la signora berti madri ed arbitro del campo hanno guardato l'orologio e fatto un gesto a terenzio spazzòli la signora berti è anche un po di cattivo umore perchè wavs/7133.wav|lo saprò disse filippo tu io sì sono invitato per domattina al roccolo ah bene e ci andrai sulle dieci m'immagino sì se pure vorrai darmene licenza io figurati sai bene quel che ti ho detto e a parlarti sinceramente andando tu mi liberi da un falso obbligo wavs/7134.wav|lontano m'imbatto nella gente quando vado alla posta per ritirare i miei giornali le poche lettere che mi vengon da casa o dai pochissimi amici che vogliono ricordarsi di me conosco appena tre o quattro famiglie di questi ospiti estivi saluto baratto alcune frasi di convenienza e non mi accompagno mai wavs/7135.wav|oh non sarebbe per buci se mai nè per tante altre persone che mi ha nominate volevo ben dire gridò ella battendo le palme non sarebbe stato cavaliere parlando sul serio signor morelli veda un po d'esser buono tutte queste signore villeggianti di corsenna dicono che lei vive così appartato perchè non ha trovata una compagnia abbastanza piacevole wavs/7136.wav|perciò da otto giorni non mi faccio più vedere da quella parte ma se non ci sono io a sviargli il suo cane c'è altri ah questi benedetti villeggianti che frucano wavs/7137.wav|io ho scritto per niente vedi non avrei presa la penna se ci fosse stata l'illusione del premio ma già io sono un cavaliere indegno di te fors'anche indegno di cantar le tue gesta a quei carissimi posteri che danno tanto sui nervi a filippo wavs/7138.wav|è il mio memoriale sono effigiato là dentro e non le parrà bello ne sono sicuro ma le parrà tanto più vero ne ho la certezza leggerà tutto vedrà tutto e mi renderà la sua stima wavs/7139.wav|stucco contemplavamo la valle così larga e così pittoresca davanti a noi con tanti casolari sospesi come nidi sui fianchi verdi dei monti con quella linea della strada che biancheggiava a tratti nel fondo da qualche radura della frappa wavs/7140.wav|non so non ho badato le ho già detto ch'ero molto seccato dell'incontro e per conseguenza confuso ed ecco proprio qui imbattendosi in me mi chiese dove fosse l'acqua ascosa che cosa avrebbe fatto lei ne miei panni l'avrei accompagnata ci s'intende wavs/7141.wav|ed è sua la stecchettina minuscola è sua vedo il nome di kitty inciso sulla costola in bei caratterini italici di colore azzurro carico ah galatea siete tradita ed io vi potrei convincere d'esser venuta all'acqua ascosa stamane o alla più lunga ieri mattina wavs/7142.wav|volevo ripigliare ma in quel punto si affacciavano dalla salita le signorine berti e la nostra conversazione s'interruppe di schianto ed altri seguivano per l'erta tutti affrettando il passo a mala pena ebbero veduto noi con quella furia montanina che è così naturale alla vista del luogo dove si farà la fermata wavs/7143.wav|la vedo questa sera a passeggio con la mamma e con le berti è cortese ma fredda e più che fredda occupata a discorrere con l'una o con l'altra delle sue giovani amiche poi c'è terenzio spazzòli a cui si fanno complimenti della sua poca passione per lo zecchinetto wavs/7144.wav|dalle wilson dunque potrebbe darsi a buon conto andiamo a vedere evitando le strade per altro girando dai campi strisciando tra i boschi wavs/7145.wav|immagino che le dia noia la luminosa bionda che ha tre serventi mentre le sue figliuole non ne hanno nessuno eppure son tanto carine ma che mania scusi è la sua di condurle da per tutto in mostra a far numero tra le donne di sboccio wavs/7146.wav|ma tu che sai la storia di queste repliche qual prova più convincente vorresti della mia innocenza e della mia indifferenza è bella sì dio mio fin troppo bella è una di quelle donne che dicono alla gente guardatemi contemplatemi adoratemi wavs/7147.wav|te ne parlo per sentita dire non andando io in nessun luogo vedo le brigate passando cappellini e cappelloni gonne e casacche guarnelli e vestaglie roste sciarpe ombrellini tutto un rigoglio di colori sgargianti tutto un miscuglio di cose ma per lo più da lontano wavs/7148.wav|il colto pubblico sghignazza l'inclita guarnigione assente com'è non può partecipare a tanta allegrezza io sentendo l'accenno all'inlustre personaggio son rimasto un po male ma un gomito sinistro sfiora gentilmente il mio gomito destro wavs/7149.wav|han preso lingua han saputo che la contessa adriana aveva preso il sentiero del mulino hanno sospettato che fossi ancor io da quelle parti e tutti sull'orma che hanno perduta fortunatamente per noi wavs/7150.wav|sono figlio di gran signori caduti in miseria per causa della loro generosità che loro a chi davano e a chi imprestavano e quando imprestavano mi capite non riavevano più la testa d'un baiocco wavs/7151.wav|e se ne possono cavare anche parecchi vezzeggiativi cominciando da càtera non è vero no lasciamo càtera a mercato vecchio c'è rina non le garba ah esclamò essa ridendo lei vuole accostarmi a rinaldo wavs/7152.wav|quanto all'esser miope l'ho creduto sa ma ora non ne sono più tanto persuasa e dubito che lo faccia a posta per ingannare la gente eccone un'altra che cosa intenderebbe di dire con questa niente niente ho fatto per celia e ride ride e non c'è verso di cavarne più altro wavs/7153.wav|l'elba più vasta in forma d'un lungo scudo sannitico e laggiù a destra sull'orizzonte bianca scogliera rilucente al sole la punta settentrionale della corsica bellissimo bellissimo e non si sapeva dir altro wavs/7154.wav|ti ridico per la ventesima volta che non ne sono innamorato sciolta la mia questione d'amor proprio con quei là penso a lei come al gran cane dei tartari e allora tanto meglio o tanto peggio avrai tempo e libertà per ardere i classici incensi ad wavs/7155.wav|caro non ti ho detto tutto riprese filippo io posso avere esagerato è il mio costume in un cert'ordine di cose ma comunque sia il mio bravo conte è diventato un agnellino wavs/7156.wav|ma basti di ciò il tuo caso non mi par molto chiaro per quanto riguarda le conseguenze possibili non sei innamorato e vuoi leticare con tre rivali capisco sì non perchè siano rivali e ti voghino sul remo non perchè tu sia rivale a loro e non li voglia sull'orma wavs/7157.wav|fiorellini fiorellini oserò dir io i vostri nomi nella barbara lingua dotta che voi non sapete nella lingua del paese non li so io e non ho tempo da perdere volendo piuttosto ammirarvi il vostro nome è bellezza e questo in tutte le lingue del mondo wavs/7158.wav|ed è una gentilezza che mi usa questa poetica valle replicò filippo ridendo io non amo il polverio ed è questa una delle cagioni che mi fanno odiar la campagna le altre sono le mosche i mosconi le zanzare ed altri animali noiosi che ci s'incontrano non è anche la tua opinione wavs/7159.wav|ballano anche mi si dice dove col pianoforte dove coll'organino di barberia e dove coll'herofon un nuovo strumento macinatore di musica necessario in verità perchè di simili arnesi non ce n'era abbastanza wavs/7160.wav|la signora berti è rimasta più ultima che mai la regge e governa un fiero alpinista il commendator matteini la contessa quarneri ci ha i suoi tre satelliti la segretaria comunale la signora wilson e le tre berti carine adolescenti wavs/7161.wav|la signorina wilson è venuta al mio fianco a caso e per non rimanerci a lungo di che cosa le parlava con tanto ardore la signora quarneri mi chiede di poeti in genere rispondo ma più del leopardi ne va matta sì esclama lei torcendo le labbra oh cara wavs/7162.wav|tra quelle io vo dire che stanno sulle mode e sugli spassi che son vaghe di conversazioni di teatri e di feste da ballo giuro anzi scommetto che a far così non troveranno marito uno che abbia la vocazione di prender moglie o cerca una dote vistosa o si appiglia a qualità più modeste wavs/7163.wav|sì molto rispose quell'altro lasciando cader le parole dall'alto come un uomo annoiato quantunque preferirei la spada è arma più elegante ha ragione ma non bisogna rinunziare alla varietà nè all'idea di contentare tutti i gusti wavs/7164.wav|ma non dispiace egualmente essere ammirate citate sui giornali vedere il giorno appresso descritte in tutti i loro particolari le graziose abbigliature oh sì mi parli di quelle con tanti errori dovendo farsi aiutare dalle modiste e se dio vuole riuscendo ad imprestare ad una signora il vestito di un'altra wavs/7165.wav|sì tutto questo andrà bene se pure non è un tantino arbitrario come tutte le osservazioni personali ma una cosa è fuori di dubbio che la strana forma del nostro primo incontro è quella che mi ha colpito e non altra ragione non altra wavs/7166.wav|saranno belle in due tre quattro maniere la bellezza è cosa di cielo ammiriamola perchè narra anch'essa la gloria di dio come siete stato gentile ripiglia la contessa adriana dopo aver concesso qualche minuto secondo alle mie ammirazioni wavs/7167.wav|buci saltò l'acqua ed ella dietro a buci volevo saltare ancor io ma ella mi trattenne col gesto alto là disse poi vado dalla buona nunziata a rasciugare i miei abiti non potrei mica ritornare in paese così e lei signor morelli deve fare altrettanto a casa sua che per andarci non ha da passare per wavs/7168.wav|non gli ho detto niente mi sono disanimato tasta ancora quell'altro è forse l'incaricato il sorteggiato della combriccola quantunque noi forse facciamo loro un onore che non meritano immaginando che abbiano delle idee di battaglia wavs/7169.wav|signore lo so guardano più volentieri in aria quando giuocano al lawn tennis per esempio un bel giuoco non le piace avrò il coraggio di confessarlo niente affatto pure è ginnastica per che farne per rinvigorirsi alle battaglie della vita bisogna esser forti respirar bene muoversi bene wavs/7170.wav|ha dolce il sorriso e fiero lo sguardo solo a vederlo per istrada bisogna dire ecco un uomo al tocco ero alla stazione della strada ferrata distante un'ora da questo dolce paese wavs/7171.wav|tra questi passatempi arriva l'ora del desinare e dopo desinare tanto per affrettare la digestione quattro assalti di sciabola con rispettive ammaccature qui sono più fortunato lo tocco cinque volte contro sei che ne consegna a me ed ho anche la fortuna d'essere stato il primo a toccare cosa che non m'era avvenuta alla spada wavs/7172.wav|frattanto siamo giunti a quest'oggi filippo mi ha telegrafato ieri che si metteva in viaggio arriverà oggi al tocco eccellente amico capiterà con la sua bell'aria marziale di paladino antico wavs/7173.wav|sicuro la marchesa è ancora una bella donna che forse vede ancora i quaranta e può lasciar credere che siano trentacinque o trentasei e già si butta per disperata in braccio al peggiore dei diavoli che è quello del giuoco wavs/7174.wav|che cosa penserebbe la vecchia contadina di me che faccio di queste burle e di lei che può tollerarle ammette dunque che siano intollerabili ribattè ella severa wavs/7175.wav|quello è il signor conte quarneri ma per carità sor padrone non mi tradisca se no il suo amico mi accarezza la schiena col bastone specie ora che gli ho insegnato a maneggiare wavs/7176.wav|spara a sua volta filippo e non fa che centri puntando a mala pena spara anche il divo terenzio discretamente bene cogliendo sempre il bersaglio in vicinanza del centro enrico dal ciotto invitato a sparare si scusa col braccio stanco del resto è un po fuori d'esercizio wavs/7177.wav|un altro ha il gambo più grosso almeno quanto un cordoncino di tre fili di refe e porta in capo un tubetto rigonfio alla base più stretto al collo donde salgono arrovesciandosi quattro eleganti lacinie wavs/7178.wav|i posteri mi dirai ma io ti dirò che cosa faranno i posteri del tuo poema parlo dei posteri di buon gusto s'intende e ricchi abbastanza per farti onore wavs/7179.wav|che dite contessa era il mio dovere volevo informarmi di ieri tutto è andato bene non è vero sì quantunque sarebbe stato meglio rimanere al nostro posto eravamo a discorrere al fresco ci avrebbero trovati e ci avrebbero fatto compagnia se fosse loro piaciuto wavs/7180.wav|bellissimo infatti com'è sempre il bello quando si vede da lontano e lascia modo a pensarci a fantasticarlo secondo i nostri desiderii ho sonno finirò domani wavs/7181.wav|se non vuoi tu se altre non vogliono dovrò bene adattarmi a recitarlo io conchiuse la contessa purchè il signor morelli non mi faccia dei versi troppo difficili come usano ora wavs/7182.wav|niente paura dopo tutto si era in corsenna e corsenna applaudì tutta come un uomo solo credo che sia volata anche qualche spalliera di seggiola i miei corsennati questa volta si tramutarono in wavs/7183.wav|la prima stazione del mio viaggio di gratitudine un po per riguardo alle conoscenze più antiche un po per avvezzarmi all'ufficio e procedere per gradi dal minore al maggiore è stata dalle berti la voluminosa giunone e le sue tre graziose figliuole m'hanno fatto una festa da non dirsi wavs/7184.wav|pure vedendo lei avevo detto subito alla padrona di casa ah bene sono felice che sia qui la signorina kathleen ella non ignora che preferisco il nome di kathleen a quello di kitty ma neanche questo è bastato a rabbonirla wavs/7185.wav|la contessa quarneri è bellissima la vedrai e l'ammirerai come faccio io ma intendendo anche tu che si possa ammirar la bellezza senza scaldarcisi più che tanto non per niente siamo stagionati e navigati ne convieni wavs/7186.wav|città dov'è strada piana gli uomini portano la bicicletta dov'è lago il sandolino da per tutto il lawn tennis in fin de conti meglio così la campagna è tutta per me wavs/7187.wav|la mia mazza babilonese tagliata in un ramo diritto di nocciuolo ha destata la maraviglia delle signore ho dovuto spiegare perchè sia così lunga e la signora berti se n'è sbigottita wavs/7188.wav|è la voce della signorina virginia berti che arpeggiando sulla sua mandòla canta due belle canzoncine spagnuole anche a lei molti applausi i corsennati sicuramente dal continuo picchiare hanno già le bollicine alle mani wavs/7189.wav|certamente il demonio era penetrato in lui per la via dell'orgoglio ed oramai spadroneggiava in quella povera testa che si era creduta così forte e poichè perfidiava nel non voler riconoscere la impossibilità di vedere in terra la gerusalemme celeste wavs/7190.wav|oh per questo non ne dubitare le avrebbero ma io incomincio a temere che la contessa adriana li abbia catechizzati minacciandoli di ritirar loro la sua grazia se mai si arrischiassero a leticare con me wavs/7191.wav|non ho preferenze ma sei l'offeso io sì tu non ti ho scritta la lettera che ti è dispiaciuta ebbene che importa tu hai voluto offendermi ed io non mi sento offeso al punto di volerne vendetta io rido per tua norma rido verde giallo pavonazzo turchino ma rido wavs/7192.wav|eccoci infatti allo sprone la balza vien giù tagliata a picco e sarebbe troppo brulla come una cava di pietre se due o tre semi di fràssino non fossero volati ad allogarsi tra i crepacci per venir fuori in giovani piante che sporgono ad ombrello e rompono pittorescamente la nudità della roccia wavs/7193.wav|per cominciare io butterò la mia giacca tu butterai la tua e saremo subito in arnese di combattimento capisco ma i padrini che padrini d'egitto uno almeno e si può averlo in wavs/7194.wav|di punto in bianco dunque smascherando le batterie facendo pompa di se non è vanaglorioso e non saprà millantare son curioso di sapere a che partito wavs/7195.wav|di pure il tuo perchè io l'ho portato per te mi rispose filippo mentre uscivamo dalla stazione c'è un vero arsenale dieci fioretti coi bottoni e una coppia di spade dieci sciabole non affilate e quattro col filo ti bastano wavs/7196.wav|no non mi lodi rispose ella tuttavia come disegno non val niente è un ricordo e come ricordo può andare vede intanto signor morelli che io non perdo sempre il mio tempo se una cosa è bella se franca la spesa ne godo se è sciocca la lascio stare wavs/7197.wav|ah me ne dispiace creda me ne dispiace e a me più di lei sono una ragazza e non ho la borsa troppo gaia la mamma del resto non mi lascerebbe fare la bella follia che ha fatta lei l'altra sera wavs/7198.wav|e perchè lo seppellivano vivo perchè aveva fatto la spia rivelando al governo del duca che i monaci dell'abbazia frodavano la gabella donde poi ne era venuto un processo e i frati erano stati cacciati di là wavs/7199.wav|l'altra sera la signora contessa ha invitata tutta la comitiva di san donato a prendere il tè in casa sua anche qui mi sono scusato ma qui ci avevo almeno un'altra ragione abbastanza ridicola e imperiosa nondimeno ineluttabile perentoria wavs/7200.wav|non posso ah vedi e se potessi ripigliò filippo ti direi ancora non voglio tanto m'offende il modo di domandarmi un sacrifizio ti offende esclamai ti offende e stai qui a disputare ma io da nemico ti dirò voglio il tuo sangue e non patisco rivali wavs/7201.wav|io mi sono contentato di un angolo dove ho ricopiato per la ottantesima volta il mio famoso sonetto del cigno dicono che è classico lei lo ha trovato stupendo wavs/7202.wav|adagino adagino quasi volessi vedere se ero io e non un altro in quella postura provai a muover la testa e mi venne fatto le braccia e mi sentii dolere dalle spalle alle mani le gambe e non mi parve che rispondessero affatto wavs/7203.wav|bene bene così mi piacete sincero ancor io son tutta impastata di sincerità e vi seccano dunque come seccano me un momento mi è parso di avervi capito quell'unica volta che siete venuto a vedermi wavs/7204.wav|il sentieruolo lasciando lo scoperto si ficca dentro alla piantata delle carpinelle ed eccoci inselvati coll'acqua susurrona che ci corre daccanto e di là dall'acqua le falde del monte che salgono vestite di borraccina e d'eriche nane sotto la guardia e l'ombra dei vecchi castagni wavs/7205.wav|a buon conto io non mi prenderò quello di salire a santa giustina si sta qui tanto bene mezzo appoggiati e mezzo seduti sulla spalla dell'argine passano a coppie le farfalle pieridi e vanesse dorate rincorrendosi tra le piante apparendo e disparendo senza posa contente di agitarsi e di vivere wavs/7206.wav|perchè rinunzieremmo alle grazie può mai dimenticarle chi le ha conosciute e praticate una volta amo orazio e mi godo qualche sua ode wavs/7207.wav|le cose buone e piacevoli che ci son registrate le ho tutte scolpite nel cuore non è necessario che rimangano scritte sulla carta e finalmente io voglio inaugurare l'altra buona consuetudine di far tutto ciò che a lei piacerà l'umano consorzio va male dacchè il codice costringe le mogli ad obbedire ai mariti wavs/7208.wav|terenzio spazzòli è l'uomo sapiente che nessuna cosa vale a turbare o solamente a commuovere potrà essere uno sciocco ma è certamente un personaggio destinato al comando solo che altri lo tenga da ciò riconoscendo la mediocrità di lui quanto bisogna per non sentirne invidia wavs/7209.wav|mi par di ricordare che n'avesse toccato una in testa anche lui dica pure due con lacerazione cutanea e non contiamo le ammaccature ma non c'è niente di grave il suo amico si duole assai più d'un colpo al ginocchio dice anzi che non è stato di buona guerra wavs/7210.wav|questa è stata la storia della prima settimana ma poi s'è dovuto smettere via via non passando più dai casolari dove incontravo quei cari amici che a certe ore mi usavano la cortesia d'aspettarmi sugli usci wavs/7211.wav|o la pace stabilita o la guerra dichiarata mi seccano le tregue e più mi turbano le vigilie con le loro aspettazioni coi loro sospetti colle loro incertezze tra il sì ed il no wavs/7212.wav|barba nera aggiungo che dà risalto ai denti bianchissimi spesso e volentieri in mostra come quelli di buci anch'egli ha questo modo di ridere a denti stretti senza sonorità senza spruzzi manco male e di ciò gli va data gran lode wavs/7213.wav|va bene va bene ad ogni modo mi dice egli soddisfatto abbastanza dei fatti miei hai bisogno di scioglierti il pugno perciò caro mio meno lavoro di penna e lascia dormire il poema wavs/7214.wav|bravo mi grida fai la passeggiata di prova sì come vedi e volevo venirti incontro nel viale anzi poichè ci sei e pilade dovrà andare ad apparecchiare la tavola puoi vigilarmi un po tu ed ora dimmi ripigliai dopo che il servitore si fu allontanato che cosa vuole il conte quarneri wavs/7215.wav|pilade vorrebbe almeno accompagnarmi ma è inutile ecco filippo che ritorna finalmente franco ardito e salvo il suo frinzello sulla guancia fresco come una rosa wavs/7216.wav|compariva di fatto nell'atrio quando io mettevo il piede sulla soglia del tempio ah bene gridò stendendomi tutt'e due le mani questo è un bel tratto veramente degno di voi e di me soggiunse dopo un istante di pausa perchè io wavs/7217.wav|quando si può non si deve pretermettere questo piacevole e saluberrimo uffizio alzarsi a bruzzico per lavorare quando non ce n'è bisogno che idea peggio ancora quando nessuno ce lo comanda quando nessuno aspetta i frutti del nostro lavoro wavs/7218.wav|l'occhio discerne più il manfanile dalla vetta non vedendo più neanche la gòmbina quello che non si vede qualche volta si sente e come in quella cieca tempesta di bastonate me n'è calata una sulle nocche delle dita che mi fa vedere se non altro le stelle wavs/7219.wav|chiederle la mano di sua figlia per te io che la voglio per me ed ho per volerla il diritto di precedenza lèvati di testa il pensiero che io possa dare un passo per utile tuo lèvati di testa quell'altro che ella possa mai esser tua wavs/7220.wav|il quale a differenza del suo collega di corsenna è presente disteso nel suo letto ed occupandone una parte notevole in capo a dieci minuti che noi abbiamo spesi a guardarci dattorno tutte le sedie dell'albergo di roma son collocate intorno alla tavola wavs/7221.wav|ammirando un pochino l'addobbo della stanza e più quello della padrona di casa che indossava un grazioso abito da camera dovrei chiamarlo déshabillé alla francese ma in verità non mi pare che il nome vada a capello come chiamare déshabillé un abito sia pur sciolto intorno alla vita e largo di maniche wavs/7222.wav|e appena son ritornato in misura mi sferra in pieno petto la sua botta diritta è allora un furore d'applausi evidentemente io sono simpatico ai corsennati ma la passione del maggior numero è in questo momento per lui wavs/7223.wav|il popolo incominciava a venerarlo come un santo gli uomini s'inchinavano per baciare i lembi della sua tonaca le donne dicevano che era l'arcangelo gabriele tanto somigliava al benedetto messaggero celeste wavs/7224.wav|così feci risalendo con lei questo po di sentiero di fianco alla ruota del mulino e di là poi conducendola sul ponticello che cavalca la caduta dell'acqua ed ecco ci sono anch'io disse ridendo la signorina wilson wavs/7225.wav|ma sì fa questo effetto su quanti lo avvicinano replicò la contessa sono una moglie fortunata e sfortunata ad un tempo sapete che le belle signore se lo contendono wavs/7226.wav|non me ne dolgo mi basta di aver sostenuto quel primo assalto così lungo tenendogli testa senza esser colpito scherzando giuocherellando col ferro quanto lui m'è più che bastante l'onore della prima bottonata che egli mi ha tanto cortesemente lasciato wavs/7227.wav|ricorderò sempre quella volta che andò per conto mio con un altro degno collega a chiedere una spiegazione trovò l'avversario brav'uomo e d'ingegno che aveva avuta la colpa o il merito di darmi una solenne stroncatura per certi miei versi e gli parlò in questa forma wavs/7228.wav|perchè poi forse perchè il martelliano dal goldoni e dal chiari in giù pare che si accompagni meglio colla cipria ed è carità incipriata quella che fanno le nostre signore nei loro concerti accademie fiere e lotterie di beneficenza wavs/7229.wav|è stato un altro errore ma tu vuoi farmelo pagar troppo caro non mi conviene ti ripeto non mi conviene ora io non ho che una cosa a fare ringraziarti delle tue cure fraterne e pregarti di andartene sei sunctus munere wavs/7230.wav|ma gli autori sono incontentabili se lo lascia dire ed hanno ragione vagheggiando essi un ideale che forse non è possibile raggiungere in terra ma lei signor morelli si lasci anche far complimenti per la sua valentia di schermitore wavs/7231.wav|questo appunto mi premeva di sapere avete già fatto il famoso discorso no non ancora non mi pareva il momento erano anche così poco trattabili se dio guardi mi fanno oggi la seconda di cambio vi assicuro che non ricorro neanche al consiglio di ammogliarli wavs/7232.wav|essi di certo non usano andare che verso le undici alle loro batterie infatti a quell'ora non avendola trovata al roccolo si son dati alla campagna raccogliendo per via tutta la colonia villeggiante come a dire tutto l'esercito di corsenna wavs/7233.wav|è strano che le siano venuti in mente quelli oh non faccia caso volevo evitare terenzio spazzòli il mio divo terenzio che fa bene ogni cosa buono quello e lei gli è molto amico non è vero wavs/7234.wav|il migliore è ancora il più semplice d'imbandirle a lesso per contorno alla carne donne che sanno distillare il rosolio di gooseberry come la moglie del vicario di wakefield e galoppare pel mondo come lady wavs/7235.wav|qui fa una pausa e poi parla d'altro finalmente disponendosi a lasciarmi per andar colla berti mi scaglia la frecciata del parto fuggente ho osservato che lei diventerà un discreto giuocatore di lawn tennis io e perchè perchè si adatta così bene a fare il quarto assassina wavs/7236.wav|questi assedii ostinati piacciono alle donne belle come se si leggono bene le storie dovevano piacere alle antiche città quando avevano buone mura e viveri dentro per durare anche a dieci e vent'anni d'investimento wavs/7237.wav|ah quelli poi se mi date licenza mi sfogo quelli poi mi fanno perder le staffe non ho mai visto più molesti come chiamarli lasciamo il sostantivo certo l'alighieri non li avrebbe chiamati mai graziosi nè benigni wavs/7238.wav|buci a farla grossa non val dieci lire come cane come amico vale un perù è felicissimo del trapasso non mi lascia un minuto dorme accanto al mio letto sopra una sedia che fa ballar tutta la notte dandosi poco riguardosamente alle pulci wavs/7239.wav|sa che non voglia andare un po meglio se i mariti prenderanno il verso d'obbedire alle mogli settembre wavs/7240.wav|più padrone di sè ripeto ma mi fece anche un saluto che non mi piacque se non fossimo stati in casa d'altri e in presenza di signore a quel saluto breve e sarcastico avrei risposto con un ceffone tanto per cominciare wavs/7241.wav|ma già vedi bene che non ho avuto neanche il tempo di scrivere una riga nel mio memoriale pure dei versi ne ho fatti ma quelli come dispensarmi dal farli avrei voluto veder te cavaliere garbato quantunque briccone se donna elvira o donna sol ti avesse ipotecato per iscriverle il prologo d'una accademia di beneficenza wavs/7242.wav|ma veniamo al fatto iersera quando ci siamo lasciati sul ponte mi hanno accompagnato tutti e tre secondo l'uso che a quell'ora tarda non mi dispiace nemmeno saliti al roccolo sono entrati si sono seduti qui muti accigliati come un terzetto di giudici wavs/7243.wav|e si scusano con una buona ragione quei signori dicono che il burattinaio manda la moglie in giro tre volte e che tre volte due soldi fan sei e sei per ognuno dei tre satelliti della contessa fanno diciotto soldi in una sera che scialo i satelliti ripetè la signorina wilson ridendo senza averne voglia wavs/7244.wav|quanto è bello fresco ridente quest'angolo di mondo ignorato e quanto sarebbe più bello più fresco più ridente se fosse qui galatea lieta fiduciosa serena come una volta prima di quella tal passeggiata che le sarà parsa una profanazione ma in cui non ebbi colpa veruna wavs/7245.wav|credo tra parentesi che ci abbia l'innamorato un giovane muratore di qui vorrà diventarci bianca di bruna che è ma passiamo che questo non è affar mio clarina adunque li ha sentiti parlavano di una gita che avevano fatta quella mattina di due persone che andavano cercando e che non avevano trovate wavs/7246.wav|la contessa quarneri non è rimasta ingannata dalla supposizione che alla signora berti era piaciuto di fare e non crede affatto che il divo terenzio sia stato il protettore del povero burattinaio il mecenate delle arti il dator di spettacoli in piazza wavs/7247.wav|senza dubbio le ero parso brutale signor morelli gridò ella con voce alterata capii allora di aver domandato troppo ma era tardi per mutar domanda ad anche per attenuarla wavs/7248.wav|tanto meglio per loro se facendo così li avrò liberati d'una noia certo mi son liberato io d'un'altra maggiore ma se credono che io voglia fermarmi qui la sbagliano di grosso wavs/7249.wav|per mezzo alle quali guardando s'intravvede nel fondo un giro di grumoletti d'oro sospesi su tenui stami d'argento come perle o gemme sulle punte d'una corona wavs/7250.wav|soltanto al decimo giorno quando ho cominciato a muovermi per casa gli ho chiesto ebbene che cosa si dice in corsenna capirai mi ha risposto sono rimasti tutti un po male specie per il fatto di non saperne abbastanza wavs/7251.wav|posta un lawn tennis le ragazze berti saltano dalla gioia la mamma loro non farà certamente quell'esercizio ginnastico ma in fondo non le dispiace dopo desinare godersi un po di spettacolo wavs/7252.wav|a che altro di grazia dovrebbero servire le fonti se non a tenere in fresco il vino specie quando le bottiglie mal difese dal tessuto delle ceste si sono scaldate al sole in tre ore di marcia wavs/7253.wav|diciamo pure adriana quanto a me vorrei proprio dire armida e rinaldo infatti mi passa per la mente che non essendoci di mezzo nessuna inglesina quest'altra ti dirò ti dirò interruppi io appena saremo a casa wavs/7254.wav|fortuna fortuna vogliamo dire mi chiamo rinaldo rinaldo ripetè ella un nome di paladino che non sarà mai esistito se dio vuole e lei sentiamo il suo ora un brutto nome sicuro ne giudichi caterina bellissimo anzi wavs/7255.wav|la signorina kathleen mi pare un po sostenuta cara fanciulla ma che cosa ne posso io se sapesse che non ci ho colpa e che mi trovo impegnato in questo negozio per l'onor della firma wavs/7256.wav|buci scodinzola alza le froge per mostrarmi i suoi denti più candidi della sua coscienza di cane e subito quasi sapesse di aver qualche cosa da farsi perdonare si avvia per insegnarmi la strada ti comprendo o buci a buon intenditor poche parole e pochissimi gesti wavs/7257.wav|ho fatto un sogno che tu iersera avessi parlato per celia brutta celia in verità e che mi ha fatto perdere quel po di cervello che ancora mi rimaneva ma se è così vieni a dirmelo e mi parrà di rinascere wavs/7258.wav|ma che cosa faceva là seduta davanti a quella casupola cuciva rammendava una camicia di tela grossolana per far risparmiare la fatica ad una povera vecchia che stava seduta accanto a lei e la guardava cogli occhi istupiditi wavs/7259.wav|e a poco a poco mi mutan colore le cose incomincio a veder rosso sempre più rosso nell'aria e in mezzo a quel balenio di randellate che paiono tante linee intrecciate nell'aria gli occhi spalancati di filippo ferri che mi sembrano quelli di un grosso ragno appiattato tra le fila concentriche della sua tela insidiosa wavs/7260.wav|ella stette un po dura sopra di sè muovendo convulsamente le labbra voleva dire di sì voleva dire di no certo riuscì a non dire nè una cosa nè l'altra poichè mi guizzò via con questa bottata come lei la contessa adriana le son serva wavs/7261.wav|ha scoperto anche lei il mio dolce rifugio dell'acqua ascosa senza averne la topografia esatta ci s'è accostata di molto e ad un'ora insolita andando a diporto tutta sola ha presa la via del mulino dove mi ha combinato wavs/7262.wav|senza volerlo io sono rimasto degli ultimi colla berti madre che è la mia conoscenza più vecchia e rappresenta del resto il maggior volume della brigata la buona signora mi parla con arguta sincerità dei suoi ottantanove chilogrammi di peso wavs/7263.wav|avanzandoci ancora del tempo si gira dusiana per tutti i versi i tre porticati della piazza ci trattengono un'ora buona mentre le signore entrano qua e là nelle botteghe spogliando le vetrine di cento cose inutili rimaste invendute dall'ultima fiera wavs/7264.wav|e basta a sè stesso non è così capisco infatti che tutto assorto nei suoi alti pensieri no non dica questo la prego io non mi basto e i miei pensieri se mai radono piuttosto la terra wavs/7265.wav|e i miei tre satelliti quelli non li ho studiati ancora mi ha tanto distratto quel terenzio spazzòli sì ho ben veduto che non lo hai molto gradito di pure che m'è venuto a traverso come una lisca di pesce in gola il diavolo se lo porti ci voleva proprio lui qui per dire di avermi incontrato a montecarlo e veduto in una gara di pistola wavs/7266.wav|e la contessa è venuta sì due volte la prima volta da sola e pareva la statua dell'addolorata la seconda volta con quattro signori a proposito quei lì hanno lasciati i loro biglietti di visita vuole che vada a prenderli wavs/7267.wav|mediocri io vi saluto se stèsse in me vi adoprerei tutti al governo si fanno grandi apparecchi intorno alla fontana ed anche poco distante tra i faggi dove sono state condotte e scaricate le bestie da soma i serventi son tutti in faccende obbedendo agli ordini di terenzio spazzòli wavs/7268.wav|ci sono tre berti in corsenna una per uno e tutte e tre molto carine tanto carine che io veramente non so qual sia la più carina delle tre volete faccio io la domanda per voi wavs/7269.wav|terenzia e tulliola moglie e figliuola di cicerone dovevano esser curiose nelle loro estati di pozzuoli e nei loro autunni di tuscolo assai più che non fossero nei loro inverni e nelle loro primavere del clivo capitolino wavs/7270.wav|ah capisco finalmente perchè il fiume abbia sete gli han fatto una pescaia molto più in su e l'acqua se ne viene da un lato per il suo canaletto mormorando il suo saluto alle felci e ai capelveneri cheta cheta immollando il terreno senza corroderlo wavs/7271.wav|filippo ferri trasse un profondo sospiro dall'ampio torace eh caro mio mi rispose l'ho detto dianzi a quel conte che io morrò scapolo credo bene che la gentile fanciulla pensi a me come alla prima bambola a cui avrà rotta la testa wavs/7272.wav|pare la madonna diceva più in là una ragazza modestamente vestita ce ne saran voluti dei biglietti da cento per coprirla di merletti a quel modo che fior di farina gridava anche più in là nella calca il mugnaio del paese di quella roba lì non se ne trova mica a sacchi che cosa ne dite voi giacomino wavs/7273.wav|star sempre in armi è una condizione sciocca alla quale non mi saprei adattare perchè temerei sempre di far troppo o troppo poco e sopra tutto di perdere la pazienza prima del tempo come sarebbe il caso qui per wavs/7274.wav|non piace a me ripeto piace nondimeno agli altri e perfino ai parenti di quelle tenere vite passi dunque il ringraziamento cantato wavs/7275.wav|il padrone e la padrona giovani ancora hanno aria di gente per bene non avvezze per altro a ricevere tanta gente in un tratto il nome della eterna città vuole che diamo la preferenza al suo albergo padrona wavs/7276.wav|corsi ad aprirgli lo sportello si calò giù e mi si avventò al collo come un padre ma dopo avermi baciato e ribaciato si tirò indietro con aria di rimprovero aria paterna anche questa per dirmi ah cane così mi hai ingannato io esclamai in che modo wavs/7277.wav|la natura è qui d'una bellezza orrida che piace assai come tutti i contrasti il fiume più ristretto d'alveo si fa anche più capriccioso spesso il suo letto è quasi interamente attraversato da grossi petroni impedito da balze e scogliere ingombrato da massi tondeggianti come palle di bombarde spettacolose wavs/7278.wav|non per ritrovarci galatea che non era quello il momento se pure avesse l'usanza di andarci ancora ma per pensare a lei liberamente sia pure don giovanni il consigliere ma sia un don giovanni che abbia affogata la sua malizia in un mar di latte così dicevo a me stesso arrivando al mio dolce rifugio wavs/7279.wav|non ti dispiaccia troppo di passare al brutto numero diss'io di rimando e non mi fare il saccente volendo dimostrarmi il non si può e il non si deve di certe cose dove ognuno vede e si governa a suo modo del resto senti con poca letteratura anzi con nessuna ti ripeto da amico lasciala stare wavs/7280.wav|nessun rumore il luogo è deserto deserte le valli all'intorno fo il giro del santuario non aspirando a guadagnare nessuna indulgenza e non vedo anima nata wavs/7281.wav|ci son dunque molte serpi in montagna no su per giù quante ce ne sono in pianura e inoffensive se mai cioè non velenose ma bisogna potersi guardare e in questi casi un bastone lungo pieghevole e rustico val sempre meglio d'una corta e pulita mazza cittadinesca wavs/7282.wav|le signore si divertivano tanto a quello spettacolo inaspettato non bisognava forse pagarle quelle buone scappate di risa argentine ma niente due soldi tre soldi fors'anche più argentini delle risa sullodate i due soldi e da non poterli spendere niente di più wavs/7283.wav|i ritratti del re e della regina tolti per l'occasione dalla sala dell'asilo sono stati appesi nel fondo del palco improvvisato sotto un baldacchino di drappelloni rossi wavs/7284.wav|io veramente non avevo dimenticato il burattinaio venuto la sera del a dar saggio della sua abilità in corsenna ma lo avevo creduto uccel di passo che dovesse contentarsi di una sola rappresentazione e portare la sua baracca altrove perciò volendo scrivere ordinar le mie note ero rimasto a casa wavs/7285.wav|quando c'incontriamo senza che ci siano signore di mezzo non ci salutiamo neanche ho incominciato io questa voglia me la sono levata rizzando la testa e facendo sporgere un pochettino il labbro inferiore come un arciduca di casa wavs/7286.wav|non hanno scatti di pensieri di affetti di risoluzioni fanno quel che possono e sanno magari quel che non sanno ma con tanta buona volontà chi crede di far meglio si faccia avanti essi hanno data la loro misura non facendosi pregar troppo non ispaventandosi di nessuna malleveria wavs/7287.wav|il rivo non era largo più di sei palmi e non facevo poi un miracolo di destrezza ma il peso che avevo sulle braccia e la cura che richiedeva non mi lasciarono veder bene davanti a me nò pensare che la sponda di là era in un certo punto assai molle per l'avanzarsi dell'acqua sotto l'erba traditrice wavs/7288.wav|quest'erba tenera che forse ella ha calpestata è muta e conserva gelosamente il segreto ah non tanto gelosamente ecco qua tra un ciuffo di sermolino e un cesto di terracrepolo wavs/7289.wav|io frattanto raccattavo il mio povero orazio che era scivolato sull'erba e correva il rischio di prendere una bagnatura tanto molesta quanto era piacevole alla signorina wilson quella delle sue braccia indorate dal sole wavs/7290.wav|ma già capisco che quella gran diavola fa per chiasso sempre bisognosa di moto di varietà d'aria di luce sempre aperta l'anima e il cuore sempre fuori del guscio come l'argonauta toute en dehors direbbero i francesi wavs/7291.wav|là dietro si passa sopra un ponticello di legno che corre tra la ruota e la gola del bottaccio mettendoci dall'altra banda su d'un robustissimo terrapieno a scarpa levato ad argine tra l'acqua alta e la prateria che va giù a conca scendendo sempre e dilungandosi verso il gran viale dei pioppi wavs/7292.wav|rotto a larghi intervalli o infoscato sui lembi da cesti di sermollino da ciuffi di règamo da cespugli di mentastro in capo alla prateria che sale via via come il labbro d'una coppa di malachite sorge e si spande una siepe di carpinelle wavs/7293.wav|è molto impacciata negli atti venendo con me frettolosa a cercar l'uscita del sentieruolo sulla strada di santa giustina ella non sa che dire ed io meno di lei perciò si va silenziosi seguendo i passi di buci zitti e buci si potrebbe ripetere col proverbio wavs/7294.wav|ma si è in campagna e non si guarda nel sottile tanto più che la gente venuta per goder l'aria sta in casa il meno che può la vita villereccia è gaia fanno scarrozzate ai paesi vicini wavs/7295.wav|perchè non è venuto ai burattini iersera ah perbacco esclamai battendomi la fronte se n'era dimenticato belle cose dimenticato io dei burattini come si vede che non mi conosce ma non sa che li wavs/7296.wav|che odore questa mattina all'acqua ascosa un odore acuto come di pelle di spagna ah sì risposi colpito in pieno petto ma non volendo parere è poi l'odore delle rose canine e dei fiori di rovo ce n'è tanti laggiù wavs/7297.wav|altro il giardinetto non è una caserma è una palazzina di due piani una persona di più dell'ordinario si fa sentire non può passare inavvertita ed io odo una voce d'uomo voce nuova ed insolita che si alterna con quella di filippo wavs/7298.wav|ho osservato ier l'altro che il suo fasolino è un po sboccato per piacere ai volghi s'intende ma non sapendo distinguere tra chi lo paga in applausi e chi gli da la mancia più larga wavs/7299.wav|lasciando supporre dio sa quali ragioni ripigliai e che ne avrebbe detto galatea che galatea perdonami ho ancora il cervello intronato da una delle tue bastonate ed io niente assassino ma tu volevi dire volevo dire la signorina wilson wavs/7300.wav|e poi vecchi e giovani per piacere bisogna sapersi mettere a pari con quei che piacciono io mi lascio andar troppo giù la mia semplicità potrebbe passare ma a patto che non paresse negligenza wavs/7301.wav|e potrà piovere allora ripigliò la contessa anch'io con quest'emicrania che non mi vuole dar tregua qui la luminosa contessa fece un gesto di persona seccata e non aggiunse parola wavs/7302.wav|e lui tutto umile in tanta gloria non è così che va fatto un colpo di fortuna debolezze parliamo d'altro lei signorina era bellissima ieri con quella sua marinara semplicissima e brillava più di tutte wavs/7303.wav|ma gli anni con le rughe che portano a noi donne non mi toglieranno di seguirvi nei vostri trionfi mi leggerete quello che fate non è vero non so che cosa fossi per risponderle wavs/7304.wav|ho letto e scrivo io galatea prima di tutto mi piace il nome e lo assumo per mio direi una bugia se soggiungessi che mi piace egualmente tutto ciò che è scritto in questo memoriale del signor rinaldo morelli wavs/7305.wav|ama il prossimo tuo come te stesso è alla fin fine il comando del principale ed egli sa bene che io non amo me stesso frattanto come è vero che quello è il mio prossimo wavs/7306.wav|sì bravo respiri mi disse galatea ridiventata ninfa marina per me quantunque in acqua dolce e adesso se può nuotare adagino nè adagino nè altrimenti risposi ho le mani intormentite da certi colpi dell'altra settimana e m'è tornato il dolore wavs/7307.wav|non indaghiamo non facciamo almanacchi vegetiamo sia la parola d'ordine per me come a pertinace il suo militemus come il suo laboremus a settimio severo wavs/7308.wav|e subito comanda ai serventi di portare le provvigioni di bocca in un vicino boschetto di faggi che già aveva adocchiato arrivando non là disse la signorina kitty gittando verso di me un'occhiata maliziosa ci saranno delle buche tra i faggi wavs/7309.wav|seguì ancora una suonata della banda con assòlo di tromba a pistoni chetato il quale si ebbe una mandolinata delle tre berti tanto carine e meritamente applaudite colla domanda del bis domanda che fu tosto esaudita ma variando il pezzo secondo l'uso dei concertisti che si rispettano wavs/7310.wav|così è stata contenta contenta lei dovrebbero dichiararsi contenti anche gli altri e poi subito ai ferri tutti i giorni dopo aver battagliato quattr'ore del mattino prima di battagliare altre quattr'ore del pomeriggio alternando la sciabola colla spada e tutt'e due colla pistola me ne vado pedinando fino al roccolo wavs/7311.wav|questo si è fatto più presto e meglio che non ci fosse dato sperare anche tu in una settimana d'esercizio hai fatto prodigi e la giornata d'oggi è stata un trionfo per te wavs/7312.wav|donne soprattutto da mandar sempre uniti i pregi più disparati del loro doppio carattere da portare in ogni luogo più inospite le confortevoli usanze della casa da prepararvi un tè sulla piramide di cheope o in riva al lago tanganika sulle sponde dell'eufrate o sulle rovine wavs/7313.wav|e non pensò egli forse ad alta voce qualche cosa di simile quando gli scappò detto dal pergamo ai fedeli che diffidassero dei lupi rapaci in veste di pastori quando soggiunse non bastandogli quel poco che taluni i quali ostentavano umiltà dottrina e santità wavs/7314.wav|ma n'era finalmente venuto a capo ed arrivando a noi ansante trafelato con un palmo di lingua fuori faceva ancora una mezza dozzina di salti buffi mugolando ed alzando le froge per mostrarci tutti i suoi denti in un riso terenzio spazzòli non sarebbe più stato solo a rider così wavs/7315.wav|ma voi siete un mago mi grida la contessa adriana chi vi potrebbe resistere oh povero me per un po di fortuna rispondo umilmente certo mi sono sempre esercitato per avere un colpo abbastanza sicuro contro chi mi vuol male wavs/7316.wav|è più intima più raccolta più seria quando è con terenzio spazzòli col quale ieri ha confabulato a lungo hanno un altro segreto insieme ed io ho potuto scoprirlo da certi discorsi che hanno tenuto colla sindachessa e colla segretaria comunale wavs/7317.wav|certo per ballare per andare nell'inverno a teatro due cose che hanno la loro bellezza non è anche lei di questa opinione no signorina perchè wavs/7318.wav|sorrido dentro di me parendomi d'essere il quarto satellite e mi siedo accanto a lei col suo ombrellino tra mani è veramente un bel luogo e molto poetico diss'ella dopo aver guardato in giro con aria di somma compiacenza ma non da venirci da soli io ci avrei paura da sola wavs/7319.wav|una selvetta che par pettinata mezz'ora prima dalla madre natura tutta a masse ben distribuite tutta viali sentieri redole andirivieni che paion tracciati a disegno wavs/7320.wav|la fiera di beneficenza ci porta via tre ore buone oramai non ne possiamo più siamo in moto dalle nove del mattino sentiamo il bisogno di sedere e non per pochi minuti inoltre lo spuntino del mezzodì non ha fatto altro che aguzzar wavs/7321.wav|son curioso di saperlo essere al fianco di galatea ed alzarsi per prender congedo ecco due termini contradditorii strani insociabili wavs/7322.wav|ridendo tutti chiacchierando vociando ammirando qua e là facendo le maraviglie d'ogni più piccola cosa e giurando che mai e poi mai si è fatta una più bella scampagnata wavs/7323.wav|ma neanche più tardi l'ha voluta riprendere quando ci siamo riveduti dopo mezzogiorno e dopo esserci ritrovati dello stesso umore di prima se è per l'insolenza non dubitare l'ho avuta e me la tengo diss'egli ma il documento non mi è necessario in mano mia potrebbe smarrirsi e nuocere alla tua riputazione letteraria wavs/7324.wav|che cosa mi racconta e il dal ciotto partito ah ed allora anche il martorana sicuro e poteva aggiungere il signor cerinelli conchiuse la signora berti ridendo maliziosamente si capisce erano tre inseparabili amici gran perdita ne convengo ripigliai wavs/7325.wav|la strada è piacevole alberata e fresca lungo la riva del fiume e il tragitto si fa senza molestia per me il paese è senza carattere ma a filippo non dispiace forse perchè egli non ha l'uso di andar mai in campagna e lo spettacolo gli riesce nuovo con tutto quello sfoggio di verde wavs/7326.wav|sì ma come mi hai validamente aiutato risposi e come mi hai cacciato avanti contro il merito mio no sai o ben poco ammettiamo pure che non mi avresti dato la prima quanto al resto hai fatto il tuo potere come io facevo il mio wavs/7327.wav|ecco filippo eccolo là che sale dalla strada maestra avviato per l'appunto alla casina di color rosa per la quale io diventerò verde pur troppo eccolo là o my prophetic wavs/7328.wav|tutto v all'altra bellissima ottava luglio sì diciamolo pure che perditempi wavs/7329.wav|per tenere un po viva la conversazione colla signorina kathleen bisogna parlarle di buci ed io non mi lascio sfuggire l'appiglio buci avrà un pregio per me quando se ne saranno andate rispondo quello di essere stato con loro per tutta la stagione se mi permetteranno di venirle a riverire a firenze lo condurrò a farsi vedere ma ad un'ora bruciata wavs/7330.wav|ma la contessa non è ancor sazia di ciance e vuol proprio che io pensi al caso suo non avete altro consiglio da darmi soggiunge con tutta la vostra fantasìa wavs/7331.wav|anche a me fecero cortesia invitandomi a giuocare mi sono scusato confessando d'essere ad ogni giuoco una sbercia non è meno sbercia sia detto con tutto l'ossequio dovuto a tanti pregi fisici e intellettuali wavs/7332.wav|un guancialino da aghi e da spilli per uso delle ragazze che si addestrano a pungere e peggio poi un tappeto una pedana un posapiedi da contesse tu vuoi aver l'aria di saper molto addentro dei fatti di corsenna e non sai niente lasciatelo dire niente di niente wavs/7333.wav|sono io credo i suoi piatti favoriti ed hai ragione o cane e sei certamente più saggio di me ho posto da alloggiare una intiera famiglia e son solo con due persone di servizio posso dare a filippo non una camera ma due tre quante ne vuole wavs/7334.wav|dunque ricapitoliamo la contessa è sola fino alle undici se ci vado tra le nove e le dieci sono sicuro di trovarla di aver tempo a discorrere a sentire da lei tutto quello che sarà utile di sapere wavs/7335.wav|ah briccone gliene dirai tante che qualcheduna le toccherà il cuore ma tu non potrai dirle la meglio non la potrai chiamar galatea non lo sai tu il nome arcano della signorina kathleen wavs/7336.wav|il baco non ha voluto attecchire in corsenna e il villaggio che s'incamminava a diventare un borgo è rimasto villaggio vedo delle casine per altro dei villini sparsi qua e là certo e sono l'unica bellezza del paese un po di bianco nel verde un po d'acqua corrente da fianco e da piedi wavs/7337.wav|sa ringhiare per contro e ringhia volentieri a molti specie agli altri cani volendo battaglia con tutti buci che cosa sono queste scenate gli ho detto io qualche volta non è da cani addentare il proprio simile ricordatelo bene è da uomini wavs/7338.wav|e preso il sentiero del bosco scendo verso il mulino andando a fermarmi più in là sulla strada che mette al paese è il luogo dove ho incontrata per mia disdetta la signora adriana non mi piace wavs/7339.wav|vorrei fermarmi e faccio intanto un gesto d'angoscia niente niente grida egli che ha capito a volo è una graffiatura questi bastoni son troppo sottili cedono troppo e la parata non serve sempre a sviare la botta wavs/7340.wav|bravo satellite così mi piaci senza rancore con un granellino di spirito che non avrei immaginato mai e che son lieto di riconoscere si domanda il bis ma enrico dal ciotto è stando e non lo concede wavs/7341.wav|ah scellerata non vorrei confessarlo e l'adoro guai a me contessa se queste cose io le dicessi a voi ma le scrivo nel mio memoriale un libro che apro io solo che dovrò leggere io solo wavs/7342.wav|è un ninnolo un amore di stecchettina d'avorio di quelle che adoperano le signore per tagliar le carte dei libri in viaggio colla piccola presa a taglio vivo da un lato per usarne come segno quando hanno smesso di leggere wavs/7343.wav|da capo finito il terzetto delle mandoliniste volle rumoreggiare la banda con un centone di pezzi della norma dove non mancò la casta diva nè il suo contrapposto del guerra guerra wavs/7344.wav|scappino filippo ride ma non rido io invelenito come sono benissimo ripiglio e veramente poco in tuono colla risposta di pilade tu ora ci vedi qui il signor ferri e me desiderosi di sbudellarci sì e non c'è che ridire ci siamo offesi nessuno di noi vuol cedere d'un punto decidano dunque le armi wavs/7345.wav|si fa invito coi gesti ma nessuno dei sedenti risponde terenzio spazzòli è un fior di cortesia si offre lui cede la smarra a filippo mette la maschera e il guantone impugna la sciabola e in guardia wavs/7346.wav|diedi una sbirciata ancor io e vidi poco più su dai cavalli in atto di tirarsi da banda i miei tre famosi satelliti li vidi in tempo per rizzar muso quanto ce ne voleva al loro bisogno wavs/7347.wav|scherzo sapete so bene di non essere il diavolo e non mi fate complimenti vi supplico non ho parlato così colla intenzione di averne uno da voi li gradisco ma quando non li ho provocati e sopra tutto quando vengono spontanei nella sincerità del momento come accade a voi che siete poeta wavs/7348.wav|e frattanto galatea non si vede la signorina kitty studia sempre domando oh no siamo in campagna e la mia figliuola in campagna fa sempre il meno che può sempre in giro come una libellula a far provvista d'aria e di sole wavs/7349.wav|non mi conviene questa tua aria di padronanza in corsenna ti avevo pregato di venirci per darmi una mano come mio futuro padrino possibile l'occasione si è dileguata ed io dovevo prevedere che non fosse neanche per nascere avendo da fare con una triade di sciocchi wavs/7350.wav|dal canto mio ero pentito già del mio atto e tanto più facilmente in quanto che era stato involontario radono piuttosto la terra ripigliai volendo mostrare che non facevo nessuna allusione di cattivo gusto perchè appunto la terra mi piace così verde così sana così confortante allo spirito per amor della terra vengo in campagna wavs/7351.wav|è l'inferno scatenato è il finimondo è l'ira di dio poi poi buio pesto e silenzio di tomba non ho più visto non ho sentito più nulla wavs/7352.wav|amen fui per rispondere ma mi contentai di dirlo col gesto mezz'ora dopo eravamo al principio del paese dov'io presi commiato ed ora per il giorno seguente giunto a casa ho finita la lettera per filippo ferri ed ho tirato giù questo passio wavs/7353.wav|molle di sudore mi rasciugo come carlomagno dopo le sue cacce d'aquisgrana depongo l'umida maglia ne indosso un'altra e tutto il rimanente per andare con filippo al sorbetto serale wavs/7354.wav|ci penserò ah bene ma ci verrete non è vero per carità non mi condannate a questa condizione spiacevolissima di vedere in casa mia solamente i noiosi scusate signora ma se io avessi proprio temuto di far numero con questi wavs/7355.wav|la testa è bellissima per la eleganza dei lineamenti ma non è forse troppo piccina tanto ella va con tutte le fogge di pettinatura non è nel complesso un po bambola quella bocca le rendo giustizia e faccio il saluto militare wavs/7356.wav|la contessa avrebbe voluto trattenermi a colazione ma io mi sono scusato essendo in balìa del mio ospite ed amico per una prima visita ho voluto esser breve mi rifarò un'altra volta sempre che soggiunse maliziosamente filippo non ti dispiaccia la cosa wavs/7357.wav|ero io quel tale in corsenna si è rivolta a me come si sarebbe rivolta ad un altro al commendator matteini per esempio prendendo ipoteca anche su lui wavs/7358.wav|ne ha già troppi mi risponde ed io del resto non ne ho devo averli smarriti o lasciati cadere birichina lasciati cadere a bella posta dietro la sedia a mala pena mi hai veduto in giro col manifesto proposito di finire da te wavs/7359.wav|tra corone di quercia e festoncini di fiori e di mazzi di fiori disposti a losanghe si abbellivano le pareti della sala che erano tutte inverdite con frasche di castagno dio quanti chiodi ci son voluti per fissare tutta quella roba che aveva poi da durare una mezza giornata wavs/7360.wav|è forse la galatea virgiliana appare anch'essa in due versi di dameta che fa agli strambotti con menalca come due capri farebbero a cozzi in un prato ricordando la scena del san donato si potrebbe tradurre così wavs/7361.wav|che ne inviluppano il calice mentre il bocciuolo della rosa s'invermiglia delicato e piacente alla prima vista tra i sèpali verdi che lo proteggono senza volerlo nascondere cerchiamo un altro paragone e non tra i fiori wavs/7362.wav|donne che ornano singolarmente la casa e corrono così volentieri le strade maestre donne che fanno il tè che hanno inventata la celeste mistura delle acciughe e del burro che hanno accolta a festa l'invenzione delle patate e ritrovato che tra i cento modi di servirle in tavola wavs/7363.wav|dunque le dico scriverò i versi sul frate si volta mi guarda abbassa gli occhi e risponde faranno piacere ad adriana li scriva pure non scriverò niente allora ribatto io punto sul vivo wavs/7364.wav|ho bene inteso risposi dopo essermi inchinato profondamente alla cortesia dell'invito c'è un astro nuovo sull'orizzonte di corsenna e dicono che ci abbia già rubato il nostro commendator matteini wavs/7365.wav|ho fatto quel che ho potuto adattando al mio gusto una casa d'altri sapete bene com'è venuta a noi per pagamento d'un credito che aveva mio marito e che non si sarebbe potuto ricuperare altrimenti wavs/7366.wav|del resto quel poco che dice è sempre assennato riprese filippo mi pare un'ottima donna e molto e giustamente superba della sua graziosa figliuola veniamo agli uomini il tuo commendator matteini è un rudero ma ben conservato intonacato vuoi dire aspettiamolo di giorno chiaro per vederci le crepe wavs/7367.wav|ah sia lodato il cielo si capisce qui che il padrone di quei pioppi è un signore per davvero o che almeno non ha l'acqua alla gola e in ogni caso è un poeta che ama le belle cose e vuol dare la sua parte anche agli occhi wavs/7368.wav|non so forse allo stesso modo che m'è venuto in mente di andare dalle wilson anzichè dalle berti o dalla quarneri mi avvio tagliando il monte a mezza costiera e via via risalendo fino ad afferrarne la vetta donde mi faccio a guardare d'ogni banda e a porger l'orecchio wavs/7369.wav|quella sera ci fu un pochettino di musoneria nella colonia villeggiante di corsenna i satelliti avevano le facce scure terenzio spazzòli non si degnò di mostrare i denti più d'una volta wavs/7370.wav|che novità è mai questa si domanda nei posti distinti è forse ammalata la povera donna ed io che avevo i miei soldi qui pronti ed io ed io vuol rinunziare ad una bella somma il brav'uomo wavs/7371.wav|e il più prossimo tra il quale e la cima del monte si stendeva una lunghissima prateria tutta liscia e verde di smeraldo dall'orlo di questa affacciandosi verso mezzodì si offriva ai nostri occhi una scena stupenda wavs/7372.wav|ma non vorrà mica essere eterno il cuoco siamo quindici c'è chi porta appetito e chi fame c'è modo d'intenderci questo breve discorso strappa ai due coniugi un risolino di buon augurio se si contentano attacca il padrone wavs/7373.wav|oh quel fiore quel fiore ci voleva proprio quel fiore del malanno per meritarmi un altro sgarbo di galatea galatea galatea penso che voi abbiate fisso il chiodo di farmi impazzire wavs/7374.wav|ed è piena giustizia che mi rende felice mentre egli tra uno scroscio di applausi è dichiarato il campione della spada signori dice modestamente il mio avversario agli astanti di prima fila dopo avermi dato a maschere levate un abbraccio fraterno wavs/7375.wav|ero anche andata di là dal ponte coll'idea di salire a santa giustina ma ad un certo punto vedendo due strade ho temuto di smarrirmi e son ritornata wavs/7376.wav|era necessario non si arrogava egli perfino la personalità divina non lo avevano sentito dire una volta nel fervore delle sue improvvisazioni ecco io sono la verità e la via wavs/7377.wav|credevo che il burattinaio fosse di passaggio in corsenna avviato a qualche borgo più importante e più capace d'intenderlo vuol far la stagione qui e sia ho promesso stamane alla signorina wilson di non mancar questa sera ed ho mantenuta la parola wavs/7378.wav|scovo più in là un albergo roma e chiamo da quella parte le signore la casa è più bassa e più nuova di fabbrica dovrebb'essere più pulito l'interno mi arrisico dentro e vedo due sale abbastanza capaci mobili pochi e lucenti è il fatto nostro wavs/7379.wav|al rivolo dell'acqua ascosa non c'era ed io lesto ai casali di santa giustina ecco la nunziata la buona vecchierella che attende alle sue occupazioni domestiche mi fermo a chiacchierare con lei assisto al pasto delle sue galline accarezzo il collo della sua mucca le parlo di cento cose wavs/7380.wav|alle frutta non si fecero discorsi quantunque fossero molto bene snodate le lingue venne e fu aperto sotto i nostri occhi il vaso di pandora voglio dire il canestro misterioso per cui si erano fatte tante ciarle e tante supposizioni durante il viaggio wavs/7381.wav|ecco qua diciassette giorni che il memoriale non riceve nessuna delle mie confidenze pure la materia c'era e come ne sono ancora tutto intronato me ne dolgono tutte le giunture la penna mi sta male tra le dita ma voglio comunque sia ripigliare wavs/7382.wav|son largo con lui come filippo è stato largo con me e mi lascio far volontieri il solito manichino di controtaglio e di primo appetito poi serrandolo al mio giuoco gli dò una puntata guizzando subito fuori e rimettendomi in guardia wavs/7383.wav|quando non si vede più niente di loro nello spazio si sente che mancano e si vuol sapere ad ogni costo dove siano andati a parare gli astronomi del marciapiede ne studiano il corso ne determinano l'orbita come si fa delle comete wavs/7384.wav|muore complimenti all'atavismo ma io per tua norma non dò il passo agl'istinti e per ragion di donne non mi sono battuto mai bene se ti sentisse quella wavs/7385.wav|che cosa ne importa a me dopo tutto s'è scherzato un poco e male non tutti gli scherzi son belli e il suo non merita certo d'essere portato ad esempio ma ci vorrà pazienza non è vero e un'altra volta farà meglio wavs/7386.wav|qui poi siamo all'argine del bottaccio riprese la signorina al largo adunque e non c'è più bisogno di tenersi per mano infatti è vero diss'io lei intende le cose signorina e le rifà come se fosse stata presente ma badi che l'argine non continua sempre così forte e così largo wavs/7387.wav|dio è il verbo e il verbo è l'amore dunque diceva egli siate fratelli in dio e portate lietamente la sua croce ognuno di voi voglia la sua parte del peso e questo vi parrà soavissimo wavs/7388.wav|quel che è peggio e non potrò mai consolarmene è violato il mio dolce segreto povera acqua ascosa com'io volevo battezzarla ne verranno delle brigate ne verranno a far chiasso da queste parti specie per il gran viale dei pioppi che la signorina wilson ha dichiarato un prodigio wavs/7389.wav|e vengono i principii tanto cari a filippo ferri che ammira la bellezza dei sedani strappati freschi freschi nell'orto le olive i peperoni i cetriolini e i capperi sotto l'aceto ma più un pan di burro che arriva per far buona compagnia a quattro scatole di lamiera wavs/7390.wav|a lui si rivolgono tutti con cenni di complimento terenzio spazzòli sorride come buci senza schiudere i denti ah briccone ma sia come ti pare io non ho bisogno delle mie penne vèstitene pure cornacchia wavs/7391.wav|vuol leticare ad ogni costo con me mi passi accanto mi pesti un piede sperando che io ci abbia un callo se lo facessi ora ora o poi vedrebbe anzi no sentirebbe che pedata wavs/7392.wav|mentre lei dolce creatura bionda si vedeva tutta quanta allo sportello intesa a ricambiare d'uno sguardo pietoso il mio gesto e il mio grido di supplicante wavs/7393.wav|ma non lo farò non mi preme di convincervi non mi piace di restituirvi il fatto vostro questa cara stecchettina è mia roba trovata è più che comprata wavs/7394.wav|ho potuto sapere che la contessa quarneri non è andata a dusiana i tre satelliti devono esser furenti imbronciati li vedo ma quieti in atto di rodere il freno wavs/7395.wav|perchè non volete mai rifar la salita del roccolo è tanto breve lo sapete essendoci stato una volta vi spiace il nome spiace anche a me lo cambieremo anzi studiateci e datelo voi non ho fantasia io e ne sarò felicissima wavs/7396.wav|facendo insomma tutto quello che è necessario tra schermitori provetti intanto a quel nuovo bisogno di associar le due mani in un solo lavoro si sciolgono i polsi brillano i muscoli guizzano si stendono e si contraggono i tendini fulminando imperiosi ogni moto che gli occhi vigilanti avvertano necessario alle membra in orgasmo wavs/7397.wav|ma non lo ha comprato nessuno onde un'ira feroce dissimulata sotto un olimpico disprezzo contro la letteratura alimentare wavs/7398.wav|quanto a me senti ho già fatto testamento e scritto in chiarissima forma non voglio discorsi nè marce funebri nè bugie nè stuonature wavs/7399.wav|direi e mi stese la mano che io afferrai prontamente e lungamente e divotamente baciai oh sire iddio questa è felicità grande e piena e senza mistura buci gran cane io vi farò fare certamente un simulacro di bronzo wavs/7400.wav|e chi sa quanti altri smarriti della greca antichità i quali ci si faranno ritrovare un giorno voglio sperarlo almeno nelle fasce di qualche mummia egiziana del periodo alessandrino wavs/7401.wav|e ancora non abbiamo finito ecco il bello che viene con una fila di bambini tutti vestiti ad un modo che si schierano sul tavolato e cantano una strofetta di ringraziamento wavs/7402.wav|ma già molti giorni prima avevo conosciuta la signorina wilson l'avevo riverita insieme colle altre villeggianti di qui e non m'aveva fatto un senso particolare tanto che trovavo carine le berti e di lei non avevo pensato nulla tanto che trovavo bellissima la quarneri anzi pericolosissima wavs/7403.wav|ci saranno anche i fioretti anzi se mi gradisce mi offro fin d'ora a lei per il primo assalto enrico dal ciotto fece un gesto cerimonioso wavs/7404.wav|mi scaldo al giuoco rompo uno di quegli elegantissimi otto ed entro io con una seconda bottonata egli accenna del capo e sembra volermi dire sotto la maschera finalmente è mezz'ora che wavs/7405.wav|ti va lo spazzòli son sicuro che non vorrà ricusarci il favore almeno per la stranezza del caso non voglio nessuno risposi ma tu sei più matto che io non credessi gridò filippo spazientito va a fartela mettere da altri la camicia di forza wavs/7406.wav|dimmi pilade son venute signore al giardinetto dacchè ci siamo picchiati sì sor padrone la prima è stata la chioccia con tutta la sua covata voglio dire la signora berti con le tre pollastrine e i due galletti poi le signore inglesi come dicono quantunque la mamma sia fiorentina e la figliuola di non so dove ma certamente italiana wavs/7407.wav|viva la faccia delle berti quelle non sentono non vedono quasi e non han niente da riferire a nessuno passano nel mondo sorridendo e sperando beate loro e madre bofficiona e figliuole snelle che cresceranno in bellezza e in rotondità come lei wavs/7408.wav|miserie lo so ma di queste si vive e il tutto vestito grigio non m'è arrivato che ieri quando l'occasione era passata alla signora per altro non era passata la collera per la mia diserzione per il mio tradimento come ha voluto chiamare una semplice assenza wavs/7409.wav|si buttano i due avanzi miserevoli si afferrano le due vette nuove che pilade ci porge con nobilissimo gesto e giù da capo la gragnuola pare che i bastoni nuovi ci abbiano rinnovate le forze sicuramente hanno migliore la presa e i colpi ci vengono più aggiustati wavs/7410.wav|non gli è parso che fosse la medesima cosa e se n'è andato borbottando oggi è tornato ha borbottato dell'altro e il signor filippo lo ha condotto fuori facendo gli occhiacci se quell'altro ha delle idee se le levi di testa perchè non mi par uomo da stargli a petto no davvero wavs/7411.wav|voi siate buono affabile cortese morigerato e virtuoso virtuoso sopra tutto mi capite la virtù per vostra norma ha sempre il suo premio qui nella mia tasca di destra wavs/7412.wav|ma che a nessuna mio caro sai pure che il mio poema mi assorbe e dalli col tuo poema gridò filippo con accento di comica stizza io vedi se avessi un poema da finire e sperassi con fondamento di trovare un wavs/7413.wav|sì per quello e non ne avevo forse ragione le assicuro ero fuori di me dalla rabbia che uomini esclamò vuol dire che se avesse potuto battersi con me quel giorno sì l'avrei fatto risposi mi piace la sincerità ma è sempre così sincero lei sempre wavs/7414.wav|di galatea per tutti i settemila di tutte le disgrazie che mi potevano capitare questa è la più grossa è andato proprio a cercarla nel mazzo wavs/7415.wav|e la graziosa wilsoncina cinque minuti dopo trovò il modo di dire non so più bene a chi ma in guisa che io potessi sentirla ho osservato che il lawn tennis non piace ai grassi e che la caccia non piace ai miopi wavs/7416.wav|non so come sia che un miliardo e mezzo di creature tra ragionanti e sragionanti sparse sulla faccia della terra non l'abbiano ancora sentito capisco che per molti è questione di vivere e i bisogni urgenti non danno agio a pensare wavs/7417.wav|quest'oggi passando davanti al giardinetto ho sentito spari su spari tanto che a tutta prima ho pensato ad una infrazione dei regolamenti non essendo ancora aperta la caccia io avrei il patentino se mai rispose filippo ma nel fatto non si cacciava ero io che non avendo un poema da scrivere facevo i miei quattro colpi quotidiani al bersaglio wavs/7418.wav|già posso ammettere ed anche gradire che uno non mi saluti ma che mi saluti male mi annoia ho già pensato del resto a ciò che mi conviene di fare le lettere qui s'impostano alle sei di sera scriverò prima delle sei a filippo wavs/7419.wav|ci siamo accordati così voltando la cosa in burletta e passando ma io m'avvedo di esser capitato a tempo perchè la contessa non riescirà mica a trattenerli sempre i suoi cani specie se tu sarai sempre aggressivo come ieri wavs/7420.wav|allora sarà per domani cioè non per domani domani si va a visitare un altro santo come si chiama più è il monte più alto di questi dintorni a mille metri sul livello del mare san donato le dissi sì per l'appunto san donato rispose ella c'è forse già stato wavs/7421.wav|da bravo raccontatela gridò la contessa adriana giubilando e battendo le palme padre anacleto era giovane cominciai troppo giovane aveva troppo ingegno troppe fantasie per la testa e troppo buon sangue nelle vene wavs/7422.wav|o le colonnine a fascio i capitelli lavorati gli archetti i peducci le mensole i costoloni i rosoni di cui si fa sempre un gran parlare per tutto il circondario ah quelli a detta di certi contadini che hanno la loro abitazione lì accanto wavs/7423.wav|le ho resa la botta dell'inglese ed ella ne è rimasta un po sconcertata ma non più si parte finalmente la contessa mi vuole nella sua giardiniera forse in premio della storia del frate e dell'invito al concerto musicale di dusiana wavs/7424.wav|ha proferite le ultime parole a voce bassa quasi bisbigliandole all'orecchio della contadina ma io le ho udite egualmente ah dunque è di qua a mezza costa che venite a rimpiattarvi mentre i poveri cristiani vi vanno cercando per monti e per valli è bene saperlo signorina wavs/7425.wav|che talento esclamò la sindachessa stimando necessario di dar lei l'intonazione ai giudizi dei suoi amministrati o di suo marito che poi è tutt'uno per il possesso di scena par proprio un'attrice wavs/7426.wav|ah forse bisognerebbe che una buona e veramente efficace alleanza anglo italiana stabilisse in due articoli il suo patto fondamentale articolo primo wavs/7427.wav|poi con sembiante mutato rivolgendosi a me vuol farmi sentire che la padrona di casa non rileva le piccole impertinenze e che io posso far come lei wavs/7428.wav|egli non era solo e la mia frase fu rotta appena incominciata di mezzo alla frappa delle carpinelle appariva una bianca figura la signorina wilson wavs/7429.wav|ciò mi solleva di qualche cubito nell'estimazione dei miei uditori ci divento il geologo lo scienziato della spedizione a buon patto non è vero ma io non ne abuso e mi chiudo tosto in un prudente riserbo wavs/7430.wav|io non sono stato mai un gran nuotatore nel cospetto di dio ma se anche fossi stato meno sbercia di quel che sono credo che non mi sarei cavato con le mani mie dal pericolo di stamane perchè non ero più in tempo di seguire il consiglio di galatea nella confusione del momento e pestando l'acqua alla guisa dei can barboni wavs/7431.wav|vecchio schermidore da terreno suol dire che la migliore di tutte le parate è l'andare a fondo curioso cavaliere che per gloria sua avrebbe dovuto nascere otto secoli fa wavs/7432.wav|passar io per un vostro adoratore ma fossi matto con tutta la vostra bellezza consacro il vostro capo agli dei infernali il punto d'onore mi trattenne accanto a voi il maledetto punto wavs/7433.wav|sì e ne porterò quella pena che a lei piacerà d'infliggermi ma ho bisogno di parlarle ho bisogno ch'ella mi ascolti e non mi tratti più da nemico come ha preso a fare da tanti giorni senza che negli atti miei ci sia stato mai niente da meritarmelo wavs/7434.wav|la signorina kitty abbassò il capo alzando le pupille a guardarmi di traverso come comanda bene mormorava frattanto ho piacere che l'osservi risposi e lei obbedisca bene wavs/7435.wav|stesso quell'aria della signorina non è di sostenutezza con me è di stanchezza per la fatica del lawn tennis infatti ecco che si rianima dopo partita la contessa coi suoi tre satelliti wavs/7436.wav|a a tu per tu settembre scrivo giorno per giorno tutto quello che mi accade nel mio memoriale ah sì davvero me ne sono vantato a tempo colla signorina wilson wavs/7437.wav|ed io medito il buon consiglio senza che nessuna me l'abbia dato sai a che penso io a scrivere il mio buon poema che le sciocche gelosie dei tre satelliti mi hanno in mal punto interrotto wavs/7438.wav|sopra di te mio dolce e fiero filippo tu non hai niente che ti trattenga in città salvo l'abitudine o la pigrizia mentre io ho bisogno qui d'un amico wavs/7439.wav|io rido con lei e la conforto ad andare il tredici secondo me non è altro che un numero il quale ha il torto di venire dopo il dodici e prima del quattordici wavs/7440.wav|da cuma poi o da altro dei suoi luoghi di villeggiatura non scriveva più lettere ma biglietti pagillares come dicevano allora da stare nel pugno e guai a stringere non se ne spremeva una goccia di sugo wavs/7441.wav|non occorre spazzòli dal ciotto cerinelli martorana li ho tutti in testa fa conto che io li abbia anche in tasca su queste notizie di pilade incomincio ad almanaccare ma senza riuscire a nulla che mi contenti perchè il marito della contessa in corsenna perchè in casa mia wavs/7442.wav|due persone che non ti han fatto niente ch'io sappia ebbene alla spada conchiusi io adattandomi ad un ragionamento che non faceva una grinza alla spada rispose filippo wavs/7443.wav|così l'amore rinunziando al piacere dell'indagine psicologica si riduce necessariamente ad uno scherzo ad un grazioso errore commesso qualche volta per ardore di temperamento più spesso per follia d'imitazione wavs/7444.wav|o questo od altro ripresi il proemio sia pure a vostra scelta purchè ci sia l'essenziale secondo il parer mio e l'essenziale è di dire ai satelliti wavs/7445.wav|l'assalto è per consenso universale assai bello non già perchè i corsennati siano intendenti in materia ma perchè assistono per la prima volta ad uno spettacolo di quella fatta il povero dal ciotto ha più audacia che perizia di schermitore wavs/7446.wav|non dispiacendo neanche al trombone a cui è affidata la frase melodica in discorso ma una voce più graziosa sopra tutto più intonata della mia rallegra l'uditorio wavs/7447.wav|tavolato s'impegna un giuoco serrato di finte di parate di attacchi e di contrattacchi d'intrecci e di sparizioni che diverte un mondo come al giuoco del pallone una lunga sequela di colpi senza lasciar ruzzolare il pallone per terra wavs/7448.wav|quello era il momento buono per metter mano all'armi discese filippo ferri sul tavolato e lo seguì enrico dal ciotto terenzio spazzòli uomo tagliato a tutti i grandi uffici con molta dignità prese a tenere la smarra wavs/7449.wav|nel mezzo del cammin di nostra vita non ci sono ancor io dante da strapazzo ancor io galatea è invaghita di aci non può essere altrimenti se un aci non è ancora capitato mettiamo pure che non sia molto lontano wavs/7450.wav|e quello d'una bellezza innegabile che destava istinti d'antropofago perfino nel più interessato apostolo della nutrizione vegetale il prologo andò a vele gonfie wavs/7451.wav|scusi ripigliai inginocchiandomi quasi io perdo la testa non lo vede ho bisogno ch'ella non trovi un'offesa in ciò ch'io le ho detto in ciò che sono ancora per dirle vorrei cader qui le giuro sull'onor mio cader qui fulminato in questo momento e sarebbe fortuna per me tanto soffro risponda alla mia domanda come se gliela facesse un fratello maggiore wavs/7452.wav|le rispondo che è bellissimo ma ella è già trascorsa veloce sorridente graziosa si curva sulla vita raccoglie la palla e fugge al suo posto di combattimento gran diavola di ninfa wavs/7453.wav|ma sì un po d'ironia nel fondo ce la dovrebbe avere anche lui per virtù non foss'altro degl'ingredienti che lo rendono opaco quel po d'ironia non è finalmente la meno feroce delle nostre vendette e il genere umano salva sempre la immagine del suo creatore non meriterebbe di peggio wavs/7454.wav|faggi non c'è pericolo rispose l'esperienza paesana per bocca di uno dei mulattieri è una faggeta di pochi anni e c'è sodo come sulla strada battuta si va a vedere seguendo le nostre salmerie il luogo è adatto e grazioso wavs/7455.wav|è bello vederle all'opera sgranocchiare allegramente d'ogni cosa rinunziando volentieri alle forchette e ai coltelli dove possono bastare le mani non badando ad ungersi un pochino le dita e magari gli angoli della bocca wavs/7456.wav|sciocco io sciocco io a farlo capitare in corsenna doveva essere un pericolo quell'uomo un pericolo da per tutto e per tutti con quella sua grand'aria di cavaliere antico le donne amano i forti wavs/7457.wav|con questo ho giustificata la mia graffiatura quella che si vede naturalmente l'altra che interessa il cuoio capelluto come dice il dottore è fortunatamente nascosta e il mio cuoio capelluto non ha nessun interesse a metterla in piazza wavs/7458.wav|ah sciocco sciocco tre volte sciocco non potevo condurla da me quella stupida impresa senza contare che la mia matta fantasia aveva lavorato sopra una falsa supposizione erano tre ragazzacci e niente più con una certa voglia di parere impertinenti ma senza il coraggio di giungere agli estremi wavs/7459.wav|finito lo spuntino degli artisti e il desinare dei fanciulli si va nel cortile ad aprire il tiro al bersaglio tiro di pistola s'intende lo inauguro io con un centro tanto fatto wavs/7460.wav|per rompersi la testa serviranno meglio i bastoni dico a lei sor padrone che na fa uso così spesso e volentieri di quei così lunghi lunghi che fanno stupire ed anche diciamo tutto anche rider la gente ne taglia lei ne taglio io per farle piacere ce n'è una collezione in saletta wavs/7461.wav|le berti amabili innocenti accennarono soltanto di essere andate il mattino a passeggio di là dal mulino avendo sentito che adriana era andata a passeggio anche lei traversando il paese e girando da quella parte ma certamente s'erano ingannati gl'informatori poichè non l'avevano trovata wavs/7462.wav|si andava così bene d'accordo nelle ragazzate mi sentivo ritornar così giovane accanto a voi la vita con voi sarebbe stata così bella tanto bella che per un momento ne ho avuto il capogiro e mi sono sforzato di scacciarne l'idea ah sì gran sapiente che sono stato wavs/7463.wav|un servito di caciuole delicatissime con aggiunta di frutte chiuse il nostro pasto mattutino se non fosse stata una colazione si sarebbe potuta chiamare senz'altro una cena wavs/7464.wav|e la gente assetata di fresco ci corre ogni estate a rifugio vedi quella palazzina lassù pare a mezza costa di qui ma per effetto di prospettiva è veramente sul colmo d'un poggio si chiama il roccolo ed è il rifugio di una bella signora che tu sai perchè me l'hai nominata in una tua lettera wavs/7465.wav|quante erbe ci vivono in quella grazia di dio succhiandola con mille e mille radici quanti fiori ci pendon sopra come se volessero covarla con gli occhi innamorati wavs/7466.wav|non c'era niente di male e se non ci ho trovato niente di male io che cosa vorrebbe trovarci lei da ridire lei che non c'era e lui che ti ha risposto ah se tu lo avessi veduto che muso come mi ha gridato fermandosi sui due piedi e chi è lei per darmi di queste lezioni wavs/7467.wav|se vuoi ad ogni costo una lezione son uomo da dartela hai capito ma non scelgo io l'arma non la scelgo non la scelgo chetati la scelgo io la nera ti va wavs/7468.wav|egli ci si gonfia un pochino ed io mi annoio altrettanto ah c'è uno strappo nelle mie relazioni con galatea uno strappo che bisogna rammendare ad ogni costo ma tu ci passerai bambina laggiù dalla parte del mulino ci passerai una mattina o l'altra e dovrai pagare il pedaggio wavs/7469.wav|ed ora anche il prologo che bisogna imbeccarvi con tanta fatica avendo le orecchie intronate dalle vostre cantilene corali dalle vostre inflessioni nasali maledettissimo prologo che la signorina galatea non ha voluto recitare wavs/7470.wav|questo prologo è stato il lavoro di una mattinata e temo che sarà una birbonata senz'altro ma non potevo neanche tenermi troppo alto lavorar di fine che avrei dato nel difficile e il difficile alla contessa adriana non piace wavs/7471.wav|uno di essi è bianco di latte e la sua corolla piccina fatta di quattro petali spanti pesa ancor molto sulla lunga asticciuola filiforme dev'esser zuccherino il suo calice perchè troppo volentieri gl'insetti vanno ad immergere il muso là dentro wavs/7472.wav|povera poesia del frate sepolto vivo la storiella incominciata così bene da accapponar la pelle a tutte le nostre signore finiva male troppo male in una question di gabella wavs/7473.wav|ma come c'è cascato bene come ci son cascati tutti e bisogna darne merito al commendator matteini con quella sua scoperta degli spari che a te m'immagino sarà parsa a tutta prima un'indiscrezione pericolosa wavs/7474.wav|del resto sappi che la signorina non è il mio genere sono un uomo tranquillo io amico della pace e quella è un argento vivo mi pare una giovane baccante ed io vorrei diana se mai la tacita dea delle selve wavs/7475.wav|e per la wilsoncina non m'era venuto in mente il più modesto superlativo neanche un gentilissima che si prodiga a tutte osservo che il suo genere di bellezza non è tale da colpire wavs/7476.wav|per farti poi del male bambina oh non c'è pericolo signora e la sua figliuola può esercitarsi benissimo la carica del flobert è così minuscola che non c'è nessun timore di veder scoppiare la canna wavs/7477.wav|ma non è vero non è vero ciò ch'ella dice esclamò la signorina wilson mentre passava davanti a me attraverso il fogliame delle carpinelle per un uomo che sa il latino soggiunse prendendo coraggio dall'andar che faceva senza guardarmi sono idee molto molto wavs/7478.wav|i posteri non lo sapranno neanche rispose ella entrando con gioconda padronanza nella mia celia e poi chi vuole occuparsi di loro in questi discorsi eravamo giunti al viale dei pioppi la signorina wilson venuta su da un'altra parte non lo aveva ancora veduto wavs/7479.wav|fatti un cento di passi ecco una bella radura con una fontana nel fondo certamente più alta di tutte quelle che danno origine al fiume sgorga l'acqua da un fiorellino tra ciuffi di felci e wavs/7480.wav|la grandinata ripiglia e spesseggia ne busco la parte mia ma niente paura son quasi tutte sulle braccia e i muscoli enfiati le rifiutano mi fischiano gli orecchi dal sangue che mi corre veloce alle tempia sento confusamente una voce di donna che strilla e pilade che grida più alto di lei tornate alle vostre cazzaruole qui non è luogo per voi wavs/7481.wav|scendevo dal bottaccio mi avviavo da questa parte quando improvvisamente l'ho veduta giuro inoltre che se fossi stato in tempo di cansarmi l'avrei fatto e con che gusto se lo può figurare io veramente non mi posso figurar nulla e poi dove sono andati wavs/7482.wav|non si viene egli al verde per goder libertà soddisfatto l'obbligo della leva pagate le tasse quante sono o vorranno essere in processo di tempo faccia ognuno quel che gli pare wavs/7483.wav|la signorina di cui mi parli fu un'apparizione momentanea ed anche se ti degnerai di rileggermi capitata in mal punto a romper la quiete del mio rifugio nel verde wavs/7484.wav|ti faranno rilegare in pelle con bei fregi d'oro ed intonso mi capisci intonso un libro intonso ha più pregio d'un libro colle carte smarginate anche i pizzicagnoli sai li preferiscono intatti wavs/7485.wav|mi fece il muso lungo lungo poi scoppiò in una risata che fece ridere anche me gran diavola e buona compagnona si ripigliò la strada costeggiando il bosco dei faggi così nero sotto il denso fogliame wavs/7486.wav|il tuo giardinetto è una tabacchiera mio caro ma qui nel caso nostro non sarebbe più un bersaglio sarebbero due bersagli uno dalla casa al muro l'altro dal muro alla casa col rischio per colui che fosse dalla parte del muro di uccidere argia la tua cuoca o pilade il tuo servitore wavs/7487.wav|vedo queste cose e ci sto senza far molto solo per dar noia a quei tre ma ci sto non mi prendo l'incarico di accompagnarla a casa come fanno loro ma dove mi trovo con lei cerco d'invadere aiutandomi lei con una grazia che dev'essere crudele per chi ne soffre wavs/7488.wav|cucinare a tutte le salse negare la fantasia l'arte l'intelligenza il criterio il senso comune oggi a benefizio d'uno domani a benefizio di un altro e così via fino a tanto che non venga un gran postero armato d'una falce lunga lunga e ziffe wavs/7489.wav|sì la mamma ha bisogno di lei non si turbi la prego dev'essere per un consiglio dovendo scrivere una lettera da impostare quest'oggi c'era tempo allora e forse sarà per un'altra ragione che ne so io vengo diss'ella rassegnandosi addio buona nunziata ritornerò presto wavs/7490.wav|stese la mano così dicendo e strinse forte la mia era contenta di me ed io incominciavo ad esser contento di lei tanto che dimenticavo perfino la storia del povero leopardi a recanati wavs/7491.wav|ero a mezzo il viale quando ella si mostrò nel vano di una finestra al primo piano della sua palazzina mi vide mi riconobbe mi gettò con la sua vocina insidiosa un buon giorno di sirena e sparì ma per avvicinarsi wavs/7492.wav|ah signora se sapeste come mi avete dato noia con quell'incontro casuale al mulino dove io passavo col mio teocrito in tasca e pensando a voi come al gran cane dei tartari wavs/7493.wav|ed era graziosa quell'ebe ma forse un po troppo gloriosa avendo l'aria d'essere stata a parte del segreto anzi diciamo tutto ad un certo punto se lo lasciò sfuggire di bocca ma sì volevamo fare una improvvisata ahi questo non è bene wavs/7494.wav|ora capisco il suo giuoco mi ci voleva inchiodare al roccolo magari facendomi ingelosire un pochino di sè per aver poi il merito di ritirarsi davanti a me di lasciarmi il passo franco sì è così non altrimenti wavs/7495.wav|mi hai mortalmente seccato e non vedo l'ora di farla finita c'è pilade in casa venga lui ad assisterci gli diremo in pochi salti e brutti il nostro bisogno e sotto i suoi occhi c'infilzeremo come due ranocchi ti va mi va wavs/7496.wav|il bello ho detto ma a me non piace essendomi sempre parso un rompere il turibolo sul naso ai così detti benefattori e un profanare la onesta dignità dei così detti beneficati il far cantare una filza di complimenti smaccati da quelle care bocche innocenti wavs/7497.wav|ben a ragione l'ho chiamata viragine s'è fatta avanti arrossendo un poco anzi diciamo pur molto se molto ce ne voleva per trasparire dal bruno della carnagione e ridendo in pari tempo ridendo alto più gradevolmente di buci che ha il riso muto wavs/7498.wav|you like it dice ella di rimando che significa ciò come vi piace è il titolo di una commedia di shakespeare ha già disimparato wavs/7499.wav|ecco il compagno di solitudine diss'ella ridendo ancora alla vista del libro che stavo allora per rimettermi in tasca un romanzo che veda piuttosto wavs/7500.wav|a dusiana dove siamo arrivati alle otto e mezzo abbiamo veduto un paese come tutti gli altri e degli abitanti su per giù come quei di corsenna il paese nondimeno è più vasto tre corsenne a dir poco una gran piazza con dei portici su tre dei suoi lati wavs/7501.wav|e faceva da capo per andarsene ond'io fui costretto a trattenerla ma non è vero gridai singhiozzando non è vero ciò ch'ella dice le giuro eh faccia un piacere a me per compenso dell'essere stata a sentirla rispose ella mozzandomi le parole in bocca non giuri e non dica bugie wavs/7502.wav|si fanno ancora quattro minuti di chiacchiere e finisco di persuadermi che la signorina non è in casa si può egli credere che ci sia e non voglia farsi vedere da me wavs/7503.wav|la dottrina e l'asseveranza compensano nel divo terenzio il difetto di pratica ed egli rimane agli occhi di tutti un gran cavaliere la mia gloria nondimeno è al colmo la contessa adriana nel farmi le sue vivissime congratulazioni mi offre perfino dei fiori wavs/7504.wav|ma lei si era già voltata dalla parte buona e proferiva il suo sì un sì tanto acuto che ne tremò tutta la chiesa ed io mi sono svegliato coi sudori freddi alle tempia wavs/7505.wav|le piace a me sì è semplice e pratica ma chiedine piuttosto al tuo padrone io non comando piace anche a me rispondo allora incominciando a levarmi di dosso la giacca filippo si affretta ad imitarmi levata la sottoveste deposti gli orologi sopra un sedile ci troviamo tutt'e due in maniche di camicia l'uno di fronte wavs/7506.wav|se tu provassi a morire oh allora lodato il cielo una buona rifiatata di mille petti che si diffonderebbe dalla tua città come un soffio di primavera a tutti i punti del bello italo regno wavs/7507.wav|respiro questa analisi mi ha fatto bene posso andarmene a letto tranquillo e wavs/7508.wav|il signor qualcuno la pagherà salata replicò enrico dal ciotto tutte queste cose è venuta a riferirmi clarina e vi confesso che sulle prime mi avevano un po turbata wavs/7509.wav|guardatevi per altro dalle interruzioni che escano dai generali a me accadde un giorno di collocare un e lui che fece rimaner male l'amico ma che lui mi gridò egli stizzito ti parlavo di lei ah sì è vero rimediai alla meglio è stato un lapsus linguae wavs/7510.wav|anche il duello ci voleva e facciamo altrimenti veda di attaccarsi ad un lembo della mia veste così leggero leggero per non tirarmi sott'acqua che s'affogherebbe in due nuoterò io ma lei si tenga quanto più le vien fatto rasento all'argine e spinga coi piedi non avrà mica intormentite le gambe bravo così va bene avanti sempre wavs/7511.wav|ho il vostro en tout cas se aggiungeste per grazia somma il vostro ventaglio così facendomi vento parlerei in questa forma ai miei satelliti signori miei dilettissimi sapete voi che stanotte non ho potuto dormire ho passato il mio tempo pensando a voi altri wavs/7512.wav|nondimeno e paganti e non paganti si son mostrati soddisfatti ad un modo e non ci hanno lesinati gli applausi la banda di dusiana aperse il fuoco assordandoci con la più rumorosa delle sue marce guerriere wavs/7513.wav|avevo due ore libere prima di desinare e le ho subito messe a profitto correndo al fiume al pancone al viale dei pioppi alla gran prateria alle carpinelle e al mio sacro rivolo dell'acqua ascosa wavs/7514.wav|o alla men trista si sciupa mentre un buon bastone egualmente lungo di nocciuolo o di fràssino sarebbe in ogni caso il più adatto abiti convenienti per una gita in montagna sono stati messi fuori dalla contessa quarneri dalle signorine berti e dalle due wilson madre e figliuola wavs/7515.wav|è carità fiorita non se ne dubita nemmeno che rallegrando il cuore santifica la vita e i bambini cari oh ci ho messi anche quelli mi ci sono dilungato wavs/7516.wav|perchè perchè in verità non è una bestia presentabile in campagna passi ma in città non ne faccia così poca stima mi ribatte galatea altrimenti non le vorrà più bene affatto è tutto ciò che ho ottenuto dalla buona grazia di galatea ma che cosa doveva poi fare saltarmi davanti come il re david nel cospetto wavs/7517.wav|ti ho date così e non brevemente tutte le mie notizie in ricambio dovresti farmi un piacere mandarmi tre libri che ti sarà facile ritrovare da ogni libraio un teocrito un virgilio un orazio per far certi confronti che mi son necessarii wavs/7518.wav|che dite signora ma era giusto che il nuovo venuto fosse il più festeggiato quanto a me sono riconoscentissimo di tutte le cortesie che si fanno al mio amico filippo wavs/7519.wav|a lui da princìpio pareva una gran cosa avendo appunto bisogno d'aria di montagna a me invece non piaceva affatto ora a lui non va più perchè gli hanno ordinate le acque di san pellegrino e piace a me poichè ho dovuto adattarmici per una stagione wavs/7520.wav|così abbiamo passato l'ultimo ceppo di case un mulino e una ferriera dove la valle si fa più stretta e più fosca e la via diventa un sentiero tra macchie di ontàni di querci e di fràssini tra ciuffi d'eriche di felci di rovi tra rumori continui di acque zampillanti sussurranti gorgoglianti d'ogni parte wavs/7521.wav|del resto se il mondo durerà ancora nel secolo ventesimo et ultra sarà sempre in forza di una buona consuetudine che noi abbiamo ereditata dai nostri maggiori quella di prender moglie e di far famiglia buona consuetudine che io non raccomanderò mai abbastanza ai miei cari ed amati contemporanei wavs/7522.wav|da tanti giorni non venivo al rifugio dell'acqua ascosa ed ecco proprio la prima volta che ci torno buci mi viene a scovare e sicuramente porta qualcheduno con sè wavs/7523.wav|mi avrebbe lasciato giungere fin qua la signora contessa credo di no se mi avesse lasciato parlare così le avrei detto ancora perchè vedete signora voi siete stata la pietra di paragone wavs/7524.wav|ed io come un pesce nell'olio friggendo non è vero ti ho ben visto qualche volta e non hai avuto occasioni di rompere con nessuno le ho cercate ma ho fatto fiasco wavs/7525.wav|facciamoci avanti tra la siepe delle carpinelle e le falde del monte serrata ai fianchi dal margine naturale del terreno e da quello di un rialto artificiale tutto vestito di zolle verdeggianti corre un'acqua profonda limpida e cristallina wavs/7526.wav|va là rinaldo va là tu hai ancora da studiare un pochino il cuore umano prima di rimetterti al tuo don giovanni per intanto ti consiglierei di far colazione e di meditare un po meglio su questa faccenda che non va trattata con leggerezza pensaci me ne riparlerai dopo mezzogiorno wavs/7527.wav|risero le mie ascoltatrici risero i miei ascoltatori fu una risata generale che mi guastò tutto l'effetto della patetica storia io non guardai le signore che avevano il diritto di ridere non guardai quelli tra gli uomini a cui lo concedevo di buon grado wavs/7528.wav|ah vede ne aveva avuto noia ed è grasso sì almeno non può prender posto tra i magri ma corre si arrampica resiste ad ogni fatica e questo non è da grassi wavs/7529.wav|i tre satelliti della contessa amano tutto ciò che ama il loro astro dominatore il commendator matteini non ha opinioni in proposito rammenta d'essere stato ai suoi tempi un dilettante di pallone wavs/7530.wav|intorno alle otto grande stamburata per l'unica via di corsenna non tengo conto dei vicoli e delle traverse si capisce il cartellone appeso alla facciata del palazzo comunale annunzia wavs/7531.wav|quanto al giornale di corsenna checchè tu ne pensi non si poteva tirare avanti era vuoto di cose ed io non potevo tesserlo tutto di ciance altro che articoli di fondo come li vuoi chiamar tu sognando ad occhi aperti wavs/7532.wav|i ragazzi sapientissimi non volendo mangiar polvere sono andati nella prima occupando la panca dietro il vetturino per godersi la strada con noi è la signora wilson madre con noi la segretaria comunale che ha lasciato honoris causa il posto nell'altra vettura alla sua superiora diretta wavs/7533.wav|ma chi si contenta gode e il campanaro di corsenna è un uomo che si contenta mai peggio di così è il suo intercalare son felicissimo di vedere che il mio villino piace a filippo anche più della valle dei castagni degli abeti e della strada maestra wavs/7534.wav|il contadino l'ha cercato da per tutto in paese finalmente l'ha ritrovato da me ma la povera bestia che ride così volentieri s'è messa a guaire anche prima di ricevere il più piccolo colpo wavs/7535.wav|che novità è mai questa sono passati appena venti minuti e filippo ricomparisce nel viale se ne va certo e non di gamba malata visita breve perchè wavs/7536.wav|non è meno sbercia di me la contessa quarneri che con una sequela di falli conduce in perdizione il suo compagno di giuoco e sè stessa pure aveva contrario uno dei fidi satelliti che lavorava con ogni suo potere a farla guadagnare non azzeccandone mai una wavs/7537.wav|la vedo brutta quella povera pila ai primi rovesci d'autunno e vedo brutti egualmente i due panconi sconnessi con quel tronco di pino che fa da ringhiera mal rimondato e peggio assicurato su quattro pali malissimo inchiodati per uso dei passeggeri che soffrono di vertigini wavs/7538.wav|dicendomi che non c'era l'inglesina perbacco e non c'è difatti non c'è come non c'è non mi hai tu incominciata la tua lettera in inglese ancora un paragrafo di quegli starnuti e mi toccava di pigliare un interpetre sai bene che d'inglese io non ne mastico e di tedesco nemmeno lo so benissimo wavs/7539.wav|la gloria è a buon mercato in corsenna per quindici lire buttate via son salito in grande estimazione presso le signore che buona occasione ha perduta terenzio spazzòli di apparire un uomo perfetto ora egli ha una macchia nel suo blasone un'ombra nella sua luce wavs/7540.wav|il dado è tratto e non si torna più indietro sarei libero di dormire a mia posta ma non mi riesce ho gli occhi spalancati che paiono due lanterne suonano le undici e il mio ospite ritorna a casa lo sento salire la scala interna entrare nella sua camera e chiudersi dentro wavs/7541.wav|l'abitato di corsenna fu presto traversato dalla nostra vettura e senza altri incontri di persone della colonia villeggiante bene si affacciavano alle finestre ai terrazzini agli sporti delle botteghe i corsennati dei due sessi wavs/7542.wav|non ti puoi immaginare come giovi il tradurre come rifaccia la mano ci andiamo sbrandellando sfilacciando sbriciolando nella facilità della nostra lingua corrente che porta a dir tutto anche l'inutile e dante ci richiama alla sobrietà efficace wavs/7543.wav|tutti i miei bastoni babilonesi che a detta di pilade fanno rider la gente e rida la gente quando avrà ben riso schiatterà mi assaggino un po questi dice il servitore ammiccando da capo sodi robusti maneggevoli cedono quanto basta rimbalzano bene e dove toccano lasciano il segno wavs/7544.wav|susine asprigne ma di gusto piacevole non ne abusi per altro si attacchi piuttosto alle fragole montanine ai lamponi così ragionando assaggiando di qua e di là il pasto degli uccelli si sale si sale ancora fino al borro dove ha le sue sorgenti il fiume diventato una cosa da nulla wavs/7545.wav|ma con un po di cantilena non è parso anche a lei ripiglio non volendo adattarmi non me ne sono avveduta e mia figlia nemmeno che anzi ne è rimasta incantata al pari di me wavs/7546.wav|ma che stanco dopo tutto aveva ad essere stanco di cinquantasei miglia di strada ferrata un uomo che in tre ore di chiacchiere era corso da londra a vienna da vienna a costantinopoli da costantinopoli a smirne al cairo a massaua al pian delle scimmie passando ancora per venti o trenta punti intermedii wavs/7547.wav|notate che vedo e riconosco i difetti di galatea ne ha oh se ne ha quella sua passione per tutti i giuochi per tutti i divertimenti bisogno irrefrenabile di moto lo capisco ma io se fossi padrone di quel cuore non vorrei tanto moto non vorrei tutto quel vivere fuori del guscio come fa l'argonauta wavs/7548.wav|non voglio che nessuno s'immagini di potermi metter paura capite per ciò che riguarda voi e la vostra bellezza quanto più ci penso tanto più mi avvedo di amar galatea sicuro galatea non sapete chi è galatea wavs/7549.wav|eccoti l'alma corsenna che s'affaccia alla svolta vedi quel torrione là in fondo è una colombaia di casa colonica quell'edifizio lungo e nero che pare un castello o un convento è una filanda che non lavora più da molti anni wavs/7550.wav|sa forse colle lapidi e con tanti altri rottami dall'avvocato essi per altro i contadini non potrebbero giurarlo non sanno niente di certo son qui da due anni ed han trovato tutto così dunque buona notte alle lapidi e buona notte al puteale wavs/7551.wav|ma poi che cosa ho deciso di aspettarla qui signorina perchè volevo desideravo parlarle era dunque in agguato male ma noi non abbiamo paura e possiamo dire al malandrino ci accompagni pure e beva il suo latte wavs/7552.wav|eccoti dunque mio caro rinaldo eccoti dunque il segreto dell'anima mia per una volta tanto sono innamorato morto e poichè tu vuoi avere tanta gratitudine per me che non ho fatto niente o ben poco in tuo favore wavs/7553.wav|non so se vi saranno piaciuti egualmente certi funghi rossi sulla gratella che alle signore parvero una squisitissima cosa certo ne avete avuto un assaggio perchè di tutte le pietanze che vennero in tavola una bella mano vi passava sempre mezza la parte sua wavs/7554.wav|filippo filippo tu sei un eroe ma ci hai pur troppo il difetto di tutti gli eroi quale di non veder che te stesso e non hai pensato che c'ero io in ballo e che non sono un vecchio nè un fanciullo nè altrimenti una povera creatura che debba esser protetta da nessun cavaliere errante wavs/7555.wav|se sai perchè ti lagni che non ti scrivo io ma infine è vero non ti ho più scritto da dieci giorni magari da quindici ho la malattia degli scrittori mio caro quella specie d'intermittenza ch'essi hanno comune con certe fontane wavs/7556.wav|del resto anche senza chiamarlo e volendo pure liberarsi dai satelliti seccatori si potrebbe annunciarlo come prossimo ad arrivare e si vedrebbe l'effetto che fa resterebbero male lo capisco replicò la contessa ma intanto resterebbero fino all'arrivo e non arrivando lui seguiterebbero a non muoversi wavs/7557.wav|i burattini hanno sempre avuto un fascino strano su me cari fantocci di cenci con la testa di legno che da ragazzo mi parevano uomini e più mi paiono uomini quanto più m'inoltro nell'esperienza del mondo wavs/7558.wav|la compagnia è per l'ora del lawn tennis se mai ma potrebb'essere andata con le ragazze berti a passeggio come altre volte ha già fatto sia ma in questo caso bisogna andarla a cercare all'aperto laggiù all'acqua ascosa per esempio wavs/7559.wav|ma non è un lupo quello sarà un suo parente voglio dire un cane già e lo pensavo ancor io ma volevo vedere che atteggiamento mi prendeva lei colla sua mazza babilonese proprio un cane e come corre wavs/7560.wav|siete forte come un turco mi diss'ella ridendo ecco un ratto in piena forma zitta con quella voce per carità e via senza posarci un minuto si passa davanti ad un casale e per fortuna non si vede anima viva nè alle finestre nè agli usci wavs/7561.wav|si cacciò avanti ho detto il sentiero bastava appena per me ed egli strisciò contro le gambe mie proprio al momento che io levavo il passo per correr dietro alla mia fuggitiva così avvenne che io perdessi l'equilibrio e mi ritrovassi in acqua prima di aver visto il pericolo wavs/7562.wav|del resto non l'ho usata ancora con lei che chiama al soccorso prima del tempo ma badi qualunque cosa ella tenti di fare contro me o contro amici miei la stronco com'è vero dio la stronco con queste due mani le ha viste ora mi si levi da piedi wavs/7563.wav|i vecchi son giovani viva la faccia loro ma chi sarà vecchio se non ci si mettono i giovani ecco appunto terenzio spazzòli che tiene nobilmente il suo posto di vecchio senza averne l'età terenzio spazzòli senz'altri titoli nè personali nè ereditarii wavs/7564.wav|giusto cielo si scappa senza aver posto il piede sull'ultimo gradino e si porta il nostro disinganno all'aperto e nessuna leggenda nessun racconto di paure da rimettere in corpo qualcheduno di quei dolci brividi che la vista di una tinaia aveva fatti cessare wavs/7565.wav|non ho più niente da dire e saluto la buona vecchia promettendo di ritornar qualche volta a bere il latte della sua mucca l'ho pur detto don giovanni affogherà la sua malizia in un mar di latte wavs/7566.wav|e riescono il più delle volte se non riescono sarà ancora un bel merito aver provato di fare sono utili così diventano necessarii chi ne rideva da principio si avvezza a loro non vede che loro non sa passarsi più dell'opera loro e della loro persona wavs/7567.wav|quella è scritta in prosa e la contessa non si rovina gli occhi nella prosa ecco tutto le donne di solito non sanno niente di storia letteraria dio buono e chi ne sa intorno a loro wavs/7568.wav|ho detto quelli non avendo altro alla mano diss'ella ridendo cerchi lei il contorno più sciocco e sarà quello che ci servirà per definire tutti quei personaggi che dispiacciono a me come a lei wavs/7569.wav|dire ebbene proviamo diss'ella dopo un istante di pausa lei ha dato due scudi per associar qualcheduno via diciamo pure il nome per associar buci alla sua opera buona wavs/7570.wav|buci veramente mormorai ma sia diciamo pur buci tanto egli non avrà da saperne nulla e zitti e buci birichina come ha saputo accoccarmi anche questa ma è una mela fragrante dopo tutto non una palla di guttaperca wavs/7571.wav|questi casi si sente un fruscio tra i rami bassi delle carpinelle e un cane mi sbuca di là buci l'eterno buci il mio satellite che ride e mi fa impallidire e tremare wavs/7572.wav|si scende ancora un poco dove l'acqua ritorna a mostrarsi arginata eccolo lì il mio rifugio passo davanti al mio arginello erboso e fiorito ma senza guardarlo per timore che gli occhi tradiscano le mie tenerezze wavs/7573.wav|passi pei petroni pei lastroni per le falde e i macigni di calcare che si vedono qua e là lungo il cammino ancor male arrotondati dalle acque e dagli attriti del viaggio wavs/7574.wav|vita egli amò la campagna per le sue intime bellezze naturali dopo aver goduta la città nei suoi eleganti artifizi non odiava gli uomini conoscendoli e sapendone ridere aveva in pregio gli amici e amava qualche delicatezza nel vivere wavs/7575.wav|me ecco l'uomo che mi consiglia di far le cose con giudizio osservai bella chiusa signor ferri ma sì una bella chiusa a bastonate degna del poema villereccio che tu sei riuscito ad imbastire il giudizio poi non esclude l'andare a fondo quando questo sia opportuno wavs/7576.wav|hanno poi promesso di accompagnarci la signora sindachessa e la signora segretaria comunale che sono vorrà convenirne le due prime dame di corsenna per diritto d'uffizio condurremo anche buci qui presente ed accettante non si decide wavs/7577.wav|non indugiò a comparirci davanti sei stato soldato non è vero gli dissi tre anni nei bersaglieri rispose mettendosi involontariamente sull'attenti bene e non hai paura no signor padrone neanche di tre che scappino filippo wavs/7578.wav|del resto non a tutti dispiace non a tutti porta sfortuna io posso assicurare per mia esperienza che è un numero eccellente un numero aureo tutte le cose che ho fatte in un giorno tredici mi sono andate benissimo wavs/7579.wav|la donna che amerò è certamente nata guai a lei se aspettasse ancora a nascere perchè vorrebbe ritrovarmi già troppo stagionato ma il fatto sta ed è che io non ho avuto occasione di far niente in onor suo qui wavs/7580.wav|in quel momento si udiva un fruscio sulla ghiaia del giardino e clarina appariva sull'uscio del salotto per annunziare una visita anzi due in un punto già mormorò la contessa adriana volgendo un'occhiata all'orologio del caminetto che segnava allora le dieci e tre quarti wavs/7581.wav|buona usanza esclamo inglese od americana che sia è una buona usanza davvero le nostre italiane eccole qui disse ridendo la signora wilson che è nata per l'appunto italiana e di firenze le italiane al telaio nell'angolo più riposto del salottino wavs/7582.wav|sono molti i perchè richiederebbero molto tempo ed è forse ora per lei di ritornare a casa ecco ci muoveremo e lei li potrà dir tutti passeggiando non tutti non tutti sarebbero troppi ma uno basterà wavs/7583.wav|perciò seduta plenaria l'altra sera al bottegone di corsenna tanto che si dovettero metter fuori due tavolini di più e quando sono comparso in piazza un po più tardi del solito per fare più effetto tutti gli occhi si volsero a guardare il personaggio che mi veniva da lato wavs/7584.wav|quella prima messa in guardia è senza bottonate la folla degli spettatori va tutta in visibilio come fanno a non toccarsi mai gridano di qua e di là come fanno e si applaude furiosamente al prodigio wavs/7585.wav|non la sposerà altri fino a tanto che io viva fino a tanto che io possa far riconoscere l'autenticità de miei atti pel tuo meglio va e non se ne parli più wavs/7586.wav|non dubiti che il cielo la benedica la griselda ha molto divertito il buon popolo di corsenna ed anche in certi punti lo ha commosso non così la colonia dei villeggianti a cui pare e giustamente che il patetico non faccia buona prova con le teste di legno wavs/7587.wav|sei diventato fortissimo e te ne faccio i miei complimenti già quando si è avuta una buona scuola non si dimentica più sono contento di te quanto ne saranno scontenti i satelliti della contessa adriana scommetto che se ne vanno entro i sette giorni felice mortale a te wavs/7588.wav|non intendo galatea che è sempre e più che mai pane e cacio colla contessa quando è presente adriana la signorina wilson non rifugge neanche dal ritrovarsi con me pare anzi che ci prenda gusto a farmi parlare rimanendo in nostra compagnia wavs/7589.wav|ma bisogna aver pazienza un momentino quel tal momentino che diventa un quarto d'ora per via non è molto poi ed anche è bene speso quel po di tempo perchè sono arrivate le scodelle e distribuite sui tovagliuoli davanti ai commensali adagiati sull'erba e dietro le scodelle arrivano parecchie latte di brodo fumante wavs/7590.wav|quando siamo troppo sotto misura balziamo indietro o io o lui per saltarci addosso da capo nessuno vuol cedere nessuno si guarda più tanto o quanto si fa a cozzare per cozzare a colpire per la voluttà di colpire vanno dove le vanno e chi le tocca son sue wavs/7591.wav|fa ridere e fremere come gli piace sopra tutto dilettando le signore che son tutte felici di averlo conosciuto nell'entusiasmo che il nuovo villeggiante ha destato sorge cresce giganteggia e trionfa wavs/7592.wav|la sera si capisce non esco di casa lo lascio andar solo dove gli pare ma non vado io a riposarmi tutt'altro ho un diavolo per occhio e non so quale dei due mi faccia nascere wavs/7593.wav|non sia cattiva la supplico quando avrà letto sì sì ma vada a casa poverino che è tutto immollato vada a casa e si cambi alla svelta andrò ma ad un patto dei patti a me sì a lei e favorisca di ripetere le mie parole che mi lasci che la lasci parlare quest'oggi parlare quest'oggi a nostra madre wavs/7594.wav|bisogna proprio andar superbi di noi medesimi e conchiudere che il mondo non è brutto quanto si dipinge sono le undici e suonano al cancello è l'amico filippo il buon fratello che arriva che torna da godersi il resto della serata nella graziosa compagnia della contessa adriana wavs/7595.wav|ma che dico appoggiarsi vi s'aggrappa per disperata come una bella spericolona al braccio del robusto bagnaiuolo che l'ha in custodia sulla spiaggia di livorno o di rimini wavs/7596.wav|chi vedo lui proprio lui buci che mi scova buci che mi salta addosso mi vuol baciare mi fiuta il premio della virtù nella tasca no non calunniamo quel povero buci è stato uno dei tanti suoi atti incomposti e a quello non si è fermato non ha insistito su quello wavs/7597.wav|pareva il patriarca noè quando mise il capo fuori dal finestrino dell'arca per vedere se il corvo fosse ancora tornato ma il corvo non c'era wavs/7598.wav|en tout cas com'ella lo chiama e che prendo io in governo la impaccia il suo gran ventaglio che le ballonzola sulle ginocchia e che io metto accanto all'ombrellino facendone tutta una manciata la impaccia la gonna troppo lunga di cui non posso io egualmente raccogliere i lembi e che bisogna lasciar strascicare wavs/7599.wav|ma siccome i miei tre satelliti non sapevano niente tanto che iersera immaginavano ancora una mia fuga dalla parte del fiume e siccome ne sapranno anche meno domani o doman l'altro e siccome finalmente sono tre sciocchi wavs/7600.wav|ma vegliava accanto a lui la signorina kitty che le imbroccava tutte e che com'ebbe visto far cilecca il compagno prese a levargli la mano muovendosi lei leggera come una ninfa e sopramano e sottomano come le veniva fatto rimandando la palla ma da furba non mai dalla parte di terenzio spazzòli wavs/7601.wav|che cosa dovrò raccontarti io da corsenna la contessa quarneri mi dici e vedo che ti sta molto a cuore caro mio prega il marito di morire alle sue acque di san pellegrino passa da quel terribile spadaccino che sei sopra i cadaveri fumanti della sua guardia del corpo e sposala wavs/7602.wav|il quale a tutti i complimenti che gli si fanno sull'arte sua e qualche volta un po ironici guarda i suoi due bigonciuoli pieni di ghiaccio e coperti di frasche di castagno dicendo modestamente si fa quel che si può per contentare i signori wavs/7603.wav|dove per altro così bagnati fino all'osso non avremmo potuto rimanere che peccato le dissi si doveva star qui un'ora almeno a finire la storia incominciata un'ora esclamò doveva durar tanto quella brutta storia wavs/7604.wav|ma il guaio più grosso e che mi metteva le ali alle calcagna era quello di aver riconosciuta fra l'altre la voce della signorina wilson fortunatamente la comitiva si era fermata al punto dove noi eravamo stati a sedere wavs/7605.wav|la signorina wilson molto probabilmente s'aspettava tutt'altra domanda appariva seccata dalla mia insistenza ma quasi rassegnata a starmi a sentire com'ebbi proferito quel nome e la domanda a cui s'accompagnava quel nome andò in collera wavs/7606.wav|andiamo per intanto a visitarla nella morente luce del crepuscolo vediamo quanto basta per collocare coll'immaginazione trecento persone entro la gran sala squallida che si potrà rinfrescare d'una man di bianco e ornare alla meglio con frasche di castagno e coi quadri wavs/7607.wav|donde ha origine un bel moto dell'anima e la voglia matta di spingerlo in alto egli frattanto può raccomandarsi benissimo all'attenzione de suoi simili rendendosi utile e tenendosi abbastanza prezioso wavs/7608.wav|filippo ferri è fatto così tutto d'un pezzo sta sulla sua come un artabano ma nessuna sua parola offende pochi uomini sono cortesi quanto lui nessuno più di lui ma suol parare andando a fondo wavs/7609.wav|non ci sono dirupi minacciosi non classiche aperture d'orizzonti lontani così niente fa pensare tutto fa vegetare ottima cosa per me che non ho più fantasia wavs/7610.wav|ma che cosa ne sa lei dell'accademia mi chiese ella poco dopo con la sua aria scontrosa so tutto io signorina il mio angelo mi dice tutto risposi la contessa l'ha informato prima di tutto la contessa non è il mio angelo in secondo luogo non so niente da lei wavs/7611.wav|e vorrei dopo la prima sua lasciarmene dare una seconda e una terza che mi parrebbe sempre di aver fatto una buona figura ma egli non è del mio parere mi batte la campagna non approfitta del suo vantaggio wavs/7612.wav|quanto alla scherma pare che il suo amico ferri sia il non plus ultra ma che persona a modo che perfetto cavaliere e niente superbo niente millantatore ecco gli uomini come li intendo io che in verità ne avevo trovato non meritandolo uno stupendo esemplare wavs/7613.wav|per una passeggiata innocente per un incontro non potuto prevedere non potuto evitare e del quale non avete nemmeno certezza trattarmi così male via è un po forte wavs/7614.wav|ed anzi ne è la chiave di volta dove scarseggiano le venditrici lusinghiere onnipotenti e le borse disposte a lasciarsi taglieggiare il commendator matteini s'incarica di scrivere i numeri nei polizzini da estrarre wavs/7615.wav|il tragitto non si racconta per aver qualche cosa che mettesse conto d'esser qui registrata nel mio memoriale bisognerebbe essere stati là nell'altro carrozzone a sentire le belle cose che avrà raccontate il mio dolce amico filippo il beniamino il cucco delle signore wavs/7616.wav|tradurrò certamente tutta l'ode e resterà una memoria dell'acqua ascosa come tante e tante altre che dormono nel cassetto dei ricordi poveri ricordi che qualche volta inorridisco a dirlo non mi ricordan più nulla wavs/7617.wav|l'ho presentato a tutte le signore incominciando dalla sindachessa per non destar gelosie si è preso l'arlecchino di fravola e di limone che è il caval di battaglia ed anche il ronzino del nostro caffettiere wavs/7618.wav|e il mondo è una calca una moltitudine una ressa di forze invisibili che d'ogni parte lavorano su te per prenderti il posto che occupi per non lasciarti occupare il posto che desideri fosse pure un posto d'usciere wavs/7619.wav|e noti signorina quelle smorfie sono le loro qualità e le loro virtù i loro difetti e i loro vizi un po contraffatti ma per eccesso di significazione che è pur necessario a darci da lontano l'apparenza del vero wavs/7620.wav|per le nostre dissonanze direbbe un osservatore superficiale e non è vero se all'aspetto non ci rassomigliamo punto punto credo che abbiamo comune qualche intrinseca qualità e che questa ci unisca wavs/7621.wav|nella prima ora del nostro viaggio eravamo tutti uniti in un solo drappello a poco a poco salendo la strada a ritroso del fiume ci troviamo divisi in manipoli secondo che hanno portato i capricci della conversazione gli umori diversi e la maggiore o minore sveltezza delle gambe wavs/7622.wav|manca il luogo adatto per il triplice trattenimento e a me sovviene la filanda chiusa da parecchi anni che si potrebbe ottenere assai facilmente in grazia del santissimo fine wavs/7623.wav|ma anche tu bello mio da domattina devi lavorar bene a rifarti la mano ci hai otto giorni per esercitarti e tanto faremo che conteranno per sedici magari per trentadue wavs/7624.wav|dietro la scarsa fila degli ontàni corre un sentiero campestre costeggiando la riva di là dal sentiero davanti a me ed al mio ponte di legno si dilunga verso la montagna una doppia fila di pioppi spettacolosi per l'altezza delle vette ed anche per la grossezza dei tronchi wavs/7625.wav|giustizia ella certamente si vergognò perchè ritrasse il piede dissimulando tuttavia l'atto sollecito con una carezza a buci che si era posto a sedere molto gravemente lì presso quasi in mezzo a noi due wavs/7626.wav|lo vedrete nel san donato disse parri della quercia ma se non è suo rispose il granacci lo vogliamo giudicare da un'opera fatta da lui sotto i nostri occhi non già in un affresco di mastro jacopo gabellato per suo wavs/7627.wav|che è così naturale tra i giovani ma che essi avevano ricambiata con assai poca sollecitudine la bottega di mastro jacopo era triste quando spinello rimise il piede là dentro ritornando dal duomo wavs/7628.wav|siete voi certo spinello di fare il debito vostro chiudendovi in questa cupa tristezza e siete voi certo di piacere a quell'anima santa che avete perduta credete voi che lassù non si dolgano di vedervi cagionare tanto rammarico al vostro vecchio padre wavs/7629.wav|non lo so ma se bado all'esito mi pare di poter dire che non avete guardato mai come non avete mai chiesto e allora di che vi lagnate wavs/7630.wav|subito rispose egli confondendo nella scossa del comando ricevuto quella del vedersi scoperto e andò prontamente a far l'imbasciata poco dopo mastro jacopo giungeva sul loggiato wavs/7631.wav|sacrifichiamo agli dei falsi e bugiardi dell'uso comune delle convenienze sociali e via discorrendo comperiamo la quiete del momento a prezzo della felicità di tutta la vita wavs/7632.wav|siamo già presso al gran giorno e ancora non si è fatta un'intima conoscenza con madonna fiordalisa che dovrebb'essere l'eroina della festa abbiamo ammirata la sua bellezza esteriore ma l'anima sua non ci è nota abbiamo veduto il fiore non abbiamo sentito il profumo wavs/7633.wav|la restituì al marito in quella commovente maniera che sanno tutti coloro i quali hanno letto la bellissima storia nel decamerone di messer giovanni boccaccio quant'era distante il buontalenti da messer gentile dei carisendi madonna fiordalisa udito il beffardo racconto conobbe di essere irremissibilmente perduta wavs/7634.wav|il santo si vedeva ritto in aria di persona commossa ma non vinta da timore e la fralezza delle membra e la soavità dell'aspetto in quella che facevano contrapposto all'orrida fierezza del mostro wavs/7635.wav|mastro jacopo non si dolse di ciò egli che pure aveva spese tante parole a consigliare quell'opera fu il primo a dire che era meglio lasciarla da banda un po di intervallo ci voleva perchè l'animo si mettesse in pace e l'occhio del pittore si liberasse da certi dirizzoni più tardi si sarebbe veduto wavs/7636.wav|non parlate di me che non c'entro rispondeva egli a coloro che volevano riferire agli insegnamenti suoi il merito di un così valente discepolo io non gli ho insegnato quasi nulla è venuto da me come poteva andare da un altro e da un altro sarebbe riescito lo stesso che è riescito da me wavs/7637.wav|è il più difficile e l'ho lasciato per l'ultimo ci penserò stanotte e domani senz'altro mi sbrigherò anche di lui che esclamò messer cardano avete lavorato senza cartoni sì messere wavs/7638.wav|figuratevi che davanti all'uscio di casa erano stati piantati degli alberi inghirlandati di fiori era la confusione del calendario il maggio in ottobre wavs/7639.wav|quanto a tuccio di credi avete veduto come egli dopo aver data la notizia e lasciato cadere il sospetto si fosse affrettato a dire che la cosa non poteva esser vera e che spinello spinelli era un ingegno nato di schianto una nuova speranza dell'arte wavs/7640.wav|anche madonna fiordalisa nascondeva male il senso che faceva su lei l'amore di spinello spinelli anzi non lo nascondeva affatto perchè avrebbe dovuto nasconderlo non era nato quell'affetto e non cresceva forse liberamente sotto lo sguardo benevolo di suo padre wavs/7641.wav|bisogna correggere perchè questo incarnato nel viso olivastro vuol essere anzi terreo come il colore della morte e questi occhi perchè così belli ispide sopracciglia rughe precoci in cui vorrebbe appiattarsi la malvagità del pensiero wavs/7642.wav|possiamo desiderare di giungere a lui per la strada più breve a lui sta d'esaudirci se lo avremo meritato con una vita scevra di viltà accettate la mia proposta messer spinello voi non lavorerete soltanto per me lavorando nella casa di dio wavs/7643.wav|espressione vedete che sciocco son io gridò mastro jacopo interrompendo la cicalata del suo discepolo non credo alle alchimie di tuccio e di parri e le tiro in ballo io per appiccicare a spinello la malattia de suoi compagni wavs/7644.wav|si sarebbe detto che la natura facendo quella testa si fosse annoiata a metà dell'opera sua il naso ad esempio non era in proporzione con l'ampiezza della fronte le labbra sottili e smorte mancavano di fermezza il mento sfuggiva senz'altro wavs/7645.wav|spinello si morse le labbra e diede una guardataccia all'imprudente compagno questo non dovevate far voi esclamò mettere in piazza una onesta fanciulla oh per questo non ci vedo alcun male rispose tuccio di credi appoggiando la frase con un'alzata di spalle wavs/7646.wav|che cosa il basilisco disse ridendo il granacci questo ritratto rispose il chiacchiera senza badare allo scherzo dei compagni perchè infatti è un ritratto vedete qua e levato dal quaderno il foglio che aveva destata la sua attenzione lo pose sotto gli occhi della brigata wavs/7647.wav|indi la cerimonia stessa della consecrazione della chiesa che era stata fatta da papa pelagio in questo quadro che ebbe molte lodi dagl'indipendenti spinello ritrasse lo stesso messer barone capelli al naturale in abito di quei tempi molto ben fatto e somigliante che nulla più wavs/7648.wav|lasciato parri al suo lavoro spinello andò oltre per avvicinarsi a tuccio di credi che macinava colori in un angolo tuccio non gli diede neanche il tempo di aprir bocca wavs/7649.wav|spinello spinelli l'aveva vista a quel modo come tutti gli altri era un giovinotto allegro che portava il cervello sopra la berretta ma da quel giorno che vide madonna fiordalisa incominciò a pensare con qualche rammarico alla sua condizione che non gli permetteva di passare avanti a tutti i suoi giovani rivali wavs/7650.wav|si raccoglievano sul taglio della vita e la mano destra sovrapposta all'avambraccio sinistro sosteneva un piccolo uffiziuolo sulla testa era gittato un velo che scendeva fino agli òmeri e si confondeva col manto wavs/7651.wav|che gli fanno tanto onore esclamò parri con accento di profonda convinzione in arezzo si parla sempre de suoi trionfi e tutti se ne rallegrano di cuore suo padre poi ne è veramente orgoglioso wavs/7652.wav|tralascio molti altri particolari e vi dico alla svelta che madonna fiordalisa era una piccola perfezione un non so che di virgineo d'infantile di fresco traluceva traspariva da quei soavissimi contorni wavs/7653.wav|fiordalisa accettò l'invito di spinello ed escì con lui sul loggiato era l'ora di vespro e il sole incominciava a nascondersi dietro i tetti delle case vicine wavs/7654.wav|ecco tuccio di credi incominciò l'acciaiuoli volgendosi al suo ospite spinello si scosse a quelle parole alzò gli occhi e salutò il suo compagno d'arte wavs/7655.wav|tuccio di credi che precedeva di pochi passi il nuovo venuto si tirò da un lato per lasciarlo passare il vecchio fiorentino entrò strinse la mano che gli offriva il pittore e andò a baciare in fronte la sua futura nuora se aveste veduto in quel punto il povero tuccio di credi wavs/7656.wav|tuccio di credi venuta la sua volta gli aveva soggiunto godete gli applausi essi vi aiuteranno a sopportare le fischiate perchè badate la vita è tutta così oggi in alto sul candeliere domani giù e costretti a correre come cani bastonati wavs/7657.wav|quando gli amici hanno stabilito di darvi moglie le donne non mancano e se ne trova una ad ogni uscio manco male la figliuola dell'orafo poichè messer dardano ci aveva trovato un grosso difetto era zoppa e tozzotta per giunta poverina non lo avrebbe trovato facilmente un marito wavs/7658.wav|io veramente maestro non intendevo di togliere i meriti al vostro nuovo scolaro non lo conosco ancora di persona ma lo stimo già assai per questi tocchi di penna che voi ci avete proposti ad esempio dicevo solamente che madonna wavs/7659.wav|che uomo impaziente siete voi ci avete sempre vent'anni basta sappiate che dopo la faccenda del ritratto monna tessa che conosce i due pittori è venuta a dirmi dell'altro wavs/7660.wav|argomentate il pianto e la disperazione della infelice creatura suo padre era morto da sei mesi ed ella soltanto allora ne aveva notizia povero padre ed ora morto di crepacuore sperando di ricongiungersi all'anima della sua diletta figliuola wavs/7661.wav|e diventò un grande ammiratore dei miracoli del beato masuolo o almeno di quel tanto che se ne poteva scorgere attraverso le commessure del tavolato mastro jacopo non tardò ad avvedersi di quella curiosità e chiese al giovanotto se per caso volesse vedere l'affresco prima del mercante che gli aveva data la commissione wavs/7662.wav|tuccio di credi anima caritatevole si fece compagno volenteroso ed assiduo al povero spinello e questi si lasciò condurre da lui a firenze messer luca aveva consigliato egli stesso il viaggio sperando che ne potesse ritrarre qualche giovamento lo spirito conturbato di suo figlio wavs/7663.wav|spinello era rimasto avvilito quasi istupidito come il povero villano che veda il suo campo devastato dal turbine e perdute in un'ora tutte le speranze d'un anno la similitudine se non m'inganno è classica ma a questo che ci posso far io è la sola che mi si wavs/7664.wav|vuol dire che non abbiamo ancora la tinta vera ripigliava quell'altro come giudicarne allora seccando l'intonaco non potrebbe sbiadire il dipinto già nell'affresco l'essenziale è di conoscere il valore delle tinte come volete che lo conosca lui a vent'anni o giù di lì wavs/7665.wav|ritraendovi al naturale il beato masuolo profeta minimo il quale ne suoi tempi predisse molte disavventure agli aretini l'opera gli era commessa da un mercante de fei che aveva molto a lodarsi del santo per esserne stato liberato dal carcere wavs/7666.wav|mi congratulo con voi proseguì messer dardano volgendosi allora a spinello così giovane e già tanto valoroso dipintore ma perdonate se io penso a me intrattenendomi con voi è l'occasione che passa ed io l'afferro pei capegli messer spinello volete dipingere per me queste mura vi aspettano wavs/7667.wav|le sue grida disperate si perdettero nel gran silenzio della notte xiii vi wavs/7668.wav|abbi l'originale sott'occhio e se non ti verrà fatto di esprimerlo con verità allora soltanto dovrai disperarti dunque siamo intesi comincierai da domani wavs/7669.wav|ora quale è stato il vostro costume in bottega mi avete voi mai domandato come si facesse la tal cosa o perchè si facesse la tal altra avete voi posto mai attenzione a ciò che facevo io wavs/7670.wav|lesta non copiar che dal vero sai oppure da giotto poichè non vide meglio di lui chi vide il vero del resto portami i tuoi occhi in penna li vedrò volentieri wavs/7671.wav|pure così doveva essere la vita ha più drammi che non si pensi drammi tanto più dolorosi quanto più inavvertiti perchè egli c'è qualche cosa di grande nei dolori patiti alla luce del sole wavs/7672.wav|il buon arcadore quando va alla battaglia porta sempre con sè due corde di rispetto non ti basti di essere un frescante il fresco è un bel modo di dipingere e forse il migliore tra tutti poichè esso sfida i secoli e si raccomanda alla memoria delle più tarde generazioni wavs/7673.wav|spinello fu pronto come la folgore con la spada nel pugno si cacciò tra lei e il suo persecutore invisibile ma appunto allora un uomo comparve dalla rèdola e venne a piantarsi sull'entrata del terrazzo wavs/7674.wav|sì messere ma io valgo assai meno rispose tuccio di credi con aria modesta egli s'è già mostrato un valoroso frescante e un suo dipinto si ammira nel duomo vecchio d'arezzo ove gl'intendenti dicono che non isfiguri al confronto di quelli del suo vecchio maestro wavs/7675.wav|mastro jacopo era in collera per la mancanza di rispetto di cui gli avevano dato prova quei tre sciagurati non già per la loro andata che lo liberava da tre fannulloni veri impicci non aiuti in bottega perciò vi sarà lecito di argomentare che egli dovesse consolarsi ben presto wavs/7676.wav|disgraziato spinello compatitelo non accade a tutti di avere perduta una donna fieramente amata e di vederla di punto in bianco ritornare dai regni della morte wavs/7677.wav|che idea diss'ella poscia con aria di confusione ma non senza un po di malizietta femminile dovendo guardarmi tanto finirete col trovarmi brutta volete dire che non mi riescirà di farvi bellissima come siete disse di rimando spinello pur troppo sarà così la natura gelosa dell'opera sua non vorrà mica lasciarsi agguagliare da me wavs/7678.wav|pittura indi accostatosi con bel garbo a messer lapo buontalenti come se domandasse licenza di passar oltre gli fece un inchino e gli gittò un'occhiata d'intelligenza wavs/7679.wav|e ivi con molte lagrime baciò il viso di madonna catalina la quale non era altrimenti morta siccome tutti avevano creduto laonde messer gentile che aveva sentiti i battiti del suo cuore soavemente quanto più gli venne fatto wavs/7680.wav|quel degno gentiluomo non istette in forse e il giorno dopo che ebbe ricevuto il messaggio della povera donna si avviò con gran diligenza ad arezzo per vedere in che modo potesse tornar utile alla dolente famiglia wavs/7681.wav|spinello trovò nel suo memore affetto il coraggio di andare fin là ad inginocchiarsi sulla pietra che copriva le spoglie mortali della sua fidanzata e vi rimase lungamente piangendo e chiedendo perdono a quell'ombra adorata di aver data la mano ad un'altra donna wavs/7682.wav|immaginate l'allegrezza di spinello io rinunzio a descriverla mastro jacopo ripigliò per far bene è dunque mestieri d'essere innamorati ahimè ragazzo mio a questo patto io non farò più nulla di buono poichè la stagione degli amori è passata wavs/7683.wav|del resto che importava cercare il nemico se spinello doveva ad ogni modo riportare la palma fiordalisa rianimò il coraggio del suo fidanzato e gli persuase che da quel male ne sarebbe derivato un bene maggiore poichè nella seconda prova egli avrebbe dimostrato se era possibile una più grande franchezza di mano wavs/7684.wav|non era necessario che spinello la guardasse a quel modo si sa un ritratto non è un'impresa da nulla complesso di linee impasto di colori luci ed ombre collocate al loro posto non sono cose che si possano improvvisare wavs/7685.wav|messer giovanni chinò la testa come un uomo che sente il dolore altrui ma che non può consolarlo altrimenti ma è impossibile impossibile ripigliò mastro jacopo mia figlia mia figlia morire se non aveva nulla stamane wavs/7686.wav|fiordalisa s'intende che spinello tratteggiava sull'intonaco i disegni del maestro e sotto gli occhi di lui ci metteva il colore immaginate voi come si struggessero di rabbia i compagni di spinello wavs/7687.wav|fanciulla notò da principio il volto che ora bianco come il marmo indi toccò il polso e pose la mano al petto interrogando le fonti della vita da ultimo accostò la guancia alle labbra per sentire se ci fosse ombra di respiro wavs/7688.wav|volentieri disse tuccio di credi voi siete così buono con me passerò da voi se vi piace no rispose messer dardano forse rimarrò presso il nostro amico e non sarà bene che io vi dia la posta in casa sua wavs/7689.wav|da ultimo quando si è dipinto bisogna guardarsi di non avere a ritoccare il quadro con colori che abbiano colla di carnicci o rosso d'uovo o gomma o draganti come fanno certi wavs/7690.wav|madonna fiordalisa vedeva senza guardare udiva senza ascoltare ma quando ella sentì di amare spinello non vide non udì più nulla del mondo il sesto senso che hanno le donne per cogliere ciò che sfugge all'attenzione dell'universale fu spento d'improvviso in lei wavs/7691.wav|il poveretto sfioriva avvizziva intristiva ad occhi veggenti ragazzo mio gli disse un giorno mastro jacopo tu non sei contento dei fatti tuoi tu aspetti qualche cosa come a dire la manna del cielo che dite maestro esclamò il giovinetto confuso wavs/7692.wav|cerco di consolarmi dell'assenza segnando sulla carta il profilo di madonna e mi vien sempre male sempre male che è una morte a pensarci t'è pur venuto la prima volta te ne ricordi wavs/7693.wav|ma il guaio era questo che egli ci sarebbe stato quind'innanzi non più per far tesoro di sensazioni dolcissime bensì per esprimere su d'una tavola ingrata ciò che i suoi occhi vedevano così bene e che le dita avrebbero reso così male wavs/7694.wav|fiordalisa fremette pensando a ciò che era accaduto di lei ma indovinò in pari tempo che la sua morte apparente era stata procurata dalle arti d'un tristo che lavorava a benefizio d'un altro e il senso che questa scoperta doveva produrre nell'animo suo le si dipinse nel viso wavs/7695.wav|sorriso della mia giovinezza ti ho dunque ritrovato e non sei più mia l'ira dei tristi ci ha separati ma è forse vero l'amore che mi legava a te dal giorno che ti ho veduta per la prima volta e ti ho votato il mio cuore non dura eterno qui dentro wavs/7696.wav|spinello chiese licenza al maestro di poter cominciare quel medesimo giorno a far la macchia per ottenere una giusta intonazione di tinte la mattina seguente mise mano al cartone aveva misurato lo spazio su cui doveva essere dipinta la storia del santo e fatto il conto dei fogli di carta che gli bisognavano per quel tratto di muro wavs/7697.wav|i quali in fede mia non sanno nulla di nulla e parlano a vanvera da quei gaglioffi che sono perchè vedi ragazzo mio l'arte si guasterà quando verranno fuori i chiappanuvoli con le loro dottrine wavs/7698.wav|anzi da quel momento incominciò a mostrarsi più franco e poco stante si alzava anche lui chiedendo licenza di aiutar la fanciulla in quell'umile ufficio di servitù familiare wavs/7699.wav|oh si sta benissimo qui disse l'acciaiuoli sedete anche voi spinello voltò dalla parte di messer dardano il suo trèspolo e si assise sul gradino più basso nell'atteggiamento del minore che ascolta il maggiore wavs/7700.wav|quella che avete stretta al seno in un impeto d'amore che avete sentita palpitare ed ardere sul vostro cuore era la più bella tra le creature di dio e per un momento anche rapido come la folgore wavs/7701.wav|una somiglianza fatale proseguì con accento cupo che fece fremere il vecchio acciaiuoli tuccio di credi ha ragione e a lui va fatto omaggio di un cambiamento necessario wavs/7702.wav|mastro jacopo crollò sdegnosamente le spalle eh via lasagnoni quello è un giovane che se vorrà fare un ritratto anche da pittore novellino qual è lo farà in barba a tutti voi quando avrete messo su barba wavs/7703.wav|fiordaliso anima dell'anima mia senti è il destino che ci ha divisi è il destino che ci ricongiunge non è desso che m'ha chiamato a pistola e contro il desiderio dell'infame tuccio di credi wavs/7704.wav|meno v'ingannate parri le congratulazioni degli amici ci esprimono il loro animo e portano fortuna come gli augurii e il vostro e quello di tuccio mi saranno carissimi tuccio di credi così chiamato a parte della gioia di spinello spinelli wavs/7705.wav|quando ritornò in sè la chiesa era vuota restavano soltanto presso a lei alcune pietose gentildonne che le avevano spruzzato il viso d'acque nanfe e lo prodigavano le più sollecite cure wavs/7706.wav|con tutta la miglior volontà del mondo non son venuto a capo di nulla che volete non si nasce tutti sotto una buona stella e la mia è stata la più trista wavs/7707.wav|amano e digrignano i denti proteggono nutrono e sono disposti a percuotere ad uccidere per un nonnulla che svegli i loro sospetti ma di tali belve non sono popolate solamente le boscaglie africane wavs/7708.wav|ma altre volte ella sentiva un odio profondo e insieme con l'odio il desiderio di mormorare all'orecchio messer lapo sai uomo feroce io ti disprezzo quanto tu mi ami wavs/7709.wav|fa un ritratto e sia quello della tua fidanzata sicuro tra due mesi me la rubi lasciami almeno il suo ritratto in casa ti va padre mio gridò spinello confuso se osassi già dovevo rammentarmelo che tu non osi mai strano ragazzo ma se son io che ti permetto se son io che ti prego wavs/7710.wav|spinello rimase un po sconcertato da quelle notizie dell'amico che tanto s'accordavano con le sue medesime osservazioni v'ho narrato poc'anzi com'egli si fosse avveduto di qualche sguardo furtivo della sua bella vicina wavs/7711.wav|spinello spinelli si commosse a tanta semplicità di parole che dite mai padre mio esclamò son io che debbo esser confuso di gratitudine e che io lo sia davvero ve lo dimostra il non avere ancora saputo trovar l'occasione di dirvelo wavs/7712.wav|quantunque a dir le cose come stanno tre lasagnoni come siamo noi tra fannulloni è vero perdiana interruppe mastro jacopo per la prima volta in tua vita hai detto una verità wavs/7713.wav|l'impero del mondo è una posta essi la giuocano non hanno guadagnato ciò che giuocano l'hanno trovato sul tappeto verde e se ne sono impadroniti approfittando della disattenzione di tutti wavs/7714.wav|naturalmente spiegata a suoi occhi da ciò che per altra via gli era giunto all'orecchio intorno alla tragedia di colle gigliato e allora tuccio di credi aveva mutato proposito era rimasto in arezzo wavs/7715.wav|nulla che allegrezza fu quella per i miei occhi e ogni festa sapete ogni festa io la vedevo così eravamo nel giugno dell'anno scorso benedetto mese che ne ha tante di feste wavs/7716.wav|il nome di sposina è un augurio gentile per le giovani il nome di sposa è una continuazione di giovinezza cortesemente accordata alle vecchie spinello spinelli rimase ancora un tratto chiacchierando con la donna o se vi piace meglio facendola chiacchierare wavs/7717.wav|eh capisco rispose mastro jacopo riavutosi dal primo spavento non è avvezza a queste confusioni per fortuna non vengono che una volta sola fiordalisa figliuola mia ora ti senti meglio non è vero sì babbo rispose la fanciulla con un filo di voce quest'aria mi fa bene ma vorrei berne tanta wavs/7718.wav|gli sguardi abbattuti della brigata dissero a mastro jacopo che la speranza con cui era tornato in casa era vana allora il povero padre si cacciò avanti con impeto disperato gridando mia figlia mia figlia povero padre faceva compassione a vederlo wavs/7719.wav|la scuoteva tornava a baciarla a carezzarla e la chiamava per nome ma invano quella povera carne non rispondeva più le braccia ricadevano penzoloni sui fianchi wavs/7720.wav|agli occhi del mondo che non conosce il suo cuore la mia ghita è una povera ragazza senza garbo come senza sostanze troppo le manca di ciò che può far piacere una donna specie ai pittori che s'innamorano di veduta anteponendo com'è naturale i pregi della persona a quelli del cuore wavs/7721.wav|produce un errore da nulla il quale s'ingrandisce a mano a mano nel giungere fino a voi e vi guasta l'euritmia del modello di guisa che la linea la misteriosa linea del vero non vi è data neanche dai fedeli riflessi delle camere oscure lucide ottiche nere e via discorrendo wavs/7722.wav|gli fu agevole intendere che mastro jacopo non aveva creduto opportuno di dir nulla alla sua bella figliuola e spinello gliene fu grato perchè libero da ogni soggezione avrebbe potuto guardare in volto fiordalisa contemplarla a sua posta e pensare tra sè con gioia infantile wavs/7723.wav|è necessario tener conto di tutto e perciò bisogna vedere notare diligentemente ogni cosa spesso anche tornarci su cinque o sei volte e quando le sei non bastano dio buono ci vuol pazienza arrivare anche alle dodici wavs/7724.wav|ah tu sai anche questo borbottò il vecchio pittore un tal po sconcertato sicuro che lo so lo sa tutta arezzo lo sa mastro jacopo si strinse nelle spalle ci ho gusto diss'egli così non avrò più mestieri di dar la notizia a nessuno wavs/7725.wav|tuccio è un uomo serio pensava egli conosce da lunga mano l'umore del suo compagno e potrà tenerlo in riga più facilmente di un altro ora più che mai il nostro povero amico ha bisogno di qualcheduno che abbia pratica con lui e lo sostenga nei momenti difficili wavs/7726.wav|vedete maestro gli dicevano additandogli il san donato da lui dipinto nel duomo vecchio quello è il vostro primo lavoro donde incominciò la vostra fama non farete voi altro per la città che ha salutato il vostro ingegno nascente wavs/7727.wav|e quando venne aveva giù con sè quella bella creatura dovrebb'essere una sua parente orfana soggiunse discretamente il vecchio pasquino perchè è venuta a dimorare con lui senza essere ancora sua moglie anzi sulle prime noi s'immaginò che lo fosse già ma le nozze celebrate un anno dopo ci hanno fatto ricredere wavs/7728.wav|un'altra cagione di meraviglia tra i cinque scolari di mastro jacopo era questa che il nuovo venuto si presentava con un quaderno di tocchi in penna che diceva di aver fatti lui senza preparazione di studi wavs/7729.wav|spinello spinelli non si aspettava una simile conclusione e ne rimase sconcertato messere diss'egli in verità io debbo esservi grato della stima che fate di me ma come volete che io riprenda il lavoro la mia anima è triste wavs/7730.wav|ah fossi io morto esclamò spinello abbandonandosi a piedi della mora fossi io morto come questo poveretto vi avrei raggiunta madonna avrei finito di patire a che mi giova la gloria senza di voi wavs/7731.wav|aure luce allegrezza tutto è sparito la città e morta la corona dei monti non vi dà che lo scheletro ignudo di ciò che amavate è questa e non ce n'è altra la vera sensazione del vuoto wavs/7732.wav|che male ci sarebbe maestro disse egli e che ci vedreste di strano niente in verità niente strano in voi altri e non ci sarebbe neanche ombra di male se almeno voleste prendervi il fastidio di lavorare wavs/7733.wav|ti consiglio di metterceli tutti se non sarà il ritratto di fiordalisa sarà il ritratto dell'arcobaleno persuaso dalla celia del maestro assai più che da ogni ragionato parere wavs/7734.wav|spinello si cacciò le mani nei capegli oh per colpa mia per colpa mia gridava egli con accento disperato no amico mio mormorò fiordalisa non ti accusare è stato il destino perchè ti ho trattenuto io questa sera dio santo ero così avida di questa felicità wavs/7735.wav|non me ne congratulo con loro ripigliò mastro jacopo poi ch'ebbe veduta la mimica sentiamo ora poichè non mi hai detto tutto soggiunse volgendosi al chiacchiera sentiamo ora chi sia disposto a prender te wavs/7736.wav|fiordalisa era una di quelle donne che non amano gli audaci ma ella non istette molto ad accorgersi che spinello non aveva mentito e incominciò a vedere in lui l'incarnazione di quell'ideale che ella vagheggiava nella sua mente wavs/7737.wav|ma il suo movimento di terrore non era servito che a mutare di breve distanza il punto a cui mirava il carnefice il ferro che doveva colpirla a mezzo il petto l'aveva colta nel fianco wavs/7738.wav|veramente soggiunse spinello vi parrà che il debito mio fosse anche di non condurla all'altare ma questo voi sapete oramai come andasse lo stato dell'animo mio non poteva sfuggire all'occhio attento della povera ghita mi chiese che cagioni di turbamento fossero in me e come avvenisse che nulla poteva rimuoverle dal mio spirito wavs/7739.wav|tutto ciò era reso stupendamente e composizione e disegno facevano onore all'artista nessuno degli intendenti poteva dire che fosse opera di mastro jacopo si notava un fare che non era il suo per solito più leccato e più languido e il colore bisognava vedere il colore com'era pieno di vaghezza e di sugo wavs/7740.wav|ma non gli venne fatto ed egli ebbe per gran ventura di trovare un capo della fune che penzolava dalla traversa e ad esso s'avvinghiò disperatamente in quella che il suo corpo dava un tracollo nel vuoto aiuto aiuto gridò messer dardano sbigottito dall'atto improvviso wavs/7741.wav|tirato dalla fama di spinello e veduta la bontà delle figure che egli dipingeva un altro ragguardevole cittadino di firenze messer barone capelli volle che il giovane protetto dell'acciaiuoli dipingesse nella cappella principale di santa maria maggiore molte storie della madonna a fresco ed alcune di sant'antonio abate wavs/7742.wav|dappocaggine ecco qua parea dirgli un matrimonio di quella fatta madonna fiordalisa quest'angelo di bellezza doveva toccare in premio ad uno che avesse in petto il sacro fuoco dell'arte e tu non eri quell'uno wavs/7743.wav|e certamente non poteva sperarlo poichè spinello non gli aveva risposto più nulla era la sua consuetudine quando un discorso non gli andava a versi di chiudersi in sè medesimo alla maniera dei grandi e di lasciarvi lì a mezzo della vostra perorazione wavs/7744.wav|tuccio di credi era un filosofo pessimista ma il suo ragionamento non dispiacque a spinello si ascoltano bene anche i pessimisti quando si è nella pienezza della felicità wavs/7745.wav|spinello non seppe resistere a tante preghiere e fece promessa di trattenersi qualche tempo in arezzo per dipingere nel duomo vecchio secondo la richiesta dei massari una storia dei magi wavs/7746.wav|questi frattanto veduto che l'amico si richiudeva nel suo guscio non pensò più che a mangiare e finito il pasto infilò l'uscio senz'altro quella sera spinello già arrivato sul limitare della terrazza mutò prontamente opinione e uscì di casa a sua volta wavs/7747.wav|a qual sentimento obbediva in quel punto la mano di spinello spinelli operava egli con piena coscienza di sè o non faceva che seguire un impulso arcano e fatale certo se egli vedeva nelle sembianze di madonna fiordalisa il colmo della bellezza umana wavs/7748.wav|a quelle di tuccio di credi non c'era da dubitarne tuccio era lì e gli occhi di messer dardano potevano spiccarsi da lui per volgersi al lucifero o dal lucifero per volgersi a lui e vedere tra l'uno e l'altro una rispondenza perfetta wavs/7749.wav|ma quell'uno sopportò molte miserie e bevve il calice delle amarezze per noi insegnandoci in questa guisa a patire a vivere fortemente in mezzo alle prove più dolorose wavs/7750.wav|che gli consenta il lusso di due o tre donne di governo fossero anche dieci esse non valgono l'occhio ed il cenno di una buona massaia perciò immaginate con quanti graziosi artifizi madonna fiordalisa s'industriasse a insinuare bel bello nella mente di suo padre wavs/7751.wav|dardano acciaiuoli ammirò quella serenità di mente e presa la mano di ghita l'accostò da buon cavaliere alle labbra dio vi guardi madonna diss'egli con tali conforti voi non potrete mai reputarvi infelice wavs/7752.wav|il vecchio padrone lo amava su tutti i suoi poderi che n'aveva parecchi e ci s'era fatto un luogo di delizie eppure i padroni d'adesso non ci si vedono tanto volentieri davvero e come va se ci fossi io vi assicuro che mi parrebbe di stare in paradiso wavs/7753.wav|in ogni consorzio umano è dato di trovare l'uomo feroce dei boschi gran mercé sentirsi amate in tal guisa e come fuggire a quella forma d'affetto wavs/7754.wav|l'istinto della resistenza lampeggiò negli occhi di fiordalisa ah gridò ella spinello è libero ancora sì e no rispose freddamente messer lapo wavs/7755.wav|per caso gli disse mastro jacopo a un tratto anche tu saresti pittore mainò messere rispose spinello chinando umilmente la fronte ma sarei felice di diventarlo sotto la vostra disciplina wavs/7756.wav|l'immagine della bellissima estinta era sempre davanti agli occhi dell'artefice madonna fiordalisa come sapete era stata seppellita nel chiostro del duomo vecchio wavs/7757.wav|anche voi lettori mi chiederete perchè tanta curiosità fosse venuta a spinello da farlo discendere a manca del poggiuolo anzi che a destra per avvicinarsi alla casa del buontalenti ma questa non dee parervi una cosa fuori del naturale wavs/7758.wav|labbro messer giovanni era grave da principio ma seguitando l'esplorazione divenne triste senz'altro e una lagrima gli apparve sul ciglio wavs/7759.wav|angelo ed io l'ho meritato sapete ogni giorno della mia triste vita è stato un assiduo pensiero per voi un ricordo continuo doloroso e caro delle mie speranze perdute oh fiordalisa come t'ho amata e come t'amo tuttavia wavs/7760.wav|la voce della natura la cara nota della realtà sarà muta per questo povero cantastorie mentre io parlo ricordando troppo ed essi tacciono dimenticando ogni cosa e vivendo un'eternità nello spazio d'un'ora un fruscio della frappa s'è udito tra le piante wavs/7761.wav|ma quantunque la fine dell'affresco di spinello spinelli fosse stata precoce non gli era toccata la sorte delle belle donne che muoiono giovani poichè s'era da un giorno all'altro imbruttito e ne avevano detto corna quegli stessi che più lo avevano lodato instabilità degli umani giudizi wavs/7762.wav|ma vedete quel dannato di spinello è fortunato anche nella disgrazia ha perduta due volte la sua innamorata è impazzito e conserva l'ingegno per dipingere wavs/7763.wav|la voce di messer lapo si perdette dietro la svolta del sentiero e spinello non potè udirne più altro che cos'è questa novità pensò egli balzando fuori dal suo nascondiglio tuccio di credi a pistola e con messer lapo wavs/7764.wav|maestro al fianco vostro ho un cuor da leone ma da solo ci pensate voi non mi avverrà egli dì fare come quell'icaro di creta che perse le penne e andò a sommergersi in mare wavs/7765.wav|non parlo per celia il matrimonio di un artista è sempre un fatto luttuoso un evento lagrimevole come a dire un suicidio nella mente dei più wavs/7766.wav|in primo luogo perchè nessuno sapeva che quel giovinottino elegante fosse un pittore per esser riconosciuti pittori a quel tempo bisognava essere entrati fanciulli ai servizi di un vecchio artista wavs/7767.wav|spinello aveva ascoltata la confessione di madonna fiordalisa e le aveva fatta sinceramente la sua la bella creatura udì per quali vie l'amor paterno di luca spinelli e l'odio astuto di tuccio di credi avessero vinto l'animo del suo fidanzato e fossero giunti a strappargli un sì che doveva renderlo felice per tutto il rimanente de suoi giorni wavs/7768.wav|ho giurato di smettere i pennelli se la cosa non va come è giusto che vada la mattina seguente chiuso il duomo ai curiosi importuni i manovali si fecero tosto a rizzare una nuova impalcatura nella cappella di san donato wavs/7769.wav|quel caro tuccio di credi a tempo e luogo sapeva anche mostrarsi galante ma già quando si ha un cuore ben fatto le son cose che vengono spontanee come come wavs/7770.wav|e spinello dal canto suo condannato al lutto eterno delle sue morte speranze non avrebbe assicurato a monna ghita dei bastianelli uno stato di gran lunga superiore a ciò che ella poteva ripromettersi wavs/7771.wav|qualche volta le avvenne di sentire la forza di quell'amore violento e debbo dirvi ogni cosa per l'ossequio che merita la verità si compiacque di essere amata in tal guisa wavs/7772.wav|fiordalisa era muta ed egli sentì più vivo il rimorso di ciò che aveva fatto per appagare il desiderio di suo padre era poi necessario di appagarlo e non sarebbe stalo meglio persuadere messer luca spinello che quel matrimonio era impossibile wavs/7773.wav|in verità disse spinello che aveva notato quell'atto sarebbe meglio un po di moto non vi pare fiordalisa e avvicinatosi a lei le bisbigliò all'orecchio una dolce parola andiamo balbettò ella mi farà bene con voi wavs/7774.wav|una di loro più giovane all'aspetto restava più lungamente in vista lavorando di cucito così almeno si doveva argomentare dall'atteggiamento del viso chinato su qualche cosa che il parapetto non consentiva di scorgere e dal moto uniforme e continuo come di persona che tragga il refe wavs/7775.wav|no rispose asciuttamente spinello osservatela maestro osservatela proprio adesso che guarda in aria l'occhio ha una grande espressione mi pare sì disse spinello per farla finita con le esortazioni di tuccio wavs/7776.wav|e dentro di sè mastro jacopo come rispondendo ad una osservazione del suo spirito famigliare diceva dopo tutto che male c'è se un artista simile diventasse mio genero dovrei averne dicatti sarebbe il miglior modo per legarlo alla mia scuola e farmene un aiuto wavs/7777.wav|quest'oggi restai di sasso a me non si tratterà mica di persone che mi appartengano no rassicuratevi nessuna disgrazia di persone si tratta dell'affresco di spinello del vostro scolaro prediletto wavs/7778.wav|alle beffe dal chiacchiera tuccio di credi aveva aggrottate le ciglia e si era morso le labbra indi facendo spallucce aveva risposto che grullerie basta che il primo venuto dica una cosa per chiasso perchè tu ci fabbrichi subito un ragionamento già non l'hanno battezzato il chiacchiera per nulla wavs/7779.wav|ghita egli la trovò malinconica ma rassegnata la povera donna non aveva saputo nulla da nessuno ma aveva indovinato ogni cosa un uomo si nasconde male con la compagna della sua vita e spinello che non mirava a nascondersi aveva lasciato scorgere a ghita assai più che ella non fosse curiosa di sapere wavs/7780.wav|è vero rispose ella perplessa ma tu conosci cia la buona contadina ella mi ama a lei posso confidarmi ove sia necessario ella ti avvertirà d'ogni cosa ma parti ora che egli non abbia a ritrovarti qui saremmo perduti ambedue wavs/7781.wav|quando finalmente la tavola fu esposta all'adorazione dei fedeli si trovò nel quartiere che santa lucia somigliava tutta a monna ghita dei bastianelli la figliuola dell'orafo che abitava per l'appunto nel sobborgo santo jacopo wavs/7782.wav|parliamo d'altro anzi non parliamo di nulla poc'anzi volevate darmi un confortino un lattovaro un cordiale ho più fame che sete e prenderei qualche cosa di sodo wavs/7783.wav|sì madonna vo subito oh disgraziato giovane così buono così gentile non si direbbe l'arcangelo gabriele l'ho conosciuto ieri chi m'avrebbe mai detto che oggi va corri gridò madonna fiordalisa ma bada non una parola al castello non dubitate madonna prenderò ogni cosa nelle mie stanze wavs/7784.wav|la commozione del giovane si andava tramutando in stupore dei immortali quel viso bianco che gli appariva da lunge non rammentava il tipo di madonna fiordalisa ma dell'antica della figliuola di mastro jacopo della sua fidanzata wavs/7785.wav|monna ghita dunque egli per essere andato ad abitare in borgo santo jacopo doveva acconciarsi a prender moglie ma già fosse andato a por santa maria a porta pinti a santa croce in ognissanti sarebbe stato lo stesso wavs/7786.wav|erano anche assai meno modesti di lui e si rodevano di vedere quel nuovo venuto che si spingeva in brev'ora tanto innanzi nel magistero dell'arte e quel ch'era peggio nelle grazie del maestro wavs/7787.wav|i giovani stettero a sentirlo e si guardarono alla muta tra loro era venuto per angiolino lorenzetti il momento di far onore al suo soprannome di chiacchiera egli perciò smise di macinar colori la sola occupazione in cui valesse qualche cosa e così rispose al maestro wavs/7788.wav|i massari degnissimi videro il nuovo dipinto e si congratularono col giovine artista per la sua diligenza come per la sua valentia il popolo fu chiamato e ammirò wavs/7789.wav|scale fiordalisa che non aveva ancor avuto tempo a riprendere il suo color naturale aggiunse vermiglio a vermiglio quando si vide dinanzi spinello questi non sapeva ancor nulla dei discorsi fatti tra mastro jacopo e suo padre né dell'annunzio che il vecchio pittore aveva dato alla figlia wavs/7790.wav|e immaginate come dovesse esser grato a tuccio di credi che si profferiva custode e guidatore del suo disgraziato figliuolo spinello non aveva più ombra di volontà lasciava che tuccio di credi provvedesse lui ad ogni cosa wavs/7791.wav|è giusto sicuro è giusto disse il bastianelli che non sapeva raccapezzarsi tra il dubbio e l'allegrezza siamo dunque intesi ripigliò l'acciaiuoli chiedete l'avviso della vostra figliuola noi ripasseremo domani da voi no messere so il debito mio replicò il bastianelli facendo un inchino passerò io alle vostre case messere wavs/7792.wav|lasciò di macinar colori per rispondere col suo accento grave che pareva scaturire dagli abissi siate felice e voi mi sarete compagni alla cerimonia non è vero ripigliò spinello che era avvezzo al tono di voce dell'amico tuccio e non doveva farne più caso wavs/7793.wav|ella incominciò a fare il suo ragionamento dentro di sè un artefice di umili lavori non lo voleva e ad ogni modo non lo avrebbe voluto mastro jacopo ma un gentiluomo ancorchè fosse piaciuto a suo padre wavs/7794.wav|scusate gli disse fermandolo forse vi faccio una domanda indiscreta ma il sentimento che mi consiglia è d'uomo che vorrebbe giovare a suoi simili messere rispose tuccio di credi inchinandosi il vostro aspetto e di uomo ragguardevole vogliate dirmi in che cosa io possa compiacervi wavs/7795.wav|quell'altro si fermò lì che forse aveva parlato per una prima volta già troppo e poco stante detto al compagno quel che aveva da dirgli se ne andò a fare la sua solita passeggiata spinello rimase sulla terrazza ma senza rivolgere più oltre lo sguardo alla sua bella vicina wavs/7796.wav|ora se io non vedessi se io non sentissi la vostra bellezza intenderei il mal esito ma in questo caso soltanto e poichè questo non è poichè questo non è riprese madonna fiordalisa con accento scherzevole bisogna studiarne un altro se fosse vero che la sentiste troppo wavs/7797.wav|io ho potuto vederla da vicino nell'andare in giù per le mie faccende mentre essa tornava con messer lapo dalla cerimonia nuziale che tu fatta in san giovanni la via era stretta ed io ho dovuto tirarmi contro il muro per lasciarla passare wavs/7798.wav|e piegatosi a mezzo sulla seggiola appoggiò i gomiti alla spalliera nascondendo il volto tra le palme piangeva di rabbia il povero spinello spinelli madonna fiordalisa si era alzata e si appressava a lui con aria di compassione wavs/7799.wav|i bastianelli son brava gente stimati per tutto il borgo e di monna ghita si parla assai bene perfino dalle donne che è tutto dire voi siete solo maestro io non potrò mica esser qui sempre a tenervi compagnia wavs/7800.wav|voi lo avrete saputo da tuccio o da altri messer dardano mio veneratissimo fiordalisa era un miracolo di bellezza iddio non ha voluto che tanto splendore privilegiasse la terra e l'ha ripreso con sè per ornamento del suo trono wavs/7801.wav|mastro jacopo prima di mettersi e tavola tirò in disparte il prediletto discepolo e gli disse orbene t'è venuta l'idea sì maestro è venuta e ne sei contento spinello fece un cenno del capo che voleva dire così così ma le sue labbra si atteggiavano ad un malizioso sorriso wavs/7802.wav|che cos'ha veduto il chiacchiera domandò tuccio di credi forse il basilisco in fede mia ripigliò il chiacchiera questo non lo ha veduto di certo il maestro wavs/7803.wav|madonna fiordalisa con un fitto zendado sugli occhi entrò in quella chiesa e andò a sedersi sulla tribuna dell'altar maggiore stette immobile lassù senza volger neppure uno sguardo ai dipinti che tutti ammiravano wavs/7804.wav|i contorni della figura e i pochi segni con cui era accennato il viso apparivan di persona viva colta da una mano maestra sull'atto di recarsi alla chiesa wavs/7805.wav|ah maestro maestro che dite voi mai gridò il giovine turbato ho io bene inteso mastro jacopo sorrise come sanno sorridere i babbi quando non hanno nulla da rifiutarvi o giovinotti innamorati wavs/7806.wav|che ti serve ritornare col pennello su questa parte e su quella se il disegno è squilibrato da bel principio rifai di sana pianta e sarà molto meglio wavs/7807.wav|comunque sia andate in val di chiana e smontate ad arezzo la città non è vasta ma che importa il guadagnoli che era d'arezzo pensava forse alla sua terra quando diceva ad una graziosa dama signora se l'essere piccina d'aspetto vi sembra difetto difetto non è wavs/7808.wav|inoltre vedeva il suo fiume i cui fiotti lievemente increspati si seguivano lentamente ma non era più lo spettacolo della terrazza donde egli vedova lo acque limacciose illuminarsi di qualche riflesso cristallino mentre gorgogliavano intorno alle pile del suo ponte vecchio wavs/7809.wav|aveva fatto fabbricare quel tempio per darvi sepoltura ad un suo fratello vescovo perciò l'intitolazione a san nicolò che in suo vivente era stato vescovo di bari wavs/7810.wav|spinello conosceva l'impalcatura del ponte su cui stava a dipingere e il traballar che fece un pancone su cui tuccio di credi aveva posto il piede per ritirarsi verso la scala gli rammentò in buon punto che le assi non erano inchiodate ma semplicemente posate sulle traverse l'una di costa all'altra wavs/7811.wav|dopo i marsupini venne la volta dei bacci messer giuliano bacci aveva il patronato di una cappella in san francesco e volle che il valente artista vi dipingesse una nunziata a questo nuovo desiderio rispose prontamente l'opera di spinello spinelli wavs/7812.wav|era venuta con passo lento come persona stanca poscia rimasta un tratto in piedi davanti alla balaustrata si era adagiata sopra un sedile sporgendo per mezzo il busto dal davanzale di pietra wavs/7813.wav|il popolo nel fondo del quadro cede al sentimento della paura ed è naturale poichè esso non ha la fede così profonda come il santo ma qui appunto è la bellezza del contrasto non è forse il contrasto che tu hai voluto nell'ideare il tuo quadro wavs/7814.wav|quel giorno tuccio di credi era rimasto l'ultimo in bottega e a lui era toccato di ricevere luca spinelli venuto a quell'ora insolita e con aria misteriosa a cercare mastro jacopo wavs/7815.wav|fu lieto di essersi nascosto in tempo più lieto quando riconobbe l'altro viandante ma ho detto più lieto avrei dovuto dire stupefatto perchè quell'altro era il suo compagno d'arte wavs/7816.wav|mastro jacopo aveva smosso il suo piglio burbero per lui trovava le parole amorevoli la placida assiduità degli insegnamenti la ineffabile tenerezza dei conforti paterni wavs/7817.wav|a firenze i due amici erano andati ad alloggiare in una povera casa nella via della scala escivano insieme ogni giorno passeggiando lentamente fino alla piazza di santa maria novella dove spinello andava a sedersi su d'un muricciuolo e vi restava a lungo senza parola guardando il sole che tramontava wavs/7818.wav|di salire sull'impalcatura se non fosse stato presente spinello non si sa mai diceva egli ridendo potrei essere sonnambulo venire in duomo senza avvedermene e tentare di salire quassù per fare qualche tiro mancino sotto la guida del diavolo wavs/7819.wav|fiordalisa non rispose parola chinò la fronte e rimase pensosa quasi ascoltando dentro di sè l'eco delle ultime parole di spinello spinelli il sole si era nascosto allora dietro i monti pisani wavs/7820.wav|mentre questo pensiero si affacciava alla sua mente mastro jacopo le disse ecco un nuovo scolaro sarà il primo di tutti se continua come ha cominciato e sopra tutto se non mette il capo alle frascheria della gioventù wavs/7821.wav|sono le parti mobili del viso che fanno di questi scherzi il viso ha le sue parti mobili è l'opinione di tuccio di credi mastro jacopo andava di meraviglia in meraviglia wavs/7822.wav|bardano incominciò sapete se vi amo spinello oh messere me ne avete dato tante prove rispose il giovine pittore senza il vostro aiuto che sarei mi conoscerebbero forse a firenze wavs/7823.wav|vi ho già detto che era figlio d'un fuoruscito fiorentino luca spinelli esercitava un'arte a firenze e ci aveva anche quattro sassi al sole ma l'arte era nulla senza clientela e di quei quattro sassi gliene avevano fatto vento i guelfi dopo averlo sbandito dalla città wavs/7824.wav|sì ripigliò mastro jacopo rammento una disputa curiosa che è avvenuta tra i miei riveriti scolari parri della quercia sosteneva che il ritratto della mia figliuola era un'impresa difficile anzi addirittura impossibile perchè fiordalisa ci ha un'aria mutevole wavs/7825.wav|messa la sua spada al fianco e il pugnale alla cintola gittato un mantello sulle spalle e calata la berretta sugli occhi andò di buon passo verso la collina ma come fu alle falde del poggiuolo non ascese altrimenti per l'erta e proseguì il suo cammino verso il letto della brana wavs/7826.wav|lei potrebb'essere così come voi dite se non fosse altrimenti rispose tuccio di credi il fatto è questo che la fanciulla vi ha osservato e pensa a voi di continuo wavs/7827.wav|infelice fiordalisa anche lei che il caso metteva di punto in bianco senza preparazione a faccia a faccia con spinello spinelli anche lei era degna di compassione lo stato dell'animo suo non si descrive come non si descrivono le commozioni violente wavs/7828.wav|supplicò iddio che dettasse nella sua misericordia onnipotente un'altra parola a spinello se avesse udito un no come sarebbe morta volentieri ma spinello appartenere ad un'altra e là davanti agli occhi suoi wavs/7829.wav|già gli pareva di riconoscere l'atteggiamento consueto di quella graziosa testa il cui contorno era così armoniosamente rigirato accostatosi vieppiù riconobbe il profilo soave del volto la fronte prominente incoronata dalle ciocche ricciolute dei capegli neri e lucenti wavs/7830.wav|se non c'è bisogno d'altro per entrar nelle grazie di mastro jacopo esclamò cristofano granacci glielo facciamo tutti il ritratto a madonna fiordalisa credete che sia così facile entrò a dire parri della quercia perchè no che cosa c'è egli di tanto difficile ribattè wavs/7831.wav|ma lo ha fatto con una frase più calda morrei contento mi disse morrei proprio contento se spinello mi desse prova d'aver risanato lo spirito povero padre esclamò spinello sospirando poterlo wavs/7832.wav|il viso e la radice del collo furono abbondantemente spruzzati ma invano fiordalisa non dava segno di vita erano tutti ancora intenti a quell'opera quando ritornò mastro jacopo wavs/7833.wav|o se invece non ne dovesse avere la consolazione dei dannati la quale come sapete consiste nel rendere meno grave il proprio dolore pensando che altri l'ha eguale o maggiore wavs/7834.wav|altro avrebbe voluto che gliela rubasse un altro il buontalenti per esempio o il primo venuto tra i cavalieri d'arezzo egli certamente avrebbe odiato il rivale wavs/7835.wav|spinello non la vide giungere ma sentì una mano gentile posarsi sulla sua testa e un morbido braccio sfiorargli le tempie chetatevi messere diceva frattanto la divina creatura abbiate un po di pazienza non è poi un male così grave non poter fare un ritratto wavs/7836.wav|eravamo avvezzi a vedere quel tratto di paese popolato dalla immagini della speranza quella corona di monti chiudeva tutto ciò che avevamo di più caro nel mondo quelle mura quegli archi quelle vie wavs/7837.wav|orbene che ci avete ancora con quell'affresco non lo avete accettato non v'è egli piaciuto come oso dire è piaciuto a tutti in arezzo sì moltissimo in verità ma che volete messer jacopo egli pare che il vostro discepolo come è forte in disegno non sia altrettanto pratico dei colori wavs/7838.wav|oh non dicevo per questo rispose il giovane non oso perchè temo di non venirne a capo l'idea di ritrarre il volto di madonna fiordalisa m'è già passata più volte per la testa anzi ve l'ho a dire quando sono a casa mia quando mi trovo solo nella mia cameretta wavs/7839.wav|messer dardano capì facilmente che il cervello del suo amico andava in processione e ripigliò tranquillamente il discorso voi ricorderete spinello mio che tuccio di credi qualche tempo fa si era risoluto di andarsene dal vostro servizio temeva di esservi inutile il poveretto wavs/7840.wav|del resto non temessero i massari a quel guaio si sarebbe rimediato prontamente se a loro premeva il decoro della chiesa a spinello spinelli premeva altrettanto se non più la sua fama wavs/7841.wav|a lui proprio a lui era toccato di aver le primizie di quell'annunzio matrimoniale altrettanto doloroso quanto inaspettato tuccio di credi non sapeva che pensare non sapeva che dire aveva perduta la testa poco mancò che dimenticasse perfino di chiudere la bottega wavs/7842.wav|quando era una cert'ora tuccio di credi si avvicinava all'amico e gli diceva andiamo spinello si alzava e lo seguiva senza far motto come un fanciullino segue la madre tornati al loro alloggio la vecchia padrona di casa dava loro il lume acceso e la wavs/7843.wav|affinate da un certo che di arguzia montanina per cui pistoia la bella è rimasta famosa tra le vecchie città lucumoniche nè solamente la città piaceva a spinello spinelli ma eziandio e più particolarmente la campagna wavs/7844.wav|brutto brutto brutto gridava il povero pazzo non eri forse tuccio di credi ed io non ti ho forse dato il tuo aspetto vero il vecchio acciaiuoli prodigò al suo sventurato amico le più amorevoli cure wavs/7845.wav|dopo ciò messer dardano escì per andare in cerca di spinello che dipingeva allora nella chiesa di sant'agnolo vi accenno senza descriverla che oramai s'andrebbe troppo per le lunghe la scena commovente di quell'incontro tra il vecchio gentiluomo fiorentino e il suo protetto di via della scala wavs/7846.wav|quella povera donna non sapeva quel che si dicesse parlava a caso seguendo l'ispirazione della paura aveva sospettato poche ore innanzi ma in quel punto indovinava il triste dramma a cui il destino aveva data una così dolorosa catastrofe wavs/7847.wav|del resto i pittori non erano che una frazione degli scudai rotellai palvesai ed altri artefici di quella fatta nè si credevano diversi da questi poichè tutti dipingevano le pezze onorevoli e le imprese negli scudi degli uomini di guerra wavs/7848.wav|ma delle cose fatte in fretta aveva anche i pregi cioè a dire insieme con qualche ridondanza facilmente correggibile unità di concetto e franchezza di esecuzione wavs/7849.wav|che cosa significava quel misterioso viaggio e non era possibile che risguardasse anche quella povera vittima che portava il nome gentile della sua fiordalisa agitato da questi sospetti uscì verso l'ora di vespro dalla porta del borgo wavs/7850.wav|figure atteggiamenti partiti di pieghe od altro che gli toccasse l'animo così lavorando aveva acquistato una maravigliosa destrezza a fare con la penna i dintorni delle cose vedute dando le velature e le ombre con una tinta dolce che otteneva dall'inchiostro stemperato nell'acqua wavs/7851.wav|la dedicazione della chiesa come potete immaginarvi dava il tema obbligato al pittore che ideò per l'appunto e compose parecchie storie ricavate dalla vita del santo wavs/7852.wav|che egli aveva pur dovuto dipingere e col naturale desiderio di accostarsi alla perfezione non era invece da credere che una virtù misteriosa guidasse il suo pennello se a lui per la prima volta occorreva così facilmente di ritrarre una cara sembianza wavs/7853.wav|quindi volgendosi a spinello gli disse amico mio vorrei esser sorretta da te spinello si affrettò a prenderla tra le sue braccia mia buona cia allontana quegli uomini e allontanati anche tu te ne prego vorrei dire qualche cosa a spinello mi perdoni tu non è vero wavs/7854.wav|credi tuccio diss'egli allora vi prego chiamate mastro jacopo tuccio si era inoltrato fin là con aria tra curiosa e indifferente gli dava noia d'esser colto sull'atto di spiare i due giovani ed era già per tirarsi indietro sperando di passare inosservato quando gli giunse la voce di spinello wavs/7855.wav|la fanciulla riconobbe in lui l'ultimo venuto e il più modesto de suoi adoratori di strada si turbò a tutta prima immaginando che fosse un temerario introdottosi destramente in casa di mastro jacopo sotto colore di una vocazione artistica che non sentisse davvero nell'anima wavs/7856.wav|bottega escito di là andò macchinalmente per le vie d'arezzo fino all'osteria del greco dove c'era la combibbia serale dei garzoni di mastro jacopo aveva una faccia così scura che i suoi compagni lasciarono tosto di ridere per domandargli se si sentisse male wavs/7857.wav|in cui il signore d'una donna s'atteggia più superbamente a padrone ma lapo buontalenti non chiedeva nulla egli era uno di quegli spiriti volgari destinati a vincere nelle battaglie della vita perchè hanno un'idea sola e in quella appuntano tutti i loro desiderii tutte le forze della loro volontà wavs/7858.wav|riderà bene chi riderà l'ultimo soggiunse spinello passando attraverso il crocchio e dando un'occhiata severa al beffardo suo giudice il buontalenti non poteva lasciar passar nè l'occhiata nè la risposta egli rideva appunto e scherzava sulla disgrazia del pittore la bottata era dunque per lui wavs/7859.wav|del resto il miracolo di san donato richiedeva tutto il suo tempo spinello era pieno d'ardore e passava sul trespolo le intiere giornate lavorando alla brava i pennelli nelle sue mani andavano e venivano come la spola in mano alla tessitrice wavs/7860.wav|godeva di ammirare i fortunati che andavano su fin dove un uomo può andare per cogliere ciò che è più desiderato nel mondo una corona di alloro o un amplesso il bacio della gloria o un bacio di donna wavs/7861.wav|mentre erano a tavola messer dardano entrò a ricordare il nome di tuccio di credi e spinello ne parlò come di un amico da cui si fosse separato pur dianzi con una fraterna stretta di mano ottimo tuccio diss'egli come va che non si trova con noi wavs/7862.wav|che fare quello che tu non farai tuccio se pure tu campassi mill'anni ribattè il granacci via non ci guastiamo il sangue entrò a dire lippo del calzaiolo cristofano ha ragione ed io seguirò il suo esempio me ne andrò a bottega da agnolo caddi in firenze tanto qui non s'impara nulla wavs/7863.wav|alcuni obbedendo ai comandi della vecchia zia che prendeva ad esercitare l'autorità inerente all'età sua ed al suo grado di parentela andarono a cercare l'aceto le acque nanfe e tutto quell'altro che poteva parere più acconcio al bisogno wavs/7864.wav|tutto rispose parri non avete osservato come ella si muta ad ogni momento già disse il chiacchiera donna e luna oggi serena e doman bruna wavs/7865.wav|sì mi pare d'averlo conosciuto rispondeva frattanto un uomo tarchiato di membra dal volto bruno e con un certo piglio altezzoso oh sì davvero il piglio non è bello disse pasquino ridendo wavs/7866.wav|la quale poverina ci perdette l'appetito tanto era sconvolta dall'idea di quelle nozze che certamente l'avrebbero fatta invidiare da tutte le ragazze del vicinato mastro zanobi temeva un pochino quantunque non lo lasciasse trapelare a nessuno wavs/7867.wav|chi immagina e crea deve trovare in casa la pace allegra che ritempra le forze e il viso sorridente di qualcheduno che l'ama si narra d'un gigante che combattè con ercole e che rinfrescava il vigore delle membra quante volte toccava coi piedi la terra wavs/7868.wav|andava a vedere come procedesse il ritratto e stava là dietro a spinello guardando la sua bella figliuola e le pennellate che il suo prediletto discepolo veniva gettando nel quadro wavs/7869.wav|era l'uomo che aveva creduto opportuno di separarsi da lui per non accompagnarlo a pistoia era tuccio di credi che cosa veniva a fare costui nella città che gli era parsa così uggiosa e se aveva pur risoluto di venirci perchè non era andato a cercare l'amico il suo compagno d'arte wavs/7870.wav|la povera creatura non resse più oltre all'angoscia un grido straziante le ruppe dal petto all'udire quel sì che le rapiva per sempre il suo fidanzato e in quel grido le vennero meno le forze wavs/7871.wav|e forse anche senza saperlo dicevano il vero poichè la freschezza di una prima impressione non si ripete più anche facendo un più corretto lavoro lodato levato a cielo messo a confronto con sè medesimo spinello non era tuttavia con l'animo all'altezza della sua riputazione wavs/7872.wav|tuccio di credi mise un grido di alto spavento che parve ruggito di fiera e precipitò nello spazio il vecchio acciaiuoli udì il tonfo del corpo sui gradini dell'altar maggiore e si ritrasse indietro atterrito wavs/7873.wav|ciò che cresce in movimento di linee si scema in effetto di tinte non pensavi a questo mettendoti a dipingere sì ci ho pensato pareva anche a me che dovesse farsi così per ottener la fusione delle parti wavs/7874.wav|messer dardano lo seguiva degli occhi non pronosticando niente di buono da quella scena inaspettata è vero ripigliò spinello dopo essere stato alquanto a guardare l'affresco ecco una somiglianza che io non aveva cercata wavs/7875.wav|jacopo era un buon maestro e spinello sentiva una gran voglia d'imparare finalmente se aveva l'aria di badar poco a madonna questa non doveva apporglielo a negligenza si dicono tante cose tacendo egli a buon conto non ne diceva che una wavs/7876.wav|quel pittore postosi in mente di dare a lucifero l'impronta di una straordinaria bellezza andava effigiando nel volto dell'angiolo ribelle la divina immagine di madonna fiordalisa wavs/7877.wav|l'amante s'è tramutato in cessate messere interruppe l'acciaiuoli preso da un sentimento di profondo disgusto ma siete voi ben sicuro che una simile infamia oh giudicatene voi wavs/7878.wav|volevo parlarvi in quella vece dell'amicizia che ho per voi continuò messer dardano che vorrei vi fosse nota in tutta la sua profondità vi amo come un figlio maestrino mio e vorrei vedervi felice felice mormorò spinello è forse possibile wavs/7879.wav|la fama di spinello aretino ha confermata se non per avventura accresciuta la fama del suo vecchio maestro l'altro sentimento era d'indole affatto domestica wavs/7880.wav|spinello tuttavia esitava bell'ardire esclamò mastro jacopo così ami tu fiordalisa all'udire quelle parole spinello si scosse e il cuore gli diede un balzo nel petto figuratevi era la prima volta che mastro jacopo gli parlava di sua figlia e per la prima volta ne diceva abbastanza non vi pare wavs/7881.wav|noi dunque dicevamo no non dicevamo nulla o piuttosto dicevamo che non è proprio così il senso morale si ribella anche lui respinge queste superficialità dell'osservazione quotidiana ed anche in un atto di debolezza vuol vedere le ragioni di un grande sacrifizio wavs/7882.wav|nessuno la sposerà avete inteso il buontalenti meno d'ogni altro già esclamò il vecchio con ironico accento pretendeva di averla lui perchè è ricco nè ricchi nè poveri voglio fiordalisa ha da restare con me sempre accanto a suo padre per conforto alla sua vecchiaia wavs/7883.wav|quel giorno spinello si arrischiò a tornare sulla terrazza ove da una settimana non aveva più posto piede monna ghita non si vedeva al balcone ed egli si trovò meno impacciato la corrente del fiume scendeva gorgogliando di sotto gli archi del ponte vecchio ed egli stette ad osservar la corrente wavs/7884.wav|madonna non rispose nè sì nè no si era lasciata prender la mano si lasciò mettere in dito l'anello il giovine innamorato cadde in ginocchio e baciò la mano della sua fidanzata indi rialzatosi le si accostò peritoso o guardandola con occhi ardenti d'amore le bisbigliò all'orecchio wavs/7885.wav|lo so da mastro jacopo che c'invita per domenica alla festa degli sponsali e ci raccomanda di preparare le nostre più belle canzoni oh le avrà disse il chiacchiera ti assicuro io che le avrà un così bel matrimonio ci vorranno anche i giullari wavs/7886.wav|madonna fiordalisa poi era celebrata da tutti come un miracolo di bellezza e di grazia l'annunzio della sua morte fece l'effetto d'uno schianto di fulmine wavs/7887.wav|che c'è che c'è entrò a dire monna crezia perchè domandate il nome dei vicini zanobi perchè perchè uno di costoro ha chiesta la ghita in moglie vi pare che io non abbia il diritto di domandarvi qualche ragguaglio wavs/7888.wav|mastro jacopo voi sapete il proverbio ognun può far della sua pasta gnocchi ma noi non ispendiamo del nostro noi amministriamo il denaro della comunità è giusto ed io non vi chiederò nulla per l'opera di spinello se essa non sarà tale da piacervi wavs/7889.wav|ambizione legittima e quel che più monta di effetto sicuro si sarebbe detto un giorno spinello spinelli il famoso pittore d'arezzo era scolaro di jacopo da casentino degno del maestro il discepolo wavs/7890.wav|anche lucifero spirito eletto e prediletto del padre doveva esser guasto nella propria ambizione bello tra tutti gli immortali doveva precedere nella sua caduta la istessa caduta dell'uomo wavs/7891.wav|un sentimento di pietosa curiosità lo persuase a seguire i due taciturni e per tre volte alla fila vide spinello andarsi a posare su d'un muricciuolo in piazza di santa maria novella dove restava lungamente assorto nelle sue meditazioni mentre l'amico andava alle sue faccende per ritornarne più tardi a riprenderlo wavs/7892.wav|ai massari della chiesa parve questo un meraviglioso lavoro e tosto ne vollero un altro commettendo a spinello di dipingere un'altra cappella accanto alla maggiore quivi spinello fece prova d'ingegno singolare poichè volendo esprimere l'assunzione di maria e la storia dovendo riescire più grande della vòlta wavs/7893.wav|intanto quell'altro perdeva le forze la fune scorrendogli tra le dita aggranchite gli aveva lacerate le carni i tendini denudati non ressero allo strazio e le mani sanguinolenti si apersero wavs/7894.wav|ve l'ho detto messere ci eravamo lasciati prima che egli andasse a pistoia spero che non sarà una separazione eterna disse allora l'acciaiuoli se spinello ha avuto dei torti con voi dovete dimenticarli se la colpa è stata vostra dovete farvela perdonare cercando di rinfrescar l'amicizia wavs/7895.wav|oh padre mio rispose spinello indovinando finalmente dove volesse andare a battere mastro jacopo la gloria è una bella cosa soltanto perchè è donna ma una donna vera sia detto con vostra licenza vale assai più della gloria che è donna solamente per grammatica wavs/7896.wav|orgogliosi lo siam tutti la parte nostra e meglio sarebbe confessarlo sinceramente ognuno per sè medesimo anzi che fermarsi a biasimare la cosa negli altri fiordalisa a buon conto era superba come doveva essere di quella superbia che non reca offesa ad alcuno ma che basta a farci sentire non indegnamente di noi wavs/7897.wav|l'arte della pittura incominciava allora ad essere tenuta in qualche pregio più per la fama di giotto e de suoi valenti discepoli che non per sè medesima come arte liberale solo da pochi anni i pittori avevano istituita in firenze la loro confraternita speciale e mastro jacopo di casentino che v'era ascritto dei primi wavs/7898.wav|il cangiamento non era piacevole la sua triste e cara consuetudine era interrotta spinello non poteva più esser solo poichè un uomo che passeggia è sempre esposto ad imbattersi in qualcheduno wavs/7899.wav|ma io ve l'ho detto fiordalisa era sola non aveva tempo nè modo di raccapezzarsi doveva guardarsi da tutti non osservando nessuno e si era concentrata in sè chiudendo nel profondo dell'anima tutte le sue belle fantasie giovanili wavs/7900.wav|a mano a mano che i contorni del viso di lucifero prendevano forma sotto le pennellate dell'artefice cresceva la bellezza del tipo e insieme con la bellezza balzava fuori una rassomiglianza che faceva sudar freddo lo sciagurato taccio di credi wavs/7901.wav|o forse non era giorno di bucato insomma tutto ciò importa poco al racconto ed io l'ho accennato solamente per dirvi che lassù egli non vide quella volta che la fanciulla e non ebbe altro saluto che il suo wavs/7902.wav|per intanto sappiate che tuccio di credi si dichiarò contrario al viaggio di pistoia la città delle fazioni anzi la culla perchè lassù erano nate e di là s'erano propagate per tutta la toscana wavs/7903.wav|ciò che avvenisse a firenze vi è noto ah pazzo che io fui mi credono pazzo ora a mi guardano sott'occhi e si tirano da un lato quando m'incontrano per via wavs/7904.wav|il dramma finisce e finisce la vita per lei nella persuasione di avere amato il suo furibondo carnefice così la bella fiordalisa apparteneva a messer lapo wavs/7905.wav|sapete che già gliel'avevano domandata parecchi tra gli altri il buontalenti che è un ricco sfondato è vero disse parri della quercia ma tu ricorderai per qual ragione mastro jacopo non gliel'ha voluta dare wavs/7906.wav|poco stante si raccoglievano le membra sfracellate in chiesa e fuori si credette ad una disgrazia nè messer dardano volle dire il contrario nè spinello sapeva più che cosa fosse avvenuto sceso dal ponte il povero pazzo non ricordava più nulla wavs/7907.wav|eh c'entra in questo modo rispose parri della quercia che nei quattro tocchi di cui parlavamo dianzi quando voi siete capitato eccoli qua del resto non ci vedete il ritratto di madonna fiordalisa almeno almeno si può dire che arieggiano la sua figura sia pure disse mastro jacopo col piglio di chi non vuol negare nè ammettere una cosa wavs/7908.wav|dio santo che occhio di sole esclamò egli dopo aver guardato verso il balcone della casa vicina ecco un bel modello per la santa lucia per intendere la frase di tuccio vi bisognerà sapere che spinello aveva avuto alcuni giorni prima la commissione d'una tavola a tempera per l'altar maggiore di santa lucia de bardi wavs/7909.wav|pregalo con tutta l'anima digli che la tua fiordalisa si sentirà troppo sola senza di te ma no son crudele vivi mio povero amico vivi per i tuoi figli wavs/7910.wav|ma anche quell'ultima speranza fu vana la morte del vecchio scolaro di taddeo gaddi risaputa in arezzo non fece altro che rinfrescare il dolore di un'altra morte a cui essa era collegata come l'effetto alla causa wavs/7911.wav|messer lapo non poteva citare il caso di ginevra degli amieri che era ancora di là da venire e poi foss'anche avvenuto prima d'allora esso non poteva servirgli come argomento di persuasione con madonna fiordalisa wavs/7912.wav|che doveva svegliare tanti dolorosi ricordi nell'animo di spinello frattanto il nobile fiorentino sbirciava il suo protetto che male avrebbe riconosciuto se scambio di trovarlo al suo posto d'onore lo avesse incontrato per via wavs/7913.wav|se ho bene inteso io fin dal primo giorno che sei entrato a bottega rispose allora il vecchio pittore sì certamente tu mi hai bene inteso quest'oggi spinello spinelli rimase lì pallido dalla commozione ansante con gli occhi imbambolati non poteva credere alla propria felicità wavs/7914.wav|ed anche dipinto solo che v'indugiate due o tre ore disse spinello sarà un lucifero abbastanza nuovo l'ho ancora sognato stanotte bello come l'angelo che ha dato agli uomini l'esempio della superbia wavs/7915.wav|certo il vivere in questa guisa è un sacrificio ma per il desiderio di rendergli giustizia non è mestieri esagerarne la grandezza spesso è quistione di nervi più spesso di educazione wavs/7916.wav|un volto di donna è più difficile a ritrarre e tanto più difficile quanto più s'ingentiliscono i lineamenti quanto più son delicati i trapassi da una parte ad un'altra e allora se voi aggiungete che gli occhi e le labbra che sono tanta parte del viso mutano spesso di espressione wavs/7917.wav|madonna fiordalisa pianse dirottamente quel giorno stemperò il suo povero cuore indi segui messer lapo a firenze una mattina la chiesa di san nicolò in via della scala era parata a festa wavs/7918.wav|sicuramente rispose parri della quercia la vostra allegrezza è la nostra ed è grande sapete così grande che io non la posso contenere così grande che ho sempre paura di ma non diciamo sciocchezze volevo soltanto farvi intendere che gioia profonda sia quella di possedere chi s'ama quando si ama wavs/7919.wav|meglio così sentenziò mastro zanobi senza contare che è un artista di grido e che la domanda di matrimonio mi è stata fatta da suo padre venuto a bella posta d'arezzo e accompagnato alla mia bottega da uno dei più ragguardevoli cavalieri di firenze wavs/7920.wav|la cosa non era senza un grave pericolo perchè allora la peste entrava di sovente nelle mura indifese delle città italiane e quell'ufficio di misericordia era una vera e propria milizia per gli animosi spregiatori della morte wavs/7921.wav|orbene che importa io non vi dico già d'esser lieto i grandi dolori non vogliono consolazione ed io rispetto il vostro ma badate il lavoro è il più possente dei farmachi piangete una persona cara il vostro lavoro sarà come una preghiera per lei wavs/7922.wav|l'anno era trascorso dacchè madonna fiordalisa era morta per lo sventurato spinello ed egli il fedele l'inconsolabile amante circuito spronato incalzato oppresso dalle esortazioni di tutti wavs/7923.wav|chi dice che non sia suo chiese timidamente parri della quercia non hai inteso lo dice tuccio di credi adagio cristofano io non ho detto nulla si affrettò a rispondere tuccio di credi almeno non ho fatto che accennare un sospetto anzi la possibilità d'un sospetto wavs/7924.wav|perchè infatti che cosa si cerca più avidamente nel bello se non la sua incarnazione e la nota del vero non è essa che distingue la donna dalla statua la realtà dal sogno wavs/7925.wav|chi mi chiama domandò la gentildonna chinando gli occhi a piedi del muro dond'era venuta la voce vide allora l'atto supplichevole e riconobbe spinello ma in quella che metteva gli occhi su lui lo vedeva cadere a terra come fulminato wavs/7926.wav|vedo ogni giorno con voi un giovinotto dall'aspetto assai triste ripigliò il vecchio gentiluomo egli ha certamente avuto a patire una grave disgrazia maisì messere una disgrazia irreparabile replicò tuccio di credi wavs/7927.wav|piacervi s'intende aggiunse prontamente mastro jacopo da quell'uomo prudente che egli era s'intende che in tal caso faremo rastiare il muro e voi pagherete a me il prezzo pattuito quando ci avrò dipinto io un'altra medaglia vi avverto per altro che la mia non sarà punto migliore della sua wavs/7928.wav|e a tuccio non disse parola che alludesse al discorso del giorno innanzi nè tuccio a lui venne l'ora del pranzo e si parlò poco di cose da nulla indi tuccio se ne andò pei fatti suoi e spinello rimasto solo uscì da capo per recarsi a diporto lung'arno wavs/7929.wav|che egli amasse la figlia del pittore e l'avesse chiesta in moglie si sapeva da molti e si sapeva altresì che mastro jacopo gli aveva dato un rifiuto era naturale che messer lapo se ne fosse adontato non essendo piacevole a nessuno di sentirsi dire un no anche colorito da oneste ragioni wavs/7930.wav|la scena era troppo straziante si scongiurò mastro jacopo a togliersi di là ma le preghiere non facevano che accrescerne il furore e fu necessario di trascinarlo a forza intanto le donne preso sulle braccia il cadavere della fanciulla lo recarono in casa e andarono a deporlo nel suo letticciuolo verginale wavs/7931.wav|non c'è dubbio esclamò il chiacchiera e fors'anche avrà ideata la composizione è possibile ripigliò tuccio di credi tutto si può credere perchè il lavoro si fa in duomo sulle impalcature dove il maestro non ha più voluto vedere nessuno di noi gatta ci cova sentenziò cristofano granacci wavs/7932.wav|in verità diss'egli allora tanto per isviar l'attenzione del pittore son povere cose e certamente indegne di voi ma che volete non so far altro che che rispose mastro jacopo la modestia è una bella cosa ragazzo mio ma tu ora fai torto alla natura che ha voluto indicarti molto chiaramente la tua vocazione wavs/7933.wav|in quella faccia fluita di mala voglia c'era alcun che di stonato che i pochi peli vani delle labbra e del mento non bastavano a dissimulare e che la barba più folta non avrebbe potuto correggere wavs/7934.wav|la trasse dal sepolcro e postosi il dolce peso in arcione cavalcò speditamente io città dove commessa l'amatissima donna alle cure di sua madre potè vederla presto rifiorita in salute wavs/7935.wav|a voi lapo buontalenti io renderò cento per uno e si avventò a messer lapo con la spada levata l'impeto fu tale che il buontalenti non ebbe tempo a causarlo e ricevette il colpo nel bel mezzo del petto wavs/7936.wav|ma pur sempre buono con lei anch'ella ebbe le sue tristezze ma non si fermò più che tanto a farne argomento di meditazione l'animo di monna ghita non era fatto per uno studio così fine wavs/7937.wav|e le soggiungeva quasi a finire di persuaderla vedete la donna che io ho non già trascelta fra mille ma accettata dalle mani del caso è una povera creatura a cui mancano le grazie della persona e nessuno potrà credere che il mio cuore ancor pieno di voi wavs/7938.wav|si raccolse allora in sè medesima assaporando la nuova sensazione che il caso portava nella sua esistenza il cuore di fiordalisa si era svegliato wavs/7939.wav|non parlo dell'umore parlo del tipo ripigliò parri della quercia è un tipo assai delicato con una certa espressione che non è sempre la stessa a tutte le ore del giorno è vero quel che dice parri notò lippo del calzaiuolo ci son de momenti che non sembra più lei wavs/7940.wav|lasciate correre messere gli disse un savio questi pittorelli sono otri pieni di vento e s'hanno a sgonfiare da sè sapessero almeno il valor delle tinte soggiunse un altro e invece mettono negli affreschi i colori di miniere scambio dei vegetali wavs/7941.wav|con questa celia mastro jacopo si liberava dai piaggiatori ostinati forse caricava un po troppo la dose ma era necessario far così per levar di mezzo la diceria del chiacchiera e de suoi degni colleghi secondo i quali mastro jacopo doveva aver messo mano nel dipinto di spinello wavs/7942.wav|vedete come il destino aveva disposte le fila anche lui era un pittore o almeno poteva diventarlo poichè l'inclinazione c'era ed anche una certa pratica naturale fino allora egli aveva disegnato per capriccio da quel giorno incominciò a disegnare per passione wavs/7943.wav|e tutto ciò senza rifarsi pure una volta ai principii tirato dalla sua inclinazione a schizzare dal vivo od altrimenti dal naturale spinello spinelli era già andato molto innanzi nel disegno esprimendo col lapis rosso di lamagna o col nero di francia wavs/7944.wav|quante cose sapeva la bella fiordalisa ma badate non più tante come prima per esempio una volta ella sapeva quanti uomini in arezzo fossero innamorati di lei wavs/7945.wav|infatti parecchie dame accennavano di aver sofferto durante la cerimonia un pochettino di mal di capo e tutti gli astanti si dolsero che non si fosse pensato da nessuno ad aprire qualche spiraglio nelle invetriate dei balconi la colpa era tutta di messer dardano acciaiuoli e dello scaccino di san nicola wavs/7946.wav|e gl'invidiosi a perfidiare andranno a raccontare a siena e a firenze al diavolo che li porti che io gli ho dato il disegno anzi peggio che io gli ho fatto da capo a fondo il lavoro e ci sarà della gente che lo crederà che cosa non crede la gente wavs/7947.wav|ma proprio nel punto che egli stava per togliersi di là udì un grido di spavento che gli gelò il sangue nelle vene e subito dopo vide riapparire madonna fiordalisa che correva a furia verso il terrazzo come persona inseguita ah salvami gridò ella salvami egli mi ucciderà wavs/7948.wav|il cuore incomincia a farsi vivo nel confuso bisbiglio d'una voce arcana la ragione acquietata da onesti argomenti o persuasa dalla lontananza del pericolo wavs/7949.wav|mettete dunque che monna ghita ne abbia parlato ad una sua parente che questa parente conosca me sapendo per giunta che io vivo insieme con voi e che essa sia venuta in gran segretezza a darmene un cenno con la speranza che io spenda una parola presso di voi come faccio per l'appunto ora wavs/7950.wav|era la veste che ella indossava per recarsi al duomo la veste con cui l'aveva veduta per la prima volta spinello e voi intenderete io m'immagino il delicato pensiero che l'aveva consigliata di vestirsi a quel modo lasciando al giorno seguente le più sfarzose abbigliature ma wavs/7951.wav|acciaiuoli ebbe a pentirsi della commissione data a spinello aretino egli dovette anzi lodarsi grandemente della buona idea che lo aveva condotto a seguitare per istrada quel giovine taciturno e vederci quasi una ispirazione del cielo wavs/7952.wav|è strano pensava egli è strano che egli non sia venuto in chiaro di nulla ma già chi può averglielo detto il buontalenti no certamente che dev'essergli capitato addosso alla sprovveduta e per farsi ammazzare come un cane che sciocco è vero che egli prima di morire ha freddata la moglie e in questo io ho riconosciuto il mio uomo wavs/7953.wav|no maestro disingannatevi non siamo gelosi niente affatto rispose il chiacchiera siamo pieni di rispetto per madonna fiordalisa e fermi lì del profilo fatto dal vostro spinello se ne parla ora per dirvi anzi per tornarvi a dire wavs/7954.wav|di questo ella non aveva mai dubitato poichè la ragione dell'impresa il segreto della vittoria di spinello era in lei consapevole virtù wavs/7955.wav|invidiosi invidiosi perchè mi dite voi ciò posso io avere degli invidiosi se ne hai oh se ne hai tre per esempio che schiattano di rabbia e se ne vanno dalla nostra bottega oggi stesso wavs/7956.wav|ma che cosa sarebbe stato di lui se lo avesse potuto solo a baciar quella mano parve che una scintilla elettrica lo avesse subitamente investito perchè tremò tutto dal capo alle piante wavs/7957.wav|il giovine pittore tornava allora da pistoia senza aver posto mano agli affreschi che quei cittadini s'aspettavano con tanto desiderio da lui non si sentiva di far niente che avesse garbo quella bella città non lo aveva ispirato wavs/7958.wav|fermo qua disse il buontalenti prendendolo famigliarmente per un braccio ma accompagnandolo un tratto più oltre anzi che trattenerlo voi dunque pensate voi sospettate che wavs/7959.wav|no maestro lasciatemi qui voglio pensare al mio soggetto qui a cinquanta palmi da terra che importa la mia testa è più alta di mille miglia non sono io al settimo cielo wavs/7960.wav|commissione maisì messere rispose spinello facendosi un coraggio pari alla gravità del caso il mercante vi pagherà l'opera vostra una volta sola io l'ammirerò quante volte vi piacerà di lasciarmela vedere prima d'ogni altro wavs/7961.wav|peccato che il collo non fosse lungo abbastanza ma in fine era un collo bianco e tondeggiante indizio di forte e serena maternità la vita era un po tozza ma seguitava anch'essa il carattere e l'espressione del collo quasi preparando l'occhio wavs/7962.wav|caduta per effetto di tristi circostanze nelle condizioni miserande di una povera donna che deve cedere senza fallo al più forte e al più temerario per essi nessun dubbio nessuna perplessità nessuna esitanza nell'animo vanno diritti alla meta godere e comandare comandare e godere wavs/7963.wav|ma già deve trovarla sempre e per ogni cosa la ragione sufficiente i filosofi che hanno voluto metterla come fondamento dei loro sistemi si sono trovati anch'essi il più delle volte impacciati wavs/7964.wav|le dolci promesse di un'estasi invocata passarono davanti agli occhi di spinello che ne fu come abbagliato e gli fu necessario un grande sforzo di volontà per rimettersi in pace poichè il brivido di quella stretta gli correva ancora per le vene wavs/7965.wav|dardano intendeva poco questa distinzione infatti ammettendo che domineddio non potesse aver preferenze si doveva anche credere che non avesse fatto lucifero helel come lo chiamarono gli ebrei più bello degli altri spiriti creati insieme con lui wavs/7966.wav|egli la rigirò per modo tra la parete e la vòlta medesima che ai riguardanti parve tutta una cosa condotta in soavissima curva senza interruzione d'angoli o di wavs/7967.wav|mi lascino alle mie tristezze parri io ci ho i morti nell'anima come volete che pensi alle creature vive ecco il male ripigliò parri io non credo che ciò vi consiglino i morti sibbene di andare per la via retta e di avere un po di pazienza wavs/7968.wav|forse ribatterà il dilettante di cui sopra guido non ha inventato il si perchè questo era già nella lingua madre o il brav'uomo non voleva farsi bello del sol di luglio wavs/7969.wav|tuccio di credi guardò bieco il suo avversario ben vedendo di non poter più ingannare nessuno e crollò sdegnosamente le spalle quante parole inutili esclamò egli bastava dire che mi sono vendicato wavs/7970.wav|ma quella scena muta e il rossore di madonna gliene dissero abbastanza per farlo rimanere sconcertato davanti a lei com'ella era turbata davanti a lui e così non vi dite nulla gridò mastro jacopo wavs/7971.wav|colto alla sprovveduta tuccio di credi annaspò con le braccia lasciando cadere lo spuntone e tentò di aggrapparsi alla traversa nel punto in cui essa era assicurata all'abetella con parecchi giri di fune wavs/7972.wav|in quel soave dormiveglia si è compiuto il grande mistero della compenetrazione stavo per dire della transustanziazione di due cuori di due anime di due esistenze wavs/7973.wav|ahi triste cosa morire non voglio morire di grazia ancora un giorno un'ora almeno un'ora di vita spinello mio fidanzato amor mio dove sei non mi lasciare non mi lasciare prega il signore per me per l'anima della tua fiordalisa wavs/7974.wav|non temete sarà fatto lasciatemi qui nel duomo a prendere inspirazioni dal luogo mi sento una forza da leone ma ditemi maestro il miracolo di san donato non è di aver fatto morire un serpente che infestava il paese già è una semplice wavs/7975.wav|ho detto e ritorno a spinello spinelli il quale vedendo operare mastro jacopo di casentino si accese del desiderio di dipingere a fresco che era in quei tempi il sommo dell'arte wavs/7976.wav|era come il naufrago che ha tutto perduto fortune e speranze e che dalla riva deserta su cui l'hanno sbalestrato i marosi guarda con occhi smarriti senza sdegno e senza paura il torbido elemento che ha portato i suoi danni wavs/7977.wav|nessuna cosa che non possiate fare rimanendo per me quella che siete stata finora vi chiedo una promessa semplicissima per condurvi fino a firenze dove spinello impalmerà fra due giorni un'altra donna wavs/7978.wav|donde si spiega come egli abbia potuto compiere tante opere mirabili in una vita di cui i biografi si contendono a gara i confini e che lascerebbe ai tardi nipoti il diritto di accorciarla assai più che io non mi sia attentato di fare wavs/7979.wav|ella era chiusa in una lettiga che viaggiava di notte scortata da un drappello d'uomini armati secondo l'uso del tempo per le vie maestre così poco sicure al paragone d'adesso evidentemente quelli erano i servi i masnadieri di messer lapo buontalenti a che le sarebbe giovato il gridare wavs/7980.wav|così gli piaccia di perdonare a me se ho ardito di farmi suo ministro di giustizia ciò detto andò anch'egli verso il terrazzo ove giaceva madonna fiordalisa col capo già sollevato sulle ginocchia della fedel contadina fiordalisa angiola mia esclamò egli con voce wavs/7981.wav|era andata anche lei zoppicando un tantino in santa lucia de bardi per vedere quell'immagine in cui tutti dicevano di riconoscere il suo grazioso visino wavs/7982.wav|gli scolari di suo padre erano rozzi o gaglioffi veri fattori garzoni di bottega non artisti da innamorare le fanciulle madonna fiordalisa non aveva condotto l'animo di suo padre su quella via che per un senso d'orgoglio ecco in che modo wavs/7983.wav|piena ella guardando lui ed egli vedendo il creato negli occhi di lei avevano dimenticato ogni cosa ma che cos'altro è un vero e forte amore se non un profondo oblio wavs/7984.wav|piuttosto è da chiarire quale delle due parti mobili ha maggiore virtù nel cangiamento del tipo dev'esser la bocca osservò lippo del calzaiuolo infatti disse il chiacchiera quando madonna fiordalisa sorride vi apparisce due tanti più bella wavs/7985.wav|ma un giorno gli giunse la nuova che suo padre era infermo gli onori e le ricchezze non c'entravano più per nulla il suo debito di figlio lo chiamava in arezzo e ci andò conducendo seco la moglie wavs/7986.wav|uno di quei giorni entrando sulla terrazza spinello non vide lassù le altre donne forse era giunto più tardi del solito e quelle avevano già levati i pannilini dal sole wavs/7987.wav|non verrà neanche alla dodicesima pazienza sarà per la ventiquattresima ritieni in mente questo che manda a rotoli tutte le dottrine dei fuggifatica è sempre un errore di veduta quello che guasta il lavoro e ti fa perdere il tempo nelle wavs/7988.wav|il giorno seguente scambio di accompagnare l'amico fino in piazza di santa maria novella tuccio di credi si fermò davanti alla chiesa di san nicolò entriamo diss'egli per che fare domandò spinello per vedere è una chiesa nuova e forse ci saranno degli affreschi da osservare wavs/7989.wav|e spinello essendo entrato a far parte della compagnia andava anche lui con la tasca al collo e il martello di legno in mano picchiando all'uscio dei ricchi ed entrava nelle case visitate dalla morte per recarsi sulle spalle i cadaveri wavs/7990.wav|e ci sono altresì degli uomini che non soffrono il male dell'invidia neanche e questo è meritorio da parte loro quando vedono che tizio o caio ha ingegno o attitudine da superarli di gran lunga in questa o in quella disciplina wavs/7991.wav|meno infelice di lei una povera eroina della favola era stata abbandonata su d'uno scoglio dannata ad esser la preda d'un mostro per andromeda infatti vedere il suo nemico ed esserne divorata era quasi tutt'uno wavs/7992.wav|ma gli soccorreva in quel punto l'esempio di parri della quercia già condannato ad una fine immatura non impalmava egli una ragazza col nobile proposito di liberarla dalle strette della miseria e dai mali trattamenti della famiglia wavs/7993.wav|sei tu che l'hai voluto disgraziato sei tu che l'hai voluto di che ti lagni ora nel tuo tardo pentimento e che cosa domandi ad un cuore che hai contristato con la tua ingratitudine wavs/7994.wav|vi ho già detto che spinello spinelli era chiamato a pistoia per dipingere nella chiesa di sant'andrea la vecchia basilica del xii secolo pregevole per la severa nobiltà delle sue forme e per le sculture onde l'aveva arricchita giovanni pisano wavs/7995.wav|non dissimilmente una credenza popolare ravvicina i fuochi fatui ai tesori nascosti nella campagna di guisa che le pallide fiammelle erranti nella notte sembrino invitare il passeggiero alla ricerca del più ingannevole tra i beni terrestri wavs/7996.wav|quell'altra piegolina impercettibile tra il naso e la guancia non l'ho mica saputa indovinare e l'espressione dell'occhio dio buono e la bocca vedete come mi riesce stentata già vorresti che parlasse notò mastro jacopo almeno che ci avesse un po di moto rispose spinello qui m'è venuta dura che è una pena a vederla wavs/7997.wav|i tre fannulloni insolenti che mi levano l'incomodo sono il chiacchiera il granacci e lippo del calzaiolo vadano pure io sarò lieto di non sentirne più nuova nè canzone wavs/7998.wav|ma se spinello non era ricco aveva tuttavia una gran forza per sè era giovine e innamorato morto madonna fiordalisa era la figlia d'un pittore wavs/7999.wav|spinello ci guadagnava di non dover più escire di casa alla sera poichè l'edifizio dava dalla parte posteriore sull'arno ed egli aveva presa l'usanza di sedersi su d'una terrazza coperta e di star là fino a ora tarda contemplando le acque del fiume che sbucavano gorgogliando di sotto gli archi del ponte wavs/8000.wav|fiordalisa ebbe una scossa al cuore ma una scossa piacevole oltre ogni dire arrossì da capo e con un fil di voce così rispose a suo padre quello che voi farete sarà bene fatto conosco già il ritornello rispose mastro jacopo dando un buffetto sulla guancia di sua figlia wavs/8001.wav|ad aiutare la sua volontà giunse un rumore di passi che veniva dalle scale poco stante mastro jacopo appariva sulla soglia spinello non poteva vederlo poichè volgeva le spalle all'uscio ma lo vide fiordalisa e notò che aveva la cera stravolta che c'è chiese la fanciulla turbata wavs/8002.wav|pensate che le ragioni della verità son superiori a tutti gli artifizi della rettorica come a tutte le illusioni del sentimento e che un elogio modesto è l'omaggio più conveniente alle modeste virtù wavs/8003.wav|che cosa ha da importarne ai massari disse tuccio di credi se l'opera piacerà non andranno a cercare cinque piedi al montone e noi lasagnoni noi buoni a nulla gridò cristofano granacci ah caro e riverito mio mastro jacopo di casentino dite che non son più io se non vi pianto lì su due piedi wavs/8004.wav|così la vita pensò tornando al monologo poi si finisce nel gran mare dell'essere bella cosa il finire non sentir più nulla delle usate molestie e ricongiungersi a ciò che s'è avuto di più caro nel mondo wavs/8005.wav|il cuore d'un padre non avrebbe intese le ragioni del cuore di un figlio abbandonato da quella speranza l'animo di spinello spinelli cadde in balla dello scoramento wavs/8006.wav|egli non aveva fatto che addormentarla con uno de suoi filtri scaturiti d'inferno e madonna fiordalisa fu seppellita per morta wavs/8007.wav|ma ciò che egli diceva per celia temevano di buono i massari del duomo vecchio che diamine era saltato in mente a mastro jacopo di commettere ad un suo fattore novellino nell'arte un'opera di quella importanza che era stata allogata a lui wavs/8008.wav|ormai è finita per me il crudele sai mi ha ferita qui aveva recata in quel mentre la mano al petto e la mostrava a spinello intrisa di sangue wavs/8009.wav|pensò difatti quando fu solo pensò lungamente a tutte le cose che gli aveva detto il vecchio gentiluomo ed anche ai discorsi di parri come a quelli di tuccio benedetto chiacchierone quel tuccio era lui proprio lui che aveva destato quel vespaio tirandogli addosso tante esortazioni ad un tempo wavs/8010.wav|ma spinello non contava di ripigliare il lavoro nè più tardi nè mai sapete già che nella impossibilità di ritrarre i lineamenti di fiordalisa egli ci vedeva l'effetto di una malia perchè avrebbe richiamato lo spirito maligno che si beffava così crudelmente di lui meglio era non pensarci affatto wavs/8011.wav|per questa volta ho seguita l'ispirazione da principio per darne un'idea a questi massari avevo disegnato ogni cosa di rossaccio così alla grossa non dipingendo di buono che una piccola parte di questa composizione l'idea è piaciuta e m'hanno allogato il lavoro wavs/8012.wav|madonna fiordalisa volle ritornare quello stesso giorno a pistoia e messer lapo non indugiò a farla contenta nel suo desiderio che tanto s'accordava co suoi fini i cavalli erano pronti e la partenza seguì di poche ore l'arrivo wavs/8013.wav|quale se questo ragazzo mi si svia continuò mastro jacopo se non mi diventa un gran pittore lo mando diritto a quel paese fortuna per te che ti sei conservato un buon figliuolo ed hai risposto alla mia fede dunque siamo intesi il miracolo sarà fatto wavs/8014.wav|contro tutte le consuetudini anzi meglio contro l'indole del suo ingegno spinello spinelli dava allora nel fantastico e nel truce e si compiaceva mentre dardano acciaiuoli contemplava il dipinto si compiaceva in quella rovina d'angioli quasi dovesse riescire il suo capolavoro wavs/8015.wav|a sviare un tratto i dolorosi pensieri spinello ebbe le onoranze de suoi concittadini i sessanta che governavano arezzo saputo del suo arrivo deputarono quattro dei maggiori a muovergli incontro sulla via di firenze e gli fecero accoglienze così schiettamente amorevoli wavs/8016.wav|la testa incoronata di capegli castagni e il profilo del volto rosato mostravano una delicatezza di contorni e una soavità di espressione che a lui veramente parve di non aver vedute prima d'allora wavs/8017.wav|che biasimato che disputare con me c'è ben altro gridò il vecchio pittore si tratta del miracolo di san donato mi capisci del miracolo di san donato ah meno male esclamò spinello e che cosa gli ha fatto ai massari del duomo il mio povero dipinto nulla wavs/8018.wav|in quel medesimo terrazzino donde pur dianzi gli era apparsa la figura di madonna fiordalisa va te ne prego va mia buona cia prendi un po d'acqua dell'aceto quello che troverai per ridar la vita a questo poveretto wavs/8019.wav|indi fece incrostare di nuovo tanta superficie di muro quanta spinello credeva di poterne colorire in un giorno spianato per benino l'intonaco il giovine artista vi stese il cartone e calcò su quello il disegno della sua composizione per avere i contorni precisamente tracciati wavs/8020.wav|nelle sue gite quotidiane al poggiuolo che così si chiamava il suo colle prediletto spinello spinelli aveva stretta amicizia con un vecchio contadino di lassù sentenzioso come tutti i vecchi montanini e garbato come tutti i contadini della montagna pistoiese wavs/8021.wav|poca cosa maestro degli schizzi dei tocchi in penna dal vero maisì maestro dal vero ed anche ricordando le cose vedute già come questo san giovanni ripigliò mastro jacopo crollando la wavs/8022.wav|la natura mio vecchio pasquino la natura dispone i suoi quadri assai meglio di noi dove volete trovare uno spettacolo più vago una costruzione superba su questo colmo non guasterebbe ogni cosa e ditemi ora come si chiama l'aretino di laggiù wavs/8023.wav|lo sono stato un pazzo lo sono stato quando t'ho creduto un onest'uomo o tuccio di credi rettile velenoso ed immondo spirito malvagio venuto daccanto a me per la mia dannazione wavs/8024.wav|veramente come discepoli contavano poco ma jacopo dì casentino li adoperava utilmente come fattori e la mancanza loro doveva farsi sentire in bottega il beniamino di mastro jacopo non si consolò di quel danno che a mezzo dopo aver fatto un esame di coscienza e riconosciuto che egli non ci aveva ombra di colpa wavs/8025.wav|infatti che cosa doveva significare per lui il nome di fiordalisa se non questo che il buontalenti serbava fede in qualche modo alla sua fiamma antica non potendo avere la bella figliuola di mastro jacopo di casentino messer lapo aveva voluto sposare una donna che portasse il medesimo nome wavs/8026.wav|già il ritratto della mia figliuola disse mastro jacopo oh l'ho veduto e riconosciuto alla bella prima non dubitare come avrei capito il resto se non avessi indovinato il principio per altro bada ragazzo mio lasciando passare la faccenda del ritratto io mi ero proposto una certa cosa wavs/8027.wav|avevo incominciato a fare un po di guardia e non m'ero avveduta di nulla il giovanotto non veniva neanche più a sedersi sulla terrazza oh per questo non dubitate dev'essere un uomo dabbene wavs/8028.wav|qualche volta anche lei discendeva al pian terreno e certamente più spesso che non le accadesse da prima ora per avvertire il babbo che si dava in tavola ora per chiedergli il suo parere su questo o su quel particolare d'economia domestica ed anche perchè bisogna dir tutto anche senza una ragione sufficiente per scendere wavs/8029.wav|però immaginate voi con che cuore messer dardano leggesse un giorno certa lettera di madonna ghita spinelli che gli annunziava tristi cose del suo povero marito wavs/8030.wav|il pittore sì messere morto anche lui due mesi dopo la sua figliuola triste cosa mormorò il vecchio gentiluomo e il vostro amico che fa nulla per ora tanto è rimasto percosso da quella grande sciagura ma egli è pittore come voi probabilmente wavs/8031.wav|dio santo era lei era la sua fiordalisa o uno spirito maligno ne aveva assunta la forma per farsi giuoco di lui confuso sbalordito e nondimeno anche più attratto da quella cara visione spinello tese le braccia verso il terrazzino e con impeto di amore gridò fiordalisa wavs/8032.wav|non ha osato presentarsi rispose messer dardano egli è tornato assai male in arnese figuratevi che in nessuna scuola delle tante città di toscana ha trovato da vivere da vivere esclamò spinello o che bisogno aveva di trovar da vivere la mia scuola non gli basta wavs/8033.wav|spinello si buttò ginocchioni davanti a lei e l'afferrò per le braccia che è ciò dio santo gridò egli sbigottito fiordalisa amor mio scossa da quell'accento supplichevole la fanciulla aperse a stento le ciglia e rivolse a spinello una languida occhiata ma le palpebre si richiusero tosto wavs/8034.wav|spalle ella stessa rimanendo ogni giorno in vista presso al balcone o perchè dovrebbe allontanarsene se è in casa sua disse spinello e non credete che possa starci per consuetudine e senza badare a me come ci sto io sulla terrazza e senza occuparmi di lei wavs/8035.wav|povero padre rispose avete nominato iddio rivolgetevi a lui e pregate egli solo con un atto della sua misericordia potrebbe restituirvi quest'angiola vostra wavs/8036.wav|infatti egli rammentava che il buontalenti s'era allontanato da arezzo per recarsi a vivere nel pistoiese ma non sapeva che avesse condotta un'aretina con sè par altro siccome la cosa non gli importava affatto lasciò cadere il discorso wavs/8037.wav|che vuol dir ciò chiese il vecchio gentiluomo con accento severo spinello mio non recate voi forse offesa a tuccio di credi che ha avuto il torto di fare una semplice osservazione al vostro dipinto e perchè una ingiuria così grave senza cagione ad un compagno d'arte all'amico della vostra giovinezza wavs/8038.wav|con due tratti di penna era segnata la veste lunga a larghe pieghe accennate anzichè delineate da qualche zaffardata d'inchiostro le braccia che escivano di sotto ai lembi frastagliati del manto wavs/8039.wav|ma nè le cura dell'amicizia nè quelle dell'arte nè i pianti della famiglia nè le preghiere di tutta arezzo che amava il suo grande artefice valsero a rattenerlo in vita l'amore di spinello spinelli era morto le sue vendette erano compiute non gli restava che di finire anche lui wavs/8040.wav|dico fiordalisa per non ingenerar confusione ma i toscani d'allora non sentivano nessuna ripugnanza a dire madonna fiordaliso in quella stessa guisa che non ne sentivano a dire madonna fiore madonna belcolore e via di questo passo concordando un nome mascolino con un nome femminile wavs/8041.wav|e bisognava vederlo con che garbo ci si adoperava forse un osservatore più diligente e più acuto avrebbe trovato che spinello spinelli mirava a dissimulare con quella mostra di operosità wavs/8042.wav|un po di stanchezza non è nulla rispose mastro jacopo ma con un tono di voce che contrastava con le parole il caldo della sala da pranzo le nostre chiacchiere wavs/8043.wav|negalo se ti basta l'animo non sarà la manna lo capisco ma qualche cosa di simile per esempio soggiunse maliziosamente il vecchio pittore una parolina di quel certo babbo ed io scimunito m'ero messo in testa che ti bastasse la gloria wavs/8044.wav|tale era giotto di bondone e tale sarebbe stato anche se scambio di cimabue lo avesse veduto e preso con sè un pittoruccio da dozzina per intender giotto non occorreva in fede mia esser neanche una cima bastava non essere a dirittura un bue wavs/8045.wav|che non era un ritratto spinello ha indovinata l'aria della figura e nient'altro se dovesse fare un ritratto si troverebbe molto impacciato sì sì vecchia storia borbottò mastro jacopo wavs/8046.wav|gli scolari di mastro jacopo s'inchinarono davanti a spinello parri della quercia gli stese la mano dicendogli amico e fratello se vi piace ma gli altri non si fecero così avanti non si buttarono via come parri della quercia wavs/8047.wav|poco stante egli vide inoltrarsi due viandanti dalla parte della città non erano contadini ma gentiluomini come appariva dalle cappe che indossavano e dalle berrette piumate che portavano in capo in uno d'essi spinello non tardò a riconoscere messer lapo wavs/8048.wav|spinello per altro non poteva lagnarsene troppo il suo compagno d'arte non aveva peccato che per eccesso di zelo così grande era il tesoro dell'amicizia sotto quella ruvida scorza d'uomo wavs/8049.wav|un uomo che andrà doman l'altro all'altare non è già impegnato oggi non è già risoluto di fare ciò che vi torna tanto increscevole sapere di lui non ama già egli la donna a cui darà la sua mano wavs/8050.wav|ed ecco perchè spinello era disceso verso la brona scambio di far la strada degli altri giorni quel nome poi il nome di fiordalisa buttato là dalla vecchia contadina gli disse tutto non già tutto quello che potreste immaginarvi voi fatti accorti in buon punto ma tutto quello che egli poteva supporre nello stato in cui era wavs/8051.wav|pure con tanta diligenza con tanto desiderio di far bene non riescire che ad un'opera mediocre era doloroso e il povero spinello ne aveva un profondo rammarico wavs/8052.wav|il pensiero che vaga dietro allo immagini del passato prova una voluttà tutta sua nel trovarsi abbandonato a sè stesso non obbligato a seguire anche per poco il pensiero degli altri wavs/8053.wav|e che le nostre buone qualità sieno solamente effetto di paziente educazione come a dire di strofinamento e di verniciatura wavs/8054.wav|no no disse spinello se io volessi pure risolvermi al gran passo credetelo io non andrei a cercare la perfezione tutt'altro mi parrebbe un'offesa alla memoria di quella poveretta soggiunse egli rabbrividendo istintivamente wavs/8055.wav|pensate com'egli sarebbe consolato se vi sapesse più lieto me lo ha confessato ieri un vostro amico parri della quercia che fu condotto a casa mia da tuccio di credi un altro che vi ama spinello e voi vedete che io non vi faccio misteri vengo subito a mezza spada con voi wavs/8056.wav|no messere il nuovo padrone del castello è un cittadino d'arezzo dev'essere un ragguardevole uomo ripigliò spinello questo suo castello ha un aspetto assai nobile e penso che ci si abbia a stare da principi eh potete giurarlo messere rispose la contadina wavs/8057.wav|io in verità non potrei starvene mallevadore ma credo tuttavia lo si possa ammettere come molto probabile e non mi stupirebbe se venisse in chiaro che la fanciulla del bastianelli wavs/8058.wav|e siete andato interruppe spinello tremante e avete veduto ragazzo mio sono andato ed ho veduto sicuramente per la croce di dio non so come ciò sia avvenuto che colori hai tu adoperati per dipingere il miracolo di san donato wavs/8059.wav|per cogliere la somiglianza d'un volto ho il più delle volte un aiuto nelle fattezze risentite nelle prominenze più forti nella barba secondo che è piantata nelle basette che nascondono il labbro e via discorrendo wavs/8060.wav|a mastro zanobi il paragone ed egli ci risponderà come fece a monna crezia sua moglie abbreviate abbreviate il paragone non serve a nulla e sia facciamone dunque di meno xi non wavs/8061.wav|vedete del resto che io non la tiro in lungo e non ne cavo il costrutto che si potrebbe orbene che c'è disse fiordalisa vedendo il suo fidanzato così sbalordito già vi perdete d'animo wavs/8062.wav|la fama di quel dipinto doveva sopravvivere all'autore e alla chiesa poichè quando questa cadde in rovina nel gli aretini senza guardare a nessuna difficoltà o spesa wavs/8063.wav|non lo avrebbe voluto lei sentendo istintivamente che i grandi i potenti della terra non erano fatti per la figliuola d'un pittore madonna fiordalisa non amava discendere ma non voleva neanche salire ad una altezza dove poi le si potesse rinfacciare l'umiltà relativa dei suoi natali wavs/8064.wav|già osservò tranquillamente parri della quercia dovevamo immaginarcelo immaginarcelo e perchè disse tuccio di credi perchè era facile di scorgere che mastro jacopo vedeva assai di buon occhio spinello spinelli wavs/8065.wav|e la donna dal canto suo vi rammentate un giorno nel tal luogo alla tal ora mi avete detto che non vi piacevano i marrons glacés cara infanzia d'amore wavs/8066.wav|infatti chi nol sa la donna destinata a risplendere per la bellezza e ad essere dal più al meno una meraviglia per qualcheduno scade nella propria estimazione quando le manchi questa piccola speranza in cui è riposta ogni sua contentezza wavs/8067.wav|l'accoramento di spinello spinelli desse nell'occhio ad un cavaliere che per sue ragioni doveva trovarsi spesso colà tra i due taciturni viandanti e il cavaliere sconosciuto s'era stabilita quella mezza dimestichezza di veduta che occorre in simili casi wavs/8068.wav|dicono che non esce mai dal recinto del castello e che vive là dentro come quella principessa prigioniera d'uno stregone di cui si narra nella storia di lancilotto del lago wavs/8069.wav|spinello accettò l'invito del maestro con un misto di timore e di desiderio in fondo in fondo non avrebbe fatto niente più di quel che faceva ogni dì non era egli sempre con gli occhi addosso a madonna fiordalisa wavs/8070.wav|se non si trattasse che dei fondi ma voi avete fatto assai più mastro jacopo a questo pittor novellino gli avete commesso un'opera di molta importanza che era stata allogata a voi dai massari del duomo wavs/8071.wav|e qual breve distanza altresì dalle nozze alla tomba lì nella cameretta verginale posava sul letto la bianca salma di fiordalisa si sarebbe detto che dormisse tanto era riposato l'atteggiamento e tranquillo l'aspetto e si poteva ripetere col poeta wavs/8072.wav|dopo una così lunga notte di amaro sconforto spinello spinelli ebbe i primi sorrisi di gioia vedendo l'allegrezza di quel povero vecchio che per lui per suo figlio tornato alla quiete dell'animo cresciuto alla gloria dell'arte wavs/8073.wav|spinello per contro era contegnoso impacciato quasi triste ma quell'aria che s'accordava così poco con la felicità del momento poteva essere attribuita ad un pochettino di confusione wavs/8074.wav|proprio quel giorno i massari di sant'andrea si recavano alle case dei cancelleri per avere un colloquio con lui e così messere gli chiedevano avete voi ideata la composizione che pistoia potrà ammirare nella nostra vecchia cattedrale wavs/8075.wav|ecco qua aveva detto mettendo il rotolo dei fogli sotto il naso dei suoi fattori lasagnoni imparate quando vi dico che bisogna copiare dal vero voi altri invece perdete il vostro tempo a grattarvi le ginocchia si intende quando non giuocate a zara wavs/8076.wav|no non era possibile fiordalisa era una fanciulla inesperta e non aveva anche potuto giudicare la vita nei disinganni che questa può offrire a mano a mano in compenso d'ogni nostra speranza ma ella si era sentita così fortemente amata che veramente l'affetto di spinello spinelli doveva parerle una cosa eterna wavs/8077.wav|è la coscienza che me lo dice replicò tuccio di credi e perciò vi domando licenza di andarmene quando è così se ad ogni modo lo vuoi disse allora spinello sia fatto secondo il tuo desiderio wavs/8078.wav|vivi le l'ho detto vivi triste ma vivi col desiderio di me ricordati col desiderio di me sentirei freddo nella tomba se il tuo amore non venisse a ricingere le mie povere ossa là dentro wavs/8079.wav|ed è stimolo potente ad opere egregie o almeno almeno a non volgari pensieri la realtà piacevole che come ho detto mancava ancora alla bella fiordalisa quando ella incominciò ad insinuare nella mente di suo padre l'idea di non volere che un artista per genero si presentò finalmente nella persona di spinello spinelli wavs/8080.wav|anco se si tratti di andar sullo scrimolo d'un precipizio a risico di fiaccarsi il collo tutte quante i garzoni di mastro jacopo non potevano mandar giù la fortuna del nuovo venuto e meditavano una grande risoluzione wavs/8081.wav|quando fiordalisa potè finalmente parlare gli chiese risoluta dove mi conducete voi dov'è mio padre il buontalenti increspò le labbra ad un mezzo sorriso e pacatamente rispose wavs/8082.wav|buon dì mastro jacopo disse il cavaliere accompagnando la frase con un risolino sarcastico che siete forse venuto per vedere il lebbroso maisì messere rispose il vecchio pittore un lebbroso che sarà risanato wavs/8083.wav|arezzo se nol sapete era ghibellina nell'anima spinello spinelli era un bel giovinottino nato pittore come giotto e inclinato fin da fanciullo ad operare nel disegno tali miracoli che non si sarebbero creduti possibili senza la disciplina di ottimi maestri wavs/8084.wav|ma come va che tre mesi dopo la sua venuta a bottega egli passa avanti a tuccio e a parri che sono con voi da tre anni come va che egli è già così addentro nel maneggio dei colori da mettere il pennello nei fondi delle vostre composizioni wavs/8085.wav|anche in ciò l'ingegno di spinello aveva dato nel segno la sua composizione sarebbe stata manchevole non avrebbe espresso pienamente il concetto di quella storia grandiosa se michele fosse stato ancora alle prese col maggiore dei ribelli wavs/8086.wav|così dicendo senza aspettare la risposta del compagno tuccio di credi si avviò verso l'uscio della sagrestia spinello tenne dietro all'amico la chiesa era vuota e bianca tuttavia dell'ultima mano di calce ma giù nella navata di mezzo stava un vecchio cavaliere in atto di guardare la volta wavs/8087.wav|in questo giorno così lieto per voi i due babbi debbono essere uniti non vi pare peccato soggiunse mentalmente reprimendo un sospiro che non ci siano le mamme wavs/8088.wav|il giovane a cui erano presentati in quella forma gli scolari di mastro jacopo li salutò con un cenno grazioso del capo indi soggiunse saremo amici io spero wavs/8089.wav|tutto se duri tra voi e intorno a voi un grande silenzio che vi dà l'illusione d'esser cullati sul flutto in un mare senza sponde e senza tempeste ogni piena allegrezza è naturalmente muta wavs/8090.wav|questo aveva osservato spinello senza badarci più che tanto del resto una savia e costumata fanciulla che non alzava mai gli occhi a guardarsi d'attorno quando egli disoccupato com'era alzava a caso la testa intravvedeva la sua vicina con lo sguardo basso sempre intento al lavoro wavs/8091.wav|sì ma erano appena quattro segni davano l'aria di madonna fiordalisa ma non erano il suo ritratto a fare una cosa che meriti questo nome si vogliono giusti contorni non basta accennare bisogna dipingere wavs/8092.wav|madonna voi siete morta per tutti così per vostro padre come per ogni altro cittadino d'arezzo vi hanno sepolta l'altro dì con pompa solenne entro il chiostro del duomo vecchio gli sciocchi pareva che avessero fretta di liberarsi di voi wavs/8093.wav|sai ho deliberato di maritarti fiordalisa si fece rossa ma non tremò aveva indovinato e accolse l'annunzio del padre con un eloquente silenzio wavs/8094.wav|i due viandanti passarono davanti alla mora che nascondeva spinello parevano in buonissima armonia e infervorati in un colloquio di molta importanza per ambedue wavs/8095.wav|è bello il vivere quando si spera è bello il rispondere per opere egregie in mezzo a suoi simili quando si può riferire ad una persona cara i proprii trionfi deporre a suoi piedi le palme raccolte e gli allori mietuti wavs/8096.wav|auguratevi gli estremi conforti di un'umile compagna la quale se non potrà risanare la nostre piaghe non aiuterà ad inasprirle soldati che una palla cieca ha colpiti pensatori che una grande ambizione ha travolti fidenti giostratori che il mondo ha abbandonati sull'arena wavs/8097.wav|si poteva credere che dovendo egli esprimere alcun che di perfetto fosse tratto naturalmente ad effigiare l'immagine della sua povera estinta ma allora perchè il tipo di fiordalisa non era mai stato espresso in tanti volti di madonne e di sante wavs/8098.wav|non dissimilmente la vita umana e le sue molte vicende chi le guardi nulla nulla dall'alto la terrazza di spinello spinelli prendeva luce da tre arcate sorrette da colonnini di marmo nello stesso piano della facciata wavs/8099.wav|per fortuna non mi ero ancor messo a dipingere scendo dal ponte vo in sagrestia e là con aria di mistero mi mettono in mezzo per dirmi messer jacopo mala nuova abbiamo a darvi quest'oggi wavs/8100.wav|era quello il suo luogo prediletto spinello non aveva mai veduto una più larga distesa d'orizzonte non aveva mai veduto uno spettacolo più bello di quella conca di verde e d'azzurro nel cui primo piano si stendeva la turrita pistoia e nel cui fondo biancheggiava firenze circonfusa di soavi vapori alla luce del sole wavs/8101.wav|e quando ci si trova innamorati a buono non si sa mica come la sia andata nè quando sia entrato nè da che uscio l'amore si vorrebbe saperlo per appagare una gentile curiosità e rinnovarne la grata sensazione ma invano l'indagine nostra non può risalire all'origine o se vi giunge non trova nulla di chiaro wavs/8102.wav|ho capito ho capito ritornate in campo coi vecchi dirizzoni ma appunto per dar noia a voi altri spinello farà il ritratto della sua fidanzata e voi resterete con un palmo di naso wavs/8103.wav|io vi pregherò di ricordare che quei bravi rinnovatori dell'arte escivano allora dagli stecchi della pittura bisantina e per vedere tutto il vero nel vero dovette mancar loro il coraggio natura non facit saltum si è detto anche l'arte ha dovuto andare per gradi wavs/8104.wav|son essi la mia consolazione e la mia forza diceva monna ghita quando sento che il mio cuore non regge più a tanti dispiaceri guardo quelle due testoline bionde ecco una gioia che iddio mi concede soggiungeva ella sorridendo malinconicamente e quello che iddio mi ha concesso non mi toglie nessuno wavs/8105.wav|osservazione compiangete dunque voi stesso messere gli rispose spinello che venite ad impancarvi tra i giudici senza sapere da che parte si tenga un pennello e passò oltre appoggiando la risposta con una alzata di spalle sentite questo ragazzaccio gridò il buontalenti se non fossimo nella casa di dio mi verrebbe voglia di allungargli una pedata wavs/8106.wav|ah grido tuccio di credi davvero sì mormorò spinello se la vicina mi vorrà io sono disposto vi contenterò tutti non dubitate wavs/8107.wav|ad ognuno di voi sarà certamente capitato di fare quotidianamente una via e di avvezzarvi così a certi sembianti di persone ignote da farvi parere quasi una trista giornata quella in cui non vi è dato di abbattervi nelle persone medesime e in quegli aspetti ai quali come suol dirsi avevate fatto l'occhio wavs/8108.wav|si faceva capannello intorno ad un pezzo grosso che era fategli di berretta messer lapo buontalenti i quattrini non gli mancavano a quel giudice di cose d'arte n'aveva tanti che potevano tenergli luogo di giudizio wavs/8109.wav|l'uomo che vuole avanzare nell'eccellenza dell'arte studia tutto quello che vede e se gli capita di vedere qualche bella figura di donna vuoi tu che chiuda gli occhi e dica domine salvum fac come un santo eremita esposto alle tentazioni del diavolo wavs/8110.wav|vi ho detto che tuccio di credi sudava freddo vedendo l'opera strana che prendeva forma sotto le pennellate del pittore era bene madonna fiordaliso che si presentava in tal guisa davanti a lui wavs/8111.wav|ah ma tu non lo vedrai tale non è vero amor mio se questa valle sorriderà del suo più amabile sorriso alla luce del sole tu non vedrai che tenebre giuralo perchè io muoia contenta wavs/8112.wav|per caso mastro jacopo si faceva beffe di loro o si doveva argomentare da quel fatto che egli per ingordigia di mestierante usasse accettar commissioni a furia che poi non riuscendo a sbrigarle doveva spartire tra i suoi pittorelli di bottega wavs/8113.wav|gli altri non promettevano nulla e mastro jacopo li adoperava a mesticare i colori a macinare le terrene sulla pietra a far le imbasciate della bottega a portargli la cartella dei disegni e la scatola dei pennelli quando andava a lavorare fuori via wavs/8114.wav|via mastro zanobi rispose l'acciaiuoli non fate così poca stima del sangue vostro spinello conosce la vostra ghita e ne è innamorato morto e poi l'ho veduta anch'io che me ne intendo per antica esperienza wavs/8115.wav|inoltre ci sono di certe minuzie che vogliono esse sole un tempo assai lungo e perfino un'intiera seduta specie se il pittore è diligente e se ha la consuetudine di rimanere incantato davanti alla bellezza wavs/8116.wav|dite un genero messeri un genero che mi farà contento ah sì quello è il premio che gli date se è buono d'indole come è valente di mano fortunata la vostra figliuola e fortunato voi mastro jacopo wavs/8117.wav|ah bene gridò l'acciaiuoli così va fatto voi siete sempre un nobile cuore quella sera passeggiando col suo ospite in piazza del duomo messer dardano vide tuccio di credi e gli accennò di accostarsi quell'altro obbedì prontamente wavs/8118.wav|era un triste viaggio quello che stava per fare ma lo avevano confortato le soavi parole di fiordalisa e l'arte per gli occhi di madonna tornava ancora a sorridergli wavs/8119.wav|ora il buontalenti aveva amata e chiesta in moglie la figliuola di mastro jacopo di casentino prima che questi accogliesse come discepolo il giovine spinello il buontalenti era stato un rivale ma che importava ciò in quel punto so il buontalenti lo ravvicinava al passato wavs/8120.wav|ma dopo i massari del duomo vennero quelli di san francesco la chiesa mancava affatto di affreschi ed era quella una eccellente occasione per dar campo all'ingegno di spinello spinelli wavs/8121.wav|a mano a mano i loro diritti gli antichi dialetti italici surrogando agli strascichi della magniloquenza romana le loro forme grammaticali più snelle e più efficaci nella loro medesima spontaneità era avvenuto per l'arte wavs/8122.wav|il contorno della figura lo avete veduto immaginate ora la fronte breve ma pura ne suoi timidi rilievi ombreggiata dai riccioli dei capegli castagni traenti al bruno e fatti parer quasi neri dal contrasto della carnagione bianca di latte d'onde trasparivano gentili velature di rosa e di azzurro wavs/8123.wav|ma una bella figura è un tal complesso di curve di prominenze di sottosquadri di delicatezze che non si possono copiare con esattezza ma si debbono indovinare esprimere di primo achito nella stessa fusione e con quella medesima felicità di trapassi in cui si è incarnato il disegno della natura wavs/8124.wav|che il pittore entrato una volta in casa non gli girasse nel manico trovando come suol dirsi il vino troppo diverso da quello che prometteva l'insegna spinello venne e fu proprio il caso di aprir l'uscio a due battenti poichè messer dardano acciaiuoli si era degnato di accompagnare il suo giovane amico wavs/8125.wav|in quei momenti si riconosceva ancora spinello mancavano le audacie mancavano quei lampi in cui si mostra la battaglia interna tra il magistero dell'arte e l'idea che vuol condurre a nuove altezze l'ingegno ma l'ingegno tuttavia si vedeva e l'ingegno è sempre una luce wavs/8126.wav|erano saggi mirabili di quello stile che una critica poco degna del suo nome s'affanna ancora a chiamar gotico laddove esso apparisce ed è prettamente italiano e non ammette mistura di forme straniere se non in alcuni luoghi dove wavs/8127.wav|è dei maestri il rispondere non già il sapere da bel principio quel che si debba insegnare ai giovani avete capito lasagnoni si può egli instillare per via di precetti quello che la natura dà all'uomo di cogliere dall'esempio quotidiano per precetti s'insegna la grammatica non l'arte del dipingere wavs/8128.wav|lo svenimento di madonna fiordalisa era stato attribuito al caldo soffocante che aveva prodotto nella chiesa quella calca straordinaria di persone altri pensava che le avesse dato sui nervi l'odore della calce trattandosi d'una chiesa nuova che da poco tempo era uffiziata wavs/8129.wav|spinello pensò che tuccio di credi era un buon diavolo ad onta della sua faccia scura e ricordò il discorso di mastro jacopo che lo aveva paragonato alle pere spine brutte di fuori e buone di dentro wavs/8130.wav|quando madonna fiordalisa si accorse di amar tanto il nuovo discepolo di suo padre mastro jacopo era già più infatuato dei meriti di spinello che ella non fosse invaghita del giovane wavs/8131.wav|mentre egli così sfogliava i quaderni del giovine seguitando la sua strada verso casa gli venne veduta tra l'altre cose una figura di donna era a mala pena accennata ma il pittore non durò fatica a riconoscere d'onde spinello avesse tratto il suo tipo wavs/8132.wav|la chiesa avea nome da sant'agnolo aggiungo ora che si diceva sant'agnolo per mo d'antonomasia dovendo intendersi l'arcangiolo san michele che è il primo e il più ragguardevole tra gli spiriti celesti wavs/8133.wav|prendete moglie spinello esclamò siate felice per altro avrei creduto che per voi la moglie dell'artista dovesse esser qui e col dito accennava la testa dove abita madonna fantasia no v'ingannate rispose prontamente spinello la moglie dell'artista è qui wavs/8134.wav|ma vigilava per la vostra salvezza un amore antico e gagliardo il mondo vi ha composta sotterra per dimenticarsi di voi io vi ho restituita alla luce del giorno siete mia finalmente wavs/8135.wav|che se a voi lettori discreti paresse strano il caso di tanti pittori i quali vedevano la figura umana più smilza del naturale di guisa che nei dipinti di quel secolo non si scorge ombra di quella pienezza di forme che è tanto comune in natura wavs/8136.wav|ma dove era dove si nascondeva il difetto impossibile rintracciarlo le proporzioni delle parti c'erano tutte ma la linea mancava la linea misteriosa che le collega e le fonde nel complesso armonico della verità wavs/8137.wav|io spero che tra costoro non ci sarà parri della quercia balbettò spinello egli almeno che ha un'aria così buona no non c'è lui e neanche tuccio di credi quello là non ha un aspetto molto piacevole ma gli è come le pere spine brutte di fuori e buone di dentro wavs/8138.wav|sia pure come voi dite maestro ma a me ve lo confesso pareva davvero un ritratto e mi figuravo anche come fosse andata la cosa sentiamo quest'altra sicuro rammentate quel che v'ho detto forse un mese fa vedendo dalla terrazza la fanciulla dei bastianelli sarebbe un modello eccellente per la santa lucia wavs/8139.wav|padre mio balbettò fiordalisa chinando la fronte quello che voi farete sarà ben fatto sì questo va bene ripigliò mastro jacopo che aveva voglia di ridere ma se per avventura si trattasse di uno che non ti andasse ai versi wavs/8140.wav|animo via soggiunse mastro jacopo vieni in duomo a vedere come te l'hanno conciato il tuo povero affresco sarà un altro dolore lo capisco ma ti farà andare in collera in certi casi la collera val meglio dell'abbattimento e se ti sentirai andare il sangue alla testa tanto meglio ti verrà la voglia di cancellare il dipinto per rifarlo di pianta wavs/8141.wav|spinello rifacendo aveva mutato alcune cose pensando che potesse vantaggiarsene il quadro e certamente la composizione restando suppergiù quella di prima ci aveva guadagnato di scioltezza il disegno appariva più corretto e tutte le parti assai meglio dipinte wavs/8142.wav|per giudizio universale la città poteva rallegrarsi il suo pittore era nato mastro jacopo accoglieva con la sua aria burbera le congratulazioni dei cittadini wavs/8143.wav|e voi escite dalle loro consolazioni più disanimati che mai peggio poi quando le condoglianze vi sanno di bugiardo perchè allora ci avete anche la nausea dovendo dar fuori il dolce e tenervi in corpo l'amaro wavs/8144.wav|non capisco come una sorte così grande sia toccata alla nostra casa ma già dice il proverbio fortuna e dormi siete contente voi altre io sono arcicontento preparatevi a ricevere il fidanzato che un giorno o l'altro bisognerà pure aprirgli l'uscio di casa e a due battenti se lo accompagna messer dardano acciaiuoli wavs/8145.wav|se almeno ce ne fossero due qua dentro di donne ribattè il chiacchiera che non voleva darsi per vinto ma a farlo a posta non c'è che questa non c'è non prova nulla prova moltissimo che non ci sian più belle donne in arezzo o che abbiano presa l'abitudine di tapparsi in casa quando passa il wavs/8146.wav|la mala bestia guardava tuttavia il suo poco temibile avversario e con le fauci aperte pareva volesse ingoiarlo ma già il corpo si piegava gli anelli del ventre si contorcevano le zampe spaventosamente unghiate si stendevano nello spasimo e graffiavano l'aria wavs/8147.wav|o non bisogna render ragione di tutto chiedeva spinello non debbo io far risaltare quell'impasto di rosa e di azzurro che si vede nella carnagione attraverso il bianco ed il giallo sicuro ed anche l'arancione e il violetto il gridellino e il pavonazzo rispondeva mastro jacopo ghignando wavs/8148.wav|tutta arezzo lo sa aveva detto il chiacchiera ma tutta arezzo non lo sapeva ancora bensì lo seppe quando i tre fannulloni furono usciti dalla bottega di mastro jacopo ed ebbero divulgata la nuova ai quattro punti cardinali wavs/8149.wav|di credi non rispondeva era allibito era rimasto di sasso ma non era rimasto di sasso il vecchio gentiluomo che lo aveva condotto lassù e che non poteva intendere le ragioni di quella gran collera di spinello spinelli wavs/8150.wav|di tutti gli spettacoli monotoni i quali possono accordarsi con la malinconia d'un pensiero dominante è questo certamente il più acconcio passano le acque si seguono i fiotti ma questo che seguite con gli occhi non è più quello di prima eppure vi sembra la medesima cosa wavs/8151.wav|il vecchio pittore diede una rapida occhiata a tutti quei fogli erano studi dal vero o reminiscenze motivi buttati là con un fare tra l'accorto e l'ingenuo che indicava una vera e fortunata indole d'artista spesso non erano che quattro tocchi ma in quei quattro tocchi si vedeva la natura colta sul vivo wavs/8152.wav|quel giorno spinello deliberò di piantar lì il suo ritratto per cominciarne un altro v'ho a dire che gli riescì meglio del primo sarebbe una bugia v'ho a raccontare come non gli riescisse sarebbe una ripetizione wavs/8153.wav|ecco un patto conchiuso disse allora l'acciaiuoli domani tornerete a lavoro col nostro ottimo spinello eravate amici e non avete mai cessato di esserlo wavs/8154.wav|speriamo che il vostro male non sia così grave come dite replicò spinello ma se lo fossa parri vorreste voi condannare una povera donna a vivere con voi per restar vedova anzi tempo quando vi dico che ci ho pensato disse di rimando quell'altro sentite qua wavs/8155.wav|spinello spinelli a sentirle era un pittoruccio da pochi soldi che scroccava la nomèa di grande artista facendosi fare il suo quadro da mastro jacopo di casentino il vanitoso si vestiva delle penne del pavone laonde era giusto che fosse solennemente scorbacchiato wavs/8156.wav|che importa a me di quella tavola può importarvi perchè la faccia della santa è il ritratto puro e pretto della vostra figliuola che volete zanobi la curiosità ci ha prese e siamo andate a vedere anche noi questa santa lucia wavs/8157.wav|era nata da un sentimento di gentile pietà cresciuto nel cuore di parecchi buoni ed onorati cittadini d'arezzo i quali andavano attorno accattando limosine per i poveri vergognosi e per gl'infermi vegliavano al capezzale dei moribondi e portavano a seppellire i trapassati wavs/8158.wav|spinello mise mano alla spada zitto diss'ella sicuramente è tornato e questa è cia che viene a cercarmi vado a vedere bisbigliò spinello facendo atto di muoversi no fèrmati essa non deve trovarti ancora qui così tardi mio dio chi sa che cosa ella avrà già pensato di noi wavs/8159.wav|unico degli scolari di mastro jacopo rimase nella nota bottega il mite e timido ingegno di parri della quercia vedete stranezza di casi un dipintore di tavole a tempera che non si era mai arrischiato a lavorare in muro ereditava il luogo e la tradizione d'un artista come jacopo di casentino wavs/8160.wav|spinello pensò che il povero prete non era fatto per intendere certe cose e datagli una di quelle occhiate patetiche le quali sembrano dire tante cose forse perchè non ne dicono alcuna infilò la porta del duomo affrettava il passo perchè quel giorno era invitato a desinare dal maestro e l'ora come si è detto era tarda wavs/8161.wav|quando apparve nella navata di mezzo il suo fidanzato tenuto per mano da un vecchio gentiluomo che ella non conosceva ma seguito da una donna la cui bianca veste e la ghirlanda di fiori dicevano chiaramente chi ella fosse e perchè si trovasse colà fiordalisa si sentì venir meno wavs/8162.wav|quei cinque lasagnoni com'egli spesso usava chiamarli con dimestichezza punto piacevole a loro si domandavano tuccio di credi lippo del calzaiuolo parri della quercia cristoforo granacci e angiolino lorenzetti soprannominato il chiacchiera wavs/8163.wav|voi gli siete nemico maestro rispose argutamente il giovine lo si vede dalle vostre parole ma io lo difenderò anche contro di voi per esempio quella sua storia di san martino nella cappella del vescovado ahimè ragazzo ahimè interruppe mastro jacopo con un sorriso che faceva contro alla mestizia della wavs/8164.wav|la povera anima tentò a quando a quando di ribellarsi ma finalmente si spense nella sommissione a quella volontà volgare ma forte il suo signore e padrone la soggiogava con la sua stessa ferocia wavs/8165.wav|l'unica novità che io possa raccomandarvi è questa fate fate non vi stancate di fare e per intanto smettete le ciance che il fistolo vi colga wavs/8166.wav|ora io dico questo giovinotto che s'è buttato a dipingere in fresco non le sapeva queste cose e se non le sapeva come pare da quest'opera sua andata a male perchè allogare a lui una medaglia di tanta importanza wavs/8167.wav|tu non sai bambina tu non sai quel che so io sarai mia bella creatura sarai mia il pegno della vittoria è là in quel rotolo di carta che io ho riposto su quel canterano di noce wavs/8168.wav|ad un certo punto riconoscendo che il secondo ritratto era peggiore del primo gittò la tavolozza e i pennelli cedendo ad un impeto di sdegno improvviso o fiordalisa gridò la natura si ride di noi poveri sciocchi i quali ci siamo fitti in capo di agguagliarla o almeno almeno di seguirla da presso coi nostri miseri spedienti wavs/8169.wav|tuccio di credi avvertirà intanto i suoi compagni di bottega i quali saranno padroni di spargere la notizia ai quattro punti cardinali tuccio di credi rispose con un cenno d'assentimento a quell'ultima parte del discorso di mastro jacopo wavs/8170.wav|ad aggruppamenti di poche figure la grazia semplice dei suoi santi e delle sue madonne sentiva qualche cosa della divinità ed era tenuta per l'opera sua più maravigliosa una vergine che porgeva a cristo fanciullino una rosa affresco condotto da lui su d'una parete in santo stefano fuori le mura d'arezzo wavs/8171.wav|al servigi della famiglia di mastro jacopo non c'era che una vecchia fante la quale bastava a tutto e a governare la casa e ad accompagnare madonna fiordalisa quando esciva per andare agli uffizi divini wavs/8172.wav|mani messer giovanni da cortona guardava con occhio triste il povero pittore impazzito e pensava dentro di sè che nella compagine umana troppo breve spazio intercede dalla sanità di mente alla follia wavs/8173.wav|io non so davvero perchè rimanga ancora quaggiù signore iddio liberatemi da questo peso che è davvero troppo grave per me un rumore di passi e di voci dietro la svolta del sentiero tolse spinello dalla sua triste meditazione wavs/8174.wav|ottimo parri esclamò spinello intenerito speriamo che la nuova vita vi giovi e le miti gioie domestiche vi restituiscano a sanità eh tutto può darsi quantunque io non lo speri voi potete immaginarvi che lo desidero wavs/8175.wav|mi congratulo con voi maestro disse egli e mi congratulo con gli sposi quando si faranno le nozze tra due mesi rispose mastro jacopo quando il vostro compagno avrà condotto a termine un'opera testè incominciata nel duomo vecchio wavs/8176.wav|perciò immaginate voi se monna ghita avesse tempo o modo di studiar l'animo o il contegno di spinello spinelli era bello famoso e aveva chiesto la sua mano che cosa avrebbe ella potuto cercare di più quel fidanzato era agli occhi di lei un essere soprannaturale wavs/8177.wav|ma dopo il desinare tuccio di credi lo tirò in disparte e gli disse lasciamo solo il maestro questa è l'ora in cui egli si raccoglie un tantino per meditare le sue composizioni wavs/8178.wav|innocenti ambedue come potete immaginarvi ma che farci si era così lontani dall'indovinare la vera cagione che ogni congettura otteneva fede presso gli astanti wavs/8179.wav|gli affreschi di spinello spinelli rappresentavano per l'appunto la più nobile impresa del santo vo dire la rovina degli angioli ribelli e il pittore li aveva colti quasi tutti nel punto critico in cui piovendo sulla terra si tramutarono in diavoli wavs/8180.wav|la mattina seguente spinello spinelli andò per tempo alla chiesa di sant'agnolo gli premeva di metter mano a dipingere il suo lucifero che aveva già tratteggiato sull'intonaco wavs/8181.wav|i marsupini ricca famiglia di arezzo ottennero primi che egli dipingesse nella loro cappella un papa onorio in atto di confermar la regola dei santo fraticello di assisi wavs/8182.wav|la sua bontà gli aveva parlato al cuore lo aveva innamorato senz'altro e il vecchio cavaliere poi che spinello si fu allontanato da firenze prese a seguire i suoi trionfi artistici nelle varie città di toscana che facevano a gara per averlo come un padre seguirebbe da lunge con gli occhi dell'anima i trionfi d'un figlio diletto wavs/8183.wav|ah disse spinello tuccio di credi ha trovato questo la cosa merita di esser chiarita e scese dal trèspolo su cui depose tavolozza e pennelli per andarsi a piantare in uno dei punti estremi del tavolato wavs/8184.wav|intanto la religione dei sepolcri si era impossessata dell'animo di spinello spinelli quante volte gli era dato di escir solo dal suo lavoro quotidiano egli andava nel chiostro del duomo vecchio per inginocchiarsi sulla pietra di madonna fiordalisa e ripetere con pienezza d'affetto la sua triste domanda wavs/8185.wav|morte bella parea nel suo bel viso le donne stavano intorno al letto piangendo e pregando spinello rannicchiato in un angolo non dava altro segno di vita che il singhiozzo ond'era preso alla gola wavs/8186.wav|in verità quando siffatte sciagure vengono a rapirvi la vostra felicità e vi levano ogni pregio alla vita non è meglio impazzire che avere dì e notte davanti agli occhi l'immagine spaventosa della vostra miseria wavs/8187.wav|ma a farlo apposta per isbugiardare la massima fiordalisa non ci aveva nessuna realtà di quelle che potreste figurarvi ella non aveva davanti agli occhi la più piccola immagine di genio nascente wavs/8188.wav|già non ero io il colpevole per averti allogato il lavoro ecco un gran danno mi dicevano con le beffe per giunta e queste non solamente per voi maledetti non ho voluto saperne più altro e li ho piantati là con tutto il loro veleno wavs/8189.wav|orbene che hai disse mastro jacopo non sei contento spinello si abbandonò sui gradini del trespolo che serviva a mastro jacopo per accostarsi alla vòlta e diede in uno scoppio di pianto animo via che cos'è questa ragazzata borbottò mastro jacopo se ti sentono di laggiù wavs/8190.wav|guardava il maestro come se volesse leggere nel volto di lui la conferma delle parole udite poi guardava in aria come se cercasse un'immagine cara che doveva trovarsi là pronta alle sue invocazioni amorose wavs/8191.wav|tuccio di credi del resto soffriva anche lui la sua parte s'era fatto più cupo e più verde del solito quella potenza d'ingegno che niente bastava ad uccidere nè la perdita di fiordalisa nè un matrimonio fatto a suo mal grado gli riusciva molesta wavs/8192.wav|la buona creatura apparteneva a quella classe di donne per cui è natura il soffrire in silenzio rinchiudersi nell'esercizio dei proprii doveri e trovarci anche un compenso bastevole a tutti i disinganni della vita wavs/8193.wav|in cui preparare i disegni e i cartoni che dovevano servire agli affreschi con queste ragioni si era persuaso spinello ed anche meno sarebbe bastato per esempio la volontà di tuccio a cui spinello si acconciava mai sempre wavs/8194.wav|come si chiama quel luogo chiese allora spinello colle gigliato messere è un bel sito ma non quanto il poggiuolo sa anche qui ci fosse un castello ci farebbe il doppio di figura wavs/8195.wav|parri della quercia non è di questa opinione ah parri sentiamo qual è l'opinione di messer parri della quercia parri così tirato in ballo dalla imprudenza del chiacchiera si fece modestamente a rispondere wavs/8196.wav|figuratevi poi come dovesse parergli quando la vide compiuta ma in suo luogo era mastro jacopo fiero in arme come un paladino al passaggio d'un ponte l'impressione fu buona anzi ottima wavs/8197.wav|ma la sua anima si era come avvilita in quello sforzo di obbedienza che lo conduceva a bandire perfino la sua tristezza quella tristezza che gli era tanto cara dopo la morte delle sue speranze giovanili dopo la distruzione del suo bel sogno d'amore wavs/8198.wav|la mattina seguente parri della quercia faceva ritorno ad arezzo che dirò a vostro padre chiese egli all'amico a mio padre balbettò spinello ditegli e trasse così dicendo un sospiro poi facendo uno sforzo riprese ditegli che wavs/8199.wav|lo studio di mastro jacopo era chiuso per sempre ma se parri mancava era tornato spinello e la notizia di quel ritorno aveva dato maledettamente sui nervi a tuccio di credi wavs/8200.wav|non vi descrivo il pranzo vi dirò solamente che fu degno della circostanza e lieto per una bella confusione di bicchieri e di lingue il vin toscano specie quello di val di chiana è generoso non traditore vi dà una dolce allegria senza turbar la ragione wavs/8201.wav|mastro jacopo una volta aveva detto di lui tuccio di credi non sarà mai un valente disegnatore un uomo che non guarda mai davanti a sè può egli vedere quel che si faccia wavs/8202.wav|la quale faceva angolo con un'altra casa che usciva alquanto più fuori sulla riva del fiume ed era terminata da un balcone o terrazza scoperta in cima all'edifizio colassù si vedevano di tanto in tanto parecchie donne intente a rasciugare il bucato wavs/8203.wav|mastro jacopo cascava dalle nuvole a tanta audacia di discorso già era sul punto di mandarli tutti e tre al diavolo per la più spiccia ma le ultime parole che racchiudevano un'accusa formale lo toccarono sul vivo wavs/8204.wav|non vi è egli mai occorso di pensare o lettori a tutte le cose che si fanno nel corso della vita sapendo che non andrebbero fatte ed anche provandone un certo dispiacere wavs/8205.wav|verrò sì non dubitare verrò rispose ella turbata ma per amor del cielo per me non cedere alla tua impazienza una cosa ti sia certa soggiunse parlandogli all'orecchio come se vergognasse di udire il suono delle proprie parole che io non vivrò con quell'uomo non profanerò l'impronta dei tuoi baci wavs/8206.wav|salvatemi per amor del cielo urlava il caduto salvatemi ve ne supplico messere spinello per la memoria di fiordaliso infame tuonò spinello affacciato all'apertura del ponte e ardisci profferire quel nome trovò ella misericordia presso di te wavs/8207.wav|spinello spinelli non aveva più proferito parola era caduto in uno stato di prostrazione che meglio si sarebbe potuto dire stupidità lo sguardo languido che fiordalisa gli aveva rivolto morendo gli stava sempre negli occhi wavs/8208.wav|tagliarono il muro intorno all'affresco e allacciatolo ingegnosamente lo portarono in città per collocarlo in via delle derelitte sotto il nome poco appropriato di madonna del duomo wavs/8209.wav|come la vostra amante che s'è data ad un altro non basta a fare men doloroso il vostro ultimo giorno pure quella donna adempie senza sforzo un ufficio di altissima carità wavs/8210.wav|la vedete così aveva detto in fine tuccio di credi accomodatevi io poveretto non ho come voi la fortuna di essere cercato altrove e debbo contentarmi di questo pane quando si ha bisogno conviene baciar basso wavs/8211.wav|al curato che venga per le preghiere dei defunti gli bisbigliò con voce soffocata dalle lagrime fiordalisa è morta wavs/8212.wav|mentre faceva quei progressi nel cuore di lei e forse per la stessa ragione che li faceva il nostro spinello avanzava rapidamente nella disciplina che aveva con tanto ardore abbracciata imparava facilmente quel che oggi si chiama il meccanismo dell'arte wavs/8213.wav|mastro zanobi intenerito strinse fra le sue braccia il futuro suo genero l'avete detto rispose l'avevo detto fin dal primo momento che vi ho veduto ecco un giovine dabbene wavs/8214.wav|e perchè soffrano veramente meno di certe altre e perchè manchino loro le forme in cui si esprime agli altri e si rappresenta a noi stessi il dolore questa vi parrà una sottigliezza ma è tuttavia una verità chiedetene a tutti i filosofi e vi diranno che l'uomo non sente i bisogni di cui gli manchi un'esatta cognizione wavs/8215.wav|ho pianto sai ho durato tre anni tra il dolore dell'anima e la menzogna del volto disperando di vederti amandoti e odiandoti perdonami non si odia così che quando si ama così wavs/8216.wav|dio soccorretemi gridò madonna fiordalisa questo poveretto mi muore nelle braccia permettete che io mi discolpi a suoi occhi e poi datemi la morte che da tanto tempo vi chiedo wavs/8217.wav|gran giornata quella festa di san luca ma ogni santo ha la sua vigilia e mastro jacopo pensò giustamente che dovesse averla anche il terzo degli evangelisti e il primo dei pittori cristiani wavs/8218.wav|nei fondi l'hai detto tu nei fondi gridò mastro jacopo con accento di trionfo eh ripigliò il chiacchiera che oramai era in ballo e voleva spendere il suo ultimo grosso wavs/8219.wav|spinello pensò che egli fosse l'architetto oppure uno dei massari della nuova chiesa il vecchio cavaliere si avvicinò bel bello ai due giovani e rivolgendo il discorso a tuccio di credi gli disse forse vi occorre qualche cosa messeri wavs/8220.wav|si è appartata dalle gioie del mondo per ereditarne solamente i dolori ma non v'intenderebbe o riderebbe d'un riso tutto suo se in quella bontà che è la sua consuetudine voi voleste trovare l'argomento di un inno wavs/8221.wav|perchè dovete sapere che quella ragazza del balcone qui presso è la figlia d'un orafo che lavora in una bottega del ponte vecchio ho udito io con questi orecchi ho udito le donnicciuole che dopo aver guardata la vostra bella tavola dicevano to è monna ghita dei bastianelli wavs/8222.wav|e non si fosse trattato che di collera ma c'era di peggio c'era il segno di una gravissima ingiuria o d'una terribile vendetta il volto di lucifero sotto le rapide e convulse pennellata di spinello si era tramutato dal bello all'orrido dalle sembianze di madonna fiordalisa wavs/8223.wav|di sicuro egli non poteva argomentarsi di competere mai con spinello spinelli egli era uno di quegli artisti che restano sempre sull'uscio che hanno preso un pennello a caso come altri prenderebbe una scopa wavs/8224.wav|e che cosa dicevi tu dunque dicevo che madonna può riconoscersi in questi contorni ma che questo non può dirsi un vero ritratto un ritratto della vostra figliuola io l'ho per la cosa più difficile del mondo se non per avventura impossibile wavs/8225.wav|povero ragazzo esclamò il vecchio gentiluomo crollando malinconicamente il capo vorrei essergli utile egli stesso potrebbe esserlo a me vi piacerebbe dirglielo anzi meglio di condurlo da me wavs/8226.wav|non parlate così diss'ella con accento severo quando tutti m'avessero dimenticata non mi abbandonerebbe il pensiero di mio padre ahimè madonna replicò il buontalenti vostro padre e s'interruppe tosto chinando la fronte a terra in segno di grande rammarico wavs/8227.wav|spinello si voltò tutto d'un pezzo ah questo sì potete giurarlo esclamò con accento di convinzione profonda e la vide così bella così splendida nel suo divino sorriso che non seppe resistere al desiderio di afferrar la sua mano wavs/8228.wav|per fortuna mastro zanobi non era un osservatore di quei tali e a lui la spigliata sollecitudine del fidanzato poteva e doveva parere tutt'altro non siete scontento di noi gli chiese in un momento che potè averlo in disparte siamo povera gente messere e ancora tutti confusi dal grande onore che ci fate wavs/8229.wav|fra pochi istanti avrebbe veduta madonna fiordalisa ma come avrebbe osato posar gli occhi su lei dopo quel doloroso discorso di mastro jacopo fortunatamente dalla tranquilla accoglienza che fiordalisa fece al futuro apelle wavs/8230.wav|il naso era fine e diritto breve lo spazio tra le nari elegantemente modellate e le labbra sottili che non erano già fatte a festoncini come le ha dipinte o scolpite un'arte altrettanto falsa quanto leziosa ma semplicemente rigirate in una delicatissima curva wavs/8231.wav|quete notti della bella toscana in mezzo al cupo smeraldo dei poggi digradanti al biancheggiare dei nitidi borghi in lontananza al luccicare dei fiumi serpeggianti in fascia d'argento lunghesso le valli avevate mai accolta e accarezzata dal vostro raggio amoroso una felicità così piena wavs/8232.wav|fantasia aveva tanto più lavorato quanto più era stata rinchiusa la vita reale l'opprimeva con tutte le sue convenienze i suoi riguardi le sue necessità ma lo spirito si ricattava di quella tortura affinando abbellendo innalzando il proprio ideale wavs/8233.wav|una donna anche più facilmente e meglio dell'uomo si inizia all'amore da sè non ne ha imparati i segreti eppure ella sente subito appena il suo cuore abbia incominciato a dare i battiti più frequenti dell'usato wavs/8234.wav|volontà siffatti uomini quando l'occasione li fa innalzare a più grandi propositi appaiono anche uomini insigni e si chiamano cesare o napoleone perchè scambio di vincere una donna hanno soggiogata la patria wavs/8235.wav|sì partirò dio santo mormorò spinello comprimendosi il petto che pareva volesse scoppiargli dalla pena ecco la luce degli occhi miei e debbo ritornar nelle tenebre quando ti rivedrò mia dolce signora wavs/8236.wav|ci dev'essere una malìa diceva egli a mastro jacopo che si sforzava di consolarlo o sulla tavola o nei pennelli o nella mia mano o in qualche altra parte di me ci dev'esser una malia wavs/8237.wav|cade se non m'inganno ai di ottobre rispose parri della quercia che importa a me quando casca volevo dirvi che quel giorno io sposerò madonna fiordalisa ah disse parri abbiate le mie congratulazioni quantunque potete anche farne di meno wavs/8238.wav|quei due nobili cuori separati dalla tristizia degli uomini erano dunque resi a sè stessi e si confondevano allora tanto più infiammati l'uno dell'altro quanto più lunghi erano stati il desiderio e la pena wavs/8239.wav|lasciò che tuccio di credi andasse con dio e il giorno seguente partì per alla volta di pistoia era solo ma la solitudine non tornava uggiosa al suo spirito malinconico wavs/8240.wav|ma tacque il suo pensiero che gli pareva troppo audace anzi temerario senz'altro e si restrinse ad osservare il modo con cui mastro jacopo preparava i cartoni ringrandendo a vaste proporzioni i suoi disegni wavs/8241.wav|aiuto indi ad alta voce mastro jacopo proseguì vieni a bottega quando ti piace anche oggi se tuo padre si contenta io mi contento e godo non metto che una condizione ad averti con me quale io l'accetto fin d'ora disse spinello a cui brillavano gli occhi dalla contentezza wavs/8242.wav|no chiuderò gli occhi e contemplerò i tuoi miracoli nella penombra delle mie ricordanze evocherò il caro fantasma che meglio risponde alla tua immagine non mai ritratta da umano pennello e a me pur troppo non risponderà da lontano il monotono e lene stridìo dei grilli canterini wavs/8243.wav|il sole calava in una gloria di fiamme dietro la collina di serravalle che chiude la valle dell'ombrone da quella della nievole tutto ad un tratto spinello vide comparire sul ciglio del muro nerastro una figura di donna wavs/8244.wav|per queste ragioni o per altre consimili che gli balenassero alla fantasia messer dardano acciaiuoli lodò grandemente il concetto del suo amico spinello in fin dei conti la pittura ha una filosofia tutta sua che ne vale molte altre vo dire la filosofia dei contrasti wavs/8245.wav|io no rispose spinello da tre anni ho lasciato arezzo e anche da tre anni messer lapo buontalenti è venuto ad abitare nei nostro contado quel castello e il podere che ha intorno gli sono toccati in eredità dopo la morte di un suo zio materno che fu messer roselino sismondi wavs/8246.wav|perchè no vediamo anzi tutto che cosa sai fare un o come giotto una linea come apelle ohimè maestro assai meno disegno alla meglio o alla peggio come vi parrà meglio senza ombra di studio bene wavs/8247.wav|c'è anzi da maravigliare che i bugiardi non siano più ricchi d'invenzioni con tanta facilità che c'è nel mondo di credere ogni cosa peggiore spinello udì il brontolio e si volse a guardare wavs/8248.wav|era alcun che di terribile a contrasto col tranquillo atteggiamento dell'uomo miracoloso dalla cui mano levata intendevate essersi allora allora sprigionata la virtù fulminatrice wavs/8249.wav|quale avviso ha creduto egli necessario di recargli e qual relazione può correre tra loro immaginate in che condizione d'animo giungesse egli in quel giorno in città e doveva rispondere alle cortesie de suoi ospiti come se non avesse nulla nè tristezze nè sopraccapi come se fosse l'uomo più tranquillo del mondo wavs/8250.wav|spinello turbato dall'annunzio inatteso lasciò di lavorare per volgersi tutto sul trèspolo e chiedere con la muta eloquenza del gesto i particolari di quella novità wavs/8251.wav|e rasentare la villa del buontalenti cinta da un muro nerastro che si vedeva tutto rivestito d'edera e sormontato dalla frappa scura dei nocciuoli e degli elci lì presso nel greto della brana il nostro pittore s'abbattè in una povera donna che stava lavando alcuni pannilini all'acqua corrente wavs/8252.wav|gli perdonò fiordalisa ahimè il povero spinello non ebbe neanche quel triste conforto al dolore nessuna voce arcana giunse dal regno della morte alla sua anima afflitta wavs/8253.wav|e infatti infatti interruppe spinello io non ho mai pensato di fare il ritratto alla nostra vicina sarà disse tuccio chinando la testa è vi dico è wavs/8254.wav|tralascio i dipinti in santa lucia de bardi e in santa croce per non venirvi a noia e perchè il racconto non si tramuti in catalogo i wavs/8255.wav|due mesi passarono tristi coma gli altri che la povera donna aveva vissuti nella sua solitudine di colle gigliato ahi non era una solitudine quella se ogni giorno ella doveva vedersi davanti agli occhi messer lapo wavs/8256.wav|anzi proprio in firenze avuto il loro rinascimento s'erano consigliati di creare la detta compagnia sotto il nome e la protezione di san luca evangelista sì per render lode e grazie a dio nell'oratorio di quella wavs/8257.wav|i massari chinarono la testa in atto di assentimento e diedero licenza a mastro jacopo di fare in tutto come gli piacesse meglio ma a sue spese e sotto la sua malleveria non temete messeri onorandissimi rispose il vecchio pittore abbastanza contento di averla aggiustata in quel modo wavs/8258.wav|tuccio di credi chinò la testa e non argomentò più nulla in contrario ma prima che il principale avesse fatta una risoluzione intorno a quel viaggio tuccio di credi si presentò a spinello spinelli per prendere commiato da lui wavs/8259.wav|ma una zia si trovò ed anche una copia di cugini o di cugine a cui si aggiunse una mezza serqua di amici vecchi che potevano considerarsi come parenti o giù di lì wavs/8260.wav|uno di que giorni capitò una visita inaspettata nel quartierino di spinello spinelli era parri della quercia giunto allora da arezzo fu accolto come potete immaginarvi a braccia aperte alla vista dell'amico che gli ricordava i suoi giorni più lieti spinello pianse come un bambino wavs/8261.wav|oh mia dolce signora di che vi date pensiero egli rende conto a dio di ciò che vi ha fatto soffrire dici bene mi ha fatto soffrire molto mi ha fatto soffrire tanto che lingua umana non potrebbe ridire sono colpevole ma per lui dio perdoni all'anima sua wavs/8262.wav|non lo trovate voi quel mite conforto nella corsia d'un ospedale dove le ebbrezze gli splendori le speranze i sogni andarono miseramente a far capo il sorriso tranquillo e benevolo d'una suora di carità donna come vostra madre che è morta come vostra sorella che è lontana wavs/8263.wav|ma se mi domandate che cosa ne penso vi dirò che io non sospetto nulla e credo che spinelli darà tutta farina del suo sacco è un gran pittore che nasce di schianto nasca a sua posta e facciamola finita wavs/8264.wav|perchè dovremmo avercelo a male chiese tuccio di credi stringendosi nelle spalle con aria di profonda noncuranza chi è da più degli altri ha ragione di stimarsi fortunato a noi basterà che voi non ci togliate la vostra benevolenza wavs/8265.wav|della sua fama gl'importava poco dei detrattori anche almeno checchè ne pensasse e dicesse il suo compagno d'arte egli aveva promesso e sarebbe andato a pistoia wavs/8266.wav|messer lapo aveva dunque portato il suo rammarico molto lontano da casa e non c'era modo di sapere se udendo della morte di madonna fiordalisa egli ce ne avesse aggiunto un altro più grande wavs/8267.wav|donato bell'opera in verità ci si vedeva un'aggiustatezza di parti una vigoria di colore una sicurezza di fare che teneva del maraviglioso che bricconi pensò mastro jacopo giunto sulla impalcatura del ponte ecco qua un bravo giovane che è nato pittore com'io son nato maschio si può egli far meglio di così wavs/8268.wav|intanto nel cuore della povera bella si era fatto uno strano mutamento l'immagine di spinello spinelli che vi era così profondamente scolpita si cancellò a grado a grado così presente a suoi occhi quando era lontano egli rimpiccioliva improvvisamente dopo esserle stato vicino wavs/8269.wav|soggiunse ricordandosi lo specchio lo specchio il medico si volse ai vicini chiedendo col gesto una spiegazione di quelle oscure parole wavs/8270.wav|scusate il paragone ma io mi son sempre figurato così i trionfatori romani e più particolarmente il petrarca quando lo portarono a prendere la corona d'alloro sulla vetta del campidoglio wavs/8271.wav|animo via siate forte gli disse e pensate a consolare quel povero padre che sta per uscire di senno spinello guardò il suo compagno d'arte con aria melensa perchè gli chiese ma in quel punto parve risovvenirsi e diede in uno scoppio di pianto wavs/8272.wav|perchè oltre che il muro non fa il suo corso di mostrar la chiarezza vengono i colori appannati da quel ritoccar di sopra e in poco spazio di tempo anneriscono ora wavs/8273.wav|spinello spinelli si buttò nelle braccia di mastro jacopo animo via brontolò il vecchio pittore non piangere io credo di aver disimparata quest'arte e potrei esser geloso di te così dicendo mastro jacopo asciugava due luccioloni che erano venuti proprio allora a farlo bugiardo wavs/8274.wav|spinello pensò che l'ottenere un contorno perfetto fosse quistione di luci e d'ombre che s'avessero a mettere col pennello più tardi e si rassegnò ad accettare una linea che pure non finiva di contentarlo wavs/8275.wav|ma infine siamo giusti non è questo ciò che tu fai desideri di risplendere d'innalzarti per raggiungere un fiore ed un fiore che voi tenete tropp'alto con la mano disse spinello ridendo wavs/8276.wav|meglio così io tanto e tanto avrei risposto di si anche senza il vostro consenso vi ho interrogate perchè la cosa mi pareva strana e ancora adesso non so capacitarmi in che modo sia nato questo innamoramento del pittore wavs/8277.wav|vuoi dire che ti casca l'asino ho capito disse mastro jacopo ma questo è naturale è di pochi il ricordare appuntino tutte le fattezze d'una persona assente per modo da poterle rendere con precisione sulla carta wavs/8278.wav|ma egli non cercava più di consolarlo come faceva in principio lo aveva ammogliato gli aveva assicurata la pace il suo ufficio amichevole era adempiuto wavs/8279.wav|conosceva quali colori si dovessero usare nel dipingere a fresco cioè tutti di terra e non di miniere con che risolutezza di mano si avesse a condurre il lavoro prima che l'intonaco del muro potesse disseccarsi wavs/8280.wav|pareva a lui che l'amante di una persona morta dovesse pensare più che ad altro agli estinti epperò si ascrisse alla confraternita di santa maria della misericordia wavs/8281.wav|ma io costretto continuamente a mentire costretto a fingere un sorriso agli uomini che mi lodano mentre delle lodi loro e della stessa coscienza di ciò che sono non m'importa più nulla costretto a fingere con una povera creatura che mi ama e che dovrebbe maledirmi wavs/8282.wav|egli era uno di quegli uomini che conoscono il mondo o l'indovinano e non vogliono prender gatte a pelare amava l'arte sua e l'esercitava con diligenza che è come a dire senza ardore soverchio wavs/8283.wav|non gli restava altro lume che quello dell'arte ma era un lume a sprazzi momentanei quando l'uomo si trovava sulla sua impalcatura con la tavolozza e i pennelli tra mani wavs/8284.wav|escludiamo per altro il povero parri della quercia modesto e buon giovane il quale non si sentiva nato per la grand'arte dell'affresco e si contentava di lavorare a tempera certi trittici e pale d'altare che erano commesse a mastro jacopo da qualche pieve o da qualche oratorio del contado wavs/8285.wav|un'occhiata a ciò ch'io facevo ecco tutto perchè infine la parte manuale la praticaccia dell'arte bisogna apprenderla da qualcheduno ma qui si ferma il merito mio la verità è una e va detta senza risparmio wavs/8286.wav|e che perciò disegnando la santa lucia vi siano venuti inavvertitamente i contorni della nostra bella vicina sarà così disse spinello che non amava disputare wavs/8287.wav|che gli davano un'aria di gradasso o da quelle fedine bionde che lo facevano parere un inglese annoiato quando tacciano intorno a voi le voci del mondo ascoltate la voce arcana che è dentro di voi e che vi dice così devi essere non come ti sei dato a vedere wavs/8288.wav|vi capita in bottega con quattro scarabocchi e voi v'innamorate subito di lui come cimabue s'è innamorato di giotto benissimo detto come cimabue ripigliò mastro jacopo infatti spinello spinelli meritava tutto quello che ho fatto per lui che ci trovate a ridire voi altri wavs/8289.wav|quando gli accadeva di muover la testa e di volgersi a lei diventava del color della fiamma ora una donna quando vede di simili cose non ha mestieri di lunghi discorsi nè di lunghe contemplazioni wavs/8290.wav|messer luca credette necessario di raccontargli ciò che sapeva intorno alla rottura dello specchio e alla dolorosa impressione che il tristo presagio aveva fatto sull'animo di fiordalisa messer giovanni allora volle sapere minutamente ogni particolare dalle donne di servizio wavs/8291.wav|e tu ed io soggiunse ella abbassando la voce siamo forse così puri nel profondo dell'anima per non aver mestieri di perdono davanti alla giustizia degli uomini ed alla misericordia di dio wavs/8292.wav|oggi tu hai visto l'innamorato in una figurina di donna e questo è anche peggio della trovata di parri della quercia o che non si può egli vedere una bella ragazza per via e sentire il desiderio di segnarne il profilo sulla carta come si segna il profilo d'un frate che va alla cerca o d'un cane che s'accosta al muro wavs/8293.wav|e quei massari con che aria me l'hanno detto quasi che la colpa fosse mia e che io li avessi traditi se ne farà un altro col malanno che il ciel vi dia se ne farà un altro e tutti pari wavs/8294.wav|marito ridottosi in patria dopo lunghe e vane peregrinazioni spinello spinelli era comparso davanti alla madre de suoi figli pallido sparuto coi capegli quasi bianchi e col cervello in volta wavs/8295.wav|diciamo ad onore di spinello che se l'avesse veduta mai in atto di guardarlo anche alla sfuggita egli n'avrebbe preso sospetto e non sarebbe più tornato sul terrazzo wavs/8296.wav|vedete che caso dobbiamo rinunziare a questo piacere come gridò mastro jacopo che cos'è questa novità e guardava gli altri frattanto come se aspettasse da loro la spiegazione di quelle parole del chiacchiera ma gli altri stavano zitti il chiacchiera riprese il discorso per tutti wavs/8297.wav|spinello non era in casa quando messer dardano acciaiuoli vi giunse ma il vecchio gentiluomo ne fu contento poichè l'assenza del suo protetto gli dava agio d'intrattenersi con monna ghita wavs/8298.wav|perchè s'era messa in testa di consigliarlo a quel modo son certo che voi lettor sottile non mi menate buona la ragione domestica rammentando la massima confermata da una osservazione costante che noi accogliamo le idee savie solamente quando esse s'accordano con una realtà che ci piace wavs/8299.wav|strano a vedersi e più strano a raccontarsi quel pittore che ad onta del suo ingegno smisurato e dell'amore che suol raddoppiare anzi centuplicare l'ingegno non era mai venuto a capo di cogliere le sembianze di una donna adorata wavs/8300.wav|ed è forse perciò che tanti pensatori modesti i quali hanno lungamente vagliato dentro di sè il pro ed il contro delle cose umane non credono agli entusiasmi del mondo e vivono a giornata in questa cara babele senza pigliarla sul serio wavs/8301.wav|aver macinata per qualche anno la terra di siena aver fatto cuocere il travertino di cui si faceva il bianco per gli affreschi e portata magari la zuppa al principale quando lavorava sui ponti e non ismetteva per tutta la giornata temendo giustamente che gli avesse a seccare l'intonaco wavs/8302.wav|e allora chi avrebbe avuto cura del babbo un uomo solo ha bisogno di tante cose nel governo della casa che una donna gli è più che utile necessaria nè basta a lui di essere in tal condizione wavs/8303.wav|spinello non rispose e in verità non aveva da risponder nulla perchè messer dardano gli dava tempo a pensare risparmiandogli il rimorso di un no troppo reciso e pronto che sarebbe parso un atto di scortesia verso quell'uomo onorando wavs/8304.wav|chiocciole abbreviate crezia disse mastro zanobi quando incominciate a parlar voi benedetta donna oh vi contento subito un giorno sarà forse due settimane fa wavs/8305.wav|eh che volete maestro a furia di sentirle dire s'imparano replicò il chiacchiera con ironico accento ma vedete un po che combinazione c'è al mondo qualcheduno che non la pensa come voi agnolo gaddi per esempio che sta a firenze e sarebbe disposto a prendere con sè lippo del calzaiolo il wavs/8306.wav|mi sembra di parlar chiaro ripigliò mastro jacopo il tuo ingegno ha messe le penne maestre puoi volare senza aiuto di chicchessia spinello si fece rosso chinò la fronte e rispose wavs/8307.wav|l'entrata di spinello spinelli ai servigi di mastro jacopo da casentino fece chiasso nella scuola egli era caduto là come un sasso in una pozzanghera facendo schizzare acqua e fango d'ogni parte sicuro anche fango wavs/8308.wav|parlate in nome di dio gridò mastro jacopo in preda ad un'ansia mortale c'è speranza non è vero messer giovanni gli rivolse un'occhiata malinconica wavs/8309.wav|levato dal suo trèspolo il povero spinello diventava un altro uomo si addensavano le ombre intorno al suo spirito non si vedeva un mentecatto ma si compiangeva uno scemo wavs/8310.wav|tratto fuor di sè dall'angoscia fece disegno di rapire all'estinta il bacio che mai non aveva avuto da lei viva andato di notte tempo a bologna con un suo famigliare aperse la sepoltura wavs/8311.wav|o come esclamò quell'altro volgendo intorno gli occhi attoniti e non intendendo i segni che gli facevano le persone di casa che cos'è accaduto la vecchia zia si fece innanzi e condusse il sagrestano sull'uscio wavs/8312.wav|no maestro non resteremo rispose beffardo il chiacchiera vi ho già detto che non si conta di rimanere in arezzo quanto a me se avete comandi per firenze vai dove ti pare che il fistolo ti colga interruppe mastro jacopo e quando fai conto di levarci l'incomodo wavs/8313.wav|stante si affacciava un giovinotto sull'uscio della bottega è qui mastro jacopo di casentino chiese egli con aria peritosa è qui rispose il chiacchiera che cosa volete da lui wavs/8314.wav|i vostri padre mio non ne avevo altri siete voi che me li avete forniti erano quelli che si macinavano in bottega dal chiacchiera ah dovevo ricordarmene gridò mastro jacopo battendosi la fronte il chiacchiera che se n'è andato così d'improvviso wavs/8315.wav|la più parte deboli di tempra perchè la forza è il privilegio di poche anime e non sempre buone noi siamo troppe volte i servitori umilissimi dell'altrui volontà più spesso dell'ambiente in cui la necessità ci fa vivere wavs/8316.wav|altro ahimè triste cosa le due anime che un primo amore aveva congiunte il destino le aveva separate per sempre com'era avvenuto ciò spinello tornato finalmente in sè doveva udirlo dalle labbra di madonna fiordalisa wavs/8317.wav|giuratemi soltanto che se io vi farò vedere spinello al fianco d'un'altra donna voi non tenterete cosa alcuna per fuggirmi che mi chiedete voi gridò ella turbata wavs/8318.wav|oh non pare che la lo sposasse volentieri continuò già quando arrivarono a colle gigliato madonna era assai male di salute pareva di vedere una statua di marmo come quelle che sono nella cattedrale di pistoia tanto era bianca nel viso wavs/8319.wav|la sorte della giornata almeno per ciò che si rappresentava all'occhio poteva rimaner dubbia ed esserne scemato per conseguenza l'effetto ma lucifero in quella vece era vinto lucifero piombava giù nell'abisso wavs/8320.wav|rammentate che tuccio di credi era il compagno inseparabile di spinello nella sua gita a firenze e che proprio a lui si era rivolto messer dardano per avere notizie intorno alla tristezza di quel giovinotto che andava ogni giorno a sedersi sulla piazza di santa maria novella wavs/8321.wav|giovinotto queste freddezza non istanno bene tra compagni d'arte che sono sempre andati d'accordo la vita è già troppo piena di noie non la turbiamo ancora con le nostre contese vi vedrò questa sera wavs/8322.wav|comunque vediate la cosa datevi pace madonna ripigliò messer lapo che notava ogni moto più lieve vi ho detto che siete morta pel mondo wavs/8323.wav|anzi un dilettante di bisticci potrebbe sostenere che il sì è nato proprio in arezzo poichè fu aretino quel monaco guido a cui siamo debitori della scala armonica ma a farlo apposta guido d'arezzo non inventò che sei note dimenticando per l'appunto di inventare la settima wavs/8324.wav|ed ho parlato le ho aperto schiettamente il mio cuore e lei povera ghita mi ha inteso e mi ha perdonato vedete fiordalisa il suo perdono mi pesa oh se m'avesse odiato se mi avesse tradito credetelo pure io l'avrei benedetta anche prima che voi foste viva mia bella e dolce fidanzata wavs/8325.wav|e preparato da lunga mano con sapienti rigiri per esempio la fanciulla aveva inteso assai presto che un giorno le sarebbe toccato di andare a marito e che forse avrebbe dovuto escire di casa wavs/8326.wav|tutti figliuol mio gli dicea non sapendo saziarsi mai di guardarlo e di baciarlo sul viso sei tu proprio tu il dipintore famoso che contende la palma ai migliori della scuola di giotto e sono io tuo padre wavs/8327.wav|all'improvviso rumore fiordalisa tremò spinello balzò prontamente in piedi tendendo l'occhio sospettoso e l'orecchio ambedue rimasero lungamente in ascolto rattenendo il respiro ella più innanzi e pronta ad allontanarsi dal terrazzo egli più indietro ma con la mano agli elsi della spada wavs/8328.wav|la mia figliuola veramente non li aveva certi pregiudizi per il capo ma voi mi capirete bene sentirsi dire che il rompere uno specchio porta sventura non è certamente una cosa piacevole specie alla vigilia d'un matrimonio wavs/8329.wav|sicuramente la cosa sarebbe stata creduta per intiero da molti e per metà da tutti i restanti ma nessuno sapeva ancora che spinello spinelli avesse mai posto il pennello su d'un muro e il richiamare così di schianto su lui l'attenzione dell'universale non poteva fargli che bene wavs/8330.wav|un sentimento di freddezza che poteva benissimo essersi impadronito di lui perchè gli uomini son fatti così e si cavano volentieri d'impaccio fingendo una gran voglia d'esser utili che li dispensa dal rimanere estatici wavs/8331.wav|infatti le era avvenuto di assopirsi e di quelle ore non ricordava che brevi intervalli come pallidi chiarori in un buio fitto nei quali si sentiva trasportata verso una meta ignota da uomini prezzolati tra cui non spiccavano che due figure quella del buontalenti che l'aveva turbata wavs/8332.wav|certe acque non appaiono pulite se non quando e fino a tanto son chete provatevi a rimestarle nella bottega di mastro jacopo erano cinque garzoni di quei cinque soli due potevano passare ed essere considerati come speranze per l'arte wavs/8333.wav|aveva dipinto per l'oratorio di quella un san luca che ritrae la nostra donna in un quadro ma ciò non bastava ancora a nobilitare i pittori poichè lo sapete tutte le distinzioni hanno mestieri di pigliar lustro dal tempo wavs/8334.wav|infine che diamine m'è saltato in mente di far così bello lo spirito delle tenebre e perchè sarebbe profanata così la più bella immagine che apparisse mai sulla terra così dicendo spinello correva al trèspolo ripigliava i pennelli wavs/8335.wav|orbene sia pure così rispose spinello io lo aspetterò di piè fermo no te ne supplico parti egli sarà qui tra poco potrebb'essere già ritornato e cercare in questo punto di me wavs/8336.wav|non è forse una gloria un titolo di merito al cospetto dei posteri specie quando un simil titolo si può metter di costa ad altri parecchi ora che mastro jacopo di casentino non s'ingannasse in questi suoi sogni ambiziosi la storia dell'arte italiana lo ha dimostrato wavs/8337.wav|perdonate maestro rispose messer dardano turbato da quella escita improvvisa ma più assai dalla strana animazione del viso di spinello si ragionava con tuccio di credi il quale trova una certa rassomiglianza nel volto di lucifero wavs/8338.wav|la mattina vegnente mastro jacopo di casentino nell'escir di bottega per recarsi al duomo vecchio disse ai giovani che stavano lavorando avete sentito ci ho allegrezze in famiglia e voi siete invitati per domenica a mangiare il wavs/8339.wav|non si tratta di sapere quando apparisca più bella poichè lo è sempre moltissimo replicò parri della quercia io ho detto soltanto che ella vi muta espressione e sembra avere un'altr'aria da quella di prima è sempre lei per chi la conosce e tuttavia è un'altra bellezza wavs/8340.wav|o forse son io che getto sull'arte la colpa della mia ignoranza forse ho presunto troppo delle mie forze ed ho commesso una profanazione una vera profanazione ma io non lo volevo ve lo assicuro è stato vostro padre che mi ha stimolato è stato lui che mi ha acceso questa febbre nell'ossa wavs/8341.wav|e per giunta vedete che sciocca non s'è messa a gridare che era una grande disgrazia lo è certamente notò messer luca spinelli costa caro uno specchio oh per questo avete ragione ma non era il caso di vederci altro guaio wavs/8342.wav|fatte queste parole che vi daranno misura della sua bontà di cuore messer dardano acciaiuoli si avviò alla casa di spinello spinelli tuccio di credi se ne andò per i fatti suoi contento di quell'incontro donde gli appariva che il suo compagno d'arte non sapesse niente delle sue marachelle wavs/8343.wav|sarebbe stato meglio andar subito a casa pensò egli e poi mettermi a lavorare mi sarei ispirato ma fatto appena quel ragionamento trovò che era sbagliato di pianta no soggiunse egli bisogna anzitutto aver meritato di vederla se mi vien fatto un bel partito sarà segno che l'avrò meritato wavs/8344.wav|i massari non avevano trovato nulla a ridire in una proposta così ragionevole e la loro curiosità fu maggiormente stuzzicata dal tono di sicurezza con cui egli parlava wavs/8345.wav|poi vedete maestro qui siamo nel duomo vecchio laggiù continuò spinello accennando in basso attraverso le commessure del ponte laggiù presso la quarta colonna di destra ho veduto per la prima volta madonna fiordaliso wavs/8346.wav|come voi amate ho capito disse parri della quercia col suo placido viso era contento quel buon diavolaccio di parri non si sentiva nato per nessuna altezza e dalla sua mediocrità consapevole ma non gelosa wavs/8347.wav|ah padre mio diceva spinello sospirando non va pur troppo non va tira via ragazzo incontentabile brontolava allora il maestro lo so anch'io che non va se tu vuoi ad ogni costo la perfezione che non è di questo mondo vedi ti riesce tormentato per la smania di notare ogni nonnulla o wavs/8348.wav|sembravano raffigurare l'alto concetto della retta coscienza che sta salda innanzi ai maggiori pericoli o della fede in dio che vince animosa ogni ostacolo wavs/8349.wav|solo ti prego che tu non abbia a scordarti di me verrò a visitarti ogni giorno se iddio lo permetterà il mio pensiero ti sarà sempre vicino wavs/8350.wav|i tre arrabbiati avevano fatto consiglio non volevano saperne di restare a bottega di mastro jacopo sentivano la voglia matta di abbandonare una scuola in cui non s'imparava nulla e si era costretti a vedere la fortuna degli altri il chiacchiera ebbe il mandato di parlare per tutti wavs/8351.wav|così pensava egli ingannandosi ma in quella stessa guisa che si ingannano tutti credendo che amore sia una scuola mentre esso è una rivelazione wavs/8352.wav|dovete conoscerlo messere perchè lo dicono d'una potente famiglia è un buontalenti a quel nome spinello spinelli aggrottò le ciglia ricordava infatti quel superbo cavaliere e le parole scambiate con lui nel duomo vecchio di arezzo wavs/8353.wav|che la figliuola di un artista non doveva sposare che un artista la cosa tornava bene all'umore bizzarro di mastro jacopo ed egli aveva fatta sua l'ideina germogliata nel cervello della sua fiordalisa wavs/8354.wav|infatti quando il pittore indugia a dipingere quel tratto di muro che è stato preparato per ricevere i colori la calce fa subito una certa crosterella pel caldo o pel freddo pel vento o pel ghiaccio wavs/8355.wav|gli altri ne hanno meno o non lo valgono l'aspettavo all'ingresso avendo l'aria di guardare tutt'altro poi me ne venivo laggiù anzi ricordo che fu quello un gran dolore per me sentiamo quest'altra esclamò mastro jacopo ridendo wavs/8356.wav|è là sul terrazzo andate buona donna ella aspetta i vostri soccorsi rispose spinello balzando in piedi col suo troncone di spada nel pugno e voi soggiunse rivolgendosi agli uomini che erano rimasti sbigottiti davanti a quella scena di scompiglio nei buio senza sapere con chi e con quanti avesse wavs/8357.wav|e spinello fu più calmo a pistoia che non fosse a pisa o a firenze la valle dell'ombrone gli recò un senso di pace che doveva tornargli nuovo poichè della pace come della allegrezza egli aveva quasi perduto il ricordo wavs/8358.wav|e più sonoro e più vivo glielo fece sembrare il rombo che sentiva negli orecchi per effetto della commozione del sangue era inganno dei sensi o realtà wavs/8359.wav|e poi che bisogno avrebbero avuto di manifestarsi i loro pensieri a vicenda un linguaggio più tenero e più efficace parlavano quelle labbra ardenti quegli occhi confusi di voluttà e tacevano intanto ed ogni cosa taceva intorno a loro wavs/8360.wav|io non riesco a capire come mai non ci pensino le persone cerimoniose all'effetto di certi loro discorsi basterebbe il dire v'e andata male abbiate pazienza rifate e prendete la vostra rivincita wavs/8361.wav|comunque fosse era da credere che tuccio di credi venuto a pistoia non avrebbe potuto altrimenti nè voluto cansare l'amico e spinello spinelli lo attese per tutta la sera lo attese per tutta la mattina seguente ma invano wavs/8362.wav|giotto di bondone è un gran maestro e taddeo gaddi gli si stringe ai panni ti consiglio d'imitare questi due l'altro da cui t'è piaciuto di copiare è un artista da dozzina il quale non si raccomanda che per un poco di buona volontà wavs/8363.wav|era già l'ora di cena ma jacopo di casentino non parlava ancora di mettersi a tavola il vecchio pittore aspettava qualcheduno poco stante si udì un rumore di passi nella camera attigua e tuccio di credi apparve sulla soglia wavs/8364.wav|dalle ciglia lunghe e fitte aveva spicco il bianco delle pupille un bianco perlato e vivido che faceva parer nero un occhio castagno dai riflessi dorati le guancie tondeggiavano senza troppo rigoglio wavs/8365.wav|ma altresì i due pesi più grandi che possa portare un uomo nel sentiero della vita che è così pieno di ciottoli insidiosi e di buche traditore il maestro lo aveva abbracciato con le lagrime agli occhi parri della quercia gli aveva stretta la mano dicendogli bene con tutte le forze dell'anima wavs/8366.wav|d'allora fiordalisa riconobbe in quel giovine uno dei suoi cento curiosi ammiratori del duomo egli per altro era il più riguardoso di tutti come mai aveva egli potuto essere il più ardito tanto da penetrare per il primo in sua casa wavs/8367.wav|sembra a tutta prima che debba essere l'opposto ma voi sapete lettori umanissimi che c'è riso e riso quello di una bella bocca per esempio fa l'effetto di un raggio di sole agli occhi combinato con un effluvio odoroso alle nari e con un suono piacevole all'orecchio wavs/8368.wav|meglio esclamavano i massari eh via sì meglio vi ripeto non fo per chiasso spinello spinelli è giovane come sapete ma un uomo ha forse mestieri d'invecchiare per farvi il suo capo d'opera quello è un ragazzo che vale assai e passerà non solo avanti a me ma anche a molti altri wavs/8369.wav|non invento nulla sèguito passo passo il nostro malinconico eroe la confraternita della misericordia che io accenno qui per necessità del racconto wavs/8370.wav|verso la sera la si vede qualche volta laggiù da quella loggia die guarda verso la pianura rimane là per due o tre ore alla finestra con le braccia appoggiate sul parapetto e gli occhi fissi a guardare il sole che si nasconde dietro i monti pisani povera dama dev'essere molto disgraziata a che pensate messere wavs/8371.wav|si vede che ci avete fitto il capo notarono facetamente i massari sì messeri ci ho fitto il capo ma credo anche di poter dire che non fo ad ingannare nessuno wavs/8372.wav|così è l'infanzia del linguaggio di quest'altro sublime mistero come ha imparato a parlare il bambino quando e per che vie ha trovati i nessi della frase e i segreti della coniugazione cercate e non troverete bussate e non vi sarà aperto nè ora nè mai wavs/8373.wav|chi ha dovuto rifare un lavoro anche lodato nella sua prima forma intenderà queste cose ma non mancarono neanche i sofistici per sentenziare che il primo affresco era meglio wavs/8374.wav|ai tristi non sarebbe rimasto altro guadagno che di far lavorare doppiamente quel povero e valoroso giovinotto ma questo non importava e nello spazio d'un mese si sarebbe veduto un miracolo di san donato bello come il primo e condotto secondo ogni regola d'arte wavs/8375.wav|ma vedute ed accettate a mano a mano che in lei cresceva con gli anni il giudizio era una bambina grave prima di essere una donnina forte inoltre ella aveva veduto assai presto la necessità di custodirsi da sè wavs/8376.wav|la sventura toccata a mastro jacopo di casentino fu profondamente sentita in arezzo il vecchio pittore aveva molti amici ed era ben voluto anche da coloro che lo conoscevano appena wavs/8377.wav|il richiamo alle ingiustizie che v'aspettano fa l'effetto d'una dissonanza armonica che produce una bella varietà nel pezzo e vi fa solletico non ingrato all'orecchio del resto le noie erano un retaggio del futuro e spinello viveva affondato nel presente si beava negli occhi di fiordalisa anche lei oppressa dalla gioia wavs/8378.wav|mastro jacopo vegliava come uno degli otto nessuno oltre lui e spinello aveva potuto metter piede sul ponte anzi il vecchio pittore aveva spinto il rigore a tal segno che lo scaccino del duomo dovesse vietare a lui stesso a lui mastro jacopo wavs/8379.wav|oh diamine che cos'è questa novità nell'uso dei colori l'ho istruito io come in tutto il rimanente che cosa ci avete coi colori di spinello spinelli eh veniteci voi a vederli il maraviglioso affresco non si riconosce più da quello di prima andiamo gridai turbato da quella notizia wavs/8380.wav|mai ma bada ragazzo mio la tua fortuna è a questo patto tu farai il miracolo di san donato e sarà davvero un miracolo interruppe spinello ve lo prometto ci fo assegnamento ed ora andiamo a casa che qui s'è fatto abbastanza per oggi wavs/8381.wav|a voi tuccio sarà grande fortuna di lavorare con un tant'uomo egli poi sarà lieto di avervi aiutatore secondo l'antica consuetudine che era così profittevole ad ambedue wavs/8382.wav|madonna fiordalisa non l'odiava ancora e già lo aveva discacciato dal sacrario delle sue ricordanze lo sposo di ghita bastianelli era diventato uno straniero per lei wavs/8383.wav|messere balbettò spinello confuso vorrei lo sa il cielo se vorrei vogliate dunque dipende da voi ripigliò messer dardano voi dovete ammogliarvi una compagna vi è necessaria non credete a ciò che sentenziano taluni che l'artista ha da viver solo perchè l'arte non vuole rivali wavs/8384.wav|la sollecitudine s'inventa lì per lì l'estasi non si comanda essa è come quel tal segreto degli artisti che a cui natura non lo volle dire nol dirian mille ateni e mille rome wavs/8385.wav|spinello immaginò il santo nell'atto in cui muovendo incontro al serpente lo fulmina col gesto della mano destra levata in alto mentre con l'altra sembra infonder coraggio ad una turba di cittadini spaventati quali già volti in fuga quali inginocchiati per invocare il soccorso del cielo wavs/8386.wav|rimasto alcuni anni col gaddi come a provar le sue forze e persuaso oramai di poter volare da sè jacopo era tornato nel suo casentino e in pratovecchio in poppi e in altri luoghi della valle medesima aveva dato mano a molte opere di cui s'era vantaggiata la sua fama non così la sua borsa wavs/8387.wav|così avvenne com'ella aveva pronosticato spinello ebbe vendetta allegra dello sconosciuto nemico nel plauso di tutti i suoi concittadini che avevano ammirato il primo dipinto e che levarono a cielo il secondo wavs/8388.wav|in quel corpicino leggiadro batteva un cuor di regina nessuno io spero vorrà dirmi che io la rendo brutta dipingendola un tantino orgogliosa l'ipocrisia non deve guastar l'arte come qualche volta pur troppo le avviene di guastar la natura wavs/8389.wav|se fiordalisa era bella non era altrimenti lieta messer luca osservò che la sua nuora futura anzi la sua cara figliuola poichè oramai poteva anch'egli chiamarla così portava sul volto le traccie d'un interno rammarico wavs/8390.wav|rende men gravi i patimenti innalza all'eroismo fa parer bello all'occorrenza il martirio e se vi parrà che con questo ragionamento io tolga merito al sacrificio di ghita bastianelli wavs/8391.wav|mettendo qualche necessario intervallo nelle sue contemplazioni spinello andava ogni mattino al duomo vecchio dove erano ancora da finire nuove opere di mastro jacopo ma il vecchio pittore si vergognava di occupare in troppo umili uffici il suo famoso scolaro wavs/8392.wav|sì ripigliò il vecchio gentiluomo questo dobbiamo tutti desiderare forse non si tratterà che delle solite malinconie sapete pure tuccio che il nostro amico ha sempre dato nel triste sarà la stessa malattia di firenze wavs/8393.wav|da principio arrossiva vedendosi guardare con tanta attenzione e via diciamo le cose come stanno anche con tanto desiderio ma la consuetudine aveva portati i suoi frutti wavs/8394.wav|ecco qua maestro diss'egli si tratta d'un disegno che abbiamo fatto in tre cioè io persona prima cristofano granacci e lippo del calzaiolo ce wavs/8395.wav|e sia dunque ben fatto poichè questa è la tua opinione com'era da un pezzo la mia su il viso bambina e preparati a ricevere il tuo fidanzato mi par di sentire il suo passo per le scale wavs/8396.wav|eh rispose il chiacchiera stringendosi nelle spalle in questo caso bisognerà dire che si è innamorato dello scolaro in grazia del ritratto che questi ha fatto della sua fiordalisa già l'ama tanto wavs/8397.wav|che avete entrò a dire messer luca ella si è addormentata ah diceste il vero padre mio gridò spinello spinelli un medico un medico chi trova un medico il sospetto di una disgrazia era penetrato nel cuore di tutti wavs/8398.wav|tolto nella notte il tavolato nella mattina si erano levati i ponti indi la chiesa era stata aperta ai visitatori primi avevano potuto vedere il dipinto i massari del duomo vecchio i canonici il clero e gli anziani del comune wavs/8399.wav|sapeva come si dovessero unire i colori a fresco e a tempera o come si avessero a dipingere le carni e i panni per modo che ne venisse rilievo e forza alle figure mostrando l'opera chiara ed aperta wavs/8400.wav|sarebbe diventato di schianto un artista insigne un maestro da lasciarsi addietro i migliori del suo tempo e per lui per quell'aquilotto che metteva appena i bordoni wavs/8401.wav|fiordalisa ebbe una stretta violenta al cuore mio padre ripetè ella turbata orbene che volete voi dire che volete tacermi madonna ripigliò allora il wavs/8402.wav|che aveva sempre dipinto a fresco senza lasciar pennelleggiata una tavola infatti la memoria di mastro jacopo doveva essere ricordata da questo epitaffio in versi latini della cui prosodia non posso starvi mallevadore wavs/8403.wav|così rispondeva spinello ma in cuor suo cominciava a pensare che iddio non l'avrebbe aiutato e che pistoia non avrebbe ammirato nulla di suo wavs/8404.wav|come sapete voi ciò eh dio buono nel modo più naturale del mondo sapete pure le ragazze quando ci hanno un segreto di questa fatta provano subito il desiderio di confidarlo a qualcheduno wavs/8405.wav|ah gridò egli colpito da quelle parole e più dall'accento con cui erano stato profferite tu m'ami dunque o fiordalisa mi ami come t'amo la bella creatura gli volse uno sguardo in cui si dipingeva tutta la confusione dell'animo suo e cadde perduta nello braccia dell'innamorato spinello wavs/8406.wav|di certo anche se fosse vissuto cent'anni prima non sarebbe stato lui che avrebbe liberata la pittura dalle pastoie bisantine ma si può ammettere che vivendo a lungo sarebbe giunto a dipingere le più aggraziate madonne e i cristi meno arcigni dello stampo antico wavs/8407.wav|quanto di dover accettare la commissione d'un uomo di picciolo affare che ragionava d'armi come se fosse il duca namo di baviera accadeva dunque all'arte della pittura ciò che è dei piccoli aquilotti nel nido che sentono nascer le penne e già batton l'ali quantunque abbiano ancora i bordoni wavs/8408.wav|voi dunque lo fate addirittura un tristo chiese spinello o che altro volete che sia un uomo che non parla con nessuno che vi guarda tutti dall'alto al basso e fa passare una grama vita alle persone che vivono con lui basta vedere come tratta la sua donna wavs/8409.wav|l'amore è una superba rinunzia di sè ad una creatura che si crede superiore a tutte le altre o solamente uguale a noi medesimi che cos'era invece messer lapo buontalenti un codardo che non aveva saputo vincere in guerra leale e si faceva forte d'un sotterfugio un astuto che giungeva dopo e faceva suo pro d'un movimento di sdegno wavs/8410.wav|e quell'uomo era diventato il suo signore e padrone abbominevole cosa e la bellezza di lei che aveva infiammato il più nobile dei cuori si sarebbe data a lui avrebbe patite le sue ardenti carezze wavs/8411.wav|ma nell'anima sua era un pensiero che non pativa rivali nel suo cuore un'immagine che non lasciava posto a nessuna impressione esteriore wavs/8412.wav|nè si dolse nel suo cuore di padre aperto a tutte le ammirazioni come a tutte le tenerezze di dover mandare il rispetto di costa all'amore trovando spinello così grande per le sue opere nella estimazione di tutti wavs/8413.wav|rammento benissimo il discorso rispose spinello ma io allora non ci ho pensato più che tanto lo capisco ripigliò tuccio di credi ma bisogna dire che la cosa vi sia rimasta impressa nell'animo come accada qualche volta senza badarci wavs/8414.wav|maraviglioso artista e più maraviglioso a gran pezza per chi conosceva la storia delle sue grandi mestizie tuccio di credi guardò il dipinto e si sentì correre un brivido per tutte le vene wavs/8415.wav|jacopo andato a firenze con taddeo gaddi non fece torto alle speranze che questi aveva concepite di lui dipingendo tra l'altre cose il tabernacolo della madonna di mercato vecchio e le vòlte d'orsanmichele che aveva ad essere il granaio del comune wavs/8416.wav|ah riprese egli con accento mutato studiavate ammiravate anche voi quel che sa fare questo bravo giovinetto avanti su si faccia avanti quello che ho da baciar sulle gote e mi dica cosa pensa di spinello spinelli wavs/8417.wav|non venite voi messere diss'egli all'acciaiuoli no verrò più tardi rispose messer dardano verrò con tuccio di credi frattanto ci guadagnerò di vedere il vostro lucifero abbozzato wavs/8418.wav|inoltre la compagnia di san luca non era nata con intendimenti molto orgogliosi ma solo perchè i maestri che allora vivevano così della vecchia maniera greca come della nuova di giotto ritrovandosi in gran numero e considerando che l'arti del disegno avevano in toscana wavs/8419.wav|di che vi dato pensiero gli disse son tre fattori che se ne vanno ma restiamo ancora in tre per fare il lavoro di tutti non ci sarà mica bisogno di chiudere bottega io come vedete ho già incominciato a far la parte del chiacchiera anzi fo meglio di lui perchè macino di più e chiacchiero meno wavs/8420.wav|mastro jacopo aveva udito la voce del nuovo visitatore ed era subito escito sul limitare della sua camera oh bravo ragazzo mio fatti avanti gridò egli ti aspettavo eccoti in casa tua questi sono i tuoi compagni di lavoro tuccio di credi parri della quercia cristofano granacci wavs/8421.wav|ah briccone esclamò il vecchio pittore tu sei contento e non vuoi confessarlo fammi vedere il disegno no maestro non ora se permettete sarà per domani non sono ancora ben sicuro del mio concetto nell'ebbrezza del comporre mi è parso bello ma ora pensando alla grandezza del premio wavs/8422.wav|fiordalisa era vissuta molti anni da sola in casa di mastro jacopo padre amoroso ma burbero e tutto sprofondato nell'arte sua esciva appena d'infanzia quando le era morta la madre e ciò le aveva portato l'obbligo di molte cure domestiche non intese subito wavs/8423.wav|quella rovina d'angioli era veramente un miracolo di fantasia e di esecuzione l'arcangelo michele si vedeva in alto atteggiato a battaglia come un paladino antico e così fiero all'aspetto così forte all'assalto da rovesciare ad ogni colpo un nemico wavs/8424.wav|e voi potete intendere da questo come avvenisse che parri della quercia lasciasse correre le bizze dei compagni senza riscaldarsi il sangue a metterli in pace wavs/8425.wav|perciò mettete pure che io vedendoli più attenti di voi li abbia consigliati qualche volta perchè non avete fatto come loro vi avrei consigliati ugualmente il chiacchiera rispose all'argomento con una crollatina di testa wavs/8426.wav|ma era tardi e la poveretta ebbe paura ah non era così l'amore che ella aveva sognato l'amore è l'abbandono consapevole e volenteroso del nostro essere l'amore e una profonda allegrezza anche in mezzo ai tormenti wavs/8427.wav|i pittori le avevano chiesto di noi chi fossimo che cosa facessimo se la ghita avesse già un fidanzato ed altre scioccherie di questa fatta e non mi avevate avvertito di nulla brava la mia crezia wavs/8428.wav|incominciamo a dire che nel suo volto si notavano due parti distinte la superiore virilmente modellata a contorni risentiti e gagliardi l'inferiore timidamente condotta quasi appena accennata wavs/8429.wav|messere diss'egli mi duole di presentarmi a voi in questo povero stato ah sì gli è proprio il momento di badare a queste cose esclamò l'acciaiuoli come va il nostro caro spinello son venuto a bella posta per lui wavs/8430.wav|oggi stesso il tempo di prendere le mie bazzicature e vi servo sull'atto ottimamente brontolò il vecchio pittore e voi altri la domanda era rivolta a cristoforo granacci e a lippo del calzaiolo ambedue furono pronti a rispondere con lui maestro alla medesima ora wavs/8431.wav|lippo del calzaiolo il chiacchiera cioè diciamo prima il nome che ha avuto a battesimo angiolino lorenzetti e poi diremo quello che gli hanno appioppato le persone intendenti wavs/8432.wav|non gli restava che di congiungerli ad uno ad uno per gli orli con la colla di farina cotta al fuoco ciò fatto e come il cartone fu rasciugato sulle giunture lo stese al muro incollandolo sui lembi indi tirate sul suo primo disegno tante righe orizzontali e perpendicolari che lo riducessero ad una fitta rete wavs/8433.wav|ah sì giotto ridivivo ben detto esclamò lippo del calzaiuolo se ti sente mastro jacopo ti abbraccia e ti bacia sulle gote chi parla di mastro jacopo gridò una voce che mise lo scompiglio nella brigata e chi ho da baciar sulle gote se è lecito wavs/8434.wav|ma il povero parri della quercia morì giovane non lasciando raccomandato il suo nome che ad una tavola di santa margherita nella chiesa cattedrale di cortona e tuccio di credi wavs/8435.wav|monna ghita accettava la sua sorte con una allegrezza raccolta e vorrei quasi dire concentrata di cui ella stessa non misurava la profondità era sbalordita oppressa e la felicità si mostrava per la prima volta a lei sotto l'aspetto di una cosa inaudita wavs/8436.wav|nessuno di costoro salì in eccellenza nell'arte del dipingere quantunque due come vi ho detto lo avrebbero potuto cioè parri della quercia e tuccio di credi wavs/8437.wav|fiordaliso indovinò la presenza del nemico e sospettò anzi un geloso ma suo padre non ci aveva veduto che il tiro mancino di un compagno d'arte invidioso e mostrava anche di sapere dove metter le mani wavs/8438.wav|ella rizzò la testa e diede al buontalenti un'occhiata sdegnosa oh non v'inalberate riprese egli freddamente la cosa è così com'io vi racconto che credete voi madonna che l'amore sopravviva alla morte della persona amata spinello si consolerà wavs/8439.wav|anzi per dirvi tutto il povero spinello si sarebbe adattato perfino ad essere nei panni del santo e a doverlo uccidere lui il serpente con una benedizione anche a risico di esser divorato dal mostro se la benedizione non gli fosse riescita efficace wavs/8440.wav|spinello le vedeva solamente verso sera quando egli si riduceva nel suo osservatorio le donne che stavano allora levando i pannilini dal sole salutavano lui molto garbatamente ed egli rendeva il saluto né più altro aveva che fare con esse wavs/8441.wav|e questa doppia coincidenza lo colpì in verità era strano il fatto che il buontalenti partito d'arezzo poco prima che la morte di fiordalisa ne cacciasse anche spinello prendesse moglie nello stesso tempo di lui e la donna era un'aretina condotta via da messer lapo quando aveva abbandonata la sua terra wavs/8442.wav|e perchè non si potrebbe amare eternamente una persona morta quando ella vivente è stata tutto per voi ci sono delle donne che hanno questa virtù di raccoglimento e non l'avranno gli uomini così pensava e l'amarezza di quel pensiero la vinse wavs/8443.wav|dite bene maestro oh voi non dubitate ancora di me come ne dubito io ma lo consentiranno i massari che vuoi che facciano di diverso ma potrebbero volere che l'opera fosse fatta da voi e forse anzi senza il forse sarà meglio così wavs/8444.wav|non ha molta levatura d'ingegno ma per contro ci ha un discreto amor proprio malattia dei poveri soggiunse il vecchio gentiluomo e va curata con garbo volete voi ripigliarlo a bottega non rammento di averlo mai congedato rispose spinello se tornerà l'avrò caro wavs/8445.wav|io per altro l'ho consolata dicendole che la rottura d'uno specchio porta sventura bensì ma solamente a chi lo ha lasciato cascare non ho detto bene ma lasciamo queste ragazzate conchiuse mastro jacopo e andiamo a tavola con la benedizione di dio wavs/8446.wav|è venuta da noi monna tessa la cognata di vostro fratello povero meo che iddio abbia in gloria l'anima sua e m'ha detto che nel borgo si faceva un gran parlare d'una tavola esposta in santa lucia de bardi wavs/8447.wav|ora la più bell'opera di mastro jacopo che spinello potesse ammirare nel duomo vecchio non era già il ritratto di papa innocenzo come qualcuno potrebbe credere a tutta prima la più bell'opera di mastro jacopo era madonna fiordalisa a lui nata in firenze quando egli stava laggiù ai servigi del gaddi wavs/8448.wav|parri della quercia e tuccio di credi volonterosi aiutanti si fecero in quattro per servire il maestro in quelle ricerche e in tutto l'altro che gli fosse bisognevole nella necessità si conoscono gli amici e quello era il meno che potessero fare per dimostrargli la loro gratitudine wavs/8449.wav|messer lapo era grave all'aspetto severo ed arcigno come la vendetta che gli covava nel cuore ma quando gli occorreva di rivolgersi a lei in atto di chiederle se avesse mestieri di nulla assumeva un'aria tra impacciata e cortese non c'ora per altro da ingannarsi a quelle apparenze wavs/8450.wav|il vecchio pittore tornava a casa con un cuore tanto fatto egli era il più felice tra tutti i babbi d'arezzo spinello dal canto suo era oppresso dalla gioia quel vincitore aveva l'aria d'un corbello wavs/8451.wav|temendo di esser colto in quel luogo con le lagrime agli occhi e fors'anche mal soffrendo di imbattersi in qualcheduno balzò in piedi e corse a nascondersi dietro la mora in mezzo ad alcuni cespugli d'eriche e d'imbrèntini ond'era folto il ciglione wavs/8452.wav|mentre i famigli del castello ritornavano sui loro passi per obbedire ai comandi dello sconosciuto altrettanto storditi dall'accento di sicurezza della donna quanto dallo spettacolo atroce che si era parato davanti ai loro occhi la buona cia accorreva presso la sua diletta signora wavs/8453.wav|da qualche tempo il nostro pittore aveva cambiato d'alloggio o per dire più esattamente aveva cambiato tuccio di credi quello tra i due che pensava alle cose materiali della vita e che aveva riconosciuta la necessità di un alloggio in cui si potessero muover le braccia wavs/8454.wav|fiordalisa bevve con desiderio quell'alito consolatore bella sera esclamò spinello e miglior giorno sarà domani fiordalisa si volse a lui e sorrise ma d'un sorriso stanco che morì appena nato su quelle pallide labbra wavs/8455.wav|anch'egli aveva profanata la santità d'una tomba per giungere alla scoperta del vero e come era vissuto fino a quel giorno e come e perchè quella cerimonia nuziale per cui spinello si era allontanato da lei ma anche ella non si era allontanata da lui non apparteneva ella ad un altro wavs/8456.wav|mi sembra d'averne udito parlare notò il vecchio gentiluomo e voi mi dite che adesso non fa nulla nulla affatto messere la sua afflizione è tale che gli toglie perfino il pensiero delle necessità della vita suo padre l'ha affidato alle mie cure e se non ci fossi io egli certamente si lascerebbe morir di fame wavs/8457.wav|ma non portò in pace non mandò giù non lasciò correre senza proteste gl'inviti di pistoia o perchè aspettate lettori umanesimi e vedremo di sapere anche questo wavs/8458.wav|di dardano acciaiuoli è questo il mio nome tuccio fece un atto di meraviglia seguito da un inchino profondo la casa degli acciaiuoli era una tra le più chiare di firenze wavs/8459.wav|fatto dentro di sè questo ragionamento spinello spinelli stette ad ascoltare la vecchia contadina e non vi faccia senso che egli l'avesse salutata col nome di sposa nel pistoiese le donne del popolo sono tutte spose o sposine per l'uomo che le combina in istrada wavs/8460.wav|l'uomo che si ama ha da essere perfetto e costa così poco esser tale ma non è egli possibile dio santo che un forte amore vi occupi l'anima e vi renda insensibile ad ogni lusinga della vita wavs/8461.wav|maestro e se mi fallisse la prova vorranno poi i massari della chiesa commettere a me un'opera di tanta importanza non lo sapranno che poi rispose mastro jacopo dando un'alzata di spalle e noi cancelleremo il dipinto se non riescirà secondo le speranze che io ho concepite di te wavs/8462.wav|e spinello spinelli aveva lasciato firenze dicendo al suo protettore che gravi cose lo chiamavano altrove tra l'altre e prima di tutte un voto da sciogliere wavs/8463.wav|trasformate voi questa fronte di dannato tuccio di credi ha ragione e sarà contento tuccio di credi va bene così tuccio non vi par egli che così e non altrimenti s'abbia ad esprimere lo spirito del male wavs/8464.wav|io nulla messere rispose tuccio confuso notavo una rassomiglianza non è quello il volto di madonna fiordalisa wavs/8465.wav|ed accennò il cuore dove sta di casa la passione avrete ragione disse il sagrestano inchinandosi purchè non si soffra lì dentro nel qual caso addio arte wavs/8466.wav|a bassa voce mutato argomento proseguì che ci avete di nuovo ho da parlarvi messere rispose tuccio di credi il padre è più incocciato che mai a volergli dare la ragazza bisognerà pensarne un'altra wavs/8467.wav|ah madonna fiordalisa siete voi che l'avete voluto se non vi prendeva quella sciocca mania per l'amico spinello mastro jacopo vi avrebbe concessa a me suo primo discepolo ed io chi sa avrei potuto anche diventare un maestro dicono che l'amore faccia miracoli wavs/8468.wav|lavorare in fresco che si canzona non è mica come sorbire un uovo continuò l'oratore vedendo di avere tirato a sè l'uditorio certo è il modo più maestrevole e bello di dipingere perchè consiste nel fare in un giorno solo ciò che con gli altri modi si può in molti giorni ritoccare sopra il lavorato wavs/8469.wav|un vago terrore s'impadronì della mente di spinello spinelli e gli balenò tosto il sospetto delle cose ignote vide chiarori che a dir vero non gli illuminarono nulla ma che sembrarono dirgli c'è qui sotto un mistero e tu devi scoprirlo wavs/8470.wav|in quella che faceva dare indietro il suo nemico udì un gemito e vide fiordalisa abbandonarsi sul fianco fatevi animo madonna diss'egli il tristo non potrà nulla contro voi ma che wavs/8471.wav|una settimana dopo il dialogo che io v'ho riferito brevemente si rizzavano i ponti e spinello si metteva al lavoro aiutato da tuccio di credi il quale macinò e mesticò i colori del suo compagno d'arte diventato suo principale assai meglio che non avesse fatto in arezzo wavs/8472.wav|lasciatemi piangere maestro padre mio lasciatemi piangere avere amato tanto tempo senza speranza essere entrato da voi temendo che non mi accettaste come vostro scolaro wavs/8473.wav|e spinello ardeva e l'interno ardore gli traluceva dagli occhi voi lo sapete lettori perchè di lì ci sarete passati un giorno anche voi l'amore e la tosse si nascondono male wavs/8474.wav|il pittore che la ritraesse in uno di quei punti crederebbe di non averla resa con verità se la vedesse in un altro pure notò il chiacchiera questo spinello che non è un pittore e neanche un principiante con due tratti di penna ce l'ha fatta ravvisare alla prima wavs/8475.wav|nella camera vicina tuccio di credi e parri della quercia si guardavano in viso crollavano la testa e sospiravano come uomini percossi da una medesima sventura wavs/8476.wav|per un suo capriccio la grazia di quel capriccio che vi fa rinunziare alla fama e ai quattrini e poi che capriccio d'egitto mastro jacopo dà a spinello spinelli la sua bella figliuola un bottoncino di rosa un occhio di sole che non ha voluto dare neanche al buontalenti ad un ricco sfondato sapete che lui s'era messo in capo di darla ad un pittore wavs/8477.wav|mastro jacopo a dirvela schietta non ripeteva di buona voglia l'invito gli sapeva male che non ne avessero parlato essi per i primi poichè tuccio di credi li aveva avvertiti d'ogni cosa parendogli giustamente che un maestro un principale avesse diritto a quella piccola attenzione da parte loro wavs/8478.wav|la cosa non parve strana a spinello poichè messer dardano era stato il suo primo protettore in firenze e rimaneva il suo migliore amico spesse volte il vecchio gentiluomo andava a cercarlo e stava qualche ora a vederlo dipingere in questa o in quella delle chiese che spinello decorava de suoi mirabili affreschi wavs/8479.wav|alle gioie domestiche di mastro jacopo avevano preso parte moltissimi in arezzo e si potrebbe aggiungere tutti gli abitanti della contrada mastro jacopo era universalmente stimato la sua figliuola era universalmente amata anzi per dirla con una iperbole tutta nostrana adorata wavs/8480.wav|rimasti soli davanti ai disegni di quel famoso artista che era piovuto dalle nuvole i cinque scolari di mastro jacopo avevano sfogliato il quaderno e guardato curiosamente ciò che formava l'argomento delle sue meraviglie wavs/8481.wav|giorno la principessa si svegliò più triste dell'usato guardò nel suo cuore e ci vide torbido la poverina era innamorata la favola dice che da principio ella non sapeva darsene pace ma che poi ne fu consolata dalla sua protettrice wavs/8482.wav|un altro che perde la testa esclamò mastro jacopo forse non li abbiamo tutti quanti siamo gli occhi e le labbra e in che dovrebbe esser difficile di indovinare le parti mobili di un volto e facile di indovinar quelle di un altro scusate maestro ma mi pare d'intenderlo replicò spinello wavs/8483.wav|vedeva spinello salire sempre più nella estimazione delle genti triste ma operoso anzi più operoso quanto più era triste nè solo arezzo chiedeva miracoli d'arte a spinello spinelli ma anche molte altre città di toscana wavs/8484.wav|il serpente nella forma delle zampe delle fauci e dello scaglie ond'era protetto il suo dorso arieggiava i coccodrilli egiziani nelle ali i favolosi dragoni che erano tanto in voga a quei tempi per la leggenda popolare di san giorgio di cappadocia wavs/8485.wav|se iddio lo consente domani ma non venire di giorno attendi il colmo della notte cia verrà ad aprirti io troverò un pretesto per escire in giardino pronta a seguirmi sì pronta a tutto iddio mi usi misericordia perchè io ti amo e farò ogni cosa per te wavs/8486.wav|madonna fiordalisa non vedeva non udiva che un uomo in apparenza era sempre contegnosa e tranquilla come quando sentiva il susurro degli inni che volavano a lei d'ogni parte e direi quasi il crepitio dei cuori che ardevano sul suo passaggio trionfale wavs/8487.wav|gli aveva come suol dirsi raddoppiate le forze indi ne accadde quel che doveva accadere cioè che la stessa assiduità del lavoro gli recasse un po di quiete allo spirito wavs/8488.wav|madonna fiordalisa fiordalisa esclamò messer dardano chi è costei spinello dalla eminenza su cui stava seduto udì le parole di messer dardano e si volse di schianto che avete detto messere perchè quel nome pronunziato da voi wavs/8489.wav|fin dai primi giorni della sua dimora in pistoia tratto dall'amor solitario che in lui era diventato come una seconda natura spinello usava andare a diporto nel borgo e di là fino al colmo di una collina piantata di querci donde l'occhio dominava la gran valle dell'ombrone e quella dell'arno che le vien presso wavs/8490.wav|era la dama del castello buontalenti lo dimostrava assai chiaramente la nobiltà delle vesti e l'eleganza delle forme giunta al terrazzino la dama si fermò quella doveva essere la meta delle sua passeggiate quotidiane wavs/8491.wav|erano quarti di nobiltà per la sua casa che valevano pure le armi di concessione degli imperatori di lamagna e dei reali di francia madonna fiordalisa aveva dunque la sua piccola superbia in testa e poichè al matrimonio bisognava pensare per la ragione naturalissima che una bella ragazza come lei non avrebbe potuto wavs/8492.wav|l'affresco voleva ardimento d'ingegno franchezza di mano sicurezza di giudizio e tante altre belle qualità che non erano nell'indole di parri ma gli altri discepoli di mastro jacopo assai meno valenti di parri della quercia wavs/8493.wav|e come tutto il resto della vita vanità appagate ambizioni soddisfatte altezze superate è nulla al paragone di queste ineffabili possessioni dello spirito lo si sente quando la vita sta per fuggire o quando incomincia a prendervi l'enorme fastidio di tutto ciò che vi parve desiderabile in essa wavs/8494.wav|e ad onta della sua grande bellezza esteriore averci il baco nell'anima come tanti e tante che conosciamo noi bene esclamò dunque messer dardano acciaiuoli poichè ebbe udito il ragionamento di spinello spinelli seguite il vostro pensiero maestro noi verremo ad ammirare gli effetti wavs/8495.wav|era già più tranquillo nell'entrare in duomo dove lo aspettava il suo pezzo d'intonaco preparato di fresco ma egli non volle andare al suo trespolo senza aver veduto spinello che lavorava già da due ore intorno al suo miracolo di san donato wavs/8496.wav|preghiere era giunto frattanto ad una svolta del sentiero dove sorgeva una rozza croce di legno piantata su d'una mora di sassi colà di certo era stato ucciso qualcheduno wavs/8497.wav|e il soverchio della paura fa quello che mi diede le forze per muovere incontro a voi tremavo come una foglia ve ne ricordate e quando poi nella furia commisi l'errore di portarvi tutti i miei disegni senza pensare li per li che ce n'era uno wavs/8498.wav|vestita così semplicemente d'una veste di ferrandina a larghe pieghe le quali scendevano in bei partiti dal fianco senza fronzoli che dissimulassero le curve gentili del busto con le maniche lisce e la radice del collo a mala pena coperta da un baveretto bianco madonna fiordalisa era un miracolo di eleganza e di grazia wavs/8499.wav|mentre egli cerca di cogliere una somiglianza che gli sfugge vediamo di dipingere anche noi il volto di madonna fiordalisa ne verrà un pasticcio suppergiù come quello del povero pittore innamorato ma non importa nelle cose difficili l'aver wavs/8500.wav|come dio volle anche il pranzo finì ed egli accostandosi alla sua fidanzata le chiese sotto voce madonna che avete vi sentite qualche cosa oh nulla rispose ella un po di caldo dovevo figurarmelo riprese spinello si sta male chiusi qui dentro ed in tanti venite con me madonna a respirare un po di aria libera wavs/8501.wav|che hai già fatto un trittico a tempera e n'hai avuto lode dagli intendenti parri della quercia sorrise e ringraziò con un cenno del capo ma infine diss'egli di rimando se non ha anche dipinto a tempera non si può tuttavia bollarlo col titolo di mastro imbratta rammentate i suoi tocchi in penna wavs/8502.wav|passarono giorni passarono settimane e le lagrime di madonna fiordalisa si rasciugarono ma non cessava altrimenti il dolore di che vi accorate le disse un giorno il suo carceriere spinello a cui pensate in silenzio di cui vagheggiate l'immagine spinello non pensa più a voi wavs/8503.wav|spinello si era dimostrato valente ed accorto valente perchè il suo disegno era buonino accorto perchè quella mezza figura era una copia fatta a memoria d'un san giovanni che mastro jacopo aveva dipinto qualche mese innanzi in san bartolomeo nella cappella di santa maria della neve wavs/8504.wav|la rammentate la favola di quella bella principessa a cui una fata benigna aveva concesso di poter leggere nel cuore di tutti fino a tanto che ella potesse veder chiaro nel suo wavs/8505.wav|il petto di spinello parve rompersi dai singhiozzi amico mio perchè ti lagni ripigliò fiordalisa non mi seguirai tu ho bisogno d'esser seguita da te ma bada non sia per opera delle tue mani e solo quando a dio piacerà wavs/8506.wav|più che non avrebbe fatto ogni altro discorso del suo carceriere chi vive si dà pace era proprio vero così e perchè infine sarebbe stato diverso è in noi potentissimo l'istinto della conservazione la fibra umana ha qualche cosa in sè che la persuade a resistere a desiderare la vita wavs/8507.wav|quel giorno spinello spinelli entrò raggiante in bottega e parri della quercia e tuccio di credi opachi e taciturni lavoratori levarono gli occhi stupiti a contemplare quel giovine cherubino che non capiva più nella pelle wavs/8508.wav|non si parla di tuccio nè di parri diss'egli poscia si parla di spinello spinelli del nuovo venuto del vostro futuro genero quello è il vostro beniamino mastro jacopo o ch'io non so più che cosa sia un beniamino wavs/8509.wav|i pennelli e la sinopia gli disse mastro jacopo vai là al muro dove non è ancora stata messa la calce fresca e segna un contorno spinello non domandava altro ma per sicuro che fosse di non far troppo male non poteva difendersi da un certo rimescolamento dovendo operare così sotto gli occhi del maestro wavs/8510.wav|monna cia chiamata da lei giunse prontamente in aiuto era la contadina che il giorno innanzi spinello aveva veduta intenta a lavare i suoi pannilini nel letto della brana le braccia di monna cia erano robuste il giovine fu trasportato entro il recinto e adagiato su d'un sedile di pietra wavs/8511.wav|abbiamo un altro aretino nel vicinato e accennava col dito a manca verso una collina poco distante dal poggiuolo dove si scorgeva un edifizio di forme robuste tra il palazzo di campagna e il castello wavs/8512.wav|del dipingere a tempera cioè col rosso dell'uovo e col latte del fico mescolati nei colori del dipingere a chiaroscuro contraffacendo le cose di bronzo e finalmente del fare gli sgraffiti sulle mura per modo che reggessero all'acqua piovana wavs/8513.wav|spinello spinelli ripigliò il lavoro interrotto ma più per necessità di colorire il suo pezzo d'intonaco finchè gli era fresco che per voglia che n'avesse era mortificato il povero giovane vedendo che per cagion sua il vecchio maestro perdeva tre scolari in un colpo wavs/8514.wav|anima buona sa iddio se mi duole di voi ma siamo giusti forse ci avete avuto dalla vita assai più che non vi riprometteste nei vostri sogni di vergine ed io penso che voi non abbiate avuto mai una idea molto chiara della vostra infelicità sulla terra wavs/8515.wav|in quel risorgimento dell'arte italiana arezzo non aveva ancora un pittore di vaglia che fosse nato fra le sue mura quind'innanzi si avrebbe avuto lui e si sarebbe detto spinello aretino che vi par poco wavs/8516.wav|son io proprio io che la sposo non è un sogno che faccio in fede mia non lo so vedrò di persuadermene domani la giornata era bellissima forse un po troppo calda per il mezzo d'ottobre guardando fiordalisa ad ogni tratto spinello s'immaginò ch'ella dovesse soffrire wavs/8517.wav|a cui tra l'altre cose una bella invenzione artistica di spinello destando gli spiriti caritatevoli dei facoltosi aretini aveva grandemente accresciute le entrate e per conseguenza le forze necessaria ad operare il bene wavs/8518.wav|la buona cia si era fatta da principio a sollevarle il busto per aiutarla a respirare ma veduto il sangue che grondava dal costato si era affrettata a slacciarle la veste e appena giunsero i famigli con l'acqua v'inzuppò un pannilino che pose con ogni diligenza e raffermò sulla ferita wavs/8519.wav|in mezzo a tante fatiche e trionfi dell'arte non era dimenticata fiordalisa la bella immagine aleggiava sempre davanti agli occhi di spinello l'idea insinuata nella sua mente da messer dardano acciaiuoli che il lavoro fosse preghiera e che la preghiera lo avrebbe avvicinato alla sua povera morta wavs/8520.wav|e mastro jacopo aveva per l'appunto rappresentato il santo nell'atto di fare quel miracolo che oggi si farebbe con uno sbruffo ai guardiani o con un buco nel muro spinello come potete argomentare andò in san domenico incominciò a piantarsi davanti alla cappella di san cristofano wavs/8521.wav|ragazza domandane a tuccio di credi egli ti risponderà che sei uno scimunito interruppe tuccio di credi dando al chiacchiera una guardataccia che pareva volesse mangiarselo ma il chiacchiera non si spaventava per così poco wavs/8522.wav|si erano amati si amavano il doloroso intervallo spariva quei due cuori non avevano mai cessato di amarsi la luna apparsa pur dianzi dal colmo del poggio s'innalzò lentamente su per la volta azzurra wavs/8523.wav|si seccano di questa chiacchiera oramai troppo ripetuta ah volete del vero eccone voi pretendete osservatori giudiziosi della natura che il dolore non duri eterno nell'anima umana wavs/8524.wav|come scolaro non nego ribattè tuccio di credi mastro jacopo ha le sue debolezze come le ha avute sant'antonio ma neanche sant'antonio ha portato il suo protetto in paradiso e non era da immaginare che mastro jacopo dovesse dare sua figlia a spinello spinelli wavs/8525.wav|il guasto intervenuto nell'affresco di spinello spinelli aveva fatto chiasso in città ne aveva fatto forse più della notizia corsa un mese addietro che ad arezzo fossa toccata la fortuna di possedere tra suoi cittadini un pittore wavs/8526.wav|invitano il riguardante ai morsi mentre gli fanno correre l'acquolina alla bocca e spinello doveva dipingere povero spinello incomincio anch'io a capire come andasse che non indovinava i contorni wavs/8527.wav|perdonate messere ripigliò egli è impossibile vi sarete ingannato dovete esservi ingannato io richiamare quel giuda ma se ciò fosse ci sarebbe stato un perchè ed io sarei venuto con qualche cosa al fianco soggiunse spinello tastandosi con moto convulso alla cintola wavs/8528.wav|oh ecco gridò egli ghignando ecco una riprova di ciò che ha detto parri poc'anzi sulla varietà delle espressioni guardate tuccio di credi se non sembra tutt'altri o tuccio chi ti facesse il ritratto in questo momento in fede mia non ti renderebbe un servizio wavs/8529.wav|come vedete le commissioni fioccavano e non erano solamente queste che io v'ho accennate in una cappella di santa trinita spinello fece una nunziata in fresco molto bella secondo l'opinione di tutti indi nella chiesa di sant'apostolo una tavola a tempera ov'era raffigurato lo spirito santo quando discende sopra gli apostoli in lingue di fuoco wavs/8530.wav|sì riprese spinello perchè tutti i giovani d'arezzo la conoscevano come la bellissima tra le belle ahimè pensai quanti non si augureranno di piacerle al pari di me e quanti non avranno ragione a sperare di essere più fortunati wavs/8531.wav|ma si trattenne dal manifestare ciò che gli bolliva nel cuore per non dir cosa la quale potesse far contro alla gratitudine che egli sentiva per dardano acciaiuoli e all'amicizia che ad onta di quella seccatura egli sentiva di dover professare a wavs/8532.wav|nessuno ti dice che tu abbia a discostarti dal tuo maestro dal tuo secondo padre lavorerai sotto i miei occhi se dio vuole e baderai sempre ai miei consigli hai risolutezza di mano e buon giudizio per fare da te wavs/8533.wav|perchè infine egli era giunto in breve ora all'eccellenza dell'arte e ne raccoglieva i frutti ogni giorno la sua medesima tristezza appartandolo dal mondo gli recava il benefizio inestimabile di una febbrile operosità wavs/8534.wav|orbene proseguiamo a parlarci schiettamente vostro padre vuole da voi questa consolazione l'ultima che potrete dargli da quel buon figlio che siete morrà triste se non saprà che il vostro spirito ha ritrovata la pace wavs/8535.wav|spinello di luca spinelli messere ah conosco tuo padre di nome ed anche di veduta è un uomo per bene e tu dunque vuoi diventar pittore vediamo che cos'hai fatto finora wavs/8536.wav|era malinconico e si buttò al disperato desiderava la morte e si compiaceva soltanto nella solitudine che gli consentiva di pensare al più bel giorno della sua vita il giorno in cui sarebbe cessata ogni sua pena wavs/8537.wav|intanto eccolo pittore e che lavoro è quello che fa il sornione un san donato che ammazza il serpente con una benedizione rispose tuccio di credi tu l'hai veduto wavs/8538.wav|il vecchio pittore era andato e tornato come un fulmine trascinando con sè mastro giovanni da cortona uno dei più valenti discepoli d'esculapio che fossero allora in arezzo orbene gridò il vecchio affacciandosi al loggiato è rinvenuta wavs/8539.wav|la donna lo salutò secondo il costume dei contadini ed egli resole cortesemente il saluto si fermò a dimandarle sposa sapreste voi dirmi a chi appartiene questo castello wavs/8540.wav|erano quelli i bei tempi della pittura giotto con nuova maniera sciogliendo la figura umana dalle rigidezze dell'arte bisantina aveva additata una strada su cui tutti i giovani si gittavano animosi sperando di avanzare in eccellenza il maestro wavs/8541.wav|quel giorno spinello spinelli lasciò il lavoro assai prima del solito volendo dedicare tutto il suo tempo al nobilissimo ospite s'intende che messer dardano per isviare l'animo del suo protetto dai dolorosi pensieri che avevano purtroppo il triste effetto di offuscargli la ragione si adoperò come potè meglio a tenere il discorso nel campo dell'arte wavs/8542.wav|indovinate la linea ecco il gran punto vedete quanti pittori ci si son beccati il cervello e non ci sono riesciti checchè ne dicano i moderni è a gran pezza più facile diventar coloristi che afferrare la linea wavs/8543.wav|non ancora messeri onorandissimi non ancora ho la mente confusa non m'è venuto ancor nulla che sia degno della chiesa e di voi perdonate sarà per un altro giorno se iddio mi aiuta wavs/8544.wav|andate subito al castello portate acqua una lettiga una scranna quel che vi capita per adagiarvi la vostra signora che questo infame ha ferita la mia signora gridò la contadina la mia signora ferita ah dio di misericordia andate correte obbedite a questo buon cavaliere è un congiunto di sangue della nostra padrona wavs/8545.wav|avete parlato con tuccio gli chiese fissandolo in volto mio dio sì rispose parri che non sapeva mentire che noia gridò spinello sbuffando tuccio vi ama osservò placidamente quell'altro lo so e m'è uggioso questo amore che vuole ad ogni costo impicciarsi nei fatti miei wavs/8546.wav|ora voi sapete che cosa avviene dei liquori generosi quando sono chiusi appuntino fermentano da sè si rinforzano in una specie di meditazione solitaria wavs/8547.wav|maestro scappò fuori il chiacchiera io non so se mi bacerete sulle gote o se piuttosto non mi allungherete una pedata ma dico con vostra licenza che questo spinello ha voluto fare un ritratto in questo piccolo schizzo wavs/8548.wav|che cosa gli ha dato da dipingere un'intera medaglia nel duomo vecchio mi capite un'intera medaglia e spinello ha ideata lui la composizione ha fatto lui il cartone tutto lui ma non potrebbe anche darsi che il maestro avesse ritoccato il disegno data l'intonazione del bozzetto e via via wavs/8549.wav|che la morte ha potuto rapirmi ma che non potrà farmi dimenticare più mai orbene eccovi nel caso replicò l'acciaiuoli monna ghita non ha di veramente gentile che il viso alla sua persona mancano affatto quei contorni delicati che hanno per esempio le vostre madonne e che certamente ebbe la vostra povera morta wavs/8550.wav|vedete ad esempio il nostro bravo messer jacopo di casentino il vecchio scolaro di taddeo gaddi il degno continuatore della tradizione di giotto indovinava facilmente che quel giovinottino da lui preso a bottega quando avesse fatto un tantino di pratica nel maneggio dei pennelli wavs/8551.wav|un sorriso poi un sorriso pieno di tristezza e di bontà un sorriso che faceva tenerezza e sgomento da quel giorno non m'è mai più avvenuto di vederla da vicino wavs/8552.wav|l'occhio profondo e pieno d'espressione la bocca tenue aperta ad un languido sorriso che non era sempre di gioia e il mento sì anche il mento quel mento arguto e tondeggiante di paggio che era stato una volta l'argomento delle sue ammirazioni wavs/8553.wav|dava tregua al lutto del suo cuore per impalmare un'altra donna così finiscono direte così finiscono gli eroi da romanzo ma di grazia umani lettori e vorrei soggiungere umane lettrici sentite un pochino le ragioni del narratore wavs/8554.wav|voi siete troppo buono con me ma io vedete non son mica molto contento de fatti miei disse modestamente spinello ho una gran paura che mi riesca un imbratto quando ho incominciato a mettere i colori mi pareva d'aver fatto una bella cosa ma ora ora mi sembra una miseria quest'azione così povera wavs/8555.wav|il chiacchiera lasciò passare quella folata di parole indi rispose oh non a tutti i vostri scolari avete lasciato la cura d'imparare da sè non a tutti lo credo io replicò mastro jacopo tuccio di credi per esempio e parri della quercia hanno saputo cavar profitto dei loro occhi wavs/8556.wav|se l'opera non riesce bella e salda come è nostro desiderio che sia lo giuro a san luca che è il patrono dei pittori saremo in due a smetter l'arte per altro soggiunse mastro jacopo ridendo non ci sarà questo pericolo ricordati che non c'è più il chiacchiera a macinare i colori wavs/8557.wav|ma che importa quando si ama dirà il lettore che importa che la persona amata vi sia rapita da caio anzi che da sempronio importa moltissimo se all'amore aggiungete l'invidia wavs/8558.wav|volentieri ma dove laggiù in via della scala nella chiesa di san nicolò è chiusa finora ma potrete passare dall'uscio della sagrestia domani stesso all'ora in cui usate andare a diporto io sarò ad aspettarvi ci verremo messere rispose tuccio di credi ma di chi dobbiamo noi domandare wavs/8559.wav|labbra di corallo tenero facili al sorriso che increspandole un tratto lasciava scorgere due file di perle rilucenti divina bocca nido d'amore e veramente spiraglio di paradiso come sembrava a spinello wavs/8560.wav|e in quella guisa che noi tutti raccogliamo con superstiziosa paura ogni frase udita a caso la quale si riferisca ad un pensiero dominante dell'anima nostra avvenne a lei che altre parole e non da messer lapo ridestassero i dubbi suscitati da lui chi muore giace e chi vive si dà pace wavs/8561.wav|spinello non mangiava e non beveva che a fior di labbra guardava fiordalisa stava a sentire i motti sorrideva ai complimenti accettava gli augurii ma senza meditarci su guardava fiordalisa di tanto in tanto facendo uno sforzo di volontà si concentrava in sè medesimo e chiedeva wavs/8562.wav|per contro il vecchio pittore aveva anche dato una mano al suo prediletto scolaro facendogli costrurre il ponte nella cappella in cui doveva dipingere e come il cartone fu condotto a termine chiamò i muratori perchè dessero un'arricciatura grossa sul muro debitamente scrostato wavs/8563.wav|disgraziato affresco egli sparì dopo aver brillato una settimana agli occhi della moltitudine stupefatta sparì come sparisce una donna leggiadra dopo avere innamorato mezzo mondo della sua fiorente bellezza wavs/8564.wav|si capisce alla bella prima che avevano trovato tutto mediocre non c'era franchezza di tocco i contorni erano duri gli atteggiamenti goffi le pieghe così trite che peggio non avrebbe fatto cimabue nei suoi primi tentativi wavs/8565.wav|vorrei morire la vita mi pesa mormorò spinello oh non parlate così messere alla vostra età si hanno ancora degli obblighi col mondo ad ogni età se n'hanno sempre con dio wavs/8566.wav|messer luca spinelli quel giorno baciò sulle gote la gentil fiordalisa e la chiamò col dolce nome di figlia com'era bella nella sua veste di ferrandina a larghe pieghe e la radice del collo coperta da un baveretto bianco wavs/8567.wav|ah ho capito esclamò mastro jacopo perchè non dirlo prima che eravate gelosi ma io vedete mia figlia la dò a chi mi pare e se anche avessi voluto romperle il collo con uno di voi non mi sarebbe mica riescito di contentarvi tutti wavs/8568.wav|povera madonna fiordalisa ma già così doveva finire ed ella di sicuro non ha neanche avuto il tempo di raccontare al suo antico fidanzato che parte ci avessi avuto io nella sua risurrezione wavs/8569.wav|la gioventù e la forza si vedevano solamente in quegli occhi ma l'una e l'altra parevano fittizie come se la vita che traspariva da essi non fosse altro che un effetto di ebbrezza momentanea od anche di pazzia wavs/8570.wav|c'erano parecchie figure disegnate su quel foglio ma il chiacchiera ne indicava una tra tante che si vedeva nel mezzo tirata giù alla brava come una impressione momentanea avete già indovinato che era una figura di donna wavs/8571.wav|non era fatta per spinello spinelli il suo ingegno avrebbe trovato ammiratori ma anche detrattori in buon dato voleva egli che la sua eccellenza nell'arte fosse contrastata voleva proprio comperarsi co suoi danari un amarissimo pentimento andasse allora a pistoia wavs/8572.wav|lo abbiamo tutti non dubitate lo abbiamo tutti un alto ideale nell'anima lo si nega da molti a cui pesa di nutrire un ospite così ragguardevole e di apparire poco padroni in casa propria ma la coscienza lo svela a tutti e col testimonio della coscienza non c'è negazione che tenga wavs/8573.wav|si fa così bene quel che si fa quando si pensa ad una bella donna sopra tutto poi quando si capisce che é l'unica via per giungere a lei mastro jacopo lavorava allora nella chiesa di san domenico e più propriamente in una parte della chiesa cioè a dire nella cappella di san cristofano wavs/8574.wav|quello che voi avete già indovinato replicò l'impertinente scolaro alle corte qui c'è un salto troppo grande per gli stinchi del vostro beniamino dai tocchi di penna all'affresco e senza aver fatto nel frattempo nulla che meriti di essere osservato neanche una testa wavs/8575.wav|questa è una bella memoria ma non gli è da questa qualità che si conosce il pittore val meglio assai meglio saper copiare con diligenza quel che si vede anzi che rammentare a un dipresso quello che si è veduto una volta wavs/8576.wav|messere statevi con dio e non vi provate a tenermi dietro soggiunse vedendo l'atto di spinello che voleva scagliarsi contro di lui voi andate qualche volta senz'armi io non ho mai dimenticato questo spuntone che so maneggiare al bisogno e che punge assai meglio della vostra lingua wavs/8577.wav|esclamò il vecchio con voce soffocata dai singhiozzi che avete detto giovanni da cortona a dio rivolgermi a dio mia figlia voglio mia figlia medico medico hai inteso tu devi salvarla lo voglio wavs/8578.wav|nel suo disperato dolore pensò che ella non volesse ascoltarlo amando meglio tacere che dirgli una troppo amara parola infatti la risposta di fiordalisa egli se la immaginava qualche volta e gliela ripeteva il suo rimorso wavs/8579.wav|la beatitudine non si dice è la cosa sublime ineffabile che si tiene gelosamente in serbo nel segreto dell'anima per rammentarla nei giorni malinconici d'ogni luce muti wavs/8580.wav|spinello si faceva a cambiare ma sempre in peggio il guaio era questo che i contorni della figura quantunque rifatti una dozzina di volte non lo contentavano affatto ed egli mettendo giù i colori pensava sempre a quel difetto originale dell'opera wavs/8581.wav|in quella vece gli serviva benissimo l'esempio di catalina caccianimico gentildonna bolognese amata da messer gentile dei carisendi essendo il cavaliere andato podestà a modena e avendo colà ricevuto il doloroso annunzio della morte di lei wavs/8582.wav|parri come potete immaginarvi fu trattenuto a desinare la casa di spinello spinelli doveva essere la sua per tutto il tempo che egli contava di rimanere a firenze wavs/8583.wav|così visse jacopo di casentino ignorando di vivere ma due mesi dopo la perdita della sua fiordalisa anch'egli trovò la via dell'eterno riposo non aveva potuto serbare in vita la figlia morì credendo di ricondurla egli stesso a sua madre wavs/8584.wav|che c'è disse parri della quercia vi fiammeggiano gli occhi lo credo io rispose spinello c'è c'è amici miei una grande novità ve la dò a indovinare alle cento dio buono esclamò parri della quercia si tratta di una cosa che vi fa molto piacere wavs/8585.wav|mi chiederete come avesse accolto il triste annunzio messer lapo buontalenti il ricco e potente uomo qualche giorno prima che madonna fiordalisa morisse si era allontanato da arezzo wavs/8586.wav|povero messer luca come sarebbe contento se voi poteste mandargli una buona volta l'annunzio che suo figlio ha cacciate dal capo le sue malinconie spinello udiva il dialogo dei due compagni d'arte wavs/8587.wav|non so io non conosco nessuno rispose la fanciulla ce ne stanno due qui presso nella casa degli ammannati si vedono qualche volta sulla terrazza senza volerlo stando quassù presso al balcone il loro nome non lo so si dice che siano due pittori ma la mamma potrà saperlo meglio di me io non parlo con nessuno lo sai wavs/8588.wav|l'impressione del freddo parve ristorare la sofferente ma non ristorò altrimenti le speranze de suoi assistenti amorevoli poco stante la bella creatura incominciò a rammaricarsi e qualche goccia di sangue le apparve sugli angoli wavs/8589.wav|arezzo messer dardano gli era capitato proprio in buon punto da lui avrebbe potuto sapere che cosa pensasse spinello e che cosa egli avesse a sperare per sè wavs/8590.wav|gli occhi di tuccio sfavillarono d'allegrezza quel bravo tuccio di credi amava tanto spinello wavs/8591.wav|mastro jacopo non era solamente pittore ma pizzicava eziandio d'architetto e perchè in arezzo scarseggiavano le acque fin dal tempo dei goti che avevano guasti i condotti onde l'acqua scendeva dal poggio di pori in città wavs/8592.wav|monna crezia che tale era il nome della moglie dell'orafo fece le meraviglie vedendo ritornare in casa a quell'ora insolita il marito domine gridò ella inarcando le ciglia che cos'è stato perchè avete lasciata la bottega wavs/8593.wav|fu commesso a mastro jacopo di ricondurvela il che egli fece a sua lode portandola per nuovi canali fin sotto le mura ad una fonte detta allora dei guinicelli e poscia corrottamente dei veneziani wavs/8594.wav|andate dunque maestro io penso al soggetto e spero che prima di escire dal duomo mi sarà venuta un'idea mastro jacopo sorrise una seconda volta fece a spinello un cenno amorevole con la mano e se ne andò giù per la scala a piuoli wavs/8595.wav|dardano meravigliò in cuor suo che spinello avesse fatto prova di tanta fantasia forse ce n'era più che il pittore non avesse mostrato mai perchè se non sapete lo scolaro di mastro jacopo di casentino ora salito in gran fama per la sua eccellenza nel trattare soggetti più quieti e nel dare espressione di gravità e di tenerezza wavs/8596.wav|altro gli rispondevano spinello spinelli si loda molto di voi e ripete a tutti che vi è debitore d'ogni cosa spinello ha buon cuore e parla come il cuore gli detta wavs/8597.wav|spinello non se lo fece dire due volte salì sul ponte osservò la composizione e rimase a bocca aperta com'era naturale che facesse e per la bontà intrinseca del dipinto e per il desiderio che aveva di entrare nella grazia wavs/8598.wav|e gli divenne cara quella povera figliuola già condannata nell'animo suo a rimanersene in casa gli divenne cara per quel tanto di ambizioncelle e di vanità a cui ella avrebbe dovuto rinunziare wavs/8599.wav|osservando il rapido trapasso di quei due lumi spenti pensavate involontariamente alla lucciola che nel fosco della notte vi brilla trasvolando da destra indi vi apparisce a sinistra dopo esservi passata davanti alla chetichella rattenendo il palpito della sua luce fosforica wavs/8600.wav|la famosa risposta di giotto a quel villan rifatto che voleva farsi dipinger l'arme da lui è la riprova di questa comunanza di lavoro il rinnovatore dell'arte italiana non si doleva tanto di dover dipingere uno stemma wavs/8601.wav|così avvenne che quando messer lapo le annunziò le nozze di spinello spinelli fiordalisa tremò tutta ma non osò più negare la possibilità del fatto l'anima sua era preparata a quel tristissimo evento wavs/8602.wav|ma se amava la sua quiete se voleva provvedere degnamente alla sua fama si contentasse di firenze e di pisa di arezzo di rasentino e di siena spinello non diede retta a tuccio di credi wavs/8603.wav|c'erano poi gli scolari di mastro jacopo ed anche qualche bell'umore di quei tali che si invitano a tutte le feste perchè rallegrino le brigate coi loro motti arguti o con le loro canzoni wavs/8604.wav|ma a proposito di ire cittadine dov'era in quel tempo l'umor feroce di pistoia a cui alludeva tuccio di credi la città delle prime discordie posava da molti anni in pace e ci fioriva liberamente la gentilezza naturale delle valli toscane wavs/8605.wav|le ossa del vecchio pittore ebbero tomba onorata in sant'agnolo badia dell'ordine dei camaldoli fuori di prato vecchio nelle cui vicinanze i parenti avevano condotto il povero pazzo sperando che le aure natali del casentino potessero ridare un po di calma al suo spirito wavs/8606.wav|dardano sorrise come sa sorridere un uomo accorto quando altri s'avvede di qualche sua bella trovata sicuramente diss'egli avevo udito di questa ragazza vostra vicina di casa ed ho voluto vederla wavs/8607.wav|ero sul ponte a lavorare e si trovava con me parri della quercia per mesticarmi i colori ad un tratto i massari mi vogliono giù che bisogno hanno di me da chiamarmi così in fretta wavs/8608.wav|il degno gentiluomo si era industriato a trattenerlo ancora qualche giorno ma spinello promettendogli di tornare a prender commiato da lui gli era fuggito di mano ricordando l'accenno a quel voto messer dardano pensò che spinello dovesse recarsi a qualche famoso santuario wavs/8609.wav|per fidanzato gli parve un po grave ma forse era da attribuirlo alla timidità del carattere e alla confusione di un primo incontro infatti come il ghiaccio fu rotto spinello spinelli parve rasserenarsi a grado a grado e mezz'ora dopo non c'era in lui più traccia di musoneria wavs/8610.wav|sì troppo bello balbettò tuccio di credi facendosi livido dalla paura che è disse allora messer dardano a cui non era sfuggito il tremito della voce di tuccio che cosa avete voi soggiunse tosto vedendo il suo compagno con la cera stravolta wavs/8611.wav|e andate tuonò il maestro dando un'alzata di spalle andate con lui e col malanno che il ciel vi dia fu questo il commiato di mastro jacopo di casentino ai suoi degni scolari angiolino lorenzetti detto il chiacchiera lippo del calzaiolo e cristofano granacci wavs/8612.wav|mastro zanobi seppe quel che voleva sapere e rimase lì un tratto senza parole guardando la moglie e la figlia con una cert'aria che voleva parere arcigna e con una gran voglia in corpo di abbandonarsi alle più matte dimostrazioni di gioia wavs/8613.wav|certo ad un uomo come spinello spinelli carico di gloria e pieno di angoscie così grandi come la gloria si conveniva una donna simile illustri sventurati anime ferite a morto nelle battaglie dell'esistenza wavs/8614.wav|c'è nell'amore un grazioso dormiveglia di cui come di tante altre cose piacevoli si sente la delizia quando la sensazione è cessata o s'è trasformata in un'altra wavs/8615.wav|o su quanti vorresti piantarlo domandò il chiacchiera che non rinunciava mai all'occasione di metter fuori una celia dico che me ne vado urlò il granacci posso allogarmi a firenze dal giottino o a siena dal berna che tutt'e due mi vogliono wavs/8616.wav|pensando a quei riscontri così naturali tra il soggetto celeste e la rimembranza umana che prendeva vita da esso tuccio di credi si sentì correre un brivido di paura per le ossa wavs/8617.wav|abbiano la mala pasqua i pessimisti gli scettici ed altri filosofi di tal fatta i quali sostengono che l'uomo sia un animale invidioso per natura wavs/8618.wav|sì sì m'ha detto ogni cosa ed io ho capito benissimo come sia andata questa faccenda infine un pittore ha da prenderli in qualche luogo i suoi tipi non ci mancherebbe altro che l'artista dovesse reputarsi innamorato di tutte le figure che ha da ritrarre per dar varietà alle sue opere wavs/8619.wav|il gentile uomo vi ama assai anche ieri me lo diceva bisognerebbe che spinello togliesse moglie ah gridò spinello e voi io scusate maestro io gli ho raccontato di questo ritratto che tale è parso a tutti come a me wavs/8620.wav|nel seno della vostra cara famiglia io troverò la pace che non ho potuto avere nella mia da troppi anni disfatta mia madre è morta quando io ero ancora bambino mio padre esule dalla sua firenze e triste come tutti gli esuli non ha potuto circondare di gioie domestiche la mia fanciullezza wavs/8621.wav|tra i pensieri del giovine pittore c'era anche quello che tuccio di credi dovesse andare quella sera o la mattina seguente a cercarlo infatti era naturale supporre che tuccio fosse venuto a pistoia per lui e non avendolo trovato subito ed essendosi imbattuto a caso nel buontalenti vecchia conoscenza di arezzo wavs/8622.wav|l'aveva attaccata alla brava e la tirò via alla lesta per non aversi a pentire e perchè il pennello non avesse a tremargli fra le dita mastro jacopo stette zitto sulle prime a vederlo lavorare poi come gli balzò davanti agli occhi la figura abbozzata borbottò un cenno d'approvazione wavs/8623.wav|il povero spinello aveva riconosciuta la voce di madonna fiordalisa della sua fidanzata era dunque lei lei tornata dalla tomba per farlo morire d'angoscia agitò le braccia come se tentasse di aggrapparsi a qualche cosa balbettò alcune parole die non avevano senso e cadde tramortito al suolo wavs/8624.wav|io veramente non saprei dirvi quale del due avesse maggior bisogno di essere sorretto dall'altro tuccio di credi presentò alla sposa un mazzolino di fiori li ha colti l'amicizia diss'egli inchinandosi rammentando questo bel giorno madonna non dimenticate il fedel servitore della vostra casa wavs/8625.wav|caldo del suo concetto il pittore si era messo all'opera mi pare di avervi già detto e se non ve l'avessi detto prima ve lo dico adesso che il nostro gentile artefice precedeva di oltre dugent'anni quel famoso luca giordano pittore immaginoso e delicato se altri fu mai wavs/8626.wav|buono e cauto giudizioso e misurato in ogni cosa sua dissimulava con la dolcezza dei modi il vizio organico che doveva condurlo pochi anni dopo alla tomba wavs/8627.wav|il primo che l'ha vista poniamo anche di sbieco ne passa parola ad un altro e questi ad un terzo anche prima di averla intravveduta lui donde avviene che fin dal primo giorno che è stata annunziata la selvaggina un centinaio di bracchi da punta sieno sguinzagliati alla macchia wavs/8628.wav|passarono così altri due giorni senza che si tornasse su quel triste argomento spinello era a lavorare in santa croce quando gli fu annunziata la visita di messer dardano acciaiuoli wavs/8629.wav|lunge si udiva solamente lo stridio dei grilli monotono ma lene che non urtava l'orecchio ma conciliava il raccoglimento e pareva la voce della natura la nota della realtà che dicesse loro voi siete persone vive non ombre vane wavs/8630.wav|il giottino di firenze e il berna di siena che farebbero a spartirsi il nostro cristofano granacci ah esclamò il vecchio pittore inarcando le ciglia quei tre valentuomini hanno posto gli occhi su voi cristofano granacci e lippo del calzaiuolo risposero asciuttamente con un cenno del capo wavs/8631.wav|già si sa un uomo con tutta la sua pratica del mondo non può mica andar franco in una congiuntura così difficile che gli capita per la prima volta in sua vita quando giunse il momento di profferire il monosillabo che lo avrebbe legato per sempre spinello ebbe una stretta al cuore e rimase un istante perplesso wavs/8632.wav|mi avete chiesto che c'è che cosa è avvenuto gridò egli vedendo spinello che si volgeva a lui con la cera sconvolta c'è oh padre mio non vi turbate oltre il necessario fiordalisa non si sente troppo bene il caldo la soffocava là dentro wavs/8633.wav|la bella creatura balbettò ancora poche parole il cui suono si spense nel sangue che le gorgogliò sulle labbra e la testa ricadde inerte tra le braccia dell'amato nè le lagrime ardenti di lui valsero a trattenere quella vita che fuggiva wavs/8634.wav|addestra a discernere l'amore vero dal falso l'accento della passione da quello della tenerezza e della pietà ma infine ve l'ho detto spinello s'ingannava come tanti e tanti altri e poteva credere che quella innocente fanciulla wavs/8635.wav|che diamine gli è saltato di fare il ritratto alla figlia del maestro chiese cristofano granacci oh bella esclamò il chiacchiera e stenti tanto a capirla ne sarà innamorato è così naturale che un giovanotto s'innamori d'una bella ragazza wavs/8636.wav|se avesse potuto tirarsi indietro come lo avrebbe fatto volentieri e istintivamente voltando la testa egli dava un'occhiata alla buca donde era salito lassù ma proprio in quel punto messer dardano acciaiuoli lo prendeva amorevolmente per un braccio wavs/8637.wav|ed anche dopo essere stato colpito dalla folgore che l'ha incenerito a mezzo il tronco della quercia rimane qualche volta in piedi nutrendo per un rimasuglio di corteccia i pochi rami superstiti wavs/8638.wav|il cielo era splendido scintillante d'oro con riflessi di porpora l'aria sul loggiato era tiepida ancora della lunga refrazione dei raggi solari sulle pareti e sui colonnini di marmo ma dalla strada incominciava a spirare il timido soffio dell'aria vespertina wavs/8639.wav|indi fatto ardito dalla sua stessa condiscendenza di rigirarle un braccio intorno alla cintura e di stringere al seno l'adorata fanciulla istanti di dolcezza inenarrabile di beatitudine celeste voi rimanete impressi nell'anima e vi si ricorda per tutta la vita wavs/8640.wav|come furono in via dell'orto poco lunge dal duomo il giovane disse a mastro jacopo ecco l'uscio di casa mia se permettete maestro dò un salto fin lassù prendo i miei disegni che avete mostrato desiderio di vedere e vi raggiungo subito fa come ti piace rispose mastro jacopo wavs/8641.wav|mastro jacopo intanto scendeva dal ponte per ritornarsene a casa spinello spinelli domandò in grazia di poterlo compagnare un tratto tanto era tutta strada per lui essendo la sua abitazione da quella medesima parte della città wavs/8642.wav|spinello rimase alquanto sconcertato dalla novità dell'argomento un teologo dugent'anni più tardi ne avrebbe fatto un caso di coscienza sicuro di vincere con esso la riluttanza di un credente come spinello spinelli più che allora non isperasse di vincerla quel bravo giovine d'un parri wavs/8643.wav|o per coloro che amassero dissimulare con un debito di carità cristiana il tedio dell'esistenza di queste nobili cure il valoroso artefice aveva più lode in arezzo che non delle stupende tavole dipinto senza compenso per l'oratorio della confraternita wavs/8644.wav|ma il giorno dopo mentre stava per mettersi a tavola tuccio di credi gli disse sapete maestro l'hanno riconosciuta chi la vicina nella figura di santa lucia wavs/8645.wav|madonna fiordalisa ha un'aria così mutevole aria mutevole aria mutevole borbottò mastro jacopo non so che cosa intendiate di dire con quest'aria mutevole i vecchi pittori non le conoscevano queste novità del vostro gergo maestro entrò a dire il chiacchiera vedendo che parri della quercia era rimasto mutolo wavs/8646.wav|non già per abbandonare la bottega di spinello spinelli che miglior principale di lui non avrebbe trovato in tutta firenze ma per liberarsi diceva lui a messer dardano da quel faticoso mestiere di angelo custode che messer luca gli aveva wavs/8647.wav|dimenticava perfino le ebbrezze del fuoruscito che dopo tanti anni d'esilio rivede finalmente la patria messer dardano acciaiuoli accolse anche lui amorevolmente il padre del suo giovine amico e gli fece gran festa wavs/8648.wav|è il lampo in cui la donna medita sulle frasi più insignificanti e finisce a trovarci un senso riposto e più tardi l'uomo può dire sapete la prima volta che ho sentito di amarvi eravate vestita così e così wavs/8649.wav|buon dì maestrino gli dicevano come va l'opera vostra bene grazie al cielo rispondeva il giovane facendosi tutto rosso ancora otto o dieci giorni di lavoro e si leverà il ponte wavs/8650.wav|ella si era veduta in balla di due feroci che l'avevano amata e uno di costoro la dava in preda all'altro il più povero la vendeva al più ricco wavs/8651.wav|serve ai fini di domineddio e vi par poco fino a tanto che egli ci tiene quaggiù bisogna starci non ricordate quel che dice messer dardano quando gli fate dei discorsi come questo wavs/8652.wav|dico bottega per andare coi tempi ma oggi si dovrebbe dire studio perchè mastro jacopo da casentino era un pittore e meritamente annoverato tra i migliori del suo tempo wavs/8653.wav|trova nel fatto il suo tornaconto e sonnecchia lasciando che l'anima si abbandoni intieramente al soave sentimento che la invade tutti gli amori lo hanno questo dolce periodo d'infanzia del non desiderare wavs/8654.wav|mi avete voi perdonato ahimè povero spinello la pietra sepolcrale era muta la voce arcana invocata da lui non si faceva sentire wavs/8655.wav|anche il trionfo artistico di spinello nell'affresco del duomo per grande che fosse era preveduto la cosa andava da sè era per dir così la chiave della camera nuziale ed era giusto che spinello facesse miracoli per ottenerla wavs/8656.wav|che debbo io pensare d'aver fatto un bel sogno e d'essermi svegliato nella più grande miseria la bella figliuola di mastro jacopo scosse la testa in atto d'incredulità alla fin fine diss'ella non è un sogno esser qui wavs/8657.wav|amavo una donna messere e l'amava anche lui il rettile aveva osato levar gli occhi alla colomba la vigilia delle mie nozze la bella creatura moriva avvelenata da lui almeno così parve wavs/8658.wav|in nome di dio parlate gridò spinello lasciando di lavorare che v'è egli intervenuto di grave di grave sì proprio di grave esclamò il vecchio pittore guardando la sua berretta che era andata ruzzoloni per terra wavs/8659.wav|andrò disse spinello sospirando ma non intendi tu fiordalisa ieri ho colto a volo una sua frase in risposta all'infame tuccio di credi partiremo diceva egli partiremo e se egli domani ti conducesse via da colle gigliato dove ti troverei io adorata wavs/8660.wav|vi fo grazia del soliloquio che avviato su quel tono andò molto lungo quando ebbe finito di filosofare alzò gli occhi sempre a caso come soleva tanto per muovere il capo e intravvide la fanciulla del balcone wavs/8661.wav|e per opera vostra non è vero chiese ella fissandolo negli occhi mettete pure che sia così disse di rimando il buontalenti credete che un amatore par mio sia disposto a perdervi dopo avervi ottenuta con un delitto wavs/8662.wav|quella volta salendo sul ponte messer dardano gli disse incominciando maestrino ho a farvi un lungo discorso non vi spaventerete mica spinello indovinò subito dove messar dardano volesse andare a battere ma ci voleva pazienza bisognava ascoltarlo wavs/8663.wav|una simile stonatura certamente voluta dall'autore non è forse tale da far pensare che quel diavolo non meritava poi la sua trista sorte e perchè subito viene in mente che iddio non può aver fatto una cosa ingiusta o almeno egli non può averla lasciata fare a spiriti perfetti come sono senza dubbio i suoi angeli wavs/8664.wav|la mia fidanzata è una ragazza povera non bella nè felice la tolgo da una casa dove i suoi non l'amano come dovrebbero e dove la vita le è divenuta un inferno wavs/8665.wav|so bene che si mette in campo la fotografia la camera lucida e la camera oscura aiuti potentissimi a trovare ciò che l'occhio non può dar sempre all'artista ma forse che il sole non inganna anche lui la differenza di piano tra due parti anco vicinissime della cosa veduta wavs/8666.wav|così di chiacchiera in chiacchiera il vecchio pasquino era venuto a sapere chi fosse spinello e di qual parte di toscana to aveva egli esclamato udendo che il pittore era nato ad arezzo wavs/8667.wav|bisogna essere stati a firenze e aver visto il convito di erode che giotto ha dipinto nella cappella dei peruzzi di santa croce bisogna essere stati nella cappella del palagio del podestà e aver visto quel dante alighieri improntato di tanta dolcezza che pare una cosa di cielo ma già tu non vuoi intender nulla ragazzo mio come ti chiami wavs/8668.wav|messere balbettò l'altro turbato io non lo vedo da un pezzo come non siete con lui no messere ci siamo lasciati dopo che egli ebbe dipinto nel camposanto di pisa non lo sapevate io no spinello non mi ha detto niente di ciò ma spera che non sarete diventati nemici wavs/8669.wav|santo monna ghita dovette muoversi dalla sedia su cui era rimasta a così dire inchiodata e andare attorno come avrebbe fatto ebe nell'olimpo o briseide nella tenda di achille wavs/8670.wav|si pensava sempre a madonna fiordalisa e si rimpiangeva la sua fine miseranda si rammentava la sua maravigliosa bellezza raggio di sole così presto invidiato alla terra e nessuno sapeva acconciarsi all'idea di averne perduto per sempre il divino sorriso wavs/8671.wav|ghita chinò la testa arrossendo di bel nuovo voi capirete lettori discreti che alla sua età e nella sua condizione di figlia al cospetto del babbo la fanciulla non poteva far altro wavs/8672.wav|a buon conto non intendevano di passargli la gherminella e gliene muovevano rimprovero ma jacopo di casentino aveva risposto da par suo alle osservazioni dei massari wavs/8673.wav|come vedete fo anche un'opera buona ella ha poi un cuor d'oro mi terrà compagnia assisterà i miei ultimi giorni e li renderà meno dolorosi infine erediterà quei pochi ch'io vo guadagnando dalle opere mie non sarà una gran cosa perchè la mia arte è meschina ma per lei sarà sempre la ricchezza wavs/8674.wav|desidero che impariate da ciò ragazzi desidero che impariate a lavorare di buona voglia spinello spinelli è l'ultimo venuto ed eccolo già molto innanzi a tutti voi non ve l'abbiate per male wavs/8675.wav|con questa differenza per altro che voi vi lagnate ed io non mi lagnavo che voi non intendete nulla di nulla ed io cercavo di profittare degli esempi che avevo sott'occhio wavs/8676.wav|il vecchio pittore si rallegrava di vedere raccolta in casa sua tanta gente i congiunti non erano molti poichè egli non era nato in arezzo e messer luca spinelli neppure wavs/8677.wav|mastro jacopo quando lasciava di brontolare e si disponeva a chiacchierare avrebbe potuto dar dieci punti dei sedici a marco tullio cicerone s'intende a marco tullio quando parlava pro domo sua wavs/8678.wav|la donna si sa è debole e paurosa quanto meno è saldo in lei il vincolo che lega la vita alla carne tanto più grande è il timore di perderla desdemona trema peggio ancora ella non osa dire a sè stessa di amar cassio così dolce e così buono wavs/8679.wav|il giorno delle nozze doveva essere un giorno di raccoglimento bisognava dunque solennizzarlo in anticipazione facendo alla vigilia il pranzo nuziale la casa di mastro jacopo era di persona agiata ma non ricca del resto a quei tempi anche i popolani grassi vivevano semplicemente wavs/8680.wav|nè già perchè ella si fosse fermata a contarli vi prego di crederlo ma perchè non poteva non vederli non sentirsi fischiare all'orecchio le loro giaculatorie anche quelle che non escivano fuori in parole formate wavs/8681.wav|e voi spinello non risanerete delle vostre malinconie non prendete moglie anche voi a quelle parole buttate là a caso spinello rizzò prontamente la testa wavs/8682.wav|eloquente per noi che sappiamo tutto non per jacopo di casentino che non sapeva nulla dell'animo di sua figlia orbene disse egli dopo un istante di pausa così ricevi la mia notizia wavs/8683.wav|se l'aveste veduta in quel punto messere pareva una madonna di quelle che disegnate voi in quei vostri cartoni una carnagione bianca come il latte i capegli neri le labbra smorte ma due occhi due occhi che parevano stelle wavs/8684.wav|era una vita monotona ma ai grandi dolori queste vite convengono ora avvenne che passando ogni giorno per la via della scala e davanti alla chiesa di san nicolò nuova fabbrica edificata allora allora per voto di messer dardano acciaiuoli wavs/8685.wav|del resto continuò tuccio di credi son casi che si danno e noi possiamo prender questo come un augurio un augurio di che di matrimonio perbacco osò rispondere tuccio di credi via non mi fate quella brutta cera non ho mica parlato del diavolo wavs/8686.wav|spinello era come tutti gli uomini i quali vivono raccolti in sè stessi che non credono conveniente di far violenza amichevole con nessuno poichè a lor volta non amano di essere oppressi dalla benevolenza altrui wavs/8687.wav|il fiorire della bellezza era stato precoce e il ronzio dei calabroni del pari lodata ammirata corteggiata alla larga ma con visibile assiduità wavs/8688.wav|ci avete ben pensato parri chiese allora spinello ci ho pensato rispose parri con l'usata placidezza appunto perchè ci ho pensato fo conto di affrettare le nozze son condannato a morire di mal sottile lo so ma che volete con questi mali si campa qualche volta più a lungo di molti sani wavs/8689.wav|dico che stavano ma potrei restringermi al singolare poichè spinello taceva e mastro jacopo sosteneva tutto il carico della conversazione con quei bisbetici messeri wavs/8690.wav|eh bisogna pur dire che la ci ha un visino di santa è un bel tocco di ragazza e se non fosse zoppina a quel modo zoppa voi dite non mi par mica wavs/8691.wav|quando si dice l'apparenza conchiuse egli tra sè ecco un giovanotto che a prima vista vi dà sui nervi e poi egli è buono come il pane v wavs/8692.wav|spinello spinelli senza darsi ragione di quel che faceva e tratto solamente da una forza quasi istintiva prolungò di qualche istante il suo smarrimento per ascoltare la musica di quelle parole che escivano dalle labbra di fiordalisa gli pareva in udirla di rassicurarsi meglio che era lei wavs/8693.wav|venne la ghita una bella ragazza a non guardare che la testa capegli neri come l'ebano occhi neri e pieni d'espressione nobili e delicati i lineamenti bianca la carnagione e soave il sorriso che prendeva lume in giusta misura dalla bontà dell'animo e dalla bellezza della bocca wavs/8694.wav|spinello spinelli era alloggiato a grande onor suo nelle case dei cancellieri antica e potente famiglia ed una tra le due che avevano data la stura alle ire cittadine di pistoia dilagate poscia a firenze e via via per tutte le città e per tutte le borgate d'italia wavs/8695.wav|la darebbe ad un suo fattore se questi non avesse ingegno e pratica da stargli a paro no no le son chiacchiere d'invidiosi tenete per fermo che questo spinelluccio è uno sparviero nidiace il quale ha già messe le penne maestre e può far caccia da sè wavs/8696.wav|per quanto è da me no certamente rispose tuccio di credi del resto abbiamo avuto da dire su cose da nulla e il torto è stato il mio ho parlato di andarmene ed egli mi ha lasciato andare già non gli servivo gran fatto e da quel giorno sono andato qua e là per tutta toscana in cerca di lavoro e non ne avete trovato wavs/8697.wav|spinello seguiva alla muta il suo compagno accettandone i servigi ed ascoltandone i conforti ma senza avere un'idea chiara di ciò che quell'altro facesse o dicesse per fortuna tuccio di credi non era uomo di lunghi discorsi nè di molte delicatezze e non c'era pericolo che per quel verso potesse mai diventare importuno wavs/8698.wav|maritare una figlia levarsi di casa la zoppina che vi pare non c'era da far le capriole il re david uomo gravissimo pel suo tempo e per la sua dignità in israele ballò davanti all'arca per molto meno wavs/8699.wav|prendeva moglie e la gioia domestica di cui voleva far parte a spinello colorava alquanto le sue guance scarne su cui si leggeva il destino del giovine e modesto pittore wavs/8700.wav|colga ciò detto maestro jacopo si allontanò dal crocchio dando una poderosa alzata di spalle al quale atto il chiacchiera rispose per tutti facendo le boccacce wavs/8701.wav|jacopo s'intende che le donnicciuole non erano giunte di per sè a quella conclusione e che la loro perspicacia era stata aiutata da qualcheduno tuccio di credi per esempio passava le mezze giornate davanti all'altar maggiore di santa lucia de bardi wavs/8702.wav|monna tessa aveva ragione la santa somigliava alla ghita come come aiutatemi a dire abbreviate crezia abbreviate il paragone non serve a nulla wavs/8703.wav|è vero questo notò il chiacchiera mastro jacopo ha l'aria di tenerci per misericordia come si tengono gl'infermi all'ospedale non c'è che spinello in arezzo e a lui concede anche la mano di sua figlia questa poi è grossa di che diamine s'è innamorato wavs/8704.wav|del resto se madonna fiordalisa era grave all'aspetto non crediate che fosse per quel piccolo guaio dimenticato pochi istanti dopo che era avvenuto ed ella e il suo fidanzato stavano in contegno come è costume di tutti gl'innamorati giunti a quel momento in cui hanno da custodire la loro wavs/8705.wav|e prima di tutto il contorno della testa di madonna fiordalisa offriva allo sguardo una linea così soave un molleggiamento così indistinto tra il fondo e l'ovale che era già un'impresa sommamente difficile a coglierlo con sicurezza wavs/8706.wav|una cosa rimane che il viso di monna ghita ha una grande espressione ed è l'indizio di una bell'anima pensateci spinello e poi mi direte che cosa avrete deliberato di fare ma badate maestrino non dovete rattristarmi dovete dirmi di sì wavs/8707.wav|già il caldo lo sentivamo anche noi entrarono a dire le cugine ma l'aria libera le farà bene non è vero fiordalisa sì mormorò la fanciulla socchiudendo le palpebre wavs/8708.wav|tremava il povero spinello tremava vedendo il vecchio pittore atteggiato a giudice davanti al suo disegno e raccolto in un silenzio che non gli prometteva niente di buono wavs/8709.wav|ora il lividore di tuccio poteva essere un segno di allegrezza profonda come era di profondo rancore anch'egli aveva amato fiordalisa ma senza speranza prima che spinello spinelli entrasse in bottega di mastro jacopo e innamorasse la bella figliuola del pittore wavs/8710.wav|una cosa io posso dirvi di certa scienza ed è questa che spinello non sapendo nulla di tante chiacchiere fatte sopra la sua tavola passava sempre le sue serate sotto gli archi della terrazza donde intravvedeva la fanciulla sempre seduta accanto al balcone e intenta a lavorare di cucito wavs/8711.wav|essa fiordalisa si era lentamente disciolta dai lacci dell'innamorato spinello lavorate lo voglio diss'ella non tanto per desiderio di comandare a lui quanto per rimettersi in contegno e riavere la padronanza di sè medesima wavs/8712.wav|disse finalmente mastro zanobi conchiudendo ad alta voce un suo ragionamento mentale non sarà neanche il caso di chiedervi se siete contente wavs/8713.wav|ma tu sei così vario e profondo che nessuna forma dell'arte basterebbe a comprenderti tu non sei intiero in nessuno dei nostri cantici perchè ogni cantico è in te scioglierò anch'io gramo poeta il mio inno alla tua potenza infinita wavs/8714.wav|chi piange qui domandò mastro jacopo con voce tuonante non voglio che pianga nessuno finiamola con gli strepiti volete farla morire non voglio che muoia è la mia figliuola è il sangue mio la custodirò la rinchiuderò che non abbia più a vederla anima nata wavs/8715.wav|e qui mastro spinello ma via non precipitiamo nulla raccontiamo le cose per filo e per segno non mettiamo il carro avanti ai buoi madonna fiordalisa ve l'ho già detto si dimostrava umana col nuovo discepolo dì suo padre wavs/8716.wav|e congedati gli amici andò verso la terrazza dove lo tirava la vecchia consuetudine ma come fu giunto sul limitare tornò indietro avrebbe voluto contentar tutti ma in verità non se ne sentiva la forza wavs/8717.wav|laddove madonna fiordalisa doveva scorgere il suo ad ogni istante appostato in attesa come una fiera all'agguato e tremare ogni giorno pensando che nessuna difesa avrebbe più avuta contro di lui wavs/8718.wav|pasquino dava il buon giorno o la buona sera al giovine forestiero gli offriva una tazza di latte che spinello ricusava quasi sempre non accettando che un bicchier d'acqua della brana picciolo ruscello che correva al piano tra la costa del poggiuolo e quella di colle gigliato wavs/8719.wav|parri della quercia come vi ho già detto era onesto e riconosceva l'ingegno di spinello spinelli ma egli era d'animo mite e per conseguenza un po timido wavs/8720.wav|ed essi erano là immobili ebbri di amore gli occhi cupidamente fisi negli occhi le braccia intrecciate alle braccia il mite chiarore dell'astro notturno che pioveva sui due felici e pareva involgerli d'una velatura bianca wavs/8721.wav|lo stile romano si era imbastardito per le ragioni che tutti sanno e che ad ogni modo non mette conto dir qui doveva ritornare per conseguenza in onore l'antica forma toscana più leggiera e più aggraziata wavs/8722.wav|datevi pace vi ripeto datevi pace madonna lapo buontalenti vostro fedel servitore non imiterà messer gentile dei carisendi che dopo aver disseppellita la donna sua la restituì scioccamente al marito wavs/8723.wav|no rispose tuccio di credi ammiccandogli eravamo entrati per osservar le pitture ma non ne vediamo traccia da pochi giorni s'è finito di fabbricare rispose cortesemente il vecchio wavs/8724.wav|e non erano i soli poichè quel giorno ci fu gran concorso in chiesa e le tribune erano tutte piene di ragguardevoli cittadini e di donne gentili che la fama del giovine pittore chiamava allo spettacolo della sua fine wavs/8725.wav|quanto alle tinte e alla buona preparazione della calce non c'era stato niente di diverso pel miracolo di san donato da ciò che aveva fatto lui mastro jacopo per gli altri affreschi del duomo il tradimento era certo e veniva da qualcheduno dell'arte anzi mastro jacopo e spinello spinelli sapevano già dove metter le mani wavs/8726.wav|e i babbi s'accarezzano stando a sentirli con attenzione senz'altra noia che di dover dir loro ad ogni tanto et cum spiritu tuo affrettiamoci a dire che spinello non si annoiava punto in quell'ufficio modesto wavs/8727.wav|ma uno solo meritava il nome di discepolo e si domandava spinello figlio ad un certo luca spinelli fiorentino che era andato forse vent'anni addietro ad abitare in arezzo quando una volta fra l'altre erano stati discacciati da firenze i ghibellini wavs/8728.wav|immaginate dunque gli sforzi d'eloquenza che fece coi massari del duomo spinello aveva fatto un'opera maravigliosa e su questo non ci cascava dubbio lo avevano riconosciuto tutti massari e non massari wavs/8729.wav|eh non dirai mica sempre così ripigliò mastro jacopo come tu mi vedi io amo adesso la gloria che è donna per burla è vero che anch'io non sono più l'uomo di prima tuttavia quando aveva i tuoi anni amavo una cosa e l'altra anzi una cosa per l'altra wavs/8730.wav|ce ne andiamo ve ne andate esclamò mastro jacopo sgranando gli occhi e perchè se è lecito saperlo anzi è obbligo nostro il dirvelo rispose il chiacchiera con aria di umiltà meravigliosa wavs/8731.wav|spinello ebbe l'aria di cascar dalle nuvole che novità è questa esclamò io non so che cosa si sia potalo riconoscere ma sì vi dico il popolino del borgo ha riconosciuta la figlia dell'orafo wavs/8732.wav|in arezzo di quel fatto non si aveva cognizione o almeno nessuno ne aveva fatto cenno a spinello o fors'anche spinello nella tristezza ond'era tutto compreso non ci aveva fatto attenzione wavs/8733.wav|ma in fondo in fondo soggiunse tornando al primo argomento mi sa male che quei poveri giovani abbiano lasciata la bottega che non li compiangete troppo son certi arnesacci capaci di stare più allegri senza di noi che con noi wavs/8734.wav|penso disse spinello che anche voi siete pittore alla vostra maniera mi par quasi di vederla e non vi dico nemmeno la metà della sua bellezza ripigliò il vecchio contadino anche così malandata è un portento doveva essere un occhio di sole prima che le toccasse quella brutta sorte ma già voi siete aretino come lei e la conoscerete wavs/8735.wav|già si capisce invidiosi diceva la gente crollando il capo in aria di compassione il figliuolo di messer luca è giovane e ai suoi compagni gli sa male che il pulcino rompa il guscio prima di loro wavs/8736.wav|spinello alzò gli occhi a guardarla non era un sogno davvero la bella creatura stava davanti a lui lo consolava con le sue dolci parole e col suo divino sorriso era infine la sua fidanzata e di questo non poteva egli dubitare come della sua vocazione per l'arte wavs/8737.wav|l'umor nero di spinello non potè sfuggire all'occhio vigile di tuccio di credi l'astuto malveggente seguiva con attenta cura le fasi morali del suo compagno d'arte o poichè bisognerà distinguer meglio del suo principale wavs/8738.wav|una bella mattina mastro jacopo le disse così di schianto sai spinello ti ama io amo lui resta che lo ami anche tu perchè la catena sia fatta wavs/8739.wav|quel medesimo giorno escito di chiesa un'ora prima del solito mastro jacopo passò da luca spinelli per fargli un certo discorso che ricolmò di contentezza il paterno cuore del vecchio fiorentino indi arrivato a casa prese la sua fiordalisa in disparte e senza tanti preamboli le disse wavs/8740.wav|dal suo ritorno da pistoia a firenze rispose l'acciaiuoli il nostro amico doveva essere già in balia de suoi tristi pensieri poichè non è riescito a far nulla in quella città deludendo così l'aspettazione di tutti come diamine è andata io non ho potuto cavarne un costrutto non ne sapete nulla voi ma già dimenticavo che eravate separati wavs/8741.wav|che cosa aveva inteso il maestro proponendo loro ad esempio gli sgorbi di quel principiante di canzonarli forse in quella che stavano guardando e criticando alla libera uno di essi scappò fuori con un grido di stupore wavs/8742.wav|messer dardano era contentissimo di aver fatta quella pace non tanto per il piacere di averla fatta quanto per l'utile che doveva secondo lui derivarne a spinello wavs/8743.wav|rinchiudermi nel mio lutto senza esser cagione di rammarico a lei vivere con le immagini del passato lasciando altrui di trovare le sue gioie nel presente era questo il mio voto era questo il mio sogno wavs/8744.wav|e subito chinatosi ad abbrancare un capo del pancone lo spinse verso l'apertura della scala riponi il tuo spiedo gridò con accento di trionfo mentre tuccio scivolava sull'asse inclinata meglio ti sarebbe aver penne alle mani wavs/8745.wav|verrò dopo il vespro in piazza del duomo vi torna ci sarò messere e siate ringraziato per l'onesta intenzione che che non mi ringraziate di nulla sarò proprio felice di aver posto fine a questa mala intesa che altro non può essere davvero wavs/8746.wav|ore soavi ore di cielo chi potrebbe descrivere la vostra dolcezza infinita parole sussurrate da labbro a labbro quasi paurose di essere udite dall'aria chi potrebbe ridirvi quei wavs/8747.wav|la battaglia poteva dirsi già vinta come non avrebbe avuto vittoria d'un serpente anche con sette teste e dieci corna chi aveva battuto e piombato negli abissi il più forte de suoi avversari che tale era certamente lucifero wavs/8748.wav|vedete la modestia che è andata a stare ad uscio e bottega coi giovani gridò mastro jacopo ridendo ma sia pur giusto il paragone che tu fai delle tue ali con quelle d'icaro wavs/8749.wav|furia di messer dardano che adempiva con coscienza a tutti i suoi uffici di protettore finalmente e forse era da metter questa innanzi alle altre furia di tuccio di credi il quale voleva riconquistare la sua libertà wavs/8750.wav|guardando ciò che il maestro faceva io bene o male e mettete pure che fosse male ho imparato a fare anch'io qualche cosa indovinavo dov'era facile indovinare e quello che non intendevo alle prime chiedevo al maestro wavs/8751.wav|baciò la mano della sua padrona e si tirò in disparte dall'altro lato del terrazzo dopo aver congedato i famigli spinello rimase solo accanto alla morente sostenendola nelle sue braccia wavs/8752.wav|era madonna fiordalisa con gli occhi lampeggianti di sdegno era madonna fiordalisa che piombava nei regni della morte maledicendo ai suoi uccisori wavs/8753.wav|ma infine in quella vecchia storia religiosa molte generazioni avevano lavorato di fantasia e si poteva ammettere senza sforzo che gli uomini dopo avere foggiato a loro immagine il creatore si pigliassero uguale libertà con le sue creature più nobili wavs/8754.wav|e queste anime elette che adempiono ai loro uffizi senza ombra di ostentazione non domandano lodi smaccate si dorrebbero troppo di ottenerle perchè vi magnificherei io il carattere di ghita bastianelli oltre i confini che gli erano assegnati dalla sua propria coscienza wavs/8755.wav|sposereste messere disse allora spinello per far ciò che voi dite bisogna amare ed io non amo pazienza cerchiamone un'altra che vi piaccia di più quantunque monna ghita che io ho veduta l'altro dì come gridò spinello anche questo avete fatto wavs/8756.wav|e così di sbieco mentre guardava la figura gittò un'occhiata al suo giovine compagno spinello non vide lo sguardo del pittore ma lo sentì e si fece rosso in volto wavs/8757.wav|così tardi escite da lavoro gli chiese il sagrestano del duomo vedendolo attraversare la navata di mezzo ma che c'è avete l'aria di un uomo che ha ricevuta una lieta novella lieta sicuramente rispose il giovane pittore quantunque a voi forse non parrebbe tale se potrò rallegrarmene per voi perchè non mi parrà lieta ditela su wavs/8758.wav|che adescato da più ragguardevoli offerte si era ridotto a stabile dimora in arezzo che allora si governava da sè medesima col consiglio di sessanta cittadini dei più ricchi e più onorati alla cura dei quali era commesso tutto il reggimento wavs/8759.wav|sicuro proseguì mastro jacopo ai tre manigoldi gli dava noia che tu dipingessi a fresco nel duomo in che modo l'abbiano risaputo lo ignoro ma già a tenerle nascoste certe notizie wavs/8760.wav|rimutò qualche parte rifece il disegno accrebbe con alcuni tocchi l'espressione dei volti e finalmente come gli parve di aver migliorato il suo lavoro si arrischiò a metterlo sotto gli occhi del maestro wavs/8761.wav|in nome di che in nome della vostra esperienza senza di questa non ci son dottrine che tengano maestro osò dire il chiacchiera voi restringete il campo dell'arte wavs/8762.wav|monna ghita entrò in chiesa vestita di bianco secondo il costume delle spose il suo bel volto per verità rosseggiava un po troppo a cagione dello sforzo che ella faceva per camminare ritta e nascondere la lieve imperfezione del piede ma quelle fiamme si potevano credere accese dalla verecondia e la cosa appariva naturalissima wavs/8763.wav|io invece ho fatto per spinello spinelli quel che si fa o che si dovrebbe fare per un amico ma per carità non mi parlate d'insegnamenti quel benedetto ragazzo aveva già la scintilla in testa l'ha portata nel mio focolare e s'è acceso il suo fuoco da sè wavs/8764.wav|era già sul punto di tornarsene via anche non sapendo dove sarebbe andato a battere del capo tanto gli riusciva molesto di averlo ad incontrare per via ma subito dopo l'annunzio dell'arrivo di spinello aveva avuto quello della sua pazzia wavs/8765.wav|a persuadere la povera donna occorreva che spinello apparisse dimentico di lei sposo felice ad un'altra e tuccio di credi si pose al fianco di spinello fu con lui a firenze wavs/8766.wav|vuoi un confortino un cordiale un lattovaro gli disse il chiacchera prendi questo è montepulciano e il greco giura di non averlo annacquato tuccio di credi ricusò brevemente col gesto il bicchiere che gli offriva il chiacchiera wavs/8767.wav|infatti egli si era sempre studiato di piacere a quei tre come agli altri compagni di lavoro li aveva sempre trattati con urbanità e più volte era giunto perfino ad implorare la loro amicizia con quella spontaneità di gentilezza wavs/8768.wav|ragazzo mio te l'ho già detto ti tormenti per trovar l'ottimo e il buono ti sfugge daresti tu ragione a parri della quercia a parri che c'entra parri nel mio ritratto wavs/8769.wav|pure si fosse dovuto dire migliore del maestro la gran pezza sarebbe stato poi un gran male avere indovinato un ingegno potente averlo tratto dall'oscurità avergli per così dire adattate le ali agli omeri wavs/8770.wav|questi ed altri erano i discorsi delle borghinelle di borgo santo jacopo poste in sull'orma da tuccio di credi e voi già immaginate o lettori che la cosa giunse all'orecchio di monna ghita wavs/8771.wav|ma accade di certi vituperi che facciano effetto contrario alle intenzioni dei calunniatori rammentate che spinello spinelli era vissuto ignoto fino a quel dì wavs/8772.wav|le ragioni dell'arte son qui nel braccio e nella schiena il resto non vale più che tanto fatemi la grazia di lasciare le ragioni dell'arte i principii i trattati a coloro che sono invecchiati nell'operare anche voi un giorno quando sarete giunti a compieta potrete dire ai giovani così va fatto e così non va fatto wavs/8773.wav|ma fu invece la paura che lo vinse quel momento di esitazione gli era parso un secolo ed egli si affrettò a rispondere un sì più vivo e più sonoro che forse non avrebbe fatto in una diversa condizione di spirito wavs/8774.wav|spinello fremeva dentro di sè dalla stizza gli cuoceva che si occupassero tutti della sua felicità come la chiamavano mentre egli non consigliava niente a nessuno e ai casi suoi intendeva di provvedere da sè wavs/8775.wav|animo via disse messer giovanni da cortona non vi disperate così sarà uno svenimento e si avanzò in mezzo al crocchio il degno seguace di galeno per vedere da vicino la fanciulla wavs/8776.wav|che messer lapo gli aveva risposto come uomo che riconosceva il pregio dell'avviso ricevuto partirò non dubitate partirò donde appariva evidente che tuccio di credi non fosse venuto a pistoia per vedere il suo compagno d'arte ma per abboccarsi con messer lapo buontalenti a cui si professava fedel servitore wavs/8777.wav|tira via sciocco i massari non mi faranno il torto di credere che io possa accettare una sostituzione di questa fatta poi metteremo i ponti e si vedrà basti a loro che io m'assuma la malleveria d'ogni cosa wavs/8778.wav|era la prima di sicuro che facesse nella casa di dio il giuoco di scendere anzi che di salire quindi invasato dall'estro si pose a lavoro con ansia quasi febbrile l'idea e la forma gli escivano insieme nello stesso tocco dal disegnatoio che scorreva veloce sulla carta wavs/8779.wav|aspettando ciò che tutti aspettavano e pregando iddio nell'amarezza del suo cuore che fosse delusa la sua aspettazione ma iddio fu sordo alle preghiere della povera fanciulla wavs/8780.wav|ah bene ripigliò il buontalenti sarete dunque voi che farete il miracolo non lo farò io messere lo farà il mio discepolo spinello a cui è toccato questo tiro mancino wavs/8781.wav|malefico fiordalisa fremette a quelle parole di minaccia no spinello amico mio non giurate la morte di nessuno è la vostra fiordalisa che ve ne prega chi siamo noi per farci giudici dov'è la mano di dio wavs/8782.wav|da bottega al duomo dal duomo a bottega era questo il suo itinerario quotidiano compiuto con una rapidità da meritargli il soprannome di saetta la nuova impalcatura era stata rizzata dai manovali e spinello come potè avvicinarsi al suo povero affresco wavs/8783.wav|la figlia del bastianelli cammina male per giunta ed anzi la dicono un po zoppa chi potrà dire che voi vi siate invaghito di lei per le grazie della persona diranno che dovevate farvi una famiglia perchè questo è l'obbligo d'ogni uomo per bene wavs/8784.wav|tuccio di credi bestemmia la tua ultima preghiera l'abisso è spalancato per accoglierti spinello gridò messer dardano è un uomo che sta per morire wavs/8785.wav|ma perchè egli non poteva guardar sempre spinello senza aver l'aria di far confronti tra il presente e il passato messer dardano si volse intorno a guardare i dipinti wavs/8786.wav|scala a mala pena lo vide comparire sul ponte spinello depose la tavolozza si calò a furia dal trespolo su cui stava seduto e andò a piangero lagrime di tenerezza tra le braccia di messer dardano wavs/8787.wav|quel susurro le diceva la vita è bella così quel bisbiglio le diceva io t'amo nell'amore ogni più piccola cosa è un mondo e un mondo nuovo per giunta ci si ferma piacevolmente intorno a certi nonnulla che in ogni altro momento della vita a mala pena si avvertono wavs/8788.wav|una brezza soave incominciava a spirare dal piano recando alla giovine coppia le acute fragranze degli orti pistoiesi e voi fiordalisa mormorò spinello dopo un lungo silenzio pensavate al vostro povero amico sempre rispose ella con un filo di voce wavs/8789.wav|e come era giustamente collocato nel mezzo del quadro michele trionfava ma il protagonista era lucifero poichè la catastrofe era appunto la sua i due nuovi venuti restarono immobili in un angolo guardando quella scena terribile messer dardano estatico beato di assistere ad un miracolo dell'arte wavs/8790.wav|orbene disse mastro jacopo rabbruscandosi e se avesse proprio voluto fare un ritratto che ci vedreste di male voi altri niente dio guardi niente nell'intenzione ma quanto all'esito del tentativo wavs/8791.wav|che avrebbero reso invidioso un trionfatore tornato pur mo dagli splendori del campidoglio per ricondursi a più semplici dimostrazioni di gioia a tuscolo a lanuvio ad arpino wavs/8792.wav|bondone macinavo mesticavo aprivo la bottega e la chiudevo come voi facevo le imbasciate del maestro maneggiavo la granata secondo il bisogno e molto più che non maneggiassi i pennelli insomma facevo ogni più umile ufficio come voi wavs/8793.wav|questo a dir vero non significava nulla ognuno a cui piaccia può imbrattare un foglio di carta e credere d'aver fatto un disegno ma il guaio era che mastro jacopo aveva lodati i disegni del nuovo venuto proponendoli come esempio ai vecchi della scuola wavs/8794.wav|perchè io dico d'onde gli può esser nata la superbia a lucifero non già da una speciale predilezione di domineddio poichè questi non può non avere amato in ugual modo tutte le sue creature io penso adunque che debba essere montato in superbia a cagione della sua grande bellezza wavs/8795.wav|se in uno di quei momenti le fosse capitato davanti il povero spinello essa gli avrebbe detto sai io amo quell'uomo che un giorno o l'altro mi ucciderà lo amo perchè egli mi ucciderà wavs/8796.wav|perchè noi proseguì il chiacchiera riscaldandosi noi non gliel'abbiamo mica veduto fare uno studio dal naturale dal vivo se pure non vi piaccia di contare come uno studio dal vivo il profilo di madonna fiordalisa wavs/8797.wav|di guisa che scambio di rientrare in pistoia da porta al borgo rientrò da porta san marco avrete già indovinato da questo cenno che spinello spinelli si calò verso il letto della brana per costeggiar le falde di colle gigliato wavs/8798.wav|ora i giovinotti d'arezzo non s'erano mica indugiati per istrada avevano scoperto subito la bella fiorentina l'avevano scovata levata come i suoi concittadini avrebbero levato il grillo dal buco la mattina dell'ascensione wavs/8799.wav|fatta ella rise della forma bizzarra che suo padre avea dato alla notizia ma non ebbe a maravigliarsene punto come l'amore di spinello spinelli così le intenzioni benevole di mastro jacopo non erano una novità per lei le sapeva già le sentiva nell'aria wavs/8800.wav|sai quando la persona amata non è più il mondo non deve avere più nulla più nulla che lo faccia amare da chi resta oh io ne morrò disse spinello con voce soffocata dalle lagrime wavs/8801.wav|se pure una vaga malinconia s'impadronì un giorno del suo cuore ben presto venne a mutar l'indirizzo de suoi pensieri e darle una vera e profonda consolazione la nascita di un angioletto che ebbe il nome di parri il nome del primo e prediletto amico di spinello spinelli wavs/8802.wav|spinello amico mio amante mio diss'ella qua la tua mano sul mio cuore oh come sarebbe stato dolce vivere sempre così ma iddio non l'ha voluto egli non consente che si ami troppo la vita wavs/8803.wav|gli occhi del babbo seguirono la fanciulla che camminava più stenta del solito indi si volsero a indagare il viso di spinello spinelli lo credereste il giovinetto non parve darsi per inteso del difetto wavs/8804.wav|non dee venire di conseguenza il pensiero che la malvagità dello spirito ribelle s'intenda aggravata dalla sua medesima bellezza e non deve risaltare agli occhi di tutti una certa rispondenza tra i figli di dio e i figli degli uomini per cui negli uni e negli altri wavs/8805.wav|ma no bisogna proprio che vi s'accostino con aria malinconica che vi stringano la mano con tutt'e due le loro che levino gli occhi al cielo in atto di fare a dio l'offerta dei vostri dolori e che vi facciano una stampita da non finirla più wavs/8806.wav|ho ma per uccidervi lentamente e questo è un grave peccato innanzi a dio così amate i morti spinello e vorrete voi mettere sull'anima di quella poveretta la rovina del vostro ingegno la morte vostra la disperazione del vostro povero padre wavs/8807.wav|io ho pensato un giorno che se tutti gli aretini fossero come quello lì non sarebbe davvero un bel vivere nella vostra città grazie a voi messere ho cangiato opinione e penso oggi che ce ne sia di buoni e di tristi in ogni luogo wavs/8808.wav|soggiunse egli con accento mutato dalla baldanza al terrore poichè aveva veduto luccicare nella mano di messer lapo la lama d'un pugnale ah l'avete ferita vigliacco ferire un donna è il mio dritto rispose il buontalenti in mia casa son giudice e punisco senza il vostro beneplacito wavs/8809.wav|oh questo poi esclamò spinello toccato sul vivo e posta la mano al borsellino che gli pendeva dalla cintola ne trasse un cerchietto d'oro indi si accostò alla fanciulla e prese la sua mano tremante e le disse madonna non so se sarà abbastanza piccolo per il vostro ditino d'angiola ma se voi non lo sgradite wavs/8810.wav|un mese dopo la scena coi massari del duomo che v'ho raccontata più su il nuovo affresco era condotto a termine tutto era stato osservato con diligenza e direi quasi passato allo staccio la calce la rena i colori wavs/8811.wav|ho caro di averti conosciuto cimabue si tenne fortunato di essersi imbattuto in un pastorello che disegnava le pecore del suo armento sui lastroni di vespignano io avrò in quella vece posta la mano su d'un artista formato wavs/8812.wav|fiordalisa nata a firenze era in arezzo da pochi mesi ma fin dai primi giorni del suo arrivo colà era stata veduta notata e riconosciuta come un miracolo di bellezza wavs/8813.wav|era la prima volta dopo un anno che si accennava così direttamente a madonna fiordalisa in presenza di spinello spinelli e il modo era ingegnoso come ispirava l'affetto al mite animo di parri della quercia wavs/8814.wav|su su ragazzo mio disse il vecchio gentiluomo non vi commovete più del bisogno che cosa c'è egli di strano ho voluto vedervi ed abbracciarvi ancora una volta prima di andarmene ad patres wavs/8815.wav|non stiate a credere che noi si sia fatto un passo per andargli incontro rispose prontamente monna crezia si vedevano qualche volta i due giovani sulla terrazza degli ammannati nella casa qui presso dove sono venuti da qualche mese ad abitare uno di essi ci restava a lungo seduto guardando in arno come se aspettasse una barca che non veniva mai wavs/8816.wav|un giorno essendo spinello a lavorare sulle impalcature del duomo in compagnia di mastro jacopo questi gli disse di punto in bianco ragazzo mio è tempo che tu voli da te volare da me esclamò il giovine levando gli occhi dal muro per guardare il maestro che intendete di dire wavs/8817.wav|nacque in tutti una gran voglia una voglia spasimata una voglia matta di vedere il dipinto aspettando che fosse levata l'impalcatura e scoperto l'affresco s'incominciava a salutare spinello per via anche senza essere in dimestichezza con lui wavs/8818.wav|ah disse mastro jacopo a cui si spianavano in fronte le rughe accumulate pur dianzi nella arcigna severità del suo atteggiamento di giudice tu studi l'arte nuova giovinotto maisì maestro ed è la buona mi pare eh sì e no bisognerebbe ad esempio saper scegliere un po meglio tra nuovi e nuovi wavs/8819.wav|ma scusate come sarebbe possibile che io nel giro di pochi mesi gli avessi insegnato tanto volete che vi dica io com'è andata spinello aveva la testa fatta in quel modo che l'hanno i grandi pittori piena di verità e di magnificenza aveva il sentimento del colore negli occhi l'argento vivo sulle dita la febbre dell'arte nel sangue wavs/8820.wav|del non discuter nulla dell'accettare la vita e la cosa come ci sono offerte dalla lieta occasione è il tempo in cui l'uomo osserva la veste portata da una donna per rammentarsene poi come d'ogni parte più appariscente della bellezza di lei wavs/8821.wav|e madonna fiordalisa non aveva durato fatica a riconoscere che quel gentile e modesto innamorato non era altrimenti un ingannatore si sentì raffidata e gli diede senza contrasto il suo cuore dolce abbandono che non è turbato da nessun sospetto da nessuna paura wavs/8822.wav|vedete tuccio com'è bello quest'angiolo diceva il vecchio gentiluomo se si potesse muovere un rimprovero all'artista ignorando quello che egli ha voluto fare si direbbe che è troppo bello per rappresentare lo spirito del male wavs/8823.wav|gli è morta una donna a cui era fidanzato ah dovevo immaginarmelo esclamò il cavaliere e il suo nome spinello spinelli aretino ma i suoi maggiori erano di firenze la sua fidanzata poi era figliuola a mastro jacopo di casentino wavs/8824.wav|incominciò a riportare su questo i contorni dell'altro due giorni dopo il cartone del miracolo di san donato era fatto con grande soddisfazione di mastro jacopo il quale per tutto quel tempo non aveva voluto nessuno dei suoi giovani in chiesa wavs/8825.wav|sia come tu vuoi disse mastro jacopo andiamo a tavola io non mi nutro con gli occhi come te ed ho una fame assaettata la mattina seguente spinello ritornò sull'opera sua gli pareva manchevole e certamente era come tutte le cose tirate giù in fretta wavs/8826.wav|dite per me giovinotto chiese egli con piglio altezzoso sappiate che io non rido di voi solamente compiango chi si crede da più degli altri e non sa far buon viso ad una giusta osservazione wavs/8827.wav|mastro jacopo guardava sempre così la sua attenzione era concentrata nel soggetto non si perdeva mai in esclamazioni o inarcamenti di ciglia quando aveva considerato per ogni verso ciò che doveva giudicare meditato vagliato pesato tutto sulle bilance dell'orafo wavs/8828.wav|vene presentiva una beatitudine un'estasi come il corpo mollemente adagiato in un morbido letto attende e pregusta un bel sogno in quella soave dormiveglia dei sensi la bella fidanzata porgeva orecchio al susurro dell'aura e al bisbiglio d'una voce sommessa wavs/8829.wav|in quei tempi di fede viva la cosa poteva benissimo intendersi per quel verso e il ragionamento non faceva neppure una grinza spinello si portò tanto bene in quell'opera così nel colorirla come nel disegnarla wavs/8830.wav|mano è vero diss'ella chinando la fronte messere conducetemi pure a firenze io vi giuro per la memoria di mio padre che non tenterò di fuggirvi wavs/8831.wav|gli antichi odii partigiani che lo avevano cacciato dall'ombra del suo bel san giovanni erano da gran tempo sopiti riabbracciò il suo figliuolo e gli parve di vederlo tornato da morte a vita wavs/8832.wav|già disse il buontalenti perchè allogare a lui la medaglia che ne pensate voi tuccio la domanda era rivolta a tuccio di credi che poco prima si era avvicinato al crocchio wavs/8833.wav|gli dò mia figlia diceva tra sè mastro jacopo bello lui come essa è bella ha ingegno salirà presto in eccellenza d'arte avrò in lui un aiuto maraviglioso prospererà la mia scuola arezzo contenderà la palma a firenze wavs/8834.wav|soggiunse usando dei diritti che concede l'età non vi date dunque pensiero di certi nonnulla piuttosto chiedete a lei che cosa pensi di questa proposta si sa poichè col marito ci ha da vivere lei è anche giusto che sia interrogata la sua volontà wavs/8835.wav|avevano chiesto un disegno sul muro e spinello che era sempre lui quando si trovava sul suo trèspolo aveva fatto il disegno richiesto meritando in tal guisa la lode di tutti e la pronta commissione dell'affresco wavs/8836.wav|che diresti tu del giorno di san luca sai pure san luca è il patrono dei pittori dico rispose il giovane chinando la testa che san luca verrà fra trentadue giorni ti paion troppi contentati anche fiordalisa ci ha i suoi apparecchi wavs/8837.wav|messer dardano acciaiuoli non accettò lì su due piedi perchè voleva interrogare sua figlia ma in fondo in fondo perchè non credeva a suoi medesimi orecchi non poteva darsi che quei due visitatori avessero preso un granchio e fossero andati da lui scambio dì andare da un altro wavs/8838.wav|pieno fin troppo aveva notato uno di quei critici che cercano il pel nell'uovo e non disperano di trovarcelo il dipinto è ancora un po fresco rispondeva un vicino aspettate wavs/8839.wav|la voce ne è corsa ma speriamo che sia esagerata disse messer dardano lo volesse il cielo esclamò tuccio di credi ma facendo la sua brava restrizione mentale di cui messer dardano acciaiuoli non doveva avvedersi wavs/8840.wav|ami checchè tu faccia non cancellerai dal mio cuore l'immagine di spinello uccidimi pure poichè questo è il tuo diritto ma io amo quell'uomo e certo ella avrebbe parlato in tal forma se lapo le avesse domandato quali pensieri passavano per la sua mente nelle ore più segrete wavs/8841.wav|povero tuccio mormorò spinello io debbo esservi grato di tante cure amorevoli cure inutili del resto soggiunse egli sospirando a che serve la vita wavs/8842.wav|quando il povero giovane ricuperò i sensi smarriti si trovò accanto la dama escita dal recinto della villa per recargli soccorso mio dio messere che avete diceva ella sbigottita fatevi animo wavs/8843.wav|e i due compagni d'arte abbandonando la via della scala erano andati ad alloggiare in un quartierino di là dal ponte vecchio anzi nel borgo santo jacopo tra il ponte vecchio e il ponte di santa trinita wavs/8844.wav|bene venite stasera da me saremo soli disse il buontalenti tuccio di credi si allontanò per andare a raggiungere spinello e messer jacopo che stavano in sagrestia a leticare coi massari del duomo wavs/8845.wav|anco per trovarsi alcuna volta insieme e sovvenire nelle cose dell'anima e del corpo a chi secondo i tempi n'avesse bisogno il periodo è lungo ma non è che l'abbreviatura d'un altro anche più lungo di messer giorgio vasari wavs/8846.wav|spinello lavorava per quattro e al paragone suo anche luca giordano soprannominato luca fa presto avrebbe potuto andarsi a riporre finito il suo graticolato mise un pezzo di carbone in capo ad una canna e là ritto davanti al muro con un occhio al disegno primitivo e l'altro al cartone wavs/8847.wav|che presto non si parlò più d'altro in firenze e tutti gli amici e conoscenti di messer dardano vollero vedere gli affreschi del giovine aretino anche prima che fosse levata l'impalcatura wavs/8848.wav|anche spinello dopo quella grande rovina della sua felicità si era allontanato da arezzo se ci fosse vissuto più a lungo sicuramente sarebbe morto di crepacuore non essendo maggior esca al dolore che il vivere nei luoghi in cui si è patito il danno e in cui ne è sempre vivo il ricordo wavs/8849.wav|nobilissimo l'atteggiamento del santo e bene inteso naturalmente collegata la doppia azione della figura con quella destra levata a benedire e quella sinistra distesa indietro per accennare al suo popolo che volesse star cheto e tranquillo wavs/8850.wav|ghita incominciò gravemente mastro zanobi dimmi la verità conosci tu un giovane qui presso che ti fa mi capisci babbo io non capisco rispose la ghita vo dire che ti fa l'occhiolino capisci ora la ghita si fece rossa come una fravola montanina wavs/8851.wav|son venuto su triste come lui e lo sono rimasto come vedete egli e messer dardano potranno dirvi che questa è la mia indole ma io vi prego di credere una cosa mastro zanobi la vostra figliuola non avrà mai a dolersi di me questo posso promettere sulla mia fede d'onest'uomo wavs/8852.wav|sarà poi calandrino e nulla più conchiuse cristofano granacci tuccio di credi non disse nulla ma dentro di sè pensava amico tuo sei sciocco affè mia se lo speri wavs/8853.wav|e rimescolando i colori sulla tavolozza andava mutando insieme con le tinte i lineamenti del suo lucifero tuccio di credi ha ragione esclamava parlando ad intervalli tra una pennellata e l'altra wavs/8854.wav|era una debole creatura ma ai deboli soccorre spesso il coraggio della resistenza inerte e fiordalisa anche fuor di speranza com'era si chiuse nel suo triste silenzio aspettando la morte che la liberasse dalle istanze del feroce amatore wavs/8855.wav|io messere rispose tuccio con aria discreta penso che il povero spinello sia stato tradito da qualche compagno d'arte invidioso della sua fama perchè in verità supporlo ignaro dell'effetto dei colori non si può tanto varrebbe il dire che egli non conosce i primi elementi della pittura wavs/8856.wav|l'immagine di spinello fu cancellata dal suo cuore nello stordimento che l'ira contro di lui e la vergogna di sè medesima avevano recato nell'animo suo madonna fiordalisa non solamente si diede animosa in balia del wavs/8857.wav|il giorno dopo per obbedire al comando di mastro jacopo egli era seduto davanti al cavalletto con la sua tavola preparata a ricevere i contorni di quella stupenda figura confuso trepidante incominciò a descrivere i primi segni col lapis rosso di lamagna wavs/8858.wav|per contro se i pittori della scuola di giotto davano ancora troppo nello smilzo avevano già la cura lodevole del finito laonde se i corpi delle loro figure asciutti come sono accusano la povertà degli studi anatomici wavs/8859.wav|e da ultimo come abbiamo veduto dai disegni suoi che erano andati sotto gli occhi di mastro jacopo faceva ogni cosa a tratti di penna lasciando che i lumi delle figure fossero resi dal bianco della carta wavs/8860.wav|bella forza esclamò tuccio di credi è una somiglianza ottenuta nel complesso buon per lui che non è andato ai particolari la sua parsimonia gli ha fatto buon giuoco vedete qua con due tratti di penna vi ha data un'aria di madonna fiordalisa se ne avesse aggiunti altri due gli sarebbe andato a male ogni cosa wavs/8861.wav|madonna fiordalisa fu venduta al buontalenti banditosi dalla sua città per godersi il frutto del tradimento ma l'opera non è compiuta wavs/8862.wav|è possibile che la natura umana ci condanni a morte e che la gioventù non trovi in sè medesima quella forza di risurrezione che trova la più umile pianta nella vicenda delle stagioni wavs/8863.wav|il tuo povero santo è più lebbroso di giobbe e quei massari degnissimi a sentirli come ti conciavano e come senza parere davano la baia anche a me wavs/8864.wav|indi alzando la voce gridò a me la mia gente a me vivaddio rispose allora spinello voi siete un giudice ed io sono la giustizia divina in quest'ora wavs/8865.wav|la espressione dei volti e diligenza nel disegnare le estremità ci appalesano quel sentimento profondo della verità che doveva rifare di sana pianta le arti figurative e non far rimpiangere al mondo la perdita dei capolavori di apelle e di zeusi wavs/8866.wav|io no l'ho risaputo dallo scaccino della chiesa ma su questo non ho a dirvi di più soggiunse tuccio già quasi pentito di aver toccato quel tasto ma gli altri non avevano bisogno di più estesi particolari e non ci badarono neanco wavs/8867.wav|a mano a mano che egli procedeva nelle sue indagini gli astanti si stringevano intorno a lui fissandolo negli occhi come per indovinare il suo responso prima che gli escusse dal labbro wavs/8868.wav|poverina pensa egli mentre si affacciava al parapetto della terrazza ella non fa che lavorare da mattina a sera già lavoriamo tutti a questo mondo e perchè poi per morire wavs/8869.wav|perchè infine quella sua lega con messer lapo buontalenti e che voleva dire quel ravvicinameto di personaggi aretini in un angolo della campagna pistoiese il caso il semplice caso poteva egli recare una serie di coincidenze così fatte wavs/8870.wav|parlavano a bassa voce guancia a guancia tenendosi per mano come persone che vorrebbero separarsi e non sanno risolversi tanto è forte l'affetto in quel mentre un nuovo rumore si udì dalla rèdola wavs/8871.wav|non sa nulla non sa nulla ripetè in cuor suo tuccio di credi ah se non sapesse nulla neanche quell'altro siamo dunque intesi proseguiva messer dardano gli parlerò di voi aggiusterò io questa faccenda wavs/8872.wav|il quale un giorno stanco della ripulsa di lei se fece a parlarle in tal guisa voi piangete madonna e turbate il riso divino della vostra bellezza a qual pro se tutti vi hanno dimenticata wavs/8873.wav|tuccio di credi torse le labbra e diede un'alzata di spalle baie dissegli i contorni non si mutano mica così facilmente sarà quistione delle parti mobili le labbra e gli occhi wavs/8874.wav|essa per altro non sarebbe bastata ai bisogni di quella circostanza solenne e fu mestieri provvedersi di quattro o cinque mezzi servizi per quel giorno di grandi faccende domestiche wavs/8875.wav|versi fiordalisa chinò la fronte un po più che non avesse fatto prima e si pose a tormentare con le dita i lembi del suo grembiule veniamo alle corte poichè tu stai zitta e non rispondi continuò mastro jacopo che penseresti tu di spinello spinelli wavs/8876.wav|ecco una ragione che mi capacita disse mastro jacopo facendo bocca da ridere ma ti piacerà poi da senno il mio beato masuolo vieni sul ponte e sia come ti pare wavs/8877.wav|spinello si alzò dal suo posto col cuore tremante e andò verso il recinto della villa che cosa intendeva di fare in verità non lo sapeva neppur egli a mano a mano che si accostava al muraglione e la figura s'innalzava davanti a lui uscendo in risalto sul fondo azzurro chiaro del cielo wavs/8878.wav|ad onta di questa critica che già voleva tirare in ballo il futuro l'opera di spinello spinelli fece un chiasso da non dirsi a parole e per tutto quel giorno e per altri alla fila ci fu grande concorso di popolo nel duomo vecchio d'arezzo wavs/8879.wav|e non poteva resistere le mancava perfino la forza di gridare al soccorso poco stante non aveva più veduto uno dei due traditori l'altro messer lapo buontalenti restava padrone del campo wavs/8880.wav|grazie al cielo e con licenza dei filosofi sullodatì ci sono ancora delle anime intimamente buone la cui virtù è frutto di generazione spontanea non già conseguenza d'innesto sapiente o d'arte giudiziosamente educatrice wavs/8881.wav|così contro l'intenzione dei tre sparlatori il giovinetto andò in breve ora per le bocche di tutti come un speranza dell'arte era inoltre aretino di nascita e questo argomento della patria per una volta tanto faceva servizio wavs/8882.wav|senti gli disse una volta non è da te raccattarmi i pennelli e mesticarmi i colori hai fatto testè un'opera bella e giustamente lodata ma non devi riposarti sugli allori ti consiglio di provarti subito in un'altra e di maniera diversa dalla prima wavs/8883.wav|non sapevo chi fosse ma ne rimasi colpito andai quel giorno a nascondermi là dietro quel pilastro della navata di destra per poterla vedere di profilo senza che ella si accorgesse di nulla wavs/8884.wav|ma anche una bella tavola dipinta a tempera può avere i suoi pregi agli occhi dei posteri ed ora che mi rammento i tuoi nemici ti accusavano di non aver mai copiato dal vero wavs/8885.wav|dare egli ha sempre detto che la sua fiordalisa avrebbe sposato uno dell'arte sua spinello spinelli è un pittore dunque adagio biagio entrò a dire il chiacchiera spinello spinelli è un mastro imbratta finora un fattore come noi altri e non può neanche misurarsi con te parri della quercia wavs/8886.wav|certi dolori quando si sono impadroniti di noi amano ritornare e non c'è verso di liberarsene del tutto non sa nulla pensò tuccio di credi udendo le parole di messer dardano e ad alta voce proseguì messere da quando non avete più visto spinello wavs/8887.wav|era un pezzo che non piangeva e quelle lagrime lo sollevarono un poco parri della quercia era venuto a bella posta da arezzo per dare al suo compagno d'arte una lieta notizia wavs/8888.wav|intravvide quasi in nube l'immagine di fiordalisa e chiuse gli occhi come se da quel moto di riluttanza infantile dovesse venirgli la forza di compiere il suo sacrifizio wavs/8889.wav|allora soltanto si lasciava sfuggire un bene o un male secondo che gli pareva ma niente di più quella volta per altro si mostrò più corrivo bene diss'egli dopo una lunga disamina sono contento di te la composizione è saviamente immaginata l'atteggiamento del santo è sobrio e dice molto wavs/8890.wav|a quell'uomo bastava di possedere poco gl'importava del modo ed anche madonna fiordalisa aveva avuta la sua cerimonia nuziale ma gli echi di san giovanni di pistoia non la avevano recato nessun grido d'angoscia quando ella aveva profferito il sì che doveva legarla per sempre wavs/8891.wav|così era pur troppo messer lapo buontalenti appostato dietro un cespuglio si era scagliato su lei e l'aveva ferita senza che ella se ne accorgesse era fuggita la misera donna credendo di cansare il colpo che aveva veduto balenare nell'ombra wavs/8892.wav|spinello dal nascondiglio in cui era e da cui non gli parve prudente muoversi non udì che queste parole voi farete quel che vi parrà meglio messer lapo degnissimo io da fedel servitore ho reputato necessario di darvene avviso wavs/8893.wav|intendeva dire che il suo viso muta aspetto ed espressione ad ogni tratto e tuccio di credi quell'altro sapientone soggiungeva che il guaio era tutto nelle parti mobili del viso secondo lui le parti mobili del viso sono gli occhi e le labbra eh disse spinello potrebbe aver ragione tuccio di credi wavs/8894.wav|povero giovane speriamo che il tempo questo gran medico delle anime afflitte rechi un po di sollievo ai suoi mali e ch'egli non abbia a perderci l'ingegno che sarebbe veramente peccato wavs/8895.wav|quando giunsero a casa per desinare monna ghita fece all'acciaiuoli un gesto malinconico che voleva dire orbene messere lo vedete anche voi come è ridotto wavs/8896.wav|si sia infiammato per una donna così poco paragonabile a voi in questo modo e con questi ragionamenti spinello spinelli si acconciò al nuovo proposito messer luca a mala pena ne ebbe il felicissimo annunzio si partì da arezzo per venire a firenze wavs/8897.wav|morire sì sarebbe il meglio ma non è sempre dato questo conforto agli infelici la vita che in tante occasioni è sospesa ad un filo in altre è molto più salda e sembra quasi che lo stesso dolore aiuti a serbarvi questo inutile dono wavs/8898.wav|li faceva rassomigliare a due figure di marmo che aggruppate dal sentimento d'un gentile artefice eternassero il loro amplesso nella radura d'un bosco delizioso spettacolo d'amore e veramente degno di essere contemplato dalle stelle wavs/8899.wav|erano più vicini gli esempi o più strette le relazioni con l'arte tedesca normanna araba bisantina e via discorrendo quello che era avvenuto da noi per la lingua che scaduto l'idioma latino wavs/8900.wav|andate coll'indagine minuta e paziente andate in fondo a queste apparenti infedeltà che sono portate dai casi e consigliate dagli obblighi della vita e troverete ancora il dolore più profondo e più grave che mai poichè i contrasti degli affetti lo avranno mutato in rimorso wavs/8901.wav|la fanciulla sorrise e spinello vedendo schiudersi quelle umide labbra coralline perdette la testa senz'altro angiola le bisbigliò avvicinandosi in atteggiamento d'umiltà perdonatemi in anticipazione si fa per contentare il babbo wavs/8902.wav|e forse sarebbe finita così se la presenza di una mamma tenendo lontani gli adoratori importuni avesse lasciato libera quella bella creatura di scegliere nella turba i più modesti e ad ogni modo di inebbriarsi in tutte le generazioni d'incenso che vaporavano intorno a lei wavs/8903.wav|quel giorno mastro zanobi chiuse bottega alle undici del mattino quantunque non fosse giorno di festa ma era festa per lui a bastava gli sapeva mill'anni di essere a casa di avere interrogata sua figlia e di saperne wavs/8904.wav|e dovevo io discacciarti appena ritrovato non eri mio non mi eri reso e non dovevo accettare il dono che mi era fatto dal destino oh lo sapevo sai lo sapevo che m'avrebbe uccisa ma in questa certezza è stata anche la mia scusa wavs/8905.wav|così dicendo si avviava verso la scala a piuoli il cui capo usciva due o tre palmi fuori del tavolato ma l'amore della frase perdette tuccio di credi wavs/8906.wav|prendevano luce d'allegrezza dal pensiero che un'amata creatura vedeva con noi la medesima scena e vi respirava le medesime aure vitali ad un tratto più nulla wavs/8907.wav|si ostineranno e noi partiremo lasceremo questa casa andremo a cercare sua madre medico tu la salverai siamo intesi bada a te medico sua madre mi ucciderebbe se io non le riconducessi l'amor suo ed io vedi prima di morire ucciderei te con queste mani wavs/8908.wav|lo aveva voluto la famosa badia del camaldoli in casentino lo aveva voluto firenze nella badia degli olivetani in san miniato al monte lo aveva voluto pisa per il suo camposanto maraviglia dell'arte e della pietà italiana lo voleva pistoia per la sua chiesa di sant'andrea wavs/8909.wav|spinello spinelli come potete argomentare da questo discorso che io vi ho fatto secondo la sua intenzione cansava molto volentieri ogni incontro nello stato d'animo in cui egli si trovava ogni conoscente era un seccatore wavs/8910.wav|vi ammuffa e macchia tutto il lavoro e per questo vuol essere continuamente bagnato il muro che si dipinge i colori che vi si adoperano tutti di terre non di miniere e il bianco poi di travertino cotto wavs/8911.wav|è vero che cammina un po stenta e che credete che sia per le scarpe è zoppina vi dico ma in fondo è un difettuccio da nulla e quando è ferma non ci si vede neanche wavs/8912.wav|e morta appariva per tutti e la compagnia della misericordia era andata a prendere con gran pompa la bella salma per chiuderla in un modesto avello nel chiostro del duomo vecchio wavs/8913.wav|ma io non ne cercherei altra che valesse altrettanto quand'anche sapessi di trovarla al mondo nè vorrei cercarne una che agli occhi altrui potesse parere scelta da me per le grazie della persona su ciò mi troverete saldo messere nè essere nè parere anco lontanamente infedele a quell'immagine di celestiale bellezza wavs/8914.wav|la belva così minacciosa nell'orridezza delle forme e nel lampo degli occhi da far rizzare i bordoni ai riguardanti si contorceva nello spasimo dell'agonia voleva ancora uccidere e si sentiva morire wavs/8915.wav|e che cosa le avete dato diss'egli un cordiale messere la poverina si sentiva languire e abbiamo pensato di confortarle lo stomaco s'è ammannito un brodo con tuorli d'uova sbattute e un poco d'agro di limone abbiamo forse fatto male wavs/8916.wav|ma quando ella appartenne a quell'uomo quando conobbe di avergli data la sua libertà la sua vita e tutto ciò che vale assai più della vita e della libertà fiordalisa vide che la sua promessa d'amore e di fede le era stata carpita da un sentimento bugiardo wavs/8917.wav|quando giunse sul ponte messer dardano acciaiuoli insieme con tuccio di credi pecorella smarrita che tornava all'ovile spinello non li vide neanche invasato come era la febbre dell'arte gli ardeva nel sangue e sarei quasi per dire che gli faceva bruciare il pennello tra le dita wavs/8918.wav|già a che cosa gli sarebbero serviti quei lasagnoni a mesticargli i colori mastro jacopo per quei due giorni mesticò i suoi colori da sè come avrebbe fatto ogni artista novellino tanto è vero che ognuno purchè voglia più passarsi dell'opera d'un altro sia egli servitore od aiuto wavs/8919.wav|sei tu spinello mormorò fiordalisa volgendo languidamente la faccia verso di lui sia ringraziato il cielo disperavo già di vederti amor mio sempre daccanto a te rispose egli chinandosi al fianco di lei sempre ripetè la bella creatura ahimè sarà per poco wavs/8920.wav|bersagliata da sguardi languidi salutata da esclamazioni subitanee da voltate e da fermate che dicevano esse sole un mondo di cose madonna fiordalisa ci aveva tutte le tentazioni per diventare una vanerella e wavs/8921.wav|infatti spesso deponeva i pennelli per piangere poi rasciugate in fretta le lagrime afferrava i pennelli e lavorava a furia come un uomo che non ha tempo da perdere ineffabile angoscia quella che non può avere neanche una lontana speranza di pace poichè la tregua è solo di là dalla tomba wavs/8922.wav|aveva portata per ogni buon fine la sua cartella da disegno appena ebbe passato il torrente e fu in vista del castello dei buontalenti andò a sedersi sulla proda d'un campo fingendo di copiare qualche cosa dal vero ma volgendo gli occhi curiosi qua e là e più spesso al muro nerastro che girava torno torno alla villa wavs/8923.wav|mastro jacopo custodito da parecchi di casa i quali reputavano utile per il momento di non contrariarlo nella sua fissazione si fece innanzi e rispose non posso dirvelo mia figlia dorme e non vo che si svegli del resto le nozze non si faranno più wavs/8924.wav|sapete la novella disse egli quale novella chiese cristofano granacci se non la spifferi come possiamo saperla soggiunse il chiacchiera tuccio di credi rimase un momento sopra di sè come se volesse raccogliere le proprie forze indi con voce sepolcrale diede il triste annunzio ai compagni wavs/8925.wav|gli parve da un lieve motto della testa che ella avesse finito allora di guardarlo ma non badò più che tanto a quel segno di curiosità femminile ormai ci aveva presa la piega e non doveva insospettirsi per una guardata innocente wavs/8926.wav|crezia messer spinello spinelli bene voi sapete già il nome ripigliò ironicamente ma senza sdegno il marito e tu ghita lo sapevi anche tu non è vero wavs/8927.wav|non durò fatica a riconoscere che scambio di terre gli avevano macinato colori minerali con qualche altra diavoleria per giunta alla derrata ma che cosa fosse veramente questa diavoleria nè egli nè mastro jacopo riuscivano ad intendere mancando a quei tempi il benefico trovato delle analisi chimiche wavs/8928.wav|rammentate la leggenda che narra di donne rapite dagli abitatori delle selve anche certi animali a noi vicini nell'ordine della creazione sentono come noi la bellezza sommessi al suo potere e terribili nelle ire gelose wavs/8929.wav|spinello non diceva tutto poichè non lo sapeva appuntino le sue distrazioni la sua aria melensa e certi segni che dava d'esser tocco nel cervello avevano fatti rimanere dubbiosi i massari di sant'agnolo perciò ad assicurarsi che l'artista era sempre quel desso e che non ne sarebbe venuta un'opera da doversi cancellare wavs/8930.wav|a quella parole di suo padre fiordalisa che si era posta da principio in sul grave divenne tosto più umana e salutò cortesemente il nuovo venuto egli del resto si contenne da uomo di garbo non aveva occhi che per mastro jacopo e pendeva dalle sue labbra wavs/8931.wav|era appena giunto in arezzo che gli si parò davanti agli occhi la torbida figura di tuccio di credi quel disgraziato era assai male in arnese ma messer dardano lo riconobbe subito wavs/8932.wav|ma era insensibile quell'uomo ma niente gli diceva che la sua fiordalisa era vicina e lo vedeva e lo udiva ahimè dio poteva essere sordo se non aveva cuore spinello wavs/8933.wav|chi vuol la figlia accarezzi la mamma dice il proverbio ora la figlia di mastro jacopo da lungo tempo aveva perduta la mamma non restava a spinello che di accarezzare il babbo wavs/8934.wav|madonna diss'egli a fiordalisa quella medesima sera vostro padre desidera che io mi provi a ritrarre le vostre sembianze lo consentite voi la fanciulla arrossì e chinò gli occhi a terra wavs/8935.wav|spinello spinelli noci ascoltava già più la sua interlocutrice fiordalisa pensava egli fiordalisa perchè quel nome venuto al suo orecchio in quell'ora e in quel modo come una voce dalla tomba wavs/8936.wav|comunque egli l'aveva voluta doveva pensarci lui mastro zanobi andò bravamente all'ultimo esperimento bisognava far onore agli ospiti ed egli mandò le sue donne a prendere nell'armadio una bottiglia di wavs/8937.wav|respirare le dolci fragranze d'una guancia adorata farsi collana di due candide braccia è come affogare nell'infinito anticiparsi il maraviglioso nirvana dei filosofi indiani wavs/8938.wav|immaginate le difficoltà che gli si paravano davanti agli occhi pensando che la bellezza nella figura umana non è un composto di linee geometriche con la geometria fate una donna brutta o mediocre wavs/8939.wav|che volevi fare la battaglia di montaperti esclamò mastro jacopo ridendo è un miracolo della fede quello che tu dipingi san donato ha un atteggiamento mosso ma non da spiritato che non ce ne sarebbe bisogno egli non ha fede in sè stesso ma nell'aiuto di dio e questo lo rassicura lo fa stare tranquillo wavs/8940.wav|vi ho promesso diceva di fare il meglio che sapessi ora che cosa direste miei degni messeri se io vi dessi per il vostro danaro anche meglio di quello che so far io wavs/8941.wav|monna ghita come spinello fosse ritornato in patria grandemente mutato da quello di prima e come il suo animo di triste che era ed inchinevole ad una dolce malinconia si fosse ottenebrato di schianto wavs/8942.wav|dopo questi maggiorenti era entrato il popolo e tutti via via si erano inoltrati fin sotto l'arco della cappella per guardare la vòlta dove quel valentuomo di san donato faceva il suo bravo miracolo con un crocione trinciato per aria wavs/8943.wav|chiunque ha perduto una persona caramente diletta ama il suo dolore e prova come un'amara voluttà a rinfrancarlo nel culto delle memorie in una sollecitudine quasi infantile per tutto ciò che abbia avuto relazione con l'argomento dei suoi poveri amori come se nei superstiti od anche nelle cose inanimate sia rimasto alcun che del tesoro perduto wavs/8944.wav|ho un po di stanchezza e un po di sonno anche in quel mentre capitavano sul loggiato parecchi dei convitati che cos'è avvenuto chiese luca spinelli abbiamo veduto tuccio di credi così stralunato ah fiordalisa si sentirebbe male wavs/8945.wav|rimasto solo sull'impalcatura spinello spinelli prese il lapis rosso di lamagna e incominciò a segnare alcuni tratti sul cartone ma subito dopo si fermò aveva il cervello in volta pensava a madonna fiordalisa e alla possibilità che per la prima volta gli arrideva di far sua quella divina creatura wavs/8946.wav|bene perdiana gli disse vedendo già dipinta tutta la figura del santo e con un'aria di festa che meglio non si sarebbe potuto desiderare per questa volta son io che abbraccio te wavs/8947.wav|dio santo com'era bella due cotanti più bella delle altre volte quando egli la vedeva in duomo agli uffizi divini con gli occhi bassi e la testa e il collo gelosamente custoditi da un velo di seta bianca assai largo che le scendeva giù per le spalle wavs/8948.wav|era nato a prato vecchio nella famiglia di messer cristoforo landino e il nome patronimico lo aveva avuto da un frate di casentino guardiano al sasso della vernia che l'aveva preso a ben volere wavs/8949.wav|dallo sguardo importuno dei curiosi ed anche da nascondere per debito di cortesia la noia che provano a dover perdere il loro tempo in compagnia di profani wavs/8950.wav|ginevra degli amieri gentildonna fiorentina d'alto lignaggio sotterrata per morta da per sè stessa uscì fuori dall'avello e andò a picchiare a casa di francesco degli agogolanti suo marito che la credette un'ombra e non la volle ricevere wavs/8951.wav|si era egli ricreduto parlando o seguiva in ciò il filo d'un riposto disegno comunque fosse lippo del calzaiolo cristofano granacci e angiolino lorenzetti detto il chiacchiera wavs/8952.wav|e così dicendo spinello volgeva gli occhi a fiordalisa il cui elegante profilo si disegnava sul fondo luminoso della mensa apparecchiata ho una gran paura di aver fatto un pasticcio aspettate domani intanto ci dormirò su e poi vedrò di ritoccarlo wavs/8953.wav|per andare a diporto lungo l'arno dove la riva era più deserta di là dalle case de bardi anche lui non tornò che a notte alta per andarsene a letto e la mattina seguente si recò in santa croce dova lavorava in quel tempo wavs/8954.wav|forse egli sentiva dentro di sè che sarebbe stato l'ultimo vedete messere diceva egli dopo avere esposto il suo concetto al vecchio gentiluomo sono ormai presso a finire quel vano che scorgete nel centro è il posto di lucifero ho incominciato con san michele finirò col suo grande inimico wavs/8955.wav|eh che vi pare continuò il chiacchiera non la riconoscete la figlia del maestro gridò lippo del calzaiuolo to è vero soggiunse cristofano granacci è madonna fiordalisa wavs/8956.wav|no niente di male rispose il medico ma forse nessuna bevanda confortativa poteva giovarle più dopo quella commozione violenta son cose che avvengono soggiunse come parlando a sè stesso wavs/8957.wav|dieci giorni dopo l'affresco era condotto a termine e lo si poteva scoprire immaginate voi come si spargesse prontamente la notizia in città e quanta gente accorresse a contemplare il dipinto in arezzo non si parlava più d'altro wavs/8958.wav|aveva già dei nemici spinello oltre i suoi compagni di bottega sicuro e perchè no tra i nemici di un uomo che lavora ci potete mettere tutti i fannulloni d'ogni risma il maggior numero insomma gente leggiera che vi loda quando non può farne di meno ma che venuto il momento buono è sempre felice di potervi assestare uno scappellotto wavs/8959.wav|di tenere i tuoi tocchi in penna per me ci serviranno ad entrambi per ricordo di ciò che eri quando sei entrato a bottega da me spinello non capiva in sè dalla gioia un'ora dopo quella conversazione egli tornava dal pittore in compagnia dì suo padre wavs/8960.wav|maestro dissero i garzoni tirandosi indietro mogi e confusi il maestro si avanzò in mezzo al crocchio e vide il quaderno dei disegni di spinello spinelli wavs/8961.wav|il vecchio gentiluomo ascoltò con grande rammarico la storia dolente del suo povero amico e confortò come potè quella ottima donna che gli additava i suoi figli parri e forzore in cui si raccoglievano tutte le sue tenerezze wavs/8962.wav|che non mi dite ch'egli ha già data la sua mano ad un'altra donna diss'ella voi mentite messer lapo la menzogna è chiara nelle vostre parole spinello si consolerà voi dite egli non si è dunque consolato wavs/8963.wav|vino frattanto lettori gentili venite in arezzo con me non ci si va col vapore ma a cavallo perchè siamo cinque secoli addietro si passa una delle quattro porte della città che è cerchiata di mura per un giro di tre miglia e si scende alla bottega di mastro jacopo da casentino wavs/8964.wav|animato da un po di rabbia ma più dai conforti della bella fiordalisa spinello si pose all'opera e lavorò per quattro già si capisce che il ritratto di madonna fu per allora rimesso a dormire infelice ritratto non era venuto bene da principio e meritava la sua sorte wavs/8965.wav|infatti disse a sua volta parri della quercia è proprio lei o una che le somiglia di molto ma perchè dicevi tu dianzi che il maestro non ha veduto questo disegno è impossibile che non abbia riconosciuta la sua figliuola wavs/8966.wav|la terra per l'artista è la sua famiglia fatevi una famiglia spinello e poichè ho udito d'una buona fanciulla che vi ama suvvia perchè non la sposereste wavs/8967.wav|mastro jacopo credeva di comandar lui alla sua bella figliuola perchè quando le diceva facciamo la tal cosa ella si affrettava ad obbedirgli e non sapeva il babbo che egli non comandava mai e che non consigliava mai nulla che non fosse ispirato da lei wavs/8968.wav|quante volte fu assalito dalla disperazione quante volte s'augurò di aver da fare non uno ma dieci miracoli di san donato e con l'obbligo per giunta di farsi dir bravo da tutti gl'invidiosi dell'arte wavs/8969.wav|di certo quella non era ancora la volta buona e spinello o sbagliando le proporzioni o non sapendo cogliere certi rapporti insensibili della figura seguitava a credere che ci fosse una malìa wavs/8970.wav|andate là rispose mastro jacopo col suo piglio tra il burbero e il faceto sebbene qualche volta mi facciate disperare da quei ragazzacci che siete a domenica dunque e preparate le vostre più belle canzoni si starà allegri tuccio di credi salutò gli astanti e se ne andò verso l'uscio wavs/8971.wav|madonna fiordalisa sentiva il gentile orgoglio dell'arte paterna e in ciò spero che nessuno le vorrà dar torto quegli angioli e quelle vergini che dipingeva suo padre e che facevano rimanere a bocca aperta tanti gentiluomi di firenze e di arezzo wavs/8972.wav|messer lapo buontalenti m'ha l'aria d'esser superbo più di lucifero e qui non dubitate lo vedono volentieri come il fumo negli occhi già non è entrato in dimestichezza con nessuno e vi fa grazia quando vi rende il saluto anzi scusate messere ma qui si fa per dire qualche cosa soggiunse pasquino wavs/8973.wav|per avvicinarsi meglio alla morte a questo pensiero dominante di chi non trova più consolazioni nella vita spinello spinelli incominciò allora a metter l'animo in quelle pratiche di coraggiosa pietà che i tempi consigliavano ai cuori angustiati wavs/8974.wav|a buon conto la città è piccola ma ci ha le vie larghe pulite e ben selciate il che non si trova mica da per tutto possiede molte ed insigni opere d'arte un prefetto un vescovo due buoni alberghi e un caffè dei costanti che vi dà subito l'idea di una popolazione d'innamorati wavs/8975.wav|il dolore opprime lo spirito ma la fibra si ribella al dolore la schiava non obbedisce al padrone e non è forse così in tutti gli ordini di natura non è legge comune che tutto si rinnovi e che ogni forza depressa si prepari a risorgere wavs/8976.wav|gli parve che a quel sì rispondesse un grido dall'alto un grido acuto e breve come di persona colpita da un improvviso stupore ah pensò egli sbigottito non è questa la mia dolce fiordalisa che mi rimprovera di averla dimenticata wavs/8977.wav|pena lodato a gara da tutti non dava retta alle lodi o mostrava solamente di udirle per mostrarne impazienza voleva esser lasciato solo per darsi tutto alle sue smanie alle sue alternative di fatica e di lagrime wavs/8978.wav|ed io v'ho risposto fin da principio che se spinello vorrà fare un ritratto lo farà in barba a tutti voi scimuniti non quello di madonna fiordalisa per altro ribattè il chiacchiera che trovava un gusto matto a contraddire il maestro wavs/8979.wav|son più felice di un re mastro jacopo si era allontanato per non farci la figura del terzo incomodo le confidenti espansioni di due cuori innamorati non voglion testimoni neanche quando essi siano gli autori della vostra felicità wavs/8980.wav|mastro jacopo aveva ragione d'essere così allegro la sua figliuola andava a marito era la sorte di tutte le ragazze ma per quella volta la frase non era precisa poichè fiordalisa non andava restava ed era il marito che faceva la strada wavs/8981.wav|le nozze furono affrettate quanto più si potè senza danno dei consueti apparecchi c'era in tutti una gran furia di far presto furia del bastianellì a cui non parea vero di allogare la figliuola in quel modo furia di messer luca che non vedeva l'ora di veder suo figlio sottratto ai pericoli dell'umor nero wavs/8982.wav|madonna delle poerine o che volevate che io venissi subito a confidarmene con voi monna tessa me ne aveva parlato così in aria senza assicurarmi nulla erano chiacchiere fatte tra noi donne ed io credevo che non ci avessero neanche ombra di fondamento perchè dopo quel discorso wavs/8983.wav|guardando un viso amato poi quante meraviglie si scoprono che tesori che rapimenti che ebbrezze quand'anche un occhio esercitato e memore delle sue esercitazioni scoprisse un lieve difetto verrebbe subito a piacere il difetto quasi bellezza nuova quintessenza di perfezione suggello di verità come il marchio nell'oro wavs/8984.wav|spinello spinelli non dipingeva con due pennelli ad un tempo la storia non lo dice ed io non posso usurpare i diritti della storia ma posso dirvi che egli era pronto di mano oltre il costume di tutti gli artisti del suo tempo wavs/8985.wav|orbene messeri onorandissimi che vi pare dobbiamo noi rastiare l'intonaco e dipingere un altro miracolo di san donato ah mastro jacopo avevate ragione voi risposero quei valentuomini ecco uno scolaro che vi farà onore wavs/8986.wav|rammentava la bella e infelice pia de tolomei di cui si narrava la storia lagrimevole resa popolare dai versi di dante popolarissimo allora quel giorno scendendo dal poggiuolo per ritornarsene in città si mise per una via che non aveva ancor fatta wavs/8987.wav|non era solamente impegnato in quell'opera l'amor proprio di spinello ma altresì l'onore del maestro e di tutta la sua scuola a cui non era mai accaduta una cosa simile del resto soggiungeva mastro jacopo questa volta ci sarò io a vegliare e non entreranno in duomo altri colori che quelli macinati e mesticati da noi wavs/8988.wav|spinello il figlio di luca spinelli quel giovinotto senz'arte era un gran pittore cioè intendiamoci le tre lingue tabane andavano dicendo tutt'altro wavs/8989.wav|non compiangete mastro jacopo assai più di chi muore è da compiangere chi vive condannato ad una esistenza in cui gli sia venuta meno ogni gioia wavs/8990.wav|e vanno avanti senza sapere il perchè imparando il meccanismo dell'arte per ridurla ad un mestiere che più oltre non saprebbero intenderne ma anche condannato a restare sull'uscio e consapevole di quella condanna tuccio di credi sentiva la gelosia questa brutta sorella wavs/8991.wav|l'essenziale è che conosca il valore delle tinte ma questo come non conoscerlo quando si ha per babbo un pittore ii wavs/8992.wav|tuccio di credi dopo il pranzo andava sempre fuori da solo e non tornava che a notte alta per andare a dormire ma una sera egli venne con un pretesto a fare un po di compagnia al suo principale wavs/8993.wav|dove egli aveva pregato sulla tomba di fiordalisa l'immagine della donna adorata rompeva qualche volta il suggello del sepolcro e veniva a intrattenersi con lui ah se egli avesse mai potuto ritrarla quale essa gli stava sempre negli occhi wavs/8994.wav|povera donna esclamò fiordalisa voi dovete amarla oramai spinello crollò malinconicamente la testa ahimè non è possibile risposa egli ed ella lo sa come avete avuto il coraggio di dirglielo sì madonna era il debito mio wavs/8995.wav|in qual modo era avvenuto quel ravvicinamento improvviso spinello aveva dunque ritrovato il suo nascondiglio dopo tre anni di ricerche quando mai gli era balenato il sospetto che ella non fosse morta e quando e come il sospetto si era tramutato wavs/8996.wav|donato frattanto spinello spinelli andando dalla bottega al duomo ci aveva da rispondere a tutti coloro che lo fermavano per via e da mandar giù le condoglianze più o meno sincere che tornano così moleste ad un galantuomo quando ci ha l'anima oppressa wavs/8997.wav|messer lapo si morse le labbra il colpo gli era andato fallito ma egli promise a sè stesso che quella donna non si sarebbe più oltre beffata di lui wavs/8998.wav|molta gente accorreva nel duomo vecchio per vedere il povero san donato il patrono della città diventato di tutti i colori e gli amici di spinello si dolevano a quella vista e i nemici si rallegravano wavs/8999.wav|e vi siete consigliato certamente messer dardano è un uomo di gran giudizio e pieno di benevolenza per voi ora anch'egli vedrebbe assai volentieri le vostre nozze wavs/9000.wav|se ti riesce sul muro quell'aria di testa come t'è riescita sulla carta hai vinto per mia fede un gran punto spinello fuori di sè dalla gioia buttò le braccia al collo del maestro via via ripigliò il vecchio pittore schermendosi male da quella dimostrazione d'affetto non son mica wavs/9001.wav|la vittima era immolata il sacrificio piaceva agli uomini com'era accolto da dio era naturale che così fosse spinello ignorava come sanno ignorare i felici non aveva egli dimenticata l'estinta eppure sarebbe stato così bello in lui serbarsi fedele alla tomba wavs/9002.wav|oh quell'uomo quell'uomo come dovrà pagar caro il suo tradimento perchè io lo ucciderò sai lo ucciderò come si uccide un rettile schifoso e malefico wavs/9003.wav|l'unica differenza che io posso ammettere è questa che un altro si sarebbe ingelosito di lui lo avrebbe tenuto giù molto giù e non gli avrebbe certamente dato da dipingere una tra le medaglie a lui allogate wavs/9004.wav|scusate mastro jacopo io sarò un succiaminestre un mangiapane tutto quel che vorrete ma ho l'uso di chiamare ogni cosa per il suo nome che cosa ci stiamo a far qui in che modo ci avete voi insegnati i principii dell'arte wavs/9005.wav|non dissimilmente avrebbero adoperato i ghibellini se a loro fosse toccato di poter bandire i guelfi non c'era dunque da gridare all'ingiustizia a quei tempi si usava così oggi la dio grazia abbiamo un pochettino di progresso e certe cose non si fanno più ci si restringe a desiderarle wavs/9006.wav|insomma ti accusano di non esser buono a nulla di esserti fatto fare il bozzetto i cartoni e tutto l'altro da me da me capisci da me che non ho avuto neanche da darti un consiglio bricconi ma gliel'ho detto io il fatto loro e se ne sono andati col malanno e mi hanno levato un gran peso dallo stomaco wavs/9007.wav|ma non così fieramente come un compagno d'arte la cui felicità dovesse stargli sempre davanti agli occhi quasi un rimprovero alla sua dappocaggine ecco wavs/9008.wav|pensando che suo padre era morto e che spinello il suo fidanzato non avrebbe potuto far altro per lei che piangere su d'una tomba e il buontalenti osava dire che il suo rivale si sarebbe consolato wavs/9009.wav|allora gridò mastro jacopo appoggiando la frase con una delle sue solite spallate va pur là ragazzo mio hai fatto bene ti dico e crepino gli invidiosi wavs/9010.wav|le opere commesse a spinello avevano recato una certa agiatezza e non era più convenevole che si vivesse stretti e pigiati nella povera cameretta in via della scala inoltre bisognava possedere un quartierino con una camera abbastanza spaziosa per uso di studio wavs/9011.wav|lascia almeno che io la disponga a domani tu rimarrai qui fino a tanto che io non sia presso di lei avviata al castello indi scenderai verso il portone andrai a sinistra e troverai a scala di pietra wavs/9012.wav|e siete senza lavoro come voi dite messere ma lavora spinello m'immagino sì rispose tuccio di credi quantunque io non riesca ad intendere come gli venga fatto voi saprete che egli è impazzito wavs/9013.wav|non si spiccò più dal capezzale del vecchio frattanto i rettori della città erano tutti intorno a messer spinello al valente pittore e lo richiedevano con gran desiderio dell'opera sua wavs/9014.wav|tuccio di credi non si era fatto vivo con lui forse quella stessa mattina egli aveva lasciato pistoia spinello rimase sconcertato con una fiera curiosità in corpo e con tutta l'impazienza che no doveva conseguire wavs/9015.wav|infatti passava con la massima volubilità dal pianto alle risa incominciava un discorso o finiva in un altro se pure si poteva dire che ne finisse mai uno messer dardano aveva cercato di penetrare il segreto di quella mente turbata ma non ne era venuto a capo wavs/9016.wav|lavorò spinello nella chiesa del carmine dipingendo nella cappella dei santi apostoli giacomo e giovanni alcune storie del vangelo tra l'altre quella della moglie di zebedeo madre all'apostolo giacomo quando ella domanda a cristo che faccia sedere uno dei suoi figliuoli alla destra del padre nei regno dei cieli e l'altro a sinistra wavs/9017.wav|tuccio di credi aveva veduto messer dardano anche prima che messer dardano vedesse lui e avrebbe voluto cansarlo ma come accade in simili circostanze che il timore d'essere osservati vi trattiene e vi fa cadere più presto nelle unghie di chi volevate sfuggire andò a lui come la biscia all'incanto wavs/9018.wav|anima mia proseguì spinello avvicinandosi voi non vi sentite bene quest'oggi è vero dissella non so proprio che cosa sia mi parea di morire là dentro dio mio esclamò il giovane commosso bisognerà prendere qualche cosa se io sapessi wavs/9019.wav|infine che importava l'umor triste del marito se di lui e dell'affetto che la legava a lui era nato il suo parri monna ghita si consolò raccogliendo su quella bionda testolina l'amore che non poteva espandere nel seno del suo triste o glorioso compagno wavs/9020.wav|infatti il povero spinello non aveva più coscienza di sè solamente il lavoro poteva rialzarne lo spirito cessato il lavoro tornavano le ombre strana forma di pazzia non è vero ma se non fosse strana non sarebbe pazzia wavs/9021.wav|giotto giotto fu un rinnovatore dell'arte ribattè il chiacchiera e noi dobbiam mirar tutti a fare del nuovo ah sì e credete che sia possibile far sempre del nuovo badate lasagnoni che le vostre novità non siano ritorni alle mosse wavs/9022.wav|per l'anima di gridò egli dando di fuori senz'altro che cos'è quest'accusa che voi mi fate credete voi che l'arte s'insegni come il leggere scrivere e far di conto bietoloni anch'io sono stato a scuola e ricordo come insegnava taddeo gaddi che a sua volta ricordava come insegnasse giotto di bondone wavs/9023.wav|con tanta folla e di un umore così benevolo come potete immaginarvi le chiacchiere erano molte davanti all'affresco del pittor novellino quando giunse in duomo il vecchio jacopo seguito da spinello spinelli e da tuccio di credi che aveva voluto andarvi anche lui per confortare l'amico wavs/9024.wav|spinello alzò gli occhi per guardare lassù dove guardava tuccio di credi ma non rispose nulla al compagno che forse vi pare ch'io non abbia ragione ripigliò tuccio di credi a me sembra bellissima una vera trovata per un pittore come voi che fa a detta universale i bei visi di madonne e di sante o forse non l'avevate ancora osservata wavs/9025.wav|bella forza fare il lavoro d'uno scolaro e poi gabellarlo per pittore e non si fa celia pittore frescante purchè i massari del duomo gli lascino passar la burletta wavs/9026.wav|chiamato dai suoi contemporanei luca fa presto poichè a colorire in breve spazio di tempo le sue leggiadre invenzioni usava dipingere a furia con ambedue le mani quasi temesse di non aver tempo a fare tutto quello che gli passava per la mente wavs/9027.wav|l'ho capito un po tardi che barca aspettasse ma come indovinarlo subito dio buono se non guardava mai in alto salvo una volta in principio per salutarci come s'usa tra buoni vicini bisogna proprio dire che ci abbia gli occhi sulla fronte alla guisa delle chiocciole wavs/9028.wav|e mastro jacopo contento come poteva esserlo un padre diede a spinello il maggior premio che per lui si potesse annunziandogli che il matrimonio si sarebbe fatto fra un mese un mese appena quanto occorreva per gli apparecchi nuziali wavs/9029.wav|parlava tuccio di credi come avrete capito e messer lapo rispondeva partirò non dubitate partirò quantunque io non credo che egli possa giungere fin qua forse egli ignora perfino che io wavs/9030.wav|ti amo ti amo un fiotto di sangue interruppe lo sfogo di quell'anima addolorata mia buona signora chetatevi disse amorevolmente la contadina voi vi affaticate troppo no no lasciami parlare ottima cia ho pochi istanti di vita wavs/9031.wav|intorno alla povera fiordalisa era una confusione un tramestio da non dirsi a parole tutti volevano esser utili tutti si confidavano di farle ricuperare i sensi prime le donne che si erano affrettate a slacciarle la veste spinello e gli altri uomini mossi da un sentimento di rispetto si ritrassero in disparte wavs/9032.wav|tre mesi erano scorsi dacchè spinello viveva al fianco di mastro jacopo e il giovinotto a mala pena ventenne aiutava già il principale negli affreschi del duomo vecchio di quel duomo in cui per la prima volta aveva veduto madonna fiordalisa wavs/9033.wav|non mai potuta cogliere appieno per quanto egli si arrovellasse nel suo proposito e questa opinione non era forse avvalorata dalla medesima bizzarria che riconduceva al suo pennello i lineamenti di fiordalisa mentre egli doveva esprimere la bellezza di uno spirito malvagio wavs/9034.wav|credete a me spinello in questo mondo non c'è nessuno di necessario avete ragione rispose spinello anch'io se permettete vi aiuterò anch'io adopero troppi colori e non è giusto che voi lavoriate per me wavs/9035.wav|del resto la grazia e l'eleganza femminile c'erano tutte nel viso di madonna spiravano da ogni parte della sua bella persona e le desinenze non ci avevano nulla a vedere wavs/9036.wav|sì gli ha dato da calcare i suoi cartoni sul muro e da mettere il colore sui fondi ahimè dell'altro ancora dell'altro entrò a dire tuccio di credi dell'altro che cosa wavs/9037.wav|le anime avvezze fin dai primi anni alle freddezze ai mali trattamenti alla mancanza d'ogni affetto alle aperte ingiustizie degli uomini e della sorte si raccolgono in sè medesime imparano a non chieder nulla al di fuori e acquistano a lungo andare una padronanza di sè che sfida ogni traversia wavs/9038.wav|non lo diranno più per bacco baccone borbottava egli tra i denti non lo diranno più che il san donato è farina del mio sacco ai massari del duomo vecchio poichè ebbero veduto il dipinto e udita quella gara di lodi mastro jacopo parlò in questa guisa wavs/9039.wav|accettando necessariamente qualche cosa dal gusto dei dominatori o dai bisogni del tempo e rimutando in nuova leggiadria una certa rozzezza d'ornati che qua i bisantini là i longobardi avevano appiccicata agli artefici italiani wavs/9040.wav|e facesse onore alla scuola di questi scolari o garzoni o fattori come si dicevano in quel tempo che lo studio d'un pittore si chiamava bottega mastro jacopo ne aveva parecchi wavs/9041.wav|quando tuccio di credi parlava con voi quegli occhi guardavano sempre in basso e da un lato poi tutto ad un tratto vi passavano dall'altro senza che li aveste veduti fermarsi sui legacci del vostro wavs/9042.wav|ai giorni nostri i pittori non fanno più scuola o non si rodono di avere dei buoni discepoli come una volta ogni artista lavora per sè gelosamente tappato nel suo studio quasi temendo che altri gli rubi il tocco o l'impasto dei colori wavs/9043.wav|gli affreschi verranno quando avremo trovati i dipintori siete dell'arte voi maisì messere io di poco valore il mio compagno di molto e il vostro nome se è lecito saperlo io mi chiamo dardano acciaiuoli wavs/9044.wav|luca mio gli disse mastro jacopo traendolo in disparte che volete son donne e ci hanno le loro piccole superstizioni s'è dovuto prendere quattro o cinque persone a mezzo servizio per dar mano a tutto il bisognevole in questa casa wavs/9045.wav|non era molto come vedete e si poteva pensare che parri della quercia mirasse a non guastarsi con nessuno ma quella stretta di mano rimediava alla brevità del discorso wavs/9046.wav|si sarebbe dello che le anime dei trapassati sdegnassero di vigilare qualche volta sulle ossa abbandonate o che la salma di madonna fiordalisa non fosse là dentro spinello wavs/9047.wav|domenica mattina per l'appunto il nostro tuccio di credi è venuto a prendermi a casa mia per accompagnarmi agli uffizi divini in santa lucia dei bardi monna ghita ha un'aria modesta e buona che innamora e certamente se tutta la persona fosse così bella come il viso ma già non si nasce perfetti a questo mondo wavs/9048.wav|le disse la fata di leggere nel cuore di tutti le più grandi soddisfazioni della vanità non valgono il più piccolo conforto d'amore wavs/9049.wav|ambedue maledissero un'altra volta il chiacchiera e lo votarono agli spiriti maligni come usavano fare gli antichi ebrei col capro emissario della tribù indi spinello si diede a rifare i suoi cartoni in quella che i manovali scalcinavano la vòlta wavs/9050.wav|qual cosa non mi farebbe punto specie poichè le aretine son belle di molto tanto da far dimenticare perfino i grandi uomini che son nati in arezzo da mecenate amico d'augusto a francesco redi amico del vino wavs/9051.wav|ma fiordalisa come vi sarà facile immaginare non aveva memoria di ciò rammentava l'improvviso malore ond'era stata colpita in mezzo alle gioie domestiche e rammentava d'essersi risvegliata alla coscienza di sè in una camera sconosciuta si sentiva spossata senza volontà con una gran propensione a riaddormentarsi wavs/9052.wav|quella sera il curato del duomo mandò il sagrestano alla casa di messer jacopo per chiedere a che ora del mattino gli facesse comodo di andare in chiesa per la cerimonia nuziale wavs/9053.wav|se sapeste come sono dolente di ciò che è accaduto gli disse ma voi almeno penserete che io non ci ho colpa non è vero parri lasciò un tratto il pennello e stese la mano al nuovo venuto indi brevemente rispose ci vuol pazienza wavs/9054.wav|è facile che si nasconda un grand'uomo in mezzo alla moltitudine e che rimanga ignoto in una città nuova per lui ma non c'è caso che si nasconda egualmente una bella ragazza wavs/9055.wav|così dicendo si allontanò spinello la seguì un tratto fino al limitare del terrazzo per stringervi la sua mano e deporvi un ultimo bacio ella si volse con moto rapidissimo lo baciò in fronte e fuggì il giovane innamorato rimase in sull'ali pronto a muoversi appena fosse sparita e a discendere da quella parte che essa gli aveva accennata wavs/9056.wav|padre mio balbettò ella più confusa che mai rispondi non voglio mica mangiarti qui presso alla nostra casa abita forse un giovanotto che tu vedi qualche volta wavs/9057.wav|povero mastro jacopo le anime caritatevoli compiangendo il suo caso giustamente osservarono che iddio gli aveva mandato il conforto accanto alla disgrazia togliendogli la coscienza del suo dolore wavs/9058.wav|giunta a pistoia e rinchiusa nel castello che messer lapo aveva ereditato da rosellino sismondi la povera fanciulla visse là dentro come in una prigione senza aver più contezza di ciò che era avvenuto de suoi wavs/9059.wav|con la tasca al collo e il martello in mano simile a quelli che s'usavano per andar ad accattar le limosine madonna ghita poverina ammirava e taceva wavs/9060.wav|altro quella notte fu un grande trambusto in casa sua spinello aveva una visione e fu agevole intenderla dalle rotte parole che gli uscivano di bocca lo spirito delle tenebre era apparso al pittore dolendosi con lui d'essere stato fatto così spaventosamente brutto wavs/9061.wav|e i contrasti appunto per quella impressione che fanno immediamente sull'animo del riguardante offrono argomento a profonde meditazioni un lucifero bello che vi pare una cosa da nulla wavs/9062.wav|era da principio un po timida poi nel ravvisare la stato del proprio cuore si era fatta contegnosa ma queste deboli difese pari alle fortificazioni improvvisate lì per lì da un esercito in aperta campagna durano appena quel tanto che basti ad una semplice ricognizione wavs/9063.wav|credi messer luca disse jacopo di casentino quello d'oggi non è un invito in pompa magna si faranno quattro chiacchiere tra noi mentre i nostri ragazzi ne faranno mille tra loro senza dar retta alle nostre ma questi sponsali vogliono essere celebrati con una festa di famiglia che faremo domenica se vi piace wavs/9064.wav|una speranza lo sosteneva nel ritorno la speranza di appoggiarsi a parri della quercia modesto ma non ultimo tra gli scolari di mastro jacopo di casentino e vedete disdetta parri della quercia era morto wavs/9065.wav|perciò s'intendeva facilmente come il buontalenti non avesse voluto rimanere in arezzo testimone delle nozze di fiordalisa con spinello spinelli e non parve strano che egli si fosse ritirato a vivere per qualche tempo in una sua terra sulla montagna pistoiese wavs/9066.wav|ma la prova non parve contentarlo poichè subito cancellò quello che aveva fatto e tornò a segnare per cancellare da capo nove o dieci volte rifece la stessa fatica sudando freddo come un povero principiante a cui si domandi alcun che di superiore alle sue forze wavs/9067.wav|dove pare che ci sia il finimondo e stamane uno di questi gaglioffi anzi una di queste sventate poichè si tratta d'una donna nel riporre certe robe nel forziere di mia figlia ha lasciato cadere un piccolo specchio che è andato come potete immaginarvi in tanti minuzzoli wavs/9068.wav|il matrimonio per espresso desiderio di messer dardano acciaiuoli si celebrò nella chiesa di san niccolò fatta edificare da lui e dipinta da spinello spinelli quelle madonne quei santi e quelle glorie d'angioli che coprivano le volte dovevano assistere alla cerimonia che consacrava la felicità del loro celebre autore wavs/9069.wav|a quel giovinetto io gli concedo la mia figliuola con duemila fiorini del sole e tutto il resto che ella potrà avere quando io passerò a miglior vita che sarà il più tardi possibile volete voi messeri onorandissimi reputarvi in ciò più avveduti di me wavs/9070.wav|piena d'un senso nuovo che non aveva tempo a studiare perchè poi ci avrebbe studiato su il mondo le pareva una gran bella cosa e questo era l'essenziale l'aria aveva tesori ineffabili fragranze arcane che le assopivano il sangue nelle vene wavs/9071.wav|io richiamare quel tristo maisì maestro e dando a me l'incarico di parlargliene egli era così felice di ritornare con voi spinello levò la fronte come in atto d'interrogare la sua memoria ma essa non gli disse nulla di ciò che l'acciaiuoli asseriva wavs/9072.wav|no non guastate il poggiuolo con una fabbrica così tozza pasquino replicò spinello spinelli amo meglio questa piantata di querci che campeggia così bene sul fondo e divide in due la prospettiva della valle lasciando incerti se l'una sia più bella dell'altra wavs/9073.wav|che diavolo ci avrà messo dentro colori di miniere certamente e per mandarti a male ogni cosa ma dite parlate ripigliò spinello finora non mi avete spiegato che cosa sia avvenuto dell'affresco wavs/9074.wav|e qual forza dovesse dare al colore perchè le tinte mentre che il muro è molle mostrano una cosa in un modo che poi secco il muro non è più quella di prima ed altre cose aveva prontamente imparate con potenza di desiderio anzichè per pratica wavs/9075.wav|ah notò spinello incominciando a respirare ci avete trovato qualche difetto una cosa da nulla in verità e quasi non metterebbe conto parlarne rispose messer dardano ma infine se questo può essere un ostacolo per voi ve lo torno a dire cerchiamone un'altra che vi piaccia di più wavs/9076.wav|ma chi era l'aretina che aveva così presto consolato il buontalenti della patita ripulsa una strana curiosità s'era infiltrata nell'animo di spinello spinelli dico strana perchè in fondo non doveva importargli molto di conoscere un nome e tuttavia il suo pensiero tornava con una certa insistenza a quella pallida castellana wavs/9077.wav|indi prese a mettere il colore come gli era dato dal bozzetto che aveva preparato in anticipazione il giorno in cui spinello aveva incominciato a dipingere mastro jacopo sceso dal suo ponte verso l'ora di vespro andò sul ponte dello scolaro a vedere come se la fosse cavata wavs/9078.wav|ma per fare un'opera che valga bisogna lavorare sulla calce che sia fresca nè lasciata mai sino a che sia finito quel tanto che per quel giorno si vuole lavorare mi spiego wavs/9079.wav|ah sì anche tuccio di credi ha un'opinione chiese egli con accento sarcastico tuccio di credi fu toccato sul vivo da quelle parole ma più dal tono canzonatorio con cui erano profferite wavs/9080.wav|segnò lo stesso numero di linee sul cartone a distanze proporzionatamente eguali affinchè gli fosse facile di condurre il suo primo disegno alla misura dell'affresco che aveva immaginato di fare wavs/9081.wav|spinello ebbe l'aria di cascar dalle nuvole come gli disse anche tu hai risoluto di lasciarmi sì maestro tanto non sono buono a nulla e l'opera mia non potrebbe esservi utile più di quella d'ogni altro fattore andiamo via buono a nulla esclamò spinello con accento di dolce rimprovero wavs/9082.wav|della quale invenzione io vi dirò solamente questo che egli dipinse sulla facciata della chiesa dei santi laurentino e pergentino una madonna che avendo aperti davanti i lembi del mantello vi raccoglieva sotto il popolo di arezzo nel quale si scorgevano molti uomini tra i primi della confraternita wavs/9083.wav|e poi s'accordavano bene con quella tinta scura i capegli e le sopracciglia nerissime di guisa che sotto quella vigoria di toni fuligginosi l'olivastro delle carni poteva acquistare l'apparenza di un amabile pallore ma anche tuccio di credi aveva un tipo mobilissimo che giustificava pienamente l'osservazione beffarda del chiacchiera wavs/9084.wav|la punta della spada si ruppe sul corsaletto di cuoio che messer lapo indossava ma la violenza del colpo lo aveva fatto stramazzare a terra spinello lesto come una tigre gli fu addosso col ginocchio e afferrata la spada sotto gli elsi gli piantò il troncone nella gola wavs/9085.wav|il guasto dell'affresco era venuto in mal punto per indugiare la felicità dei nostri innamorati ma non doveva altrimenti distruggerla poichè la mano che aveva condotto a termine il primo lavoro poteva incominciarne un secondo wavs/9086.wav|disse messer dardano il vostro amico è l'autore d'un san donato nel duomo vecchio d'arezzo a quel ricordo spinello spinelli trasse un profondo sospiro dal profondo del petto e frattanto s'inchinò leggermente per ringraziare messer dardano acciaiuoli del suo accenno cortese wavs/9087.wav|sì eh manigoldo troppo alto stiamo a vedere che dovrei buttartelo tra piedi ma basti di ciò soggiunse mastro jacopo vedendo che il povero innamorato si faceva serio da capo wavs/9088.wav|tuccio di credi avvilito rodendosi dentro di sè alla vista di quell'ingegno singolare che resisteva ai colpi più gravi ma che cosa avveniva in quel punto wavs/9089.wav|quel povero padre urlava come un forsennato avvinghiatosi al corpo della sua figliuola baciava il suo volto freddo accarezzava cercando di ravviarli i suoi lucidi capelli castagni che l'acqua aveva impiastricciati alle tempie wavs/9090.wav|del resto la quiete dell'animo di spinello va intesa con discrezione era una quiete come oggi si direbbe relativa gli restava un gran vuoto nel cuore e sul volto l'impronta di una rassegnata tristezza wavs/9091.wav|comunque fosse la cosa era strana e colpiva di stupore la mente di spinello spinelli come mai pensava egli come mai messer lapo buontalenti che la voce pubblica diceva invaghito della figliuola di mastro jacopo aveva potuto amarne un'altra così presto wavs/9092.wav|più volte nel corso della settimana o con un pretesto o con l'altro spinello spinelli era invitato a desinare dal maestro onore che toccava di rado agli altri compagni suoi di bottega wavs/9093.wav|già le labbra e gli occhi rispose parri della quercia e ti par poco ora se un moto delle labbra o un diverso grado di forza nello sguardo basta a cangiarti l'espressione del volto mi pare che la immobilità dei contorni non ci abbia nulla a vedere wavs/9094.wav|per il solo desiderio di possedere colei che tutti celebravano bellissima tra le fanciulle d'arezzo e che il rifiuto di mastro jacopo non avesse ferito il suo cuore ma piuttosto il suo orgoglio smisurato wavs/9095.wav|infatti il vecchio pittore trattando la causa di spinello parlava anche un pochettino per sè non era lui che aveva allogato il lavoro al discepolo e quel discepolo non doveva sposare la sua bella figliuola wavs/9096.wav|veduto a lume di luna in mezzo alla radura delle piante pareva un fantasma chi siete voi messere gridò egli con accento impresso di sdegno perchè vi trovo io con la mia donna in quest'ora notturna e senza avervi dato licenza di entrare wavs/9097.wav|la mia figliuola non fo per dire è un'angiola rispose il bastianelli com'ebbe udita la domanda di messer dardano ma forse messer spinello di cui mi parlate non l'ha vista bene wavs/9098.wav|fortunatamente se i due innamorati apparivano un po malinconici mastro jacopo era gaio per essi e per altre undici coppie di sposi è sempre andata così i caratteri più burberi quando girano per caso al buon umore diventano così pienamente e così rumorosamente allegri da mettere in sacco una dozzina di giullari wavs/9099.wav|i ritratti gli riescivano sempre mirabilmente quasi ad accrescergli il rammarico di non aver potuto cogliere la somiglianza di madonna fiordalisa finita la cappella principale di santa maria maggiore wavs/9100.wav|doveva essere abbattuto il povero messer francesco doveva essere come sbalordito col pensiero della grandezza di roma nell'anima e l'immagine di madonna laura negli occhi l'amore e la gloria il fuoco vivo e la luce wavs/9101.wav|erano su tutte le furie e non ci vedevano lume ah è troppo gridò lippo del calzaiolo mastro jacopo ci ha i suoi beniamini se avesse adoperato egualmente con noi se ci avesse consigliati aiutati messi avanti saremmo pittori anche noi wavs/9102.wav|il che significa in buon volgare che ammirava a mezzo e che il silenzio nascondeva qualche altra cosa come a dire un pochettino di tristezza ma egli è di certe donne il soffrire con misura wavs/9103.wav|e quella d'uno scolaro di suo padre che l'aveva atterrita poichè le lasciava indovinare il tradimento ond'era stata vittima e tutto il peggio che doveva toccarlo in futuro senza alcuna speranza di salvezza infine che più wavs/9104.wav|non è grave esclamò egli restando fermo nel suo atteggiamento per non avere a perdere il contatto di quella mano adorata non è grave voi dite ma è il vostro ritratto che non mi riesce di fare è il vostro ritratto capite fiordalisa wavs/9105.wav|eh non dubitare ci sono stato anch'io in diebus illis rispose mastro jacopo ci si passa tutti o presto o tardi per queste benedette ansietà ma come vedi non era il caso di tremare si pensava a te mentre tu ti guastavi il sangue coi sospetti e con le paure wavs/9106.wav|saremo amici io spero ripeteva sommesso il chiacchiera rifacendo il verso del nuovo venuto vedete che degnazione o che si crederebbe per caso d'essere il duca namo di baviera o il saladino soggiunse lippo del wavs/9107.wav|perchè voi non mi riprendete mai mentre io sarei tanto felice di avere i vostri consigli le vostre ammonizioni consigli ammonizioni tu non hai mestieri nè di quelli nè di queste wavs/9108.wav|sicuro il povero spinello spinelli era impazzito di questa catastrofe messer dardano aveva avuto come un presentimento alcuni mesi prima quando spinello gli era capitato d'improvviso a firenze wavs/9109.wav|per contro la sua fantasia vigile da prima e avvezza a vagar dietro alle chimere si addormentava in un bel sogno che aveva argomento nel vero wavs/9110.wav|madonna le disse il buontalenti che io vi ami e quanto lo sapete da un pezzo voi farete quel che vi parrà meglio chi può aspettare non vi domanderà nulla anzi tempo wavs/9111.wav|pure negli occhi doveva essergliene rimasto abbastanza e quando ebbe a fare il bozzetto della santa lucia per la chiesa de bardi senza volerlo gittò sulla carta qualche cosa che somigliava abbastanza al tipo della fanciulla wavs/9112.wav|ma questo sono notizie che importano poco al soggetto passiamo dunque senza fermarci troppo sull'architettura di mastro jacopo e raccontiamo ai lettori che da molti anni il degno artefice aveva messo su famiglia e viveva felice come può esserlo un uomo in questa valle di lagrime che non è tutta una val di chiana wavs/9113.wav|e perchè la bella catalina per quello stesso amore che egli le aveva portato lo pregava di rimandarla a casa sua messer gentile da quel prode cavallero che egli era e veramente degno del suo nome wavs/9114.wav|si maravigliavano che un giovane avesse saputo far tanto e più cresceva lo stupore quando si veniva ad osservare in ogni sua parte il dipinto la composizione era saviamente ideata e distribuita con raro giudizio wavs/9115.wav|alla tacita obbedienza di spinello non poteva convenire che l'amichevole ruvidezza di tuccio questi badava alle noie della vita comune l'altro seguiva il corso vagabondo de suoi tristi pensieri che lo riconducevano ad ogni istante nel chiostro del duomo vecchio di arezzo wavs/9116.wav|maestro siete voi che cosa dicevate nulla nulla borbottavo da me rispose mastro jacopo sai pure è il vizio dei vecchi credevo che trovaste a ridire nel mio pasticcio e ne ero già tutto contento contento o perchè se wavs/9117.wav|non avevano mestieri del suo aiuto per dar di fuori erano giunti a tal segno che le sue esortazioni pacifiche se pure egli avesse creduto di farne avrebbero sortito un effetto contrario wavs/9118.wav|oh misericordia divina quante cose da dire e la vita mi sfugge la buona cia le spruzzò acqua sul viso ed ella si riebbe un tratto che è avvenuto di lui domandò volgendosi alla contadina wavs/9119.wav|siete lasagnoni buoni a nulla cioè mi correggo siete buoni a far chiacchiere tanto che uno di voi ci ha buscato il soprannome ragionare di principii far trattati inventar dottrine ecco il fatto vostro lavoro vuol essere lavoro e poi sempre lavoro wavs/9120.wav|padre mio perdonate gridò spinello sono tanto felice la vostra lode è per me il più grande il più ambito dei premi sì dopo la mano di fiordalisa borbottò mastro jacopo ma già si capisce ed io non mi lagno del resto la lode del babbo e la mano della figlia non son tutta roba di casa mia wavs/9121.wav|indi preso commiato con un grazioso arrivederci scese verso la città non senza aver dato più d'una occhiata alle mura nerastre del castello del buontalenti e pensando involontariamente a quel poetico capriccio che aveva fatto trovare a messer lapo una sposa col nome di fiordalisa wavs/9122.wav|spinello premette al seno quella fronte adorata e depose un bacio tra i suoi bruni capelli ma fiordalisa non bene rassicurata stava ancora in ascolto è il vento dicevi è il vento che stormisce nella frappa mormorò allora spinello di che temi tu dunque ma lui a quest'ora dov'è wavs/9123.wav|ma ella non accennò altrimenti di volersi alzare scosse in quella vece il capo e si recò la mano al petto come se volesse trattenere qualche cosa che era per fuggirle in quel punto wavs/9124.wav|oh non vi date pensiero per me io vado dove mi pare il primo che capita mi servirà che cosa si fa qui alla fine si macina si mestica s'incollano i cartoni si fanno le imbasciate si apre e si chiude la bottega insomma un servizio da fanti non una scuola da pittori wavs/9125.wav|intravveduta nel racconto del vecchio pasquino forse era da ascrivere la cosa a un senso di gentile pietà naturalissimo in un cuore ben fatto come il suo egli invero pensando alla signora di colle gigliato wavs/9126.wav|non so rispose fiordalisa forse ancora in città dov'è andato a salutare un amico è un fedel servitore notò amaramente spinello il suo tuccio di credi venuto a pistoia per lui ah forse per avvertirlo della tua presenza diss'ella guidata da quel senso indovino che hanno in simili casi le donne wavs/9127.wav|e vedendo la sua inclinazione all'arte del dipingere lo aveva acconciato con taddeo gaddi nel tempo che questo valoroso scolaro di giotto era a lavorare nel suo convento sotto la scuola di mastro taddeo il giovinetto jacopo aveva profittato grandemente sì nel disegno sì nell'arte del colorire wavs/9128.wav|pistoia non aveva avuto un'arte propria nell'architettura aveva sentita da principio l'influenza dei pisani nella pittura sentiva quella dei fiorentini ma fosse di firenze o di pisa quella era sempre arte paesana la cattedrale sant'andrea il battistero san giovanni fuoricivitas il palazzo del podestà wavs/9129.wav|il povero tuccio aveva per solito una faccia rabbuiata ma quel giorno aveva senz'altro una cera da funerale maestro diss'egli è qui messer luca spinelli wavs/9130.wav|inoltre tuccio di credi era l'aiuto di spinello spinelli quando questi dipingeva nella chiesa di san nicolò in via della scala e messer dardano non poteva averlo dimenticato così facilmente tuccio di credi esclamò egli andandogli incontro che fortuna d'imbattermi in voi appena entrato in arezzo wavs/9131.wav|spinello si avvicinò al prete accostò le labbra alla guancia di lui e gli bisbigliò all'orecchio prendo moglie il sagrestano si trasse indietro per guardare in volto spinello indi battè le labbra come un uomo che s'aspettasse tutt'altro e che ad ogni modo non vedesse una grande felicità nel settimo sacramento wavs/9132.wav|come resistere ad un invito così amorevole la stessa miscèa che l'acciaiuoli faceva del lavoro e della preghiera doveva piacere ad un'anima afflitta come quella di spinello spinelli e il giovane pittore non uscì quel giorno dalla chiesa senza avere accettata la proposta wavs/9133.wav|ah bene fallo entrare gridò mastro jacopo ragazzi miei prima di tornare a casa ero passato da luca spinelli mio ottimo amico e lo avevo pregato di volere essere dei nostri wavs/9134.wav|madonna fiordalisa commossa da quel grido in cui parlava un amore infinito chinò la testa su lui e il povero spinello insieme con la certezza di avere ritrovata la sua fiordalisa ebbe il secondo deliquio wavs/9135.wav|quanto a tuccio di credi egli avrebbe fatto opera più degna morendo lui in luogo di parri della quercia l'apparizione di spinello spinelli nella bottega di mastro jacopo aveva destato un vero baccano in mezzo a quei cinque fattori wavs/9136.wav|spinello aveva preso ad amare il vecchio pasquino e pasquino che aveva veduto il forestiero con una cartella rilegata in pelle entro a cui erano parecchi fogli di carta che il giovinetto andava spesso coprendo di disegni a matita aveva preso a stimar grandemente il pittore wavs/9137.wav|e tutti si offersero di andare in cerca d'un medico ma primo tra tutti balzò fuori mastro jacopo e nessuno ebbe il coraggio di contendergli quell'ufficio il vecchio padre andò via come un disperato chi lo vide in volto mentre usciva a furia dal crocchio senti corrersi un brivido di terrore per l'ossa wavs/9138.wav|ringraziamolo poichè almeno egli ci ha dato quest'ora non basta forse ci siamo amati ho dimenticato ogni cosa nelle tue braccia vedi che notte serena che splendore di stelle e che bel giorno sarà domani wavs/9139.wav|chiedessero pure i maggiorenti della città l'opera sua e gli promettessero mari e monti spinello non era avido di ricchezze e di onori spinello sarebbe rimasto a firenze wavs/9140.wav|fiordalisa non esciva di casa che i dì di festa per andare nel duomo vecchio agli uffizi divini ma tanto bastava perchè la vedessero tutti e perchè ci fossero di gran capannelli sul sagrato del duomo quando ella doveva passare wavs/9141.wav|tuccio di credi veduto così sottosopra cioè computando l'una cosa per l'altra poteva anche passare per un bel giovinotto la carnagione è vero traeva all'olivastro ma non è detto che l'olivastro sia un brutto colore e ci son molti a cui simili impasti di giallo e di verde non dispiacciono punto wavs/9142.wav|tuccio di credi era tornato in arezzo perchè in nessuna città di toscana aveva trovato modo di occuparsi e sentiva più dura la sua condizione rientrando così male in arnese nella sua terra natale donde era escito con tanti disegni ambiziosi nell'anima wavs/9143.wav|l'avesse egli dissotterrata per sè l'avrei ucciso ma non lo avrei disprezzato in quella vece egli ha venduto il segreto ad un altro wavs/9144.wav|se gli fosse riuscito di far bene alla prima che fortuna basta il giovinotto pensò a madonna fiordalisa afferrò il pennello lo intinse nel vaso e si mise all'opera tratteggiando sulla parete una mezza figura di san giovanni wavs/9145.wav|ci mancavano le lingue meglio snodate le lingue dei tre fannulloni che qualche volta facevano perdere la pazienza al principale spinello andò incontro a parri della quercia che stava seduto davanti al cavalletto copiando una madonnina del maestro wavs/9146.wav|così dicendo si avanzò verso l'orlo dell'impalcatura e volse un'occhiata a quel punto della navata in cui per la prima volta aveva veduto madonna fiordalisa gittò un bacio laggiù sulla punta delle dita e col bacio una ardente preghiera una giaculatoria mentale wavs/9147.wav|e spinello da principio segui benissimo il filo della conversazione ragionando dei lavori che aveva in mente di fare ma a poco a poco si smarrì e un'ora dopo messer dardano vide di non aver più accanto a sè che un povero scemo wavs/9148.wav|ambedue andarono dal bastianelli che lavorava come vi ho detto in una botteguccia d'orafo sul ponte vecchio il bravo e modesto artefice cascò dalle nuvole udendo quella domanda di matrimonio fatta a sua figlia da un pittore famoso e recata a lui da un uomo così ragguardevole da uno dei maggiorenti di firenze wavs/9149.wav|quel che sentite è gaudio consapevole non illusione del sogno amore amore quanti inni non ha sciolti per te l'anima umana ne suoi impeti di poesia wavs/9150.wav|la bottega è la bottega e la casa è la casa sentenziò mastro zanobi dov'è la ghita è di là che lavora ma si può sapere che cosa abbiate zanobi crezia voi saprete ogni cosa a suo tempo venga la ghita ho bisogno di parlarle wavs/9151.wav|escludo dal numero parri della quercia che non partecipava alle loro malinconie per dolcezza di carattere e tuccio di credi che aveva scagliato il sasso e nascondeva la mano wavs/9152.wav|il suo giudizio lo portava a vedere di primo acchito il bene ed il male la sua indole lo faceva alieno da ogni resistenza e desideroso di tirarsi sempre in disparte wavs/9153.wav|spinello spinelli vedeva la propria condizione e pensava con raccapriccio che avrebbe dovuto mentire davanti ad una povera fanciulla un affetto che non sentiva nel cuore wavs/9154.wav|spinello fece una mezza riverenza per obbligo di cortesia intanto il compagno rispondeva per ambedue alla domanda del gentiluomo io mi chiamo tuccio di credi il mio compagno è spinello spinelli tutt'e due della scuola di mastro jacopo di casentino wavs/9155.wav|spinello spinelli andato a vederla appena giunto in pistola fu contento di averci a lavorare e tosto si diede a meditare qualche cosa che potesse rispondere alla magnificenza del luogo e alla buona opinione che i pistoiesi s'avean fatta di lui wavs/9156.wav|del resto in quei cominciamenti della pittura mancavano i grandi esemplari da proporre ai discepoli e ognuno ritraeva dal vero portando nell'opera quei medesimi difetti e qualità che erano nell'occhio di ciascheduno e nel suo modo particolare di veder la natura wavs/9157.wav|due grida strazianti proruppero ad un tempo il grido di mastro jacopo e il grido di spinello spinelli ma la bella fiordalisa non udì più i disperati richiami di que due amori che si concentravano in lei wavs/9158.wav|pareva guardarvi ma non vedeva nulla davanti a sè pareva ascoltarvi a bocca aperta ma non intendeva nulla di ciò che si diceva all'intorno parri gli si accostò e postogli un braccio intorno alla vita cercò di trascinarlo in casa wavs/9159.wav|luca spinelli e jacopo di casentino s'intesero facilmente e il giovine spinello rimase a servigi del maestro quella sera madonna fiordalisa fu vista da lui nella luce modesta delle pareti domestiche wavs/9160.wav|spinello spinelli aveva dovuto farsi una famiglia non ne sentiva il bisogno eppure l'aveva fatta non per sè ma per gli altri cioè a dire per suo padre che non avea pace e per gli amici che non gli davano tregua wavs/9161.wav|e chi credi tu d'ingannare con questa tua scettica asseveranza chi ti dice che tutto ciò che fu sia morto davvero e per sempre chi ti assicura che gli occhi vigili di là dalla tomba non guardino ancora con tristezza o pietà ciò che tu fai di malvagio o di sciocco wavs/9162.wav|inoltre bisognava pensare che la tavola era una superficie piana e il contorno della figura desumeva le sue apparenze dal digradare delle estremità dallo sfuggir delle curve dal lumeggiarsi delle parti in rilievo wavs/9163.wav|questo proverbio che ella aveva udito le cento volte senza avvertirne la dolorosa filosofia accennato sbadatamente da quell'umile contadina che sapete e che era l'unica donna con cui madonna fiordalisa scambiasse qualche parola nel castello buontalenti la ferì profondamente wavs/9164.wav|gli occhi non erano grandi ma conferiva loro un aspetto di nobile ampiezza sotto l'arco sottile e spiccato delle sopracciglia sotto cui si disegnavano leggermente infossate le palpebre wavs/9165.wav|e come se ciò non bastasse ancora il povero spinello doveva contentare suo padre in un'altra cosa e restituirsi ad arezzo messer luca pregava i maggiorenti della città mandavano inviti su inviti in arezzo lui mai e poi mai wavs/9166.wav|terribile all'aspetto campeggiava in alto l'arcangiolo michele che combatteva da par suo con l'antico serpente di sette teste e di dieci corna un serpente assai brutto come potete immaginarvi e diventato anche più brutto per la disgraziatissima circostanza in cui era wavs/9167.wav|ti dico che la è quistione di lavorare e non d'altro di lavorar sempre e di lasciare che i fannulloni cantino copiare e immaginare immaginare e copiare ecco il punto una cosa non ti vien fatta alla bella prima si prova da capo verrà alla seconda volta o alla terza wavs/9168.wav|ah sì bella forza gridò il chiacchiera come se quella fosse arte il pittore s'ha a vederlo sulla tavola o sul muro soggiunse parri spinello spinelli può dirsi oramai un frescante mastro jacopo gli ha dato a fare qualche cosa sulle sue ultime composizioni wavs/9169.wav|chi erano quei taciturni e quale era la cagione della tristezza profonda che si leggeva sul volto del più giovane dei due il vecchio gentiluomo volle saperlo e perciò lasciato che spinello andasse per la terza volta a sedersi in piazza di santa maria corse dietro al compagno wavs/9170.wav|tuccio di credi aveva portati in pace o giù di li gli inviti del casentino aveva mandati giù senza troppo dolersi gl'inviti di firenze aveva rizzato muso agl'inviti di pisa ma non si era arrischiato a dir nulla wavs/9171.wav|pensateci e vedrete che ho ragione io cioè no che aveva ragione madonna fiordalisa a sorridere la fanciulla del resto non si annoiava punto di stare in quel modo per cinque o sei ore al giorno seduta davanti a spinello wavs/9172.wav|immagina il peggio che potesse accadere la figura del santo non si riconosce più c'è il verde l'azzurro il nero tutto quello che vuoi meno il color naturale delle carni wavs/9173.wav|vuoi c'è da dipingere nella cappella qui presso un miracolo di san donato l'opera è di grande rilievo perchè il santo è qui in casa sua ma ho fede che te la caverai con onore wavs/9174.wav|l'oblio è fatale come il sonno e il tempo è rimedio per tutti gli affanni dell'esistenza del resto se per una creatura viva si può soffrire aspettando come si potrebbe soffrire eternamente per una creatura morta aspettare è sperare wavs/9175.wav|se non ci siete mai stati vi prego di andarci alla prima occasione anche a costo di farla nascere o d'inventare un pretesto vi assicuro io che mi ringrazierete del consiglio la val di chiana è una tra le più amene e le più pittoresche del bel paese là dove il sì suona wavs/9176.wav|tuccio di credi per contro era diventato livido come un cadavere ma già voi lo sapete tuccio di credi aveva la faccia di colore olivastro e queste tinte illividiscono facilmente ad ogni commozione dell'animo wavs/9177.wav|malinconico ritorno nel paese in cui si è sofferto ma egli bisogna adattarsi anche a queste dolorose impressioni e saper rivedere con animo forte i luoghi delle tristi memorie con animo forte quando e fin dove si può wavs/9178.wav|e tutte le parti più minute debbono essere fedelmente rese ora vedete padre mio quando io mi metto all'opera risoluto di non contentarmi ad una vaga somiglianza mi trovo subito impacciato e mi accade che con tutte le migliori intenzioni del mondo con tutti i più saldi propositi wavs/9179.wav|vedete qua tuccio di credi il quale sostiene che la somiglianza è tutta dovuta alla parsimonia dei tratti il vostro protetto ha trovata l'aria della figura e nient'altro se dovesse fare un ritratto si troverebbe molto impicciato wavs/9180.wav|la partenza improvvisa del chiacchiera del granacci e di lippo del calzaiuolo dalla bottega di mastro jacopo confermava i sospetti del vecchio pittore e fiordalisa lasciò in disparte i suoi dubbi non cercò altro non si volse attorno per interrogare i sembianti che avrebbero potuto impallidire wavs/9181.wav|prima che quell'altro potesse menargli una pugnalata attraverso il costato i famigli del buontalenti erano accorsi al frastuono tra i primi era la cia vergine santa gridò ella atterrita che è ciò la mia signora wavs/9182.wav|alle ultime parole di parri della quercia si volse in soprassalto e gli chiese è mio padre che vi ha incaricato di parlarmi in tal guisa sì rispose parri volgendosi a lui wavs/9183.wav|ha tradita la memoria della prima diceva egli tra sè ma che cosa ho fatto io di diverso e con assai maggior torto di lui perchè in fine egli era un pretendente rifiutato mentre io ah padre mio se voi non eravate con le vostre preghiere wavs/9184.wav|ma ho una gran paura di non rispondere alla vostra aspettazione se per avventura mi fosse riescita una ciambella senza buco e si rideva alle scherzose parole e gli si augurava che anche quella riescisse come tutte le ciambelle per bene wavs/9185.wav|vedete maestro non mi vien fatto di cogliere certi piccoli rapporti tra l'ovale del mento e il tondo della guancia infatti qui è sbagliato il contorno non c'è che dire è sbagliato l'ho già rifatto una ventina di volte wavs/9186.wav|sedete messere gli rispose additandogli uno sgabello il luogo è forse incomodo per una lunga conversazione ma tal sia come voi vi siete degnato di sceglierlo wavs/9187.wav|non è nulla diss'ella poco stante forse il vento tra i rami ah sospirò egli povera vita tremare nascondersi e perchè tu verrai meco non è vero amor mio fiordalisa si strinse al petto di spinello e non rispose parola dimmi te ne prego ripigliò spinello verrai wavs/9188.wav|ah madonna esclamò finalmente non sogno io non sono io il ludibrio di una visione iddio misericordioso vi restituisce al vostro povero spinello wavs/9189.wav|vi ho detto come quel degno gentiluomo che era messer bardano acciaiuoli amasse spinello spinelli la mestizia del giovine pittore lo aveva colpito il suo ingegno messo alla prova lo aveva stupefatto wavs/9190.wav|umana l'esempio costante di ciò che vedete intorno a voi sembra dirvi che la gioventù della carne mortificata a lungo da un profondo rammarico si ribella un bel giorno al suo tormentatore e ripiglia i suoi diritti ammettiamo che sia vero e rifacciamo i nostri poveri eroi su questo grazioso esemplare wavs/9191.wav|spinello non la seguì prima di aver dato uno sguardo al suo rivale disteso supino per terra a boccheggiante nel proprio sangue lapo buontalenti diss'egli domineddio non paga il sabbato ma paga wavs/9192.wav|egli per allora non doveva ammirare con occhi d'artista o d'innamorato come prima faceva era attonito abbacinato da quella stessa rassomiglianza che gli cresceva allo sguardo come fu a cinquanta passi dal muro si fermò levando gli occhi per guardare più attentamente la dama wavs/9193.wav|che vi pare monna tessa non si direbbe die il pittore ha preso a modello la figlia dell'orafo che sta qui nel borgo nelle case dei nucci o madonna delle poerine ma sicuro è tutta lei vuol essere superba la ghita quando saprà che l'han messa sull'altare a far la figura di santa lucia wavs/9194.wav|e sotto alle finestre della casa si affollavano i cantori popolari per festeggiare le nozze di madonna fiordalisa coi loro rispetti frammezzati da certe rifiorite che era una delizia a sentirle wavs/9195.wav|poi essere vissuto così accanto a voi disperando di potervi dire un giorno di potervi confessare e sempre con la paura di sentirmi annunziare da voi o da altri di bottega che madonna fiordalisa era sposa oh maestro maestro vorrei che ci foste stato voi nel mio caso wavs/9196.wav|ma intanto che figuraccia che cosa non si dirà dei fatti nostri in arezzo che disse allora spinello credendo di aver capito da quelle rotte parole l'argomento delle ire di mastro jacopo avrebbero per avventura biasimato un vostro dipinto entrerebbero a disputar d'arte con voi wavs/9197.wav|se fosse stato davvero un gran pittore o gabellato per tale e qualcheduno fosse saltato fuori a dire che un altro dipingeva ed egli ci metteva il suo nome wavs/9198.wav|che cos'è la morale per essi non sentono che il loro egoismo e il mondo crede a queste povere teste il mondo s'innamora di questi giuocatori audacissimi da qualunque parte essi vengano a qualunque fazione si ascrivano wavs/9199.wav|non parliamo di ciò disse il vecchio gentiluomo dandovi sulla voce è debito d'un cavaliere che ami la patria promuovere con ogni sforzo tutto ciò che le torni ad onore e in questo io sono ancora il vostro debitore spinello s'inchinò arrossendo wavs/9200.wav|quando la commedia del giorno è finita e l'attore si trova solo nel suo camerino dove non ha più da ingannare nessuno spoglia le vesti e gitta gli arnesi della sua parte incominciando da quei mustacchi neri wavs/9201.wav|sera tuccio diss'egli stendendogli la mano buona sera maestro rispose tuccio sporgendo timidamente la sua e chinando gli occhi a terra come se volesse ringraziare messer dardano della sua benevola intercessione wavs/9202.wav|un terrazzino di pietra sporgeva dal ciglio del muro se la donna del castello usava uscire ogni sera all'aperto come diceva pasquino certamente doveva andar là ed egli dal suo osservatorio l'avrebbe veduta senz'altro wavs/9203.wav|e lo aveva amato tanto nessun uomo al mondo avrebbe potuto vantarsi d'essere amato di più ma quell'animo fiacco aveva avuto ribrezzo della morte l'ingrato dopo aver posseduto quel cuore di vergine pieno per lui di tenerezza ineffabile non aveva saputo serbar fede alla tomba wavs/9204.wav|che campo m'andate voi sfringuellando il campo dell'arte ecco un'altra invenzione dei pittori parolai dovevate vederlo che cos'era il campo dell'arte quando vivevano i grandi maestri non le si conoscevano mica queste cianciafruscole ai bei tempi di taddeo gaddi e di giotto wavs/9205.wav|nato nel secolo decimoquarto e fatto discepolo dei novatori andava sulla falsariga dei giotteschi senza vedere più in là e quale era l'artista tale era l'uomo wavs/9206.wav|messer luca era meno ammalato di quello che a tutta prima paresse ma fosse stato anche più grave l'arrivo del figliuol suo tanto invocato lo avrebbe certamente rimesso in salute madonna ghita angiolo di bontà wavs/9207.wav|ma se jacopo di casentino gli ha dato a dipingere una delle medaglie che erano stale allogate a lui bisogna dire che ha stima del suo discepolo e come quanto al dipinger lui per lo scolaro o come si potrebbe intendere per danari no certo che gli spinelli fanno già molto ad accozzare il pranzo con la cena wavs/9208.wav|del resto troveranno da allogarsi a senno loro una cosa dovete far voi ridere come essi fanno di sicuro in questo momento all'osteria del greco bevendo il bicchiere della staffa wavs/9209.wav|voi crezia mi direte poi che cosa gli bisogna alla nostra figliuola non siamo ricchi ma grazie a dio tanto da non farla sfigurare lo avrà così ebbe fine il primo dialogo dei coniugi bastianelli intorno al matrimonio di monna ghita wavs/9210.wav|a voi lasagnoni ripigliò maestro jacopo salutate spinello spinelli l'autore dei tocchi in penna che avete veduti poco fa è un ragazzo che se non si svia per cammino farà parlare di sè wavs/9211.wav|che volete messere bisogna proprio dire che nessuno è contento del proprio stato del resto messer lapo non farebbe differenza tra questo luogo ed un altro è piuttosto madonna fiordalisa che non ci gode l'aria fiordalisa esclamò spinello dando un sobbalzo improvviso ma subito facendo uno sforzo violento per dominare la sua commozione riprese wavs/9212.wav|jacopo di casentino diede un balzo e guardò il migliore de suoi discepoli con aria tra maravigliata e scontrosa che c'entra madonna fiordalisa diss'egli interrompendolo eh wavs/9213.wav|questo va detto s'intende pel caso di spinello spinelli che in verità non sarebbe più giusto nel caso di un altro il quale si struggesse d'amore per una persona viva amare ed esser privi della vista di chi s'ama è un male senza rimedio o il lavoro non ci può far nulla se pure è vero che si possa lavorare di buona voglia wavs/9214.wav|dillo che non è vero dillo a quest'uomo onorando che questo non era il tuo fine quando portavi a me i lagni del mio povero padre ed egli sentirà ora come sappiano fischiare i serpenti e qual suono abbia la voce d'un demone wavs/9215.wav|e che al terzo giorno di lavoro fosse ancora lì impacciato con le tinte che non gli rendevano mai il tono giusto il degno mastro jacopo togliendosi un'ora prima dell'usato dai suoi lavori in duomo wavs/9216.wav|con migliaia di sguardi rivolti su voi e di cuori compassionevoli che s'inteneriscono per voi imprecando ai vostri oppressori ma il dramma intimo il dramma rinchiuso nelle quattro pareti d'una casa senz'altro testimonio che la vostra coscienza abbattuta quello è il più orribile dei drammi wavs/9217.wav|la ricchezza si faceva incontro a spinello più che egli non andasse a cercarla e quella ricchezza egli avrebbe data a monna ghita in compenso di un amore che non era in poter suo di offerirle e poi che cosa doveva ella sapere delle cose d'amore quella vergine creatura vissuta sempre rinchiusa tra le pareti domestiche wavs/9218.wav|un doloroso racconto che lo fece fremere di raccapriccio e di sdegno fiordalisa era morta per i suoi cari messer giovanni da cortona chiamato al letto della vergine aveva dato il triste responso wavs/9219.wav|lo aveva conosciuto religiosissimo aveva saputo delle sue pratiche di pietà in arezzo condotte a dir vero oltre le medesime costumanze del tempo e aveva detto tra sè rassegnandosi a quella sparizione wavs/9220.wav|parri della quercia e tuccio di credi che stanno cheti come l'olio vi hanno pur detto come e perchè un ritratto di madonna fiordalisa non sia dei più facili wavs/9221.wav|e che necessità di bandirsi da arezzo se con un'altra doveva partire dopo avere a lungo almanaccato su quel fatto spinello si accostò all'idea che messer lapo avesse amato madonna fiordalisa come poteva amare un pari suo wavs/9222.wav|e non si aspetta più quando non si spera più nulla e fiordalisa era morta per il suo fidanzato spinello poteva dunque doveva cedere anch'egli alla legge comune triste cosa ma vera restava solamente di vedere quanto sarebbe durato il lutto in quell'anima solitaria wavs/9223.wav|e si poteva dimenticarlo quando essa non si muoveva condonarlo e trovarci anzi una certa grazia quando ella si faceva innanzi con quella sua andatura di persona stanca e svogliata wavs/9224.wav|nel vostro capriccio nulla della sua pasta può far gnocchi ciascuno ma il modo vedete è il modo che ci offende spinello spinelli viene da voi con un fascio di tocchi in penna bellissime cose degne di giotto lo ammetteremo anche noi se può farvi piacere wavs/9225.wav|ma disse il suo sì con un ardore che parve impeto d'affetto tanto più forte quanto più repentino cose che avvengono questi inganni del cuore son più comuni che la gente non creda wavs/9226.wav|mosse ancora le labbra come per dire qualche cosa indi si abbandonò come persona stanca e lasciò ricader la testa sull'omero wavs/9227.wav|nobiltà grandezza culto della virtù non sono vuote parole perchè vuoi mostrarti spregiatore delle cose invisibili solo perchè non si riflettono nello specchio che ti rappresenta la tua immagine arcigna wavs/9228.wav|la lettera di monna ghita ricordò a messer dardano acciaiuoli le sue prime apprensioni era stato il protettore di spinello e il pronubo della giovine coppia e intendeva benissimo come in un giorno di tristezza domestica la moglie di spinello dovesse ricorrere a lui col pensiero e invocare il suo patrocinio wavs/9229.wav|ed anche a quello dei massari di san francesco che vollero un arcangelo san michele nella cappella intitolata al gran giustiziere del cielo lavorava il povero e glorioso spinello lavorava assiduamente ogni giorno ma senza che il lavoro lo aiutasse a dimenticare per un'ora il suo profondo rammarico wavs/9230.wav|perchè mi state lì grulli e confusi vedi un po fiordalisa eccolo lì l'uomo che non ardisce mai ci scommetto che con la sua paura di non venire a capo di nulla non ha neanche creduto di ricordarsi che ci voleva un anello wavs/9231.wav|forse del ritratto che spinello ha inteso di fare a madonna fiordalisa osservò lippo del calzaiolo almeno sapesse farli i ritratti esclamò il granacci i quattro segni d'un tocco in penna a me mi servono poco in un'opera grande voglio vederlo wavs/9232.wav|la vostra donna ruggì spinello spinelli voi parlate messer lapo buontalenti da quel ladro sfacciato che siete tenetevi indietro o per la croce di dio è questa la vostra ultima ora wavs/9233.wav|spinello aveva le guancie scarne gli occhi infossati i capegli largamente brizzolati di bianco era a dirvela in due parole una rovina d'uomo wavs/9234.wav|benissimo avete indovinato alla prima eh che sia una cosa allegra lo si vede dalla vostra cera che cosa sia poi aspettiamo di udirlo dalle vostre labbra poichè non basterebbero a noi nè le cento nè le mille san luca san luca gridò spinello saltando e abbracciando l'amico parri mi capite il giorno di san luca wavs/9235.wav|e qualche volta ad ottenere i giusti effetti di luce e d'ombra facendo modelli di creta i quali disposti in una data azione tra loro lasciavano vedere gli sbattimenti i rilievi e tutte l'altre particolarità di cui si vantaggia la prospettiva d'un quadro wavs/9236.wav|la cosa parve strana a messer dardano ma egli stando qualche ora col suo protetto non aveva durato fatica ad intendere che un grande infortunio e una profonda afflizione lo avevano oppresso offuscando in lui la coscienza del proprio ingegno e del proprio dolore wavs/9237.wav|lucifero era già abbozzato sull'intonaco e non si trattava più che di colorirlo spinello ci lavorava a furia il corpo era già fatto e il pittore stava per attaccare la figura poco prima dell'ora di vespero wavs/9238.wav|davvero è ammogliato sì con una donna che ha portata da arezzo a quanto dicono spinello fece il gesto dell'uomo a cui riesce nuova una notizia e che non ha altro da aggiungervi wavs/9239.wav|anche gli occhi neri ma senza luce dipinti di nerofumo lasciavano qualche cosa a desiderare per solito li vedevate poco sfuggivano ad ogni esame wavs/9240.wav|un anno dopo ripetè spinello spinelli dunque due anni fa sì messere per l'appunto saranno due anni a san michele due anni fa mormorò spinello crollando mestamente il capo due anni fa mi sono ammogliato anch'io wavs/9241.wav|jacopo di casentino veduti i suoi tocchi in penna lo aveva voluto a bottega e spinello non si era fatto pregare che anzi moriva dalla voglia di andarci specie dopo che aveva veduta e ammirata nel duomo vecchio la più bell'opera di mastro jacopo wavs/9242.wav|la città sebbene scaduta alquanto dell'antica grandezza per le ire cittadine ond'era stata così lungamente travagliata era bella a vedersi per la quieta grandiosità delle sue vie come per la elegante nobiltà de suoi monumenti wavs/9243.wav|si fosse accompagnato un tratto con quest'ultimo se non che per ammettere questa spiegazione bisognava dimenticare che tuccio di credi andava dicendo a messer lapo ho reputato necessario di darvene avviso wavs/9244.wav|spinello spinelli andò via lesto come un capriolo anzi come uno scoiattolo fece una manata delle sue carte e scendendo gli scalini a quattro a quattro ritornò sulla via mastro jacopo quando egli lo raggiunse non era ancora giunto all'angolo del duomo wavs/9245.wav|resta una vaga tristezza di cui non si conosce la causa e il non conoscer la causa basta più delle volte a toglier ogni importanza agli effetti così in di grosso e senza pensarci su monna ghita intendeva che un antico dolore pesava sull'anima di quell'uomo parco di parole avaro di tenerezze wavs/9246.wav|sì questo ho voluto proprio questo rispose candidamente spinello ma forse il contrasto m'è venuto troppo forte e ne deriverà un po di confusione nelle linee di che ti tormenti va bene così la figura del santo è nel primo piano la moltitudine è nel terzo con una intonazione di colore meno gagliarda wavs/9247.wav|si grida tanto alla debolezza dei romanzieri che si son fitti in capo di presentare al pubblico dei tipi perfetti soprannaturali impossibili e i romanzieri che sono uomini veri cioè a dire imperfetti la parte loro wavs/9248.wav|ah finalmente gridò spinello appena gittati sulla carta i contorni della sua composizione non lo cancelleremo questo quadro non lo cancelleremo poco stante data l'ultima mano al disegno ne fece un rotolo e discese dal ponte wavs/9249.wav|sia necessario fare una distinzione tra la bellezza esterna e la bellezza interiore ahimè dice il filosofo vedete il triste uso che noi facciamo dei doni celesti wavs/9250.wav|spinello era ridisceso in quel punto dal trèspolo senza cagione gridò egli amico mio quest'uomo amico sì replicò messer dardano voi stesso non lo avete richiamato ieri al vostro fianco wavs/9251.wav|così dicendo monna cia ottima donna andò speditamente lungo la redola che metteva al castello madonna fiordalisa rimase sola accanto a spinello che povero lui durava fatica a riaversi wavs/9252.wav|chi l'ha detto eh l'han detto parecchi tra gli altri messer bindo del rosso che è dei massari anch'io del resto che ho avuto pratica con pittori posso assicurarvi che la cosa non è andata altrimenti wavs/9253.wav|bene d'ogni artista che voglia lavorare da senno e poi ella vi ama mio bel maestrino ed anche questo va considerato la sua figura che fu ritratta da voi nella santa lucia un caso interruppe spinello un mero caso di cui non so neanch'io rendermi ragione tuccio di credi ve lo avrà detto che io wavs/9254.wav|spinello spinelli l'ultimo venuto a bottega sposa la figlia di mastro jacopo un grido di meraviglia accolse le parole di tuccio come lo sai domandò il chiacchiera wavs/9255.wav|maledetta furia o non avrebbe potuto egli aspettare una mezz'ora e portare egli i disegni a casa del maestro per la smania di far presto come se temesse di perdere l'occasione aveva preso tutto alla rinfusa e quei quattro segni in cui egli aveva fissato il ricordo di madonna fiordalisa cadevano contro sua voglia sotto gli occhi del babbo wavs/9256.wav|le vene che s'innestano al cuore son troppo deboli qualche volta e uno spavento improvviso può romperle ah povera macchina umana chiuso con questo malinconico epifonema il discorso messer giovanni da cortona ritornò verso mastro jacopo che veramente aveva bisogno di cure amorevoli wavs/9257.wav|ma egli lo aveva attribuito a mera curiosità e non si era fermato a vederci altro di più grave ve ne avrei toccato prima d'ora soggiunse tuccio di credi ma me ne sono astenuto perchè volevo consigliarmi con messer dardano acciaiuoli wavs/9258.wav|beati gli umili e beati coloro che sanno contentarsi del poco la mammola ascosa nel fogliame a piedi delle ripe non ha lieti splendori per gli occhi del riguardante ma lo trattiene con la cara soavità delle miti fragranze wavs/9259.wav|si pensava vedendo lei ad eva appena nata a venere uscente dalle spume del mare e insieme a quei frutti saporiti giunti a maturità sul ramo natio sui quali ama fermarsi la rugiada in impercettibili gocce e che di io wavs/9260.wav|mastro jacopo aveva voluto tirarsi il genero in casa e luca spinelli che non era ricco già lo sapete si acconciava al desiderio del vecchio pittore il quale poteva dire giustamente di aver concessa con una mano sua figlia ma di averla ritenuta con l'altra wavs/9261.wav|l'impalcatura su cui era salito si stendeva dall'arco del presbiterio fino all'emiciclo del coro e gli affreschi di spinello spinelli si vedevano stesi lungo la facciata dell'altar maggiore wavs/9262.wav|ma proprio allora gli si fecero intorno congiunti ed amici per congratularsi con lui e con la sua gentile compagna e la confusione di quel momento e l'obbligo di rispondere a tante cortesie soverchiarono in lui lo smarrimento dell'animo poco stante egli esciva dalla chiesa dando il braccio alla sposa wavs/9263.wav|il terrore l'ansietà la speranza erano efficacemente espressi in quei volti e in quelle mosse d'uomini e donne che si accalcavano nel fondo del quadro solo alle prese col serpente san donato mostrava una serenità maravigliosa giustificata dai primi effetti della sua benedizione wavs/9264.wav|se lo vorrete sì certamente risuscitate i morti messere ahimè troppo mi domandate un solo al mondo ha potuto far ciò e quell'uno non era un uomo replicò messer dardano wavs/9265.wav|oh non vi date pensiero anche oggi prima di venire a tavola ho preso un cordiale mi sentivo già un poco abbattuta spinello si sarebbe turbato per molto meno volgendo la testa come chi cerchi qualche cosa che non sa gli venne veduta nel vano dell'uscio che metteva al loggiato la faccia scura di tuccio di credi wavs/9266.wav|che c'è ripetè spinello turbato dal turbamento di lei c'è c'è che siamo nati sotto una cattiva stella brontolò mastro jacopo abbandonandosi su d'una scranna e gettando la berretta in un angolo wavs/9267.wav|oh non dubitate padre mio rispose prontamente spinello nessuno metterà mano nelle tinte macinerò io mesticherò io farò ogni cosa da per me così dicendo spinello si alzò per seguire il maestro wavs/9268.wav|oh madonna esclamò allora spinello come resistere ad un colpo simile credevo poc'anzi ad una malìa ma ora mi avvedo che l'arte non è fatta per me vedete qui con la vostra immagine non vengo a capo di nulla e laggiù mi va male d'un tratto ciò che da principio era bene e poteva assicurar la mia fama wavs/9269.wav|e c'è voluto che la fortuna venisse a cercarti lei che il babbo fosse il primo a parlare oh padre mio non dite ciò ve ne prego sapete pure che non ardivo già tu non ardisci mai wavs/9270.wav|son vecchio oltre i settanta che sono il colmo della vita se dobbiam credere agli antichi e tutto il resto è un di più sul quale non bisogna far conto con queste chiacchiere allegre messer dardano acciaiuoli cercava di sviare le idee malinconiche naturalissime in quell'incontro wavs/9271.wav|orbene che c'è di strano disse spinello la pena segue il delitto a colle gigliato ho ucciso il suo complice qui uccido lui se iddio non avesse voluta la sua morte non me l'avrebbe cacciato tra piedi wavs/9272.wav|immaginate quel che seguì da questo mutamento improvviso il dispetto contro spinello fu più forte dell'odio contro lapo buontalenti madonna fiordalisa aveva consentita la sua mano a quell'uomo a cui parve grande fortuna ottenere dall'ira ciò che non avrebbe potuto dargli l'amore wavs/9273.wav|spinello obbediente ripigliò tavolozza e pennelli oh quando sarete mia mormorò rimettendosi al cavalletto non lo sono io già per la fede che v'ho data chiese ella con un placido riso wavs/9274.wav|ma non lo lasciò cadere il vecchio pasquino che aveva trovato un argomento di chiacchiera e pensava che spinello nella sua qualità d'aretino dovesse udire le sue notizie con una certa curiosità wavs/9275.wav|due sentimenti diversi lo persuadevano a ciò il primo era quello dell'ambizione esser maestro ad un discepolo che non aveva punto mestieri di rimproveri e così poco di incitamenti a far meglio poter raccomandare il suo nome ad un nuovo argomento di gloria eccovi l'ambizione di mastro jacopo wavs/9276.wav|spinello non era presente che non aveva ardito restar là fatto segno alle occhiaie curiose dei suoi cittadini e fors'anche ai loro appunti poco benevoli sapete già che egli non aveva più fede nella bontà dell'opera sua quando gli era toccato di spolverizzarla dai cartoni sul muro wavs/9277.wav|spinello si farà onore questo è l'essenziale col vostro aiuto maestro non si dubita punto dell'esito ribattè gravemente il chiacchiera che intenderesti di dire manigoldo quello che wavs/9278.wav|nè egli sarebbe più qui ritto e sano davanti a me guardatelo messer dardano quello è il più malvagio degli uomini ah voi non sapete ciò che m'ha fatto wavs/9279.wav|è stata vostra così pienamente vostra che nessun potere geloso neppur l'ombra d'un pensiero profano ha potuto mettersi tra il vostro cuore ed il suo che altro si può desiderare o sperare che non sia da meno di quel momento sublime wavs/9280.wav|intanto seminava dei suoi affreschi tutte le chiese di arezzo facendo prova di una maniera e dì una pratica maravigliosa un'altra fortuna era toccata a mastro jacopo quella io vo dire di mostrare ad un altro e con frutto i principii di quell'arte che a lui aveva insegnata il gaddi wavs/9281.wav|non gli avrebbe saputo chiedere più di quello che egli poteva darle in ricambio e all'ombra di fiordalisa che gli stava sempre negli occhi mostrava gli amici i protettori messer dardano suo padre tutti collegati nell'opera di volerlo ammogliato wavs/9282.wav|a quella andatura impacciata che in parte lasciava indovinare e in parte nascondere il difetto già noto ai lettori un difetto da nulla in verità quello che aveva meritato a monna ghita il soprannome di zoppina wavs/9283.wav|è andato a male che come balbettò spinello andato a male sì ragazzo mio bisogna vederlo che cos'è diventato un vero guazzabuglio ma procediamo con ordine altrimenti non capirai nulla wavs/9284.wav|ha un bel nome la vostra signora un bel nome e un bel viso messere che iddio la prosperi com'ella si merita perchè in verità non c'è dama in tutto il contado e direi quasi in tutta pistoia che possa entrare in paragone con lei wavs/9285.wav|eterna argomentiamo così facilmente dai nostri i sentimenti degli altri eppure le beffarde parole di messer lapo anche respinte da un'intima convinzione non potevano essere dimenticate e l'eco doveva restarne in quel povero cuore wavs/9286.wav|le avete mai viste le pecore matte che dante allighieri esule vagabondo ha osservate tante volte e descritte nel poema sacro escono dal chiuso ad una a due a tre si seguono alla cieca e ciò che fa la prima fanno tutte le altre wavs/9287.wav|ma in quei tempi di vita rigogliosa per l'arte era una festa aver gente dattorno e un pittore non si teneva per maestro se non aveva una mezza dozzina di scolari uno dei quali uno almeno di più facile ingegno e di più pronta volontà seguitasse la maniera serbasse le tradizioni del principale